Festa Nazionale di Sinistra Italiana - Social Compact: una terapia shock per la crescita e contro le disuguaglianze

Allora buonasera tante cose di cui discutere oggi tempi contingentati immane per darvi il ritmo di questi dibattiti
C'è molto da discutere
E quindi non ci dilunghiamo una sola osservazione
è stata l'estate della rabbia in Europa nel mondo in Italia la rabbia dei professori la rabbia
Dei precari sballottato è un capo all'altro l'Italia la rabbia dei disoccupati in aumento la rabbia
Dei pensionati tour Urbinati la rabbia degli inglesi che si sono distaccati poi vi ricordate ho detto la Gran Bretagna scomparirà inghiottita dall'Oceano Atlantico
In questo momento i dati e l'economia dicono che sta volando
La rabbia dei terremotati
Oggi c'è un'intercettazione meravigliosa dei due Riccardi vi consiglio di andarla a sentire su internet e del due mila dieci quelle intercettazioni d'epoca che sono ancora più belle
E perché è diventata importante oggi perché Riccardo Nencini aveva appena fatto una bella
Intervista sul Corriere della Sera dicendo che lui vorrà fare il certificato
Di ogni instabile Riccardo Nencini Sottosegretario come sapete del Governo ed esce fuori questa meravigliosa chiacchiera di tre minuti e trenta fra Luigi e fusilli imprenditore amico di Verdini condannato come sapete poi per bancarotta
In cui Nencini dice mi parlano bene di te voglio che tu ricostruisca L'Aquila
Insomma sembra di sentire un dialogo fra un compratore un venditore il ridono continuamente chissà perché quando ci sono i terremoti ci sono alcune categorie sociali sfortunate che ridono ma oggi e poi do subito la parola
A gli ospiti e anche il giorno di Agnese
Qui faccio solo una precisazione perché
Anche su questo ci è capitato di parlarne con Maurizio una festa della CGIL il disprezzo con cui sono stati trattati professori italiani quest'estate
Non voglio nel trasferimento vadano a lavorare non vogliono spostarsi per avere delle opportunità dalla Sardegna dalla campagna fino a Udine e allora vengano licenziati vengono mandati via segnalo un articolo dell'Unità
Firmato da Fabrizio Rondolino che tutti conoscete
In cui auspicava che la polizia picchiasse sonoramente gli insegnanti che protestavano perché sono dei viziati e non vogliono trasferirsi per lavorare partire da questo per la prima domanda
All'andini mi ha colpito
Non solo la legittima rabbia degli insegnanti ma il fatto che tantissimi dicessero cosa vogliano li licenzi no io sono più sfruttato di loro quella guerra dei poveri che abbiamo
Sempre spesso teorizzato e che ora si realizza con un meccanismo automatico quando si parla di lavoro
Contratto del commercio i lavoratori anche della Coop
Portati a lavorare tre domeniche su quattro e la gente che dice ma non volevano lavorare e allora lavorino
Cioè ormai è scattato un qualcosa di culturale più che di politico che porta a questo riflesso di ferocia però
Agnese
Una professoressa precaria poverina anche sfortunata visto che pare che avesse perso il concorsone grazie alla chiamata diretta della buona scuola ha ottenuto un posto di lavoro vicino casa non vi chiedo il cognome
è un enigma che resterà questa sera allora
Facciamo un ovulo ad Agnese che ha avuto fortuna la meritocrazia
Però preoccupiamoci dei quindici mila che sono stati sballottati comunque i per da un capo all'altro e l'Italia l'amministrare la Pubblica istruzione ha fatto un'intervista dicendo che si adeguassero ieri dato di ieri
Il Ministero della pubblica istruzione ci ha detto che questi duecento che due mila seicento di loro vittime dell'algoritmo avevamo ragione
Quindi
Passato talmente sotto silenzio quando ci si accorge che non erano dei perditempo ma delle vittime di assegnazioni sbagliate allora Maurizio visto che parliamo di sciocca di crisi di rabbia e Tullo senti questo sentimento che quando c'è un lavoratore in difficoltà magari in un settore in una categoria
Arrivo a un ecco molto forte gente che dice ma c'è gente che fa la fame e
Accettino le regole che gli vengono date quando è cambiato questo sentimento se lo senti anche tu e se ti preoccupa c'è sempre stato o c'è qualcosa di più oggi
Ma io penso
Che
Quello che sta succedendo
Le leggi che sono anche state fatte
In questa direzione
Salutiamo
I lavoratori del del volo che sta lavorando
E
Un saluto dalla festa
No io penso questo che
In questi anni è passata quest'idea di valorizzazione del lavoro
E da un certo punto di vista siamo di fronte al tentativo anche culturale
Di far passare l'idea che se una persona lavora deve anche ringraziare perché sta lavorando
E quindi sta venendo meno l'idea che il lavoro è un diritto
E che il lavoro è un diritto perché la condizione perché le persone attraverso il lavoro possono realizzarsi e possono quindi essere anche cittadini che partecipano liberamente alla vita del proprio Paese
Noi siamo io credo di fronte a questo processo
E da un certo punto di vista le leggi che sono state messe in campo che sono state rese evidenti vanno in questa direzione
Il cosiddetto Giobatta ha questa caratteristica
Rendere licenziato di lavoratori significa appunto che una persona non ha non è più un cittadino così come arrivare I voucher
E cioè arrivare al fatto che uno può andare in tabaccheria e assieme a un pacchetto di sigarette può anche comprare le braccia di una persona per farlo lavorare
Dall'idea io credo della Spal Lori trazione anche sul piano culturale di quello che si sta determinando in questa direzione
E da questo punto di vista il fatto che noi siamo anche in presenza
Di un livello di disoccupazione che non ha precedenti è chiaro che è aumentato anche la competizione tra i lavoratori
La cosa che io percepisco alla sempre seguendo la domanda che Luca mi faceva
La cosa che io percepisco sì io un livello di paura
E di competizione tra le persone che per vivere ha bisogno di lavorare come adesso non l'ho mai visto
Perché tu sei di fronte al fatto che un imprenditore
Ho un datore di lavoro può tranquillamente dire qualsiasi persona se non ti va bene quella condizione lì c'è la porta perché ce ne sono altri dieci che sono pronti al tuo posto lavorare un euro in meno di tre
Questo è oggettivamente un problema che c'è ma se ti pensiamo questo problema due
Risposte una sul piano politico e cioè oggi non c'è una rappresentanza del lavoro e oggi le leggi che si stanno facendo vanno nella direzione
Di mettere in discussione l'esistenza di qualsiasi vincolo sociale
Che in un qualche modo limiti sostanzialmente il mercato
E questo processo se ci pensate sta venendo avanti in Italia in Europa
E la contraddizione se la vogliamo dire tutte molto precisa
Se voi ci pensate
In Italia come in Francia
Chi sta facendo le peggiori cose sul terreno del lavoro sono partiti che fanno parte dell'Internazionale socialista
Una contraddizione di questa natura a me pare che sia molto evidente che in passato non era mai avvenuto no
Quando il premier che abbiamo che non l'abbiamo votato ma che ce lo stesso
Può in qualche modo dire che la cosa più di sinistra che ha fatto in quel Paese qui è cancellare lo Statuto quindi rendere licenziarli delle persone
Ecco io penso che siamo di fronte al fatto che se una persona normale dice non ci capisco più un cazzo non sta dicendo una cosa che vive da un'altra parte
Dice oggettivamente che non c'è più un elemento minimo di rappresentanza che in un qualche modo pazza una differenza che dia un significato sostanzialmente alle parole ora io penso che ne siamo di fronte a questa situazione
E da un certo punto di vista
La necessità che io vedo
è di unire questo mondo perché se ci pensiamo un attimo
Le persone che per vivere ha bisogno di lavorare non sono mai state tante come adesso in Italia in Europa e nel mondo
Ma all'opposto il mondo del lavoro inteso in senso ampio non è mai stato tanto diviso frantumato il contrapposto come adesso
E se ci pensiamo non solo le leggi che riguardano lo statuto dei diritti dei lavoratori ma proviamo a pensare alle leggi campato in questi giorni si sta facendo anche una grande discussione sulle ricostruzioni dopo i terremoti vogliamo dircela in italiano
Le leggi che sono state fatte che permettono l'appalto il subappalto diciotto appalto che ormai è una cosa che avviene nel privato nel pubblico nei servizi nel commercio se ci pensate queste uno degli elementi che sta permettendo alle imprese
Di poter competere sulla riduzione dei diritti e sulla riduzione
Della
Della condizione e anche del fatto che la competizione tra le imprese avviene sulla riduzione dei diritti e da un certo punto di vista ci sono delle leggi che stampa permettendo questa cosa
E come è noto la malavita organizzata ormai controlla pezzi interi dell'economia reale perché attraverso il sistema dell'appalto del subappalto decade del massimo ribasso delle finte cooperative stanno controllando pezzi interi dell'economia reale
Ma se ci riflettete qual è la novità
Noi siamo cresciuti
Avendo la Costituzione alle spalle che le leggi che conquistati
Determinavano delle tutele e molto spesso lo dico dal punto di vista sindacale da sindacalista eravamo noi sindacalisti che andavamo nelle imprese per chiedere che venissero applicate le leggi
Oggi siamo al paradosso che noi dobbiamo andare nelle imprese per chiedere che non vengono applicate le leggi che ci è chiaro non è uguale a prima
E sei di fronte al fatto che le leggi che vengono fatte uno ti può dire io uso il voucher alla mattina i lavoratori vennero arriva il controllo ti dice che quel giorno lì c'era il voucher
Faccio l'appalto al massimo ribasso e non applico uno ti risponde sto applicando la legge non applicando altre cose
Allora io penso che qui abbiamo un problema in più perché non siamo di fronte a leggi sbagliate a livello europeo se ragioniamo sui trattati
Perché oggi uno dei problemi che abbiamo di fronte come si riscrivono quei trattati se vogliamo ricostruire un'Europa diversa se non siamo al disastro e in Italia siamo di fronte al patto che sono state fatte leggi sulla scuola sul lavoro se pensiamo sulle pensioni
Che vanno in un'altra direzione se ci riflettete c'è un elemento di democrazia
Quelle leggi li addirittura da un certo punto di vista se uno ci pensa e così anche in Francia sono state votate in Parlamento ma non è mai stato verificato
Se la maggioranza dei cittadini delle persone che lavorano dei giovani sono d'accordo nessuno può dire
Che ha fatto quelle leggi lì perché ha ricevuto un mandato elettorale ho avuto una verifica di mandato democratica per cui la maggioranza dei cittadini e gli ha detto di parla allora io penso che qui si pone un tema nuovo
Se non siamo di fronte a questa situazione
Ecco noi abbiamo bisogno
Di porci il problema di come torniamo a unire il mondo del lavoro
In termini insisto ampio di rappresentanza del mondo del lavoro e cioè di tutte le forme di lavoro che esistono e anche di un'idea di fare impresa diversa
E di fare una battaglia che si è in grado di cancellare anche leggi sbagliate
Perché altrimenti noi siamo di fronte al patto cosa che non era mai avvenuta
Che per legge stanno cambiando i rapporti di forza senza che le persone abbiano la possibilità di agire anzi
Gli vengono tolti i diritti che in passato gli permettevano di agire i propri rapporti di porta non a caso si sta discutendo di arrivare anche alla limitazione del diritto di sciopero la messa in discussione del contratto nazionale di lavoro a quel punto la partita è chiusa a trecentosessanta gradi e questo processo non sta venendo avanti solo in Italia sta venendo avanti anche in Europa
Perché questa è la dinamica che sta avvenendo le leggi campato in Spagna le leggi campate in Francia
Le leggi campato in Italia e le leggi che negli anni passati hanno fatto anche nella Germania perché questo e il processo che sta venendo avanti se vi ricordate all'origine perché noi siamo una crisi della stessa socialdemocrazia se voi vi ricordate
Questi ragionamenti nascono dentro il famoso documento Blair sarete
In cui li veniva chiarito
Che era necessario cambiare il sistema che uno non doveva più avere il posto fisso sempre e che si introduceva l'opportunità quindi se non ci pensiamo e necessario ricostruire una cultura del lavoro dei diritti della solidarietà
Anche nel rapporto con le persone
Questo a me sembra la questione che noi abbiamo davanti e mi permetto di dire che penso che abbia un significato europeo non a caso vedo che tutti quelli che vengono evitare perché non votano in Italia stand dicendo come dovremmo votare noi no abbiam visto che Marchionne che svizzero prende cinquantatré milioni parlando in terza persona dice
Se parlo come Marchionne voterai sì ho sentito non adesso o che arriva la Merkel che dice dovete votarsi te tutti quelli che non sono italiani ci spiegano che sul reperendo proviamo terzi perché è perché ha un significato
Perché se noi blocchiamo quella che è una riforma che nasce non da esigenze nel nostro Paese ma da richieste che sono state fatte dalla dalle
Mi pare da dalla famosa lettera della vicini è chiaro che noi apriamo un altro processo che da un certo punto di vista
Lo dico perché la CGIL per la prima volta ha fatto una cosa proprio per affrontare questa situazione che non ha mai fatto anche non abbia raccolto milioni di firme per fare un referendum
La CGIL in cento anni di storia non l'ha mai fatto ha deciso di farsi promotrice di referendum abrogativi di leggi sbagliate
E allora io dico badate che noi abbiamo davanti non solo il referendum sulla Costituzione nei prossimi cinque o sei mesi ne abbiamo la possibilità non solo di dire no
A un referendum sbagliato per
Difendere applicare la nostra Costituzione ma qualche mese dopo abbiamo la possibilità di dire di sì per cancellare i voucher per cancellare il sistema degli appalti sbagliati per cancellare giovarsi per ripristinare un diritto nel lavoro
è un ITT diritti e quindi se ti pensati in pochi mesi attraverso la democrazia e la partecipazione dei cittadini noi abbiamo la possibilità ma di costruire le basi di un nuovo Progetto sociale che rimetta al centro il lavoro la partecipazione la democrazia allora qui c'è un punto
Io credo decisivo della battaglia
E questo credo che sia il terreno di iniziativa che abbiamo
Per ridare un significato e una prospettiva la gente ha bisogno secondo me
Anche di superare la paura di non sentirsi sola
E di avere di fronte a sé una prospettiva di utilità per migliorare la propria condizione di lavoro e di poterlo fare partecipando a me pare che sia questa la battaglia che dobbiamo fare
Tomaso Montanari è bello perché sul palco abbiamo tre diversi punti di vista e ci aiutano a inquadrare il racconto di questi anni forse il tempo della crisi
Dal tuo punto ISS date sei un professore sei uno studioso non storico dell'arte sei anche un blogger un opinionista forse l'abrogazione avrebbe essere che il dell'anno il in sette anni la crisi sono cominciati a quella famosa battuta
Di Tremonti che diceva che con la cultura non si mangia
Da allora abbiamo scoperto che era come uno squillo di tromba che ha aperto la via dei tagli su qualunque investimento culturale e allo stesso tempo che la crisi del mercato culturale
Ha trainato poi in molti altri settori che sono andati in default perché non c'è investimento non cenno auto non c'è cultura quindi volevo chiederti
In il tuo punto di vista su quello che vedi nel tuo mondo no dopo questa sorta di intorno spregiativo ma ben ma insomma chi se ne frega
Che cosa vi di che cosa che racconto fai della crisi dal punto di vista in questi anni
Ma si potrebbe dire che dalla cultura non si mangi con la cultura non si mangia siamo passati a mangiamo ci la cultura
E se la sono mangiata davvero se la stanno mangiando c'è una grande operazioni di messa a reddito privato della cultura pubblica e del patrimonio pubblico che crea reddito ma solo per dei cerchi
Molto stretti vorrei far notare che se c'è una cosa che le scelleratezze forma Franceschini
Che hanno distrutto per esempio sistema di tutela del patrimonio italiano e in questi giorni terremoto facciamo i conti col fatto che non c'è più nessuno che possa andare a vedere cosa è successo
Tantissimi parlare spiega perché Franceschini parla dei Caschi blu della cultura non so se avete sentito che in Italia sono arrivati i caschi blu come se fossimo un Paese diciamo sotto tutela
I casi di usura col della cultura sono un'operazione mediatica solo i poveri carabinieri del Nucleo di tutela
Che vengono chiamati Caschi blu della cultura
E che vengono mandati in prima linea anche perché dietro la prima linea non c'è più nessuno un tempo quando succederà qualcosa non è funzionale alla Sovrintendenza che correvano contendendo alla protezione civile alle prefetture
La possibilità di vedere subito perché nelle prime ore anche per le opere d'arte che si deciderà se ora non c'è più non è più così adesso non c'è più nessuno non c'hanno la benzina mi hanno scritto non abbiamo la benzina
E non abbiamo neanche più la macchina in qui metterla se ci dissero la benzina per andare in quei posti
Padri il patrimonio umano delle Sovrintendenze stato massacrato ora si assumono cinquecento persone che quando entreranno in servizio
Non saranno saranno meno di quelli che nel frattempo sono andati in pensione ci vorrebbero sette mila cinquecento persone del nei ranghi del Ministero per i beni culturali per essere alla soglia di galleggiamento non solo ma questo Governo ha fatto una legge che sottopone
Le sovrintendenze alle prefetture
Sono sottoporre il sapere tecnico che deve decidere che cosa si fa del nostro paesaggio del nostro ambiente al controllo dei prefetti vuol dire che il Governo Dorin poi chiede a se stesso se può costruire o non può costruire un certo luogo
Tu parlare all'inizio di intercettazioni delle intercettazioni Nencini fusi io ricordo un'altra intercettazione che da questo punto di vista è illuminante
Quando a parlare confusi fu un imprenditore amico di Renzi che aveva ristrutturato la casa di Renzi che cosa chiese a Fusi
Se gli poteva se poteva prestare l'elicottero al Sindaco Renzi perché doveva correre a Milano le invasioni barbariche di Daria Bignardi e non c'era tempo per arrivarci
Questo fu la conversazione telefonica poi presto Fusi un uomo sempre a disposizione del bene pubblico esatto infatti disse B Caroppo e ha detto che cosa dovevo dirgli
Che in mezz'ora gli avrei dato l'elicottero prezzi trovo una soluzione più veloce sarei anche curioso di sapere quale a questo punto
Ma è molto interessante il fatto che il rapporto fra il nuovo e rottamatore il nuovo orizzonte
Che si rischi e si riconosce l'Internazionale socialista parole possa alzare un telefono e chiamare quello che è stato finanziato come Caltagirone star Roma
Chiedendogli di mettere a disposizione un elicottero sappiamo come è finita su tutta la linea allora questo porta nella direzione che diceva Maurizio
Seduto vai a vedere a proposito di cultura di ambiente di terremoto di prevenzione come sono state scritte le leggi di questo Governo che riguardano il territorio prendilo sblocca Italia e la legge più importante da questo punto di vista perché fa il mio mestiere
Non lo scoprì consultando gli atti parlamentari ma lo scopre consultando gli atti per esempio delle inchieste della procura di Firenze sulle grandi opere dove c'è qualcuno che chiede me lamenti dentro lo sblocca Italia la Orte Mestre
E questo dicevo ma non ci sta ora ci lavoro e alla fine dopo varie intercettazioni tutte pubblicate finché si possono pubblicare e dire che diciamo una legge che previsti di pubblicare quel tipo di intercettazione è una legge che predice di consultare gli atti parlamentari sostanzialmente perché le leggi si scrivono in quelle conversazioni
E non del dibattito parlamentare alla fine la Orte Mestre questa autostrada completamente inutile che sta fuori anche della di quello che l'Unione europea programma per l'Italia che dovrebbe aggredire alcuni luoghi fondamentali
Della del patrimonio naturalistico del Paese viene messa
Nell'aorta me nel sblocca Italia e si becca due miliardi e mezzo di finanziamento
Poi si blocca perché sono usciti gli atti di questa inchiesta allora il punto qual è e quello che diceva Maurizio anche per l'ambiente anche per la cultura vale il punto che si corrompe la legge
Sì cori usare questa parola si corrompe la legge per poi poter corrompere
I diritti dei lavoratori da una parte il territorio l'ambiente dall'altro ma il punto dove la battaglia si perde o si vince la corruzione della legge
E come si scrive la legge quali gruppi di pressione ottengono la scrittura della legge ora io non voglio Presidente del Consiglio che quand'era Sindaco alzava al telefono si faceva dare da un palazzinaro elicottero
Per andare al dibattito televisivo
Condotto da chi poi di dominerà a dirigere la RAI cui RAI Firenze una pura coincidenza
In questi giorni il foglio a una durissima campagna durissima ridicola grottesca ma che vorrebbe essere durissima contro Salvatore Settis contro Papa Francesco contro i vescovi che hanno pronunciato le omelie
Dei funerali delle vittime del terremoto qual è l'accusa
è l'accusa di un iper naturalismo anti umanista scrive così Ferrara
Queste persone danno la colpa al progresso dando la colpa le grandi opere invece di capire che la colpa della natura perché se si muore il terremoto la colpa della natura e non del progresso
Il grande rimorso di tutto questo è ciò a cui ha dedicato tutta la vita uno come Antonio Cederna che è morto esattamente venti anni fa il ventisette agosto del novantasei
Cederna non ero ambientalista
Non era uno che scriveva di ambiente era uno che l'ottava come lui diceva come dicevano che fai nella vita per l'interesse generale il punto è l'opposizione fra l'interesse generale e l'interesse di pochi e l'interesse di alcune lobbies e gli interessi di alcuni gruppi
Allora
Questa offensiva del foglio rimuove un punto il punto non è
Discutono essere anti progressisti non essere nemici delle grandi opere perché vogliamo alla foca Monaca e vogliamo difendere il la natura in quel modo caricaturale il punto è come si decide il futuro di un Paese
Dove si decide un futuro un Paese
Il sacrificio dell'Ambiente del territorio il sacrificio delle vite di coloro che poi vengono trascinate dal cemento in queste occasioni
è si è deciso quando si è scritta la legge finanziaria sotto la pressione di quelle lobby quando si è scritto lo blocca Italia sotto la pressione di quelle Lobia me il punto pare che sia proprio questo
La corruzione delle leggi e mi pare che in questi mesi stiamo ragionando sul tentativo di corrompere la legge fondamentale cioè la Costituzione la chiave di volta di questo disegno è cambiare la Costituzione
Io so che sono monotono ma ho Oboh preso impegno con me stesso che in qualunque
Al sede pertinente
Citerò il documento dalla JP Morgan perché se è uno storico vuole capire vorrà capire fra vent'anni cosa succede in Italia e non sono in Italia
In pochissime righe chiare come uno storico non si trova mai di fronte troverà messe in fila tutte le cose di cui parliamo finendo con la limitazione dei diritti di sciopero
Ma quel documento passa anche attraverso la limitazione
Dei movimenti che lottano per l'ambiente e soprattutto attraverso la riscrittura
Delle costituzioni nata dall'antifascismo nella per i beni Paesi della periferia meridionale dell'Europa così si dice
Questi sono tutte le richieste che vengono fatte nel mercato globale perché anche le l'Europa meridionale segnatamente l'Italia si aprano a quella che in quel momento Blair lascerete si chiamava la modernizzazione
Perché questo così si chiamava ora a me pare che questo sia il punto
La messa a sacco del patrimonio culturale italiano ricordo che
In questo momento il privato che fa più soldi con il patrimonio culturale italiano è il gruppo Civita
Il cui presidente onorario si chiama Gianni Letta non so se avete mai sentito questo nome
Gianni Letta ricordo che
Il Governo che dette tutto in mano ai concessionari
E che
Taglio in una notte di mezzo il bilancio dei Beni culturali aveva come sottosegretario la Presidenza del Consiglio Gianni Letta
Allora diciamo con la cultura non seulement Monni già non è un omonimo con la cultura non si mangia copre in realtà la messa a sacco del patrimonio culturale del territorio dell'ambiente con le sue terribili conseguenze sulle ritiro di tutti
E il punto qual è
La riscrittura corruttiva delle leggi e ora addirittura della legge fondamentale il nome di pochi interessi privati
Contro l'interesse di quelli che quando si riunivano agio cotti Park dicevano siamo il novantanove per cento allora il punto è che il novantanove per cento riprenda i propri diritti
Contro la prepotenza bestiale Bellù Ina dell'uno per cento che ha corrotto tutte le leggi che potrà corrompere e che sta provando a far saltare il tappo della Costituzione
Se vince il sì questa battaglia che noi cerchiamo di combattere sarà davvero durissima
E quindi io credo che questo sia il punto per risponderti cosa è successo in questi anni si sono mangiati le leggi che
Garantivano provavano a garantire non solo un assetto democratico ma anche il fatto che non vivessimo in una sorta di giungla e ora siamo la battaglia finale sulla legge
Fondamentale che è ancora una Costituzione che mette al centro il pieno sviluppo da persona umana e l'eguaglianza saltata quella non so non solo avremo meno democrazia ma saremo meno umani
Che è poi quello a cui serve la cultura diventare umani
Bene avevo fatto questo quiz iniziale che non mi ero accorto desideravo stavo sfiorando la gaffe Maurizio perché ho chiesto
Chi è l'unica precari nella scuola che ha avuto la cattedra per chiamata diretta vicino casa ho chiesto il cognome fate ecco e Agnese Landini
Che però non è la moglie di Maurizio come sapete ma è la moglie di un altro signore che abita a Roma in questo momento allora
Marco Furfaro sicuramente una persona più indicata per
Tenere insieme sul piano politico gli interventi di Montanari di Nannini
E aggiungo una domanda perché qui lui rappresenta ovviamente sinistra italiana e pullula saggia perché l'ho anticipato
Sono un po'provocatorio non c'è l'impressione che di fronte a queste battaglie campali mondo del lavoro il mondo la cultura il mondo della scuola di cui parlavamo aggredito anche sul piano della legge imita di legittimità
Il mondo dei pensionati
Messo sotto assedio da quella proposta demenziale proposta a
Palazzo confezionato a Palazzo Chigi della pensione a spese proprie
Il mondo della Costituzione di cui parla Montanari poco fa ecco non c'è un po'
Come l'idea che sinistrata neanche questo momento sia presa da molte cose importanti nel suo processo costituente e non sia all'avanguardia di queste battaglie montò concentrata su se stessa
Domanda facile
Sì c'è il rischio però non credo che possa essere solo sinistra italiana in fondo siamo Pasqua per questo riprendo però con un filo conduttore anche per provare anche a motivare perché siamo qua anche per andare incontro alle risposte che cerchi tu
Io credo che in questo Paese ci sia tanta rabbia
Però credo altrettanto che la rabbia ci sia sempre stata nel senso che anche negli anni passati c'era c'è stata povertà c'è stata diseguaglianza certo
C'era forse non come adesso ma non è solo quello che è cambiato c'è qualcosa che ha a che fare purtroppo con la sinistra Maurizio Tommaso lo riconducevano alla deriva del Governo Renzi ma non solo alla deriva anche di tanti partiti del centrosinistra di questi anni
Che è accaduto
Io sono uno di quelli che per generazione quella generazione dei trentenni che che invecchia senza diventare grande
Lo ha vissuto sulla pelle comuni immaginario simbolico perché c'era una differenza che ha a che fare con la sinistra e anche purtroppo con la perdita di credibilità della sinistra
Fino a qualche anno fa c'era un'enorme differenza
Quella rassegnazione quella disperazione
Anche quando tu hai una famiglia povera anche quando magari i tuoi genitori tornavano a casa che lavoravano in quelle fabbriche che frequenta Maurizio ed erano stanchi morti magari vessati sul lavoro aveva però un'altra caratteristica al Paese c'era una parte
Quella disperazione non si trasferì ma Zon si trasforma Ahmed rabbia distruttrice o reazionario razzista operina si trasformava in una rabbia che era di speranza
Esattamente l'ha chiamata oggi la sinistra in quell'immaginario
Quella dei c'è una forbice una quadro dell'Istat che fa pochi giorni prima delle elezioni amministrative che avrebbe dovuto fermare il Paese non solo dipingendo i dieci milioni di poveri le persone che non hanno accesso a lavorare reddito
Ma l'Istat scrive nero su bianco una cosa che per tutti noi per il mondo da cui proveniamo e la sconfitta più grande dell'elemento da riconquistare l'Istat certificato
La la differenza per il tuo futuro
La fa la famiglia nella quale Crisci
Cioè significa che ne se tu nascite povero rimarrà il povero in questo Paese se tu sei figlio o figlia di operai al massimo farai l'operaio
Non c'è più la mobilità sociale altro che l'operaio che vuole la il figlio dottore la figlia dottoressa
è stato esattamente la la sconfitta
In questi venti anni che anche la sinistra ha saputo guardare il combinato disposto terribile che si è realizzato e che oggi Renzi purtroppo non è un incidente di percorso è l'epilogo
Matteo Renzi ha finito di distruggere il mercato del lavoro ma il mercato del lavoro mi duole dirlo ha iniziato a distruggerlo il centrosinistra il mille novecentonovantasei con il pacchetto Treu
A cui si è negato inizialmente una generazione i diritti sul lavoro per allargarli
è il meccanismo che si realizzava perverso era quello che da una parte ci raccontavano che dove di privatizzare precari pensare cioè sfruttare l'ambiente l'uomo il lavoro e quindi continuare con quelle politiche
E dall'altro la sinistra non era quella che faceva argine non era quella che raccoglieva il malcontento anzi era quella che nella maggior nella miglior ca nelle migliori casi riusciva a mitigare la
E poi che succede che non si è più credibile
Quale dà i voti della Francia se sovrapponete voti persi da un François Olanda a quelli guadagnati la Marina penso non perfettamente sovrapponibili le persone addirittura oggi quelle più povere sfociano la propria rabbia verso gli imprenditori dell'odio
Allora sta esattamente la il punto anche per noi sì oggi la sinistra un'adeguata e per farlo deve fare una cosa tornare a raccontare della carne viva delle persone
E tornare raccontare della carne idea delle persone significa che c'è a Renzi ma c'è anche un altro racconto che quando c'è
E la contrapposizione che ovviamente dà luogo alla rabbia perché quando tu ogni giorno ti senti dire tirarvi spostare da Aosta a Palermo e poi vedi
Ovviamente la moglie del premier che alla chiamata diretta è chiaro che c'è la rabbia ma c'è la rabbia anche quando magari ti occupi di Preside me nascere non ti occupi in un Paese che non solo non c'è
Più nessuno che si iscrive all'università ma in cui i cinque anni fa si sono iscritti seicentomila ragazzini
Seicento mila ragazzini a quattordici anni si scrivono le scuole superiori
Centosessanta mila non arrivano in fondo cioè alla dispersione scolastica più alta d'Europa dobbiamo raccontare il Paese e il prendere anche delle battaglie simboliche sul quale provare a creare un vincolo di popolo non stiamo a discutere
E abbiamo proposto anche in Parlamento il titolo
Di di questo dibattito un social compatta
Abbiamo provato anche a spostare l'asse ma per fare cosa anche per provare a dettare un minimo d'agenda quella del c'è tanta gente che non viene raccontata non siamo un Paese assurdo Luca non so se lo sai perché io questa storia che racconto sempre
Come Tommaso di diceva in Morgan
Io racconto sempre di una figura che ha imparato a conoscere all'estero perché sappi che non è traducibile all'estero
E sono gli studenti idonei non beneficiari
Poi dice che c'è la rabbia verso la politica o i ragazzi si incazza uno verso chi ci governa
Cioè in un Paese in cui ogni giorno chiediamo al Governo ci dice che dobbiamo premiare il merito il talento quelli che sono avviamenti Marquez anche in verde non gli atti devono essere premiati in questo Paese ci sono quaranta mila ragazzi
Che ottengono una borsa di studio cioè sono bravi con gli esami sono impari e però vengono da una famiglia svantaggiata
A cui Liliana arriva agli arriva a casa poi una letterina prima lo Stato gli dice guarda tu hai vinto una borsa di studio ne hai diritto per Costituzione e poi lo Stato li manda una lettera a casa e gli dice
Benvenuto sei entrato nella fantastica categoria degli studenti idonei non beneficiari che non esistendo un po'su un Paese del mondo quel ragazzo che magari si sente fare la morale quando voi accende la tv e magari
Che gli che gli è stato sottratto anche magari un sogno la possibilità di studiare di emanciparsi accende la tv e vede il premier Redaelli donne ombre nel fisico perché non c'è la copertura che non ci sono i soldi quel ragazzo magari accende la tv
E il premier se lo ritrova in mondovisione raccontare al telegiornale che ha però la tassa magari I per i soldi per togliere magari la tassa il pluri miliardari che hanno degli ghiotta
Insomma gli è stata tolta i soldi sono stati trovati e poi ha voglia a costruire un rapporto con quei ragazzi e poi fai
Poi li fai pure la morale sono i bamboccioni storici usi
Raccontare un Paese nel quale dobbiamo avere anche il coraggio di dire dove si prendono i soldi ci sono undici milioni di pensionati che stanno con una pensione che ha una media di quattrocento euro
Ma possiamo dire che c'è non solo una generazione che ha diritto alla poi la generazione un Paese intero che ha diritto al lavoro che ha diritto a un reddito quando esce la quel lavoro che ha diritto alla pensione dignitosa
E possiamo anche dire che non è vero che in questo Paese i soldi non ci sono faccio questo esempio
C'è qualcuno che si è arricchito in questo Paese dall'inizio della crisi dal due mila otto al due mila e quattordici
Parte la crisi e ci sono dieci famiglie che hanno un patrimonio di cinquantaquattro miliardi di euro e ci sono diciotto mila italiani quelli più poveri che hanno un patrimonio di novantotto
Sei anni dopo nel due mila e quattordici le dieci famiglie passano da cinquanta quattrocentoquattordici miliardi di euro
E lì italiani diciotto mila italiani più poveri
Dal novantotto a novanta miliardi di euro ecco possiamo tornare a dire una cosa chiara di sinistra perché la differenza tra la destra la sinistra esiste ancora perché quando ci sono undici milioni di Po ove ride si vanno a prendere da quelle persone che i soldi li hanno che si sono arricchiti perché non li investono in tessuto produttivo e che può forse si può anche ridistribuire ricchezza e lavoro
E chiudo su un altro punto
La sinistra deve riappropriarsi di un tema che per tanto tempo e io in questo sono molto contento di essere conto ma se Maurizio perché non solo rappresentano due
Due facce di una stessa medaglia ma l'ho fatto anche degli avanzamenti che si intrecciano in questo Paese non si creerà mai lavoro per via normativa
In questo Paese di lavoro si crea se si fa degli investimenti pubblici e c'è una grande opera che significa manutenzione del territorio
Siamo un Paese in cui il cinquanta per cento delle scuole fatto con delle norme che non sono antisismiche abbiamo un territorio che come sapete all'ottantatré per cento in crisi di dissesto idrogeologico
Anziché mettere quattro miliardi nello sblocca Italia per fare degli inceneritori potremmo partire dall'ad aprile mille cantieri per non piangere lacrime di coccodrillo ogni volta che c'è un terremoto e poi dare i soldi alle solite persone e che prova e a prevenire a costruire lavoro a mettere in campo una politica che finalmente dice alle persone guarda la sinistra è tornata perché capisce quella rabbia ma perché tira anche un'opportunità dobbiamo uscire da essere solo il controcanto di Renzi Renzi è il pericolo numero uno per questo Paese
Però la sinistra oggi o torna guardare a raccontare tutti quelli che in queste ore
Anche nei dibattiti abbiamo fatte vive e vedere la loro condizione ricatta abilità perché purtroppo lo dico anche a Maurizio che lo sa meglio di me
Quale date che possono anche o meno toglierlo il diritto di sciopero oggi quel diritto di sciopero purtroppo non vale niente quando tu sei ricattabile sul lavoro il dramma che ha fatto questo Stato e la politica è purtroppo infine Matteo Renzi con l'articolo diciotto
Ecco stringere una persona sul luogo del lavoro a non poter dire di no a un sopruso essere ricattabile essere solo quando lo Stato ti toglie la dignità non c'è più politica che tenga non c'è più fiducia nelle istituzioni
E allora oppure Cuper esattamente questo le radici cioè il i diritti per cui tante generazioni che sono venute prima di me hanno consegnato alla mia le precedente che oggi non ci sono più
E leali cioè mettere in campo una politica di innovazione che non significa la le opposta in grande stile significa migliorare la vita della gente allora significa la creazione di lavoro e fare anche delle crisi che sono in questo Paese una grande opportunità
Credo che un pezzo a cui abbiamo accennato ma su cui mi piacerebbe
Che Maurizio parlasse perché è uno dei suoi cavalli di battaglia e quello che è accaduto nel mondo delle pensioni
Che è successa una cosa buffa eravamo anzi stavo facendo un'intervista Maurizio a Massa il giorno dopo che era nata questa proposta
E Maurizio ha fatto un attacco diciamo così molto
Demente
Sa all'infinito un signore sul palco Orlando io pensavo ce l'avesse colui che difende se la proposta Renzi però mi sembra strano
Invece poi dopo quando il toscano stretto sia un po'dilatato e sinergicamente tranquillizzato facendo morenti ad eliminare in più devi riempio lei Valentino
E ed è rimasto un po'stupefatto detto beh più di così che cosa posso fare allora però siccome quel pezzo di ragionamento secondo me era molto importante vorrei chiederti
Di
Di spiegare perché secondo te e così importante il discorso sulle pensioni oggi
Ad escono c'è un articolo in Marta fa una sul manifesto che spiega numeri alla mano come l'unico settore in cui non c'è crisi di occupazione
E quello degli ultra cinquantenni e sono coloro che sono rimasti forzati del lavoro
Grazie alla riforma Fornero per il resto finiti gli incentivi gli affetti mirabolanti del job Zac le ci ottocento mila lavoratori in più si è scoperto che sono zero
Ma perché io credo che insomma diciamo la in italiano
Le cosiddette politiche né o liberali l'austerità su cosa si basano
Si basano sul superamento dello stato sociale
E sul fatto che una serie di lo stato sociale nasce nel momento in cui
Ti pone il problema che una serie
Di diritti di tutele e delle persone debbono essere appunto collettive in capo allo Stato no
E noi siamo di fronte ad un'operazione che se guardiamo sia le questioni delle pensioni sia le questioni della sanità
Noi siamo di fronte al fatto che anche queste debbono diventare un business gestito dal mercato dalle assicurazioni dalle banche di questo stiamo parlando
E da un certo punto di vista
Questo vuol dire togliere qualsiasi responsabilità sociale all'impresa anzi
Vuol dire che determinati diritti non ce li hai più perché sei un cittadino italiano che paga le tasse
E le imprese concorrono a determinare un sistema
Ma determinati diritti eventualmente ce li hai se lavori in quell'impresa e se accetti determinate condizioni dentro a quell'impresa
E da un certo punto di vista
L'intervento sulle pensioni
Un asse come richiesta di fare cassa perché questo è il tema
E c'è un dato che ormai nemmeno il Governo e più in grado di contestare che rende evidente una su una cosa
Dall'INPS emerge un dato molto preciso
Che avendo alzato l'età pensionabile e i dati dell'Istat dicono che sta aumentando l'occupazione ultracinquantenni perché devo lavorare di più sta emergendo un altro dato
Che il numero dei della disoccupazione giovanile e cresciuta nello diminuita diciamo che la disoccupazione è aumentata dello stesso numero di cui è aumentato il numero di persone che deve lavorare di più
E quindi è emerso in modo molto chiaro
Che se io ma intanto l'età pensionabile e ho quattro cinquecento mila persone che avevano andare in pensione tua ai quattro cinquecento mila giovani che non hanno lavoro questi dati sono emersi al punto che lo spettro Governo
Si è reso conto giacché per creare dei nuovi posti di lavoro deve in un qualche modo anche riaffrontare questo tema
è però anziché andare
A una riforma vera
Perché vorrei far notare che un sistema puramente contributivo cioè l'idea che uno prende in base i contributi che versa
Che se ci pensate un attimo se questo diventa il sistema non c'è bisogno dell'INPS basta farsi un'assicurazione privata un sistema puramente contributivo cioè che non ha elementi di solidarietà al suo interno non esiste in nessun Paese d'Europa
Un sistema di questo genere esiste solo da noi e arrivare al punto
Ecco perché qua adesso diritti
Che una persona che dopo che ha lavorato per quarant'anni
Quarantuno quarantadue
Se vuole andare in pensione
Deve fare un mutuo
E voi capite che siamo alla follia più assoluta no
Che poi viene ripreso dove se avessero se voi ci pensate io ho versato per quarantadue anni e poi se debbo andare in pensione debbo fare un mutuo cioè io che ho prestato per quarantadue anni i soldi per pagare le pensioni
Se debbo andare in pensione io debbo fare un mutuo e chiaro che gli viene l'istinto uno ricorre via dietro a quelli del Governo fino a quando non li hai presi no
Perché è chiaro che ti viene distinto una coda di paglia ma se ci pensate
Quella roba qui non determina solo la rabbia
Rischia di portare al fatto che non serve a nulla avere Linzi avere un sistema pubblico
Perché alla reazione di una persona potrà essere sai che c'è da media McCoy quarantadue anni di contributi e poi vedo che cosa pare che se ci pensi uno in realtà da solo con quaranta i due di contributi rischia di non fare nulla ma il meccanismo che viene messo in moto e quello di dire che diventa inutile e che quindi diventa utile parziali tre sistemi
Quindi noi non siamo solo di fronte ad un'operazione
Diciamo così sbagliata sul piano sociale
Io credo che ne siamo di fronte anche ad un'operazione economica e di mercato che vuole privatizzare tutto una serie di sistemi statali
Del resto guardate che è l'unico Pahor vagliato quando dicendo che non esiste al mondo esiste al mondo un sistema Ponce mistico puramente contributivo
Fu inventato da Pinochet incivile
E se non vi è non avete letto male in questi giorni in Cile in agosto hanno scioperato perché dopo trentasei anni campato quel sistema di SISTAN rendendo con adesso che la gente non ha una pensione e la gente si sta mobilitando quindi abbiamo già delle esperienze tra virgolette che ci indicano cosa vuol dire quel modello lì
Perché se ci pensate alla lunga non solo c'è un peggioramento ma vuol dire che i giovani non avranno più un sistema pubblico e voi pensate che alla lunga la gente può se a continuare a pensare che paga il trentatré per cento di contributi versati da luglio dall'impresa per avere una pensione quando ci andrà che non gli permette di vivere
Scatterà un meccanismo che mette in discussione questo impianto e questo sistema
Allora io credo
Che noi siamo di fronte ad una situazione che ha queste caratteristiche
E la battaglia da fare anche sulle pensioni per mettere in discussione quell'impianto lì
Credo che sia uno dei punti su cui rimettere con una certa forza e con una certa iniziativa anche una mobilitazione perché vuol dire ricostruire una solidarietà è un patto generazionale
Poi ci sono degli elementi anche su cui intervenire delle diversità
Degli errori
E anche delle disfunzioni che ci sono dentro il sistema ma il problema è rimettere in campo un'azione di questo genere io penso che dal punto di vista sindacale
è necessario pensare anche ad un'iniziativa se sarà necessario nei prossimi giorni e nelle prossime settimane
Sia perché questo è un tasto ancora dolente
Io giro ancora fabbriche e la gente il fatto che quando Monti ha tagliato le pensioni CGIL CISL e UIL Rampado tre ore di sciopero c'è ancora la gente incazzata perché pensa che non abbiamo fatto quello che dovevamo fare
Non abbia neanche approvato modificare quella situazione
è evidente che c'è anche una responsabilità nell'aver votato senza battere ciglio questa cosa come aver votato il pareggio di bilancio in Costituzione che sono due cose che vanno nella stessa direzione
E che furono a suo tempo messe su quel piano
E allora è evidente
Che ha
Questo è un tema io credo che varia aperti e varia aperto dentro a una dimensione ma il punto concreto e ricostruire secondo me è un collegamento noi non possiamo discutere un pezzettino per volte questo che dobbiamo riavere in testa
Perché se noi discutiamo un pezzettino per volta prendiamo la dimensione
Di quello che sta avvenendo non solo c'era dentro alla lettera della vizi ma il completamento delle politiche che sono state fatte vanno in questa direzione
Comincio dal Governo Berlusconi ma il Governo Monti Governo lette il Governo Renzi sono andati tutti nella stessa direzione
E l'obiettivo da questo punto di vista questo e anche la riforma istituzionale così come viene chiamata badate che ha la stessa logica
Io la dico così per cercare di farmi capire non è che è un diversivo se voi ci pensate la riduzione della democrazia e la riduzione del ruolo del Parlamento
Ce l'ha in testa uno che pensa non di diventare Presidente del Consiglio ma che pensa di diventare amministratore delegato del nostro Paese vi è chiaro e io trovo
Qui non dice niente nessuno ma dall'ITEA
Cioè ieri
Organizzano un incontro bilaterale il Governo italiano e il Governo tedesco e la Merkel e lo fanno alla Ferrari
Cioè la fanno in un elemento in una in un'azienda privata
Cioè è un fatto normale
E siamo di fronte al fatto che nello stesso momento che c'è quella roba lì che tutti vendono siamo di fronte al fatto che viene annunciata che c'è la cassa integrazione a Melfi capite
Il Paese lo stabilimento del Giobatta lo stabilimento che era quello che dava lavoro ieri contemporaneamente annunciato temette mille duecento persone in cassa integrazione
E dall'altra parte se ci pensate
Siamo di fronte al patto
Che tranquillamente
Ormai
Gli esempi che vengono fatti è che la gestione anche della cosa pubblica e come gestire un'impresa o come gestire un mercato qui c'è il punto
Perché se culturalmente
Il mercato e l'impresa diventano la centralità e il riferimento politico senza distinzioni noi siamo ad un pensiero unico
E fatemelo dire brutalmente
Se uno è un giovane se uno è pensionato che non riesce andare in pensione
E c'è il Governo di centrodestra che dice che gli ha tagliato la pensione poi va un Governo di centrosinistra gliela taglio uguale per lui che cazzo di differenza c'è tra un Governo e l'altro se io sono un giovane precario
E rimango precario a seconda dei Governi che cambiano per me che differenza c'è tra la destra la sinistra
Allora dobbiamo ritornare a dare un significato alle parole e da un certo punto di vista mi permetto visto che sono aperta e sei sto ragionando
E dico mio punto di vista io penso che oggi il problema se uno deve riflettere non è semplicemente ricostruire la sinistra perché detta così uno non capisce corra vuol dire io penso che oggi il problema è se tour ricostruirsi
Uno unità sociale
Dove c'è un punto di vista alternativo in cui le questioni che riguardano il lavoro e i principi costituzionali i principi di fondo della nostra Costituzione tornano ad essere un progetto sociale politico di cambiamento
Perché badate che non siamo di fronte a un dato con cui dobbiamo fare i conti
Giriamo la come ti pare nonostante che oggi ci sono fenomeni nuovi compreso Grillo con cui dobbiamo fare i conti perché molta gente pensa che quello il voto utile per poter cacciare via il Governo ma non siamo di fronte a un altro fatto
Che sta aumentando il numero di gente che non va a votare anzi se ce la vogliamo dire in italiano se si fa la maggioranza delle persone a votare non cita e siamo di fronte al fatto che non è
Antipolitica questa vogliamo dirci anche qui in italiano siamo di fronte al fatto che ormai c'è una banca è una parte consistente maggioritaria di questo Paese che non si riconosce in nessuna delle formazioni politiche
Che sono costruite in questo Paese quindi io penso sia il tema e lo dico perché se ragiono dal punto di vista sindacale
Quindi non voglio
Far finta che non ci sia un'attività rappresentanza certo che vedono sul fatto che la maggioranza di chi lavora non è iscritto a nessun sindacato e molto spesso in questi anni il sindacato per i precari per i giovani non è sta con riferimento ma veniva vissuto come un impedimento quindi io non sto dicendo che c'è qualcuno che rappresentative qualcuno sto dicendo che dobbiamo fare i conti col fatto che siamo di fronte a una situazione inedita
Che siamo di fronte a una situazione con caratteristiche anche di rapporto tra il capitale la democrazia che non c'è mai stato con una potenza della finanza nell'economia che sta cambiando anche il sistema industriale che non ha precedenti e che se noi non ci rivolgiamo all'intelligenza delle persone per ricostruire attraverso un processo democratico di partecipazione
Le condizioni di un cambiamento noi non siamo in grado di fare i conti con quello che sta avvenendo poi certo questo è un processo non solo italiano europeo non la voglio far è lunga ma a me sembra che questo sia il punto di fondo e va ricostruito una partecipazione che dia il senso alla gente di poter partecipare
Quindi da un certo punto di vista penso che il ricostruire l'unità sociale e ripartire da un punto di vista di rappresentanza sia oggi la condizione per costruire anche un'alternativa
Da qui in questa fase io vedo nella battaglia referendaria un punto importante diceva prima una cosa
Furfaro è vero
La precarietà non è cominciata col giovati è cominciata nel mille novecentonovantasette con le politiche fatte da Treu esattamente vero io mi permetto di dire lo dico perché questo con la considero una sede importante la CGIL oggi
Non si è limitata a dire raccogliamo le firme per fare tre referendum abrogativi
Noi depositeremo a fine di settembre una proposta di legge di iniziativa popolare per riscrivere tutto il diritto del lavoro proprio partire anche dal mille novecentonovantasette
E noi non presentiamo una proposta per tornare al vecchio Statuto dei lavoratori
Noi proponiamo un nuovo Statuto che estende i diritti perché quello che vogliamo affermare
è un punto molto preciso oggi determinati diritti quello alla salute quella la malattia quello alla formazione quella le quale tributi o ne non la deve avere il lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato
Per noi qualsiasi persona che lavora con qualsiasi forma di lavoro deve avere determinati diritti garantiti per impedire che avvenga la competizione tra le persone che per vivere ha bisogno di lavorare
Questo è un cambio culturale non è facile non è semplice ma è un elemento in atto e io qui vedo la necessità di una rappresentanza politica non giriamoci attorno
O si assume la rappresentanza politica di questa parte del mondo sapendo che la rappresentanza politica anche per poter governare un Paese significa avere un progetto generale o se no non si va da nessuna parte questo io voto
è l'elemento che vede ed è questa battaglia
Sociale culturale e politica che deve essere fatta ed è una battaglia in Italia e in Europa che deve essere messa in campo perché lì l'elemento da cui sono discese anche le limitazioni dell'autonomia dei singoli Paesi e le conseguenze anche di politiche sbagliate che noi stiamo subendo perché
Il genio di Firenze
Non sembra in Tato proprio nulla quello la cancellazione delle Province era dentro alla lettera della BCE capite
Il superamento dello Statuto era dentro la lettera della BCE
La cancellazione delle pensioni era dentro la lettera della Vitiello la privatizzazione dei servizi al blocco dei contratti nazionali era dentro lì non si sono inventati nulla
Hanno semplicemente fatto i compiti bene come dicono loro che qualcun altro gli ha chiesto allora a me sembra che queste badate
Che oggi noi non dovremmo aver paura tornare a fare una cosa normale e chiudo su questo punto
Siccome io penso che la vittoria del referendum è una battaglia decisiva
E non è che dobbiam par soli dibattiti tra di noi per dirti che abbia ragione
Perché se uno vuol vincere il referendum
Il problema è ricostruire un'iniziativa che titoli a far parlare casa per casa al luogo di lavoro per luogo di lavoro e che affronti in tutte le contraddizioni che sono aperti e allora è il momento dell'assunzione di una responsabilità
Ed è la messa in campo di una militanza
Oggi non è il momento che qualcun altro può fare quello che fai tu ognuno di noi si assume la sua responsabilità non solo di andare a votare ma di mettersi nella condizione di allargare
Questo elemento non usciamo da nessuna parte anche perché il momento di dare il senso alla gente che conta al suo vuota che conta la sua testa e che conta la sua intelligenza secondo me questa è la battaglia che dobbiamo fare
Perché se non vinciamo quella battaglia qui non è che è uguale a prima ma se questa battaglia la vinciamo è molto importante
E avete visto che il Genio
Chi aveva dichiarato che se perdeva referendum andava a casa i come avete visto non si è messo a piangere nessuno anzi molti lo stavo prendendo in parola adesso sta dichiarando che rimane lì uguale meglio
Perché se rimane uguale vuol dire c'è una ragione in più per poter dire di no e per poter fare un'altra legge dicevo che non era mica possibile benissimo è possibile farlo
Ma lo dico da questo punto di vista perché questo è un elemento io credo fondamentale e badate che riaprire una discussione su questi temi
Significa ricostruire anche una cultura ce la dobbiamo dire in italiano
In Italia e in Europa la sinistra nota democrazia in questi anni ha prima di tutto perso culturalmente son passati altri valori questo è il tema che abbiamo di fronte
E oggi che stanno emergendo le contraddizioni con la disoccupazione con la precarietà con la gente che più povere col lavoro che non c'è
E questa la condizione per ricostruire un altro punto di vista è un'altra azione ma queste la discussione che dobbiamo fare dobbiamo tornare a pensare assieme ma anche ad agire e a ricostruire
Elementi veri di partecipazione a me sembra che questa sia la cosa che abbiamo di fronte
Allora abbiamo pochi minuti perché incombe il dibattito successivo mi pare abbiano detto ante cose allora chiudiamo Tommaso sono rimasto impressionato
Dal fatto
La passione anche il senso di urgenza emesso nel più breve intervento chiudiamo sua costituzione
Ho visto che Sgarbi ai ministri hanno fatto un libro mettendo insieme in difesa costituzione
La giurisprudenza della storia dell'arte
Io ti dico che cosa a me mi colpisce di questa legge cioè c'è un attacco alla sovranità popolare dovremmo dire alla gente il tuo voto varrà la metà un ottavo un decimo rispetto a quello di un altro che vince dovremmo dire che c'è la cultura
Deruba mazzo dell'asso pigliatutto Landini dice l'amministratore delegato ma
Per me la cosa più importante avendo visto da cronista politico la politica in questi anni è che e il Parlamento denominati
La cosa più forte di questa riforma è che il Senato dei nominati
Più il l'Italie con denominati fanno il Parlamento di nominati con cui si può leggere anche un cavallo Presidente della Repubblica e con cui si possono cambiare a piacimento i giudici costituzionali
Cioè saltano insieme i due meccanismi di controllo della democrazia che i padri costituenti
Con grande intelligenza avevano immaginato
Infatti volevo chiedere un secondo round visto e mi sembrava che avesse ancora le cose da dire
Stiamo rapidi facciamo tre minuti a testa e poi lasciamo il palco gli altri perché è giusto così
Sì io l'ho scritto un breve saggio in un libro scritto insieme a don Ciotti pubblicato dalle Edizioni avere IPSEMA io dicono il mio piccolo saggio sul referendum l'ho voluto chiamare così ladri di sovranità
Questo è il punto quello che viene quello che viene per Pretta perpetrato è un furto della nostra sovranità tu ha elencato molti dei punti fammele dire uno di cui non si parla mai e che molto piccolo ma che ti dà un'idea
Si va a toccare anche il Titolo quinto quello che ripartisce le competenze fra Stato centrale e Regioni è stato questo lato malissimo dal due dal centrosinistra nel due mila uno sotto l'assedio della lega
è una riforma ci stava non è come lo fai a ti dico con due cose viene inserita in Costituzione
La nozione di promozione del patrimonio culturale
Io ho detto in televisione che Renzi è lì la Vanna Marchi della politica come dire sarà come dire forse un po'eccessivo ma insomma non troppo idea che il marketing sia l'unica dimensione delle nostre vite diventa addirittura
Un come dire un enunciato costituzionale in cui lo Stato si tiene la valorizzazione e alle Regioni viene data la promozione questo vorrà dire spese incontrollate vorrà dire proliferare potevo immaginate le regioni per esempio fare
Promozione del patrimonio ma lo dico una cosa più profonda vuol dire che il cittadino che esce da questo disegno non solo a meno sovranità
Ma è soprattutto meno cittadino è più cliente e più consumatore e più destinatari di un marketing
Ciò invece che viene lasciato fortemente nelle mani centrali viene tolto completamente alle Regioni è decidere del futuro del territorio cioè le grandi opere cioè le grandi infrastrutture dell'Energia fanno parte di ciò che non potrà mai essere dato alle Regioni
L'articolo centosedici dice che certe cose potrebbero con leggi speciali votato in modo speciali
Essere date o con autonomia larga anche alle regioni a statuto ordinario viene tolto tutto questo reparto vuol dire che a Costituzione nuova vigente un referendum come quello sulle trivelle non si potrebbe nemmeno chiedere è stato chiesto e ottenuto perché le
Le era stata violata la sovranità delle Regioni diciamo così
Qui si si ricorre diciamo così alle basi espropriando i cittadini sul territorio del delitto di decidere se qui davanti posso trivellare o no là ci sono due cose la mercificazione totale
Del patrimonio culturale e dall'altra parte Ladispoli dal disponibilità del territorio dell'ambiente diretta nelle mani di pochi decisori per l'appunto nominati
Queste le cose sembrano marginali non è parla nessuno di che cosa succede nel Titolo quinto ma decideremo che cosa sarà della nostra cultura del nostro ambiente anche in Costituzione con questa nuova Costituzione io credo che il punto come chiesto essere bravo e breve lo sarò
è soprattutto quello della conoscenza il nostro Genio fiorentino
Ha una grande retorica della bellezza io credo dovremmo interrogarci molto sul rapporto che c'è fra la bellezza della deriva autoritaria si parla moltissimo a sproposito di bellezza che lo storico e l'arte non ne posso più di sentir parlare di bellezza
Vorrei che si parlasse di conoscenza
Vorrei che si parlasse di conoscenza abbiamo prima bellezza mi sembra che abbia qualcosa direttivo
Non di eversivo a a qualcosa di autoritario perché la bellezza viene posta innanzitutto viene associata all'Urso
Viene associata una dimensione elitaria ha una dimensione di pochi
Si è molto parlato del fatte le statue coperta in Campidoglio no ma perché quelle state si coprivano perché qualcuno ha voluto fare un vertice politico non alla Ferrari questa stato passo successivo ma in un museo
Io ricordo la foto della Merkel dire anzi di fronte al Davide di Michelangelo nei musei del mondo si fa ricerca si fa a conoscenza qui si fa propaganda
L'uso della bellezza e usura delle sa che a me ricorda l'uso che si fanno in certi incetta di parlo di eccede dittature
Quando la bellezza diventa nella disponibilità del Capo quando nel rapporto diretto fra il capo e la folla oltre a saltare tutti i corpi intermedi si fa appello alla bellezza ineffabile
Alla bellezza astratta la bellezza a disposizione il capo si toccano corde molto pericolose profonde io vorrei invece che si parlasse di con o scienza
Abbiamo parlato prima dibatte precedente su questo parco della buona scuola
Queste è un po'è un Governo che fa una riforma della scuola che ci riduce ancor più a clienti a destinatari di un messaggio promozionale ci vengono tolti uno per uno gli strumenti di critica
Gli strumenti di conoscenza e vorrei che si parlasse di più di conoscenza chiudo citando ti una Costituzione antica dell'Italia il costituto della della Repubblica di Siena
Fu fatto nel mille trecentonove
Questo costituto dice a un certo punto che deve essere responsabilità di chi governa la città il fatto che la città sia bella
E dice per l'allegrezza dei forestieri oggi diremmo per il turismo ma prima per la dignità dei cittadini allora questo è quello che mi piacevano si parla di bellezze rapporto fra Bleu te dignità
E ricordo che quel costituto viene scritto in volgare e non il latino e a lettere grosse si dice perché possano leggerlo anche gli indotti
Coloro che non sanno lo quasi leggere che hanno difficoltà a leggere lettere grosse in volgare
E ne viene negata una copia in pergamena dentro Palazzo del Comune il palazzo pubblico perché tutti possano leggerlo oggi abbiamo una Costituzione riscritta in modo incomprensibile
L'articolo
Altrettanto l'articolo settanta approvato io o si sia data crebbe scrive lo leggeva dicendo sinceramente che non lo capiva luce
Allora sì se nel mille trecentonove la Costituzione si scriveva in modo che lo leggesse anche chi non sapeva leggere né scrivere nel due mila sei dice la Costituzione si scrive in modo che non la sappiano leggere nemmeno i costituzionalisti perché la scritta alla forbito di sovranità
Passa prima per un'espropriazione di conoscenza
I musei diventano una parte per intrattenimenti al Colosseo si fa l'Arena la scuola diventa l'avviamento all'impresa
O comunque si sottraggono strumenti di conoscenza rate che chi vi parla di bellezza e distrugge la conoscenza sta uccidendo la democrazia
Ebbene ci sarebbe solo da giungere a un capitolo sull'informazione ma non è questa la sede Marco ti chiedo una cosa leggendo i giornali proprio da sotto l'ombrellone
Ho avuto come Diego di due dibattiti dentro sinistra italiana uno in cui una parte intenda agli altri
Sostenevano che in un momento come questo bisognava tenere salda l'alleanza anche con i piedi di Renzi
E un altro più recente parlo dell'articolo Repubbliche due giorni fa in cui sempre una minoranza però importante perché
Il nome e simbolo lì come figura emblematica anche se non so se neanche se si è scritto ma era quello di Giuliano Pisapia
Quindi di una parte di persone che si pone il problema addirittura di votare sì al referendum allora ti volevo chiedere se ci relaziona righe su che
Che tipo di seguito hanno queste posizioni e che tipo di dibattito c'è cioè se veramente c'è una questione di questo tipo per una parte
Di Sinistra e Libertà per qualcuno o per qualche dirigente
Guarda mi auguro mi auguro sinceramente di no io lo dico per un punto soprattutto sulla prima parte ma poi arrivo anche sulla seconda
Io sono uno di quelli che pensa che noi stiamo costruendo dobbiamo costruire tra l'altro ha detto benissimo Moritz non tanto un partito un partitino ma ricostruire una proposta politica unità sociale
Perché il tema non è solo e semplicemente Renzi
Ma perché ci sono vent'anni di cambiamento di politica il quale otto mette in campo una proposta radicalmente alternativa
O non sia in grado di parlare con nessuno e questa traducendo la per motivi di tempo significa che non c'è assolutamente nessuno spazio per pensare un'alleanza con il Partito Democratico di Renzi
Sarebbe una follia assoluta rispetto a quello che abbiamo parlato perché ma non perché Renzi viene dalla Democrazia Cristiana perché Cece lire dietro perché c'è Bertini ma perché c'è la vita della gente
Quello che oggi che noi viviamo oggi e che ha a che fare anche con referendum costituzionale riguarda esattamente la democrazia
Il referendum è l'ultimo compimento perché l'architrave istituzionale Maurizio lo ricordava guardate non c'è Democrazia
Non è semplicemente solamente una la delega di rappresentanza con un voto la democrazia non è solo la formalità della delega del voto
La democrazia e la è la sostanza nel quale tu stai in un luogo di lavoro e qua paletti di un diritto e la capacità la possibilità di avere appunto la borsa di studio per poter studiare se viene da una famiglia povera e che si è anche un problema di salute di poterti curare e noi siamo scusati dovrebbe
Giare un Presidente del Consiglio che in queste ore mentre undici milioni di italiani non hanno accesso alle cure spende centotredici mila Euro per fare una campagna perché nemmeno il Partito nazionale fascista affatto sulla fertilità delle donne ma stiamo scherzando
Ma è qualcosa che improponibile evidentemente
Questa cosa tocca dei livelli che evidentemente sono quasi da commissariamento dell'ONU perché quella campagna la è veramente un insulto a un Paese perché sembra tornati nel Medioevo
Ma a che fare lì la democrazia di un Paese non è semplicemente la delega
E nella riforma costituzionale sia esattamente questa
Io non potrei veramente capirlo non solo da un punto di vista politico ma anche da un punto di vista di merito chi poi chi possa pensare addirittura di appoggiare quel referendum io con tutto a in tutta sincerità
Penso che non solo questa discussione si sta bene a spesso sia molto più mediatica
Sia
Altrettanto mediatica quanto poco rappresentativa
Credo che il punto per noi oggi si esattamente rimettere in campo una proposta politica larga
E non mettersi abbiamo già scelto se io vengo da un partito che si è sciolto per scegliere
Di mettere in campo un'idea alternativa di riprovare ricostruire un campo perché quel campo la non è solo che si sostituisce Matteo Renzi e ci metti Pinco Pallo uno che viene dal sinistra DS una biografia più simpatica ci va bene io non voglio fare alleanze se le alleanze non solo su un annetto o cambiamento di ordine politica economica e sociale
Quello che sta avvenendo in questo Paese e la distruzione di tutto quello non solo che si era guadagnato
In termini diritti civili e sociali e chiudo
Ma anche in termini di protezione di possibilità per le persone di avere un lavoro di poter vivere una vita salutare di poter avere un'opportunità di essere sereni e allora questo è il punto che dobbiamo mettere in campo noi
Tornando ad avere coraggio e tornando ad accadere una cosa che questo sì la rivendico anche che avevo io
E il partito nel quale militavo cara Sinistra ecologia e Libertà tu conosci bene
Noi badate bene avevamo tanti difetti abbiamo passato sicuramente tante sconfitte ma quanto abbiamo vinto non abbiamo vinto perché abbiamo fatto un'alleanza con questo o quell'altro
Abbiamo Point perché abbiamo il avuto il coraggio anche di perdere perché abbiamo provato a parlare al Paese a dare delle proposte e a fare battaglia politica a tutto campo io voglio costruire un partito così con delle persone che contino nel partito e continua nella società e che possano diventare una riserva indiana ma che sia mai possa provare a parlare il Paese per costruire una politica
è una proposta alternativa ampia poi se questa proposta alternativa
Risse che rari su Chiara qualcuno dal PD si muterà il cambio politico referendum ce l'auguriamo tutti però ad oggi non credo assolutamente che nessuno abbia né la minima intenzione di allearsi con il diavolo ma anzi abbiamo l'intenzione semmai di rifare
Come si diceva una volta l'assalto al cielo
Grazie allora chiamò il microfono al dibattito
Che ci segue vi ringraziamo tutti
Graziani