Intervista a Sandro Gozi sulla richiesta di flessibilità fatta all'Ue, per il piano "Casa Italia" annunciato da Matteo Renzi

Con Sandro Gozi Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per affari europei che ringraziamo e salutiamo per essere nostri microfoni Sottosegretario buongiorno
No no parliamo di flessibilità di quello che è stato un vero e proprio botta e risposta tra la Commissione europea e il premier Renzi il tema
E la risorsa le risorse per la riedificazione la messa in sicurezza dopo il terremoto del ventiquattro di agosto il capo dei
Portavoce dell'Unione europea ha detto che
La franchigia
Mi corregga Sottosegretario se è tardi io non sono appropriati cioè l'esenzione
Dal calcolo del deficit si applica solo per gli interventi di emergenza quindi tempi brevissimi questo che cosa significa che il Progetto Casa Italia quindi tutte le misure in strutturali
Per rimettere a norma il Paese
Rischiano di non di non di non essere fattibili
Ma abbastanza devo dire che
è abbastanza prematuro entrare in tutti gli aspetti possibili del dell'intervento perché
Innanzitutto il Governo noi Italia dobbiamo elaborare
Gli auditi hanno specifico di ricostruzione cosa su cui sta lavorando maggiore enti sottosegretario Claudio vincenti la Protezione civile sia il piano più ampio molto annuale
E che il cosiddetto Piano Casa Italia per quanto riguarda la messa in sicurezza quindi
Capiscono entità di aprire
L'aprire subito un dibattito il negoziato ancora cominciato
E tra Italia e Commissione e bisogna
Distinguere due aspetti che sono sono comunque legati
Da una parte come anche la Commissione ha confermato ma diciamo che
Pene Crater confermato ma non ce li ha neppure bisogno perché le norme europee le regole europee parla molto chiaro
In caso di disastri naturali in caso di catastrofi naturali
In caso di eventi eccezionali come questi gli di soldi ben che vengono spesi
Per gli interventi umanitari per l'attività immediata di ricostruzione di come colpite da un terremoto da un'inondazione
Età o da altri ed altri cataclismi questo genere non sono computati ai fini del del patto di stabilità e di crescita non so computate Fini come lei giustamente diceva
Del debito pubblico del deficit tutto questo non c'è riportato da fare semplicemente da applicare regole molto esplicite che prevedono proprio esplicitamente il tema catastrofe naturale come causa di non computo ai fini del
Del della del calcolo del deficit del debito da raggiungere da parte di un da parte di un Paese
C'è un altro aspetto invece si è molto importante io trovo molto lungimirante che non è mai stato fatto in Italia perché invece Matteo Renzi
Ha indicato come grande priorità nazionale una grande priorità che richiede una fortissima
Unità e coesione nazionale cioè fare ripeto quello che mai va fatto in passato un grande piano nazionale
Di messe in sicurezza più ampia quindi non solo legata
Alla Tonna ultima colpita dal terremoto ma tardi lettone ad alto rischio sismico e il nostro Paese
E ad alto rischio sismico in buona parte della dell'attuale la sua configurazione
E di prevenzione e il nostro ragionamento è molto semplice molto meglio in termini di
Vite umane
E in termini di costi per quanto riguarda il rapporto con la Commissione
E fare un lavoro di prevenzione
E antiche ogni qua ogni volta che non dipende dal Governo reti dal Governo Berlusconi dal Governo montano Prodi taglia rimane
A rischio sismico di sciopero non esiste c'è qualcuno che lo dice Marx dice
Delle delle fandonie purtroppo il nostro Paese è a rischio sismico bisogna diminuire certamente molti rischi questioni pena Governo queste realtà dell'Italia e quindi antiche
Spendere moltissimo pagare un prezzo altissimo in termini di disperazione di vite umane
Per i costi di costruzione
Per intervenire posta è molto meglio fare un piano di prevenzione ex ante pluriannuale al quale noi riteniamo che
Sia sotto la clausola
Catasto naturali sia dal punto di vista degli investimenti occorre un approccio più ampio
Per permettere all'Italia di diciamo fare in maniera più più facile questo grande piano posto che il Presidente del Consiglio è stato molto chiaro questo piano l'Italia lo farà
Vediamo un po'come come impostarlo e come reagirà
La Commissione europea io ritengo
Che tra l'altro questa nostra impostazione valga non solo per l'Italia non valga non solo per il rischio sismico quale certamente per Paesi come l'Italia per la Grecia papà volere per Paesi che sono invece ad alto rischio da inondazioni come è capitato nel cuore
Dell'Europa qualche anno fa insomma è un approccio preventivo che non solo tiene conto di fortissimi riempiono unitarie
Ma che alla fine a conti fatti come si dice fa anche risparmiare agli Stati membri una buona parte di risorse pubbliche
Sottosegretario lei è una dote Tassara radicale quindi diciamo conosce il terziario che ha caratterizzato l'iniziativa politica di Marco Pannella
Possiamo dire negli ultimi quarant'anni rispetto al dissesto idrogeologico e alla necessità di mettere in sicurezza
Tutta l'Italia quindi questo
Per chi le parla e sicuramente anche per lei sono temi conosciuti e di cui abbiamo ampiamente dibattuto Renzo Piano a è stato è stato sollecitato dal premier Renzi e ha detto serve un cantiere lungo due generazioni ma questa parte da finanziaria da dove si può diciamo da dove può cominciare a prendere risorse perché c'è chi parla già di ecobonus quindi sgravi fiscali peraltro
Tra l'altro insomma non esistono già no in altri in altri campi
Guardi innanzitutto
In questo caso devo dire purtroppo
Ancora una volta Pannella stato costretti come il PIL perché ha visto prima molto meglio di tanti altri
Un una questi una grande questione di società politica che oggi invece ampiamente dibattuta
E tra l'altro che rimane aperta
Sotto il Vesuvio ai Campi Flegrei dove
C'è una questione che a Marco Pannella sempre denunciato che rimane che rimane assolutamente aperta
La io credo quindi che
Sia positivo anche come diceva la dottoressa eradicare avere
Presidente del Consiglio che si è impegnato a un piano di prevenzione che va assolutamente
Nella linea che era stata indicata anche la Marco Pannella
E per me prematura adesso intravedere ispettivi gli strumenti però io ritengo
Che ci possono essere che lavoriamo insieme Governo e Parlamento tante vie tanti modelli recitava l'ecobonus
Ispettivi esperienze di altri Paesi gli sgravi che sono stati dati in materia di energia doma le ipotesi sono varie il portale che detti una fortissima volontà politica da parte di tutti in Parlamento
Di lavorare insieme per trovare le soluzioni migliori è chiaro che noi non potremo fermarci né di fronte
A ostacoli legati a norme europee
Nei dati ricordate interni è chiaro che più
Eliminiamo gli ostacoli europee difficoltà tecniche interni insieme e più rapidamente potremo raggiungere obiettivi che sono di interesse di bene comune
Ringraziamo il al sottosegretario a Sandro Gozi doppia tessera radicale il Partito Democratico grazie ancora sotto Segretario prole