L'evento è stato organizzato da Consiglio Comunale di Milano.
Tra gli argomenti discussi: Comuni, Enti Locali, Milano, Pillitteri.
La registrazione audio ha una durata di 7 ore e 30 minuti.
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A chi li
A danno Aghina Alberti Cambriani Antoniazzi Armanini Baccalini paterna bambini Giuliano Banfi Leonardo Barone Barberini Battiato boati Bottini Boioli Borsani Bottari Brusa
Bulgarelli Camagni cappone Cappiello Casali Castagna
Consiglio Coppo Gavazzi Corbani Craveri colpita da De Angelis De Corato Del Pennino De molli Falconieri Ferlini Ferrari o gamba
Asta ottenere Intiglietta Lanzone Li Calzi Lupatini
Maffei se male Enea Manacorda mantecare Masin Nanni
Milani Morazzoni Morosini Mottini Muscardini parisiani Pilliteri piloni Pollastrini Tolotti Quercioli Radice Fossati re non sia Rizzo Rossi San Giorgio a schermare i Spadolini Spaggiari Testori Tognoli Tonini Treves nel lutto Venegoni vermi Zaffra Zola e Zorzoli
Dove
Sono presenti sessantanove consiglieri quindi superato il numero
Dei due terzi cinquantaquattro consiglieri che il minimo necessario per poter procedere all'elezione del sindaco
Desiderio come scrutatori i consiglieri boh atti De molli e Boglioli
Allora o solo iscritti a parlare sul primo punto l'elezione
All'ordine del giorno l'elezione del sindaco da diversi Consiglieri il primo iscritto il Consigliere Zaffra ne ha facoltà
Funzione signor presidente la ringrazio
E mi scuso con lei così ieri sera diamo voce sarà peggiore del solito giacché abbastanza
Squillante ma solo un po'raffreddato
Io mi sono iscritto per primo a parlare per dare continuità all'intervento che a nome del gruppo socialista ho svolto due serate fa sul
La ratifica delle dimissioni del sindaco della vecchia Giunta
Perché esiste per Noemi un ragionamento complessivo che è giusto sviluppare in maniera organica
E non è episodica abbiamo cercato l'altra sera
Di tratteggiare sia pure dal
Velocemente schematicamente come l'ora tarda purtroppo imponeva le motivazioni del della crisi di trent'anni quaranta giorni fa
Dobbiamo questa sera
Ripercorrere con altrettanta sintesi ma anche con un'ampiezza di interventi e con una serie di integrazioni successive che anche i colleghi altri colleghi della maggioranza faranno il lavoro svolto
In questi quaranta giorni
E che ci ha riportato alla proposta di questa di questa sera la proposta di dare una soluzione
Stabile al Governo la guida della nostra città riproponendo la formula del pentapartito l'alleanza cinque fu un programma leggermente riveduto e corretto ma nella sostanza
La continuazione del programma illustrato in questa sede dall'allora sindaco Tognoli nel settembre dell'ottantacinque
Un programma
Chi aveva
E da il senso di dare una risposta ai problemi complesse problemi complessi che attanagliano e segnano la vita della nostra città e del nostro Paese essendo Milano
Come tutti abbiamo sia pur con accenti e impostazioni diverse ricordato in questi quindici mesi una parte significativa e importante della vita del nostro Paese una fucina di esperienze
Di esperienze positive di contraddizioni sia dal punto di vista politico sociale ed economico
Noi pensiamo di aver compiuto sia pure molto velocemente è un lavoro positivo di scrematura di puntualizzazione e di messa a punto del programma attorno al quale con maggior spazio maggior tempo
Avevamo lavorato nella Estate dall'ottantacinque
Un programma elaborato da forze politiche con storia impostazioni politiche diverse con culture
Rappresentanze sociali non sempre facilmente conciliabili ma praticando quella che è sempre stata il sola può rimanere come
Parametro di riferimento di una coalizione composita la pratica del confronto della mediazione della tolleranza senza però
Con questo abbassare il profilo Holt Hero politico culturale della nostra impostazione ma d'altronde non serve qui aggiungere aggettivi perché sarà poi la pratica concreta a cominciare dal dibattito di questa sera e soprattutto la gestione ai a partire da
Per i prossimi giorni che dimostrerà se questa nostra
Questo nostro sforzo questo nostro lavoro questa nostra valutazione di questa sera è una valutazione che è stato uno sforzo che ha raggiunto un
Obiettivo positivo noi abbiamo la consapevolezza di Siino soltanto perché crediamo nelle cose che abbiamo contribuito a scrivere
Nel in questi un anno e mezzo fa e abbiamo contribuito ad aggiustare in queste settimane ma anche perché queste cose fanno in gran parte sono in gran parte un bagaglio di esperienze
Molto legato e molto vicino all'esperienza la proposta politica del socialismo milanese se già discusso qui con qualche accento polemico sul
Suo poche battute che in queste settimane sono apparse sui giornali ed hanno accompagnato il lavoro nell'ambito nell'ambito del
Del pentapartito su alcune battute del compagno onorevole Pittelli che questa sera candideremo a nome del gruppo socialista di tutto pentapartito la guida città sui suoi richiami all'esigenza di pragmatismo e concretezza
D'altronde richiami che non soltanto sulla stampa le forze politiche cittadine hanno potuto leggere perché neppur rapidi e sommari incontri
Che il sindaco candidato dalla maggioranza che si andava ricostituendo ha svolto con le opposizioni
Quest'impostazione erano incontri sommari ma pur sempre significativi questa impostazione già emersa per cui non si tratta soltanto di aver letto ma di aver avuto anche modo di confrontare direttamente
Bene questo sano pragmatismo non disgiunto come qualcuno maliziosamente cercava
Di forzando l'interpretazione di sottolineare ieri sera da un'impostazione ideale è un po'il tentativo del lavoro che abbiamo fatto coniugare l'ispirazione e la storia le tendenze vive della nostra città alle esigenze di visoni
Le capacità le culture la ricchezza di spunti con
L'esigenza di governare questa questa ricchezza questa moltitudine di esigenza di spazi di governare oggi nella situazione data di poteri di finanze di limiti ai poteri alle Finanze delle Autonomie locali
L'abbiamo cercato di compiere un lavoro che coniugasse al meglio queste due esigenze pensiamo di averlo di averlo compiuto anche
E questa è un'impostazione
Tipicamente del riformismo socialista e del riformismo socialista milanese su questa strada in questo tipo di lavoro
Siamo stati siamo e pensiamo di continuare ad essere confortati dalle esperienze ideali politiche che abbiamo condotto a livello nazionale a livello di amministrazione
In formule diverse di questa città da questa città abbiamo avuto tanto ma siamo stati anche in grado di dare molto sul piano delle esperienze personali delle capacità dei punti di riferimento e pensiamo anche quel con la scelta che noi vi invitiamo compiere questa sera di continuare bene su questa stessa su questa stessa strada
E d'altronde al di là di qualche esagerazione
Che pur nasce dalla polemica dal momento ognuno fa la sua parte non bisogna dolersene più di tanto io credo che sia abbastanza chiara a tutti noi che sia pur da parti di versi abbiamo vissuto questi quindici mesi che ci vuole un gran sforzo non è uno sforzo facile oggi amministrare e governare queste tendente queste tensioni
In un clima politico
In cui molti cerco però di aggravare le luci oscure
Nella vita politica le ombre in cui anche
Ammonimenti significativi importanti ma così crudele da poter interrompo premi fotografi di allontanarsi dall'Aula per favore fotografici al si allontanino dalla uno
Allora mi scusi non ci sentono avvolto di fotografiche allontanino dall'aula per favore
E tre
Vi verrà ritirato la facoltà di entrare se lei insiste ai
A disturbare Contini avrà a riprendo la ringrazio anche perché è oggettivamente non era facile in questo grande in questa grande confusione esprimere
Cose discutibili ma intellegibili che l'acqua esigenza pochi tutti noi abbiamo e stavo dicendo che questo sforzo di di coniugare le grandi impostazioni nei grandi desiderata le grandi velleità esistenti la nostra città è nostro Paese coi limiti concreti cui sono chiamati gli amministratori oggi nel nostro Paese questi ministri attori locali non è facile ma noi pensiamo di avere dei punti di riferimento importanti dicevo prima non soltanto la nostra cultura
Di partito ma anche la nostra cultura amministrativa
Leggevo con interesse alcuni giorni orsono sul massimo quotidiano cittadino credo che e qualcosa molti dei colleghi qui presenti stasera abbiano fatto un intervento di Colletti del professor Colletti in cui
Abbozzata una prima ma come sempre molto spesso gli succede interessante analisi di questi mutamenti di questi mutamenti politici nella sostanza mettendo in luce questa specie di teoria che in una situazione pendolare della vita politica alle grandi aspettative alle grandi rotture a sinistra nella fine anni sessanta anni a settanta a con
Ah per contrappeso
Fare dilagato nell'Europa e oltre Atlantico una cultura sfrenata
Di ritorno a destra liberismo sociale ed economico al conservatorismo politico e sembra oggi
Riapparire sia pure ancora in nuce ci sono vicende elettorali vicende personali dei massimi rappresentanti di qua e di là dell'Atlantico di questa svolta conservatrice la loro crisi
La crisi di questo modello che qualcuno ha cercato di esportare anche in questo Paese modello semi autoritario legato più che alle questioni politiche
Ha la leadership personale quale che si fosse la storia di questa leadership dava spettacolo cinematografico o in altri termine anche come retroterra culturali politici più solide bene mettere in luce che questa teoria del pendolo forse superata
Dall'esigenza di individuare una capacità di governo di una centralità di una stabilità che unica consente di non cedere all'aspetto più demagogico quale che sia la sua caratura di sinistra o di destra anche sono termini oggi difficilmente
Catalogabili secondo la nostra cultura classica
Individuare una capacità di governo centrale ebbene se noi senza fare un eccessivo sforzo di fantasia andiamo a vedere quella che l'esperienza amministrativa
Dei socialisti riformisti in questa città dei nostri sindaci negli ultimi anni bene o male io credo che questo tipo di stabilità di riferimento centrale in Centrale non significa non sempre può significare non è questa la nostra concezione accezione del termine
Il centrismo tradizionale ma un punto di riferimento stabile rispetto all'esagerazione l'enfatizzazione delle alterne vicende della politica bene
I sindaci socialisti le maggioranze caratterizzate dal peso dal ruolo di socialisti hanno sempre rappresentato in questi anni anni difficili per Milano certamente non solo per merito nostro ci mancherebbe anche dei colleghi dei compagni che in queste diverse svariate configurazioni amministrative hanno sì meno amministrato la città hanno comunque caratterizzato una capacità di Palazzo Marino dei suoi sindaci dei sui sindaci socialisti di essere questo punto di riferimento certo accettabile
Nei periodi delle grandi tensioni sociali a sinistra legittime e giuste della rottura di vecchie tradizionali schieramenti di potere nelle grandi lotto di redistribuzione
Del potere del reddito dalla nostra società e anche dei tempi bui della violenza della degenerazione
A cui ha portato questo eccesso di aspettative in gran parte deluse dalla politica governativa di allora è bene Palazzo Marino sempre rappresentato questo per noi anche capacità di collocazione centrale di punto di riferimento di governo stabile stabile e solido
E io credo che ricordare questo nel momento in cui noi siamo chiamati
A riformare una Giunta in uno dei primi peggiori di questi ultimi anni e non mi riferisco tanto alla battaglia politica che non solo è lecita e ma anche necessaria giusta e corretta
Perché solo dalla battaglia con gli politica che rompa il conformismo ci sono gli stimoli i controlli per governare meglio complessivamente mi riferisco a qualche altra cosa
Che qua dentro e soprattutto fuori di qua con la politica ha poco o punto a che spartire si sono emessi non solo giudizi ma sentenza e condanne condanne aprioristiche
Bene potremmo liquidare il tutto con una battuta che partendo in una situazione così dipinti in toni così drammatici oscuri
Abbiamo solo la possibilità di fare meglio perché peggio di come siamo stati dipinti di come Stato Di Pinto l'onorevole Compagnon Paolo Pillitteri che noi candidiamo la guida la città
Nessuno poteva essere per cui potremmo se fossimo banali
Facessimo come alcuni ci accusa di fare troppo sovente ricorso le battute per eludere i problemi politici politici dire siamo
Tutto sommato
Non è venuto male questa campagna perché quello che faremo pur modesto sarà sempre meglio di quello che siamo stati dipinti in grado di fare ma così non è vogliamo ricordare questa continuità di lavoro e di comportamento proprio perché siamo convinti che al di là delle esagerazioni
Sulle quali non voglio più spendere parole perché se no il gli daremmo un eccesso un eccesso di importanza
Esiste oggi un problema
Di trasparenza dalla vita politica certo non il problema solo di scusi vuole tanto meno principale del consiglio comunale di Milano di Palazzo Marino esiste
Per tutte le forme organizzate che fa sì che siano politiche sindacali per tutte le grandi organizzazioni di massa una crisi di rappresentatività di rapporto una fase storica la vita nel nostro Paese non solo del nostro Paese ben io credo allora che sia importante presentarsi per quello che siamo in grado di fare con una serie di misure che sono presenti
Nella cornice politica della del programma riveduto questa questione delle procedure per gli enti per le nomine cose significative che non sono patrimonio di nessuno ma di tutti
Ognuno ha dato un suo contributo sulla scorta la propria cultura della propria sensibilità ma in un quadro di politica convergenza a fare dei piccoli passi perché di tali si tratta che non fanno altro che sviluppare una continuità di lavoro tipica di questa amministrazione che vanno nell'indirizzo di affrontare un problema che esiste ma anche nell'indirizzo di riportarlo le dimensioni più corrette proprie
Di non essere preda anche noi di questa specie di cupio dissolvi che qualcuno vuol far gravare su tutta la politica nazionale o amministrativa che sia anche perché se ci fosse il tempo e la moglie Anna non è compito nostro di questa sera star qui a discutere potremmo dire che presenta alcuni aspetti strani questo tipo di polemiche
Cioè le questa polemica sulla crisi della politica delle sue procedure della sua immagine tanto più acuta quando se andiamo a vedere
E questo è un qualcosa che certamente non piace agli altri colleghi o compagni del Consiglio ma che noi ribadiamo senza enfasi ma neanche senza nessuna sotto
Sottotono nel sottolinearlo ed è proprio il momento in cui nel bene o nel male abbiamo realizzato alla guida del Governo nazionale il massimo di stabilità e il massimo relativo di risultati
Non apriamo qui un discorso sulla politica economica i suoi risultati sulla politica internazionale sull'immagine Italia sulla vendibilità del prodotto Italia tutte cose che però esistono bere anche queste uno degli elementi da valutare
Quando uno degli elementi centrali nell'affidabilità della politica è quello di fare le cose bene o male si è realizzato
In un Paese caratterizzato da una permanenza media di governi che non hanno una riva avallando in un Paese che ormai aveva dimenticato l'uso e l'approvazione della Finanziaria entro i termini previsti aveva fatto della della pratica dei bilanci provvisori la pratica normale
Tutte queste cose che sono piccoli ma significativi segnali per ristabilire le regole del gioco rispetto delle procedure
La dignità degli organismi legislativi bene tutte queste cose solo dimenticate perché io credo invece che anche da questo cioè da una forzatura
Delle regole nell'ambito del loro miglioramento dona rimessa in fila delle procedure delle prassi d'altronde anche questa duplice seduta in fondo a cui siamo stati portati comico
Ricostituenda maggioranza dà luogo al posizioni un piccolo segnale che va in questa direzione lo avevamo idee diverse rispetto
Accompagnò Rizzo ad esempio sull'interpretazione di statuti però ha fatto Angioni interpretazione politica
Del rispetto di alcune prassi al di là anche le cose erano fatte o non fatte bene anche queste son piccoli segni che tutti assieme io credo dobbiamo mettere nel conto che sembra così sparuto del positivo
Nel far politica in questa città come le cose che dicevo prima a livello
A livello nazionale perché noi rimanevamo rimaniamo convinti che il centro comunque della nostra attenzione del nostro lavoro del nostro impegno non può che essere quello di limare ricucire modificare
La democrazia rappresentativa tutto ciò che
è sottinteso mele più o meno logiche nelle più o meno acute nelle più o meno rispettabili analisi della crisi dei partiti che la società civile di Milano da chi più o meno si è autonominato censore dei costumi milanesi e nazionali ci vengono tutto ciò che in queste critiche sottintende che esistono strade diverse per dare maggior spazio partecipazione popolare dare credibilità i termini con cui ci rechiamo potrò può spesso a bocca di democrazia di partecipazione al di fuori della democrazia rappresentativa credo che introduce elementi devianti pericolosissimi
E ancora questo l'unico elemento che i partiti tutti i partiti di governo di Opposizione Nazionale Centrale devono metraggio è troppo più attenzione d'altronde uno dei cavalli di battaglia ho ricordato l'altra sera né i socialisti molto spesso misconosciuto ma avo individuato come terreno strumentale per nascondere chissà quali delle viti velleitarie ligi sticker di occupazione del potere del nostro segretario Presidente del Consiglio invece la strada delle riforme istituzionali della modificare leggi elettorali de los scalare in questa direzione l'unica strada che può servire certamente non da sola ma è una condizione necessaria anche se non sufficiente per ridare credibilità all'Istituzione il ruolo dei partiti dell'istituzione
Ricordavo d'altronde
Non dibattito
Perché ne abbiamo fatti o è stato soltanto una specie di mercato sui saggi seggi o le deleghe come qualcuno più o meno spiritosamente ma mai sono robe ritrite ha cercato di lasciare intendere questi quaranta giorni dalla maggioranza per cui mi cui scuso
Con i colleghi del pentapartito che hanno già sentito questa osservazione
Perché ci sono anche delle esperienze vicine a noi ad esempio vicine alla mia sensibilità la mia personale esperienza politica che dimostrano
Come quando si abbandona alle strade certe forse limitati asfittica della democrazia rappresentativa per percorrere altre i risultati sono nella migliore delle ipotesi Succi
Insoddisfacenti nella generale dell'ipotesi contraddittori o negativi penso l'esperienza sindacale sindacato oggi questa specie di bestia ammalata che tutti guardano male che comunque è stato detto
Uno degli elementi fondamentali dell'articolazione democratica la vita di questo Paese
Ed era il sindacato per primo ha colto i danni in anni diversi da questo l'esigenza di modificare le proprie regole del gioco di recuperare di recuperare un rapporto diverso con la massa dei non iscritti oltre che degli scritti
E bene quando però ha perso il parametro di riferimento che erano quelle delle regole della democrazia rappresentativa dei scaduto in un assemblearismo diffuso incontrollato
A con se stesso con le sue stesse mani vorrei che intervenisse su questo il collega Massimo lei perché ha vissuto la mia stessa esperienza anche se in altre organizzazioni in quegli anni
Bene da soli allora ci siamo scannati non la fossa della crisi del burocrati sindacale ma posso la crisi del sindacato rappresentativo c'è pure dell'unico sindacato che può tinte tutelare interessi di massa generali
E oggi i risultati di quella messa in discussione delle regole della democrazia rappresentativa
Gli abbiamo qui tutti davanti agli occhi anche se ce ne ricordiamo solo quando ci lamentiamo se scioperano i medici di famiglia e non ci fanno lavorare semi i gli autonomi non rispettano i codici di autoregolamentazione dei trasporti o via discorrendo
C'è una pericolosissima tendenza corporativa
Alaric misura negli interessi specifici di casta di gruppo che mi sembra tutto meno che l'auspicata forzatura in termini di ampliamento della democrazia neanche tutte queste sono cose che dobbiamo ricordarci cosa centra le centrale come perché noi non pensiamo se no come socialisti non ci staremmo non ci staremo di compiere un'opera di piccolo cabotaggio
O di sottile profilo
Dando vita questa riedizione dello spenta partito come dice il collega Togliatti diceva l'altra sera tanto perché comunque questa città ha bisogno di un governo cambiamo un sindaco ce ne mettiamo un altro ho già detto ai brevemente dirò la fine cosa penso e con su cosa come la pensiamo su queste cose vediamo comunque l'ambizione di aver fatto un lavoro che in grado di permetterci di condurre al meglio relativamente al meglio la città in questi mesi
Di aver superato cioè quei due circoli viziosi
Che hanno reso sin dalle il dei primi mesi asfittica la vita del vecchio pentapartito devono essere in grado cioè di coniugare i titoli brillanti significativi anche corposi il nostro programma con la capacità di attuazione reale di governo quotidiano
Di aver tramutato qualsiasi
E lavorazione realizzazione del programma in una cosa da ridiscutere rimediare i cui percorsi incerti erano oggetto di ballottaggio e di confronto quest'opera è solo queste se non solo questa certamente in principale luogo questa è quella che abbiamo compiuti in questi trenta giorni di disegni ridefinire non obiettivi ma itinerari che colleghino l'oggi con questi obiettivi
Ridefinire i contenuti finanziari economici
Credibili e realistici che ci possono permettere di realizzare se non tutte in parte o con scadenze gradualità di lei avesse i grandi progetti che in buona parte gravano sulla responsabilità politica finanziaria del Comune che necessitano a questa città
Di ridefinire per corsi per ridare vivibilità
Come tema centrale alla nostra città un il problema dei trasporti della mobilità delle scelte urbanistiche dell'ambiente ricollocati in una politica di governo della nostra città
Generale non sottoposta a verifiche di verifiche sta incanti quotidiane questi sì scollegate da un contesto complessivo asfittiche e miopie
Questo il senso anche che ci ha riportato proprio il giorno dopo in cui il Consiglio di Stato c'è andato ancora torto rispetto alla chiusura del centro storico a mettere a cappello
Nel programma riviste concreto con
E corretto come primo atto la reiterazione di quel provvedimento di chiusura del centro storico fino alle undici e trenta non attribuendo a questo provvedimento non era mai stata questa l'intenzione di nessuno soluzioni esclusive o miracolistiche ma comunque come di una prima significativa misura
Che ha già dato alcuni significati ce l'ha ricordato l'allora assessore al traffico onorevole Morazzoni il presidente dell'Atm in termini diminuzione sia pure ancora minimale e parziale del centro storico ma di legare del traffico le stento storico nella degradazione l'ambiente ma di legare questa misura
Straordinaria eccezionale ma necessaria
E positiva a uno sforzo che non può riguardare questo sì neanche la sola maggioranza ma insieme delle forze politiche presenti in Consiglio delle forze sociali e nostra città di ridiscussione ridefinizione di realizzazione nell'ipotesi di progetti di per rendere vivibile la nostra la nostra città
E allora questo era e rimane il primo sforzo Queen questi quaranta giorni dicevamo trentasette trentotto gradi ha avuto una coda sono diventati quaranta abbiamo compiuto e non tanto Hostaria misurare col bilancino del farmacista tant'è vero
Che non esistono modificazioni nei cosiddetti ai cosiddetti tra virgolette rapporti di forza tra i cinque partiti
Che si ricavi dal Governo alla città in termini di bene che il problema non era questo caso mai ieri a rimanere a quello di utilizzare al meglio le esperienze disponibili ma sapendo che se ne erano i più di quante
Il numero degli assessorati si poteva permettere di realizzare
Ma sapendo anche che noi possiamo ridiscutere qui stasera ma forse sarà sempre anche senza forse una discussione io credo io credo
Parziale e in gran parte rituale scontato io credo che dovremmo fare forse fare con maggiore attenzione quanto si è già compiuto all'inizio di questa legislatura comunale noi diamo presentato mi ricordo allora
Il governo eletto il Governo dalla città presentate le linee di massima di governo della città d'agosto abbiamo poi con molta più pacatezza discusso attorno alla relazione del sindaco Tognoli credo il ventotto alla ripresa della sezione io credo che una strada del genere sia obbligata anche questa volta e potremo rivendicare
Le prime sedute di gennaio l'impegno politico che come maggioranza ci sentiamo maggioranza potenziale che si presenta perché bisogna sempre usare il condizionale si presenta al voto il giudizio del Consiglio
Non solo possiamo ma suggeriamo di seguire anche questa volta
Un'ultima considerazione che vi è il venti minuti
Yahoo autoregolamentate non voglio aprire discorsi però ci dirà Ali sul tempo che ci siamo autore o ai capi stanno scadendo per Dupuis credo che sia necessario dalla la parola i colleghi che entreranno più sul merito nello specifico del merito
Del programma e delle sue revisioni nominarono ma nelle acque altrettanto limacciose dei nostri fiumi milanesi e lombarde sull'ultima questione che è stato il sindaco perché stiamo discutendo come primo atto come primo atto determinante e decisivo di chi eleggiamo alla guida non solo della Giunta ma chiamiamo così almeno la vediamo noi
Credo che la cosa fa molto sorridere il prosindaco serie che lui più vicino al sindaco di allora e meno e meno interessato a queste cose perché noi comunque riteniamo Pili non compiere soltanto un atto amministrativo
Pur fondamentale come l'elezione del capo del governo municipale
Ma di compiere anche un atto che ha un significato che non sta scritto in nessuna Pan Betta
Ho nessun Regolamento ma credo stia scritto profondamente la coscienza politica dei milanesi e certamente nella nostra coscienza politica di socialisti milanesi e cioè di chiamare anche una persona che sia in grado di rappresentare
La complessità sociale politica economica nella nostra città
Lo facciamo perché ci siamo abituati bene in questi anni credono solo come i socialisti ma anche Comini Lanese e per pensiamo di aver fatto una scelta al di là delle polemiche di tutto quello che si è detto
Una scelta che va a continuare questa grande tradizione dei sindaci socialisti a Milano
Io su una cosa non sono d'accordo
Di quanto letto del compagno Pilliteri chino ufficialmente proponiamo come gruppo socialista
E come maggioranza alla guida della città
Questa non credo che l'abbia detta luna così almeno è apparsa sui giornali di essere giudicato per quello che farà
Certo questo è un terreno fondamentali irrinunciabili ma noi chiediamo qui stasera proprio perché le cose che sono state dette che la nostra proposta sia giudicata anche per quello che il compagno
Pillitteri ha fatto per quello che ha rappresentato e l'esperienza del socialismo riformista milanese nazionale e perché si riconducano
Senza nessun appello
Nessun tipo alla sensibilità politica dei colleghi degli amici dei compagni ma si riconduca a serenità serietà il dibattito cioè per l'esperienza amministrativa politica locale e nazionale del compagno PGT noi ritiriamo
Se siete d'accordo di entrarci a sostenere questa candidatura di ridare sin da stasera un sindaco la nostra città
Un sindaco che non sia solo il capo dalla maggioranza ma il punto di riferimento di tutte le forze che ritrovano spazio dignità nessuna esclusa dentro questo Consiglio
E che esprimono l'articolazione complessa dalla nostra città ma vi chiediamo di dare questo voto questo consenso non soltanto per il programma che gli stiamo illustrando per la continuità di governo che senz'altro esiste rispetto al corpo programma stabilito ma anche per per la valutazione
Positiva della idoneità e il compagno è un EP ritiri a portare avanti questo tipo di lavoro per ricondurre al di là delle polemiche faziose delle goliardate che un conte fa le università
Un conto è sale di fronte Palazzo Marino per quello che ero presente questa città altro Tudo goliardate che al primi albori di weekend sono scomparsi il forchettone c'era venerdì ma oggi domenica sera di popolo protestante non ce n'era molto fuori ma comunque giusto e l'ultima domenica ognuno deve fare le sue Conte
Però sono sensibilità scadenza anche queste molto limitato comunque al di là di questo noi chiudiamo perché non abbiamo proprio niente né da nascondere né da far dimenticare in fretta né di fare entrare dalla porta di servizio
Noi rivendichiamo il fatto che il sindaco Tognoli abbia governato a nome di tutti i socialisti bene questa città e a nome di tutta la città i sia uscito come uscito dalla porta principale Palazzo Marino per tornare a fare politica a tempo pieno in questa città in questo Paese con la stessa forza nettezza crediamo coerenze
Chiediamo che l'espressione del voto e sostegni alla maggioranza noi ospitiamo anche non solo dalla maggioranza attorno favorevole Pillitteri che candidiamo sindaco avvenga con la stessa prassi con la stessa misura che lo stesso porta noi siamo convinti di non fare nessuna forzatura ma di chiedere oggi
Un voto un impegno una solidarietà che troveranno domani senz'altro da parte nostra da parte sua piena rispondenza per esigenze qua dentro rappresentate in maniera ancora più diffusa nella nostra grande amata città grazie
Grazie consigliere Zaffra è iscritto a parlare il consigliere gamba ne ha facoltà
Signor presidente signori consiglieri
La ricordo qui e non possono ricordarlo perché queste occasioni non avvengono molto di frequente
Che in situazione analoga quando il l'onorevole Tognoli si presentò nell'ultima occasione di elezione a questo Consiglio ci ricordò che la sua elezione
Sì
Riferiva ad una maggioranza di programma in coerenza con il quadro nazionale senza pregiudiziali con l'obiettivo di dare un Governo alla città stabile e duraturo
Evidentemente non Tognoli non si è
Non si aspettava di aver fatto
Il più brillante la più brillante battuta ironica
Di questa legislatura evidentemente che sta specialmente in quelle due parole finale il governo della città stabile e duraturo che durato invece come sappiamo soltanto pochi mesi si trattava invece veramente si di fare un governo
Che fosse riflesso
Del governo un governo municipale che fosse riflesso dal governo nazionale
Che era Espresso poi dalle stesse forze di pentapartito
E che ha avuto le stesse caratteristiche
Il consigliere Zaffra poc'anzi ha elevato un peana alla stabilità del governo nazionale preceduto dall'onorevole Craxi
Quasi che la stabilità consistesse solo nell'affare a stare le stesse persone sulle stesse poltrone
E non fosse invece una stabilità di linea una stabilità di programma una stabilità di compattezza una pace stabilità di unità di azione
Tutte cose queste che abbiamo avuto motivo di osservare come è l'esatto contrario di quello che è avvenuto
Non vi è stata cioè nessuna stabilità in tutti questi mesi in cui abbiamo avuto in tutti questi anni in cui abbiamo avuto sì
Nei termini cronologici il più lungo governo della Repubblica
Non vi è stata dicevo
Mai nemmeno stabilita nell'unità di programma nell'unità di azione nella concordia verso un unico obiettivo come diceva il sindaco Tognoli è sembrato che in questa città in questa Giunta così come avveniva è avvenuto e avviene né il governo nazionale si trattasse di un gruppo di uomini chiusi in una gabbia nemici gli uni con gli altri e condannati a combattersi forzatamente entro questa stessa gabbia
Aggiungeva
Quindici mesi fa a tredici mesi fa non ricordo esattamente il tempo il sindaco Tognoli non saremo diceva come il centrosinistra
Che aveva dato nel mille novecentosettantacinque a livello nazionale e negli enti locali e anche da noi ripetuti segni di usura sfociati in crisi ricorrenti
Qui direi che non si possano imporre parlare di usura perché l'usura e quella che il lungo tempo da a una formazione politica come a qualunque altra cosa qui il tempo è stato anche insufficiente a produrre l'usura
Abbiamo un'usura nata il pentapartito era nato già fu l'usura ed era quindi destinato fin dal primo momento
A comportarsi come si è poi comportato e cioè a sfociare fin dal primo momento in crisi ricorrenti
Che hanno avuto la confusione
Ma solo la conclusione
Quaranta giorni fa
E del resto non poteva essere diverso
Da anni noi continuiamo a ricordare e tutto quello che avviene in questo Paese e anche in questa città è il frutto naturale della partitocrazia
Che è la deformazione della democrazia è una mostruosa forma di difformità da quelle che sarebbero e dovrebbero essere le linee della democrazia
E quello che avviene qui anche adesso come prima è il riflesso e nello stesso tempo lo strumento della crisi
Nazionale riflesso perché subisce l'azione della crisi nazionale gli effetti della crisi nazionale
E nello stesso momento è strumento per determinare determinati altri effetti sul piano nazionale diceva giustamente il consigliere Zaffra poco fa
Che qui gestisce c'è a Milano una certa centralità che si riflette in tutta la nazione che qui nacquero aggiungo io se non l'ha detto lui nacquero molti dei movimenti delle svolte
Che avvennero poi si diffusero in sede nazionale
Ed è qui quindi e abbiamo gli effetti peggiori le manifestazioni peggiori in queste crisi della partitocrazia
Della partitocrazia che risolve tutto nei partiti non già come strumenti le forze
Per la formazione della volontà nazionale ma come semplici forme e manifestazioni di mafie di centri di professione di centri di potere che nulla hanno a che vedere con una seria
Volontà di contribuire a formare la volontà del Paese
E abbiamo quindi il principale partito la Democrazia Cristiana che non si rassegna ad accettare
La perduta egemonia nel quadro della quale pure rimbombava certamente stabilità neanche quello perché era anche il campo per il lì
L'infinito il mai interrotto
Combattimento delle correnti interne che aveva per unica stabilità quello di sapere e quello era il partito che dominava la nazione è il partito socialista che pur contando sul dodici per cento dei consensi elettorale non si accontenta
Di quella forza certamente sproporzionata alla sua forza reale in termini di consensi ma pretende dei delle fette di potere di comando ben superiori a quelle già grandissime che ha e qui in questa nostra sede poi ci troviamo che anche il Partito repubblicano si è aggiunto a pretendere una funzione di protagonista il suo quattro per cento dei consensi evidentemente non legittimerebbe anche se in sede locale
Dobbiamo riconoscerlo questa quota di consente di certamente superiore
Concludeva e dieci cioè il dieci settembre
è sempre poco
In proporzione
Diceva diceva sempre in quella orazione di presentazione
Il sindaco Tognoli chiediamo al consiglio comunale
Di giudicarci per quello che faremo
Ecco per giudicare bisogna vedere che cosa ha fatto questa Giunta di pentapartito ma non abbiamo bisogno di dirlo noi
Basterebbe leggere le dichiarazioni fatte dallo stesso sindaco Tognoli pochi giorni fa al proprio giornale all'Avanti per vedere che cosa questa giunta ha fatto e quindi per consentirci di giudicarla
Mai vi fu una confessione piena e sappiamo che la confessione e la regina delle prove una confessione più pieno di fallimento fallimento su tutto
Confessione di immobilismo totale che ha paralizzato sostanzialmente in tutti i suoi nodi principali la politica della città
A cominciare dalla sanità
Di cui il sindaco Tognoli allora s'presentò finalmente quella prospettiva di riforma che noi avevamo predicato qui per anni cioè il ritorno all'unicità della unità sanitaria
E il riconoscimento del totale fallimento delle venti unità sanitarie bene l'allora nessun passo avanti si è fatto salvo un ordine del giorno che convalidava la dichiarazione del sindaco qui
Ma nessun altro passo avanti si è fatto è sempre più grave è la situazione della sanità ormai paralizzata sotto tutti i punti di vista anche quella quelli che hanno riferimento alle prospettive future proprio perché non si sa quale sarà il suo futuro a Milano
Non parliamo dell'urbanistica i progetti di Area
E nati almeno con una certa prospettive ormai certa allinearsi sono Boy trovati di fronte a un tentativo di stravolgimento di mutazione comunque di orientamento di farne elementi e strumenti di significato e di obiettivo diverso da quello per cui erano nati e ed era fatale che voi in questo contrasto di interessi e di linee
In cui si si
Si vedeva il Partito socialista interessato intento a mantenere un minimo di coerenza con la sua attività della precedente amministrazione
E invece le altre partite intente a modifiche Area trasformare ad e ad e a stravolgere la linea passata ebbene era fatale che poi si cadesse entro quelle forme critiche e sono poi sfociate nello scandalo delle aree e delle impegnative
Di vendita che non che sono oggi oggetto di una della commissione di indagine e che sono state in fondo l'occasione forse il pretesto o la buccia di banana se volete che ha fatto cadere questo sindaco e questa Giunta
Solo a visto che parliamo della casa se parliamo poi del problema degli sfratti che certamente non ha origine a Milano e non dipende dalla Giunta di Milano ma certo in questi mesi e cosa vorremmo sapere si è fatto di concreto dove veramente di concreto per evitare quella crisi ormai parossistica a cui si era arrivati
Poche settimane fa e che
E ancora tutta da risolvere
Non parliamo della viabilità del problema del traffico del centro bloccato
E ha determinato persino un nuovo intervento molto criticato ingiustamente sotto certi aspetti un nuovo intervento di supplenza da parte della magistratura con l'intervento del TAR e annullato la delibera di blocco del del del centro
Non parliamo di tutti quelli provvedimenti che per la pedonalizzazione del centro avrebbero dovuto essere prese che sono punti fermi Parcheggi e tutto il resto che cosa quanti passi avanti sono stati fatti in questo senso non parliamo della cultura
E dopo la gestione effimera di un intellettuale certamente di prestigio come professore Abbagnano ma incapace di realizzare sul piano concreto degli elementi obiettivi ha avuto il vuoto atmosferico con la sua successione si può dire che quasi non conosciamo e non abbiamo neanche mai sentito parlare l'assessore succeduto al professor Abbagnano
Non parliamo della trasparenza tanto sbandierata che voi è nata abortita parziale limitata e quindi insufficiente e del tutto inefficace a quello che dovrebbe essere il suo scopo
In realtà su tutto questo ha prevalso sempre e solo l'interesse di partito
Ha prevalso sempre solo la gli interessi legati alle mappe di partito ormai siamo in un momento in cui le ideologie sono sfumate che ne del partito comunista che era il partito dalla classe proletaria che che interpretava bene o male degli interessi ben precisi e che si muoveva nella logica di un di un'ideologia ben determinata
E ne della democrazia cristiana nata con l'ispirazione cristiana e cattolica da un partito come tutti gli altri legato ha ha problemi di potere ma che non ha più alcun riferimento né politico né morale con l'ideologia che dovrebbe averla ispirata e così se volete potremmo continuare con tutti gli altri partiti tutto viene manovrato dalle
Trame oscure che non possono essere spiegate mai altro che con gli interessi i singoli gruppi il in lotta tra loro e su tutto questo gioco perché è soltanto un gioco dietro tutto questo gioco
C'è il disprezzo più totale dell'interesse pubblico
L'ignoranza e la il e la trascuratezza più completa di tutto quanto dovrebbe essere l'anima di chi ha Manis amministra la cosa pubblica
In realtà dietro questo interesse questa volontà e queste aspirazioni pubbliche calpestate ed esili attesta il tiranno senza volto ecco la partitocrazia che fu definita non da me ma da un eminente studioso il tiranno senza volto un tiranno che non si conosce che non si può combattere che non si assume responsabilità
E sta che non si può mai affrontare ben peggiore dunque di un autocrate personale e viceversa almeno si può affrontare e contro il quale si può combattere e Lele e l'esempio più classico più eloquente di quei del frutto di questa partitocrazia è la designazione del nuovo sindaco e è stata fatta poc'anzi dal
Dalla rappresentante del Partito Socialista
Questa designazione viene così farà paracadutato dall'alto
L'onorevole Pillitteri è qui come il Bambino Gesù che arriva misure ce lo manda ed è anche egli Emmanuelle assi Salvatore che arriva designato ma è designato non soltanto da adesso lo è designato appunto come il Bambino Gesù che nelle tavole della legge nelle nei libri dal Vecchio Testamento veniva preannunciato secoli prima era che sarebbe succeduto
Non è il popolo non il consiglio comunale non la città di Milano c'è il mio nome che l'aveva designato ormai mesi e mesi fa e tutto avviene con un automatismo straordinario è il principe ereditario muore il re o per lo meno il Re se ne va e subentra
E lo vede che il principe ereditario
Ma Marta il rally Vade retro tuttora automatico nessuno sforzo del resto egli stesso e coerentemente giustamente ha fatto per Tarchi sapere che poteva essere il candidato di questo Consiglio comunale che bisogna ne aveva era già tutto scritto era scritto nelle leggi
Egli viene qui come l'unto del Signore
E signore sappiamo poiché
Intendiamoci io desidero rivolgere
Allora Pilliteri tutta la mia simpatia dal punto di vista umano io personalmente lo conosco da molto tempo e ho anche stima per la sua intelligenza ma quello che non approvo quello che condanno insieme ai miei
Colleghi di gruppo nel modo più totale e il modo con cui gli è arrivato qui si può dire che chi sia venuto in questo Consiglio comunale per la prima volta in questa legislatura non conosca neanche la sua voce
Non conosca nessuna delle sue idee non sappia perché e come egli intenda fare il sindaco di Milano
Cioè loro non ha dietro di sé la designazione popolare perché otto mila preferenze mi pare siano piuttosto poche
Il partito socialista ha recentemente mostrato di voler condividere una nostra vecchia idea che da tanto tempo noi sosteniamo e propaga andiamo
Quella della necessità di rompere le trame della partitocrazia in sede municipale sull'elezione diretta del sindaco
Ecco forse Partito Socialista concepisce l'elezione diretta del sindaco così cioè il consiglio comunale non non se ne occupi c'è qualcuno che se ne occupa direttamente elezione Diretta dunque
Noi abbiamo chiesto che questo avvenga in tutte le sedi in cui vi sono cariche prestigiose e importanti e incidenti nella vita della nazione
Il Presidente della Repubblica il presidente della Regione noi chiediamo tutto questo perché riteniamo che questo è il solo mezzo per spezzare quella quelle trame di cui avevo parlato prima che sono monopolio delle segreterie di partito
Che sono cioè l'unico mezzo per battersi contro queste confraternite nelle me la cui scelta è costretto all'elettore perché l'elettore non Vashem gliele degli uomini non bacia gliele dei programmi pace migliore delle confraternite che sono i partiti attuali
Noi vogliamo questo perché vogliamo che ci sia un uomo che si presenti e e chieda di governare e offra
Al popolo che butta
L'espressione della sua volontà di governo ci ha detto
Si è chiesto uno volta
A un uomo che fu sia pure per poco tempo
Consigliere comunale di Milano
Sui banchi socialisti e si chiamava Benito Mussolini si è si è chiesto
è difficile governare gli italiani
Ed egli rispose no non è difficile è impossibile
Ebbene egli fu l'esempio vivente invece che un uomo è capace può governare gli italiani
E può farlo con autorevolezza se si presenta con delle idee chiare e con una volontà politica precisa s parla lealmente al popolo che vuole governare qui l'onorevole Pillitteri si presenta con una giunta che è la stessa di prima pori mescolata nelle poltrone
E ci dovrà spiegare come tutto quello che è stato elencato e documentato dal sindaco Tognoli come causa del fallimento del vecchio pentapartito potrà viceversa diventare
Il modo
Che consentirà di governare in modo totalmente diverso con stabilità con concordia con unità di intenti ce lo spiegherà invece ha chiesto napoleonica mente cento giorni per spiegarcelo
Va
Vi ricordiamo che quei cento giorni non hanno portato fortuna all'auto a al protagonista dei cento giorni sono finiti abbatterlo
E al proditorio sequestro dal Bellorofonte io spero e anche l'onorevole Pillitteri non si trovi nella stessa situazione
Alla fine dei cento giorni
Il il sindaco Tognoli nella ultima sua dichiarazione che ho più volte citato
Ribadiva che non c'è distacco fra Palazzo Marino e la città
Mai credo frase più mendace al di là delle intenzioni del suo autore
Più falsa insomma nella realtà e obiettivamente può essere stata pronunciata se c'è un momento di distacco totale di disinteresse della città per queste vicende di incomprensione della città per queste strane vicende per queste liti per queste risse per questi contrasti se c'è un momento
è questo il momento
E allora
Noi
Di fronte a tutto ciò
Di fronte al nostro otto pale sentiti scetticismo non possiamo più opporre
La nostra permessi ma volontà di condurre ancora oggi e ancora in avvenire anche contro il nuovo Sindaco e la nuova giunta una fermissima decida anche se leale opposizione e corretta opposizione
Noi facciamo gli auguri perché ai fini ENI dell'interesse della città si raggiungono dei risultati ma siamo sicuri eccezioni tutto ciò non avviene
E allora se all'inizio della legislatura
In segno di incoraggiamento di augurio di di disponibilità ci eravamo astenuti
Sulla elezione del sindaco questo non possiamo fare aldilà della simpatia umana che abbiamo verso l'onorevole Pillitteri
Noi
Non possiamo
Prospettare diversi candidati che abbiano possibilità di riuscita voteremo per un candidato di bandiera
Che sarà l'onorevole Muscardini non già perché si tratta di un parlamentare fatto che qui non ha un particolare rilievo ma perché si tratta
Della nostra capolista Nicolai che ha guidato la nostra lista e ha raccolto il maggior numero di preferenze sarà un altro candidato di bandiera
E per quanto si riferisce alla Giunta
Vi sarà esposto il nostro atteggiamento quando discuteremo poi della Giunta
Quello che noi intendiamo condannare nella maniera più più ferma è come dicevo prima non la persona del candidato a sindaco ma il sistema in cui egli ha introdotto sistema e noi aborriamo profondamente
Grazie consigliere gamba iscritto a parlare
Il consigliere Testori ne ha facoltà
Grazie signor Presidente colleghi consiglieri
Alla luce anche degli interventi che si sono succeduti lo scorso venerdì
In sede di di presa d'atto delle dimissioni del sindaco credo la Giunta uscente
E dei primi interventi questa sera
Come il capogruppo della Democrazia Cristiana
Ma interpretando pure il pensiero
Per i gruppi che costituiscono l'alleanza di pentapartito
Ritengo opportuno anche allo scopo di dissipare
Ogni equivoco
Sollevato dall'opposizione
Ritengo opportuno fare un punto di chiarezza sui motivi che hanno portato alle dimissioni del sindaco della giunta
Alla crisi attuale
Sugli obiettivi che ci sono tantissimi i gruppi del pentapartito per superare la crisi
Sul lavoro eseguito in questi giorni per il raggiungimento di questi obiettivi
In ordine alle motivazioni della crisi
Mi limito ad osservare
Cioè essa trova la sua origine in un necessità di verifica
Condivisa dal gruppo che rappresento e dagli altri gruppi dell'alleanza
Non tanto delle dichiarazioni programmatiche approvato dal consiglio nel settembre dello scorso anno
Che come vedremo vengono totalmente confermate
Ma delle concrete possibilità realizzative
Dei vari progetti
In esse previste
Obiettivo che è perseguibile
Soltanto attraverso strumenti adeguati tali da consentire la massima operatività
Questo
Perché Milano a estrema necessità che la sua amministrazione comunale si decida
A passare
Dalla fase delle astrazioni progettuali
Da anni ormai il re danni il realizzate ad una fase dei concretezza operativa
Che si avvalga pure di tutte le grosse realtà esistenti sul territorio
Realtà culturali
Tecniche scientifiche
Ma che per ottenere questo coinvolgimento disponga di una larga maggioranza con volontà politica chiara e decise ed ovviamente di strutture interdisciplinari e collegiali
Abbiamo preso atto di queste di quanto è stato richiamato dall'onorevole Quercioli
L'altra sera sulle dichiarazione fatte dall'onorevole Tognoli in ordine alle opere realizzate in questi ultimi dieci anni ma vorremmo ricordare all'onorevole Quercioli che a parte i tre centri civici
Le grosse opere in corso di relazione
Il passante ferroviario e la MM tre
Quanto al primo ecco un intervento di iniziativa regionale
Ove le forze socialiste laiche cattoliche
Che formano l'attuale maggioranza sono sempre stato in maggioranza
Quanto alla seconda quanto alla seconda
Si trattava che di finanziarla fino in fondo si trattava anche di finanziarla fino in fondo
Quanto alla seconda la MM tre è stata più volte in passato osteggiata dal gruppo comunista allora in maggioranza e quindi ritardata
Ed è stata dallo stesso gruppo subita sull'accordo appunto delle forze che costituiscono l'attuale maggioranza in questo Consiglio in realtà
La nostra città è in enorme ritardo
In alcuni dei suoi settori più vitali
Quale quello dell'urbanistica quello della casa quello dei parcheggi
E tutti possiamo immaginare come sarebbe stata più vivibile la nostra città
Anche oggi
Con un piano di parcheggi ove questo fosse stato già realizzato forse è stato in via di totale in via di completamento
La maggioranza di pentapartito ha quindi ritenuto indispensabile a seguito dell'avvenuto approfondimento di tutte le problematiche in sospeso approfondimento reso possibile dopo questo primo anno di gestione del Comune
Per non correre il rischio di ricadere negli errori del passato di fare il punto della situazione per garantire una corretta amministrazione dei prossimi anni che sono di grande importanza per lo sviluppo futuro della nostra città
Di qui la necessità di verificare di qui le dimissioni della giunta che ha correttamente rimesso il mandato al Consiglio comunale perché lo stesso fosse in grado di riconfermarlo ovviamente ove ne dovessero sussistere i presupposti i presupposti politici
La verifica ha quindi toccato tre aspetti
Il primo quello della presa d'atto da parte di tutte le forze politiche
Di maggioranza
Della piena conferma della validità dell'accordo politico di pentapartito
Per la gestione comune di Milano
Il secondo aspetto quello di garantire attraverso la conferma da Alleanza una guida del comune
Un sindaco una Giunta che supportata da una maggioranza riconfermata e quindi ancor più motivata potesse assicurare garanzie di durata di collegialità
Di operatività il terzo aspetto
Quello di evidenziare ogni problematica connessa al programma è ad alla sua realizzazione
Con lo scopo preciso di eliminare qualsiasi dubbio
Di diverse interpretazioni e perché no di porre in evidenza eventuali contrasti possibili disfunzioni riscontrate
Questo anche in quanto il primo anno di gestione del comune ha consentito di fare un riscontro della gestione che andava puntualizzate corretta in alcuni dei suoi indirizzi per lo più di carattere operativo
Debbo dire con estrema soddisfazione del nostro gruppo ma anche di tutta la maggioranza che l'esito della verifica effettuata è stato ottimale
Che vi sono le condizioni per un'alleanza veramente stabile è già operativa nell'interesse primario della nostra città
Il primo elemento
Di grande importanza politica è che le forze del pentapartito hanno confermato la loro alleanza per la conduzione dell'amministrazione del Comune di Milano
Che nell'interesse della nostra città
Superando alcune difficoltà sorte in altre sedi
Che tuttavia restano casi isolati che come tali non incidono sull'alleanza
Hanno ritenuto valida sotto l'aspetto politico e gestionale la collaborazione iniziata nell'agosto ottantacinque con la costituzione della nuova maggioranza
Il secondo elemento è che le forze politiche del pentapartito hanno concordato dopolavoro ampio e costruttivo che ha visto ovviamente delle difficoltà
Ma che è giunto infine a punti d'incontro su tutti i problemi più essenziali dimostrando un notevole spirito di collaborazione fra tutte le realtà presenti i lavori hanno concordato dicevo su un programma che nell'ambito di quello approvato nell'ottantacinque ha consentito di evidenziare soluzioni puntuali per assicurare l'effettiva realizzazione di tutte le esigenze di tutto e necessità di tutte le aspirazioni della nostra città
Avremo modo
Al momento opportuno illustrarli fa il particolare il risultato dei lavori di verifica compiuto ripeto con un esito di ampia convergenza di opinioni e di intenti
Con l'esigenza primaria di allineare l'amministrazione del Comune ai compiti che la realtà di oggi e quella del futuro della nostra città le impongono
Nel corso del mese della verifica ci sono approfonditi i grandi temi quali per del Bilancio della organizzazione del territorio della mobilità dei servizi alla persona
E su tutto si è trovata un'ampia convergenza
Il terzo elemento di soddisfazione che con il contributo di tutte le forze d'alleanza di pentapartito siamo in grado di presentare alla città una forte maggioranza
Un sindaco e una Giunta che garantiscono stabilità
Capacità realizzativa nell'ambito di una previsione di lavoro collegiale ed interdisciplinare che potranno assicurare interventi puntuali coordinati l'uno con l'altro
A nome del gruppo della dimostri cristiana che conferma la piena fiducia a tutti i suoi assessori
Non posso che augurare al sindaco della giunta di prossima designazione buon lavoro nell'interesse primario di Milano
Da parte nostra come consiglieri assicuriamo la nostra piena collaborazione ma anche la nostra funzione di controllo affinché il lavoro svolto sia sempre diretto alla tutela di questo interessa grazie
Grazie consigliere trasporre iscritto a parlare il consigliere Camagni ne ha facoltà
Signor presidente e colleghi
Noi siamo chiamati in questa sera il modo come ci ha richiamato il collega Zaffra certamente sereno e responsabile ma io aggiungo affrontando la sostanza politica delle questioni che ci stanno di fronte
Dare una risposta a due quesiti
Il perché è avvenuto una crisi dopo sedici mesi
Qual è la proposta di nuovo governo che si intende dare alla città
Noi come gruppo abbiamo lavorato per dividere le due questioni
Non perché le questioni sotto l'aspetto politico non fossero collegate
Mark perché abbiamo ritenuto che esisteva nella separazione di queste impostazione di questi quesiti una correttezza istituzionale e che questo Consiglio comunale debba nella soluzione da dare al Governo la nuova città svolgerà un ruolo ampio e preciso
Alcune forze politiche hanno accolto questa nostra valutazione
Altre forze politiche non l'hanno ascolta erano animate da grande fretta
E debbo dire che tra queste forze politiche si è schierata subito la Democrazia Cristiana con un'operazione di grande ingegno politico la democrazia che stiano sempre sostenuto che bisognava andare in tempi rapidissimi a cercare di collegare le due situazioni
E non si è resa conto questo partito Democrazia Cristiana che non era possibile secondo lo inammissibile
Che si potesse prefigurare il passaggio dello scettro da una persona ad un'altra occorreva che il consiglio comunale fino in fondo svolgesse il suo ruolo a meno che e allora occorre dirlo con molta franchezza non si era animati da una fregola assessorile da una vocazione del potere che emersa anche nell'intervento che è stato annunciato dal capogruppo di questo partito
Sul primo punto io tralascio la figura penosa che il pentapartito svolto l'altra sera io penso che il dibattito politico su una crisi non abbia mai
Come dire raggiunto dei livelli di pena come quelli che ci ha sottoposto il pentapartito
Certo Zaffra intervenuto cercato ridare dignità all'intervento ma che nessuno del pentapartito
Abbia avuto il coraggio e la dignità politica di porgere il saluto di rispetto e di omaggio a Tognoli
è un fatto di una rilevanza grave inaudita
Questo è stato fatto giustamente dal collega socialista è stato fatto da questi banchi ma nessuno nell'ambito del pentapartito avuto il coraggio politico e morale di dare un ringraziamento a chi ha guidato una coalizione di pentapartito
Devo dire che questi silenzi la dicono lunga sulla pena che ha fatto la maggioranza di pentapartito nel dibattito che aveva come scopo la discussione della crisi e la formalizzazione delle dimissioni del sindaco e della giunta
Perché è una costante che ha sempre segnato questa maggioranza
è stata quella di non avere mai avuto il coraggio di affrontare in questa sala a viso aperto e con lealtà gli scontri politici
Gli scontri politici avvenivano sulla stampa gli scontri politici i rapporti le contestazioni che noi abbiamo riassunto in una rassegna stampa che si ferma prima della crisi della della soluzione di sinistra la Provincia
La era Avenida sulla stampa cioè non abbiate il coraggio di Inti fare intervenire di far entrare in quest'aula lo scontro il confronto ed il dibattito politico così sta avvenendo
Anche in questa soluzione e così come dire permea né questo questa questa paura questa debolezza che insita appunto nella alleanza di pentapartito
E l'interrogativo che ci si pone è ovvio e perché sta accadendo e continua a cadere tutto questo
Noi rispondiamo che ci troviamo di fronte a delle divergenze politiche e programmatiche
Ed è curioso che il collega Testori dica che questo programma rinasce nell'ambito del programma precedente quando il programma precedente è stato proprio l'elemento che ha portato Tognoli a rassegnare le dimissioni
Ipocrisia come quella che ho sentito al collega della Democrazia Cristiana non mi era mai parso in questa e come è possibile come possibile cercare di non ha andare anche in questa vorrei valutazione anche in questa serata a cercare di capire quali sono le divergenze politiche programmatiche che esso non è arte
E cercare di superarle perché il permanere di questa situazione darà luogo
Ah reciproci sospetti e il pasticciaccio delle delle che
Delle deleghe incrociate la dimostra lunga su questa vicenda certezza al mente sospettosi rispettosi dei vostri futuri assessori che fate delle delle tre incrociate che sono e nient'altro che la trasposizione dei veti incrociati dei veti incrociati
Le cose che stanno per a per apparire interi deleghe rappresentano questo la sovrapposizione di un uomo rispetto all'altro imposti imposizione e il veto incrociato sulle soluzioni politiche e programmatiche
E che si vada in questa direzione e lo dimostra un elemento importante
La più mancata presenza oggi e domenica del senatore Spadolini io non ho mai polemizzato sulle assenze in quest'aula senatore Spadolini non non sono mai sceso a questo livello io non ritengo che questo sia un argomento risponderà Spadolini direttamente agli associati ai suoi elettori per me non è mai stato questo un problema
Ma è evidente che la assenza del senatore Spadolini in una giornata come questa è un fatto politico
E di questo fatto non ne tiene conto il capogruppo democristiano e di questo fatto se ne guarda bene di parlare il capogruppo del Partito socialista il capogruppo democristiano
In aggiunta a questo c'è l'editoriale sulla Voce Repubblicana
Poi vedremo se i colleghi repubblicani confermeranno quell'editoriale ma quando un partito autorevole ed importante
Quando un uomo autorevole ed importante dice che siamo già di fronte e non abbiamo ancora votato la Giunta ad una Giunta già più debole
Risicata e sospetta e che tipo di messaggio cari amici del pentapartito intendete dare alla città
Che tipo di valutazione nel merito su queste valutazioni politiche voi state facendo
E non potete svolgere il compitino diligente prefabbricato e qui siamo di fronte ad una valutazione politica alla quale occorre dare una risposta evidentemente politica
E allora si tratta di stabilire se si accetta tutto questo
Quali sono i significati che assume un'edizione di questa natura lo ripeto una Giunta più debole risicata e sospetta
E consentitemi di dire che io pretendo a questo punto da voi un minimo di orgoglio di partito
Sono io che dà forza di opposizione pretendo dalle forze che compongono il pentapartito un orgoglio di partito un minimo di sussulto democratico per inchiodati a delle responsabilità che sono grosse che sono di governo di una grande città
Affinché questi nodi politicamente vengano affrontati e vengano investiti tutti in fondo
Io mi aspettavo veramente che negli interventi che annunciavano questa soluzione politica trovassero spazio i motivi di fondo di questa ritrovata solidarietà
Che questa forza facesse leva
Su un nuovo impegno prova tematico ma dicendo quali erano stati i motivi che avevano fatto franare l'accordo programmatico qual erano le innovazioni i cambiamenti i passi in avanti
Qual è lo scadenziario che ci si dava per risolvere i problemi che non sono mai stati risolti in questi sedici metri e qual era soprattutto cosa che ogni tanto
Che non sempre riecheggia in quest'aula qual era l'interesse generale che la città aveva per avere una soluzione di questa di questa natura
Ma un'analisi come dire così seria così ritengo responsabile così adeguata alla situazione che stiamo affrontando avrebbe portato a nostro giudizio ad altre soluzioni politiche
Se si fossero affrontati fino in fondo i temi politici i temi programmatici i temi di ha rapporto con gli interessi sociali della città i temi di valori ideali che si intendono difendere che s'intendono tutelare altre sarebbero state le soluzioni politiche e non questa soluzione che viene oggi che viene oggi presentati in modo
Il modo del tutto inadeguato e del tutto modesto
Secondo alcuni non è accaduto nulla in questi sedici mesi
Non è accaduto nulla livello nazionale non è a livelli non è che ha detto non è accaduto nulla a livello di condizioni politiche generale
E qui c'è una disputa che non è su una gara di atletica leggera e non può essere vista solo tra un pagliaccio shakespeariano è un e un brigante che si dice da bene e qui ci sono problemi seri
E questa Giunta è una giunta a termine che finirà con il gioco dell'atletica leggera oppure una Giunta di grande iniziativa di grande respiro saldamente collegata agli interessi di Milan il programma e tutte queste cose non si dice nulla ma c'è di più
E cari amici
Non solo la Provincia di Milano ha ribaltato le alleanze ma la Regione Calabria ha ribaltato le alleanze Napoli pentapartito è andato in crisi a Bologna le forze
La giunta di sinistra ci allargata ad altre iniziative laiche socialiste lo stesso si sta facendo della provincia di Firenze e molte altre città sono evidentemente la fin qui cioè il collante
Che determinò la soluzione politica nell'ottobre dell'ottantacinque è mutato
è mutato e se non vi rendete conto che non potrete più far leva su questi impostazione di carattere nazionale perché sta mutando una delle vostre come dire elementi di forza la cosiddetta omogeneità
Che andati in crisi non potrà più sorreggervi e allora dovete avere più orgoglio più dignità nell'affrontare le questioni politiche programmatiche in questa
E del resto per quanto riguarda la situazione milanese
Come è possibile pensare di parlare dopo quanto è avvenuto di rivedere il programma nell'ambito del precedente quello che potremo fare un lungo elenco di argomenti sui quali in questo Consiglio comunale si sono ripeto registrate delle divergenze profonde
La rottura sui problemi dell'Energia alcuni gruppi abbandonarono Laura votarono in modo differente sui rapporti Tavazzano teleriscaldamento
La divisione sul leasing dell'Atm
I contrasti laceranti strumentali e vergognosi
Utilizzati da qualcheduno ma anche da qualche ex assessore e futuro assessore sui problemi dell'urbanistica totalmente incapace di fare un da protagonista della politica urbanistica che ha cercato di centrare uno scandalo che i fatti stanno dimostrando che scandalo non è
La spaccatura rilevante sul centro sul centro storico
E poi la tempestività le scadenze le rapidità di scelte
Cari colleghi sapete che non abbiamo ancora approvato il bilancio di previsione delle Unità sanitarie locali del mille novecentottantasei
Oggi ventun dicembre questa città con la guida della sanità d'un democristiano non è stata ancora in grado di approvare il bilancio di previsione dell'unità sanitarie locali
Quando nel passato caro cookie ti ricordavi la vicenda in quest'aula eravamo attaccati su questo settore e presentavamo una banca una situazione finanziari in avanzo che serviva poi alla Regione per risanare i disavanzi degli ospedali
Sono passati sedici mesi e le nomine negli enti pubblici non sono state fatte
Questa non so la rapidità di Scelta la tempestività e sappiate che su questo argomento su questo argomento saremo rigorosi nel rispetto del Regolamento come pure i progetti di area sono andati
Sono stati bloccati con ritardi incredibili
E non è mancato debbo dirlo il dibattito che ha trovato su taluni argomenti una caduta di tono incredibile il collega repubblicano diceva che ci sono forze politiche che sono rientrati in giunta con appetiti arretrati non l'ho detto io l'ha detto un collega vostro per la futura alleanza
Un notista del Partito socialista dice che il pr i deve al lo stesso Partito socialista la sopravvivenza di come partito la Democrazia Cristiana che indicano in Tognoli un sindaco insufficiente elevaste indico
Tutte queste cose mi dovete dire come intendete rimuoverle
E lo dovete dire in quest'Aula lo dovete dire con questo proposta politica come in grado di rimuovere tutte queste cose
Quindi a nostro giudizio ci troviamo di fronte ad una crisi non come dice il senatore Spadolini oscura a nostro giudizio ci siamo ci troviamo di fronte ad una crisi che molto chiara e limpida
E che non avviene all'improvviso né tanto meno su una presunto scandalo del piano che cioè il fatto è che in questa vicenda politica sono venuti al pettine
I nodi che avevano contrassegnato la nascita nell'agosto dell'ottantacinque e cioè i compagni socialisti ampie campagne atto un pesante prezzo per mantenere l'inquilino a Palazzo Chigi
Il Partito repubblicano che allora si era mosso per difendere in modo strenuo esclusivamente la formula ha dovuto recuperare per imporre valutazioni in termini di programma e la Democrazia Cristiana che era disposta a tutto disposta a tutto ad accettare tutto pur di rientrare a far parte di una maggiore
Ed è questo fatto questa confusione questa analisi politica che ha provocato il clima di sospetti di intrighi di stallo e di paralisi
E il significato di alleanza che di solito è la cosa più elementare nelle scorre perché ogni qual volta si fa un'intesa ogni qual volta persone formano un'aggregazione politico sociale la prima cosa che dicono ad altri e il significato di questa alleanza
Ebbene nessuno parla più di significato strategico di questa alleanza alcuni parlando in stato di necessità altri parlano di vincolo politico altri palloni situazione vincolata alcuni ancora dicono che siamo di fronte ad una Giunta amica
E tutte queste cose sono le valutazioni che voi dovete essere in grado di rimuovere
E lo diciamo alla luce di
Una dichiarazione fatta dal sindaco Tognoli che pesantissima posto dei macigni su alcuni terreni politici e programmatici e che compete a voi se volete andare in questa direzione in questa soluzione a rimuovere con argomentazioni e con valutazioni politiche
Volete voi non siete stati un'alleanza moderata e conservatrice io direi il falso
Il fatto è che a nostro giudizio voi siete stati un'alleanza inesistente
Inesistente sotto l'aspetto dei valori da mettere in gioco sotto l'aspetto politico della volontà degli ideali e degli ed è e dei programmi
Perché quando voi avete preso le responsabilità di questa maggioranza di trovati in una situazione totalmente differente rispetto a quella che noi ereditiamo nel mille novecentosettantacinque non solo perché non avevate i disastri finanziari che esistevano nel mille novecentosettantacinque
Ma perché cd trovate di fronte ad una situazione il quale il problema del terrorismo era stato superato
L'inflazione era decrescente non avevamo la stretta non esiste più la stretta creditizia avevamo cioè una saldezza di programmi di impostazioni già avviate che nel settantacinque non c'erano e noi lavorammo duramente per ricostruire ebbene nonostante queste cose voi siete stati sostanzialmente inesistenti nelle iniziative nella proposte nelle realizzazioni
L'idea di una coalizione per cui fondata sul programma non vi è mai passata per il capo del resto come non ricordare
Quando nell'agosto ottantacinque Mazzotti intervenne in modo molto chiaro e va dato atto quanto meno il collega Mazzota di essere una di quelle persone estremamente chiare che riesce anche a farci comprendere
Nei suoi interventi e spiegare esattamente il senso dello sua valutazione politica bene Mazzotta allora dice
Che il programma non poteva essere considerato un libro coattivo e mai Pradella questa frase che la Democrazia Cristiana rimise costantemente e continuamente quotidianamente in discussione gli operati anche deliberati di questo consiglio comunale
E allora
Ci si rende conto che e questo è l'osservazione che poniamo soprattutto i compagni socialisti Company socialdemocratici che il problema del continuismo col passato con questi alleati non può essere un'impostazione che regga
Perché nella Democrazia cristiana prevale l'i propri ipocrisia
Dove nasce Mazzotta e gruppi di CL è solo ed esclusivamente basata del potere per il potere
Dove la Democrazia cristiana senza un minimo di dignità ha sostenuto delle proposte politiche mai condivise per poi essa buttarle nell'iniziativa quotidiana basta ricordarsi famosi manifesti della campagna elettorale
Gli attacchi contro il sindaco e compagni per poi sposare totalmente o almeno in parte alcuni argomenti che a quell'epoca aveva costantemente attaccato
E per queste ragioni cari compagni socialisti e socialdemocratici è fallita l'illusione dell'invarianza
Degli alleati rispetto alle cose da fare
Ed è qui c'è qualcheduno che ha come dire cercato di trovare una massima espressione nel definire atipiche le giunte nelle quali lui non è presente
Ritengo questa una valutazione molto brutta della vita politica perché le alleanze non possono che nascere sulle situazioni locali non possono che essere determinate da convergenze che si determinano in determinati ambiti locali
E solamente il disprezzo per queste valutazioni una concezione un po'edonistica della politica può portare a simili soluzioni noi riteniamo che Contino
Queste cose continuo una politica di valori continuo fino in fondo gli interessi sociali che si intendono da una parte difendere e dall'altra parte evidentemente colpire
Ma l'altra lezione che dobbiamo trarre da questa crisi politica
E e se ne discute molto
In termini di riforme delle istituzioni intermedie lezioni diretto del sindaco in termini di elezioni diretta del capo dello stato del presidente del Consiglio e qualcuno fa male a chiamarlo capo del governo per il capo del governo un periodo che è finito da molto tempo oggi si chiama Presidente del Consiglio
E la personalizzazione della vita politica
Vedete
Quando un sindaco che io reputo estimo
Valido come il compagno Tognoli
Ha retto con grande capacità
Cento mesi con una giunta di sinistra
Quando lo stesso sindaco compagno Tognoli sempre capace bravo ha retto appena quindici mesi con un'altra alleanza e mi si deve spiegare il perché
Cioè mi si devono spiegare se conta la personalizzazione l'elezione diretto oppure la squadra l'équipe che rema insieme al primo cittadino
E la dimostrazione di questa crisi di questi quindici mesi come la stessa persona
In una certa impostazione politica con un alcuni valori ideali con una solida impostazione programmatica ha retto
Senta crisi con forte stabilità politica per oltre appunto cento mesi e la stessa persona non ha retto per quindici mesi evidentemente
C'è una valutazione di merito sulle cose che sulla dalla persona che non è in discussione
Ma è sull'insieme della manovra politica sulla capacità di aggregazione politica sull'iniziativa sul programma e sulle cose e sulle cose che deve devono essere fatti allora conta molto la squadra
Conta molto le energie e le forze che si mettono in moto colta molto la solidarietà all'interno della coalizione
Noi non abbiamo come dire nell'esperienze passate
Drammatizzato queste cose abbiamo anche noi a molto litigato ma in noi era sempre prevalsa perché era come dire un cemento forte che andava oltre il nostro partito andava al partito socialdemocratico al Partito socialista la capacità di reggere su queste cose bene voi non avete retto nemmeno per quindici mesi
E non avete fatto reggerà ad un uomo di grande valore di grande prestigio che non avete nemmeno ringraziato e il primo ringraziamento è partito da questi banchi
E l'altra riflessione che vogliamo fare
E sul polo laico e socialista
Qui occorre evidentemente distinguere tra valutazioni nazionali e valutazioni locali perché evidentemente il polo socialista
Abbado su fra spetti nazionali deve essere messo alla prova perché vogliamo capire come sui problemi della giustizia è possibile un incontro come sui problemi della politica internazionale sui problemi della politica economica e fiscale sia possibile una proposta di questa natura
Ma noi riteniamo che a livello locale
La situazione possa anche essere diverso
Possesso riversa nel momento in cui si sgombrano i terreni da vecchie e nuove centralità ogni alleanza non può che essere retta da un patto tra i quali le vecchie centralità sono fallite le nuove non possono essere proposte nel ripercorrere gli errori delle vecchie
Noi riteniamo che
Su questa vicenda si erano impegnati due persone di grande prestigio dell'arco laica e socialista erano compagna Tognoli l'onorevole il pennino
E come mai queste due persone che lavoravano nell'ambito di un polo laico e socialista e oggi se ne vanno oggi abbandonano oggi escono di scena
Anche questa è una valutazione politica che occorre fare analizzando questa proposta
Noi non siamo tra coloro che vedono come fastidio il dibattito su una valutazione di questa natura o che li guidano come fa qualche d'uno a livello nazionale con linguaggio sprezzante una simile impostazione e ne ci limiteremo a seguire le evoluzioni
Anzi noi riteniamo che esiste un terreno comune per le forze di sinistra e laiche che quello di essere protagonisti di valori di modernità e di progresso anche noi su questo terreno evidentemente
Vogliamo misurarci però la riflessione che vogliamo fora quella a questi compagni a questi amici è questa
E che il Polo laico e socialista nel quadro del pentapartito in questa esperienza già dimostrato pesantemente di essere fallimentare
Cioè di non essere in grado di modificare nell'ambito del pentapartito equilibrismi in termini di progresso interni di avanzata e loro la riflessione che vogliamo fare è proprio questa
E che quello che conta il quadro politico nel quale ci si muove sono le prospettive future
Per le quali si intende lavorare e l'esperienza presente di questa crisi dimostra che non è sufficiente appunto l'enunciazione di un popolo ma che questo polo laico
Deve lavorare confrontarsi per cercare di stabilire delle posizioni più avanzate e di progresso che sono interesse di tutta la città
Per questo dopo questi fallimenti noi riteniamo che la riproposizione di questa identica coalizione sia un grave errore
Sì è un grave errore perché non ci troviamo in presenza di carenza di alternativa politica e questo è un altro dei terreni che occorre subito con franchezza con lealtà sgomberare
Noi riteniamo che esistano oggi in questa situazione non siamo nell'agosto dell'ottantacinque una situazione politica in cui è possibile lavorare per creare delle condizioni politiche differenti
E allora io dico subito che noi lavoreremo per creare queste condizioni politiche
Per aprire una nuova stagione politica tra le forze di sinistra e laiche a Milano e quindi mi rivolgo in particolare ai compagni socialisti e socialdemocratici
Con i quali abbiamo sempre la nostra città ha mantenuto un sereno e serio confronto e con i quali abbiamo ripreso le collaborazioni in molte città della provincia ed in particolar modo nella provincia di Milano
Ma vogliamo anche evidentemente rivolgerci agli amici repubblicani noi abbiamo sempre seguito con evoluzione e con attenzione l'evoluzione della dell'analisi delle proposte del partito repubblicano milanese
Continuano però queste evoluzioni ad essere a nostro giudizio molto deboli e ritengo che sia come dire in una certa delusione nel vedere il partito repubblicano ancora non comprendere quanto di guasto sia stato provocato in questi quindici questi quindici mesi
Nel senso che occorre finalmente se si vuole essere il partito del programma dirlo chiaramente e non porre delle pregiudiziali sugli schieramenti perché da partito del dubbio come voi
Amate chiamarmi rischiate di essere partito della certezza dello schieramento e quando può è la fine lo schieramento diventa totalmente incerto ci rischia anche di non avere una una adeguata soluzione per i problemi milanesi
E dico questo proprio perché sui terreni concreti amici repubblicani su alcuni temi che sono emersi in questa Aula dei problemi dell'astinenza i problemi del rigore della trasparenza alla politica urbanistica la politica dei trasporti
Ci sono state grosse identitari di tutte ci sono state posizioni molto vicine tra il nostro partito ed il vostro e allora occorre evidentemente molto coraggio e molta serietà per valutare fino in fondo questo stato di cose
Ed infine per quanto riguarda
Il nostro partito
Noi abbiamo condotto un'opposizione ragionata e di merito
Nel senso che i nove non era presente
Lo slogan che invece fu presenti in altri partiti che poteva così essere racchiuso dove non ci siamo tutte strascico e tute disgregazione non abbiamo mai lavorato partendo da un'analisi di questa natura
Abbiamo cercato pur dall'opposizione di opporre e di proporre atti di governo senza concedere sconti e cercando di evitare ambiguità su collocazioni e programmi
Tutto questo da questo punto da questo momento non sarà più sufficiente
Da questo momento di fronte ad una maggioranza indolente e litigiosa debole e precaria per formula uomini e dite la nostra opposizione non potrà che essere più forte più ferma e più decisa
Muterà il nostro modo di lavorare anche in consiglio comunale
Muterà il nostro modo di lavorare anche sull'ordinaria amministrazione
Muterà il nostro modo di lavorare anche sui problemi di carattere regolamentare e formale saremo rigorosi nel rispetto delle scadenze degli impegni e nell'applicazione dei regolamenti a partire dal Regolamento sulle non
Vi proponiamo Peña molte non problema ed è questo che non sarà possibile andare
Ad una rielaborazione di quel Regolamento sui prima in questo Consiglio comunale non verrà stabilito un rapporto di certezza sull'uso dell'articolo centoquaranta
Anche questo caro Del Pennino è un elemento di trasparenza e di correttezza e di rispetto del rapporto tra le istituzioni e di rispetto del rapporto per istituzioni per cui per cui noi riteniamo con questo tipo di opposizione anche sui problemi di carattere regolamentare di difendere non solo il peso del nostro partito ma il peso dell'intero Consiglio comunale cercando di fare assumere
Cercando di far assumere parole
Cercando di fare assumere anche consiglio comunale il peso più del dovuto
Per queste ragioni appunto ebbene che tutti insieme sì sia chiaro il senso e la portata di questa nostra posizione affinché appunto tutti ne debbano trarre nei modi dovuti le debite conseguenze
Grazie
Consigliere Cavagna iscritto a parlare il consigliere cookie ne ha facoltà
Ringrazio il presidente
Neanche a farlo apposta tocca a me
A dare un
Risposta Camagni naturalmente per ciò che attiene che perciò che tiene soprattutto la coesione del mio gruppo
Quando naturalmente ha inserito in questa maggioranza e quindi dovrò dare una risposta anche per quanto riguarda i rapporti del mio gruppo all'interno di questa maggioranza io cercherò almeno
Nel primo avvio di rispondere
Alla irruente passione dell'intervento
Di Camagni con un po'di ragionamento
Intanto devo dire una cosa che secondo molti molti colleghi si sono lamentati
Perché noi non abbiamo partecipato al dibattito di venerdì sera
Secondo una logica e una razionalità e mi opinione che avremmo dovuto svolgeremo un solo dibattito naturalmente con tutti e poi le votazioni perché
Il discorso dell'altra sera è un discorso di questa sera sono due discorsi completamente collegati
E non è che noi non abbiamo parlato l'altra sera perché non avevamo elementi da opporre o comunque perché eravamo restia a fare serate affermazioni del resto faremo questa sera
A me è sembrato per lo meno per quanto riguarda il mio gruppo che forse più logico questa sera a prendere la parola e a rispondere alle minoranze alle varie domande che sono state poste e in modo particolare all'intervento fatto venerdì sera del Amico onorevole questioni e questa sera da campus
Intanto io dirò perché siamo qui
Eh lo so anch'io che sono giustificati tutte le critiche che voi fate che avete fatto
Alla attività che ha svolto la Giunta se le cose fossero andate bene non saremmo unica qui con le dimissioni
Anche le cose non sono andate bene
E allora si è trattato si è trattato
Prego
Si è trattato di riprendere in mano la situazione per vedere se era possibile ricreare le condizioni per una ripresa della forma
Perché dico per una ripresa della formula
E perché affermo
Che nella situazione attuale è l'unica formula possibile
Perché
In politica direi quasi sempre
Ma specie in queste situazioni non soltanto un problema di qualità sempre prima di quantità
Ci vogliono i numeri per fare le coalizioni
Altra sera e il collega amico onorevole operazioni ha affermato
Che il dodici maggio
L'opinione elettorale non si era espresso per rovesciamento della formula di sinistra
O comunque che non si era espressa per il pentapartito invece è vero esattamente il contrario
Quando Quercioli dice
Da una parte si erano soltanto trentun voti vale a dire penso che abbia fatto la somma dei voti democristiani repubblicani e libera e bisogna anche aggiungere che d'altra parte si erano ben tubo
Che sono i vostri
Non c'era altro
Non è vero
E non è vero che
Un rapporto di coalizione che fosse la ripetizione di dieta giunta di sinistra avrebbe potuto avere un effetto trainante
In quindici mesi trascorsi
Hanno ampiamente dimostrato
Che al di là
Della col dei confini del pentapartito
C'è soltanto il gruppo comunista
Che porta avanti un discorso costruttivo per tentare di modificare le cose
Non ci sono altre espressioni politiche a parte del gruppo del movimento sociale che
Composto da persone rispettabilissime ma che è fuori gioco politicamente l'attuale situazione politica milanese e nazionale
Al di là di questo dicevo io non ho mai
Avuto sentito percepito delle indicazioni di altri gruppi che prima della formazioni questo pentapartito sembrava mostro il termine disponibili non ho mai
Sentito una espressione siamo politiche di carattere costruttivo ai fini di quello che il gruppo comunista ci propone
Quindi
Non poteva rimanere altro che un'operazione di carattere trasformisti qua alla quale io penso nessuno ha inteso e giustamente non voluto ricorrere
La verità è se vogliamo essere sinceri
Che il dodici maggio io dico ingiustamente
La formula
Di sinistra della maggioranza di sinistra
Non ha avuto il consenso
Che probabilmente secondo me avremmo Marie merita il mio partito perso
Il vostro partito ha perso
Sia pure di poco ma ha perso sia pure rimanendo partito più importante per un vuoto rispetto la DC dalla città
Solo il Partito Socialista Italiano ha mantenuto il sedici posti ovviamente
Bisogna riconoscere per la grande popolarità del sindaco Tognoli
Quindi un'affermazione in più che giustificata
L'unico baluardo rispetto alla
Flessione
Che la vecchia formula subito in sede allora sì siamo dei democratici bisogna prendere atto che la indicazione del
Nel corpo elettorale era per un'altra soluzione
Io per esempio non sono favorevole alla chiusura del centro storico
Però prendo atto che fu il referendum
Si è svolto e ha dato un risultato esattamente il contrario
E per questa ragione che ho approvato la chiusura del centro storico io seguo le indicazioni del corpo tuttora mi pare che sia abbastanza naturale per uno che voglio fare della democrazia
La questione fondamentale della sua attività
E da questo punto di vista io temo piange per la dedica che sebbene io penso che per l'avvenire
Noi avremo
Delle situazioni abbastanza diverse
Io credo che sarà difficile porterà avanti ugualmente i discorsi che voi avete fatto questa sera
Perché
Ho la impressione che e all'interno del pentapartito non di possano essere delle voci che accolgano questo posto l'invito almeno allo stato delle cose penso anche per molto tempo un po'forniti dal pentapartito mi pare l'ho detto e lo ripeto che non si avvertono nessun se nessun segno non sederti nessun segno
In provincia
Ma in provincia è stato fatto un'operazione l'ha fatta il mio partito
Io la devo rispettare ma non è che la considero capolavoro perché ne è venuto fuori una cosa che che dopo secondo il mio modesto avviso visto che sono sempre abbastanza libero nel parlare
La si dice si è un demo proletario ma si chiama Raffaele verrà sapete la fraterna amicizia che io Raffaele De Grada Moioli noi
Quale che sia
Il proprio atteggiamento è dietro le spalle ha sempre una targa quello che nel e quindi purtroppo rimpetto i valori individuali le affinità anche amichevoli eccetera non possono compensare quello che uno squilibrio poli di cui si viene a creare
E io credo che uno dei motivi per essere sempre come al solito sincero che ci ha portato in questa situazione sia proprio partito dalla
Dalai partito lo squillo di tromba che sia portati in questa situazione ecco perché
Io dico che in politica bisogna stare molto attenti perché si fa presto a rompere una situazione di equilibrio ma poi diventa molto difficile ricreare nelle condizioni una sera andavo a casa con
L'amico un amico qui presentano le faccio il nome vicino a me
Milizie ma come mai si è stato così drastico non c'è altra soluzione che la riproposizione del pentapartito
Per questa ragione
Proprio perché è inutile che ci nascondiamo
Che seccate Milano si cadeva Milano Palazzo Morino se non si era ripetizione e inutile nascondercelo ci sarebbero stato delle grosse ripercussioni a Roma è vero polemicamente
Ma qui abbiamo un gruppo che addirittura a in se stesso un ministro della Repubblica ministro delle ricchezze ma è mai possibile pensare che si può semestre mi scusi una formula
Mantenendo inalterato l'equilibrio nazionali io credo che si sogna ad occhi aperti quando si dicono queste cose
è un'utopia è impossibile non ci sta la politica italiana con tutte le sue contraddizioni e con tutte le sue imprevedibilità però come tutte le politica delle leggi che sono ferme
E intanto se si vuol far reggere la situazione romana
Deve aver della situazione milanese la Provenza viene considerato una scappatella e che non lo è ma voglio dire Palazzo Marino avrebbe fatto testo è vero o l'unico vero
Ma creste cose le parte pensate li sapete anche voi meglio di me la differenza tra me e poi è che io le dico e voi sottaceti
Ma io
Credo di fare un discorso molto molto realistico non non è che mi faccia piacere una seduta chiedo io prendo atto realisticamente che questa è la situazione
E io credo che fra qualche mese probabilmente bisognerà prendere o di altre situazioni e chi lo sa
Credo di capire che non c'è niente di statico che tutto può venire rimesso in discussione ma si vedrà si vedrà come scrive forze politiche si fanno avanti io dico che la politica si fa giorno per giorno
Quando noi affermiamo che siamo nel pentapartito a Roma e a Milano come altro e non ci consideriamo in un'alleanza strategica cioè è vero quello che ha detto Camagni
Vuol dire che siamo disponibili ad affrontare l'avvenire per quello che ci presenta se si presento non ve ne siano soluzioni che consenta di far fare un passo in avanti secondo Mola il nostro viso alla alla Società del quadro politico italiano lo esamineremo ne prenderemo atto noi abbiamo un congresso i socialisti hanno un congresso non so chi altri mi pare
Qui repubblicani pare che ad un congresso io credo che ormai fino alla stagione dei congressi quanto meno ci sarà una situazione di stabilità dei congressi verranno fuori dei messaggi nuovi io non lo so
Io ho sempre paura
Del nuovo
Perché vedo che
Si peggiora sempre nelle situazioni speriamo che ecco
Allora se questa è la situazione
Non si poteva che prendere atto non dico
Di una cosa andata male
Io del resto voi lo sapete economica franchezza già qualche mese fa avevo previsto che le cose non poteva andar bene mi ero permesso di dare dei consigli
Perché
Quando
Risorse con dice sempre delle cose che io quasi sempre non condivido però ha detto una cosa e l'altra sera che io condivido quando un'alleanza o un alto tasso di litigiosità un'alleanza che durò poco
E questo dovrebbe e questo e questo dovrebbe questo dovrebbe essere un primo insegnamento per la nuova alleanza che nasce e una prima indicazione alla
Al sindaco che dovremmo leggere
Credo non nella serata ma nella nottata c'è uno dei problemi fondamentali
Di P. riterrei dovrà essere quello di evitare il più possibile che si formi un rapporto di litigiosità all'interno della maggioranza
E all'interno della giunta
Bisogna accerto che venga coadiuvato bisogna che cessino gli eccessivi protagonisti protagonismi che si sono verificati
Bisogna che si faccia una Giunta non una giunta delle interviste ma quindi di facciata
Ma una Giunta che sia fortemente impegnata a realizzare il programma
Sul programma sopra ma ne parleremo quando il nuovo sindaco lo presenterà
Ma si può fin d'ora affermare
Che non si è mica niente
Di nuovo
Chiamo di Paride particolarmente nuovo abbiamo lavorato sul canovaccio della del programma del luglio del luglio scorso abbiamo
Fatto degli aggiustamenti
Anche qualche cosa di
Rilevante per quanto riguarda
I problemi delle delle nomine della trasparenza eccetera abbiam sia capi da compagnia di accontentare il l'onorevole Del Pennino che sul programma ho visto che
Quindi si illuminava il viso quando parlavamo di programma e quindi lo abbiamo quand'è entrato per trentotto giorni
Io io non gli altri non lo so io in modo particolare tanto più che mi avete promesso e hai mantenuto la promessa che poi fu il postino non avresti neanche parlato
Quindi ecco che abbiamo fatto bene secondo me ad accontentarli sul programma
Alcuni giornali dicono che siete usciti vincitori da questa
Battaglia per il programma per i porti ma secondo me si è trattato di una fortuita coincidenza non certamente perché Del Pennino abbia abbia preteso delle soluzioni che favorisse euro il partito
Ecco bisogna bisogna secondo me che stare abbastanza attenti di non cadere negli errori di prima altrimenti questo momento che per oggi voi diventa un momento drammatico
è si ripresenterà ancora
E ogni volta che si dovesse ripresentare
La situazione sarà sempre più difficile
E le soluzioni saranno sempre più difficili e quindi bisogna stare molto attenti questa giunta
Nasce da una esperienza che non abbia non ha dato dei buoni risultati
Di per quanto ci riguarda noi faremo il possibile per dare il nostro contributo perché tutto proceda per il meglio ma non dipende soltanto da noi l'aggiunto e non deve isolarsi
Dalla maggioranza e non deve misurarsi dal consiglio io abbiamo fatto un sacco di discorsi sulla trasparenza io l'albergo a mio modo servono solo per fare per realizzare al di là dei meccanismi dei marchingegni la trasparenza bisogna nei centri dove si deve decidere bisogna aprire alle alle minoranza alle minoranze cari colleghi la nostra deve essere noi dobbiamo fare il possibile perché si arrivi ad una partecipazione vera reale
Perché soltanto così è possibile
Creare dei centri delle possibilità di controllo da parte di tutto il Consiglio minoranze ma e maggioranza e stabilire un rapporto di collaborazione con la Giunta altrimenti non Happy diventano tutti discorsi vuoti
Fatta la legge trovato l'inganno io non penso che prima non si fosse stati trasparenti come non non penso che qualcuno abbia intenzione di non esserlo
E però non è secondo me attraverso le delibere sulla trasparenza che si riescono a ricevute guardate io faccio un caso
Se è un collega che
Per stasera per lo meno è collega Consigliere parlo del futuro vice Sindaco
Assessore
Uscente ai lavori pubblici
Ora se c'è lo conosco ormai da sei anni e mezzo mi pare si sia una persona al di sopra di qualsiasi cosa sospetto il
Dottor Giorgio
Non perché ha repubblicana perché non è che abbiano il marchio di qualità e repubblicani per il fatto che una persona perbene persona al di sopra di ogni sospetto
Eppure se c'è un assessore che usa il centoquaranta è l'unico ecco a differenza degli altri se lo scrive e di fatto ogni giorno io ricevo una lettera questi dieci miliardi abbiam presi con centoquaranta eccetera ma perché la macchina comunale
Che non è aggiornata e la macchina comunale anche arretrata soltanto nella misura in cui è andare avanti questo processo di riorganizzazione che mi pare passi di mano non lo so soltanto in questa misura da da che andava bene capisci
Perché andava molto bene
E ma potassico vada meglio non non non so ma fintanto che non andrà avanti questa riorganizzare la macchina comunale avete voglia le buone intenzioni sono destinate ad infrangersi di fronte ad una macchina che è troppo vecchio
Quindi sono tanti problemi di una città come Milan
Io
Credo che la Giunta anche se è quella che nomineremo ormai i nomi Sensi tutti i giornali quindi non è che
Ti faccio delle rivelazioni
Credo chiave in sella capacità potenziale per riuscire a realizzare i programmi
Soprattutto di avere molta elasticità perché si ha voglia di scrivere i programmi poi bisogna fare i conti
Lo fa giorno per giorno i fronti ai ai problemi che si tesi presente
C'è una cosa che io voglio dire
Io credo
Che
Dobbiamo stare molto attenti io sono contro e lo dico contro severamente
Aveva quei colleghi che hanno la tendenza di trasformare quest'aula in un'aula di tribunale
Io e tanti anni che faccio politica
Ho avuto delle battaglie anche duri mi ricordo al tempo della NATO ero naturalmente nel PSI Coni
Colleghi comunisti mi ricordo al primo centro sinistra sessanta sessantuno
Tra poligono sfortune chiave di chiamarmi Cucchi allora andavo in giro con il mio amico Franco Mariani quindi quindi nei paesi Cucchi e Mariani si erano assonanza con Cucchi e Magnani e mi arrivavano regolarmente Pomino i pomodori in fase ma voglio dire delle battaglie aperte politiche qui altrove fuori di qui però è la prova tutti i momenti denari di creare questo clima poliziesco come fa una Giunta a lavorare il giorno in cui gli assessori io invece che preoccuparsi dei problemi sostanziali del loro assessorato
Si dovettero preoccupare soltanto degli aspetti può ormai perché sono quelle che li emette te li mettono sistematicamente in pericolo è una Giunta che già paralizzato in partenza
E allora bisogna a vere il buon senso di capire
Che certi ricorsi esterni devono essere i casi eccezionali io se mi permettete visto che mancano sette minuti due minuti di racconto uno dei momenti più toccanti della mia vita parlamentare
Eravamo all'epoca del processo a Trabucchi
E quindi a Parlamento riunito si trattava non so se c'era anche Michele Achilli forse era c'era anche lui
Si trattava di mettere o no in stato d'accusa Trabucchi
Naturalmente ci sono stati due o tre giorni interventi
E alla fine ha parlato Luigi
Veniva sempre in Aula senza la cravatta trova sempre qualcuno
Cioè il commercio che gliela porta perché la era d'obbligo la cravatta eravamo molto antiquati più come adesso
E Trabucchi prese la parola per un di un parroco nove dieci
E mi ricordo che finì così
Io ho cercato di dire le cose come stanno realmente
Però la mia famiglia
Ha già subito un forte danno i miei affetti familiari sono stati la si Ratti da questa vicenda
E purtroppo l'osso che nonostante molti di voi siano convinti della media piena innocenza
Voi andrete a sentire i vostri partiti e chi mi devo Tare contro mi vota contro e chi mi deve votare a favore mi vota a favore
Io sono rimasto colpito
Beh
Avevo chiesto al mio gruppo di votare secondo coscienza
Secondo coscienza ma il dieci o il mio gruppo era per la messa in in stato d'accusa e io sono stato non ero indeciso se essere indisciplinato o no alloro presule tu palline quella bianca e quella nera
E non solo esattamente cosa votato perché non so se ho incrociato devo sul su ossia urtato il sì per dire ci sono dei momenti in cui bisogna stare molto attenti
Tanto non credo che
Il discorso si leva a portare avanti su questo piano
O ai io credo che venti mila conto che siamo in un'assemblea politica e lo scontro deve essere uno scontro politico io concludo
Augurando ai nuovi Assessori alla nuova giunta e al sindaco un buon lavoro naturalmente insieme a questo augurio per il nuovo sindaco
Devo esprimere a Tognoli
Anche se era ovviamente sottinteso
E al ringraziamento vivo e sincero del mio gruppo credo
Che la città debba molto a Carlo Tognoli
E io spero che un giorno debba altrettanto anche a Paolo Pillitteri ma se lo deve guadagnare
Grazie consigliere Cucchi a questo punto sospendiamo brevemente i nostri lavori che riprenderanno le ventuno e quarantacinque primo iscritto a parlare il consigliere Rizzo
Ieri quindi possiamo riprendere proseguire con i nostri lavori confermo come scrutatori consiglieri Boateng molle e Boglioli
Primo iscritto a parlare come è noto il consigliere Rizzo ne ha facoltà
Grazie signor presidente
Signor Presidente per favore scusa Rizzo momento del Pennino Antoniazzi per favore
Cupiello
Cupiello consigliere compiendo Cappiello parentale in casa Cupiello ma non c'era a a
Allora
Rizzo
Grazie scusa scusa attacca
L'ha detto signor Presidente
Poiché noi consideriamo la nascita di questo pentapartito
La guida dell'onorevole Pillitteri
Un delitto nei confronti di questa città
Vogliamo subito dire
Che di questi misfatti probabilmente il meno colpevole l'onorevole Pillitteri
Il meno colpevole perché l'ambizione è una colpa relativa ognuno ha diritto di aspirare al massimo
A cui gli è consentito di arrivare
Se qualcuno gli offre di occupare una determinata carica uno può fare un esame di coscienza e siccome sia generosi sempre nei confronti di se stessi o anche giudicarsi capace di poter la svolge questa funzione
D'altra parte credo che in tutte le in tutti le varie ipotesi di diritto
Testimoniare contro tra se stessi
Consentito di non farlo per cui mi pare che quindi
All'onorevole Pilliteri debbano essere concesse tutte le attenuanti
Nei confronti di questa scelta
Io credo che nessuna attenuante può essere invece
Assegnata
A chi ha voluto questa sfida nei confronti della città
E quello che è grave è che questa sfidanti
Non è nata solo a Milano
è stata voluta dai massimi vertici della politica nazionale del nostro Paese
All'onorevole Craxi
Dall'onorevole Spadolini che ha voluto questa soluzione però ne ha preso le distanze non essendo presente qui ai nostri lavori
E all'onorevole De Mita
Viene pagata questa sfida nei confronti della città calpestando alcuni dei valori fondamentali che dovrebbero presiedere la vita politica
Non solo di questa nostra
Assise ma anche
Della vita politica complessiva del nostro Paese
Viene calpestato il rispetto nei confronti della volontà popolare
E così che un sindaco largamente voluto dalla maggioranza dei cittadini di questa città viene
Messo nella condizione per usare un'espressione benevola di lasciare il proprio incarico
Ad altri
Viene calpestato un altro dei livelli più importanti dei principi più importanti a cui dovrebbe informarsi l'attività politica che è quello del rispetto dei ruoli tra maggioranza e opposizione
Il rispetto della pulizia
Nella gestione amministrativa
Ed infatti il documento della maggioranza che ho già citato che voglio recitare
Non distingue più quello famoso in cui si esprimeva sulla politico urbanistica la quietanza liberatoria di cui già altre volte ho parlato non distingue più tra maggioranza e opposizioni tra diverse
Orientamenti che sono venuti a determinati tende a mettere
Una pietra sopra una vicenda che invece bisogna approfondire fino in fondo per rispetto delle stesse persone che sono state sospettata io ho chiamato in un articolo che repubblica cortesemente ospitato
Quasi una cronaca di un insabbiamento annunciato col documento della maggioranza che così si esprimeva nei confronti di quelle indagini il terzo valore che è stato calpestato
è stato quello del rifiuto delle pratiche lo zip lottizzate Rizzi delle scelte politiche
Ed infatti non è un mistero per nessuno che la soluzione della crisi a Palazzo Marino è stato terreno di scambio per la lottizzazione
Della vertice della Cariplo
Quindi per far questo avete calpestato alcuni dei valori fondamentali
Della nostra azione politica che dovrebbero presiedere l'azione politica
Avete fatto finta di discutere di programmi
E noi aspettiamo che ce le facciate conoscere i termini
Perché Testori quando è intervenuto ha detto abbiamo discusso di e ci siamo e ha fatto un elenco di questioni sulle quali si è discusso e ci siamo trovati tutti d'accordo
E ma questo non è un programma
Questi sono a essere generosi dei titoli di programma
Però vogliono capire come
Su quali terreni decidete di operare
E se la risposta potrebbe essere quella che ne parlerà il sindaco quando verrà eletto dobbiamo allora concludere nuovamente che prima avete risolto i problemi di schieramento avete letto il sindaco e dopo avrete la bontà e la cortesia dei proporci programmi sui quali parrebbe che vi siete accordati non solo ma l'intervento dell'onorevole Cucchi ha anche detto che in realtà la discussione sui programmi è stata
Una
Concessione
Quasi così
Una un modo per tacitare
Le pressanti richieste che venivano dal partito repubblicano che è un modo elegante per dire tutto ciò che repubblicani si chiedevano al limite noi lo passavamo perché non era quella la cosa importante l'importante era comunque di consolidare
Un'alleanza di governo e anche questo non mi sembra che sia un bell'esempio di modo di gestire la cosa pubblica
Non solo ripeto come esempio per la città ma come esempio per il Paese in realtà io dico e credo che sia difficile contestare questa affermazione
Che si è consumata un'ennesima spartizione di potere
Ognuno ha fatto i calcoli sugli assessori sugli assessorati da tenere un occhio qui ha un occhio a Roma per cui la posizione che veniva assunta qua Milano doveva servire per future spostamenti di pedine a livello parlamentare
E poi tutti sono stati ben lieti di salire sul carro del vincitore designato magari dopo averne letto di tutti i colori nei confronti di questo
Vincitore designato e io credo che questa sia un'altra delle miserie della vita politica ma non solo purtroppo della vita politica del nostro del nostro Paese
Perché ad esempio io considero l'elenco delle interviste che ci sono oggi lette sui giornali a proposito della
Nomina
Del sindaco Pillitteri
Non lo dico perché non sia giusto parla bene di Peter e ci mancherebbe altro ma io sarei il primo a guardarmi bene da quelli che parlano bene di te soltanto quando ne ho avuto la certezza che occupano determinati ruoli
Di responsabilità e che magari prima si erano espressi in modo diverso queste la miseria
Per cui al momento buono si abbandona magari la persona che si era prima osannata che però è caduta in disgrazia e subito si sale sul carro
Del vincitore pronti ad a vere magari prebende magari avere qualche vantaggio piccolo perché ripeto credo che la statura morale di chi occupa determinate posizioni dovrebbe non cadere in queste
Miserie ripeto che si sono determinate questa la cosa che fa molta tristezza quando poi i rappresentanti di questo avrebbero essere gli intellettuali quelli che modellano il loro comportamento con loro comportamento dovrebbero essere di esempio
Per il resto della della città
Noi abbiamo detto con chiarezza
Che non volevamo come sindaco l'onorevole Pillitteri e non lo voteremo
Diciamo qua
Che se votassero Pillitteri solo quelli che hanno sempre detto di volerlo come sindaco
Ho soltanto
Quelli che non hanno mai detto di non volerlo e non è un gioco di parole probabilmente altri candidati prenderebbero dieci volte i voti che ha preso che prenderà l'onorevole l'onorevole Pillitteri oppure visto che siamo Natale
E forse qualche esempio a cose di bambini può essere divertente e utile quanti lazy nasi lunghi per dirla come Collodi disse di Pinocchio dovremmo vedere in quanti hanno detto Bugia in tutto questo periodo adesso professano la loro fedeltà la loro accordò la loro piena fiducia nei confronti di questa scelta che si sta determinando
Onorevole Zaffra
Ha detto che bisogna giudicare zappando consigliere dava non me ne voglia
Il ha detto che nei confronti di Pillitteri non bisogna giudicarlo solo per il futuro ma anche per quello che ha fatto uno malevoli mente potrebbe dire il problema è solo di essere giudicato senza né prima né dopo questa è già una preoccupazione che credo che ognuno
Dovrebbe dovrebbe avere
E io predico però che Zaffra
Ha detto una cosa ha detto una cosa probabilmente non l'ha detta per noi dell'opposizione
L'ha detta per agli altri componenti la maggioranza
E io dico qua perché resti nel nostro dibattito state bene attenti quelli che questa sera voteranno
L'onorevole Pillitteri come sindaco dalla città perché poi fra qualche tempo non poteva non potrete più dire non lo sapeva
Non abbiamo votato soltanto per le cose sulle quali ci siamo impegnati a fare ci siamo oppure ritornare a raccontare a rivangare su determinati episodi del passato
Più o meno recente della vita politica dell'onorevole Pillitteri questo vale ripeto per la maggioranza da adesso in poi nessuno potrà dire non sapevo nel momento in cui votavo per questo sindaco che cosa votavo
è una richiesta sostanzialmente di sposare in pieno è totalmente quelle che sono le vicende positive e negative del sindaco che andiamo a votare
E che quindi da questo punto di vista è anche un'assunzione di responsabilità pesante lo dico in particolare lo dico io suo uso parlare con molta chiarezza nei confronti del partito repubblicano
Non voglio più domani non voglio se mi posso permettere di usare questa espressione ma si capisce
Che cosa vuol dire
Che domani si comincia a dire ma noi fin dall'inizio dicevamo che non ci piaceva fin dall'inizio avevamo detto che era una soluzione che non trova mobilitano non lo potrete più dire lo votate questa sera vi assumete in toto lo ha detto il consigliere Zaffra la responsabilità
Di questa scelta quanto per quanto riguarda l'assenza di protesta solo una battuta sì io dico che le proteste purtroppo quello che ci metterebbe nelle condizioni di portarla avanti ancora per qualche tempo per cui se anche questa sera non era presente a me pare che i messaggi politici debbono essere possono essere date una volta sola e in termini di presenza credo che
Una prima questione dovrebbe preoccuparsi l'onorevole Pillitteri perché io mi sono preoccupato di guardare l'elenco delle sue presenze le attività del Consiglio
E per quanto riguarda l'anno mille novecentottantacinque l'onorevole Pillitteri è stato presente a dodici sedute su trentotto
Per quanto riguarda lo il mille novecentottantasei è stato presente a quaranta sedute su centoquindici
E adesso non mi si venga a dire che quando sarà sindaco sarà più presente
Ma la politica dovrebbe essere concepita come un servizio
Per cui si è presenti quando si è semplici consiglieri se lo si considera come un servizio e si è presenti quando si è sindaco
Perché se no vuol dire che uno è presente solo quando esercita gli interessa un ruolo solo come esercizio di posizioni di potere e non gli interessa come esercizio di posizioni invece di opposizione tranquillo di opposizione o anche do solo di semplice maggioranza di aiutare una maggioranza ad andare avanti perché questo è il senso dalla politica come servizio e non dalla politica come soddisfazione di esigenze desiderio
Di potere
Ma si è detto
Per quanto riguarda
Questo dibattito bisogna giudicare io sono d'accordo bisogna replicare la Giunta e non la squadra quindi bisogna guardare la squadra e non solo chi guida questa squadra
Ma da questo punto di vista la Giunta non ha grandiosi cambiamenti dal punto di vista dalla composizione
Ho già detto l'altra sera non credo che volete farci intendere che le colpe di tutte le i guai della passata giunta sono di quei due o tre assessori che non verranno riconfermati
Sono le stesse persone la democrazia cristiana la sottolineato col suo capogruppo che sono gli stessi quelli che la democrazia cristiana ad esempio ha designato e sono qui allora per fare la stessa politica o per cambiare politica ma se quella politica è stata bocciata e voi stessi avete dovuto prendere atto del fallimento di quella politica per fare che cosa
In realtà si è determinata la solita graduatoria degli assessorati
Io credo che finalmente qualcuno potrebbe pensare qualcuno di voi della maggioranza che si è abituati a fare questi dosaggi
Di passare alla cronaca per un dirà la storia come gli autori di un manuale Cencelli così avremo un nome nuovo un nome nuovo manuale che so io come devo al manuale Testori presente un manuale Pillitteri
Della suddivisione dei valori dei vari assessorati perché siamo certi cambiamenti non si capiscono
Se uno ha fatto bene in un posto lo si lascia nel posto in cui era
Se non ha fatto bene non si vede perché non aver fatto vedere un posto li debba meritare un altro assessorato
Non lo capisco questa logica mi dovete spiegare che cosa c'è dietro questi spostamenti o se no dobbiamo dire che c'è l'assessorato che vale quattro punti quello che vale tre ed allora per segnalare che un partito conta più di un altro li dobbiamo dare un certo numero di assessorati più importanti rispetto
Rispetto ad altri questa è le cose che dovete spiegare non a noi che forse potete considerarci poca cosa ma dovete spiegarlo alla città perché su questo che bisogna capire
Allora io non è che racconto storie che mi sono inventato
I repubblicani magari volevano quattro assessori ma dopo tornerò partito per partito per fare un esame di questa situazione volevano quattro assessori e questi con si accontentano di tre che contano di più dal punto di vista dei puntini dei numeri che contano pure qualche d'un altro ha perso l'assessorato importante
E in cambio deve prendere due tele che rispetto a questo assessorato lo stesso nome ma con due delego con una delega in più
E queste cose qui non funzionano perché in questo modo l'ho già detto in altre occasioni si dà un Imma anche un un modo un indirizzo un modo di operare gli assessori per cui chi si considera promosso
Non pensa solo di far bene ma pesa la prossima promozione guarda quello che l'assessorato un po'più importante di quello che ha avuto è quello che è stato declassato con che stato d'animo deve lavorare
Non mi sembra che sia questo il modo più opportuno per far funzionare per far funzionare il nostro il nostro lavoro la nostra amministrazione
Dicevo che il Complesso della Giunta va giudicato né il Sindaco che cos'è che conta
Agli occhi della città
Conte non a qualche misura la sintesi l'immagine perché poi questo anche che il rapporto con i cittadini c'è il sindaco in prima istanze quindi nella scelta del sindaco bisognava tener conto io ritengo del messaggio che attraverso questa scelta sì lanciava alla città
Ed allora
Perché noi le diciamo qui non le diciamo fuori e nei corridoi le cose
Quale immagine viene proposta dell'onorevole dell'onorevole Pillitteri io farò solo degli esempi di cose non mie ma che accolgo intorno
Le vignette di Forattini di questi giorni
Non mi sono sembrate poca cosa
La prima pagina
Del Giornale Nuovo di sabato
Una fotografia simpaticissima riferita a Napoli pesante per quanto riguarda la nostra la nostra città alcune battute che circolano a palazzo di giustizia dove si parla di socialismo da Turati a Turatello
Un certo ruolo della stampa che si venuta a determinare nella descrizione del futuro sindaco una scritta che io non ho letto e non ho visto
E che però è un dibattito di Società civile è stata citata
Dalla giornalista Camilla Cederna che tutti noi conosciamo chi diceva che s'pare che sia apparsa Brera una scritta Pillitteri sindaco punto di domanda
E la risposta era Puccitelli le tasche
E questa è la realtà io non io ritengo che molte di queste cose siano ingiuste ingenerose nei confronti della persona possono essere lasciatemi lasciatemi ascolto
Io credo di aver diritto a parlare come tanti altri
Io ritengo che queste cose possano essere considerate ingiuste
E ingenerose
E che Pechino di pregiudizialità
Però questa è la realtà nei confronti della quale ci troviamo voi
Le sto scoprendo io queste cose o sapevate che questo era il sentire della città nei confronti di questa perché io non credo di potere comandare nei confronti di Forattini
A favore dei comunicatori riguardano nuovi
Io ho letto
Adesso
E ciò che forse vi può sfuggire però io mi permetto di sottoporre alla vostra attenzione
E cioè voi non ignoravate
Che nella nostra città
Si era determinato una situazione una cultura un humus culturale
Tale per cui questa scelta che veniva che a proporre una scelta che veniva considerata provocatoria nei confronti del sentire dalla città
Ti faccio avere evitato nei colloqui di faccia vedere appoggerà la cosa che volevo dire se mi consenti la dirò seguito loro accordato interruzione la prego ma credo che questo aiuti da avremo un dibattito lungo forse può essere più simpatico in questo modo prego
Possiamo possiamo andare avanti dicevo che voi eravate coscienti di questa cosa e forse siete stati nel proporre con forza questa cosa voi più crudele nei confronti dell'onorevole Pillitteri che l'avete esposto
A questa questione
Noi gli auguriamo e lo dico con sincerità non lo dico adesso l'avevo già scritto
Di cancellare queste immagini negative col suo agire glielo auguriamo ma è una cosa da conquistare
Io a questo proposito è possibile ricordare appunto che su Tognoli quando fu o eletto Sindaco non è che si esprimessero dei giudizi entusiasmanti nei confronti della sua io quello che contesto e che questo momento politico non era il più adatto a fare questa operazione
Perché era un momento politico di frattura di rottura profonda nei rapporti tra cittadini
E amministratori in questo momento non c'era bisogno di una ulteriore sfida c'era bisogno di rideterminare dei ponti nei confronti della città
C'era bisogno di ristabilire un modo di governare un modo di anche di rapportarsi di tener conto dell'opinione pubblica
Che non lancia se questa ulteriore ulteriore sfida ecco quella la preoccupazione che dovevamo che mi sembra che voi non abbiate colto nella scelta che avete fatto di risolvere di risolvere questa crisi
Questa è una responsabilità che vi siete assunti
In un momento in cui c'era bisogno di recuperare credibilità agli occhi dei cittadini avete scelto di non fare questa operazione
Se non quella della ricerca della piaggeria di cui dicevo prima di quelli che tanto salgono sempre sul carro
Del vincitore
C'era bisogno di a lanciare un messaggio appena fatto largo di riconquista di adesioni di credibilità di punto di riferimento leggo di questa città di questo palazzo nei confronti dei cittadini invece avrebbero fatto un'operazione che distacca ancora di più i cittadini
Da questo palazzo perché è stata vissuta come un'operazione
Di potere come un'arroganza che dice io ho già deciso chi deve essere
Alla guida di questa città e lo faccio prescindendo da tutte le altre considerazioni che si possono venire a determinare spegniamo i cento giorni
Si è già detto che
I cento giorni si sono conclusi tragicamente per altri personaggi della storia e in questo caso però a pagare non sarebbero solo i personaggi in questione ma sarebbe l'intera città per cui noi non ci auguriamo una fine ingloriosa
Come quella non ci poniamo il problema di come devono essere riempiti questi cento giorni e non l'abbiamo sentito delle cose non abbiamo sentito delle proposte
Noi sappiamo che cosa è necessario fare lo abbiamo detto
Noi riteniamo che sia necessario individuare un programma di emergenze assolute di cose semplici e chiare
Di punti che il cittadino che legge i giornali dica mi hanno promesso che da qui a cento giorni faranno ambienti e io fra cento giorni o la possibilità di controllare che abito e chi sia stato fatto non sia stato fatto
Questo abbiamo bisogno
Questa è la strada che bisogna perseguire se si vuole andare incontro alla recupero di credibilità nei confronti dei cittadini non abbiamo indicato delle emergenze
La questione ambientale
La questione della sanità dell'assistenza su cui già si sono dilungati altri
La questione del lavoro per l'occupazione nella vostra città la porta un problema della casa perché non ci dobbiamo trovare fra tre mesi forse staranno insieme
In questi cento giorni
E la fine del decreto di proroga degli strati che cosa faremo concretamente per
Affrontare questo nodo e soprattutto il problema della trasparenza sulla quale io credo che molta cose ancora
Debbano debbono essere detti ma facciamo l'esame di come questi partiti i partiti che compongono la maggioranza
Si sono si presentano attraverso le scelte che hanno fatto il partito liberale da quel che si dice
Sui giornali sostituirà l'assessore Barzini con l'assessore Rossi
E devo prendere atto che è il terzo assessore diciamo dopo Abbagnano una persona di grande prestigio culturale bruciato in un determinato incarico la signora Barzini
Che aveva una sua notorietà prescindendo dalla politica attiva che viene bruciata
Dalla nella sua attività e qui a questo punto ci resta un dubbio se sia il partito liberale che è specializzato nel bruciare gli assessori o è l'assessorato alla cultura specializzato nel bruciare chi occupa
Siccome adesso abbiamo adesso abbiamo data che già il suo servizio
L'ha avuto dalla occupazione dell'incarico di
Assessore alla sanità e che il prestigio
Direttore del Politecnico lo ha messo a dura prova in un assessorato dove non mi sembra che i risultati che possono essere presentati siano così
Esaltanti da potere continuare questo prestigio conservare questo prestigio questa credibilità lo vedremo nell'assessorato alla cultura così capiremo se sono i liberali o è l'assessorato che pone tutti questi problemi
Io voglio dire un'altra cosa
Io so che Rossi lo si dice con molta chiarezza non è uno che aspirava al posto di assessore questo mi sembra che lo devo dire dalle cose che ho riscontrato non solo perché lo dice lui ma anche suoi compagni di partito
E io se poi se possibile quindi non esiste un preoccupazione personale
Di una persona nei confronti di un incarico la cosa più triste che da questo episodio la lezione più triste che da questo episodio però si desume e che proprio anche se malvolentieri Rossi deve fare questa operazione perché si tratta di riaffermare il fatto che una componente politica
Oppure
Il politico più addentro alle scelte diciamo di partito pure e semplici dire ridesta
Deve bisogna testimoniare nuovamente che è più importante che Luís occupa questa posizione piuttosto che uno che proviene da esperienze diverse questo messaggio indipendentemente dalle due persone
Quello si può e trae sull'assessore migliore di quanto la Barzini o sia stata assessore alla cultura
E forse senza cattiveria sento federa per nessuno non è particolarmente difficile raggiungere questo risultato ma non è questo il problema il problema è quello di segnalare il fatto che un messaggio ancora una volta di dire noi partito liberale
Che siamo forse molto più piccolo di altre così ha però nel momento in cui si tratta vogliamo manifestare che conta il partito conta la corrente di maggioranza del partito e conta chi è più dentro alle vicende del partito nell'occupare una determinata posizione il partito socialista
Io
Non vorrei
Che si desse la l'immagine che basta essere fatti fuori per meritarsi la simpatia delle opposizioni non è questo il punto però per quanto riguarda ad esempio l'assessore
Polotti
Io ho avuto l'impressione non so alle vicende intere PSI mi verranno spiegate
Che si è trovato nella condizione del vaso di coccio in mezzo tanti vasi di ferro
Non aveva non aveva colpe particolare rispetto agli altri semplicemente non aveva padrini della spartizione che si era venuta a determinare ed allora finisce per andare incontro ad una soluzione che ripeto io voglio dare il cui atto
Che mi è sembrato che Polotti almeno se le cose che sono scritte sui giornali corrispondono al vero ha dato una lezione però
Usualmente queste cose si risolvono attraverso lo scambio di una presidenza in un ente allora
In cambio dello stare zitto io dò un incarico che viene descritto di responsabità le cose vengono fatte normalmente in questo modo sembrano tutti contenti però fu e viene salvata almeno la forma
Mi sembra di aver capito che dalle dichiarazioni che ho letto che l'onorevole Polotti credo che si possa dire l'onorevole Polo
E
Ha dimostrato ha rifiutato questo scambio troppo spesso in uso nella nostra attività meno dei partiti di maggioranza e abbia ritenuto di dire ho avuto un mandato dagli elettori intendo onorarlo fino in fondo non solo come assessore
Ma come ma come consigliere io credo di questo se manterrà
Questo opinione e mi auguro che non venga deluso anche in questo se manterrà questo opinione avrà dato a molti una lezione del modo con cui ci si comporta nei confronti di determinate
Situazione ma sul PSI
Io credo di aver capito che nella passata ne ha la conclusione della passata giunta si era detto che la gestione che si era che si era dato
Aveva dato tutto a aveva concesso troppo alla Democrazia Cristiana di in questo si era sbagliato e però io se guardo
La conclusione di questa crisi anche qui quello che leggo sui giornali non mi sembra che il partito socialista porti a casa dei grandi risultati se non aver mantenuto il sindaco se era solo questo
Al di là della distribuzione degli assessorati ripeto che io sono costretto a subire il manuale che avete fatto voi del valore dei diversi assessorati che vengono attribuiti si prevedono delle ipotesi di coordinamento cioè dei minisindaci
Che affronto che accorpano più uomo più assessorati
Ce li hanno due democristiani se non mi ricordo male su se le indiscrezioni dei giornali sono giuste e uno il Partito repubblicano non mi sembra che ci sia questa espressione e anche per quanto riguarda altre scelte del partito socialista mi sembra che anche l'assessore Banfi non è che abbia
Ma meritato almeno ha posto al centro dell'attenzione al problema del verde dell'ambiente come problema non l'abbiamo criticato spesso non siamo stati d'accordo su
Moltissime delle delibere che sono state presentate in particolare quello sul Parco Sempione che grida nostro avviso vendetta la sistemazione sedere ma
Diciamo però
Era riuscito un argomento anche per merito delle opposizioni un argomento che era sempre stato trascurato l'aveva posto al centro della tensione politica perché anche questo aiuta l'opposizione il fatto che ci sia almeno qualcosa con cui confrontarsi
Il Partito repubblicano
Ma per il partito repubblicano sembra che valga un PON discorso di eredità l'altra volta quando si era trattato di eleggere il nuovo assessore alla cultura si era detto ce l'avevano i liberali devono averlo
Ancora i liberali mi pare che un discorso analogo il Partito repubblicano l'abbia fatto per il vice Sindaco cioè si è una carica che ormai sta diventando ereditaria all'interno della nostra situazione
Se non fosse per la il fatto che la persona che lo va a occupare una persona estremamente degna ci sarebbe molte preoccupazioni da questo punto di vista però anche qui il messaggio e molto brutto
L'onorevole Del Pennino se ne vada questo incarico nella gerarchia del parente Partito repubblicano non me ne voglia Zorzoli del Pellino occupa un incarico più alto rispetto a quello del di Zoff
Del Pennino se ne va e lascia intendere che la poltrona vista la compagnia offre più ombre che luci
Allora questa poltrona non va bene per me
Però per il partito ma tengo lo stesso
Ci rinuncio in parte da un messaggio politico in qualche modo però non è che dico che da questo traggo la conclusione che non la voglio più
No no la voglio ancora e ci metto un rappresentante del mio partito anche in questo modo
Si offende si dà un'immagine di come si concepisce l'occupazione del del potere anche da parte del Partito Repubblicano che spesso ritiene di dover dare lezioni di comportamento diverso
Ma il partito repubblicano secondo me se mi è consentito finisce per fare la figura più meschina nella soluzione di questa di questa crisi al di là del fatto che può essere sì considerato vincitore per i posti per gli incarichi per i punti degli assessorati che ha preso perché
Perché era partito dicendo che quella soluzione dell'agosto con quelle persone con quelle garanzie era l'unica soluzione possibile perché questo è il succo del problema e invece finisce per accedere alla soluzione che è stata fatta
Dopo aver detto trasparenza ad ogni cosa
La polizia ad ogni costo onorevole Del Pennino ha sottoscritto quell'accordo di maggioranza che viola prima citato e che mi rispose per quanto riguarda la proposta degli enti che dovrebbe essere quella che ha giustificato l'entrata del partito repubblicano nella maggioranza e io dico che su questa proposta avremo molto da litigare
Lo dico con molta chiarezza
Perché innanzitutto è un tentativo di sottrarre alla sovranità del Consiglio una serie di decisioni
A bocca cioè abbocco avo che non so come si dice corre avvocato era giusto allora avvoca a tre persone sostanzialmente
Il parere su queste questioni stiamo bene attenti non solo il parere perché nell'articolo che io ho letto sulla Voce repubblicana si dice il parere in questo senso dei saggi non sarà pubblico
Ma sarà appelli sindaco e per il Consiglio vincolante è scritto così sul documento che io leggo sulla voce della non so se dell'accordo di maggioranza c'è questo
Però rendetevi conto che non esiste non c'è nessuno che possa sottrarre al consiglio comunale
La sovranità di decidere su determinate questioni e quando poi questo qualcuno è io ho molto rispetto per il rettore della Bocconi e e però ragazzi miei io per la mia parte politica o maggiore rispetto per esempio
Per i lavoratori della municipalizzata e del parere che i lavoratori di una municipalizzata possono dare su chi li ha governati finora
Che non il parere del rettore della Bocconi io credo che questo non avete capito qual è il senso del controllo dal basso sulle deleghe sulle scelte che vengono fatte dei vertici se voi pensate che un delegato di Spadolini
Perché questo è il rettore dalla Bocconi poi il delegato di Spadolini
Possa trovare l'incarico il ruolo e il diritto di veto sulle decisioni che noi abbiamo fatto vi sbagliate di grosso su questo non passerete
E si tratterà di rispettare fino in fondo le procedure che abbiamo scelto all'interno del consiglio comunale e magari andare avanti sul piano dei rapporti con i cittadini ma in fondo tutto questo ai pubblicani non è che interessava molto
Serviva solo trovare un modo per giustificare il rientro all'interno
Della maggioranza
La Democrazia Cristiana
Prendiamo solo l'esempio di Radice Fossati prendono questo per non perdere molto tempo
Anche qui fuori non me ne voglia Radice Fossati se userò questo esempio ma mi sembra che sia stato trattato un po'come
Un rampollo più o meno ricco e avremo una dote forte però il ponte la Democrazia cristiana quella che si era conquistata nei confronti di con il prestigio per lo scandalo nel bene e nel male insomma l'immagine che si era costruita all'interno dalla città
Del quale però si nutrono non ci si fida molto
Allora sostanzialmente lo si fa interdire
E perché nel momento in cui si decide che tutto attorno bisogna determinare dei picchetti
E aveva delle decisioni che altri possono prendere e dopo lo si mette sotto tutela
E questo mi sembra fatto un esempio per capire che cosa si è venuto a determinare anche qui se non fosse per il fatto che il tutore è persona degna
Quella che è stata designata del quale io credo che noi abbiamo avuto esempi di grande affidabilità nella sua credibilità politica e anche personale lo dovremmo dire che questa procedura è assolutamente inaccettabile non è un modo di rispettare
I propri rappresentanti ma è un modo per lanciare un messaggio di dire questo qua purtroppo ci è capitato è anomalo ha fatto quello che ha fatto
Ce lo teniamo perché porta delle doti generose e buone e però garantiamo ci tutti sul fatto che non riusciamo a controllare in qualche modo e già tutti dicono tanto fra qualche mese non solo lo faremo l'interdizione arriverà in tribunale poi alla soluzione definitiva del fato che lo togliamo dirittura da questo assessorato questo il modo con cui sono state affrontate le questioni dalla dalla Democrazia cristiana e e io credo che questa non debba essere non debba essere accettata
Come
Una soluzione
Per quanto riguarda allora la soluzione noi dobbiamo dire che non abbiamo visto un disegno strategico che si è manifestato attraverso la proposizione di questa Giunta
è una Giunta forte ci sembra che sia la Giunta debolissima quella che si viene a determinare non non sono entrate nella vostra discussione i problemi veri della città
Si è parlato di cento giorni e io credo di essere stato non non generoso voglio dire ho voluto fare l'esempio di Napoleone avrei potuto fare un altro esempio dalla storia francese
Gioacchino Murat che era diventato re di Napoli
E che era anche cognato di Napoleone ma non ho voluto fare questo esempio perché non mi era sembrato opportuno perché non credo che questo debba entrare nella storia nella storia politica del nostro delle nostre considerazioni
E però voglio dire che
Ritengo ritengo che non si possa parlare di cento giorni nell'amministrare la nostra città io dico che ve lo dico con molta con molta sincerità
Che decidendo di presiedere questa Giunta
L'onorevole Pillitteri dimostra una notevole dose di coraggio
Non vorrei essere pesante per cui
Va be'glielo dico considererei almeno così se ancora cinque minuti mi sto per finire
Perdonate nell'ormai anche questa e poi voglio dire dirò che il coraggio non è che si viene molto dimostrare perché diventando diventando sindaco bisogna rinunciare all'immunità parlamentare
Ma credo che si dimostri coraggio perché si accetti di dimostrare perché si accetta di guidare una Giunta fragile debole poco credibile che per usare un'espressione cara e l'atteggiamento dei repubblicani e più adatto una comitato d'affari ma questo mi pare che si determinano sempre in amministrazione controllata perché si dice alla Giunta che lo dobbiamo verificare controllare e così via ma spesso in tribunale l'amministrazione controllata è
L'anticamera del fallimento
E che guarda già a marzo cioè si è già dato una scadenza nelle sue nelle sue scelte noi daremo nei confronti di questa di questa Giunta una forte opposizione
Cercheremo di essere nei confronti delle scelte che farà questa Giunta
Le ali nell'esaminare le cose così come concretamente si vengono a determinare Camagni ha parlato adesso di un'opposizione più dura noi siamo pronti a sul essere lieti di questa cosa così
Dicevamo con Treves e Dio lavoreremo un po'meno noi lavoreremo tutti almeno quelli dell'opposizione nella combattere le scelte che verranno determinati in particolare per quanto riguarda l'articolo centoquaranta
Sapremo apprezzare il buono se buono verrà perché voteremo anche delle delibere e mi auguro che saremo messi nella condizione di votare delle delibere che questa Giunta
Prese presenterà perché non siamo per il tanto peggio tanto meglio per questo non si è molto piaciuto l'esempio che faceva Zaffra dal fatto di dire che tanto siamo garantiti che peggio di così non possiamo non possiamo fare di come ci hanno di come ci hanno descritto perché noi non non siamo per questo orientamento anche se pensiamo e ribadiamo
Che il meglio per la città sia quello che ci sia una rapida caduta di questa Giunta che apra la via al rinnovamento
E se possibile a nuove elezioni che consenta allo un ricambio di idee di orientamenti e di obiettivi e di uomini
Che siano realmente al servizio dei lavoratori di chi sta peggio in questa città e che consenta di dare delle soluzioni ai problemi che questa Giunta mi sia consentito di dirlo lieto di essere smentito perché vorrà dire che per Milano
Si sa fanno dei passi in avanti non mi sembra in grado di affrontare i problemi veri che abbiamo di fronte e che peraltro non sono stati al centro della vostra discussione
Grazie sito parlare così
Rossi ne ha facoltà
La multa signor Presidente colleghi consiglieri
Caro Rizzo e mi rivolgo atte dopo into intervento
Rizzo io ti ho sempre stimato
Per la tua onestà intellettuale
E anche per la tua attività politica
Anche se ci siamo ritrovati spesso ci troviamo greco di sempre su possono porte ma devo dire amaramente di questa sera è esagerato
Nel tuo intervento direi la prima palla d'intervento
E anche anche nell'ultima parte ma direi che ha esagerato ed aveva fatto un discorso politico
E si stato profondamente ingiusto e non generoso
E nel confronto in onore Pillitteri
Caro Rizzo non si possono raccogliere pettegolezzi o i si dice o illustrare vignette
Per attaccare persone così violentemente per fare il processo alle persone
Questi sono metodi caro Rizzo incredibili
Che io credevo personalmente scomparsi nel tempo
Scomparsi può dei tempi buoi delle dittature di vario colore
Purtroppo mi devo ricredere
Però devo dire onestamente che sono profondamente amareggiato di quello che è successo e spero che e mi auguro
Che non succeda più
Veniamo a un discorso più politico in scusa Rossi per favore i fotografi e i i cinematografari escano dalla spazio dei
Del Consigliere
Le macchine da presa escano dallo spazio di consiglieri per favore RAI o non RAI non ha nessuna importanza disturbato e per favore avete tutto il tempo per riprendere i consiglieri
Per far
Colleghi consiglieri l'atto che oggi
Ci avviamo a compiere cioè l'elezione dalla nuova Giunta Comunale di Milano
Viene a concludere un perito senza alcun dubbio difficile e travagliato
Che ha visto una necessaria chiarificazione politica
E di finezza dei rapporti fra i vari partiti pure all'interno
Di un quadro appunto di pentapartito
La forma di pentapartito Milano
Che una chiara espressione della volontà politica dall'altro lato milanese qui
Dissento dal discorso che ha fatto l'altra sera il presidente non è perciò lì
Perché
Questa formula per le balle di paglia costituisce oggi proprio per questo punto perché espressione della volontà Della Torre milanese
L'unica risposta possibile alle aspettative dalla città e degli elettori
Il pentapartito naturalmente inteso non come nodo di necessità
O come condanna convivere fra forze politiche ed ero in genere
Ma come prospettiva coerente ed omogenea di fondo
Non è liberale abbiamo sempre pensato al pentapartito anche Iside milanese non tanto e non soltanto come coerente trasposizione del quadro politico nazionale
Ma principalmente come sintesi tra componenti diverse fra partiti diversi
Ma con accomunate da una coerente sensibilità al rigore e all'innovazione
Ecco in questo spirito
Nel luglio ottantacinque
Nacque punta il documento programmatico sul quale all'indomani delle elezioni da ottantacinque i partiti
Dell'area cattolica socialista liberaldemocratica
Trovarono un punto di incontro per attuare un progetto di governo locale
Adeguato alla realtà
In grazia trasformazione di un'area metropolitana come quella milanese
Indubbiamente il quadro politico dono sta città è stato sottoposto
Negli ultimi mesi
Ad una serie di tensioni
E conflittualità
Derivanti per la maggior parte da fattori esterni
Che tuttavia sfrontatamente ricomposti Richter Cossiga anche sulla realtà politico amministrativa della giunta comunale
Dal cambiamento di maggioranza a livello provinciale c o Palazzo Isimbardi cambio traumatico doti di pentapartito ad uso di sinistra
Alle tensioni e incertezze che caratterizzano il quadro politico mi nazionale
Una serie di elementi ci sono sovrapposti
Alle normale difficoltà derivanti dalla fase di avvio
Di un rapporto di coalizione fra componenti diverse
Cioè fra partiti
Reduci a Milano da esperienze ruoli diversi
Di maggioranza o di opposizione
E proprio per questo ecco soddisfazione che oggi noi registriamo
Nonostante i problemi tuttora connessi al quadro politico nazionale
Che sono sul tappeto
Cioè va registriamo
La capacità e direi anche la maturità delle forze politiche del pentapartito milanese
Nel superare i particolarismi
E dell'interesse di breve respiro
Per dar vita ad un ritrovato rapporto costruttivo di collaborazione
E se dovessimo
Dare una definizione
Degli atti chi ci avviamo a compiere
Potremmo seriamente parlare di rinnovamento della continuità
Cioè continuità comune impostazione politico-programmatica
Di cui vogliamo ribadire la parità di fondo
Il rinnovamento per l'ampia e approfondita verifica di volontà politica
E anche per l'aggiornamento programmatico lacune ci si tappa Pino liberale avevamo per primi diamo denunciate evidenziato
Fin dal luglio scorso
Proprio questo è il significato politico dall'accordo che porta all'elezione del del PGT ieri
Al sindaco
E quindi alla costituzione della nuova Giunta
Attraverso i necessari adeguamenti non una semplice banale rottura di incarichi
Ma un rafforzamento degli assetti del pentapartito che entro oggi anche a Milano
Nella sua fase di piena maturità
E proprio in questo momento che segue la conclusione
Dell'esperienza alla guida dall'amministratore di Carlo Tognoli
Ci sembra giusto non soltanto tributargli un doveroso riconoscimento
Ed esterna gliela gratitudine
Di tutta la cittadinanza
Per attività prestigiosi autorevole da luglio espletate in questa carica
Ma anche per il senso di responsabilità
E l'equilibrio col quale ha saputo gestire il complesso passaggio
Fra formule amministrative diverse
Evitando lacerazioni tensioni inutili
L'avvio complesso dalla nuova maggioranza da da un anno e mezzo a questa parte
Esodo desistito Tognoli in modo costruttivo
E quindi ha consentito l'avvio di importanti e qualificanti scelte di fondo
Certamente
I liberali non ho mancato mai di ribadirlo in questa fase
Lo stato di attuazione di diversi adempimenti programmatici è ancora parziale
In qualche caso siamo ancora azoto iniziale
Compito quindi l'impegno Dello amministrazione sarà proprio quello di completare questi adempimenti programmatici
E accelerarne lo sviluppo
Integrandolo
Con esigenze nuove ed ulteriori
Ed è un impronte
Lavoro politico è una grande responsabilità alla quale i partiti della maggioranza sono in questo momento chiamati
Numerosi sono i nodi importanti sul tappeto
La soluzione del qua la città sente con urgenza
Per esempio gli assetti sanitari
Esiste ormai un diffuso consenso intorno alla necessità di una loro profonda trasformazione
Superando l'inutile parcellizzazione burocratica
Ponendo la professionalità al centro dei meccanismi decisionali
Salvaguardando la specificità
E l'autonomia gestionale dei grandi complessi ospedalieri
Ma occorre dare anche a questi obiettivi una attuazione concreta
Traducendo in atto le impronte lavoro preparatorio svolto dalla passata gestione
La punti l'urbanistica
Cioè il passaggio da una struttura monocilindrica ad una policentrica
L'attuazione dei progetti d'area
La gestione dell'eccesso di terzi e rialza terziarizzazione che caratterizza il centro
E chi rischia di snaturare nel ruolo
Rendendo sempre più problematica la fornitura e la fruizione di servizi sono scelte strategiche
Dalle quali dipende l'avvenire la nostra città
La politica viabilistica dei trasporti
Se la passata giunta avuto il difficile compito
Di gestire l'emergenza
Compito appunto alla nuova amministrazione sarà passare in tempi brevi
E con scadenze precise
E per e terminate
Dalla fase dei provvedimenti tampone
E della sperimentazione
Ad un'attuazione di ristrutturazione
Più definitiva degli assetti del traffico
Non più affidata alle chiusure indiscriminate mare equilibrio fra isole pedonali assi di attraversamento
Aree da parte di parcheggio raccordate ad un trasporto pubblico agile e funzionale
Ma esiste un aspetto caratterizzante
Che noi liberali abbiamo posto con un punto qualificante
Della partecipazione alla nuova giunta
Appunto il tema del rigore economico amministrativo del contenimento dalla spesa corrente
E della trasparenza gestionale
Sul quale ha diverse cose importanti
Sono già state state fatte ma occorre ora fare un secondo passo un autentico salto qualitativo
E qui voglio ricordare proprio per sottolinearne l'importanza qualificante impegnative
I diversi aspetti che abbiamo evidenziato nella fase delle trattative programmatiche come contributo autonomo
Una chiara scelta di contenimento della spesa corrente nei diversi settori
E anche una riqualificazione anche attraverso un'Audi adeguamento da tetto organica
Cioè una riqualificazione della
Di una gestione più manageriale del personale
Una maggiore anche chiarezza contabile
Soprattutto in relazione alle aziende municipalizzate e partecipate
Anche attraverso un potenziamento della Ragioneria comunale
Un annuale are concitazione contabile
Fra Comune e municipalizzate
L'adeguamento
Di queste aziende
Ai principi contabili
Stabilite dagli ordini professionali
E ancora l'introduzione e la garanzia di più selettivi e accurati requisiti Criterion per le nomine
Una gestione urbanistica tesa al conseguimento dell'obiettivo dell'indifferenza dei suoli
Per i diversi proprietari
Scelte urbanistiche di cuscino pubblici i piani i criteri
Le motivazioni
Ecco sono soltanto alcuni aspetti alcune degli aspetti punto sui quali
La nuova amministrazione
Si impegnerà in maniera precisa e per migliorare il rapporto con la pubblica opinione
Le cui attese sono grandi illeciti legittimamente impazienti
Questa città
La città dell'innovazione e delle nuove tecnologie
La città del terziario avanzato
Punto e la città nella quale le forze vivi espresse dalla Società Civile debba trovare un rapporto positivo
E quindi una precisa collaborazione con l'ente locale
Le grandi potenzialità
Espresse dai singoli
Dall'imprenditore privati dalle professioni decisi medi
Dal commercio dagli artigiani del mondo finanziario
Offrono un'occasione unica di crescita
Alla quale non occorrono vincoli ma supporti e infrastrutture
Nello stesso tempo con queste energie del settore privato
è possibile trovare un concorso di capitali e quindi di finanziamenti
E quindi un concorso di risorse umane e tecnologiche
Nell'attuazione e nella gestione di importanti iniziative pubbliche
E si resisti di pubblico interesse
E qui ci Touré privato offre appunto spazia nostro avviso
Ed è anche attrezzato per acquisire la gestione di alcuni campi di attività attualmente gestiti dalla mozione comunale
E quindi la privatizzazione ad esempio ovviamente in un quadro di chiarezza
E di precise garanzie
Di parte
Delle attività delle aziende municipalizzate i partecipate
E non soltanto possibile ma a nostro avviso doverosa
E sarà uno dei compiti dalla nuova giunta più significativi e più delicati
Si tratta in sostanza di alcune risposte
Alle attese di Milano
Nei confronti della propria amministrazione
Al quale non liberale in intendiamo collaborare con spirito costruttivo
E con rispetto reciproco della pare dignità
Escludendo assi preferenziali
UDC nome egemonie di fatto
E considerando conclusa quella conflittualità strisciante
Che aveva portato alla situazione di malessere degli ultimi mesi
Un liberale partecipiamo invece questa nuova nuova amministrazione comunale
Ponendoci realmente al servizio della città per dare a Milano un amministrazione all'altezza
Della vocazione innovativa
Di respiro europeo e delle capacità di crescita che la caratterizzano
Grazie iscritto a parlare il consigliere Antoniazzi ne ha facoltà
Grazie signor presidente
Onorevoli colleghi
Di solito
Ciascuna Giunta Coni avverse spesso un nominativo una formula una specie di parola magica
Le giunte di sinistra si chiamavano giunte di progresso se non vado errato qua c'è qualcuno che la Giunta uscente si era autodefinito una Giunta di programma e peraltro sul programma
Almeno a sentire discorsi
Il discorso spesso delle dimissioni di Tognoli si sono aperti i problemi i contrasti le difficoltà che la verifica
Famosa io mi domando questa Giunta che sta nascendo come si auto definirà nel senso che
Quello che si è saputo si è saputo naturalmente fondamentalmente dalla stampa
Si è detto che si dava una grande importanza al programma
Si è discusso lungamente commissioni incontri gruppi però questo programma noi non l'abbiamo ancora visto
E
I fatti che abbiamo visto
Sono soltanto due
E cioè Mazzotta la Cariplo e Pillitteri sindaco
I fatti che stiamo vedendo per cui viene sinceramente da domandarsi perché cioè
Perché c'è stata questa crisi la risposta viene solo fino ad oggi da questi due fatti non viene certamente no dal programma
Perché il programma neanche ce avete avuto
Come dire lo stile e la correttezza di farcelo alfiere si dice che l'accordo c'è stato sul programma ma se un accordo c'è stato non si capisce perché non ci possano essere delle carte scritte delle proposte precise su cui almeno si possa ragionare per come si dice spesso parlare di politica e non fare questioni personali o personalizzate
Io credo invece che quello che caratterizza questa Giunta
E ancora volta ancora una volta una scelta pregiudiziale di schieramento
Una scelta che parte da Roma
Certo che
E l'abbiamo visto anche questa sera ma abbiamo visto le dichiarazioni sulla stampa in quelle che sono state fatte che usciranno sui giornali di domani anche già ma che nell'aria si sentono
Questa giunta nasce male con una serie di Riserve
In particolare da parte del partito repubblicano che mi sembrano veramente consistenti già parecchi colleghi prima di me hanno messo in rilievo l'assenza questa sera di Spadolini se venerdì poteva essere impegnato in attività di governo forse i suoi colleghi lo giustificherà hanno però mi sembra che la domenica sera
Così come noi forse anche il collega Spadolini poteva essere presente per questo diamo una valenza politica alla sua assenza
A questo proposito vorrei segnalare ai colleghi una cosa abbastanza divertente
E cioè che il famoso articolo della Voce Repubblicana di venerdì dal titolo si può vincere la battaglia per la moralizzazione cioè quello che spiega
L'importanza di questo comitato di saggi e la novità di quest'di carattere nazionale di questa scelta
Collegandosi al fatto che Milano una città laboratorio eccetera
Tra l'altro dice questo tale intesa come ha ricordato il segretario del PRC Spadolini parlando lunedì a Palazzo Marino ora è noto che lunedì non abbiamo tenuto nessuna seduta è noto che c'è stato il direttivo del partito repubblicano si tratta evidentemente di una
Di una casa
Di un errore del
Di un refuso di stampa
Però
Vorrei cioè non ho altri commenti su questa vicenda visto che li abbiamo già fatti in altra sede
Certo che anche le dichiarazioni che abbiamo letto sabato sulla stampa di Del Pennino quella di Giunta
Ammicca soltanto amica quelle di prova d'appello per il pentapartito dopo dopo del quale non si sa che cosa c'è o forse ce lo dirà il collega consiglio intervenendo fra poco ma ascoltando quello che diceva
Parlando con la stampa probabilmente in affetti
Dopo la prova d'appello c'è solamente un confronto sul programma libero da vincoli di schieramento e allora a proposito di questi schieramenti alternativi
Di cui parlava tra l'altro il collega Camagni invitando il partito repubblicano che
Mette molto spesso gli accenti giustamente anche sul programma a uscire però da questa logica di schieramento precostituito per cui il confronto avviene sempre all'interno del pentapartito
Vorrei segnalare che forse per una dimenticanza ma che a me saltata all'occhio Camagni accennava uno schieramento alternativo parlando di partito socialista di partito socialdemocratico di partito comunista e di partito repubblicano
Non parlava in questo confronto programmatico per esempio della nostra forza
Può darsi che sia stata una dimenticanza non voluta può darsi che invece avesse un significato politico nel caso
Chiedo un chiarimento ne prendo atto cioè non mi stupisce nono nessun problema di questo tipo come è noto non ci confrontiamo appunto principalmente sui programmi e non sugli schieramenti precostituiti
E veniamo all'argomento
Della delibera che dobbiamo votare cioè l'elezione del sindaco
Rispetto alla quale appunto sono già state roventi le polemiche e anche precedentemente in consiglio e ne abbiamo avuto una riprova e rispetto alla quale siamo stati protagonisti con quel manifesto
Che in qualche modo anticipava la nostra posizione che esprimiamo in consiglio comunale
Di a vere personalizzato e di a vere avuto una logica pregiudiziale
Rispetto alla questione del sindaco del rispetto alla candidatura di Pillitteri assieme
Ora di Pillitteri a sindaco era l'unica cosa certa da due anni indipendentemente dal tipo di maggioranze che si andavano
A precostituire o a costituire io credo che
Noi abbiamo ritenuto di parlare prima e non dopo come diceva poco fa il collega Rizzo
Perché ci sembrava che tacere in quel momento in quel momento grave a nostro avviso
Di crisi di rapporto tra questa istituzione e la città
Perché tacere ci sembrava un'omissione ci sembrava grave
Venerdì scorso che doveva essere appunto il giorno fatidico delle elezioni che poi invece
Ha portato all'aggiornamento dalla seduta consigliare a questa sera erano presenti parecchi amici compagni socialisti e parlando con alcuni di loro alcuni giovani
Per spiegare e mi chiedevano appunto il perché del resto credo che anche Pillitteri spesso si sia chiesto il perché di questo nostro attacco esplicite personale che effettivamente anche noi
In qualche modo dispiace nel senso che è una drammatizzazione che evidentemente
Impegna
Le forze
In una logica che non è certo abitudinaria nel nel nelle regole del gioco della politica tradizionale
Mentre io spiegavo le mie motivazioni questi compagni socialisti mi dicevano va bene d'accordo tu c'hai detto i motivi etici ma spiegarci i motivi politici
Io credo che il problema è proprio qui
Che
Per me la politica
Viene dopo alcune regole fondamentali sul piano etico sul piano della convivenza civile sul piano delle regole morali
Da seguire
Perché evidente che un attacco
Politico frontale a una persona che andrà a svolgere un ruolo che già nel momento stesso in cui lo fa lo facevamo questa attacco era come dire alla al novanta per cento delle probabilità di riuscita del suo percorso evidente che non ha senso dal punto di vista di chi ragiona in termini di una politica in cui bisogna sempre tenere aperti dei ponti delle porte
Dei rapporti perché come si sa le vie del Signore sono infinite perché le maggioranze possono cambiare eccetera eccetera
Ma
Per noi c'era una questione fondamentale a cui non volevamo venir meno e questa questione non era evidentemente la questione del cognato che naturalmente una questione che si presta più che altro appunto gli umoristi alle semplificazioni
All'ilarità
Ma che evidentemente non è la questione di carattere politico centrale anche se è chiaro che ci fa impressione il fatto che all'interno di una famiglia
Tutti si preoccupano e vivono di politica anche se è un fatto positivo che le persone si occupano di politica però è singolare che un'intera famiglia si occupi di politica in forme diverse
Anch'io ho un fratello sindacalista di fatti però altri quattro fratelli che non lo fanno
Non è nemmeno una questione simbolica
Mi fa no no non è non ci siamo capiti io cercavo di sdrammatizzare la questione ma voi invece volete Ria aria utilizzarla
Allora dicevo anche che non è nemmeno una questione simbolica nel senso che non usiamo mischiare le questioni simboliche con le persone sappiamo distinguere anche se la candidatura nasceva in un determinato modo che è già stato qua più volte sottolineato direttamente all'interno di un partito
Senza un dibattito istituzionale nell'Aula Consiliare
Indipendentemente come ho detto prima delle logiche di maggioranze di uno schieramento piuttosto che dell'altro
Io credo che la questione che ci ha opposti sin dall'inizio a questa candidatura era fondamentalmente appunto
Quella che vedeva la città è in un momento di grave difficoltà
L'istituzione in un momento di grave difficoltà
E questa candidatura presentarsi con queste caratteristiche di
Discussione contrasto
Situazioni oscure che si episodi mai chiariti che si ripetono nella storia nel curriculum vitae del candidato
Che fanno sì che
La candidatura di Pilliteri fosse il prototipo di una candidatura che nasce all'interno di una logica partitico politica
Che non tiene conto delle aspettative dei problemi che la società civile pone tutta una serie di
Episodi nella storia
Come ha detto Zaffra precedentemente dicendo lo non solo giudicate per quello che si farà ma anche giudicate per quello che è già stato fatto il problema è che quello che è già stato fatto nostro viso
è pieno di
Incertezze oscurità come ho detto episodi non chiariti ne cito alcune
Qualche anno fa non ricordo l'anno esatto per esempio Mario Pastore giornalista
Televisivo
Piuttosto conosciuto
Denuncia sulla stampa appunto che personaggi politici utilizzavano il loro ruolo all'interno della RAI che percepire
Stipendi
è stato chiari
Ha perso la causa no perché io sapevo che c'erano stati degli esposti l'Islam non avevo più no infatti chiedevo
Io mi
Sì
D'accordo so che ci sono stati altri casi in cui le cause sì no no no
Dal che a volte effettivamente le denunce sono più celebri delle contro denuncia questa bisogna darlo acuto
Comunque è vero che ci sono stati in tanti altri casi in cui le cause sono state vinte è vero che le cause sono sempre state vinte
Però per me il fatto stesso che ci siano state delle cause è un elemento
No in favore
Per favore consigliere Antoniazzi cerchi di evitare
Il provocare invece ho evinto se loro non in regola Cortili prosegue io sto dicendo che sto dicendo che
Ha detto non è una seduta per fatto personale però stiamo e leggendo il Sindaco di Milano
E io credo che non si tratti di penalizzare una persona ma non si tratti nemmeno di premiarla come ho già detto nel dibattito
Di venerdì scorso
Comunque
Passiamo alle considerazioni più politiche
Su la famosa questione dei cento giorni io credo che
Dà un'interpretazione diversa su questo discorso dei cento giorni che è stata
Fatta e cioè io non credo che sia tanto è soltanto un espediente diciamo così
Di opinione cioè un un modo di presentarsi alla città e di dire vediamo nei primi cento giorni cosa sono capace di fare vediamo che cosa realizziamo c'è il prefetto i cento giorni sono pochi
In una città complessa e ricca come Milano
Credo che
Invece in questi giorni hanno delle coincidenze con degli altri fatti di carattere politico più significativo
Di innanzitutto di cento giorni coincidono se non vado errato
Con la staffetta
Famosa governativa
Coincidono anche con il tempo cioè sono novanta giorni se non vado errato entro il quale il Parlamento deve prendere atto delle dimissioni se non vado errato ci fu un caso simile di sindaco che poi optò per rimanere parlamentare non fare il sindaco quello di ieri dell'onorevole Scotti allora vice segretario della DC
Che per un periodo sembrava se non ricordo se fu eletto sindaco o se fu eletto sindaco esattamente può eletto sindaco ma poi rinunciò alla carica di sindaco e rimase deputato cioè non rinuncio subito la carica di deputato
Naturalmente mandò la lettera di dimissioni ma c'erano i novanta giorni per prenderne atto per cui nel frattempo cambio opinione rimase rimase alla Camera
Ecco io credo che
In questi cento giorni nella quale al termine alla quale ci sarà anche la staffetta può succedere in effetti di tutto sul piano politico nazionale come è noto possono succedere anche le elezioni
E allora anche queste staffette
Anche questi passaggi
Dal Tognoli uno Antonioli due da giunte di sinistra il pentapartito
Da Tognoli e Pillitteri
Verrebbero poi a fare i conti con l'elettorato e credo che sarebbe anche interessante vedere sarà interessante vedere comunque sia che le elezioni siano anticipate sia che si arrivi alla normale
Fine della legislatura
E quindi alla primavera dell'ottantotto che non è lontana tra tra un anno e mezzo vedere quale sarà il giudizio che gli elettori daranno di queste in questi campi
Ecco io voglio interpretare invece questi cento giorni che Pillitteri ha proposto come il periodo chiave per verificare anche un po'l'operato con me ancora un atto di di dubbio di incertezza suo rispetto assumere questa responsabilità
E
Parafrasando
Appunto un titolo
è una battuta cinematografica visto che mi rivolgo una persona appunto che e appassionato di cinema cioè parafrasando
Lanfredi Bogart di Casablanca poiché ricco primo rivisitato da Woody Allen vorrei invitare Pillitteri a pensarci ancora pensa c'è ancora
E lo so ma ho parafrasato evidentemente no non ho ripetuto uguale
Adesso il cinema
Voglio concludere l'intervento
Voglio concludere l'intervento
Sia per la sia per l'orale che per la tensione in Aula voglio concludere l'intervento
Con dicendo che cosa farò
Al momento del voto
Io
Voterò naturalmente sono solo perché la mia collega Barone ha avuto vedi dei problemi di carattere familiare grave che non l'hanno potuta
Fare essere presente nel nella seduta precedente ma in questa di cui aveva informato
Il presidente dell'Assemblea precedente cioè il sindaco Tognoli
Io
Voterò una donna voterò una donna perché ritengo un fatto politico grave è che nella giunta
Che andiamo eleggere non ci sia neanche una candidatura femminile
Non lo faccio per demagogia lo faccio per convinzione che questo sia un fatto politico importante tra l'altro tra Comune Provincia e Regione se non vado errato c'è una sola assessore donna che la Gibelli in provincia
E questo è un fatto che sul quale dovremmo riflettere
Potrei votare in segno di protesta Ludina Barzini che era l'unica donna la giunta uscente che non è stata confermata
Non lo farò
Perché in fondo anche Ludina
Espressione di una cultura di partito nonostante tutto
Che
La portata a una carica e che ora gliela fa togliere certo che come è già stato sottolineato non è stato un bello spettacolo da parte del Partito Liberale questa questo cambio
Potrei
Potrei votare anche potrei portare
La collega Cappiello molta attiva le battaglie sui diritti civili
Anche a confermare che
Non esiste una pregiudiziale
Nei confronti del Partito socialista o che non esistano
Una una sola candidatura possibile all'interno dei socialisti
Voterò invece per Paola Manacorda innanzitutto per stima per il rigore politico intellettuale che del resto credo gli sia riconosciuto da parte di tutti i colleghi
E
Voterò per Paola Manacorda per stima per il suo rigore per la sua indipendenza politica oltre che per la sua appartenenza al gruppo consigliere comunista
Io credo appunto che
Questa votazione
Possa essere simbolica di una fase diversa che oggi sembra lontana ma che io non credo sia poi così lontana io credo che questa Giunta non abbia non avrà una vita lunga
Sera Gianassi in termini di tanto peggio tanto meglio potrei essere contento di questa Giunta che si elegge oggi ma non ragiona in questi termini ragiono in termini di responsabilità rispetto alla città per cui contrastando e con la disponibilità a farlo fino all'ultimo in aula questa scelta che si fa
Comunque voterò come ho detto Paola Manacorda e altrettanto farò nella votazione successiva per la Giunta grazie
Grazie iscritto a parlare il consigliere consiglio ne ha facoltà
Onorevole presidente i signori consiglieri
Intervengo a nome del Partito repubblicano sulla delibera in votazione
Delezione del sindaco e della Giunta municipale
Onorevole Quercioli e la parlando dai banchi comunisti venerdì sera sulle dimissioni del sindaco Tognoli
Le è piaciuto Hillary
Ha ricordato le realizzazioni di dieci anni di giunta di sinistra
E si è rammaricato di non potere ricordarne alcune
Per i quindici mesi del primo pentapartito
Certo è stato questo ultimo periodo difficile per la politica comunale
Perché purtroppo agli aspetti di con di contenuto programmatico che sono quelli che a noi interessano maggiormente si sono intrecciati con gli aspetti deteriori della lotta di potere a cui abbiamo assistito
Per cui il filo del discorso sui problemi della città si è spesso interrotto
Ma il Partito Comunista commetterebbe un errore a sottovalutare quanto è stato fatto e quanto si sta facendo per cambiare i contenuti della politica comunale
Chiudendo sì nel richiamare i vecchi alleati alla continuità della politica di sinistra
La città è cambiata molto rapidamente in questi ultimi dieci anni
Ormai è una rete di imprese che producono sempre di più beni materiali prodotti dalla intelligenza sempre meno prodotti manufatti
La città chiede nuovi servizi viva vivibilità infrastrutture
Un clima che stimoli e attacca l'intelligenza e la creatività
Solo se sapremo rispondere a questa richiesta di cambiamento
Riusciremo a migliorare la qualità di vita dei cittadini
Ed a favorire la crescita economica della città
Ma riusciremo a rispondere a questo cambiamento e a questa richiesta di nuovi servizi solo se sapremo adeguare la macchina comunale
Mettendo in campo un grande sforzo di innovazione della cultura amministrativa e dei comportamenti burocratici
E ancora riusciremo a rispondere a questo cambiamento e a questa richiesta di nuovi servizi
Solo se sapremo raccogliere le risorse finanziarie necessarie alla costruttori alla costruzione delle infrastrutture
Ciò è possibile solo se le idee che genere Remo
E la fiducia che come amministratori sul citeremo né i cittadini
Ci consentiranno di raccogliere almeno in parte la ricchezza finanziaria e l'iniziativa dei milanesi dalla quale per tanti anni forse troppi il Comune è stato separato anche per affetto della politica della giunta di sinistra
Questa è la sfida che tutti dicono di accettare sul piano programmatico la preparazione della Città del Duemila
Ma la quale molti si oppongono rifiutando i cambiamenti conseguenti da introdurre
L'impegno del partito repubblicano e in questa direzione
Nella direzione del cambiamento altro non è stato e non è l'impegno che abbiamo messo in metteremo per la trasformazione delle aziende municipalizzate
Per la trasparenza negli appalti e nelle nomine per la scuola solo per ricordare alcuni temi onorevole Quercioli mi consenta una nota personale
Lei ha ricordato i quindici anni speso come giornalista e i venticinque anni spesi poi come consigliere comunale e dice il sindaco in quest'aula
Rispetto molto questa sua esperienza politica ed amministrativa
Io invece ho messo piede in quest'aula per la prima volta solo il cinque agosto ottantacinque
Ma ho speso trenta anni di professione nel cambiamento delle organizzazioni complesse nei suoi contenuti strategici e strutturali
So bene quindi quanto è dura da vincere la resistenza al cambiamento
è dura in organizzazioni stilate dal mercato e dalla competizione
Ancora di più non mi illudo e dura lo so bene la resistenza al cambiamento in organizzazioni monopolistiche come il Comune dove gli interessi e i comportamenti sono fortemente radicate
Ci vuole una grande forza morale leadership di idee determinazione nel cogliere i mutamenti e gestire i cambiamenti vincendo le resistenze culturali e corporativi
Ci vuole una grande forza di volontà che almeno i noi repubblicani non si è per nulla allentata malgrado vicende politiche spesso tristi e per certi versi avvilenti
Questo il fronte l'impegno comune onorevole Quercioli al di là dei numeri e delle contingenti maggioranze per questo noi sollecitiamo
A non interrompere questo filo del discorso sul cambiamento l'attuare che in questi mesi abbiamo fatto anche con la vostra collaborazione contributo
E vengo alle vicende di questa crisi
Abbiamo vissuto questa crisi sconcertati per come è cominciata perplessi per come si è sviluppata
Ciò malgrado aderiamo alla maggioranza e partecipiamo alla Giunta accettando la sfida sulla realizzazione del programma
Nella elaborazione del quale sia chiaro la nostra mano è stata pesante
Pertanto nessuna preclusione adesione costruttiva come è sempre stato nel nostro stile politico ma verifica sui fatti che seguiranno i programmi concordati
Questa è la sintesi della posizione del Partito Repubblicano Italiano
In questa vicenda della crisi del governo comunale di Milano riteniamo di aver fatto fino in fondo il nostro dovere senza preclusioni nell'interesse della città
Ed è doveroso spiegare perché sconcertati appunto per come è cominciata e perché perplessi per come si è sviluppata e allora dobbiamo prima di tutto chiederci perché si è dimesso il sindaco
Perché è entrata in crisi la giunta guidata dall'esponente socialista che aveva ricevuto fra l'altro un così alto suffragio di preferenze nelle elezioni amministrative
I perché sono tanti e difficilmente decifrabili come ha detto la Voce repubblicana
Le ragioni da Tognoli stesso dichiarate in questa sede e successivamente in un incontro alle Stelline
Fanno riferimento alle valutazioni divergenti nella maggioranza su molte questioni e quindi alla difficoltà di portare avanti le delibere politicamente più importanti
In sintesi il sindaco Tognoli ha detto non c'è accordo sulle cose da fare
Ma le ragioni politiche di fondo lo sappiamo sono altre e riguardano questioni interne al Partito socialista italiano i rapporti Democrazia Cristiana il Partito Socialista Italiano
I sintomi di questo malessere sono stati tanti è inutile ricordarli
Noi francamente non siamo riusciti a capire e crediamo neanche la città quanto della lotta politica che si è sviluppata sia stata un contrasto sui contenuti politico-programmatici come dice Tognoli e quanto una questione di avvicendamento al potere il nostro sforzo comunque è stato sempre quello di mettere al centro del dibattito i problemi della città
Queste cose possiamo dirle con franchezza
Per la coscienza che abbiamo di aver lavorato in Giunta negli assessorati in consiglio comunale e nelle Commissioni con grande dedizione nel rispetto delle prerogative degli altri partiti e degli altri colleghi mettendo in campo il vicesegretario del partito
No non facciamo i primi della classe
Parliamo in virtù del diritto di chi è consapevole di aver fatto il proprio dovere e di aver subito ripeto subito questa vicenda per certi versi oscura che si è sviluppata fuori da questo palazzo
Noi abbiamo fatto di tutto per tenerla nelle sedi istituzionali
Abbiamo fatto di tutto prima e dopo questa crisi per mettere i problemi della città ripeto al centro del dibattito
Dicevo dunque sconcertati su come iniziata questa crisi
Ma anche perplessi su come si è sviluppata ebbene se c'erano dei contrasti come diceva Tognoli sulle cose da fare abbiamo allora chiesto ai colleghi del pentapartito una definizione puntuale delle cose da fare nella politica di bilancio nei trasporti urbanistica la sanità le aziende le nomine
Questo per evitare di essere di da di essere d'accordo sui principi e divergenti sulle applicazioni
In un primo tempo la nostra richiesta è stata giudicata pretestuosa è incredibile
Così fino al sei dicembre per un mese la partecipazione dei partiti sull'elaborazione del programma è stata disimpegnata tanto era un'impuntatura del Partito Repubblicano Italiano e comunque bisognava attendere la designazione del nuovo sindaco da parte partito turisti Pavia
Ed anche dopo la designazione dell'onorevole Pillitteri a sindaco avvenuta da parte del Partito Socialista Italiano a Sant'Ambrogio il Partito repubblicano ha insistito sul programma abituato per tradizione a giudicare gli uomini sui programmi fatti
Ci siamo seduti di nuovo al tavolo delle trattative ed abbiamo chiesto di nuovo con determinazione di parlare di programmi ma in quale clima da un lato l'onorevole ben pignolo e dall'altro i partners che li Mamma Roma accettavano quasi tutto
E così in definitiva con nostra soddisfazione sono stati accettati i punti qualificanti del nostro programma tutti
Per questo entriamo in giunta
Nella politica di bilancio di contenimento delle spese correnti che sono state accettate le nostre proposte nella politica degli investimenti e delle priorità
Nella politica del personale per la qualificazione l'efficienza per la riorganizzazione della sanità per il rilancio del policentrismo dell'urbanistica per la trasformazione delle aziende municipalizzate
E lasciatemi solo trattenermi un po'di più sulla novità
Maggiore che voglio ricordare di questo avvicendamento nel governo pentapartito
E s'è costituito dal comitato dei saggi e se qualcuno vuole da un comitato di esperti volto ad assicurare alle nomine del governo comunale
Il rispetto di requisiti di competenza e di professionalità e a garantire la trasparenza amministrativa che è stata e rimane uno dei principali obiettivi della battaglia repubblicana
Un obiettivo per cui si è impegnato a fondo anche il segretario del partito Spadolini nella sua qualità di consigliere comunale
I repubblicani hanno considerato quest'accordo sui saggi cioè sulle nomine pubbliche come pregiudiziale a qualunque intesa politica per il superamento della crisi aperta al Comune di Milano
La chiarezza programmatica è infatti la condizione di importanza essenziale che poniamo la nostra partecipazione alle amministrazioni comunali anni la no come altrove
I repubblicani parteciperanno alla Giunta che andiamo ed eleggere in alcune posizioni chiave per determinare controllare l'attuazione del programma
Noi sollecitiamo gli assessori degli altri partiti a leggere il programma prima di accettare l'impegno non accetteremo sorprese e sia chiaro una rottura su questo tema avrebbe conseguenze sugli assetti politici locali
E noto per noi il pentapartito e programmatico non strategico ma se non riuscisse neanche ad attuare il programma dovremmo trarne c'era un po'con amarezza le conseguenze e si riproporrebbe il problema del con chi
E come realizzare le cose di cui la città ha bisogno
Non accettiamo dunque noi accettiamo dunque la sfida sul programma coscienti che la città ci vuole nella maggioranza per contribuire alla realizzazione di esso imposizioni importante operativa e politica
è stato diciamolo francamente per noi una scelta tormentata
Alla fine ha prevalso la scelta di partecipare in posizione qualificante significativa senza togliere nulla alle preoccupazioni per come è partita questa crisi e per come si è sviluppata
Consentitemi a questo punto
Di ringraziare il sindaco uscente l'onorevole Tognoli
Per la grande autorevolezza e dedizione con cui ha guidato la Giunta e il Consiglio comunale al servizio della città
Le consideri di unire al ringraziamento l'onorevole Del Pennino per il ruolo che ha svolto prima come vice sindaco poi come uomo di punta sul programma
Ancora una volta come sempre nella sua storia di politico milanese è stato in questa vicenda una persona seria ed impegnata nell'esclusivo interesse della città
Lunedì sera in direttivo pronti vincerà le cittadino poi del Partito Repubblicano Italiano noi gli abbiamo tributato un grande applauso di ringraziamento che in questa sede Vieri no abbiamo
Onorevole Pillitteri
Noi le auguriamo sinceramente buon lavoro Milano ne ha bisogno
I repubblicani da domani ne sia certa o collaboreranno senza risparmiarsi nell'interesse della città
Per il buon governo
Non è giusto però che lei chieda cento giorni tre mesi di prova è uno slogan noi non le diamo una scadenza precisa ogni giorno la presenza una scadenza per i programmi
Oggi a Milano è stata una bella giornata un tramonto splendido
Quanto è bello il cielo di Milano quando è bello
Hanno vinto l'Inter e il Milan la città è in festa ed è più buona
L'Inter e il Milan
La città è in festa ed è più buona
Arriva il Natale tutti i presagi positivi doppi presagi positive
Tutti i segnali bene auguranti per lei onorevole Pilliteri e per Milano
Buon lavoro sinceramente
Grazie
Iscritto a parlare il consigliere Corbani ne ha facoltà
Signor presidente signore Consigliere
Qualcuno si chiedeva perché il Partito Comunista ha voluto che avvenisse questo dibattito
Perché il consiglio comunale fosse chiamato prima apprenda reato attraverso un dibattito politico delle dimissioni della giunta Tognoli dalla Giunta di pentapartito
Successivamente attraverso un dibattito politico in questa sede
Ad affrontare le questioni poste qui questa sera all'ordine del giorno cioè l'elezione del sindaco e della giunta
Dopo l'intervento del consigliere consiglio mi sembra che dia ragione per discutere in questa sede ce ne siano abbondantemente
E ci piacerebbe sapere nella proseguimento di questo dibattito che cos'hanno da dire la Democrazia Cristiana il Partito socialista sulle dichiarazioni di consiglio
O su quelle che vorrei leggere brevemente che ha fatto la voce repubblicana l'altro giorno quando noi eravamo riuniti qui
E già qualcuno diceva che era data per scontata l'elezione del sindaco e della giunta del pentapartito
Consiglio ha parlato adesso di un atteggiamento del partito repubblicano sconcertato per l'apertura della crisi è perplesso sullo svolgimento della crisi
Ma Spadolini nel suo Fondo da la Voce repubblicana dice
Di uno sviluppo tormentoso
Sconcertante a zig-zag di cui occorrerà fare il punto su quelle che appaiono l'opinione pubblica le motivazioni
O meglio le non motivazioni della rotazione interna a un'alleanza neanche consolidata
Gli aggiunge
Che la DC ha avuto una sola preoccupazione di fronte a questa crisi essere emarginata
La crisi ha seguito un andamento commisurato solo le lotte di potere aggravate da denunce e morali strumentali e tattiche
E finisce ricordando che repubblicane collaboreranno quindi alla seconda edizione del pentapartito
Certamente più debole più risicata e più sospettata qui c'è un refuso probabilmente intende dire più sospetta della prima ora queste sono le dichiarazioni di un partito che entra a far parte di una presunta maggioranza
Addirittura si invitano gli Assessori l'ha detto poco fa consiglio a leggere bene il programma prima di accettare l'incarico
Forse sarebbe stato bene che quel programma venisse distribuito anche ad altri partiti ad ai consiglieri dalla maggioranza stessa
Quando sarà il momento se sarà il momento caro Cucchi e
Ora noi siamo di fronte quindi parole di un esponente autorevole dalla maggioranza una riedizione del pentapartito che è più debole di prima
Non lo dice l'opposizione comunista che cerca di fare il suo mestiere anche se poi riprenderà un po'difficile fare il proprio mestiere di opposizione di fronte una maggioranza inesistenti
Ho lacerata come lo Stato in questo sedici mesi come lo è stato in questi sedici mesi
Addirittura poi Cucchi questa sera l'onorevole Cucchi ci dice che questa edizione del pentapartito nasce da una Giunta che non ha dato buoni risultati
Non dice
Elementare Watson dicono
Ma lei è di Cucchi noi non abbiamo ancora capito se non attraverso le parole di consiglio in questa sede non sulle pagine dei giornali in questa sede
Che valutazione dalla Democrazia cristiana su quello che è avvenuto in questi sedici mesi che valutazione danno i socialisti su quello che è avvenuto in questi sedici mesi nel senso per esempio io prendo atto che nelle dichiarazioni di Zappalà
Si confermano le dichiarazioni di Tognoli fatto e l'undici di novembre e che erano particolarmente pesanti nei confronti dalla Democrazia cristiana
Non si capisce dalle parole di autorevoli esponenti della maggioranza se sono stati rimossi
Quei macigni come gli ha ricordati come li ha chiamati Camagni che Tognoli ha messo su sedici mesi quindici mesi di pentapartito
Di solito in macigni servono come dire per coprire quello che non è andato ma qui appunto si fa finta che non sia successo niente si parla di una riedizione del pentapartito
Per un mese avete detto che affrontava atti programmi dopodiché sentiamo questa sera che fino al sette di dicembre non avete discusso di programmi avete incominciato discuterne solo quando il Partito Socialista Italiano il sei e il sette di dicembre
Ha deciso di candidare Paolo Pillitteri alla carica di sindaco richiesta peraltro se non ricordo male
Che la Democrazia cristiana cioè la chiarezza sul primo cittadino sulla candidatura a primo cittadino richiesta che la democrazia cristiana aveva avanzato
Nel momento in cui si era aperta la verifica e cioè prima della crisi a Palazzo Marino e in un periodo intermedio fra il malessere che c'era a Palazzo Marino e la verifica
Concretizzata da una giunta di sinistra a Palazzo Isimbardi alla Provincia di Milano
Poi in pochi giorni se capisco bene le parole di consiglio
Dopo che il Partito socialista ha deciso che il candidato era Paolo Pillitteri il partito i cinque partiti si sono messi a discutere il programma
In questi pochi giorni dalla convocazione dal sette di dicembre alla convocazione del consiglio comunale si è chiarito tutto così almeno dovrebbe sembrare agli occhi della città per lo meno e di questo Consiglio
Addirittura sembra che il programma è stato modificato solo per le cose dette o rivendicate dal partito repubblicano
Noi vorremmo vedere allorquando ci sarà presentato questo programma nessuno l'ha presentato che cosa
è veramente contenuto in quel programma sta di fatto che però tutte le questioni sollevate da Tognoli nel suo intervento che ha liquidato in quindici mesi di pentapartito
Non c'è traccia nelle parole dei partiti ma dico di più
Non c'è traccia nelle parole di una maggioranza perché qui abbiamo sentito ogni partito fare la sua parte cioè a rivendicare la sua parte nessun partito che abbia indicato
Collettivamente una volontà unitaria collegiale di questa maggioranza ciascuno per conto suo
Chi rivendica il sindaco che rivendica il programma chi rivendica altre cose sul Bilancio e via non si capisce più se questa è una maggioranza effettiva che esprimo un sindaco e una giunta che abbiamo lavorare collegialmente o a una confederazione dei partiti che provvisoriamente compone una Giunta e noi abbiamo il sospetto che sia proprio questa la Giunta che si sta formando che peraltro era quella precedente salvo alcune variazioni
The per esempio non c'è Chiappini tutto
Se il contenzioso su tutte le questioni sollevate da Tognoli è stato chiarito se quell'incertezza sul programma Chi ha dominato il precedente pentapartito è stata rimossa
Se la confusione di lingue sul futuro di Milano che vi era il cinque di agosto e c'è stato in questi quindici mesi finalmente arrivato una sintesi e si parla un linguaggio solo da quello che abbiamo sentito fino adesso non è così
E infine non si capisce se sono state rimosse quelle resistenze della Democrazia Cristiana che hanno portato Tognoli a dire che per fortuna
Che il tracciato della linea tre era stato deciso dalla giunta di sinistra altrimenti saremmo qui ancora discutere che percorso deve fare la linea tre della metropolitana
In realtà al fondo ci sta un'idea dello sviluppo della città diverso fra i cinque partiti
O magari con qualche sintesi all'interno del Polo laico e socialista o del polo socialista con qualche differenza nel Polo laico e addirittura con un'idea da parte della Democrazia Cristiana
Che si è concretizzata nei fatti in un atteggiamento di resistenza all'attuazione del programma concordato
E in una volontà della democrazia cristiana di stabilire una sua particolare egemonia sulla città
Che rompesse magari l'egemonia di altri partiti o certi legami di altri partiti e di stabilire da parte della democrazia cristiana rapporti esclusivi con certe forze economiche e sociale della città
Ma poiché oggi costituite questo tentate perlomeno di ricostituire questo pentapartito
In in in una situazione che non ha neanche alle spalle
Se mi è consentita l'espressione non del tutto appropriata una forza coesiva nazionale una prospettiva nazionale
Perché come è stato ricordato nell'agosto luglio agosto dell'ottantacinque voi avete presentato alla nascita del pentapartito come una scelta non di necessità
Non basata sulla necessità e sullo stato di necessità ma come una scelta obbligata al rafforzamento del quadro del pentapartito
Già in quel periodo in cominciavano a scarseggiare le voci sulla scelta strategica del pentapartito
Ma comunque c'era ancora chi pensava o illudeva il Paese o cercava di illudere le altre forze politiche che il pentapartito fosse una scelta di una certa consistenza
E che quindi il fatto di realizzarlo a Milano al Comune alla Provincia alla Regione era essenziale
Per il rafforzamento del quadro nazionale di una stabilità di governo nazionale di una capacità di decisione del governo nazionale infine era indispensabile a risolvere i problemi
Dell'area metropolitana che da questa omogeneità dei tre livelli sarebbe stata rafforzata avrebbe visto finalmente ha risolto i problemi dell'area metropolitana
Così non è stato l'Area metropolitana avuto più problemi da questo omogeneità delle giunte
E infine il quadro nazionale è andato come dire piano piano sbriciolano indossi
Lei oggi il pentapartito è non è più solo un fatto contingente una scelta politica contingente anche quello nazionale
Non parlo di quello milanese che constatiamo tutti a che livello è anche nel dibattito in questa sede non solo quello che leggiamo sui giornali
Vale la pena ricordare che forse vale di più richiamare il rispetto dell'Istituzione richiamare tutti al rispetto delle istituzioni a parlare chiaramente come ha ricordato che a mani in questa sede
Più che da altre parti in maniera chianche tutti siano chiamati al rispetto delle istituzioni compresi alcuni periodici che se non mi risulta
Hanno già pronte le copie per dire che il sindaco di Milano è già stato eletto e anzi sono già in distribuzione probabilmente il quale devono imparare a rispettare alcuni di questi periodici
Che le istituzioni sono importanti sempre non solo quando si attaccano per quello che non va sono importanti per l'espressione di volontà che in questa sede si determina no oggi il pentapartito non è più solo un fatto contingente
è un pentapartito nel marasma
Lo dicono esponenti della maggioranza potrei citarvi quello che dice Spadolini quello che dice Craxi quello che dicono esponenti della Democrazia Cristiana
Zazzera dice ma non nell'ottantacinque non potevamo fare
Al avere altre soluzione perché c'era stato una dura polemica fra comunisti e socialisti eccitava chessò in la scala mobile e via dicendo
Ma caro Zaffra il referendum ma caro Zaffra più polemica di quella che c'è nella maggioranza attuale cosiddetta di pentapartito cosiddetta maggioranza di pentapartito quale mai visto
Addirittura essi arrivano a si arriva agli insulti all'interno dalla maggioranza di pentapartito
Ma addirittura si arriva al fatto di queste ore che non ci si fida più fra alleati tanto
Che su alcune cose non sia una maggioranza che va in Parlamento e dice no noi blocchiamo respingiamo le proposte dell'opposizione no per il timore che scatta in via qualcuno si pone il voto di fiducia a ripetizione e le si pone sull'IRPEF
Proposta revisione proposta dei comunisti lo si propone sulla tassa sulla salute una volta che è rientrata la
Anzi no oggi siamo in presenza di un pentapartito che sta discutendo e a gennaio dopo che in queste ore il Senato avrà provato probabilmente la legge finanziaria e il Bilancio nelle tabelle aggiuntive tutto
Nel mese di gennaio si discuterà se si deve fare la staffetta
Se deve andare un democristiano meno se ci saranno le elezioni anticipate e via dicendo o addirittura se si fa la staffetta quale democristiano doc va a prendere in mano la staffetta
Ma questo sì aggiunge a questo panorama nazionale incerto confuso precario si è aggiunto si aggiungono dalle tensioni locali evidenti
Per evidenti sulla base del fatto che non viene non dico un programma perché magari il programma l'avete scritto
Tante parole le avete messe insieme ma non vi è una volontà comune di a realizzare quel programma non vi è una coesione amministrative un cemento comune del pentapartito tanto è vero che per esempio l'onorevole Cucchi questa sera dice io ve l'avevo detto tempo fa ed è vero
Ve l'avevo detto che c'è una litigiosità all'interno di questo pentapartito che lo porterà a concludere rapidamente la sua esperienza
Certo c'era allora ma adesso cosa c'è nel pentapartito
No
La verifica l'abbiamo fatta anche in questa sede caro Cucchi la stiamo facendo anche da quello che leggiamo
Noi che siamo costretti un po'in maniera obbligata a leggere tutti i giorni i giornali e le dichiarazioni degli esponenti di questo Consiglio la lite litigiosità c'è ed è destinata Domaine tassi addirittura pubblicamente adesso siamo dichiarazione che si riferiscono anche al fatto
Che un consigliere della maggioranza
Secondo me ce ne sarà qualchedun altro non voterà per gli assessori
Non voterà per gli assessori non l'opposizione ma uno della maggioranza non vota gli assessori qualchedun altro dice ma stiamo a vedere anche questa partita quitte non è del tutto scontato
E io vi pregherei per esempio di non venirci a dire fra qualche settimana che porterete il programma in consiglio comunale
Perché da quello che avete detto voi il programma che intendete presentarci è sostanzialmente quello scritto un anno e mezzo fa
Con delle aggiunte
Di questi giorni da parte del partito repubblicano
Attraverso parole di Zaffra di dall'altra sera attraverso degli incontri di questa sera attraverso degli incontri sommare i cioè questo grande impegno programmatico è passato Traverso degli incontri sommari
Allora noi vi diciamo che non vogliamo una discussione su un programma generico
Il gruppo comunista presenterà delle mozioni urgenti Sciuscià Ingoli problemi che vogliamo vengano immediatamente affrontati dal consiglio comunale
E sono i problemi dello sviluppo del decentramento dalla democrazia nella nostra città
De I diritti dei cittadini che una volta erano una bandiera presentata qualche mese fa da un certo partito che aveva presentato anche un autorevole personaggio alla direzione di un assessorato per i diritti dei cittadini poi questo si è perduto strada facendo da parte di questo partito e alludo al Partito liberale
Sulle questioni della viabilità e dei trasporti dalla chiusura del centro storico le questione dalle strutture per consentire una maggiore viabilità Milan alle questioni dalla sanità alle questioni dell'urbanistica
Discussioni concrete su problemi precisi che si devono chiudere con delle mozione degli impegni concreti da parte del consiglio comunale
Noi vogliamo quindi superare una fase che rischia di essere consentitemi l'espressione un po'pesante anche una presa in giro di questo Consiglio
Perché altre cose per esempio quelle dei saggi possono essere discusse in relazione alla procedura per le nomine degli enti non all'interno di un programma così messo insieme in quattro e quattro otto noi per esempio
Siamo per alcune aggiunte su queste vicende dei programmi siamo perché vengano rese pubbliche
Come dire attraverso ma forme anche De pubblicitarie sui giornali il fatto che il Comune debba designare propria rappresentate all'interno delle municipalizzati in modo chi enti associazioni organizzazione e singoli cittadini possono far pervenire proposte motivate
Allora sindaco
Alla commissione dei capigruppo che istruirà hanno queste proposte che devono venire da quella che si chiama la società civile alla società organizzata il tessuto democratico e sociale della nostra città e siamo perché i candidati alle presidenze delle aziende municipalizzate
Vengano sentiti preventivamente a parte la verifica del loro curricolo e delle loro esperienze vengano sentiti preventivamente dalla commissione dei capigruppo
Sui loro programmi sul loro impegni per quanto riguarda le aziende municipalizzate
Ci sta bene la commissione dei saggi faccio solo un'osservazione
Io trovo discutibile che sia stato inserito il presidente del TAR nella commissione dei saggi perché essendo il TAR un organo giuridico amministrativo che ha competenza sul Comune di Milano
Credo che sia del tutto imbarazzante e per non dire un po'incompatibile il fatto che il presidente del TAR dia il proprio parere su delle nomine che il consiglio comunale fa è che possono essere impugnate da qualsiasi cittadino ricorrendo al TAR
Come vedete una questione
Di un incerto peso dal punto di vista formale ma questo si può discutere nella composizione del comitato del Saatchi
Non è quello che vogliamo dire in sostanza è che la proposta che in qualche misura avete avanzato qui questa sera parlando linguaggi diversi si presenta come la proposta di una Giuntina
Di una Giuntina di attese da di questi famosi cento giorni
Di questi famosi cento giorni che qualcuno li interpreta come cento giorni di Napoleone
Noi che siamo un po'più limitate l'interpretiamo come cento giorni inattesa dalla staffetta Di Marzio o come dice Cupid è congressi dei partiti e Cucchi che ne sa qualcosa più di me e dalla maggioranza di pentapartito dice
Noi abbiamo avremmo stabilità fino ai congressi dopo i congressi vedremo e questi cento giorni sono appunto calibrate sui congressi
Uno che avviene a gennaio uno che viene a marzo è uno che viene ad apparire di alcuni dei partiti che fanno questa maggioranza
Ma voi anche in questo caso fatto un'operazione che mi sia consentito dire offende la città di Milano penalizza la città di Milano perché ancora una volta non fatte discendere la soluzione della Giunta
Dai problemi di Milano e dalle convergenze che in questa sede si possono realizzare e in parte si sono realizzate
Fate ancora dipendere l'assoluzione dalla Giunta da avvenimenti esterni o del Governo nazionale o dei partiti che a livello nazionale decideranno le proprie strategie
No voi in questo caso non fatte di Mila no
Non riconoscete ammireranno a Mila nel ruolo chi ha il peso che ha nella vita politica nazionale e nella vita economica nazionale
Nei fatti una pedina invece di un gioco romano
Ne affossate la dignità di una città protagonista essa spessa non dipendendo da altri della vita politica nazionale ne fate in sostanza una città periferica una città periferica che non è una città al lo sbando
Perché il suo tessuto economico sociale il suo tessuto democratico è un tessuto forte Chiaretto anche a sedici mesi di un governo di pentapartito inesistente alla città
Non è una città in hanno a forza illegali od occulte come qualcuno ha voluto descrivere e francamente il paragone con Palermo
E del tutto offensivo per la città e per i milanesi e non solo perché non risponde al vero della situazione
Milanese
No a voi fatte di sostanze un'operazione che lascia la città
Alle decisione di altari
E in questo c'è una responsabilità dei partiti milanesi
Che troppo spesso e per questo noi abbiamo anche ha colto
Favorevolmente perché si apra una discussione sul ruolo dei partiti sul ruolo della politica nella vita politica cittadina e per il peso che a Milano nella vita politica nazionale voi non datteri
Peso a determinati avvenimenti che un consiglio comunale come quello di Milano dovrebbe in primo luogo assumere e discutere
E che si riferiscono a concentrazioni economiche finanziarie nella città
Che si riferiscono a sviluppi sociali importanti come le lotte degli studenti i problemi della scuola che sono aperti anche nella nostra città e via dicendo
State inattesa di decisione che vengono da Roma
Ma perché questo perché è come pentapartito vivete alla giornata
Non siete in grado di offrire una visione della città ai milanesi non dico dei singoli partiti che magari ciascuno a qualche cosa
Ma insieme non riuscite a dare un'idea della città dello sviluppo della città delle scelte che bisogna fare e di realizzazione delle scelte che debbono essere fatte
Non volete liberare bene dal gioco delle formule e allora presentate questa soluzione come l'unica soluzione possibile
Se no va in crisi quello nazionale a parte che personalmente non avrei nulla in contrario perché andasse in crisi il pentapartito nazionale
Ma se questo è il ragionamento ma mi spiegate che cosa ci sta a fare il consiglio comunale di Milano allora hanno ragione coloro che chiedono che il commissariamento dalla città
Il commissario all'espressione del governo governo nomina attraverso il prefetto il commissario
Al Comune di Milano che farà esattamente quello che punto viene ordinato dagli organi preposti dagli organi prefettizi dalla attività governativa in questo caso attraverso leggi decreti e regolamenti
No questo Consiglio ha una sua validità nel senso che è sia in grado e sia possibile in questo Consiglio affrontare autonomamente sulla base del mandato degli elettori milanesi
Le scelte i problemi del Comune di Milano no
Se dovessimo stare a quello che dice la voce repubblicana il Partito repubblicano voi vi muovete in una logica di puro potere per il potere
Io non ho nessun termine spregiativo per il potere ma chiedo il potere perché cose per fare che cosa per quali equilibri per quale scelte non certo una ricerca vera di un programma
Perché se aveste se vi foste indirizzati in questa direzione quella del programma
Voi avreste visto che per fare una città più moderna una città più giusta una città più solidale con le forze più emarginate di questa realtà per un rapporto corretto tra pubblico e privato
Per garantire lo stato sociale una gestione corretta finanziaria
Delle risorse pubbliche per garantire uno sviluppo voi avreste dovuto fare i conti lo ricordavano alcuni interventi con il Partito comunista con deposizione dei comunisti
Voi avete delimitato in sostanza il campo e avete detto il pentapartito e basta e in questo caso a voi avete preso un'esperienza fallimentare pretendete di riproporla adesso serietà avrebbe voluto che si verificassero le condizione di altre soluzioni che sono possibili dentro in questo Consiglio comunale e non sono i numeri decisivi
Quello che conta sempre caro Zaffra è la volontà politica perché voi eravate in quarantanove
Eravate in
Vanta nove forse lo sarete ancora non lo so
Eravate in quarantanove questa sera già sarete tutto al più quarantotto caro Pillitteri
Mi risulta che il senatore Spadolini non sia presente a questa seduta mi pare che il senatore Spadolini abbia detto qualcosa che pesa su questa maggioranza
Ha delegato qualchedun altro
E comunque avevate un numero esorbitante di voti
Ma nonostante questi voti questi numeri non siete riusciti a fare alcunché di positivo che lascia il segno nella città
Avete fatto perdere sedici mesi alla città e rischiate di farne perdere altari
Ma perché ma i numeri diventano decisivi quando sia una determinata volontà politica unitaria e comune che costruisca un programma e Loria Lizzie e questo non c'è
E d'altra parte
Noi non abbiamo mai proposto
Soluzioni come dire stravagante
Ne siamo stati indisponibile a verificare tutte le condizioni possibili in questo Consiglio comunale avete voluto fare il pentapartito bene noi non siamo angosciati perché fatte il pentapartito
La nostra preoccupazione deriva dal fatto che voi avete fatto perdere quindici mesi e rischiate di Fanna né perdere altri e non si dica che stiamo perdendo tempo in una discussione come quella che abbiamo fatto qui questa sera perché anche questa discussione può essere utile a evitare che si perda altro tempo nel futuro
Noi comunque faremo un'opposizione a questo pentapartito qualora dovesse nascere un'opposizione che non darà tregua di sorta a questa presunta maggioranza
Non siamo per confusione di sorta su questa questione anche se visto che qualcuno l'ha richiamato siamo sempre in una situazione strana nelle quale purtroppo non abbiamo mai di fronte della maggioranza e solite che per essere solida Roma devono porre il voto di fiducia
Qui non c'è il voto di fiducia e qualche volta si rinvia pur di non arrivare alla verifica dei voti
Quando si arriva c'è qualcuno della maggioranza che se ne va si astiene esce dalla Giunta non si capisce se si è astenuto che cosa ha fatto
In qualche caso è l'opposizione che deve fare delle proposte costruttive
Per affrontare dei problemi che voi non avete avuto la forza e la capacità di affrontare voglio qui ricordare solo un fatto
Noi a gennaio dell'anno scorso abbiamo discusso delle tariffe dei trasporti pubblici
Se non c'era il Partito comunista che ponete alle questioni del centro storico dalla viabilità dei parcheggi e di una serie di misure la maggioranza era silenzioso su tutta questa questione e alla fine è stata costretta ad accettare nella delibera le proposte dei comunisti su quella questione
Noi continueremo quindi in un atteggiamento
Che sarà di opposizione netta senza nervosismi e senza titubanze al pentapartito e state tranquilli che se farete questa soluzione noi non vi daremo nessun giorno di respiro
E cercheremo di lavorare perché venga
Sconfitta al più presto questa Giunta
Una Giunta che nasce senza il prestigio di Tognoli
Peraltro un prestigio
Che Annoè spiaciuto Tognoli ha perso con questi mese di gestione del pentapartito
Perché quando uno si chiederà nel futuro qual è la giunta Tognoli ma voi pensate che pensi alla Giunta di queste quindici mesi
Penserà alla giunta Tognoli a Tognoli e come sindaco di una giunta efficiente capace impegnata nella realizzazione della città
Nello sviluppo della città la giunta da settantasei all'ottantacinque
E in effetti Tognoli e il Partito socialista hanno conquistato credibilità consensi nella città di Milano
Non per il governo Craxi o per la presidenza del consiglio dell'onorevole Craxi ma hanno acquistato consensi prestigio trendy verità in questa città in misura che bisogna ritorna a riandare al passato per avvierà un'analogia
Grazie all'esperienza della giunta di sinistra alla guida
Tognoli della giunta di sinistra una giunta di sinistra
Che fu come ha ricordato l'altra sera egli o Quercioli ricordando il discorso di Sant'Ambrogio di Tognoli una Giunta che ha realizzato un lavoro eccellente nella città per un semplice fatto che non solo era unita nella realizzazione dei programmi amministrativi
Ma perché è di era un impegno collegiale disse squadra
Che suppliva anche a singole deficienze o singole mancanza singoli limiti
Una
Squadra un lavoro collegiale che aveva un coordinamento una direzione e che consentiva di affrontare l'insieme del programma Lea realizzazione che sia la proposta alla sua nascita quella Giunta
E non mi pare che invece in questi sedici mesi ci siano stati partiti disponibile a questo lavoro collegiale a questa squadra che lavorava assieme anzi
Si è teso sempre a valorizzare la singola personalità il singolo elemento il singolo gruppo e noi anche sulla base di questa esperienza siamo convinti di una frase già detto Tognoli e credo che anche Tognoli spesso a questo punto sia convinto di quell'espressione non esistono uomini per tutte le stagioni
Non esistono uomini che possono assolvere
Come dire supplire alla mancanza di questo di quella soluzione politica
E anche il prestigio è molto legato di ciascuno di essi a quello che si realizza in quella determinata stagione non in altri che diventano irripetibili molto spesso
Noi prendiamo atto per esempio che Paolo Pillitteri ha scelto di essere il sindaco del pentapartito
Ne prendiamo atto e prendiamo atto che ha scelto di essere sindaco di un pentapartito che rimane più che mai di Vichy è questa la scelta del Partito socialista è questa la scelta di Pillitteri ne prendiamo atto consideriamo terrà un errore dal Partito socialista
Un errore che il Partito socialista ha già pagato in termini di divisioni interni
Che ha pagato io credo con una perdita di immagine nella città
E ha perso anche perché si è smarrita in questi sedici mesi quel volto riformista che
Zazzera presentato qui questa sera
Ma quel volto riformista del Partito Socialista legato questa edizione
Dal cinque agosto in poi del pentapartito non è legato alla precedente esperienza
Pensi al Partito socialista che questo volto riformista ritorni e ricompaia dentro nel pentapartito che non è riuscito ad imporre neanche a livello nazionale
E che non è riuscito ad imporre in questi sedici mesi in alla città
Ma in quale traccia su quale elemento noi abbiamo una valutazione del volto riformista assicurato dalla direzione socialista della città dal sindaco della città
No in realtà
Quel volto riformista era legato all'esperienza della giunta di sinistra e alla presenza del Partito comunista in quella Giunta di sinistra e l'esperienza dimostra che è determinante nella sviluppo
Della politica della di una politica riformista e riformatrice la presenza del Partito comunista
Non bastano da questo punto di vista le parole le dichiarazioni consigliere Corbara ancora due minuti sto concludendo non bastano le parole le dichiarazioni
Per ristabilire un rapporto a sinistra
Noi lavoreremo per l'unità della sinistra non ci stancheremo di lavorare per l'unità della sinistra ma certo prendiamo atto che la scelta di oggi
Di questi giorni per meglio dire del Partito socialista è una scelta che non favorisce l'unità della sinistra non va in direzione dello sviluppo sinistro e prendiamo atto di questa cosa con rammarico noi
Non abbiamo bisogno di parole di dichiarazioni vogliamo dei fatti concreti delle scelte e tutto ciò che consolida l'unità a sinistra lo vediamo e lo favoriamo in tutte in modi tutto ciò che invece va contro l'unità della sinistra non cercheremo di contrastarlo
E così mi sia consentito dire non credo
Che sia possibile continuare in una esperienza
Come quella che abbiamo fatto qui
Partito repubblicano ha fatto delle dichiarazioni che noi giudichiamo importanti noi non siamo mai stati per la continuità della nella sinistra e della sinistra
Abbiamo sempre parlato di una nuova maggioranza e di un nuovo programma aperto naturalmente sulla base degli sviluppi ed è l'acquisizione di quella Giunta
Di sinistra aperto nuove esperienze nuovi contributi e vogliamo e insistiamo in questa proposta che è possibile realizzare in questo Consiglio comunale è possibile realizzarlo ed è possibile realizzare altre maggioranze che richiedono pari dignità fra le forze politiche
Io voglio concluderà altro ci sarebbe probabilmente avremo occasione di ritornarci
Io credo che è un fatto anche da questa vicenda e dalle vicende dei questi sedici mesi dal cinque agosto in poi debba essere a mio parere estremamente chiaro che non esiste nessun partito
E non può esistere nessun partito almeno nelle coalizioni di cui noi a cui noi pensiamo nessun partito che abbia un diritto di prelazione o un più diritti degli altri
Il consenso elettorale è uno degli elementi che di valutazione di questi dei diritti dei partiti
E non solo in termini di preferenze in termini di politica in termini di scelte che debbono essere portate avanti
Da questo punto di vista credo che sia importante affermare qui che una certa stagione finita per davvero con l'esperienza che voi intendete portare e definito una stagione che non si rimedia con le citazioni storiche sui meriti passati
I meriti passati sono belli quello che contano sono i meriti che si conquistano sul campo
E quando si fa una scelta come quella del pentapartito sapendo che è una scelta provvisoria precaria destinata no fra gare nel giro di breve tempo cento giorni centocinquanta vedremo
Ebbene si commette un errore grate
Che dimostra non un rispetto della città e della volontà degli elettori ma una volontà di segno diverso da questo punto di vista quindi noi vogliamo anche ribadire che il sindaco non è un problema di un partito è il problema di tutta la città e delle forze politiche che stanno in questo Consiglio
Che hanno pare dignità per esprimere
La massima figura dalla nostra amministrazione anche per questo per questo ragionamento politico non peraltro i ragionamenti di carattere personale per un ragionamento politico preciso che vale oggi
E vale anche per il futuro noi candidiamo alla carica di Sindaco il compagno egli o Quercioli che già ha ricoperto
L'importante incarico di vice sindaco nella precedente esperienza di sinistra che per la sua autorevolezza alle sue capacità noi c'è il richiamo rappresenti davvero la volontà di aprire una stagione di personal Nova
Nella nostra città aperta ad altri contributi ad altre forze che vogliono davvero impegnarsi in un lavoro di sviluppo della nostra città
E in questo senso noi pensiamo che si debba riflettere alla soluzione ancora che deve essere qui adottata questa sera dal consiglio comunale affinché appunto la scelta sia una scelta che posso dare
Luogo non ad una giunta provvisoria ma davvero ad una nuova maggioranza alla capacità di creare e di continuare a lavorare per il cambiamento come è stato detto qui questa sera
Grazie
è iscritto a parlare il consigliere Masi ne ha facoltà
Signor presidente e signori consiglieri
Vi prometto che non pagano quaranta minuti questo per iniziare
Ma cinquanta
No solo solo pochi minuti il io credo sentendo gli ultimi interventi che le opposizioni devono fare il loro dovere
E devono fare il loro lavoro io ho trovato questo lavoro però da una parte
Un po'offensivo e dalla parte dall'altra parte un po'confuso
E allora opportuno cercare di riportare un po'il dibattito nell'alveo di un dibattito politico e non di una cosa da indegna un po'di questa una sul sistema
Di qui e segnavo prima
Della opposizione basata sull'offesa personale
Io trovo che è un sistema che non va per questo consiglia
Io penso e qui invito il il collega Rizzo che se ha dei problemi con qualcuno li può risolvere benissimo con la magistratura seriale fondate prove
E l'amico Antoniazzi
Che di fatto se non crede nelle istituzioni e in queste istituzioni bisogna trovare delle regole diverse per poterle per poter riorganizzare
Io sono convinto che noi si debba battere per questo ma sono anche convinto che il livello dell'offesa noi e ingiustificato
Per quanto riguarda l'intervento del reparto comunista io credo che sia stato particolarmente confuso perché parte da nel tentativo di trovare gli elementi di contraddizione che ci sono del pentapartito Symbol di se stesso perché
Non leggere i giornali e poi dice nei giornali che non funzionano
Senti pettegolezzi non cerca di valutare di fatto lei posizioni che i partiti hanno qui espresse attraverso i loro capi gruppo io credo giustamente che questo sia faccia parte del gioco delle parti però penso che noi dobbiamo cercare di vedere perché per esempio e questo l'avevo e giusto sottolinearlo noi non siamo entrati nel dibattito del cosiddetta crisi
Noi non abbiamo partecipato al dibattito dell'altra sera sulle motivazioni della verifica perché il senso di questa non era politico
Ma essenzialmente era teso a risolvere alcuni nodi programmatici che la Giunta precedente aveva portato con sé perciò va il nostro prettamente lo diciamo sinceramente all'operato del sindaco Tognoli
Che ha saputo con un gesto coraggioso quello delle sue dimissioni rimettere sul tavolo senza più impedimenti queste sono sue parole i nodi del programma su cui per un mese abbiamo lavorato a fondo
Milano dicevo ah ho bisogno di una nuova cultura di governo capaci di realizzare i programmi e le aspirazioni per cui l'elettorato ha dato indicazione elettorato ha dato indicazione
Oggi Milano si trova ad una vera svolta a cui bisogna concorre positivamente cercando di più i motivi che ci avvicinano
Piuttosto di quelli che ci separano
Oggi Milano è oggetto dell'attenzione di una parte della società che sta riprendendo il gusto e la voglia della partecipazione alla cosa pubblica
Delle autorità religiose che hanno richiamato la politica attraverso le parole del cardinale ad una maggiore attenzione verso le sue ragioni etiche e deontologiche
Allora professioni che sentono il bisogno di una città moderna adatta alle loro esigenze agli anziani ed emarginati che vedono ancora nel pubblico
Nell'ente pubblico le risposte ai loro problemi dolenti
Quindi il nuovo governo
Dovrà cercare di volare più alto creando una nuova cultura di mens di direzione della città
Un modo per garantire alla città la sua corretta evoluzione verso gli anni Duemila di cui basi peraltro mettiamo soltanto ora
Ecco perché non siamo entrati nel vivo del dibattito dell'altra sera che voleva sottolineare soltanto le contraddizioni del pentapartito indicandolo come scelta di opportunità piuttosto che di convinzione
Non siamo scesi nel dibattito perché questi obiettivi che ho prima velocemente citato sono gli obiettivi del pentapartito di Tognoli
Sono gli obiettivi principali che si leggono meglio detti nel programma della giunta precedente
La verifica non è stata fatta sulle ragioni della convivenza
Ma sui punti di un programma su cui i cinque componenti della coalizione lungo la strada del lavoro abbiamo trovati impedimenti discussioni motivi di attrito spessi e resi più acuti dalle personalità che occupavano quel governo e quest'aula
La verifica non è stata fatta sulle ragioni del pentapartito
Che rimane l'unica scelta strategica del nostro Paese perché nei partiti che lo compongono vi sono le tradizioni la spinta e l'intelligenza e capaci di dare risposta alle esigenze di una nuova società
I valori propri dell'Ara laico socialista coniugati con quelli del sole del ritmo cattolico e della liberaldemocrazia sono la risposta alle esigenze di una società che chiede lo stesso tempo modernità e solidarietà
Ecco perché noi abbiamo discusso un mese sui programmi due giorni sugli assetti e mai sugli obiettivi
Ecco perché riteniamo che questa formula non solo risponde alle Turato che la voluttà ma al disegno strategico di cui la città ha bisogno ecco perché la Democrazia Cristiana operato con grande responsabilità durante il corso delle trattative anche a costo di qualche sacrificio sugli assetti per favorire il punto d'incontro con i partiti dell'area laica socialista alla ricerca di una forte solidarietà politica prima
E amministrativa poi
Il governo che ci apprestiamo a votare
Ha tuttavia grandi opportunità
Le cui responsabilità poggiano su tutti ma primo fra gli altri sul nuovo sindaco
Le esigenze sono rispettivamente la collegialità
E la trasparenza
La con l'agilità il primo prodotto operativo della strategia di un nuovo governo
Governare a cinque lo si sa e più difficoltoso
Perché ogni parte e cerca di far pendere della sua le ragioni spesso dimenticando gli obiettivi comuni e la strategia determinati insieme
L'invito e quello di cercare sempre ricordando i comuni obiettivi le ragioni e i motivi che avvicinano e cercando di superare
Pur nella diversità delle opinioni i problemi sul tappeto
Sulla trasparenza
Lei ha fatto bene Pier Reja riportare nel programma la discussione sulla trasparenza anche attraverso la creazione del cosiddetto comitato dei saggi
Che senza voler inserire nessuna regola nuova tra cittadini e loro rappresentanti ha creato questo organismo di consultazione per il sindaco
Ma la trasparenza non va solo ricercata in nuove procedure
Qualche volta che limitano offendono la legge va cercata nel comportamento di tutti noi alla ricerca di un nuovo modo di fare politica più con la P maiuscola che con la p minuscola
Intendendo la politica come una delle forme più alte di servizio e non comunque gare sistema di prevaricazione
E allora vedremo la gente che si interessa di più la politica dei temi politici più rispettati vedremo i giornali discutere sui programmi e non sui comportamenti e sui pettegolezzi
Vedremo i partiti tornare a discutere di politica vedremo realizzazioni che si interessano della cosa pubblica e non di come entrare in modo surrettizio nella cosa pubblica
è un sogno io credo proprio di no
La società di oggi sta chiedendo trasparenza onestà e regole nuove
E noi siamo qui riuniti col peso della responsabilità di interpretarle codificare le e a renderle realizzabili
Io voglio augurare innanzitutto voglio fare un ringraziamento all'operato della vecchia giunta è un augurio alla nuova per buon lavoro grazie
Grazie
Eschilo con la reclusione Muscardini che che non vedo
Rinuncia
Ma arrivano sul nostro passato
No nominale forse pagavano
Onorevole presidente cari colleghi
Non tutti i giorni capita
Di salutare un sindaco che se ne va
E di
Dover votare un sindaco che arriva
Ma soprattutto non capita tutti i giorni che si debbano accettare
Lezioni di chiarezza di trasparenza
E di saper vivere
Date le sole che non sempre sono sufficientemente accreditate per poter svolgere questo ruolo
Il consigliere gamba parlando
In inizio di seduta parlava di un nuovo sindaco catapultato un po'alla vigilia di Natale
Ma questo sarebbe niente è che abbiamo per coronare l'opera anche i tre Re Magi scoperti dal partito repubblicano nei tre saggi
I tre Re Magi portano i doni
Ora incenso e mirra
E queste un periodo per il quale quando si sente parlare di oro
In modo chiaramente Huff mistico una preoccupazione sorge anche perché abbiamo sentito molte polemiche contro
Il candidato alla carica del Sindaco onorevole Pilliteri
Ma ci si è dimenticati che vi sono altri casi credo ben più gravi
Di parentela
Proprio all'interno di quei partiti che si e dicono
A giudici della morale
Mi duole che il ministro Spadolini non sia presente questa sera perché ho sempre piacere nelle rare occasioni in cui ho di vederlo e di salutarlo
Anche perché avrei voluto chiedere al signor ministro Annone non soltanto del gruppo missino in quest'aula ma anche a nome del gruppo missino di Bologna
Come spiega
L'onorevole ministro
Quanto si è verificato della città nota per la trasparenza e che cioè il capogruppo repubblicano a Bologna l'avvocatessa Laura Grassi
Nel clima della trasparenza
Dei magistrati G che controllano tutto
è riuscita a fare a votare
Alla presidenza dell'Unità sanità l'Assemblea della Unità sanitaria numero ventotto di Bologna la propria sorella
E la stessa persona e cioè l'avvocatessa Laura Grasso il presidente del gruppo repubblicano di Bologna
Ha candidato per la carica di componente del comitato di gestione della ULSS dal ventotto il proprio marito
Ora io mi stupisco buoni consentirete che poi a Milano ci si venga a parlare dei tre saggi della trasparenza
Della necessità di verifica sulle capacità di coloro che sono candidati ad eventuali cariche
E il nostro gruppo questo punto sommessamente
Chiede che allora vi sia una verifica anche sui tre saggi sul grado di parentela dei saggi perché non vorremmo che i tre Re Magi notoriamente scapoli avessero però e noi siamo in un clima oggi con la storia delle gravidanze in vitro col problema dei feti congelati e e tutto il resto delle situazioni della biogenetica
Nella tristissima situazione trovare parentele più o meno ufficiali o soprattutto parentele o future ben più gravi di quella che eventualmente si imputa al futuro sindaco di Mila no
Noi
Onorevole presidente siamo molto soddisfatti soprattutto di una cosa questa sera
E cioè delle dichiarazioni del gruppo comunista
Che non ci siamo appuntati ben chiari perché finalmente forse questa sera noi possiamo celebrare mi consenta onorevole Pd Pieri non tanto o non solo
Un nuovo sindaco a Milano ma forse la fine dell'ESA partito nonché io ce l'abbia con l'ESA partito in sé
Uno più uno meno tutti in barca si può andare si sirena per il benessere della collettività
Ma c'era venuta la sensazione peraltro che non avevamo nascosto negli ultimi famosi sedici mesi dei quali parlava
Il collega Corbani
Che di fatto a governare la città in certe occasioni
Non fosse tanto il pentapartito quanto lesa partito uno dei partiti chiede lesa partito faceva parte e aver appurato oggi che finalmente il Partito comunista passerà a una dura ferrea
Sincera e ad oltranza opposizione non può che farci piacere perché siamo sicuri che quando le opposizioni potranno finalmente svolge il ruolo che le compete
Lasciando che la maggioranza governi perché la maggioranza tocca governare
Perché la democrazia la libertà il rispetto reciproco sorge dalla possibilità che ognuno sappia quali sono i propri ruoli si confronti nei ruoli e mantenga le proprie posizioni
Non crediamo
Che giovi alla chiarezza
La commistione
E che alla fine non si sappia più bene
Quale sia il ruolo dell'uno e quali il ruolo dell'altro
Ognuno accetti il proprio ruolo lo svolga fino in fondo e affronti le responsabilità che il ruolo comporta
Ma allora vogliamo anche ricordare al Partito Comunista
Che la chiarezza
Vuole anche che sia fatta sul passato
Si è parlato
Dell'amministrazione passata in parte quella precedente all'attuale pentapartito
E noi vogliamo ricordare come vi sia stata una sentenza del tribunale proprio pochi giorni fa in merito alla famosa vertenza su geni Imma
E come allora quando il caso Sogemi diventò abbastanza importante per la città noi fummo il gruppo politico che segnalò
Come nella costituzione della Società AIMA ci fossero poche cose chiare
Noi allora sostenemmo che era abbastanza incredibile che il presidente all'allora presidente della Sogemi comunista in regime di prorogatio
De mandasse a questa società Lainati creata ad hoc per costruire progettare la prossima città annonaria che peraltro non fu mai né costruita le progettata e questo presidente in prorogatio
Dense non solo mandato alla i ma di un progetto ma addirittura pagasse il Progetto se non sbaglio più di due miliardi e trecento milioni
Non so se sia vero perché ho presentato un'interrogazione in proposito a Roma è un'interpellanza Milano
O lo anche mandate i giornalisti ma come al sempre succede
Senza fare appunti alla stampa così pronti è interessati quando l'argomento e magari il pettegolezzo e un po'meno quando c'è una vicenda politica dietro
Non ho trovato grande riscontro neanche per sentire dai colleghi giornalisti
Richiesta di informazione più dettagliata
Dicevo questa interrogazione per sapere se è vero che il presidente attuale della Sogemi il professor Bourne Angle quale va anche in quest'occasione il nostro Rispetto per avere tentato di risolvere una situazione veramente drammatica
Abbia o meno mandato al passato consiglio d'amministrazione una lettera per richiedere per chiedere che i due miliardi e trecento milioni fossero restituiti perché evidentemente ci troveremo di fronte a un caso abbastanza grave singolare il quale peraltro risulterebbe inconfutabile dalla sentenza del Tribunale di Milano
Questi sono fatti che vanno chiariti che vanno chiariti al di là del fatto che il sindaco sia uno piuttosto che l'altro
La buona luce su un'amministrazione credo che dobbiamo interessare minoranze ed opposizioni maggioranze ufficiali ed ufficiose
Al di là da chi effettivamente in questo momento in quello precedente gestisca il potere
I cento giorni
Ma i cento giorni al di là delle reminiscenze storiche mi scuserà collega Pilliteri a me invece non ricordano Napoleone mi ricordano che non vorrei sbagliare perché allora non è che sentissi parecchio le canzoni ma mi ricorda di più una canzone da Caterina Caselli se non sbaglio cento giorni cento ore
Cento notti e queste è una delle prime cento forse
Continuo ostruzionismo
Perché non la riteniamo che parlare in questa sede
A lungo per ottenere dei chiarimenti o per darne si ostruzionismo
Qualcuno ci ha tirato per la giacca nel corridoio
Ma perché non vi cancellate
Dall'iscrizione a parlare ma dobbiamo proprio tirare le quattro le cinque del mattino o domani pomeriggio
Ecco cari colleghi io credo che debba essere chiarito un concetto
Fin dall'inizio
Dovete imparare a fare le cose se volete essere maggioranza imparate a farla se volete il potere prendete Paloma San Pietro gestire
E imparate a fare gli ordini del giorno perché c'era un sistema per lo stare qui fino alle quattro questa mattina il sistema era semplice fare in maniera diversa la delibera
Se l'avessimo votato
Il Sindaco il fegato avesse parlato cinque minuti per annunciare uno pur stringato
Ma un qualche sia programma su quel programma avesse presentato la sua giunta
E si fosse chiesto a una persona per gruppo il capogruppo o suo delegato di parlare da questo ora forse avremo già finito il dibattito Milano avrebbe il sindaco e la giunta sarebbe stata eletta
Ma vogliamo essere sempre più furbi dei furbi vogliamo sempre procedere in modo tale che crediamo di aver trovato l'éscamotage
E allora per consentire di non presentare un programma perché programma può essere scomodo può essere non pronti non lo so a questo punto non lo voglio neanche sapere perché non è un problema mio io non sono maggioranza
Io il programma lo contesterò quando lo vedrò ma siccome sono abituata a parlare sui fatti il fatto è che in questo momento il programma non esiste non posso credere che ci si possa riferire al programma del sindaco Tognoli
Perché fino a prova contraria la Giunta non è quella precedente se noi avessimo votato Pd per il sindaco con la giunta precedente
Si poteva anche non eccepire sul problema
Si poteva anche ritornare con il vecchio programma peraltro non attuato nei fatti ma si poteva dire è una vicenda vento dalla poltrona del sindaco la Giunta rimane ferma i principi esposti nell'agosto di un anno e mezzo fa e si procede così come si era tentato di iniziare tentato dico perché iniziato non si era
Ma la Giunta è cambiata sono cambiati i nomi personaggi sono cambiati i posti addirittura io ho sentito dire prima che c'erano più candidati dei posti il cady consentite cari colleghi
Viva la faccia della sincerità ma c'è un limite anche al buon gusto
Ci sono delle cose che possiamo dire nei corridoi ma che diventi una ufficiale dichiarazione che abbiamo più candidati dei posti disponibili quando mi si consenta fra un po'ci saranno più assessori che consiglieri e mi sembra esagerato
Perché io capisco che nell'era del controllo ed a trasparenza dissi io non ho più sottosegretario di quelli che trovate in un posto a sedere e fili siano più assessore di quelli che riescono a governare una città
Ma c'è un limite al buon gusto albo
Qui c'è la legge c'è la legge si ma ci sono delle deleghe diverse noi improvvisamente scopriamo che è un assessorato diviene spezzettato in diverse parti
è e noi scopriamo i coordinamenti interessantissimi il coordinamento del territorio ma senza nessun riferimento a zonzo di che presenti un caro amico
Che io rispetto moltissimo come persona d'altra parte non ha bisogno solo del mio elogio perché tutta la sera che tutti lo elogiano e ne sono contenta per lui
C'è o per De Angelis
Ma c'è il problema di fondo la Democrazia Cristiana ha bisogno di un tutore io posso essere d'accordo
Ma credo che sia la Democrazia Cristiana riconosce di aver bisogno di un tutore e allora è necessario anche perché la Democrazia Cristiana faccia verso la città pubblica ammenda
Perché siamo tutti maggiorenni e vaccinati cari colleghi se la democrazia cristiana ha bisogno che il tutore studia un rappresentante un esponente del partito repubblicano e ci deve anche poi spiegare
Come mai la Democrazia cristiana poi può andare a chiedere al proprio elettorato non tanto voti ma consensi su una linea politica per la quale non è capace di difendere una propria posizione un proprio assessorato per più di un mese
Perché io io per prima mi ricordo proprio a RAI di universi ti un quindici giorni fa in un dibattito politico nel quale mi si chiedeva
Ma che ne sarà di Radice Fossati mi dispiace fare dei nomi perché odio fare i casi personali e io dissi sono sicurissima che la Democrazia Cristiana ma guardate beh la la la sprovvedutezza
Che colpisce avvolti politici
Io dissi in quell'occasione sono certa che la Democrazia Cristiana non ritirerà il proprio assessore non cederà
Alle eventuali pressioni e socialiste è in effetti è stato così
Ha ceduto alle pressioni e repubblicane abbiamo sbagliato il nome
E perché ci sono gli imprevisti e allora uno ci si chiede ma come può avvenire questo improvviso scambio delle parti
Anche perché Pirandello non è più di moda in quanto il gioco delle parti di Pirandello a devono entroterra culturale che mi si scuserà cari colleghi nessuno di noi ha più ma il gioco delle parti è abbastanza chiaro non è forse vero che il signor ministro Spadolini delle strizzare un occhio al Partito Comunista perché nel gioco della staffetta di Roma alla speranza che cade il testimone di poterlo recuperare al volo
Ma poi c'è il gioco delle parole la staffetta come voi sapete si chiama testimone nella corsa a staffetta
Ma il testimone anche può essere il testimone scomodo cioè quello che ha visto o quello che cade di mano
Io credo cari colleghi
Che quando parliamo
Di politica in quest'aula se siamo così convinti che Milano abbia un ruolo debba continuare ad avere un ruolo o debba tornare ad avere un ruolo
Bisogna anche affrontare seriamente certi problemi
Perché non possiamo in quest'aula
Raccontarci delle cose e poi fare delle altre caro Zaffra tu mi sei molto simpatico ma io non posso accettare che tu mi venga a dire in quest'aula questa sera
Pericoloso
A parlare della leadership che fa spettacolo ma tu sei socialista
No l'avessi detto io
Che è poi un mio di spettacolo può piacere anche a me per amor di Dio chi non è un po'gigione in fondo non scaglia remoto la prima pietra ma che questa lezione mi venga dal Partito socialista coglie i viaggi in Cina così recente ma io non contesto il viaggio in Cina in sé
Non contesto neanche i compagni di viaggio ognuno si sceglie quello che può quello che ha a disposizione in quel momento la fretta dalla partenza ci sa come può essere
Però sostenere questa tesi facendo riferimento a Reagan che peraltro mai non è particolarmente simpatico
E confondendo tutto in un discorso di destra generale e confondendo disuguali perché qui siamo nel due mila ragazzi ma rendetevene conto voi parlate ancora di destra di sinistra come fossimo a cinquant'anni fa
Siamo nel due mila fra un po'l'uomo avrai il cervello cambiato da qualche scienziato folle
Il quale sta già facendo gli esperimenti e di aria questo puzzle ci daranno l'imbuto per come dobbiamo comportarci siano grandi sedi contrae madri
Stiamo creando il figlio che non ha bisogno di oramai del Padova è usanza nuova un pericolo incombente per la società Martini ci spiega finalmente dalle pagine dei giornali come deve essere la politica pulita noi siamo contenti
Ma ci viene in mente il Policlinico
Al di là al di là delle valutazioni sui personaggi che hanno retto
Reggono o reggerà nel Policlinico ma ci si chiede questa Montedison è vero o non è vero che da da quindici miliardi gratuitamente per la ricostruzione del Policlinico ma è vero o non è vero che la Democrazia Cristiana
Io non parlo di cose avvenute nel passato ventennio anche agli inizi del quarantennio
Attuale Parodi cosa avvenute pochi mesi o pochissimi anni fa non è stata la Democrazia Cristiana
Che ha designato alla presidenza di quello che è il più importante ospedale milanese con tutto il rispetto per gli altri ospedali e per tutti gli altri presidenti
Il più importante dal punto di vista anche storico ospedale milanese forse anche il più svilito ospedale milanese non l'ho mica designato io il presidente passato del passato consiglio di amministrazione del policlinico l'ha designato la Democrazia Cristiana
Non ho fatto ritirare io né nessuno dei colleghi del movimento sociale nei io sono un rappresentante ne ho contati con la Montedison
Ma i giornali raccontano delle così giornali leggiamo se i giornali inventano perché i politici non querelò i giornalisti perché non smentiscono
Se non smentiscono vuol dire che è vero ma la Curia degli interessi non Lia sulle ali del Policlinico ma non è vero che il consiglio comunale ha votato una delibera per la quale il Policlinico dovrà essere ristrutturato nella sede da quale attualmente è una scelta che vogliamo rinnegare ma discutiamone in questa una o della discuterne sempre a Roma
Però l'ateneo e passare sul cadavere dividano su un malato Milano sul politico milanese sul cittadino milanese o dobbiamo essere noi a ritornare non ha vere per amor di Dio
Un ruolo ambrosiano che possa significare un modo diverso di concepire la politica intendendo di fare a Milano qualche ci pare ma diverso di far politica sì i momenti in questo significa che a Milano noi cerchiamo di frenare certi giochi o che cerchiamo almeno di renderli accettabili perché viva dio c'è anche la forma dice un vecchio proverbio l'abito non fa il monaco ma fa spesso il cardinale e allora anche a volte la forma il rispetto la forma è sostanza quando arriviamo allo svilimento totale della forma
Caro Rizzo tu sei uno dei consiglieri più ascolto con più interesse perché sai parlare in maniera vibrata vibrante sai colpire l'attenzione ma io non posso io che non sono favorevole
A Pillitteri sindaco come non sono favorevole a nessun altro sindaco che possa essere cambiato in questo momento perché non si voto un sindaco senza programma non si vota un nome senza programma non si vota una giunta senza un programma io non posso accettare che noi parliamo di una scritta come il simbolo di una realtà
Perché questo è pericoloso ma non pericoloso per noi a prescinde da chi può aver o meno l'immunità
è pericoloso per il cittadino io contesto io che dico che la politica in questo modo è il fanale contesto che noi Fania la combattiamo
Non sapendo accettare i limiti entro i quali dobbiamo muoverci
Perché se vi sono delle prove per delle accuse noi abbiamo il dovere oltre che il diritto di muovere queste accuse ma dobbiamo anche insegnare al cittadino che se vuole un politico diverso
Tele diversamente muoversi che è comodo cercare il politico pulito e poi andare dal politico nella l'ufficio del politico a chiedere il piacere dobbiamo tirare cittadino e noi per primi noi politici rischiando il posto che la casa popolare esitati ai titoli che al posto di lavoro non si ottiene con la raccomandazione ma quanti di noi
Ce l'ho a disposizione
Per un discorso di questo tipo
Siamo forse a disposizioni qui dentro parlando tra di noi ma poi fuori una scritta non basta perché io di scritte
Negli anni passati ne ho viste tante discrete non viste
Quando si scriveva che uccidere un fascista non è reato per uccidere un uomo qualsiasi uomo è reato
La vita di ognuno di noi è importante per gli errori che ha commesso e per l'Italia che può fare per il passato che alle spalle per il futuro che ha davanti però se futuro ci deve essere se futuro ci vuole e si vuole che ci sia dobbiamo imparare ad agire diversamente tra di noi
Non è i discorsi caro Zaffra sul modello semi autoritario o su un articolo di Panorama o dell'Espresso li confondo sempre due giornali tanto più o meno dicono le stesse cose magari rimpallato sì da una settimana all'altra
Il problema o le tematiche
Perché è una manifestazione col pugno alzato si torna a sinistra perché si vedono quattro personaggi del mondo reaganiano
A fare certe affermazioni si torna a destra ma sono concetti che non esistono nel mondo del due mila
Nel mondo del Monica la gente chiede altre cose perché in questa ora nessuno ha parlato di fisco ma perché i repubblicani sono diventati così intoccabili che non dobbiamo parlare neanche di fisco
Lavoriamo sette mesi all'anno per pagare il fisco noi in quest'aula abbiamo parlato di salita molto brevemente non ricordando che non solo per sette mesi all'anno noi lavoriamo ognuno di noi lavoro ognuno di noi paga nel suo stipendio in busta paga
Nel lavoro autonomo della pensione sette mesi al fisco
Per la sanità avessimo almeno i servizi
La gente ci muore negli ospedali
Siamo in uno Stato del quale io cos'abbia ci ammazzano
Un pescatore perché rubata tra virgolette il pesce pescato di flauto tra virgolette ora nel giusto e abbiamo uno stato un governo che non è capace
Di tutelare la ditta dei propri cittadini silenzio tutti imbelli pronti però qua tra di noi
Attirare anche le cinque del mattino per raccontarcela su su che cosa su qualcosa che non resta nella storia nella cronaca se non è dentro di noi che vuole cambiare il modo di governare il modo di intendere la politica
Diceva Cucchi fuori dal del pentapartito non si avvertono segni ma quello che preoccupa
Proprio mai dell'opposizione caro Cucchi e che dentro il pentapartito non si avvertono nei segni né segnali
Perché è sulla corda sicuramente ragione Corbani
E cioè per misurarsi bisogna avere di fronte un avversario degno della lotta che si vuole fare perché i muri di gomma non piacciono a nessuno
Perché i silenzi assensi non sono certamente quelli che possono aiutare una città nella propria crescita
Perché è giusto che ognuno di noi abbia un ruolo perché il giusto che si eviti la piaggeria ma cari colleghi per fare
Un piccolo una piccola riflessione ma avete notato che noi le cose importanti del facciamo a Ferragosto e Natale ma dobbiamo dimostrare per forza la pubblica opinione
Davanti alla quale siamo tutti screditati giorno per giorno dei giornalisti e tacciamo probabilmente perché abbiamo la coda di paglia sappiamo che in parte possono avere ragione
Dobbiamo dare in pasto alla pubblica opinione l'immagine di noi ligi al dovere
Tesi al confronto e a raffronto che votiamo la Giunta un anno e mezzo fa
A Ferragosto quest'anno se continua così il giorno di Natale tanto c'è Gesù Bambino ci sono i tre Magi dei seri disagi repubblicani siamo a posto non vorrei fare la parte della Befana e continuare a parlare fin allora
Però l'ho fatto io credo che lo facesse qualcuno di voi riferimento
Però voi
Per è appunto però voi mi consentite è questa l'immagine che vogliamo dare la città
E da Milano corre vogliamo dare un'immagine diversa al Parlamento e a Roma di in questo modo lo diamo
Spostando l'incarico da un assessorato all'altro
Facevo di trattare un assessorato dimezzato creando in un partito il paradisi padrino di un altro
Ma chi custodirà i custodi allora quali saranno i censori le opposizioni ma le verificheremo perché di buone intenzioni è lastricata d'inferno
E noi non vorremmo che in quest'aula si celebrasse poi i quotidiani e mente l'inferno della città che non riesce ad avere soluzione i propri problemi
Noi non abbiamo preconcetti
Verso la Giunta che sta per essere varata
Non abbiamo preconcetti perché da anni in questo Consiglio
Abbiamo tutti noi dimostrato che valutiamo i provvedimenti le delibere gli ordini del giorno le mozioni
Per quello che sono
Cercando anzi in qualche occasione
Di essere tutti i misti di quello che sarebbe giusto e consentito evitare magari un voto favorevole nella speranza che a forza di dare fiducia e di dimostrare
Che è importante credere degli altri per tornare a credere in se stessi qualcosa si muova
Vede io cari colleghi vi dico
Che non è dalle dichiarazioni stampa
Che non è dalle dichiarazioni di buoni intenti
Che non era le tirate d'orecchio che ci possono arrivare dalla Curia che non era l'estate dopo che ci possono essere tra la Curia il PC
Che non è tra le strette ufficiose di mano di accordi tra il Po e do comunista del ministro Spadolini che non è eseguendo il bastone della staffetta tra Craxi e De Mita
O qualcun altro che lo possa raccogliere che noi risolveremo i problemi
Che i partiti laici scoprano il Santo Natale ci fa piacere
Noi siamo favorevoli ora porto ecumenico
Sempre stati favorevoli
Anzi
Io sono contenta di poter dire che finalmente anche la Democrazia cristiana e così ecumenica da potere soggiacere al dominio repubblicano senza
S'tutto da verificare infatti io credo che questa sia di intervento veramente politico di questa sera e non lo dico
Per particolare amicizia che peraltro c'è perché è persona che stimo ma intervento politico questa se l'ha fatto l'onorevole Cucchi quando ha detto la frase ci vediamo tra qualche mese
Ci vediamo tra qualche mese perché ne Effetti cento giorni sono i giorni del congresso
Solo i giorni della verifica romana sono i giorni delle valutazioni anche borsistiche perché cari colleghi nessuno si accordò
Delle dichiarazioni fatte dal ministro Goria dal presidente del Consiglio qualche mese fa e improvvisamente la Borsa è crollata
Ma come azione è vero non è vero che alcuni grossi partiti avevano molte azioni di quelle che erano andate a certi livelli e non è vero non è vero che dopo anche una nostra denuncia anzi un nostro esposto per essere corretti alla magistratura la situazione si è leggermente calmata del clima borsistico e non è forse vero che oggi partiti viaggiano attraverso le nomine bancarie
E non è forse vero che alcuni che combattono contro il nucleare
Lo fanno perché dietro di sono anche le società Peppe petrolifere che sa diamo benissimo che nel momento nel quale passasse una scelta più nuclearista non potrebbero gestire una certa percentuale una certa tangente
E beh i casi e lealtà sono diverse purtroppo la verità sempre molte sfaccettature di queste sfaccettature alcune ci possono piacere molte altre in genere non piacciono
Però la vita si prende così come nel bene o nel male
Buonsenso e buona volontà vorrebbe che il male si cercasse di modificare prima di tutto dentro di noi
E in verità per modificare noi stessi bisognerebbe avere anche un pochino di umidità è un pochino meno di faccia tosta
Io devo confessare una cosa se mi fossi sentita dire o avessi sentito dire
Ad un collega del mio gruppo quanto è stato detto qui a persona di altro partito io confesso che la mia origine romagnola non avrebbe consentito che io frenati
La mia
I era piuttosto che il mio sdegno
Mi sembra strano che il partiti di maggioranza
Che sembrano così pronti ad accettare
Io a votare sindaco e giunta
Possano con la stessa tranquillità e naturalezza condizionare da un lato il proprio futuro peraltro che non sembra prolungarsi nel tempo
O che sembra non vi siano i presupposti si possa prolungare più di tanto nel tempo
E dall'altro accettare che la persona che dovrà rappresentare lì
Sia fin dall'inizio una persona sotto giudizio condizione
Se si vuole giocare fino in fondo decisi a difendere i propri candidati anche aldilà
Di quello che potrebbe sembrare un cosiddetto Bongusto perché c'è almeno la solidarietà umana
Se è una candidatura vale la pena di essere presentata vale la pena anche di essere sostenuta ma se bisogna sostenerla designa anche esserne convinti ne voglio Emo vedere questa sera quale sarà la valutazione
Dei partiti di maggioranza che noi vogliamo ricordare
Non sarà una valutazione su Pilliteri soltanto perché sarebbe ingiusto prendere un uomo solo il capro espiatorio del fallimento di una politica oggi la maggioranza vota se stessa
E votando se stessa si impegna per il futuro
Noi del Movimento Sociale Italiano non crediamo che vi sia la volontà di futuro
Perché non vi è né coscienza del ruolo della politica a Milano
Né coscienza del ruolo della politica in Italia né soprattutto certezza di quello che decideranno a Roma
Milano è diventata serva di Roma così come cittadino italiano e diventato lo schiavo di uno Stato fiscale su queste il movimento sociale italiano continuerà la propria battaglia e in in questa sede
Continuerà a cercare con lealtà chiarezza e determinazione di svolgere il proprio ruolo di opposizione di confronto e di dialogo aperto
Noi non abbiamo pregiudiziali contro la giunta
Che da domani o dopodomani rimarrà diventerà era eletta né pregiudiziali contro quello che sarà il nuovo sindaco di Milano sappia però l'onorevole Pili Terje la Giunta anche dovrà essere letta
Che noi non minacciano lotte contro i centoquaranta lasciando poi che passino i duecentottanta
Noi siamo qui per svolgere il nostro nuore la nostra funzione fin in fondo
Disposti a dare il nostro modesto ma sicuramente il contributo di buona fede
ER verificare giorno per giorno che quelle che saranno i programmi della nuova Giunta non siano con i programmi della vecchia soltanto le solite parole al vento grazie
Grazie
Signore consigliere a questo punto io devo dar conto che giunto alla presidenza
Sono giunte anche la presidenza due domande di sospensiva
Ne do lettura
Sottoscritti consiglieri del gruppo del movimento sociale Destra nazionale
In relazione all'elevato numero di iscritti a parlare loro avanzata chiedono che a norma dell'articolo dieci del regolamento dall'assunto del consiglio la discussione si è inviata o comunque ci aggiornato a domani
Firmata i consiglieri Borsani decorato gamba Mantica Muscardini eterni sei firme
Per giunta poi una seconda domanda sospensiva che recita ai sensi dell'articolo dieci del regolamento
Nell'adunanza del consiglio comunale i sottoscritti consiglieri vista la rilevanza dell'atto in discussione del consistente numero di consiglieri che intendono intervenire
Sulla delibera di elezione del sindaco chiedono il rinvio del dibattito della deliberazione alla seduta di lunedì ventuno dicembre alle ore diciotto firmato Camagni
Rizzo
Piloni Antoniazzi
Hütter e Castagna
Ora l'articolo di resto qui vorrei non rendere consapevole il Consiglio
Vorrei fare vorrei dar conto al Consiglio di il cosa recita l'articolo dieci delle conseguenze
Del voto che bisognerà dare su queste domande
Di sospensiva l'articolo dieci per chi non avesse in mano il Regolamento del Consiglio comunale recita in questo modo questione pregiudiziale domanda di sospensiva la questione pregiudiziale
Cioè che un dato argomento non debba discutersi
Nella sessione in corso e la questione sospensiva quella cui si tratta cioè che la discussione o la deliberazione debba rinviarsi ad altra seduta
Possono essere proposte da un consigliere prima che si inizi la discussione nel merito dell'argomento sull'accoglimento della domanda decide il sindaco colori consiglio non so ponga e questo non è il nostro caso
Prosegue l'articolo dieci e qui è il nostro caso
Se la discussione iniziata
Tanto la questione pregiudiziale quanto la sospensiva possono proporsi solo con domanda sottoscritta da almeno cinque consiglieri e qui sono dodici firme quindi in entrambi i casi la discussione può continuare soltanto se la domanda dopo che abbiano parlato non più di due consiglieri favore e due contro sia stata respinta per alzata di mano di mano
Ora io a questo punto ridare appunto la parola al consigliere archivi più e dalla prossima chili però devo diciamo chiedere se dei consiglieri chiedono di parlare King provetti contro il massimo due ripeto per parte
Della domanda di sospensiva e dopo che la domanda sia stata respinta potrò dare la parola al Consigliere chili
Se la domanda di sospensiva venisse accorta
Vorrei rendere consapevole consigliere gamma in che non avviene quello che lui dice
Cioè non avviene la possibilità di rinviare la discussione di poche ore perché l'articolo dieci dice la debba rinviarsi ad altra seduta
Rinviarsi ad altra seduta vuol dire che bisogna fare una regolare convocazione con le ventiquattro ore previste e così via e quindi si andrebbe a martedì sera nel caso in cui la domanda di sospensiva venisse accolto questo è il significato che io del voto che il consiglio si accinge a dare il Consiglio dei sostanza decidere respingendo la sospensiva di continuare la discussione andare avanti fino alle votazioni accettando la di rinviare il questa seduta a martedì allora io chiedo chi desidera parlare a favore e chi contro farla
Sì con rispetti c'erano otto iscritti
Così ieri Testori
Costi e Testori Coop
Più di capite subito se proprio di io sono controllo su questo sulla controffensiva per le ragioni che già hanno esposto venerdì sera c'è stato un accordo politico ben preciso
Mi dispiace veramente mi dispiace che sia stato disatteso
è un accordo che era stato fatto appunto per consentire ad un maggior approfondimento del problema non maggior discussione che questa sera avevo detto però che era un rischio lasciare la città senza sindaco senza giunta attualmente la città è senza sindaco senza giunta quindi chiediamo che va seduta prosegua a oltranza fino alla nomina del sindaco che della Giunta
De Corato The cast Castagna
Signor presidente noi abbiamo chiesto
Un rinvio Breve della seduta anche martedì
Perché riteniamo a quest'ora che non è utile per nessuno continuare un dibattito importante perché stiamo discutendo dell'elezione del sindaco di Milano della giunta
Tra la stanchezza generale e soprattutto tra il disinteresse generale
E suo disinteresse vorrei fare
Una piccola parenti
Qui qualcuno molti sono intervenuti parlando di programma
Noi all'una
Del ventidue dj di dicembre non abbiamo ancora ricevuto nessun programma e non e stiamo discutendo più sull'uomo sul sindaco Pillitteri proprio perché
Ecco va be'lo so e però il programma si può dare non è che bisogna esporlo soltanto lo si può anche distribuite
Poi coi deleterie è anche consigliere comunale può anche parlare non è che gli impedito di intervenire di parlare di illustrare un'eventuale prole
E c'è anche una ma e ci sono anche altri consiglieri di maggioranza che posso illustrare programma andavano mega affidare al sindaco le lustro nella maggioranza
Quindi noi riteniamo a quest'ora
Di chiedere questo rinvio perché diamo il tempo alla maggioranza di darci la possibilità di discutere su un programma se c'è questo problema
Se questo programma c'è come i repubblicani hanno sbandierato dicendo che l'accordo era su un programma non sulle assetti o sulle no avete detto questo
E allora il programma dove onorevole Halfpenny se l'accordo era su programma e non sugli assetti di giunta
Verrà presentato
Il programma onorevole Pelino il programma può essere benissimo come al come è stato fatto il cinque agosto
Allora è con noi
A quest'ora proprio per la serenità dell'Ibac perché non c'è più questa serenità visto e visto come vi state riscaldando su una richiesta che vedo che normale che non è che non vede e non vede nessun tipo di ostruzionismo una parte nostra mangia una richiesta tesa a riportare nella serenità così ribatte a riportarlo poi sulle cose perché non ci dispiace che questa sera si sia parlato molto di uomini e poco di programmi almeno Nava gran parte degli interventi che sono stati fatti è con voi per riportare il discorso sui programmi chiediamo un rinvio anche a martedì
Questo per dibattere su fatti e su cosa non su uomini come si è fatto fino adesso almeno non pagando maggior par Degasperi chiediamo un rinvio della seduta di ventiquattro ore a termini di Regolamento ammattiti
Consigliere Cucchi
Il secondo mi pare che parla controllato
Allora
Da un punto di vista formale hanno ragione chi chiede alla sospensione e rinvia
Però da un punto di vista sostanziale io credo che la città ne avrebbe una delusione
Perché perché non si può rinviare continuamente un problema che all'attenzione dell'opinione pubblica
Allora io dico che dobbiamo fare un sacrificio
E andare avanti no dobbiamo andare avanti
E noi dobbiamo secondo me arrivare alla alle conclusioni di questa seduta ad oltranza perché questi se vogliamo essere sinceri era nella
Animo nell'opinione di tutti
Allora problema quale
Se ci sono i colleghi che molto gentilmente rinunciano tanto meglio se no facciamo riparlare
Però l'importante secondo me che si vada avanti ad oltranza perché qui non possiamo farlo la sceneggiata e arrivare fino a Natale
Qui dobbiamo assume l'impegno di portare a termine l'operazione che sta a cuore gara città che quartiere erano giunte e è un sito ecco perché io sono fare
Che ha espresso il collega Testori che bisogna andare avanti io sono contro la richiesta di sospensiva tanto più che lei sa
Ai più pratico di me
Onorevole presidente sospensiva potranno cominciare anche domani mattina
Se invece dovessimo fare la interruzione infine nuova seduzione dello scooter le ventiquattro ore
Non prendiamoci in giro perché dovremmo andare a finire hanno già spiegato avevano marginali all'albero di Natale quindi secondo me si deve andare avanti
Io spero in un tempo ragionevole e conclude tutto abbiamo citato questo sacrificio portiamo avanti fino in fondo
Consigliere Castagna ultimo intervento voci voto
Tutto signor presidente anche onorevole Cucchi
Di esprimere un sospetto per questa il sospetto che questa preoccupazione per la città dell'USA sia un po'strumentale
Un sospetto che pare ci sia solo questa sera non ci sia stato invece nei quaranta giorni che ci separano dalle dimesso dal dall'annuncio delle dimissioni del sindaco e della Giunta
Noi con la richiesta di questo sospensione o di questo aggiornamento perché io credo che se ci potesse essere un accordo tra i capigruppo tra i gruppi la seduta potrebbe essere aggiornata a questa sera la ragione di fondo è molto semplice
Proprio perché noi crediamo che ci sia attenzione nella città e desiderio di a vere un governo una giunta finalmente della città beh ci sembra che tutto questo meriti un dibattito più approfondito e più nel merito ci sono molti esponenti di più dei diversi gruppi
Iscritti a parlare c'è stato purtroppo soltanto di recente un intervento di merito che è intervenuto sul programma da parte di un esponente del Consigliere consiglio che io credo debba essere come dire un po'finalmente può essere un punto di riferimento per gli interventi sia di esponenti dei partiti candidati a riformare l'aggiunta sia di altri
Di altri esponenti e con degli argomenti che ripeto richiedono
Anche una possono richiedere diciamo questo aggiorna aggiornamento per rendere più impegnato il dibattito c'è un ultimo argomento ce l'ha suggerito consiglio io lo dico anche un po'come una battuta
Ed è quella sollecitazione il futuro ai candidati assessori a leggere attentamente eh quel programma io ho vissuto delle espressioni dei candidati assessori un po'ironiche diciamo a quella a quell'avvertimento probabilmente l'aggiornamento stasera alle diciotto può anche avere questa utilità
Va bene allora io devo sottoporre a votazione la domanda di sospensiva ricordo che gli scrutatori sono i Consiglieri boati
De molli Boioli sono presenti tutti e tre in sala
Damon Lecce
De molli
Cioè boati certi
Allora chi è d'accordo per la la richiesta di sospensiva è pregato di alzare la mano
Ventinove chi è contrario
Quarantotto
La richiesta di sospensiva respinta quindi fra quindi facoltà di parlare così era chili
Signor presidente notato tu la somma cari colleghi
Il gruppo socialista non avrebbe avuto ragione di intervenire una seconda volta dopo l'esposizione fatta dal Capogruppo Zaffra se non fossero emerse durante la discussione alcuni giudizi alcune valutazioni sia sulle persone
Che sulla Giunta che meritano a nostro parere una risposta
Con la fine continuo gerarchico continua quando c'è un po'di silenzio signor Presidente
Va bene ci sei casse
Dicevo che si rendono necessarie a nostro parere alcune
Alcuni giudizi alcune valutazioni
Questa sera sia delle opposizioni che da alcuni interventi di esponenti della maggioranza
è stato sottolineato che la Giunta nasce tra difficoltà obiettive
Noi ne siamo pienamente coscienti saremmo sciocchi se non vedessimo una
Certa difficoltà
Anche perché il quadro nazionale evidentemente non trasmette segnali di stabilità
E questo non può non riflettersi anche ai livelli locali
E del resto a rendere la situazione più serena
Non hanno certo giovato prese di posizione
Che un partito dalla maggioranza in modo particolare il Partito repubblicano
Che non sia certamente sottratto alla regola che ha imperato della spartizione del potere ha fatto questa sera
Io credo che da questo punto di vista non ci sia da preoccuparsi ogni partito cerca di sviluppare
è di rendere evidenti quelli che sono gli apporti che ciascuno svolge ma credo che sarebbe non opportuno per la serenità di discorso che stiamo facendo attribuire solamente ad un partito quel che di buono c'è nel programma
Io credo che da questo punto di vista un po'di modestia sarebbe quanto mai opportuna
Perché io credo che tutti hanno contribuito chi più chi meno a seconda delle proprie capacità intellettuali certo c'è chi ne ha di più chi ne ha di meno
A sviluppare il programma
Noi vorremmo esplicare di fronte all'atteggiamento
Del partito repubblicano quello che tante volte auspici auspichiamo di fronte al problema nucleare cioè vorremmo che questa grande Energia dei colleghi miglia repubblicani forse usata per usi pacifici
E saremmo naturalmente molto lieti
Che da questo punto di vista l'hanno davvero nuova che è stata portata questa sera si sviluppi nel lavoro della giunta e saremo naturalmente particolarmente attenti al lavoro che gli Assessori repubblicani faranno come hanno fatto per trarne utili insegnamenti dal loro metodo di lavoro ma
Siamo anche perfettamente cosciente che non sono certamente fuori luogo le critiche che si possono fare al pentapartito e alle sue debolezze
Noi come gruppo socialista naturalmente ricordiamo bene condividiamo quello che il sindaco Tognoli ha detto in occasione delle sue dimissioni abbiamo lavorato per rimuovere gli ostacoli che stanno di fronte alle difficoltà obiettive
Tutte le opinioni del resto sono legittime e questo Consiglio così come tutte le Aule dove siedono degli eletti ha il diritto dovere di sviluppare un proprio ragionamento è sviluppare una dialetti
Io credo che la dialettica è parte fondamentale e delle democrazie
E sono però certo che
La dialettica quando scade a maldicenza pettegolezzo o insulto è la negazione espressa della democrazia
Le insinuazioni il riferire il giudizio di altri
Letti sui muri ma di fatto credo largamente condivisi o affermazioni sentiti a palazzo di giustizia e saremo molto lieti di conoscere con più precisione di quali ambienti si tratta
Sanno molto di Santa Inquisizione
La maldicenza la calunnia sono sempre state le armi predilette dal qualunquismo che è stato sempre nel nostro Paese uno dei mali peggiori culturali e politici
E non è detto che il qualunquismo sia sempre stato un fenomeno della destra qualunquismo può anche essere di sinistra può anche essere demagogia
Può anche essere modo di sottrarsi alla discussione politica per trovare éscamotage
Si dice che la città non vuole questa Giunta e non vuole questo sindaco
Ma chi viene eletto giudici quale città si invoca questa sera qui
L'unica verifica di rappresentanza io credo e la rappresentanza democratica è data dal suffragio popolare
E la verifica popolare si è avuta un anno fa
Alcuni intellettuali o presunti tali
Hanno detto recentemente hanno parlato di soluzione commissariale come soluzione democratica di fronte all'arroganza dei partiti
Io vorrei ricordare a costoro le parole che Pier Paolo Pasolini disse nel mille novecentosettantacinque
Poco prima della sua morte quando un intervistatore gli disse nel mezzo della sua morenica nei confronti del partito comunista
Se egli condannava i partiti e Pier Paolo Pasolini visse non mi permetto di condannare i partiti io non sono un qualunquista so della funzione determinante dei partiti nella democrazia di questo Paese
Io mi batto per correggere le distorsioni che nei partiti spesse volte si verificano mani invocare un commissario rappresentante del Governo
A essere elemento di giudizio su una città che liberamente ha espresso i suoi rappresentanti equivale ad una dichiarazione del peggiore qualunquismo del nostro Paese
Quanto poi naturalmente alle accuse e alle pesanti allusioni che si sono fatte nei confronti del candidato alla carica di sindaco del gruppo socialista ha fatto anche a nome della maggioranza
Ricorre il ricordare ai censori
La loro presunzione la loro arroganza la loro mancanza di cultura a parte il fatto naturalmente che il gruppo socialista si riserva di ascoltare il testo registrato della degli interventi per vedere se non ci siano gli estremi per una giusta querela Kamil pare il minimo che si possa fare di fronte a insinuazioni basate sul generico e sul pettegolezzo
Io credo che ci siano
A Milano a Milano ci sono molti salotti dove il pettegolezzo e di moda
Un esercizio che capita sempre nei momenti diciamo Alessandrini dello sviluppo di una città
Che cosa a suo cognato all'onorevole Craxi ma non avendo il coraggio di dirlo allora prendono persona che ritengono magari più meno capaci di reazioni per dire quello che non hanno il coraggio di dire al presidente del Consiglio questo è un metodo gesuitico di comportarsi che noi non solo rifiutiamo ma stigmatizziamo
Perché vorrei dire una cosa che noi socialisti la violenza verbale la conosciamo
L'abbiamo subita l'hanno conosciuta molti militanti socialisti in tempi non lontani
Anche se i tempi naturalmente sono diversi
Violenza verbale che molte volte si è trasformata in istigazione
E credo che l'episodio e il fatto drammatico capitato al compagno Walter Tobagi non sia da non ricordare qui perché la violenza verbale è una forma di aggressione
Rifiutiamo quindi discendere sul basso livello di queste provocazioni
Vogliamo discutere di politica anche se andiamo avanti un po'nel tempo mi dispiace ai compagni comunisti si siano allontanati perché sarebbe molto utile parlare
E siamo qui per farlo
Giovani comunisti hanno descritto il periodo mille novecento settantasei mille novecentottantacinque come il Periodo aureo della vita della città
E i tredici mesi successivi come il Periodo delle vacche magre
Ebbene io credo che su questo bisogna essere molto attenti perché fare della a geografia non è mai fare della politica
Se questa Giunta quella uscente sia sindaco Tognoli ha cercato di dirigere nel modo migliore pure essendo consapevole delle difficoltà che è una alleanza di segno diverso rispetto a quella precedente non poteva non comportare questa Giunta ha trovato di fronte a sé i problemi non risolti dalle giunte precedenti
Molte indicazioni erano rimaste solo sulla carta non erano state attuate in concreto quindi l'attribuire all'oggi tutto quello di male
Questa precipitazione
Credo che sia sbagliato
Vorremmo invece affrontare con i compagni comunisti che larga parte hanno avuto nel rendere agevole il lavoro delle giunte precedenti un discorso più serio più sereno e più responsabile
Io credo quindi che la città non abbia bisogno di demagogia non ha bisogno di pettegolezzi
Vorrei citare Gramsci proprio ai compagni comunisti dicendo che Gramsci ha detto una frase che potremmo riprendere Gramsci ha detto che la crisi c'è
Quando il vecchio è morto e il nuovo non è ancora nato
Ebbene io credo che tutti abbiamo riconosciuto questa sera ma non per la discussione che facciamo ora
Per il clima della città che c'è crisi c'è crisi di valori nella società e c'è crisi quindi di valori nella politica se crediamo che la politica sia uno specchio della società
Questo fatto di descrivere la Società come un fatto idilli come la politica come una decomposizione è direi un modo distorto di intendere la realtà
Almeno per chi si dichiara marxista o tale da chiedere a credere che la politica sia un riflesso generale della società
Altrimenti si fa della sociologia che non è politica
Allora io credo che questo nuovo modo di porsi di fronte ai problemi
Programma l'abbiamo discusso è stato scritto ha dichiarato apertamente che il programma è un approfondimento e lo sviluppo del programma della giunta precedente
Io ricordo molto bene che il sindaco Tognoli nel presentare il programma nell'agosto dell'anno scorso disse della continuità di alcuni temi fondamentali del programma
Con le elaborazioni e risultati delle giunte precedenti
Quindi non è la questione del programma
E chi l'ha fatto evidentemente ha cercato attraverso programma di sottintendere altri altre questioni dicevo io credo che
Noi abbiamo di fronte un lavoro intenso da fare
Sapremo trovare credo una dialettica seria fra Consiglio e Giunta in modo che il consiglio possa stimolare la Giunta ad adempiere agli impegni che essa si prende
Nella convinzione che è solamente da un consiglio vivace da una Giunta attiva si può determinare quella sintesi capace di far fare alla città un grosso salto in avanti questo era utile dire ripeto
Per evitare che il livello della discussione scendesse troppo in basso e per fare in modo che il clima diventasse più serena si basasse su elementi politici poiché questa sera noi affidiamoli sortirà cita ad una coalizione che deve dimostrare la sua capacità di realizzazioni
Non è una Giunta che deve durare cento giorni io non voglio qui
Anticipare quel che certamente compagno Pillitteri Garay cento giorni sono la prova dell'efficienza non è che si dà un termine alla Giunta
Certo i fatti nazionali potranno modificare le cose in Italia neanche il matrimonio indissolubile tanto meno le giunte e quindi la dinamica dei fatti politici determinerà quale anche la vicissitudine che arriveremo all'interno di questo Consiglio dal momento che non è assolutamente peccato riconoscere
Una continuità una colleganza tra i temi nazionali e i temi locali
Io credo quindi che
Noi dobbiamo
Questa sera a votare il sindaco al quale va sindaco designato al quale va la nostra totale fiducia
Nel ringraziamento del lavoro fatto dal compagno Tognoli
Perché io credo che se oggi siamo in condizioni di presentare alla città un quadro di realizzazioni un quadro di prospettive che certamente è all'altezza di questa città lo dobbiamo anche alla continuità di questo lavoro
Quanto poi alla decadenza di Mila no
Stasera si è detto che questa giunta è un delitto contro la città
Un delitto votare una Giunta dalla maggioranza dei cittadini liberamente eletti
Certo questa sera noi abbiamo un grosso compito di fronte a noi la scelta di persone che devono sviluppare un discorso coerente ma non è che ci sia forse la dignità di Milano
Se Milano vive un momento di crisi e dovuta al fatto che negli anni passati certamente la l'imprenditoria la società milanese ha avuto qualche battuta di arresto
Non a caso i grandi centri di potere dell'industria della finanza se ne sono andati da Milano negli anni passati nostro compito del fare che Milano ritorni ad essere quel centro di elaborazione industriale e culturale perché non finanziaria
E solo in questo modo noi potremmo dare un aiuto non attribuendo all'ente locale poteri carismatici che non era ma affidando alla Giunta comunale al nuovo sindaco quell'impegno a far sì che essi possano agevolare la ripresa che i cittadini milanesi da soli sapranno e saranno in grado di sviluppare
Grazie
Vestito parlare il consigliere Hütter ne ha facoltà
Io chiarisco che solidarizzo con l'abbandono dell'aula da parte dell'opposizione di sinistra
Prendo la parola solamente perché nell'incertezza sul destino di questa seduta e sull'esistenza di un eventuale altra seduta dove sia possibile dibattere
Preferisco usufruire comunque di questo diritto visto che ha aspettato
Cinque ore sei ore non so quante sia
L'altra premessa che vorrei fare
Associarmi a una protesta che mi pare altri consiglieri di opposizione hanno fatto rispetto al modo di condurre questi dibattiti che precedono l'elezione del sindaco e della Giunta
Una notazione di questo genere l'avevo già fatta nella prima seduta del consiglio comunale questa sera mi sembra ancora più pesante questo modo di procedere e lo dico pur senza avere nessun particolare amore per i formalismi
Ho nessun particolare mito per delle correttezza istituzionali che vanno rispettate con bizantinismo però a me pare che nel momento in cui noi siamo qui convocati come corpo elettorale
Ai quindi come consiglieri comunali come corpo elettorale ai quali si chiede di votare per un sindaco e per una Giunta ci dovrebbe essere una presentazione chiara
Del candidato sindaco dei candidati assessori e se non dell'intero programma per le mie per lo meno degli elementi di novità che giustificano le nuove proposte di sindaco e di Giunta
Ancora una volta questo non c'è stato e tutti discutiamo dando per scontata
Dando per scontata come relazione introduttiva la rassegna stampa delle ultime settimane
Tra l'altro faccio un piccolo inciso sul fatto che per lo meno per l'esistenza di alcuni consiglieri come me che sono consiglieri indipendenti
Sarebbe quanto meno simpatico non dare sempre per scontato a priori che questi dibattiti sono inutili perché tanto ciascuno voterà secondo il suo partito ma che ci sia un tentativo aperto onesto e leale di conquistare voti esponendo chiaramente candidati e programmi
Comincerò dal primo punto che quello del sindaco e delle pesanti molto intense polemiche che hanno accompagnato
Fino a qui dentro la candidatura di Paolo Pillitteri a sindaco di Milano
Su questo vorrei dire molto chiaramente che per quanto mi riguarda non non considero
Non considerò di nessun valore la questione delle parentele di Paolo Pillitteri
Mi sembra persino buffo dover dire una cosa così ovvia che essere cognati non è un reato essere cognati non è una colpa
Io ritengo tra l'altro che le colpe dei padri non ricadono sul non devono ricadere sui figli
Ho pensato nel caso del ministro Donat Cattin che le colpe dei figli non devono ricadere sui padri figuriamoci se penso che le colpe o i meriti dei cognati debbano ricadere su chi sposa alle sorelle o cose di questo genere
Il problema però anche perché se mi consentite una battuta altrimenti tra qualche anno si dirà che qualcuno non può ritornare non può candidarsi alla presidenza del Consiglio dei ministri perché e cognato del sindaco di Milano
Invertendo i termini
Il problema però è un altro cioè le polemiche personali che mi hanno più colpito e turbato in qualità di componente di questa assemblea di questo corpo elettorale sono state altre non queste sui gradi di parentela
Io mi sono ritrovato l'altra sera a casa la Lizzano tutti i volantini la documentazione che manomesso nelle tasche venerdì sera qua davanti delle cose
Ben più pesanti del battute sulle parentele mi sono trovato un documento di Società Civile che parlanti
Le dichiarazioni del Presidente della Repubblica su un uomo che non merita nessuna considerazione per atti bassamente opportunistici compiuti durante la precedente campagna elettorale di mancanza di immagine pubblica credibile eccetera addirittura di un volantino
Del quale
Ma se volete io non li leggo nemmeno cioè non è che
Se volete io non li leggo nemmeno questi documenti perché io stavo
Non ce l'ho qua smentì la smentita di che cosa
La smentita Kia Pertini e società civile o che cosa
Per favore non fate diano erano sto facendo un ottimo Gérard prosegua io sto facendo un ragionamento ho capito che citare se volete possiamo alludere non citare pensavo che fosse mille meglio citare le cicche alludere l'altro volantino ancora più pesante
Allora è un volantino diffamatorio credo firmato Associazione l'oracolo coscienza per la pace non so se questo è stato querelato oppure no che parla addirittura di traffico d'armi
A lei però a questo motivo mi è stato dato venerdì quindi è una nuova querela che deve essere fatta non a me non vedo in che cosa piuttosto che il sito
No io volevo soltanto fare il seguente ragionamento
Io volevo fare sequestrati
L'evento
No io sto facendo un ragionamento sulla candidatura a sindaco faccio in viale così oneroso il prossimo faccia suo ragionamento
Io personalmente io non mi sono unito
In queste settimane in questi mesi al coro anti Pillitteri pubblicato sui giornali l'unica cosa che ho dichiarato e la ripeto qua e che personalmente non conosco
Non conosco quello candidato sincero con lo stesso che so anche gli occhi che faccia lo saluto eccetera non conosco nel senso che non ho nessuna elemento di esperienza diretta mia personale
Qua in Consiglio comunale o altrove per poter giudicare le suoi programmi politici
Il suo modo di agire eccetera e questa è l'unica dichiarazione che mi sono sentito in coscienza di fare e che qui ripeto io svolgo un ragionamento su un'altra cosa
E cioè mi sono chiesto con un certo turbamento come mai
Di fronte a questa candidatura a sindaco ci riprovano per la città delle polemiche così pesanti come queste da dove vengono queste polemiche da queste e queste illazioni
La spiegazione che ha fornito prima di me l'unico che ha tentato di fornire una spiegazione una risposta a questa domanda è stato prima di me Michele Achilli il quale ha detto che ci sarebbe una sorta di giudizio
Di vizio gesuitico di salotti milanesi i quali non osando prendersela con Craxi se la prendono col cognato
A parte il fatto che Quarry entriamo a usare questo argomento del cognato che io vorrei escludere da questi ragionamenti in ogni caso non trovo soddisfacente questa risposta
Così come non credo che ci troviamo di fronte nel caso di questi volantini di questa campagna di stampa a una pura è semplice
Degenerazione sul piano personale di una polemica politica condotta dalle forze di opposizione al pentapartito cioè non ci troviamo di fronte al fatto che siccome ci sono delle forze di opposizione al pentapartito che combattono aspramente il pentapartito
Il candidato sindaco del pentapartito viene attaccato a livello personale secondo me questa non è una spiegazione di quello che è successo
A Milano
Sulla candidatura di Pillitteri Nemi convincere eventuale spiegazione che si tratterebbe di lobby
Di in che rappresentano degli interessi economici privilegiati i quali verrebbero offesi dal programma del pentapartito e segnatamente dal dall'azione politica del candidato sindaco e quindi si vendicano alimentando la campagna di stampa
Io non mi so non so dare una risposta completa al perché ci sono delle polemiche così pesanti e così intense posso solamente fare un'ipotesi
E mi rendo conto che un'ipotesi non è una cosa dimostrabile però la faccio lo stesso perché l'unica che in coscienza mi sento di fare io non credo che si tratti di una polemica che si sarebbe rivolta contro qualunque candidato sindaco di questo pentapartito nonostante le critiche e le diffidenze esistenti verso questo pentapartito presso le chiari
Credo che se questa sera ci fossimo trovati di fronte alla possibilità con la proposta di eleggere Antonio Del Pennino sindaco di Mila no non ci sarebbero stati problemi di questo genere allora voi dite è una cosa contro i socialisti
Non credo nemmeno credo che se candidati a sin dopo fossero stati Paolo Malena o Stefano Milani o Attilio schema lì non ci sarebbero state polemiche di questo genere e che anche le polemiche che ci furono verso la candidatura di Tognoli per quel poco che me le posso ricordare
Furono di altro genere e non raggiunsero livelli di questa pesantezza
No io non sto dando nessuna pagella affatto fatta soltanto
Ho fatto soltanto ho dato soltanto un giudizio sulle persone che conosco più direttamente nella mia attività di consigliere comunale questo anno e mezzo e da questo ricavo un insegnamento
Insegnamento che ricavo che vale per qualunque formula politica
E che un sindaco deve crescere la caricatura di un sindaco deve crescere e deve salire nel consiglio comunale nel dibattito programmatico cittadino nella città e nel rapporto tra dibattito programmatico è la città in questa nascita e questa è l'unica cosa che mi sento di dire con coscienza in questa nascita della candidatura Pilliteri
Fuori dal consiglio comunale in alcuni momenti sembrava addirittura a prescindere dalle formule dagli schieramenti
Fuori dalle dinamiche del rapporto coi cittadini io trovo perlomeno questo posso dire che questa candidatura a sindaco sia a suo modo
Perfettamente coerente con la genesi la logica lo spirito di questo pentapartito ambrosiano e qui per brevità non sto a ripetere una serie di cose dette da colleghi dell'opposizione
Sulla genesi di questo partito
E per questi motivi faccio mio quanto già detto da Corbani e lo vorrei sottolineare naturalmente me ne prendo io la responsabilità di questa sottolineatura
Cioè non può essere non potrà essere questo non lo sarà di sicuro da parte mia un sindaco per tutte le stagioni
Direi di più che l'esperienza che si è ripetuta due volte a Milano con Aniasi e con Tognoli dello stesso sindaco per stagioni politiche diverse non avrà una non avrà non credo che possa avere una terza ripetizione vengo brevemente alle proposte per quanto riguarda la Giunta di Milano
C'è ho fatto un calcolo sulla base della relazione introduttiva cioè della rassegna stampa di questi giorni
Sulle proposte di rimpasto che ci sono nella nuova giunta e ho calcolato correggetemi se sbaglio che nella nuova giunta rispetto a quella precedente ci sono cinque assessore cinque assessori compreso il sindaco esclusi
E quindi cinque nuovi che entrano quattro persone confermate e vengo nove assessori che ruotano cioè che cambiano posto
Io forse non ho molta esperienza politica
Comunque mi sembra dal punto di vista perlomeno statistico e quantitativo uno dei più clamorosi e consistenti
Rimpasti che la storia di qualunque governo ricordi intesi come mutamento di deleghe di incarichi da parte delle stesse persone all'interno dello stesso governo
Ironicamente mi viene da dire che si vanno forse verso una nuova figura politica istituzionale la figura dell'assessore totale cioè dell'assessore che cambia delega ogni anno una forma di rotazione
Di rotazione esasperata delle mansioni non capisco a che cosa corrisponde a questo incredibile gioco dei quattro cantoni di mutamento delle tele che oltretutto mi hanno spiegato che c'è di più perché oltre a questo c'è anche un cambiamento delle deleghe e non solamente dell'assegnazione di queste deleghe ad alcune persone
Dall'altra sera scherzosamente nei corridoi continua a chiedere compreso diretto interessato di spiegare perché
Morazzoni debba andare all'ecologia ma è soltanto un esempio della quantità di domande che ci si può fare
E che rischiano veramente di trovare una risposta poi qualunque Istica l'opinione pubblica cioè non esiste spiegazione si è messo in moto un meccanismo che va avanti da esse c'è una rotazione che è una legge sulla giustificazione l'unica che potrebbe avere vera suggerisco
Della suggerisco quasi a titolo di sperimentazione culturale è quella di lanciare appunto l'idea come ci sono certe formazioni minoritarie come i Verdi che ruotano i loro rappresentanti nei Parlamenti ogni anno di lanciare l'idea della rotazione costante degli assessorati per garantire la collegialità di una Giunta uno dei punti e mi avvio a concludere
Su cui ci tenevo a dire qualcosa personalmente e quello delle novità riguardanti le nomine e della famosa proposto dei tre saggi della quale condivido solamente lo spirito
Cioè quello di un'interlocuzione lo spirito dovrebbe essere quello di un'interlocuzione maggiore tra il Consiglio comunale i partiti ed altri soggetti
In modo da garantire una maggiore qualità nell'individuazione dei designati alla testa delle aziende municipalizzate
Ma al di là al di là dello spirito mi sembra che sia stata data una risposta riduttiva se non addirittura deviata alle richieste che sono state fatte e che tra l'altro personalmente mi coinvolgono sia per un appello che avevamo fatto come indipendenti di sinistra
Sia per un appello di personalità cittadine non consiglieri comunali ai quali ero stato vicino
Il problema non è quello di fare la lottizzazione col filtro costituito dai tre saggi il problema è quello di modificare la logica
La logica delle nomine pur permanendo e su questo io sono d'accordo i tutta intera la responsabilità e il potere politico del Consiglio comunale nella designazione dei nominati
La questione che abbiamo posto era un'altra non era quella dei tre saggi a filtrare i designati dalle segreterie dei partiti
In cui si prima ci si mette d'accordo su a quale partito spetti a designazione e dopo si si prende atto della candidatura il problema è quello di innanzitutto allargare il bacino da cui pescare i nominati facendo esprimere la città facendo un bando pubblico come questa sera finalmente anche Corbani ha chiaramente detto
Per non solo far rispettare ma incrementare il Regolamento il problema è quello di stabilire delle incompatibilità e delle norme contro il cumulo degli incarichi non per penalizzare qualcuno ma per allargare le energie che si impiegano e il problema infine soprattutto quello di esprimere poi in questo bacino largo in questo rapporto con la città dei candidati che non siano candidati del singolo partito ma che siano per esempio dei candidati di coalizione
Quando non si trovi l'accordo per avere dei candidati unitari
Personalmente non sapendo come muovermi
Ed essendo a un certo punto persino o blu Bilato dai vari consigli che mi venivano dati su come bruciarono bruciare un candidato scelto la via diretta e ho depositato nella cartelletta del dottor Troiano una mia personale candidatura
Per quanto riguarda il consiglio di amministrazione dell'Atm
Di un certo professor Massimo Ferrari presidente dell'Unione trasporti pubblici inventore delle proposte del carne attualmente inventore della proposta la carta bianca per il trasporto interurbano protagonista del lavoro del Comitato per la città
E secondo me che potrebbe anche rappresentare un potrebbe rappresentare un candidato unitario per un vasto schieramento di forze solo uno ne ho ne ho pensato
Fa
Si fa no ma non era pari non era per il consiglio comunale questo qua
E con questo vengo all'ultimo punto che voglio tra veramente trattare
E che è quello del traffico inteso questa volta non come problema specifico nel rinnovare il mio invito a a chi comunque in qualche modo si troverà la responsabilità di questo governo cittadino ha rimediare alle precedenti sviste e a impedire che per un problema di Tare di Consiglio di Stato si debba rinunciare alla chiusura al traffico oltre le dieci di mattina spero di aver capito che almeno su questo c'è un impegno compatto unanime della nuova vecchia maggioranza per rifare questa delibera
Ma il problema del traffico come unico possibile mi pare presupposto politico per uscire dalla situazione di impasse in cui si trova il consiglio comunale di Milano voglio cioè dire che dalle urne il dodici maggio
Se noi guardiamo solamente gli schieramenti politici è vero che ci troviamo un pochino negli imbarazzi negli impasti e sono stati descritti l'altra sera l'Elio Quercioli
E che sono stati poveri battuti con delle motivazioni a mio parere un po'veramente un po'troppo da Realpolitik
Da parte di Zaffra e di Cucchi per cui c'era la la vecchia maggioranza di sinistra cui mancavano alcuni voti c'era teoricamente un pentapartito che però un pentapartito per necessità e che non è una vera coalizione e io condivido tra l'altro comunque affermo che comunque sia indipendentemente dagli errori politici dei socialisti
In ogni caso non si sarebbe dovuto porre la questione di una riproduzione fotocopia della precedente giunta di sinistra cercando in qualche modo due voti per poter proseguire lo stesso lavoro di prima ma che in ogni caso occorreva andare a un rilancio un rinnovamento
Di quell'esperienza è un suo ricongiungersi con alcuni ambiente intellettuale della città che l'avevano che l'avevano criticata e che da essa si erano staccati
Io dico però che il dodici maggio lo stesso giorno dell'ottantacinque i cittadini hanno anche espresso nella stessa urna
Pronunciandosi sul referendum antitraffico una chiara maggioranza anche se l'hanno espressa su un contenuto di programma apparentemente limitato come quello del traffico
Io credo in un momento in cui c'è addirittura qualcuno che parla di nuove elezioni come se Milano fosse che costituzionalmente ingovernabile il che mi pare assurdo
Che a quella maggioranza di cittadini e di programma che dobbiamo tornare a quella cioè intuizione di maggioranza del referendum antitraffico che dobbiamo tornare per dare una guida progressista alla città
E in particolare concludo accennando solo a un problema che forse discuteremo ampiamente quando la commissione di indagine sul piano casa riferirà al Consiglio secondo me da quel pronunciamento sul traffico si può anche costruito ricostruire un'ipotesi di rapporto tra forze partitiche non partitiche che consenta anche di superare in avanti le dolorose polemiche che ci sono state recentemente sull'urbanistica in quanto l'urbanistica la difesa del verde agricolo dell'esigenza dei servizi sociali
E di uno sviluppo equilibrato della città dell'interesse pubblico nei confronti dell'immobiliari non è altro che un ampliamento della grande speranza che si espresse nel referendum antitraffico del dodici maggio grazie
Grazie scritto con la reclusione da Termini ha facoltà
Signor presidente e colleghi consiglieri
Consigliere grazie
E con un
Qualche imbarazzo che io mi accingo prendo la parola questa sera data allora anzi questa mattina scusate notavo che molto probabilmente mi toglierà almeno una parte della lucidità l'intervento
Anche per l'ordine in cui io parlo avendo evidentemente molti consiglieri già Espresso magari con differenti sfumature
Molte o alcune delle perplessità degli interrogativi dei perché che anch'io avrei voluto e voglio porre questa sera in ordine
A quanto ci apprestiamo a votare e in particolare in ordine al programma che peraltro mi è stato presentato di questa Giunta
E al sindaco che era in pectore adesso è stato esplicitato e di cui si è parlato molto moltissimo direi troppo nei giorni scorsi sui giornali
Più vasto a mente nella pubblica opinione
La mia perplessità in mente erogativi anche il mio rammarico io questa sera voglio esplicitare perché pur essendo impegnato in politica da moltissimi anni
Io credo di aver difficilmente anche in tempi assai più feroci politicamente e Buy di quanto non siano certamente questi o quanto meno non sia questo periodo in cui dobbiamo riconoscere che Milano ha ritrovato una propria identità civile io difficilmente avevo assistito a un linciaggio perdonatemi il termine
In questi termini forse apparirà strano qualche d'uno e mi spiace che manchi qui di fronte a me l'opposizione comunista forse parrà strano che queste parole vengano da un esponente della destra e specificatamente da un uomo del movimento sociale italiano
Ma tante noi siamo fatti così non ce ne rammarichiamo
E sentiamo l'esigenza di esprimere questo nostro rammarico che al di là del fatto personale io non conosco
E ho conosciuto soltanto quando sono entrato in questo Consiglio comunale l'onorevole Pillitteri non ho quindi obblighi di frequentazioni nessun obbligo di cameratismo tra virgolette mi si passi il termine non usiamo il termine compagni
Non abbiamo avuto neanche quella consuetudine che a volte fa nascere un'amicizia al di là o contro le rispettive ideologia e non ho mai avuto l'occasione
Ma mi sono chiesto e mi chiedo
Per quali motivi nasca questa campagna feroce di stampa tra l'altro governata e forse sarà bene che se ne parli chiaramente una volta tanto anche da organi di stampa importanti da cosiddetti opinion leaders
Che forse qualche volta farebbero meglio a pensare di più e a scrivere di meno perché delle due l'una
O si mette in campo tutto quello che si ha da dire con fatti oppure quando si va a scrivere a dire certe cose dell'uomo che sta per diventare che diventerà perché questo è il gioco delle parti è questo il sistema in cui viviamo e non l'abbiamo voluto noi e noi fino a prova contraria
Continuiamo ancora a combatterlo con lealtà e con coerenza
Ecco quando all'interno di questo sistema si propongono certe candidature non si può agire in questa maniera
E quello che noi chiamiamo un pugnalare alle spalle un uomo senza dargli neppure la possibilità di difendersi e questo ne non l'accettiamo
E allora io dirò una cosa soltanto lasciando da parte tutte le desinenze in ente che la stampa gli opuscoli e i volantini hanno gettato addosso alla sindaco designato ricordando piuttosto una desinenza Ina che accadrà al mio animo di Milanese perché lo voglio ricordare qui era un favoloso opuscolo anzi qualcosa di più di un opuscolo
è un saggio di un Carlo Dossi milanese che era uomo della destra storica ed è stato ambasciatore aveva villa Corbetta e quindi noi riteniamo come milanese
Ecco re riteniamo che siano commessi due grossi errori in questo frangente
Innanzitutto compiere un linciaggio
Che evidentemente manovrato e strumentata o da aree di interesse e di potere che sono al di fuori di questo Consiglio comunale
Secondo si è dimenticato punto di coniugare la desinenza in a buttando fuori dalla Giunta con gesto che ci pare poco garbato l'unica signora che della Giunta faceva parte
E anche qui forse stanno che venga dirlo proprio io che certamente non sono femministe che mai ho difeso questo tipo di politica
Ma in tempi di proclamato femminismo e di parità dei diritti forse una presenza femminile è intelligente passatemi il termine avrebbe potuto servire a qualificare questa Giunta
Si sono perse quindi una sola volta due ottima occasione per comportarsi bene
Quanto all'onorevole Pillitteri noi non ci fermeremo io non mi fermerò più lungo sulla sua figura
Ricordando solo qualcosa che ho letto dei tempi passati qualcosa che è presente la mia memoria di cittadino
Beh forse per quanto mi riguarda l'onorevole Pilliteri al di là della poca frequentazione c'è chi tiene accuratamente un quaderno delle presenze e delle assenze
Noi senza essere Spadolini non giudichiamo la presenza di importanza politico di un uomo tanto dal numero delle frequentazioni ma quanto evidentemente dal contributo politico che gli dà
Ai lavori del Consiglio ma ecco io ricordo Pillitteri e non lo ricordo volentieri come
Un assessore alla cultura
Ante marcia forse ha preceduto Nicolini in certe sue manifestazioni non le ho mai condivise non mi piace impacchettare i monumenti monumenti solo brutti si buttano via ci sono belli situato non si impacchettano
Dipingere margherite in giallo in via Manzoni è una cosa oscena veramente che non gli perdonerà mai e continuerò rinfacciarsi come il sindaco quanto meno come ex Assessore alla cultura non mi pare neanche un grosso fatto culturale ecco non se ne offende la donna Pillitteri
Ma ecco quanto ad altre cose che pure dei cartoni recensori vanno citando come un fatto grave beh insomma fatto qualche marachella facendosi fotografare con un presidente della Repubblica viva Dio certo io non l'avrei mai fatto ma Ermolli sono fatti suoi non mi sembrano fatti così importanti ed eclatanti
E poi devo odiare un ultimo cenno di simpatia perché ecco quando un uomo viene assalito in una certa maniera in me almeno scattano alcuni meccanismi di autodifesa
E quindi di difesa anche di un certo tipo di solidarietà o di solidarismo come tre prime colleghi democristiani con chi viene attaccato
C'è una cosa che mi è piaciuto molto dell'onorevole Pilliteri e questa sera di fare un piccolo ricatto morale
C'è una citazione dello scrittore che io preferisco perché lo scrittore che più ha amato esaltato Milano di Stendhal e quindi che ho voluto cogliere in mezzo a tanta sporcizia i mondezza nei giornali negli scorsi giorni
Realacci datore di Stendhal quando dice diceva dovrei femm non Macmillan
Ecco mi è sembrato di buon gusto e di buon auspicio questa citazione
Per questa che l'ha voluto richiamare anche forse per sdrammatizzare il clima un po'teso di questa serata dicendo che ecco lo riteniamo di buon auspicio e piccolo ricatto è quello di chiedere al sindaco quello che dovrà diventare sindaco
Di cambiare la via che è stata dedicata a Milano a Stendhal
E Stendhal adorava la scala in corso Vittorio Emanuele l'abside del Duomo le belle signore di Milano
Dargli una via dove l'avete data di Badia è stato un grosso errore forse questa sera Pilliteri avrà modo di ripensarci e chi Saxe nell'apposita Commissione che io credo esista per l'intitolazione delle vie non si possa fare un piccolo sacrificio
Ecco questo è il piccolo ricatto che gli chiedevamo scherzosamente e che spero vorrà tenere in e considerazione
Cosa c'è stato quindi ecco c'è stato invece lo dobbiamo dire chiaramente un certo tipo di assalto alle istituzioni in questo rifacimento del pentapartito ma viva Dio non è cosa nuova ne parliamo da anni
Un certo modo di porre i problemi credo che l'abbiamo inventato proprio noi o ce lo siamo trovati sulle spalle noi come carico politico
Della destra in tutti questi anni c'è tutto un tipo di vocabolario che persino giornalisti del calibro di bocca vanno riscoprendo ma che Fiorito sulle nostre bocche
E sui nostri tipi di ragionamenti da anni
Tutt'al più mi meraviglio che lo usino loro che non abbiano avuto la vertenza la sensibilità la cultura anche di cambiarlo ma non può che farci piacere voglio dire certamente non ci danno ragione ma nella sostanza dicono le cose che dicevamo due anni fa
E forse da parte nostra il rammarico è quello di non aver poi trasmesso ho riportato in termini di consenso elettorale le idee giuste che andavamo predicando evidentemente qualche errore da parte nostra ci può anche essere sicuramente c'è stato
Ecco si tratta di mettere a frutto queste cose
E di farle maturare nella coscienza di noi che facciamo politica in consiglio comunale ben più alti consessi e nella città che deve votarci
Quindi l'assalto all'istituzione come diceva il consigliere Mantica l'altra sera non è cosa nuova e noi riteniamo sbagliato
Un assalto di tipo personalistico come quello che dicevo nei confronti del sindaco questa sera o anche dell'onorevole Mazzotta con il quale non condividiamo
Quasi nulla o molto poco ma che non ci sentiamo di criticare in quanto tale mentre invece portiamo un attacco e speriamo un attacco pesante al modo in cui è stato proposto in certe istituzioni tipiche
E gloriose della Città di Milano
E così come non possiamo non ricordare questa sì a mio modo di vedere a nostro giudizio l'ingloriosa e di inutile questa sì consigliere Cucchi me lo consentirà
Quarantena cui è stato sottoposto alla città di Milano per rifare quello che dite voi o almeno l'avete detto per bocca di alcuni vostri esponenti altro non è che a riprendere il programma che era già stilato nel mille novecentottantacinque caldo agosto del mille novecento ottantacinque
Vuol dire che si sta scendendo a livelli pericolosi
Nella lotta politica
Quando ci si scatena in certi tipi di attacchi così personalizzati
E io credo che sia avvilenti per chiunque Dinoi dalla destra alla sinistra per chiunque di noi dicevo creda alla necessità della politica e alla nobiltà della lotta politica
Ecco perché è quindi noi respingiamo anche certe proposizione che vengono da circoli che si intitola la società civile perché ci pare che dici dire per la verità assai poco essi abbiano
E andò rapidamente ad alcune considerazioni non volendo a friggere
Gli eroici appartenenti a questo consesso
Circa la Giunta e la sua sparse mancata nei confronti della esplicitazione di questa giunta quanto meno a partire da venerdì
Ora noi sappiamo tutto o quasi tutto sappiamo chi è rimasto in panchina senza entrare sappiamo chi ha cambiato di ruolo sappiamo chi si è messo una piccola fascetta da capitano Coppi se l'è tolta sappiamo che la seggiola dell'assessore a a certe partite molto importanti che avrebbe dato il lato questa crisi di giunta ha avuto qualche gamba segata
Sappiamo insomma che tutto è cambiato perché tutto doveva rimanere come prima
Sappiamo certamente che anche molti censori di questo modo di far politica hanno tratto profitto da questa crisi è di quaranta giorni quindi non è vero che non abbia avuto un significato l'ha avuta eccome voi andate un po'a rileggervi
E gli assessorati e come sono stati e ridistribuiti e se non siete del tutto dubbi lati dalla fatiche delle ore piccole capirete che ha un significato ben preciso questa mossa ce la
E proprio più che il palmare evidentissimo
Anche se chi parla è stato per esempio oltremodo feroce nel consesso che gli spettava ad esempio e vado a parlare della sanità contro un operato quanto meno quanto a noi sembrava fosse il non operare del ex assessore alla
Partita e alla sanità
Data
Probabilmente
Si dirà e noi siamo tra questi che forse questa volta è stato messo l'uomo giusto al posto giusto si dovrà attendere evidentemente l'esito delle cose staremo a vedere come è nostro costume come lavorerà il nuovo assessore alla partita e poi tireremo le nostre conclusioni
Ma lo diremo apertamente in questo consesso sugli organi di stampa se ci daranno modo e spazio per esprimerlo senza mirare e sparare alle spalle alle persone
E certamente anche altre considerazioni noi crediamo vadano fatte
Il problema della cultura a Milano che non riteniamo soltanto quello di lucidare alcuni musei o di aprirne degli altri perché riteniamo che la cultura sia tutto un complesso di cose assai importanti inciso per esempio la cultura a Milano potrebbe anche essere un certo modo di costruire le case popolari che non ci sono invece di essere costretti ad andare a comprarle qui e là anche fuori
Dalla Moore di delle cinte della città stessa
Senza alcuna preoccupazione per un progetto architettonico che abbia anche nella povertà del manufatto nella relativa povertà del manufatto un suo proprio significato noi crediamo che sia anche questa cultura
Così come crediamo che sia cultura
Fare e realizzare una politica del verde che per la verità ci sembrava avviata
Sia pure in maniera stentata è difficile ma con questa volta un uomo giusto al posto giusto
E che invece viene improvvisamente a mancare con una partita di giro di settore che non sappiamo cosa andrà a darci ecco lo diciamo nei confronti di un uomo nel partito socialista con cui abbiamo avuto anni fa anche riscontri molto duri in sede politica ma che ci pareva avesse operato abbastanza bene
Noi siamo prego per esempio contro il progetto del Parco Sempione quanto meno il Progetto così come è stato realizzato abbiamo fatto un'articolata interrogazione che attende ancora risposta che questo sia certamente avrà una risposta ma riteniamo che uno sforzo progettuale sia stato fatto
Ecco mentre questo poi lo sforzo progettuale era in atto è tutto cambia perché nulla deve cambiare nell'assetto della Giunta nella ridistribuzione del potere
Ecco queste sono soltanto alcune piccole annotazioni evidentemente perché più di più non possiamo
Allunga
Ma c'è per esempio il problema del traffico ecco anche qui c'è stato una presenza di un certo tipo
è di un certo assessore che viene tolto e noi qui forse la spiegazione l'abbiamo probabilmente viene tolto perché si ed esposti in una misura superiore a quanto il suo partito non consentisse
E certe una lettura e critiche è un poco maliziosa di questo cambio di partite ma certamente io credo che una sua solidità ce l'abbia
E dobbiamo ricordare come il problema dei parcheggi che è intimamente legato a tutta questa tematica sia ancora lontano dall'essere seriamente affrontato ricordiamo qui in Consiglio comunale dopo viado ricordato più volte in Commissione che se la Commissione Parcheggi va avanti così Milani parcheggi non li avrà mai e quindi non si potrà mai risolvere il problema
Del traffico a Milano e crediamo che qui ci voglio un'assunzione di responsabilità non stiamo tirando sassi in piccionaia stiamo dicendo delle verità che riteniamo giusto ed esplicitare qui in Consiglio
Ecco pare che non ci sia neanche un geometra che ci faccia le famose tabelline per capire dove si va a costruire il parcheggio no ecco questo tanto per arrivare al tipo di
Efficienza di una macchina come quella del Comune di Milano
Ah sì viva Dio ma una classe politica si deve anche porre il per il il il problema di come risolvere queste difficoltà e sta evidentemente alla classe di governo più che alla classe di opposizione fin quando fa l'opposizione risolverle o meno
E così come ci pare che manchi sempre in riferimento al problema del traffico che è così importante anche per l'immagine che la Giunta si vuol dare nei confronti della cittadinanza
Un'azione cornice artata ormai più che indispensabile fra urbanistica Trasporti lavori pubblici
E anche il commercio perché altrimenti da questa impasse Milano non uscirà mai
Sarà sicuramente il fallimento e si è parlato forse a sproposito di un nuovo Piano dei trasporti che invece è necessario che noi auspichiamo venga finalmente alla esame del consiglio comunale
Qual è poi
Per andare rapidamente alla fine il risultato di questo tipo di operazione
Cioè la fine del
Del Governo da parte di Carlo Tognoli la nuova giunta di pentapartito
Le polemiche di questi giorni ecco lo riteniamo lo diciamo con estrema sincerità che il risultato sia o possa essere alla fine la totale indifferenza
è stato scritto ma abbiamo anche rilevato personalmente dalle manifestazioni che c'era un'altra sera o dalle tentate manifestazione l'altra sera al di fuori delle mura di Palazzo Marino che i milanesi probabilmente dato la stagione pensano più alle compere ai lunghi weekend dal ponte fra Natale e Capodanno
Ecco le crediamo che così si svilisca la grande tradizione anche politica di Milano
Che sembra lasciare il passo invece a quella più sciatta cioè alla parte peggiore di Milano che quella dei danni degli affari
Degli a dei danni degli affari tutto e subito in mancanza quindi o mancando quindi un progetta e un respiro progettuale
Senta quindi quella capacità di pensare in grande che pure da tanti era stata ricordata qui all'inizio di questa tornata di legislatura senza ricordare che Milano è stata veramente e dovrebbe continuare ad essere la capitale morale
E questa non è la solita espressione retorico con la quale si chiude in genere il disco Orsino di chi sta parlando perché capitale morale per Milano
è stata una realtà vera una realtà che ormai vecchia di quasi cento anni e che aveva unito in una vera comunità ceti dei ideologie diverse a volte giustamente anche contrapposta
In vista di obiettivi e traguardi che erano stati più volte raggiunti dalla nostra città
Di un'Italia cioè o quanto meno di un
E poi chi a quell'altra Italia che non ci piace e chi ha fatto segnare in questa vicenda della crisi noi crediamo uno dei momenti davvero di basso profilo comunque più bassi della storia politica milanese
Ed è forse giunto il momento che la classe politica milanese quella che almeno detiene il potere si accorga che il patteggiamento le imposizioni romane o comunque delle segreterie dei partiti e idoli destro l'abbassamento di tiro
Ed è il respiro politici conducono fatalmente all'uscita della storia ecco noi non vorremmo che Milano si trovasse ad uscire dalla storia del nostro paese
E vorremmo che la classe politica milanese si accorgesse di questo territorio
Ed è a questo che la destra politica milanesi si oppone che noi ci opponiamo come si opporrà con tutte le sue forze ed energie
E il nostro Milan per dirlo al maschile stavolta e come è giusto che venga detto per chi milanese conosce e frequenta non è credetemi amici del consiglio comunale non è solo voglia di panettone e di viaggi alle Maldive
Questo sforzo ce lo consenta il sindaco in pectore e lo dobbiamo fare tutti assieme noi ci metteremo la nostra migliore volontà e capacità noi siamo certi che nonostante tutto egli ci metterà la sua grazie
è iscritto a parlare grazie consigliere velluto ne ha facoltà
Presidente desidero esprimerle la mia personale solidarietà
Per aver fatto prevalere questa sera la sua posizione
Lo spirito di rispetto per le istituzioni piuttosto che l'appartenenza di parte
Credo che questa sera il suo Gruppo Consiliare abbia fatto un autogol
Perché francamente non riesco a capire il senso il senso politico di questa scelta
Sicuramente
Non credo che mi si possa rimproverare scarsa attenzione nei confronti del partito comunista
Ma scegliere la via
Dell'abbandono
Per segnalare in qualche maniera la nuovo opposizione che farà
Alla Giunta
Mi è parso francamente debole debole politicamente è debole
Nella rispetto delle istituzioni
Anche perché eravamo stati chiamati qui questa sera dicono le cronache forse per la prima volta dopo la liberazione di domenica
Per eleggere il sindaco
E la cosa ho avuto modo di comunicarlo alla candidato Sindaco non mi era piaciuta perché sicuramente non è una scelta né elegante né rispettosa delle famiglie tuttavia di fronte alle incombenze prossime sembrava opportuno
Che si procedesse a dare un sindaco alla città
Dell'intervento del consigliere Corman
Del lungo intervento di Corbelli
Durato quaranta minuti per chiudere su un'affermazione politica
Che francamente non ne vediamo a quali conclusioni possa portare dal proprio punto di vista
Dice Corbani anche il Partito socialista sta accingendosi a compiere una grave errore politico nella scelta di
Nella scelta di
Aderire al pentapartito
Ed esprime e lo posso capire
Grande rammarico
Per la scelta dei socialisti
Corbani Serra per farci capire che siete un po'dispiaciuto di essere fuori dalla barca del potere va bene l'abbiamo capito
Ma non credo che si possa ridurre a questo
Il ruolo di una forza di opposizione
Se fosse accaduto questa sera di poter ragionare
In termini di merito
Sul perché non accettare la proposta del pentapartito e credo che ci sarebbe stata materia per
Discutere politicamente avere ragioni esprimere consente esprimere dissensi
Ma ragionare sul fatto che i socialisti brutti e cattivi se ne sono andati con i democristiani altrettanto brutti e cattivi è una roba è uno strano modo di fare politica
Anche l'altra sera Quercioli ci aveva tentato di dipingere alcuni scenari perciò aveva detto non c'è una maggioranza di centro gliene rendiamo atto
Non c'è una maggioranza di sinistra ed anche questa è un'altra verità c'è una maggioranza di pentapartito a quel Cioli potevano piacere ma questa maggioranza c'è
Ma una maggioranza perché una maggioranza per far cosa
Questa è la domanda vera
è certo che se
Dovessimo appassionarci alle declamazioni di qualche membro della maggioranza che tende a coniugare l'apologo di Menenio Agrippa ma mi ero rovesciata nel laddove uno deve membra una delle membra del Corpo si mette a fare la capricciosa e non vuole fare tutta la sua parte in questo nuovo logo questa parte del corpo si mette a fare due volte quello che regolare è certo gli squilibri nascono ma per un una diversa ragione
Ma io sono convinto che il buonsenso che promosse
La mediazione di Agrippa di fronte a spinte un po'disordinate
Era proprio lo sforzo teso a tentare di ridurre le tensioni le differenze che pure ci sono fra le parti
Tentare di coniugare la bravura di ciascuna delle parti per la finalità complessiva di un organismo sano capace di rispondere alle esigenze che gli vengono poste questo è il disegno che deve compiere una coalizione
Una coalizione di membra che tenta di dare una risposta ai problemi molto difficili
Della città
Non ci sono forze politiche in questo Consiglio che abbiano ricette chiare sicure definitive per tutti i problemi che una società complessa riesce a proporre all'attenzione dall'amministrazione sia che del Consiglio sia che risolva
Il suo ruolo in quello del governo sia che si veda dalla consenso elettorale posto nella condizione di controllo e di opposizione al disegno della maggioranza
è stato detto e ribadito ma questo lo dirà il sindaco perché il suo ruolo
Che l'accordo di pentapartito prende le mosse da quello che si è costituito un anno e mezzo fa
Ha proposto degli aggiustamenti sulla base dell'esperienza attentato al proprio interno di limare quelle aree di frizione che
In una prima valutazione può darsi anche fatta con eccesso di
Di entusiasmo non furono sufficientemente breve sia pur
Ma a far diventare il problema della peggiore del traffico il problema dirompente nei rapporti tra i partiti è francamente è una sciocchezza
Si può concordare sull'opportunità di non far prevalere le esigenze di una parte
Nei confronti delle altre parti della città e questo è giusto
Ma lo si fa con la ragione
Lo si fa cercando di far capire il perché quella scelta è una scelta dati quelle situazioni era una scelta accettabile possibile e infatti bastava ragionare un poco di più la scelta si è trovata
Così pure su altre questioni importanti
I progetti dare ai l'urbanistica
La Giunta precedente
E credo che non possa essere ignorato ad alcuno neanche dai colleghi del mio gruppo politico
Neanche dai colleghi e dagli orrori di copie accusano una certa fatica questa sera invece che
Anche il gruppo comunale visioni di fatto del piano regolatore del mille novecento e ottantuno
Il Piano direttore fu il travolgi mento delle basiliche
Avevano fondato sulle quali si era scala solo fondato il piano regolatore ottantuno
Quello che viveva in una certa logica della città
Distratta e mutamenti che intervenivano quando in una città cento mila detti passano da un settore a un altro dall'industria al terziario accadono fenomeni che o li controlli oppure dispongono di mare ti governano
La risposta di Piano direttore fu una risposta seria noi non aver non abbiamo condiviso alcune modalità questa differenza via accettazione delle modalità è stata oggetto di verifica e ci accingiamo a dare ai progetti d'area la loro naturale conclusione che è la trasformazione dei quintali di carta che ha prodotto la Giunta precedente sotto qualche profilo anche molto apprezzabile per farle diventare cose
Per farle diventare palazzi strade verde per farla
Diventare in sostanza amministrazione e risposta quindi ai bisogni della città
Ma raggiunta precedente non ha risposto complessivamente ai bisogni che emergono nella città
Ci siamo trovati di fronte a un problema nella casa che aveva visto all'interno del Consiglio divisa maggioranza e opposizione e abbiamo trovato nelle parole del pentapartito del primo programma una risposta più soddisfacente
Che adesso però deve diventare anche questa da coniugazione di intenti realtà abbiamo proposto a questo Consiglio un piano straordinario per la casa a Milano che perseguono tre obiettivi essenziali
Il primo della riqualificazione urbana
Cioè fare questa città più bella questa città
è penalizzata da situazioni di degrado urbanistico che vanno recuperati
La seconda è dal dal risanamento degli stabili degradati libertà città Laterza che potrebbe essere anche la prima considerato la situazione d'emergenza alla quale ci troviamo la terza è quello di dare la risposta un bisogno essenziale decifrarli
Il nostro
Dissenso con la giunta precedente
Non è stato un dissenso totale
è stato un dissenso con alcuni consensi
Avevamo consentito alla costruzione del passante ferroviario
E oggi ribadiamo questa scelta ed è una delle priorità
Riproposte da questa coalizione
Che ha un obiettivo anche dal partito comunista
Non capiamo perché al partito comunista Battersea dovendo dare con il suo ruolo di partito di opposizione una risposta anche a questo problema se ne vada francamente non lo capiamo
C'è un problema
Di portare a conclusione la terza linea metropolitana un'altra opera essenziale della della città
E anche in questo pur essendo stati divisi su alcune parti del tracciato sulle quali peraltro riconfermiamo le nostre riserve ma ormai cosa fatta capo ha la metropolitana terza definire e deve finire nel modo giusto bisogna andare per esempio a chiarire dove andrà a terminare dove concluderà il suo percorso questa linea che per ora si è fermata in piazzale Maciachini
E questo è un compito dell'Amministrazione ma a riqualificare ripropone una giù una scelta che riteniamo prioritaria
Un'altra scelta e il teleriscaldamento
Il teleriscaldamento che tenga conto di una pluralità di fonti
Il teleriscaldamento que viva la vicenda reggiano per non emotivamente ma che l'aveva consapevolmente sapendo che bisogna dare una risposta al Paese che tenga conto dei dati della realtà o dei nuovi delle nuove corse Portogruaro delle nuove consapevolezze della opinione comune
Abbiamo un capitolo
Che è una priorità anche se l'ultima quella della Gronda Nord
Ma qui abbiamo discusso alcune serate
Per renderci conto che la Gronda Nord ero un'operazione essenziale per questa città
Erano state espresse delle serie motivazioni sul modo come farle
Quelle motivazioni
Ancorché serie vanno rispettate perché sono diventate una volontà del Consiglio
Ma io credo che sarebbe estremamente precario di fronte all'ipotesi di avere cinquecento milioni legato allo stato dire
La Gronda Nord non si va più l'abbiamo fare dobbiamo vedere i progetti dopo bisogna vedere come compatibile la Gronda Nord ambiente quale servizio riesce riesca a vedere alla città e quindi passare procedere nell'attuazione
Abbiamo alcuni problemi da chiarire
Da chiarire ancora da chiarire ulteriormente
E il problema delle tariffe
Di fronte alla riduzione delle risorse dello Stato qualche cosa dobbiamo fare nei confronti dei cittadini
Bisogna riorganizzare secondo le modalità anche la Presidenza del Consiglio ha suggerito attraverso la istituzione sulla della commissione sulle povertà per tentare di individuare quali suono i nuovi poveri delle città e come proteggere questi poveri nei confronti del resto e come far pagare al resto il dovuto in rapporto ai servizi
Non è più la stagione con la quale si possa regalare tutto a tutti
Perché questo significa poi non regalare all'essenziale a chi ne ha diritto ne ha bisogno
E l'arredo designazione delle tariffe e l'ha fatta e mi pare che all'interno della maggioranza lo dica il lo al nuovo sindaco c'è un'intesa ampia sul modo con cui procedere già ora ad alcuni aumenti che rendono
Accettabile è proponibile la scelta del pareggio del bilancio
Come scelta che tenga conto del dato complessivo della solidarietà
Della spesa pubblica negli enti locali negli enti e nello Stato certa però che non vogliamo e non ci piace un processo di omologazione dell'autonomia locale nei confronti del governo di qualsiasi governo
Rivendichiamo il diritto delle Autonomie locali all'autonomia dalla spesa e anche all'autonomia della imposizione per la quota relativa all'erogazione di certi servizi che non solo servizio di tutti
Mi ha detto il mio collega e amico di Lovere conica forse possiamo procedere Maio parlavano soltanto per la il raggiungimento del numero legale parlavo anche per tentare di dare un contributo un contributo all'amministrazione
Abbiamo tanto lavoro da fare
Questa è l'ora in cui i cento giorni di Pillitteri non possono che essere intesi come dateci cento giorni per organizzare il lavoro del nonno della nuova amministrazione
Io sono stato per molti anni
Amico del sindaco precedente
Carlo Tognoli ha un merito al mio Cilio voglio
Pubblicamente
Esprimere il giorno in cui abbandona l'incarico di alto magistrato del più alto magistrato e la città
Quello di aver saputo coniugare su un'amicizia personale profonda nella rispetto ad allora ruolo che ciascuno in quest'aula veniva assumendo non ho mai avuto da Tognoli una pressione in forza dell'amicizia per poter aggiustare un giudizio hold opinioni il rapporto l'amministrare
Conosco per lo stesso tempo Paolo Pillitteri
Non non riesco a capire per quale ragione oggi non debba coniugare nei suoi confronti lo stesso atteggiamento
Che ho avuto nei confronti del sindaco presente con la stessa speranza di poter conservare una profonda amicizia personale di poter contribuire per quando le strade possono andare avanti assieme mi auguro ancora per molto tempo e molto incisivamente per la città
Ma a fronte a questo il gusto di potersi conservare anche nei rapporti politici una profonda
Capacità di rispetto umano
Non mi sono piaciute le cose che ho sentito dire qui stasera non hanno elevato il tono dal consiglio comunale io mi auguro che quelle parole stonate siano presto dimenticate per far recuperare a quest'Aula nei confronti della città il suo ruolo profondo di organo più rappresentativo della città e di organo che deve rispondere ai bisogni la città grazie
Iscritto a parlare il consigliere Mantica ne ha facoltà
Signor presidente e colleghi Consiglieri ritengo che sia stato un errore
Respingere la sospensiva che era stata chiesta sull'ordine dei lavori
Anche perché riteniamo che vi sia un errore di fondo
E con questo rispondiamo all'onorevole Del Pennino nella formulazione dell'ordine del giorno
Perché sarebbe stato molto più corretto
Se dopo
Il punto che prevede l'elezione del sindaco
Vi fosse stato la ratifica e la immediata esecutività della delibera stessa
Questo avrebbe consentito all'onorevole Pilliteri di parlare
Questo avrebbe consentito al consiglio comunale più correttamente di discutere sulle dichiarazioni del sindaco neo eletto
L'aver voluto accorpare l'immediata esecutività
E del sindaco e della giunta
A secondo noi modificato
Sostanzialmente l'andamento di questo dibattito per questo la sospensiva ci sembrava che ci sembra tuttora
Una criterio molto corretto
Per riportare una serenità che questo Consiglio comunale ha bisogno anche per ciò che nella città si dice che più o meno lecito dire in questo Consiglio comunale ma che non può essere ignorato da nessuno
Circa il fatto che il nostro gruppo sia rimasto in aula
Forse deriva da una profonda convinzione che noi abbiamo caro Cucchi
La convinzione che la opposizione potere
Quando svolge il suo ruolo di opposizione all'interno delle istituzioni
Anche quando non ha aspirazioni e ambizioni o possibilità di entrare in maggioranza
Siamo nati quarant'anni fa con questo scopo non riteniamo di dovere sempre restare all'opposizione
Ma siamo molto sereni quando affrontiamo queste battaglie
Per cui il fatto che noi si sia rimasti non significa assolutamente patteggiamenti con questa giunta
Alla quale ci opporremo sia in sede di voto questa sera
E verso la quale noi saremo molto severi e molto critici perché le cose che abbiamo sentito questa sera non ci sono per niente piaciute
Non c'è via tutto soprattutto una slogan che ormai pare vada molto di moda in questo Paese
Che fa assomigliare ormai gli esecutivi sia a livello nazionale che a livello locale a una pubblicità di una pila
Perché qui ormai si tratta di battere il record di durata e di continuità non ci sembra che in politica la durata sia un valore
Perché la durata o corrisponde a un programma che ha un consenso oppure è uno sport che non ha alcun significato
E quando questa sera il capogruppo socialista ci viene a dire che questo è una garanzia per l'amministrazione milanese noi abbiamo molti molti timori che il valore durata sia in realtà una criterio dietro il quale si nasconde una terribile confusione
E allora una cosa ci preme dire questa sera
E che non abbiamo sentito minimamente nei discorsi degli esponenti di maggioranza
C'è un programma c'è c'è la Gronda Nord ci sarà c'è il piano casa ci sono moltissime cose da fare
Ma noi riteniamo che la questione morale sia in questo momento nella città una questione prioritaria
Questione morale che non significa moralismo
Ma significa corretto rapporto tra istituzioni e cittadini
Significa credibilità delle istituzioni credibilità degli uomini nei confronti della città
E questo noi crediamo il primo grosso appuntamento al quale l'onorevole Pillitteri è chiamato a lui e alla sua giunta spetta il compito in questo cento giorni cento giorni che si è dato l'onorevole Pillitteri come primo periodo di valutazione della sua azione politica
Dare alla questione morale in questa città una preminenza
Che non passa secondo noi attraverso i saggi repubblicani che non passa attraverso noi inventando procedure nuove ma passa secondo me attraverso il rispetto delle regole e delle leggi che già questo Paese si è dato
Perché se dobbiamo affrontare modifiche se si è arrivati alla conclusione anche da parte delle forze di maggioranza che è necessario procederà rettificare
Queste istituzioni allora si deve avere il coraggio non di trovare i tre saggi magari inventando lì lì per lì
In una violenta trattativa attorno a un tavolo dove oltre ai saggi si parla anche di seggi
Ma si tratta di affrontare seriamente il problema della riforma istituzionale
A quel punto noi crederemo a una questione morale affrontata seriamente dalle forze politiche altrimenti questione morale non è è moralismo spicciolo per uscire sulla cronaca dei giornali
E moralismo spicciolo per difendere un'immagine che evidentemente rende per amor di Dio al Partito repubblicano ma che non risolve né affronta nessuna delle questioni che sono sul tappeto
E che l'andamento di questo dibattito ci conferma purtroppo restano pesantemente sul tappeto di questa amministrazione
Così come noi non amiamo molto
Che pragmatismo e concretezza diventino il valore pregnante di questa Giunta
Crediamo troppo nella politica nei valori che la politica esprime nella derivata culturale che si esprime attraverso la politica per pensare che pragmatismo e concretezza possono essere gli elementi delinea anti di una azione politica pragmatismo viene nell'adattamento alla realtà nel prendere atto della realtà e nell'operare secondo i propri principi in funzione dalla realtà
Ma troppi fatti avvenuti
Anche in questo Consiglio comunale anche in questa Amministrazione ci fanno pensare che nel nome della pragmatismo della concretezza si sia disposti a superare regole e regolamenti e comportamenti che forze politiche si devono dare e allora anche questa dichiarazione ci preoccupa perché evidentemente ancora una volta apriamo limiti di permissivi tra nei quali la questione morale si ripropone ancor più duramente
Ecco perché ci sembra al di là dei nomi al di là ormai purtroppo delle lunghe trattative e dei tanti pettegolezzi che si fanno attorno ai nomi degli assessori i problemi veri per i quali questo pentapartito nasce molto male
Nasce molto male ripeto perché il clima non solo della città ma anche in questo Consiglio comunale si è notevolmente deteriorato
Perché non vi è più un dibattito e un confronto fra idee politiche ma il dibattito ormai è scaduto a livelli direi non consoni a questo Consiglio comunale e devo dire anche da parte della maggioranza perché non credo che il Capogruppo Zaffra questa sera nel suo discorso abbia fatto un grosso favore al candidato sindaco
Quindi questo programma sul quale avremo occasione di ritornare dopo le feste sarà momento di verifica politica
L'unico augurio che noi possiamo fare questa Giunta alla quale ci opponiamo e quello di iniziare la sua attività di programma chiarendo prima lo scenario in termini di questione morale nel quale vuole operare
Chiarendo prima quali sono le regole del gioco che si vuole dare chiarendo prima quali sono i comportamenti che seguirà nella realizzazione dell'attività amministrativa
Questo ci sembra il vero punto dolente di questa amministrazioni questo ci sembra un motivo più che sufficiente per essere all'opposizione opposizione che ripetiamo sarà dura leale come è sempre stata
Che sarà concreta nella misura in cui le nostre proposte che via via articoleremo verranno perlomeno ascoltate dalla maggioranza
Sempre nel rispetto profondo dei ruoli di opposizione e di maggioranza
E nella convinzione profonda
Che in questa situazione che ancora una volta il consiglio comunale di Milano ha purtroppo per la città fotografato il nostro ruolo di opposizione e di opposizione come potere avrà sempre più spazio per la città grazie
Grazie e poiché consigliere Manti che allora l'ultimo degli iscritti a parlare a questo punto possiamo procedere alla elezione del sindaco quindi prego i commessi di distribuire le schede che i consiglieri di prendere posto
Ah per gli scrutatori poiché non vedo in sala
Uno dei tre scrutatori mediamente Boioli
Lo sostituisco con il consigliere Borsani
Per cui i tre scrutatori sono boati demorde Borsani
Le schede erano avute tutti
Allora procediamo con le votazioni
Carbone oppure niente
Asset certe leggi
Organico cominciamo
Sì dico io sei
A chi lei
A danno
Assente
A Dina
Alberti Candria assente
Antoniazzi assente
Armanini
Baccalini
Va a Terna assente
Bande Giuliano
Bande Leonardo assente
Barone assente
Barberini
Battiato
Boh atti
Boccherini
No io a lei assente
Borsani
Botta Ray
Doverosa assente Bulgarelli
Camagni
Assente
Capone
Cappiello
Casale assente Castagna assente
Consiglio
Coppo Gavazzi
Probabilmente assente
Tra veri
Ok
Da da
De Angelis
De Corato
Dal pennino
Dei moduli
Falconieri
Sì sì cioè noi
Se si costruttore senz'
Poi corrieri
Da parte terreni assente
Ferrario assente
Gamba
Aspetta
Otter assente
Intiglietta
Lanzone assente Riccardo sei assente
L'OPA Prini
Ma paesi
Marlena
Manacorda
Assente
Mantica
Masi
Me anni
Mille anni
Narrazioni
Mussolini
No Prini assente moscardini
Pare ICI anni
Privilegi aerei
Piloni assente
Pollastrini assente
Polo pay
Quercia Valley
Si astiene
Radice Fossati
Avremmo Russia
Rizzo assente
Rossi
San Giorgio assente
Schema Ray
Spadolini assente spaziare in
Preistorico
Poi gli alunni
Tonini
Treves assente
Non molto
Venegoni
Bernie
Zaffra
Fra la
Bisogna naturalmente
I risultati della elezione del sindaco
Hanno ottenuto voti
Pillitteri quarantasei Muscardini sette Polotti uno presenti cinquantacinque votanti pervenute voto cinquantaquattro
Astenuti uno
Poiché la maggioranza necessaria per l'elezione a sindaco era di quarantotto di ventotto voti il consigliere pilifere proclamato sindaco
Procediamo all'elezione della Giunta
Prego i commessi di distribuire le schede
La prima votazione riguarda il quattordici assessori effettivi
Quindi possono essere espressi al massimo quattordici voti
Consiglieri presenti cinquantaquattro
Astenuti uno quindi consiglieri votanti cinquantatré Schede bianche una hanno ottenuto voti
Zola quarantacinque
Mou Muscardini gamba Mantica Borsani termine decorato sei ciascuno Venegoni uno
Quindi proclamo
Assessore effettivo
L'assessore Zola Fidel dovevamo procedere a una seconda consigliere Zola
A una seconda votazione per gli altri tredici assessori effettivi
Prego di distribuire le schede
In mancanza
Cinquantaquattro
Astenuti dal voto uno quindi così rivoltante cinquantatré
Hanno ottenuto voti
Ma fece quarantatré Morazzoni quarantuno
Radice Fossati trentaquattro
Venegoni quaranta
Ma legno trentanove
Milani quarantuno
Che quarantadue
De Angelis trentanove
Meani trentotto
Lordo di quaranta
Cappone trentotto
Falconieri trentasette
Rossi trentasei
Barzini tre ricorda uno Del Pennino uno Busini Durban più due Cucchi uno Tunioli lungo
Da da uno Borsani SI decorato sei Gambaro sei
Mantica sei moscardini sei del mi sei Polotti uno
La maggioranza assoluta richiesta era di ventisette sono pertanto
Proclamati assessori effettivi così ieri Maffei Morazzoni Radice Fossati Venegoni Malena
Milani Schembari De Angelis Meani
Zorzoli cappone
Falconieri Rossi e quindi è completata il numero dei quattordici che dovevamo eleggere a questo punto si procede alla votazione per i quattro assessori supplenti prego distribuire le schede
Però tutto Morosini quarantotto ore
Armani trenta Polo otto in due bar Biffi uno Barzini due Cucchi uno dobbiamo schede bianche una non l'ha mai a continua accusa a Borsani sei Mantica cinque gamba sei decorato sei vermi uno allora proclamo eletti assessori supplenti consiglieri data
Intiglietta Molini e Armanini
A questo punto completata la composizione della giunta sottopongo all'approvazione del Consiglio
La dichiarazione di immediata eseguibilità ai sensi dell'articolo tre della legge nove sei quarantasette numero cinquecentotrenta delle deliberazioni relative alla elezione del sindaco e della Giunta municipale
Chi approva l'immediata eseguibilità è pregato di alzare la mano
Giù chi non approva
Chi si astiene e approvata all'unanimità a questo punto ecco completata la trattazione degli argomenti all'ordine del giorno e tuttavia secondo una prassi consolidata vorrei pregare
Il sindaco neoeletto Pillitteri a prendere posto la presidente se lo ritiene prende la parola
Allora alla parola l'onorevole Pillitteri
Signori Consiglieri
Ringrazio dell'onore che mi avete fatto chiamandomi alla guida dell'amministrazione della nostra città
Io che ho trascorso Milano gli anni decisivi della mia formazione che che che come tutti voi
Amo questa nostra città
Proprio in questo momento una particolare commozione che si accompagna all'orgoglio per la responsabilità cui sono chiamati
Nell'accettare il difficile incarico sento il dovere di rendere omaggio anzitutto a questa grande e nobile città alle sue tradizioni al suo popolo laborioso e generoso
Ma un grazie affettuoso e sincero
Al mio predecessore che ha guidato la città con mano sicura e con alto senso del dovere per oltre un decennio sono certa
Io c'ero
Sono certo di interpretare
Non soltanto il vostro pensiero
Ma i sentimenti di tutti i milanesi esprimendo piena riconoscenza e un vivo ringraziamento al sindaco all'amico Carlo Tognoli per quanto ha fatto in più di un decennio
Signori Consiglieri
Sappiamo che l'attività di questa Giunta come ogni amministrazione d'altronde e carica di attese e di aspettative
Così come la vigilia della sua costituzione è stata anche artificiosamente caricata di pregiudizi e polemiche spesso immotivate strumentali
Al di là delle stesse aspettative delle polemiche Milano vive con il Paese una fase decisiva della sua storia e del suo divenire non è tempo di ordinaria amministrazione
Di giochi di parte gli equilibri diplomatici
In questa nuova fase al Governo metropolitano si chiede molto
Mentre d'altro canto da parte dello Stato si offrono pochi e vecchi strumenti d'intervento
Tutto questo aumento il nostro senso di responsabilità
E il nostro rispetto nei confronti di una funzione il governo della città che sappiamo per cultura ed esperienza anche personale
Assai complessa e al contempo assai gratificante per un uomo politico che si ponga come obiettivo non il piccolo cabotaggio e un mio per tornaconto personale
Ma la trasformazione possibile della società in cui vive
Questa non è una città qual sia si e non è più nemmeno ammesso che lo sia stata mai un'isola felice in questo Paese
Oggi più che mai Milano e il Paese
Con i suoi problemi e le sue straordinarie possibilità ma soprattutto questo non è un momento qualsiasi
Per cui possa bastare una Giunta qualsiasi
Viviamo un momento di transizione che come tale si presenta alquanto delicato
Milano è al centro di un contesto internazionale
Attraversato da lacerazioni ma anche da vitali fermenti da aspre contrapposizioni ma anche dalla ricerca di nuove solidarietà
E dall'emergere di nuovi protagonisti
Nel diritto dovere di dare il meglio di sé della propria storia delle proprie peculiarità e delle proprie risorse senza chiusure di provincia visti che e senza stile di egoismi dannosi per tutti
Dobbiamo stare sapere di stare nell'Italia sino in fondo per quella che e non per quella che noi vorremmo che fosse per quella che può realisticamente diventare anche grazie al nostro apporto e non per quella che non diventerà mai se non ci è straniera Remo quasi che fosse possibile che non lo è
Inseguire alle soglie del Duemila sogni di benessere limitati ai confini municipali
Non è senza ragioni ne è senza significato che a Milano
Metta più solite più solide radici lo spirito di solidarietà Penta partitica
Mentre sua talvolta è registrato contraddizioni e battute d'arresto a livello nazionale
Milano ha sempre anticipato e in qualche misura promosso gli equilibri politici sui pali appoggiato negli anni il governo del Paese
Speriamo che possa venire anche questa volta
Ci auguriamo che lo stesso senso di responsabilità Cucci animato che ci consentì di dar vita ad una Giunta non solo numericamente ma politicamente equilibrata rispetto alle tendenze agli orientamenti della società milanese e che ci impone
Ma ce n'è bisogno sui protagonismi ed egoismi di parte
Non sono tempi in cui sia consentito di attardarsi nella contemplazione o peggio ne artificioso approfondimento di diversità e contrapposizione
Sembra maturare l'occasione storica perché il sistema politico nel suo complesso e le sue singole componenti riflettono su se stessi
E portino a compimento una revisione del loro modo di essere e di porsi nei confronti della società e delle istituzioni
La conferma è il rilancio del pentapartito a Milano in questo senso appare una scelta coerente
E così non la viviamo e in questi termini vogliamo esserne protagonisti con l'impegno per alla eccitazione della politica che da sempre ci vede convinti leali e attivi sostenitori a Milano come a Roma
Da questo dipende anche l'importanza che noi abbiamo attribuito gli attribuiamo
A ciò che in via definiamo Polo laico socialista concepito non in termini dissociativi rispetto alle altre e maggiori forze politiche ma al contrario come fondamentale e insostituibile strumento e momento di costruzione di una nuova fase politica
Questa appena eletta e la seconda Giunta cinque nell'arco di diciotto mesi
L'esito positivo della crisi amministrative milanesi giunge alla fine di una verifica
Breve ma intensa politica e programmatica partendo dai punti basilari delle dichiarazioni del sindaco Tognoli del settembre ottantacinque approfondendoli e rilanciando le questioni insorte non erano banali le complicazioni gli interessi pubblici in gioco non erano rilevanti la chiarezza era necessaria
La stessa alleanza Penta partita e vaste rappresentativa composta da partiti diversi per storia tradizione e posizioni politiche
Che non sempre sanno e possono trovare l'intesa sui singoli punti
Ma al tirar delle somme prevale sempre né al nell'alleanza la volontà di continuare le opere intraprese di non interrompere iniziative avviate nell'interesse della collettività
Grazie a questa volontà la stessa verifica fra le forze politiche che avvenuto in modo franco e aperto
Con un dibattito che grazie al ruolo fondamentale dell'informazione è diventato pubblico e alla luce del sole ha permesso di raggiungere così un risultato certamente positivo
Un accordo definito in tutta trasparenza senza della senza velleità ma con obiettivi ambiziosi
Alle democrazia cristiana vanno riconosciute la disponibilità e lo spirito di apertura che nel conferma il carattere popolare con cui ha affrontato l'impostazione della politica amministrativa in questa verifica
I punti controversi del programma sono stati approfonditi e danno ora sicurezza di poter essere realizzati presto e bene
Al partito repubblicano siamo debitore di un contributo serio nella soluzione delle questioni irrisolte relative al programma ed alla formazione della nuova giunta
Il Partito socialista democratico alleato tradizionale dei socialisti ci ha confortato nel corso di queste settimane ricerca di una soluzione che fosse la migliore possibile
Il partito liberale ha partecipato con impegno all'esame dei programmi amministrativi portando spesso un suo contributo originale tutti e cinque i partiti
Di questa maggioranza intendono confermare il proprio impegno di governo senza velleità polemica
Il Partito Comunista sia una significativa presenza nella vita sociale e civile di Milano
E largamente rappresentato in quest'aula
Anche se non presente purtroppo in questo momento se non attraverso il consigliere anziano Quercioli
E quindi questi anni esercitato un importante ruolo di governo oggi all'opposizione il PC
Ha caratterizzato la propria attività amministrativa con atteggiamenti di responsabilità e correttezza spesso a volte come stasera no al Partito comunista possiamo garantire che oggi come ieri troverà nella maggioranza l'attenzione più viva in particolare sulle proposte che vanno in direzione degli degli interessi della città
Altre forze presenti in quest'aula hanno giudicato questa Giunta prima ancora che se nascesse
Senza attendere alcun atto concreto ed esprimendo posizione pregiudizialmente contraria
Che sono immotivate
E in qualche caso sono state soltanto offensive graduata gratuitamente ingiuriose a livello personale
A cui non ci andremo mai
L'augurio che facciamo e che il confronto ritorni sui binari giusti
Quelli della politica
Del confronto ideale
E sui fatti
Con l'obiettivo di realizzare dove sarà possibile e se sarà possibile ci punto di convergenza
Alla tua all'opposizione di destra
Dalla quale ci dividono profonde differenze politiche e culturali
Vogliamo ribadire il nostro impegno al rispetto dell'esercizio di tutte le sue prerogative istituzionali non solo ma senza preclusioni e discriminazioni pregiudiziali
Il metodo del confronto della verifica continua dell'attenzione a tutto ciò che si muove nella società politica e civile milanese volesse la nostra modalità di rapporto con la città
Condivido quanto ha recentemente affermato il segretario della Casa della cultura che una seria riflessione sull'etica pubblica riguarda le regole non singoli o gruppi che sentendosi poco rappresentati
Invoco no commissari prefettizi e fanno della presunzione di colpa il principale strumento di campagne d'opinione e si ergono a partito degli onesti
La crisi delle ideologie il prevalere di una cultura del privato sono un problema che non riguarda esclusivamente principalmente i partiti ma riguarda piuttosto la società nel suo insieme
Ai partiti compete il compito di ridefinire le regole del gioco di una società che ha subito profonde trasformazioni
Ma non può essere lasciato loro soltanto visto che non viviamo fortunatamente il regime totalitario il compito di ridefinire identità e valori collettivi
In questo senso sono di grande stimolo per me come cittadino prima ancora che come amministratore le recenti riflessioni del nostro Arcivescovo
Questo è un Churchill
Ha detto che la democrazia è la peggior forma di governo eccezion fatta per tutte quelle altre forme che si sono sperimentate finora
Ebbene cogliere i limiti della democrazia
Cercando di migliorarla per quanto è possibile è un compito nel quale credo e mi sento particolarmente impegnato
Il sistema dei partiti ha rappresentato e rappresenta anche se qualche volta con molte carenze un sistema articolato di sensori in una società pensata prevalentemente come aggregazione di interessi e di valore di classe
Le trasformazioni sociali le nuove relazioni culturali le nuove modalità comportamentali e di associazione le nuove articolazioni della conoscenza
Hanno in gran parte reso soletto quel sistema di trasmissione della conoscenza dello stato della cosa pubblica e di aggregazione sociale
La diversificazione dei modi di auto di notificazione e di aggregazione modificano anche il modo di essere dell'amministrazione e quindi della politica
L'amministrazione comunale non può più essere pensato come qualcosa nel bene o nel male
Che sovrasta la società civile indirizzando nell'evoluzione ma va concepita come una parte del tutto che contribuisce a determinare tiene a sua volta determinate
Il suo ruolo la sua capacità di incidere di condizionare gli altri sottosistemi che compongono il mosaico sociale dipendono per ciò dalla qualità
Dai tempi e dai modi del suo processo decisionale da come coinvolge da come comunica con gli altri soggetti da come sa ascolta
Siamo fortemente consapevoli che il consenso non è più esclusivamente il prodotto dell'agire del partito e della mediazione fra i partiti ma presuppone un'autonoma iniziativa dell'amministrazione
Il consenso allora si realizza con un appropriato mix di decisione comunicazione capacità di ascoltare ma la decisione va rafforzata nella qualità oltre che nei tempi e nei modi e l'efficienza va affrontata come problema di cultura amministrativa e di etica della politica
I principi ai quali ci ispiriamo nel ripensare all'organizzazione della politica
E dell'amministrazione della cosa pubblica sono quelli del giornalista Tobagi dell'avvocato Ambrosoli dei magistrati Galli e Alessandrini del prefetto Dalla Chiesa
Il loro insegnamento il loro sacrificio assieme a quello di tanti altri che solo per brevità di tempo non possiamo ricordare
Sono diventati un patrimonio diffuso dentro la società milanese ma anche dentro le sue istituzioni anche per questo Milan non resta e resterà Milano
E francamente non mi pare proprio accingersi a diventare la Chicago anni Trenta
L'amministrazione comunale
è impegnata a dare risposte precise e puntuali ai problemi concreti urgenti della città
Con un ampio confronto con tutte le rappresentanze dai sindacati alle diverse associazioni per inseriti in un progetto che renda la Milano dei prossimi anni in grado di stare e operare nel mondo
Milano ha sempre anticipato i processi economici nazionali
Prima che altrove si è capito che non era possibile conservare la propria forza industriale chi avesse non si affiancava un'evoluzione del sistema finanziario
Per questo è importante che Milano si inserisca sempre di più tra le grandi capitali finanziari europea e mondiale dotandosi delle strutture e delle infrastrutture che consentono il perseguimento di quell'obiettivo
Il governo dei cambiamenti indotti dalle trasformazioni economiche tecnologiche va pensato e realizzato con l'impegno di tutti i soggetti sociali
E sarà nostra sollecitudine promuoverne la consultazione informe istituzionalizzate continuativo
Vogliamo vivere una mina non civile ed europea capaci di affrontare i problemi e non e di non rinviabili al domani o ad altre responsabilità
Questa consapevolezza non deve però farci perdere di vista le necessarie la necessità di un richiamo fermo alle responsabilità del governo centrale
Mi riferisco in particolare al problema dei problemi che oggi abbiamo a Milano
Le migliaia di cittadini sfrattati che hanno diritto a trovare una casa
La casa un problema questo che da generoso piano velluto degli anni settanta con sindaco Aniasi al piano casa di oggi deve vedere impegnati energie pubbliche e private per risposte rapiti e concrete
Non vogliamo ripercorrere le antiche strade cieche del quello vittimismo e dell'improduttive lamentele contro lo Stato accentratore o peggio contro la Roma burocratiche affossa attrice poniamo e porremo con forza di documentazione un problema politico nazionale che non riguarda solo Milano ma tutto il Paese
Nessuno dobbiamo dire con franchezza a questo proposito ci convincerà mai a lasciar perdere Roma ad andare per la strada di un malinteso municipalismo isolazionista
Comunque tallone Remo rinunceremo complessivamente che volta per volta le inadempienze e le insufficienze gli errori ore sbagliati impostazioni
Di ciò che noi abbiamo definito il di ciò che ancora esiste come spirito Roma centri che lo possiamo ben dire dal momento che l'attuale Presidente del Consiglio è stato a lungo consigliere e assessore comunale di Milano come altri consigliere comunale
Signori Consiglieri
Nessuno poi deve essere lasciato solo in questa città con la sua disperazione con la sua povertà con la sua solitudine
Cresce il campo delle possibili opzioni ha sostenuto il sociologo Dahrendorf delle chance di vita
Si allarga la mobilità sociale
Ma nel contempo cresce il bisogno di dare un significato a queste opportunità si profila una nuova combinazione fra scelte e legami
Questi nuovi legami non possono ovviamente essere imposti per decreto
Devono nascere dal corpo della società civile dello ABB dai luoghi dove la gente vive e lavora
Il nostro compito non sarò non sarà perciò quello di imporre dei modelli ma di favorire aiutandola con tutti gli strumenti di cui disponiamo
La diffusione delle moderne solidarietà che vogliono crescere nella realtà metropolitana
Assumiamo esplicitamente come segno distintivo di questa Giunta della ricca Milano un particolare impegno verso gli emarginati di tutti i tipi
La droga la nuova piaga dalla i diessini la disoccupazione giovanile
Il problema degli anziani soprattutto di quelli meno abbienti ebbene li consideriamo momenti strettamente correlati da una atto i temi del lavoro e della qualità della vita e dall'altro ad una politica dei servizi sociali della sanità che deve COMU
Dunque
Riacquisire conservare libelli di efficienza degni di questa città in favore dei giovani contro riso
Pazio levano attivate tutte le iniziative utili a mettere in campo nuove possibilità lavorativo un altro dei problemi centrale ed in
Anno di cui si è a lungo discusso e con grande clamore e quello della mobilità e della qualità della vita occorrerà avere fermezza e decisione per evitare che mina
Lo divenga la città delle automobili le quali secondo una felice osservazione di Toraldo di Francia già ricordato dall'amico Del Pennino quando inquinano ingombrano e sostano in seconda fila sono sempre le automobili degli altri ne vogliamo che esseri viventi la città dei milanesi
In questo senso occorrerà proseguire e rafforzare le linee di intervento sui trasporti il traffico la viabilità messi a punto in questi anni e anche in questa verifica con il futuro nuovo provvedimento di chiusura che consideriamo eccezionali in quanto non è se non esaustivo della complessa materia fino alle undici e trenta del centro storico con il potenziamento dei servizi pubblici con la creazione di isole pedonali parcheggi nella città di parcheggi di cori
Un dance in questo ambito si inserisce una politica culturale per Milano Chiomenti le sue potenzialità vendendo la città non solo finanziarie terziaria mai che città di riferimento culturale
La cultura e l'istruzione devono essere molto più legate ai bisogni delle persone al di fuori del lavoro in senso stretto
Non si può infatti più pensare che oltre il lavoro ci sia soltanto il tempo libero inteso come opzione gli spazi su cui è chiamata a misurarsi la ragione risultano perciò enormemente ride dilatati e necessitano di una nuova istituzione Rizzo azione anche per il per evitare i rischi denunciati dal professor De Rita abbiamo cambiato tanto ha detto recentemente delitto ma abbiamo fatto pochissime elaborazione consolidamenti accumulazione dei nostri sforzi resta poco e poco riusciamo ad insegnare trasmettere ci siamo mossi in altre parole in termini movimentisti conculca forse raffinate ma sempre più biodegradabili di cui non resta traccia se non nelle nostre memorie personali o al massimo di piccolo gruppo
Il problema centrale della nostra società e quindi quello di fare della sua crescita del suo cambiamento una ricchezza consolidata e idealità per le generazioni a venire
Milano parte nell'affrontare questo impegnativo compito avvantaggiata dalla presenza di solide e articolate istituzioni culturali che possono avvalersi del contributo e della presenza di una dinamica industrie culturali
La compresenza dei prestigiosi atenei italiani la Bocconi-Politecnico la statale la Cattolica e dei legami che hanno saputo tessere con le comunità con la comunità scientifica internazionale sono la pre messa anche se non l'unica da cui partire per dare positive risposte alle giuste preoccupazioni del professor De Rita e valorizzare l'insieme delle istituzioni culturali cittadine dalla Scala Piccolo Teatro
Da Brera in musei civici al Poldi Pezzoli alle grandi realtà di produzioni televisive pubbliche tuttora sofferenti anche loro di Roma di Roma centrismo opprimente e privati all'editoria alla grande fiera al terziario avanzato
Milano ha problemi di ammodernamento e di sviluppo e si trova a dover gestire una fase di trasformazione molto importante in diversi settori penso alle grandi operano i trasporti già decise ai grandi piani e progetti dare ad
Già avviati penso alle grandi aree dismesse industriali alla necessità di rendere una politica di di riprendere una politica di incremento e potenziamento del verde
E pubblico ad un uso più attivo del patrimonio pubblico ad un disegno urbanistico che tenga conto delle nuove esigenze e delle necessità di un assetto equilibrato della città
La prima fase di lavoro della giunta col suo programma rivisto aggiornato e rilanciato secondo le linee
Il rigore dell'efficienza sarà molto intensa e noi vogliamo che sia valutata al termine
Di quelli che abbiamo definiti non certamente da esilio napoleonico che fa francamente un po'ridere ma Salt
Tanto molto empiricamente i primi cento giorni dall'amministrazione nessuno si aspetti ovviamente nessuno pensa tanto meno noi ai miracoli niente miracoli dunque ma impegno quotidiano
E fatti concreti forse anzi certamente non sarà un rendiconto Roosevelt sia
Quello dei nostri primi tre mesi o poco più ma non abbiamo nessuna intenzione
Io per primo di sottrarci al nostro dovere di intervenire in modo chiaro e leggibile qui ed ora sulle questioni più urgenti e nel senso indicato solidalmente dai partiti che costituiscono l'alleanza del governo di questa città può
Vogliamo essere valutati censurati o apprezzati per quelli che siamo non per le etichette che ci appiccicano addosso ma soprattutto per quello che faremmo completamente ogni giorno da oggi essendo nostra ferma convinzione che siamo qui per fare e non per stare a tutti i costi e vogliamo Lori per
Toh rafforzare l'azione amministrativa sul piano della qualità della efficienza e della trasparenza perciò questa Giunta non i
Tende minimamente sottrarsi al suo preciso dovere che ha un tempo di guida della città ed i testimoni anzi ha di un annerito divide rigenerazione in nome di valori ai quali devono ispirarsi l'operato e le scelte dell'amministrazione
In questa direzione va la decisione di stabilire criteri e modalità non
Ho che consentono per esempio nelle nomine comunali le massime garanzie e assicurino la competenza l'onorabilità e la professionalità tutto ciò va detto con grande chiarezza senza nulla togliere al ruolo portante e insostituibile dei partiti Mara
Anzi per aiutarli a rendere sempre più compiuto il loro divenire nella società in uno
In cui tutte le forze in questo Consiglio dico tutte nessuna esclusa e chiamata ad affrontare uno dei nodi politici più significativi di alto profilo istituzionale e di grande risonanza morale come verrà è stato l'hanno ricordato autorevoli voci laiche cattoliche confessionali sindacali culturali
Un importante ruolo crediamo che dovrà essere s'
Tu dagli operatori dell'informazione affinché ci aiutino a rendere il più trasparente possibile il rapporto fra l'amministrazione che la cittadinanza verificare
Nato informando
Che criticando le decisioni che prenderemo le scelte che faremo l'ambiguità dei linguaggi politici la difficoltà crescente di capire che cosa ci sia di Prà
Cinque di concreto dietro i nostri discorsi è una critica che in larga misura faccio mia per superare questa situazione dobbiamo fare molto e ad hanno bisogno di molto aiuto per questo ci auguriamo che gli operatori dell'informazione sappia evitare di adagiarsi sulla routine e sin
Per lui invece come spesso hanno fatto nella documentazione le e nell'interpretazione dei fatti nella consapevolezza che loro contributo all'impegno civile non consiste in quanto giornalisti
O l'operatore dell'informazione nel cambiare la società ma nell'essere semmai specchio non deformante cronisti fedeli non che frusta e richiamo costante alla classe dirigente signori
Consiglieri la saggezza popolare
E cittadino del Garibaldi del Ticinese e dell'Ortica di Lambrate per ricordare alcuni quartieri popolare della nostra città
Ricorda che Milano da lavoro e pane a tutti quelli che vengono fiduciosi a lei
Milano ha aperto le sue grandi braccia milioni di persone venute da tutta Italia che sempre hanno trovato in lei la grande madre nessuno ha trovato in Milano una terra ingrata
Una città impietosa
Si è prodotto anche qui quel fenomeno del quale gli americani sono sempre andati giustamente orgogliosi nella loro nazione di emigranti
Come l'America fu il magico crogiuolo dove si riconobbero in unica patria il polacco l'irlandese lepre o il nero l'italiano e l'Hispano Americano e tutti si sentirono e si disse l'American
Così anche Milano e il crogiuolo dove ogni italiano è diventato milanese e ogni milanese italiano una magica città universale direbbe standard
Che ha quasi più pugliesi di indagare e più siciliani di Palermo e vedove tutti coloro che ne sono stati adottati sono diventati milanesi per diritto di lavoro di sacrificio di civismo e di onestà
E questo permettetemi di dirlo e il massimo vanto di Milano a tutti coloro che sono venuti fiduciosi a lei Milano ha dato il crisma dell'assimilazione dell'integrazione della milanesità
Ma nella città di tutti gli italiani e della città che decide
Ed è senza cadere nel trionfalismo nel luogo comune ma tenendo c'è confronti oggettivi la città europea del due mila
A questa nostra magnifica popolazione di Milano ci sia consentito di dire stasera una parola di amore di delizie
Come di fedeltà e di coraggio in primo luogo non la indirizziamo questa parola vi saluto e Giove
Le milanesi del ventunesimo secolo che sono la generazione per la quale noi lavoriamo
Allora ci incamminiamo in questo governo di popolo con questo comune dei cittadini verso traguardi possibili
Forti nelle nostre convinzioni attenti ad ogni serio confronto con entusiasmo con tenacia ma soprattutto con umiltà
Concordando col detto Di Matteo l'evangelista ci si esalta sarà umiliato ci si umilia sarà esaltato
Lo sappiamo l'abbiamo capito anche questa sera tutto non è e non sarà facile ma proviamoci
Sappiamo che Milano non ha mai deluso nessuno
Noi lavoreremo per non deludere Milano
Signori Consiglieri con queste parole le del sindaco si conclude la nostra Assemblea e si conclude anche il mio compito
Di presidente temporaneo dei suoi lavori nel lasciare questo posto consentitemi di rivolgere e a tutti voi un augurio schietto e cordiale di buone feste e di Buonanno il consiglio comunale sarà riconvocato a domicilio
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