Oikonomia

Buongiorno gli ascoltatori
La scorsa settimana mi sono soffermato sul concetto di investimento questo il termine che designa sia l'incremento di beni capitali che avviene in un dato periodo di tempo c'è l'acquisizione e creazione di risorse atte ad essere usate nel processo produttivo che ne ho parlato perché secondo autorevoli analisti uno dei punti fondamentali che spiegano la fragilità della ripresa economica in Italia echi di investimenti fissi quindi quelli per l'acquisto di macchinari e attrezzature fabbricati
Hanno ricominciato a crescere soltanto nel due mila quindici dopo una fase di decisa contrazione che dura anni almeno un triennio ha detto l'Istat
Oggi intendo spiegare perché ogni volta che si parli di investimento si finisca per utilizzare anche il termine ammortamento
Pare parola letteralmente indica l'azione di estinguere
Assume un significato diverso a seconda che riguardi l'estinzione di un mutuo e allora si parla di ammortamento di un prestito una ripartizione su più periodi amministrativi di un costo pluriennale che in questo caso si parla di ammortamento economico
Quest'ultimo è dunque un procedimento tecnico contabile per ripartire il costo di talune immobilizzazioni
Ardita definita quindi materiali e immateriali in un dato numero di esercizi futuri mediante quote che incidono sul calcolo del reddito dei vari esercizi l'ammortamento si calcola conoscendo il valore
Da ammortizzare
E la durata della vita utile di questo valore di questo bene gli ammortamenti devono essere contabilizzati nei bilanci delle imprese
Per valutare correttamente il conto economico il patrimonio dell'impresa e per ricostituire nel tempo il valore dei beni capitali anche i fini della loro sostituzione
Ma torniamo dunque alloggi il problema degli investimenti asfittici non è soltanto di congiuntura perché secondo alcuni economisti come Riccardo Gallo ingegnere il docente di economia industriale alla Sapienza
Imprenditori avrebbero tirato i remi in barca già prima dell'arrivo della crisi che più precisamente alla fine degli anni Novanta
Una spia di ciò l'ho ricordato la scorsa volta citando il libro di Gallo torniamo industriale ci sarebbe proprio dell'andamento degli ammortamenti tecnici ordinari
Pari nel mille novecentonovantadue a poco meno del cinque per cento del fatturato netto dell'impresa che poi scesi nel due mila quattro sotto il quattro per cento nel due mila sette sotto il tre per cento il livello rimasto fino al due mila quattordici
Tuttavia il termine ammortamento è utilizzato anche quindi quando si tratta di trovare una cura questa ritrosia investire
Il Governo Renzi infatti ha fatto sapere che nella prossima legge di stabilità di cui si inizia a discutere in questi giorni intende confermare forse rafforzare il cosiddetto super ammortamento per sostenere gli investimenti produttivi delle imprese
Si tratta di un incentivo fiscale introdotto nella legge di stabilità dello scorso anno sui nuovi investimenti in impianti e macchinari
Effettuati dalle imprese tra l'ottobre del due mila quindici alla fine del due mila sedici consiste in una maggiorazione del quaranta per cento del valore ammortizzabile dei beni rispetto al costo di acquisto
Ciò determina un corrispondente aumento delle quote di ammortamento annuali deducibili ai fini della determinazione della base imponibile e quindi una riduzione proporzionale dell'imposta dovuta sul reddito da imprenditori e lavoratori autonomi
Ma la misura sta funzionando la Banca d'Italia nel suo ultimo bollettino del luglio scorso ha scritto che le imprese indicano di programmare nell'anno in corso cioè nel due mila sedici un aumento degli investimenti seppure ancora storicamente basso in rapporto al prodotto
Aumento favorito anche dal miglioramento delle condizioni di accesso al credito
E dagli incentivi fiscali approvati lo scorso dicembre scrive sempre la Banca d'Italia insomma qualche risultato di quel supera ammortamento al centoquaranta per cento ci sarebbe al punto che
L'economista Riccardo Gallo propone di andare oltre e consentire un ammortamento illimitato fino magari a pareggiare subito l'importo di un nuovo investimento
Ecco il meccanismo spiegato con le parole dell'economista se un cespite produttivo di nuova realizzazione avesse una vita utile poniamo pari a dieci anni
La corrispondente quota annua di ammortamento invece di essere pari come di regola un decimo dell'importo investito potrebbe essere superiore a piacere fino a essere pari già nel primo anno di esercizio tutto l'importo investito
Se così fosse l'ammortamento del primo anno sarebbe pari a dieci volte quello ordinario cioè sarebbe pari al mille per cento del massimo fiscale mi successivi nove anni il cespite risulterebbe già tutto ammortizzato
Il vantaggio per l'impresa sarebbe che nel primo anno il maggiore ammortamento accantonato ridurrebbe fortemente l'imponibile e abbatterebbe le imposte sul reddito l'impresa sarebbe quindi sollecitata dal fuoco alle cartucce cioè le risorse finanziarie tenute da parte per troppo tempo
Lo Stato soffrirebbe solo all'inizio del periodo perché poi seguito l'imponibile
Sarebbe il pieno che porterebbe a un recupero della tassazione anche superiore perché beneficerebbe della crescita economica complessiva generata dall'investimento
Ecco dunque solo alcune
Delle cose che ruotano attorno al termine ammortamento che ovviamente va a braccetto con investimento grazie per l'ascolto la Marcovalerio Lo Prete un'economia torna lunedì prossimo nel frattempo è su Twitter e l'account Marcovalerio agli atti