L'evento è stato organizzato da Ministero di Grazia e Giustizia.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Agenti Di Custodia, Carcere, Giustizia, Ministeri, Riforme.
La registrazione audio di questo convegno ha una durata di 6 ore.
Rubrica
09:30
9:03 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Un piacere e un onore perbene ispettore distrettuale ed istituti di pena per adulti delle Tre Venezie
Avere ingressi in questo territorio questo secondo convegno dell'amministrazione degli operatori dell'amministrazione penitenziaria
Fu con venga sentita un convegno che viene ad essere in da appena uscita una legge che era stata molto attese
Dagli operatori penitenziari
Età pubblico dal sociale si può chiedeva sta tutto il mondo che si occupa più o meno della devianza
In questa terra e del Veneto
Che
Questa terra del Veneto in Abano Terme per l'appunto una una città e internazionale conosciuta in tutto il mondo per le sue caratteristiche
Che tutti conosciamo
In un altro la terra che è in una che una città che in un'altra terra il vento città geograficamente stupenda e completa
Una una terra voglio dire e piena di di significati una terra di cultura lontanissima una una gomma una terra in cui viene dell'agente semplice
Cordialissimo e gentile nella cordialità immeritata gentilezza di questa gente
Che io così la definisco
E sono fa spicco l'accoglienza che abbiamo avuto dalla dalla Regione veneto alla Regione del Veneto allorché subito fin dal primo momento si è saputo della idea del ministero della giustizia e programmare una questo convento
Rettore la regione si è subito dimostrata disponibile con una apertura nella nella concezione Stella dei valori
Della di questo di questo convegno e qualche dal punto di vista tangibili
Una un'accoglienza che che io riferisco in particolare alzarla assessorato dei Servizi sociali
Per quale noi abbiamo presente l'assessore
Dottore
Maurizio crea un Luna segnalazioni anche per la accoglienza per la gentilezza dimostrata dall'azienda dei pure soggiorno diafano disponibilissima per la per l'organizzazione di questo convegno
A questo punto io credo di potere subito porgere un mio saluto personale significativo per tutto il congresso
Al dottor Maurizio assessore ai Servizi sociali della regione Veneto
Al quale io conto mio piacere ceto
La parola
Sedute di facciamo allora dal tavolo senza spostarsi anche per dare opportunità per non perder tempo
Io porto il saluto della regione della Giunta regionale questo convegno
Non siamo presenti come vorremmo
Tutti gli amministratori di questa regione o gran parte di coloro che sono sensibili a questi problemi perché siamo in una tornata di bilancio previsione per l'ottantasette e cioè visto anche chiudere la nottata molto tardi ed è in corso ancora questa mattina
Ho voluto comunque partecipare
Al
Apertura di questo convegno ringraziando
Innanzitutto
Il ministero di grazia e giustizia il ministro il dottor Amato
Di avere scelto la nostra terra per questa iniziativa ringraziando il dottor innocenti per le parole così gentili troppo nei miei confronti
Io credo che il nostro impegno
Per la nuova per la riforma penitenziari a
Ma soprattutto il nostro impegno sulle misure
Sull'esecuzione delle misure privative limitativi della libertà
Porta
Con la nuova legge con la cosiddetta Corsini
Gli enti locali la Regione innanzitutto ad una obbligata di stress di una riflessione su quanto finora
Si è riusciti a programmare e sulle difficoltà incontrate nell'attuare una politica di intervento sui problemi della carcerazione
Riflessione che deve essere finalizzata alla chiara individuazione degli ostacoli e delle carenze inoltra incontrate al fine di produrre una forma di politiche in questo settore riesca ad essere più incisiva e più efficace
Il nodo problematico alla luce delle valutazioni di quanto si è sperimentato in questi anni sembra essere innanzitutto
La difficoltà di coordinare competenze e risorse
Competenze e risorse appartenenti ad istituzioni diverse
Nonché delle competenze e responsabilità troppo genericamente definite degli enti locali
La nostra regione fin dall'ottantadue
Fin dal momento in cui ci siamo posti l'obiettivo con il primo piano socio assistenziale
Di una politica anche in questo settore
Abbiamo dato una particolare interesse ai problemi dei rapporti tra le strutture penitenziarie e gli enti locali in questo territorio
Cito di seguito e mi scuserete se il se una citazione di numeri di date
Alcune tappe significative
Sulla base di alcuni
Incontri
Realizzati in varie sedi tra operatori degli enti locali degli istituti penitenziari la giunta regionale decideva già nel febbraio dell'ottantatré
La costituzione di una commissione consultiva ancora oggi
Presente
Ricostituita con questa legislatura ne fa parte anche il dottor innocenti
Tuttora operante come dice di questa Commissione oltre i rappresentanti degli enti locali del volontariato del Ministero di Grazia e Giustizia Viggiù e ne fanno parte i giudici di sorveglianza del tribunale dei minorenni
L'attività del più rilevante della Commissione ha riguardato l'elaborazione di circolari di una circolare orientativa
Una
Maggiore attenzione ai corsi professionali all'interno del carcere penso ne parlerete in questi giorni è un tema molto ma molto vivo
Una iniziativa pilota che non vorremmo che chiudesse con quest'anno che il corso triennale di aggiornamento degli operatori del carcere del territorio
Corso che è stato affidato all'università e vorremmo a riprendere coinvolgendo gli operatori più direttamente interessati per dare anche maggiore il significato a questo corso l'abbiamo interamente finanziato come regione siamo intenzionati anche per il prossimo triennio ripetere questa esperienza
Abbiamo anche cercato una definizione tra di rapporti tra magistratura minorile ed enti locali in questo campo secondo noi se bisogno di dare una un indie una nostro contributo per la formazione degli operatori abbiamo approvato proprio in questi giorni un progetto pilota sull'aggiornamento degli operatori
Nel corso di quest'anno la commissione inoltre cominciato ad affrontare l'argomento delle misure alternative alla detenzione
Con particolare attenzione alle tossicodipendenze ai minori
Anche alla luce delle indicazioni emerso dalla sperimentazione di alcuni progetti pilota che sono attualmente in corso nella nostra regione
Tuttavia malgrado gli sforzi compiuti per giunta regionale considera ancora parziale l'attività svolta
Che non ha socio sufficientemente inciso in profondità sulla Resistenza e talvolta disinteresse
Che caratterizzano una cultura che si ostina a considerare ancora oggi il carcere come una realtà separata dal resto del contesto sociale e politico e che di fatto gli attribuisce una funzione meramente punitive
Questo è un grosso ostacolo che si incontrano e l'attuazione della riforma ed è da qui che gli enti locali devono cominciare a muoversi a promuovere le loro azioni
E l'obiettivo di stimolare e favorire per favorire un cambiamento culturale innanzitutto finalizzato alla creazione di quelle condizioni ambientali in senso ampio che sono indispensabili per una con contro concreta applicazione della legge
Nello spirito di una reale politica di rieducazione e reinserimento dei soggetti detenuti
In particolare noi abbiamo allo studio una nuova circolare che si propone di approfondire articolare il ruolo degli enti locali
Nel settore penitenziario garantendo un maggior impegno nei confronti dei problemi posti dalla carcerazione abbiamo preparazione con convegno per febbraio proprio su questo tema
E lo vorremmo fare proprio all'interno della struttura carceraria
In fase di programmazione anche un corpo di un convegno delle regioni di tutte le regioni d'Italia
Del quale mi onoro di essere il coordinatore del per quanto riguarda la parte c'è il sociale sul tema della nuova riforma
Con il quale si vuole tra l'altro provocare dibattito e riflessione su questi problemi per stimolare lo sviluppo di una cultura di solidarietà
Ma soprattutto l'obiettivo e di promuovere un nuovo impegno civile e politico affinché grazie ad essi è considerato come una retta inserita nel territorio nell'ambiente socioculturale
E i detenuti una categoria di cittadini che devono avere accesso per diritto ai servizi e alle forme di sostegno indispensabile alla risoluzione della loro condizione soggettiva ed oggettive
Ed è di questi giorni l'approvazione da parte della Commissione Consiliare all'ordine del giorno del consiglio forse l'approviamo questa sera
In consiglio regionale il disegno di legge sulle norme a favore della cooperazione con finalità sociali e per l'inserimento lavorativo dei disabili che riguarda anche gli ex detenuti
Con questa legge la Regione ente la regione del Veneto intende favorire con contributi lo sviluppo di società cooperative che perseguono queste specifiche finalità di promozione solidarietà umana e civile anche quindi a favore dei dimessi tre caccia
Infine sono invase in fase avanzata di programmazione con iniziative pilota che già applicano la riforma e che cercano di realizzare una maggiori un maggior impegno degli enti locali nell'attuazione delle misure alternative
Ma anche non dobbiamo dimenticarlo per un nuovo ruolo di intervento all'interno del carcere
A riguardo la Regione intende finanziare i progetti pilota con particolare attenzione ai tossicodipendenti
Che si possono che si pongono come obiettivo principale questi progetti pilota la sperimentazione di forme alternative e dell'inserimento lavorativo e sociale
Con programmi che inizino all'interno del carcere continuando con l'accesso a forme alternative alla pena con la creazione per esempio di case di semilibertà integrata con attività occupazionali formative culturali
Fino al raggiungimento dell'autonomia delle singole persone attraverso l'avvio di un'attività lavorative singole o cooperativistiche oli in soli o l'inserimento possibilmente in unità di produzione
Le iniziative verranno presentati illustrate direttamente dagli organismi interessati pubblici
E del privato sociale
Si è consentito altresì che attraverso lui un'indagine che abbiamo fatto abbiamo
Con diciamo così coordinato nella con la commissione di cui di cui dicevo prima
Un'indagine Keto Sergio Pili presenterà oggi pomeriggio se ce ne sarà il tempo penso di sì a nome di della commissione regionale e della dell'assessorato un'indagine sulle tossicodipendenze
Sul dalla quale a parità che come i servizi esterni Vedana vedono le istituzioni carcerarie e quali sono i problemi che me ne arrivano relativamente questo al problema delle tossicodipendenze va probabilmente riusciremo a fare anche per altri indizi
Per altri problemi
E anche questo un modo di porre l'attenzione al pianeta carcere ma l'impegno credo l'impegno complessivo sia dopo la sei sei tre sia una scommessa anche per noi amministratori e un impegno per far sì che queste
Connotazioni veramente di grandi innovazioni di questa riforma siano portate ad attuazione
E capacità di raggiungere gli obiettivi indicati è una condizione garanzia di verifica del grado di maturità politica e civile raggiunte dalla nostra società
Ecco questo è l'ospite con questo auspicio io auguro un buon lavoro e vi auguro veramente una oggi una permanenza in questa nota
Dopo il saluto del dottor Maurizio uso ringraziano
E del quale un piccolo segreto alle quali parolaio posso dire
Che non sono parole politica sono parole Marche corrispondono a dei fatti reali
Che io stesso ho avuto il piacere e l'onore la soddisfazione di seguire di partecipare
Proprio in questi lavori e nel vedere nel vedere come come progrediscono senza tanti in mente le parole a erano la costituente del saluto
In nel mentre si lavora non si fanno le parole non si fanno chiacchiere ma solo concusso sono fatti sono conclusioni
Il segue ora il saluto dire monsignor Cesare Curioni
L'ispettore generale dei cappellani degli istituti di dai
La presenza
I media di alcuni colleghi cappellani e qui
Ringrazio vivamente signor direttore generale
Per lui il diritto ospitalità molto cortese
Vuole essere
Della testimonianza
Dell'attenzione che la Chiesa italiana per questi problemi chiaramente nel rispetto i ruoli diversi nel rispetto anche di Autonomie diverse
Però anche questo
Cercare continuamente una collaborazione sostanziale vera
Soprattutto costruttiva non per noi ma per tutta una realtà che ci circonda è una realtà non facile una realtà spesso scostante ma nell'affare assieme dobbiamo trovare
Non sono dei punti d'incontro Marco quegli obiettivi veri che si riflettono sull'uomo barocca è sempre l'uomo è sempre persona ha sempre un assegno di unità comunque essa sia
La chiesa questa attenzione l'ha sempre avuta lo nello scorrere dei tempi nello scorrere dei secoli nel nel cambiare le situazioni sociali politiche economiche cambiano anche questi modi di attenzione
Il recentissimo concordato però o
Ripreso questa attenzione verso tutti i problemi che sono poi i problemi di tutte le persone
E il Santo Padre nel discorso di chiusura per la lunga trattativa concordataria diceva al presidente del Consiglio Craxi che la chiesa offre ma prende anche il reciproco in un reciproco scambio di esperienze parente l'opinione rende la metodologia accetta una collaborazione sostanziale anche quando qualche volta ci potrebbero essere dalle deformità di pensiero di dire
Ecco questa nostra presenza qui e dei cappellani soprattutto dovrà essere ancora di più un tentativo un passo avanti ed una migliore collaborazione per tutti buon lavoro e grazie
Ora un saluto la parola del dottore Carlo Serra
Presidente dell'Associazione nazionale De Gasperi
Dell'istituto sedette in
Sporco il saluto a nome degli e Sperti operanti negli istituti di prevenzione e pena
Siamo qui in due o in tram dovranno essere ma vorremmo rappresentare nell'ambito di questo convegno e vorremmo rappresentare come esperto nell'ambito dell'amministrazione penitenziaria
L'attenzione in modo particolare ai problemi dell'uomo
L'attenzione in modo particolare ai problemi di di quello che la detenzione causa sulla personalità
E ancora un'altra istanza e quella che gli esperti vogliono rappresentare a voi alla vostra riflessione c'è quella del miglioramento della qualità della vita all'interno degli istituti personalmente sono un assertore di una psicologia che non corre dietro ai malati che non corre dietro a quelli che non ragionano più facciamo un passo prima muoviamoci prima miglioriamo la qualità della vita avremo anche meno gente
Gira gira in modo perfetto
Quindi istanza della personalità istanze di quello che accade a ogni soggetto detenuta miglioramento nella qualità della vita io mi auguro che nel corso di queste discussioni
Avrò modo credo Ankara di riprendere la parola per per l'intervento
Se mi sarà concesso
Porteremo avanti questi due discorsi che gli e Sperti figure marginali diciamo sul piano ufficiali ufficiale giuridico all'amministrazione penitenziaria ma qui tengo a ribadire
è totalmente inserite per altri versi nell'ambito dell'amministrazione penitenziaria perché pur essendo Esterni
Partecipiamo ormai di fatto completamente a tutte le attività gli esponenti ecco vogliono rappresentare queste istanze egli Sperti vorrebbero nelle discussioni che noi facciamo qui tener presente queste due istanze che tutto sommato credo
Siano anche alla base siano anche nel fondo dei desideri ciascuno di voi avrà tutti un buon lavoro
Augura a tutti Savino soggiorno anche perché come psicologo penso che questo sia un augurio da farsi grazie
Seguirà
Un un saluto ventotto Marcello Buonamano
In rappresentanza del surf
Riprodotto buona
Come ha detto piccole e innocenti
Mi chiamo buona mano
E per quelli che non lo sanno io devo dire che ho operato per molti anni come direttore dell'Istituto prima nel settore minimo minori
E poi in quello che gli ultimi
A Roma in particolare diretto
Debiti a casa penale e per molti anni il carcere giudiziario di Regina Coeli
Con la qualifica di ispettore generali infine
Ho letto gli ispettorati della Sardegna
Del Lazio della produzione
Quindi sono stato sempre
Nella prima linea del tetto inserissimo
Dal mille novecentottantuno già partecipato all'abitazione sono stato eletto presidente onorario nel Seap
Cos'è il sì
E il segretariato degli enti di assistenza
Carcere che si riunirono in via della Conciliazione numero
In quest'ultima veste
Ringrazio l'amministrazione finanziaria rappresentata oggi dal suo capo tra tornato
Per l'invito fatto e proprio ai pazienti tutti voi retorica
Il saluto degli enti della situazione ed ecco organizzati di volontà iscritti al seria
Quale ex direttore però
E l'ispettore
Desidero esterna la mia
Emozione la mia intima soli spazio di partecipare
Rossi dopo
E che non
Non conosce il sette e l'ho sentito solo nominale forse questa oggi di una brevemente
Qualcosa delle sue finalità
Però è posto preparato da una serie di presenze fatta nelle carceri fin dal mille novecentoquarantasette
Alcuni dirigenti di enti associazioni private di assistenza ed alcuni volontari il sia già funzionante incaricato ufficialmente costituito nel mille novecentosessantasette
In occasione del tenuto dal sei h Portoferraio col pieno appoggio fin da allora del Ministero di Grazia e Giustizia precisamente dell'amministrazione pensiamo da quell'epoca si sono svolti Palmina convegni nazionali di studi sui temi di interesse del volontariato ai quali hanno sempre partecipato oltre gli iscritti al sette e ho ai rappresentanti dello stesso magistrati del ministero magistrati di sorveglianza direttori penitenziari cappellani ed altri operatori pensionati sono spesso intervenuti il direttore generale dell'istruzione terziaria tra cui cito il compianto dottor Altavista e il presente
Direttore generale dottor ama
Nonché i ministri Guardasigilli
Gonella Darida e macchinazioni
I lavori di ciascun convegni sono documentati dagli atti pubblicati dal secca dal periodico bimestrale dell'ostentazione
Per i problemi di maggiori importanza sia a fianco no agli atti I quaderni di sera
Pubblicazioni parte da offrire informazioni dottrinali e di esperienze dell'anno giudiziario molto utile per gli iscritti all'ente e per i partecipanti ai corsi di informazione indetti dossier che per gli aspiranti al volontariato
Pensiamo il secca e articolato
In seguito agli atti regionali
I cui dirigenti fanno parte del consiglio direttivo del segretariato stesso
Come si può comprendere da queste poche notte sull'ente che ho l'onore di presiedere il signor Cannone come si potrebbe credere un ente di assistenza
Ma un servizio un servizio in favore degli iscritti allo stesso infatti in secca per dettato statutario a molteplici e cioè finalità fare i palloncini torni soltanto le seguenti perché importanti
Promuove che sviluppa fra gli enti iscritti il collegamento delle attività al fine di un proficuo scambio di informazione di esperienze e di e di interscambio dei servizi
Senza naturalmente compromettono l'autonomia organizzativa operativa degli enti dei gruppi organizzati
Rende possibile almeno in intende rende possibile proficuo per la collaborazione con degli enti della situazione dei turni organizzati di volontari Luca con le autorità penitenziario decentra ispettorati gli assistenti sociali con gli enti locali e con gli altri operatori similari
Organizzarono svolge come accennato
Corsi di preparazione di aggiornamento i primi peggiore aspiranti volontari per iniziare ai secondi per gli scritti azione organizzava svolge come ho anche detto a convegni di studio a livello nazionale
Con la partecipazione di enti e paralleli estere a proposito di questi ultimi eventi
Sono da segnalare i rapporti con il segretariato nazionale
Che il segretario segretariato nazionale acqua è un bene non so leggere bene il tedesco il bondage scelto
Sua fingono non strafare non legge enti analogo al secca della Germania federale e con la con sarà solo colpa poi la privacy o che ha sede in Olanda ed il cui direttivo Sr fa parte
Ritengo opportuno precisare
In quale area dell'assistenza Pennsylvania opera il Sen
Come è nata l'ordinamento penitenziario prevede due forme distinte diverso d'intervento del volontariato nell'opera di sostegno morale etica inserimento sociale dei sottoposte a misure privative e limitati nella libertà quella de
Ex articolo quella ex articolo settantotto
Della legge centosette del Regolamento di esecuzione o cioè gli assistenti volontarie è quella ex articolo diciassette della legge e sessanta negli allevamenti situazione cioè della partecipazione della comunità esternazione rieducativo orbe da quello per della situazione da a pareggiare deve parecchia che il signore che trova la sua ragion d'essere
E di continuare quindi il suo lavoro della prima delle due forme di intervento in quanto essa in quanto la prima forma di intervento a differenza dell'altra è caratterizzata e questo va sottolineato da interventi che sono tendenzialmente quantitativi che sarà destinato a creare rapporti personali con i singoli assistiti Diversi naturalmente da quelli professionali degli educatori e degli altri operatori veneziani
E che richiedono quindi una preparazione è una formazione specifica tale peculiare profilo operativo del volontario
E che se citati articolo settantotto centosette dalla legge esige che esso non sia un isolato
Ma che appartenga ad un volontariato organizzato sul tipo del sia il quale propriamente come ho già sottolineato non ha alcuna pretesa monopolistica nel campo dall'assistenza perizia la recente legge pensare conosciuta sotto il nome di Luigi Gozzini
Pone un problema i contatti del carcere con il mondo esterno non ha altri affatto alterato la distinzione tra le due forme d'intervento sopra ricordate che purtroppo nella pratica vengono spesso e confusione
Per cui il senatore continua ad avere la sua importante posizione nucleare nel mondo penitenziario ringrazio e vi auguro buon lavoro
Ora
Presidente il professor Nicolò Amato
Anzitutto credo che dove riportare il saluto delle ministro onorevole Rognoni
Che aveva intenzione di intervenire questa mattina dei rammaricato che Inter
Sopraggiunti che tutti conosciamo
Molto importante molto gravosi gli abbia input impedito di intervenire Stam credo che
Si auguri e noi ci auguriamo colui che sarà possibile averlo per voi questa sera o domani
Dandoci io voglio dargliene atto di questo dandoci col ministro di grazia e giustizia
La testimonianza di un'attenzione di una sensibilità che è assai raramente abbiamo riscontrato in anni passa
Ringrazio
La Giunta regionale del Veneto il assessore il dottor Pelloso
Della sensibilità dell'attenzione che hanno voluto dedicare a questa nostra iniziativa della collaborazione anche concreta consistente che hanno cortesemente voluto riderci
Io ringrazio
Collaboratori del Comitato che ha organizzato questo convegno
Pressata che reca la dottoressa culla dottoressa Bonifacio del dottor Condemi
Che hanno fatto di lei credo di poterlo dire un buon lavoro
Ringrazio tutti quelli che sono intervenuti
Rammaricandomi naturalmente se iniziative come questa
Ma inevitabilmente portano con sé
Taluni malumori taluni malcontenti perché non è possibile nonostante ogni buona volontà
Accontentare tutti in ciascuna delle loro richieste delle loro esigenze
Io credo che lo sforzo anche grosso organizzativo
Che l'amministrazione ha fatto meriti
Da parte di ciascuno oltre alla disponibilità ad un impegno personale in questa nostra discussione
Come dire
Ufficio di un pochino di indulgenza
Perché se ce la mettiamo fra di noi
E allora credo sarà difficile che riusciamo a trovarla al di fuori di noi
Io sono molto rammaricato devo dirlo voglio dirlo subito
E alla presenza gradita
Dei cappellani rappresentati dal loro Caporetto eccetera
Degli e Sperti
Lo sentite su con molto piacere
Il professor se non erro
Viceversa
Parlato per bocca del dottor con la mano rammaricato che alla presenza significativa importante gradita di queste persone di queste organizzazioni
Si accompagna una assenza
Che ci rammarica molto quella dei medici penitenziari
Si rammarica veri che nonostante uno sforzo che è stato fatto
Non mi è stato francamente possibile
Capire le ragioni di una assenza che priva il dibattito di una voce autorevole significativo ma soprattutto per l'Iva
L'amministrazione nel suo complesso della completezza di quella immagine unitaria
Che uno degli scopi di fondo di queste iniziative
Però ci siamo incontrati due anni fa nel settembre a Rimini
In quel convegno che abbiamo voluto chiamare il primo convegno nazionale proprio perché desiderava che non fosse una iniziativa unica ma fosse l'inizio di una serie anche lunga
Siamo adesso francamente Lietti di aver potuto chiamare questo il secondo convegno lasciando in in tutti aperta la speranza che presto farà seguito il terzo e qualche il quarto gli altri
Momenti di confronto assai importanti
Se aldilà di tutto vinicola villa l'immagine di una amministrazione che avverrà di fronte alla difficoltà dei suoi compiti
Alla gravosità delle sue responsabilità la esigenza di ritrovare
Nella discussione anche Franca anche a te anche polemica se volete
Però di ritrovare le ragioni di una una unità
Perché non c'è dubbio che le ragioni che uniscono
Tutte le categorie professionali
Bene l'impegno nella responsabilità e se mi permettete nel destino
Sono assai più forte a sé più consistenti
Delle ragioni
Per le quali
Con
Particolarismi
Non sempre completamente condivisibili possono talvolta contrappongono immaginare che ci sia ragione di contrapporre gli uni agli altri io ricordo Righini
E ricordo il primo giorno di ieri
Quando per diciamolo per la prima volta dopo una intera storia
Era stato spezzato nella realtà di un confronto
Una politica dell'assetto frazione di ciascuna categoria che aveva contrassegnato la vita intera del ministro
Categorie che non si erano mai incontrate nel confrontare
Che andrebbero inevitabilmente accumulato nel corso degli anni ragioni non dico di conflitto ma di non comprensione
Per la prima volta si trovavano insieme che io ricordo ripeto qui tutti i giorni
Che mi hanno dato dall'impressione di una sorta di esperienza captare
Come se la rottura improvvisati quel silenzio di quell'assenza di comunicazione
In nome di quella cultura nuove per il dialogo della partecipazione che noi volevamo inaugurare Rimini
Avessero determinato il bisogno di liberarsi anche con l'accentuazione di taluni toni polemici di quella incomprensione di presidenza di quella mancanza di dialogo che per anni avevano afflitto
L'amministrazione per lo meno è stato importante io credo al di là di dei risultati che ha raggiunto proprio perché gli arrivi in questo confronto che da polemico del primo giorno dipende successivamente sempre più costruttivo
A Rimini dicevo è importante perché ha dimostrato
E questo è il tema
Sul quale io vorrei soffermarmi molto nel corso di questo dibattito
Ha rappresentato la consapevolezza raggiunta del necessità della possibilità del assoluta esigenza di una immagine unitario mi auguro che
Da avranno termine l'Amministrazione riesca ad uscire come un soggetto puntare
Questo convegno tra l'altro interviene
In un momento assai significativo
A distanza di pochi giorni pochi mesi da quando il Parlamento ha approvato
La legge dell'ottobre mille novecentottantasei
Una legge che
L'Amministrazione attendeva
Una legge che l'amministrazione penitenziaria ha colto ed accoglie con grande soddisfazione con grande compiacimento
Perché è una legge che disegna le linee
Non definitivo e certamente ma disegna le linee in una strada di profondo rinnovamento della concezione della pena detentiva
La concezione di una pena che sia meno bene
Che abbia un più di umanità e di speranza nemmeno intanto in meno di sofferenza inutile
Nella quale l'amministrazione crede profondamente per la quale l'amministrazione intende impegnarsi
Al limite dell'anche oltre il limite delle sue possibilità io
Desidero dire
E questa legge quell'abbiamo accorta con tanto maggiore compiacimento in quanto questo è bene che si sappia
In gran parte le norme di quella legge sono il frutto delle indicazioni di riflessione di assunzione di responsabilità e di rischio di questa amministrazione
è una legge
Per l'amministrazione penitenziaria anche voglio dire una legge dell'amministrazione tenente non è una legge che sia nata fuori
Dell'amministratore invece che nata dentro l'amministrazione è una legge che nata dentro l'amministrazione dall'amministrazione anche soprattutto perché l'amministrazione il personale soprattutto che l'ha resa possibile
Perché non sarebbe stato
In pratica
Disegnare le linee e questa legge
Se negli anni anche con molti che ci stanno alle spalle
Il personale dell'amministrazione penitenziaria io voglio dirlo Ford darne atto pubblicamente
E quando dico questo glielo riferisco
A tutte le categorie professionali tutte nessuna esclusa
Se il personale dell'amministrazione non avesse dato proprio a ripetute
Di grande professionalità
Di grande spirito di sacrificio
Di grande fede anche né i principi di una pena nuova più moderna più umana meno afflittiva
Io immagino sia giusto dare atto di questo
Soprattutto perché il lettore di questa professionalità di questo impegno di questo entusiasmo il personale e gli ha dato
Superando le mille difficoltà
E insisto
Dalla carenza forte degli organici
Dalla insufficienza assai spesso delle strutture
Dalla inadeguatezza degli strumenti operativi
Perché ciascuno di noi sperimenta ogni giorno il peso enorme di sofferenza
Tv potenzia di frustrazione che c'era nell'avvertire come e quanto legislazioni non più aggiornate
Sovraccariche di formalità inutili
Rendono difficile a risolvere i problemi
Ecco Umberto Rondi problema purtroppo in una pratica
In cui la burocrazia uccide l'umanità
E non ci dà la possibilità di rispondere oggi fisso Vito ai problemi di una imitato nei quali non ogni giorno dobbiamo confrontare
Ma nonostante questo
Questa legge è stata tossici
E al di là
Come dice certo provincialismo culturale dal quale non riusciamo mai a staccarci del tutto
Non mi pare esagerato dire
Che questa è una legge che ci pone all'avanguardia
Rispetto a moltissimi Paesi anche di più celebrata civiltà giuridiche penitenziaria
Ci pone all'avanguardia per quel che riguarda la concezione nuove
Di un prima che risponda intanto ai principi
Quindi
E in qualche misura
Ma diciamo il carcere nel suo comunque
Lancia alla società
Per vedere le turbe unificata
Se
Nell'anno mille novecentottantasei della figlia l'anno mille novecentottantasette
Sarà finalmente possibile Dio raggiungere
In questo nostro splendido pavese il miracolo incredibile
Di riuscire non soltanto a scrivere le riforme al mare realizzarle nella vita nella realtà di ogni giorno convincendo sci infine che non basta scrivere una legge per fare una riforma se i valori di umanità di civiltà se i principi di cultura che sono in quella legge non diventano non più soltanto il patrimonio della coscienza dei ponti
Dei pochi profeti che hanno immaginate l'hanno sognata ma non diventano patrimonio comune della collette la coscienza collettiva della gente che sta intorno ai minori perché è una legge
Che certamente apre il carcere alla società molto
Molto
Ma è una legge che lancia una sfida perché non ha senso che il carcere si apra alla società
Se è a sua volta la società non si atterrà richiederei sei peso non indifferente talvolta gustose drammatico
Dei problemi che dall'interno dell'enormità degli istituti di pena escort
E chiedo loro una soluzione che non può essere trovata
Dentro il carcere ma deve essere trovata fuori del Ca'
è una legge alla quale
Lancia una sfida anche perché pone di nuovo in primo piano perché già vera nella riforma del mille novecentosettantacinque
Cioè la necessità di una collaborazione stretta tra l'amministrazione penitenziaria alle regioni e gli enti locali io sono lieto
Che il Battesimo di questo nostro convegno nasca
Sotto il segno di una sensibilità di una regione
Come la Regione Veneto perché la uno veri segni di fondo che questa legge contiene una necessità che questa collaborazione si sviluppi che Sam Stovall immaginare
Di allargare le possibilità della semilibertà del lavoro all'esterno
Se non si trovano fuori del carcere e possibilità di lavoro risposte positive che queste aperture in qualche modo consente
Una legge
Che introduce questo principio nuova molto importante
E della flessibilità della pena
Rispondendo ad una
Chicca radicate profonda nostra convinzione
Che la strada di un reale di un effettivo progresso
Del mondo penitenziario
Nasca anche passi anche attraverso il riconoscimento dell'autonomia del momento penitenze
Io credo che quel che ha pensato di molto
Sulle possibilità non i limitati di sviluppo
Il progresso grande rapito concreto
Totale ritenuto da parte del mondo penitenziario sia stata la vecchia radicata dura a morire concezione che limitava l'interesse dello Stato di diritto e dell'attenzione della società al momento sono nel quale
Il giudice alla fine dell'udienza legge la sentenza con la quale tutto il processo come se al di là di quel momento spenti i riflettori dissolta sì l'attenzione della società
Non interessa più a nessuno perché accadeva dopo come se Hillary esecuzioni l'intero periodo della persecuzione fosse qualcosa d'altro qualcosa
E con lui in qualche modo la Società volesse liberarsi e volesse ignorare come se in qualche modo un pochino se ne vergognasse
Lasciando né il peso
Ad un'amministrazione uomini
Ai quali si pretendeva qualcosa per cui non venivano concessi gli strumenti per poterlo realizzare dicevo l'autonomia del momento penitenziario l'idea cinesi una flessibilità della fede all'idea cioè che la sentenza di condanna
Non chiude una vicenda che nasce con la commissione del De Nitto
Natale al contrario un capitolo i enorme interesse perché non è vero
Non è vero che l'uomo che sconta la pena che gli è stata comminata dal giudice sia Sempre ossia necessariamente l'uomo che ha commesso il delitto questo è
Peste la cristallizzazione dalla quale bisogna libera
La sentenza di condanna per il capitolo nuovo
Verbalmente della storia di un nuovo più furono cambia che cambierà nella misura nell'attuale
Attraverso le forme giuste trarre almeno qualche volta degli strumenti e del concetto di risocializzazione sia attraverso gli strumenti giusti
Poi il personale dell'amministrazione penitenziaria offrirà quest'uomo opportunità concrete
Che rendano Terruzzi preferibile la scelta della civiltà e della società ordinanza rispetto a quella della criminalità
Ma questa legge
E questo può aiutare
E il tema sul quale questo convegno dovrà
A riflettere e discutere
Pone con forza
Esigenze norme più rinunciati
Di un ammodernamento di un potenziamento delle strutture e degli strumenti operativi del personale dell'amministrazione Pinto e
Esigenze
Di porre per esempio con forza all'aria necessita di un programma di edilizia straordinario
Stando qui nel Veneto e io non posso non a ricordare dire che non è tollerabile
Un carcere come quelli di Santa Maria Maggiore a Venezia
Io dico che non è tollerabile la situazione di Poggioreale dico non è tollerabile per esempio la situazione di Genova ma voglio anche dire che di queste situazioni non saremmo sempre considerati imputati
Come spesso è capitato
Fino a quando da noi non verrà per primi la esigenze
Di un intervento di profondo rinnovamento perché in realtà invece di queste situazioni istituzione come queste l'amministrazione penitenziaria in primo luogo la parte Lezzi
Ringraziamo
Con molta
Gratitudine
I tanti rappresentanti principi di civiltà ATI umanitari anche sentiamo assai spesso poco
Talvolta ci chiediamo se sia giusto che a chi proclama
Questi principi
Non debba in qualche modo corrispondere l'obbligo di un impegno alla responsabilità per non aver fatto fronte a questi
So però assai bene
Che l'amministrazione penitenziaria che voi tutti
Operatori penitenziari siete in destinatari
Di una richiesta
Che anche contraddittoria perché vi si chiede tutto gli si chiede il contrario di tutto
E si chiede una pena umana
Mi si chiede un carcere aperto
Vi si chiede
Che i controlli siano talmente tanto poco controlli Danovi Sisto quei piumini masse qualcuna scatta
O se qualche altra cosa succede in questo nostro pianeta come è inevitabile che si al di là delle responsabilità
Singolare
Perché qualcosa succede di un po'come succede in tutti gli ambienti e in tutte le fasce le zone della società se qualcosa di non bene o di male succede
Voi siete non sia
Gli imputati i primi colpevoli allora bisognerà anche fare questo tipo di discorso primo
L'amministrazione
Intende onorare i suoi impegni ma chiede con forza che le siano dati gli strumenti
Per tutto il mio impegno onora
E l'amministrazione chiede con forza un'altra cosa
Che quale che sia quale che possa essere la misura di rischio che c'è in qualunque concezione del carcere della pena detentiva questo rischio non sia lasciato soltanto sulle spalle degli operatori penitenziari ma sia un rischio assoluto
Globalmente collettivamente da tutta intera
La società
E allora riflettere in questi tre giorni
E tavoli dovranno venire
Lei analisi che individuino le esigenze e i bisogni indichi dove anche gli interventi che sono necessari
Il personale che serve
La qualificazione professionale che si
Gli interventi di edilizia penitenziaria che serve gli interventi per fare finalmente funzionare il nostro sistema
Dini forma
Io chiudo questo mio
Saluto che vuole essere soprattutto un augurio
Un augurio di buon lavoro ma anche
L'augurio
Che ci sia
Nel tempo davanti alle rovine il mese negli anni che sono davanti all'amministrazione finalmente
Il riconoscimento giusto
Giusto
Dell'importanza del vostro lavoro
Quando finalmente finisca il tempo in cui la opinione pubblica e l'asta
Si occupa del carcere soltanto quando qualcosa non va bene
Ma se ne occupa anche quando come spesso accade ci sono pur tra le difficoltà di problemi delle cose che in qualche modo
Che in qualche modo la quando finalmente eccolo auguri pericolo
Sarà
Dato acquisito alla consapevolezza sociale alla responsabilità politiche
Che il
Fare delle leggi
Sul trattamento dei detenuti
Il nome di una pena più civile e certamente una cosa giusta
Che noi auspichiamo che noi approviamo che noi desideriamo
Ma non è possibile non è possibile immaginare
Che questi principi
Inciviltà penitenziaria possano trovare concretezza e realizzazione
Sì all'interesse verso i problemi dei detenuti non si accompagna l'interesse verso i problemi e le esigenze del personale perché spetta al personale realizzare nella realtà
Nella vita quotidiana i principi che vengono stabiliti
Negli elenchi ecco questo è il mio augurio sopra
Un augurio che ha una base di concretezza
Nella recentissima approvazione da parte del nella Camera dei deputati della legge di riforma
Del corpo degli agenti di custodia questa nostra categoria di lavoratori
Insieme con le altre non voglio fare graduatorie bistrattate
Costretto a turni di lavoro massacranti
Mal pagata
Ecco il segnale che viene dalla delibera della Camera dei deputati è un segnale incoraggiante
Io mi auguro
è il segnale che viene dall'approvazione da parte della Camera dei deputati di questa legge di riforma
Sia all'avvio di un periodo un uomo di più diretta attenzione ai problemi del personale delle strutture della ministra
Mi auguro che come il mille novecentottantasei è stato l'anno
Della legge di riforma della seconda riforma penitenziaria l'anno mille novecentottantasette possano essere quello nel quale i problemi del personale dell'amministrazione vengano
Alla giusta attenzione e trovino giuste soluzioni
Vorrei consegna piccolo pensiero dell'amministrazione
Al dottor Creuso Kobe segno
Sì piccolo ma concrete è sincero della nostra
Affamate tutte le nostre cose materiali ma eccezione dentro tanta asprezza del Veneto
Terminata
Questa prima parte vi Saldutti
E di in di presentazione introduttiva vedendo l'orologio c'è un mutamento di programmi possiamo possiamo passare alle
A uno la prima la redazione del numero uno
Però una radio a richiesta vorremmo fare oltre che dei dieci minuti
Tra dieci minuti siamo tutti qua
Ai lavori
Come come come ha detto prima c'è stata una mutamento dei dei programmi e quindici anticipiamola stamani è stato un piacere anche da una parte da un verso poter anticipare perché abbiamo più tempo
Nei nelle nel pomeriggio i miei domani e dopodomani mattina vere per lo svolgimento dei lavori
In questo svolgimento dei lavori ecco un'altra piccola variante che da una parte fatti nascere da una trappola non fatti nascere è che è stato intendimento da parte del Comitato di dar modo
A più possibile persone enti intervenire negli interventi liberi
Siccome si sa che quando siamo in questi convegni a volte gli interventi programmati o Liberio spontanei si possono dilungare e tolgono poi il tempo a quelli che avrebbero voluto e porrebbero
è stato deliberato che di mettere un un limite altri interventi sono di tre categorie sono tre relazioni di base
Interventi programmati e interventi liberi
Interventi programmati sono già programma
Gli interventi liberi chi vuole e chi lo desidera lo fa presente alla al comitato organizzatore i cui componenti sono qui sempre nelle prime file voi conoscete certamente è stato a proposito del tempo deliberato proprio per consentire la massima partecipazione interventi liberi il tempo segue relazioni di base le tre relazioni trentacinque minuti
Indi gli interventi programmati dieci minuti
Gli interventi liberi otto minuti
Sono stati
Poco chiare questi questi i numeri risultano chiari trentacinque dieci otto dobbiamo avvertite di una cosa necessitata secondo un nuovo un sistema che in molti congressi in molti convegni questa preghiera viene di volta prima
Per non trovarsi costretti a dover dire prego è finito il suo tempo scade vedere l'altro che continua che prega
Si sa avanti un patto avanti
Quindi alla scadenza dei trentacinque ennesimo decimo e ottavo minuto si stacca automaticamente il microfono sembra una cosa un po'do ora però uno che lo sa si programma da sé
Si tiene l'orologio davanti e Fano non fai in modo di rientrare in questi inutili
Però possiamo passare allora alla redazione numero uno
Che composta è stata elaborata dai direttori del Veneto delle cioè fatto del tridente delle Tre Venezie tutti i direttori concorrevano spontaneamente solo quattro direttori hanno invece partecipato alla composizione sono i direttori Giovanni Attinà Lorenzo termico Giuseppe Rizzo Gaetano sarà pronto rispettivamente direttore delle case circondariali di Trieste Rovigo Belluno e poggiano sarà vettore il dottor Lorenzo D'Errico
Prego dottor libri
Si è incominciato a discutere delle riforme del carcere fin da quando il carcere esiste l'ordinamento penitenziario del mille novecentosettantacinque
Fu considerato una vera riforma al contrario di precedenti regolamenti la cui emanazione era reputata un aggiornamento seppur di grossa portata una vera riforma perché quella legge comprendeva in esse regolamentazione diritto penale sostanziale e procedurale
Tale legge privilegio la funzione rieducativa della pena sull'aspetto meramente custodia distico
Anche introducendo nel campo delle seduzione nuove figure di operatori
Ma significative novità furono le misure alternative alla detenzione l'osservazione il trattamento e la partecipazione della comunità esterna
Era stato così introdotto anche se timidamente il concetto della flessibilità della pena
L'impatto storico fu di ottimo recepimento ma anche sotto certi aspetti negativo
Tanto che si con sì comincio subito con qualche modifica
Ragioni dicevo furono da una parte la soddisfazione degli interessati per il godimento di benefici e il consenso della società
E dall'altra un certo allarme se sociale creatosi nella stessa società a seguito di fenomeni tenuti conseguenti all'allargamento delle vedute della riforma
E alla concomitanza di una forte tensione eversiva sociale
Secondo i programmi di quelle cesellatore in quest'ultimo decennio nel carcere dal luogo di semplice espiazione e sofferenza sarebbe dovuto diventare sempre più luogo di riabilitazione e di recupero sociale
Con la sconfitta della vecchia cultura punitiva attraverso un potenziamento del dialogo della comunicazione e della partecipazione
Nel mentre si va avanti con questi intendimenti da altre parti si è continuato a dire che il carcere non assolva ai compiti di rieducazione e di recupero
Come scuola di formazione e centro di arruolamento della criminalità e quindi produce riproduce ciò che invece dovrebbe superare o neutralizzare
Divenendo così luogo di crimine e acceleratore delle cause degli enti
Elemento disturbante all'intenzionalità evidente di quella riforma
Fu certamente un complesso di circostanze
Identificabili nella percezione che la riforma stessa fosse volta in particolar modo a detenuti con sanzione penale definitiva e poco agli imputati nella concomitanza di scuotimenti eversivi
Né sopra affollamento carcerario nel mutamento tipologico della popolazione detenuta e nella inadeguatezza delle strutture in ordine alla capienza e alla funzionalità
E così in questo decennio i concetti si sono scontrati ed invero ancora si scontrano con profonde persistenti contraddizioni
Si moltiplicano convegni sul carcere iniziative interne ed esterne nell'interesse della risocializzazione critiche e speculazioni politico sociologiche nel settore
Il tutto a dimostrazione che il problema della devianza ed è rimedio ad essa eticamente sempre più sentito
Indubbiamente un segno importante dicevo e la legge seicentosessantatré ottantasei
Che non può essere definita una riforma della riforma
Bensì un correttivo o meglio un ampliamento dei principi già fissati con la legge del settantacinque
Questa legge
Costituisce un passo nel progresso e nelle attese più avanzate
A cui si sarebbero dovute però accompagnare in epoca contemporanea le sentite innovazioni in campo penale e processuale e nel principio della strumentalità le riforme del settore delle strutture penitenziarie in primo luogo quello del personale tutto di tutte le categorie al quale è affidata la grande parte dell'opera di realizzazione dei precetti normativi
Ci si riferisce agli operatori del mondo penitenziario nel loro insieme
Che concorrono all'opera tendente alla riparazione sociale del soggetto tutti e nessuno escluso
Senza poter dire che la responsabilità del merito i successi o la colpa di non buoni esiti sinodali seppi riservarsi all'uno o all'altro
Ognuno ha la sua parte lungo tutto il fluire del tempo dall'intervento sanzionatorio fino alla cessazione delle misure penalmente disposte
Operatori penitenziari sono da intendersi tutti coloro che svolgono la propria attività negli istituti e servizi sociali penitenziari a vario titolo a contatto coi detenuti e sottoposti a misure limitative della libertà
Sono quelli dei ruoli ordinari e speciali
Se ne sono contate diciassette categorie determinate a seconda di grosse fasce di competenza prescindendo da suddivisioni gerarchiche o di mestiere
Quelli dei ruoli di altri ministeri
Quelli vincolati con l'amministrazione penitenziaria con rapporto sui generis
Prestazioni professionali
E infine gli appartenenti ad altri enti che svolgono gli istituti varie attività sistematicamente programmate tutti sono operatori che lavorano in modo coordinato
E concorrono per l'unico fine
Queste persone dalla prima all'ultima e con il coinvolgimento degli operatori del territorio si assumono l'impegno comune per succitato unico fine
Si incontrano si accordano si integrano si scambiano esperienze idee nella costituzione conduzione di un piano comune di lavoro
Nell'anno nella pratica purtroppo attualmente ciò avviene in modo imperfetto e anche con una diversità di concetto della pena
Quello dell'agente di custodia e differente da quello dell'educatore
Che diverso ancora da quella del direttore o del cappellano o dello psicologo
Nella stessa magistratura chi calcola la gravità del reato e determina le misure penali a probabilmente una intuizione della pena diversa da quello del magistrato di sorveglianza
La nuova legge entrando nella sfera di attività di questi operatori e giunta con un carattere pressoché imperioso
Perché preannunciate da tesa
E come tale è stata giustamente recepita inglobata in quel quadro di impegno e collaborazione
Certo che la legge facoltà così come per essere applicata deve essere interpretata ed ogni interpretazione oggi e azzardata e ufficialmente non può non esserlo
Infatti il primo interprete ufficiale accreditato e regolamento di esecuzione
Per quanto possibile l'esistente
Ma in special modo le ma Nando Regolamento destinato a modificare ed integrare quello vigente
Sul quale a sua volta ovviamente
Dovrà esserci un'altra interpretazione
Ne discende che per gli operatori penitenziari lavorare su questa nuova legge crea una polo specie di ansia
Provocata dall'incontro della volontà di perseguire rettificati aggiornati i propri compiti e dall'incertezza che il loro operare e gli esiti siano suffragati da una interpretazione ufficiale futura
Intanto sita sia dato per sicuro che si agiscono con consapevolezza e coscienza professionale
Anche se nella pratica si è purtroppo notato
Che si è iniziato a procedere non senza dei contrasti di opinione
A proposito di questi da una parte vi sono coloro che operano nell'interno degli istituti e hanno sudiste sempre incombenti le responsabilità diuturno lavoro di contatto umano
Pregno di occupazioni e preoccupazioni
Che si sentono il fiato addosso dei detenuti e dei loro familiari con le loro rispettive anzi ed attese
Nel dovere pressante di corrispondere richieste fronteggiare situazioni nuove inventare le soluzioni non manualistica
Nella preoccupazione di fronteggiare stimolazioni ed attese che provengono palesemente non palesemente e forse queste sono quelle che preoccupano di più da chi e questa è l'altra parte
Non opera in maniera diretta e costanti sui soggetti
Voi al di fuori dell'ambiente prettamente penitenziario mago significativi poteri sociali amministrativi e politici
Forse da questi ultimi ci si attende già molto
Da alcuni di essi probabilmente ancor quando si ponevano le prime tracce del disegno di legge
Sì macinava no esiti raggiunti e perfetti conformi a quelli ipotizzati da parte di alcuni si va ancora più in là si parla di lettura di spirito della legge
Nel senso che il comportamento degli operatori pratici specie con funzioni direttive
Al dito di ogni tecnica il metodo dovrebbe tener conto su base operanti di quello che la legge pare intenderei finalità
E cioè di mancata apertura all'esterno
è un po'presto per pretendere ciò da parte degli operatori dell'esecutivo la legge
Alla stregua di tutte le leggi viene presa come si presenta
Non si può andare oltre che sarebbe rischioso specie in un ambiente vischioso
Parlando della legge in sé
Un primo severo richiamo all'impegno e alla collaborazione degli operatori penitenziari
Ed in questo caso di quelli dell'organico del carcere
E nell'articolo uno
Che tratta del regime di sorveglianza particolare
Questo alla lettera dice
Che con i loro comportamenti compromettono la sicurezza ovvero turbano l'ordine negli istituti
Innanzitutto sarebbe da determinare cosa si intende veramente per compromissione della sicurezza
Sfugge infatti l'immagine della prostata costitutiva più operativa della sicurezza di un ambiente
E della quale si presuppone la messa in pericolo
Ogni soggetto da tenere in carcere ha una sua personalità dal comportamento deviante
Spesso su base del grosso di Sator disadattamento
E pertanto è da collocarsi in un istituto a lui conforme per tentare di regalità e di regolamentazione in questo luogo indubbiamente potrebbe accertarsi come tale ad ogni effetto
Un deprecato status che richieda misure diverse dal trattamento ordinario
Ma forse ancora in pugno più impegnativo per il significato umano e quanto riguarda la tuta a turbativa dell'ordine
Sono qui richiamati senza aprire il discorso segnale di essi l'interpretazione dei comportamenti
Il comportamento come sintomo le provocazioni d'ambiente
Lina autenticità del modello di informazione in un ambiente chiuso come il carcere
La psichiatria e l'antipsichiatria nelle carceri
La conveniente Pseudo paradossale intensa nell'ardore organizzazione ambientale a che prima di tutto e da ogni posto non si verificano evasioni e fatti clamorosi
Al punto che si pone che con violenza o minaccia impediscono le attività degli altri detenuti o internati
Fatti del genere sono abbastanza frequenti
Ma purtroppo il più delle volte sono captati o rivelati e in evidenza nelle parti terminali della dinamica
In quanto il manovratore agisce nell'ombra con coperture di atteggiamenti di tipo mafioso o camorristico
Altrettanto e per il punto c
Si avvalgono dello stato di soggezione degli altri detenuti
Con il più accolte
Di una specie di Incantesimo
Per usare un termine ibrido dalla quale può essere insidiato anche il personale
Nella procedura per l'applicazione di tale regime è richiesto il parere del Consiglio di disciplina
Il parere deve essere espresso subito
Perché il provvedimento deve essere del tutto tempestivo
è necessario che gli operatori che lo compongono concorrono tutti con il loro apporto professionale pre che il parere sia di completezza e valore
Ed attendersi pertanto la disponibilità è pronta
Diessini tutti gli istituti
Con riferimento particolare a quelli nei quali manca qualcuno dei cinque componenti previsti
Poiché tutti devono essere presenti nella seduta
Pena l'invalidazione in caso di reclamo
Già da quest'articolo si nota quale impegno deve essere di da parte di tutti gli operatori dell'istituto
Sia nelle segnalazioni del comportamento del soggetto e nella esattezza degli elementi riferiti sia da parte del direttore
Al momento in cui deve valutare se il comportamento denunciato come atto singolo ogni divenire sia tale da richiedere la convocazione del Consiglio di disciplina
Si è infine da parte dei componenti di quest'ultimo
Vedendo l'articolo cinque vale riportare che non è facile per il direttore e chi collabora con lui
Tenere conto nella scelta per le assegnazioni e lavoro dei desideri
Che possono essere costituiti da semplici espressioni o insistenze o pretese Oper contrapposto
Riserve timidezze oppure successioni delle attitudini che possono essere bene dimostrate o false
Nonché delle condizioni della famiglia non sempre per non dire la mente definibili
Si assiste a un ampliamento delle modalità del lavoro con il lavoro all'esterno
In tale ambito non appare cambiato molto riguardo alla responsabilità degli operatori dell'istituto
A partire dalla costituzione della pratica procedurale per il provvedimento concessivo per passare poi al controllo dei soggetti sul posto di lavoro per mezzo del personale dipendente
E la collaborazione del servizio sociale
Un impegno maggiorato semmai essendosi fortemente allargato il campo lavorativo libero dove i detenuti possono essere avviati
E nella fase della valutazione delle offerte di lavoro
Che non sempre risultano occasioni fondate e seria
Quella dei permessi premio
è senza dubbio la più significativa innovazione
Con la loro previsione si è voluto inserire un'impronta premiale nell'ordinamento penitenziario
Tendente a richiamare come stimolo e verifica
Il senso di responsabilità del detenuto
Invero potrebbe sembrare antinomico accoppiare i concetti di pene premio
Ma la pedagogia dà indicazioni circa il valore del giusto riconoscimento
Agli atteggiamenti positivi e negativi del soggetto
Nel caso specifico della devianza della sanzione penale
Si assiste la circostanza che il momento di castigo viene esercitato a causa di una lesione di fondamentali tutelati gli interessi della società
Mentre il momento premiale
Si attua in ragione di una risposta positiva dell'individuo proprio durante il momento punitivo
Poiché il merito stimato si è verificato durante la fase del regressione dal mondo che l'ha voluta allontanare
Sarebbe monco un premio goduto nell'ambiente in cui sovrasta sempre punitivo
Mentre appare più appropriato
Corrispondere un premio della stessa natura della quale si era proceduto alla privazione proprio come punizione
Per disquisizione si si potrebbe arrivare a concetto che i permessi premio in profonda analisi
Non sono un premio
Ma né più né meno che una parentesi della punizione
Per la concessione del permesso è prevista che si è sentito il direttore dell'istituto
Rimanendo solamente indeterminato
Se vi possa essere e fino a quale grado
Un desiderio del magistrato competente ad assumere anche un parere motivato sulla concessione
Comunque e quanto meno e prevedibile
Che il magistrato chiede al direttore notizie sul comportamento del condannato
Al fine di valutare la condotta di esso
E cioè il senso di responsabilità
Correttezza e partecipazioni a varie attività
Nonché per la definizione del grado di eventuale pericolosità sociale
Il direttore sì il privilegiato interlocutore per tali notizie
Ma sempre nell'attesa del Regolamento in ordine ad una definizione della portata del termine sentito
E per non limitarsi ad una vaga descrizione di caratteristiche dell'individuo
è indispensabile che faccia ricorso all'ausilio di elementi di informazione
Forniti dai collaboratori tutti hanno avuto modo di essere a contatto col detenuto
E poiché il direttore indubbiamente dovrà sempre ricorrere ai suoi collaboratori
è da ritenersi che lo stesso legislatore
O il futuro Regolamento
Avrebbe dovuto o dovrebbe coinvolgere l'équipe per l'osservazione trattamento
L'organo più idoneo in virtù dell'apporto di contributi professionali diversi a fornire al magistrato elementi di valutazione della condotta del detenuto più significativi e più individualizzati
E che poi opportunamente integrata con un appartamento al personale di custodia
Strettamente a contatto con il soggetto in esame
A prescindere da quanto sarà definito per nomadi per normazione
Resta che il personale che dovrà fornire le informazioni viene a sentirsi impegnato responsabile
Responsabilità maggiore poi ritornerà sulle spalle del direttore nel fornire le notizie compiute come richiesto direttore che nella consapevolezza del alta
Terrà anche conto che non sempre le informazioni allude avvenute
Possono essere perfettamente corrispondenti
Come si è detto prima in occasione della valutazione di una condotta deplorevole
Alla reale situazione
Infatti visto anche in particolare che si tratta di ottenere un grosso beneficio né lato da tutti
Tre quali molto indubbiamente di pochi scrupoli
Sono da tenere in considerazione l'interpretazione dei comportamenti
Le possibilità di mia manipolazioni in ambiente carcerario
Intimidazioni
Drammatizzazioni
Seduzione
Patteggiamento
L'impegno si accentua quando si tratta di notizie e valutazioni
Sì un condannato all'ergastolo
Per evidenti ed ovvie ragioni relative la posizione giuridica
Una incertezza viene nel punto in cui si dice che l'esperienza dei permessi premio
Fa parte integrante del programma di trattamento
Nel senso che forse lo stesso perversa permesso
Non sarebbe da considerare un elemento attuativo compreso
Per tutti e mobilità e avevano tre Bottura turismo retrò o attributi
Protettori per poi come fu costretta
Ritengo questa
No by quando feluche danneggiata dal parco Vito
Turca a il finale non è stata detta l'ultima nu
Nicola
Lordo
Lavori per con un'altra io nella notte
Tornano ad altra Italo Pietra come ordini tra voi
Luca a nu
Il gruppo è trapelato
Mo'proprio scritto che
Va be'io ero votabile da mille e noi butta dentro alle Nalut spettano uno dei lingotti d'
Ed oggi e da allora
Qualche Hannu rammarico
Del dottor Fazio Nemo mobile farle qualche voce
Ecco no
Gaetano eccetera ottenne ne ha nove dalla dalla Groupama Aldair
Hanno o il capo nucleo
Ok da ventotto
Veniva ebraico lei
L'Hidalgo
Ha detto e ora io a metano
Il mondo umano ma blu
Da Como dallo stupido
In Italia ricordo avevamo era morte alla fine porterà che fare questa
Siamo al il cannocchiale un restano tali
Ma ci sono che tutte
è un teste al mondo
Tamponando un'occupate attorno a fargli ottenere
L'ordine
Hacker
Ogni lembo il tappo poiché il o mobili qualcuno ha ha detto
No Roma trattare la luna
Ed ecco i documenti tailleur blu
Molto nord est
Fuori esotica e
Ed Eva
Libertà lombarde klaus
Era un uomo e le
L'osservazione mirata implica maggiore impegno
E l'allargamento della collaborazione agli specialisti del trattamento dei tossico o alcoldipendenti
Compreso e in primo luogo il sanitario del carcere
Anche per fronteggiare la sempre non escludibile possibilità e le richieste degli interessati
Siano preordinate al conseguimento del beneficio
Riguardo all'articolo della detenzione domiciliare
Istituto del tutto nuovo
E può aspettarsi e forse giustamente
E gli operatori anzitutto siano richiesti per fornire notizie sulle condizioni di salute
Familiare di necessità personali
E di eventuali connessioni nel campo criminale
In relazione all'ammissione alla semilibertà
Pare che non sia cambiato molto rispetto alla norma base circa l'organizzazione dell'osservazione dell'individuo
E per quanto concerne l'esecuzione della misura alternativa
Semmai una maggiore intensità di impegno
Come nel caso dei permessi premio
Sia quando la concessione e in predicato per un condannato all'ergastolo
Altrettanto e quando la mettendo non è spiato almeno metà della pena
E il periodo di permanenza in carcere seppure almeno di un mese si è ritenuto così bene da non poter esprimere un giudizio veramente compiuto in relazione ai progressi e alle condizioni penso graduale reinserimento sociale
Al che potrebbe aggiungersi
Per azzardare ipotesi
Che non ritenendo di concedere parere positivo per l'affidamento al servizio sociale
Gli operatori si sentano benevolmente disponibili alla concessione di un beneficio di minore portata
Connesso e il carico del direttore dell'istituto
Di segnalare al magistrato di sorveglianza
Eventuali comportamenti irregolare
O di modifica delle situazioni di presupposto dal titolo di concessione della semilibertà
E tali da determinare la revoca della misura
Le notizie al direttore vengono fornite dei suoi collaboratori diretti o del servizio sociale
O per altre vie
è sempre di autonomia deve stimare è provvedere di conseguenza
Quali soluzioni che possano concretizzarsi ed esaurirsi in attività di propria competenza
Ho a seconda dei casi valutate come dovute perenni porto al magistrato
Nulla pare cambiato per quanto concerne la rilevazione delle prove e partecipazione all'opera rieducativa
Da parte degli operatori dell'istituto a stretto contatto con il detenuto al fine della detrazione dei giorni per ogni periodo di pena scontata
Ciò per definizione e la liberazione anticipata
Cosa che prima era solo considerata allo scopo sottile di un più di un più efficace reinserimento nella società
Mentre ora assume propriamente anche un carattere premiale
A riconoscimento dell'avvenuta partecipazione all'opera di rieducazione
Altrettanto
E in linea con altri punti precedentemente trattati
è una procedura acquisitiva dall'ambiente
E da una risultanza di confluenze operative multifattoriale circa la determinazione della regolarità di condotta
Eventualmente richiesta a corredo di domanda per la remissione del debito per le spese di procedimento e mantenimento
Nulla tranne in sostanza rispetto all'articolo sostituito in ordine agli elementi costitutivi della condotta prese a riferimento
Che però quella legge
E stata giustamente determinata in unica definizione e auspicabilmente da ritenersi valida di base per ogni momento di interesse valutativo
Sono stati fatti così decenni superiori di attività degli operatori penitenziari richiamati dalla legge presa in esame
Con un richiamo all'epoca quando ha detto
Ma tre porte aperte ideale espressa prevede di realizzare
In questa grotta accudita
L'impegno di tutti gli operatori
Come abbiamo detto all'inizio
è una componente essenziale e la scarsa loro professionalità
La loro preparazione e indiscussa come necessità
In quanto però la eterogeneità seminare
Devo combattere e trarre conclusioni di sintesi
Queste sono pari appunto a settanta
Per dei provvedimenti o pareri o come semplice notizie sull'individuo
La cui personalità
è un tale complesso ora di interazione
Di fatto Borsci
E di fatto sociali e spesso anche di fattori patologici
Che richiedono interventi di specializzazione e di preparazioni professionali dista imbracature
Ciononostante e sempre da tenere presente
Come si è voluto già intendere
Un qual senso di incertezza da parte degli operatori penitenziari
In attesa del futuro Regolamento
Incertezza che si registra peraltro anche da parte di interessati estremi all'ambiente penitenziario
Si può passare
Possiamo passare ora gli interventi programmati
Il primo ecco i signori Surace fan veri dal titolo alcuni aspetti operativi nella casa circondariale nella casa di reclusione
Lettore
Palude
La riduzione del tempo che c'era dato disposizione impone di tagliare alcune parti della nostra relazione
Per cui ci sarà una certa frammentarietà per cui forse con un po'di fantasia cercate di colmare il vuoto che ci saranno e i fari basteranno
A distanza di undici anni dalla sua emanazione la riforma del settantacinque non risulta ancora pienamente attuata soprattutto per quello che attiene all'aspetto maggiormente caratterizzante
Che il trattamento personalizzato del detenuto
Proprio una legge che fa della personalizzazione del trattamento il suo principio fondamentale non contiene infatti sufficienti chiari criteri per concretare detta personalizzazione
E così sembra non accorgersi che ci può essere chi per scelta di vita o per convenienza economica non ha alcune intenzione di tuffarsi
Tale inadeguatezza è abbastanza evidente se si pensa al tenore delle carceri di massima sicurezza
Che pur non avendo rappresentato un esempio è sicuro di rispetto della legalità e di coerente applicazione della legge penitenziaria
Tuttavia
Hanno assorto alla necessità storica di fronteggiare il terrorismo e la chimica criminalità organizzata
Dalla proposta del senatore Gozzini mirante a riportare sul terreno della piena legalità il fenomeno delle carceri speciali prende forma una legge molto più complessa ed articolata
Che però va per appropriarsi destinata ad imprimere una svolta significativa nella stessa filosofia della esecuzione penale
La legge seicentosessantatré mentre affronta e risolvere in maniera egregia il problema del controllo da parte della magistratura di sorveglianza
Sulla esecuzione della pena e delle misure di sicurezza attuando in maniera coerente il principio della sua giurisdizionali in trazione
Appare non del tutto adeguata quanto affrontato il problema è che di seguito si analizzano
Regime di sorveglianza particolare
Con i primi tre articoli si inserisce nel capo terzo grado centocinquantaquattro
Che tratta delle modalità di trattamento subito dopo l'articolo che prevede la suddivisione tra le varie categorie ritenute in funzione della individualizzazione del trattamento un nuovo istituto
Appunto in regime di sorveglianza particolare che dovrebbe risolvere nel rispetto del principio di legalità il problema di quei detenuti che dimostrano di non avere alcun desiderio di essere assoggettate un trattamento rieducativo
L'istituto e di grande rilievo principalmente perché preso atto della realtà che vede anche una fascite muti non rieducabile almeno per un certo periodo che si vorrebbe il tutto
Tempo possibile
Che devono essere trattati in maniera diversa rispetto alla generalità dei detenuti prevede una sua regolamentazione evitando agli organi esecutivi i doveri inventare risposte adeguata alla gravità del problema
Certo corrisponde a un criterio di razionalità e di funzionalità l'aver posto in regime di sorveglianza particolare sotto il controllo della magistratura di sorveglianza cui è demandato in toto il controllo sulla esecuzione penale
E la potestà di concedere tutto una serie di benefici
Ciò detto sulla positività del nuovo istituto non si possono tacere alcune perplessità sulla sua praticabilità almeno per come esso è regolamentato ci si limita a denunciarle
E previsto il parere del Consiglio chip integrato da due degli e Sperti prevista all'articolo tanto da trecentocinquantaquattro
Va innanzitutto rilevato che in molti istituti non vi sono due esperte
E allora come con pori consiglio disciplina
E proprio opportuna poi la presenza di esperti
Per esprimere un parere sulla sottoposizione del detenuto al regime di sorveglianza particolare che viene comminato in riferimento a concreti fatti comportamentali e non ad una astratto tra virgolette il sale della pericolosità del soggetto
Non si rischia di stravolgere la figura per esperto che non apparirebbe più come autonoma rispetta l'amministrazione agli oggetti lavoro un po'sfuggire quale rilevanza povere tale aspetto nei rapporti con il detenuto riservare ma come un degli elementi dell'apparato repressivo
Anche la presenza del sanitario non sembra aberrante rilevanza o congruità
Nel momento in cui si dà un parere di tal fatta
Mentre meraviglia l'assenza di un esponente personale di custodia che invece ha un'esperienza diretta di comportamenti ed atteggiamenti ritenuti
Ogni parete presuppone poi una una proposta in ordine alla quale del resto Espresso in questo caso chi da chi deve provenire la proposta per sottoporre un detenuto al regimi sorveglianza particolare
Si deve inoltre osservare che il contenute nel regime è alquanto fumoso
E individua individuato Bin via puramente negativo non deve riguardare l'aria i colloqui la ricezione dei pacchi per cui si ritiene necessaria una migliore regolamentazione dei relativi contenuti da parte dell'amministrazione
Che potrebbero però far sorgere
Questo il nostro timore dei contrasti anche seri con la magistratura di sorveglianza
Occorre poi individuare gli istituti e in essi le sezioni da destinare a tale regime che non debbono essere necessariamente e unicamente quelli finora considerati di massima sicurezza
Per concludere questo sommario esame
Si ritiene di poter affermare che il regime di particolare risolve caso particolare rappresenta un indubbio progresso rispetta la legge trecentocinquantaquattro anche se è da registrare una non soddisfacente adeguatezza della normativa alla realtà da regolamentare la realtà vera opposizione ritenute non è riconducibile ad un unico standard estremamente differenziata e sono necessari strumenti differenziati per dare risposte efficaci sia intenerito di rieducazione che interi di repressione e di difesa della collettività
Ha proposto i colloqui delle telefonate
Certamente l'articolo quattro non può essere citato a esempio di chiarezza tant'è che già sono state date e sono venga applicate dell'interpretazione
Molto diverse presenti in in in ordine all'autorizzazione al alle telefonate
Per gli appellanti ricorrenti in acque parte la competenza si ritiene che sia del direttore in altre parti si ritiene che sia del magistrato di sorveglianza quindi anche questo e perché avete chiarire si spera con il regolamento di esecuzione
A quei cose sul lavoro la seicentosessantatré ha portato delle innovazioni anche in materia di lavoro detenuti sia all'interno con l'articolo sei che all'esterno prosegue con l'articolo sette
L'articolo sei
Modifica il sesto comma dell'articolo venti della legge trecentocinquantaquattro e dispone che l'assegnazione dei soggetti al lavoro si deve tener conto oltre che dei loro desideri di attitudine anche delle condizioni economiche della famiglia villa sedici delle precedenti attività è di quelle che essi potranno distratti potranno dedicarsi Topalov la dimissione
Appare queste una modifica di scarsa rilevanza dal momento che cioè il DPR quattrocentotrentuno sancito acque una tale cosa
Certamente innovativo è il secondo comma dell'articolo sei che nella speranza di incentivare le lavorazioni penitenziarie prevede la possibilità di vendere i prodotti sotto costo previa autorizzazione ministeriale
Ciò però denota una visione troppo semplicistica del problema delle difficoltà della vocazione penitenziaria
L'utilizzazione gratuito dei locali e delle energie il minor costo e la mano d'opera ritenuti percepisco due terzi di quanto percepisce un operaio Libano che svolge analogo mansioni
La non incidenza sul costo complessivo del prodotto delle quote di ammortamenti delle spese d'impianto rendono il lavoro penitenziario fin troppo assistito per immaginare che una ulteriore forma di assistenzialismo
Costituita appunto alla possibilità di vendere sottoposta possa avere su di esso effetti salutari
Si eviterebbe invece necessario una completa di organizzazione del lavoro che passa attraverso un adeguato sfruttamento e le capacità professionale
E lavorative di cui molti detenuti sono in possesso l'intervento nelle lavorazioni tecnici preparati anche esterni capaci di rendere produttive le le lavorazioni
Una seria programmazione che parte dall'esame delle risorse disponibili e di quelli acquisibili terminare la raggiungimento di risultati possibile
Una diversa politica di acquisizioni di macchinari e materie prime alleggerendo i vincoli oggi esistenti è prevista la contabilità generale dello Stato ed ho tanto chi ha la responsabilità di scelte produttive di strumenti agili ed efficiente ed efficace
Per quanto concerne il lavoro all'esterno si potrebbe ipotizzare un suo notevole sviluppo soprattutto per tre ordini di ragioni collegate con l'innovazione apportata ma se per legge seicentosessantotto le occasioni di lavoro sono almeno potenzialmente molto più numerose è sempre stata estesa la possibilità per i detenuti svolge attività oltre che per sergente agricola industriale anche in altre altri settori
Non sempre invece chiara la possibilità di ammettere il lavoro al lavoro all'esterno anche chi intenda svolge attività lavorative in proprio
I lavori probabilmente bisogna lavora all'esterno prima di diventare esecutivo deve essere approvato al magistrato di sorveglianza il cui controllo non essendo solo di legittimità ma anche di merito Soleri direttore da alcune pesanti responsabilità che costituiva la prima concrete remore per l'adozione di tale provvedimento
è stato poi previsto che l'alimenta lavora all'esterno avvenga in via ordinaria senza scorta salvo che ciò si imposta di sicurezza
La trecentocinquantaquattro prevede contraria anzi per gli imputati la scorte era obbligatoria e allora diventa impossibile ce l'ho con l'esterno non essendo nemmeno pensabile organizzazione di una scorta stante la grave carenza custodia
Grazie
La sua lo lasci scritto che questo avrebbe comunicato va bene tutto
Sì che guiderà la ripresa per cui anche lo verrà distribuito decreto di
Nel mentre io chiamo per il secondo intervento programmato
I riflessi della nuova legge se le attività di osservazione trattamento aspetti organizzativi con particolare riferimento ai rapporti di collaborazione tra le varie figure di operatori penitenziari alcuni dei signori Pagliara pochine Paganelli
Legge Fabiana prego accomodarsi
Io calcolando che c'è qualche minuto di tempo dopo gli interventi programmati potremmo inserire invito a chi vuole possiamo inserire uno
Un intervento libero quindi coloro che desiderano intervenire riferite valvole proprio portate né un biglietto con il vostro come il nome e cognome
E il ruolo
Posso leggere
Dunque il nostro intervento ha per oggetto
E i riflessi della legge di riforma dell'ordinamento penitenziario sull'attività di osservazione trattamento e in più precisamente gli aspetti organizzativi
Con particolare riferimento appunto i rapporti di collaborazione quindi è un intervento diciamo per sua natura molto schematico
Quindi a breve distanza dall'applicazione della legge del dieci ottobre ottantasei numero seicentosessantatré che ha modificato l'ordinamento penitenziario si è avuto modo di rilevare come effetto più diretto ed immediato della nuova normativa una valorizzazione delle attività di osservazione trattamenti
Lo spirito delle nuove norme infatti egli afferma e pone in primo piano la fallimentare educativa della pena conferendo così un notevole impulso all'attività in oggetto in particolare tra gli istituti previsti dalla legge quelli relative ai permessi premio dall'ampliamento delle possibilità di ammissione al lavoro all'esterno hanno avuto un significativo importante riflesso sulle attività inerenti alla reputazione arricchendolo di nuovi contenuti
Da un lato l'applicazione dei permessi premio rende necessario ampliare gli strumenti di indagine di conoscenza dei detenuti soprattutto in riferimento all'accertamento del grado di pericolosità sociale degli States dall'altro l'attività di trattamento diviene ancor più articolata e complessa con l'aggiunta di un nuovo elemento strutturale quale appunto l'Istituto dei permessi premio e con il recupero della misura del lavoro al rischio applicazione era stata sino ad oggi piuttosto limitati
L'essenziale comunque si nella fase di osservazioni che in quella più propriamente trattamentale
E mantenere un dialogo costante con i singoli soggetti tramite periodici colloqui individuali che costituiscono indispensabile strumento di conoscenza nella prima fase di verifica nella seconda
Appare infatti privo di significato il trattamento non guidato da colloqui programmatiche sono il principale elemento di unificazione e che danno continuità all'azione di supporto delle varie attività interno
Tali considerazioni vengono sollecitate dal fatto che il dispositivo
Complessivo delle nuove norme qualora applicato in maniera meccanicistica rischia di portare il detenuto ad una sopravvalutazione del comportamento esteriore
Fino al aggiunto comporta fino a giungere ad un approccio ipocrite manipolatori nei confronti dell'opportunità che gli vengono poste
Sta passando appunto poi gli aspetti organizzativi realizzare gli scopi che la normativa in oggetto si propone da attuare concretamente gli istituti in essa previsti senza destare allarme sociale presuppone quale punto di partenza
L'organizzare condurre con criteri di efficienza all'attività di osservazione trattamento qui concreto tali attività per acquisire una precisione base scientifica dovrebbe essere condotti in modo sistematico e continuativo ed organi
Ciò richiede innanzitutto che l'ufficio osservazione trattamento cui le attività anzidette fanno capo sia ben organizzato a livello e di documentazione tecnica e di un corretto e proficuo rapporto fra gli operatori che lavorano all'osservazione
Per quanto riguarda la documentazione tecnica l'ufficio deve necessariamente disporre di un fascicolo per ogni detenuto definitivo prossima divenire tale completo di posizione giuridica certificato penale estratto la cartella personale
Copie dei rapporti e delle relazioni comportamentale e via dicendo
A questo fine acquista notevole importanza la collaborazione con ufficio matricole con cura del maresciallo che dovrebbero fornire copie dei rapporti disciplinari e di tutti gli atti relativi alla condotta del detenuto all'ufficio osservazione trattamento in modo da mettere quest'ultimo al corrente di ogni documentazione relativa al comportamento del soggetto
Più in generale indispensabile che l'ufficio osservazione trattamento disponga del maggior numero di dati notizie informazioni non solo sul conto dei singoli detenuti ma anche sui vari aspetti della lite interna dell'istituto per poter operare con la dovuta tempestività ed efficacia
Da qui la necessità di instaurare un efficiente sistema di comunicazioni con gli altri uffici e servizi un sistema che per essere produttivo deve avere carattere asistematicità della regolarità
Molte sue Cenati rapporti con gli uffici del maresciallo la matricola sarebbe utile ad esempio che l'apposito servizio riferisce periodicamente sulla frequenza dei colloqui offrite ai detenuti sul tenore delle telefonate
Effettuate dagli stessi oppure che l'ha detto la censura della corrispondenza riferisse notizie
Sempre appunto sulla frequenza sul tenore dei contatti epistolari e così via
Una volta acquisite le varie notizie di formazione l'ufficio osservazione trattamento avrebbe può integrarle con quelli in suo possesso interpretarle quindi mette la sua porta a disposizione dei vari operatori interessati
A questo punto occorre però evidenziare come per il funzionamento dell'ufficio nei termini sopra accennati sia assolutamente indispensabile un'adeguata assegnazioni personale qualificato e cioè educatori esperti quali tori sicché l'ufficio stesso acquisisca una sua precisa identità e funzionalità
In particolare per la raccolta e l'aggiornamento e la documentazione tecnica necessario poter disporre di qua di attori che si occupino della battitura a macchina dei lavori esecutivi comunque già oggi diverse direzioni proprio in considerazione della mole di lavoro che grava sull'ufficio hanno provveduto ad affiancare agli educatori un quali attori civile umidità e chi è auspicabile che avvenga in tutti gli istituti
Passando per rapporti di collaborazione tra le varie figure di operatori penitenziari
La realizzazione alcuni degli istituti previsti dalla nuova normativa esige una pluralità di interventi e coinvolgono più figure professionali ad esempio la fazione di permessi premio per lavorare esterno richiede una fattiva collaborazione fra operatori interni cento di servizio sociale
E non poté si prescinde da un collegamento con le strutture territoriali
In materia di misure alternative come la detenzione domiciliare anche la figura del medico viene inserito in un ottica trattamentale ancor più definita e che in passato
Di conseguenza né ad assumere un'importanza sempre più rilevante che attività di osservazione trattamento siano condotti in modo quanto più possibile porre già la struttura più idonea a tale scopo rimane gruppo di osservazione che potrebbe essere integrato nella sua composizione da titolare della custodia dal cappellano
Tale organismo collegiale dovrebbe estendere le sue competenze sino a concorrere con il direttore una definizione dei vari attività trattamentali
Della verifica del grado di attuazione delle stesse nonché nella loro eventuale rettifica in tal modo si raggiungerebbero diversi significativi risultati
Un maggiore coinvolgimento delle varie figure di operatori nell'attività di osservazione trattamento
Una valorizzazione ruoli specifici ed una migliore integrazione gli stessi una omogeneità nei vari interventi ed una maggiore comprensione reciproca delle esigenze degli altri uffici e servizi
Inoltre per una migliore utilizzazione vuole professionale dell'educatore dell'esperto più rispondente alle esigenze che la nuova normativa impone sarebbe necessario innanzitutto che rapporto numerico fra gli stessi la popolazione detenuta sia contenuto ad un massimo di trenta ristretti per ogni operatore tale condizione permetterebbe un rapporto più profondo è articolato col detenuto al fine di studiare e realizzare concretamente un trattamento adeguato alle peculiari esigenze di ogni singolo soggetto
In quest'ottica l'aspetto si inserirebbe non più soltanto come elemento di osservazione distaccate sporadica bensì come parte integrante della struttura carceraria
Ciò presuppone una nuova definizione della figura dello psicologo come operatore di ruolo che assicuri una frequenza costante una partecipazione al trattamento
Tale da consentirgli un più efficace intervento nell'azione educativa anche avvalendosi di strumenti psicoterapeuti ci sia nei confronti del detenuto che dei familiari
A questo scopo una collaborazione operativa troppi circolo con le strutture esterne permetterebbe di programmare in sintonia con le stesse una più valida strategia di intervento sulla devianza mediante opportuni interventi di psicoterapia sia a livello individuale che famiglia
Da una visione più globale dell'attività di trattamento sarebbe auspicabile una più ampia possibilità di collegamento tra l'Istituto e il contesto territoriale
Ciò consentirebbe agli operatori interni non solo di conoscere utilizzare al meglio le risorse esterne ma anche di rendere partecipe le strutture sociali dalle esigenze della popolazione detenuta
Al fine di individuare gli interventi più opportuni dall'esigenza di raccordo ancor più sentita con l'applicazione del per dei permessi premio
Che richiedono all'assistente sociale un impegno coordinato se quegli operatori schemi per valutare al meglio come il soggetto vive ed elabora le esperienze del permesso
In quest'ottica si rende necessaria una presenza più incisiva del ruolo dell'assistente sociale nella realizzazione del trattamento a tal fine sarebbe auspicabile che tali centri disponessero di personale sufficiente ad assicurare una presenza continua in ogni istituto
Da ultimo si deve sottovalutare il il discorso di collaborazione fra i vari operatori no scusate in un discorso di collaborazione tra i vari operatori ruolo rappresentato dal personale di custodia ordinamento penitenziario non prevede per detto personale una diretta partecipazione ad attività di osservazione trattamento
Tuttavia il suo contributo appare significativo sia per una conoscenza più vere di immediata del detenuto che per la concreta realizzazione trattamento
Un coinvolgimento più attivo e responsabile del personale di custodia processo rieducativo contribuirebbe altresì a comporre il divario è solo apparente tra esigenze trattamentale feriti sicurezza
Per finire e utile valutare sinteticamente alcune problematiche legate all'applicazione la nuova normativa nei confronti dei particolari categorie di detenuti presenti in modo rilevante la popolazione carceraria della Regione Marche
E cioè i tossicodipendenti si differenzia dobbiamo due sì tutti con sezioni massima sicurezza Fossombrone da Ascoli è problema tossicodipendenze che riguarda principalmente il carcere di Ancona
Per quanto l'ATO sugo dipendenti in un carcere dove la presenza di tossicodipendenti rappresenta quasi la metà della popolazione detenuta diventa necessario approfondire
La metodologia di intervento in loro favore in modo da individuare può individualizzante al trattamento per i tossicodipendenti necessaria soprattutto in seguito alla recente riforma che favorisce ed incentiva la volontà di uscire dal giro della droga presupposto di qualsiasi forma di trattamento e il collegamento con gli organismi esteri ricerche masse che centri terapeutici in quanto utopia pensare che il tossicodipendente Possa risolto i suoi problemi in carcere gli operatori dalla comunità perché Max dovrebbero essere sistematicamente autorizzata ad entrare in carcere con autorizzazioni permanente del ministero
E per tutti i detenuti tossicodipendenti non per i singoli casi
Il gruppo l'osservazione coopera con gli operatori esterni e di mette a conoscenza della documentazione tecnica che spesso quelli non hanno programmare insieme le direttive di intervento che voi e proseguito dagli operatori esteri
E assurdo per esempio che un tossicodipendente usufruisca di un affidamento in prova al servizio sociale
Per lavoro delle prescrizioni emanate dal magistrato di sorveglianza come spesso accade non v'è alcun accenno ai rapporti con il centro terapeutico non c'è alcun obbligo del soggetto a frequentare il che masse con la comunità diurna
Per cui è auspicabile un continuo contatto fra gruppi do sempre gruppo osservazione magistrato di sorveglianza gli operatori esteri di comunità per trovare e direttive
Precise previsti dagli interventi adatti per il detenuto
Cioè importante per il detenuto che entra nell'ottica di un trattamento con sé
Con sé continuativo fra l'interno e l'esterno e che non è più soggette ad interventi frazionati spesso in contrasto e che comunque proprio perché non collegati gli offre la possibilità scappato
Prima
No
Ultimo intervento programmato dei stamane legge di riforma parametri e criteri operativi dell'osservazione da parte dell'équipe a cura dei signori Delli Santi Santoro K Cattin crisi Sabini e Serra legge K prego
E non credo che porterà riuscirò a portare a termine la lettura del tutto il documento casomai la seconda parte sarà al prossimo convegno non credo neanche di accelerare la lettura altrimenti non
La nuova normativa penitenziaria privilegia al momento dell'esecuzione della pena ponendolo all'esterno del carcerario
Anziché è tra le più classiche quattro mura questo concetto ha portato ad una serie di sostanziali modifiche del periodo di osservazione da tre ad un mese addirittura pone abolendo lo per determinate situazioni
Certo il termine almeno della legge nonostante consente una più lunga conservazione risulta in ogni modo sempre limitante
Perché tra tempi di ordinaria burocrazia e tempi di reali conoscenze ad un soggetto un mese rappresenta veramente la pochezza della professionalità
Si può tranquillamente
Senza tema di smentite affermare che rispetto al lontano settantacinque si va delineando una svalutarsi Ione di un obiettivo esame dell'uomo detenuto
Nelle more di tale contesto si avverte la demotivazione degli operatori si è sempre discusso della volontà di essere soggetti portatori di valori
E nello stesso tempo analisti degli stessi ma dove nasce questa possibilità nell'arco di un singolo brevissimo mese
Nel significato della nuova legge c'è quello di una veloce dimissione del condannato quest'ultimo ha ben compreso tale aspetto ed è una nella logicità delle cose che tende a limare i suoi tempi processuali
è in atto una voluta rinuncia al terzo grado dei procedimenti penali se non addirittura al secondo la risultante un aumento delle osservazioni nell'inflazione c'è generalmente l'offerta di prodotti più scarsi allo stato è palese con un'osservazione tanto privilegiata non possa essere comportata notata la brevità dei tempi tecnici da possibili valutazioni di progressi che potrebbero verificarsi in un periodo meno congestionato
A queste collegabile un ambito che non è arbitrario definire gravi una raccolta di dati tanto affrettata non può essere densa di quegli elementi che danno alla magistratura di sorveglianza il conforto di un giudizio sereno
Questo può portare a modifiche di esecuzione di pene perlomeno pressate dall'urgenza
Il trattamento è bene rammentarlo per la parte che si svolge all'interno degli istituti non ha mai avuto nella pratica quotidiana quel necessario sviluppo che venne preventivato dal legislatore del settantacinque
Si può soltanto far presente che un concreto trattamento intramuraria ossia forse verificato e si verifica negli istituti che dispongono di strutture i doni
E sì ad applicazioni costanti moderne economicamente formate per tempi produttivamente validi anche in termini di lavoro enunciato in quegli istituti che esprimono ad esempio soltanto servizi domestici
La nuova legge tende a proiettare il detenuto nel mondo libero
Ma perché il trattamento possa continuare in tale ambito occorre un piedistallo ben fermo tale da impedire alla legge sei sette re un ribaltamento da parte di un'opinione pubblica impreparata e sempre dubbiosa
Si teme tra l'altro che questa normativa non agganciata alla realtà esterna Posse ulteriormente incentivare quello di hanno sottoposto di offerte fittizia di lavoro così ben conosciuto e così ben dimenticato
è probabile che questa nuova legge abbia voluto indicare una scheggia mento provocatorio nei confronti di un'opinione pubblica ancora distante dalle esigenze degli emarginati e questo è certo lodevole ma non può esserlo se la norma scivola nell'improvvisazione nella sua applicabilità
A questo punto i due trattamenti interno ed esterno non hanno più alcun valore la preparazione interna non è sufficiente valida per l'esterno l'esterno accoglie clientelare mente per cui interrogarsi sulle differenze dei significati trattamentali
Nelle normative del settantacinque dell'ottantasei appare ingenuo
Abbiamo recentemente apprezzato l'intervento del presidente Amato allorquando in un convegno sul tema il detenuto da emarginazione solidarietà e riportato dalla stampa nazionale aveva sostenuto testualmente che la nuova riforma penitenziaria una legge positiva avanzata e civile dobbiamo sostenerla ma aveva aggiunto l'amministrazione deve essere posti in grado di applicarla altrimenti è destinato a fallire
E per scongiurare siffatto pericolo sono necessari adeguate strutture primo fra tutti il rafforzamento degli organici degli operatori penitenziari
Invece sta accadendo qualche si temeva la popolazione detenuta prestata anche dai mass media che in gran parte hanno sviato l'attenzione dai veri contenuti di essa orientando la verso quelli praticamente immediatamente operativi ha letteralmente sommerso di richieste di stanza delle direzioni degli istituti
E di conseguenza quelli della magistratura di sorveglianza
Ed ha reclamato nella maggior parte dei casi risposte immediate se non proprio tutte positive che come c'era da attendersi per le note carenze organiche
Oltre che per la mancanza di istruzione iniziative interni all'amministrazione salvo alcuni qualcuno apprezzabile a livello locale o regionale non sono arrivate
Ci lamentiamo naturalmente delle carenze organiche che tra l'altro da riferire soprattutto al personale educativo che tra l'altro in quest'ultimo periodo mi riferisco agli educatori
Sono costretti a a svolgere anche ciascun operatore deve direttamente Dattilo scriversi le relazioni e rapporti di competenza
Inoltre estremamente carente si presenta anche la situazione dei funzionari direttivi e non di meno è quello dei centri di servizio sociale che per quelle abruzzesi che se non lamentano almeno eccessive carenze giusto oggi però reclamano incrementi degli organici nato proprio per far fronte agli ulteriori più onerosi impegni operativi ed esecutivi richiesti dalla nuova legge
è opportuno fare un'analisi molto bravi di tutti i punti salienti della nuova normativa per valutarne le possibili disfunzione applicative anche raffronto alla generale situazione di carenze organiche
I requisiti oggettivi e soggettivi richiesti dalla nuova normativa per l'ammissione dei condannati è uno dei benefici previsti e rivisitati
è inutile se non presuppongono un complesso processo d'osservazione dell'individuo che oltre a richiedere una comprovata professionalità degli operatori non è assicura comunque un'assoluta definizioni intrinseca
Infatti la legge ritorna sempre sui concetti di osservazione e senso di responsabilità correttezza rieducazione partecipazione hanno operario educativa reinserimento privilegiando il centro della sua attenzione all'individuo qua dell'intuito come se quest'ultimo fattore fosse un quid nello stabile imprevedibile
Senza però risalire alle origini a parificare ad esempio le cause scatenanti che hanno indotto l'individuo stesso entrare in carcere
Preoccupandosi invece di limitare al minimo possibile la sua permanenza in esso
In tal modo l'individuo
Detenuto ha recepito quale deve essere il suo nuovo ruolo all'interno dell'istituzione carceraria quali devono essere i parametri comportamentali per accedere forse senza intima convinzione dell'efficacia dell'opera risocializzazione dice
Ai benefici che lo porteranno in breve tempo ad uscire dal carcere e magari per rientrarvi quanto prima
Tanto l'osservazione limitata alla rilevazione di comportamenti esterni al soggetto senza sapere intervenire nel mio personale
Del resto talvolta la stessa magistratura di sorveglianza giudica sulla base della semplice Fenomenologia comportamentale
E così le stesse allocuzione costante senso di responsabilità correttezza nonché particolare pericolosità sociale
Aprono il varco a soluzioni semplicistiche oppure ricerche di certezze psico socio criminalistiche assolute che nessuno può trovare in terra nel meno con la lanterna di Diogene
Tanto che ad esempio neanche la moderna criminologia vorrebbe esattamente indicare i limiti iniziali o finali di una condizione di pericolosità sociale dell'individuo
Anche di quello che ha diminuito più volte determinato a ciò da fattori esterni al suo io e di cui altri se ne devono fare Carito
Ma quando deve pervenire il direttore dell'istituto il quale unitamente agli altri operatori obbligato a sancire se per quanto il soggetto detenuto è ancora socialmente pericoloso
Piuttosto che alla rieducazione anche attraverso un micro processo se fattivo e trattamentale
Ora anche di appena un solo un mese bisogna tendere al reinserimento
Allorché l'individuo detenuto che ritorni in libertà devi messa a trovare le migliori condizioni per rimettere immettersi nel processo socio economico produttivo continuamente infieri
Ma il reinserimento a nostro avviso può avvenire reinventando il carcere come realtà sociali che vive o meglio ricostruendo all'interno di esso le identiche condizioni di vita democratica e di relazioni esistenti dalla Società libera
Al detenuto deve essere impedita esclusivamente alla libertà personale di locomozione Sterne non già negate tutte le fattispecie di espressioni della sua personalità che la sua dignità di uomo prima di cittadino poi la nuova normativa quindi riafferma nel suo punto focale l'espressione educazione alla convivenza sociale
Nella prospettiva che questa espressione apre si configura una costante progettualità che sicuramente fa capo al concetto di democrazia
Questo concetto di cui sottolineammo l'attenzione valoriale è già di per sé un progetto di promozione umana e civile il progetto è pertanto espressamente assunto dalla normativa e non solo quando anch'a quando ancora ogni affermazioni ad alcuni articoli della nostra carta costituzionale
Il problema si evidenzia constatando che la nuova normativa pone come esigenza preminente rapporto carcere società giustamente il carcere o il sistema penitenziario non vivono in una campana di vetro per cui gli stimoli si rafforza nel si consolidano quando l'istituzione penitenziaria
Sa di lavorare per migliorare la società entro la quale opera e non per continuarne meccanicamente i processi specie quelli devianti
Occorre stabilire costruire un vero e solido collegamento tra carcere Società Marchetti alla più ampia spinta costante e continua all'azione rieducativa del soggetto
Istituzione penitenziaria chiamata dunque ad assolvere il ruolo più importante perché incardinato te le premesse di una diagnosi corredata da elementi trattamentali in cui il minimo errore di valutazione ne può alterare negativamente
Il risultato o vanificare qualsiasi azione punto uno scusate ma terminato il tempo grazie
La signora
Il il lavoro
Nel mentre si prepara tiene il primo che ha richiesto l'intervento libero
Mi è doveroso un un sontuoso ringraziare di essere deluso arrotolarci il procuratore il signor Procuratore della Repubblica di Padova dottor Torregrossa
Guarda prego
A proposito di questo strada due facendo colgo questi pochi secondi vuol dire che chi vuole intervenire rientra il motorino per favore lei dominio perdendo non interviene ora è legge ma non lo avevo normalmente le le riserve nelle allora presente si presentava il culmine del foglio dopo per guadagnare tempo
A mi raccomando inutile
Otto otto minuti precisa
Il mio nome permettetemi a trattare erano tutti insieme a braccio
Internet sono tra loro attraverso il sale presente gli assenti
E quando dico assenti intendo tutti gli assenti tutti i colleghi in quanto operatore penitenziarie di tutti un ruolo professionale nessuno escluso
Ripeto nessuno escluso che in questo preciso momento stanno lottando con ogni sorta di difficoltà perché questi ingranaggi e fondamentale della società chi del carcere
Funzione del più umana giusto dei modi oggi possibili permettetemi di salutare gli altri assenti che poi gli assenti non sono perché sono presenti ne sono certo
E stanno vivendo una delle esperienze più terrificanti da Mickey lenti che un essere umano possa sperimentare il carcere
E permettetemi ancora di esprimere un sentimento profondo grazie a tutti quando dico a tutti hanno reso possibile questa importante e significativo convegno nazionale
Io parlo io come educatore e come tale mi sforzerò per quando il ex aggiungo quindici minuti mi permettono di farlo di trasferire almeno in parte i problemi che l'assenza di tre creato nell'esercizio delle mie funzioni
Le prospettive che intravede in questa legge
Il problema è solo intuibile descrivibile in termini di notevole aggravio di lavoro vedi aumentate responsabilità
Noi tutti sappiamo la condizione strutturale in cui siamo costretti a lavorare
E gli sforzi che l'amministrazione penitenziaria stato quando per migliorarle e non è proprio il caso che mi soffermo in questa sede a puntualizzare alle mi basta aver la pena accennante
E mi basta ricordare sentitamente a chi ne ha la responsabilità senza voler assolutamente toccare Toni editti mistici che purtroppo spesso noi operatori per evidenziare viviamo per fortuna solo da ospiti e per parte della giornata
Momenti situazioni e condizioni di lavoro che non riesco a definire altro che con un solo termine agghiaccianti
Dicevo prima notevole aggravio di lavoro appesantito dalle carenze obiettive adesso appena sfiorate e aumento di responsabilità
Perché adesso che la preclusione a poter richiedere misure alternative per anticipare il per alcuni titoli di reato è stata finalmente abbattuta
Noi giocatori dobbiamo sforzarci di approfondire quando più sia possibile e meditare soppesare ogni elemento desunto dall'osservazione della personalità della persona momentaneamente ristretta
Poi trarne anche una relazione comportamentale scritta
è tutto questo richiede ancora più tempo di quello che fino a oggi abbiamo avuto a disposizione e che retta in verità specie in considerazione della carenza strutturale di personale ed è la complessità
Chiederei cortesemente dal silenzio perché mi disturba il boccino
Dicevo della complessità e difficoltà vastità delle problematiche
Ed è bisogni di ogni genere che una persona ristretta pone in essere a contatto con tutti gli operatori penitenziari nella fattispecie con noi educatori che molto spesso per non dire quasi sempre dobbiamo funzionare da contenitori per lo sfogo della persona detenuta
Sporco è una valvola naturale di sicurezza per tutte quelle frustrazioni delusioni amarezze
Preoccupazioni insoddisfazioni dispiacere improvvise lutti improvvisi rigetto di benefici e quant'altro oppressa e complessa permettetemi il neologismo la persona detenuta
E ne mette a durissima prova la resistenza psicofisica generale
Se la possibilità d'istituire un rapporto umano significativo elemento primario insostituibile
Qualsiasi tipo di sostegno e promozione umana ad ogni livello ed in qualsiasi condizione situazioni sia cosiddetta normale che estrema
Prima era precaria perché il tempo questo tiranno era poco
Oggi questa possibilità pre carissima
Dovendo noi far bastare
Quel poco tempo dall'osservazione della personalità più approfondita e quindi per la fondazione della sua premessa necessaria la nascita e la crescita di un rapporto umano significativo ardua impresa
Il disbrigo di un numero di pratiche burocratiche più consistente
Tralascio apre importanti delicate cruciale considerazioni che avrei voluto fare sforzarmi di rispettare gli otto minuti e concludo rapidamente questo breve sommario necessariamente approssimativo limitato intervento
Dicendo che le prospettive che la sei sempre aperto sono ancora io credo non stimabili concretamente realmente da quel tempo brevissimo trascorso dalla sua macchina
Sono gli anni a venire potranno darci la risposta a tale importante quesito
Una considerazione ad un apprezzamento tuttavia mi sento di fare certamente io ne sono sicuro la sera sempre aperto orizzonti e possibilità all'osservazione al trattamento Philogen pensando alle non solo per la preclusione per cedere al trono i benefici oggi opportunamente abbattute e purtroppo con notevole ritardo per alcune titolo di reato ma anche e soprattutto dalle quello spirito quella filosofia che aleggia in essa e di cui è intriso e portavoce messaggera
Cioè l'aver avuto il polacco di credere
Che non è appesantendo la pena edittale o peggio aggravando rendendo più afflittive punitive
Le condizioni di vita della persona che trascorre i suoi giorni i soli mesi o i suoi anni nel luogo fatto di grigiore
Monotonia sbarre privazioni umiliazione e sofferenza indicibile di ogni genere che si favorisce il reinserimento sociale e la prevenzione dei reati o la prevenzione della recidiva
Ma la Roma proclamata a chiare lettere ancor di più poteva e forse doveva essere fatto dicevano avevo programmato la quale estremamente che l'unica via per l'osservazione e del trattamento e quindi del reinserimento sociale
Pazza necessariamente attraverso l'abbattimento progressivo della filosofia della concezione punitiva afflittivo della pena purtroppo oggi largamente diffusa e radicata nella società
E AN in bagno nel settore nel gli operatori della giustizia come conditio sine qua non della correzione e quindi del recupero ravvedimento del reo semmai ecc poche partenza carcere
Ed io sono periodico forte un utopista o un illuso se bollente
Che crede limitatamente che dobbiamo lottare minuto per minuto ora per ora giorno per giorno ammette per mesi hanno operato uno che questo traguardo si avvicina sempre di più
Dicevo se mai esisterà una società senza carcere l'unica strada percorribile per arrivarci non nell'aumento dell'affettività produttività della pena
Ovvero abbiamo arrestato polacca deve dirlo senza tappe pungolare orfano per conoscenze cioè l'accoglienza istituzionalizzata ovvero della lettera al tallone occhio per occhio dente per dente
Ma l'unica strada per la realizzazione di una società pensa a carattere passa attraverso la progressiva realizzazione di un carattere sempre più umana non violento
Per quanto possa sembrare un'antinomia parla radicale per la misura d'uomo in realtà non è acqua antinomia perché io credo fermamente chiedo scusa un po'di silenzio e sono certa di non essere il solo in questo luogo
Pertanto dall'entrata in vigore della tre cinque quattro nel lontano luglio settantacinque d'ancor di più con la recente sei sei tre non è quello di una volta dove regnava quasi totale arbitrio dell'istituzione
E il cittadino ha precluso era in balìa di essa spogliato di ogni dignità quota ogni diritto al rispetto insomma quando letteralmente annichilito e da lì è nato nel suo essere profondo non
Preferenze da conflitti contraddizioni razionalità arpie proprio bene fa
Caratteristiche
Quel signore per favore stiamo per chiudere
Questo piccolo incidente che è una rilevazione da parte dei uno che ha fatto un intervento era stato considerato molto ampiamente ieri sera in occasione del del comitato organizzatore
è stata una corsa una cosa necessitata proprio per consentire
Grazie
Un muro duplicato verrà
Per consentire per consentire al più possibile di persone ripeto quello che ho già detto prima di parlare
Ora per chiuso essendo sci per una legge fisica così come è stato detto
Che nel mondo c'è posto per tutti ma ognuno deve avere il suo piccolo posto apprestarci tutti abbiamo considerato che in due giorni e mezzo tutti ci dobbiamo entrare quindi dobbiamo abbiamo fatto uno spazio un posticino per ciascuno
Ci vediamo allora alle tre alla aveva apertura dei lavori
Vogliamo dire che tutti coloro che vado a fare chiedo andando interventi liberi
Di iscrivere il fogliettino che sulla presidenza decorsi andando a presidente del pomeriggio o al comitato organizzatore grazie buon appetito ha detto lei
Petrini però soprattutto per sparpagliata custodiva qua
Adesso una relazione alla almeno cioè in una
L'avvocato
I temi di aggiungere due parole di presentazione a quanto ha detto l'ispettore pastelli voglio
Sono Marotta Gigli attualmente direttore dell'ufficio secondo faccio questa precisazione perché ieri sera qualcuno che credo sia tra di voi
Mi ha chiesto con molta corti sia
Ma anche con una certa apprensione o forse speranza se veramente io ero il nuovo direttore del personale militare il nuovo capo del personale militare io ho risposto che capo del personale sia militare che civile e senza dubbio il direttore generale io sono soltanto il direttore dell'ufficio che si occupa dell'amministrazione degli attuali oggetti custodisce
E proprio in questa veste che richiamandomi a quanto è stata detta appunto dal Direttore Gianni generale stamattina vorrei ancora mettere in evidenza che tra l'approvazione della legge questo cd la legge di riforma della riforma come è stata chiamata
Ok
L'organizzazione e la realizzazione di questo convegno è intervenuto un altro fatto di grande rilevanza per l'amministrazione
L'approvazione in uno dei rami del Parlamento di una legge che era molto attenta
Molto discussa da qualcuno con grande speranza ad altri con perplessità la legge che riforma il corpo degli agenti gusto
Questa legge contiene dei punti di arancia avanzata civiltà sociale come per esempio la sindacalizzazione
Degli agenti di custodia degli agenti di custodia diventano personali civile personale smilitarizzato ma contiene anche dei punti che potranno essere forse insanguinati
Sede di
Esame al Senato della legge per esempio alcuni discrepanze alcuni svantaggi che ci sono nell'inquadramento a danno degli agenti di custodia qui a favore delle vigilia Trichet
Altre cosa che altre cose che riguardano il ruolo degli ufficiali che dopo aver meritato per tanti anni l'amministrazione sembra sparire non avere una collocazione ben precisa
Comunque io ritengo che il convegno senza allontanarsi troppo dal tema che la legge Gozzini possano anche occuparsi di questa legge
Che bene o male riguarda tutti gli operatori penitenziari
Mi auguro quindi che ci sia qualcuno che sottoponga all'esame del convegno come momento di riflessione mitezza meditazione e suggerimento questi argomenti e altri che potranno essere messi in luce dall'esame della Licci grazie
Sì tappeto allora pone bar almeno per ma alla memoria remota prospettiva attraverso esterna
Redatto dai Murazzi status sociale del nostro produrre ma coordinato dall'ispettore preparata Brenda quale abbozza maggiorana dell'azione
Grazie signor presidente
Non sarà più il portavoce con il
Degli assistenti sociali del distretto di Roma quindi compreso anche il centro di Viterbo
Cercherò dato che questa relazione penso superi
Il limite di trentacinque minuti di caso mai saltare qualche pezzo confidando che il documento che è nelle cartelle potrà consentire di l'integrazione
Necessaria dell'altra parte
Citando anche negli interventi dei colleghi che hanno partecipato a questo gruppo eventualmente negli interventi liberi
Gli indirizzi per la prima volta assunti dalla riforma del settantacinque in materia di misure alternative
Sono stati pienamente confermati dal legislatore dell'ottantasei
Le novità su questo fronte a parte la considerevole eccezione rappresentata dalla detenzione domiciliare
Sono dirette non tanto a tracciare nuove ipotesi alternative quanto piuttosto rendere più agibili quelle esistenti eliminando gli ostacoli che riducevano il campo di applicazione delle misure
E colmando le lacune manifestatesi nel meccanismo della loro esecuzione
Ma si tratta di novità importanti che sembrano realmente assicurare un rilancio del settore delle misure alternative dando adesso finalmente tutto lo spazio che merita nel quadro dell'esecuzione penale
Nel recente convegno che si è svolto a Rebibbia
Sui dieci anni di riforma penitenziaria
Il ministro Rognoni ricordava molto puntualmente come la conferma della politica operativa concernente le misure alternative
Assuma tutto il suo importante significato è oggi se si osserva che tale scelta normativa non risulta collegata particolari emergenti eccezionali necessità
La piuttosto vuole corrispondere in modo coerente all'impostazione di fondo del problema dell'esecuzione penale
Che l'Italia ha riaffermato anche in sede internazionale
Quella cioè secondo cui occorre ridurre all'indispensabile il ricorso alla carcerazione e quindi alla pena di privazione della libertà compatibilmente con le esigenze primarie della difesa sociale
In questo senso si può menzionare oltre ai contributi forniti dal nostro Paese in seno al Consiglio d'Europa
La risoluzione sulle misure alternative presentata proprio dall'Italia insieme ad altri paesi e approvata nel corso del settimo congresso dell'ONU sulla criminalità svoltosi a Milano nell'estate dell'ottantacinque
Misure alternative dunque
Ogni volta che sia possibile e ragionevole risparmiare al condannato la dura esperienza della detenzione
Carcere come extrema ratio
Per eliminare tentativo di risolvere le difficoltà di adattamento in cui si trova un condannato attraverso forme di intervento centrate sul suo recupero sociale
In un regime in cui la privazione o la limitazione della libertà
Si è ridotta al minimo
Sulla concretezza di tali prospettive
Le cifre concernenti l'applicazione delle misure alternative in questi dieci anni di realizzazione delle legge forniscono significative indicazioni ecco qui c'è un piccolo quadro
Che evito di leggere ricordo soltanto diciamo che le misure alternative sono nell'ordine delle mille duecento mila trecento nuovi casi di affidamento all'anno circa due mila cinque
Trendy tre mila semilibertà nuovi casi di semilibertà all'anno in continuo aumento quest'ultimo anno siamo arrivati complessivamente a circa sette mila casi di misure alternative quindi si tratta effettivamente di una cifra consistente che va poi misurata sul numero dei condannati uno sul numero complessivo dei detenuti quindi diventa quasi sopra quasi quasi la metà diciamo forse poco più di un terzo sicuramente dei condannati
Hanno usufruito usufruiscono annualmente di questa misura
Siamo dunque di fronte ad un sistema alternativo di esecuzione penale
Già attualmente consistente ed il cui valore è ben al di là di un livello meramente rappresentativo
La nuova normativa Priore ancor più come si è detto l'applicazione dei programmi alternativi alla detenzione
Ma questo verosimilmente non adora senza difficoltà e sacrifici
Siamo qui ad interrogarci sulle nuove speranze che si aprono ma anche certo sui problemi di attuazione che si presentano di fronte ai quali siamo chiamati ad esprimere il nostro pensiero con assoluta sincerità
Il gruppo che aveva curato questa relazione ha pensato in proposito di formulare più che un lungo discorso degli spunti di discussione degli interrogativi che restano in gran parte ancora aperti
Limitando le considerazioni agli aspetti essenziali della realtà trattata
E confidando nel dibattito per integrare ulteriormente i termini dello schema seguito
Il primo punto riguarda gli aspetti operativi correlati alla momento dei casi trattati
L'aumento dei casi di affidamento di semilibertà
Risulterà conseguente alle importanti modifiche introdotte dalla nuova normativa per la concessione di tali benefici
In relazione ai punti seguenti
E qui anche qui direi darei per letto questo schema che fa riferimento alle norme che qui sono state richiamate per chiarezza proprio perché ognuno avesse sotto gli occhi cose che evidentemente già conosce bene
Abbiamo elencato diciamo no a questi vari fattori che partono allargamento dei casi l'eliminazione dei reati ostativi l'ampliamento dei limiti di pena entro i quali può essere concesso l'affidamento
La scomparsa della condizione ostativa l'affidamento costituita dalla misure di sicurezza detentiva che seguiva la spina l'eliminazione in casi determinati della scadenza minima di pena scontata per ottenere la semilibertà
L'accelerazione dei tempi di compimento delle scadenze minimi di pena scontata per ottenere la semilibertà a seguito dei più ampio abbuoni di pena ottenibili per liberazione anticipata questo proprio interno a causa che inciderà solo nella prima applicazione di di questa legge ma che indubbiamente porterà un aumento dei casi sensibile infine l'ammissione dei condannati all'ergastolo alla semilibertà
Quale darà luogo se non una grossa cifra di dicasi certo comunque a un a una quota di casi impegnativa certo di di di valore
Consistente
Gli operatori penitenziari
Che condividono profondamente le istanze normative alla base della legge di riforma
Sono naturalmente del tutto favorevoli alle evoluzioni normative intervenute
Occorre tuttavia per restare aderenti alla realtà valutare contestualmente l'incidenza pratica dell'aumento dei casi da trattare in regime alternativo sul funzionamento delle strutture attuali cercando di trovare le soluzioni più opportune
Per sostenere validamente il relativo impatto
In termini meramente quantitativi si dovrà prendere atto che al previsto considerevole aumento dei casi da trattare
Dovrà corrispondere in proporzione un incremento di personale soprattutto quello più direttamente coinvolto nelle attività di osservazione preliminare nell'esecuzione delle misure in particolare il servizio sociale che è chiamato in questo settore l'impegno più gravoso
Tale incremento costituisce una condizione essenziale per mantenere e possibilmente migliorare l'efficienza del sistema
I rischi concreti che servizi correrebbero se si aumentassero semplicemente i carichi di lavoro senza potenziamento del personale
Sono rappresentati in alternativa ora dall'assolvimento di tutti gli adempimenti ad uno standard di qualità inferiore
Oppure dalla rinuncia a soddisfare contemporaneamente tutti gli adempimenti richiesti
Con la conseguenza di introdurre nello svolgimento del lavoro dei criteri di priorità più o meno apertamente dichiarati che privilegerà ebbero taluni settori di intervento lasciandone scoperti altri
I servizi interessati vorrebbero certamente evitare entrambi questi rischi
E per ciò che mentre si sottolinea ancora una volta la necessità di provvedere all'auspicato rinforzo di personale
Si ritiene opportuno formulare anche le considerazioni aggiuntive e seguenti
Primo per essere efficace incremento di personale dovrebbe essere realizzato in modo tempestivo cioè facendo ricorso non è meccanismi usuale dei concorsi ma a procedure di assunzione magari temporanea rapite e semplificate
Secondo per risultare maggiormente produttivo
L'incremento degli operatori di prima linea tipicamente gli assistenti sociali e gli educatori dovrebbe essere accompagnato da un contemporaneo rafforzamento delle strutture di supporto
Messa a disposizione di personale ausiliario di locali adeguati nonché di servizi appalti per la dattilografia attuazione immediata del Piano concernente le dotazioni di macchine di servizio con relativo personale conducente avvio dei programmi di automazione eccetera che consentano di impiegare il personale in modo razionale recuperando inoltre le energie oggi disperse nell'assolvimento di compiti non pertinenti o intenti di viaggio inutilmente prolungati
Terzo il massimo sforzo dovrebbe essere prodotto per definire delle procedure funzionali di collaborazione tra operatori dei centri e degli istituti e degli operatori di istituto tra loro
Per far sì che le forze disponibili siano ancora una volta spesi in modo economico e coordinato su questo piano la formulazione da parte dell'amministrazione centrale di indirizzi operativi omogeneo e l'attuazione di altre forme di assistenza tecnica di retta potrebbero risultare particolarmente opportune
Per quanto riguarda l'aggravamento qualitativo delle tipologie di comportamento trattate sembra utile prospettare le osservazioni seguenti
La missione alle misure alternative di soggetti che presentano le loro curriculum anche reati ostativi non ha costituito un fatto eccezionale nemmeno prima delle modificazioni introdotto dalla nuova normativa
Ciò com'è noto per effetto dell'interpretazione giurisprudenziale delle norme sul cumulo
è indubbio tuttavia anche tali casi di verranno ora più frequenti
E soprattutto per il fatto di essere ormai legittimamente inclusi nel quadro applicativo delle misure alternative
Potranno determinare un mutamento di atteggiamento nei detenuti interessati
In termini di aspettativa di pressioni per ottenere il beneficio di reazione nel corso dell'esecuzione eccetera il cui peso non può essere sottovalutata
Può sembrare superfluo rilevare che le maggiori difficoltà nel corso di un affidamento di una semilibertà non sono in linea di massima
Presentate tanto dai soggetti anche seriamente ostacolati da problemi di natura relazionale ed integrazione sociale ma sostanzialmente desiderosi di ricevere appoggio per superare le difficoltà in cui si trovano quanto piuttosto per i soggetti che pur magari manifestando atteggiamenti esteriormente conformi alle prescrizioni dettate
Aderiscono in realtà a sottosistemi culturale di tipo criminale vuol gruppi delinquenziali organizzati in cui essi sono perfettamente integrati qui da cui ricevono anche durante la detenzione
O in vista dell'eventuale concessione di una misura alternativa ogni possibile forma di sostegno e di facilitazione
Sono questi i detenuti più capaci di mascheramento che riescono spesso anche in istituto a costruirsi un'immagine di rispettabilità e di irreprensibili Italia difficile da contestare
Sono questi stessi detenuti per i quali non costituisce problema produrrà al momento giusto tutte le richieste di lavoro che occorrono per sostenere adeguatamente l'istanza di una misura alternativa
Nella discussione che nel luglio scorso ha concluso al Senato l'esame della nuova normativa prima del passaggio alla Camera e che avrebbe poi richiesto utilità per l'esame del testo finale da parte dello stesso Senato
Il senatore Vassalli prendendo la parola per sostenere il provvedimento legislativo che gli aveva autorevolmente seguito anche come presidente della Commissione giustizia
Ha tra l'altro con particolare riferimento all'articolo quarantasette a questo proposito ha affermato
A noi è sembrato che la natura del delitto per cui si è stati condannati sia in certa misura estraneo a tutto il quadro dell'esecuzione penale delle sue finalità
Ci siamo invece preoccupati dei collegamenti del detenuto con la criminalità organizzata o di una scelta di criminalità anche al di fuori di tale collegamento quale pur sempre possibile
Ma in uno degli emendamenti proponiamo la soppressione dell'Espresso previsione oggi contenuta nell'ultimo periodo del comma secondo dell'articolo sotto il profilo della sua inutilità
Visto che il provvedimento può essere adottato soltanto sulla base dei risultati dell'osservazione dalla personalità condotta collegialmente in istituto e nei soli casi in cui si può ritenere che il provvedimento stesso anche attraverso le prescrizioni a cui si accompagna contribuisca alla rieducazione del reo e assicuri la prevenzione del pericolo che gli commetta altri reati
In questa proposizione sta in effetti la possibile risposta alle preoccupazioni qui segnalate
Sì è giusto nato per me anche precedentemente affermato in questa relazione eliminare ogni pregiudiziale di carattere generale per la concessione di una misura alternativa
Assumendo invece come unico riferimento al soggetto che ne chiede l'applicazione
Eppure anche necessario che tale applicazione sia convenientemente mirata
Come non dubitiamo che siano il prudente apprezzamento dei tribunali di sorveglianza
Con ricorso sistematico ad attività di osservazione realmente capace di porre in evidenza al di là di formule definitorio di scuola
L'atteggiamento esistenziale di fondo del detenuto disponibile alla prospettiva di un reinserimento sociale
O invece consolidato in una scelta di criminalità
Tutto quello che può favorire lo sviluppo di procedure di valutazione che consentono ai magistrati di sorveglianza di assumere i provvedimenti di competenza con massimo rispetto del principio dell'individualizzazione
Risultano spighe abile sul piano oggettivo
Tutto quello che potrebbe rappresentare eccessiva schematizzazione delle procedure o tendenza l'applicazione automatica dei provvedimenti risulterebbe al contrario qualcosa da evitare per gli evidenti rischi connessi
Sotto questo profilo gli operatori penitenziari per quanto di loro pertinenza dovrebbero sentirsi impegnati a differenziare adeguatamente i loro interventi
Si prenda ad esempio la durata dell'osservazione in istituto
Passato dopo le modifiche dell'ottantacinque da un periodo di almeno tre mesi ha da almeno un mese
è esperienza comune è stato rilevato anche questa mattina in uno degli interventi che come John periodo di tre mesi risultasse in diversi casi insufficiente per cui anche una corretta riflessione sul comportamento di un soggetto
Integrata dagli apporti concernenti la situazione familiare le prospettive di eventuale impegno esterno eccetera
Nella situazione attuale
Gli operatori dovrebbero da parte loro a contribuire a che l'espressione almeno un mese
Non finisca nella pratica ad essere assunta come misura standard valida per tutti i soggetti paradossalmente quasi un massimo di osservazione che non sia possibile superare altro che in casi eccezionali rigorosamente motivati
La norma consente di fatto di ridurle opportunamente i tempi di osservazione poniamo dei casi Brady
Ma consente nello stesso tempo di mantenere i necessari livelli di approfondimento dove la situazione personale del detenuto appare più problematica e difficile da valutare
Nella prospettiva specifica indicata dalla legge per l'applicazione dell'articolo quarantasette o cinquanta
Come appunto nei casi particolari di cui prima si è detto
Anche in fase di esecuzione di una misura alternativa
Gli operatori che sono chiamati a realizzarla dovrebbero sentirsi impegnati ancor più che in passato
A una continua verifica dell'adeguatezza dei loro interventi ad esempio nel trattamento dei semiliberi la comunicazione reciproca fra gli operatori delle informazioni e delle segnalazioni raccolte
Dovrà risultare più intensa e sistematica
E così il lavoro di équipe per l'aggiornamento continuo del programma di trattamento eccetera se si vorrà evitare che attraverso un sistema operativo oggi registrato sui livelli di funzionamento accettabile ma non ancora ottimali gli adeguati solo in rapporto ai soggetti finora trattati
Fiumicino i casi più difficili il cui negativo comportamento tanto più pericoloso in quanto abilmente dissimulato
Non riesco ad essere tempestivamente individuato e controllate
In particolare il servizio sociale incaricato degli interventi di aiuto controllo nell'esecuzione delle misure alternative
Dovrà intensificare la sua attività corrispondere alle maggiori esigenze di cui si è appena detto
Mantenendo la competenza dell'intervento all'interno del sistema operativo penitenziarie ed evitando così di dare più o meno pretestuose un motivo ricorso ad altre forme surrettizie di controllo da parte di organi esterni al sistema penitenziario
Tecnicamente disturbanti e peraltro nemmeno previsti dall'ordinamento penitenziario
Il secondo punto riguarda l'accesso alle misure alternative direttamente dallo stato di libertà
Come è noto la nuova normativa prevede che in taluni casi e per la concessione di una misura alternativa
Si possa fare a meno dell'osservazione preliminare svolta in istituto
Anche a prescindere dalle ipotesi particolari indicate nel quarantasette bis
Tali casi possono verificarsi
Prima quando l'istanza di affidamento ha presentato da un soggetto che ha trascorso un precedente periodo in custodia cautelare
Non è specificato se il periodo di custodia debba riferirsi allo stesso fatto per cui il soggetto è stato condannato o possa riguardare anche altri fatti trascorsi ne viene determinato il tempo massimo a partire dalla condanna entro il quale tale carcerazione debba cadere ne ancora viene indicata una durata minima della custodia cautelare necessarie ad integrare la condizione di esonera dall'osservazione
Quindi diciamo l'ipotesi è la più ampia possibile così come formulata dalla legge
Oppure quando l'istanza di semilibertà e presentato da un soggetto condannato fino a un massimo di tre anni di arresto reclusione
Che pur non avendo subito un precedente periodo di custodia cautelare abbia dimostrato la propria volontà di reinserimento nella vita sociale
L'ipotesi di cui si tratta appare certamente molto positiva realizzando per la prima volta nei confronti di condannati ordinari cioè non tossicodipendenti o alcoldipendenti
La possibilità di un accesso diretto alla misura alternativa senza l'obbligo di sottostare a un periodo preliminare di carcerazione in essi stigmatizza ante e talora devastante per le conseguenze a livello di perdita del posto di lavoro di turbativa nell'organizzazione della vita familiare eccetera
Il problema è che ancora una volta si pone agli operatori per non temere di dover andare incontro a un fallimento dei loro interventi
E quello di vedere questa ipotesi applicata soltanto ai soggetti che ne possono realmente trarre beneficio
Tenendo conto che il vaglio delle situazioni personali degli interessati non potrà valersi nemmeno delle procedure di osservazione oggi comunemente realizzate di istituti
Si suppone che la magistratura di sorveglianza nell'attività istruttoria che precede la decisione
E che ha comunque tempi massimi predeterminati molto ristretti
Non si arresterà alle informative fornite dagli organi di pubblica sicurezza
Ma richiederà anche l'indagine socio familiare a cura del servizio sociale
Infatti ciò che il tribunale di sorveglianza è chiamato a valutare in relazione al soggetto che propone l'istanza non concerne solo aspetti di comportamento Obiettivo
Ma anche atteggiamenti interiori e disponibilità evolutive che sembra difficile accertare senza utilizzare un approccio tecnico adeguata
Il servizio sociale si troverà dunque di fronte a un compito non agevole da svolge lei
Che richiederà un'applicazione un controllo tecnico particolari
Nel quadro normativo italiano servizio sociale è infatti intervenuto sino ad oggi in un processo di osservazione organizzato in un contesto istituzionale
Solo oggi si pone sistematicamente al servizio sociale un obiettivo da realizzare
Che pur essendo comune in altri Paesi si pensi a tutta l'attività della delle inchieste in in fase pre sentenziare nei paesi di cultura anglosassone germanici rappresenta per noi nel settore degli adulti
Un'esperienza operativa nuova
Si apre dunque al servizio sociale e all'amministrazione penitenziaria che lo impiega una prospettiva che implica importanti attività di perfezionamento e di assistenza tecnica nei confronti del personale utilizzato
E che comporterà la scelta fra diverse possibili opzioni
Primo servizio sociale dovrà soltanto fornire l'inchiesta sociale o richiesta potrà articolare intorno al suo intervento altri rapporti d'indagine
Ad esempio ad opera di esperti ex articolo ottanta integrati nel contesto operativo del centro
Realizzando così una forma di osservazione in libertà alternativa l'osservazione in istituto
Secondo quali saranno le procedure capaci di assicurare allo stesso tempo un adeguato approfondimento dell'indagine e un contenimento dei tempi di svolgimento entro i limiti massimi previsti dalla normativa
Terzo sarà possibile opportuno prevedere che nella composizione di questa eventuale équipe di osservazione esterna
Sia presente anche la competenza operativa dell'educatore
Quarto quali potranno essere i coordinamenti e le collaborazioni realizzabili fra équipe del centro équipe dell'Istituto per dare l'osservazione criteri valutativi omogenei
Qualcuno degli operatori ha giustamente rilevato che l'evoluzione legislativa più recente nell'ottantacinque da ultimo nell'ottantasei
Sembra voler ridurre l'importanza della nozione di osservazione scientifica
Almeno nel senso tradizionale attribuito a questa espressione ancora nelle riforme del settantacinque
Gli obiettivi dell'osservazione sembrano spostarsi sempre più dallo studio delle carenze fisiche psichiche se non rispetta le espressioni usate nella legge del settantacinque
Le carenze fisiche psichiche e dalle altre cause del disadattamento sociale
Ma la valutazione pragmatica della corrispondenza della condizione attuale del condannato alla misura proposta nel programma di trattamento e finalizzata are inserimento sociale
Se ciò anche fosse vero
L'importanza di un'attività di accertamento preliminare alla concessione di una misura alternativa resterebbe pur se orientata sui nuovi obiettivi assolutamente determinante per il buon funzionamento del sistema
Su questo punto gli operatori propongono la loro piena disponibilità
Li attendono che la magistratura di sorveglianza prendo tempestivamente posizione avviando le prassi che consentano di chiarire quali sono gli orientamenti in proposito
Terzo fattore di modificazione del quadro di aumento dei casi la detenzione domiciliare
La misura alternativa previsto dal quarantasette ter
Rappresenta per noi operatori un'incognita
La cui esatta definizione ancor più che per altri aspetti della normativa già considerati potrà essere tratta solo dalla pratica di lavoro attuata
In linea di massima la detenzione domiciliare sembra costituire la proiezione in fase esecutiva
Dell'istituto degli arresti domiciliari introdotto dalla legge ventiquattro novembre nero centottantuno numero seicentottantanove
Gli elementi che sostengono l'accostamento sono principalmente
Prima una sostanziale coincidenza dei soggetti ai quali i due istituti sono diretti
Con qualche maggiore ma non determinante estensione nella detenzione domiciliare
Secondo il richiamo formale per la detenzione domiciliare articolo duecentocinquanta quattro quater del Codice di procedura penale per la determinazione delle modalità di svolgimento della detenzione stesse
E per l'effettuazione dei controlli sulle prescrizioni alla stessa stregua degli arresti domiciliari
Terzo
La mancanza assoluta di ogni riferimento ad attività esplicitamente finalizzate al trattamento rieducativo una reinserimento sociale del soggetto che beneficia della detenzione domiciliare
Quasi che quest'ultima rappresenti una alternativa semplice alla pena detentiva tradizionale unicamente connotata dalla limitazione della libertà personale senza intenzione da parte dello Stato di esercitare un'ulteriore azione nei confronti dell'interessato portala modificazione del comportamento
Non sarebbe la prima volta
Che il sistema penale sceglie di limitare il suo intervento diretto nei confronti di particolari soggettivo ambiti di pena
Riducendo la sua funzione al controllo esterno del regolare svolgimento di una misura semplicemente restrittiva senza maggiore implicazione sul piano dei contenuti di educativi
Basti pensare in tempi recenti alla misura dell'assegni detenzione
Che di fatto si risolve nella permanenza notturna degli interessati presso l'istituto penitenziario restando del tutto indifferente le qualità delle esperienze realizzate dagli interessati stessi nel corso dalla giornata
Purché all'interno delle prescrizioni formali controllate dagli organi di pubblica sicurezza
Se tale fosse il quadro interpretativo nel quale a leggere le norme sulla detenzione domiciliare
Il richiamo del quarto comma del già citato articolo quarantasette ter agli interventi del servizio sociale
Andrebbe considerato soprattutto in funzione dell'azione che il servizio sociale può utilmente svolgere per segnalare le eventuali esigenze del caso ai servizi territoriali competenti in materia di assistenza
Senza ulteriori coinvolgimenti sul piano rieducativo
D'altra parte in una normativa nella quale è stato sempre specificato il profilo degli interventi propri del servizio sociale
Controlli aiuto nell'affidamento in prova
Dinanzi assistenza alla semilibertà sostegno della libertà vigilata eccetera sembrerebbe veramente strana se si volessero delineare per la detenzione domiciliare
Contenuti operativi più elaborati di quelli che le espressioni usate dalla legge lasciano genericamente intendere
Con questo servizi sociali non volevo certo sottrarsi ai compiti propri del servizio sociale che la magistratura di sorveglianza ritenesse comunque di attribuirgli in proposito
Se l'assolvimento di tale il più ampi compiti fosse considerato indispensabile per il buon esito di una misura la cui importanza benché limitata una ridotta gamma di soggetti è sicuramente di grande rilievo
Per concludere queste brevi considerazioni
Potremmo dire sinteticamente gli ampliamenti normativi e i progressi istituzionali proposte dalla nuova legge
Ci sembrano pienamente condivisibili a condizione che la prassi applicativa sia ispirata a principi tecnici rigoroso
E sia sostenuta da un proporzionato sforzo creativo che assicuri ai servizi investiti dell'esecuzione delle misure alternative un livello di efficienza adeguata
L'apprezzamento per l'evoluzione in corso e accompagnata infatti dalla preoccupazione che l'opinione pubblica
Pronta a solidarizzare con i buoni principi
Ma altrettanto pronta a scandalizzarsi degli insuccessi che ogni nuova esperienza in abiti bel mente incontra sì è indotta da un avanzamento troppo rapido
E troppo poco meditato a un riflusso supposizioni regressive
Noi operatori penitenziari siamo pronti a fare la nostra parte
Per difendere l'applicazione della riforma nella pratica del nostro impegno quotidiano
Più che nelle dichiarazioni nessun passi nelle tavole rotonde
Siamo infatti convinti che la riforma si vince nella realtà del nostro lavoro
E il nostro lavoro non lascerà margini a interpretazioni ambigue o interessate
Sinistro dimostreremo di saper ci muovere con capacità senso di responsabilità e determinazione
Educato piccolo sbaglia leggerla terza relazione Tudor sei modalità di collaborazione ha convocato i locali redatta dagli educatori del distretto Campania Puglia Molise coordinato dall'ispettore Pastena
Piccola nota di concerto con l'evoluzione sociale e la modernizzazione in particolare incidenza di dinamiche quali le tossicodipendenze
Il novero dei reati politici l'estensione e l'articolazione di forme di criminalità organizzata unitamente all'incremento costante dei reati contro il patrimonio finiscono con i notificare in chiave strutturale e problematiche evidenziate
In relazione a ciò la politica di gestione di queste nuove dinamiche e giustamente improntata alla differenziazione degli istituti di pena
Tale caratterizzata tipologia prevede anche un'ampia estensione e ristrutturazione intesa nel senso più lato cioè strutturale organizzativo-funzionale eccetera Elegance mandamentale
Quali Rachel tricicli quella larga fascia di soggetti che hanno commesso dei reati minori e a brevissimo indici di permanenza che possono fruire di particolari ed oggettive forme di regime detentivo
La recente attuazione della legge stesse tre ottantasei ribadisce che i soggetti detenuti siano sottoposti a forme di trattamento che rispettino i bisogni della personalità di ciascuno
Mantenete numero detenuti ed internati limitato e comunque tale da favorire trattamento invio Rizzato
Inoltre è d'obbligo la separazione degli imputati e condannati
Dei giovani fino a venticinque svolta dagli adulti dei condannati dagli internati dei condannati la veste da condannato reclusione ed infine delle donne da ospitare in apposite sezioni
Nella geografia penitenziari italiana e spesso è impossibile oggettivamente attuare tali normative in virtù di emergenza ormai croniche e di più volte denunciate problematiche di sovraffollamento
Da ciò si evince che oltre al riassetto logistico e strutturale degli istituti
E la relativa loro differenziazione in merito alla popolazione detenuta da ospitare si rende necessario un nuovo orientamento della politica dell'intera amministrazione istituti di prevenzione e pena
In quest'ottica la recente emanazione della legge stessa e tre ottantasei apre alcuni spiragli al coinvolgimento del sociale dall'ingresso nell'istituzione delle forze presenti sul territorio affinché la realtà carcere si estenda finalmente all'esterno
Da qui l'esigenza di puntualizzare quali siano differenti territoriali
Il carcere e parte integrante della società
E deve di fatti avere come referente del territorio
Rifacendoci alla costituzione
L'articolo tre secondo comma afferma che compito da Repubblica e quindi l'apparato amministrativo statale e degli enti locali
Rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano di fatto la libertà l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo dalla persona umana
E l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori inteso questo termine come cittadini evidentemente all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
Ebbene i detenuti sono perlomeno un sistema politico democratico e partecipativo dei cittadini sui quali si esercita particolare potere coercitivo
Limitando l'impatto la libertà non poter luminarie lo status di cittadini che hanno sì disatteso le veci o per questo possono essere considerati meno tali la legge penitenziaria sembra che abbia più o meno puntualmente colto questa necessità chiamando un coinvolgimento fattivo la doverosa collaborazione degli enti locali
Si deve purtroppo constatare che la citata normativa risulta essere per ciò che attiene la collaborazione con detti enti lacunosa e basta
Gli operatori penitenziari sono riusciti dove è stato possibile a comporsi e degli enti locali su precise aree d'intervento in pratica si è lasciato alla professionalità dall'inventiva degli stessi la realizzazione di possibili aperture sul territorio
Passando all'esame dei referenti territoriali in primo il primo in ordine di importanza e la Regione
Infatti l'attuazione di ordinamento regionale ha trasferito la Regione ASS alle regioni a statuto ordinario DPR sullo serissimo al settantasette seguenti i settori organici comprendenti la materia dei servizi sociali
Queste ultime in particolare si sostanziano nel seguente modo
Della beneficenza pubblica che comprende l'assistenza economica alle famiglie dei detenuti l'assistenza post penitenziaria interventi a favore dei minorenni soggetti a provvedimenti del di autorità giudiziaria minorile interventi di protezione sociale
L'assistenza sanitaria ospedaliera la Regione deve promuovere il mantenimento il recupero dello stato di benessere fisico e psichico della collettività di conseguenza percepisce guarda quella detenuta
La detenzione può amplificare l'effetto di talune caratterizzate forme patologiche con elevati rischi sia per gli stessi distretti che per chi opera nel settore vedi Lights l'epatopatia in genere le malattie veneree
L'istruzione artigianale professionale
La Regione deve realizzare dei corsi di addestramento professionale sia per l'industria che per l'artigianato utilizzando proficuamente lo strumento delle concessioni di sovvenzioni di finanziamento
Difatti nella maggior parte degli studi prudenziali vengono programmatica attuati corsi di formazione professionale che risultano spesso disattendere sia le esigenze del mercato del lavoro locale che le aspettative dei detenuti
Finora si accennato ad alcune delle possibilità che la Regione può offrire al settore finanziario
Non va però ho tralasciato che terzo comma articolo centodiciotto della Costituzione
Dispone che la Regione esercita normalmente le sue funzioni amministrative delegando alle Province ai comuni gli altri enti locali o valendosi solo uffici la cosiddetta amministrazione indiretta necessario dice oltre agli enti pubblici sopra menzionati che è possibile individuare numerosi altri interlocutori che vanno a inserirsi in quel processo educativo trattamentale
Come previsto dal sessanta al sesto comma dell'articolo uno la legge penitenziaria che si richiama l'articolo ventisette dalla Costituzione
Che vuole la pena tesa alla rieducazione che passa per il carcere mai perfetti si riflettono anzitutto sulla lealtà Esterna adesso
Va comunque specificato che le aree d'influenza e l'intervento dei tre diversi organismi elettivi lo si sovrappongono ma si intersecano
Di fatti le competenze editoriali sono ben distinte e di particolare interesse poiché istituti di pena e spesso collocato in contesto extra comunale o comunque provinciale
L'assistenza la sanità il lavoro la formazione e l'edilizia l'attività culturale e sportiva ricreativa eccetera coinvolgono in modo esecutivo o dall'ente Comune ora l'ente Provincia che si presentano perciò interlocutori talvolta undici
Delle necessità operative degli istituti
I mali storici io alcune aree dell'azione si ripercuotono purtroppo con veemenza e la capacità di produrre interventi operativi peraltro dovuti per legge che contribuirebbero a rendere sereni di programmi di trattamento penitenziario
All'atto di quanto esposto risulta evidente che la presenza sul territorio di enti a carattere non elettivo
Spesso sopperisce ritardi alle carenze dalle piene inadempienze degli organismi accreditati della politica locale e del decentramento amministrativo
La burocrati cita che caratterizza i rapporti con detti enti locali e viceversa elementi minore negli altri enti territoriali non a caso i contributi che recentemente vengono offerti da parte di operatori economici forze sindacali
Associazioni professionali alle attività trattamentali interne sono pervenute in modo celere sostanzioso sia sotto il profilo economico che strutturale
Un esempio concreto di ciò sono le biblioteche attrezzature ginnico sportive in materiali didattici formativi culturali che in talune realtà sono state donate per collaborare al decollo di attività in favore del miglioramento del regime detentivo
Nello specifico e come si rileva anche D'Alema l'azione e la legge se sei tre ottantasei alcuni articolo articoli coinvolgono forse non istituzionali
Comitato era pensi che per tossicodipendenti organizzazioni di cooperative singoli operatori economici associazioni del volontariato sociale a farsi carico di essere referenti territoriali e l'Istituto difensore prima
Il carcere si offre quale riferimento di vari servizi territoriali assumendo il carico di proseguire l'intervento sull'utente a vari livelli e garantendo così il rispetto dei bisogni essenziali
Di fatti si è ampliato enormemente la sfera intervento dentro tale pur se spesso la qualità l'efficacia per intere spaesamento dalla funzione di servizio sociale e territoriale rischia di non essere realmente integrata manca cioè quel momento di verifica ma soprattutto di coordinamento tra i vari servizi
Un valido esempio di quanto affermato riscontrabile nella prevenzione e cura riabilitazione delle tossicodipendenze in favore delle quali molte iniziative sia del volontariato sociale e di organizzazioni territoriali sono intervenute con modalità e tempi diversi da quelli della struttura dell'ente locale creando un effetto boomerang sugli stessi utenti dei servizi
Tale contesto ormai infatti esplicitato che le forze non istituzionali sono state accreditate di spazi operativi in tutti i voti che gli enti pubblici del territorio sono riusciti a colmare
Si rendono perciò indispensabili
Nel vasto e complesso campo di riforme dell'autonomie locali leggi quadro che garantiscano il coordinamento e la comune finalizzazione delle strategie onde fornire al territorio punti di riferimento concreti ed interventi operativi qualificati
Permangono purtroppo profonde differenze cioè vari contesti socioculturali dell'azione e di rapporto con l'ente locale va quindi considerato attenta mente
Alla luce sia delle effettive connotazioni problematiche del territorio sempre fu delle potenzialità politico amministrativo detti enti
Proprio in virtù di ciò e ormai essenziale una completa ed esausto esaustiva regolamentazione giuridica dei rapporti tra ente locale e sedi periferiche delle varie prestazioni sociali
Spesso si sovrappongono o vengono contestate dall'una e dall'altra parte competenze doveri e ancora una volta purtroppo nel contenzioso tra le parti istituzionali chi ne soffre l'utente nel quadro di un'evoluzione e riqualificazione funzionale di tutto il terziario nel quale ampiamente compreso anche l'istituto penitenziario e d'obbligo la creazione di nuove figure professionali
Nonché l'adeguamento e la specializzazione di quelle già presenti con la massima estensione dei ruoli di coordinamento appunto tra i servizi con un'angolatura più vicina ai problemi tecnico organizzativi del personale civile pelame stazione di istituti di prevenzione e pena si evidenzia la necessità di ampliare orientare alcuni ruoli affinché fungano da tramite con le istituzioni
Nelle more di un più ampio riassetto normativo per fronteggiare l'emergenza sarebbe opportuno creare una realtà di coordinamento dei settori conservativo trattamentali titolare anche di una banca dati ubicata presso gli ispettorati si attuali
Con finalità di correlazione di supporto alle attività di tutti gli istituti tale struttura abilitata votare presso i vari contesti istituzionali locali potrebbe costruire in concreto quelle gambe operativo basato su criteri funzionali che farebbe decollare i servizi sì dal punto di vista quantitativo che qualitativo
Il pool di operatori potrebbe essere costituito del contingente con criterio di sperimentalità per sopperire alle esigenze immediate prospettate dal territorio
Tale proposta ben si integra con il previsto adeguamento del personale velate pedagogica e con il conseguente snellimento dei carichi di lavoro veramente amministrativi attualmente a carico delle direzioni
In conclusione si rileva come tra il personale operante nel ministero di grazia e giustizia siano già presenti elementi qualificati ed accreditabili di ulteriori potenzialità tecniche e dell'operative
Le che concretizza l'ipotesi di rendere pragmaticamente ed imitata mente vitali questi proposte affinché leggi così fortemente innovative quali la stesse tre ottantasei la sesta duecentocinquantaquattro del trentacinque conservino e si Luppino
L'orientamento educativo e torna modernizzate che ha posto l'avanguardia nel panorama europeo la nostra azione
Il primo degli interventi programmati don Sergio Pitti leggera in carcere nel Veneto visto dal di fuori redatta dal centro di coordinamento medico sociale
Non c'è
Analisi delle problematiche emerse da un'indagine relativa ai servizi territoriali per le tossicodipendenze
Dance il volontariato da parte del Centro di Coordinamento regionale medico sociale per le tossicodipendenze
Previsto dalla legge regionale sulla tossicodipendenza del Veneto
Obiettivo
La struttura penitenziaria nel Veneto è il ruolo dell'operatore all'interno delle strutture carcerarie
è già stato oggetto di studio da parte della Regione Veneto
Del ministero Grazia e Giustizia
Sotto la direzione dei professori Scanagatti e Mosconi della facoltà di Scienze politiche dell'Università di Padova
D'altro canto sembrava importante che il pianeta carcere
Forse anche esaminato da un'altra ottica con taglio più soggettivo
In altre parole ci si è chiesti
Quale conoscenza
E come è vissuto da parte degli operatori dei servizi esterni
E dei volontari la realtà carceraria nel settore specifico della tossicodipendenza
Una domanda preliminare di grande importanza
Dalla risposta più o meno corretta dipende in buona parte l'esito di una eventuale proposta educativa
Metodologia
Il questionario proposte si articolava in alcune domande sette per la precisione
Avente lo scopo di raggiungere questi risultati
Quanto alla prima descrizione dei dati essenziali da parte dei servizi esterni
Raffrontando questi dati comitati proposti dai servizi e quelli messi a disposizione dall'ispettorato dall'ispettorato distrettuale
Rendersi conto se gli operatori del territorio hanno coscienza della realtà oggettiva
E sotto quest'ottica altre domande di il richiamo il numero tre e numero sei e precisamente descrizione del personale dei servizi esterni al carcere
E quindi il servizio sanitario all'interno
Le altre due domande e precisamente la seconda e la quarta volevano e che trattavano l'entrata del tossicodipendente
E come il tossicodipendente viene seguito all'interno e all'esterno del luogo di pena
Volevano evidenziare la situazione del tossicodipendente secondo quanto era a conoscenza degli operatori sul territorio
Infine chiudeva il numero sette dando l'opportunità di esprimere eventuali proposte numero sette diceva presentazioni di eventuali esperienze
Le risultanze
Hanno risposto al questionario questionario tutti i servizi delle industrie delle unità locali salumi socio sanitarie nel cui territorio ci sono case circondariali
Eccetto uno solo per motivi spingendo questo suo ultimo è stato raggiunto attraverso intervista
Dall'esame delle risposte risulta un quadro che possiamo così rappresentata
Esistere una certa uniformità di intervento all'entrata del tossicodipendente
Tutti i detenuti vengono visitati nell'arco della giornata UE al massimo entro trentasei ore
Vengono visitati da un sanitario nell'arco della giornata su richiesta i tossicodipendenti in transito e trasferiti temporaneamente per ragioni processuali
Qualora il tossicodipendente forse un trattamento metà D'Amico questo non viene sospeso il problema del rapporto con il servizio sanitario del carcere e trattato poi nelle problematiche
Il personale dei servizi esterni che ha in trattamento il tossicodipendente può continuarla anche dopo non ci sono remore non ci sono difficoltà per le entrate per l'entrata in carcere
In carcere i tossicodipendenti vengono seguiti attraverso il trattamento psicologico e farmacologico a seconda dei casi salvo che in una realtà la casa circondariale di Padova in tutti gli altri carceri vengono contattati e seguiti solo i tossicodipendenti che erano già conosciuti o che lo richiedono
I rapporti con gli operatori della giustizia sono strettamente formali esiste uno scollamento tra i servizi Intra ed extra murali
I servizi esterni mostrano scarsa conoscenza della vita dell'interno del carcere
Tutti i servizi contattati dichiarano che è stata stilata una convenzione tra ministero grazie giustizia e Louis competente per territorio secondo lo schema fornito dallo stesso Ministero di Grazia e Giustizia
Loris ventuno del vento di Padova ha steso una propria convenzione che si distacca in parte da quello del ministero
Solo nella casa circondariale di Padova esista un'équipe integrata di operatori Esterni ed interni
Problemi emersi
Approfondendo questi cenni attraverso interviste a responsabili dei servizi ed operatori si evidenziano alcune problematiche di particolare spessore
Primo
Conoscenza corretta della realtà intramuraria
Mentre nel contatto esterno al carcere l'operatore si trova di fronte a persone altamente disturbate Matilde quali può almeno conoscere i principali problemi
Immaturità dell'esilio insicurezza valenze Fabi consensi ansia depressione scarsa aderenza alla realtà somatizzazioni di varia natura
Le variabili introdotti nella vita del tossicodipendente dalla carcerazione non vengono fatte oggetti di analisi oggetto di analisi
L'imputato nella sua condizione di incertezza del futuro esprime una dipendenza assoluta specie se si tratta di prima carcerazione
è disorientato in cerca di un interlocutore di un ambiente falsato
Ne consegue che il rapporto con l'operatore chi opera al di fuori si è dopo sia negli pubblico volontario non esprime le reali intenzioni ma è solamente strumentale alla scarcerazione
Sempre da parte di chi opera sul territorio viene sottovalutata la perdita della libertà che implica anche il distacco non voluto dalla sostanza
Inoltre sembra che non sia assolutamente presente
La disperazione dell'isolamento se non nel caso di esiti traumatici
Abbastanza sotto però non sembra anche la conoscenza della carcerazione del tossicodipendente
Certamente non viene tenuto conto che il carcere particolarmente duro per l'assuntore abituale di troppi
Rigetto da parte del personale di custodia stressato dalle continue richieste il più delle volte petulanti
Il disprezzo da parte d'arresto che una popolazione detenuta
Infine data in genere la giovane età l'inesperienza e la fragilità psicologica la essere oggetto di vessazioni di ogni genere
Secondo problema ma il problema più grave riguarda il trattamento il tentar di suscitare in questa fascia di ristretti la volontà e la capacità di vivere nel rispetto della legge e provvedere a se stessi
In questo campo non esistere nelle sue strutture del Veneto quasi niente di organizzato nella globalità
Solo approcci individuali il più delle volte continuazione di una terapia iniziata al fuoco fuori dal carcere
L'altro problema
Superamento delle logiche corporative
E l'opinione di tutti gli operatori che a vario titolo si occupano del settore
Che sia necessario un intervento integrato la cura del tossicodipendente va infatti preventivata in un certo lasso di tempo
Se durante questo periodo di tossicodipendente entra in carcere è evidente che ciò comporta la necessità di integrare l'attività degli operatori esterni comunque gli interni
Quarto problematica
Rapporti con i servizi terapeutici esistenti sul territorio
Questa problematica non è stata affrontata e forse due proposte specificatamente ma sembra essere di non pochi importanza
Bisogna che al più presto
In sede nazionale
E regionale
Si stabiliscano criteri di valutazione relativi alle comunità e ai servizi che accolgono tossicodipendenti
Potrebbero essere considerati il rapporto numerico tra operatori e utenti
L'esistenza di programmi obiettivi e strumenti
Il tempo medio di attuazione del programma stesso
L'elenco di alcune norme interne essenziali
L'esistenza di collegamenti reali con il territorio
La formazione e preparazione degli operatori
La comprovata esperienza degli operatori del settore e collegamento con gli organismi esistenti per coloro che volessero iniziale
Ed infine la trasparenza dei bilanci
Quinto problemi rapporti con la custodia
Gli operatori dei servizi sociali del territorio veneto suggeriscono dei ribelli concreti quali ad esempio l'attuazione di corsi professionali di breve durata con lo scopo di qualificarmi vari campi soprattutto gli agenti di custodia
In relazione al problema della tossicodipendenza non si possono frapporre indugi per quello che riguarda la qualificazione professionale di coloro che sono impegnati nel settore sanitario
Anche per gli ultimi notizia relativa al diffondersi dell'Heysel tra i ristretti
Il mondo o per cultura rizzare gli agenti di custodia
E il non voler prepararmi ad un compito così difficile lasciandoli soli indifesi ed esposti a vendette
In genere a presso l'opinione pubblica più attenta al problema
Il dubbio
Che più che non si possa non si può aiutare a risolvere questo grave problema
Tre osservazioni finali
Non si è fatto cenno da nessuno degli intervistati del problema relativo a reparti carcerari previsti
Dalla legge sei otto cinque articolo ottantaquattro in aderenza ai principi della risoluzione del Consiglio d'Europa del mille novecentosettantatré che prevede la creazione di unità multidisciplinari
Dove operino sanitari psicologi educatori assistenti sociali in collaborazione con volontari che operano in ambito privato sociale
Il problema che si pone qualora venissero costituiti anche in forse in forma embrionale e quella della separatezza dal resto della popolazione carceraria
Seconda osservazione
Quanto alle forme alternative
Sostanzialmente positiva è stata l'accoglienza della legge le varie leggi in particolare quella del due agosto dell'ottantadue numero cinquecentotrentadue pur sottolineando che l'ambiguità dell'applicazione come è stato ampiamente illustrato nella relazione precedente del dottor Brega
Soprattutto non c'è una correttezza di applicazione
In relazione agli arresti domiciliari
Legati all'uopo materialmente circoscritto oppure alla struttura comunitaria intesa come luogo di cura e di assistenza
Alcuni giudizi propendono per la prima altri per la seconda soluzione
Terza osservazione
Problematica sembra essere invece l'applicazione della semilibertà è tossicodipendente
Neppure nel Veneto come del resto in tutta Italia questa forma alternativa ha dato i risultati sperati
Tenendo presente che per un valido aiuto è necessario che il tossicodipendente collabori
I servizi interrogati concordano nell'affermare che le motivazioni addotte da parte dei semiliberi sono per lo più strumentali e riferite solo all'uscita del carcere
Anche per i pochi che collaborano fa problema il rientro non tanto in una struttura carceraria quanto in una mentalità troppo lontana dal messaggio educativo proposto
Conclusione
Al di là delle discussioni molto importanti relative a carcere si carcere no ci si pone una domanda
è possibile trasformare in carcere da serbatoio contenitore del disagio in vista di un acquario che sicurezza sociale in carcere filtro per rivedere le motivazioni che hanno portato questi giovani alla tossicodipendenza
Tutti sono concordi nell'affermare che soprattutto per il tossicodipendente bisogna ridurre al minimo la risposta carcere
Dove i meccanismi violenti e repressivi vengono ingigantiti vanificando così il lavoro degli operatori esterno che al contrario è finalizzato al recupero psicopedagogico
Ancorato ad un quadro di valori agli antipodi di quelli chiede di quello che viene prodotto all'interno del carcere
Il lavoro di approfondimento verrà continuato durante il primo semestre ottantasette soprattutto in relazione all'analisi della situazione che verrà a crearsi anche nel Veneto con l'applicazione della cosiddetta nuova riforma e in particolare dell'amnistia e dell'indulto grazie
La relazione in ordine conferma dopodiché per cortesia alla relazione
Il Psi
E
Ecco perché
Per il secondo intervento riflessioni sulla legge seicentosessantatré a cura di un gruppo di direttori e do il comandante regionale del distretto di Palermo leggero dalla dottoressa blanda lotta tra Brunella direttore della casa circondariale di Termini Imerese
La legge seicentosessantatré ottantasei di riforma dell'ordinamento penitenziario desta almeno un duplice un duplice ordine di perplessità sul piano generale della filosofia che la ispira
Anzitutto si coglie in essa un ulteriore avanzamento della normativa a favore del cittadino detenuto
Nella fase dell'esecuzione della pena quindi nell'attualità del momento detentivo non viene minimamente intaccato il potere dello Stato atti i vari soggetti della libertà
Cioè aumenta il divario tra i vari momenti del nostro sistema penale sistema di individuazione dei comportamenti puniti penalmente sistema processuale esecuzione della pena
Sistemi già distanti e scordinati in quanto frutto di scelte di politica criminale diverse e contrastanti con la conseguenza sciagurata di una maggiore arretratezza incongruenza e disagio dei momenti è sostanziale perché sua madre
Si ha piuttosto antitasse contrasto fra le varie parti dello stesso sistema che coincidenza e di uniformità di indirizzo altro ordine di perplessità e determinato dalla tendenza a concedere ulteriormente al detenuto in termini di benefici secondo un'impostazione prettamente premiale
Legata troppo spesso ed esclusivamente a quella regolare contorta chi ha un termine tanto vado quanto soprattutto a pericolose fuorviante
Dicendo pericolose fuorviante perché l'esperienza ci insegna ed il legislatore non può misconoscere no che molto spesso i soggetti dalla condotta irregolare
Sono quelli maggiormente avvezzi a ad un'osservanza solo formale delle norme
Ma che poi riescono a mettere in atto le azioni delittuose più gravi per la convivenza civile e democratica cambio quando le dà una perpensa di legalità formale mafiosi e camorristi insegnava per tutti
Il soggetto di regolare condotta inoltre molto spesso è quello che maggiormente contribuisce alla perpetuazione della cosiddetta cultura carceraria
A tutti nota nel suo contenuto fatta di violenze morali e non solo sopraffazioni imposizioni di gerarchia intimidazioni e ricatti striscianti estorsioni di coscienza tentativi sotterranei istaurare un vero potere alternativo con forza contrattuale
Di regolare contorte pure quel detenuto che rifiuta anche la minima forma di rieducazione intesa questa almeno come l'acquisizione della capacità di avvertire la forza deterrente della pena
Pastore passando ora nel dettaglio cominciando dal regime di sorveglianza particolare
Inserimento dell'articolo quattordici bis è innovativo rispetto alla normativa precedente per aver inserito uno strumento di trattamento differenziato a livello di regime
Nel senso di prevedere legislativamente le categorie di detenuti che si pongono in posizione di incompatibilità con l'esigenza dell'ordine e della sicurezza sicuramente necessari per poter operare un ben ben che minimo trattamento
Rapportandosi poi da portandosi non più ad un concetto astratto e generico di perplessità ma ad una costatazione e verifica di effettivi e di aggettivi comportamenti individuali
L'articolo di legge ne determina la durata rispecchiando le elementari principio di adeguare i comportamenti dell'amministrazione alle presumibile ed auspicabile per azioni degli atteggiamenti del detenuto
Specifiche inoltre il contenuto delle relative garanzie nonché la consequenziale ed immediata comunicazione al magistrato di sorveglianza e la possibilità del detenuto di proporre eventuale reclamo
Sarebbe opportuno che in sede di stesura del regolamento di esecuzione di cui si auspica latte investire emanazione lunghe esplicitamente previsto il contenuto che in concreto la misura in esame debba assumere
In particolare deve essere evitato di ridurre il tutto a ad una riedizione degli istituti di massima sicurezza già ampiamente negativamente sperimentati
Si ritiene che tutt'altro debba essere il contenuto vere e proprie dell'istituto il quale a prescindere dalle garanzie di natura giurisdizionale non deve rinunciare totalmente e da più distintamente ad un benché minimo trattamento
Per quanto concerne l'assegnazione dei detenuti al lavoro prevista all'e sterno prevista all'articolo cinque della legge
E da sottolineare come il criterio dei desideri e del scusate ho sbagliato quanto concerne l'assegnazione dei detenuti al lavoro
Prevista dall'articolo cinque della legge
è da sottolineare come il criterio del desiderio e dell'attitudine è solamente teorico perché in concreto dalla maggior parte degli istituti penitenziari e possibile svolgere solo lavori di infimo livello e di nessuna gratificazione qualitativa Scopinich inservienti ed affini
Laddove poi esiste la possibilità di effettuazione di lavori di una certa qualificazione questi si svolgono assente senza alcuna proiezione per le esigenze e le aspirazioni effettive future del soggetto detenuto
A strumento la caratterizzazione di meno passatempo e motivo di sostentamento personale e delle famiglie
La previsione dell'articolo sei sostiene tutti IVA dell'articolo ventuno della legge trecentocinquantaquattro
Continua pervicacemente a chiudere gli occhi sulla realtà i ritocchi apportati non risolvano minimamente il problema del reperimento delle disponibilità all'anno lavorativa all'esterno
Nell'ipotesi dell'esistenza dei reali possibilità lavorative chi si deve occupare di realizzare i necessari contatti con le imprese potenti esterni
Chi della concretizzazione di possibili potesse lavorative non certo il direttore il quale nella maggior parte dei casi riesce a malapena
Ha fatto Monte alla quotidianità e si è ormai rassegnata a subire una situazione di perpetua emergenza
La responsabilità esclusiva e solitaria poi del direttore penitenziario non viene sicuramente alleviata né dall'esonero della scorta diede all'approvazione del provvedimento di ammissione da parte dell'autorità giudiziaria del magistrato di sorveglianza
Inoltre si continua ad ignorare che nella realtà un considerevole ruolo viene giocato dal divario economico sociale e culturale esistente tra il Nord ed il Mezzogiorno d'Italia
Rilievo che appare evidente quanto dalla pure enunciazioni di principio come appare essere ancora l'articolo in esame si passa alla sua concreta applicazione
La scarsezza di possibilità lavorative sia pubbliche che private unitamente all'assenza di un preciso progetto pattista mente concluderà per una marcata e fiori città della previsione in esame
A tale proposito ci si permette di segnalare l'opportunità di istituire un'apposita commissione interdisciplinare
A livello distrettuale quanto meno relativamente distretti del Meridione per lo studio e l'individuazione di precise possibilità lavorative alla luce delle principe situazioni locali
Quanto sopra detto anche lo scopo di evitare l'istituto del lavoro all'esterno continua ad essere considerato come surrogato di misure alternative
Altrimenti non fruibile nonché allo scopo di evitare il perpetrarsi di frequenti fallimenti verificatesi negli otto e dieci anni di applicazione dell'ordinamento penitenziario
Permessi di colloquio è evidente che la massiccia influenza della magistratura di sorveglianza nella stesura dell'articolo quattro
Che attribuisce al direttore penitenziario la materia della concessione dei permessi di colloquio tanto scocciante quanto insignificante sul piano della caratterizzazione di qualità
Non si capisce in tale ottica come mai sia stata lasciata al magistrato di sorveglianza la competenza ad autorizzare la corrispondenza telefonica
Tuttavia la superiora nell'attuazione non esclude l'altra relativa all'opportunità e maggiore snellezza procedurale introdotta con la modifica in esame
E però è auspicabile che in sede di stesura del regolamento di esecuzione si è ripresa regolamentata più puntualmente chiaramente tutta quanta la normativa della concessione dei permessi di colloquio
Normative che allo stato appare frazionate confusionaria quando parla di familiare
Prossimi congiunti parenti ed affini e nelle varie circolari nel DPR quattrocentotrentuno nei deferimenti peraltro poco felice all'articolo trecentosette del Codice penale
In tal modo sarà possibile dirimere ogni confusione dubbio interpretativa nonché evitare sicure disparità di applicazione nei singoli istituti un'ulteriore precisazione non appare certamente superflua
Sempre in sede di stesura del Regolamento di esecuzione della legge in esame sarebbe opportuna la previsione esplicita circa la competenza della concessione di permessi di colloquio
Con estranei e da quella dei colloqui supplementare di cui al DPR quattrocentoventuno del mille centottantacinque
Con l'aggiunta dell'articolo trecentottantatré si è operato un ritorno alla civiltà dopo la frettolosa ed emotiva quanto riforma del mille novecentosettantasette tutte lì e se ci si chieda
Come mai legislatori non ha categoricamente escluse condannati per reati associativi ristampò perché osso
E quelli di altra natura e che comunque presuppongono ed è notte ne in modo non equivoco l'adesione a sottoculture deviante criminali
Ma le qui quanto sopra esposto a proposito del criterio della regolare contorta e mafiose pericoloso sicuramente molto spesso ti regolare condotta da quali elementi direttore penitenziario deve desumere quella particolare pericolosità prevista dalla legge come motivo di discussione del beneficio in esame
E su cui il magistrato di sorveglianza richiederà sicuramente di pronunciarsi visto che per legge lo seguono deve sentire
Anche questi dubbi sarebbe auspicabile che le menando Regolamento di su questioni chiarisse in modo non equivoco
A conclusione di questo breve intervento se da un lato e si deve prendere atto per certi aspetti a malincuore
Ed è caratterizzato questa legge come ulteriore strumento di governo delle carceri e basta
Si vede per altro verso e molto più a malincuore costatare l'ormai usuale pendenza di introdurre benefici per i detenuti pretendo li gravare si sacrifici ulteriori di tutti gli operatori penitenziari
Ed in particolare quelli degli agenti di custodia nei confronti dei quali come direttori
Siamo sempre più imbarazzati nell'esigere ulteriore rinuncia
Si pensi che gioca in tutto il DPR quattrocentoventuno comporta un notevole note della grave per il personale militare
Ulteriori gravami vengono sofferti con l'entrata in vigore della normativa dell'ottobre scorso senza che tutto questo abbia lo Stato comportato ben che minima miglioramento delle loro condizioni
Abbiamo preso comunque con soddisfazione la recente approvazione da parte della Camera e la legge di riforma del Corpo degli agenti di custodia
E ci auguriamo che provvedimenti legislativi relativi all'amministrazione penitenziaria dalla giustizia in generale abbiano un iter sollecito al fine di consentire un'organica e completa risistemazione della materia troppo maltempo appresa
Grazie per
In bella tempra trascorsa
Terza intervenga programmata instancabile servizi penitenziaria alla luce della seicentosessantatré analisi e proposte redatta dagli operatori del distretto Campania Puglia e Molise e dalla comandante dal capitano Russo comandante distese del comando regionale di Bari
Lettore dottor passare direttore della Casa Reclusione di Carinola
Le indicazioni emergenti dalla recente legge seicentosessantatré ottantasei
Stimolano in maniera ancora più intensa e qualificata gli operatori penitenziari nella loro professionalità e responsabilizzare ulteriormente anche le altre istituzioni
In virtù di una nuova concezione della pena detentiva
Intesa come entità non certo rigida
Ma piuttosto flessibile e quindi adattabili alla personalità del soggetto nonché correlata alle esigenze sociali e perciò interprete più aderente dei principi costituzionali
Il carcere non può essere considerato come luogo di recupero del soggetto deviante
Se la società non sia d'opera a far sì che le contraddizioni essa esistenti vengano risolte in concreto
Esso infatti non può rappresentare la soluzione alla devianza
Qualora lo si riduca ad uno sterile passaggio di una realtà che purtroppo resta immutata
Sia durante l'iter formativo che in cui sta dunque in questi primi momenti di applicazione
è stato più volte sostenuto che per i contenuti altamente qualificanti
La legge in questione costituisce uno degli interventi normativi più illuminati
è indubbiamente vero che attraverso gli istituti previsti
Quali ad esempio l'ampliamento della specie delle misure alternative
Connesse anche al superamento delle preclusioni esistenti
La riformulazione della liberazione anticipata
L'innovazione dei permessi premio
Essa ha ridisegnato il ruolo del carcere in senso non meramente custodia visti go ha esaltato la funzione rieducativa della pena
Ha chiamato la società esterna nel suo complesso ad un impegno concreto verso il problema carcere
Indirizzando no ad una dizione osmotica e non distaccato
Un'analisi attenta dell'attuale situazione
Non può di certo alimentare facili entusiasmi circa l'applicazione della riforma
In effetti un po'ovunque si registrano difficoltà operative che determinano tra l'altro una settorializzazione di interventi sia all'interno della stessa struttura penitenziaria
Che all'esterno di essa nei rapporti interistituzionali
Nell'ambito della struttura penitenziaria purtroppo si assiste ad una carenza di corretto orientamento e di un efficace coordinamento
Laddove non di rado il singolo viene investito di attività e quindi di responsabilità che invece dovrebbero far carico all'amministrazione stessa
In un disorientamento
Sfocia ante talvolta indici parità di interventi pregiudizievoli per gli stessi operatori
è evidente che simili circostanze pongono in uno stato di continuo tra i quali l'equilibrio soprattutto la figura del direttore
Chiamato a far da mediatore tra il detenuto amministrato il personale dipendente e gli uffici superiori
Con responsabilità esclusivamente personale
Emblematico di tale situazione e l'assegnazione di detenuti ad elevato indice di pericolosità
Segnalati con rigide misure custodiali
In pratica inattuabili per la risaputa deficienza di personale o anche di strutture che non consentono a volte neanche il superamento di difficoltà ordinaria e quotidiana
Ovvero ancora di ritenere il direttore personalmente responsabile
Del nuovo servizio di informatica e di trasmissione dati anagrafici e giuridici dei detenuti senza però avvertire la necessità di provvedere ad una sua specifica preparazione
Altre esemplificazioni potrebbero essere addotte in proposito
Ma sono note un po'a tutti per cui anche per brevità di tempo ci si astiene da riferire
A tal punto non può sottacere sì che la recente normativa ripropone aggravando allo l'annoso problema degli organici a tutti i livelli
è innegabile infatti che anche tali carenze hanno rappresentato una circostanza certamente ostativa alla piena realizzazione della riforma penitenziaria
E che purtroppo alla luce delle ulteriori esigenze non sembrano più sufficienti
Lo spirito di sacrificio ed il senso di abnegazione con i quali il personale penitenziario nella sua interezza ha dovuto superare sino ad oggi emergenze permanente
L'ha trascorsa esperienza induce a riflettere sulle concrete possibilità che ancora una volta una Roma diva teoricamente tanto positiva possano raggiungere i risultati prefissi o addirittura conseguirne di diversi per le teste enunciate carenze
E apprezzabile invero l'impegno del legislatore per aver introdotto nel sistema giuridico uno strumento legislativo capace di incidere in maniera pregnante nel delicato settore dell'esecuzione penale
Non può però non preoccupare contemporaneamente la mancata considerazione
Delle esigenze dell'osservazione del trattamento
In relazione alla inadeguatezza degli organici dei funzionari direttivi degli educatori degli assistenti sociali dei sanitari e delle altre categorie direttamente coinvolte nel discorso della pena detentiva flessibile
Tali perplessità d'altronde permangono anche in presenza della riforma degli agenti del Corpo degli agenti di custodia in discussione nelle sedi parlamentari
La quale purtroppo dedica scarsa rilevanza al ruolo del personale di custodia in tema di osservazione trattamento né tantomeno risponde all'esigenza di una riforma organica di tutto il personale penitenziario
Volendo si anche nei confronti dei funzionari direttivi in una maniera quasi asettica
Di conseguenza viene al svuotarsi di significato forse anche la stessa ci militarizzazione del corpo
Emergono inoltre pressanti esigenze di formazione ed aggiornamento delle varie categorie professionali
Nella prospettiva dell'omogeneizzazione delle figure dei metodi di lavoro e delle attività d'istituto
La scuola di formazione le scuole di formazione del personale civile e quelle militari nonostante l'impegno di ammodernamento
Non appaiono ancora rispondenti alle esigenze operative degli istituti e dei servizi
La più riuscita degli insegnamenti e l'inadeguatezza dei programmi offrono ai partecipanti solo elementi informativi di scarsa utilità nella pratica quotidiana
Occorre quindi maggiore concretezza nella qualificazione professionale che peraltro non può prescindere dalla necessità di potenziare in ciascuno anche le capacità psicoattitudinali individuale
Ancora e avvertito sempre più da parte del personale penitenziario
La necessità di incontri interprofessionali
Eventualmente con periodicità comunque almeno trimestrale
E di confronti che favoriscono uno scambio di esperienze e consentono una migliore informazioni a livello orizzontale
Delle decisioni e degli indù orientamenti che lo interessano e coinvolgono cioè incentiverebbe il maggiore impegno delle varie categorie in quanto con responsabilizzate in programmi unitari
In sostanza
La circolarità dell'informazione va intesa non solo come un'esigenza interna della struttura penitenziaria
Ma deve necessariamente rappresentare un momento di coinvolgimento sempre più fattivo delle forze operative esterne oltre che come supporto integrativo all'opera penitenziaria anche quale verifica e prosieguo dell'attività intrapresa
Da ciò deriverebbe tra l'altro una migliore qualità del lavoro uno snellimento delle procedure un'uniformità di interventi ed una più efficace risposta alle esigenze molteplici
Altrettanto evidente e l'adeguamento della struttura amministrativa penitenziaria alle diverse esigenze dovuti ai mutamenti sociali intervenuti rendendola necessariamente più snella e funzionale
Il superamento delle condizioni storico sociali del momento la recente istituzione dei tribunali di sorveglianza con le nuove funzioni attribuite ai relativi magistrati dalla legge in questione
In materia di vigilanza sull'organizzazione degli istituti con particolare riguardo al trattamento rieducativo articolo ventuno legge seicentosessantatré ottantasei
L'acquisita e comprovata e specifica professionalità affinata sia attraverso un quotidiano impegno di responsabilità dei funzionari direttivi ormai legittimano pienamente una loro assunzione diretta degli incarichi e delle conseguenti responsabilità anche a livello centrale
Tali sviluppi evolutivi trovano peraltro gli scontenti proposte legislative vedi la Rossi e Bouncing
E viene autorevoli indirizzi dottrinario tra gli altri Cassese il sistema amministrativo italiano
Ciò non vuole certo significare disconoscimento dell'opera qualificata
E personalmente sofferta i tanti magistrati i quali nel corso degli anni si sono prodigati per conferire all'amministrazione una progressiva efficienza favorendo nel contempo la crescita professionale degli operatori penitenziari
Si vuole invece affermare che una gestione diretta con l'esperienza specifica nel settore
Potrebbe consentire quegli ulteriori necessari vantaggi non solo nelle scelte programmatiche generali
Bensì anche nella concreta attuazione degli interventi secondo priorità più agevolmente individuabili perché meglio conosciute
La recente normativa consente altresì di ipotizzare un diverso coinvolgimento ed una maggiore integrazione delle istituzioni
Al fine di una più efficiente funzionalità del sistema per favorire in tal modo un metodo di lavoro non settoriale e che peraltro non può prescindere da un efficace coordinamento anche a livello territoriale
Ma magari
Il quarto intervento nuova legge di riforma i problemi operativi del personale di custodia redatta dal maresciallo ormai Garella
Comandante del carcere in materia sarà dallo stesso netto
Non c'è non
Dopo
Problemi e prospettive sulla nuova riforma penitenziaria
Impressionisti un po'di silenzio per cortesia per imprescindibili necessità o espositiva mi limiterò solo ad alcune considerazioni relative ai privati proprio vicino al microfono relative ai primi impatti della nuova riforma penitenziaria si sente
Con la realtà carceraria
Premesse positivo accoglimento di essa da parte del personale di custodia
Se continua a rivestire una funzione logica nel processo
Rieducativo del detenuto sempre meno mangiatore di cancelli in un mondo dove sancita la fine del dal carattere punitivo dall'appena
Sempre più selettivo nel premiare ebbene la valanga di aspettative create da alcuni benefici con l'esempio
Quale ad esempio quel
Dei permessi premio previsto dall'articolo nove di fronte alle quali ci siamo subito trovati
Rischiamo la delusione se non si individuano tempestivamente dei precisi criteri di applicazione capaci di dare detenuti messaggio unico di inequivocabile
Che l'istituzione si apre impreparata premiare lo si può constatare dall'attività dei consigli disciplina che si riuniscono però l'andamento e per valutare comportamenti negativi
Sarà la carenza di organici a mettere in ginocchio questa nuova legge speriamo di no
Comunque sta di fatto che i primi rigetti di richiesta di permesso premio che erano state licenziate positivamente dagli istituti sono venute alla perdurante dipendenza della giustizia dai bisogni dei bisogni di espiazione dei cittadini che sono tranquillizzati dall'indagine della forza pubblica indagini che paventano
Fantasmi che non si riferiscono né al presente né al mio futuro ma spesso solo ed esclusivamente ad un passato remoto
Da un lato si pensa l'opinione pubblica ed è giusto non trascura la sua dall'altro non si fa granché per accrescere la coscienza dei cittadini nei confronti della popolazione detenuta
Allora dobbiamo continuare a giudicare un detenuto per il passato Grazio finito
Cortesia intervento grazie
Quinto intervento legge seicentosessantatré la carne di ordine legislativo in ordine in relazione alle strutture e dal personale problematiche quesiti proponibilità nella esecuzione della legge
Redatte dal gruppo del ristretto Campania Puglia Molise gridando al comando regionale di Bari lettore dottor Greco direttore della casa circondariale di tranne
Allora non lo leggerò tutto l'intervento perché c'è una seconda parte che hanno trattato più o meno i colleghi per quanto riguarda le vari interpretazione dei permessi premio i colloqui eccetera eccetera
Nessuna amministrazione allo stato più dalla nostra sembra vivere tanto fermento riformistico soprattutto che si ponga mente all'oggetto del nostro lavoro ai detenuti
Che con la recente legge seicentosessantatré ottantasei prima con le rivolte degli anni settanta poi con i civili pacifiche proteste anni ottanta hanno coronato unite riformistico riduzione Mario
Guadagnando spazi che non molto tempo fa apparivano lontani e di realizzare
Questo nostro Paese almeno nel campo dell'esecuzione penale può mostrare tutta la sua remota civiltà e riesce a rimanere sia pur nella forma culla del diritto
Però a chi come noi vive da vicino questi fenomeni non può e non deve sfuggire l'atteggiamento in cui l'amministrazione si gestisce nell'ambito di ardite costruzioni progressiste sembra soltanto in un'unica direzione cioè verso il detenuto
Oggi non si fa che parlare soltanto di detenuti trattamento meccanismi e pratiche riso Cerizza
Nei vari istituti ci si rincorre per realizzare ora l'area verde ora lo spettacolo per i detenuti e si andrà avanti più si tenterà di inventare qualcosa di nuovo da propinare alla stampa
Qualcosa di nuovo da propinare alla stampa dall'opinione pubblica
Che pone attenzione e cura solo queste manifestazioni dimenticando chi nell'ombra fa il proprio dovere nei vari istituti dove tali iniziative per carenza di personale per carenza di strutture
Non sono materialmente realizzabili
Lo stesso clima riformistico da diversi anni e oggi sempre più non idoneo molti agenti di custodia che disinformati sperano di risolvere annosi problemi con la riforma del loro corpo non più militare ma civili con lo specchietto delle allodole rappresentato da un'etichetta polizia penitenziaria
Sarebbe pulizia
Se non è più rinviabile la smilitarizzazione degli agenti di custodia e però necessario affrontare avviare a soluzione tutti i problemi che riguardano l'amministrazione penitenziaria nel suo complesso
Partendo dalla convinzione che non è possibile dare soluzione alle questioni tuttora avverte con interventi parziali e settoriali
Già nel settantacinque il passaggio dal carcere se Greganti a quello aperto avveniva senza la riorganizzazione della parte più rilevante del personale che doveva dare corpo a questa riforma cioè ventidue mila cinquecento agenti di costo la riforma ora al vaglio del senato si limita quasi esclusivamente a togliere le stellette agli agenti
Mentre ancora assente qualsiasi collegamento fra smilitarizzazione i due compagni di custodia e trattamento
Le innovazioni di questa riforma incidono solo nel cambiamento di status da militare a civile
I punti quali Cal ficcanti hanno soltanto il significato di un'estensione dei benefici già in godimento di altri operatori dello stato che non incidono affatto sulla struttura del corpo e se non minimamente sull'operatività dell'organismo
Le innovazioni infatti si riferiscono ad una mera collaborazione nell'attività di trattamento
E all'assunzione dell'onore delle traduzioni e dei piantonamenti dei detenuti prevale ancora in sostanza la funzione custodia
Sarebbe stato sufficiente quindi un provvedimento di adeguamento e non certo di riforma
Se è vero che il responsabile del trattamento il direttore ne dovrebbe conseguire la concorrenza a tal fine raggiungere di tutti gli operatori penitenziari compresi gli agenti di custodia e le vigile attrici opportunamente guidati da quadri validi specializzati
Non si obietti che i quadri direttivi tecnici naturali non hanno ragion d'essere in un organismo civile la Polizia di Stato ha superato tali posizioni unificando in unico contesto figure militari e civili l'amministrazione centrale ancora una volta traducendo in pratica il principio del divide et impera riforma parzialmente quindi divide ancor più e gestisce come e più di prima con criteri paternalistica
Oggi un operatore penitenziario con una certa esperienza alle spalle vede l'amministrazione centrale soltanto una controparte
Non quel nucleo centrale cui ispirarsi da cui trarre lumi e perché no conforto
Riteniamo che in questa ottica che non deve apparire critica sterile distruttive Manzi estremo anelito costruttivo vada inquadrato il problema delle strutture ambientali e personali in relazione al dettame innovativo della legge di riforma
Per quanto riguarda le strutture ambientali che nella maggior parte dei casi non contengono netti non consentono neppure l'applicazione dell'ordinamento del settantacinque
Più che di lacune legislative penitenziari in senso stretto riteniamo debba parlarsi di lacune politiche si legislative laddove non si vuole o non si riesce a riformare il processo penale
Gli istituti di pena sono sovraffollati le strutture tranne poche eccezioni se non sono fatiscenti addirittura in contrasto con la normativa vigente rappresentano il frutto di tecniche superate
Oggi dei vari istituti si realizzano quelle opere di sicurezza richieste in tempi in cui l'emergenza regnava sovrana
Tutti gli istituti nuovi non a caso vengono etichettati dai mass media come supercarcere proprio perché l'aspetto custodia sicurezza dal punto di vista architettonico prevale rispetto a quelli che dovrebbero essere i reali contenuti e la struttura stessa
Non vi è in pratica alcuna partecipazione dall'amministrazione penitenziaria attiva nella fase progettuale degli istituti
Il compito è demandato esclusivamente ad organi centrali che soprattutto se non stabilizzati nel settore conoscono il carcere solo sulla carta
Sarebbe auspicabile un intervento legislativo che istituisse un edilizia penitenziaria più aderente alla normativa vigente con propri tecnici con propri organi tecnici e amministrativi
Il problema diventa più complesso in relazione al personale inteso nella sua globalità che opera negli istituti penitenziari dal settantacinque ad oggi la normativa ha fatto passi da gigante
Ma il personale dal direttore all'ultima gente è rimasto ancorato a normative criteri gestionali superati
Sia nata la figura dell'iter dell'educatore ma in realtà si è aggiunto un un altro artigiano il quale nel contrasto tra le varie normative elemosina spazi in cui a giusta ragione estrinsecare la propria professionalità
Qui in questo campo più in qualsiasi altro
In questo campo più che in qualsiasi altro è necessario ed urgente che il legislatore intervenga se vuole che prima la riforma del settantacinque poi quelle dell'ottantasei diventino leggi dello Stato per anti
Oggi esistono degli istituti in varie categorie di operatori sempre sottilmente in contrasto tra loro
Lo stesso direttore cui tutto fa capo finisce per apparire suo malgrado la controparte ora dell'una ora dell'altre categorie di personale che da questo fatte tolto ma si aspetta tutto
Occorre sir riformare
Ma globalmente l'amministrazione penitenziaria onde evitare ulteriori contrasti e realizzare un tutto unico organico opportunamente decentrato partecipe del problema penitenziari
L'Amministrazione benedice penitenziaria centrale e periferica è e deve essere degli operatori penitenziari tutti nei più sostenibile che la direzione degli uffici centrali rimanga ancora affidata magistrati che si trovano quotidianamente a dover provvedere in merito a delicate questioni
Per la cui soluzione solo una matura esperienza penitenziaria attiva può garantire la bontà del provvedimento adottato fermo restando l'impegno dell'attuale gestione della nostra direzione generale resta il fatto che l'amministrazione penitenziaria e l'unica amministrazione statale ad avere ancora i propri vertici magistrati con funzioni amministrative
Potendosi invece avvalere dell'opera qualificate supportata da specifica esperienza dei propri dirigenti amministrativi e tecnici ciò è realizzabile non sussistendo più quei motivi che nel lontano mille novecentoventitré ieri con artifizio crearono tali figure quando la istituzione penitenziaria passò dagli interni alla giustizia all'epoca infatti si privilegio la qualificazione giuridica a discapito di quella tecnico professionale
Con tale costruzione il legislatore crea una barriera insormontabile precluse ai funzionari direttivi dell'amministrazione penitenziaria quindi funzionari di serie B di accedere alla qualifica aperta a tutti gli altri funzionari direttivi dello stato di dirigenti generale quindi la direzione generale del la direzione degli uffici centrali e dirigenti dell'amministrazione penitenziaria
Con conseguente duplice vantaggio per l'amministrazione attiva delle a giustizia che comunque ricchi libri propri quadri organici
E per l'amministrazione penitenziaria che si potrebbe giovare finalmente dell'esperienza qualificata di pressioni stile il settore
L'analoga formazione professionale l'omogeneità piramidale tra personale centrale e periferico darebbero il vantaggio che i problemi rappresentati sarebbero discussi esaminati da tecnico a tecnico tra virgolette
Evitando così tutte quelle incomprensioni inevitabili che nascono dalla diversa formazione grazie
Apre il dibattito libero la dottoressa Clorinda Bevilacqua direttore della casa circondariale di di Bellizzi Irpino Avellino
Saranno dibattito e monco perché debba necessariamente targa dell'intervento spiegando che al terzo incontro si lasceranno leggere una relazione per l'intero anno i direttori penitenziari speriamo
A poche settimane dall'entrata in vigore della legge dieci ottobre del mille novecentottantasei
Non si può neanche ipotizzare un bilancio della sua applicazione e tuttavia sono già formulabili alcuni giudizi sia sulle caratteristiche sue proprie che sulle prime contenente modalità della sua attuazione
A mio avviso ovvero dal punto di vista della mia esperienza professionale la seicentosessantatré costituisce un ulteriore sviluppo qualitativo storicamente e culturalmente matura della filosofia che informa l'ordinamento penitenziario varato nel settantacinque
Uno sviluppo che si concentra con particolare attenzione sulla funzione effettiva di quegli istituti del trattamento penitenziario che devono proprio in estate il principio della flessibilità della pena che anima l'intero operato del legislatore
Le previsioni contenute nei trentadue articoli della legge investono di nuove responsabilità e nuovi strumenti le funzioni della magistratura di sorveglianza e dell'amministrazione penitenziaria a tutti i livelli
E sono tutte costantemente attraversate dal chiaro intento di arricchire l'organicità legislativa e operativa nel settore penitenziario
Modificando ed innovando il rapporto tra procedimento penitenziario il procedimento di sorveglianza che trova appunto il suo baricentro negli istituti del trattamento
Da decenni le idee e i progressi oggi recepiti nella legge viveva nel loro percorso attivo e controverso nell'ambito della più generale evoluzione civile e culturale del Paese
Un percorso che ha visto ieri queste stesse idee e questi stessi progressi
Proposti a vince Penati troppo precipitosamente a causa del prevalere di pregiudizi incomprensioni e disinformazione
Ovvero a causa di negatività che ancora una volta se non prevenute rischiano di vanificare sostanzialmente la nuova normativa
Disattendendo insieme le sue proprie finalità e gli stessi principi direttivi della legge trecentocinquantaquattro
Dopo i turni alle modalità emergenziali che alla lunga si risolvono a danno di quello stesso ordinamento costituzionale che dovrebbero difendere
In un quadro di provvedimenti legislativi intese a destituire a tutti i cittadini piena certezza del diritto e fiducia nell'amministrazione della giustizia E in questo casi in particolare nell'amministrazione penitenziaria
Il Parlamento tutto sommato ha varato una buona legge una legge ben sa di ragioni che poi non appassire sulla mera esterni le lettere hanno bisogno di un contesto civile culturale istituzionale
Lì Cordì Vashem rivitalizzato rafforzato da interpretazioni e partecipazioni che sappiano dare contenuti coerenti alle forme dell'attuazione
Del sostegno di un'informazione corretta e completa
Giacché la sulla disinformazione sulla materia concordia costituire le condizioni per riformarsi di fronte a normali e fisiologiche difficoltà di attuazione di ornati è controproducente allarmi sociali nell'opinione pubblica
La seicentosessantatré una legge che va di testa subito preventivamente anche dal pericolo di applicazioni distorte che sarebbe in contrasto con la volontà e le scelte del legislatore
Siamo tutti perfettamente consapevoli che l'accrescimento di responsabilità attribuite agli operatori penitenziari
Sì dai situazioni concrete nelle quali la qualità e la quantità delle risorse presenti non è sempre adeguata al programma operativo contenuto nella norma da attuare
Tuttavia nonostante l'indubbia e mai del tutto colmabile discrepanza tra programmi e risorse
Si deve prendere atto che nella misura in cui le esperienze penitenziarie concrete hanno saputo determinarsi in modi che hanno anticipato nella realtà le trasformazioni ora poste legislativamente
La nuova normativa riconosce capacità e portata storico sociale alle indicazioni emerse dal settore
E se sono portatrici di valori la cui condizioni a mio Paride dovrebbe esser imprescindibile al fine di un'interpretazione autentica del vero significato della legge
Infatti ciò che muova nella seicentosessantatré sono in diversi a rilevanti contenuti concettuali e di azione
Certi condanna maggiormente l'attuazione di principi e valori in se stessi tutti riconducibili al terzo comma dell'articolo ventisette della Costituzione
Con la seicentosessantatré si accresce la capacità dell'istituzione penitenziaria
Dite stigmatizzare molte diverse figure di persona detenuta
Elevando il livello di azione relativamente autonoma e l'effettivo esercizio dei diritti umani ad Essen Manenti senza entrare in conflitto con altri valori costituzionali altrettanto legittimi che l'ordinamento penitenziario deve garantire
Ho detto altre considerazioni di carattere giuridico perché mi interessa anche parlare i colleghi dell'ultima parte che hanno e più direttamente interessa
La Gozzini è una buona legge tutto sommato mancano gli strumenti per attuarla e mancano perché manca la volontà di fornirci questi strumenti tutto sommato perché altri ostacoli a mio parere non per nessuno
Le considerazioni cui svolta
Lontanissime da ogni pretesa neolitico di è sostituita ruotano tutte attorno a quello che a mio parere il cuore della nuova legge la maggiore efficacia degli istituti del trattamento e dell'insieme credo funzioni dell'istituzione penitenziaria
Concludendo
Non mi resta che perfezionare le considerazioni svolte fin qui nell'affermazione della piena attualità necessità e possibilità
Di ogni impegno orientato nella direzione dell'attuazione piena della riforma penitenziaria pur tuttavia alle conclusioni evidenziate coloro che operano attivamente nell'amministrazione penitenziaria soprattutto a livello periferico
Pur considerando la Gozzini una buona legge non possono non aggiungere soprattutto in un'occasione che ben rappresenta il direttore generale che sono sempre sensibile ai problemi del personale delle considerazioni che danno luogo a molte perplessità
Non è amarezza polemica distruttiva mai analisi di una generale situazioni di fissaggio che si auspica superabile in una condizione di confronto e di discussione
Era ovvio che l'entrata in vigore di una legge sorta in un contesto socio culturale e politico improntato al superamento dell'emergenza ed un riconoscimento della dignità e delle esigenze della popolazione detenuta
Senza che nulla fosse preventivamente modificato nelle organizzazioni di quella legge doveva applicarla né nelle strutture che quella dignità dovevano assicurare ha aggravato per gli operatori molti dei problemi che già avevano non si può pensare infatti che strutture fatiscenti come per la maggior parte sono più al quelle che ancora oggi accolgono i deflussi e personale demotivato e affaticato dalle stanchezza dalla responsabilità
Possano considerarsi il contesto migliore per l'applicazione di una legge basata su ben altri presupposti
è salito l'annoso problema della volontà di Tor mistica a senso unico
Che coinvolge un'unica spettò del problema senza considerarli tutti
Non bisogna dimenticare che esiste un problema del personale di custodia non si sa se risolto dal Nuovo Progetto di smilitarizzazione che li riguarda
Ed un problema degli operatori penitenziari Sempre ed ancora alla ricerca di ordinamento del personale di cui non si parla neppure è vero anche che i direttori penitenziari destinatari delle pensioni del personale del malessere dei detenuti investiti di responsabilità di ogni ordine e grado molte volte purtroppo abitano nell'amministrazione penitenziaria
Un mondo un organismo che dovrebbe tutelare e difendere le loro scelte e i loro diritti si badi bene non giustificare i loro errori ma una controparte da cui doversi difendere
Ci si augura che in futuro i sistemi valutativi della centrale amministrazione nei confronti dei funzionari periferici
Che si sacrificano per il mantenimento difficile in una condizione di vivibilità del carcere si orientino diversamente
Si spenda che in futuro questa periferia che invece miracolosamente con il proprio sacrificio
Quello che allestendo appare dell'amministrazione carceraria diceva si dispone che l'amministrazione centrale sia degli anche nei criteri di promozione
A quelli che sono i criteri seguiti dalle altre amministrazioni dello Stato tipo questura prefettura polizia esercito
Proponendo ai fini dell'avanzamento in carriera coloro che operano attivamente negli istituti e non come quasi sempre avviene della nostra amministrazione funzionari e militari che sono in servizio al ministero di Grazia giusti
Avrebbe altrimenti qualcuno piani queste centrali del Ministero di Grazia e Giustizia
Mastella destinati calata che abbiano almeno delle annualità operative negli istituti quello degli istituti dico non lo stanno e che in mancanza di questi requisiti non sembra proprio presi in considerazione e quindi dall'avanzamento in carriera
La soluzione dei problemi del personale in riferimento all'adeguamento degli organici l'assoluzione del dei tessuti che stiamo proponendo in questo momento sono un presupposto indispensabile perché la legge Gozzini possa essere attuata
Altrimenti quella che sicuramente è una buona legge si trasformerà in uno strumento di ulteriore danno non solo per chi la deve attuare ma sarà una ragione di delusione per coloro i quali da essa si aspettano il miglioramento delle loro condizioni di vita
La legge Gozzini a differenza di altre contingentemente apparentemente più portatrici di Claudia e fra quelle che restano e che segnano a migliaia i destini di persone delle generazioni presenti e future
E già all'opera dei cultural nel senso pieno del termine ma sarebbe importante che si tenesse presente che in fondo non è un non si deve creare negli operatori carcerari la convinzione che per essere presi in considerazione perché si rispetti la loro dignità la loro professionalità e lodo sacrificio
Si deve passare necessariamente attraverso delle condizioni di umiliazione permanente in cui sono costretti a vivere dileguarsi a sopravvivere grazie
Interviene il dottor Pasquale avvisati direttore sanitario dell'ospedale psichiatrico giudiziario di Napoli su gli ospedali signora giudiziale nel momento attuale
Dopo
Volevo solamente precisare che per questioni pratiche questo documento è stato materialmente elaborato dalla direzione dello PG Di Napoli dello PG D'Aversa dato che distano pochi chilometri ma divertenti
I contenuti sono stati concordati e condivisi e sottoscritti da tutti gli operatori sanitari di cinque PGT stanno in Italia
L'ospedale psichiatrico giudiziario rappresenta lo Stato l'unica struttura psichiatrica di carattere tradizionale ancora esistente il resistente suo malgrado alla riforma delle istituzioni psichiatriche operata dalla legge centottantasette barra settantotto
Tale struttura per molti versi anacronistica se non in netta contrapposizione allo spirito della predetta legge e delle moderne concezioni sull'assistenza psichiatrica
Esiste in quanto ancora legata alla legge antica e contemplata dal Codice Rocco
E li vediamo resiste suo malgrado in quanto nella stesura della legge centottanta il legislatore si è dimenticato però ha volutamente ignorato il problema della riforma degli ospedali psichiatrici giudiziari
O comunque di un adeguamento della normativa delle misure di sicurezza
Alla istituenda normativa di riforme indicata dal numero centottanta
Quasi prosciolto folle fosse qualcosa di diverso o Abruzzo dalla realtà psichiatriche sociale da cui proveniva prima della sentenza di proscioglimento ed è l'applicazione di una misura misura di sicurezza detentiva
Non è la stessa persona con le stesse problematiche con l'unica differenza di essere coinvolto senza neppure averla consapevolezza in un macchinoso iter giudiziario
La prova dei fatti ha dimostrato come la legge centottanta del settantotto perfetta nella sua enunciazione teorica
Fallita nei fatti per la cattiva od inadeguata applicazione della stessa
Legata carenze ex strutture preventivamente approntate in un anno e mezzo nei mezzi e spesso per carenze di volontà politica ed amministrativa locale
Gliela PG
Hanno subito passivamente i riflessi negativi di questa cattiva applicazione
Ospitando all'interno a mani del maggio settantotto e per anni internati accusati poi prosciolti per totale infermità di mente di reati minori
Quali oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale maltrattamenti in famiglia molestie in luogo pubblico atti osceni
Laddove il provvidenziale trattamento specialistico avrebbe potuto avviare il tutto
è chiaro che l'insufficienza ed il cattivo funzionamento delle strutture pubbliche hanno mandato e vanificato lo sforzo pur legittime apprezzabile dell'Agis latore
Pendente
Ad affrancare il malato di mente dal ghetto e dal luogo emarginando in cui si era trasformato il vecchio manicomio
Vere che gli ospedali psichiatrici giudiziari attuali neanche lontanamente possono dallo Stato essere rapportati a quelli che erano i vecchi ospedali provinciali o gli ospedali psichiatrici giudiziari di qualche decennio
L'aumento del personale sanitario parasanitario comunque ancora esiguo l'introduzione di figure di operatori intermedi educatori esperti psicologi e criminologi assistenti sociali il lavoro interdisciplinare di équipe in un locale avanzate disposizioni impartite dal Superiore Ministero in ordine all'Agorà di osservazione e trattamento
Consentono agli operatori tutti di dare risposte terapeutiche e riabilitative più incisive pronte professionalmente valide e al passo con i tempi
Ciò nonostante la normativa che regola le misure di sicurezza sembra tuttora essere ancorata al vecchio schema del giudizio di pericolosità sociale
E vincolata al giudizio pressoché assoluto del giudice di sorveglianza
In qualche occasione più per convinzione personale che è perfetto di una specifica normativa
Si ricordi che la normativa regolanti gli OPG è sostanzialmente sovrapponibile a quella che regola gli istituti penitenziari eccetto qualche comma
Il giudice di sorveglianza collabora con le direzioni sanitarie alla elaborazione l'attuazione delle ipotesi di trattamento formulate in altre occasioni il giudice di sorveglianza e portato ad usare un metro eccessivamente personalistico che comunque più scostante con gli orientamenti di altre sezioni d'uffici di sorveglianza
Problema analogo all'interno degli istituti per le diversità di figure di operatori sanitari funzionari medici ruolo medici incaricati consulenti psichiatri a parcella medici di guardia specialisti convenzionati esterni
Con trattamento giuridico ed economico di sparare
Un incaricato guadagna quasi come un funzionario di Murano
Con una mole di lavoro di responsabilità gli obblighi di ore enormemente inferiore rispetto a quest'ultimo
Questa breve considerazione sull'attuale momento degli OPG pertanto suggeriscono queste riflessioni
Opportunità che in sede di revisione critica della legge centottanta allo scopo una commissione di esperti è già al lavoro presso il Ministero della Sanità siano presenti esperti anche dall'amministrazione penitenziaria per portare sul tappeto il problema degli OPG
Problema rimosso dall'attenzione dalla coscienza del legislatore inserita la stesura dalla predetta legge
Necessità di una normativa più specifica riguardante il problema della misura di sicurezza e dell'assistenza ai malati di mente
Eventualmente modificando l'attuale sistema in relazione a quanto previsto in sede di revisione critica di quanto esposto nel punto precedente uniformando così l'operato l'operato delle varie sezioni di sorveglianza
Adeguamento degli organici alle piante previste per gli ospedali pubblici istituendo il loro sanitario unico
Con la creazione di figure rapportabile a quelle ospedaliere assistenti aiuti primari di ruolo
Riconoscendo nel contempo agli stessi operatori sanitari la normativa giuridica amministrativa ed economica per i contratti a tempo pieno del personale sanitario degli ospedali pubblici
Idem per il personale parasanitario
In altri termini nel momento in cui la revisione critica della legge centottanta porterà ad un adeguamento in miglioramento operativo della qualità dell'assistenza psichiatrica
Si impone una riconsiderazione ove non ci sia già stata degli usava come funzione degli APG
Degli operatori ad essa preposti non c'è una revisione della normativa che regola le misure di sicurezza ancorate tuttora vecchio doppio solletica il teoria di pericolosità sociale
Nel momento in cui si affronta il problema delle strutture civili per l'assistenza a medio-lungo termine dei malati di mente
Entra in gioco il problema dell'adeguamento normativo che regola gli appoggi
E pertanto la necessità che le strutture gli operatori e gli utenti siano normativi Zanchi con trattamento paritetico e non discriminati rispetta l'assistenza psichiatrica civile
Cosa fino ad oggi sistematicamente realizzata ai danni degli utenti degli operatori del vero e delle funzioni degli OPG
Adesso vi sarà un breve intervallo
Incantato si invitano
Tutti coloro che intendono quindi essere presenti per gli interventi inutili prenotarsi in questo trattato poc'anzi ma se il dopo al tavolo della presidenza sarà il dottor Marcello
Gaspare Barresi educatore
Chiede di intervenire sul ruolo dell'educatore
Relazione che leggero sarà soltanto una sintesi di quella che è stata fatta dagli educatori del rispetto di Palermo solo per la legge di riforma penitenziaria ruolo dell'educatore nelle problematiche inerenti le attività di osservazione la legge di riforma dal ventisei luglio settantacinque numero trecentocinquantaquattro e il regolamento di esecuzione sono stati in transito dell'esecuzione dal uno stadio sono innanzitutto nell'esecuzione della pena da una fase passiva custodia mistica ad una fase attiva trattamentale
Che ha sconvolto il sistema di gestione di gestione dei penitenziari italiani
L'ordinamento penitenziario infatti soprattutto riletto alla luce delle modifiche portati in questi ultimi giorni evidenziato non pochi problemi
Ponendo al momento della conoscenza del detenuto in una posizione centrale in quanto propedeutica ad un trattamento individualizzato
Ciò mette chiaramente in evidenza quale importanza assume al momento conoscitivo che ora
La base solida nella quale vari organi preposti possano con serenità prenderà la delicata le delicate
Decisioni destinate ad incidere tanto radicalmente nelle vicende umane ed esistenziali che ogni singolo uomo detenuto
Non si può chiedere agli educatori o alle altre figure preposto all'osservazione di essere scientifici quando non hanno lo spazio e il tempo necessario per sviluppare dei colloqui clinici dei quali tra l'altro tranne forse gli aspetti non è hanno neanche la pur minima conoscenza
Tutt'al più si potrà chiedere a loro di parlare un po'con il detenuto senza comunque ottemperare alla richiesta di scientificità voluta dall'ordinamento
In questa o brano che è stato tratto dalla relazione si intende semplicemente a sottolineare la mancanza di professionalità delle di quasi la totalità delle figure penitenziaria
Che hanno una preparazione piuttosto sommaria e quindi non prettamente idonea a sviluppare un lavoro quale e all'interno del carcere
Le modifiche recentissime apportata alla legge trecentocinquantaquattro con la loro proiezione verso una premialità che si è rivolto all'esterno
Appaiono quindi un campo di lavoro che necessita di una sempre maggiore capacità di osservazione e conseguente presa di contatto con gli elementi psicosociale del caso per uno studio la diagnosi di esso
Questo in questa parte effettivamente si tendeva a sottolineare ancor di più questo aspetto perché mentre l'educatore chiamato a fare da attivista
Nella biblioteca perché occorre ecco conoscere
Quanto meno un minimo di classificazione dei libri educazioni gli attivisti che ne nera è chiamata a fare da pedagogista è chiamato a svolgere in ruoli di animatore sociale è chiamato a svolgere ruoli di anima ore
Penitenziario diciamo all'interno proprio e mantenuta e tenuto a mantenere contatti con il mondo esterno e chiaramente non può avere una preparazione
Se non propria personale in quanto sette si proviene da studi più disparati ma questa viene anche per molte altre figure
Di ottemperare alle richieste alle esigenze che vengono necessariamente formulata all'interno di un carcere
Le soluzioni non vanno ricercate Aspreno se dal contesto sociale ed economico e quindi è risolvibile attraverso uno sfoltimento dalla popolazione detenuta vedasi amnistia
Non occorre una normativa codice penale procedura penale che smentiscono i procedure giudiziarie che preveda nuove figure alternative alla detenzione che depenalizzato con l'Inter per reati e ne introduca di nuova di nuovi
Vedasi assenza del menti cito dal Codice Penale
Le menti Icilio perché io non lo sapesse
E quella forma di oppressione che viene generata da un elemento contro l'altro
Una pressione che può essere soltanto psicologica e che il nostro ordinamento per Codice penale non
Evidenzia assolutamente tutt'in compenso abbiamo perfettamente a regolamentato il duello
Naturalmente alla modifica della normativa vigente
Non costituisce una soluzione problemi se gli operatori non vengono messe in grado di lavorare in modo idoneo costruttivo occorre pertanto che l'amministrazione centrale opere effettivamente effettivamente per il raggiungimento dell'organico di tutti gli operatori penitenziari e per la loro professionalità
In particolare gli educatori oltre necessitare di un ufficio dove poter essere qua divorati
Da coadiutori
Tale richiesta non è un problema di prestigio ma è una reale necessità in quanto oltre il settanta per cento del tempo a disposizione viene impiegato in attività collaterali
Necessitano soprattutto di quella preparazione
E di quelli strumenti atte a garantire la scientificità del lavoro effettuato occorre cioè che l'educatore possa svolgeremo il proprio lavoro in modo appropriato per il rispetto che si deve al dettato costituzionale articolo ventisette terzo comma
Nella Costituzione italiana in quanto una valutazione superficiale querelata può influire in modo determinante sul futuro reinserimento di un detenuto o favorire momentaneamente all'immissione nel rimessione nella società gli elementi da non si o pericolosi
Con questa ho riassunto semplicemente le parti che secondo
Ne non erano state trattate dall'altro relazioni è venuto un po'scoordinata forse
E non totalmente comprensibile
Però credo di avere integrato un attimino quello che era stato già espresso
Per tra gli altri
Leggo alcuni fonogrammi di adesione pervenuti
Uno è delle di sua Eccellenza Carlo Maria Pratis procuratore generale in Cassazione
Presidenza convegno amministrazione penitenziaria hotel termale Xander eccetera spiacente impegni imprescindibile mio ufficio impedisca mi intervenire convegno diciannove venti e ventuno corrente formula migliore hub voti immancabile successo con cordiali saluti
Un altro della il professor Antonio la Pergola presidente della Corte costituzionale chiarissimo professor Nicolò Amato dirigente direttore generale seduti prevenzione pena hotel termale Xanto le cause concomitanti impegni sono impossibilità d'intervenire
Al convegno internazionale dice così fa amministrazione penitenziaria ringraziando la cortese invito giungono cordiali saluti auguri proficuo lavoro professor Antonio la Pergola precedente costituisce coordina corpo sociale uno di analogo tenore pervenuto invece dalla dalla onorevole Gargani perché qual è stato trattenuto per impegni assunti precedente
E adesso
Se diamo la parola alla Massimo di ma non si capisce molto bene Massimo vivibili Di Rienzo credo che si tratti credo che stato di massimo di Rienzi educatore
Chiedo scusa per una scarsa aderenza alla grafia di stamane un ammirato isoenzima nell'assoluto Emma osservazioni
Sulla seicentosessantatré Laura Laera in effetti tutte sono stato Servazio da centosessantatré e dopo la breve premessa che ogni altra no natura questo modesto intervento è sempre un contributo a quelli tentativi d'interpretazione de dello spirito da seicentosessantatré tentativi come a Parigi dove sono già stati fatti ma forse in caso di aggiunge tutt'altra cosa perché mi pare che non sia per la c'è voluta deposizioni sull'interpretazione della dicono e possiamo chiamare a Filosofia della seicentosessantatré
E forse è giusto che il convento serva anche a questo corre è anche giusto e speriamo che agli emanando un regolamento di esecuzione possa dire operosi una parola più chiarificatrice
E consente di soddisfazione divorati Grandi Stazioni si avvertirono schivato politico che si prende atto dello svolgimento dell'organizzazione dell'avvenuta che hanno determinato questo convegno scampato pericolo che non più tardi di qualche mese addietro in occasione della stesura di un documento concordato dalla Direzione generale degli istituti di pena e le organizzazioni sindacali per la fissazione dei contingenti per profili professionali necessari al funzionamento degli istituti servizi
Ed uffici centrali l'amministrazione penitenziaria
Erano forti le implicazioni per una lettura in chiave riduttiva le prospettive che si volevano dare la politica penitenziale
Ridente in quella occasione la valorizzazione del momento meramente amministrativo del percorso economico contabile
Della dotazione organica e strumentale del servizio statistico e informatico dei quali è senza dubbio alcuno fondamentale un adeguamento ai fini di un corretto funzionamento l'amministrazione tutta non è azzardato di leggere una corrispondente valorizzazione di altre componenti del mondo penitenziario quello che per brevità discorso vengono denominate alle lezioni penitenziaria aria trattamento e l'osservazione al servizio sociale
Di quelle componenti cioè che comunque conferiscono l'azione dei terziaria contenuti valori segnali di valenza culturale e politica
Questo convegno a Lula
Nel tema prescelto e nell'individuazione dei professionalità partecipanti stante ad indicare se non per valutazioni di tendenza purché fossero intanto non c'è la necessità probabilmente un evento di chiarificazione degli equivoci dubbi né quella presa di posizione hanno suscitati
Almeno relativamente alle linee possibili politiche dura politica l'amministrazione immediato futuro
Non basta lasciata cadere occasione per una richiesta di considerazione delle determinazioni nel merito e funzionali delle aliquote previste nel documento citato
Infatti ed infatti imporranno la legge sei settimane si portano utilissimo strumento per una gestione più lungimirante sempre meno legata ad una mera registrazione consistente da cosa penitenziari
Se organizza ampliata la sfera di competenza di alcuni operatori accrescendo incidenza e la discrezionalità dell'attività muto per attivi
Ancora tra sei sette sì
Si consolida in lizza di far dipende da certi misure che sostituiscono oggettivamente dal nostro sistema penale il principio della in varie abilità con quella flessibilità alla piena una sorta di graduale istanza convalida del percorso di socializzante del detenuto
è una legge in qualche modo anticipatrice dei tempi a quali sono stati culturalmente pronti a vicenda soprattutto due componenti
La popolazione detenuta degli operatori ma a questo punto devo dire una parte spero consistente degli oratori penitenziale oltre naturalmente a curare i punti dell'anno concepite sostenuta ma per la quale non credo si possa dire esiste un anno girano disponibilità politica con una sensibile ricettività partecipativa di arte sfera si pensi allo scempio che ne ha fatto certa stampa nei giorni la sua approvazione una sprovvedutezza di talune strutture territoriali che dovrebbe individuarsi come referenti privilegiati di un certo tipo di operatività
E quindi una legge con possibilità di attuazione concreta saranno interamente giocata sui risorse professionali culturali e domani negli operatori penitenziari
Da qui il problema cui far fronte con urgenza dell'adeguamento degli organici della formazione e dell'aggiornamento del personale
Comunque una legge in cui crede che occorre sostenere senza tentennamenti
Una legge nella sua stanza involuzione sociale individuale nei suoi contenuti politici e culturali si pone per un tempo di cui ha domandato il nuovo devo diverso che negli ultimi tempi raccolta emergente da ampi settori del tessuto sociale
C'è una nazionalità
Di rinnovamento di tanto in tanto sentirai in altri versanti di nuovo Rinascimento
Che nel campo di intervento politico sociali sembra preludere ad una ridefinizione dei soggetti agenti ed in particolare alla li determinazione in senso attivando e dei destinatari degli interventi non più legato ad una condizione meramente passiva
Ormai con accantonato illusioni forse un po'troppo frettolosa e superficiale circa le capacità risolutivo dell'intervento privato in spazi gestionali da sempre storicamente ricoperti dalla mano pubblica
Unico esempio in lui per esempio rimane nell'ambito hanno più vicino chi mi conosce mentono comunità terapeutiche intuisce un la legge ventuno giugno ottantacinque numero duecentonovantasette
C'è un fervore di ricerca per nuove soluzioni alle problematiche di integrazione dunque i campi d'intervento che coinvolgono il titolo pubblico ed imperiali rilevanza sociale
Qual è l'utenza scolastica utenza sanitaria e quindi venendo ad orizzonti a noi più vicini le devianze in generale
In questa spinta si inserisce anche la seicentosessantatré valorizzandola soggetto Alitalia detenuto riconoscendo che Tanzi confermando intende in termini più ampi
Quella capacità di al tema anticipazione già contenuta se ben spazi più ristretti Mura trecentocinquantaquattro
Che poi produsse ad affermarsi per utilizzare occasioni possibilità prestazioni offerto in sé disponibili soprattutto l'apparato prudenziale
La prospettiva veniva quindi non è più tanto però non rapporto ad un'unica direzione che parta dalla gente statuali che dirige sia detenuto
L'ha portata a volte intersecato da indulgenze severità rigidità illiberalità ma comunque sempre strutturato da un soggetto promotore e l'altro vice venti inattivo
L'aveva detto invece consolidando indizio da trecentocinquantaquattro sembra affermare una linea di rapporto in cui Ugo del detenuto rimanesse definito uno spazio di maggiore e più incisiva capacità d'agire
A tirante gli stessi omonimi stucchevole attenuando la legislatura velina o intervallando amico io di consistenti cuori cucendo sensibilmente Guiducci Timavo il ritorno ad una società libera
Vanno in banca più sfornando sì mi sembra fatto per un attimo
Non sempre
Dottore concedo l'adeguamento ad una precostituita sfera di valori manterranno invece affermandosi i segnali di un disegno di richiesta di partecipazione da parte del detenuto alla produzione per bene sicurezza sociale
E chi contribuisce a tal produzione di ma anche destinatario degli ottimi utili
è forte in questa linea volendo solo per un attimo generalizzati discorso che simulano non siamo complessiva dello Stato sociale
De qua troppo frettolosamente sono stati citati De profundis non può disinteressarsi
Non solo elargito disservizi a tappeto ed a fondo perduto
Quanto piuttosto brutto e non su un mirate per destinatari che si siano visti essi stessi attivi per l'attivazione di due presupposti di legittimità sociale individuale politica cui si collega all'intervento pubblico
Non pare infine sì oggi proponibile un'idea diversa di rieducazione techno e talvolta usato contro sia lui che viene danza mal qualunque lo stesso legislatore del mille novecentottantasei
E va quindi sostanziali di contenuti possibili realistici perché non rimanga un punto dal nostro immaginario di Uberto tendenziali non solamente un percorso culturale astratti ed omicidi ferimenti
L'educazione allora come processo di emancipazione di affrancamento del cittadino detenuto nel suo contesto di vita
In virtù di quelle potenziali capacità di produzione di crescita di progresso che ad ogni individuo vanno per definizione riconosciute e che la parentesi carceraria non deve assolutamente sospendere Manzi tentare di promuovere ed incentivare
La parola verso alla consigliere Zappa presidente del tribunale di sorveglianza di Brescia
Io sono sono lieto di poter essere sia pure brevemente in mezzo a voi
E ringrazio direttore generale chi mi ha invitato
Perché io credo fermamente alla necessità di questi interventi io che pure faccio non so ancora per quanto il magistrato di sorveglianza
Magistrati di sorveglianza che è strettamente unito a voi perché io dico sempre che forse il nome di sorveglianza si poteva anche evitare e si poteva benissimo dire magistrato penitenziario come del resto qualche altra legislazione ha fatto forse forse meglio di quanto non abbiamo fatto noi però i nomi io credo contano poco le denominazioni è importante vedere detiene la sostanza delle cose
E quindi dicevo sono lieto perché queste sono sono incontri su un esperto di esperienze che ritengo estremamente fruttuosi e anzi indispensabile soprattutto in un momento come questo in cui di fronte alla legge seicentosessantatré sorge e questo lo dico come premessa sorge l'assoluta necessità di fare al più presto possibilmente un Regolamento di questa legge un regolamento di attuazione di questa legge che del resto è previsto dall'ultimo articolo dalla legge stessa
Regolamento però io credo che questa volta dovrà essere profondamente meditato e soprattutto dovrà raccogliere l'apporto di tutte le categorie
Io non ho dubbi non ho non ho incertezze nell'affermare che l'attuale regolamento risente pesantemente dell'epoca in cui è stato è stato
Per esempio di l'attuale regolamento dice poco o niente di per quanto riguarda l'attività del magistrato di sorveglianza cosa che invece io credo il regolamento dovrebbe dire perché se dicessi alcune cose che il regolamento non dice
Forse avremmo anche meno disomogeneità nella stessa procedura della che usano i magistrati di sorveglianza e alla fine anche forse nello stesso risultato sostanziale per le decisioni
Nessuno attualmente pensi di mettere il bavaglio ai magistrati di sorveglianza Travesio Regolamento CEE dove però
Certo è però che attraverso il Regolamento che il Regolamento costituisce io credo uno strumento di fondamentale importanza
E da questo punto di vista quindi bisognerà sentire anche i magistrati di sorveglianza e soprattutto bisogna sentire il Consiglio superiore alla magistratura e non vi sono dubbi
Noi sappiamo che quando è stato fatto questo Regolamento nel settantasei in effetti i magistrati di sorveglianza non c'era il Consiglio superiore quindi non si interessava molto dalla faccenda
Ma non sappiamo bene che in questi ultimi dieci anni qualcosa si è mosso e io credo si è mosso in senso strettamente positivo
E quindi bisogna che a questo punto
E tiriamo tutti le debite conseguenze
Io vorrei limitarmi se mi date qualche qualche minuto
A riassumere fatta questa premessa Alcuino alcuni punti fondamentali quelle che io credo sono le novità e le caratteristiche di questa benedetta legge Gozzini come si chiama la seicentosessantatré
Che io riassumere inserimenti che sono questi il primo punto è indubbiamente quello che estremamente qualificante dell'impulso
Ulteriore verso l'applicazione
Quanto più possibile ampie o delle misure alternative che sono state come voi sapete ampliate non soltanto come qualità ma anche come quantità perché ne sono state aggiunte addirittura di nuove tipo per esempio
La detenzione domiciliare e su questo punto non dico per adesso al secondo
La prescrizione delle competenze che il mio amico cane poi chiama gassosa euro e che io dico più che altro amministrative del magistrato di sorveglianza questo appunto del quale non ho mai parlato nessuno banconote ma è un punto fondamentale di questa legge
è stata quindi attraverso la abrogazione degli ordini di servizio
Restituita praticamente restituito il magistrato di sorveglianza alla piena ed assoluta o quasi assoluta Equo quasi piena
Funzione giurisdizionale cioè giurisdizionale agli ordini di un l'iscrizione all'inflazione ad oltranza dei di tutti i provvedimenti del magistrato di sorveglianza
E quindi sì abbiamo messo la parola fine finalmente sotto questa grossa problematica che ci ha che ci ha amareggiato in un certo senso anche negli ultimi dieci anni negli ultimi dieci anni di applicazione
Quindi abbiamo quindi chi cercato anche di creare un magistrato di sorveglianza ecco perché io lo chiamerei meglio magistrato penitenziario che a queste due caratteristiche una fortissima autonomia e una fortissima ed un'altissima specializzazione
Il che io credo è anche conforme a tutte le direttive di carattere generale che sono state più volte ribadita dall'associazione magistrati dal Consiglio superiore del resto e che del resto il parlamento ha fatto finalmente proprie
Non bisogna quindi che abbiamo paura di parlare di magistrati non specializzati non non speciali pagina gli strati specializzati e indubbiamente il magistrato di sorveglianza gli uffici del Tribunale di Sorveglianza io credo che sono la prima
Vera applicazione di questo principio della specializzazione
Terzo
Identificazione del mare dei diritti e del detenuto
E l'istituzione dell'area dei diritti da quella degli interessi
Con l'ha vinto con la conseguenza che l'area dei diritti e lasciata al e attratta nell'orbita della giurisdizione quindi del Bari del magistrato l'area degli interessi è lasciata l'amministrazione
E finalmente io credo la la la lega la Gozzini è importante
Perché finalmente abbiamo un articolo quattordici quater mi pare il quarto comma che in tema di sorveglianza particolare eccetera eccetera
Dette quali sono i diritti in confisca abili ed inalienabili dei detenuti ed è su questo punto che incominciamo io credo molti in modo molto importante a tracciare la famosa linea di demarcazione che indubbiamente egli era indispensabile per vedere dove finisce l'interesse dove inizia il diritto dove finisce
Dove finisce la possibilità di intervento dell'amministrazione e inizia l'imperio della legge di cui è garante il magistrato di sorveglianza e dove cioè finisce la discrezionalità dell'amministrazione
Quarto
Unificazione delle procedura della procedura del procedimento di sorveglianza che come per quel grave sapete più moderno e più garantista
Superando in tal modo il procedimento di sicurezza del buon del buon blocco anche questo nessuno ne ha parlato ma la la Gozzini ha fatto anche questo il telone qua il che non è poco
Cioè attualmente sia per le misure di sicurezza sia per le misure alternative il procedimento è finalmente unico
E guarda caso questa unicità nel procedimento di sorveglianza ha creato praticamente questo questa conseguenza importante che non deve sfuggire a nessuno e cioè che tutti i provvedimenti
Non avente carattere non avente carattere amministrativo ma carattere giurisdizionale del magistrato di sorveglianza sono ricorribili o sono appellabili questa è una novità importante che non deve appunto sfuggirci
E che la loro vita proprio che invece il codice Rocco praticamente aveva il fortemente trascurato
Quinto
è finita ogni presunzione di pericolosità sociale
Anche qui purtroppo nella legge c'è solo ci sono solo due più veri che nell'articolo trentuno che dice l'articolo duecentoquattro è abrogato curioso
E nessuna misura di sicurezza potrà più essere applicata secondo previo accertamento da parte di un magistrato attualità della pericolosità sociale
Nessuno abbia la rivoluzionaria età di questa l'importanza fondamentale di una cosa del genere tanto è vero che se c'è da fare
Un appunto al legislatore proprio che praticamente ce l'ha cacciato questa all'ultimo momento un principio così rivoluzionario cella la cacciata nella legge perché io vi assicuro che puro in qualche modo
Dato un amaro per né almeno nei primi tempi perché questa legge nascesse effettivamente gli stessi magistrati di sorveglianza non si erano ormai non aveva mai avuto il coraggio espressamente di proporre una cosa di questo genere
E ripeto se c'è un appunto da fare al legislatore e che adesso ha creato con quell'articolo trentuno A B ha creato dei problemi anche sul piano processuale che sono veramente gravi e non so come li affronteremo
I magistrati di sorveglianza hanno già incominciato a parlarne ma io credo che occorrerà una lunghissima riflessione ed una lunghissima elaborazione giurisprudenziale per risolvere questi problemi
Del resto in fondo è giusto così io credo che sia giusto che la legge tetti soltanto i grandi principi le grandi direttive dopo siamo noi che attraverso il Regolamento e attraverso la giurisprudenza dobbiamo rendere vi chiedo operanti questi principi
Sesto che è poi un po'il discorso fondamentale di tutto il coronamento di tutto e che credo che la legge Gozzini
Richieda tutti noi lo sforzo che io non esito a definire eccezionale
Non sono tutti non farlo anche nel parlamento parlo del governo soprattutto anche uno sforzo di tipo finanziario
E qui devo essere molto chiaro
è una mia idea personale naturalmente prendetelo per quello che voi che che può valere io credo che un grosso sforzo l'amministrazione il Parlamento il Governo l'anno l'hanno fatto e lo stanno facendo in materia di edilizia penitenziaria io credo che qui incominciato a raccogliere i frutti di un grosso di un lungo lavoro
Però io credo che a questo punto lo sforzo eccezionale che io ritengo indispensabile deve secondo me rivolgersi al personale
Il personale deve essere potenziata
Non bastano le strutture edilizie le strutture divisi vanno riempite e quindi io credo che il personale
Deve essere potenziato riccamente indubbiamente ma nello stesso tempo deve essere fortemente qualificato
E pertanto deve essere professionalmente professionalizzato e coinvolto ecco il punto fondamentale
Io credo coinvolto totalmente
Nell'opera di osservazione e di trattamento che io credo dopo la seicentosessantatré deve diventare uno appare superiore e più importante di quello di semplice custodia così come tradizionalmente è stata estesa
E feroci sudore fatica del genere io credo che la legge Gozzini sarà stata fatta inutilmente insomma scusate ma io devo essere molto chiaro su questo punto
Che naturalmente anche le esigenze della custodia debbono continuare a persistere nessuno dubita
Ma da letto gli articoli quattordici bis ter e quater perché li abbiamo fatti e perché ci siamo resi conto che pur che punto dovevano anche rimanere ma questo non significa
Che in molti in molte sezioni o comunque in molti istituti si possa invece esibiamo
E si debba pervenire a dei risultati
Attraverso una attivo amministrativa coordinata da parte dell'amministrazioni con i magistrati di sorveglianza attende risultati qualitativamente diventa
E del resto non sappiamo che in alcune zone dove certamente il problema della criminalità il proprio della qualità e della quantità della criminalità
Ha consentito si possono arrivare a dei risultati si può arrivare a dei risultati che sono certamente dei risultati certamente non entusiasmanti ma comunque risultati che dimostrano io credo che in questi dieci anni non sono passati inutilmente dimostrano che c'è ancora molto da percorrere in avanti ma che forse anche anziché certamente questa strada è una strada difficile ma è una strada che può e deve essere proseguita
Premesso questo suo ancora due minuti
Venendo in macchina io mi sono appuntato alcune cosette concrete che riguardano che riguardano questa seicentosessantatré perché perché la pratica quotidiana voi sapete porta subito fare emergere alcuni problemi di la legge seicentosessantadue durata ha una gestazione che durata sei anni così ma non sono stati sufficienti io ricordo quando abbiamo incominciato nelle prime riunioni di Milano del settantanove e è una gara una legge che sia andata crescendo
E e quindi interviene giustamente avuto l'apporto notevolissimo di molti
E da ultimo attualmente il sigillo autorevolissimo del Parlamento che ha
Addirittura sotto certi aspetti addirittura superato le stesse le le le le stesse richieste iniziali che per la verità anche per i nostri erano abbastanza modesto e tutto sommato
Perché forse non hanno gli stessi avevamo avuto tutto quel coraggio che poi bisogna dire chiaramente invece il Parlamento ha avuto ora dicevo ci sono alcuni problemi che mi sono appuntato per esempio articolo diciotto
Il famoso articolo diciotto
Io credo che sia si è successo anche qui una svista
L'articolo diciotto così come letto adesso il comma mi pare quarto
E io credo che ed è una svista perché così come letto adesso sembrerebbe che per l'autorizzazione alle telefonate degli appellanti e dei ricorrenti e deve ancora intervenire i magistrati di sorveglianza
Ora io credo che tutto questo sia dovuto a una svista veramente è un errore di di di di stesura del del testo perché noi dobbiamo risalire alla alla ratio alla della legge noi si voleva io credo che il Parlamento ha integralmente accettato questo questa visione si voleva che
Per quanto riguarda in colloqui e quindi anche le telefonate che sono ancora colloqui anche se non c'è la presenza materiale ma è chiaro che la stessa cosa
La autorizzazione fosse o del magistrato che procede oppure per i condannati anche non definitivi forse dall'amministrazione punto e basta
Noi invece pensavamo e pensiamo e io penso almeno tutore così dei colleghi che di conseguenza nel Regolamento bisognerà fare qualcosa per vedere di raddrizzare questa struttura
E precisare la cosa che invece noi volevamo e vogliamo tuttora che cosa che il magistrato di sorveglianza debba rimanere soltanto l'autorizzazione alla censura dalla corrispondenza
Che quello io credo è un atto oltretutto che non potevamo eliminare perché altrimenti utero contro la costituzione che dice che con un provvedimento giurisdizionale per gestiva la giurisprudenza la la la scusate la corrispondenza di qualcuno
Ecco perché forse chi ha scritto materialmente l'articolo
Ecco è è caduto in questo in questo che credo sia proprio un errore di tipo puramente fa formale di tipo materiale Congo ripeto questa è la mia idea per quello che ne so io e per quello che e l'apporto che abbiamo dato io e gli altri colleghi a questo problema
Ma già l'articolo ventuno dove Rigoletto una cosa abbastanza importante
Io direi non non bisogna che torna digitiamo perché io credo che con l'ampliamento qualitativo e quantitativo delle misure alternative è chiaro che probabilmente anche l'articolo ventuno da Rambo ridimensionate però è chiaro che occorre occorre
E bisognerà pur applicare anche questo e allora qui io devo dire alcune cose
Io credo che bisogna ribadire anche se l'articolo ventuno francamente non lo dice espressamente avvocato bisogna ribadire quello che ha detto la circolare del mille novecentottantadue
Che occorre per mettere qualcuno al lavoro esterno la preventiva positiva osservazionale la personalità su questo non vi sono io no io su questo punto non non sono disposto a transistor
Bisogna garantire ai controlli periodici tre questi poi glielo impone formalmente l'articolo ventuno
E questo certo è un problema serio per l'amministrazione gradualmente l'articolo ventuno dice addirittura che dovrebbe sta farlo attraverso il proprio personale e soprattutto anche attraverso il servizio sociale
E questo secondo me è un punto qualificante
E il legislatore ha voluto che l'articolo ventuno certamente si applicasse ma che chi è ammesso al lavoro esterno anche senza scorta non deve essere assolutamente abbandonato a se stesso ma tutt'altro deve essere controllato e sostenuto
Poi ancora un istruttoria completa
Prima di arrivare a quel famoso e noto ormai provvedimento finale che la sanzione del magistrato di sorveglianza che io credo dovrà essere un decreto
Ed è quello che devi un po'l'eccezione che conferma la regola io credo che questo decreto il magistrato di sorveglianza e dovrà essere l'atto finale anche perché la legge dice che e quello che vive approvare e quindi secondo me l'approvazione non può che arrivare come alla fine di un iter approvazione che peraltro io credo dicevo è sicuramente atto amministrativo
Perché nonostante io abbia sostenuto ma evidentemente senza esito
Che io avrei forse preferito meglio che questo atto finale fosse un atto giurisdizionale perché ma perché l'atto giurisdizionale sarebbe stato impugnabile ve l'ho detto prima invece il Parlamento ha ritenuto di non aderire a questa mia idea
Ed è rimasto così questo provvedimento di tipo amministrativo del magistrato di sorveglianza io non ho dubbi che sia amministrativo perché non essendo impugnabile non può essere una due giuristi giornale anche perché poi alla fine finisce approvata un provvedimento caratterizzata vivo
No non vi sono dubbi
E io sono un po'preoccupato nero preoccupate sono più occupato perché perché se il magistrato è una prova che sfugge e io bisogna porsi il problema che succede
Che succede
Chi non sarà ammesso al lavoro esterno che chiederei Keiichi mezzi di gravato
Pongo travi di fronte a un provvedimento che io credo non sia assolutamente impugnabile e che mi pongo è pronti pongo il problema esso e mi limito soltanto a Pordenone
Per dirmi che appunto questo è un provvedimento amministrativo e quindi da questo punto di vista
L'ultimo comma dell'articolo ventuno fa permanere alla famosa che il famoso ordine di servizio e quindi siamo ancora purtroppo non siamo riusciti io credo
Affrancati completamente da quella visione
Tradizionale insomma che che noi abbiamo ereditato appunto con il codice Rocco
E allora io mi sono posto anche il problema che cosa dovrà fare il magistrato di sorveglianza con quel decreto perché dicesse diciamo francamente
O sarà un decreto così messo col timbro senza leggere niente va be'allora e beh io credo che non dovrà essere così non dovrà essere così e allora cosa vorrà fare il magistrato di sorveglianza primo
Dovrà innanzitutto a fare un controllo di tipo formale della regolarità ed alla competenza dell'iter istruttorio che l'amministrazione ha ha fatto
Per forza
Secondo
Dovrà controllare anche nel merito
Non vi sono dubbi il termine approvazione non lasciamo sul secondo me fraintendimenti dovrà approvare anche nel merito
Limiterà amministrativo questa conseguito
E per esempio dovrà anche quindi entrare nel merito dei risultati di quell'osservazione della personalità che io credo sia un presupposto ineliminabile per l'ammissione al lavoro esterno
Terzo
Dovrà il magistrato di sorveglianza
Cercare di attuare nel modo migliore possibile la parità di trattamento fra tutti condannati
E per forza perché anche questo io credo è una funzione garantistica del magistrato
Ma è inutile che ci nascondiamo dietro detto voi sapete che e in questi dieci anni di applicazione dell'articolo ventuno di fargli le lamentele che ci sono state le segnalazioni spesso eccetera indicavano proprio questa questo disagio che tira in molti perché indicavano una notevole discrepanza di comportamenti e quindi in una obiettiva violazione del principio della parità di trattamento fra i condannati che è un principio costituzionale questo è il problema addirittura io sostengo e quindi nei limiti del possibile bisogna una nel Regolamento pur dire qualche cosa anche su questo punto
Quanto
Naturalmente occorreva il rispetto di tutti i diritti di quel detenuto e quindi riallaccio quell'operato prima
Nessuna ammissione al lavoro esterno dovrà violare quelli che sono di di i diritti i diritti non interessi diritti del detenuto quali sono indicati attualmente dall'articolo quattordici quater della
Della legge penitenziaria vi pare quarto comma
Brevemente ancora
Trentuno ter permessi premio
Io non ho difficoltà a dire che sono sempre stato abbastanza perplesso se non addirittura contrario a qualificare quel permesso premio
Perché io non
Non vedo poco si è anche un previo ma secondo me non si può per una delle connotazioni e delle conseguenze di un gioco istituto qualificare addirittura costituto come se fosse un premio puramente e semplicemente io sono assolutamente contrario a una visione di questo genere
Perché perché finalmente tutto sommato
Il la definizione della regolare condotta che è stata dal legislatore trasportata dal Regolamento all'articolo trentuno ter della legge anche se a cioè questo definizione di regolare condotta tutto sommato se viene analizzata attentamente ci porta a considerare che quella regolare condotta non è la birra passiva accettazione la mela passività lamiera invero rispetta il puro e semplice delle regole della della convivenza non è assolutamente vero ecco perché io credo che da questo punto di vista in permesso premio non è previo detto e ridetto avvolgimento
Questo è il problema
Attraverso un atto giurisdizionale che quando il magistrato di sorveglianza
Questo è il punto riconoscimento dare una risposta positiva ad un trattamento penitenziario sempreché trattamenti ci sia io mi rendo conto e allora io ho sempre detto e ripeto che io non sono più portato a interpretare quell'Hardy finzione di regolare condotta più che altro come risposta positiva io direi
Alle attività trattamentali se ed inquadrata
E se e in quanto siano attuate
Ecco da questo punto di vista quindi l'importanza quindi della
Per il magistrato di sorveglianza che con questo atto giurisdizionale deve entrare nel merito deve conoscere l'istituto è dipesa pair valutare che cosa si fa cinque e tutto non non in Italia in genere in un quadro e tutto che cosa si fa e quaranta tipo di risposta
Naturalmente se non si fa niente se non c'è nessuna perdita trattamentale allora io credo che c'è anche il magistrato tirerà le sue conseguenze
Però se l'attività per parentale c'è oppure c'è sia pure molto ridotta valuterà la risposta
In relazione alla riduzione delle aste
Ecco a me pare che sia io non vedo nessuna difficoltà anzi io non ho difficoltà a dire che io
E vedremo cosa dirà il Regolamento ma credo che qui regolamento non potrà dire molto perché io poi tutto sommato il magistrato di sorveglianza di magistrato di sorveglianza tirerà le conseguenze che crede di dover tirare
Parrinello direttore
Queste indubbiamente è un parere vincolante ma non obbligatorio scusate obbligatorio ma non vincolante su questo credo che non ci dovrebbero essere dubbi
Invece no io non credo che sia così non è non è così dappertutto
Ma non è nemmeno fare
Pertanto io questo parere dunque anche questo la mia idea personalissima però io avevo queste parole
No ancora un emporio Roberto eletto quanto direttore ma io vedo il paio col direttore in quanto tale alla luce una risposta che è quello che dicevo prima io a quel tempo aveva però europeo fotocopiare più accreditata da Mentana si è fatto in quell'istituto e impone resta a completamento di quanto oggetto
Quindi i direttori potranno benissimo continuare a ignorare il problema ma io credo che immagina almeno io come magistrato di sorveglianza io invece questa ricerca la farò e da questo punto di vista devo essere
Devo essere molto preciso devono essere molto preciso perché indubbiamente devo dire che io attraverso quel parere del direttore io che dicevo più che un parere personale io vorrei vedere proprio addirittura una
Una non in parete ma comunque poter saggiare saggiare la l'atteggiamento nei confronti di quel soggetto di tutti gli operatori penitenziari e quindi anche la custodia non vi sono dubbi
Naturalmente precisando e devo precisare anche questo che non è che io ritenga quindi indispensabile che per dare un permesso premio sapeva fare l'osservazione osservazione deve essere sorride ci riserviamo trattamento tutta però ripeto perché si è però indispensabile che l'osservazione sia quantomeno iniziata e che quindi tutti coloro che fanno che compiono questa osservazione siano in grado
Di tipo tesa attraversa sia pure il filtro del direttore dare quelle notizie che che io ricordi che io credo al magistrato di sorveglianza sono assolutamente devono essere assolutamente indispensabili grazie
Mai se mi si consente adesso come operatore prevenzione vuole fare un piccolo commento sull'articolo ventuno
Prima non c'è dubbio che è l'articolo per l'antico ventuno sia necessario un osservazione e preventiva prima che venga emessa anche perché qual è la ratio della norma anche perché
C'è la responsabilità del direttore per lo mezzo no anche se c'è l'approvazione del magistrato di sorveglianza ma se ne se ne assume la responsabilità piena di questo di questa concessione il direttore dell'istituto
Piuttosto al secondo comma vi è io rilevo una una discrasia laddove dice i detenuti agli internati assegnati al lavoro all'esterno
Sono avviati a prestare la loro opera senza scorta salvo che essa sia detenuta necessarie per motivi di sicurezza sicurezza di chi contro chi chi deve che quel chi deve essere tutelato
Il detenuto
Ecco queste è un un mi sembra un po'oscura
A questo punto la legge il magistrato di sorveglianza forse ce lo poteva chiarire perché non si capisce questa sicurezza perché se non non sono la sicurezza del confronto è detenuto evidentemente da il direttore non si assume la responsabilità di mandare un lavoro all'esterno e quindi non no
E poi per quanto riguarda il terzo comma non so se
Se sia
Se se legittimità e merito qua nel per quanto riguarda la valutazione del provvedimento emesso dal direttore perché a i giudici magistrati storia dovrebbe intervenire anche sull'opportunità di concedere questa è una domanda che io pongo
Il provveditore
E adesso la parola Carmelo Scalone educatore
Che vuole chiede semplicemente di parlare non senza alcun tema
Pubblico chiede semplicemente di cascare
Va bene se da quel primo impatto perché non pensano identico a lui
Sulla sua io dottor usata mi ha dato una Brivio felicissimo
Ho molto tagliato ma ugualmente se non vado di fretta si stringerà Paterniti Carpio
Sì sì fatte ma ritenere
Ma no probabilmente che si possono essere presenti in ogni condizione di vita e di destino dell'individuo
Negando il carattere puramente questo dell'istituto la pelle affermando la finalità ripeto attivo dell'istituzione detective la legge ventisei luglio settantacinque trecentocinquantaquattro attraverso una serie di indicazioni sto prendono fiato
Articolati sui modi e sui mezzi atti a rendere possibile il raggiungimento dello scopo costringeva un cambio di ottica nei confronti della pena per la natura e funzione gli ex senta cavi in questo modo profondamente l'antico pregiudizio quasi sempre piuttosto inconsapevole l'aspetto meramente afflittivo retributivo dalla ben io veniva proclamato il predominio dentro e fuori del carcere gli elementi gli atti obiezioni conseguenti oggettivi e soggettivi importati partecipazione di atteggiamento necessariamente superiori alle realtà e alla mentalità corrente questo per convincimento preparato si fa nasce che bastasse formulare fare accettare le teorie l'intervento al tempo racchiude implicato una questione capacità di comprendere la volontà di applicare evidentissime risultarono le deficienze e le situazioni di incompatibilità il clima di enormi impreparazione materia recuperare insieme un avvenimento progressivo nella speranza che la volontà di poter condurre avanti coerentemente in maniera concreta la grandioso processo di umanizzazione della pena per la sua funzione emenda Trichet
Molti anni molti discorsi si sono susseguite le realtà tutto sembra essere rimasto pressoché ferma la tappa della proclamazione diffusione di principi senza arrivare salvo che in pochi esotismo Castione alle azioni pratiche ed effettivo Caro Romano sociale ogni dunque dopo l'esperienza anche pesce finale alcune esigenze di correzione si impone un'accelerazione risoluta di quel processo di attuazione dei principi costituzionali contenute nell'articolo ventisette resa possibile da un complesso di condizione sociale politiche favorevoli qui giustificato dall'urgenza per molte cause ormai impellente diventa diversa luci si lamenti in ordine al problema dell'esecuzione della pena detentiva e del riduzione dell'incidenza nel carcere
Un aspetto fondamentale legge di riforma del settantacinque al quale sono dedicati più della metà degli articoli e costituito dal trattamento penitenziario il detenuto basato sugli elementi costitutivi di cui il trattamento spesso Cost
Posto cerca la reclusione non possa ancora escludersi dal novero delle pene essa va organizzata e strutturata in modo da ridurre il divario chiaramente artificiale carceraria la vita normale dica
Riguardo a questo argomento una breve considerazione con iniziarla con la costatazione per tutti coloro che hanno avuto una nuova che hanno voluto la nuova riforma presenziare nessuno mi pare ha percorso meno tratto non cammino demeriti per l'altra pedata modernità eccepita con questa ventesimo problema relativo al trattamento il reinserimento sociale per detenuti ricordava queste dottor sa trattamento un percorso che si sviluppa tra due termini quell'iniziale che la delinquenza che la considerazione penale dei valori sociale trasferiti e quella finale terrà inserimento nel contesto sociale ideologie principale su cui poggia la nuova normativa e che il trattamento deve essere operato è attuata in funzione della vita libera e non della vita carceraria
La risocializzazione deve essere cioè debutta con un processo unico è vissuto come un'esperienza globale del soggetto
Otto anni d'esperienza diversa realtà penitenziaria hanno aspettato ben al privato il dubbio che così come viene condotta l'osservazione attuato il trattamento del detenuto
Senza una chiara approfondita specificazione Miccio che significano questi termini ha prodotto finora non più che da più banali occhio conclusione finalizzati quasi unicamente alla storia detentiva del soggetto
Risultati che spesso contribuiscono soltanto confermare un'immagine distorta e mistificare la realtà anche come soprattutto soggettivo dalla persona del Kursk
La carcerazione atrofizza qualsiasi sentimento morale qualsiasi senso di responsabilità con le relative inibizioni morali e sociali produce frantumazione del dire quindi incapacità del soggetto di definizione ed è noto del resto
Che la situazione concreta in cui avviene la conoscenza di una persona influisce spesso in maniera decisiva sulla qualità sulla possibilità stessa dalla conoscenza il fatto che si pensa di poter conoscere la personalità pubbliche non situazioni carcerarie è un assurdo che sul piano scientifico è stato più volte denuncia la prima cosa cioè che veniamo a conoscere l'effetto della carcerazione sulla stessa dal soggetto giungendo spessa Perrotti scambiare questo aspetto per un tratto permanente dalla struttura della sua personalità sì sì in altri termini paradossalmente una comunicazione un comportamento spontaneo da parte di una persona che l'istituzione spogliato delle sue risorse più gelide riducendo le capacità critica io non l'hanno le quasi del tutto quello che si sono non è certamente nel mio computer la mia capacità per entrarne in questo campo sono solo interessato ad evidenziare un fatto già noto che mentre il trattamento in stato di detenzione pur avendo come finalità il riadattamento il reinserimento del soggetto in una vita libera venti per necessità di cose essere condotti in ambiente completamente difforme da quello del normale società cioè nel mondo prefabbricate statico che non richiede di essere assunto ricreata come realtà esterna
La legge sei sempre introducendo molto più spazio alla soluzione alternativa al carcere riducendole sensibilmente la permanenza io spendo più ampio passo di controllo delle condotte libertà
Restituisce al cittadino detenuto capacità di autocontrollo assunzione di responsabilità capacità di iniziativa fiducia in se stesso e nel suo futuro
Ogni detenuto conosce una situazione elementare che la privazione tra libertà privazione comporta come corollario la privazione un certo numero di beni e di benefici tra rito ordinario di conseguenza sviluppa una cultura la cui funzione essenziale manifesta un'attenta e quelle di lottare contro questi privazione il che gli sembra tanto più necessario quanto maggiori sono le difficoltà da superare
E la marginale per tante persone in una cornice di realizzazione effettiva possono prevalere gli aspetti più positivo della sua personalità
Con l'istituto del permesso premio espunto dall'ordinamento presenziare in forza dell'emergenza dal così detto allarme sociale verrà introdotto uno dei cardini del trattamento con la Carey
Con la chiarificazione esplicita che fare esperienza deve essere parte integrante del programma di trattamento deve essere seguito agli operatori sociali penitenziario in collaborazione con gli operatori sociali dal territorio
Quest'ultima considerazione ispirata evidentemente alla filosofia del provvedimento tende sostanzialmente a far questo detenuto al conseguimento del risultato merita ma in questo caso la società esterna non viene più vista come orizzonte del trattamento
Ma bensì come un contesto educativo al quale collaborano forte diversi operatori diversi compito nostro
La Regione tre Province e Comuni eppure per riempire di contenuti questi nuovi strumenti che la recente normativa ci metto a disposizione dando vita un reale processo di coscienza oppure il momento che attende c'è ancora un po'sconfiggere le cause del disadattamento della emarginazione
La formazione di una coscienza morale ecco qui vorrei un pochino richiamare l'attenzione intesa come capacità di giudicare un'azione in basso una norma etica un fatto appunto etico che nel chiuso quel giorno della struttura carceraria gli operatori possono solo favorì lo stimola raramente ha determinato viceversa noi pensiamo che la individuazione di tale obiettivi
Debba essere risultato dello sport tutte le componenti economiche sociali un determinato territorio e pensiamo che il momento del riquadro del detenuto passabile questo impegno diretto nella costruzione e nella realizzazione degli impegni che tali programmi prefissa
Aspetti fondamentali dal momento di socio l'iniziativa impongono quindi agli operatori un'attenta analisi caso per caso atta a verificare la possibile possibilità di coincidenza
Tra i bisogni e le caratteristiche del soggetto e la finalità è l'organizzazione delle strutture presi in considerazione coincidenze che comporta necessariamente l'importo soluzioni di collaborazione appropriata
Sostenendo anche nel campo penitenziale come in ogni altro settore più che la legge contro gli umbri chiamate da Pica inserita in compito tutt'altro che facile se si pensa che nel carcere e quando si parla di carcere le forze regressive sono molto appiattito di quelle morti
Quindi porte che proposte di rinnovamento e disegni legislativi
Vengono lanciati dietro a uno la corrente più grosso del pregiudizio e quasi sempre no l'opinione pubblica sta sempre guardata questa istituzione comma qualcosa non Sordi separati ma di contrapposto la società civile la quale spesso a far diventare il giusto
Ciò che è spiacevole è spiacevole ciò che non di rado assolutamente ingiusto sempre unita tuttavia nel pretendere l'impossibile da coloro che appartengono gli strati più bassi della struttura sociale
Sicché rapporto al problema carcere
Le forze dichiari contrapposti stavo sempre in campo a misurarsi Luna che tende a prevenire alla resistenza a conciliare interessi la penale difficoltà prime che assumono maggiore proporzione l'altra che si indirizza reprimere ciò che non si è saputo o potuto prevenire ad abbattere lo Stato eppure nella grande varietà i tradizionali dipendenze costumi nel nostro Paese noi faremo un'effettiva colpa mia
Separati per il
La relazione per favore
Adesso la alla Patrizia Borgia educatore
Di Novara senza tema non non c'è tempo Tiziano
Non Lucrezia Borgia Patrick
Otto minuti sistema anche meno
Dunque questo si sente ripetere con argomenti degni della massima considerazione
Che per l'applicazione della nuova normativa di cui alla legge seicentosessantatré pare ottantasei le strutture sulle quali puntare sono del tutto insufficienti sì
Di recente anche il signor direttore generale soffermandosi sulla disponibilità da parte dell'amministrazione penitenziaria
Di mezzi e personale sottolineava l'inadeguatezza dei primi e la carenza dei secondi sia sotto un profilo di quantità sia sotto un profilo di qualità e professionalità
Dati i ritardi che nell'ambito della nostra amministrazione
Ancora si devono registrare nell'avviare un autentico processo di riforma del personale a qualsiasi livello
Queste indicazioni vanno tutte sottoscritte in è illusorio supporre e si possa realizzare un nuovo modo di concepire il carcere per attribuirgli una funzione effettivamente riabilitativa
Se non a partire dal nuovo modo di fare il carcere suo ossia di organizzarne servizi in termini di efficienza funzionale ed amministrativa di coordinare nel regime delle persone e potenzialità delle strutture di distribuire compiti mansioni e responsabilità secondo rigorosi principi di logica professionale produttiva di promuoverne infine inserimento nell'ampio contesto sociale ed istituzionale
In una rete di relazioni e di scambi culturali e professionali quanto più possibile ricevere offrire qualche cioè assistiamo invece ancora oggi ad una sorta di ghettizzazione del carcere
Non solo ma si potrebbe dire la che si assiste ad una ghettizzazione del carcerario Nuzzo Complesso che mossi alla ricollocazione delle problematiche del mondo penitenziario in continuo emarginato nella ombra in cui la coscienza collettiva nascono nel diritto la sua pena con un processo di rimozione
Ancora attuale corrompe malgrado le riforme e di nuovi dibattiti l'operatore penitenziario sento l'esigenza di rivendicare per sé un ruolo sociale istituzionale più aderente ai compiti alle responsabilità
Alle alle responsabilità che la legge gli affida e ciò mentre percepisce in modo via via sempre più chiaro la dimensione di questo suo confinamento in un'area professionale
Separata con la quale il mondo esterno raramente entra in contatto e quando decide di farlo USA grande circospezione
Credo che sulla propria pelle ciascun operatore abbia vissuto almeno una volta un'amarezza di sentirsi considerato a causa di convincimenti espressi moralmente vicina detenuto non occorre forzare il concetto ma si potrebbe anche dire
Moralmente compromesso con tutta la negatività che è propria delle intenzioni che motivano alcun cioè un tale concetto ed un'espressione così ambigua
Ciascuno di noi potrebbe proporre sicuramente più di un esempio a testimoniare il disagio che deriva dall'isolamento non tanto e non soltanto per attivo che infonde nell'ordine delle cose bensì l'isolamento rispetta la coscienza altrui
Nel quale si trova spesso a lavorare in una dimensione anonima e pur tuttavia carica di che divise responsabilità
Abbiamo visto per esempio predicare solo un momento
Le numerose immagini televisive che ci sono state somministrato in questi anni se continui vertici operativi ovvero di un conto convegni di studio su problemi come la mafia la camorra e più indietro nel tempo sul terrorismo
Ma anche a parlare di mafia di camorra e di terrorismo si sia visto insieme agli altri autorevoli rappresentanti delle varie istituzioni interessate un funzionario dell'amministrazione penitenziaria
A parlare per portare come saremmo dovrebbe essere interesse di tutti
Il contributo di un'esperienza costruita in un particolare osservatorio dagli altri sicuramente ignoto
Ed oltre che a parlare anche ad ascoltare l'esperienza degli altri per meglio intendere certe dinamiche comportamentali ogni intrecciarsi di certe relazioni che si realizzano all'interno degli istituti di pena e alle quali gli operatori penitenziari
Molto raramente sono in grado di attribuire il giusto valore ed intende nel significato
Nessuno potrà dire mai se ed eventualmente quanti gravi episodi di criminalità avvenuti nelle carceri avrebbero potuto essere impeditiva
Solo che i responsabili dell'istituto adesso dopo potuta vedere così conoscenza più approfondita dinamiche relazionali tra gruppi clan persone spesso non completamente ignote entità diverse da quelle carcerarie ma in questo momento
Viene spontaneo chiedersi soprattutto chiedere alle altre istituzioni all'opinione pubblica e sua responsabili politici con quali mezzi e sulla quale né sulla base di quali elementi quegli stessi funzionari lasciate immagini di un certo circuito di comunicazione
E di informazione
Potranno da qui a non molto tempo offrire la propria valutazione in merito ad esempio alle domande di permesso che detenuti mafiosi ma Dean eccepibile comportamento o i terroristi ma perfettamente rispettosi
Delle regole penitenziarie si accingono a presentare a questa prima domanda segno di colleghi una seconda qual è l'Iva
Responsabilità che con istituzione opinione pubblica società tutta questi operatori penitenziari potranno condividere
In quale misura saranno mandati assolti all'ipotetica ma poi non tanto o non soltanto ipotetica accusa di eccessiva condiscendenza nei confronti del detenute del detenuto
Specie se di dispetto che le coscienze dei benpensanti muoveranno i primi casi di fallimento
Qual è la misura del rischio
Che la pubblica opinione è stata preparata ad accollarsi nell'attuale situazione che è da temere che ancora una volta come nel passato anche recente
Valga per tutti l'esempio la clamorosa evasione della ergastolano Messina non rientrato dal permesso il rischio sarà tutto lasciata agli uomini che appartengono a questo mondo professionale
Che è un rischio sicuramente superiore alle nostre forze e al nostro modestissime risorse
E alle modestissime risorse che ci si mettono a disposizione e dallo collocazione che ci viene riconosciuta
Ma è bene intendersi quindi non si tratta di affermare una cosa senza senso e cioè si tengono le responsabilità connesse all'esercizio della propria professione bensì si tratta di sottolineare con forza che proprio l'esercizio della nostra professione che ha seriamente compromesso
Dall'attuale stato di cose
La nostra amministrazione nella sua globalità innanzitutto e poi nelle sue varie ramificazioni operative deve divenire più autorevole protagonista se si vuole che gli anni compiti che la legge le assegna oggi come non mai in passato
Possano essere assolti nel modo più adeguato per l'interesse collettivo e se si vuole infine che l'operatore decida sul valico e concrete e significative basi conoscitive
Manca
Ora questo è l'ultimo intervento le
Dottor Palummieri dico
Medico incaricato presso la Cassa circondato di solito il tema il medico come operatore per il pensiero all'attuazione dei lavori forma
Allora
Chiedo scusa per il tema così altisonante ma dovevo sintetizzare
L'indicazione del del tema appunto che del resto no no preparato
Il mio intervento diciamo così è prima di tutto un motivo di ringraziamento per il fatto di aver potuto essere qua
In quanto mi ha fatto particolarmente piacere a cinque sei anni di distanza dal primo convegno interprofessionale verificare come anche qualitativamente ci sia stato un notevole al rialzo dei livelli degli interventi e in questo senso ritengo che sia estremamente positivo per me essere presente a questo convegno come medico indubbiamente appartengo a un gruppo di operatori penitenziari che svolgono la loro attività
All'interno della struttura insieme a voi però indubbiamente con una una serie di differenziazioni molto notevole
Spesso in parte siamo emarginati noi stessi molto spesso ci emozioniamo perché per certi versi ci fa anche comodo è marginale
Ritengo che il convegno di oggi debba essere invece un momento di stimolo molto importante ritengo
Che e per questo sono intervenuto l'importanza della legge di riforma non possa essere trascurata anche dagli operatori sanitari all'interno delle strutture penitenziarie
In particolare sono anche il medico legale e per cui probabilmente sono più sensibile a questi problemi
Questo non toglie che tutti i medici penitenziari hanno il dovere secondo me hanno anche il diritto se si vuole di essere coinvolti in una operatività di tipo coordinato che il veda partecipi a tutte quelle iniziative di cui oggi ho sentito moltissimi interventi
In effetti il voto dare atto che l'altissimo livello degli interventi io non pensavo di intervenire d'altra parte ho ritenuto doveroso farlo proprio per questo
Ritengo che sia molto importante andare avanti con una convegni di tipo interprofessionale mi auguro che in altre occasioni potremmo essere noi i medici una presenza quantitativamente maggiore magari d'altra parte penso che il ruolo del medico penitenziario sia un uomo significativo possano essere anche estremamente importante come obiettivamente bisogna dire perché noi ci troviamo ad avere problematiche
Una professionalità assolutamente particolare da quella che l'università ci ha dato
Di fatto l'università non ci ha preparato manca qualunque forma di esame diciamo così soltanto non solo manca una specializzazione in medicina penitenziaria
Della quale invece tutta la categoria dei medici penitenziari sente assolutamente la necessità
Soprattutto però mancano secondo me livelli di coordinamento che posto fra gli operatori che invece possono a livello dei singoli istituti essere assolutamente realizzato io lavoro in un grosso carcere come quello di San Vittore
E i grossi caratteri sicuramente hanno problematiche del tutto particolare anche per il collegamento con le strutture territoriali della riforma sanitaria
Probabilmente per le piccole carceri è possibile
Un livello d'integrazione fra struttura territoriale degli enti locali è struttura sanitaria del carcere molto più difficile date le problematiche che esistono nelle grosse carceri è invece questa integrazione
Fra operatori del territorio e operatori penitenziari manca ripeto una professionalità specifica del medici penitenziari va assolutamente realizzato diversamente si resterà molto indietro rispetto degli obiettivi che anche questa riforma propone quello che mi auguro e qui cesso il mio intervento in modo che dato che nell'ultimo possiamo anche a rilassarci un attimo prima di mangiare
Quello che mi auguro è che si sviluppino momenti di coordinamento invito appunto tutti gli operatori presenti a questo convegno a essere momenti di Sting momento di stimolo perché anche gli operatori sanitari penitenziari partecipino a questi momenti collettivi così importanti
Negli ultimi giorni
Lo benissimo domani alle nove e mezzo vero
R.
Ecco abbiamo di fronte una giornata che dedicheremo agli interventi abbiamo ancora degli interventi programmati e degli interventi liberi
Ecco qui al tavolo della presidenza c'è un certo numero già di interventi liberi prenotati se ci sono altri che desiderano prendere la parola nel corso dalla giornata sono pregati quanto prima in modo che si riesca a programmare un po'questa serie di interventi quanto prima di presentare la loro richiesta d'intervento
Ecco prima di dare addio al dibattito ecco c'è gradito dare comunicazione di un telegramma pervenuto da parte dell'onorevole Gargani
Impossibilitato a partecipare interessante convegno sui problemi dell'amministrazione penitenziaria per precedenti impegni assunti del regola per esaltarne l'avvocato Salvatore Catalano collaboratore di questo ufficio
Con i migliori saluti noi naturalmente ringraziamo il dottor Catalano della sua presenza da noi credo che forse vorrà prendere la parola non so se questa mattina ho oggi pomeriggio siamo molto
Ecco allora se vogliamo
Iniziare con gli interventi programmati magari alterniamo no anche per sentire anche subito la la voce diretta di quelli che desiderano intervenire in modo più libero alterniamo gli interventi programmati gli interventi liberi
Allora chiamerei
Gli assistenti sociali dunque c'è un primo intervento che redatto da un gruppo di operatori del distretto di Milano
E cioè da Gandini Ambrosoli grill Ammari indicarono
Maresciallo Di Marco
E lettore credo che sia collega Marini all'assistente sociale Marino
Sì il titolo di questo intervento è legge legge seicentosessantatré e centri di servizio sociale
Per esprimere le nostre considerazioni sui problemi dubbi interpretativi e le concrete difficoltà sorte a seguito dell'entrata in vigore della legge Gozzini
Abbiamo cercato di delineare alcune linee di tendenza secondo noi maggiormente significative dello scenario operativo che cominciamo a trovarci di fronte rispetto alla situazione interna gli istituti di pena sarà solo il provvedimento di amnistia e e d'urto a determinare concretamente un breve limitato sollievo nella situazione di sovraffollamento
Si innescherà poi nuovamente il meccanismo di riempimento degli istituti causato dalle mancate riforme del Codice penale di procedura penale e quindi prioritariamente dalle custodie cautelari
In secondo luogo paradossalmente la riforma potrebbe aumentare la permanenza media in istituto invece di diminuirla
Se sarà intesa dalla magistratura giudicante come meccanismo per applicare sconti di pena ai detenuti una volta consegnati alla fase esecutiva
Il problema carcere rimane quindi intatto nella riforma si proponeva di risolverlo rimane intatto il problema delle strutture delle condizioni di vita all'interno degli istituti del trattamento interno rimane intatto il problema del personale degli istituti
Cioè della riforma del Corpo degli agenti di custodia della loro scarsità in un'adeguata formazione in ottica trattamentale della scarsità e non adeguata professionalità del personale addetto agli altri servizi
E quindi principalmente del personale del servizio di osservazione trattamento educatori in testa
All'esterno del carcere nei centri di servizio sociale per adulti
Si verificherà un aumento quantitativo del carico di lavoro non solo come richieste di osservazione di indagini socio familiari attività queste legate al carcere ma come numero di misure alternative da seguire
Si riproporrà quindi il problema della scarsità e non adeguata professionalità del personale di servizio sociale e dei servizi interni centri la scarsità di mezzi a disposizione i problemi di spostamento
Se sono plausibili le semplici dinamiche esposte appare evidente che il lavoro degli operatori penitenziari può rischiare di svilupparsi in modo accelerato stressante caotico e superficiale
Si rischia di avere sempre meno il tempo la possibilità e a un certo punto la voglia di fornire servizi adeguati
In particolare si potrebbe determinare di fatto un'accentuazione del carattere disciplinare dell'osservazione del trattamento e della concessione delle misure alternative
Che finirebbe per privilegiare i detenuti che si sanno conformare anche passivamente all'istituzione adottando atteggiamenti opportunistici
E per ignorare chi manifesta problemi che sono in libertà possono essere contenuti occhi non presento un atteggiamento collaborante
Inoltre si potrebbe determinare una maggiore richiesta di controllo fiscale a posteriori controllo che potrà essere inteso come correttivo di misure alternative
E di benefici concessi sulla base di osservazioni affrettate e di presupposti stereotipati e standardizzati
Un esempio significativo sono i permessi premio
La quasi totalità dei centri di servizio sociale non può seguirli nessuno sa bene cosa farne come gestirli non sono esperienze strettamente legate all'osservazione ma di essi va tenuto conto in ambito trattamentale
Ogni centro ha però finora ha fatto esperienza di intere mattinate passati al telefono a ricevere fonogrammi per permessi solitamente di durata brevissima
E di fugaci incontri disconosciuti detenuti in permesso il rapido passaggio incontro in cui il contatto e sostanzialmente privo di valore professionale e non poche ridursi a mero controllo fiscale tinto di umanizzazione
Ed è probabile che su tali incontri ravvicinati servizio sociale possa essere tenuto a relazionare alla magistratura in conseguenza in assenza di interventi correttivi potrebbe verificarsi un appiattamento un appiattimento del lavoro all'interno degli istituti verso merito compiti di custodia disciplinare
E dall'esterno verso Mary compiti di controllo e registrazione burocratico fiscale e non verso la costruzione di valide relazioni sociali attorno al soggetto detenuto e di mutamenti nel contesto socioculturale in cui la devianza criminale viene definita sono identificabili alcuni interventi per modificare o per arginare le linee di tendenza descritte
è ovvio che il problema determinante quello della scarsità degli organici agenti di custodia educatori assistenti sociali e quindi del suo completamento ed ampliamento
D'altro lato di fatto non paiono esserci soluzioni efficaci in tempi brevi tranne la possibilità di concorsi straordinaria dimensione regionale svolgimento rapido
Altre soluzioni sono estremamente precarie temporanee possono solo tamponare in maniera provvisoria la situazione e necessitano di notevole chiarezza di impostazione
Possibile e doverosa ci sembra una migliore utilizzazione dell'esistente
Da un lato forse non è stato fatto tutto il possibile per migliorare il rapporto fra gli organici del Nord e quelli del centro-sud
D'altro lato è possibile un netto miglioramento dell'esistente nel senso di maggiore efficienza ed efficacia velocizzazione dei tempi e riduzione dei costi
Cercando una migliore attuazione del principio della territorializzazione della pena che non pare essere stato finora uno dei principi guida
Concretamente ciò significa privilegiare rispetto alle esigenze custodiali e disciplinari le esigenze dell'osservazione del trattamento ed esigenze del detenuto di rapporto con i familiari e con il proprio ambiente di vita
Migliorare l'esistente significa inoltre indirizzarsi in maniera più incisiva verso la formazione permanente degli operatori per una loro adeguata professionalità anche qui indichiamo la strada della territorializzazione dei corsi di formazione
Oltre a centralizzare momenti specialistici di formazione discussione occorre che l'amministrazione penitenziaria Cordini un'ampia formazione diffusa a livello locale attraverso convenzioni con enti e scuole di formazione
Un esempio significativo e il progetto di ricerca e formazione biennale per operatori dei servizi territoriali pubblici e privati e del Ministero di Grazia e Giustizia che la Regione Emilia Romagna sta avviando
Il principio di località per la formazione ci sembra che si imponga per numerose ragioni maggiore economicità più ampia e più semplice partecipazione del personale responsabilizzazione coinvolgimento nelle tematiche penitenziarie dagli Enti locali e degli operatori del territorio
Sottolineano infine come la formazione degli operatori penitenziari e sempre meno da intendersi come informazione tecnica teorica riguarda sempre più la formazione motiva praticate relazionale ciò rafforza ulteriormente l'indicazione di una formazione diffuse localizzato inoltre solo con programmi articolati di formazione permanente e possibile rintracciare elementi per lavorare in modo diverso e migliore utilizzando tutte le risorse personali ed istituzionale a disposizione
Un esempio può essere quello riguardante le tecniche di gruppo di comunità patrimonio dimenticato dal servizio sociale penitenziario il quale si è limitato finora alla conduzione dei soli casi individuali
Infine l'orientamento per me essenziale è quello di avere idee chiare sul lavoro da svolgere di avere principi guida con cui orientarsi nonostante le enormi difficoltà strutturali
Alcuni orientamenti ci sembra di poter identificare nel riuscire ad evitare il frazionamento dei problemi delle competenze delle richieste con conseguente burocratizzazione fiscalizzazione
Cercando di convogliare di coordinare il tutto per quanto possibile nell'attività collegiale in équipe di osservazione trattamento
Attività che deve sganciarsi sempre più da una considerazione della condotta interna o esterna del detenuto e coinvolgerà il personale di custodia
Nel mantenere pertanto una ottica globale finalizzata e non parziale e strumentale
Per esemplificare non può essere richiesto un asse osservazioni a dimensione ridotta per la concessione dei permessi
In un coordinamento più efficace con gli enti locali e territoriali che permetta di fare agganciare il detenuto dalle strutture territoriali permettendone una effettiva fuoriuscita dal circuito penale
Tuttavia qui si pongono almeno due ordini di problemi
Occorre garantire la privacy del detenuto e della sua famiglia rispetto ad interventi scorretti quali alcune modalità di segnalazione agli enti territoriali
I referenti esterni andrebbero concordati con l'interessato occorre evitare che la magistratura le direzioni degli istituti si rivolgono direttamente ed autonomamente ai servizi territoriali e dalle autorità locali
Inoltre occorre rendersi conto che mentre il carcere pur stimolando il detenuto ad un adattamento passivo ed imponendo un certo tipo di disciplina nonostante tutto è sottoposto almeno formalmente al controllo della magistratura
Il controllo sui detenuti effettuato dalle strutture territoriali Esterni soprattutto di quelle private e al di fuori di qualsiasi garanzia formale e può essere spesso più incisivo duro e aggiungete Segre Ganthet
Sotto questo aspetto occorrerebbe ripensare seriamente l'applicazione del quarantasette bis
Le difficoltà di collaborazione fra gli operatori penitenziari e responsabili delle comunità terapeutiche difficoltà non risolta dall'indicazione ministeriale sul servizio sociale penitenziario come responsabile dell'affidamento
Il possibile legame fra privatizzazione di fatto dell'esecuzione della pena e processi speculativi
Infine decisivo che si sviluppino contatti con la magistratura di sorveglianza a livello centrale e periferico per delineare principi e procedure operative maggiormente coordinate ed omogeneo
Bene ringraziamo il gruppo degli operatori di Torino dire ringraziamo e anche della la puntualità di Milano scusate anche per la la puntualità l'osservanza del tempo
è stata molto rigorosa ecco ricordo anche anche oggi diciamo no a questa questi limiti di tempo che ci siamo dati sono uno strumento che clic può appunto consentire a tutti di prendere la parola e quindi negli l'invito a rispettare questi termini di tempo non deve essere visto come un aspetto limitativo del dibattito al contrario insomma come lo strumento che allarga le possibilità dibattito
Col allora adesso in ordine quindi un altro intervento programmato rapporti tra servizi sociali penitenziaria servizi sociali del territorio
Un intervento redatto letto dall'assistente sociale Cinti del distretto di Torino
L'elaborazione del seguente intervento è scaturita dall'esperienza concreta che il nostro servizio sta vivendo relativamente al rapporto con gli enti locali e più in generale con l'ambiente esterno nel senso più ampio del termine
Quanto di seguito esposto benché parziale è un tentativo di focalizzare alcune riflessioni emersa all'interno del gruppo delle assistenti sociali del Centro di servizio sociale adulti di Torino
E di convogliare intorno ad esse ulteriori contributi da parte dei partecipanti a questo convegno nell'ambito delle attività svolte il Centro di servizio sociale di Torino dalla sua nascita ad oggi ha sempre considerato come qualificante modalità di lavoro la collaborazione con gli enti territoriali
Tale esigenza pienamente coerente con i principi ispiratori del servizio sociale spesso è confortata diversi articoli della legge tre cinque quattro settantacinque
Uno undici quindici eccetera e del Regolamento di esecuzione quattro diciassette c'è
Gli articoli citati prevedono espressamente le opportunità di collegamento fra carcere e ambiente esterno
è da rilevare che quanto rinnovato sia a livello legislativo dal DPR seicentosedici settantasette
E dalla legge otto oltre tre settantotto in poi con conseguente riorganizzazione dei servizi s'dei servizi socio sanitari territoriali in Piemonte
Autenticamente delineato i possibili ambiti di collaborazione
L'organizzazione territoriale dei servizi socio sanitari ha influenzato la stessa organizzazione del lavoro del Centro di servizio sociali di Torino
La divisione dei carichi di lavoro anche sotto l'aspetto dell'economia funzionale ha visto ogni assistente sociale destinata ad una o più zone territoriali specifiche che coincidono con la suddivisione in un sulla si è quindi privilegiata questa suddivisione a quella già prevista nell'ambito giurisdizionale cioè quella del mandamento del circondario eccetera
è superfluo evidenziare che come non siano mancate sfasatura in sedi di conduzione di gestione del caso singolo
Ad esempio un semilibero che segue presso la casa circondariale di Ivrea che in provincia di Torino e residente lavora corre niente e quindi sempre provincia di Torino però sotto la giurisdizione della provincia di Vercelli
Tali difficoltà non hanno influito sulla volontà di perseverare nella strada intrapresa infatti con due lettere una del maggio ottantatré e l'altra della Pirelli ottantaquattro si è tentato di sensibilizzare l'amministrazione centrale
Affinché con provvedimento d'autorità vi fosse una nuova divisione giurisdizionale
A tutt'oggi la situazione è rimasta immutata
Permangono e le difficoltà anzidette che incidano inevitabilmente sulla razionalizzazione e gestione del lavoro si sollecita pertanto un'azione di stimolo da parte dell'amministrazione centrale per ottenere la necessaria modifica legislativa
Quando fin qui esposto ha consentito il raggiungimento di un obiettivo minimo infatti oggi ogni assistenti sociali e riesce ad a vere con i servizi di zona una costante interazione nella gestione dei casi singoli
A questa prassi ormai stabilizzata sta seguendo l'intento di attuare un salto qualitativo l'idea di fondo tra espunto evidentemente dai principi ispiratori del servizio sociale
Si tratta sostanzialmente del tentativo di estrapolare dai casi individuali i bisogni emergenti ed individuare permessi risposte omogenee
Viene da sé che in questa ottica il detenuto è considerato nell'eccezione preminente di cittadino protagonista di una particolare e contingente situazioni di bisogno e di soggezione al sistema penitenziario
Gli spazi di azione che c'entra il servizio sociale è riuscito a individuare nell'ambito del contesto socio politico ed economico del Piemonte hanno in realtà ha caratterizzato gli interventi messi in atto
Per realizzare concretamente questo percorso
In base a queste cose che mi individuato alcuni momenti di azione
In primo luogo il Centro di servizio sociale presta attenzione a quanto emerge nella realtà circostante partecipando mostra convegni e dibattiti organizzati da sindacati da partiti politici da enti locali da organizzazioni di volontariato da associazioni varie
Che in Piemonte sono abbastanza fiorente
Che tendono ad approfondire le problematiche del carcerario inoltre il nostro direttore coadiuvato da un assistente sociale e componente della commissione regionale sui problemi della devianza e criminalità
Un ulteriore ambito operativo riguarda la presa di contatti iniziata nel gennaio febbraio ottantasei con i funzionari responsabili dell'assessorato all'assistenza del Comune di Torino
è stato questo il presupposto per effettuare successivamente incontri con i coordinatori delle singole circoscrizioni che sono ancora in fase di attuazione
In questo momento la propria l'approvazione della nuova legge sei sempre ottantasei ha dato nuovi stimoli al dialogo iniziato il Piemonte offre un contesto culturale relativamente aperto rispetto alle problematiche carcerarie e quindi c'è possibile procedere a una seria sensibilizzazione della realtà esterna intesa come coscienza collettiva affinché il carcere venga culturalmente assunto come servizio sociale e quindi non solo come luogo di segregazione e retribuzione
Ma anche come momento occasione di ripensamento e di riflessione che induca un reinserimento reale dell'individuo nel ciclo produttivo della società
Se sia stata la tale mutamento culturale resta la realtà del carcere afflittivo che genera solamente nuove occasioni di recidiva
Per quel che concerne il rapporto con gli enti locali sembra opportuna rilevava che l'obiettivo fondamentale e quello di un confronto diretto con i colleghi del territorio in modo da puntualizzare insieme i campi d'interazione professionale acché individuare risorse già esistenti e a promuovere iniziative concrete di risposte di sogni
Tale verifica ci appare produttiva in quanto i colleghi come noi vivono concretamente la realtà operativa sono quindi come noi i primi referenti delle problematiche e quindi potenzialmente i primi agenti di cambiamento
Una conferma all'abilità di tale modalità di approccio quello cioè con gli operatori di base c'è giunta fra le altre da un'esperienza recente e tuttora in corso inerente l'inserimento di detenuti giovani adulti in un progetto di formazione e lavoro
Finanziato dalla Regione Piemonte e della Comunità economica europea
Il progetto c'è e si propone di inserire nel mondo produttivo attraverso una borsa lavoro di mille settecento ora in detenuti dei diciannove venticinque anni con possibilità di esecuzione della pena in misura alternativa
Questo progetto programmato essenzialmente dai vertici ha provocato grosse difficoltà di gestione operativa anche a causa di carenze di coinvolgimento degli operatori dei servizi territoriali
Riferendoci ora al rapporto con gli enti locali previsto dalla legge sei se tra l'ottantasei occorre rilevare che l'asta issata esplicito riferimento all'interramento dei servizi territoriali
Solamente all'articolo nove laddove prevede l'esecuzione dei permessi premia prevede che l'esecuzione dei permessi premiali sia seguita anche dagli operatori di territorio
Al di là di questo accenno specifico ci sembra comunque poter individuare ulteriori spazi operativi affranti dal legislatore per una collaborazione coi servizi socio sanitari
Quali ad esempio i centri di tossicodipendenza praticamente a questi è indicata la possibilità di collaborazione nell'articolo dodici della sei sette
Non dimentichiamo inoltre tutte le opportunità che comunque permangono ai sensi della per cinque quattro e la doverosa collaborazione che si deve instaurare nella soluzione delle problematiche relativa agli internati in officina
L'efficacia della collaborazione con gli enti locali presuppone un'assidua attenzione un costante impegno che ancora oggi non possono attuarsi con Contini tua con continuità scusate a causa di diversi ostacoli
Fra questi evidenziano il persistere a tutt'oggi delle decennali lamentele relativa alla carenza di personale penitenziario
Si tende oggi a pensare che gran parte del problema del trattamento possa essere risolto tramite la costruzione di nuove carceri
Occorre invece considerare come fondamentali il rapporto numerico fra detenuti operatori sia civili che militari e la qualificazione però la qualificazione la formazione professionale permanente di tutti gli operatori
Si lamenta inoltre la mancanza di circolarità di informazioni e la socializzazione delle esperienze per cui ciascuna realtà locale vive in proprio e le iniziative e quando si intravedono spazi operativi
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0