Festa Nazionale de l'Unità 2016 - Politiche pubbliche tra welfare e crescita

Una sera
Benvenuti
Qui alla mia destra Angelo Rughetti Sottosegretario la pubblica amministrazione a sinistra Filippo Taddei responsabile per l'economia nella segreteria del partito democratico ormai da tre anni direi
Spero di sì da tre anni consiglio a tutti ecco
Benvenuti abbiamo molte cose sulle quali ragionare
Parlando di
Economia di un welfare li pubblica amministrazione di sviluppo di occupazione temi cari a tutti e volevo cominciare
Una
Prima domanda prima domanda Angelo Rughetti che ha
Una lunga lunghissima esperienza nel settore delle autonomie locali
Sul tema del terremoto che in questi giorni
Come dire tocca i nostri cuori
La nostra attenzione e volevo chiedere ad Angelo Rughetti
Come si sta affrontando questa tragedia eccome
Se si riesce questa volta a fare un salto di qualità nel senso di cogliere questa terribile occasione per fare del nostro un Paese più sicuro anche quando la terra trema c'è questo piano Casa Italia
Che sembrerebbe interessante ma di cui ancora non conosciamo i particolari Angelo forse ci può dare qualche indicazione su come si sta muovendo il Governo su questo tema
Ma intanto Novara buonasera a tutti penso che sia doveroso diciamo mandare un abbraccio da Catania tutte le comunità coinvolte dal terremoto che hanno sofferto se lo fate l'applauso penso che sia
Meritato
Perché quando arriva un una tragedia con come questa diciamo è il momento nel quale proprio si deve dare l'impressione la forza di far vedere che le comunità locali ci sono che hanno questa capacità questa Rete di protezione io per sei mesi insieme ad Errani
Coordinato l'Ufficio per la ricostruzione
In Emilia Romagna e abbiamo lì sperimentato un modello che la nomina di Errani
Diciamo mi lascia come dire positivamente impressionato perché vuol dire che siamo
Indirizzati verso una scelta
Che non è quella dell'accentramento ma quello della responsabilizzazione delle istituzioni territoriali che sono le prime che hanno conoscenza che hanno la contezza di sapere dove bisogna andare a mettere le mani tenete conto che Amatrice è un paesino di tre mila abitanti a sessantanove frazioni
Accento chiese la sera prima del terremoto c'era una festa lì che la festa più importante di ogni anno c'erano più di venti mila persone i danni che ci sono stati sono dei danni ingenti ma le case erano piene di persone che andavano a vivere la loro comunità nonostante vivessero
A Roma o in altri in altri Comuni quindi la scelta che il Governo ha fatto una scelta importante perché dice noi supportiamo noi sosteniamo quello che il territorio deciderà di fare e questo riguarda tutta la fase di
Primo soccorso
Di accoglienza e di emergenza poi per la prima volta ci arriviamo tardissimo ma un Governo inizia a pensare
A quello che
A regime dovrebbe accadere cioè impostare un lavoro
Generale che si preoccupa di anticipare gli eventi che si preoccupa di fare in modo che tutte le strutture dei nostri centri storici il nostro un Paese che otto mila Comuni otto mila comuni hanno
Quasi sempre un cuore che ha un cuore fragile perché ha un cuore che è nato in epoche in cui le regole sismiche anche la conoscenza che avevamo della simbologia era totalmente diversa di rispetto ad oggi
Dall'altro oggetto case tardiva questa direzione inizia a
Disegnare il nostro territorio
Pensando a come cercare di renderlo più sicuro
Investendo su questi territori quindi l'invito non è quello delle new town non è delocalizzare l'invito è restate la ma ci restiamo tutti insieme avendo maggiore sicurezza
In questo penso che un ruolo importante debba svolgete anche il sistema pubblico
Perché noi comunque oggi abbiamo tantissimi edifici pubblici che non sono a norma non c'è una regola comincia dalle scuole dagli ospedali ma dei Comuni io la mia esperienza in Emilia su cinquantaquattro Comuni colpiti non c'era un Comune dove
Municipio aveva resistito quindi c'è una debolezza quasi simbolica no strutturale della difficoltà che che che si è fatta allora ben venga questo piano ben venga un investimento forte
Ben venga l'unità su questa cosa con l'unità delle istituzioni un programma sismico non è né di destra di sinistra è un programma che dura vent'anni dentro il quale ci si può dividere a correre su alcune formule su alcune
Meccanismi che si scelgono
Ma su questo bisognerebbe investire tutti insieme e andare avanti mettere da parte per qualche giorno su quel tema lo sciacallaggio politico o la rincorsa ad avere il titolo o la rincorsa a indicare quello che è il più bravo
Perché io a differenza di di di Maio di Grillo non sono un esperto
Né di economia né di terremoto e quindi mi piacerebbe ascoltare imparare di chi ha fatto qualcosa in più prima che dare
Ne ha soluzioni ecco io mi aspetto che su questa cosa il Governo Contini con determinazione in autostrada e quello che riguarda le nostre competenze ovviamente sono tutte
Lì a disposizioni sono in contatto continuo con con Vasco per geositi lo stesso giorno IVA
A Sabaudia ma mia sorella
Mi son della Provincia di Rieti quindi ma abbiamo sentito i miei genitori hanno sentito il terremoto forte come lo hanno sentito
Altri Comuni lì intorno a mano che una delle quattro meno dieci io le dieci euro ad Amatrice perché perché mi sentivo coinvolto sia della mia esperienza passata sia della continuità territoriale
Ma quando sentite Errani ci siamo subito detti mi raccomando evitiamo il modello L'Aquila raccomando l'approccio a un approccio vive territori forse territori mettiamo lì le risorse diamogli le competenze diamo gli strumenti normativi ma responsabilità responsabilizziamo città ecco io
Penso che questa sia una strada giusta che vada sostenuto da tutti
Grazie Angelo insomma l'augurio che tutti insieme riusciamo a dare maggior sicurezza a tutti i cittadini di questo Paese
Con Filippo dei vorrei cominciare da un argomento molto diverso ma anche questo legato alla cronaca di questi giorni come forse avrete letto sui giornali l'Europa la Commissione europea a
Il
Imposto adesso si vedrà saranno delle procedure delle controversie a Apple è un marchio che tutti conosciamo e molti di noi usano
Di pagare tredici miliardi di tasse all'Irlanda perché autonomia
Diciamo gestione fiscale che secondo la Commissione europea era
Non rispondente alle normative e questo determinava una scomporre Enza sleale
Nei confronti delle altre imprese ma soprattutto una sottrazione di risorse alle comunità dove i prodotti di Apple vengono venduti cedo Apple incassa i soldi non paga le tasse
Questa
Questione è una questione
Molto importante perché
E questo il motivo per il quale vorrei parlare un attimo Filippo Taddei oggi ne vediamo una grande fatica
Nel sostenere i sistemi di welfare e lo sviluppo perché la ricchezza che viene prodotta non rimane dove viene prodotta ma
Nel mondo digitale nel mondo della finanza si trasferisce e spesso
Si trasferisce imposti dove non se ne giova a nessuno nel senso dei paradisi fiscali si accumulano risorse immense si dice che ci siano sette mila seicento miliardi di dollari nei paradisi fiscali
Una parte di questi dollari sono profitti ma una parte di questi profitti dovrebbero essere tassate quindi una parte di quei sette mila e sette seicento miliardi dovrebbero contribuire a sostenere il nostro welfare
Nostro quel per lo sostiene soltanto il lavoro ma il lavoro ahimè
Ha redditi sempre più bassi o comunque non crescenti e quindi mantenere il sistema di welfare richiede
Di riuscire ad aggredire questi flussi di ricchezza che oggi sfuggono volevo chiedere a Filippo Taddei
Questa questo passaggio apre una strada come ci stiamo muovendo in questa direzione è possibile recuperare delle risorse per sostenere il welfare e lo sviluppo
Rimanendo concorrenziali però
Buonasera a tutti il caso di Apple è un caso paradigmatico è un paradigma non solo del del nostro Paese al mondo tanto al nostro Paese ma dell'Europa
Dei suoi limiti e anche delle sue sulle opportunità le sue capacità di imprimere una svolta ora
Questo il problema della tassazione dei profitti delle multinazionali cioè il Paese che vendono i propri servizi su molti in in molti Paesi diversi
è un problema generale sopra che non è che coinvolge l'Europa direttamente solamente ma coinvolge tirata tutta l'economia vantate
L'Europa oggi decide
Con
Ritardo
Qui non è che uno Pacciardi da sempre ci aveva magari sempre un po'più tardi di quanto sarebbe necessario ma ci arriva però arriva con ritardo ad affrontare proprio un problema strutturale
Prima strutturali come fare in modo che
La
Globalizzazione dei servizi non porti ladro predatore dell'evasione
Prezzo e fiscale perché questo cambiamento questo cambiamento lavoro OPA lo fa con un tratto di coraggio in più rispetto a
Gli Stati Uniti per esempio tutto sommato era più
Era era più normale aspettarsi un gesto di questo tipo innanzitutto che avvenisse nella
Nel Paese da cui
Quell'impresa provenisse invece così non è avvenuto invece così è venuto come un corpo di di coraggio a livello europeo poi da questo punto di vista
I padri ma quindi è
Il ritardo ma paradigma e anche l'intervento che oggi avviene e che prima non avveniva
La decisore di affrontare il l'ha trasformato la nostra economia e la trasformazione i la espansione la diffusione
Delle dell'imponibile per fare in modo che l'evasione si riduca
Ora l'Italia
Su questo aveva già fatto
Da battistrada ora vi ricorderete che di qualche mese fa adesso sul giornale faccio Poli pubblicità alla azionari Marco oggi sulla Suso Repubbliche sono per l'intervista della della direttrice dell'Agenzia delle entrate della Orlandi che sottolinea quanto guardate questi processi siano processi strutturali è un problema strutturale cioè
Multinazionali che vengono in tutto il mondo ma che
Vendendo qua e là smetto di pagare le tasse dove dovrebbero è un problema generale ora i singoli Paesi si affrettano
Comma due commi come Giorgio minore efficacia
L'Italia come voi sapete ha fatto
Ha
Chiesto all'Apple di pagare delle del di pagare delle tasse dovute stato attrezzature circa poco meno di mezzo miliardo di riso
O se che è poi avversato all'erario italiano riconoscendo proprio maltolto per darvi un'idea in Gran Bretagna lo stesso tipo di transazione ha portato nelle casse della
Dell'arte la Gran Bretagna poco meno poco più di cento milioni di euro equivalenti
Quindi aprire comunque avete aperto quella porta e cioè aver detto guardate che questo è un problema ha poi favorito quel tipo di intervento che oggi noi osserviamo a livello europeo
Poiché questo intervento né un prema solamente di fedeltà fiscale di cui agli anta tra cittadini lo hai naturalmente il fatto che
Io come lavoratore paghi il livello di tasse
Altro che tutti noi paghiamo è un problema e mi pare e mi fa particolare
Orrore vedere che ci solo grandi imprese che sfuggono in maniera elusiva al proprio debito fiscale però attenzione
Attenzione oggi noi vediamo che questo processo che è stato innescato se vogliamo anche la Curia italiano a viene assurdi della sotto a livello europeo
Perché la sfida è realtà e trovare una fu una sutura sostenibile per finanziare non solo il nostro Stato ma anche il livello di servizi che noi riteniamo essenziale dei servizi sociali che fanno parte solo quel patrimonio di civiltà che
Noi come italiani e soprattutto noi come Partito Democratico riteniamo importante
Guardate che
Pensiamo pensiamoci un attimo riflettiamo sul
Perché
Noi abbiamo stima Tiscali che oggi abbiamo in Italia perché è una stima fiscale così penalizzante verso il lavoro perché pagano così tante tasse come cittadini continui sociali sono così elevati
Per un motivo molto semplice perché per tutti questi anni abbiamo rinunciato a
Prelevare Neris la ricchezza dove venisse dove veniva prodotta e al proprio posto e prende la bulimia prodotta l'abbiamo presa dov'era più facile prelevarla e non c'è uno il più facile fare
Una trattenute in busta paga per dei lavoratori dipendenti il risultato di questo
Accumularsi continuo di
Come posso chiamare paura mancanza di coraggio beh comunque il risultato è il sistema fiscale totalmente peculiare che poi è sotto gli occhi di tutti stima fiscale che aveva nel lavoro la più alta penalizzazione pratiche
Quando il Governo parenti nel due mila quattordici comincia a cercare di
Interrompere invertire quel processo solleticato carsico di accumulazione di atti accumulazione della tassazione sul lavoro lo sta facendo solamente una parte di giustizia sociale
Che quei dire bene smettiamola di chiedere i soldi lavoratori italiani
Facci Capri fare l'opposto cioè cert'richiamo tasse lavoratori italiani riprendiamo tasse magari altrove recuperando l'evasione che per inciso notizia assolutamente sottovalutata
Il recupero dell'evasione che è in crescita ora adesso
Permettimi angolo piccolo spazio pubblicità però guardate che
Per nulla scontato il fatto che nella
Di unire e quindici il recupero dell'evasione
Alla abbi a raggiungesse quattordici virgola otto miliardi di euro che magari non mi sembra un tapis siano pochi è un punto di pile scarso
L'anno prima e a tredici miliardi
Ci auguriamo tutti comandato il PIL dal due mila e quattrocento mila quindici
è cresciuto Silvio mia qui c'è prima né che sa ma non è che è stata una crescita poderoso stato una crescita dell'uno e mezzo nominale bene la riscossione non l'accertamento cioè non
La qualificate arrivata e ha scoperto che c'è quel nulla pendente la giù
Che deve dieci milioni al fisco ma poi dura tre sapevo tutti un prestanome
Da cui non sarà possibile offrire nessun nessun euro per i contribuenti no alla fine di quel processo l'effettiva rissosi sentiti i denari che torno nelle casse dello Stato membro dell'otto per cento
Questo cambiamento cambiamento fondamentali che si accompagna quello della riduzione fiscale sul lavoro è equità ma è una sfida ignota più importante che quella esattamente su cui
Ma ci portava prima e quella di rendere
Il nostro stato sociale cioè livello di servizi che noi riteniamo opportuno scuola sanità pensioni renderlo sostenibile nel tempo se non correggiamo
Il livello di prelievo c'è solido siamo in grado di far pagare le tasse anche a chi lavoratore non è bene a loro siamo in grado di abbassare ai lavoratori quindi per così tengono a braccetto la notizia di oggi non è
Solamente che l'Europa acquisisce coraggio Rita di oggi e che l'Italia non è più sola in questa operazione
In un operatore di sostegno dello Stato sociale l'operatore di cui tanto si è lavorato italiani l'Italia oggi è un po'meno sola perché questa è una buona notizia che secondo me è uno stato molto sottovalutato
Questo mi porta a farti una seconda domanda più diretta pensioni è un tema sul quale si sta discutendo molto
E si sono dei provvedimenti che probabilmente andranno nella legge di stabilità che riguardano tre aree uno la flessibilità in uscita cioè creare un meccanismo che consenta di rendere meno rigidi vincoli della riforma Fornero
Quella così dettate
Un'altra è una cosa di giustizia che io veramente
Da anni trovava assoluta assolutamente
Assurda cioè il fatto che chi aveva versato i contributi a più enti previdenziali rischiano di non avere la pensione perché questi contributi non si sommavano adesso si parla
Della ricongiunzione gratuita dei contributi versati che è importante per il passato ma importantissima per il futuro perché sappiamo che le carriere
Dei giovani sono molto più discontinua e molto più difficile di prima lavorare sempre per tutta la vita della stesso ente nella stessa azienda
E il terzo filone molto importante quello di
Aumentare le pensioni più basse
Che cosa che cosa bolle in pentola
Ma bolletta una grande operazione strutturale che però
Non cancella la memoria di questo Paese
Io votate vorrà in un'occasione come questa realtà astratta il Partito Democratico che noi non dimenticassimo non dimenticassimo da dove veniamo
Questo è un Paese che ha
Tradizionalmente storicamente un basso livello di occupazione cioè tra tutti quelli che potrebbero lavorare pochi lavorano è un problema è è un problema per la sostenibilità allo stato sociale
La sostenibilità dei nostri pensioni in generale per la ricchezza del Paese solo tante difficoltà trattati tanti tanti
Donne il il sud ma gravità le sfaccettature questo però sono molto più ampi bene uno dei sedimenti uno dei
Dei
Pezzi di Paesi in cui l'occupazione era più bassa più bassa secondo standard internazionale
Era per le persone che hanno più di cinquant'anni c'è l'occupazione degli over cinquanta le persone che apre cinquanta e sessantacinque anni vuol dire
In Italia tendevano a lavorare molto di meno rispetto ai loro coetanei ma di degli altri Paesi che noi prendiamo a modello Francia Germania Gran Bretagna la sostare nord Europa ma che la stessa Spagna
Questo è un problema cioè favorire
Il fatto che l'occupazione si mantenesse alta anche per gli over cinquanta e importanti l'abbiamo deciso di
Gestire questo
Che collega questo tema che collegato all'INPS all'invecchiamento la popolazione che c'è a che fare col fatto che diciamo più lunghi più viviamo vite più lunghe ed è un po'
è un fatto positivo
Trasmetto difatti positivo apre un'opportunità ma anche una sfida che va gestita Pedenovi gestito decidiamo facevo una scelta di grande lungimiranza verso le generazioni che verranno quelle che oggi non votano ma che
Ma che vivranno in questo Paese delle quindici diamo
Di legare la nostra età di pensionamento all'aspettativa di vita
C'è la durata media della vitalità e la riguarda perché è un atto di coraggio e di lungimirante gigantesco
Però cosa facciamo facciamo questo cambiamento una maniera assolutamente drastica
Non era che
Che Reja delle difficoltà e delle delle c'è anche sociali giganteschi
Quello più comune e quel piumone discusso con gli Stati la realtà sono soldi buttati profonde e anche molto meno percepibili che hanno a che fare con ritardo nel cambio delle imprese allora il Governo cosa dici
Dice guardate
Siamo in grado di mantenere l'impianto esistente cioè legare l'età di pensionamento a quanto lungo vivono gli italiani ma trasferire a questo impianto gli elementi di flessibilità che vengano che rispondano alle esigenze sociali dei più deboli
E anche di chi vuole legittimamente esercita l'opzione usare la propria libertà siamo in grado di fare questo ma di una sfida di un coraggio gigantesco
Siamo in grado di dirlo di farlo dicendolo bene cioè dicendo a dicendo questo Paese la verità che non vogliamo scardinare nulla e non vogliamo scaricare sotto sulle future generazioni i costi di questa flessibilità parte non c'era nulla di più faccio il politicamente di stare qui
Davanti a tutti e dire
Guardate domani letali pensionamento viene
Abbassata ovvie resa flessibile a per tutti
Senza nessuna costo tutta una riflessione prima a parità di pressione
Ma
Sì chi ripropone questo chi promette questo a questo Paese senta dire che cosa questo costa per quelli che oggi ci sono e che per quelli che oggi terranno compete la più il più grande peccato in politiche che si possa commettere
Che poi lo dell'omertà invece noi aggiungiamo a questo
Rifugiavano perché approvata diciamo la verità Rita è
Guardate riconosciamo che le persone prossime la pensano solo tutte uguali
Alcuni solo solitamente al lavoro un lavoro stabile con un buon reddito altri invece hanno perso lavoro e sono vicine alla pensione
Possiamo trattare
Questi due lavoratori lo stesso modo possiamo dare la flessibilità al primo lavoratore
Solido con una buona pensione un stabilità di di di lavoro possiamo trattare coi lavoratori coi esattamente come
L'altro lavoratore
Che invece ha perso
Il proprio posto di lavoro e in quel momento non ha un reddito non è niente
E la risposta ovviamente no ad oggi l'aiutante allo stesso modo
E non è giusto
Allora l'intervento l'intervento dell'attrice d'anticipo pensionistico a questo in mente trattare per la prima volta persone diverso in maniera di verso
I più deboli in maniera sostenitori di più incentivandoli più e i più forti dandogli la libertà tra libertà
Come sempre se esercitata viziata corresponsabilità e quindi ad avere deve avere un prezzo un prezzo congruo ma un prezzo questo è un impianto della
E dire se un lavoratore che disoccupato che non ha gli ammortizzatori sociali prossima la pensione bene per tempo
Utilizzare
Andare Crisone uno due tre anni prima la pensione perché deve essere
Del resto è una cosa facile una cosa che ha un costo molto limitato
Se un lavoratore che ha tre mila euro di pensione appesa che ha un lavoro stabile voi l'ha ripreso le prima bene voi chi questa libertà perdiamo ma allora il costo deve essere diverso perché se non lo
Se quel costo lo sopporta quella persona al dopo lo stop per tutti gli altri
E questo e questo non è accettabile così come come Governo né
Non può far parte del patrimonio politico il PATI democratico
Ma qui ma vedete la cosa più sbagliata che potremo fare
E rispondere ad esigenze di chi è prossimo le pensioni e senza pensare esigenze di chi in pensione ci andrà magari tra qualche anno e magari da più di qualche anno ora pensate la carriera lavorativa di una persona come me
Questa
Secondi o per la prendiamo la personale così nessuno si si offende tesoro io rientro lavorare in Italia nel due mila sette due mila sette al due mila e quindici solo lavoro come collaboratore a progetto in mono committenza
Quindi o verso l'Egitto è separata
Per più di
Cinque anni
La linea i contributi si accumula prese nella nel settore separata
Io poi abolisco me stesso con la riforma del lavoro dalla fine del due mila quindici non vengo più assoluto questo lavoro tra Progetto ma aveva assunto a tempo indeterminato e comincia a versare come molti di voi alla gestione dei dipendenti privati presso l'INPS
Ora
Solo se lo stesso lavoratore ho sempre pagato i contributi qui e lì ma se voi andate in pensione
I primi contributi non mi contano
L'incontro con i contributi ma non per anzianità lavorativa I II e contributi mi contano alla cosa accettabile
Ma possiamo dire ai giovani lavorato italiani o i lavoratori che hanno cinquant'anni oggi che magari l'ho fatto Deceglie gestione separata dieci anni come dipendenti pubblici cinque come privati ah guarda se vuoi considerare questi venticinque anni come venticinque anni di lavoro quello che è solo del pagare oggi noi diciamo questo devi pagare perché venga riconosciuta la realtà domani non bisogna più pagare riconosce la realtà domani la la realtà vale che vale sempre ed è anche un gesto di equità da un certo secondo me di ragionevolezza
L'ultimo pezzo gruppetto l'ultimo di equità ludopatia equità a che fare con
L'equità all'interno della generazione non tutti i pensionati sono uguali solo pesati come mio padre hanno lavorato una vita lo butto un reddito molto elevato e
Tutto sommato non non hanno bisogno di di grande aiuto
Solo altri pensionati vetrate che faticano
Che hanno avuto che hanno sofferto carriere discontinue di grandi difficoltà bene
Acque i pensionati che hanno livelli di reddito bassi e che hanno conseguente a penso all'INPS peso dell'ASI possiamo dare a questi pensionati la risposta che non saremo i primi in una logica equità risposta e ovvia certo che sì
è così o che però non abbiamo mai fatto
Quindi questi temi sulle pensioni permettetemi è una cosa sarei di sinistra perché non è altro che riportare il Paese appuntato la propria realtà
Flessibilità perché va in pensione sostegno per i più deboli equità tra dichiarazioni ma anche sostegno per quelli che all'interno della generazione sono più poveri che fanno fatica ad andare avanti
Questo è dissenso dell'intervento sulla quattordicesima volevo o dell'intervento sulla no tax area e sostegno a quei pensionati nella dice conta perché tutto sommato e saremo cacci poter questo venire incontro alle difficoltà del Paese per cercare di risolvere non a parole ma per la prima volta che i fatti sembra poco
In è molto
è la riprova quanto purtroppo molto si è alquanto difficile si a farlo sta nel fatto che
Fino a ieri non l'ha fatto nessuno
Grazie Andrea grazie Filippo tono ad Angelo che essendo Sottosegretario al Ministero che si occupa della pubblica amministrazione
Sta seguendo direttamente anzi è uno degli artefici della riforma della pubblica amministrazione ora oggi la pubblica amministrazione e
Considerata e spesso lo è un problema per lo sviluppo
Questa riforma
Di cui conosciamo
Contorni piuttosto complessa molto articolata e tocca tanti punti ma
è una cosa che riguarda soltanto gli impiegati pubblici o è una cosa che tocca la vita dei cittadini e delle imprese
Ma siamo partiti proprio da qui quando abbiamo cominciato a lavorare al programma di riorganizzazione del sistema pubblico
Perché non è una riforma della pubblica amministrazione quello che voi dovete vedere il filo rosso
La legge di arrivo sul riordino altri sistemi territoriali la legge ma dia sulla parte della pubblica amministrazione e la riforma costituzionale
Sono un tutt'uno è un programma omogeneo che ha come obiettivo
Quello di mettere il sistema pubblico che è fatto dico dei numeri che
Io non conoscevo prima di fare questo lavoro pensavo di conoscere bene la
La piana non mi rendevo conto del mostro diciamo che avevamo davanti perché la sanità pubblica ha fatto più o meno antico così dieci mila e duecento enti pubblici
Trentaquattro mila centri di costo
Otto mila Shed può immaginare vicende sono i cassetti dentro i quali ogni pubblica amministrazione conserva
I dati informatici pensate in Italia che fatica si fa quando ne parliamo di interoperabilità cioè mettere in connessione le singole banche dati quando ne hai ottomila diffuse
Su tutto il territorio ognuna delle quali ha un suo capo ognuna delle quali ha una chiave per aprirsi che è diversa dall'altra
Diecimila undici mila aziende partecipate dal sistema pubblico a tutto questo
Fa più o meno dati due mila tredici ottocentosedici ottocentodiciotto miliardi di euro di fatturato
Che più o meno la metà del del nostro PIL
E allora quando abbiamo cominciato a ragionare di come migliorare il il nostro sistema pubblico abbiamo cominciato a dire vediamolo Comuni insieme non vediamolo più come una somma
Di cose una somma di enti Comuni somma di responsabilità politiche di centri di interesse malconcia vederlo con un sistema che si deve mettere sempre di più al servizio della del dei cittadini e delle dell'impresa allora siamo partiti da lì per dire
Facciamo dei passi in avanti cioè cerchiamo di capire come intanto renderlo più semplice
Perché non è detto cioè questa non è che ce l'ha lasciata qualcuno non è una eredità
Ma che non possiamo rifiutare no che dobbiamo accettare per forza non è un non legato ad una volta che lo apre poi devi rispettarlo
Abbiamo detto inizia a mettere in discussione cominciamo a togliere cose comincia a togliere le Province comincia a togliere il CNEL cominciamo a togliere
Un Senato eletto direttamente ma facciamo una camera unica cioè cerchiamo di rendere più facile
Il rapporto tra il sistema pubblico e chi sta dall'altra parte
Secondo aspetto denuncia da dire ma
Da un lato ci sono i cittadini delle imprese dall'altro ci sono degli enti
Ad oggi ogni volta che c'è stato un conflitto fra il cittadino le imprese e gli enti hanno vinto sempre gli enti
Oggi ci sono otto mila modi per richiedere una concessione edilizia
Ci sono dieci mila modi per cominciare a parlare di una pubblica amministrazione non per ottenere qualcosa c'è già lo strumento del dialogo il modo attraverso il quale si stavano al rapporto fra impresa
E chi sta dall'altra parte è un modo imposto che è diverso da Catania Milano a Roma appoggio Magliano del mio piccolo Comune nello non c'è da dire ma
Intanto rendiamo omogenea comportamenti del sistema pubblico
Certo deve avere un capannone
Il modo per richiedere l'apertura del capannone è uguale in tutti i dieci mila duecentoventi di questo di questo Paese
Abbiamo detto standardizzato le procedure vuol dire che chiediamo a tutti i cittadini di avere lo stesso comportamento nei confronti della pubblica amministrazione
Poiché ho detto ma se un ente non ce la fa
Che succede c'è oggi dividiamo in uno stesso Paese
Che unicamente abbiamo gli stessi diritti teoricamente mostro faro all'articolo più bello che la nostra Costituzione e l'articolo tre il comma due
Pensate quando fu scritto dopo il periodo del fascismo della guerra i nostri costituenti ebbero il coraggio l'utopia la forza la bellezza di dire la Repubblica rimuovere gli ostacoli
C'è il mestiere della Repubblica fare modo che se tu hai qualcosa davanti io dello vengo a togliere
Negli anni come è stato declinato cioè come si è verificato qual è
L'effettiva concretezza di questa di di questo di questo precetto e che in alcune regioni alcuni territori la Repubblica rimuove gli ostacoli in altri territori la Repubblica dimette gli ostacoli
In alcuni territori è più difficile fare una cosa in altri territori è più facile fare quella cosa
E non è un fatto che riguarda soltanto la persona che ha a che fare con un ente inefficiente è un problema di tutti
Cioè se oggi c'è un un Comune una regioni che paga un'impresa in sessanta giorni e c'è un altro Comune un'altra impresa che paga quell'impresa in centottanta giorni tu sta facendo concorrenza sleale
Quell'impresa che viene pagata con centottanta giorni deve andare in banca a farsi dare i soldi pagare gli interessi non è libera
Perché sa che quando partecipa un contratto ad un appalto ad una gara ha bisogno di una certezza che non ha l'altra invece c'era
Perché è servita bene allora se l'articolo tre della Costituzione il nostro faro non dobbiamo ritornare ad uno schema in base alle quale esso in base al quale non vorrei citiamo scomodare
Ne Morone Mattarella nell'intervento di presentata Rella nell'intervento di insediamento che fece la Camera e cioè
All'utilità sociale delle istituzioni
Le istituzioni sono dei simboli sono il modo attraverso il quale la democrazia
Rappresenta se stessa ma sono soprattutto utili diceva OCSE che non è uno diciamo abbia avvicinabile al nostro modo di pensare ma diceva
La politica deve essere utile l'estinzione seduti vanno intervenite là dentro un'utilità che cosa dobbiamo fare dobbiamo fare in modo che le amministrazioni decidano producano beni e servizi
Anche quando sono Enzo inefficienti anche quando abbiamo sbagliata abbiamo letto un politico che pensate agli affari suoi che quelle delle Comunità me che amministra anche quando abbiamo dei dirigenti
Che non sanno fare il mestiere per cui vengono pagati e questo come l'abbiamo fatto non raccontando delle storie non mettendo sui social network
Condannando
Legando mettendo al pubblico ludibrio comportamenti delle persone ma inventati inventando rafforzando dei meccanismi che già ci sono che trovate già oggi nella legislazione attuale
Il principio del silenzio assenso fra amministrazioni vuol dire questo vuol dire che se c'è un'autorizzazione cadono dalle tre enti è un ente chiede agli altri due di esprimersi entro sessanta giorni di altre piante siano esprimere oppure si va avanti
Aver messo la clausola di supremazia
Nella riforma costituzionale per la quale sulla quale ci esprimeremo
In occasione del referendum del questo vuol dire che quando c'è una regioni
Che non è in grado di assicurare un livello
Minimo di qualità dei servizi pubblici viene sostituita cioè si deve far da parte perché gli interessi e di una comunità
Di un cittadino di un'impresa ad a vere
La risposta ad aver rimosso l'ostacolo c'è l'articolo tre
è superiore alla competenza che la stessa Costituzione Dida non a caso non a caso la riforma costituzionale tocca la seconda parte della Costituzione perché la prima parte intangibile bellissima
C'è nel dire tutta la parte del mondo la seconda parte lo strumento attraverso il quale
Quei
Diritti quei principi diventano esigibili c'è diventano cose concrete nostra vita quotidiana né per troppo tempo abbiamo e qui
Permettetemi anche diciamo di fare un minimo di autocritica rispetto alle scelte che il nostro partito componenti diverse ma la nostra tradizione culturale specie nel due mila uno
Perché noi nel due mila uno abbiamo individuato il Titolo quinto e cioè la competenza come il nostro obiettivo
Come se fosse un fine inseguendo anche
Siamo delle derive territori artistiche io dico così anche diciamo fuori dall'italiano
Perché in quel periodo imperanti c'è però ricordare che l'autonomia è un valore aggiunto l'autonomia è uno strumento attraverso il quale io sono in grado di dare qualcosa di più alla mia gente Massellani autonomia un ostacolo alla mia gente l'autonomia viene meno
Perché non può esserci una competenza che limita il diritto di una persona ad essere una comunità a far parte di una comunità e oggi noi per troppo tempo abbiamo ridotto
I diritti reali delle persone e l'abbiamo vedere messi da parte rispetto ai diritti e le competenze allora qui certo ci sono dei salti di qualità
Che
Che per il nostro modo di pensare azioni importanti ne abbiamo ricevuto tantissime critiche quando abbiamo detto che il principio del silenzio assenso vale per tutti comprese le Soprintendenze
Beni culturale archeologiche o paesaggistiche a perché l'abbiamo fatto perché
Crediamo che non possano esserci dei diritti di veto in una società
Non possa esserci un'organizzazione pubblica qualcuno che può bloccare
L'ordinato percorso decisionale di un'amministrazione la questo è il percorso che noi stiamo cercando di fare cioè mettere il sistema pubblico nel suo insieme
Dentro la catena produttiva il sistema pubblico è uno dei fattori di produzione è uno dei fattori che dà competitività ad un sistema e se non riusciamo
A far questo salto di qualità che un salto di qualità che non si fa soltanto attraverso le leggi
C'è questo bisogna dirlo chiaramente una riforma
Non raggiunge il suo obiettivo nel momento in cui viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
Quello è il presupposto quello di cui dobbiamo pur occuparsi
E l'ultimo miglio cioè quello che lega
Quella norma per pubblicazione su Gazzetta Ufficiale al cambiamento dei comportamenti dei soggetti a cui rivolta quando dentro una casa un giorno si parlerà a pranzo desidera ieri io ho fatto una cosa
Come
L'ottenuta in un modo diverso più facile spettacolo faceva prima e quel fondamentale rapporto tra centro e periferia fra centro e territorio
è importante avere una dirigenza adeguata importante a vivere
Una professionalità che sappia seguire queste cose ma importante soprattutto avere una cultura di governo che non ha cultura
Diciamo né dello sport né dell'annuncio ma la cultura
Del dell'ultimo miglio appunto di sapere perseguire con un figlio c'era la cura di fare in modo che poi piano piano quella nuova pillola normativa che è stata messa dentro un sistema diventi un fatto concreto
Questo mi fa venire in mente che
Proprio sui giornali in questi giorni
Si rifletteva sul fatto parlando delle riforme non
Noi abbiamo un difetto concettuale che pensiamo che le riforme
Siano
Un duro lavoro di scrittura sul marmo di delle parole
E poi una volta scritte su quel marmo si lascia di la lapide e la riforma
BO va avanti non va avanti viene applicata magari deve essere corretta non deve essere corretta io penso che
Come diceva adesso Angelo Rughetti e fondamentale fare le riforme perché esprimo un'idea del Paese che vogliamo e
Però
Le riforme vanno applicate seguite corrette quello siamo a fine tuning la
La la messa in opera di questa roba adeguandola correggendo la con il coraggio anche di riconoscere gli errori che ci sono stati
è fondamentale dicevo che in questi giorni è stato notato come la Spagna
è senza governo da sei mesi
E sembra andare molto bene
Intermedi crescita di occupazione eccetera abbia avuto il caso del Belgio che è stato senza governo per un paio d'anni
E a parte i problemi di sicurezza che sappiamo
Che non funziona molto bene per il resto del Paese è andato avanti benissimo che segnale questo
Cioè
Perché questi Paesi fanno riesco andare avanti anche senza Governo mentre noi ci affanniamo anche
Con i Governi perché quello che abbiamo scoperto con nel confronto con la Spagna con la presa ma la Spagna l'Italia e che
Si fa presto a dire riforme ma poi
Riforme voglio ad voglio dire
Non voglio dire se la stessa cosa c'è
Quello che importa non è solamente il contenuto nella riforma quello che effettivamente vai a fare ma anche qual è la stabilità
Del
Percorso e del cambiamento che tu vai a introdurre c'è quanto irreversibile quella riforma o meno
Perché oggi la Spagna può permettersi oramai siamo a
Quasi un anno direi
Quasi
Quel sia
Nove mesi senza Governo perché può permettersi quelle instabilità politica perché
Con un po'di anticipo rispetto a noi un paio d'anni etico rispetto a noi affrontato impropri i nodi strutturali riforma del lavoro credito
è un e qualcosa sulla pubblica amministrazione e in affatto in una maniera tale che viene percepito come irreversibile
Essendo quel cambiamento irreversibile i loro può permettersi per un breve tempo ecco facciamoci illusioni o per un breve tempo poi astratti dalla politica e puoi sopportare instabilità politica
Quel passaggio che ci troviamo di fronte invece come italiani oggi un passaggio molto diverso certo abbiamo fatto trefolo è molto importante
Quella
Quella sul mercato del lavoro e certamente la più avanzata e quella più completa ancora
Ancora centotre da migliorare ma ma certamente più completa quella sulla cui chiara
Amministratore o per previsto Funzione pubblica come diceva Angelo prima e in uno stato e lo stato intermedio bene
Eppure questo processo è chiaramente innescato ed è profondo però e reversibile
E dire percepito come reversibile l'Italia a
Intrapreso una un cambiamento che posti letti fedelmente la cambiate in profondità e la risposta a questa domanda e banalmente non ancora
Ed è il motivo esattamente il motivo per cui
La riforma costituzionale
Oggi diventa così importante badate non quelli serbo per un fatto simbolico a
Se fai un'altra riforma inventa nono
Ma perché noi a quella riforma costituzionale noi diciamo non solo che abbiamo affrontato alcuni nodi strutturali a all'Umbria dei dimenticati il mercato del lavoro rituale di tutti la pubblica amministrazione
Più efficiente ma
Abbiamo detto abbiamo fatto qualcosa di fondamentalmente diverso abbiamo
Cambiato in maniera strutturale il mondo in cui fruizione nostro Stato beh tendo a riparo i cittadini dall'inefficiente più
Fondamentali poi voi fallito pubbliche un esempio molto concreto quater
Se un Paese lungo e largo
Fatto di grandi indifferente ma adesso vi faccio una domanda prendiamo una cosa concreta molto concreta perché le persone
Perché il lavoro
E ha bisogno di cercare un altro lavoro le politiche attive sostegno che ricevi alla ricerca di lavoro bene
In Italia
Tipicamente quanto va a cercare un altro lavoro molto spesso pieni formato riformato oggetti tengono conferite
Nuove professionalità per cercare un altro tipo di lavoro
Ora vi pare possibile che nel nostro Paese la certificazione delle professionalità
Sia
Legata a causa delle competenze concorrenti a ventuno normative regionali più dico ventuno perché
Il Trentino e l'Alto Adige sì guardano bene da vere una normativa simile ha reagito paradossi assoluti per cui
Una persona abilitato svolgimento innovazione
In Emilia Romagna compie quel gesto incredibile di varcare gli Appennini per svolgere la stessa mansione salvo poi scoprire in Toscana diversa certificato io vi chiedo ma questo
Questo
è una risposta in sette cittadini
Anzi
Perché forme di chiarimento terapeutica c'è sulle persone più deboli più fragili del momento di maggiore debolezza
Tu scateni l'inefficienza fra Natale il nostro Stato
Il sub il superamento del prete concorrenti la letto quella clausola di supremazia che faceva riferimento Angelo prima solo questi sono riconoscimento di uno Stato anche molto un po'più semplice che però si assume le responsabilità
Quello che divertito dallo stato definito dallo Stato quello che viene definito alla Regione garantito alla Regione e qualora la Regione manchi alla propria funzione bene allora quella funzione nell'interesse del cittadino terrestre pur coperta
L'interesse del cittadino e lo Stato deve potersi degli spot essi sostituire
Questo cambiamento qua perché oggi non è possibile non poche aderito concreto che tocca la vita alle persone quelli che cercano lavoro
Le infrastrutture energetiche quante scelte di politica energetica che sono scelte di politica nazionale già sepolti pensate è folle pensare alla politica energetica su base nazionale l'Europa unita
Avremmo più senso pesare la politica energetica a livello europeo periodici pensiamo a livello regionale
Io vi chiedo
Ma è nell'interesse del Paese e l'interesse dei cittadini
O questo o noi semplicemente abbiamo usato noi come Paese abbiamo usato la lo specchietto della nota del regionalismo e realtà peccare degli spazi di eredità che nulla che hanno a che fare con la qualità e quel serviti ai cittadini
Ora
Questo cambiamento
è il cambiamento di cui il Paese ha bisogno ed è la differenza parte Prodi troverà Spagna
Un Paese che ha scelto di cambiare tutti gli errori del caso come la Spagna e in cui quel cambiamento comunque e consolidate irreversibile è un paese che ai nostri occhi agli atti di chi ci guarda quel sentiero la intrapreso ma
è indubbio tre per questo che noi
Questo dubbio lo dobbiamo fugare
Lo subiamo corre ferendo modi ottobre-novembre quello che sarà la data che sarà
Lo lo fu chiamo Maniglio non perché ride
Non perché questo
è un atto simbolico non perché dobbiamo dare un segnale non è pubblicità è sostanza e qualità dei servizi e qualità dei dei dei i del e qualità che nutriamo eccedente Aliani esattamente quella che noi dobbiamo avere il coraggio di superare e di offrire rispetto al passato
Grazie Filippo torno un attimo
Ad Angelo
Sul problema della difficoltà del riformismo
Adesso
Faccio un esempio adesso non so quanti siano i decreti attuativi della riforma della Pubblica amministrazione ad oggi diciannove quelli approvati dal Consiglio dei Ministri su quanti bisogna farle bara dovrebbero essere ventiquattro e venticinque
Quelli della della riforma degli appalti sono una cinquantina c'è
Ed
Questa complessità nei processi normativi regolamentari cioè di implementazione anche normativa prima e diventi operativa delle riforme non possiamo trovare il modo anche qui di rendere più semplice questo processo perché mi sembra che
Sia molto difficile
Essere tranquilli che se nel giusto nel nostro Paese oltre
Nella difficoltà
Di innovare di cambiare di riformare la lentezza del processo che
è sempre precario finché non arriva all'ultimo decreto e poi deve essere applicato deve essere implementato eccetera c'è anche
Una precarietà congenita per cui io capisco
Che
Molti pubblici funzionari molti cittadini molti imprenditori
Qualunque atto facciano anche cercando di rispettare la legge non si sentano tranquilli perché non si sa qual è la legge la prima non si può voi siete responsabili anche in parte di questo intervenire anche su questo fronte
Uno dei motivi per cui le imprese straniere decidono di non investire in Italia anche se i dati degli ultimi tre anni sono in crescita
Ma facendo la domanda perché decide di investire in altri Paesi la risposta certezza del diritto
Cioè avere la certezza che quando io assumo un comportamento quel comportamento corrisponda alla legge e quindi nessuno mi può dire ma di aver sbagliato mi può chiedere altro
Se riguarda le imprese straniere multinazionali figuriamoci noi che siamo siamo abituati a vivere in un mondo
Che
A una legislazione nazionale
Pletorica una legislazione regionale che subentra dentro o affianco a seconda se c'è competenza concorrente l'esclusiva e poi ci dobbiamo aggiungere i regolamenti degli enti territoriali
Che in base all'articolo centoquattordici in particolare del centodiciotto dalla Costituzione hanno questo potere di adattare le norme nazionali interregionali ai comportamenti territoriali questo è lo schema che in questi anni si è creato quando io prima
Dicevo bisogna rendere più facile questo Paese uno dei modi attraverso
Cui farlo è proprio cercare di
Ridurre
La capacità di intervento di ciascuno di questi enti dentro la norma che si è che si è già detta allora siccome io penso che le leggi siano importanti ma quello che conta di più sono i comportamenti
Cioè la capacità delle leggi di cambiare il comportamento delle persone non abbiamo fatto un lavoro da questo punto di vista anche abbastanza diciamo capillare abbiamo detto dividiamo il mondo in tre in tre parti in tre pezzi
Quando un cittadino di un'impresa vanno da una pubblica amministrazione devono sapere che c'è una fase pezzo una fascia un una colonna per la quale non deve esserci nessun tipo di rapporto
Cittadino e imprese fanno quello che vogliono perché per tutta quella serie di procedimenti non è richiesto nulla cari quindi non ci può essere nessun funzionario pubblico nessun amministratore pubblico che chiede qualcosa quando io devo fare uno
Di cui il de di quei procedimenti amministrativi
Ma ne
Quindi pensate anche quegli effetti sulla trasparenza gli effetti sulla corruzione che ovviamente sono indotti poi ci sono un'altra fetta grande che si divide in due pezzi e cioè
I comportamenti che hanno bisogno di essere comunicati all'Amministrazione
Quindi devo tinteggiare casa non ho bisogno di altro tipo comunico che sta tinteggiando casa
Poi invece sono quelli che hanno bisogno di una autorizzazione dell'Amministrazione c'è l'Amministrazione deve dire sì o no
Allora noi questi questi procedimenti gli ultimi due che vi ho detti le abbiamo elencati c'abbiamo fatto un elenco
Uno a uno di tutti i casi in cui tu hai bisogno di comunicare a tutti i casi in cui ha bisogno di avere un'autorizzazione
E questa questo atteggiamento questo comportamento gli utili chiedo come sistema pubblico dev'essere uguale dappertutto è uguale data Palermo fino
A Milano e questo consentirà a di avere una maggiore certezza
Perché sia al dirigente pubblico sia al funzionario pubblico ma sia soprattutto il cittadino all'impresa
Sa che nel momento in cui ha bisogno di aprire un capannone apre un file c'è scritta qual è la procedura che deve seguire gli allegati i tempi di risposta ha finito
Due è chiaro che gli affetti sulla corruzione saranno
Immaginabili perché dentro quella procedura siccome diventa certa nono non ho diciamo necessita che qualcuno mi dia una mano
Non ho necessità di conoscere qualcuno ho necessità di conoscere qualcosa cioè di conoscere quel
Comportamento tre i tempi di risposta
Non ci potrà essere un rinvio non mi potrà dire no torna fra una settimana perché in quel procedimento amministrativo se non c'è una risposta entro trenta giorni scatterà il silenzio assenso se c'è bisogno di andare a chiedere il parere di un'altra amministrazione Marra lo stesso principio
Guardate queste cose qua non sono
Racconti
Queste le generosa al silenzio assenso è legge dello Stato dallo scorso anno
Ci sono già procedimenti amministrativi fra enti che si chiudono in quarantacinque giorni perché esiste una norma che obbliga tutti a dare una risposta se non la danno si va avanti
Ora con questo che cosa voglio dire voglio dire che
Noi dobbiamo entrare nella consapevolezza di avere un'arma in mano noi cittadini non noi addetti ai lavori la consapevolezza di avere in mano uno strumento che apre le porte
Che non è più invece dobbiamo cambiare cultura entrare nell'ordine delle idee che quello che noi stiamo cercando
Che noi chiediamo la pubblica amministrazione non è un favore
Ma il rispetto di una procedura rispetto di un diritto rendere facile esigibile quello di cui oggi
Ho bisogno per far questo
Abbiamo dovuto smontare delle incrostazioni perché parliamoci chiaro non è che quando io vado da un dirigente che fino a ieri era abituato a a simili estrarre pareri a destra sinistra a seconda delle convenienze o della colorazione politica dell'ente come richiedeva
Ho trovato porte aperte
Non è che quando l'abbiamo detto forse otto mila enti sono pochi
Nove mila municipalizzate sono troppe togliamo le quattro cinque mila abbiamo avuto gli applausi in giro per il Paese
L'abbiamo tremila aziende municipalizzate
Che hanno più consigliere d'amministrazione che dipendenti
Più di mille aziende municipalizzate che non hanno dipendenti
Secondo voi quelle lavorano per noi o lavorano per altro
Da quando siamo andati a bussare a di ieri
Tirate fuori fateci un po'vedere ma che c'è dentro te perché tu esisti perché fattori cinquecento mila euro se non è un dipendente
Perché fatto di cinquecento mila euro se non produce un servizio
Perché è esistito è chiaro che non abbiamo avuto addosso una reazione diciamo non positiva per utilizzare un eufemismo
Quando oggi diciamo ai dirigenti e lo dico con il massimo rispetto per le persone che ogni giorno aprono la saracinesca della pubblica amministrazione e tirano sulla serrande manda avanti servizi ma quando abbiamo detto ma il tuo posto
Non è
Che tu lo tieni invierete italiani al tuo posto è un incarico quindi lo stipendio che ai è in relazione dell'incarico se fare un lavoro per il quale ha richiesto un impegno dieci guadagna guadagnare dieci ma se richiesto due
Guadagnerà e due
Voi pensate che non abbiamo avuto un'accoglienza a braccia aperte no è chiaro che c'è una resistenza da questo punto di vista allora dove sta la difficoltà e arrivo e chiudo su questo
Alla domanda
Del nostro moderatore dove sta la difficoltà nel trasformare le riforme in programmi e questo non è un problema di cultura di governo
Si fanno i programmi sono robe dieci anni il sistema pubblico lo cambia se mi dopo un inizio alla fine a dieci anni
La valutazione delle politiche pubbliche competenza del nuovo Senato introdotto con la riforma costituzionale cosa della quale questo Paese non ha mai voluto parlare
Fare politiche pubbliche vuol dire prima sapere dove stai
Poi di dare una regola
Verifiche se la regola e ti si è dato è utile o meno la giusti dopo dieci anni fa le due verifiche si lavora per programmi ci metti risorse valuti giusti
L'anno abbiamo detto iniziamo a mettere in moto questo meccanismo iniziamo a assegnare una strada poiché son disposto a mettere in discussione scelte che ho fatto io non penso che le scelte non abbiamo fatto siano le migliori siano le più belle
è da sciocchi pensare che quello che scriviamo intelligibile intoccabile indiscutibile ma io quello che voglio e che ci si mette in discussione tutti che ciascuno di noi abbandoni quel grado di privilegio
Che è fatto di posti della politica che ha fatto di retribuzioni che è fatto di potere che fatto di tante piccole cose fino a oggi hanno bloccato questo Paese se questo Paese oggi si trova nelle condizioni in cui stava nonostante la spinta
Potrei dire
Ma non lo dico
Lo dico i calci degli ultimi anni perché tante riforme sono sono forti è perché noi siamo stati fermi e quando gli altri vanno avanti e tu sei fermo col dire che sta andando indietro
Allora noi dobbiamo entrare nell'ordine delle idee che le cose sulle quali abbiamo creato questo sistema non si reggono
E ciascuno di noi deve fare un passetto indietro o di lato per fare in modo che tutti quanti si rifaccio Frassetto un passetto in avanti e questo lo si fa facendo in modo che quei programmi diventino piano piano dei comportamenti per far questo abbiamo bisogno di capitale umano
Che sia motivato pagato beni pagato il giusto oggi non abbiamo dipendenti pubblici guadagnano poco
Ma abbiamo dirigenti pubblici guadagnano troppo
Un dirigente tedesco guadagna quattro volte il reddito medio pro capite per la Germania
Dirigente italiano guadagna dieci volte il reddito medio pro capite italiano non funziona
Non funziona ma non perché i nostri sia meno bravi dei tedeschi no non funziona perché in un Paese si tiene insieme se tutti facciamo qualcosa se c'è un'omogeneità non può esserci qualcuno e stringe la cinghia un altro che Sciarra
Perché però pago le stringe a dire la cinghia come le formiche poi si arrabbia ed è giusto che si arrabbia e ne siamo arrivati al momento nel quale dobbiamo rimettere in discussione questi principi
E qui la riforma il filo rosso delle riforme rimette in discussione questi principi rimette in discussione il fatto che tu non è bisogno
In un po'in una zona montuosa di avere l'unione di Comuni le Comunità montane
Quello serve consiglieri comunali e consigli della dell'agonia montana non serve cittadini
Non è bisogno di a vere comuni municipi Province Città metropolitane regioni stato municipalizzate non ha bisogno di tutto questo ha bisogno di una roba più piccola sessanta milioni di abitanti si governano istituzioni
Più flessibili che sappiano lavorare insieme che integrano le politiche non
Di una diversificazione la designazione ma a noi ci serve
Per dare risposte diverse alle comunità che chiedono
Domande sociali diverse ma non ci serve per avere una rappresentanza politica diverse né per troppi anni abbiamo confuso il sistema pubblico il suo il sistema del welfare e oggi non ci possiamo più permettere e quindi dobbiamo andarci giù
Con determinazione rispetto per tutti i lavoratori di prelievo massimo rispetto anche perché
Cimoli considero un Parma parte integrante della nostra la nostra riforma ma dobbiamo sapere che non c'è più il tempo di privilegi privilegi non posso dobbiamo togliere dal nostro Garzanti proprio la parola privilegio va eliminata
Grazie
Cave fare un'ultima domanda Filippo da deve che abbiamo sforato di qualche minuto ma mi sembra importante il sud
Che cosa stiamo facendo che cosa c'è il programma e come si sta muovendo il Governo
Vissute
Il sud parte della strategia generale
Di
Accompagnare una trasformazione produttiva senza
Alcuna precedente
E senza alcun precedente la preoccupazione che noi abbiamo avuto il tra due mila undici e due mila quattordici
Non è mai successa questo Paese di perdere un occupato su ventitré
Non è mai stato a questo Paese ripetere venticinque per cento della prodotto industriale non è mai successo questo Paese di per dieci punti retto reale in nell'arco di tre anni non è mai successo nessuna di queste cose e tutte e tre insieme lo so ma è successa
E allora qui dobbiamo capire che siccome il momento è straordinario o per meglio dire senza precedenti allora la risposta deve essere altrettanto straordinaria
Sono due pilastri intervento la prima è generale la prima è una scelta di valorizzazione del lavoro riduzione delle tasse sul lavoro fatta su base nazionale e generale
Solo gli ottanta euro il taglio dell'IRAP
Il la decontribuzione vale per tutti vale per ogni italiano sul territorio nazionale
Ma poi si riconoscimento anche di qualcosa di darsi di un altro pilastro
I lavori che abbiamo perso purtroppo purtroppo
E a cui casi per fortuna ma in generale purtroppo non saranno quelli a cui potremo tornare dobbiamo dobbiamo a trattare questo Paese per tornare a lavori che devono essere ancora creati o trasformati
Perché per fare questo dobbiamo puntare su tutti quegli spazi quei pezzi quelle potenzialità diffuse G frammentate ma presenti sul territorio nazionale
Gore italiano fa una scelta in assoluta controtendenza rispetto al passato che non è disattenzione verso sud ma in realtà e di valorizzazione della parte migliore del merito italiano che quella che passa per i patti territoriali
Non so se vi siete chiesti perché presenta il Consiglio segretario Partito Democratico gira per IPA
I Paesi a firmare patti territoriali a
Bari piuttosto che Bagnoli Catania piuttosto che Palermo perché lo fa cosa sta facendo sta sta sta
Nord lo sta semplicemente tracciando un
Un lo Stato che hanno solamente dei simboli
Sta toccando la carne viva del Paese dove quella e più in grado di generare la trasformazione di cui il Paese ha bisogno
Sta impegnando le risorse su quei su quei
Punti focali su quei nucleo di cambiamento e sta impegnando in maniera coordinata
Risorse che c'erano risorse aggiuntive per fare in modo che praticamente quelle parti Paese possa esprimere la potenzialità di trasformazione che s'è in grado insieme di trasformare di portare avanti l'ora il cambiamento è un cambiamento molto
Forte rispetto al passato di strategia
Sappiamo qual è l'attrattiva
L'attrattiva che l'attrattiva diciamo della diffusione del sostegno consegna a pioggia non ha portato grandi cambiamenti questa specie di scelta si discuta di responsabilità qui limiti del caso ma certamente
Però nella scelta almeno c'è non solamente un tratto di cambiamento ma c'è una speranza di trasformazione e c'è soprattutto una scommessa sulla capacità di questo Paese dove c'è
Di potersi rigenerare trasformare
Guardate che noi abbiamo aperto una finestra di opportunità abbastanza straordinaria ed è ampiamente
Trenta mesi fa cominciava il Governo Renzi trenta mesi fa c'erano
Cinquecentottantacinque mila occupati in meno persone
Che non anche non avevano un lavoro che oggi ce l'hanno
Due su tre di queste persone hanno un lavoro a tempo indeterminato oggi rispetto a a prima
La vedi l'opportunità lo la vendita veri che si è creata adesso il momento una volta che questo pulita è stata generata il momento di abbracciarvi baciarla pieno con coraggio il coraggio di una scelta in discontinuità rispetto al passato i patti territoriali solo questo
Prendere le risorse concentra investimenti pubblici e fare in modo che quel deficit investimenti privati possa ritornare lo facciamoci illusioni
Rispetto
Alla
Al momento pre-crisi rispetto al due mila undici
Il livello degli Investimenti percentuale del PIL è calato dal venture mezzo per cento a oggi diciassette per cento del momento più quasi del due mila quattordici era sceso a sedici e mezzo per cento del PIL avevo perso cinque punti di PIL che vale ottanta miliardi prezzi correnti
Sottratta miliardi certo sugli investimenti pubblici quelli che stiamo riattivando ma la parte centrale sugli investimenti privati solo persone italiani noi italiani che decidono che decidevano scommettere su questo Paese che ne sono spesso di farlo bene
Allora stiamo parlano tutti stiamo dando tutte le azioni possibili per fare in modo ritorno scommettere impegnare lo solo proprio presente ma il proprio futuro di questo Paese tornando ad investire serie operiamo questo deficit di investimenti privati allora il Paese può ripartire se pensiamo che solamente attraverso investimenti pubblici strategiche possa essere recuperato e allora mi dispiace
Non abbiamo capito la gravità la profondità di questa crisi ma
Scrupoli fortunato che abbiamo visto l'abbia dall'imprevista e forse accusato questo che l'abbiamo vista possiamo anche provare risolverla con metodi nuovi strumenti più efficaci stato passato
Ci chiamano e quindi dobbiamo concludere ringraziamo voi dell'attenzione naturalmente Filippo D'Andrea Angelo Rughetti di essere stati come questa sera