Festa Nazionale di Sinistra Italiana - Parole di libertà: l'informazione al tempo del neoliberismo e della guerra globale

è così
Buonasera a tutti grazie Nicola Fratoianni per le presentazioni vera
Già avviato il lavoro egregiamente mi fa molto piacere essere qui anche perché
Sono Abruzzese e quindi fa piacere tornare a casa
Arriva lo sgabello
Grazie
Cerchiamo di non cadere
Allora eccoci
Allora una un incontro che chiude questa festa di sinistra italiana dedicata all'informazione
Tema chiave
Ci siamo trovati tutti d'accordo nella cominciare
Parlando del del terremoto di dieci giorni fa che ha colpito anche
Una parte degli enti di questa della nostra Regione dell'Abruzzo
Naturalmente con un taglio legato all'informazione è una notizia naturalmente che come
Capitato in altre occasioni per eventi così drammatici rivoluziona
I palinsesti delle tv le le le pagine dei giornali si parla meno di altri temi si parla meno anche presentato di politica non sappiamo
Se questo è fino in fondo un bene
E ha rivoluzionato ha cambiato un po'anche forse l'atteggiamento sui social media perché
Le solite bufale che che in occasioni come quelle terremoti
Riempiono Facebook Twitter e altri soci al sono emerse ma forse questa volta sembra esserci stata una reazione poi di chi frequenta questi sociale la
Più pronta e più forte contro le bufale contro chi ha iniziato subito a
A spargere odio anche dove non non non ce n'era bisogno dove insomma la la la rabbia non era giustificata
Io volevo
Appunto avviare questo giro di riflessione partendo da Loredana De Petris le chiedo
Appunto da un punto di vista dell'informazione ma naturalmente anche a un punto di vista dalle sue responsabilità di capogruppo in Senato e di
E di politica di esponente di sinistra italiana rispetto alla vicenda il dieci giorni fa che idea si è fatta e che cosa soprattutto vede per il futuro sappiamo che
Si parla di di casette che però dovrebbero arrivare se va bene tra sette mesi vuol dire dopo l'intero inverno in zone che sono praticamente in montagna
Sì subito su questo perché
Non dobbiamo proprio legato al dibattito di stasera al tema dell'informazione
La paura sempre
E che arriva diciamo l'informazione all'inizio sull'emergenza e tutto quanto ma tra qualche giorno le questioni che rimarranno aperte i problemi saranno poi dimenticati diciamo in qualche modo dal
Dall'informazione stessa
E questa vicenda innanzitutto
Anche qui c'è un problema di di di correttezza anche dei messaggi ora sulla questione delle casette io penso e qui lo diciamo anche
Proprio con un appello io penso che ci siano tutte le condizioni invece organizzative e anche dei tempi per allestire molto prima io onestamente diciamo IP i tempi di sei sette mesi
Con francamente tecnicamente qui ci sono
Moltissimi esperti insomma si possono assolutamente
Accorciare e questo dipende molto anche da
E dall'informazioni anche tecniche che possono essere messe a disposizione l'altra questione di questo siamo molto preoccupati
Perché è stato annunciato un progetto
Che è quello di che Assitalia ad oggi però noi abbiamo
Ancora una volta paura che sia uno slogan e ne abbiamo già avuto in qualche modo ahimè prontezza perché nella
Riunione delle Commissioni congiunte ambiente con che ha udito che hanno audito il Sottosegretario De Vincenti alla fine è questo è un'altra diciamo una una narrazione che rischia di non aver nessun tipo di
Di contenuto
Non si parla di un piano organico pluriennali per la messa in sicurezza del degli edifici nel nostro Paese del territorio
La mia paura come la paura di molti di noi
E che tra qualche mese insomma il tema che è la questione centrale
Che un Paese serio dovrebbe affrontare che quell'appunto di un piano organico di mettere a disposizione risorse di trovare
I meccanismi per cui si possa fare la più quella che noi riteniamo
La vera grande opera pubblica che serve
A questo a questo Paese rischi appunto magari ancora una volta come s'è già successo nelle altre esperienze e delle
Terremoti non ne sappiamo qualcosa in questa terra dell'Aquila che tutto si dimentica e l'altra questione e chiudo davvero
E che e quindi è un tema
Fondamentale appunto sul tipo di informazioni che si fa
E che
Certi terremoti non possono essere
Prevedibili come sappiamo
Ma non è che dici sa è un destino ci sono i terremoti no è un evento naturale cioè nella rappresentazione anche nell'informazione
Che si dà si devono dare alcuni dati di come la realtà del nostro Paese del fatto che il sessanta per cento delle case sono state comunque costruite
Prima sono a rischio prima anche delle
Delle norme antisismiche tema parte grandi questo Paese ha avuto un fenomeno massiccio di abusivismo che poi sono stati sanati senza nessun tipo
Di accortezza e che quindi occorre investire occorre a vedere un piano organico oggi ci sono le tecniche dei colpi di tecnologie
E e anche la possibilità appunto di fare un un lavoro assolutamente serio casi Italia ci è sembrato dice ancora una volta purtroppo e me uno slogan I infetto ma che
Ancora in una
Nessun tipo di consistenza
Grazie scotto ci raccontarvi prima di una visitata matrice nelle zone colpite dal sisma della grande compostezza di queste persone ma anche naturalmente dalla drammaticità del momento che tipo di
Di messaggio arrivava dall'io io non sono stato lì dal nelle zone del terremoto un'idea interessante sentire e perso gran parte di noi non c'è stata in prima persona che tipo di di sensazioni
Ma intanto grazie voglio ringraziare anche tutte le compagne e compagni che hanno dato vita a questa festa e hanno garantito per quattro giorni
La bella politica la politica del confronto dell'ascolto della capacità di stare insieme
Denigrare i partiti come di modo in questa fase
Molto spesso fa dimenticare cosa significa la fatica della militanza all'impegno sociale dedicare tanta parte del proprio tempo alla costruzione di un appuntamento così bello
Io penso questo molto rapidamente
Mi ha colpito molto una comunità che intanto chiede di non essere dispersa
E la prima promessa che il Governo la politica e chi oggi si è occupato di questo
Deve essere non disperdere le comunità terremotate
Abbiamo precedenti sappiamo cosa il significato in Abruzzo le sperimentazioni che sono state fatte sulla pelle di alcune comunità occorre fare esattamente l'opposto
E l'impegno che noi ci assumiamo come Sinistra italiana innanzitutto questo controllare e verificare l'andamento della ricostruzione
Secondo
Occorre una svolta lo diceva bene Loredana e questo significa politiche e significa risorse
Abbiamo ascoltato la relazione di di De vincenti
In quella relazione c'è un'intuizione
L'idea che bisogna mettere mano a un piano di sicurezza del territorio di prevenzione
Ma bisogna fare alcune cose molto chiare
Innanzitutto cambiare la natura delle politiche del Governo a partire dallo sblocca Italia
Perché tu non può immaginare di mettere in campo un piano di prevenzione del territorio e poi tenere in vita uno sblocca Italia che rischia di essere
Come dire l'omicidio definitivo del territorio italiano le due cose non stanno insieme
Secondo occorre un piano di investimenti
Abbiamo assistito al balletto tra la Merkel e Renzi su qualche centimetro di flessibilità
Io la dico così
Occorre mettere un punto di prodotto interno lordo su un piano di sicurezza per il territorio
Nella legge di stabilità di quest'anno e in maniera pluriennale per i prossimi tre
Sedici miliardi un punto di prodotto interno lordo significa cominciare a fare sul serio e significa mobilitare energie positive in questo Paese le energie sono
I lavoratori sono i lavoratori intellettuali perché significa coinvolgere geologi significa coinvolgere ingegneri significa coinvolgere architetti
Significa mettere davanti la cura del territorio terzo Ricciuto
Occorre anche mettere in piedi alcune misure immediate
Noi chiederemo la settimana prossima il question-time una cosa al Governo
Prima della pausa estiva nell'assestamento di bilancio sono stati messi un miliardo e mezzo
Sul fondo in capo alla Presidenza del Consiglio delle esigenze indifferibili
Un miliardo e mezza dieci volte di più rispetto all'anno precedente
Ora
Io penso ma sono un sospettoso che quelle risorse in qualche modo servivano per fare un po'di manovre per referendarie
Noi chiediamo al Governo che quel miliardo e mezzo venga messo subito sulla ricostruzione e non seulement cioè distribuite a pioggia per il Paese
Freccero
Anche diciamo per il ruolo che attualmente in RAI atterrava grande esperienza nel nel campo delle innanzitutto vorrei fare una domanda le riprese sono perché i
Le riprese non lo so televisive
Sono sulla Rete
E
E lo so RAI ma le riprese che chiamano sulla rete
Bene allora secondo cosa allora io do un non parlo come consigliere amministrazione
Perché sennò si rischia sempre di essere imbalsamati no parlo come cittadino allora e come spettatore
Io vorrei di quel tutto a questa
Maratona che c'è stata in questi giorni vorrei ancora ritagliare un attimo un'immagine molto molto importante che introduce
Il tema di questa sera
Cioè cosa vuol dire informazione nell'epoca del pensiero unico e nell'epoca appunto del neoliberismo
Qual è questa immagine beh è un'immagine che chiaramente fare significa poi sempre tutto cioè la televisione voi sapete che
Sfugge sempre in qualche modo al controllo di chi la fa ogni tanto
E l'immagine è quella di
Festa Cold con il Ministro delle rio
Che parlato del
Terremoto
Si identifica dal terremoto COBAT un'opportunità economica
Capite benissimo che a me interessa mettere subito questa cosa in rilievo per capire come nel nostro sistema economico
Qualunque cosa succeda qualunque disgrazia qualunque in qualche modo calamità diede essere sempre in qualche modo rivolta tradotta
In economia
E quindi questa cose gli è sfuggita oltretutto qualcuno ha chiesto le dimissioni di Vespa io credo che Vespa come voi sapete benissimo è sempre stata anche perché la voce
Del padrone e la voce del potere teniamo presente che c'è stato in questo periodo un'esaltazione
Delle ex direttore generale della RAI Bernabei che è morto ma ricordiamoci che a Berna Bay aveva creato una televisione democristiana
Dolorose noi la mia generazione no mai saputo nulla di Piazza Fontana per cui
Tutto questo elenco di amicizie esaltazione che c'è stata anche su certi giornali mi fa
Insomma un po'sorridere appunto dei pregi è chiaro ci mancherebbe altro nel deserto i pregi sono stati anche molti ma anche dei difetti molto importanti tant'è vero che la televisione
Non creato nulla anzi era talmente così in qualche modo come ve spiana che poi ha creato sessantotto bene dicevo questa cosa che voto importante che Vespa accolga riempie il rio
Ripreso inaspettatamente cioè dalla voce del padrone dalla voce del potere ha detto si sia un'opportunità da Porto unità
Ecco io questa cosa allora la vedo in modo anche più prima di tutto per sottolineare
Che in che modo noi siamo Grasso baratti da questo pensiero unico che ogni tragedia deve essere ridotte in qualche modo
Di una coesione economica primo pone importata se il bene o male se queste case sono fatte bene o male l'importante
E vede qua esce fuori subito Renzi mare
Fare poco importa che cosa vede al primo e seconda cosa è chiaro che dietro a questa cosa
C'è chiaramente una propaganda che sarà il tema di questa sera al mio e subito si sono mossi devo dire che tutte le televisioni hanno fatto cassa di risonanza ecco vi invito siccome ce lo non
In qualche modo un pubblico un po'competente molto attento guardate un attivo che ogni cosa che avviene nella comunicazione oggi tutto non è mai neutro
Voi sapete che il vero problema in questo periodo è chiaramente quello di creare sempre
Oggi di fare capire che
Non c'è rimedio a Renzi privo di tutto e Renzi può salvare di cosa e soprattutto cedendogli affermazione c'è sempre di in modo sia di fare propaganda anche quando parlo ad esempio della di quelle famigerato spot sulla per carità mi ha colpito molto che la parola finale fosse un sito
Lo fosse un sì anche dice l'inconscio come lavoro come veramente come sempre elemento ho dato questi elementi perché saranno i temi
Del mio intervento su questa sera che credo che siano dei temi più importanti che quello è oggi l'informazione ha come fine in qualche modo sempre
Tradotto in propaganda delle economia liberista grazie
Grazie vita
Su Bernabè i forse non la pensa come faceva usando l'aver letto un suo ricorderà no depositare come sarà la
No sul punto politico la penso come Freccero
Quella RAI era una RAI molto dura dal punto di vista censorio tante cose la lotta dei meccanici del sessantanove Piazza Fontana e tante altre cose
Non furono viste c'era solo TV sette che rompeva un po'ma
Qualche elogio
Che anch'io ho fatto non riguardava questo aspetto riguardava piuttosto un tema che torno attualissimo e cioè l'idea
Che il servizio pubblico debba essere anche un grande
Agente
Ti investimento culturale di industria culturale io mi riferivo agli agli sceneggiati quelli che curava Angelo Romano compianto
Quella struttura di produzione che oggi invece la RAI proprio Carola scritti in un bel pezzo sul manifesto non ha più appaltando di fatto all'esterno io a quello mi riferiva quel Bernabei non certo alla parte politica e poi insomma
Quella RAI ad esso viene ricordata e da te che te che te con un po'di nostalgia ma era una RAI anche molto brutta
Che toglieva la parola chi dissentiva che non permetteva tanti allora pensiamo a Dario Fo no Franca Rame
E non solo loro Gregoretti fu censurato greco penso potremo andare avanti quindi su questo diciamo che c'è un
Complementarietà se posso dire con il pensiero di Freccero di cui apprezzo le opere scelte da
Molti anni quindi insomma posso dire sul terremoto posso permettermi anch'io però volevo fare un'osservazione concordo molto con quello che è stato detto
Tanti tanti anni fa quando tragicamente nell'ottanta ci fu il terremoto dell'Irpinia
Partecipammo in diversi di noi allora effettivamente un
Po'giovani per fortuna nostra ha un'esperienza interessantissima
Sotto il profilo dell'informazione che fu quella di un coordinamento di radio
Radio libere ancora un po'si chiamano che
Si misero al servizio
Della popolazione e ci fu radio terremoto
E nacque anche un giornale molto
Impegnato
Quanti e un'esperienza per tanti giovanissimi dell'informazione che poi si affermarono anche diverse testate e per
Fare che cosa è questa un'esigenza che oggi
Rimane
E in parte in parte è successo ma
Parte invece purtroppo uno anche questa volta cioè l'idea che l'informazione e anche un servizio
Non è solo
Un apparato cognitivo
Naturalmente molto segnato manipolato ma che dà delle notizie certo che anche questo ma è anche un'opportunità straordinaria per mettersi al servizio con la potenza sempre più grande
Dei media di questa stagione sociale non solo
Di una grande opera di ricostruzione
Voi pensate cosa e qui c'è stato un limite della RAI come di Sky anche di Rainews mi permetto dati anche qui
Da osservatore senza dare lezioni a nessuno un limite c'è stata informazione già nelle primissime ore
Insomma c'è stato
Non è come
In altre circostanze che il buio è durato a lungo varie c'è stato l'informazione però l'informazione
è stata molto canonica molti imbrigliati TAR
Perché forse non si è ancora capito da parte dei grandi apparati medi ali che
I tanti mitizzato il socio al medio vanno utilizzati
Come cassa di risonanza i fonte primaria e non solamente come immagine strappata questo o quel cellulare ma
Io una sinergia
Che utilizzi il sociale per fare
Di quello il percorso informativo più grande poi anche c'è stato questo tentativo ma dopo mentre indecenza ecco la radio la radio è stata anche questa volta straordinaria
La radio e il mezzo
Diceva McLuhan abituati più piccolo ma più più Stato più grande perché si rinnova più facilmente e quello più adatto anche alle stagioni diverse
La radio anche questa volta è stata più tempestiva ma il suggerimento che ci viene l'indicazione che dovremmo dare
Indicazione ovviamente non è qui lo chiamo senza dare ordine a nessuno ma sono indicazioni di lavoro si utilizzano di più i socialmente i sociali non sono solamente il luogo in cui si fa la chiacchiera sono un luogo straordinario
Sei mesi in sinergia con i grandi apparati mediatici
Il netta giornalista il giornalismo
Di cittadinanza da ragazzi e ragazze o che fa la diretta
Non può essere la serie B ecco questo è un tema enorme che la tragedia del terremoto ci impone
Perché non abbiamo come un tesoro che non sfruttiamo come potremmo e dovremmo ecco questo volevo aggiungere alle considerazioni che sono state fatte poiché anch'io come Freccero sono rimasto colpito con la sera da Vespa Corato di Vespa abbiamo detto tutto
Per anni il male possibile ma lì si è esagerato davvero perché il cinismo
Certe volte rasenta l'inverosimile e insomma di c'è stata una prova ecco grazie
Francesca fornaio
Che
L'autrice satirica comica viene in mente questa domanda fatto molto rumore la vignetta poi una doppia vignetta di Charlie abito su sul terremoto verso tutti l'abbiamo vista le reazioni sono state
In grandissima parte negative di critica anche dura a tutti livelli da persona che si è che fa di lavoro possa attirare comicità sauté si può scherzare su
Una vicenda come quella del terremoto a dieci giorni da da questo terremoto
E sì secondo me si può scherzare su tutto ma pensa sia un falso mito quello di vedere la satira debba scherzare la sapere una cosa
Molto serie la comicità che scherza fate alle volte usa la comicità se le serve se no no non so penso presenta buchi che uno che non scherza quasi mai
Tenete a metà o fine anche ridere non vuole fare ridere vuole darti del del degli stimoli in altro modo la satira usa dei punti paradossi e
E la satira un punto di vista sulle cose ma un pensiero quindi esistono pensieri progressisti esistono pensieri retrogrado insisto pensieri condivisibile o meno per cui io penso che la libertà
Di espressione in ci sta tanto a cuore
Debba valere per tutto per l'arte così anche per la satira che usando un linguaggio paradossale più facilmente come dire tende a urtare la sella suscettibilità delle persone no perché appunto usa delle esagerazioni
Personalmente a me non so non è piaciuta molto la vignetta ma questo è mio questo personale perché ho trovato non fosse molto chiara proprio certo non si capisse
Nel senso che molti per difendere la libertà di satira hanno dovuto spiegare proprio la vignetta dicendo guardate che l'oggetto naturalmente di disse non aveva intenzione di dire a siete morti no questa bella molto evidente che non poteva essere quello il punto di vista il punto di vista era
Le case sono state costruite male
Non era molto chiaro vedendo la vignetta pazienza cioè non sempre chiare il punto di vista quando si legge l'editoriale non sempre efficace non sempre condivisibile la satira secondo me deve sottostare esattamente alle stesse
Regole
Aggiungo però che questo lo dico da satirica che la satira può anche essere criticata già duramente o contentare con imitare sparare un conte criticare questo voleva va da sé
A questa platea non c'è bisogno di dirlo però ecco spesso in staticità non essere troppo permaloso i
E mentre invece insomma io penso che il bando è libertà di espressione della satira si anche il suo contraltare e cioè la libertà di criticare la satira di dire ma mi piace da per niente né pesce da poco non mi ha fatto ridere mi ha fatto ridere
Pasto appunto che il compito non è quello di far ridere ma quello di
Sollecitare una riflessione no io
Cito sempre in Tiziano Sclavi papabile andò perché per me è un po'un faro e quanti Lando alberi ricordate veniva accusato all'epoca di essere un fumetto troppo violento troppo pal perché incitava la violenza e cazzate simili scaricano molto mite gentile disse ma no in realtà questa violenza di di Landolfa aderenza paradossale
Che serve a farci capire la violenza che c'è invece la Società anche l'ormai di giriamo tranquillamente e cavalchiamo e non ci porta nemmeno più
Ed io andavo utilizza una violenza paradossale perché io penso che il paradosso sia l'unico linguaggio che c'è rimasto per compenetrare l'essenza delle cose
Io questa cosa la la pensano non sono la persona che fa satira ma da persona che gode della satira degli altri cioè molto spesso la vignetta di Altan riesce a dire di più di quello che ti dice l'editoriale o il servizio giornalistico sulla disoccupazione sulla frustrazione del pensionato
Perché in realtà di formazione
Ce li ha moltissima c'è confusa la propaganda c'è confusa con la dietrologia però insomma c'è una sovrabbondanza e noi tendiamo a schermare c'è ormai di fronte all'informazione non è come una volta che si aspettava il TG che era l'unico momento in cui forse adesso
Una pena si sveglia la mattina accende il telefonino inviata avente all'homepage di via pubblica il Corriere degli altri giornali
Quindi teniamo Aster marci cioè la la leggiamo sempre con una cosa un po'distante da noi che che non ci colpisce che non colpisce la pancia invece
E la satira TT colpisce in pancia perché usa un altro linguaggio grazie alla comicità grazie al paradosso
E e io penso che questo sia il il potere più grande che alla satira ed anche il motivo per cui deve starci molto a cuore la sua libertà
Anche quello di offenderci anche quella di fare vignette brutte anche quella di fare vignette non condivisibili perché un patrimonio guardate che se lo togliamo alla satira se lo togliamo all'arte
E non è che poi altre forme di comunicazione possono prenderlo interpretarlo con linguaggio perdiamo e basta e quindi rischiamo poi
Di non farci più prendere a sberle ogni decina avremmo bisogno
Grazie
Freccero
Lei non vuole parlare data esponenti CdA della RAI ma insomma io comunque vorrei parlare di RAI un mese fa ci sono state
Una serie di nomine ai vertici dell'informazione proprio della dall'azienda dei pubblica lei è stato molto duro contro queste nomine ha detto che
Siamo peggio del periodo berlusconiano le chiedo se
Diciamo in queste settimane ha in parte cambiato questo giudizio in vista anche l'appuntamento politicamente più importante del dei dei prossimi mesi che è quello del referendum sulla riforma costituzionale come dire ancora molto preoccupato di come
Si sta attrezzando l'informazione in RAI soppressi allora cercando sempre di essere molto schematici avendo poco tempo allora se c'è un ancora una
Un'ammissione del servizio pubblico oggi
Io credo che sia quella di
In qualche modo praticare l'informazione
Totalmente perché l'informazione come sapete benissimo è la materia più delicata dove ogni editore a interessi privati
Quindi la servizio pubblico che le attività di tutti dovrebbe in qualche modo avere come scopo principale come missione principale
Sono a guardare difendere
Tutte le opinioni il pluralismo questo è la cosa principale io credo che gli si io difendo ancora il servizio pubblico è perché
Il mercato
Non difende naturalmente il pluralismo il mercato attraverso l'audience difende alcune cose altre no
Basti guardare i giornali ma estrema che da un anno tutte le notizie mi hanno alcune altre no
Quindi per me
Rimane fondamentale il servizio pubblico perché ha come compito punto quello di salvaguardare di difendere il pluralismo bene
Il pluralismo è una cosa molto importante
Bene e siamo a richiamare anche Bari diamo ancora un'altra cosa il pluralismo in questo momento è stato annullato per un
Motivo molto semplice dovuto in qualche modo all'epoca berlusconiana
Ha in qualche modo eseguiti ficcato nella maggioranza cioè tutto ciò che Baggio ritaglio
Deve essere detto tutto ciò che minoritario
Addirittura diventa delinquenziale limitatamente ad una possibile
Tutto dove io omicidi finto di essere minoritario a me non interessa a maggioranza a io foglio difendere
Un pensiero critico è foglio essere minoritario e non voglio però nemmeno essere appunto perché solo minoritario essere cancellato dall'informazione
Quello che succede oggi
In RAI è molto semplice e quello che viene in tutti quanti in media di adesso mainstream e che quello che è minoritario
A in qualche modo è messo tra parentesi e messo addirittura nascosto o addirittura di più ancora una cosa molto importante molte notizie non circolano
Altra cosa molto importante
Una cosa incredibile che molte notizie oggi non circola sempre notizie io penso alle notizie quelle che riguardano la Clinton
No
Noi non sappiamo solamente
Le cose che ci in qualche modo i giornali ci difende che devi difendere una Clinton ma che intona era una persona che ha
Scheletri nell'armadio a dei cross in qualche modo problemi
In qualche modo a rappresentare i poteri forti eccetera eccetera quindi ad esempio questa cosa non viene mai detta penso all'Ucraina come Stato trattata lo stessa cosa bene
Allora come è successo in questa RAI in questa scelta una cosa molto su molto semplice
Che il pluralismo è stato abbassato completamente ed è venuto una tv monocolore
Cosa vuol dire
Io non voglio qui qualche a bordo ritornare esaltare quella che era la TV della lottizzazione quella della RAI uno ore due e tre ma almeno
Ha in quel periodo lì c'erano rappresentate tutte quante le voci possibili
Fatto e poi un modo molto così
Discutibile ecco ma in questo momento vince solo un certo tipo di notizia
E il modo Piquet interessante con cui avviene questa cosa che c'è solamente usura notizia disponibile e che viene confuso il pluralismo con il marketing
Allora cosa vuol dire qui è che e che attenzione su questa cosa che farò il mio intervento il sette allora vuol dire che allora la notizia era dopo a RAI Uno come istituzionale
La RAI duellato come più rock pop un po'più popolo in qualche modo ha più info teme e la terza latori in qualche modo come fosse in qualche modo un po'più
Discorsiva eccetera ma quindi sono
E Prete e praticamente la stessa notizia ma con saltasse diverso
Capite questo fatto quindi il motivo è da una parte che il pluralismo viene cancellato ma seconda cosa che
Con il marketing io nascondo questa tv monocolore
Coltivare se saltasse ma è che sono poi praticamente banche hanno solo sempre
Ah cucivano solo la stessa notizia ecco perché
Contesto a queste cose contestato a queste scelte io credo che sia molto importante a Bari Koba adesso
Che il servizio pubblico che ha questo vantaggio di non aver editori privati che hanno interessi naturalmente quindi e comprensibile eccetera questa cosa
E quindi va e al servizio io potrei tutto
Non ho paura del Parlamento anzi il Parlamento per me è un bene
E quindi questo lo dico e lo sottolineo perché sembra che qualcuno abbia detto che il Parlamento e le meno male che c'è il Parlamento e che la tv dipenda dal Parlamento bene o male
E invece la legge nuova come voi sapete appartiene come tutte le altre leggi esalta l'esecutivo come referendum ecco qui l'altro l'ultimo terzo motivo per cui io sono molto critico con questa RAI grazie
Grazie
Per essere o che annuiva mentre parla Freccero e anche le preoccupata alle favole alla situazione io provavo introdurre anche l'elemento del referendum e naturalmente in
Nella contingenza è il tema forse chiave in cui si cercherà il tipo di di approccio informativo che alla RAI sia annuivo perché
Quando appunto in Parlamento noi ci siamo trovati
La il disegno di legge la proposta di riforma della RAI
La questione fondamentale che noi
Abbiamo posto
è stata rispetto appunto acché che cos'è la missione del servizio pubblico è rispetta alla questione del e la questione esattamente
Del del pluralismo e del diritto del diritto dei cittadini a essere ad a vere un'informazione libera ad avere le notizie
Pluralismo che
Abbiamo voluto ribadire non abbiamo mai interpretato appunto come
Il la spartizione tre partiti
Ma anche noi siamo stati costretti a un certo punto a direbbe forse allora era meglio prima diciamo la ripartizione la soggezione al Parlamento in cui ci si
Divideva almeno un minimo di garanzie rispetto al fatto che che cosa
E è accaduto è accaduto che punto e tutto oggi è ricondotto
Al Governo all'Esecutivo che è diventato esattamente diciamo su Bari
E questioni e arrivo quindi anche il referendum la cifra lasci fra
E l'impianto che non è mai casuale Aimi
Di
Tutta una serie di provvedimenti che sono stati portati avanti in questi due anni e che trovano il loro coronamento
Nella riforma costituzionale boschi Renzi che è uno è tutto in uno slogan potremmo dire insomma in un'operazione di accentramento tutto nelle mani dell'Esecutivo del del Capo del Governo
Scotto prima citava lo sblocchi Italia a proposito
Della vicenda del
Del terremoto
In cui appunto anche lì tutte opere strategiche inceneritori opere strategiche le trivellazioni opere strategiche tutto nelle mani nell'esecutivo la riforma della conferenza di i servizi per cui anche un privato può andare diciamo se la Regione magari gli ha detto che quel progetto un polmone non va bene non è d'accordo può andare direttamente anche
Alla Presidenza
Del Consiglio e quindi è evidente
Che ed è la battaglia che non abbiamo fatto insomma su quel disegno di legge queste conseguente quello che è accaduto poi con le nomine è conseguente esattamente a quel tipo di di impianto non è che per noi dovevamo Sempre esagerare quando lui abbiamo detto in quei mesi guardate neanche fosse in Bulgaria no cioè una
Come di un servizio pubblico in cui c'è una nomina di retta non era un fatto semplicemente perché
Da in Ungheria ma ecco in Umbria ma
Come dire
E non è un fatto di propaganda era o da parte nostra ma era il fatto che
Vi è una totale
Appunto cancellazione di quello che
Il concetto stesso di servizio pubblico
Di pluralismo e torno a ripetere di diritto
Ad un'informazione libera sul referendum l'altra sera stavo al sesto fiorentina un dibattito sul sul referendum è una un'insegnante
è intervenuta dicendo ma
Quello che mi preoccupa quali sono diciamo noi che informazioni abbiamo per poter decidere per aver conoscenza della riforma abbiamo solo messaggi di propaganda ed è questa la questione che ci allarma tutti quanti quindi
Il critico le nomi ma insomma alla fine purtroppo era tutto annunciato e quando dicevo e la cifra di quello che è accaduto in RAI
Quello che accade Scola riforma della pubblica amministrazione una concentrazione di poteri quindi alla fine di tutto questo
Quello che a me francamente angoscia ancora di più anche in passato
Sempre in quel dibattito la Bonsanti diceva forse io non ho mai visto insomma quindi nella sua esperienza
Giornalistica forse non ho mai visto come in questo periodi dopo un un livello anche così
Forte di supremazia appunto della propaganda e anche di ingerenza del Governo direttamente Rana guardate anche in altre
In alto né altro tipo di Dini giornali nel
Dell'informazione più in generale e queste preoccupante quando facevo l'esempio anche prima del terremoto Nobel dell'informazione quello che
Che deve essere trasmesso non solo per carità sommano le cose importanti sull'emergenza o che
Ma
Quello che che noi vorremmo che ci fosse un'informazione ai cittadini che dice i dati
Che dice che si possono fare le cose
Diversamente che dice che si possono utilizzare le risorse per fare davvero un piano di sicurezza
Ma dove la troviamo diciamo queste informazioni questa possibilità anche quindi per i cittadini di poter
Essere informati queste è la questione che noi abbiamo sempre posto
Ma che dobbiamo ancora una volta dire avevamo ragione purtroppo almeno dobbiamo dire che abbiamo ragione e questo per il referendum per la campagna referendaria è un elemento che noi dobbiamo come di in tutti i modi
Non dico denunciare ma attivarci
Perché ci sia un diritto ovvero ad un'informazione e non appunto TG uno TG due TG tre sempre declinati magari suppergiù nello stesso modo
Perché questo è veramente alla fine
Altrove articolo ventuno cioè questa è la dimostrazione che
Quella riforma costituzionale a e sta se dovesse arrivare a compimento trasformerebbe davvero totalmente metterebbe davvero
In discussione è la prima parte della Costituzione l'articolo ventuno enne da prima parte all'interno dei principi fondanti
Della Costituzione stessa e noi stiamo già vedendo adesso appunto quali sono gli affetti e lo snaturamento ovvero del pluralismo e alla fine ci tocca dire ci tocca dire chiudo davvero forse allora era meglio
Volevamo che ci fosse una libera informazione non assoggetta dei partiti ma adesso sono stati sostituiti i partiti con solo unica tutte
Il L'imperio dell'Esecutivo e del governo questo è quello che di fatto è accaduto grazie
Francesca fornaio favorendo fatto discorsi abbastanza generali Tusa è stata protagonista questa è stata invece di un caso Savoca vissuto direttamente sulla sulla tua pelle se ce lo racconti e
Se ci racconti insomma che che tipo di di cosa Sassi sia sia i fatti e sia alla fine all'idea che si è fatto da quello che succede
Sì sì ve la racconto bene perché organizzata abbia un po'la guerra militare no per niente fare l'eroe però ci sono i momenti in cui
Porca miseria non non ci si può impostare
E io la lavoro per la RAI quindi vengo pagata con soldi pubblici e questa responsabilità non sempre molto sentita la responsabilità di fare il servizio pubblico
Spiegavo prima perché penso che la satira debba far parte del servizio pubblico perché lasciate a differenza del dell'informazione è un un linguaggio diverso che serve a svegliarci a sensibilizzarci a mobilitarci anche a farci arrabbiare che dovesse invece
Lo scopo principale dell'informazione penso quindi che vada preservato e penso che il conto della satira sia soprattutto quello di prendere di mira il potere evidentemente no perché
è un contropotere quindi non si fa satira se gli sfigati tant'è che appunto se uno interpreta una vignetta come vignetta contro chi è morto suo nel terremoto si si arrabbi evidentemente
E io lavora Radiodue
Faceva un programma che si chiamava Mammano mamma
E sia mamma mano mamma perché quello era il modo per convince la direttrice di Radio due che non ascolta programmi di Radio due a far fare a due donne un programma di satira politica
Lei pensava che fosse un programma che parla se invece di cose che interessano le donne quindi evidentemente non di politica perché voi sapete le donne non vanno a votare notoriamente quindi non si interessa di cose come la riforma costituzionale la disoccupazione
No perché pare una donna su quattro perde lavoro quando fa un figlio però queste cose interessano agli uomini quindi noi teniamo di fare questo programma estivo Mammano mamma raccontava l'Italia attraverso le mamme le mamme erano la mamma di Matteo Renzi la mamma di Alfano la mamma
Di Fitto e altri personaggi sarà Paola Taverna c'era non sono Anna Finocchiaro eccetera
Programma va in onda le state la fortuna di programmi che va in onda le state specie in un in radio fare ce lo confermerà e che i dirigenti non li ascoltano quindi c'è una
Grandissima libertà per cui ne facciamo questo come per Rama sparando a zero non soltanto su Renzi evidentemente in percentuale maggiore Sorrenti perché tendeva a concentrare in sé una certa percentuale di percentuali di potere essendo contemporaneamente Presidente del Consiglio
E Segretario del partiti di maggioranza quindi ecco dea più facile fare tanta satira Sorrenti piuttosto che non so a tanta satira su Barbara Spinelli che do i prima spiegare chi fosse Barbara Spinelli e poi
Faccio fatica sopra evidente presentava così erranti
Manterrei il proporzioni giuste semestrale prendere col potere se la prende con chi ha più potere
E il programma funziona benissimo
La direttrice si complimenta ma poi si accorge un certo punto che è un programma di satira politica e glielo fa notare un giornalista durante la conferenza stampa
E lei molto disorientata quando li proprio diceva allora i personaggi Ramadi Renzi vele Paese ha compreso così che c'era questa famigerata mamma di Renzi nel programma per cui l'anno scorso seconda edizione ci dice benissimo vi fate il programma ma quest'anno non fate la mamma di Matteo Renzi io dico scusa non ha senso
Non farà mai ma Terenzi per fare la mamma di Alfano idee di Fitto che dice bene allora non fate più nessuna mamma non fate nessun personaggio politico ora però per fortuna colata fortuna che i dirigenti della RAI spesso
Non sanno come che si fa poi la televisione come che si fa la radio dite tecnicamente
E lo speriamo molto bene Vaime che in RAI se tu qua girarla siglare a censura funziona così
Tu devi scrivere un copione dove ci metti dentro una bestemmia una scena di sesso e poi la cosa che ti interessa dire questo valeva lo diceva per gli anni Settanta resta lasciali sesso se non cementite la fanno mettermi un po'cambiato però
Il paradigma vale allora funziona così che il funzionario può e legge ti dice no la bestemmia non la può mettere a
L'ho fatto con del secco Luttazzi questa ricostruzione così se no va beh se non altro allora di gara censura come ad
Segna non mi serviva a no darebbe va bene toglie la bestemmia Parrilla lasciai sesso dice no dai ma questo va in prima serata ci sono bambini lasciare di sasso no
A nomi serva B toglierà sei sesso a quel punto il funzionario ti lascia la cosa che tu volevi davvero dire quindi io
Vado tranquillamente in onda facendo invece della mamma di Renzi faccio Angela Merkel Christine Lagarde che come voi sapete non sono politiche evidentemente no perché
Per la dirigenti Radio due non è politica una cosa che succede in Francia o in Germania
Se lo che naturalmente si accorge quando il programma è già andato in onda che Angela Merkel faceva battute su Matteo Renzi
Pensate un po'ci ha fatto in Italia limitazione gli anche la neanche le incredibilmente fa battere Suma Terenzi quindi mi mandano sms dicendo Francesca ma avevamo detto basta battute somma Terenzio rispondono io non non l'avevo mai detto
Non avrei mai accettato di fare un programma che non può fare battute su Matteo Renzi
Quest'anno terza edizione
Arrivo nuovo direttore artistico
Noi tra artisti o di Radio RAI che Carlo Conti che dice che allora alla io poi dice diciamo sapete di quel telefono senza fili lui dice la direttrice che dice la capostruttura che dice a noi
Che Luino NAMA la comicità perché ama solo ciò che autentico ora intanto fa sì che le giacche utenti da uno che vendi pacchi in televisione da dieci anni va bene parentesi ma dico ma allora lo Statuto non è autentico perché
Dice no quindi non vuole le scenette perché le scenette che PAI tecnicamente ma cosa sono le scenette cioè usa dei termini tecnici d'le scenette non sono autentiche e quindi c'è il cinema non autentico presumo no perché il cinema tutto tutto scritto la sceneggiatura
Per cui ci dicono va bene vi fate il programma
Programma fatto da un'attrice satirica e da un limite attrice senza limitazioni senza la satira senza la politica ogni senza battute senza o a quel punto diventa impossibile aggirare la censura perché cioè se proprio mi dici
Non puoi fare nessun personaggio nessun copione nessuna battuta
E quindi io metto su una guerra militare nel senso che vado a capo strutture dico guardi non lo faccio il programma così mi dispiace lo fa Federica la sola con qualcun altro e mi associo imita trincee brevissime lei mi dice no Federica la sola no perché ogni mi capisce
Se non vogliono le imitazioni e quella giustamente sai come si chiederanno insomma salumiere di fare di cucire un vestito quello far salumiere
E quindi io sono in grande imbarazzo perché non voglio Federica perda il lavoro per per causa mia lei dovendo lavorare e avendole già chiuso sei uno zero le faceva quest'altro programma di Radio due
Tanti sono analisi un'analisi anche fatica sapere tutti
Mi dice no Franceschini devo fare programma così come mi chiedono ti prego aiutami
Insomma io mi invento sta così io non firmo il contratto vado in onda faccia prima puntata così come mi è stata chiesta cioè senza personaggi senza imitazioni con la gente che ci scriveva dicendo ma perché non fa dimensionati perché giustamente
Cioè quella limita ricerche su Raidue palificazioni io faccio la sabbia su Radiodue improvvisamente nemmeno onda parlando di più del meno
E però denuncio questa cosa c'è di traguardare il programma andati in onda così perché mi è stato detto non fare sacre non fare battute non fare scelte non fare non deve avere niente di scritto
E mi sono state dette cose tipo tanto alla simpatia sta nel tono delle vostre voci questo e
E niente quindi io denuncio questa cosa ovviamente succede un casino mi chiami a Capo struttura dicendo ti ricordo che tu hai firmato una un certo un accordo di riservatezza per cui
Non può eri velare quello che noi ci diciamo durante le riunioni redigono guarda io non ha firmato nessun contratto per cui non ho nessun accordo
E lei mi dice se andate in onda senza contratto firmato ora passi un guaio di però guardo forse lo passate voi un guaio perché io non ha messo la pistola a tende a nessuno prenda ridondanze unanimi ci fa pensare forse dovrà andare a un avvocato a dirgli questi mi hanno mandato in onda senza qui improvvisamente
Sì no ma poi naturalmente l'argomento e questi sono acqua non c'è stata nessuna censura io però sono stato attentissimo a non parlare mai di censura perché attenzione
Il censore non si percepisce come tale norma come spettino non si percepisce come Trentino se no sarebbe troppo facile fare
Quindi senza ore non è è convinto che non ti stai censurando no dentista dicendo come meglio fare le cose
Lei fare un altro modo perché è meglio non perché chi vuole censurare
E quindi sono stato attentissimo anche in tutte le interviste quello che ho detto a non parlare mai di censura bensì di mutata linea editoriale è cambiata la linea editoriale prevede che un'attrice satirica
è un limite attrice che facevano un programma di satira politica con limitazioni facciano lo stesso identico programma che era andato molto bene senza limitazioni senza saggia senza politica è la linea editoriale bellezza
è così
Quindi la capostruttura mi dice no adesso io mi aspetto che tu sabato vado in onda pace nel programma così come ci siamo dette io dico no guarda per me non ci sono più le condizioni tanto a quel punto Federica né so se era blindata per sempre perché ovviamente non non potevano mandarla via e mi chiama direttrice mi chiama direttrice vedono Francesca c'è tutto un equivoco Toma equivoco ma tutti ricordi chi ne ha mandati messaggi dicendo basta salire a Sumatra basta battute su Matteo Renzi
E lei mi dice la quale non è una censura attenzione io l'ho detto perché la gente è stufa delle battute su Matteo Renzi io scusa ma allora come mai il programma è andato benissimo con le battute sommato Renzi è curioso
Perché cambiavano è andato benissimo e lei mi dice è ma le vogliamo migliorare propri programmi che vanno bene capito deriva scusa da un geniale io scusa perché non Candiani programmi che sono andati male ecco che sono costati molto più del mio programma no
Ci no perché noi cambiamo fra siepi programmi che vanno bene
Pala capostruttura mi dice anche
è questa la gratitudine che dimostri nei confronti per tutti i soldi che ti ho fatto guadagnare in questi anni e lì proprio detto guarda la prima cosa non sono tra i soldi sono i soldi del servizio pubblico io sono stata pagata secondo cifra di mercato anzi anche molto meno
Per fare servizio pubblico e l'ho fatto finché ho pensato di poterlo fare credo di fare molto più servizio pubblico in questo modo adesso denunciando quello che sta succedendo piuttosto che prendendomi questi soldi non potevo tranquillamente continuare a fare
Inoltre
Voi avete pagato per una prestazione professionale non per una persona persone non si comprano cioè si può comprare il lavoro delle persone ma le persone quindi io
Presto libera di criticare
No anche l'azienda per la quale lavoro con l'avallo però pallino tra voi
Comprare naturalmente a quel punto succede che dice no no ma no torna allora no è tutto un equivoco torna poi fare e io vi dico non son tornata possa perché altrimenti l'avrebbe potuto dire ma lo vedete non c'è stata nessuna censura
è soltanto l'equivoco
E la soddisfazione di un grande questa che mi sono scoperto una grande sindacalista perché tra quel puntano richiamato nelle Gregg hanno richiamato la Cyntia pali che era stata mandata via da Caterpillar perché faceva le battute politica Caterpillar da dieci anni era l'istituzione quindi insomma ha richiamato tutti
E naturalmente tranne che anch'davvero per me non ci son più le
Condizioni per lavora in questo modo
Ecco tra aggiungo una cosa
Sulla censura e sulla
E stupidità davvero di alcuni dirigenti che è ovvio che non è che Matteo Renzi telefoni lui in prima persona perché non non vuole la mamma di Matteo Renzi no
Quella è una
In lei Lilli modi in cui i dirigenti interpretano un clima l'attenzione che questo clima invece viene creato
Volontariamente cioè se c'è un esponente come Anzaldi l'esponente del PD in Commissione di vigilanza RAI che dice la Berlinguer ha fatto il suo tempo questi non hanno capito che ci hanno Presidente del Consiglio è evidente
Che i dirigenti del servizio pubblico e che hanno come referente il Governo
Naturalmente annusano quell'area e per evitare problemi quindi intervengono e eliminano tutto quello che potrebbe dare fastidio che potrebbe interferire
Ieri questa cosa ne ho parlato con Filippo senza che il portavoce il Presidente del Consiglio il quale mi ha detto
Ma sai quello Anzaldi un trenino non è che Matteo
Non è che Matteo può avere una sterzata non è che Matteo tutte le mattine può smentire il primo scemo che dice una cosa il più lasciamo il PD che dice una cosa ed attenzione perché lui però non è il primo scemo cioè non è un Sindaco di un piccolo comune
Dato
E poliziotto buone il poliziotto cattivo infatti quel
Quindi rete è evidente che chiaro che se dice una cosa sulla RAI il sindaco di un piccolo comune magari ma Terenzi può anche fregarsene può anche non smentire ma se una cosa sulla RAI la dice
Un esponente del PD in Commissione di vigilanza RAI beh è chiaro che quello è un punto di vista che il segretario del partito nonché Presidente del Consiglio non può ignorare non mi sembra evidente quindi l'ho detto
Se non lo capite leggende per non sapere che queste il clima che voi state creando e per sapere che così verrà recepito in RAI naturalmente loro questo lo sanno benissimo per cui capite che non c'è bisogna richiamare ogni singola relazione per dire mi raccomando è anch'e non mi fate Patto del Sorrentino andate fastidio e no basta colpirne uno per
Per educare nei cento
L'ultima cosa voglio dire sul servizio pubblico che mi sta molto a cuore
E che non è stato neanche questa secondo me caro il più grande fallimento del servizio pubblico quello di non garantirebbe il pluralismo quelle è stata una conseguenza
Il il vero disastro il servizio pubblico è cominciato quando
La RAI ha smesso di fare il servizio pubblico per fare limitazione da TV commerciale per fare concorrenza TV commerciale
La dico commerciale funziona così deve tenere il maggior numero di persone possibile incollate allo schermo per il maggior numero dei minuti possibile perché così vende più pubblicità
Quindi
Non ha nessun interesse a elevare le persone che ha di fronte ad arricchirle formarle a dargli alcunché ha interesse che stiano incollate lì quindi utilizzano un sistema che definisco quello dell'incidente d'auto cioè quando c'è un incidente d'auto in autostrada e tutti si ferma a guardare i laureati giovani vecchi bambini perché c'è stata una cosa nella pancia non si è preoccupato ecco la tv cominciare è tutta fatta così
è tutto un incidente d'auto
Pensate a Maria De Filippi quel modello la tutto un incidente d'auto è tutto troppo allarmante tutto esagerato è tutta un'emergenza continua
Quando la RAI ha cominciato a inseguire quel modello per
Per prendere la pubblicità che prendeva Mediaset li ha perso
Gli ha perso perché non siete domandata ma io come faccio a stare le persone che mi vedono che è la domanda che si deve fare anche la politica non a caso Matteo Renzi che è cresciuto con quella televisione quella domanda smesso di fax l'anche in politica
Ha smesso richiesti di fare politica pensando io devo far stare meglio le persone attraverso la politica liberare le persone più lavoro più cultura più sicurezza più coesione sociale
La politica è diventato soltanto uno strumento finalizzato al consenso come la tv è diventata uno strumento finalizzato alla pubblicità esattamente lo stesso modello
Naturalmente il referendum serve a questo serve a rafforzare questo modello è dare ancora più strumenti apri al Presidente del Consiglio no per ottenere questo risultato
Ma in questa logica che noi dobbiamo combattere cioè dall'agire TV commerciale di pensare che devo fare soltanto un servizio utile agli inserzionisti è la stessa logica che utilizziamo attore in politica economica quando pensa che questo Paese sarà salvato dalle imprese e chi lo deve fare soltanto gli interessi delle imprese PAI quando faceva Berlusconi che almeno ce l'aveva le imprese o no
Non dico apra un po'di umana simpatia ma lo capirò dici invece e qui è ancora peggio è proprio l'asservimento a un modello culturale è che la pensa veramente questa cosa la pensa veramente che saranno le imprese a salvare il Paese allora
Si direbbe qualcuno che gli faccio notare che se mai è stato il Paese a salvare le imprese in Italia semmai del Paese affermare a salvare l'impresa è
Ecco quindi per cambiare la televisione bisogna tornare a cambiare anche la politica bisogna tornare a combattere questa mentalità qui che il servizio pubblico ecco della RAI ma anche quello che deve rendere la politica e cittadini
Grazie Francesca
Vincenzo Vita lei è stato al Governo a nella seconda metà degli anni Novanta con i Governi di centrosinistra e si occupa proprio di comunicazione è stato tirato in ballo in tutti gli interventi precedenti
Sia il ruolo del Governo rispetto alla RAI sua assisteva del dell'informazione dalla comunicazione
E sia abbiamo sentito un racconto diciamo vivido di un episodio sicuramente non Bellodi che è successo in RAI o pochi mesi fa ecco a alla luce dalla sua esperienza diciamo casi del genere
C'era lo erano diversi e in che modo erano diversi e appunto che che che parallelo si può fare
Ma ci sono tantissimi episodi che si potrebbero narrare la censura di contingentamento degli spazi la marginalità
Della della ditta di chi dissente anzi
Una caratteristica tipica dell'informazione dominante è quella di considerare il pluralismo come
Una sorta di concessione
Ti spetta qualcosina il famoso pastone no con
Un qualche secondo me
Di quel periodo ci sono tanti
Rimpianti
L'utile fare adesso con la nostalgie non serve
Quel centro sinistra ha una colpa
Storica
Che ancora oggi purtroppo paghiamo
Non fece la legge sul conflitto di interessi
Non volle credere nel referendum del novantacinque sulle televisioni di Berlusconi
E quello avrebbe cambiato forse il corso della vita Italia
La riforma della RAI era un passo
Eravamo arrivati ormai alla conclusione
Di un testo con una parte almeno dell'iter parlamentare definito però scattò qualcuno di voi forse lo ricorderà
Ne subito ma l'età corre io sono tra i più anziani ormai insomma una volta mi sentivo grigio
Ci fu un filone anche del centrosinistra che voleva privatizzare la RAI
O alcuni di quelli di allora adesso si sono pentiti è magari li trovate tra i più duri e quindi quella legge sia Reno
Ed è poi qualcuna fatta vicario
Si arenò il testo che o
Oggi avrebbe evitato per esempio
Lo dico così con abbassando la voce perché se non
Che si arrivasse a quella porcheria votata Loredana per alzata di mano prima di Natale al Senato
Con l'opposizione che ha fatto sinistra italiana molto bene con cinque stelle ma insomma in un clima generale molto male
Che rispetto alla situazione di allora forse questo va incontro l'ultimo quesito guardate molto peggio per i motivi che ha detto
Freccero ma anche perché attenzione oggi il controllo del Governo sulla RAI che la legge a ratificato
è
Parte integrante di un percorso di involuzione istituzionale con la
Riforma tra virgolette della Costituzione con l'Italie cumulo
Quindi la diminuzione di qualsiasi ruolo autonomo dell'informazione che diventa parte integrante
Del controllo del Governo su tutto quello che accade questo è un tema enorme liberismo autoritarismo questi sono i rischi ma ha visto da vicino è terribile
Scusa apro e chiudo una parentesi una cosa di cui si è parlato poco
Bisogna parlare di più
Uno dei grandi problemi dell'informazione italiana e che molto provinciale delle questioni internazionali quasi non si occupa ne parliamo no è ma questo esatto per magari meno male perché
è un tema enorme non so come una cosa come dei terroni per esempio non se ne parla io ho dovuto vedere una cosa bellissima su Al Jazeera per capirci un po'
Quindi
In quegli anni purtroppo non si riuscì a fare la riforma e oggi ne paghiamo le conseguenze però persino quella RAI della lottizzazione
Aveva qualche spazio in più rispetto all'omologazione di oggi rispetta a rischio di chi dissente viene proprio cacciato cioè
So Giannini e la delinquere sono stati mandati via
Il sospetto molto elevato che si può vedere che sono stati mandati via non solo ma anche perché sul referendum avevano dato qualche spazio no al no non viene dato spazio
Voglio anche ricordare scusa ne approfitto che sono trentasette giorni trentasette giorni
Che la lettera firmata dai Presidenti del Comitato per il no i professori pace Zagrebelsky
Giace nei cassetti del Quirinale lettera al Presidente Mattarella in cui si chiedeva al Presidente come massima autorità garante della nazione di dare un occhio insomma lo squilibrio
Pauroso che dei mezzi di informazione sia tra il sia il no tra l'altro tema delicatissimo che attiene proprio la democrazia nei suoi gangli vitali
Ecco la RAI di oggi e peggio
Perché
Li perlomeno Cerar sia pure viziato per lottizzazione dal controllo dei partiti ma c'era qualche spazio ci poteva essere anche qualche programma curato
Da Santoro da Freccero e de forse tu non saresti stata trattata così sai fare ma non perché erano buoni ma perché
Magari mettevano a poi dieci cattivi Battù magari rimanevi invece
In questa situazione
Anche solo dire una parola diversa non è
Più permesso le dobbiamo fare qualcosa guardate le feste servono anche a mobilitare le coscienze non dobbiamo arrenderci
Non lo dico ci sono anche i capigruppo ci sono tante persone come voi che non vogliono cedere ma non possiamo permettere che l'informazione italiana finisca così
Dobbiamo fare di nuovo un'iniziativa non è sui girotondi non lo so me sa un movimento reale noi nel
Nell'ottobre del
Due mila nove neanche tanti anni fa a riempire mo'Piazza del Popolo a Roma
Contro il berlusconismo dell'informazione è dobbiamo rifare qualcosa di simile perché quello che sta accadendo sul referendum è per
Gio di quello che faceva Berlusconi ecco mi sento di dirlo qui in questa occasione e proprio grazie proprio alla tua sollecitazione
Sul paragone col passato il passato era cattivo ma il presente peggio
Sì adesso
C'era un eccesso un attimo
C'è un microfono
Come diceva riguarda scusate devo Lupo solamente una cosa allora
Cerchiamo un attimo sa è una notte d'estate uno delle Butti ben otto degli stati di fare un po'di psicanalisi
Allora un mutuo minuti solo di di chiudiamo un attivo luci soffuse sulla sul sofà ma io devo dire che mai in questi ultimi vent'anni
Il centro sinistra
Attuato le cose peggiori della destra
Questo bisogna riconoscerlo
è drammatico questo fatto
Io quando dico che la battaglia del referendum è fondamentale per mandare a casa Renzi inerenti se perde deve andare a casa e perché voglio togliere questa parola centro sinistra
Che è stato in qualche modo la contaminazione al fatto che
La sinistra praticato il liberismo che la destra non usava non ce la faccio da praticare
Questo è il drammatico questa è la cosa che occorre prendere coscienza e dire
Basta
Il PD se è così non abbiamo nulla a che vedere ancora guardate io siccome ho visto la cosa di molto interessante di D'Alema
E chiaramente domani andrò dalla leva sentire eccetera e mi è stato chiesto subito si voleva appartenere in qualche modo la parte per parte del Comitato di centro sinistra del no ho detto no
Oggi c'è una parola che non sopporto proprio o l'orticaria centro no
Assolutamente ma non ci penso nemmeno
Il vero problema che c'è e Renzi è arrivato in qualche modo a ecco da concludere questo periodo ma è bene dico solamente che siamo noi
Che abbiamo in qualche modo unificato le banche d'affari e naturalmente le banche quelle di risparmio
Siamo noi che abbiamo fatto adeguarla guardi oculate
Sì a valori che abbiamo in qualche modo c'è tutto allora facciamo l'elenco sia possa preda oggi basta adesso basta Renzi oggi a referendum l'inizio di un nuovo corso
Inizia questa volta per rifondare in qualche modo alla sinistra ma dopo cosa c'è l'importante è eliminare finalmente questo percorso che ha fatto sì
Che la gente pensa quando beh io dei studente di studi di Roma
Ha promosso la DC di sinistra ma sembra ai romani dirà che voi siete eccetera la destra è molto più di sinistra che il la sinistra
è una ragione
Questo qua e là proprie
Quindi questo qua il problema quindi oggi la cosa fondamentale e l'impegno sul no perché è l'inizio di qualcosa che deve chiarire finalmente che il PD non può essere la nuova PC
Otto
La battaglia sul referendum essenziale diciamo nell'informazione a cui preparata farla anche in piazza proprio oggi avete annunciato per del primo ottobre una manifestazione
A Firenze
Ma io intanto voglio dire una cosa ho ascoltato con grande attenzione le parole di Francesca voglio ringraziarla non per il coraggio ma pardon per la dignità con cui ha affrontato
Quel metodo che è un metodo che immaginavamo fosse stato cancellato dalla televisione pubblica e dal servizio pubblico
Le premesse erano altre Matteo Renzi si era presentato come il rottamatore anche della lottizzazione e oggi come dice Freccero rischiamo di precipitare dentro un monocolore
Che ricorda altri Paesi e dopo ne parleremo
Secondo
Intanto
Noi il primo ottobre scenderemo in piazza Firenze per spiegare le nostre ragioni anche quelle che passano poco ma vorrei lanciare allo stesso tempo un appello
Non si può sentire un Ministro della Repubblica che tra l'altro ha la delega alle riforme
Che continua a giocare a nascondino con la data del referendum oggi viene annunciato
Che forse si terrà tra novembre e dicembre
Poi slitterà Anna tale non vorrei che questo spazio fosse legato esclusivamente
Al tema di occupare ancora lì in poi il più la RAI per lasciare lo spazio alle ragioni del figlio
La data va
Conti chissà
Condivisa con le opposizioni
E con il Comitato del no perché quando si parla delle regole almeno questa volta scriviamo lei insieme e non possiamo trovarci di fronte a un blitz dell'Esecutivo
Fare
Le ragioni del no sono tante le allora assunte interventi molto più brillanti del mio
C'è un filo rosso che lega tutte le riforme lo abbiamo detto
E quel filo rosso ha un nome potere
Più potere al dirigente scolastico di chiamare direttamente gli insegnanti
E conosciamo il caos di queste ore di questi giorni e gli insegnanti docenti di questo Paese che stanno vivendo un vero e proprio dramma rispetto alle chiamate
Più potere all'imprenditore di licenziare
E non mi meraviglia l'unanimismo pressoché tale che oggi è emerso a Cernobbio dove il settantacinque per cento di quelle persone che stavano lì si sono schierati apertamente per il sì
D'altra parte non si capisce perché non dovevano fare questo visto che nel corso degli ultimi vent'due anni abbiamo regalato venti miliardi all'impresa a proposito di un Paese
Che a salvarle impresa e non è salvato dalle imprese e risultati sul piano occupazionale economico sono sotto gli occhi di tutti
Più potere
All'Esecutivo di nominare il consiglio d'amministrazione della RAI e il manager
Più potere rispetto al Parlamento potere potere potere
Noi vogliamo affermare il primo ottobre un'altra parola democrazia democrazia democrazia la democrazia
Dei
Può che in molti rispetto all'oligarchia dei pochi infine
Vogliamo fare anche un'operazione di verità una
Rispetto a questa partita dei costi della politica
Ora
Da boschi si è presentata in Parlamento più di una volta dicendo questa riforma farà risparmiare un un miliardo di euro
Ora a parte che bisognerebbe spiegare che le indennità dei senatori sono una parte piccolissima del costo del Senato che a proposito vi informo rimane in piedi ed è anche un po'più confuso
Ma in realtà se uno poi va a un po'a fare il tignose su quello che prova a capire l'unico dato a disposizione
Che abbiamo che hanno i cittadini che hanno i parlamentari è una relazione della Ragioneria dello Stato che dice
Che la riduzione dei senatori
Vale quarantasette milioni di euro
Quarantasette milioni vie rispetto al miliardo annunciato
Ora
La domanda che io rovescio i cittadini
Quarantasette milioni di euro su circa sessanta milioni di abitanti
Fa un risparmio di novanta centesimi l'anno a cittadino grossomodo
Il costo di un caffè
Ora io voglio rinunciare a un caffè che prendo una mattina nei trecentosessantacinque giorni dell'anno ma voglio avere il diritto del voto al Senato meglio votare
è privarsi di un caffè
Allora
Paolo Fedeli mi ha ricordato che alle dieci e mezza tassativamente dobbiamo chiudere però appunto come diciamo vorremmo parlare provare a parlare anche con un orizzonte più ampio solo dell'Italia non possiamo parlare di tutto
Mi veniva in mente
Un ragionamento su un
La questione gigantesca del del nostro mondo che è quello del terrorismo particolare del terrorismo islamista e del dibattito che si è aperto negli ultimi mesi dopo gli attentati più gravi in particolare in Francia ma non solo sulla
Necessità esigenza di non rilanciare il messaggio dei terroristi che poi quello che che vogliono fare arrivare a a più persone possibile appunto a spaventarla terrorizzando e quindi
I mezzi di informazione che cercano di limitare la diffusione di questo messaggio ma
Dall'altra parte il rischio che attraverso questo tipo di
Di iniziativa questo tipo di atteggiamento ci possano essere episodi di censura penso anche ai soci alla inizia che sono ormai fra le primissime fonte di informazione anche indirette dei cittadini dove
Si cerca di limitare il cosiddetto il spicce cioè discorsi di oggi o di istigazione al razzismo alla discriminazione
Ma poi sono gli stessi sono certe possono cancellare i posti messaggi dei dei singoli utenti e quindi anche lì è un po'difficile capire qual è il discrimine tra
Il la giusta eliminazione di una poste che incita alloggi o addirittura al terrorismo e una
Iniziativa censoria quando poi solo questi stessi sociali sono privati a a gestire
Anche questo meccanismo partirà IVA da Freccero se è d'accordo
Vorrei
Allora sì dovrebbero dire molto
Semplice dove secco allora
Sulla politica estera è chiaro che lì esce fuori quello che oggi è
La guerra dall'informazione
Mai come adesso
Credo che la metafora
Di
Ma perché sia quella giusta
Pensate io penso sempre a questa cosa nel filmato x neo il protagonista capisce di essere in qualche modo
Di essere di vivere in un mondo virtuale e che scopre la Resistenza e
Sì aderisce la Resistenza sino a battere le macchine bene
In che mondo noi viviamo non viviamo in un mondo
E qui s'purtroppo lungo il tempo di spiegarlo me la cosa su cui sto lavorando più fortemente in cui
Addirittura
Anche il dissenso e gestito dalle macchine e mi spiego cioè come si neo in qualche modo è protagonista fosse fregato da questa resistenza cioè se io penso a quello che è successo in questi ultimi anni
Riguardando la politica estera dell'America
Dove ho avuto informazioni di prima mano scopro che l'America praticando la teoria del caos
Dove il Premio Nobel della Pace Obama i era in qualche modo il protagonista
Bene ha creato una confusione totale per cui non so mai chi è il nemico e chiede in qualche modo il PIL bravo il bene o il male
Questo è il massimo della confusione che si è venuto a creare in questa guerra dell'informazione purtroppo l'ho il tempo di poter in qualche modo
Illustrare tutto ciò ma è il tema più importante che c'è
Dove
In qualche modo la politica in qualche modo cioè la la guerra dell'informazione a livello mondiale ha fatto sì che oggi pensato da attivo attuale argomenti fondamentali
Uno è l'Ucraina secondo è LIS come è nato eccetera LIS è stato lo dice la stessa Clinton una creatura dell'America
Che le è sfuggita di mano su questo punto non ci sono più dubbi
Non ci sono più dubbi per cui occorre finirla con questa cosa quindi per dire appunto quanto sia importante
è chiaro che poi purtroppo in Italia voi sapete che a Dio fa ho vissuto in Francia ha fatto la televisione in Francia per dire cinque anni anzi di più otto anni
è chiaro che la politica estera è fondamentale perché la geopolitica capitale e naturalmente dei telegiornali la politica estera sempre un ruolo fondamentale in Italia
Invece per motivi di audience non è assolutamente praticata devo dire che grazie alle televisioni ogni uso
Quindi metto Rainews lo ammetto anche Sky finalmente comincia ad apparire e aprire la sua importanza ma per motivi torno a ripetere il provincialismo e del fatto che costa
Niente informare a livello internazionale oggi di fatto non sappiamo nulla meno male qui che c'è la Rete che fu ci fornisce documentazioni ma anche qui c'è una controcanto
Che siccome è una guerra torno a ripetere
La guerra proprio dell'informazione comanda la politica estera
Che è una cosa fondamentale ecco che occorre essere molto ingarbugliato capaci
A decifrare le verità che compaiono sulla Rete per cui vedete benissimo che quest'argomento dovrebbe essere l'argomento principale per affrontare cos'è o l'informazione rispetto appunto alla guerra che c'è debba intorno prova che la politica estera si muove attraverso le coordinate
Dell'informazione
Francesco
Dico sarà una cosa velocissima io al lo ha scritto in un romanzo del racconto invenzione pane è stato confermato pari pari da un inviato della RAI
Io una paralisi del romanzo è un'inviata di punta della TV pubblica dico della TV pubblica perché Audi ha preteso che si chiamasse tv pubbliche non RAI io obiettato che difficilmente in Italia qualcuno pensa che sia la tv pubblica albanesi ma insomma
Inviate un trancio DVD punterà Ribot pubblica fa un servizio dall'Afghanistan e siccome i soldi la TV pubblica sembra quasi tutti per pagare stipendi ai dirigenti che a quel punto non hanno i soldi per inviare gli inviati
I servizi all'Afghanistan si fa quasi sempre così si utilizzano delle immagini di repertorio che mandano le ONG gratuitamente senza citarle tagliando le parti in cui si vedono magari gli ospedali nodi di Emergency
E e si montano queste immagini dove si vede questo villaggio pashtun che nel momento in cui meno del servizio magari ecco è stato completamente rasa al suolo certo punto si vede anche Karzai che finge delle mani tu dici ma perché c'è Karzai che stiamo né
Nel due mila sedici ma tanto qui son tutti col berretto tutti uguali pensa nella RAI
E poi si vede l'inviata e viene inviata a Palazzo Chigi a parlare col sottosegretario e chiede quand'è che ci riferiamo dall'Afghanistan è quella dice a fine anno
Senza mai specificare di quale anno cioè magari sarà dicembre due mila ventisei bene alla presentazione e mi ha detto un runner
Della TG uno
Nell'ora ha fatto il servizio sul ter sulla l'alluvione di New Orleans servizio era stato fatto in albergo
A New York
Con i green screen dietro discrimina è quel telo verde che si mette dietro a nel cinema si usa per esempio no per montare delle immagini movimento dietro una persona per far finta per esempio con la scena Marino dalla lo spazio si mette uno vestito con la tuta spaziale
Dietro il listino e poi si proiettano dell'immagini pianeti bene il servizio del TG uno dal MIUR l'intera fatto così con inviato in piedi nella sostanza d'albergo condire il discrimine
Con le immagini dell'alluvione con qualche goccia spruzzata sulla giacca e con il ventilatore che compilava i capelli
Quindi se c'è questa mancanza era implicita e perché c'è poca attenzione nei confronti e la politica estera da parte del pubblico torna quello che dicevo prima che la RAI non deve però chiedersi che cos'è che vuole il pubblico deve chiedersi che cosa
Che serve Compaq come la politica cioè che cosa che fa servire che è più possibile le persone altrimenti la politica direbbe semplicemente va bene aboliamo i costi della politica cancelliamo sì
Cancelliamo anche lezioni perché questo che voglio sentirsi dire no alla la maggior parte degli italiani ma non è questo un buon servizio dalla politica allo stesso modo
La RAI dovrebbe fare più politica estera anche se la politica estera fa meno ascolti
Rispetto alla politica interna quel modo a quel a quel punto non potrebbe permettersi di essere così cialtrona perché Nesa prima accorgersi della differenza da tra un abitante il Corno d'Africa e un egiziano e tra Karzai ancora in Afghanistan o no
Io torno a diciamo alla questione che il posto
Quello appunto se si trasmette da un trasferire e gli e vorrei
Sottoporre diciamo una questione fondamentale
Diceva Carlo il provincialismo per cui insomma si fa a meno informazione sulla politica estera
Il problema soprattutto negli ultimi anni sul sul terrorismo sull'insiste e che in realtà io non ricordo almeno forse magari non sono stata attenta ma non ricordo alcun
Quasi oppure forse casi rari insomma trasmissione in RAI anche in altre televisioni che hanno inizio infila infila
Tutto quello che è accaduto no negli ultimi quindici anni quello che è accaduto e le conseguenze dell'intervento in Afghanistan quello che è accaduto in Iraq e che quindi hanno
Come dice Insula do questo sì lo dico lo dico con chiarezza anche questo censurato quelle che sono poi e cause e le responsabilità
No di alcuni interventi che hanno fatto sì che non è che lì si se nasce così no
Ma quale
Chiediamo a qualsiasi cittadino
No se
A conoscenza o ha avuto qualche informazione sulle conseguenze che ci sono state punto dell'intervento in Iraq e di quello che è accaduto di dove da dove
Arriva Lisi disse chiediamo a qualche cittadino se comprende bene appunto se non il caos di quello che accade in Siria
E questo è un problema qui è la responsabilità però anche della politica perché non è che questo
Non ci sono informazioni soltanto il raro nelle trasmissioni televisive Arturo lo sa ogni volta che c'è
Un attentato gravissimo che cosa accade in Parlamento
Che noi facciamo i nostri
Interventi c'è la commemorazione tutti quanti così ma non si vuole assolutamente mai una volta non lo ripetiamo sempre non solo assumersi le responsabilità perché anche noi siamo intervenuti ma fare una di Simone seria approfondita su tutti gli errori che sono stati fatti appunto quelli della guerra permanente del l'origine le cause appunto del
Dei conflitti dell'energia delle diciamo sanguinaria capo avvocato
Tutto questo questo non ha non non è mai accaduto cioè non c'è mai stato nessun tipo di approfondimento in parla tutto di assunzioni di responsabilità di chiarezza figuriamoci è questo ovviamente ha delle conseguenze sull'informazione e chiudo anche un'altra cosa
Veramente
Noi
Appunto abbiamo la paura Lellis emozione la commemorazione contemporaneamente anche qui il
L'informazione del servizio pubblico
Sì
Se muoiono e c'è una strage in un Paese
Che non è quello civette c'è
Come dire la notizia la notizia dura due secondi noi abbiamo appunto la discriminazione
E la gerarchia dei morti è questa e l'altra cosa terribile che purtroppo accade nell'informazione e quindi io credo che di questo dovremmo occuparci più che i vediamo l'informazione quindi facciamo la cassa di risonanza perché queste sono
Le questioni che appunto non abbiamo avuto mai la possibilità di a
Di discutere di approfondire
E davvero i cittadini non comprendono più se sono arrivati dei marziani da un altro pianeta che vengono a fare gli attentati o se invece gli interventi che si sono succeduti in questi anni
Hanno provocato tutto quello che sta accadendo e che semina nelle persone solo la paura e non la possibilità
Dell'informazione della reazione e quindi dire io
Ne facciamo tante manifestazioni per la pace oggi sembra c'è solo sconcerto solo solo paura invece dovremmo ritornare a pur le questioni le cause tutte le
Lelli gli errori tragici che ci sono stati in tutti questi anni
Vita poi facciamo chiosco
Concordo
Il tema del della politica internazionale
E dell'informazione estera è un tema
Enorme in questa stagione di rivolgimenti lo si è prestato naturalmente ma
Oggi siamo dentro una trasformazione
Sostanzialmente
Di di carattere storico per cui gli equilibri mondiali
Mutano rapidamente e il dramma della informazione italiana adesso non voglio generalizzare ci sono tante eccezioni anche a Sky e RAI news ma non solo anche e le testate non
Non è mai giusto
Fare di tutta Roma faccio però il il dramma è che sembra quasi che tutto questo sia un uno sfondo generico una pari a qualche volta quando proprio c'è necessità un po'di più
Dedicare
Mi pare sia emerso nel dibattito un canale per esempio alle questioni
Internazionali anche in lingue straniere cioè l'idea insomma di confrontarsi con
La grande battaglie di egemonia che in corso in questo momento dove tra l'altro event i servizi pubblici
Stanno perdendo terreno rispetto
Alla nuova fase dell'accollo che viene chiamato il capitalismo cognitivo Google Facebook IPT detta Eurisko quindi che tutto questo dibattito possa diventare obsoleto rapidamente se non c'è
Qui
Un servizio pubblico all'altezza della stagione
Che stiamo vivendo mi pare che la BBC abbia cominciato entrare dentro questo ragionamento
L'incrocio con la Rete la RAI vedove Campo Dall'Orto parla di media compari ma è un dibattito di venti trenta anni fa oggi c'è
La necessità di una netta Company
Però
Per chiudere
A parte che
Prima ho fatto un cenno e ci tengo a ribadirlo alcuni
Temi della politica internazionale oscurati da chi ha in mano le leve del potere
Ho fatto il caso dei troni ma non solo dei ruoli non si vedono nel servizio pubblico sono argomenti considerati tabù o comunque del tutto periferici occasionali per qualche servizio in tarda serata
Non volevo sfuggire però la domanda che è molto seria
Fu posta anche i tempi del terrorismo cioè cosa bisogna far vedere e cosa no
Un'immagine curo entità
Può trovare cittadinanza nell'informazione e giusto che la trovi
Guardate è un dibattito permettetemi molto invecchiato ormai perché l'epoca dei soci al
L'epoca della Rete
Ha reso tutto questo con una grida manzoniana anche se si stila un intesa negoziale tra RAI poniamo il caso la sette Mediaset e perché non si facciano vedere alcune immagini che sarebbe ragionevole civile
Quando il voyeurismo
Del dolore prende il posto per quell'audience che diceva Francesca
Diventa l'unico argomento non
Per vendere quella pubblicità perché di questo stiamo parlando
Anche se si facesse un un tavolo negoziale in parte c'è stato ci sono in Italia
Numerosissimi codici di autoregolamentazione si è perso anche il numero carte carte di ontologiche ma in realtà poi sarete fa quello che può
Anzi
In un certo senso eccome
Invitare
A delinquere cioè più si dice non fatte così più tra qualche dopo qualche minuto si troverà in Rete qualcuno che appostato l'immagine peggiore più cruenta scabrosa
Ecco allora c'è un problema e chiudo su questo voglio dirlo in questa bella iniziativa vi ringrazio anzi per l'invito e complimenti per la riuscita di queste
Giornate
Della festa di sinistra italiana c'è un problema che si pone molto seriamente
Che si posi in altre stagioni
E sono cresciuti gli intellettuali del mondo della televisione della radio dei giornali quindi abbiamo non figure separate ma persone consapevoli che hanno cercato anche di fare un'iniziativa culturale
Fare in modo che alcuni valori si potessero affermare che un'etica del giornalismo trovasse un riscontro
è un'etica in generale dell'informazione oggi nella rete c'è questa esigenza
L'abbiamo il problema di lottare insieme contro ogni tipo di censura che si annida sempre in certi richiami morali
Nel contempo però fare crescere
Un intellettualità diffusa
Quel giornalismo di tipo nuovo che oggi fa una domanda chi svolge attività politica o sindacale come ci rappresentante chi siamo
Esistiamo davvero
Questo è un tema politico politico dico per il futuro chissà faccio voti il partito di una sinistra nuova e moderna finalmente unito
è un tema che dobbiamo porre all'ordine del giorno
Come si fa oggi il lavoro nell'informazione come si costruisce una soggettività politica e culturale
Che non sia segnata da un timbro ma che sia a livello oggi delle necessità che abbiamo perché altrimenti l'Italia diventerà un Paese del tutto secondario anche in questo campo già lo è
In gran parte lo sarà di più comunque è una battaglia non banale e certamente non di breve durata però dobbiamo farla
E dobbiamo impegnarci tutti quanti
Adesso abbiamo anche qualche scadenza parlamentare Loredana non la legge sull'editoria dove c'è dentro qualche cosina che va in questo senso e forse anche altre occasioni non mancheranno grazie
Ma io intanto vorrei dire questo
Da questo dibattito emerge anche quanto nostro Paese ammalato di provincialismo
Perché perché se guardo la stampa europea delle grandi democrazie occidentali
Le monde
Appare e chiudere con la politica estera Frankfurter Allgemeine idem
L'Herald Tribune è un giornale che nasce
Pervenire le due sponde dell'Atlantico
Perché accade questo
Perché la politica estera e politica interna
Essendo la cominciamo a guardare così non riusciamo a comprendere le cose che ci diceva Loredana quando diceva dovremmo ricostruire il filo di tutti questi anni
E degli errori che sono stati fatti secondo
Indubbiamente c'è una responsabilità oggettiva
Di quei Paesi che hanno immaginato di destabilizzare Medio Oriente
Innanzitutto per un motivo diciamo pragmatico l'accaparramento delle risorse energetiche fondamentali
Il nome magari di una
Diciamo
Dottrina dell'ingerenza umanitario della democrazia da esportare a cui non crede più nessuno
E però tuttavia c'è anche un'altra grande questione che la questione
Diciamo che dovremmo affrontare nei prossimi anni e che riguarda le società europee
Come governiamo società sempre più multiculturale
Come riusciamo ad affermare il principio della laicità
Senza che questo divenga un relativismo che nega le specificità culturali la questione è la sfida delle prossime generazioni
E vediamo cosa significa quando va in corto circuito questo tema guardiamo il voto oggi una Regione importante della Germania
Dove l'estrema destra Vincenzo
Supera la sede uno della Merkel in una regione a tasso di disoccupazione zero e con pochissimi migranti
Terzo
Dovremmo rivedere l'atteggiamento nostro nei confronti di alcuni Paesi dovremmo avere il coraggio
E dovremmo anche avere il coraggio di raccontarle le cose come vanno anche dopo che c'è stato il grande fatto che ha fatto discutere tutti faccio un esempio e chiudo e dico anche una cosa che stiamo provando a fare
Abbiamo guardato tutti con disappunto in diretta televisiva con un'informazione della RAI che è stata straordinaria e voglio complimentarmi con il servizio pubblico
La notte del colpo di Stato fallito in Turchia
Dove per la prima volta almeno è capitato a me ho potuto guardare tutta la notte l'evoluzione di una vicenda incredibile
Oggi c'è stato il G venti
Dove
I capi dei Governi principali hanno interloquito con Erdogan come se fosse un leader normati
Bisognerebbe ricordare i numeri io me li sono segnati perché volevo dirle perché sono importanti e vanno impressi e dobbiamo raccontarli fuori
Perché riguarda un Paese alle porte dell'Europa un grande Paese di grandissime tradizioni
Che oggi sta precipitando verso una dittatura probabilmente irreversibile
E che rischia di essere un'ulteriore attore di destabilizzazione delle regioni che sono l'atto
Da
Quel quindici luglio in cui c'è stato il colpo di Stato fallito
Signor Erdogan a epurato mille cinquecentosettantasette rettori
Quattro mila e duecento scuole chiuse
Centocinquanta mila dipendenti pubblici cacciati
Centoventiquattro reporter in prigione
Due-tre volte tanto Paesi che hanno un qualche problema con la libertà di informazione l'Iran e la Russia
Sedici canali televisivi chiusi
Venticinque stazioni radio quindici quotidiani ventinove case editrici tre agenzie di stampa chiuso ora possiamo dirlo in maniera pacata ma ferma
Che è una vergogna che dopo tutto quello che è successo l'Europa e la signora Merkel in particolare
Abbia confermato la stipula del trattato sulla gestione dei flussi migratori con la Turchia
E che probabilmente l'Europa dovrebbe difendere i propri valori universali
Per rendere possibile che in quei Paesi quei valori di solidarietà di fratellanza di uguaglianza vengono affermati noi abbiamo scelto di fare una cosa piccola e concludo
Andando con una delegazione di deputati di sinistra italiana a una settimana dal colpo di Stato la prima delegazioni parlamentari in Europa
Abbiamo incontrato le associazioni i diritti umani abbiamo incontrato
Gli avvocati dei curdi abbiamo incontrato i sindacati abbiamo incontrato questo partito un po'strano che vorrei fosse
Simile
Al partito che noi dovremmo provare a costruire la che ha di P e abbiamo incontrato il suo leader il suo gruppo dirigente è un partito che
Vincola il proprio Statuto alla parità assoluta di genere
In Turchia
E che parla tanto a noi che ha incrociato
Movimenti e lavoro il sindacato l'intellighenzia gli ambientalisti e ha reso la questione curda non una questione etnica ma una questione che sta dentro la questione democratica più generale della Turchia
Quei parlamentari della Ca'di più hanno perso l'immunità parlamentare
Cosa che noi trattiamo in una maniera abbastanza sprezzante dentro questa ventata di antipolitica ma in alcuni Paesi è lo strumento che consente a chi esercita il diritto di dissentire di non finire in galera
Noi
Abbiamo deciso come gruppo parlamentare di adottare trentuno deputati deputate dell'H D P. e di seguire per ciascun deputato il
Dossier r
Di queste donne di questi uomini che sono sotto
La mannaia di una giustizia che vuole arrestarli e di un Presidente
Della Repubblica turca che probabilmente alla fine come è sempre stato in quella storia si rimarrà sulle minoranze etniche per far pagare il prezzo della sua svolta autoritaria ricordiamocelo quando parliamo di libertà e di democrazia
Bene ringrazio tutti con lei sul palco e ancora di più quelle che ci hanno seguito giù a distanza diamo appuntamento alla prossima festa di sinistra italiana penso a questo punto