Scegliere il futuro

Buongiorno e benvenuti la rubrica sceglie il futuro nel corso di questa settimana l'Istituto nazionale di statistica l'Istat la pubblicato diversi dati sull'andamento dell'economia italiana
E tra qualche ora pubblicherà i dati definitivi sull'andamento del secondo trimestre di variabili molto importanti come il prodotto interno lordo i consumi di investimenti
Nei giorni scorsi il Governo ha espresso
La propria aspettativa su una revisione al rialzo della crescita zero del PIL
Così tanto colpito l'opinione pubblica
Devo dire che e questo tipo di pressione sull'Istituto di statistica abbastanza irrituale
Ma vedremo tra qualche ora se le aspettative del Governo verranno confermate dei tecnici dell'Istat
I dati pubblicati all'inizio della settimana sul clima di fiducia delle imprese delle famiglie mostrano un peggioramento confermando la tendenza manifestatosi negli ultimi
Cinque sei mesi che riporta
Il clima di fiducia ai livelli di inizio due mila quindici quindi segnando una netta inversione rispetto ai picchi positivi raggiunti all'inizio di quest'anno
Successivamente l'Istat ha pubblicato i dati sul mercato del lavoro che segnalano anche in questo caso una diminuzione dell'occupazione rispetto alla tendenza favorevole dei cinque mesi precedenti
In agosto il numero di occupati è sceso soprattutto a causa di no riduzione del numero di indipendenti
Ed è continuato quel spostamento verso contratti a termine nonostante il giochi San nonostante
Le favorevoli condizioni per l'assunzione con contratti a tempo
Indeterminato a tutte le crescenti legate alla decontribuzione
è un altro segnale di prudenza da parte delle imprese le quali evidentemente di fronte a un futuro incerto in termini di prodotto interno lordo di consumi sono estremamente prudente
Inoltre sempre l'Istat pubblicato i dati sull'inflazione siamo sostanzialmente una stazionarietà dei prezzi
Rispetto all'anno scorso quindi vuol dire che
Le politiche della Banca centrale europea non sono riuscite a invertire
La tendenza a una
Deflazione che certamente non aiuta
Gli andamenti di finanza pubblica e quindi rende più complicato il disegno della legge di stabilità per il due mila diciassette
Proprio queste andamenti non favorevoli dell'economia che mostrano anche in prospettiva
Rischi per un autunno non particolarmente dinamico hanno aperto una discussione sulla politica economica seguita dal Governo nel corso degli ultimi due anni
Molto rientrata a una ripartenza del ciclo economico attraverso i consumi
Gli ottanta euro la decontribuzione che sì doveva generare occupazione per questa via
Maggiori consumi
E alcuni bonus e così via
E sono emersi critiche rispetto invece a favore di una al politica più orientata agli investimenti questa discussione si rifletterà certamente nelle scelte
Che il Governo dovrà fare per la legge di stabilità
Ma è abbastanza evidente che questo rallentamento dell'economia italiana
Dimostra come le ricette fin qui seguite al di là delle incertezze internazionali che pure pesano non ha non mandato i frutti sperati
Ora
Il Governo chiede maggiore flessibilità ai partner europei a Bruxelles anche perché molte delle scelte fatte non sono reversibili nel senso che quasi dieci miliardi per gli ottanta euro non possono essere a questo punto o spostati su altri poste di uscita per esempio gli investimenti
Insomma il quadro e complesso il quadro
Con cui il Governo si presenta la preparazione della legge di stabilità e con plesso e sono sicuro che i partner europei e Bruxelles ha saranno a favore
Di politiche tutte orientata alla crescita ma puntando molto di più sugli investimenti cosa che naturalmente produce risultati non nel brevissimo termine ma nel medio termine
Le scelte che dovremmo fare
Come Paese nei prossimi mesi le scelte che l'Europa dovrà fare
Nei prossimi mesi incideranno notevolmente sulle aspettative quindi sui comportamenti delle imprese e quindi sull'andamento economico del due mila diciassette finalmente però
Sì discute di scelte sul futuro
Che speriamo vadano al di là
Del ritorno immediato anche di tipo elettorale e aiutino veramente il nostro sistema economico a uscire definitivamente da questo Stato di recessione stagnazione leggerissima crescita che non cambia lo Stato delle persone e delle famiglie grazie e a presto