Cinema & cinema: "Il clan" di Pablo Trapero

Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale come si sa lo straniamento
è una tecnica letteraria per la quale luoghi o avvenimenti già familiari a letture sono colti da un punto di vista inedito sorprendente per esempio dal punto di vista di chi quei fatti e quegli avvenimenti
Li scopre nel momento in cui li descrive e magari non li comprende
Come può capitare uno straniero che metta piede in una terra sconosciuta
Si tratta dicevo di una tecnica letteraria ma si può dare lo straniamento anche al cinema
Duri argentino Pablo tratterò nel suo ultimo film intitolato il clan che aveva vinto gli oli d'argento al Festival di Venezia dell'altra hanno mai ci soltanto adesso
Ha voluto raccontare le dittature in Argentina da una prospettiva per l'appunto straniante
Così ha spostato concentrato sintetizzato i crimini commessi da quel regime militare io la dimensione tutta domestica
Intesa credo a gettare sull'orrore una luce nuova e forse rivelatrice
Il clan ispirato a quanto pare una storia realmente accaduta raccontati l'organizzazione criminale gestita da un certo Puccio e dei suoi familiari
Che sequestra ragazzi di buona famiglia riscuote riscatto che poi li uccide
Puccio che faceva parte delle altre sfere del regime dittatoriale anche dopo la sua caduta gode di protezioni in alto loco che gli permettono di condurre indisturbato per diversi anni la sua attività criminale
Ma il legame di sui crimini con la dittatura non è soltanto logico di causa-effetto si tratta piuttosto di un rispecchiamento
Non soltanto Puccio a suo modo ricorrere ai sequestri alle torture alle esecuzioni sommarie che come sappiamo avevano caratterizzato più regime dividerla
Ma nella sua casa dove sono imprigionate dei suoi vittime tra i suoi familiari
L'orrore diventa Pontina una normalità cui tristemente ci si rassegna o a cui non si ha la forza di ribellarsi da cui si cerca di evadere dandosi allo sport o alle ragazze
O dove si preferisce non sospingere lo sguardo fino in fondo anche se le urla delle vittime non fanno dormire perché poi quell'orrore produce ricchezza un benessere a cui non si vuole rinunciare
Insomma pur di contestualizzato l'orrore forma intorno a sé quell'insieme di atteggiamenti umani che solo forse caratteristici di una dittatura
E di cui il nuovo contesto evidenzia la disumanità che l'assurdità
Insieme alla descrizione incisiva della situazione di base del racconto l'altra potente invenzione del fidi tra Pero è la figura del capobanda Puccio interpretato da Guglielmo Franzella
Dicevo di levi gli ATI mondani queste grandi occhi acquosi la sua
Fisionomia complessiva che tanto bene si immagina inserita delle cerimonie del potere
Ecco sono forse una maschera del nulla
Perché la sua forza di volontà strenua indomita che sottomette quasi tutti i suoi familiari compreso il figlio maggiore porlo tu riottoso ecco è animata più che dal tornaconto personale
Sembra da una distrutti vita cieca e misteriosa
Dunque un bel film da vedere il clan di Pablo tra Pero un saluto da Gianfranco Cercone