Meeting di Rimini 2016 - Lavoro pubblico e bene comune. Dalla casta alla comunità professionale

Buon pomeriggio a voi tutti grazie di essere qui per questo incontro
Dedicato al tema lavoro pubblico e bene comune dalla casta alla Comunità professionale cogliamo l'occasione per salutare anche alle tante persone che in questo momento ci seguono indiretta streaming
Siamo in piena crisi di costume tema delicato immenso esso si estende ad un programma quanto mai vasto e impegnativo
Che parte da un'azione concorde per la moralizzazione della vita privata degli individui e delle famiglie
Per giungere all'intera società e farli sentire i suoi benefici affetti fino nella vita pubblica e nelle sue molteplici istituzioni
Queste parole che sembrerebbero sta attutire a dei fatti di cronaca più recenti venivano pronunciate nel mille novecentosessantaquattro da Papa Paolo sesto
Più di cinquant'anni fa essere sostavano profetica mente appuntare lo sguardo sulla natura complessa e profonda di una crisi
Che col suo avanzare mostra di incidere oggi ancor più di ieri su tanti aspetti della vita pubblica italiana
Siamo di fronte attenzioni radicali che attraversano la sfera sociale economica e istituzionale del nostro Paese
Per scuotere i cardini della stessa convivenza civile come lo stesso Papa Francesco ha richiamato nel due mila quattordici i vescovi italiani
Affermando testualmente
Che il bisogno di un nuovo umanesimo e gridato da una società priva di speranza
Scossa in tante sue certezze fondamentali impoverita da una crisi che è più che economica e culturale morale e spirituale
Sottovalutare dunque la portata del cambiamento che questo bisogno porta in sé stesso coltivando magari l'attesa di un semplice ritorno equilibri passati sarebbe davvero un grave errore
Specie per tutti coloro che esercitano responsabilità pubbliche operando professionalmente a servizio della collettività
Così proprio
Nel momento in cui con l'approvazione dei decreti delegati ricordo che sono ben quattordici previsti dalla riforma ma dia
Il Governo sta portando a compimento una nuova rivoluzione organizzativa nel settore pubblico ricordiamo che l'ultima era stata quella del Ministro Brunetta nel due mila nove
Il nostro incontro vuole essere un tentativo
Per mettere a tema la natura più profonda della sfida sottesa all'impegno quotidiano dietro la scrivania di un ministero o di un assessorato
Con l'auspicio di offrire un contributo di comprensione e di proposta atipico
Rispetto agli standards con cui i temi della pubblica amministrazione vengono usualmente affrontati nei talk show
E nello stesso confronto politico
E che questo tentativo nasca con le premesse migliori è testimoniato dalla presenza e dalla qualità dei nostri relatori che ring ho particolarmente a nome del meeting della Fondazione per la sussidiarietà di avere accolto il nostro invito e che voglio brevemente presentare
Il professore Giovanni Pitruzzella presidente dell'Autorità garante della concorrenza del mercato
Tenta e dei giovani imprenditori di Confindustria il vicepresidente nazionale di Confindustria
E Francesco Del Zio manager e scrittore autore tra l'altro di un recente interessantissimo volume sul tema di cui ci occuperemo dal titolo azione zero il virus che tiene in ostaggio l'Italia di cui magari poi ci diranno
Qualcosa
Sappiamo tutti come dibattiti su uffici e dipendenti pubblici normalmente oscilli inoltra infuocate performances mediatiche
E disarmante i semplificazioni concettuali
A cui di solito si fa ricorso nel tentativo che non sempre riesce per la verità di cavalcare magari anche elettoralmente un diffuso uso sentimento di indignazione popolare verso le tante storture della burocrazia un sentimento che tende spesso all'antipolitica
Ora tra furbetti del cartellino e tangentisti alla ribalta che purtroppo non mancano
L'argomento ricorrente è quello di addossare esclusivamente
Su dipendenti meglio se dirigenti Vignali e corrotti il peso delle inefficienze della vessazione consumate ai danni di cittadini
E di impresa
In questo scenario spesso si omette un adeguato riferimento critico alla produzione legislativa del nostro Paese
Che per quantità e il livello di complicazione può assurgere a vero e proprio elemento criminogeno
Per chi quelle leggi dovrebbe poi applicarle è una considerazione che è stato autorevolmente richiamata nell'inaugurazione dell'anno giudiziario di quest'anno dal Presidente della Corte dei conti Squitieri
Ne ha superare il conformismo di letture tanto interessate e parziali può giovare ci
Il rimpallo delle responsabilità tra la politica la dirigenza pubblica
A imporsi come prioritaria rispetto alla dimensione meramente organizzativa e funzionale appare infatti la radice antropologica della questione
Nella consapevolezza che il mutamento di cui l'amministrazione pubblica ha bisogno passa innanzitutto dalle donne e dagli uomini che in essa operano
A questo riguardo colpiscono anche per la fonte le affermazioni pronunciate a Taranto nel maggio scorso da Piercamillo Davigo Presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Che ha prendendo parte a un seminario su trasparenza né anticorruzione organizzato dall'Università di Bari testualmente ha dichiarato
Ciò che distingue la pubblica amministrazione italiana da quella francese o britannica e l'orgoglio di appartenenza che qui manca
Per decenni ha proseguito Davigo sia raccontato che i nostri dipendenti pubblici sono fannulloni o nella migliore delle ipotesi inefficienti
Non ci vuole molto a distruggere l'orgoglio di appartenenza ma per ricostruirlo ci vogliono generazioni
Ma che la persona sia il vero punto di ripartenza di fronte alla crisi lo sa bene anche chi opera nel mondo dell'impresa caro Presidente ACAI
Come ad esempio Micai assi Unione che il patrona della scuola
Il quale nel pubblicare i risultati economici insignificante il significativo calo per il suo gruppo ha dichiarato che tra le misure di riduzione dei costi
Non ci sarebbero stati tagli sul personale perché
Ha spiegato i suoi azionisti
Nell'orologeria Ibra gli operai sono merce rara
Perderli adesso potrebbe significare avere un ritardo e dei problemi di professionalità nel momento in cui il mercato ripartirà
Ricostruire questo orgoglio restituendo qualità ed efficienza gli apparati pubblici vuol dire allora investire in primo luogo proprio sulla persona
E sulla sua natura relazionale identificando i messa la principale risorsa di quella transizione culturale necessaria per ricomporre una vera e propria comunità professionale
Scommettere su quest'ultima in funzione motivazionale è responsabilizzante può davvero costituire il passo
Significativo di una virtuosa alleanza
Necessaria tra quanti operano nel palazzo e quelli che ne stanno al di fuori
Per restituire ai primi di intima convinzione prima vorrei col proprio lavoro a una condivisa edificazione sociale ed economica tanto nell'ambito di una città così come di una Regione o di un'intera nazione
Solo questa ritrovata dimensione comunitaria del lavoro pubblico potrei essere efficacemente contrapposta all'idea di casta
Caratterizzata invece da un vincolo tra omologhi in funzione di interessi da tutelare può accrescere ad ogni costo
Recuperando al contrario la coscienza e la competenza necessaria a fare del bene comune lo scopo la misura del proprio agire professionale
Condizione di partenza
Di tale percorso ci sembra quella di ammettere che anche nel settore pubblico esiste una vera e propria emergenza educativa
Essa richiede di riappropriarsi dal basso prima ancora che attraverso le pur necessarie azioni della politica di una consapevolezza generati IVA
Di quella moralità necessari allo svolgimento di un servizio adeguato alle esigenze della collettività
In assenza di esperienze capaci di alimentare
Questa tensione ideale
Gli stessi interventi volti a restituire un clima etico agli uffici rimarrebbero circoscritti all'irrigidimento di procedure e controlli e apparati sanzionatori
Col rischio di ridurre gli obblighi derivanti dalla normativa anticorruzione che comunque costituisce uno strumento da utilizzare al meglio a un insieme di adempimenti formali
Come di recente ha posto in evidenza il presidente dell'Autorità nazionale anti corruzione Cantone nella sua relazione al Parlamento
In questo scenario può risultare determinante allora il protagonismo di quelle esperienze di partecipazione condivisione della conoscenza e confronto
Che in un mix di patrimonio ideale condiviso e dimensione tecnica diventino ambiti idealmente motiva anche professionalmente responsabilizzare tutti aperti allo Stabile coinvolgimento in chiave critica anche di soggetti esterni all'Amministrazione componente indispensabile
Per una costruttiva rivisitazione dei suoi modelli operativi
Quella che chiameremo in pratica una comunità educante se vogliamo anche all'esperienza del meeting è una di queste comunità educante
La dinamica descritta e di quelle che scoraggiano sul nascere
L'idea di demandare il cambiamento a visioni utopiche dell'Amministrazione o atta un maturo AGCI interventi della politica in attesa dei quali giustificare la propria inerzia morale
E professionale
Con l'irrilevanza del singolo comportamento rispetta un intero sistema che non funziona
Questo va detto con estrema chiarezza la battaglia prima che attorno a noi è dentro di noi la battaglia per il cambiamento innanzitutto dentro di noi
Il primo compito che ne consegue
Con questo auspicio nasce anche il tentativo di oggi
è quello di
Abituarsi a riconoscere e valorizzare gli esempi di una corresponsabilità già in opera
Tra quanti questa battaglia per il cambiamento non rinunciano a combatterla varcando giornalmente la soglia del proprio ufficio
Esperienze pratiche di lavoro non importa se di piccolo o grande entità organizzativo finanziaria riconoscibili però come un effettivo punto di novità già in atto
Guardare innanzitutto a ciò che c'è
Cercando magari di capire perché c'è
Più che attaccarsi a quello che manca costituisce dunque il primo esercizio per non smarrirsi nei meandri di uno scetticismo e di un cinismo dagli effetti altrimenti corrosivi
Su questo orizzonte e su queste provocazioni iniziamo adesso il nostro dialogo dando la parola al Presidente Galli
Bene grazie mille grazie soprattutto per per l'invito per poter parlare di un tema
Che credo sia
Un tema soprattutto oggi
Assolutamente centrale inizio a
A spiegare perché ritengo soprattutto oggi anche se è un tema punto di attualità ormai da troppo tempo quello di
Come si può lavorare
Bene insieme soprattutto oggi perché
Moltissimo parli parlano e si parla molto spesso
Di un'epoca di grande cambiamento e di cambiamenti rare
In realtà io ritengo e parto anche dalla visione di quella che deve essere l'impresa il fare impresa che in realtà siamo davanti a un cambiamento di epoca sostanziale quindi
Noi siamo sempre molto concentrati a guardare quale sarà il prossimo cambiamento e molto spesso ci sfugge
Un fatto dominante che
Stiamo vivendo in un mondo diverso da quello che era anche solo o sei o sette anni fa
Quindi il periodo in cui
E si identificava con con un grande crisi economica un momento di un momento di difficoltà
E dico quindi cambiamento perché vuol dire che l'approccio che noi dobbiamo avere al concetto di cascata al concetto di impresa al concetto di
Di di di istituzione di amministrazione deve necessariamente essere diverso deve partire dal
Una base totalmente diverso
Una prima riflessione che faccio e
Ho iniziato a farla come giovani imprenditori
Ormai due anni fa e che bisognerebbe tornare a parlare di umanesimo industriale quindi
La persona al centro di quella che sono le attività allo sviluppo la produzione l'Amministrazione la concertazione fra le varie attività che ci devono essere umanesimo industriale perché bisogna prendere consapevolezza
Che il posto di lavoro non si identifica più con luogo ma si identifica ormai con la persona che lo svolge a prescindere dal ruolo e quindi la valorizzazione del talento del capitale umano e della capacità di rendere
Fruibile gli lasciar esprimere questo talento e questa capacità deve essere il primo obiettivo che ci si deve ci si deve porre questo nel settore sicuramente privato ma credo
Per il gap che che che spesso si si si tocca e si vede
Anche nel settore della pubblica amministrazione del pubblico
Senza cadere nel luogo comune che tanto chi lavora nel pubblico non ha obiettivi del risultato abitini di performances obiettivi di
Di raggiungimento di di eccellenza
Cosa che peraltro credo che sia appunto rimanga e sia meramente meramente un luogo comune in quest'ottica credo che il cambiamento vero
Sia quello di dare sfogo e dare attuazione
A quelle che per me sono le comunità del cambiamento ci sono
Quella del meeting
E a tutti gli affetti una comunità che può essere il cambiamento gli imprenditori giovani imprenditori sono una comunità del cambiamento cioè tutti quei soggetti che
Tendono a voler cambiare
A voler cambiare il mondo in cui vivono e al posto di denunciarlo lo fanno giorno per giorno e di ci deve essere
Un'alchimia ci deve essere una visione che deve essere siccome prima di tutti da cittadini
Se il cittadino è responsabile se il cittadino svolge la sua funzione la sua attività di
Responsabile manutentore attore della della della società in cui vive questo porta porta sicuramente al risultato che
A far sì che queste comunità del cambiamento producono dei risultati
Rapporto fra pubblico e privato perché poi è un po'questo che posso oltre posso approfondire allora
Partiamo da da una mezza provocazione il pubblico sicuramente bisogno del privato
Perché
L'apparato la macchina l'istruzione si basa si fonda sul fatto che ci si efficienza nel mondo il privato che paghi le proprie imposte le proprie tasse e permetta la macchina di funzionale lavorare al meglio
Ma il privato assolutamente bisogno di un pubblico di un'istituzione che lavori
Al meglio delle proprie possibilità oggi se c'è un grandissimo dibattito sul discorso la produttività come andare a individuare la produttività quali sono
I parametri su cui basare la produttività nelle aziende private questo discorso deve necessariamente sposarsi e deve essere
Anche per quanto riguarda le aziende
Le aziende l'azienda pubblica l'istituzione perché se non si guarda la produttività di quello che viene fatto sono abbastanza
Sicuro che non si ottengano poi nessun tipo di nessun tipo di risultato
In quest'ambito ci deve essere un rapporto stretto sinergico sincero e Franco fra
L'istituzione fra chi
Porta avanti istruzione quindi
Chi lavora nel settore pubblico chi lavora nel settore privato
Ed è per questo che in un'epoca di cambiamento non c'è più spazio per la casta non c'è più torna spazio parchi
Protegge il proprio orticello per chi protegge il proprio campanile che sia nel settore pubblico privato questo assolutamente ininfluente ma c'è spazio per tutti quelli che
Hanno voglia di
Produrre del cambiamento di disegnare delle policy di cambiamento di farne parte di attuarle
Nella mia esperienza di imprenditore nella mia esperienza di
Di rappresentante d'impresa come Confindustria
Devo sottolineare che
La volontà di far parte del cambiamento e la volontà di costruire policy quando si mettono attorno al tavolo
Poi
Persone che appartengono al mondo l'istruzione pubblica al mondo l'ostruzione privata che mettono da parte la solita lista della spesa delle ridere rivendicazioni
Ma si concentrano su qual è l'obiettivo da portare a casa avvengono dei successi avvengono i cambiamenti
A questo punto il il punto su cui l'impresa si deve basare e di avere una un'istituzione pubblica sempre più efficace è sempre più efficiente
E per fare questo deve fare la propria parte sicuramente ma deve anche pretendere come viene preteso da chi
Fa il mestiere dell'impresa
Rispetto dei tempi rispetto dei luoghi rispetto dell'etica rispetto di quei valori che poi sono quelli che ci permettono di costruire e cinque permettono di
Realizzare
Realizzare il nostro obiettivo il nostro obiettivo come impresa è sicuramente quello di creare della ricchezza di creare del benessere di creare dello sviluppo
E una volta creato e questo secondo me e un altro elemento sostanziale del
Del cambiamento di epoca
Che che si sta vivendo c'è sempre più la sensibilità alla voglia e la e l'attenzione nel trovare equità sul come ridistribuire questa ricchezza
E quindi questo diventa un forte passaggi in avanti in cui c'è bisogno di andare oltre c'è bisogno di andare oltre lo stereotipo e c'è bisogno di andare oltre
Quello che il luogo comune di come fare chiudo questa prima
Questa prima riflessione
Con
Due spunti veloci il primo spunto le policy primo accennato al policy che secondo me sono il miglior punto d'incontro fra il pubblico il privato
Io l'ultima policy efficace ed efficiente che ricordo che
E e diventata poi
Permanente nel tempo risale al due mila e dodici quindi parliamo di ben quattro anni fa quando si è fatta la prima policy per favorire la nuova imprenditorialità testata lì c'è stato un incontro secondo me funzionale fra chi poteva
A colloco amministrazione favorire lo sviluppo d'impresa e fachiri impresa la faceva
Andando identificare i punti saldi ecco questo è un esempio in cui quando questi due mondi si incontrano e si mettono da parte
Le rendite di posizione si crea uno strumento una policy di cui c'è moltissimo bisogno per guardare a una politica industriale di medio-lungo termine che ancora oggi è una policy che viene finanziata viene ricostruita viene ristudiare avviene sicuramente attualizzata sui tempi
Ma i fondamenti sono gli stessi
Il secondo punto
E e termino e la necessità di avere più policy di medio-lungo periodo nel senso che oggi se veramente si vuole guardare oltre al luogo comune e si vuole far sì che il la la l'alchimia fra pubblico e privato diventi efficace bisogna iniziare a costruire policy a guardare al futuro in maniera sostanziale e quindi a guardare a che cosa si può fare veramente per l'impresa e per il nostro Paese per i prossimi dieci anni piuttosto che avere gli occhi puntati sul
Sullo specchietto retrovisore guardare cosa non si è fatto negli ultimi trent'anni grazie
Quindi le policy il loro ruolo e la necessità di superare rendite di posizione sia nel pubblico che nel privato come condizione necessaria per affrontare la crisi
Ma spesso di fronte a questa crisi si scontano degli affetti paralizzanti di questo ci parla il volume pubblicato nel due mila e quindici per i tipi di Rubbettino dalla
Da Francesco Del Sio dal titolo opzione zero mi vorrei che iniziasse il suo intervento dicendo che cos'è questa opzione zero
Grazie grazie per l'invito ovviamente non posso fare il sunto del libro perché altrimenti distruggere il convegno in un attimo ma
Rispondo subito alla domanda opzione zero è esattamente quello che oggi molti di noi vedono
Nel rapportarsi alle pubbliche amministrazioni
E che cosa vedono qui
Inizio dicendo che condivido del tutto il ragionamento sul rapporto tra pubblico e privato che ha fatto Marco Galli e però con il permesso del moderatore sarò ancora un po'più radicale
Quello che spesso vedono
E
Una serie di funzionari pubblici preparati
Competenti esperti
Anche perché l'età media della nostra pubblica amministrazione come sappiamo è molto alta età media supera i cinquanta anni ed è purtroppo il record di vetustà nel mondo avanzato non solo in Europa
E però questo porta esperienza e dicevo competenza e capacità e che tuttavia
Non hanno alcuna ragione questi funzionari pubblici per assumersi del responsabilità questa è l'opzione zero
è un esempio di opzione zero cioè un esempio di regole meccanismi dinamiche
Del sistema sistema pubblico ma vale anche per il sistema privato che bloccano che paralizzano gli italiani e quindi il Paese intero
Noi nei decenni abbiamo costruito senza accorgercene passo passo ma con una
Dolorosissima sequenza di errori nelle nostre policy un sistema che blocca
Che impedisce che immobilizza che paralizza e purtroppo in molte pubbliche amministrazioni abbiamo tanti esempi
Da questo punto di vista di sistema che blocca la buona la positiva la possibile iniziativa responsabilità assunzione di rischio da parte dei singoli funzionari
Approfittando della pazienza del direttore di Avvenire gli ho fatto un piccolo esperimento oggi cioè ho utilizzato la
Mi ha rubrica settimanale su
Sua venire a pagina tre per dare una piccola
Anticipazione del dibattito dell'oggetto di questo confronto
E il mio commento inizia citando in realtà colui il quale ha inventato il termine burocrazia è un economista francese si chiama dei gourmet
Il quale inventò la burocrazia come
Termine dispregiativo per indicare i funzionari pubblici che appunto come dice bene il titolo di questo dibattito si facevano casta
Quindi come dire costruivano un sistema chiuso di potere e in questo modo soffochiamo Tavano cercavano di soppiantare o di ridurre il potere del sovrano
Oggi noi siamo in uno scenario diverso in cui sovrano e il popolo quindi un sovrano diffuso rispetto al sovrano unico al quale si inseriva dedurne
E tuttavia
Quello che nei decenni abbiamo costruito un sistema nel quale si favorisce la creazione di caste piuttosto che di comunità allora come possiamo sbloccate tutto questo
Iniziamo col dire che
Il sistema dei controlli che oggi
Presiedono l'attività amministrativa e il sistema delle retribuzioni oggi dei dipendenti pubblici sembra costruito apposta per incentivarli all'opzione zero cioè per spingerli a non assumere rischi
A considerare l'ottimo paretiano l'immobilismo assoluto
Questo è il punto di partenza dal quale deve partire qualsiasi nostra riflessione
Ed è un punto di partenza oggettivo non soggettivo cioè è inutile continuare a dire che i dipendenti pubblici funzionari pubblici sono mediamente meno preparati in meno capaci
E quindi meno produttivi rispetto al lavoratore privato perché non è assolutamente così e addirittura dimostrabile scientificamente il fatto che non sia così
Quindi se ci liberiamo da questo falso mito se ci liberiamo da un altro falso mito che quello per il quale i dipendenti pubblici sono troppi in Italia
Rispetto agli altri Paesi europei in rapporto al numero della popolazione perché anche questo è falso
Possiamo iniziare ad affrontare i veri problemi che
Creano l'opzione zero cioè che immobilizza no la pubblica amministrazione
Ce n'è uno
Per me fondamentale su quale la riforma Madia inizia
Più o meno timidamente a intervenire
Che quello del merito
L'abbiamo pronunciato ormai tante volte la parola merito che rischia di diventare un un refrain inutile per qualcuno è addirittura una parolaccia no perché se dici merito vuol dire che voi punire qualcuno per esaltare qualcun altro
E invece no in merito nella pubblica amministrazione ancora ancora è sostanzialmente assente dal punto di vista per esempio dei meccanismi retributivi
Se io concedo ancora oggi sostanzialmente premi a pioggia
Per
Una serie di operatori pubblici a prescindere
Dalla
I risultati che portano dal livello di proattività che dimostrano e
Dalla
Qualità dei rischi che assumono evidentemente costruisco un sistema nel quale
Il funzionario pubblico che decide
Il funzionario pubblico che si assume il rischio
E la responsabilità appunto di una decisione e una specie di eroi un eroe civile
Un Paese nel quale il funzionario pubblico che decide un eroe civile è un Paese
Nel quale si crea il modello dell'anatra zoppa che racconto appunto nel commento di avvenire c'era un Paese nel quale c'è un settore pubblico e privato che ci prova c'è una classe imprenditoriale che con mille difetti
Prova rischiare investire innovare intraprendere ci prova
E poi c'è invece è un settore pubblico che è costruito secondo meccanismi
Che lo portano lo inducono naturalmente a non provarci a non rischiare a non assumersi responsabilità
Ecco io credo
E qui termino la parte radicale che
Un sistema
Basato sul modello dell'anatra zoppa non sia più sostenibile che l'Italia dopo vent'anni
Di minore crescita rispetto agli altri Paesi avanzati non si possa più assolutamente permettere il modello dell'anatra zoppa e quindi da questo dobbiamo uscire e il il fattore
Più potente il la chiave
Più decisiva per poter uscire dal modello e l'anatra zoppa e proprio quello di
In oculare
Gradualmente ma in maniera continua elementi di merito e quindi valutazioni basate sul merito retribuzioni basate sul merito controlli basati sul merito
Nelle pubbliche amministrazioni
Tutto questo non deve portare a punire nessuno e piuttosto surreale immaginare licenziamenti di massa nelle pubbliche amministrazioni come pure è stato teorizzato
Negli anni scorsi perché ripeto rispetto alla quantità di funzioni che le pubbliche amministrazioni svolgono questo non avrebbe alcun senso perché è una quantità in Italia più estesa che nel resto del mondo avanzato
Ma
Dobbiamo iniziare a premiare chi nel pubblico impiego si assume responsabilità e rischi che sono paragonabili a quelli
Che normalmente un operatore si assume nel lavoro privato quindi dobbiamo risolvere alla radice appunto il problema il problema dell'anatra zoppa peraltro vado vado rapidamente a a concludere
Il nostro il nostro sistema delle pubbliche amministrazioni un sistema che ha dimostrato nel corso dei
Decenni una grandissima flessibilità una grandissima modularità rispetto per esempio a una produzione legislativa lo ricordava prima il moderatore
Così abnorme da poter restare considerata in alcuni casi criminogena
Perché non consente di capire quale la norma in quel momento in vigore come essa deve essere correttamente interpretata ecco le piano dimostrato anche rispetto a una situazione legislativa così caotica così sovrabbondante
E a legislazioni di così scarsa qualità hanno dimostrato spesso
Sia a livello nazionale che a livello regionale che a livello locale una capacità di adattamento davvero ammirevole davvero notevole e però
Non riusciamo a uscire da questo modello eroico del quale parlavo prima
Per il quale se incontri un funzionario pubblico che decide di decidere
Scusate il bisticcio di parole e che quindi
Culturalmente naturalmente
Batte l'opzione zero la rifiuta che si rifiuta di protocollare un atto ma che vuole entrare nel merito e assumersi il rischio di decidere
Ecco tu pensi come operatore privato di essere di fronte
A un a persona isolata a un
A una rara AVIS come dire a un'isola felice ecco questo non è
Non deve essere
E dobbiamo
Costruire gradualmente un sistema partendo dalla riforma Madia che a molti elementi positivi
Da questo punto di vista che aiuti gli eroi a riconoscersi tra di loro e quindi come dire a creare una comunità proprio come dice il titolo di questo convegno rifiutando per sempre l'idea di casta
E soprattutto cancellando dall'idea degli italiani che ce l'hanno molto forte
L'idea appunto che le pubbliche amministrazioni siano una casta
Che si è
Auto costituita per assumere il potere senza il rischio che quel potere comporta grazie
Sentendo l'accento finale all'eroismo mi veniva in mente una frase che è molto familiare fra tanti qui al meeting occorreva che il quotidiano diventasse eroi perché le ROI col diventasse quotidiano
Presidente Pitruzzella
Lei ha un osservatorio assolutamente privilegiato perché posto a capo di un'autorità amministrativa indipendente
Deve occuparsi di far sì che le regole della concorrenza tra le aziende operanti nel nostro sistema
Economico e produttivo siano pienamente rispettate relazionate anche a tutela a vantaggio diciamo dei consumatori
Grazie ma
Io prima di tutto voglio proprio ringraziare in modo sentito e l'amico Taormina e gli organizzatori del meeting per la straordinaria esperienza umana che ci consente di vivere
E questo è l'espressione di quella parte di tale del Paese Sucri credo ne possiamo costruire un futuro e soprattutto per le nuove genera Fiori e sia un futuro all'altezza del grandissimo patrimonio culturale e morale economico tecnologico che a questo Paese
E ringrazio ancora una volta gli armadi degli organizzatori non soltanto per questo profilo direi umano ma per avere appunto l'intuizione di scegliere
Le parole giuste il tema centrale che l'Italia deve affrontare oggi
Tu sei un bene per me cioè la ricreazione di meccanismi che mettano in primo piano il bene comune i fattori di solidarietà di amicizia choc che ci unisce al di sopra le dimissioni
E guardate c'è una mostra spettacolare e oggi e qui e quella che riguarda la storia della Repubblica una storia di conflitti la storia di Don Camillo e Peppone ve la ricordate all'inizio una contrapposizione radicale ma al di là di questo devo venti in cui erano in gioco le sorti del Paese prevaleva sempre lo spirito di unità il bene comune io credo che questa prospettiva dobbiamo oggi recuperare per cui è
In un momento in cui il Paese sempre frammentato diviso lasceranno top e direi di segregato io credo che la grande battaglia culturale etica che vada condotta in tutte le sedi per chi ha responsabilità di qualche tipo sia quella di ricreare le ragioni dello stare in ma il bene comune e questo è ancora più vero con riguardo al tema che qui ci sta vedendo chiacchierare insieme pubblica amministrazione ebbene comune
E guardate
La vera rivoluzione che non è soltanto semplicemente una rivoluzione illegale
Una rivoluzione amministrativa non è riduzioni culturale e quella di fare sì che in Italia ci sia il passaggio
Da un'Amministrazione che in qualche modo serve l'interesse particolare a un'amministrazione che invece è proiettata a tutelare gli interessi generali del bene comune
E questo punto faccio una citazione
Di un grande libro
Di fu curiamo libro Brescia interrompiamo i segno scienza politica Stamford e politico Lord REM politico di chiarire
Tra le tante cose sentiamo e ci spiega la nascita dell'ordine politico il mutamento politico ma partendo alla scuola del realismo politico americano
E dice una cosa sapete la crisi finanziaria del due mila otto uno quella che ha colpito l'Europa e che ha visto alcuni Paesi appunto in sofferenza alcuni che imbrattano l'hanno subito la Germania l'Olanda
Danimarca la Svezia e altri inveisce Portogallo e Grecia Spagna e Italia che sono stati al centro della crisi
Qual è la differenza tra questi due blocchi di paese di Paesi voi sapete che alcuni
Hanno detto magari con un certo di lei
Direi senso di superiorità e che c'è una differenza culturale tra il mezzogiorno d'Europa e che tende a non lavorare per le sue ragioni culturali a dissipare disperdere quello che ha e al contrario un nord virtuoso grazie alla sua etica protestante ebbene Fukuyama dice una cosa non la vera differenza e tra Paesi
Che hanno una Amministrazione clientelare
E Paesi che hanno un'amministrazione forte e autonoma la Germania la Germania eredita una burocrazia che la burocrazia che nasce
Con la con lo Stato prussiano una burocrazia forte
Con un forte spirito di corpo competente basata sul merito ed è questa la logica dell'amministrazione tedesca che va dalla Prussia ma sopravvive nei vari passaggi di regime politico l'impero tedesco la Repubblica di Weimar il nazismo la Repubblica federale tedesca l'unificazione
Però
Al centro ci staff sempre una burocrazia autorevole
Basta come ha detto Dessì o sul merito
Vedete la storia diversa in Italia in Italia non abbiamo avuto a lungo una burocrazia che per svariate ragioni un'amministrazione è stata abbastanza succube degli interessi particolari
Poco fa si è parlato di casta ciò significa
La burocrazia che in realtà non serve il bene comune ma al contrario serve abbia auto alimentare sesta essa costruiti come gruppo sociale
Ma pensate all'uso clientelare che da parte della politica è stata fatta dell'Amministrazione
Quando appunto si utilizzato lo strumento delle assunzioni soprattutto nel Mezzogiorno come appunto strumento fondamentale per creare consenso politico
E pensate ancora all'Amministrazione che talora è permeabile agli interessi particolari e crea
Quelle che sono delle rendite di posizione per cui qualcuno un imprenditore che ottiene una concessione senza Kharja per esemplificare a una rendita può vivere grazie all'elargizione di un beneficio da parte della pubblica amministrazione
Sottraendo risorse al Paese e che e chi invece Compay per del mercato sulla base di sui meriti
Ebbene questo probabilmente questa caratteristica dell'Amministrazione
E tipica di alcuni Paesi c'è stata in Italia oggi in via di superamento c'è stata in Grecia atleti lì l'epicentro della crisi del debito pubblico perché
Ma proprio perché questo è avvenuto in Italia in Grecia e non è avvenuto in Germania ma probabilmente perché
In quei Paesi prima si è creato lo Stato con la forte burocrazia poi è arrivata la democrazia
I Paesi che hanno avuto processi in versi prima la democrazia poi la creazione delle istituzioni amministrative nel corpo burocratico
Le forze politiche
Che vengono prima con la democrazia hanno cercato di utilizzare in chiave che l'intera area pubblica amministrazione per otto vere concessa in uso ma in questo modo hanno creato un in grande problema per il Paese
Direi
Che tutta la parabola e
Della storia politica europea vede il passaggio da quello che era definito lo stato patrimoniale allo Stato impersonale lo Stato prima in cui contano i rapporti per tali a uno Stato in cui non contano i rapporti personali l'amicizia l'appartenenza al gruppo familiare o amicale ma conta uno Stato che da un il servizio Aldo pubblico spetta un servizio che orientato al bene comune quello che è avvenuto in Germania in Francia in Olanda in Svezia
Ma laddove la
La la democrazia è arrivata prima della costruzione dello Stato
Non sempre le cose sono andate così anche negli Stati Uniti potenza mondiale ma negli Stati Uniti del diciannovesimo secolo l'amministrazione un'amministrazione clientelare basata sulla nomina poli dica dei funzionari e che cos'è avvenuto lì gli è venuto che c'è stata una crescita economica e c'è stato una coalizione sociale che ha chiesto una riforma della pubblica amministrazione che introducesse il merito
E in quella coalizione facevano parte soprattutto le impresse che dover affrontare una competizione nel mercato ecco è probabile che oggi ci sia la ricostituzione in questo Paese
Di una coalizione sociale
Che chiede appunto il
Cambiamento della pubblica amministrazione perché
Dodici ricordava il Presidente che lei
Il la laghi l'Aga ai il Presidente Galli il la ministra la il privato è in l'Amministrazione il pubblico ha bisogno il privato direi che tutti noi cittadini abbiamo bisogno del privato abbia bisogno di mercato che funziona
Ma il privato ha bisogno del pubblico perché il pubblico produce dei fondamentali beni pubblici che servono per tutelare i nostri diritti ma anche per consentire alla crescita economica senza le infrastrutture essenziali
Di aeroporti porti le strade un Paese in una crescita economica senza la connessione a internet a banda ultra larga noi siamo condannati a un'arretratezza appunto economica da cui non possiamo scappare
Ecco e la rete a banda ultra larga la fanno impresa e la fa la tele comma la Falbo da folla fa Wind e così via
Però appunto ci vogliono delle condizioni esterne che pone il pubblico e che consenta anche laddove non è conveniente investire di andare investire porre LAR la l'infrastruttura di rete a bando ultralarga
Quindi abbiamo bisogno di un'amministrazione efficiente
Ecco in questo ordine di idee probabilmente si pone la riforma ma di e io credo
Che la riforma ma dia ha una portata storica e quindi vada sostenuta conferma ex ante
E perché la riforma ma dia veramente e un'ondata di cambiamento della pubblica amministrazione che riguarda il merito ma riguarda anche la semplificazione delle procedure amministrative qui però appunto bisogna a vere anche la consapevolezza dei rischi
Perché
Perché affinché l'Amministrazione funzioni la burocrazia deve essere un coro professionale autorevole con uno spirito di corpo con la sua professionalità e non deve essere alla ricerca di un padrino politico
E allora i meccanismi di nomina conteranno moltissimo
E allora conterà moltissimo il fatto che
Appunto la politica quando va al bar valuterà il merito lo farà sulla base di criteri oggettivi invito oppure sulla base di criteri che riguardano l'affiliazione perché in quel caso ritorneremo
All'Amministrazione come strumento clientelare
Che quello che non serve né alla tutela dei diritti né alla crescita economica
Ecco io credo quindi che la riforma che una grande riforma su cui dovrà si dovrà comunque di girare anche perché vedete la riforma e l'Amministrazione
Non è una cosa che si esaurisce con una legge ma è un processo
è un processo di cambiamento che riguarda le regole riguarda la cultura riguarda gli stili comportamentali
E su questo io credo che tutti siamo chiamati ha un compito di attenzione e di vigilanza e di stimolo
E allora
Però vorrei dire chiudo il mio intervento che affinché questo processo si compia sono fondamentali tre cose
La prima è l'educazione ne parlava Taormina con lucidità all'inizio
Bisogna appunto investire e lo diceva pure il Presidente GAI quando parlava di capitale umano bisogna
Investire sulla formazione professionale di del sulla preparazione sulla cultura
Di una burocrazia che ha tanti elementi validi ma che va appunto e direi adeguata ai tempi anche perché badate noi viviamo un momento in cui c'è una forza di cambiamento che è straordinaria potentissima e la rivoluzione digitale nulla sarà più come prima
Non lo sarà l'economia
E chi entra nelle lei era di dell'industria quattro punto zero riuscirà a crescere a conquistare i mercati mondiali chi invece non saprà farlo probabilmente appunto soffrirà ma questa forza e anche una forza di cambiamento per la pubblica amministrazione la Reeve il sei digitale imporrà un adeguamento culturale di appunto tanti e sarà quindi uno stimolo al cambiamento e propositivo lancio una sfida all'amico Taormina ma perché la fondazione appunto sussidiarietà non me
Prego altro direi tra le sue priorità la realizzazione appunto di attività formative all'altezza e adeguate i tempi per quanto riguarda
La la il PERT un alle pubblico per creare una comunità appunto di uditivi ferma ANTA all'altezza della sfida dei nostri tempi quindi educazione al primo posto
Al secondo posto però c'è un'altra cosa si parlava Wieland D'Amico ed è il sito del Fabro del figlio bella del problema
Della responsabilità il merito è il dirigente che deve affrontare la responsabilità giustissimo tutto il mio intervento a favore di un meccanismo premiale del merito ma stiamo attenti perché oggi la burocrazia è soffocata da et cioè sfidi responsabilità formale se il pubblico funzionario quando opera corre costantemente il rischio di andare incontro al giudizio appunto di qualche del giudice penale della Corte dei conti e questo punto quindi lotta spietata alla corruzione
Lotta spietata al fannulloni però al tempo spesso non divaghiamo troppo l'area della responsabilità dei pubblici funzionari e infine
Un tema che è stato fra Tatò Taormina e che mi vede assolutamente d'accordo oggi una delle cause di efficienza dell'amministrazione e data dalla qualità del prodotto legislativo
Troppe leggi scritte male un problema che ci portiamo da lungo tempo ma l'inflazione legislativa fa sì che oggi il diritto
è un diritto inconoscibile nell'uso esperto quando il Presidente variabili chiedere se può fare un certo investimento in una determinata area appunto è
Chiede lo posso fare di quanto tempo ha bisogno
Nessun consulente il più bravo di costo mondo almeno se un consulente onesto che dice la verità
Dichiara delle certezze e questo è tremendo quando noi dobbiamo spiegare a un'impresa Olanda essa in inglese che non ammette appunto tutti i distinguo della nostra lingua se appunto realizzare un certo impianto in una certa regione è possibile oppure no
E quanti saranno i tempi necessari ecco io credo che la riforma della pubblica amministrazione RID
Ecco la riforma ma di ogni riforma storica che va sostenuta con fermezza perché veramente e un fattore che potrà rafforzare la competitività del nostro Paese
Ma credo che nessuna riforma potrà raggiungere gli obiettivi di creare un'amministrazione autonoma efficiente basata sul merito in grado di essere lo strumento del bene comune non degli interessi particolari se non sarà
A copiata a un processo di cambiamento del modo come noi facciamo legge spero proprio che Confindustria su questo possa essere da Ostilio di supporto perché abbiamo bisogno di poche regole chiare intellegibili e stabiliti
Facciamo le riforme senza dubbio abbiamo il periodo in questo momento chiamo di maggiore appunto modernizzazione del Paese ma una volta che si fanno le riforme stiamo un po'fermi perché cambiarle leggi ogni minuto appunto non non sta bene a nessuno
E ancora una volta grazie tu sei un bene per me
Abbiamo lo spazio per un veloce secondo giro ma i temi sul tappeto sono veramente tanti uno però mi pare si sia imposto nell'intervento di tutte e tre i nostri relatori e questo tema del merito
La cosa interessante che questo tema del merito non si è imposto in chiave sanzionatoria ma si è imposto in chiave propositiva e proattiva io
Per questo secondo giro partirei con una domanda al Presidente Gai
Dalla riforma Cassese in poi dal mille novecentonovantatré l'amministrazione pubblica italiana a introdotto degli elementi di valutazione del merito soprattutto per quanto riguarda
La dirigenza
Tendendo però a una assimilazione dei processi di valutazione dei processi di programmazione di valutazione del sistema pubblico con quello proprio delle aziende private
Dimenticando forse
Nell'auspicio di conseguire quella maggiore efficienza che si riconosceva al privato che è privato e pubblico sono assolutamente
Complementari coessenziale e come lei ha voluto ricordare nel suo intervento ma sostanzialmente diversi rispetto a alle
Operatività a cui devono tendere allora rispetto a questo tema del merito
Lei da
Soggetto che ha una responsabilità significativa nel mondo dell'impresa italiana
Vede possibile sviluppare un percorso di valutazione del merito nella pubblica amministrativa nella pubblica amministrazione che sappia trovare strade proprie
Per cui peculiarità proprie senza appiattirsi su una dimensione aziendale dell'input della pubblica amministrazione che spesso finisce per esistere solo sulla carta
Beh domanda semplice corrisposta a breve e quindi certe Rodi
Naturalmente ironico al suo abbastanza serve dunque
Secondo me ce assolutamente bisogno di premiare il il merito su base di regole certe oggi
La direzione su cui credo che si debba andare e la direzione un po'che che stiamo anche spingendo approfondendo e sulla quale c'è un forte dialogo del della della produttività legata alla premialità salariale della produttività regata i risultati la produttività
Con un concetto che probabilmente anche delle basi di
Tante di tangenza con col pubblico la produttività non è sempre solo
Studiata vista come aumento della redditività la produttività e anche
Semplicemente e dire semplicemente secondo me su un tema
Su cui si dibatte tante sul quale non si non si riesce a trovare quasi
Un accordo semplicemente fare meglio quello che si fa e farlo contenti e modi certi quindi questo
è un grande passaggio secondo me ne premiare il merito anche nel pubblico deve esser legato
A raggiungimento degli obiettivi quindi al raggiungimento a come la macchina per forma di più io devo dire che peraltro non sono pienamente d'accordo sul fatto che non ci debba essere responsabilità
Per il funzionario che
No accade previsti
La questione di misura che
Ci deve essere sicuramente una responsabilità in questa responsabilità deve essere commisurata sono d'accordo a al all'obiettivo che viene che viene raggiunto quindi cercando di
Compattare un pensiero forte in realtà sarebbe molto complicato il merito va premiato il merito va applicato anche nel pubblico e nel privato ma aveva premiato anche per un motivo educativo
Perché noi dobbiamo anche dare gli strumenti a alla nuova classe dirigente che si sta affacciando ai tanti giovani che vogliono mettersi
Alla prova non solo nel settore privato ma anche nel settore pubblico che si fanno bene il loro mestiere questo viene riconosciuto
E oggi questo bisogna assumersi la responsabilità di un momento in cui si sta vivendo questo non è percepito quindi tali enti piuttosto che
Intraprendere la parte
La carriera pubblico intraprendere
Loro sforzo da civil servant nel settore pubblico molto spesso si indirizzano verso il privato si indirizza verso destra
Quindi premiare il merito e anche una parte essenziale della vita pubblica alla base di questo però ci deve essere io sono assolutamente d'accordo con quanto si diceva prima una chiarezza fondamentale
Nei termini la burocrazia dell'efficienza e la burocrazia che sicuramente
Se si studiata per complicare i percorsi non funziona ma la burocrazia nel pubblico come nel privato
è uno di quelle di quelle componenti che siamo regole certe e tempi certi permette semplicemente a chi vuol svolgere al meglio il proprio lavoro di di svolgerlo al meglio quindi a me impresa privata permette di competere per io non avrò mai in dubbio che un mio concorrente arrivi al risultato parole questioni che non siano di capacità di merito e nella vita pubblica so che ho
Ha dall'altra parte della scrivania mettiamola così qualcuno che ha
Regole chiare che nel perimetro di quelle regole chiare
Raggiunge un obiettivo e mi aiuta a Reggio un giorno e in quest'ottica che
Allora sì
L'efficienza degli Investimenti inefficienza dello sfavorevole Investimenti come tutti auspichiamo che sarà per la prossima legge stabilita nel pubblico contrarietà del pre del del privato contraente al pubblico sono veramente
Momenti in cui si può cavalcare investimento come volano per creare la soddisfazione precarie quel futuro che un Paese fatto di talenti come noi siamo sicuramente si merita
Grazie
Quindi un punto emergeva con assoluta chiarezza da questa seconda risposta del Presidente che ai
Necessita di irresponsabilità chiare
Questo chiede l'impresa alla pubblica amministrazione ma
Mi è parso di cogliere un punto assolutamente interessante responsabilità chiare e dunque possibilità di esprimere nel merito sono favorite
Dare regole chiare da regole che devono essere applicate allora chiederei
Ha del sì o che di queste cose anche si sia occupati occupati in passato che cosa ci può favorire oggi nella possibilità di recuperare queste regole chiare
Di superare diciamo quel contesto di cui parlava il presidente Pitruzzella in cui è una domanda semplice non si riesce a dare una risposta su come fare una cosa
Allora questo evidentemente il round delle domande da un miliardo di dollari sono quindi pronti a rispondere come Marco CAI con difficoltà ma ci provo
Il presidente Pitruzzella prima diceva una cosa molto giusta a mio avviso molto importante cioè dobbiamo
Come cittadini impegnati e come organizzazioni di rappresentanza per esempio Confindustria occuparci
Prenderci cura vorrei dire quasi adottare esagero
Il sistema delle regole in Italia ovvero abbiamo lecito legiferato in Italia allegramente in maniera come dicevamo prima assolutamente sovrabbondante patologica per decenni
E nessuno si è mai preoccupato in Italia purtroppo neanche il legislatore per primo della coerenza della chiarezza dell'efficienza dell'efficacia di queste regole
Allora è giunto il momento di occuparci anche delle regole e non solo dei risultati che queste regole producono nella società
Questo mi sembra un punto molto importante e quindi altrettanto importante lo stimolo che Pitruzzella dava
A Confindustria
Perché per esempio il soggetto credibile autorevole competente come Confindustria che rappresenta tutto ciò che le regole dovrebbero favorire Investimenti produttività occupazione
Un soggetto come Confindustria dovrebbe iniziare a occuparsi probabilmente proprio delle regole cioè di costruire un cantiere delle regole che aiuti il legislatore
Che ha tanti difetti che ha tanti problemi
Come dire sia di compromesso politico che di supporti scarsi da parte delle tecnostrutture
Ecco Confindustria e altri soggetti alla rappresentanza potrebbero aiutare il legislatore a costruire un sistema di regole più chiaro
Più trasparente più sintetico più asciutto e quindi più efficace un vero e proprio cantiere delle policy questo mi sembra un punto di importanza assoluta
Non possiamo più aspettarci come se fossimo di fronte a un sovrano illuminato dal quale
Tutto dipende che il legislatore con la bacchetta magica risolva i nostri problemi con un pugno di leggi
Nello stato
Moderno complesso nella società spappolato nella quale viviamo questo ruolo legislatore non riesce più a esercitarlo e non vale solo per l'Italia il ragionamento ma vale per tutto il mondo avanzato quindi questo un punto molto importante
Secondo punto e chiudo del quale non abbiamo parlato invece
Abbiamo solo accennato prima e quello della età della pubblica amministrazione nella riforma Mattia ottima anche da questo punto di vista
C'era un annuncio iniziale molto importante relativo alla staffetta generazionale nelle pubbliche amministrazioni
Per poter realizzare la staffetta generazionale Pubblica amministrazione ci vogliono fondamentalmente soldi nel senso che dobbiamo rinunciare alla politica ultra decennale del blocco del turnover
E dobbiamo iniziare a investire in maniera selettiva chirurgica qualitativa su giovani
Talenti che abbiano voglia come diceva prima Marco CAI di impegnarsi
Non solo nel privato ma anche nel pubblico questo tra l'altro rivalorizzare ebbe il pubblico anche dal punto di vista del ruolo sociale del pubblico stesso della
Reputazione del funzionario pubblico
Ecco questo pazzo quello della staffetta generazionale deve essere ancora realizzato è un ottimo annuncio aspettiamo tutti che lo sia
Sia i giovani sia quelli che hanno superato come noi come tutti noi quarant'anni perché rappresenta un segnale di cambiamento psicologico prima ancora che operativo nella qualità delle competenze decisivo per rilanciare la pubblica amministrazione e fare in modo che quella famosa anatra zoppa di cui parlavamo prima possa ricominciare a camminare poi magari provare a volo
Volare grazie
Quindi
Qualità dell'azione legislativa merito sono tutte questioni che però
Ci riconducono alla necessità di recuperare
Presidente Pitruzzella una spinta ideale che spesso sembra mancare e benessere
Perché dobbiamo pure stare in guardia dall'approccio secondo cui si fanno le riforme
E poi le cose cambiano riforme amministrative se ne sono fatte tante questa è sicuramente una delle più importanti per i migliori
Però
Direi che su questo discorso del merito insistiamo da tanto tempo io ero un ragazzino e parlavamo delle riforme e l'Amministrazione proprio
Voi eravate proprio pantaloncini corti e e vi ricordate collaborai anch'io a quella fase di riforme riforme Bassanini ma l'ha già nel merito scena
Pensiamo alla valutazione dei risultati del dirigente alla responsabilità dirigenziale l'idea che
C'era Lippoli la politica il ministro l'assessore che dava
Un incarico dirigenziale per raggiungere obiettivi e programmi e poi valutava il dirigente per quello che aveva fatto
Perché stiamo a parlare ancora di queste cose perché non ha funzionato quel meccanismo
Perché in realtà la politica non fissato programmi obiettivi non non stabiliva risorse e mezzi adeguati agli obiettivi da raggiungere in un'impresa si fissano costantemente
Dei targhette per qua altro riguarda l'attività che si è voluto volti che svolge si fissi stabiliscono del dei dei mezzi magari limitati ma con
Dunque tendenzialmente adeguati al raggiungimento dell'obiettivo perché altrimenti c'è un giudice supremo il mercato mi fa fuori tema
Ebbene
Lì la politica non ha mai fissato programmi obiettivi e quindi quella che dovrà essere la scelta di un dirigente sulla base del merito e la valutazione successiva sulla base della sua capacità di raggiungere gli obiettivi che aveva accettato di raggiungere ebbene quella non c'è stato
In realtà tutto è servito a scegliere secondo un meccanismo di spoil system secondo l'esperienza americana che vi ho citato all'inizio quella del diciannovesimo secolo che però nel Novecento a partire dai primi decenni del Novecento viene meno
Ecco se non per gli altissimi uffici ma invece è servita soltanto a
Riparta attribuire gli incarichi sulla base di criteri di applicazione politica
Io credo che la vera scommessa oggi sia quella di evitare che tutto ciò si riproponga e credo che abbiamo un elemento disturbando dalla nostra una maggiore maturità
Direi una maggiore consapevolezza anche da parte degli imprenditori da parte della società civile da parte di vari gruppi che capiscono che loro diritti sono tutelati un'amministrazione efficiente
E credo poi
Che
Le quei maledetti alcuni ritiene vincoli finanziari fanno sì che l'Amministrazione non può essere più sfruttata in chiave clientelare e quindi la stessa politica può avere un incentivo
A fare delle cose in l'interesse generale nel bene comune porre le condizioni esterne per la crescita affinché l'impresa possa porre sto lavoro creare dei servizi per i cittadini e bene io credo che questo sia un grande cambiamento su cui occorrerà è senza dubbio lavorare e sono ottimista
E credo che invece per quanto riguarda il problema della qualità e la legislazione e son tutti sono assolutamente d'accordo e quando si parla di un cantiere delle policy quello sia un tema da porre all'attenzione perché lì
Noi ancora continuiamo ad essere direi piuttosto vorrei troppo su questi temi
E invece esistono dei meccanismi in teoria l'analisi di fattibilità delle leggi l'analisi di qualità della legislazione sono scritte nelle leggi e le circolari ma non vengono attuati credo però che quello sia un passo decisivo per fare sì
Che in Italia diritti sia nel tutelati in modo effettivo e le imprese possano trovare un terreno formidabile per crescere per svilupparsi per dare occupazione e per valorizzare che sto straordinario paese che abbiamo ricevuto in eredità e che dovremmo lasciare direi più bello più importante e più solido e anche più quali sono i nostri figli grazie
Siamo alla conclusione del nostro percorso che vuole essere più che un punto di arrivo un punto di partenza da quello che ci siamo detti emerge che c'è una prima responsabilità da condividere
In forza di quella dimensione comunitaria della Poro pubblico che è stata evocata a più riprese
Concorrere attivamente alla valorizzazione di percorsi e strumenti la fondazione della sussidiarietà e uno di questi
Utili a mettere in rete in termini di conoscenza valutazione confronto
Le iniziative gli interventi le policy riconosciute come buone prassi impegnandosi a vagliarne il rilievo metodologico perché hanno funzionato le cose piccole o grandi che hanno funzionato
E le esporta abbellita dei relativi modelli operativi anche in settori diversi rispetto a quelli in cui hanno avuto luogo
Questa è una responsabilità è un tentativo a cui anche
La Fondazione intende contribuire peraltro
Per chi volesse all'uscita sarà possibile compilare una scheda da restituire poi nelle buche vicino alla
Mostra della Repubblica
In vista di una newsletter sui temi della pubblica amministrazione che è la Fondazione intende realizzare
Dico però che in questo tentativo occorre tenersi immuni dall'idea di cercare il sistema perfetto
In questo senso proiettare sulla perfezione dell'organizzazione pubblica e sulle sue sulle sue regole pur poca è semplice
Ciò che ultimamente nasce dalla tensione ideale della persona servirebbe solo a smarrire il senso e concretezza di quel bene comune
Che anche esso è stato più volte richiamato bene comune che ha nella sua natura più intima e profonda rimane sempre il prodotto di una libertà umana in relazione
Con le aspirazioni più profonda del cuore
Smarrire questa prospettiva sarebbe un clamoroso inganno dagli esiti disastrosi
Sui quali ci ammoniscono conclusivamente le parole del poeta Darling che peraltro il poeta preferito di Papa Francesco il quale in una sua opera di periodo ne diceva
Tutte le volte che l'uomo ha voluto fare dello Stato il suocero lo ha trasformato in un inferno
Grazie
O infine un avviso sulla campagna di Fund raising del meeting incoraggiati dalla positiva esperienza dello scorso anno rilanciamo a tutti la proposta di contribuire a costruire questo luogo il meeting che è una di queste comunità nei padiglioni troverete numerose postazioni dove è possibile donare ma ricordiamo che le donazioni devono avvenire unicamente in questi punti riconoscibilità luogo dalla campagna grazie ancora a tutti