La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 19 minuti.
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Rubrica
09:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Buongiorno a tutti ben trovati all'ascolto di stampa e regime la rassegna stampa di radio radicale ed al sisma di ieri notte che ha colpito l'Italia centrale avvertito anche in altre zone d'Italia e che come avete ascoltato fino a questo momento ha provocato
Circa duecentocinquanta morti è la principale argomento di cui si occupano
Tutti i giornali al quale dedicano pagine e pagine con reportage dai luoghi disastrati interviste e commenti e con la principale preoccupazione
Espressa adesso che si è consumata l'ennesima strage
Che finalmente una volta salvato il salvabile si comincino a varare a mettere in atto serie politiche di prevenzione e sicurezza quelle politiche
Di prevenzione e sicurezza che i radicali aggiungiamo noi
Evocavano
Già a oltre trent'anni fa con Marco Pannella che parlava di geologo di quartiere o con Aldo Loris Rossi che
Più volte a come abbiamo
Avuto modo di documentare qui a Radio Radicale invocava un'anagrafe dei fabbricati un po'il cosiddetto fascicolo dei fabbricati
Stesso l'istituzione di questo fascicolo esteso in tutta Italia ma vediamo brevemente
I titoli delle prime pagine dei quotidiani Repubblica come una guerra terremoto nel cuore di tali almeno centosessantacinque morti nel numero alla cifra naturalmente con avete ascoltato
è aumentata migliaia di feriti tra Lazio Marche è Umbria interi paesi rasi al suolo tra le vittime molti bambini centinaia di dispersi si scava senza sosta tra le macerie c'è poi
Una una foto dall'alto della Centro storico di Amatrice uno dei
Dei Comuni devastati dalla terremoto
Il Messaggero quotidiano romano anche Messaggero pubblica una foto dall'alto dei disastri compiuti
Dal sisma e anche dall'uomo grazie al suo la matrice accumuli a Pescara del Tronto tempestivi soccorsi della protezione fissi e civile straziato il cuore
D'Italia
Terremoto strage di Romani in ferie la città si mobilita affinché questo il titolo poi dalla cronaca
Interna il tempo altro quotidiano
Di Roma invece titola incubo di una notte di mezza estate
Alle tre trentasette remota incentra italiana Sasso la matrice al Comune Arquata oltre tre mila scosse dei morti sono centosessanta né col nel crollo di un hotel scompaiono settanta turisti il tempo anziché pubblicare una foto
Pubblicare del diagramma Ambdel sisma
Nel momento in cui
In cui si è verificato il dubbio
Anche dubbio una grande foto in prima pagina con una casa devastata
Ah dalla terremoto è il titolo è un'ecatombe si poteva evitare un terremoto tremendo l'immagine di magnitudo sei ieri mattina tre trentasei ha sconvolto un pezzo d'Italia centrale ha ucciso più di cento persone ha cancellato
Dalla carta geografica diversi Paesi tra i quali Amatrice nel Lazio terremoti non si possono prevedere nell'evitare si poteva però intervenire nelle zone sismiche per rafforzare le costruzione metterli al sicuro
In Italia esiste una mappa che indica centinaia di siti a rischio ma non si è fatto mai nulla per metterli al sicuro da prodotti il terremoto ha prodotto una grande ondata di solidarietà dall'Italia
Da tutto il mondo del Presidente Obama ha assicurato che gli Stati Uniti sono pronti ad aiutare ed al nostro Paese L'Unità
Sempre grande foto con
Dalle foto dall'alto dei luoghi disastrati terra e Motus ore tre trentasei colpiti al cuore
Il fatto Quotidiano un altro terremoto e i soliti coccodrilli queste dal titolo
Che domina in prima pagina insieme alle foto con
Anche dei riquadri di foto di altri disastri precedenti Berici sessantotto Friuli settantasei Irpinia ottanta e Abruzzo
Due mila e novecentocinquanta miliardi spesi cinquant'anni per ricostruire solo spiccioli in prevenzione
Il manifesto
Nessuna foto dall'alto titolo a caratteri cubitali il il nostro Paese
Avvenire scosse letali Italia alla prova disastroso terremoto colpisce Amatrice accomuni Arquata tra Marche e Lazio oltre centosessanta vittime molti bambini tanti i dispersi
Il Corriere della Sera morti è Paese cancellati
Sisma devasta centro Italia trappola in un albergo poi ci sono
Tutto per sempre ma che foto di soccorsi
Accompagnata da gli editorialisti di Gian Antonio Stella di Sergio Rizzo
Che poi vedremo la stampa invece pubblica la foto
Di una suora
Distesa sulla marciapiede vicino forse al Convento dove era
Dove si trovava che lanciamo un messaggio tramite
Il telefono forse di rassicurazione l'Italia ferita questo il titolo non terremoto devasta nella notte del centro Italia tra di loro molti bambini centinaia disperse interi paesi cancellati
Libero
Ancora terremoto almeno centocinquanta morti sempre impreparati unitaria un territorio sismico ma quando costruiamo case non intendiamo contro ogni tragedia Governo promette soluzione sicurezza poi
Se ne scorda perché gli importa della solidità di in un unico Palazzo il suo
Il giornale invece
Decidere rimettere prima pagina questo titolo terremoto nel coro del nel cuore del paese forse italiani forza Renzi
Devastante sisma tra Lazio Umbria Marche cancellato il paese di Amatrice oltre trecento scossa si cercano superstiti alla qui dalla sinistra fece polemica politica ora dobbiamo restare uniti è questo il
Tutto accompagnato dall'editoriale di Anton Alessandro
Salvo fosse
Vedremo
Per nostra scelta più spazio ai commenti per in quanto le cronache
La maggior parte di voi sicuramente avrà avuto modo di apprendere dai vari TGR varie trasmissioni speciali che hanno caratterizzato
Ti pubbliche e private sappiamo
Con commento di Enzo Boschi che per anni
Pubblicato a pagina uno della Messaggero viene anche intervistato dal dubbio a pagina cinque per anni è stato a capo del geologi italiani il piano che manca seri costruire costa cinque volte più che prevenire
Scrive boschi ancora una volta una scossa di terremoto si è verificata in una zona sismica ben nota ben identificata del territorio nazionale ancora una volta assistiamo all'utile devastazioni per un sisma
Che in termini di energia liberata internazionalmente considerato di media entità
Le tecnologie moderne consentono di costruire edifici in grado di sostenere le sollecitazioni sismiche
Molte di questi tecnologia sono state sviluppate da noi ma da noi applicate
Al più nelle zone colpite cioè dopo che il terremoto si era verificato in altri Paesi sismici si sono intrapresi danni grandi progetti di prevenzione che hanno ridotto drasticamente
Il rischio progetti costosi che hanno però sviluppato l'edilizia l'occupazione in ultima analisi l'economia sono progetti a lunga scadenza decennali o ventennali sviluppati
Con costanza e con alto senza organizzativo sono costosi ma si valuta
Che il costo della ricostruzione a te remota avvenuto sia almeno cinque volte superiore a quello della prevenzione senza citare che il numero delle vittime dei feriti verrebbe praticamente azzerato azzerando così il terribile non quantificabile prezzo sociale di queste catastrofi
In Italia la prevenzione sempre citata invocata dopo le tragedie non ha mai cominciata in maniera incisiva determinata sono da citare in senso positivo
Gli ecobonus introdotti negli ultimi anni dalla Commissione ambiente e della Camera un'iniziativa che andrebbe
Fortemente rilanciate potenziata molti italiani possiedono la casa dove abitano
Quelli che se la possono permettere dovrebbero ulteriormente investire su di essa verificandone frequentemente
La stabilità ed eventualmente intervenendo lo Stato dovrebbe favorire queste iniziative con incentivi fiscali e quando è necessario con interventi a fondo perduto seguendo appunto la Filosofia introdotta
Il problema si presenta maniera serissima anche per edifici pubblici per strade viadotti e ferrovia
L'esempio più drammatico e coinvolgente quello delle scuole non è pensabile che affidiamo
I nostri figli a strutture spesso obsolete addirittura prive di via di fuga se ne parla da anni specialmente dopo la terribile tragedia nella scuola di San Giuliano di Puglia
Qualcosa si è fatto ma non passa non è accettabile che ad ogni scossa di magnitudo sei si debba praticamente ricominciare sempre daccapo dover verificare
La tenuta di ponti edifici pubblici trovare la sistemazione di migliaia di sfollati e soprattutto piangere la scomparsa di persone care è assolutamente necessario un grandissimo progetto fatto di tanti progetti che mette in sicurezza
Il territorio nazionale come se dovessimo ricostruire
Il Paese dopo una lunga guerra perduta
Ci vorranno tante risorse un enorme impegno quando l'Italia divenne parte dell'Unione europea l'Unione Europea divenne sismica e vulcanica ormai quindi il problema europeo e a livello europeo va risolto non v'è alcun dubbio che per una cosa simile
La flessibilità non è un favore da chiedere ma una decisione
Da pretendere così Enzo Boschi
A pagina uno della Messaggero con me ricordavamo prima su Corriere della Sera pagina uno a trentotto interviene invece
Sergio Rizzo
Nel titolo del suo articolo e gli errori da non ripetere è un piano per la sicurezza la lezione né ascoltata della passato
Le comunicazioni sono difficili le strade interrotte nell'aria della cratere si estende in tre regioni diverse i territori dei comuni colpiti sono disseminati di frazioni complicate da raggiungere la macchina dei soccorsi però funzionale ruspe lavorano a pieno ritmo
Le donne io ogni della Protezione civile dei vigili del fuoco scavano senza sommossa lavoro abnegazione a quella
è quella dei volontari rasenta il sacrificio ma in un Paese dove negli ultimi quarant'anni si sono verificati almeno otto terremoti devastanti al ritmo di ogni di uno ogni cinque anni è l'unica lezione che abbiamo davvero imparato a salvare vite umane dopo
Quanto alle altre elezioni siamo ancora molto indietro con scarse eccezioni le ricostruzioni sono state avente tardive costosissima per non parlare degli sprechi e delle dissipazione cliente reali
Di denaro pubblico la ricostruzione delle Pigna è costata l'equivalente attuale di settanta miliardi di euro con l'aria del cratere allargata fino a raggiungere comuni dove sisma non aveva fatto cadere
Un soprammobile e una faraonica iniziativa di industrializzazione forzata di cui restano soltanto macerie
è una bella fetta di debito pubblico la Commissione parlamentare d'inchiesta accertato le gravi responsabilità dei politici in un meccanismo che fu fonte di ruberie malversazioni completando lo scenario già emerso da molte indagini giudiziarie
Nemmeno L'Aquila è stata risparmiata dal virus basterebbe ricordare i costi e la follia tutta giustificata
Della politica dell'operazione case esse oggi nel centro storico la ricostruzione delle case dei palazzi privati sta puramente procedendo grazie ha un sussulto di buonsenso per cui si è preso atto che non era un problema degli abruzzesi ma di tutti gli italiani
Quella degli edifici pubblici invece
Arranca nel percorso minato della burocrazia
Tutto questo adesso non si deve più ripetere le stime dicono che i danni provocati dei terremoti
Ci sono costati dal sessantotto al due mila e tre ben centosessantadue miliardi di euro
Mentre al massimo un quarto di quella somma investita negli adeguamenti antisismici
L'Italia avrebbe forse potuto evitare anche i costi umani e di quelle tragedie
Sappiamo che per come è fatta l'Italia questo sarebbe stato impossibile ma oggi quei numeri devono indurre una seria riflessione all'Italia un Paese fragile nel territorio è in gran parte sismico il terremoto
Che tre anni fa colpito Emilia-Romagna Veneto e Lombardia ha dimostrato come non esistano zone franche questa sua caratteristiche accentuata dalla fattore umano alla fragilità
Delle migliaia di bellissimi centri storici medievali si deve purtroppo aggiungere quella di un'edilizia sterminate priva di qualità architettonica strutturale che allagato le periferie delle grandi città e assedia anche
I nostri meravigliosi borghi una edilizia realizzata prevalentemente quando ancora non ancora esistevano delle norme antisismiche e in misura consistente abusiva quindi per definizione Neri non si è avvalsa di quelle disposizioni
Fatto sconcertante anche molti edifici pubblici sono a rischio come sta a dimostrare la strage dei bambini del crollo della scuola di San Giuliano di Puglia del
Due mila due ma anche la casa dello studente dell'Aquila l'ospedale di Amatrice
Da qualche anno si sta facendo strada nel Paese l'idea di intervenire sullo sfacelo della periferia che il tema sia stato posto all'ordine del giorno è incoraggiante anche
Se per ora è solo un dibattito
Al tempo stesso c'è da domandarsi che cosa si aspetti con la frequenza dei terremoti devastanti sperimentata negli ultimi quarant'anni a varare un piano nazionale straordinario di sicurezza innanzitutto per evitare che scuole ospedali e magari residenza universitaria
Vengono giù
Alla prima scossa nemmeno fossero castelli di carta lasciamo perdere qualità e forma dell'edilizia statale ma che in questo Paese certi edifici pubblici non siano a norma con le prescrizioni antisismiche è una vergogna
Il piano dovrebbe tuttavia prevedere tassativamente anche la messa in sicurezza dei nostri borghi almeno quelli a lungo la dorsale appenninica dopo rigoroso censimento degli edifici esistenti che oggi manca
è un patrimonio troppo importante perché non si debba riparare dai terremoti anche di forte intensità oggi esistono
Le tecnologie mentre scriviamo si stanno sperimentando all'Aquila che potrebbe diventare un centro di eccellenza per la ricerca in questo campo se sono le università le forze imprenditoriali private nuovo venissero
L'ecobonus per la ristrutturazione dell'abitazione già oggi estensibile agli interventi antisismici qui si tratta però di introdurre misure per consentire all'adeguamento strutturale interi blocchi urbani omogenea esattamente comune capoluogo abruzzese
Dopo questo sistema
Sta dando risultati se si vuole cambiare passo nella difesa del Paese dai terremoti senza dovere prima aspettare un'altra Amatrice
E ora di dimostrarlo così Sergio Rizzo a pagina uno
Trentotto del Corriere della sera
Orizio Molinari mesce firma
Questa editoriale a pagina uno della stampa dal titolo la debolezza e la forza di un Paese il sisma
Che ha afferito all'Italia evidenzia forza e debolezza della carattere nazionale la forza nello slancio le volontarie nella professionalità
Le soccorritori impegnati a sollevare ogni pietra dietro la quale può esserci una vita nella solidarietà tra abitanti della terra ferita nella rispetto per le vittime sconosciute nella corsa
A donare ai sopravvissuti la debolezza invece nella rassegnazione ad abitare in centri urbani vulnerabili ai terremoti né una fatalità con cui si accetta la furia
Della natura nella passività con cui si trasferisce in alloggi precari sapendo che dureranno a lungo nella settima entro di impotenza davanti un edificio che crolla in aria remote e difficili da raggiungere spesso prive di servizi basilari
Bisogna costruire sulla forza della nostra nazione con la stessa determinazione con cui dobbiamo aggredire in
Le debolezze la strada per riuscirci e trasformare coraggio l'intraprendenza dei soccorritori in un modello di intervento
Per poter sconfiggere del tabù di edifici considerati impossibili
Da difendere del SISMI solo perché costruiti in epoche lontane e in aria rischiose come dimostrano gli studi dell'Università dipinta
I precedenti dal Cile terra di terremoti ed ingegneri antisismica alla nuova frontiera nera tecnica del retro fitte che consenta di ristrutturare gli edifici per farli resistere a potenti scossa tra le sfide del nuovo secolo CEE
Ridefinire la presenza sul territorio per convivere con i pericoli ambientali a cominciare da ettari moti visto che ne abbiamo subiti in Italia ben quattrocento negli ultimi duemila anni in cui si almeno quindici grandi dal mila novecentocinque per comprendere come
Ricorrere alla creatività per sanare le debolezze bisogna ascoltare
Carmine Galasso docente di ingegneria antisismica l'università College di Londra secondo il quale abbiamo uno le più avanzati Standard di costruzioni ma dobbiamo ancora adattare i vecchi edifici alle nuove regole ovvero sappiamo come proteggerci
Matar diamo a farlo così Maurizio Molinari a pagina uno
Nella stampa
Che dedica come
Ricordavamo prima naturalmente anche diverse pagine all'evento e a pagina tre e Luigi la Spina firma un articolo
Intitolato il confine tra la pietà e la rabbia
Al contempo che nell'Italia del due mila ma ancora costretto Cristo affermarsi quante sono le nostre terre per quello straordinario romanzo di Carlo Neri non è più una terribile a testimonianza del passato ma niente Aimone profezia della futura
Quanti sono i Paesi in cui
Contro la crudeltà della natura ci si può rivolgere solo alle streghe come giudica la domestica di levi e non alla doverosa previdenza degli uomini quanti italiani sono divisi da uno spietato confine
Quello dei dimenticati quello che
Separa persino i morti tra coloro che suscitano pietà e dolore quelle che fanno scoppiare il cuore di rabbia di ribellione
Perché per loro e dimenticati sventure ripetitive annunciate si devono sempre accompagnare alle sorelle falsamente consolatoria della falsità e della rassegnazione
La tragedia della terremoto nell'Italia centrale ribadisce ossessivamente pure nell'era di internet
La continuità storica di una inaccettabile separatezza nazionale a quella che decenni fa si manifestò tra le spine Friuli e che ieri per esempio si è ripetuta
Tra il destino di due centri vicini Norcia è a matrice del primo dove l'attenzione per la solita antisismica dell'abitazione ai evitato quella catastrofe che ha invece devastato il secondo
è un confine di Civita che non sempre
è segnato da corruzione malavita malcostume pubblico e privato di classi dirigenti locali spregiudicate ma anche dai in adeguatezze
Culturali e sociali a volte da un fatalismo antico che ancora considera i terremoti eventi contro cui non c'è difeso la prevenzione un costo non ripagato da un immediato consenso
Elettorale solo così si spiegano inconcepibili scelte di edilizia pubblica come quelle che escludono la costruzioni da costruzioni antisismiche persino ospedali e caserme luoghi
E che dovrebbero costituire almeno preziosi Putti di assistenza per gli abitante che al contrario si trasformano in ulteriori o è persino più gravi centri
Da assistere così
La prima parte dell'articolo firmato da Luigi la Spina pagina tre della stampa libero firma
Un editoriale Vittorio Feltri a pagina uno a tre a pagina tre sempre impreparati una volta era un Paese ancora un terremoto
I terremoti non sono una rarità nel nostro Paese John logicamente Gione lungo la dorsale appenninica che attraversa la pistola se ne registrano in media un paio ogni quattro anni siamo purtroppo abituati alle scosse ai crolli alle stragi di poveracci rimasti intrappolati sotto le macerie
Dopo le tragedie va in scena il solito doloroso copione soccorsi tardivi difficoltà sanitario proteste gente senza tetto è costretta a vivere intende eccetera eccetera
Poi la ricostruzione allenta soldi che mancano o che arrivano col contagocce
Le calamità naturali sono inevitabili e non si possono prevedere gli esperti fanno quello che possono i loro rapporti più che profezie scientifica sonoro scopi
Non è un caso che si smuove G impegnati a tranquillizzare gli aquilani vennero addirittura condannati in primo grado e poi assolti a un tecnico si può chiedere tutto tranne che un vaticinio
Quando in Italia accade una discriminazione il primo impulso dei cittadini porta alla ricerca di un colpevole purché sia
Convinti come si sono che ce ne sia per forza uno ossia incasso di disastrosi movimenti dell'UDC sia di alluvioni frane e smottamenti dato che un colpevole
Non si trova se non nell'alto dei cieli dopo un po'la memoria collettiva si oscure le sciagure si dimenticano fino alla prossima
Che arriva sempre in effetti è arrivata puntuale come il destino è a raso al suolo un paio di Regioni Umbria Marche e qui siamo appunto possibile che una nazione a rischio sismico periodico non sia capace non diciamo di prevenire terremoto emani pure di difendersi dalle sue conseguenze questo è un mistero dopo
La distruzione del Friuli negli anni Settanta e dell'Irpinia negli anni Ottanta dove non si era impegnato a rendere obbligatoria la costruzione di edifici antisismici
Qualche legge in proposito fu approvata ma siamo sicuri che sia stata osservata scrupolosamente non direi se si considera che le case colpite dal sisma
Crollano sempre
Quali Castelli di carta
Il Giappone che di terre ballerine proseguire fette si intende parecchio chissà perché pur subendo scossa frequenti sia talmente attrezzato che all'indomani di qualsiasi terremoto Conte danni ma non i morti
Perché nipponici si salvano e i nostri compatrioti sinistra ATI crepa no in grande quantità semplice e si costruiscono meglio le casse in quella zona orientale di presente sono di legno non Cascone in testa
A chi le abita magari si rovinano si incrinano alcune travi si spezza la mano spezzano il cranio agli inquilini per quale motivo non limitiamo i giapponesi nell'edilizia
Come loro imitano noi nella moda
Per dirne una incomprensibile questa ultima parte della vittoriale
Di Feltri pubblicata facemmo di Libero
Sul libro interviene anche
Facci se non vado errato Filippo Facci sì firma un articolo intitolato L'Europa se ne frega perché SISMI colpiscono solo noi
La Comunità europea da quasi vent'anni ci fra cassa le scatole con l'obbligo di costose certificazioni di risparmio energetico per ogni operazione immobiliare anche minima
Ma almeno ha sparpagliato dappertutto incentivi economici vi siete mai chiesti domanda perché viceversa non ha mai mollato un euro per finanziare l'obbligo di certificazione antisismica nelle costruzioni neppure nelle zone di rischio di tipo uno
Risposta facile perché le zone sismiche ci sono solo in Italia in Grecia più qualcosa nei Balcani Italia parte Sardegna Pianura Padana e Puglia praticamente tutta sismica tutto il resto d'Europa a zero di rischio
In compenso e terremotato anche lo affronta legislativo da noi fra Lombardia dove non ci sono terremoti l'anno scorso ha deciso di passare da zona tre a zona due con spavento si aggravi burocratici e collaudi statistici costosissimi
Imposti ai privati ci sono scuole in compenso dove l'agibilità manca completamente la Regione Genio civile sono oberati da sette otto chili di carta per ogni pratica gli strutturista ICI
E istruttori sì ci lucrano
Nel resto d'Italia e che certa solo una cosa riconvertire o consolidare un'abitazione complicato e oneroso e l'Europa intanto se ne fotte
E non finanzia annosa
Casa comune le nostre però crollano Unione Europea fece sono uno studio chiamato sinergie
Per mappare la vulnerabilità dei territori ma è finito nel due mila tredici l'uscita dall'Europa dall'Italia e della crescita di questo passo sarà garantita geologicamente così Filippo Facci
A pagina uno
Di Libero
Il giornale come avevamo detto prima
Ha titolato a tutta pagina in prima pagina forse italiani forza Renzi accompagnato Honda scritto di Alessandro Sallustri
Quanti saranno alla fine morti centosessanta centosessanta duecento ancora di più
Tanta morte chiamata anta retorica su chi non c'è più su quelle che per caso fortuna ce l'hanno fatta sopravvivere su cosa poteva essere fatto di più di diverso ma quando la terra si scuote c'è poco da fare in pessimi millenari fatti di pietra
Vanto e cuore della nostra storia e cultura se non appunto contare i morti salvare il salvabile e curare i feriti e così dalla notte dei tempi sarà sempre così almeno di non voler anticipare la natura cadendo al suolo per decreto con le giuste
Cascina palazzi storici antiche chiese a meno di non volere evacuare per legge abbandonare al suo destino due terzi del nostro territorio no la verità è che siamo indifesi non perché stolti
Ma in quanto erede di una delle più antiche civiltà apparse sulla terra che ha voluto e saputo conservare memoria paesaggistica e urbanistica di se stessa
Nei prossimi giorni scriveranno di piccole storie di mala gestione politica di umane furbizie senza le quali Bilancio di morte forse avrebbe potuto essere meno pesante
Tutto vero ma parliamo di bazzecole una saldezza sarebbe potuta arrivare dalla cemento armato in grande quantità da strade a quattro corsie che attraversando boschi e montagne permettessero I soccorsi in casi come questi di arrivare ovunque con più celerità
Siamo disposti a fare tutto ciò non credo prosegue Sallustri almeno così è forse per fortuna fino ad ora non è stato
E allora non ci resta che stringerci tutti intorno a chi in queste ore ha il compito di lenire i dolori salvare più vite possibili curare i feriti confortare aiutare concretamente che ha perso ogni bene parliamo del Governo e delle sue istituzioni così
Senza alcuna esitazione oggi diciamo forse Renzi tocca a lui fare il possibile all'impossibile noi saremo al suo fianco per sostenerlo a differenza di quanto fecero la sinistra i suoi giornali esso intellettuali all'epoca
Della terremoto dall'Aquila gentaglia che speculano sul sangue sudore degli abruzzesi pur di negare quelle miracolo dal Duomo Berlusconi Bertolaso di dare cassa vera
In poche settimane a migliaia di sfollati vogliamo un premier all'altezza di quella precedente
E ci auguriamo che le opposizioni non aiutino
In questo difficile compito per il resto lasciamo lavorare i nostri Mario io siccome mi della Protezione Civile sosteniamo militari e volontari che stanno scavando buoni dovute
I medici che stanno operando in condizioni difficili che nessuno spreco di che nessuno si metta medaglia di parte questo è il momento di essere italiani
E basta così al Sandro Sallustri sul giornale
Che ospita anche un intervento
Di Vittorio Sgarbi che
Un critico d'arte
Oltre che polemista
Torri affreschi antiche chiese colpito al cuore della nostra arte Arquata matrice accumuli ecco devo crea il rischio in una terra ricca di capo capolavori medievali e rinascimentali
Non è bastata la Sacra Sindone conservato in una fedelissima riproduzione dal tempo di Federico Borromeo nella chiesa di San Francesco nella frazione di Borgo a proteggere
Arco ATA della Tronto al confine tra Marche Lazio dall'inspiegabile classico di Dio rappresentato dalla violenza della terremoto Arquata
è uno dei centri importanti
Arricchire poetici che ha avuto e del suo patrimonio motivato
Ma in San Francesco la situazione non appare disperata all'interno della Chiesa vi sono molti altari vigneti di teatrale evidenza lo spazio è diviso in tre navate Concone su base quadrata inconcepibile tra il soffitto e a cassettoni quadrangolare Isla cantoria
Alligna nessuna colonna di pietra arenaria con la base ottagonale dialogo con il pulpito su colonne
Tortini viene con il pregevole coro delle quattrocento
Le ritroveremo non ma non vorremmo attendere per limitare riparazione nel tempo infinito che ne mira in particolare afferrare impone la chiusura delle più belle chiese della città una vergogna di Stato nella città
Del Ministro per i beni culturali e culturali per inerzia per negligenza
Che dovremo scongiurare per i borghi meravigliosi feriti in questa occasione in un territorio fortunatamente
Limitato così
Inizia il suo articolo
A pagina uno e quattordici Vittorio Sgarbi Sgarbi sul giornale
Proseguiamo ancora con
A la stampa
Andrea Rossi a pagina tre a firma me c'è un altro allo scritto affidabile vecchie di un secolo le case che cedono lassismo una catastrofe ogni cinque anni l'Italia
Che crolla spesso è costruita sulla roccia e con la roccia quasi tutto l'Appennino rurale corrisponda questo spaventoso identikit e così per Amatrice accomuni Arquata del Tronto sventrati dal sisma
Dell'altra notte edificati su affioramenti rocciosi quanto delle leggi antisismiche nessuno si occupava
Detta delle costruzioni
I materiali utilizzati sono il marchio di questo pezzo d'Italia andato in frantumi secondo il censimento del patrimonio abitativo realizzato dall'Istat nel due mila undici e quattordici per cento degli edifici risale a prima del diciannove
Il dieci per cento è antecedente alla alla fine della seconda guerra mondiale
Il trentasei per cento appartiene agli anni del boom quarantasei settantuno al ventisei per cento risale a dopo l'ottantadue ad accumulino il sessanta per cento delle donne duecentonovantadue casa è stato costruita prima
Del mille novecentodiciannove e ad Amatrice
Su mille trecentouno fabbricati in piedi fino all'altra notte quattrocentonovantotto risalivano a prima della Grande Guerra e altri centocinquantasei a prima del quarantacinque
Arquata del Tronto replica il canovaccio del quarantadue per cento di ciò che c'era
Seicentonovantuno fabbricati esiste da almeno un secolo da queste parti del calcestruzzo armato è merce rara l'ottanta per cento delle case degli edifici pubblici e realizzato in muratura la media italiana e la sessanta per cento
Non sarebbe di per sé è un problema se non fosse che qui
Muratura vuol dire calpestare oppure
Ciottoli con appena un po'di Malta di calce il risultato spesso
Le murature sono scarsamente collegate tra loro spiega Andrea Manzone ingegnere struttura lista la facciate poco legata ai muri perimetrali la struttura si comporta
Poco o come
Una scatola l'effetto è che le pareti si allontanano facendo cadere i solai provocando il crollo completo dell'edificio tutto l'Appennino rurale fatto così da questo punto di vista e l'ATER moto di ieri non ci rivela niente di nuovo spiega Gian Michele
Caldi uno dei massimi esperti italiani fatto di terremoti docente
All'Università di Pavia l'Appennino nel cuore dell'Italia che trema in media una catastrofe ogni cinque anni sulla direttrice di atti ASCO dice però qualcosa di più una storica parla non c'è Comune in questa terra tra il Gran Sasso e Monti Sibillini che negli ultimi mille anni
Non abbia vissuto intensità macro sviluppo Marcora macro sismica inferiori al decimo grado della scala Mercalli
Vale a dire scossa completamente distruttiva un gradino sotto catastrofica e apocalittica conviviamo con un patrimonio edilizio vecchio ma soprattutto mal tenuto nel due mila dodici la Camera istituito una Commissione d'indagine
Sulla sicurezza sismica della relazione
Finale non c'è traccia nel corso delle audizioni sono emersi particolari preoccupanti ad esempio se milioni ed edifici su ventisette in Italia sono in cattivo stato di conservazione in parte sono i più vecchi ma una fetta consistente coinvolge
Il Puma del dopoguerra quando si passo da trentacinque a ottanta milioni divani abitativi un edificio su quattro risalente a quell'epoca
è ammalato tanto che alcuni anni fa Aldo Loris De Rossi che abbiamo citato in apertura professore di progettazione architettonica ad un esame architettonica allinearsi TA
Di Napoli ha lanciato una proposta drastica rottamare la spazzatura edilizia postbellica quaranta milioni di Vanni costruiti tra il quarantacinque del settantacinque
Senza qualità interesse storico ed efficienza antisismica
Molti interventi sono stati eseguiti malamente o hanno caricato strutture già esistenti questa crescita avvenuta in maniera impropria per questo dico che ogni fabbricato
Dovrebbe avere una carta
Di identità
è una battaglia che portiamo avanti da anni racconta invece Bernardino Chiaia ordinario di scienza delle costruzioni alla Policlinico Politecnico di Torino gli edifici andrebbero sottoposti a verifica sismica peccato che la proposta abbia trovato i principali oppositori nella situazione dei proprietari
Immobile di immobili
Temevano forse fosse una nuova tassa sulla casa così senza verifica ne censimenti dei patrimoni andata malore insieme
Con le case and del mila novecento da Comuni è andato giù la caserma dei carabinieri ad Amatrice l'ospedale
è inagibile entrambi sono ben più recenti purtroppo in queste zone nessuno investe perché ci stanno spopolando dice il professor Calvi
Dunque non è sorprendente che crollino le case la casa la cosa che fa scalpore sono gli ospedali alle caserme dopo il terremoto del molisana due mila e due che si porta ovviamente i sette bambini
è una maestra
Si decise che era troppo la Protezione Civile avviò la mappatura degli edifici e strategici ospedali caserme municipi a rischio sismico la ricognizione sostanzialmente terminata ma non si è andati oltre servirebbero dieci quindici miliardi circa
Il dieci per cento dalla totale stimato
Per la messa insicurezza di tutto da patrimonio pubblico e privato a rischio sismico e ce ne vorrebbero
Ce ne vorrebbe un'altra decina permettere insicuro e sicurezza ventiquattro mila Scuola
è una questione di scelte dice caldi spendere tre miliardi l'anno per i danni posti sisma
O investire la stessa cifra per la prevenzione secondo l'ANCI l'Associazione dei costruttori dalla sessantotto ad oggi sono stati spesi centottanta miliardi attualizzati CRI disastri
Causati da i terremoti ricostruire un chilometro quadrato costa tra sessanta e duecento milioni con cento miliardi si sarebbe rimessa in sesto tutta l'Italia
Così Andrea Rossi a pagina tre e diciotto della stampa
Articoli di questo tenore sono presenti come
Dicevamo prima
Un po'su tutti i giornali
Andrea Rossi oltre che sulla stampa interviene anche sul secondo
Diciannovesimo
Sulle pubbliche invece
Scrive anche
A commento di quanto accaduto
Roberto Saviano vediamo nel suo articolo lungo come come al solito
Intitolato la lunga marcia dei volontari quando da terra si muove così tutto cade Crotone picco di Kaladze crollano i centri medievale di fronte alla tragedie alla Procura la prima reazione razionale puntare subito
Dito verso responsabili reali o presunti si fanno paragoni si fanno congiunture un sisma di magnitudo sei nel resto d'Europa dove avrebbe portato una tale distruzione dicono ma forse borghi così antiche anche la Francia o in Grecia o in Spagna
Sarebbero crollati anche lì si sarebbero accartocciati come costruzioni di cartapesta oppure allo stesso tempo guardando i campanili superstiti
Si potrebbe pensare che si siano che siano ancora in piedi perché costruiti con maestria simboli che attestano quanto fragile sia il cemento armato quanto fragili siano siano le autorizzazioni e delizia dati in questi paesi quanto fragili siano le casse moderne
Quanto modifiche siano state apportate ai bordi crollati rispetto alla loro struttura originaria
E prima ancora di avere contatti morti prima ancora di essere riusciti ad estrarre dalle macerie che ancora respirava si fanno i conti con i danni e si abbandona si abbandona ogni cautela nell'analisi lamentando di pancia
Il ritardo nell'arrivo dei soccorsi la mancanza
Di preparazione bene è probabile che in fondo
Sia così l'Italia è costellata di zone a forte rischio sismico e forse in una a disposizione sufficienti risorse per far fronte qualsiasi terremoto eppure è una terra in grado di affrontarli con lo sapeva con lo slancio
Della solidarietà come è successo nel Pigna all'Aquila in Emilia
La nonna di Arquata che salva e due nipotini portandoli consesso Tosetto racconti di chi sia stato fatto sotto muri
Portanti ci dicono che generazioni e generazioni di italiani hanno saputo colmare la mancanza di mezzi a volte anche di risorse di addestramento con la conoscenza mutuata da altre tragedie con il gesto volontario io vengo dal Sud prosegue
Saviano una delle tante zone sismiche d'Italia e so bene che a Termoli uccide due volte quando devasta il Paese portando viabilità e storia e quando devasta l'economia portando finanziamenti sì a troppo spesso
Tanta corruzione questo era la prima parte dell'articolo
Di Roberto Saviano pagina
Uno e quarantuno
Di Repubblica e veniamo
A da altri articoli sempre
Sullo stesso argomento perché
Quello
Principale
L'unità quel stiamo ad Pizzi
A pagina quattro intervista
Stefano Petrucci sindaco di accumuli
Abbiamo paura di essere dimenticati come L'Aquila
Sindaco lancia l'appello che è crollato tutto per la città in Abruzzo sono passati sette anni e non è ricostruita cosa accadrà noi
Intervista di Roberta Arduini spezza nel cuore alle parole del Sindaco di accumuli con la voce spezzata dal dolore Stefano Petrucci primo cittadino dal piccolo borgo del reatino spera in una ricostruzione al suo paese distrutto dal terremoto con due mila sfollati
Geometra quarantacinque anni residente da sempre ad accumuli sta coordinando come poi i soccorsi la tendopoli presso il campo sportivo da prima essere già operativo accomodi
Non è però facilmente accessibile a un Paese oltre ottocento metri d'altitudine sull'Appennino in tutto ci vivono seicento persone
Che d'estate aumento non poco per arrivare dalla Salaria bisogna seguire alcune tornanti di una stretta strada secondaria
Sindaco come siete riusciti ad organizzare i soccorsi la Protezione civile è giunta nel primo pomeriggio di oggi con sessanta mezzi e cento contarsi sono subito
Messi all'opera da questa sera duecentocinquanta sfollati potranno trovare rifugio nella tendopoli Abruzzo che volontari
Che i tecnici di Protezione Civile andava stanno allestendo in uno spazio di località in località Gricignano basterà per tutti gli sfollati non di certo già diviso la popolazione delle diciassette frazioni del Paese nei vari campi d'accoglienza
Anche se sono più di duemila gli sfollati ma la maggior parte di loro non è residente
Quella del campo sportivo da prima quattro delle tendopoli che verranno
Allestite
Poi tra l'altro a si chiede si poteva evitare questa disgrazia almeno di qualche caso
Da un terremoto così non lascia scampo soprattutto con la Costituzione più vecchi è stato il collasso del campanile della chiesa provocare la morte di tutta la famiglia De Andrea Tuccio lui la moglie e tre aziende dei figli Riccardo esterno alla Chiesa avuto
Recente ristrutturazioni ma non sono passa nulla perché una struttura così alta realizzata in muratura non ha potuto reggere Natale scossa
La casa della famiglia Tuccio è crollata solo per questo motivo altrimenti con i suoi solari fasciate in acciaio avremo letto in ogni caso
Sono stati interessati si edifici moderni che deve che frattura che si sono sbriciolati come il terremoto dell'Aquila quello che abbiamo visto all'Aquila se venisse verificato qui purtroppo è così ora avremo
Bisogno di aiuti
Concreti
A pagina cinque sempre dell'unitariamente vi è stata anche
Titti Postiglione che responsabili emergenze della Protezione Civile coordina i soccorsi da ieri mattina al alle tre ventisei quando è stata avvertita la prima scossa
Ci sono un po'di polemiche sulla tempismo dei soccorsi a che ora è andata a regime la macchina della protezione civile
è partito tutto e subito nei tempi tecnici appena partita la prima scossa capo dei dipendere del Dipartimento Curcio avvisato il Presidente Renzo il Sottosegretario De vincenti
Il migli ministri competenti ed è stato convocato il Comitato operativo al vertice dove siedono tutti i soggetti che operano nella macchina dei soccorsi Forze armate vigile del fuoco Polizia Carabinieri le squadre speciali
E come vicino fuori nel frattempo sono state allertate tutte le strutture sul territorio però ci sono state polemiche al Sindaco di accumuli
Che abbiamo ascoltato prima alcuni
Superstiti hanno lamentato che fino a ieri mattina non hanno visto nessuno
Chi vive l'emergenza e lo sciocco dal terremoto a tempi ad aspettative particolari e va compreso in coscienza possiamo dire che è stato fatto il possibile
Al netto di alcune criticità che si sono presentate può fare qualche esempio chiede l'intervistatore
Sono stati colpiti tre Comuni su un territorio molto vasto di montagna matrice un centro con sessantanove frazioni sparse sul territorio montano e con collegamenti già di per sé precari abbiamo avuto difficoltà a raggiungere
Tutti questi centri solo quando c'è stata luce abbiamo potuto fare alzare gli elicotteri con le squadre
E li trasporta te per capire dall'alto come era la situazione molte strade infatti erano interrotte da frane smottamenti e in molti casi non sapevamo come raggiungere le frazioni che risultavano
Isola nate accomuni a sedici frazione alcune molto piccole raggiungibili con una viabilità di per sé precaria dove non c'erano fra nelle strade erano occupate dei crolli delle case non è stato facile fare arrivare
Le pale meccaniche per creare varchi di accesso alle abitazioni insomma abbiamo lavorato in condizioni molto particolari ma a fine mattina tutti i centri erano stati raggiunte
Raggiunti dalle squadre
Di soccorso
Nelle zone colpite dal terremoto ieri è andato come
Sicuramente sapete anche il presidente del Consiglio
Renzi che assicura delle scritte nell'articolo firmato felice ammasso costante sull'Unità pagina sei
Tempi certi per la ricostruzione da domani per i prossimi mesi saremo operativi sulla ricostruzione ora è anche il momento in cui si possa far scendere qualche lacrima
Perché crede momento della preghiera perché non crede al momento del rispetto questo al momento della commozione Matteo Renzi contro i giornalisti nella prefettura di Rieti dove giunto in serata dopo aver avuto collochi
Con il Ministro delle infrastrutture Graziano Delrio anche lui sul posto le Capo della Protezione civile a Fabrizio Curcio
E aver partecipato ad una riunione operativa in Prefettura al termine di una visita tra i vicoli rase al suolo di Amatrice dove ha incontrato i volontari più volte ringraziati
E senza rilasciare dichiarazioni poi in elicottero sulle zone devastante è ancora al momento della commozione non può essere altrimenti davanti a tante macerie e ad almeno centoventi vite spezzate che come sapete invece poi sono aumentate
Al momento
Per la cifra più alta di vittime fornita tutti sanno che Trap magicamente provvisoria quello che è accaduto e francamente lamento d'impatto enorme le vittime sono soprattutto concentrate in tre comuni viene ripetuto
E i Comuni colpiti dal terremoto
E le donne operativo sarà necessario un lavoro serio continua e costante nemesi questa garantito dal Presidente del Consiglio da prima di una lunga serie di visite del Governo in questo territorio obiettiva Obiettivo e ricostruire
E ripartire perché se è vero che può parlare ora di ricostruzione può sembrare prematura è pur vero che la credibilità e l'onore di tutti noi saranno da garantire una ricostruzione vera che consentirà agli abitanti di vivere e di ripartire
Hanno colpito tutti le parole dove ente dal Sindaco di Amatrice che
Cambiamo l'ho detto prima
Poiché si in quest'articolo si parla della solidarietà e della vicinanza alle popolazioni portate anche dalla Presidente della Camera Boldrini marchigiana
Che ha voluto visitare la sua terra però con grande dolore Pescara del Tronto non c'è più ha detto sembra un buon punto comportamento dalla sanate ringraziamenti alla gratitudine
Veda Presidente Grasso
A chi si è mobilitato nei soccorsi o smarrimento davanti al dramma il senso di impotenza e necessità di dare una mano non hanno solo attraversato come ormai sempre accade Rueben sociale toccano trasversalmente anche le forze politiche impegnate in iniziative di solidarietà
Con me con raccolte di fondi e di beni di prima necessità tra gli altri il PD anche con i suoi gruppi parlamentari circoli rate d'Italia Movimento cinque stelle mentre i parlamentari di sinistra italiana hanno voluto
Versare mille euro ciascuno
Si parlava di questa visita
Di Renzi nei luoghi terremotati leggiamo adesso invece
Come tutto viene affrontato non dalla manifesto
Non l'articolo
O pubblicato a pagina tre a pagina cinque
Intitolato sotto le macerie firmato da normare Angeleri
Le parole di cordoglio l'Italia piange il cuore grande dei volontari con il cuore in mano voglio dire che non lasceremo da su nessuno pronunciate dalla Presidente del Consiglio ieri mattina in televisione a poche ore dalla tragedia
Avrebbero dovuto suscitare condivisioni se non avessimo già sentite ripetere troppe volte per non provare invece insofferenza rabbia
Indignazione forse perché non c'erano al non c'è altro evento più del terremoto capace di mettere a nudo lo sgombero il nodo dal nostro Paese l'incapacità delle classi
Dirigenti di mettere in campo l'unica grande opera necessaria la salvaguardia di un territorio nazionale abbandonato all'incuria alla speculazione alle ruberie come i processi dal post terremoto dell'Aquila hanno purtroppo mostrato a tutti noi
Nessun paese industriale con un elevato rischio sismico come il nostro che ne focalizzato ogni volta che la terra
Trema cifre imbarazzanti stanziate a un anno dopo l'altro per la sicurezza ambientale nelle leggi finanziarie danno la misura dell'inconsistenza delle politiche di intervento
Dal due mila nove a oggi è stato messo in bilancio ma solo perché in quel momento eravamo troppo eravamo stati colpiti dallo spappolamento dell'Aquila meno dell'uno per cento del fabbisogno necessario alla prevenzione e la cifra di un fallimento storico morale
E politico chiunque capisce che prima di abbassare le tasse alle imprese prima di distribuire dieci miliardi divisi per ottanta euro bisognerebbe investire per costruire l'unica grande impresa
Che vivi reclamano anche a nome
Dei morti
E prosegue normare Angeleri
Chi ci amministra costantemente lavorato alla dissipazione delle nostre risorse comuni del Paese allo stremo ma nessuno nemmeno questo Governo cambia direzione con investimenti tecnologici
Ripopolamento delle terre interni a salvaguardia del patrimonio culturale paesistico e finalmente lavoro per gli italiani per gli immigrati finalmente progetti ambiziosi promossi Lupo economico di qua di qualità legato ai territori e alle loro istituzioni
Non ci sono soldi e quanti ne spendiamo Perrella rattoppo delle voragini materiali e morali
Purtroppo oltre a temere piangere ogni volta alle vittime della mancata prevenzione andiamo verso l'autunno pioverà siamo esposti al pericolo di frane alluvioni
Dobbiamo aver paura anche della ricostruzione
Nelle pagine dedicate al terremoto pubblichiamo un pro memoria dei cittadini dell'Aquila che riassume come meglio non si potrebbe i danni pericoli aggiunti con gli interventi edilizi post terremoto perché accanto al simbolo della tragedia di sette anni fa
Il monumentale palazzo dalla Prefettura del capoluogo abruzzese oggi abbiamo l'ospedale di Amatrice colpito perché nemmeno questo edificio era costruito con criteri antisismici
E nessuno dimentica le macerie della scuola di San Giuliano di Puglia con i suoi piccoli rimasti sepolti
Come i bambini morti ieri sull'Appennino il numero delle vittime scale ogni ora persone uccise
Dall'incuria di che aveva il dovere di provvedere non lo ha fatto nemmeno fra salvaguardare scuole ospedali edifici pubblici rivedremo le tendopoli assisteremo allo sradicamento degli abitanti alla desolazione delle new town
Speriamo almeno mi dà un dovere riascoltare le risate fa mediche di chi ora aspetta l'appalto questo il commento di normare Angeleri pubblicato
Pagina uno
Del Manifesto che come gli altri naturalmente dedicata
Diverse pagine a quanto è accaduto
Ieri
Sono le otto e trenta vediamo
Di
Anche se c'è tanto da leggere ci sarebbe tanto da leggere su questo tema però
Cerchiamo di accelerare la vediamo cosa scrive il fatto comunque ti diamo quotidiano un altro terremoto i soliti coccodrilli
Esaurite coccodrilli centocinquanta miliardi spesi in cinquant'anni per ricostruire solo spiccioli in prevenzione
Così a pagina due per il terremoto nella nostra almeno centoventi mila le vittime
Poi anche qui pagina storia
Ma articolo riusciamo più
Più critico e qui lo pubblicata a pagina sei
Zero prevenzione è tempi biblici conto da centocinquanta miliardi dal sisma del Belice continuiamo a spendere soltanto per ricostruire pochi spiccioli per rendere le case antisismica
Scrive Carlo di Foggia una scia di di sassi occasione perse lunga di mille chilometri dello stivale da obbedisce sessantotto all'Ariston io all'Arco latte che scosso il Friuli
Nella settantasei fino a quel sei aprile due mila nove che al suo può L'Aquila tutto pagato a caro prezzo oltre centocinquanta miliardi di euro
Conto salirà ancora è la storia di una sconfitta è quella della prevenzione del rischio sismico che l'Italia spaventata dei costi ha derubricato ammissione impossibile sul nascere confinando dalla Soc evoluzione normativa e così ha partorito
Le gestioni emergenziali ultradecennali le case senza quale Belice quarantasei anni dopo Niutta una de L'Aquila che cadono a pezzi il disastro di San Giuliano di Puglia trasformando in pioggia
Di soldi per comuni mai l'ambiti dalle scosse del Governatore Iorio
E via dicendo lungo elenco
Conto salato e migliaia di morti
Cifre stilate sette anni fa dall'all'Ufficio studi della Camera dalla sessantotto al due mila nove la gestione dell'emergenza e la ricostruzione sono costate centotrentacinque miliardi di euro oltre novanta messi dallo Stato con L'Aquila e l'Emilia
Stima la Protezione civile si rivela centocinquanta miliardi fino al solo due mila tredici si pagherà lungo per il Belice fino al due mila diciotto per le Pigna
Al due mila venti per Marche Umbria al due mila e ventiquattro primo vista due mila ventitré per l'Abruzzo dal due mila e trentatré
Solo per il Friuli tutto se completato nel due mila e sei è una storia virtuosa grazie
Artan a stanziamenti diretti in capo a commissariando che a scelte strategiche
Strategiche come trasformare il centro dimensione l'opera pubblica meccanismo abbandonato già col discipline così il ritardo dell'Italia è rimasto oltre sessanta per cento di ieri degli edifici sette milioni è stato costruito prima delle normative antisismiche
E due virgola cinque milioni sono in pessimo stato ma si è fatto davvero poco quasi nulla nell'ottantacinque gruppo nazionale difesa dei terremoti
Quantificò in cento mila miliardi di lire centodieci miliardi di euro attualizzati il costo per mettere in sicurezza gli edifici pubblici
Delle aree più a rischio Sicilia Calabria Garfagnana
A fine anni Ottanta un gruppo guidato dal direttore del Centro rischio sismico del CNR Vincenzo Petrini Ceylon conto brutale per tutto il patrimonio edilizio monumenti esclusi da cifre quegli al debito pubblico oltre ottocento miliardi di euro
Ci dissero in faccia e non se ne fece nulla spiega Giulio
Baglio ex rettore del Politecnico di Milano ma la vera priorità sono gli agglomerati vecchi come i centri colpiti
Martedì notte che hanno costi molto alti e dopo il voto il primo fondo per la prevenzione del rischio sismico è arrivato solo nel due mila nove Governo Berlusconi con il decreto per L'Aquila
Non centosessantacinque milioni per sette anni a dicembre si chiude per interventi su edifici pubblici e privati e studi di micro regionalizzazione i sismica
Se stando all'unico monitoraggio disponibile tra due mila dieci due mila undici primi hanno riguardato duecentosettantuno tre edifici e viadotti una goccia
Nel mare eppure con la precisione delle mappe sismiche le stime sono calate di molto nel novantasei l'allora sottosegretario alla Protezione civile ha berberi
Spiego che si poteva dire addio agli effetti devastanti dei terremoti con un flusso costante anno di due tre mila miliardi di lire
Tre virgola sei miliardi di euro una cifra alla portata di qualsiasi Governo a patto di recuperare il tempo perso l'investimento effetti imponenti su crescita e casse pubbliche
E costruire infatti costa più che mettere in sicurezza ogni euro speso in prevenzione ne fa risparmiare tre e cinque in interventi post sisma non solo gli investimenti pubblici in edilizia hanno un impatto sul PIL
Tra i più elevati moltiplicano il tre virgola cinque per cento della spesa
La prevenzione
è un affare
Così
Viene scritto a pagina sede fatto quotidiano firmato da Carlo
Di Foggia
Anche nella pagina seguente
Sì ricorda quanto
Diceva suo editoriale facile rischio Italia in Italia e Grecia all'Unione Europea interessa poco paradossi gli aiuti sussidi di Stato gli ingegneri e la messa in sicurezza non interessa dei vincoli di bilancio impediscono
Le ricostruzioni
Si tratta di un articolo anche questo abbastanza lungo e per cui chi vuole poi se lo fa
Ad approfondire
Vediamo a qualcos'altro dal
Messaggero di Roma
Che ospitava in prima pagina un articolo che abbiamo detto in apertura di Enzo Boschi
E che propone anche
Un articolo di Mario Ajello inviato nei luoghi del sisma
Il terrore del dolore e la morte ma anche lo sgomento del
Proprio noi proprio qui proprio ora questo si legge sui volti di che è stato colpito dal sisma di chi piange familiari o di chi ancora ha ricercato e delle pietre creduto ricadute ho trovato la camicia non do ma non sento il suo respiro di chi fugge e di chi prova a rimanere per ora
Sdraiato su una brandina delle tendopoli di Amatrice Cudia cambiando alcuni
Segnando un futuro semmai ci sarà e tutti sanno che all'accusa dopo tanti anni il futuro non accenna ancora ad arrivare a Trenitalia
Trenitalia si mischiano a si compra Tiesco no in questa bolgia di polvere di sofferenza Alitalia che di botto alle tre trentasette ancora fissate sul campanile medievale di Amatrice che non hanno che non crolla scopre la precarietà di tutti noi
Già se tecnologica è abituata una bellezza di luoghi e gli atti uno spegnere che si credevano
Eterne
L'articolo prosegue a pagina undici
Molto lungo diciamo un'altra parte
Invece si rivelano ancora volta cosa Amatrice invece si rivelano ancora una volta come se fosse sempre la prima volta fragile volatili come le mosche sulla groppa di un cavallo abbassa una scrollata alla scrollata del sottosuolo e tutto finisce per aria e per terra
C'è questa Italia sgomenta davanti alla rivolgimento delle proprie certezze delle proprie abitudini e cioè l'Italia del sisma che è un riassunto delle centinaia
I volontari e volontarie arrivate da ogni dove che parlano ogni dialetto e con la pettorina gialla portano tra le braccia con dolcezza tanto grande quanto efficienza i bambini verso la tendopoli ai piedi di Amatrice
E voi lo iodio chiede a una piccola sfollata un omone Barbuta arrivato da San Giuliano di Puglia che suo terremoto Webber nel due mila nove voi che ti canto le canzoncine
L'Italia della solidarietà ecco il Paese della gara donare sangue credo che coinvolge ogni contrada anche la più lontana e detrattori degli abitanti delle zone intorno all'epicentro delle scosse che già nella notte sono stati messi a disposizione
Per la protezione civile insieme alle carri Corea alle carriole de contadine alle mani nude che scavano alle prime luci dell'alba sono i mezzi e muscoli degli italiani che momenti come questi è come fu guerra durante la ricostruzione postbellica
E nella Firenze allagato è in ogni altra emergenza dando il meglio di sé stessi nel capovolgere ogni cliché davvero ingiusto e superati Simo sul l'individualismo casareccio sulle cinismo nostrano su quel culto dalla particolare
Che già faceva a suo tempo e non ridire ogni vero patriota come Francesco Guicciardini ci sono le bandiere tricolori ogni tanto su questa macerie ancora fumanti che parlano anche di altruismo
è di
Generosità questa è la parte iniziale di questo lungo reportage scena di Mario Ajello pubblicato assoluta Messaggero
Il tempo altro quotidiano di Roma fa compie una scelta particolare ammontando era direttore in prima pagina
Con il titolo che abbiamo detto all'inizio di questa rassegna incubo di una notte di mezza estate
Pubblica
Una lettera editoriale di Guido Bertolaso che è già stato a capo della protezione civile caro direttore d'Italia siete alle prese con un grande trading con una grande tragedia io sono qui in Sierra leone
Ad occuparmi di centinaia di bambini che muoiono nel silenzio assoluto in momenti come questi quando il terremoto colpisce duro ci vuole innanzitutto una grande capacità di leadership autorevolezza per coordinare la complessa macchina dei soccorsi
Uno solo deve coordinare dare direttive ferme immediate e immediate va evitata la grande lodevole folla dei soccorsi che fanno solo confusione ma sono certo
Che la Protezione civile nazionale con i vigili del fuoco volontari le Forze armate carabinieri e polizia faranno un lavoro splendido ovvio che bisogna subito tirare fuori da persone dalle macerie deprimenti quattro che sono cruciali
In contemporanea vanno piantate tendopoli nella zona colpita sperando che non le abbiano state tutte per gli extracomunitari
Conosco bene anche la gente nessuno vorrà andarsene lontano dai loro Paesi vanno trattati come cittadini di serie A e con priorità assoluta del resto sarà la solita demagogia
Non sono i terremoti che uccidono ma l'uomo che costruisce male in zone a rischio è una vecchia storia che si ripete
Puntualmente dopo ogni tragedia e succederà così anche questa volta con la prevenzione non si vincono le elezioni io dissi
Lo dissi a Colfiorito nel due mila sette in occasione del decimo anniversario del sisma in Umbria davanti al Presidente della Repubblica che ci consegnava secondo me l'AIA
Adoro al merito civile mi chiesero di dimettermi subito perché non era uno
Non ero politicamente corretto ma oggi non voglio fare polemiche occorre grande unità fermezza
Per fare in modo che tra qualche settimana quando si spegneranno le telecamera e quei paesi non vengano dimenticati in qualche contenere che neppure disperati che attraversano il Mediterraneo
Vorrebbero mai abbi abitare così Guido Bertolaso già capo della Protezione civile
Pagina uno
Del
D'quotidiano romano il tempo
Avvenire quotidiano tedesco ben
Parla di tutto ciò naturalmente
Varie pagine
E a pagina tredici
Differisce
Della visita
Di Renzi riporta un però male quanto abbiamo
Già visto su altri giornali magari aggiungendo qualcos'altro ci scrive Gianni Santa Maria un articolo punto intitolato Renzi assicura sarà ricostruzione vera
Matteo Renzi a braccio volontà restringere romani toccate vivo questa Italia solidale che nella tragedia mostra il suo volto più bello lo fa nel palazzetto dello sport di Amatrice prima di recarsi al vertice della Prefettura di Rieti al termine del quale annuncia che nel Consiglio
Dei ministri di oggi saranno presi i primi immediati provvedimenti tra i quali
La proclamazione dello stato d'emergenza intanto
Il Ministro dell'economia fa sapere che ci sono duecentotrentaquattro milioni del fondo per le emergenze pronti all'uso cinquanta milioni saranno già messi a disposizione oggi annuncia
Il Ministro delle infrastrutture Graziano Delrio che però aggiunge un altro dettaglio dopo l'estensione alle ristrutturazioni antisismiche
Già prevista per il bonus il PEF della sessantacinque per cento è allo studio un allargamento ai condomini perché sulla prevenzione questo sisma
Deve essere l'ultimo avvertimento emergenza avrà comunque ancora un lungo strascico sottolinea Renzi fermando fermo restando che l'obiettivo è quello di ridare speranza alle comunità
Colpite
Poi vengono scritte più o meno
Le promesse
Presenti anche altrove
Passiamo ad essa dal dubbio sempre sullo stesso argomento
Quotidiano il dubbio
Brescia
Si preoccupa
Come
Genere fa
Fa quasi tutti i giorni diciamo
Anche
Di chi è ristretto nelle carceri il sisma scuote le scelte ma da lì non c'è via di fuoco di gridare asciuga il grido di Ferone strozzato nelle galere galere così scrive Maria Ducale a pagina
Pagina quattro del nel dubbio
Correre tre trentasei notte fonda un boato scuote le case le vite la terra trema nella Centro Italia tra Lazio Marche Umbria le strade si spaccano i muri crollano macerie polvere distruzione nell'abitazione o frantumarsi di Vezio oggetti minorile ricordi
Cosa che hanno
Avuto un senso raccontano storie di costruzione percorsi sogna la condizione umana si svela nella sua effimere
Effimera consistenza un solo ampliativo sopravvivere e raccoglierà tornasse le persone che si chiamano fuggire cercarsi rassicurarsi abbracciarsi
Ci si riversa in strada con quello che si può e fredda questa notte d'estate si chiama si grida si piange
Manca tutto acqua coperte ci si stringe gli uni agli altri si comincia a scavare a mani nude nel buio si cerca un respiro una voce si prega
Si chiamano amici e parenti paura speranza dominano gli animi telefoni impazziti era linee si interrompono e si interrompono i respiri di che vuole la certezza che i propri cari
Siano vivi stiano bene al sicuro pensiero corre a un mondo recluso è immobile quello dei detenuti nelle carceri Orvieto Ascoli Piceno a Terni e Spoleto Viterbo Roma solo per citarne alcuni ci sono anche consecuzione detentive di quarantuno bis lire Boato interrompe un silenzio sempre assordante non c'è fuga da quei luoghi non c'è riparo la sensazione di impotenza del cataclisma
Afferra le anime prigioniere e le annichilisce possono pregare un divo se lo hanno confidare nei soccorsi attendere uno strazio feroce inerme
Per loro niente corsa in strada abbracci conforto nessuna voce di vicinanza e gli effetti
Gli affetti sono lontani e irraggiungibili un batticuore che spinge i sospiri ieri soffoca il pensiero alla madre al padre i figli all'amore oltre le sbarre
Alle proprie case a quegli oggetti forse vissuti che ricordano e raccontano agli errori delle proprie esistenza interrotta al bisogno che siano emendabili è che il mondo che hanno lasciato si ancora intatto rivolgono gli occhi a quel Dio
Se ce l'hanno e aspettano espella no
Così Maria brucare
Su
Quanto sì può immaginare all'interno nelle carceri anche a proposito di queste scosse
Sismica è dubbio non come dicevamo prima su tutto intervista boschi che però abbiamo già detto
Dalla Messaggero c'è dell'altro sui giornali si nonostante tutto anche se
Nel tempo stringe
La polemica sulla questione delle Burkina parla
Angiolo Bandinelli radicale storico sul dubbio pagina uno e nove
Non prendiamoci in giro in gioco ci sono
Migranti ed entità parliamoci chiaro è una norma contro i migranti
Dicono di farlo per la difesa della Francia ma il divieto della Bucchini da non confondere con il burqa già vietato dalle norme esistenti rimanda ad un'altra questione la difesa dell'identità nazionale fatta da coloro che si oppongono emigranti ma l'identità non si deve fondare
Sulla tradizione ma sui cambiamenti in gioco
Non è il Bolchini ma la difesa della Francia questo un analogo e messaggio che ci viene Dachan nella nota località balneare turistica francese la questione del Bucchini dilaga sui giornali di mezza Europa forse del tormentone dell'estate ma fa senso
In questi stessi giorni la signora Merkel ribadisce che il burqa non è tollerabile in Germania perché è una pratica che nega la Democrazia dove da mostrare proprio volto è fondamentale questioni problemi simili ma attenzione non sovrapponibili
La Merkel ha ragione il burqa impedisce l'immediato pubblico riconoscimento della persona non può essere permesso in un Paese democratico ma nessuna condanna nessun pregiudizio dentro un provvedimento che sono di ordine pubblico una semplice disposizione di pulizia sufficiente
A risolvere le questione il problema non è insomma quello dei migranti
O di certe
Loro con sé tutti i miei che possono ad alcuni apparire non consone o assimilabili a quelle in vigore nelle democrazie dell'Occidente sempre più pressante si fa invece del confronto con il tema della difesa dell'identità addirittura l'identità nazionale sollevato
Dagli oppositori dell'immigrazione ed emerso ora e prepotentemente Hakan
Il tema dell'immigrazione dei migranti è stato esaminato e sviscerato sempre confusamente dal punto di vista dell'economia e o della sociologia democrazia
Demografica
C'è chi pensa che i migranti sono un'opportunità per il paese di accoglienza in quanto stimano la produttività e fanno crescere il PIL e la ricchezza c'è invece che afferma il contrario cioè
Che si sottraggono lavora I locali è o determina un eccessivo in un eccesso di offerta lavorativa facendo calare
Il livello
Dei salari i primi in generale sostengono anche che la presenza
E la commistione della diversità offra utili stimoli per migliorare la Società anche sul piano sociale e culturale eccetera
Il secondo invece affermano perentoriamente che multiculturalismo comporti un abbassamento dei costumi e della qualità umana specie se la mescolanza o vicinanza e come
Seguaci dell'Islam
Questi sono certamente il tema importante di Sheba andine lì e sono
In qualche modo giustificate
O almeno comprensibili le diversità di approccio e le risposte alle inquietudini diffuse specie tra le classi e ceti meno capaci di atteggiamenti di atteggiamento critico oggi però siamo andati molto più in là agli oppositori
E dell'immigrazione di massa stanno scivolando monco una deriva molto pericolosa perché carica di ideologia quando si parla di identità
Vengono messi in moto meccanismi psicologici profonde non facilmente esorcizzato ENI si pensi solo al referendum sulla Bre X dette
Che ha messo in forse la tradizione di apertura e accoglienza tipica della recente storia dalla Gran Bretagna
Il tema dell'identità
Ora era molto sentito dai radicali
A un nonna recentissimo congresso tenutosi a Chianciano Emma Bonino do affronto lucidamente per lei l'identità non era
E nelle radici italiane del passato nel DNA o nella intoccabile tradizione tramandata preparati ma piuttosto nelle fronde perché l'identità
Non può essere conquistata se non
Come processo vitale come ricerca continua affidata alla responsabilità del Sindaco sì del singolo
Le identità di gruppo sono molto spesso ataviche consuetudini accolte acriticamente molto spesso sono state di intralcio allo sviluppo scientifico e culturale di un Paese
è sovente sono state rimosse solo grazie a campagna battaglia di singoli ma anche di gruppi e movimenti popolari l'identità del singolo
Ripetiamo è un processo di crescita che stritola impasta rinnova anche dissacrante ore
Tradizioni e consuetudini muoia di innovazione e di innovazione di affermazione obiettive necessità un processo senza il quale
C'è stagnazione non solo economica ma anche etica
Il Partito radicale si presenta la sua quarantesimo congresso uno due tre settembre nel carcere di Rebibbia rivendicare ribadire questa concessione dell'identità tre temi che verranno
è in discussione sarà anche quello apparentemente solo statuario dalla primato tra l'iscritto singola e le associazioni sorte quella rivendicato addirittura egemonia di rappresentanza se non della partito sicuramente
Di radicali italiani al partito ed ha sempre accettato dal principio che le singole chiunque sia il vero protagonista della presenza dell'iniziativa radicale le associazioni sono sempre
Viste
Come pragmatiche aggregazioni formate sia attorno a un tema opere prossimità territoriale sempre pronte a sciogliersi
Quando ne venga meno la necessità nel Congresso vedrà magari sotterraneamente anche la battaglia per la propria azione termine radicale anche questo
è un tema che fa riferimento alla questione dell'identità sarà una battaglia largamente pretestuosa in definitiva inutile
Pannella più volte ricordato che specie agli inizi sarebbe bastata l'iscrizione al partito radicale dei membri di una sola sezione del PC per impadronirsi a me
Che Pannella replicava che in tal caso sarebbe stato sufficiente lasciare la vecchia
E mettere in piedi una nuova casa il problema di fondo della congresso dovrebbe dunque essere come fare prevalere affermarsi l'essere piuttosto che l'avere essere radicali dovrà essere
Dovrà sempre essere spesse anche contra sistema se necessario
Così conclude nel suo articolo Angelo bandiere pubblicato a pagina uno e nove
Del dubbio che prendeva spunto dalle polemiche su Bucchini per poi ricordare l'appuntamento congressuale nel carcere romano di Rebibbia delle quarantesimo congresso straordinario del partito radicale
Abbiamo ancora dieci minuti Ferrante
Termine che ci siamo imposti noi
Vedere se
è possibile leggere anche
Qualche altra notizia riguardante la dibattito politico
Per esempio Repubblica pagina venti
Parla di quanto accade all'interno del Movimento cinque Stelle
A proposito della situazione romana Roma bufera Movimento cinque Stelle era meglio perdere
Scrivere Gabriele ISMA Anna il malumore la malumore nella base crinolina romana serpeggiava da settimane soprattutto per la questione delle ultime nomine dei maxi stipendi a partire da centocinque mila euro di Salvatore Romeo diventato capo segretaria
Capo segreteria del Sindaco raggi quasi triplicando il suo compenso
Da dipendente comunale del tutto a seguito di una delibera che molti nella stessa Giunta considerano irregolare e temo non sarà affrontato nella Giunta slittata da martedì a oggi ma il malumore
A cinque stelle per la prima volta sposo pubblicamente era confinato sulle bacheche
Facebook dei profili spesso privati e nelle charter Francesca ha avuto il coraggio di metterci la faccia dice un attivista che chiederà nominato Francesca di cognome fa De Vito e della sorella di Marcello il Presidente del Consiglio comunale di Roma
E mister preferenze alle ultime elezioni consegna cinquecentoquarantuno voti individuali
Adesso basta dovevamo dimostrare la differenza e non
La continuità con il passato io da attivista
Lo pretendo nessuno di voi ricopre un ruolo politico per doti personali ma in quanto appartenente al Movimento cinque Stelle apre questo deve
Rispondere a regole parametri stabiliti che il Regina raggi
Abbiamo sentito il bisogno di circondarsi di persone di fiducia ci può anche stare malgrado alcune scelte lascino il blocco le boccone amaro che poi per ogni persona di fiducia compreso Daniele troneggia debba circondarsi di amichetti di merende
Nessuno ha mai pensato di arricchirsi con il movimento non vi permettete di cominciare voi non ce lo meritiamo e non se lo merita a Roma
Ciò che sta avvenendo è inaccettabile noi saremo il vostro peggior nemico è solo l'inizio del durissimo posto della De Vito il cui fratello è stato le rivale tiraggi per la candidatura del Campidoglio
E alla sindaca è stato a lungo posto in un duro scontro interno aderito chiama in causa Alessandro Di Battista Carla Ruocco Roberto Roberta Lombardi e due dei quattro componenti delle mie direttorio Romano Fabio Massimo
Castaldo
E Gianluca Perilli se questa è l'esempio di ciò che andremo a fare al Governo preferisco perdere poter continuare a criticare gli altri
L'obiettivo nemmeno troppo velato dell'attacco è il vice Sindaco fronteggia che ha garantito uno stipendio da ottantotto mila euro al suo compagno di stanza e tempi dell'Istat cariche Sanna
E infatti è come entrare possa arriva proprio fra un già le critiche fanno sempre bene ma evidentemente sono circolate spiegazioni non corrette spiega di essersi
Ha tenuto per le nomine al Testo unico degli enti locali e aggiunge che le procedure sono state
Validate dei nostri uffici dall'avvocato da Capo di Gabinetto magistrato e dalla Giunta e ancora
Niente amichetti o parenti sono competenze professionalità esperienza ultradecennale capacità di gestire progetti complessi l'onestà sta alla base tutte le persone scelte dagli assessori e dalla sindaca
E sono di provata onestà ma non è stata senza le altre caratteristiche non è utile al bene di Roma
A disposizione per parlarne propriamente
A presto Daniela il commenta poste della De Vito per vanno dalla dissenso le divisioni non fanno bene al movimento al plauso e c'è anche chi dalla Toscana chiede di pubblicare il posta sulle bacheche
Di raggiri Di Battista di Taverna e Castaldi avrei piacere di verificare le loro risposte e cosina lasciate vuote Zappa dei Grillini si fa strada l'ipotesi di riconvocare l'assemblea
Romana penne che non si riunisce dal febbraio due mila e quindici
Tra gli organizzatori c'era proprio Francesco De Vito
A marzo scorso è stato chiuso il Forum capitolino e quindi non è neppure chiaro chi potrebbe convocare la riunione che tanti però invocano per un chiarimento
Finale così Gabriele Ismaine a pagina venti del quotidiano La Repubblica su quanto accade
In casa nelle linee in particolare sulle polemiche a proposito della situazione
Romana
Sempre per parlare dal dibattito all'interno dei partiti nella pagina diciotto il giornale
Pubblico articoli Fabrizio De Feo assoluta quanto sta cercando di fare Parisi incaricato da Berlusconi a dirimente
Di riorganizzazione di adire a riorganizzare il movimento da lui fondata a suo tempo Parisi apre le porte a sud ma Reginato dall'erario anziana allo studio al rilancio del Mezzogiorno con l'aiuto degli azzurri fermiamo il ribellismo alla De Magistris
Sfidare monopolio re anziano dalla proposta di governo costruire un centrodestra nuovo rivitalizzato da ed è semplice riconoscibile da personalità della società civile capaci di risultare credibile
A a quell'Italia liberale illiberale che ancora maggioranza nel Paese oggi si rifugia nell'astensione o magari
E a cinque stelle per dare un segnale di protesta in attesa di ricominciare ad aderire davvero a qualcosa Stefano Parisi muovendosi tra vecchie diffidenze
Continua a sviluppare il suo progetto di rilancio dell'Aria Libera popolare il tentativo è quello di lanciare una proposta che possa diventare e da motore del rilancio per un'intera galassia politica una ristrutturazione complessiva che abbia Forza Italia
Come architrave ma non si esaurisca nella primo tiro della partito azzurro riuscendo ad opera di cucire il filo del dialogo con la società civile
Per questo per i si continua a tenersi lontano dalle polemiche che stanno accompagnando il suo mandato perché non vuole essere
Immediatamente assimilato e schiacciato dal meccanismo politico delle reti che contro repliche e su queste basi che l'ex direttore generale di Confindustria dopo la sua vacanza di lavoro tra l'alto Lazio Toscana riprenderà oggi il suo lavoro milanese in vista
Della convention programmatica
Di metà settembre il desiderio è quello di definire al meglio una piattaforma di contenuti costruendo al contempo una base forte di contatti e relazioni uno spazio di riflessione quello dell'officina delle idee di quest'anno Podda liberale che punterà anche a far tornare il sud
Ad essere pieno a essere a pieno diritto vero tema nazionale
Sud dove peraltro dal personale politico di Forza Italia da Mara Carfagna Stefano Caldoro da Gianfranco Miccichè a Stefania Prestigiacomo accolto con grande favore la missione affidata a manager
Da Berlusconi ecco questa notizia riguardante la riorganizzazione fu partito di Berlusconi
Concludiamo qui moderna edizione di stampe Regina
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