"No a questa Europa"

In un articolo pubblicato sul quotidiano il giorno Marco Pannella sostiene tra l'altro che è ora di riaprire il dibattito nazionale sull'Europa e sull'intera nostra politica comunitaria e internazionale
Nel frattempo aggiunge
Dovremmo sin d'ora a comunicare che saremo deliberatamente gli ultimi a ratificare ma scritte o a non farlo preparando sin d'ora e senza perder tempo un apporto alla presidenza belga che ci saranno in giugno dicembre del novantatré per tentare di farne la leva di un'alternativa politica federalistica istituzionale e politica così come partito radicale sta cercando di fare a livello di lotte di strumenti militanti nell'intera Europa
Abbiamo al telefono Francesco cui vice segretario del Movimento federalista europeo
Francesco qual è la tua opinione su ciò che Pannella dice propone
Dunque due parchi del suo intervento mi interessano la prima quella delle proposizioni ideali direi che se non venisse da Pannella uno potrebbe pensare che ecco sono belle parole di fronte a una realtà completamente diversa anche un po'il reale invece in realtà quelle prospettive sono quelle che ci muovono perché poi nel fondo se non c'è questa attenzione diciamo se non c'è la volontà di fare dell'Europa della nostra dimensione politica
Un ma uno strumento per raggiungere determinati fini la pacificazione l'intervento a favore di paesi come voi del Terzo Mondo che vediamo tutti i giorni le condizioni in cui si trovano beh insomma non può e non c'è neanche la motivazione per farle certe cose ci può essere solo interessa ed è interesse certe volte cioè e altre volte magari non c'è
Quindi aver sentito Horri parlare di spinelli mi sembra una cosa assolutamente fondamentale vediamo che in fondo tutto quello che lui aveva detto in questi giorni in questi mesi è diventato in estrema attualità
Io aggiungerei che il venti settembre giorno del referendum francese è una data che noi italiani così ignorano un po'o fanno finta di ignorare che però è uno spartiacque fra i più importanti penso di questi intero decennio insomma se in Francia il venti settembre Massetti va avanti
C'è una prospettiva si segue su una determinata strada resta aperta la possibilità di battaglie politiche se invece avviene il contrario io credo che le ripercussioni non soltanto economiche ma proprio politiche saranno immediate del nostro Paese
Ecco allora da questo punto di vista la proposta di metterci per ultimi non lo so mi sembra un po'come dire spiazzata da questo fatto cioè se il venti settembre in Francia a parte le prendo mio credo che passerà ovunque
Come Movimento per della lista abbiamo fatto un'altra proposta
Che in Italia affidati i prima dei francesi in modo da dare un chiaro segnale anche perché nel cinquantaquattro quando l'accetta fu affossata proprio dall'Assemblea francese quella italiana non l'aveva ancora approvato fu un piccolo pretesto certo non era quella la ragione del fallimento però non lasciamoci vivo non lasciamo agli altri questo pretesto io credo che insomma nell'attico di Pannella si parla anche del voto danese beh si è trattato di venticinque mila voti di scarto io direi quei venticinque mila voti li possiamo tranquillamente
Mettere sulla paura che sia dei mali italiani della mafia del disordine che viene da questo Paese c'è una certa paura insomma allora chi ci crede secondo me più che ritardare dovrebbe
Stare oggi molto sull'attualità e fare tutto il possibile perché la data del venti settembre venga scavalcata e con Marco Pannella cita l'esempio dell'attività del partito radicale la Turchia nel quale su questo argomento
Tutto ciò che viene fatto nella direzione del federalismo secondo me estremamente importante possiamo avere dei metodi Diversi delle idee diverso e forse il momento federaliste istituzionale
Però certo niente difficile non apprezzare per esempio le pubblicazioni del partito radicale fa quest'idea dell'esperanto quest'idea di diffondere in tutta Europa anche al di là dei confini diciamo istituzionale dell'Europa comunitaria
Determinati messaggi mi sembra un grandissimo lavoro ecco uno magari inizialmente dice beh va bene ma forse sono cose un pochettino troppo
Grandiose però di fatti porno dice per fortuna che ci sono è bene che continui come sempre diciamo c'è una certa complementarietà fra quello che fanno
I federalisti del Movimento federalista europea o per e i radicali però così come abbiamo avuto un grosso risultato quando c'è stato il referendum in Italia penso che se ne potranno raggiungere gli atti anche in futuro naturalmente con la partecipazione anche delle altre forze insomma di chi ci crede che poi si trova un po'in tutti i partiti in Spinelli lo lo aveva sempre detto che in insomma c'è una certa
Trasversalità anche nel federalismo ecco però i fatti purtroppo dimostrano anche che al di là delle belle parole c'è ancora poca voglia in giro d'Europa nelle scelte politiche dico questo sicuramente anche perché
Ci ci abita una certa fatica per uscire da un clima che ancora quello della rissosità
Se nazionale o sub nazionale di seguire il minimo dettaglio di quello che accade in Italia non capire che poi i son tutte cose del tutto
Per certi aspetti secondari insomma presenta una linea di Governo anche in Italia ci sono due linee di dove non esiste una sola perché quella che nasce dagli impegni presi a livello europeo allora la politica diventa che cosa vista su quella poltrona per fare la stessa politica come vediamo che già uno scadimento notevole della politica
Però ancora questo non diciamo non si è capito è una delle contraddizioni del fatto che la gente non si rende conto che il suo benessere sulle prospettive
Non nascono come dire da da quanto sono bravi singolarmente ma dal fatto che essere sintetici se il venti settembre o no andava avanti la costruzione europea
Bene ringraziamo Francesco cui per la collaborazione De Santis benissimo grazie rivedere