Festa Nazionale de l'Unità 2016 - L'Europa oltre la paura: come far ripartire il progetto europeo?

Ho
Limitiamo Ruggiero poco sono un giornalista sarò moderatore di questa serata che sarà dedicata ai temi dell'Europa
Questa Europa attanagliata dalla paura
Questa Europa che deve ripartire
Anche se non tutti ci credono voi ci credete che ci sia ancora una chance per l'Europa ripartire chi ci crede alzi la mano e
Spero che siano che siano tante le mani alzate
Gianni Pittella vicepresidente vicario del Parlamento europeo Presidente dei socialisti europei
Io non la Sottosegretario agli Esteri Enzo Amendola Roberto speranza punto di riferimento
Della sinistra del Partito Democratico un'Europa dicevamo che deve ripartire nonostante la paura una Europa sulla quale ci sono
Tanti punti interrogativi
E tante questioni aperte la questione dei migranti la questione del terrorismo che colpisce al cuore le istituzioni l'economia con la flessibilità
Obiettivo di tutti ma che non sempre sembra a portata di mano e poi naturalmente l'uscita della Gran Bretagna
Gianni Pittella da da dove si comincia a c'è qualche speranza perché questa Europa possa ripartire quali quali sono gli appigli quali sono le leve da muovere
Grazie Ruggiero grazie delle compagnie i compagni e le amiche ed amici che hanno organizzato la festa de l'Unità nazionale
Fa piacere essere con Roberto speranza e con il mezzo Amendola e con la mia collega Michela Giuffrida
Ottima valoroso collega in Parlamento
C'è poco da fare o l'Europa cambia o l'Europa muore
Non sembri retorica
Se c'è Brezzi bis
E se c'è
Le penne in testa i sondaggi in Francia
è semplice Grillo e Salvini Italia con percentuali altissime
E se dice farai ricerche stato artefici del Brezzi zero essercene alternativo for gocciolando che supera addirittura i sondaggi la Merkel
E perché
Questi Europa
Che era stata chiamata a difendere
Un compromesso sociale i diritti dei perdenti dei perdenti della globalizzazione
E apparsa più
Difendere
Gli interessi finanziari le banche un concetto dogmatico di austerità non è riuscita a dare
Il miglior
Senso di comunità sui migranti dove ci siamo divisi come Stati europei tra Paesi come Litta via capaci di accogliere e Paesi dell'est europeo che si sono rifiutati di accettare lo schema
Di ricollocazione
E di distribuzione dei rifugiati quindi o l'Europa supera questo nanismo politico e questo difetto valoriale
E cambia le sue politiche oppure l'Europa muore e muore perché vincono gli antisistema e più Forte la parola di chi dice vedete l'Europa permette che il panettiere di Catania paghi meno tasse
Della
Multinazionale del Caffé
E ha fatto bene l'unione e la Commissione europea intervenire sua Apple costo comminando la sanzione di tredici miliardi questi dell'Europa che viaggia noi
L'Europa che non interviene sui paradisi fiscali non l'Europa che non interviene sul codice di condotta che permette a a Barroso Presidente
Forme Presidente alla Commissione europea di andare a prendere l'incarico di consulenza con la Goldman Sachs che è una
Società che ha rapporti con la Commissione europea che ha avuto rapporti quando Barroso era presente la cui europee
Allora su questi nodi noi Socialisti e Democratici del gruppo parlamentare
Renzi e gli altri leader socialisti siamo d'accordo vogliamo una svolta politiche autorità basta basta
Noi arriviamo a dire Roberto dobbiamo superare perfino il fiscal compact che una cosa che non ha mai votato il Parlamento europeo un accordo intergovernativo
Vogliamo potenziare il Piano Jünger
Il piano investimenti vogliamo una direttiva europea che dice
Le tasse
Delle impresa e si pagano dove si fanno i profitti e non dove l'impresa
Mettono le sedi legali
Vogliamo politiche migratorie comuni e vogliamo una politica estera e di sicurezza comune su queste cose
E poi c'è la concludo la politica commerciale
Va bene come dobbiamo avere chiarezza anche su questo il DTP così come
Impostata oggi non va bene
Io sono amico degli Stati Uniti sono amico nel senso che credo nell'alleanza transatlantica ma oggi come oggi la bozza di intesa sul Trattato
Transatlantico di commercio non vada bene o quel trattato quella bozza si modifica o noi socialisti non la voteremo in Parlamento così come non voteremo
L'altro l'autorizzazione
Di
Soggetto diciamo di mercato alla Cina messe Cina
Riconoscimento di economia di mercato alla Cina perché la Cina non rispetta le regole
Di competition che sono proprie dell'Unione europea queste la posizione
Lo dico al segretario regionale del partito che saluto
Fausto Raciti questa è la posizione che assumerà il gruppo socialista nelle prossime ore chi ci sta cista lo diremo a Jung
Lo di Remo e popolare lo diremo i liberali lo diremo ai Verdi su questa posizione noi andremo avanti perché solo così riusciremo a salvare l'Europa chiuso
Sottosegretario Amendolara
Uno dei punti che sottolineava il presidente Pittella
è la necessità di un'Europa
Con dei Paesi che siano disposti a delegare sovranità in due campi fondamentali come possono essere l'economia
I la difesa lei crede che ci sia questa possibilità oggi come oggi di arrivare ha dei punti di contatto perché l'Europa possa avere delle basi solide per ripartire pensa
Su quali pensa che siano gli ostacoli più grossi e questa ripartenza
La io
Penso che sia una grande battaglia politica
Io penso che l'austerity sia stato
Non dettato dalla logica di potenza ma dalla logica di paura
Io penso che i grandi fenomeni che abbiamo vissuto negli ultimi anni dal due mila otto soprattutto la crisi economica
Crisi di occupazione crisi sociale
Crisi di mancanza di speranza in quello che il progetto si lega oggi ai grandi altre paura che Gianni citava innanzitutto la migrazione migrazioni
E la guerra la guerra attorno a noi perché parto da qui
Perché io non credo che sia un problema istituzionale
Non credo che sia un problema RAI ventotto paesi o ventisette dopo la tempesta perfetta del break SIT che si risolvono solo
Con degli aggiustamenti o con delle dichiarazioni è un problema di fondo ed è essenzialmente politico
Ed essenzialmente politico perché questo nostro continente deve ritrovare la direzione della scelta vedete io lo dico qui al Segretario
Noi ci troviamo in questa tempesta perfetta europea a pochi
Giorni dal da Bratislava dal vertice dove si discuterà di nuovo di il mai cresce un comparto della proposta italiana sulle migrazioni
Perché la crisi economica che ha costruito più diseguaglianza disse cupa azione mancanza di certezze di quello che era il sogno europeo oggi a nuova benzina per i populisti
Che è migrazioni
Che conflitto che è terrorismo perché le immagini di inizio anno e non le dimenticheremo mai come quelle dei connazionali didattica
E allora da qui al sedici settembre noi dobbiamo sapere che non è un problema della dittatura delle statistiche europee di
Di alcuni tecnocrati è una questione di grande battaglia politica
Dove ci vuole un popolo ovviamente ci vogliono partiti come in Italia e partiti transnazionali
E noi da qui al sedici settembre andiamo anche con le immagini e vorrei partire da qui prima di andare sull'economia
E sulla difesa
Che sono quelle della migrazione il PD ha fatto bene a fare la festa qui a Catania
Perché la Sicilia merita proprio in questi giorni
Un grande merito su quella che la solidarietà che sta dimostrando per i migranti nell'accoglienza e lo sta dimostrando a livello italiano perché la prima Regione per accoglienza e per salvataggi nei propri porti di quella che la
Generazione che scappa dalla povertà e della guerra un anno fa caro Ruggiero
L'Europa si mosse si commossa e per un bambino siriano
Che morì sulle spiagge scappando da quell'inferno che è una guerra che ha fatto quasi trecento mila morti la stessa coscienza europea si è mossa quest'estate per un altro bambino
Che stava in un'ambulanza sotto i bombardamenti e scappava dei bombardamenti di Aleppo lì dove i bambini fanno il
Il bagno in quello che sono i crateri delle bombe
Allora
è una questione politica perché i valori che ci hanno portato per il senso della storia ad abbattere negli anni Novanta i muri a costruire unità
Era una risposta non solo economica non solo nelle percentuali che sceglie mo'allora
Ma perché l'integrazione significava pace significava benessere e significava anche un grande messaggio attorno a noi di quella che erano le sfide collettive
Noi questo messaggio che è una potenza popolare dobbiamo ritrovare perché al bivio tra più integrazione
In economia sul fisco sulla difesa su tutti i grandi architravi di quella che la scelta europea non possiamo arretrare
Ma non possiamo arretrare solo tra noi a Bruxelles o tra Bruxelles e Berlino o tra le capitali europee lo dobbiamo fare innanzitutto perché il vento della storia che avevamo negli anni Novanta quando costruimmo l'Europa
Oggi noi lo stiamo subendo
è la paura e quelli che tirano su i muri quelli che pensano che tornando a livello nazionale si risolverà tutto non è per una logica di potenza e per una logica di paura
La paura che ha portato l'austerity
Perché noi sappiamo benissimo che dopo dieci anni di austerity investimenti sono crollati e il debito pubblico medio europeo si è alzato cioè il contrario di quelli che erano i fini dei teorici della della stabilità economica
Allora per rispondere sul dunque della tua domanda e per dire che è una battaglia politica
Su cui si serve popolo così come avemmo alle elezioni europee noi dobbiamo dimostrare in Italia come Europa e grazie a Gianni che guida il gruppo in maniera fantastica che è una battaglia per cambiare il vento della storia
Non c'è un'alternativa tra ritorno alle Nazioni integrazioni perché quello sarebbe il suicidio
Come fu un suicidio nel due mila cinque me lo permetti Gianni
Quello della sinistra europea di alcuni partiti della sinistra europea dieci anni fa di votare no a referendum sulla Costituzione europea perché se avessimo votato sia anche il livello di integrazione non sarebbe stato dettato dai Governi
E dalle paura i veri sentimenti nazionali
Ma sarebbe stato basato su quella che la nostra forza noi abbiamo disoccupazione
Abbiamo che è un giovane su otto sotto i venticinque anni in Europa poi disoccupato o non studia
Abbiamo diseguaglianze crescente un quadro istituzionale molto complicato e sappiamo che migrazioni guerra quello che ha viene non attorno a noi
A pochi centimetri dal nostro mare dalle nostre coste a pochi metri chilometri da Sirte liberata dal terrorismo fino alla tragedia siriana riguarda l'Europa
E noi che ha battemmo i muri per costruire l'Europa oggi se pensassimo politicamente di ricostruire di chiuderci faremo una delle più grandi Follie non solo come Sinistra Europea
Ma anche come europeisti convinti che nel sogno di Altiero Spinelli sanno che la lotta
Magari parte da pochi ma diventa una grande un grande sogno popolare mi fai concludere Ruggiero su questo tema
Noi da qui al sedici a Bratislava sulle migrazioni
Basterebbe o questa battaglia politica la pallore la parola solidarietà nei trattati una delle più citati
è una delle meno eseguite è una delle meno concordata e quando si parla per esempio di raggiungere quelli che sono obiettivi dei flussi che noi abbiamo per dare solidarietà ma anche per fare ricollocazioni anche per fare il rimpatrio cioè per fare la politica che è descritta nel documento
Del del Governo italiano ma per fare questo e lo dico con molta molta serenità noi dobbiamo ritornare allo spirito che ci ha visto non solo alle elezioni europee mai in campo per dimostrare
Questo Paese a chi vuole fare il referendum sull'euro che l'Europa oggi non è una questione delegata qualcuno ma è una grande battaglia popolare
Roberto
Roberto speranza il sottosegretario
Amendola ci diceva
Il ritorno alle Nazioni è escluso del resto
Gianni Pittella ha avuto parole di dura critica col Trattato transatlantico colti pipe dice non lo voteremo mai così quindi l'Europa che non torna alle Nazioni ma che resta comunque Europa e
Rivendica
Tutta tutte le sue caratteristiche le sue prerogative qual è la dimensione migliore tra nazioni Europa e dimensione transatlantica per difendere i i più deboli per difendere le fasce meno protette
Ma intanto buonasera a tutti grazie per essere qui è un grazie calorosa i nostri volontari alla popolo del PD che
Ci consente di animare queste feste in giro per l'Italia
Io penso che il dibattito di stasera sia assolutamente centrale
E forse noi anche
Noi democratici italiani Nouiri che facciamo parte della
Gloriosa famiglia del socialismo e della socialdemocrazia europea abbiamo bisogno di questi momenti anche per dirci fino in fondo come stanno le cose
E io ho apprezzato le parole di Gianni Pittella per il ruolo che riveste di Enzo Amendola anche per il ruolo che ha
E sono sinceramente preoccupato molto preoccupato
Perché mese dopo mese settimana dopo settimana o una percezione sempre più drammatica di quello che sta avvenendo
E non è una questione mediatica non è una questione di palazzo ho la sensazione che nel profondo dei ceti popolari europei
Nel profondo del popolo della gente comune europea inizia a maturarsi una consapevolezza impropria io direi un'illusione
E cioè l'illusione che dietro le bandiere nazionali gli interessi dei più deboli si possono difendere meglio
Guarda adesso dicendo qualcosa di assolutamente preoccupante di stravolgente perché l'Europa per me innata esattamente con quell'obiettivo lì
Dare più opportunità agli ultimi offrire diritti allargare lo spazio nel campo delle opportunità
E invece oggi cosa avviene oggi avviene sempre di più che i ceti più deboli quelli che noi
La sinistra il centrosinistra dovremmo rappresentare
Iniziano a percepire che questo disegno europeo alla fine fa gli interessi dei più forti non dei più deboli
La black zitti vince per questo motivo qui
La black SIT non vince nella City di Londra dove invece vincono i sì labbra exit vince nelle periferie
Vince tra i ceti più deboli vince tra chi ha difficoltà
E allora la grande sfida di fondo che noi abbiamo
E lui legare l'Europa la missione europea alla grande questione sociale che c'è nel nostro Paese come in tanti altri Paesi europei
Questo è il punto
E io penso che sia un'illusione
Io sono un convinto europeista io penso che l'Europa sia il futuro sia l'unica risposta possibile come si può immaginare
Di rispondere ai grandi problemi del mondo la sicurezza lo sviluppo sostenibile l'ambiente con piccoli Stati nazionali
Che non conterebbero nulla neanche la forte Germania da sola contezza pesa dentro il quadro globale
Eppure c'è un tema c'è una realtà che non possiamo più nascondere ed è una realtà guardate che non riguarda le élite io sono convinto che le élite ancora credono fermamente nel progetto europeo
Ma c'è una sconnessione tra questo progetto e le persone comuni soprattutto chi non ce la fa chi sta male
Qualche settimana fa io lo dico spesso
Ho avuto un colloquio a Londra con Jeremy Corbin leader del partito laburista inglese che tra l'altro è stato molto criticato dentro il suo partito per non aver fatto fino in fondo il suo dovere in quella battaglia
Eppure in quel colloquio germi Corbin segnalava secondo me un grande tema giusto nostro tema nostro
Noi dobbiamo dire chi siamo noi siamo la sinistra
Noi non siamo un pasticcio noi siamo la sinistra questo è il PT il PD senza sinistra non esiste
Jeremy Corbin cosa diceva diceva attenzione perché se non siamo noi noi sinistra in Europa voi centrosinistra
Noi cattolicesimo democratico per esempio penso alle parole straordinarie
Del Papa anche negli ultimi giorni sulle questioni ambientali se non voi smettiamo di rappresentare la battaglia contro le diseguaglianze
Quella battaglia lì la rappresenteranno altri
Qualche settimana dopo io sono tornato in Italia e ho assistito drammaticamente come immagino abbiano fatto anche Enzo e Gianni alle ore decisive dello spoglio delle lezioni in Austria
L'Austria un grande Paese un Paese civilissima un Paese moderno straordinariamente avanzato
Ebbene in quel Paese un candidato che si ispira senza nasconderlo alle peggiori storia del Novecento
E io direi alle peggiori storie dell'umanità appresso il quarantanove virgola sette per cento dei voti a me viene la pelle d'oca a pensare a questa roba qui
Cioè cosa sta accadendo sta accadendo che i ceti più deboli le persone comuni quelli che non hanno i grandi accessi le grandi reti le grandi opportunità
Nelle grandi città le grandi metropoli percepiscono
Che noi non siamo in grado di difendere i loro interessa
E allora se l'Europa vuole ripartire
E se noi come campo democratico come campo socialista vogliamo fare fino in fondo la nostra parte dobbiamo partire di là con una vera e propria svolta sulle questioni sociali
Avremmo bisogno di un socio al comparti più che di un fiscal compatta avremo bisogno di una misura europea universale contro la povertà
E invece continuano ad arrivarci regole che spesso sono incomprensibili distanti lontane che non colgono il sentire delle persone comuni allora io credo che questo è il nostro orizzonte
E non come democratici italiani dobbiamo far fino in fondo la nostra parte abbiamo fatto una scelta coraggiosa giusta quella dell'adesione piena la famiglia socialista
Però oggi permettetemi di dirlo con chiarezza
E lo dico in modo particolare a Gianni che svolge una funzione di primissimo piano e il tempo di una rifondazione del Partito Socialista Europeo
Il Partito socialista europeo così non serve a nulla così è uno dei corresponsabili del fallimento dell'unione europea
E dovremmo costruire una nuova grande famiglia con dentro anche quelle nuove forze politiche che ci sono con le quali
Stiamo iniziando a ragionare
Penso alla Spagna potemmo spesso assili dalla Grecia una grande famiglia possibile un grande campo democratico e che io penso che il PD che il nostro partito e che il più grande partito alle ultime elezioni europee in qualche modo l'azionista di maggioranza
Nel Parlamento
Europeo può dire la sua a voce alta e su questo io penso
Che noi tutti insieme
Possiamo giocare una partita per il PDS ma anche e soprattutto per salvare un'Europa che se non cambia e destinata Ascoli immettersi definitivamente dal proprio popolo
Gianni Pittella
Un'Europa
Che deve vincere queste paure paura è che ci sono state elencate per nome e per cognome anche da Roberto speranza lei paura e di di perdere di perdere delle prerogative che comunque noi abbiamo questa Europa
Al netto della Gran Bretagna con la prego site può ripartire può ripartire con questi leader che si sono trovati a Ventotene può ripartire con un landa con la Merkel correnti può ripartire con una Spagna mensa come messa oggi
Ho riparte con questi libero non riparte
Oggi questi sono i limiti
Ragazzi noi abbiamo un Parlamento europeo nel quale il
Gruppo dei socialisti europei
A il venticinque per cento dei deputati non i cinquantuno
Il venticinque
Poi c'è la Commissione europea nella quale
Il
La famiglia socialista a
Otto commissari
Supplente Toto perché ancora c'è il commissario britannico anzi ci sarà fin quando il Regno Unito non sarà ufficialmente fuori
Dall'Unione europea e poi abbiamo un Consiglio europeo nella nel quale
I leader socialisti cioè i capi di governo
Socialisti sono la minoranza Cuesta e l'Europa politica
Lo voglio dire perché non è che siamo noi i padroni del vapore
E quindi noi siamo costretti a fare un accordo con chi
Contino possiamo farla cordone
Con le penne
Coffa raggio
Che ci sia chi c'è e di altro nel panorama politico europeo di altro c'è illiberale Verhofstadt i popolari della Merkel e Verdi
Di AAT Lambert se altri
Su questo le forze europee insiste
Noi dobbiamo fare un accordo con questi ed è chiaro che in questo accordo pesa il gruppo socialista e pesa Renzi esse Renzi va in difficoltà non rubare ma nessun accordo sia chiaro
Se renderà in difficoltà noi avremo zero potere contrattuale con l'America le con gli altri sappiatelo bene
E chi gioca allo sfascio sappia che sta giocando allo spaccio dell'Italia dell'Europa
Dicendo fesserie sui parchi dicendo che è possibile fare riforme costituzionale il giorno dopo con tre articoli
Non so minacce queste no questo sono riflessioni politiche queste sono riflessioni politiche che ognuno è libero di fare
Foto per cortesia lei non interrompa perché io sto parlando quando viene a parlare vero interruppero
So solo dicendo che bisogna stare attenti
Alla fase politica perché capitale Lenzi e capitale PD nella sua invierete sa
è troppo importante in Europa per vincere le sfide cui faceva riferimento Ruggiero può
Altrimenti sarei saremo soccombenti nei confronti dell'America
E dei confronti dei liberali e quali sono i punti di compromesso che possiamo fare con la Merkel eccoli liberale primo
Ampliare il principio di flessibilità di bilancio
Recuperando sulle spese sulla sicurezza sulla messa in sicurezza del Paese e sulle spese per la cultura
Secondo
La doppia anche i fondi sul piano di investimento europeo e diversificando i progetti non è possibile che il Mezzogiorno d'Italia non ha un progetto finanziato dal piano europea di Investimenti
Terzo
Terzo politico comune sul sui migranti e approvazione del migration combattere con un accordo di parte del CIPE con l'Africa non per l'Africa ma accorda all'Africa doppia finirla con una politica perseguito coloniale dei confronti del continente africano altri eventi noi
Non risolveremo mai nei problemi della sicurezza nei problemi dell'emigrazione nei problemi del dialogo interreligioso
Finto finisco
Possiamo tenere politiche comune sulla sicurezza e sulla difesa queste sono le cose che possiamo tenere nell'immediato un compromesso poli dico tra una forza socialista del venticinque per cento i popolari che hanno il quaranta per cento e illiberale che c'hanno più o meno il quindici per cento
Dopodiché
Superata l'emergenza per me bisogna aprire una fase costituente
Cioè dopo le elezioni in Germania e in Francia dobbiamo aprire una Convenzione europea per
Delineare una nuova Europa nella quale vi sia
Il ministro del Tesoro europeo
Politiche fiscali comuni eurobonds un esercito europeo e tutto ciò che renda l'Europa unità lo riusciremo a far io non lo so
Quel che è certo che non ci dobbiamo battere goduto delle altre Borse io sono preoccupato quando è preoccupato Roberto speranza
Sì quello che sta accadendo sono preoccupatissimo e vi garantisco che che noi
Ci batteremo con tutte le nostre forze fino a mettere in discussione
L'alleanza e la coalizione con popolare liberali e il nostro sostegno alla Commissione Jünger più di questo sinceramente non possiamo
Ora
Voglio sentire anche l'età avendo nella speranza
Se condividono lo stesso pessimismo nel caso Renzi possa uscire in un qualche modo azzoppato dalla dalla consultazione che verrà mi riferisco alle prospettive europee ma dando la parola di nuovo ora sottosegretario avendo la vorrei riprendere oltre a questo discorso anche il discorso delle migrazioni prima Roberto se garanzia ha citato le elezioni osteria che ha citato ciò che ha significato la paura dei migranti in un Paese
Come come l'Austria
Abbiamo visto con l'attacco del terrorismo con la prezzi che abbiamo visto passare forse in secondo piano l'emergenza dei profughi vorrei sapere come siamo messi oggi
Settembre due mila sedici visto anche che la Turchia sembrerà un qualche modo aveva allentato le partenze e sembra che stiano ri aumentando gli sbarchi verso la Grecia
A
Andiamo con le date giusto per capirci ottobre del due mila e tredici
Noi viviamo una delle più grandi tragedie a Lampedusa
Vi ricordate più di trecento bare
Noi
Governo italiano Governo letta all'epoca avvia un'operazione Mare Nostrum con fondi nostri fondi italiani
Per dire all'Europa l'Europa si salva anche apprendo quella che non un un canale di solidarietà matti quello che il primo impegno
Caro Gianni tu hai battagliato io
Tenera endo merito perché fare il capogruppo in quelle condizioni come fai tu ci vuole tanta mediazione tanta forza
E la ricordiamo anche quando c'era da salvare la Grecia e qualcuno li voleva cacciare dalla dall'Unione Europea e grazie a te e al gruppo socialista ci siamo riusciti a vincere quella battaglia
Caro Giannotti già
Tutti ricorderà che da ottobre due mila e tredici
Fino alle tristi immagini
Di ai clan
Fino a ottocento mila profughi che in pochi mesi passano dalla Turchia alla Grecia nel due mila e quindici noi abbiamo chiesto con insistenza prima Governo letta poi Governo Renzi
Un appuntamento straordinario sull'immigrazione
C'è stato risposto nel due mila quattordici bravi solidarietà Mare Nostrum siete bravissimi vostri militari sono fantastici ma ci sono passati due anni di battaglia politica
Con chi diceva in Italia occupiamo la Libia chi in Italia saltava e diceva facciamo un referendum per uscire dall'euro
Bene noi ci siamo riusciti a imporre nell'agenda dopo tante tragedie
E dopo la dimostrazione che quel discorso che stiamo facendo non è campato nelle cancellerie o nella nella Commissione di Bruxelles ma è la storia che stiamo vivendo a imporre quelle che sono le nostre esigenze
Ma in Grecia un comparto io lo dico per
Perché a volte
Si perde tutto nell'armare di cronaca politica italiana che ci assorbe
Il Governo italiano ossia con la proposta economica di padovana che veniva elencata prima tra l'altro c'è anche la proposta il sussidio di disoccupazione europea bene noi ci siamo imposti e abbiamo spiegato a quei Paesi che vogliono alzare muri
A quei Paesi che pensano che questi grandi fattori della storia epocali dell'immigrazione si possono fermare solo chiudendo i confini
Che la più grande scelta di intelligenza politica per una potenza economica come siamo noi con flussi anche di miliardi di cooperazione che spendiamo ogni anno
E fare quello che in questi casi si fa un accordo
Noi ad agosto il ministro degli esteri Gentiloni è stato in Nigeria è in Costa d'Avorio nostro Ministero dell'interno sta chiudendo accordi con altri Paesi
Ma se ci fossero ventotto ventisette Paesi a fare lo stesso con una grande capacità economica voi capite bene
Che sia per quanto riguarda parole come ricollocazione rimpatrio rifugiati assistenza sviluppo saremmo molto più forti certo ci sono voluti due anni di battaglia politica
Ma politica nel senso di contrasto in Parlamento europeo
Di incontri dei leader socialisti a cui sta partecipando anche Sipra se perché e fa parte anche della sua storia questa battaglia politica
Che ripeto non è di detta anni ma è la storia del nostro continente perché se dinanzi alle grandi sfide noi ci chiudiamo perderemmo
Io quando sono stato in Libia ad agosto
Abbiamo fatto accordi
E sappiamo benissimo che la dalla Libia parte il novanta per cento degli immigrati che arrivano dall'Africa ma la Libia un Paese che nel suo sud a quattro mila chilometri di sì deserto di confine
è un Paese che va aiutato a controllare quei grandi flussi e non lo può fare da solo soprattutto nel momento in cui in maniera forti onorevole sta cacciando il terrorismo da Sirte in questi giorni est all'Europa
E l'Europa che sta addestrando la guarda
Guardia costiera e l'Italia che sta costruendo una cabina comune
Per gestire quelli che sono i flussi d'accordo che ha fatto Alfano pochi giorni fa e questo tipo di lavoro
Ma io so benissimo perché lo diceva Gianni lo diceva Roberto che queste sono parole che non muovono il sentimento popolare perché il sentimento popolare e di scetticismo e di distanza ma stanno voi
Fa una forza politica anche del venticinque per cento al Parlamento europeo o del quaranta per cento in Italia come l'ultime europee costruire una battaglia politica
Noi non possiamo farci dire come è successo in Parlamento Roberto si ricorda
Che l'ESA la soluzione del che propone la lega sull'immigrazione e chiudiamo chiudiamo cosa duemila me duemila chilometri di coste libiche
Che cosa chiudiamo
Oppure quella dei cinque stelle che dice va beh ma il problema si sa è l'Europa come se non riuscissimo dall'Europa i flussi che arrivano in Italia si bloccano
Allora io lo dico per perché tra di noi perché sui grandi temi di politica estera il partito la sinistra italiana devono fare strada ma sono anche molto uniti è una grande battaglia popolare
E il sentimento che si è perso secondo me è qualcosa che dobbiamo riconquistare facendo scelte discutendo perché è evidente che la forza del Governo Renzi sulle riforme
Procurare anche un un cuneo che essa perdo dall'ultima presidenza italiana che Gianni sta insistendo perché la flessibilità è legata alle riforme ma la flessibilità non è una tantum c'è scritto nei trattati
Che si può costruire manovre che fanno crescere l'economia perché se gli investimenti sono con l'ATI negli ultimi dieci anni il debito è aumentato
La disoccupazione così come il debito non è che scompare per una necessità e allora sì
Teste dare forza al nostro Governo e anche una battaglia europeista letture Uggè ero ricorderai
Che l'anno scorso il Governo è stato criticato perché
Aveva aperto uno scontro con Jünger e con la Merkel gli stessi opinionisti che dicevano ma perché sei troppo duro
Oggi sono quelli che criticano magari perché ci sono dei vertici allora mettiamoci d'accordo è una grande battaglia politica
è una grande battaglia politica che dobbiamo fare insieme socialisti europei però Roberto se mi consente
Socialisti europei non è goduti sa molto bene che permane qualcuno un esercito di salvezza che arriverà siamo noi come dici tu a dover costruire rafforzare quel progetto ma sapendo che le difficoltà della sinistra europea nascono anche da
Da un po'di tempo
Non aver chiuso la Costituzione europea è stato un grave problema non aver ceduto sovranità per la sinistra di vari Paesi oggi viene pagata caramente
E il successo che abbiamo avuto noi anche perché il sentimento popolare europeista è stato un elemento di battaglia in questo Paese
E credetemi s'dovrà essere l'unico a elemento su cui noi costruiamo anche un'alternativa e populisti populisti hanno radici differenti e chiudo
è un populismo che nasce
Non per una idea non per un'idea geopolitica
In Parlamento è un po'se seguite lo so che è molto noioso i dibattiti di politica estera si passa da una visione di chiusura cinese ha una visione addirittura che dovremo fa la guerra al mondo intero
In questo momento storico questi messaggi rapidi fanno Presa
Perché alla disoccupazione alle diseguaglianze si legano grandi fattori epocali che stravolgono quelle che sono le nostre vite terrorismo migrazioni crisi
Ma noi possiamo ricostruire come Democratici Italiani quella forza che ci ha portato al quaranta per cento
Senza avvenire il dubbio di mediare perché sulle migrazioni non abbiamo mediato abbiamo detto a testa alta Inpa
Lamento come ha fatto Renzi che per noi salvare le persone è un dovere morale e su questo costruire politica che unisca il Paese
Roberto speranze
Europa per ripartire deve avere un Renzi forte addetto Pittella quante condivisibile questa affermazione ma l'Europa per ripartire ha bisogno di leadership forti su questo non c'è dubbio
E ha bisogno soprattutto di una nuova missione nel primo intervento
Ho provato a raccontare cosa c'è da fare secondo me sul piano della questione sociale che il primo grande punto qui voglio brevemente toccare un secondo punto per poi arrivare anche alla vicenda più specifica del referendum
Io penso questo che dopo la clamorosa
Vicenda del break sì che ci ha messo di fronte per la prima volta ad un fatto nuovo
Fino ad oggi l'Europa è stato un processo espansivo abbiamo avuto una gradualità ma è stata una comunità che si è andata allargando negli anni
E abbiamo avuto quasi sempre la percezione che questo allargamento fosse in qualche modo inarrestabile fosse un processo che andava e che mai sarebbe tornato indietro
Con Black zitti avvenuto il contrario
E io credo sinceramente che ancora da parte delle leadership europee non è arrivato un vero e proprio contropiede politico alla botta che abbiamo preso tutti come europeisti sul Brezzi
Ora è chiaro che la politica si fa con la realtà
E la realtà ci dice che nei prossimi mesi ci sono appuntamenti elettorali importantissimi in modo particolare in Francia in Germania quindi in Paesi che in qualche modo insieme all'Italia in questa fase guidano l'Europa
Anche qui permettetemi di esprimere un punto di vista che forse sarà un po'un sogno sarà un po'utopico
Ma io credo che rispetto alla botta che sogno europeo ha preso perché di questo si tratta
La Gran Bretagna fuori dall'Europa è una botta tremenda e inutile nascondercelo noi dobbiamo costruire un contropiede politico
In cui la risposta esattamente il più Europa e il coraggio di maggiore cessione di sovranità
So che sto toccando un tema difficilissimo che probabilmente
E nella testa di tutti noi ma è difficile da realizzare per le cose che ho provato a dire però questo il contropiede politico di cui c'è bisogno
Allora quando sento parlare del ministro unico dell'economia io dico sì noi dovremmo essere pronti a dire si cede sovranità e dire che però si condividono le responsabilità
E dico di più io direi ministro unico della difesa ma vi rendete conto come ok
Dico siamo
Complicati da comprendere provato utilizzate unico femminismo nelle vicende drammatiche che ci sono dall'altra parte di questo mare
In Libia si giocano mille partite nazionali
E noi appariamo deboli fragili Europa politica sembra non esistere
E allora io penso
Che se mettiamo per un attimo da parte la cronaca e proviamo ad avere l'ambizione di occuparci di storia divisione di progetti lunghi questo è il nostro orizzonte
Farle Europa vera quella che forse non siamo riusciti ancora a fare fino in fondo
Non possiamo farla con tutti i Paesi perché non c'è chi non è convinto bene iniziamo con un nucleo più stretto ma un nucleo più stretto che abbia un governo politico vero
E che abbia il coraggio di rompere questi lacci che spesso
Ci bloccano in maniera incomprensibile
Io penso che su questo noi dovremmo lavorare
E per far questo c'è bisogno di leadership politiche forti non c'è dubbio
Però dico attenzione
Attenzione a non utilizzare argomenti impropri dentro un dibattito che io penso vada affrontato in maniera diverso
Nelle ultime ore io ho apprezzato il cambio di atteggiamento di Matteo Renzi
Qua apprezzato
Glielo abbiamo chiesto glielo avevamo detto Matteo attento non è un referendum su di te non è un referendum sul Governo
Allora immaginare che questo referendum in Italia decida le sorti dell'Europa mi sembra sinceramente un elemento che non mi convince che anche un senso di provincialismo che noi non dovremmo avere
E attenzione anche a un altro punto attenzione perché nel nostro popolo ci sono opinioni diffuse
Forse meno diffuse tra i gruppi dirigenti ma molto diffuse tra la gente comune tra i nostri iscritti i nostri militanti
E allora io dico attenzione perché se trasformiamo questa nostra bandiera la bandiera del PD in una caserma del sì noi ci perdiamo un pezzo della nostra gente un pezzo del nostro popolo
Un pezzo della nostra gente
Allora dico attenzione
Attenzione
Dobbiamo essere rispettosi discutere di merito ragionare capire approfondire io ancora in queste ore sto chiedendo a Renzi un'iniziativa sulla legge elettorale
Che una legge elettorale sbagliata dannosa
E son contento che un anno e mezzo fa ero quasi solo io con pochi altri a votare no a dire no a quella norma e oggi invece sento giorno dopo giorno tanti dire quella legge elettorale non va bene
Allora dico proviamoci noi siamo il più grande partito del Paese abbiamo quattro
Tra deputati e senatori
Penso che un'iniziativa
Possa anche
Aree un po'più affido al microfono possa anche
Aiutare a superare i tanti limiti e tante critiche carne nuovo da parti diffuse e questi iniziativa
Tale anche per
Unire il nostro Partito Democratico io però voglio ribadire il concetto di fondo
Il referendum è un momento
Il Partito Democratico
E il partito del secolo
E il partito che deve costruire la nuova Italia che deve aiutarci a costruire una nuova Europa allora dico al mio amico Gianni Pittella attenzione attenzione a non rendere questo passaggio
Un passaggio eccessivamente di visivo proviamo ad ascoltarci proviamo a rispettarci e ognuno
Sale sui palchi e dice serenamente la propria opinione
Io ascolto sempre l'opinione
Di Maria Elena boschi
Di Matteo Renzi
E credo che con lo stesso rispetto vada anche ascoltata l'opinione
Di chi invece di questa riforma non è convinto e vuol votare no un grande partito e fatto così una grande caserma e un'altra cosa e non ci piace
Grazie Gianni Pittella volevo
Ritornare quando siamo vicini alla conclusione
Volevo ritornare anche al punto di partenza a quando
Detto questo Europa per ripartire deve avere dei punti saldi che soprattutto non deve più avere ciò che ha avuto in passato
Come il fiscal COPAFF come una serie
Di regali per quanto riguarda la flessibilità l'Italia si trova in un momento particolare come sappiamo anche dopo il sisma
Che ha colpito l'Italia centrale con quale approccio dobbiamo andare a chiedere la flessibilità che mai come in questo momento ci serve
Ma con il diritto sacrosanto di un Governo che sta facendo le riforme
Che a un rapporto tra deficit pubblico e prodotto interno lordo al di sotto del tre per cento
Che ha fatto cose grandiose in questi due anni
A differenza di altri Governi europei
Che ha subito un terremoto
Terribile
Che
Si fa carico da solo o come ricordava Amendola
Della grande questione dell'accoglienza dei migranti
E insomma ci sono nel patto di stabilità
Le condizioni legate a circostanziata di emergenza per
Consentire quella flessibilità che a noi serve
Per non soltanto
Fare investimenti sulla cultura ma mettere in sicurezza del nostro Paese e su questo devo fare una battaglia fino in fondo dobbiamo fare come Governo domare come gruppi parlamentari
Detto questo se mi permetti siamo alla fine
Vorrei precisare
Io non voglio né mi piace la caserma io sono un socialista caro Roberto a me le caserme non uso mai piaciuto perché non appartengono al mio DNA
I socialisti
Prego
Secondo
Rispetto profondamente chi vuol votare no
O meno rispetto chi vota no per far cadere Renzi
Perché era avvenuto un referendum
Per far cadere un Governo allora se mi si dice che
Si è contro il contenuto del referendum e io mi aspetto le opinioni di chi dice io sono contrario a a superare il bicameralismo perfetto perché voglio due Camere che fanno la stessa cosa mi piace Camera il Senato e a fare la stessa cosa mi piacciono nelle parlamentare e a fare la stessa cosa va bene va benissimo rispetta totalmente questi o per queste opinioni
E non non credo che si debba criminalizzare
Mi si può di mi si può dare la libertà in questo spirito di non caserma di dire attenzione norme una forma di pressione psicologica attenzione che SESIT destabilizza l'Italia si destabilizza l'Europa so dicendo una cosa ben qua per dare a qualcuno so osando nell'Old una breve over per per puntare controlla tende di qualcuno Sossi dicendo la verità
L'Europa si sta tenendo su uno spunto
Perché divisa
è stata incapace di adeguarsi alla globalizzazione
Cioè a
In Spagna una situazione in cui non si fa il Governo dopo due elezioni
In Portogallo non ci siamo dovuti accordare con i comunisti e anche quelli più comunisti profondo vero
In Grecia abbiamo salvato noi il pranzo noi noi del gruppo socialista al Parlamento europeo aprendo insieme al sarebbe morto e anche la greggio farebbe morta
Abbiamo in Germania o situazioni di difficoltà Lulli Regno Unito è già andato e condivido le legge o Baggio patogenesi che fa che fa Roberto
Ora
L'Italia oggi è un punto di forza togliamo anche l'Italia tutto questo pazzo
No voto oggi perché se si destabilizza la situazione politica italiana non pensate che si risolve il problema
In ventiquattro ore perché togliete Renzi e mettete un altro perché non è così non è così compagni amici diciamoci la verità la leadership di Renzi come leader progressista e riformista è o una leadership necessaria ritardi io non sono mai stato un veneziano ortodosso uno che dice anzi alla
Cosiddetto l'iter di comando mai mai e mai lo farò nei conti ordine sul leader perché voglio e amo la mia libertà di critica però consentitemi di dire che oggi se perdiamo la leadership di Renzi saranno cazzi amari per l'Italia e per l'euro
Abbiamo abbiamo previsto la conclusione volevo ridare la parola speranza e a Vendola io proprio col sottosegretario avendo la vorrei riprendere
Quel contropiede politico alla prezzi perché sollecitava Roberto speranza quali sono i tempi quali sono le possibilità quali sono le strade ancora aperti
Sì senza permetti però Ruggiero io vorrei anche entrare in questo dibattito non perché
Non per tradurre l'ultima espressione ai giardini inglese scherzo scherzo siamo tutti e tre amici veri possiamo permettere
Anche un po'di leggerezza Roberto dice giusto giustamente non bisogna stare sulla cronaca stiamo sulla storia
Allora io per curiosità oggi c'era un deputato nostro collega Francesco Sallah su L'Unità che è andato pignolo a rivedere tutti i programmi delle campagne elettorali fatte da noi ma non lo dico perché per uscirne questa
Dibattito caserma si caserma non però qualche con la nostra storia al di là delle polemiche transitori io ricordo che il primo appuntamento della mia vita politica fu una grande convention dell'Ulivo a Milano una cosa straordinaria
Le tesi del novantacinque dell'Ulivo del novantacinque parlavano chiaro
Superamento del bicameralismo paritario
Senato delle autonomie Senato delle autonomie
Referendum propositivo
Eccetera c'è competenza delle Regioni da riequilibrare come facemmo poi nel due mila uno a maggioranza come centro sinistra
Andiamo avanti due mila sei programma dell'Italia per il per il bene dell'Italia all'Unione lo stesso
Cambiamo la alcuni numeri alcuni proponevo al Senato a centocinquanta e non a cento ma cambiava erano quelli i nostri punti
Tanto che vennero trasformate dopo nelle tesi nella cosiddetta bozza Violante sapete bene che addirittura prima
Con il governo dell'Ulivo tentammo la bicamerale con il Presidente D'Alema che propose il semipresidenzialismo alla francese con doppio turno semipresidenzialismo alla francese
Andiamo avanti le tesi della campagna di Veltroni stessi temi
Andiamo avanti l'ultima purtroppo non fortunata campagna elettorale parlammo nell'Italia bene comune di Fassa apertura di una fase costituente
Allora io non lo dico per denigrare gli argomenti del Sireg del no però se noi guardiamo la nostra storia su questi temi della riforma costituzionale quelli elencati quelli su cui voteremo
Abbiamo un passato di battaglie
E quando abbiamo sconfitta del referendum di Berlusconi non è perché era uguale a quello che proponiamo chi lo dice lo dice una menzogna
Perché Berlusconi proponeva che il Presidenza del Consiglio avesse il potere di sciogliere il Parlamento
è di sciogliere le Camere a suo piacimento mentre in questa riforma costituzionale il premier non cambia nessun potere addirittura non li togliamo nemmeno il potere di nominare o di revocare i ministri che una cosa che esiste solo l'Italia
Perché i cantori della democrazia vizi prassi e mi devono spiegare perché la democrazia è bella quando si vota contro l'Europa ma un Parlamento ad una camera con liste bloccate
E allora con molto rispetto per gli argomenti di tutto perché sarà una battaglia sul merito delle questioni nella nostra storia quello che noi andiamo a chiedere agli italiani oggi non è una novità
Non è un qualcosa che casca dalle nuvole perché c'è una volontà di questo Governo perché io onestamente che vengo da una storia politica
Della sinistra napoletana quando sentito Giorgio Napolitano al momento della rielezione chiedere a tutti quanti
Vogliamo costruire un nuovo Paese c'è l'impegno di tutti non mi sono appuntato dall'altra parte ho nascosto era un impegno ma non un impegno per le forze politiche ma per tirare fuori l'Italia dalle secche
Un'Italia che viaggiava con meno due per cento di PIL all'anno mentre oggi stiamo più uno un'Italia in cui la disoccupazione raggiungeva numeri enormi e malgrado gli sforzi di tutti caro Ruggiero ci siamo messi a lavorare Roberto è stato il nostro Capogruppo abbiamo scelto abbiamo votato sulla riforma costituzionale varie volte
Ed è vero c'è stato un dibattito alla fine perché alcuni dicevano no ma questa riforma costituzionale
Per il Senato delle autonomie deve vedere anche l'indicazione di una legge per la loro elezione cosa dibattito che si è che ci ha portato ovviamente se vince il referendum si farà anche quella legge per
Per l'elezione dei senatori regionali ma io lo dico con molto rispetto per tutti stiamo nel merito delle proposte che vengono dalla nostra storia
Non ce le impone nessuno sono vent'anni di battaglie vent'anni di promesse che abbiamo chiesto all'elezione
E ogni elezione abbiamo ripetuto lo faremo un po'come la storia delle unioni civili per vent'anni l'abbiamo detto l'abbiamo fatto
E questo Paese deve discutere animarsi ma sapere che una forza popolare la nostra che nasce dall'Ulivo che nasce da vent'anni di battaglie oggi ha la possibilità
Di consegnare non hanno voi
Non al Governo ma l'Italia un Paese più semplice e più giusto
C'è il tema della legge elettorale io guardate non non mi scrivo allo sport si no anche perché sempre per guardare alla nostra storia il doppio turno credo che sia una delle grandi battaglie della sinistra italiana va beh ma facciamo finta di niente ci sarà una sentenza della Corte Costituzionale il quattro e si verificherà
Premetto anche che grazie a questa riforma costituzionale la lettura di costituzionalità delle leggi elettorali ci fu un dibattito animato Roberto lo propose
Si farà quindi se vincesse il sì come io spero e come lavoriamo per fare anche la lettura di costituzionalità di questa o di qualsiasi legge elettorale si sarebbe e si farà
Io
Non amo le caserme nei dibattiti né contestazione né interrompersi amo il merito della politica
Di quella che stiamo provando a fare ma permettetelo da chi per la prima volta andò in un'assemblea dell'Ulivo
Amo anche la storia che abbiamo fatto da vent'anni a questa parte perché quello che abbiamo scritto nel programma e oggi non possiamo dire non vale
Erano promesse erano impegni e oggi siamo un passo per rendere quell'impegno e quelle promesse una realtà della nostra storia ma soprattutto della storia del nostro Paese
Roberto speranza e poi c'era diamo allora abbiamo parlato di questa Europa
Che deve ripartire di questa Europa che deve uscire dalla paura di questa Europa che tutti duplichiamo possa ripartire
In quarta perché i proventi saranno pari saranno numerosi e complesse abbiamo parlato dei grandi disegni politici di ciò che bisogna costruire ma lei ha parlato anche
Della della gente della gente comune che corre sempre più
Dietro ai populismi qual è il rischio in Italia qual è il rischio
Di questa deriva del credere a chi è contro l'Europa a chi è per i nazionalismi
Ma intanto
Ancora un minuto su sulla vicenda del referendum perché queste
Occasioni sono utili ci consentono di
Di ragionare anche
Io penso che dobbiamo valorizzare il fatto che siamo alla fine l'unico grande partito che non ha paura di
Di riflettere di confrontarsi e io penso
Penso che questa
Vicenda del referendum può essere anche un'occasione per crescere dentro il confronto
Io
Penso che Renzi non debba personalizzare questa campagna
Ho già detto che gli ultimi segnali vanno nella direzione giusta
E proprio per questo penso che o Vincenzi o vince il no
Non cambia la leadership del Partito Democratico il segretario del PD lo sceglierà il prossimo congresso del PD non lo sceglie il referendum
Allora quando si dice
Se
PIL referendum finisce in un modo finisce il Governo e si porta il referendum su un terreno improprio si discuta di merito
E non bisogna aver paura di discutere di merito nel merito ci sono posizioni diverse e le posizioni diverse ci sono tra la nostra gente
è inutile che continuiamo
A raccontare una comunità democratica con una sola bucce io giro l'Italia
E incrocio persone donne e uomini che si sentono del PD che vengono da me e mi dicono io voglio restarne il PD credo nel PD madre ferendo non voglio votarsi
Che facciamo questa gente ha cittadinanza dentro il Pd o no per me ha piena cittadinanza dentro il Partito Democratico questo il punto
Poi nel merito di scoppiare
Discutiamo
Io penso che siamo di fronte ad un passaggio importante
Che riforma le istituzioni nel nostro Paese
Io sono favorevole al monocamerale insomma
Io penso che una sola Camera può funzionare
Funziona in quasi tutti i Paesi del mondo io non sono di quelli che dice una sola Camera mi spaventa però sto ponendo un problema e credo che questo problema non vada banalizzato
Ed è il problema che pone speranza da un anno e mezzo ed è problema posto da tantissimi dei nostri militanti i cittadini ma molto meglio di noi da tantissimi presidenti emeriti della Consulta professori universitari
Noi siamo di fronte ad una solo alla Camera che fa le leggi e ad una sola Camera che da la fiducia al Governo una sola Camera si può fare
Ma permettetemi di dire che conta come tu quella Camera lascerei
E secondo me l'equilibrio istituzionale che stiamo creando così come oggi non funziona
Una sola Camera fa le leggi una sola Camera a farlo dalla fiducia e quella Camera come viene letta viene letta con una legge elettorale in cui tre quanti saranno ancora una volta nominati
Non voglio fare una discussione tecnica ma il modello dei capilista bloccati provoco un meccanismo per cui il partito che vince
Ne legge cento bloccati e due quaranta con preferenza e tutto il resto vengono eletti sostanzialmente con liste bloccate quindi una camera ancora prevalentemente di nominati
E poi una Camera in cui anche un partito che rappresenta una minoranza al primo turno una piccola minoranza al primo turno al secondo turno si può trovare in maggioranza
E questo non va e credetemi non dico queste cose perché ho paura dei Cinque Stelle non dico queste cose oggi perché ho visto che abbiamo perso diciannove ballottaggi subentri
Io con alcuni altri parlamentari ce qui Pippo Zappulla
Ho votato contro questa legge elettorale a loro allora perché anche se fosse il PD ad avere il venti per cento al primo turno o il venticinque io non son convinto che da solo possa governare
Perché non può essere un artificio elettorale a cambiare
La rappresentanza politica di cui ha bisogno
E allora io insisto su questo punto e un punto di merito un anno e mezzo fa c'eravamo solo noi nelle ultime ore finanche il Presidente Napolitano in un'intervista al foglio ha detto va cambiato
Poi lo ha detto Veltroni sull'Unità lo ha detto Dario Franceschini in Assemblea lo ha detto Ruffini il Presidente del partito bene allora non ero io un buffo forse avevo ragione
è brutto dire così
Ma forse anche in caso di dirlo
Allora io dico il PD
Che a quattrocento deputati non può dire decide il Parlamento
Anche qui Renzi ha molto cambiato opinione io son contento che abbia cambiato opinione
Pensi un anno e mezzo fa messo la fiducia sulla legge elettorale con un atto senza precedenti perché i precedenti che ci sono e meglio livelli ma bisogna avere un corpo separato però gravami completare eccetera
Allora io dico un partito
Che a quattrocento deputati
Non può dire decida il Parlamento deve dire io costruisco un'iniziativa politica vera per cambiare questa legge elettorale
E anche qui guardate c'è una sentenza della Consulta che arriverà
Caro Enzo
Ma intanto come sempre
Noi siamo rispettosi rispetto agli altri poteri dello Stato
E non possiamo permetterci
Di dire una parola
Solo sulle questioni
Su
Sulle questioni un attimo
Allora io penso questo
La politica deve non deve aspettare la Consulta
La politica IPT non deve dire aspettiamo la Consulta ma deve intervenire
Voglio chiudere però dicendo una cosa e provando a rispondere alla domanda che mi arrivava anche qui una parola chiara al PD a tutto il P.G.T.
Attenzione perché il rapporto col Paese non ce lo giochiamo sulla questione istituzionale
Il rapporto col Paese ce lo giochiamo sulla questione sociale
Ne abbiamo perso le elezioni amministrative nomi per la riforma costituzionale o la legge elettorale
Voi abbiamo perso le elezioni amministrative
Perché abbiamo raccontato Paese fuori dalla crisi quando ancora la maggioranza degli italiani si sente con due piedi dentro la crisi
E allora discutiamo di referendum discutiamo di legge elettorale ma la bandiera del PD è la questione sociale e ripartire dagli ultimi e ripartire da chi non ce la fa più e io penso che questo e il terreno su cui noi possiamo riconquistare una fiducia larga
Qui ci fermiamo
Grazie a voi Grazia Gianni Pittella Roberto speranza
Entrò prendo la buona sera
In Italia ci sono organi inutili come il che mi
Che dal mille novecentocinquantasette è costato circa un miliardo di euro e non ha prodotto di
Poi cambiare
Stanzino per abolire gli enti inutili sei tutti i principi
Se potessi cancelleremo poltrone e stipendi se tutti noi tutto rimane come adesso
Per il cambiamento
Basta un sì
Voi saperne di più vai su www punto basta anzi appunto il