Meeting di Rimini 2016 - Impegno e responsabilità: la "carità politica"

Per questo vi invito ad accoglierci in un momento di silenzio associandoci
In piedi alle preghiere del patto di questa mattina
Benvenuti
A questo momento di approfondimento e di lavoro sul tema impegno la responsabilità la carità politica
Mi piace il fatto che questo incontro cada
Dopo aver già vissuto insieme cinque giorni pieni di meeting perché
Ci darà la possibilità di ridire certe parole di riaprire certe prospettive
Avendo negli occhi anche fatti incontri volti
Che sono accaduti si sono sviluppati e ci hanno sorpreso in questi giorni
E
Come più volte è stato detto sin dalla
Dal discorso del Presidente Mattarella e poi anche nel
Messaggio del Santo Padre e in tanti incontri parrebbe che dire tu sei un bene per me
Sia la cosa
Oggi più strana nel campo dalla politica
Perché sembrerebbe appunto che la politica sia
Quel campo entrato nel quale non si possa più dire tu sei un bene per me
E se anche lo si fosse detto prima deve appunto c'è
Un confine quello dalla politica attraversato il quale
Bisogna fare i conti
Con altre delle personalità tra noi che possono
Sicuramente aiutarci a fare questo percorso
Partendo dalla mia sinistra ripresento il professor Francesco gagliardetti
Che il giornalista che insegna media relations alla
Un pontificie presa dalla Santa Croce
Ed è direttore di questo finte anche di questo
Centro studi centro cervelli sulle col la mia sulla politica sulle riforme costituzionali che si chiama è tutta Fox comma loro viviamo volentieri il nostro benvenuto
Alla sinistra Eugenio Mazzarella che è una ormai in presenza di casa ha già partecipato sette volte al Meeting di Rimini ben conosciuto da tanti
Ricordo che già Mazzarella ordinario di filosofia teoretica l'onestà Federico secondo di Napoli
Che è stato affatto anche vita parlamentare e che è particolarmente attento alla fondazione antropologica della politica grazie per aver partecipato
E continua ancora salutando un altro graditissimo amico del meeting che il senatore Luigi Manconi che insegna Sociologia dei fenomeni politici
Presso lo IULM di Milano e senatore della Repubblica e si occupa appunto di quali siano le vicende personali che stanno dietro la
Della gente che stanno dietro l'avventura della politica
Grazie a leggi per aver partecipato anche quest'anno
Da ultimo saluto
Mauro Magatti molto noto a tanti di noi sociologo economista ordinaria presso le sta cattolica di Milano a capo di tante intraprese nazionali e internazionali
Editorialista del quello della sera che
Ha sempre diciamo con i suoi saggi e con i suoi contributi giornalistici dato una prospettiva acuta per capire cosa succederà il nostro tempo molte grazie
E comincerei faremmo
Due giri di domande
Cominciare appunto con
Mauro Magatti
E questo non glielo di domande parte un po'la seconda sarà comune per tutti noi vece costumi domande è un po'personalizzato perché parte
Dalla cultura di provenienza dalla storia dalle pubblicazioni dai temi dall'interessi di ogni singolo
Relatore e io punto
Vorrei partire
Chiedendo
A a Mauro Magatti
Partendo cito soltanto il suo ultimo libro perché è interessante il titolo prepotenza impotenza e
Depone Enza ma forse è quello al grande pubblico più noto e quello scritto con
Chiara già Cardi generati vili tutto il mondo unite di manifesto per la società dei liberi
Chiederei a Mauro nei suoi studi
Vi è come un'attenzione
Che insistita sottolineata come un dinamismo
A volte drammatico della società società contemporanee da una parte
Quello che tutti chiami il tetto non nichilismo
Cioè
Un assetto storico soci economico politico che gira attorno all'individualismo e al consumismo
E che per così dire
Imploso in se stesso travolgendo istituzioni rappresentanze mercati significati simbolici
Una crisi che porta la paura all'insicurezza allo omologazione dall'altra parte ecco l'altro polo dall'attenzione
Vi è una sempre maggiore accelerazione nelle nostre società
Della libertà o meglio delle libertà
Che paradossalmente rischia però di non liberare veramente l'esperienza dell'umano ma di asservirlo ad una volontà di potenza quindi assetto ri dolosamente controllato e
Impeto di libertà c'è sono conflittuali molto spesso conflittuali esso che la prima in qualche modo si mangia la seconda
Come chi chiedo anche sintetizzando in questo
Le villette ricerche la tua attenzione tolta di oggi con me e possibile nella vita
Economica sociale e politica in quanto che si incontrano di nuovo per così dire questi due fattori cioè
La la sesto della società e una libertà che non sia semplicemente per formativa c'è quello che il potere di dice di a terra compiere ma anche la libertà genere attiva com'è possibile tenere insieme società politica e libertà personale
Grazie grazie Costantino si vede che siamo filosofo perché se riuscite a fare una domanda
Che ha raccolto diciamo questi anni e anni di studio
No dalla propongo poi come diciamo
Waka cartella stampa no grazie sono molto contento anche di tornare qui a Rimini ringrazio quindi gli organizzatori di questa
Possibilità di prendere la parola
Questo la tavola rotonda quindi
Ci siamo messi d'accordo per fare degli interventi brevi
E come è noto che dice parlerò poco
E che Michele quindi non lo dico
Ma ce lo siamo detti prima cercherò di ricordarmi di Pertini
No il tema che ha posto Costantino Esposito e quello attorno a cui insieme a tante altre persone anche ben più autorevoli di me
Si sta lavorando da da tempo
E cioè
Che tutto
Diciamo
I problemi della nostra sta contemporanea del nostro tempo
Li potremmo vedere i vari livelli per nota la nostra famiglia nostro condominio la nostra città alla nostra nazione nostro continente al mondo intero
Hanno a che fare con la libertà
La libertà in questione
Non è una novità naturalmente
Ma noi credo tendiamo andare troppo per scontato questo termine
Invece la libertà
Che per un credente cristiano è
Il tratto che ci
Uno dei tratti che ci rende simile al creatore e per un laico e
Ciò PC
Dall'attività che la qualità di persona umana
La libertà deve essere sempre
Rimessa in discussione
Perché a un tratto abissale
Nel bene
Come nel male
La libertà a che fare con una
Liberazione per così dire di Energia
E questo credo che sia la ragione fondamentale per cui novecento
è stato un secolo così disastroso perché è più libertà poco devo dire
Più felicità più gioia più umanità
Ma poco devo dire anche
Più disastri più distruzione più annichilimento e le due cose non sono separati e li così facilmente
Ecco
Per cui se io c'è un tratto drammatico ma anche come dire
Spero di non
Riuscire a farmi
Troppo attirare dalle venature apocalittica dalla danni a persone
E credo che dobbiamo oggi in questa crisi basta aprire un giornale la televisione no siamo in una crisi mancanza forse si fa fatica
A vedere qualcosa che non si è in crisi
Ecco tutto questo c'entra con noi si centra con me personalmente c'entra con l'idea di libertà ancora perché abbiamo elaborato ci sta ponendo domande fondamentali
Su questa diciamo matrice di pensiero aggiungo solo due elementi e poi commento il titolo di questa uniti
Che
Usiamo dire
L'abbiamo sentito tutti no che con il mille novecentottantanove la caduta del muro di Berlino c'è stata la fine delle ideologie
Questo non ho tempo di
Giustificare questa affermazione che dato che siamo a tavola rotonda vi chiedo di
Come dire ascoltarla meditarlo e poi
Credo che mille novecentottantuno a trentanove seni veramente una stagione di transizione cambio storico rilevante
Perché ecco il mille novecentottantanove si concludono lungo ciclo storico
Poi
Tutta la storia tutto continua e tutto cambia
In cui la politica
Nel bene e nel male
è stato il luogo
Della liberazione umana
Con il mille novecentottantanove la politica così come la revisione
Si devono ridefinire
In rapporto dei cambiamenti che vengono d'alta un altro a matrice che ha diciamo la matrice techno economica
Oggi nessuno quasi nessuno francamente se qualche dei processi no nessuno pensa più che la sua tra virgolette salvezza venga dannare un'azione politica
Beh per qualche secolo attraverso la Nazione l'ira di classe la rivoluzione questo è stato il pensiero di molti
Se la politica ha perso
Quella centralità
Che ha avuto per cui nei secoli e nello stesso tempo è del tutto evidente che non abbiamo bisogno politica perché ci sono e stiamo uomini e donne politici attentamente abbiamo questioni che riguardano
Il nostro stare insieme e quindi siamo in una stagione
In cui la politica in crisi la politica si deve ripensare
La politica non si può più
Ri non si può più concepire come è stata concepita negli ultimi secoli come
Il
Il
Fondamento diciamo così per la nostra convivenza
Era una pretesa esagerata della politica bene quella pretesa oggi non si regge nemmeno più
Chiudo questo brevissimo accenno dicendo quello vedete benissimo da una parte abbiamo latte conoscenza dall'altra parte abbiamo la grande questione delle religioni che nel bene e nel male rientrano nella sfera pubblica in mezzo c'è questa politica che non sa bene dove andare
Il rischio qual è il rischio che la politica torni in campo
Soprattutto dopo la crisi del due mila otto in una forma regressiva
E qual è la forma Terme
Scusate che questa affermazione che adesso la butto lì
Regressiva molto problematica dalla politica quando tu concepisce la politica è uno schema amico nemico
E quindi Turi schermi scrivendo lo schema amico nemico e hai la sensazione che la politica torni a essere
Capace di
Decidere i destini della storia delle popolazioni
Ecco in questo contesto nella signor mio secondo intervento sarò più positiva
Concentrò scuse per marca carità che mettiamo qui che sembra un po'una stranezza
In questo contesto diciamo così di di di crisi di trasformazione il titolo dell'emittente
Che
Ma certo con tristezza
Un po'anche a questa città
Come tu se un bene per me ex è una bella frase baci Perugina sia tutti contenti
No io vi propongo di legge non rispetto l'incontro
Sta provocando naturalmente non penso così realmente no
Penso che debba essere rispetto alla crisi di cui sto parlando letto
All'opposto di come si viene naturale leggerlo
La questione politica contemporanea e che io Mauro Magatti devolvere qualcun altro che pensa tu Mauro Magatti sia un bene per me queste la questa è una cittadinanza oggi
Il problema che la politica oggi e che la cittadinanza l'abbiamo sempre vista come dire come qualche cosa che un insieme di di tutto di di diritti a cui come cittadini siamo titolati ed è giusto perché dovevamo conquistato di questi termini
E non ci siamo accorti che il nostro problema contemporaneo e che i diritti non si reggono se come avrebbe detto mio ma mia mamma e mio nonno diciamo così quindi niente di nuovo sotto il sole se il diritto non
A che fare anche con un dovere e se qualcun altro pensa che io sia un bene per lui lo deve dire l'uno devo dire io ecco questo è il principio da democrazia
E di un sistema politico nuovo che esattamente quello che ci manca
Cioè lo sfondamento nichilista dico individualistico tecnocratico procedurali distico delle nostre democrazie è ET dente
Perché la politica dall'ottantanove in avanti a chiaramente ceduto il passo a sistemate economico e hanno avuto più nulla da dire
Rispetto all'idea di libertà
Allora se non ci si riappropria discutendo
Questionando
Confrontandosi diciamo così se non ci riappropriamo di questo tema della libertà
Che ci riguarda tutti come persone umane come cittadini io credo che ne avremo dei problemi allora diciamo
La striscetta da bacio Perugina diventa una cosa un po'più seria
Diventa una questione rilevante per il tempo che viviamo
Grazie Mauro Luigi Manconi
C'è un aspetto che colpisce non solo nella tua biografia mancherà la tua bibliografia
Ed è che
Il motore della politica come concezione come azione
Perché sono sempre le persone in carne ed ossa
Perché e lì nella loro carne
Che si capiscono le idee e gli ideali le
Ingiustizie le speranze cito almeno
Il titolo di due libri quello della del due mila quindici sulla pena e i diritti il carcere la crisi italiana
Quello del due mila sedici su corpo e anima se ti viene voglia di fare politica che è un'intervista su come può riaccendersi ripartire il motore di un interesse di un'azione politica
E
A fronte di tutta una riflessione molto diffusa in ambito sociologico politologico filosofico
Per cui la politica contemporanea sarebbe necessariamente una biopolitica cioè un sistema per il controllo della vita e dei corpi
Tu invece
Rivendichi la possibilità è la necessità di ripartire da quelle vite e da quei corpi
Come i profughi i richiedenti asilo gli immigrati i carcerati per capire cosa siano i diritti partire dalla carne viva per capire cos'è un diritto cos'è la giustizia cos'è la solidarietà
Ti chiedo che tipo di percorso secondo te la politica oggi è chiamato a fare per comprendere il suo vero scopo ideale ma anche pragmatico partendo da questi casi
Sempre singolari e irripetibili cioè partendo dalle persone
Grazie
E buon pomeriggio
Grazie al meeting per avermi voluto qui anche quest'anno
Partirò da
Una vicenda pubblica
E dunque per me
Anche privata privatissime
E
Da alcune parole pubbliche
Pronunciate alcuni mesi fa da Paola regimi madre Di Giulio
Il volto di mio figlio era diventato piccolo piccolo piccolo
Ho potuto riconoscerlo solo dalla punta del naso
E né il suo volto ho visto tutto il male del mondo
Con un parole
Che esprimono
Una forza letteraria esse posso di una potenza politica
Rare
La madre di Giulio Regene ucciso
Al ventotto anni
Tra la fine di gennaio e primi di marzo
Del due mila sedici in Egitto
Ci parlano di una
Straordinario
Per corso umano
Che quelle parole rivelano
Lo spazio personale
Quello
Più approcci e che si possa vivere
La morte e quella morte di un figlio
E
Combinata con quello spazio la consapevolezza
Che quel martirio
Faccia parte allo stesso tempo e dei fuochi tutto il male del mondo
E qui in questa frase tutto il male del mondo c'è
Un riferimento che tra un attimo riprenderò a una questione
La più forse efferata tra quelle che vengono poste alla nostra attenzione quella della tortura
E allo stesso tempo
La partecipazione di quella madre alla sorte che centinaia e centinaia di
Egiziani hanno un limite
Hanno subìto e subiscono così simile a quella di Giulio reggenti
Perché
Considero quella
Parole e quella vicenda come
La risposta che io opposta dare oggi
Alla domanda che mi viene posto perché le dette io ritengo
Che
Gli scenari internazionali
La geopolitica
L'analisi
Del contesto mondiale non lo possiamo considerare
Attraverso
Molti approcci e molti punti di vista
E
Piero
Quello scenario quello
Del Medioriente nel caso
Concreto di cui
Qui consideriamo alcuni sviluppi
E possibile leggerlo attraverso
Appunto una vicenda personale un nome un cognome una biografia
Un corpo e un'anima
E una sofferenza
Come dire
Incancellabile perché dico questo perché pensate
Tematiche sempre
Vive
E sempre incandescenti
Quale
Nelle relazioni tra uno Stato democratico uno stato di diritto come in Italia
E uno Stato e un regime dispotico come quello di al Sinisi che dopo in a oggi l'Egitto quale
Può essere il ruolo
Della
Tutela dei diritti fondamentali della persona
Possiamo considerarla come tematica Polito logica come tematica del diritto internazionale
Oppure possiamo vederla attraverso
Questa vicenda dolente così vicino a noi quella di un nostro condizionato connazionale di ventotto anni e ancora
Persino più drammatico è inquietante un altro dilemma
L'Egitto oggi
Gioca un ruolo strategico nella lotta
Contro il califfato
E quindi annui viene restituita
Una questione che è vecchia secco
Ma che in epoca contemporanea ha assunto
Una più intensa tragicità
Nella lotta contro il nemico principale
è lecito utilizzare qualunque mezzo ed è auspicabile qualunque alleanza
E dunque
L'Egitto di al Sinisi
Obbligatoriamente nostro alleato secondo le logiche Geo strategiche secondo i rapporti di forza secondo le esigenze della stabilità di quella regione
E un partner
Al quale noi dobbiamo rivolgerci come un alleato affidabile oppure
Quello regime presi senta unitamente a quel ruolo militare politico in quella regione
Problemi enormi che oggi dobbiamo affrontare senza rinviarli al dopo quando la lotta contro le quali fatto sarà finita e di conseguenza qual è
Lo spazio che nelle relazioni tra l'Italia e l'Egitto tra l'Europa e l'Egitto
Noi apprendiamo alla tutela dei diritti umani in quel Paese
Perché vedete
Non si mette in discussione in alcun modo l'importanza delle relazioni istituzionali
Diplomatiche economiche commerciali
E i militari conseguente
Ma
La tutela dei diritti umani
Degli egiziani e
Priorità tra le priorità nel sistema di relazioni che
L'Europa intrattiene con l'Egitto o è fatalmente destinato a rappresentare
Ultimo punto di un'agenda politica di un sistema di rapporti che fatalmente porterà a trascurare l'attualità
Democratica di quel sistema che oggi vede al Sinisi rafforzare sempre più il suo ruolo dispotico
E ancora
Dicevo prima
Nelle parole Di Paola regimi
C'è quel riferimento
Davvero atroce
Perché fatto da chi ha visto un corpo
Chi ha subito sevizie mutilazioni
Conclude l'età
E c'è
Sullo sfondo incombente minaccioso come
Un male assoluto come
Il male assoluto la questione della tortura
Cioè
Non solo della violenza fisica sui corti fisici sugli organismi umani
Sulle membrane ma
Ciò che quella violenza esercitata sul corpo rappresenta
Una volontà
Di degradazione dell'altro perché guardate questo è il
Il senso di quella parola terribile il turco
E volontà di sopraffazioni chi diventa di gradazione degli corpo altrui
E attraverso quell'aggeggio redazione del corrotto altrui mortificazione annichilimento della sua personalità
E allora lo dico proprio direi pudicamente dentro una parentesi
Sarà o non sanate un problema vero e pesante il fatto che nell'ordinamento dello Stato italiano nei nostri codici a ventotto anni
Dalla ratifica da parte dell'Italia della convenzione
Delle Nazioni Unite contro la tortura quella fattispecie penale non è ancora presente nel nostro ordinamento non è ancora creato
Nei nostri codici sarà un problema o non è un problema e grande e ripeto davvero esito fa buttarla nella politica politicante così
Attuale perché in tema di dibattito parlamentare esattamente di queste settimane dello scorso mese ma
Lo voi meglio richiamare appunto dentro questa dimensione umana
Dentro
Questa
Analisi
Sintetica come obbligatorio fare per rispetto del tempo concesso in mente
Delle procedure di
Mortificazione dell'altro di umiliazione dell'identità altrui attraverso la violenza nei suoi nei confronti del suo corpo ancora
Altra tematica che attraverso la vicenda di Giulio reggiseni quindi rispondendo a quanto
Mi proponeva di affrontare Costantino
Nome e cognome dicendo individuale
Biografia
Ancora quella madre
Ha detto di suo figlio pensate forse
Arriverete a condividere con me
Quanto detto a proposito della potenza letteraria politica
Delle parole di quella donna ha detto mio figlio vera
Un giovane contempo ora
Io penso che qui davanti a me
Per quel che riesco a vedere nella mia città
Vi siano
Tantissimi giovani contempo
Cioè tantissimi giovani dentro profondamente dentro il proprio tempo invero assi
Nel proprio tempo in nella società del proprio tempo pieni di curiosità di voglia di fare di voglia di ricercare di conoscere
Giulio re geni ventott'anni
Studi brillantissimi conoscenza delle lingue gusto dell'avventura del movimento capacità di attraversare i confini
Di cercare
Nuovi spazi che Emma in Egitto come tantissimi di voi
Lo posso indovinare senza conoscere personalmente nessuno appena conosciuto Matilde penso che Matilde sia una giovane contemporanea
Come la giovane contemporanea Federica quella che
Collabora con me
Persone ciò è chi hanno fatto di una foglia di libertà ecco quello che diceva prima Mauro Magatti ente io condivido pressoché incondizionatamente no ai
Un piacere riparto
Senza che il piacere privato sia chiaro debba essere sconfessa atto condannato penalizzato sanzionato moralmente o
Tantomeno penalmente ma hanno fatto di questa Foglia di libertà
Una formidabile capacità di movimento una formidabile domanda di conoscenza ecco
Dobbiamo ancora indagare bene questo è un compito dei sociologi compito dei filosofi io lo faccio
Transitoriamente attraverso la politica l'ho fatto e voglio farlo attraverso la mia attività di sociologo
Cos'è davvero la libertà ma certo è una domanda imperiosa e prepotente che a mio avviso continua a essere come
Lo è stato a partire dall'ottocento la prima fondamentale
Ha ragione della politica
Francesco Gagliardi a ha pubblicato l'anno scorso
Un libro ha curato l'applicazione di un libro a più voci intitolato una buona stagione per l'Italia idee e proposte
Per la ricostruzione del Paese dell'Europa
Con un focus particolare che sono i settanta anni oltre che della Repubblica
Del cosiddetto Codice di Camaldoli che era un documento in cui
Alcuni
Uomini di cultura di pensiero di azione
E di politica di storia di pratica cattolica avevano messo a punto proprio per
Comprendere in un momento cruciale della storia del nostro Paese
In che modo la il corpus della dottrina sociale della Chiesa
Fosse chiamata a verificarsi e ammettersi alla prova nella costruzione diciamo così
Del bene comune
Ecco io vorrei chiedere
Appreso Gagliardi
Che
Nel mondo cattolico italiano da sempre appunto si è
Prestata un'attenzione particolare la dottrina sociale della Chiesa come una motivazione ideale di una responsabilità sociale condivisa
Eppure
Questo non ha impedito anzi secondo alcuni addirittura lo ha favorito
Un processo di progressivo disinteresse se non di pregiudizio e di sfiducia né i politici e nella politica in quanto tale
Tanto che Papa Francesco
Nel recente convegno Dalla Chiesa italiana Firenze ha dovuto quasi scongiurare per favore non guardate dal balcone della vita ma impegnatevi immergersi deve nell'ampio dialogo sociale e politico
Fatti chiedo come è potuto avvenire questo scollamento nuovo la visione cristiana dalla società e dell'impegno politico
In che modo può essere
Compresa non come una
Posizione ideologica come pure tanti purtroppo intendono ma come una risposta adeguata alle sfide sociali del nostro tempo
Grazie tanto grazie agli organizzatori per avermi invitato a partecipare al meeting
Allora
Provo a dare
Qualche risposta
Io credo che le ragioni per cui
Ci sia stato un allontanamento un disinteresse costo una repulsione nei confronti della politica anche da parte dei cattolici ovviamente non solo per dei cattolici perché se no non si spiegherebbero i numeri dell'astensione
Sia per tante ragioni sicuramente per quanto riguarda noi
Forse c'è stata una scarsa attenzione alla formazione
Per quanto riguarda la morale e sociale cioè si è data molta attenzione alla morale della vita
Alla morale sessuale poca attenzione alla morale e sociale se non fosse stato per
Fortunatamente molti dati che hanno scritto molto encicliche sociali
Forse non ci sarebbe stato
Tutto questo disinteresse
Messa ricordo che
Ramo sono nate nel corso del tempo tante scuole di formazione politica
Però nel corso del tempo altrettante sono state chiuse alcune hanno sopravvissuto e questo ha determinato in qualche modo
Un c'è una sottovalutazione da parte di molti di questo elemento cioè dell'attenzione alle questioni sociali
Probabilmente un altro motivo saranno state le condizioni storiche che citava Magatti prima
Forse un altro motivo
è stata diciamo l'incapacità della politica di rispondere a bisogni reali delle persone
Di riuscire a fare sintesi tra i diversi interessi tutelando quelli dei più deboli
Sostanzialmente in una parola di realizzare infine proprio della politica che il bene comune
Io credo che le persone i cittadini questo l'abbiamo percepito anche i cattolici
Ed è per questo cioè se chi
è deputato a tutelare interessi di tutti non è in grado di farlo e magari tutela soltanto gli interessi di qualcuno di alcuni
Che spesso sono i più forti e allora non serve
Anzi spesso di impressione che ha dato la politica e
Né di essere stata governata da piccole oligarchie quando non da singoli Satrapi
E quando è così si trasforma in tirannia
Non è più democrazia
Stamattina non mi ricordo se era Casavola che diceva citare un passo dalla Costituzione mi pare di sì nel quale diceva che la sovranità appartiene al popolo viene esercitata secondo
Ma davvero appartiene al popolo la sovranità
O siamo in un regime di democrazia formale
Mi pare che i cittadini contino poco o nulla così come altrettanto contino poco i parlamentari
A colpi di fiducia
Si fa passare la qualunque
E tassa
E i cittadini si sentono sempre spettatori io condivido profondamente l'affermazione di Papa Francesco non si può stare alla finestra o non si può stare a guardare
E però servono le condizioni per poter partecipare perché la qualità della democrazia dipende dal tasso di partecipazione se non c'è partecipazione è evidente che diciamo
Riescono a ditte a determinare ad incidere sui processi di poteri più forti o quelli meglio organizzati
Hannah Arendt scrivere
Che il potere scaturisce dagli uomini quando vivono insieme che agiscono insieme e svanisce appena si disperdono
E proprio così
Se noi non vogliamo stare alla finestra non abbiamo alternativa che provare ad incidere sui processi in maniera collettiva partecipando alla politica
Non c'è altra strada poi anche legittimo scegliere di disinteressarsi però poi non ci si deve lamentare se le cose non vanno nella direzione in cui
Vorremmo
La seconda domanda era se la visione della società cristiana visione cristiana la società
Si è vista in maniera ideologica a me sembra che sia in lista
E descritta in maniera ideologica
Da
Da quelli che si sono oberati eviterà di ideologia anticlericali
Spesso fallite
E invece potrebbe davvero costituire
Quella visione quella visione cristiana un fertilizzante eccezionale
Per la democrazia
Perché
Potrebbe influire su alcune tendenze che sono in atto
Come l'eccessiva verticalizzazione del potere
Che a nulla la democrazia
Come
L'impoverimento del ceto medio delle famiglie del ceto medio che sono la spina dorsale di qualunque sistema democratico
E
Diciamo potrebbe
Essere il carburante per la buona politica nel senso che potrebbe riportare la politica a orientare la verso il bene comune il bene di tutti
Cosa che al momento
Non mi sembra che sia proprio così
Chiudo qui così cerco di lì rispettare i tempi spero di aver risposto
Domande
Piero Mazzarella
Mi piace citare soltanto al di là dei suoi libri diciamo impegnati esplicitamente sulla
Sulla filosofia sulla metafisica e nichilismo unici Heidegger ma rispetto al focus di quest'oggi due libri importanti
Uno dedicato a vita politica e valori sensibilità individuali e sentire comunitario
No in cui Eugenio punto richiama sempre l'attenzione su quel fatto sul fatto che la comunità e una dimensione costitutiva della nascita dei singoli individui
E che e lì e quindi è la radice diciamo così antropologica ed esistenziale della politica o un altro suo precedente saggio
Ma è in uscita in questi giorni in questi mesi una ripresa è una approfondimento
Intitolato vie di uscita l'identità umana come un programma stazionario metafisico quindi come una storia che regge
Non ha una struttura che regge le vicende della politica vorrei chiedere ad Eugenio alluce dalla tua riflessione
Che per un certo periodo al I accompagnato anche alla pratica politiche prima persona
La politica è vista come un luogo in cui si trasmette si tutte la si tramanda la vita no e ancora più un possibile senso dalla ditta
Vorrei chiederti vedere appuntano Jean come si incontra l'altro in politica
E che cos'è l'altro in politica o per essere
Ancora più stringenti che cosa vuol dire
Che assumo la responsabilità di qualcuno in politica di di cui ha
Affermo di voler fare il suo bene
Cosa significa servizio responsabilità in politica
Grazie consentendo anche della possibilità di continuare una gara bitumi necessarie qui con voi
Ragionare un po'insieme
Afferro suo nuovo circoli essere anch'io brevemente l'impiccio
Il consenso alla pretesa del consenso
Il consenso in democrazia ciò che ci legittima che legittime chi fa politica rappresentare gli interessi di cui raccolto i consensi
E però uno buono un obiettivo politico accenni
Non un uomo cattive una cattiva gestione del consenso raccolto si decide molto probabilmente a mio avviso nel modo in cui chi lo raccoglie si rapporta al consenso mi spiego il consenso perlopiù perpetrato come un patrimonio di consensi di delega politica da conquistare nelle urne già ingressi Codice Augeo abbastanza belli con otto politica conquista
Spesso peraltro con sistemi di riduzione della bonifica marketing ma
Oppure ho fatto comunicazionale in modo da incassare la trimestrale di cassa del consenso all'elezione che c'è
In tempi stabiliti spesso anche accorciati
Ma davvero il rapporto che un politico deve intrattenere con il consenso e questo si può ridurre diciamocelo questa strategia formale la so conquista
Ogni realtà un rapporto corretto con il consenso cioè con la pretesa di rappresentare gli altri
Si deve porre qualcosa di più che avere consenso con questa del consenso farsi di confermare il consenso
Cioè se non bisogna stare in realtà
In consenso con gli altri
Anche quando il consenso così sia con quest'altro o partiti anche per proporsi legittimamente che con questa lo distante in consenso con gli altri
C'è consenso innanzitutto significa un idem sentire consentire con gli altri conta qualcosa
Il problema e appunto perché la politica per la buona politica mantenere questo idem sentire in questo questo consenso un antico
Consenso viene dal latino consensus con participio passato di consentire basta prendere un dizionario etimologico e consentire vale concordare
Adesione all'altro volontà
Che vale lo stesso per con sentimento cioè fondamentalmente consuntive concordare stagioni l'obiettivo aderire all'altro può un'adesione all'altro e volontà che parte da oppure un sentire con lo stesso oppure
Soprattutto quando verranno consegnato affidandoti atti per rappresentare uno dei suoi interessi sui bisogni nelle sue speranze dice credendo in
Comuni su sette
No e ancora una volta nel Messico della politica
Quello che viene
Recuperato inventore della politica
Emerge qualcosa di più sostanziale perché crede renale
Porre il proprio conto il proprio cuore su qualcosa o qualcuno no
E questo rapporto con il consenso che un politico che lo conquista che lo esercita e che prova a far solo riconfermare dovrebbe mantenere vivo
Altrimenti la deriva verso la cattiva politica verso una cattiva gestione del consenso è sempre nella essendoci aspetta sempre all'angolo
Chiudo
Per
Illustrare diciamo così
Questo che può sembrare un buonismo velleitario non lo stesso che mettere la parola capitale in politica
Un in prestito di filologia di filologia morale già un tema
Che alla fine chiede alla politica state buoni se potete
Con una cosa proprio di queste settimane in una delle polemiche agostane niente
Che ha tradotto bene che cosa può significare
In un gesto politico in una decisione politica
E come la connessione comunicativa che
Vi si lega
Non aprirei empatia con la vita delle persone di cui decide la ditta
Che il cuore del consenso in politica
La questione del trasferimento degli insegnanti
Non siano state le polemiche perché
Una serie di proteste gli insegnanti molti del sud che rifiutavano eccepivano errori nell'applicazione dell'algoritmo per il trasferimento al Nord
Sono uscite diciamo così una serie di in paese diciamo così
Che gestisce il modo
Civile del consenso di un Paese in cui nefanda cosa del genere si prende atto
Dei rilievi le critiche si cerca di
Verificarle in breve si dà una risposta nel merito
Singolo ricorso singola protesta singola vita vita che c'è dietro no
Hai ragione non deve andare a lecco devi andare a Frosinone se ambiti a Napoli oppure no mi dispiace così è giusto dire andarli il perché
Questi sono i dati diciamo così oggettivi per cui deve poi gestire una politica
Di trasferimenti appunto una politica no una gestione
Il tema questo sarebbe la politica talvolta anche fare qualcosa di di impopolare come dire a qualcuno se vuoi un posto di lavoro e fisso dell'Irlanda
No
Lasciando affetti consuetudini con una serie di difficoltà visto che non è che percorrono grandissimi stipendi non è che si va a fare l'ambasciatore in euro
E allora in attacco se è successo visto
Delle paginate sui grandi giornali che si potevano evitare
Nell'appunto rudezza della necessità di questi spostamenti
Senza alcuna sintonia col vissuto di chi poteva avere una difficoltà poi dopo qualche giorno persona dal mercato è uscito fuori anche
Una polemica che non c'entrava niente su qualche centinaio di voti alla maturità in più per i giovani meridionali rispetto ai giovani settentrionale bene
Era fondamentalmente non detta mi è sembrata un'operazione di delegittimazione di una
Protesta che in politica ci può stare
Allora per finire che cosa voglio dire mi è sembrato un modo in cui appunto è finito con l'idem sentire con le persone di cui dovresti rappresentare la vite finita l'empatia
E finita empatia perché l'empatia in politica in questo senso che ho cercato di sostanziale del consenso come
Dire vivezza di un rapporto umano da mantenere anche quando vivi
Gestire
Una qualche devi fare altro qualcosa di impopolare
Perché in politica spesso
Poi non poter fare tutto il bene che sarebbe necessario
Ma poi farne solo un pezzo magari un pezzo piccolo però se lo fai con empatia magari facendo quel pezzo piccolo come dire
Limiti il disonore
No limiti di impotenza a fare quello che sarebbe giusto il tutto di quello che sarebbe giusto
Mettendo insieme oggettività delle cose soggettività delle speranze delle aspirazioni e delle
Delle
Delle aspettative della vita delle persone e credo che
Il comma l'essenziale consensi in politica sia l'empatia
Con la vita degli altri in cui come dire sarebbe bene che tu faccia soprattutto se gestisce quelle vite uno faccio un po'cambiato speciale prima di decidere la vita di qualcuno dovresti conoscerlo
Dovessi saperla i e poi magari decide anche se sai che la tua decisione non è quella che l'altro si aspetta ma se non Mantini questo sentimento è molto probabile che c'è una cattiva politica
Siamo al secondo l'abilissimo giro
Negli ultimi anni più volte Papa Francesco ripreso appunto la celeberrima dizione di Paolo sesto già accennata prima della politica come la forma più alta della carità
è un ideale che parla Francesco ha rilanciato anche nel recente discorso periodi Corbella il conferimento del premio Carlomagno dal maggio scorso
Affermando che oggi l'Europa dice Francesco e chiamata dalla sua stessa memoria storica a vivere la sua le sue crisi
Crisi delle migrazioni delle emergenze economiche ambientali
Occupazionali politico-amministrative culturali eccetera senza cadere nella stanchezza Fo cedere alla rassegnazione
Ma
Cito con le sue parole imparando a integrare in sintesi sempre nuove
Le culture più diverse e senza apparente legame tra loro l'identità europea eh ed è sempre stata una identità dinamica e multiculturale
L'incontro e il dialogo l'altro mi pare di capire quindi non è appena una mossa compassionevole ma una possibilità di ritrovare noi stessi
Che la nostra identità ci sia restituita come un talento da trafficare e far fruttare nel mondo
In questa prospettiva l'apertura al diverso quale che sia il connotato di queste diversità dagli stranieri e dei migranti I giovani senza lavoro e agli scarti dell'economia e del mero profitto finanziario
L'apertura del diverso non solo non compromette l'identità e la storia delle nostre persone delle nostre nazioni ma è addirittura l'unica possibilità
Di riconquistarla
Il voto delle Europa scrive ancora Francesco non si distingue infatti nel contrapporsi ad altri
Ma nel portare impressi i tratti di varie culture e la bellezza di vincere
Le chiusure
La mia domani ultima domanda è questa tutti come il suono oggi nella vostra sensibilità questa politica come carità
Certo per età è una parola impegnativa
Bruciante starei per dire per tutti perché cristiano ma penso anche perché non lo sia
Perché suggerisce appunto carità che in gioco nella politica è innanzitutto il riconoscere un bene comune e condiviso da tutti un bene ricevuto
Prima ancora di essere costruito ricevuto e in qualche modo sempre più grande di noi e dei nostri sforzi
Ma implica anche riconoscere ciascuno come un bene irriducibile perse
E nel rapporto con gli altri esseri umani ecco
In sintesi che significato ha per voi oggi in una società così frammentate attraversata da differenze diseguaglianze questo bene di tutti questa carità ricominciamo da Francesco Gagliardi
B
Per me
è indubbiamente l'attenzione a quegli scarti dell'economia di cui parla il Papa
Dove
Ce ne sono tanti gli immigrati giovani senza lavoro
Io penso che la visione cristiana
Che la politica come carità dovrebbe proprio ribaltare alcune confezioni soprattutto quella dell'economia
Che a servizio diciamo del danaro dell'accumulazione di danaro e non al servizio della persona del bene delle persone
Prima mi colpiva quello che ha detto Manconi sulla mamma di Regioni no
Giustissimo verissimo la cosa peggiore che possa capitare un genitore
Però mi domando quanti genitori sono tranquilli e sereni
Avendo figli in casa che non hanno un lavoro
Che non hanno la prospettiva
Di un reddito e di conseguenza non hanno la prospettiva di crearsi una famiglia
Di
Arrivare alla felicità
Della persona
Perché questa cosa prolungata nel tempo che davvero una mortificazione delle persone
Per come io vedo diciamo la situazione attuale
è possibile per noi accettare
Che
Io non voglio personalizzare non voglio criminalizzare nessuno
No che per mantenere retribuzioni altri ai top manager di alcune aziende
Nel mio settore quello giornalistico ci sono delle cose che
Colleghi che vengono messi in cassa integrazione per mantenere retribuzioni milionarie
Di quotidiani importanti nazionali e
Basta leggere i giornali e si capisce immediatamente quali sono
E possibile accettare una cosa del genere è possibile accettare che
Società con nomi
Anglofoni
Si dedichino a massimizzare i profitti degli azionisti
Ottimizzando la redditività sapete che vuol dire licenziare le persone far calare il costo del lavoro licenziare persone aumentare i dividendi per gli azionisti
è possibile accettarlo
Io ho qualche dubbio
Io penso che
Ecco
Quello che dice il Papa
Di incontrarsi con l'altro di accoglierlo dovrebbe spingere la politica come diceva prima Mazzarella
Anche se non puoi fare tutto il passo che vorresti fare
Ma almeno uno fanno oppure prova a farlo nella direzione giusta
Un'altra domanda il recente provvedimento sui mutui
è un vantaggio per i mutuatari
Che si perdono il lavoro di conseguenza perdono anche la casa perché se non hanno modo di pagare le rate
La banca interviene direttamente senza passare per l'ufficiale giudiziario che mette in vendita la casa
Oppure un regalo per le banche ripeto io non voglio criminalizzare nessuno però le banche non hanno
Mancato di sostegni no Draghi è stato di probabile una tale per le banche
Le banche sono importantissimi nell'economia di un Paese
Dipende
Come vengono usate
Se vengono usate per far star meglio le persone tutte
Le imprese le piccole imprese e se gli viene dato il credito se il credito viene data alle famiglie se viene dato ai giovani che magari vogliono sposarsi
Oppure se vengono utilizzate come è stato molto probabilmente utilizzato anche il quanti tagli selettivi leasing
Per fare speculazioni finanziaria
E fare arricchire quelli che sono
Io penso che
Soprattutto
La
Diciamo la
La politica come carità la carità deve risuonare soprattutto come giustizia sociale
Se non risuona così non vedo il significato di carità
Grazie grazie
Luigi Manconi
Mi piace pensare come strettamente e intimamente
Integrati l'uno nell'altro
La frase di Paolo sesto poi ripreso dal Papa Francesco
Il titolo di questo meeting
Alla prima affermazione quella pontificia
Io
Rispondo immediatamente sì sono
Incondizionatamente d'accordo e
Non
Metto in campo cautele prudenze e ipocrisie come forse
Almeno una
Delle
Culture diverse qua alle
Sono espressioni suggerirebbe chiedendo sì ma di quale carità cui si parla cosa si intende per carità no
Io
Accetto incondizionatamente questa formula proprio pensando ha come
La fonte vi è quella affermazione pensa la carità la carità e
Se non sbaglio una tutela legale
Qualcosa cioè diffonda attivo di un
Intere universo di pensiero e
Di
Azione nel mondo
Ma
Ci interessa poco di conseguenza considerare
Il cattivi usi che è possibile fare di una frase come quella personalmente da venticinque anni mi esercito nel criticare la categoria di solidarietà
Che in qualche modo interpretata come versione laica mondana secolarizzata di carità
Proprio perché
Sia il rischio frequente di una retorica della solidarietà così come di una retorica
Della carità ma
Se invece noi andiamo al nucleo essenziale al corpo vivo al cuore pulsante bene carità e tu sei un bene per me
Ciò è l'accento
Lei in fasi l'intera
Elaborazione
E
Concentrata su
La carità come
Illazione e dunque come vorrei Cipro città
Non come la registrazione Bersini come scambio che quanto ha diritto poi
Costantino riprendendo le parole di Papa Francesco a proposito dell'incontro dell'ascolto della disponibilità verso l'altro e verso l'altro come ricchezza
Non come oggetto della nostra tolleranza bensì come opportunità offerta alla nostra identità al suo arricchimento allora io
Probabilmente qui mi trovo in una
Condizione singolare perché
Diciamo la definizione che ho laboratori questi ultimi tempi per
Un'auto
Definizione quello di dirmi
Né al mio ostico né attivo né credente bensì io sono uno poco credente tutto attaccato
Ma come dire me ne vanto nel senso che
ENEL un itinerario di cui non solidaristico ma è come dire una acquisizione un'esperienza che vado facendo e allora
Quando vengono riportate
Le parole
Di Papa Francesco a me viene in mente
Un'esperienza
Che umana
Intellettuale e politica
Proprio a partire dalla mia condizione di poco credente
Io un orientamento sulle questioni di fine vita
Che
Non sono diciamo quelle maggiormente condivise aggiunge dei dalla maggioranza della cultura cattolica e insisto usare questi termini indicando maggioranza perché ad esempio
Il filosofo Giovanni Reale ha detto cose che non sono poi così infinitamente diverso da quello che dico io ma
Ecco il punto
Cosa ha insegnato a me
L'idea
Così forte che tu sei un bene per me
Se lo consideriamo nell'ambito del fine vita delle terapie per i malati terminali della
Dignità del morire mi ha insegnato
Che esiste un valore della persona della sua irriducibili Tardella sua irripetibilità
Che non può essere valutato nemmeno secondo criteri e parametri economicistico consumistici ma nemmeno
Tramite parametrico rigidamente sanitari
Rigidamente terapeutici e che dunque c'è il
Una dignità della persona che può sopravvivere oltre il dolore
Inalienabili incancellabile volevo dire scusa oltre il dolore
Indicibile incancellabile e che può sopravvivere quella dignità della persona oltre
Il decadere del suo corpo è colpa oltre l'esaurirsi della sua capacità di relazione e di sentimento bene questo è qualcosa che a me ha insegnato
Non so bene come chiamarlo la scultura pubblica voglio usare questa formula perché quella più semplice da sapere da intendere bene se questo è il vero
Vedete a quali conseguenze si può arrivare
Pensando
Che
Tu non sei un bene Terme e che dunque la tua persona
Mi può
Insegnare qualcosa può arricchire mi
In qualunque momento del percorso in qualunque momento dell'esistenza della sua fatica del suo dolore e della sua sofferenza ecco su questo
Venendo rigorosamente conto di un fatto che la politica poi
Non solo non è tutto ma è cosa parziale cosa piccola cosa che non può risolvere i mali del mondo né garantire la felicità
Però è uno strumento utile bene
Se questo è la politica queste idea di reciprocità e dunque pensare
Che essere un bene per me ha un significato giuridico sociale
Norma cattivo per esempio sotto il profilo dell'inclusione all'interno del sistema della cittadinanza ma anche un significato filosofico all'interno di un'idea di
Come unità per come la evocava primo Mazzarella mi sembra un fondamento importantissimo della pulita il solo un'annotazione permettimi ma proprio per curiosità
Non ho capito se
Prima tu hai citato Papa Francesco alla lettera se così fosse e molti fondi vertente che Papa Francesco con un guizzo anticonformista che io
Apprezzo infinitamente abbia utilizzato una parola che oggi viene dannata addirittura
Quella di multiculturalismo che nel discorso pubblico chissà perché è diventato una parolaccia qualcosa di cui vergognarsi e chiedere la parola il Papa Francesco è stato restituito alla sua autenticità grazie
Grazie la citazione letterale Mauro Magatti
Ma naturalmente la domanda è che cosa c'entra la carità con la politica moderna
Che dopo Machiavelli ha voluto dire assegni
Significa raggiungere
Il fine della politica e utilizzando i mezzi necessari
Questo dobbiamo porcela questa questione
Siamo gente strana che è il succo punto del mondo perché qualche secolo che Machiavelli secco fare politica significa dotarsi dei mezzi necessari per raggiungere il fine che la politica si dà
In questa espressione di Machiavelli c'è un punto che il fine
La politica
Dove siamo noi oggi
Siamo in un momento in cui lo schema politico
è diviso tra la tecnocrazia e populismo
Da tutto in tutto il mondo occidentale impressionante resto del mondo in guerra
Dopo i grandi Trenti vent'anni la globalizzazione cemento mezzo mondo in guerra dove sta succedendo di tutto nei Paesi occidentali c'è la tecnocrazia da una parte con l'andare avanti con mandato avanti gli ultimi trent'anni e populismo cioè una generica
Evocazione di qualcosa di diverso che non si sa bene cosa sia
Non abbiamo un fine
Allora qui secondo me salta fuori la questione della carità
Diciamo
Nel senso che la carità
Cioè
L'interrogazione
Che ci viene dal volto di altri per citare le finanze
Che non potremo mai soddisfare completamente
è il fine della politica in ultima istanza nelle sue tante forme
è l'unico fine che la politica moderna anche quella laica di Machiavelli in fondo può provare a dire se vuole legittimarsi in democrazia
Questo secondo me è molto prezioso
Perché se voi staccate
La democrazia la politica le istituzioni da questo fondo da questa istanza
Che ci supera badate
Perché abbiamo da lavorare i prossimi dieci secoli
Per costruire delle democrazie decidenti in grado come dire di creare contesti infonde l'istanza che si viene dal volto dell'altro dalla marginalità reddito Regene dalla tortura da ingiustizia sociale a tutto quello che volete voi
Siamo così non potrà essere soddisfatta ma in qualche modo appunto ci spingerà sempre avanti ecco la mia la mia riflessione questa no che in un momento in cui chiaramente
Rischiamo di andare fuori strada
Perché negli ultimi trent'anni abbiamo pensato che fondamentalmente la politica fosse una tecnica
Allora noi abbiamo bisogno in questo momento di
Rigenerare
Le basi della democrazia
Richiamando come dire il nostro senso di cittadinanza a questa a questa istanza che non possediamo ma che l'unica istanza quella dalla carità che può rimettere in moto dei processi storici
Ciò non accada
Io penso che nelle messaggio del Papa al meeting quando ha detto che il titolo di quest'anno ci voleva coraggio a sceglierlo
Toso almeno per me ci sia tutto il problema della carità in politica cioè di quello che perché ci vuole coraggio a dire
A un altro concreto non all'altro delle categorie filosofiche
L'altro che ti viene incontro con de paura di ti rubano il lavoro persino la vita tu se un bene per me tende a prevalere una
In una società del rischio per usare categorie dei nostri amici sociologi conoscono benissimo quando una società Davis che come dire istintivamente portata abilitare in una società della paura
E più facile la risposta securitaria però in realtà province apparsi nelle proprie paure chiedendo sicurezze chiusure
Il nome di un'identità da difendere dagli altri non solo non risponde alla storia d'Europa quello che ha fatto la grandezza dell'Europa storica sociale politica ideale
Mi chiamo sempre un po'analisi che anche Francesco ripreso ma in realtà se fosse solo questo va bene può non piacere
Ma magari è necessario
In realtà
Una soluzione del genere una soluzione
Semplicemente securitaria perché non vuol dire negare la necessità di tutte le procedure per la vita della sicurezza FIEG una
In realtà non è neanche efficace convive luce Ray
Una metafora che fa anche persino qualche spostamento una risposta di questo tipo per mesi e come nuotare contro il vento mutare contro in mare già ancora sta nello stesso elemento ma votare contro il vento è un lavoro che è un errore
Di nuovo di tempo di azione un errore che rischia di essere tragico
Per dire la durezza della situazione allora la domanda che in fondo ci stiamo ponendo
Ci salva da questo errore la carità magari da politica
Perché il rischio di cercare di mettere con questa citazione una striscia in linea di bacini perugina come diceva Mauro su
Io sulla necessità di pensare di pensare il presente di assumersi qualche responsabilità rispetto al presente
Io penso che le difficoltà ben della carità nuovi di portare una grave in politica siano la stessa parola
Che non è affatto una parola buona nel senso proprio del buonismo no ancora una volta mi permetto un
Piccolo esercizio di filologia carità viene dal latino cari trasmesso un po'vada sicché legato a un oggettivo caro Russo mai perché l'originario mente Camusso
Significa costoso
Che costa molto meno cui ancora meglio in un senso in cui ancora oggi noi diciamo sembrano limone Collatina questo oggetto è troppo caro persino il carovita no che cosa c'è la carità Coccaro vittime
Che cosa poco Kospi cosa voglio dire con questo sta già nel mondo latino però c'era un'estensione nel mondo c'è stata un'estensione del significato cari erano però innanzitutto il mio prossimi familiari miei cari come diciamo ancora oggi
La questione e cercare di capire che sono miei cari e hanno un prezzo qui devo essere disposto a pagare un prezzo che può essere molto costoso anche quelli che non mi sono care nella possibilità quelli che vengono da fuori gli altri
E questa cosa non è buonismo perché se la leggiamo così e qui vado a finire quello che ci viene chiesto come esercizio di chiarito in politica non è un gesto di benevolenza c'è la carità rilascia un'unità edilizie se n'è andato caso un po'più contento
Ma la carità e praticamente tutta la politica di cui abbiamo bisogno cioè il lavoro nella mente dell'intelligenza del cuore
E quello che c'è nell'incipit ed economico di Francesco praticamente citazione qualcosa già approvata
A mettere il manifesto di quello che dovremmo fare
Tra capitale e lavoro della mente ove l'intelligenza del cuore per restare umano nell'incontro con l'altro anche quando l'altro non cercava
Momenti prossimo facile dei mille lui in attivo
Insomma credo che la Caritas è una scommessa necessaria della famiglia umana oggi elencati e intelligente di una necessità storica
Insomma in una battuta finale è chiaro che per molti oggi la politica qualche cosa di incomprensibile o di insopportabile
Quella tecnica che pensava di poter produrre la liberazione della e la felicità dell'umano ha perso ha fallito
Gli uomini in
Diciamo Chiussi in questo orizzonte per questo orizzonte non arrivano al loro compimento ma sono in qualche modo giocatrice dal potere
E e questo potere il potere una cosa importantissima nella vita degli uomini
Nel suo senso Pietro si riduce asso hai già Monia
Non
A quello che dovrebbe essere cioè la capacità di auto compimento che già il decreto è stata diceva è che lo sguardo con qui Cristo guarda le cose
Allora interessante perché
Dobbiamo buttano nel cestino di lei se la politica non ci interessa
Oppure è possibile
Avviare un processo di liberazione non dalla politica ma della politica
C'è che possa diventare uno su uno di nuovo
Non come un'utopia o un desiderato somma ma come un bisogno del nostro stare insieme né io credo che la politica possa essere liberata solo se c'è un uomo già libero che fa politica
Che non aspetta di essere liberato dalla politica ma la possa riaprire perché
C'è un piccolo piccolissimo seme di liberazione che il fatto che qualcuno
Che li accetti che certo non è accetti sembra la cosa più distante dalla politica ma è la cosa più politica nel senso buono che poggia sulla RAI accetti
Di essere un bene per qualcun altro prima ancora del fatto che noi generosamente diciamo ad un altro chi considera un bene per me
Questo è possibile perché io accetto di essere voluto di essere amato da qualcuno
Mi ha molto colpito girando nelle mostre di questi giorni
Leggere questa frase Dostoevskij con cui vorrei chiudere io mi sento un responsabile appena un uomo possa il suo sguardo su di me
E perché io mi sento oggetto di una preferenza c'è s'che scopro che tra di noi certo c'è qualcosa
Il mistero e la cosa più politica che c'è perché riconoscendo che c'è qualche cosa che non faccio io che mi è dato che riunisce attenti posso costruire Conte grazie a tutti alla prossima