Festa dell'Unità Firenze 2016 - Costruire il futuro, l'innovazione e lo sviluppo

Buonasera a tutti scusate il ritardo
Allora Varenne mi presento premente richiamo Simone Spezia faccio il giornalista Radio ventiquattro e Saro il moderatore di questo dibattito che vedrà protagonista Giuliano Poletti Ministro del lavoro prego
Gaetano Manfredi Rettore dell'Università Federico II di Napoli
E Presidente della CRUI la Conferenza dei rettori
Giovanni Brugnoli che il vicepresidente di Confindustria con delega il capitale umano
E Cristina Grieco chiedo scusa dovrebbe essere le risposte ma ho fatto salire prima gli uomini Assessore all'istruzione formazione e lavoro della Regione Toscana prego
Prego prego
Prego s'è
Allora
Così partiamo prima di partire abbastanza veloci
Io vorrei cercare questa sera al di là di tutto anche perché il ministro si è
Intrattenuto Corradi o con i giornalisti ha fatto ha fatto un intervento davanti ai giovani del PD forse
Diciamo questa sera possiamo dedicarci per quel poco tempo che abbiamo disposizione a cerca di volare un pochino più alto e cercare di ragionare su quello che si può fare perché questo Paese si proietti un pochino in più nel futuro
Partendo però dai numeri molto semplicemente io quando penso quando penso al capitale umano
Oltre ovviamente a venire in mente il premio Nobel Gary Becker mi viene in mente un libro che è stato scritto tre o quattro anni fa
E che era un libro che consiglio a tutti perché è un libro di un economista ma anche molto molto semplice tutto sommato è molto accessibile che un economista italiano che lavora Berkley che si chiamo relitti
Il solido sentito la nuova geografia del lavoro cosa ha fatto Moretti ha messo insieme i dati
Dalle varie dai vari distretti industriali e tecnologici degli Stati Uniti e ci ha fatto sopra due calcoli
Che cosa ha scoperto ha scoperto che nei settori nei quali il cosiddetto capitale umano quindi tutto possiamo definirlo quel patrimonio di conoscenze che fanno parte delle singole persone poi della collettività all'interno
All'interno del mercato del lavoro
Più alto è più produce lavoro e più produce reddito molto semplicemente per farvi un esempio
Nei distretti tecnologici come per esempio la Silicon Valley per citare il più famoso ma ce ne sono altri ce ne sono per esempio nell'area di New York se vogliamo rimanere all'Europa ce ne sono per esempio c'è per esempio l'aria di Londra che da questo punto di vista soprattutto sull'innovazione finanziaria ha costruito
Delle cose straordinarie
Ha calcolato che mediamente per ogni posto di lavoro creato direttamente in quelle industrie se ne creano cinque nei servizi locali servizi locali cosa sono sono
I negozi il barbiere
L'avvocato il commercialista eccetera eccetera nell'industria tradizionale nell'industria pesante che pure importante quando si dota di grande struttura tecnologica dell'industria diciamo pesante tradizionale per esempio l'autodichia proietta
Il rapporto è di uno contro uno virgola uno mi queste sono le dimensioni che ha calcolato Mori questa cosa vuol dire vuol dire che gli Stati Uniti erano semplicemente
Pensato sul lungo termine presumibilmente da questo punto di vista affidando sia anche i cosiddetti animo spirits del capitalismo e hanno fatto sì che si creasse una classe insieme imprenditoriale
Strutturata dal punto di vista dell'istruzione e che fa sì che alcune aree del Paese crescano in maniera straordinaria e straordinariamente potente
Dove tutti questi servizi che si creano sono servizi più avanzati allora il mio tema è questo io vorrei partire su questo dal dal ministro Poletti
Cose di questo genere e poi arriveremo probabilmente da questo punto di vista ne vorrei parlare anche con con Manfredi anche ad esempio
Tedesco agli esempi tedesco tedesco e francese che sono diversi perché sono più se vogliamo orientati su un'industria tradizionale come quella caratteristiche europea
Richiedono un pensiero di lungo termine su questo non c'è niente da fare la politica di formazione eh
La vera politica industriale tu formi gente che tra quindici anni farà crescere il Paese la mia impressione che
A
Questa visione ovviamente sia mancata completamente almeno fino adesso o quasi completamente il secondo elemento è molto difficile
Perché quando tu proponi una visione di lungo termine è un'offerta politica che la gente non capisce
E il
Risultato elettorale che mi ottieni è estremamente basso di ore capire se c'è un modo che voi avete identificato Ossezia aperto una riflessione di questo tipo all'interno del Governo
In termini anche se vogliamo del del futuro di questa economia che sta cambiando molto rapidamente e in secondo luogo se c'è un modo che avete pensato per far sì che questo pensiero di lungo termine
Possa avere possa essere accettato per così dire no e possa e si possa impostare una politica una politica di lungo e se sì come
Deve accenderlo credo
Eccolo
Grazie grazie a tutti buonasera
E ma io penso che
Non abbiamo bisogno di questo pensiero
E per poter avere questo pensiero intanto c'è un primo problema che dobbiamo affrontare e risolvere nel nostro Paese
Che è la stabilità politica cioè non abbiamo bisogno che ci siano governi che durano nel tempo
Perché se tu hai un Governo che ogni anno cambia e va alle elezioni tutte le volte che va alle elezioni prima di andare alle elezioni cosa vuoi che faccia si inventa la maniera per cercare di ottenere il massimo dei voti
E se deve ottenere il massimo dei voti ottanta euro ogni giorno hanno avuto l'ottanta euro una tantum avevamo eravamo convinti e siamo come di durare quasi cinque anni quindi il problema non era ottanta euro noi
Pensiamo che ci serva una stabilità politica
Quindi un assetto delle istituzioni che consente di fare delle politiche di lungo periodo immaginando che i risultati li puoi avere lontani nel tempo perché se tu non hai la stabilità politica pesi di votare ogni sei mesi
Terno ti preoccupi
Io perché mi dovrei preoccupare causerà fra quattro anni
Mi preoccupo di cosa succede fra sei mesi che mi devono rieleggere onore a leggere però mi scusi politiche in realtà c'è sempre un appuntamento elettorale perché per mai fare in ogni e non ai cinque anni però è vero in perché in mezzo ci sono le europee due tornate di amministrative lo show è sempre no lo so e questo è un problema
Perché dovremmo cominciare a a dare ad ogni elezione il suo peso
Se votiamo per il Sindaco si vota per il Sindaco votiamo per il Governo se votiamo per il governo votiamo per il Governo se votiamo per l'Europa votiamo per l'Europa cioè questa abitudine che abbiamo questa attitudine a distribuire sempre a confondere tutto qua per fare un grande polpettone dove tutto serve a dire una cosa è il suo contrario perché poi su questo il tema ma io credo che il primo problema che abbiamo è quello di una buona governance in termini generali
Poiché è un problema di
Sceglierla questa strada in una situazione di un Paese
Che non ha questa storia non ha questa tradizione ma siamo un Paese che ha un apparato produttivo largamente costruito da piccole piccolissime e medie imprese
E questo non è in assoluto un male perché queste imprese nel tempo sono state
Il nervo la forza hanno avuto la capacità di adattarsi ai cambiamenti quindi io non solo per nulla contrario ad avere questo tipo di situazioni ma questo tipo di situazione funziona se c'è un equilibrio tra le diverse tipologie di impresa quindi le grandi le medie le piccole quali internazionalizzate quelle locali quali servizi
Cioè se il sistema produttivo è un sistema produttivo equilibrato allora c'è posto per la piccola o piccolissima impresa per l'artigiano ma anche per la media o grande
Dove l'errore che ogni tanto noi abbiamo commesso e credo che negli ultimi anni abbiamo commesso
è stato quello che a fronte
Del fatto che all'orizzonte si vedeva arrivare questo grande cambiamento antiche se egli era e la strada del giocarla nostra partita stare in campo e vedere cosa eravamo capaci di fare
Abbiamo cercato in qualche modo di difenderci cioè siamo partiti dall'idea
Che quello che avevamo non doveva andare a rischio e quindi per non andare a rischio ci dovevamo difendere e abbiamo cominciato a dire difendere difendere difendere difende la piccola impresa difende il lavoro difendere qui difendere l'italianità difendere difendere
In un mondo che cambia alla velocità che noi tutti vediamo se tu parti da casa con l'idea di difendere quante probabilità I di calarci piedi
Neanche una perché gli altri corrono e tu stai fermo era difficile immaginare che dorica la gara se sta i fermo il problema dell'Italia è stato anche di impianto culturale della serie
Che ruolo possiamo vera noi nel futuro
Io credo che per quel che riguarda il nostro Governo questa scelta noi l'abbiamo fatta noi siamo profondamente convinti
Che l'Italia è un Paese sì che alle condizioni e le caratteristiche dal punto di vista le sue capacità intellettuali delle sue capacità creative
Del come è fatta del come funziona perché
Il guaio dell'Italia eh
Che è come posso dire
Fatto con delle
Delle macchie delle punte abbiamo delle eccellenze meravigliose tout va in giro
E
Noi ci diciamo guarda che meraviglia il
Medicale di Mirandola meraviglia l'automazione meccanica di Bologna Lima piuttosto che la migliore al mondo poi dopo si orienta dire Ferrari Marana lo piuttosto che Lamborghini ma potremmo dire
Brembo che fa i freni e per tutte le macchine del mondo
è tutta roba italiana ce l'abbiamo fatta noi
Allora vuol dire che la capacità di costruire di innovare di fare ce l'abbiamo l'unico problema è che
C'è
Mi sembra di capire la punita Ministro
Mi sembra mi sembra che nel suo ragionamento che il tema è che tutto questo non è sistematico esattamente cioè è una scelta qualcosa di spot che perché non è una scelta
Perché non trova dietro quella sponda che vuol dire
Quando uno mi dice ma
Ministro i nostri giovani bravi vanno all'estero vuol dire che son bravi
Non va bene che vadano all'estero se non trovano un'opportunità in Italia ma se dall'estero ricercano vuol dire che a scuola in Italia però aver imparato perché noi diciamo delle cose tra loro contraddittorie
La nostra scuola non funziona la gente non impara dice però quando vanno nel mondo i nostri sono i più bravi già cos'è attraversare il confine che li fa diventare geniali no
è che quando avrà studiato come hanno imparato quindi noi dovremmo fare cosa che bisogna fare un grande sforzo perché è l'Italia
Accetti l'idea che c'è in corso un cambiamento tecnologico fenomenale che cambia radicalmente le cose che distrugge dei lavori
Lei cambia degli altri ne crea dei nuovi
E se noi non siamo della partita succede che laddove producono l'innovazione
Si prendono il lavoro e la ricchezza prodotta i Paesi che non producono l'innovazione sono quelli che vengono segati perché perché noi facciamo tutti quanti il conto corrente on line e a finisce che richiesero uno che lavora in banca
E alla fine la tecnologia ha prodotto la cancellazione di un posto di lavoro quindi questa è una scelta che abbiamo fatto l'abbiamo fatta con gli investimenti nell'università c'è da fare un grande lavoro ma l'abbiamo fatta con la vicenda di Expo
Davo decidere cosa fare lì abbiamo diciamo farà un grande polo scientifico
Cioè stiamo cercando di
Dare insiste senso di sistema dare dimensione generale a questo tipo di
Situazione uno potrebbe dire ma il nord è una cosa su un'altra guardate che anche questa è relativamente vero perché se andate al sud
In qua il la
In un posto o in un altro ci trovate anche lì delle eccellenze credibile l'aerospaziale italiano Stanà apolitica o da quelle parti ho stampato in Puglia la quelle parti
Certo anche a Varese ma a Varese
Ci pensiamo tutti che ci stia
A Napoli
Non ci pensa nessuno che ci stia questa è la differenza
Ma c'è stata anche la quindi noi dobbiamo sapere che questa possibilità non è che c'è solo in un pezzo d'Italia c'è in tutta Italia se abbia amo la forza la costanza la coerenza di fare queste scelte di lavorare mettendoci sopra dei soldi
E avendo la costante la pazienza di
Aspettare e lavorare perché i risultati arrivino se aspettiamo tutte le mattine riguardare il numerino per vedere se
La cosa è successa bene ho capito niente sarà perché io sono figlio di contadini sono che si semina a ottobre
E fino a giugno è inutile che sposti una sola tutti i giorni e vedere Senato
Tanto non è che nasce una settimana dopo è
E il grano lo prendi su a giugno ci vuole un po'distratta enunciate ci vuole un po'di sapere che le cose andarono così che la natura i suoi tempi c'è chi ha la natura chiara e alla politica ce li all'economia io credo che questo sia il futuro di questo Paese
Vorrei
Vorrei sentire da
Viva Gaetano Manfredi lo ripeto Rettore Università Federico II di Napoli Presidente la cui la Conferenza dei rettori
Se
Lui ha un'idea diverso da numero o parallela convergente non lo so con componenti a livello di linee generali
Ma soprattutto se ha una qualche idea concreta su come francamente si possa uscire da questo scenario mi si consenta la battuta a macchia di giaguaro insomma ecco visto che siamo qua
Ma io credo che ministro lo diceva prima noi dobbiamo a nelle cose molto importante la percezione c'è quello che le persone percepiscono della realtà
Che a volte diversa dalla realtà
Noi abbiamo vissuto vent'anni pensando che niente fosse cambiato quando nella realtà c'era una trasformazione epocale
Del del
Del mondo a un certo punto ci siamo svegliati con la crisi economica e ci siamo accorti che il mondo in cui vivevamo era diverso da quello che pensavamo
Però non tutti da e debbo dire si sono accorti che questo sia avvenuto ci sta ancora una larga fascia del nostro Paese che pensa ancora che niente sia cambiato
Ecco la trasformazione degli ultimi trent'anni è stata enorme
è stata enorme ci sono due fattori molto importanti che ne dobbiamo considerare
E che sono diventati determinanti il tempo cioè c'è una grandissima velocità del cambiamento e quindi qualsiasi cosa ne facciamo si deve confrontare con questo tempo
Cioè non può dire le cose non si può aspettare perché aspettare significa aver perso
Quindi la velocità del cambiamento enorme e che siamo poiché poi materie anche il problema della politica abitativa inderogabile l'amianto e anche sta questa era un'accelerazione che abbiamo subito anche nella come dire del nel come riceviamo le informazioni del come
Pecori trasmettiamo generali e diciamo una richiesta alla politica di essere di essere più veloce io diciamo
Più questo lo vediamo nella nostra vita quotidiana oggi serie
Una persona
Si trova che oggi quando sono andato in vacanza a un certo punto non funzionava il ponte del cellulare
Per me era come morire beh io sono stato al CERM a Ginevra pochi un paio di mesi fa dove si festeggiavano i venticinque anni
Dell'Uep quindi di fare venticinque anni fa non c'era il web adesso a chi per chiunque
Essere senza il web significa essere senza un pezzo importante della vita quindi e nella neanche nella quotidianità cambiamento enorme
E quindi c'è questo fattore del tempo ma c'è anche un altro aspetto che la dimensione c'è oggi non ha senso ragionare se non guardiamo alla dimensione globale
Questo è il confronto tra i paesi e il confronto tra i continenti e anche la dimensione delle imprese le imprese che hanno resistito alla crisi e che hanno dato una risposta alla crisi sono quelle che avevano un mercato globale
Che avevo un mercato locale alla fine ha sofferto addirittura è scomparsa
Ecco quindi qualsiasi ragionamento ne dobbiamo fare dobbiamo fare partendo queste due Petteni temi velocità e dimensione globale in questo noi debbo dire
Come italiani siamo un po'abituati a muoverci in maniera diversa cene tendiamo molto alla
Capacità di adattamento alla risposta istantanea che sono un valore nel momento in cui esiste un sistema organizzato se sistemano perciò i nostri studenti come ricordava prima
Il ministro quando vanno all'estero sono grandissimi nelle classifiche dell'OCSE sul problem solving gli italiani sono i primi
Perché sono abituati praticamente a ad agire sempre in condizioni variabili se prendi un tedesco e di far cambiare le condiziona conto non so fare niente
Quindi questo è un valore però è un valore sessi se c'è un sistema organizzato quello che a me ma anche un sistema in carri organizzato un progetto di paese
Quando la Germania ne adesso guardiamo la locomotiva tedesca ma dobbiamo guardare anche la storia e la Germania cioè la Germania alla fine degli anni Novanta avrei avuto quand'coincidenza con la vinificazione avevo una sì una crisi dell'impresa
Paragonabile alla nostra in questo periodo loro hanno fatto una scelta hanno capito che dovevano avere una grande dimensione quindi la logica delle riunificazione
Che visto che era un Paese manifatturiero che devono alzare il livello dei loro prodotti perché solo così avrebbero lavorato moltissimo sull'esportazione
E quindi i grandi investimenti in tecnologie nell'impresa avevano bisogni di un capitale umano molto qualificato hanno fatto grandissimi investimenti nella formazione aumentarle norme venti il numero di laureati
Fare a organizzando la formazione tecnica le focus cure organizzando l'alto apprendistato con un investimento enorme io il frutto di questo investimento e la Germania di oggi
Allora io
Mi mi scusi la la interrompo il frutto politico poi di tutto questo insieme a quella riforma del mercato del lavoro e che Schröder ci ha
Perciò l'elezione per selezionare
Traditore rivedere vogliamo che le cose la replica però al collega poco però il Parma sconfiggere la pesca il Paese ha vinto
Allora io penso che quello che a me interessa e far vincere il Paese non voglio dire che deve il Governo deve perdere le elezioni però sull'etere sulle grandi politiche che sono la formazione l'INVIM Dussin via sulle grandi politiche dei vince il Paese allora per far questo perché le Province dei cittadini perché questo loro che pagano il prezzo del
Della vittoria della sconfitta allora per far questo bisogna vere la forza la capacità che è difficile farlo con nel sistema italiano
Di debba avere una visione di decidere di fare una cosa e di farla per esempio prima ne parlavamo oggi parlare di politica della formazione e parlare di politica industriale in maniera separata è una sciocchezza
Perché mentre prima quando il non c'era la velocità di oggi una persona decideva di fare l'ingegnere e poi dopo si laureava e poi dopo vedeva che cosa dove quale lavoro doveva trovare
Questo e avveniva in un'epoca in cui la la lunghi la durata della conoscenza era vent'anni trent'anni adesso la durata era conoscenze cinque anni
Quindi significa che quando noi organizziamo i nostri modelli formativi organizziamo i nostri modelli di ricerche le nostre politiche industriali lo dobbiamo fare insieme altrimenti prepariamo delle persone che poi saranno la
La grande forza degli altri Paesi sembra andiamo in Inghilterra il trenta per cento dei ricercatori dell'università inglesi se italiani
Allora quindi alla fine abbiamo fatto un grandissimo regala i nostri concorrenti è come se noi avessimo una squadra di calcio facciamo un grande vivaio prendiamo i migliori giocatori li regaliamo a quelli che debbono giocare contro di noi nella nella Coppa dei Campioni
Beh questo è quello che stiamo facendo adesso
Allora se non abbiamo la capacità di guardare insieme di una grande alleanza tra il mondo della formazione e mondo della politica e mondo dell'impresa in un progetto dell'Italia che va che far vincere il Paese non fa vincere nessuno di noi ma fa vincere il Paese
Penso che molto lontano non andremo
Allora ragioni Brugnoli vicepresidente di Confindustria con delega il capitale umano mi scuserà la Grieco ormai iniziato così faccio le ladies last riprenda
Mi dispiace in quanto forse quanto padrone di casa appunto Codrea capitale umano io vorrei un suo punto di vista
Sia ovviamente nel suo ruolo di vicepresidente di Confindustria sia nessuno di imprenditore cioè vorrei capire
Molto semplicemente
Cosa le serve cioè che cosa serve ad un imprenditore per poter
Appunto avere una prospettiva di
Se non di lungo termine di medio termine perché i cinque anni cinque anni che cita Manfredi che sono
Che sono quelli
Appunto che dei quali si parlava quelli quelli del del cambiamento mi faccia prima di prima di fare rispondere dire una cosa anche anche al pubblico a volte sempre pari a un po'in astratto no
Però se ne parlava prima anche col ministro io mi ricordo per darvi la dimensione del cambiamento che abbiamo adesso che nel due mila e sei
I primi dieci telefonini in classifica
Erano tutti della nonché i più venduti in Italia ed erano tutti con tastiera nel due mila e sette arrivato l'iPhone
E ha cambiato radicalmente il mercato e la Nokia eh letteralmente morta poi divorata dalla Microsoft e poi completamente sparita
Questo vuol dire che appunto anche grandi aziende
E grandi aziende industriali possono essere divorata e con una rapidità che nemmeno ci immaginiamo Nokia era un'azienda e tenere in piedi un paese intero sostanzialmente
Prego
Grazie e buonasera a tutti
Parto da due considerazioni ovvero la prima quella del ministro quando parla di stabilità
La stabilità per un'impresa quindi la stabilità governativa è un bene molto prezioso perché
Nel momento in cui il Governo riesce ad avere una strategia di medio termine e quindi con una politica industriale con la P maiuscola che purtroppo in me negli ultimi decenni il nostro Paese non si è dotato di una grande ed ampia politica industriale
Per noi è un bene sicuramente molto prezioso molto prezioso che va riservato perché cambiamenti che diceva il ministro ogni anno ogni due anni
Uno shock che costantemente pervade l'impresa perché non sappiamo il ministro che verrà il Governo che verrà di conseguenze provvedimenti economici e quindi per noi
Ritorno a un film da riconoscere ri apprendere
Cambiare continuamente gli interlocutori cose che non fa bene né all'impresa ma né al Governo agli stakeholder esterni perché quando il ministro va a parlare con il suo diciamo pari grado
Tedesco
è buona cosa che il rapporto della relazione venga condivisa coltivata nel corso degli anni
Quindi la stabilità è un bene fondamentale senza contare mi scusi Brugnoli l'impatto lei lo sa benissimo che a tutto questo sulle aziende straniere che vengono a investire in Italia
Il il panico che ti crea il fatto era un carro un Governo e cambia ogni ogni anno e i provvedimenti fiscali gli adempimenti normativi da diventare pazzi deleghe per pazzi per un imprenditore italiano figuriamoci per uno strabismo prego esattamente
L'altra cosa che diceva il Rettore e la strategia quindi noi dobbiamo dotarci anche sul sistema informativo di una strategia di medio termine perché è quello che diciamo
Par paragonando i il
Il terminologia del
Del ministro seminiamo oggi con la formazione vedremo i frutti a tre quattro cinque anni
In questo lasso di tempo l'industria e il mondo con la velocità di cambiamento che ha in questo momento
Ha talmente svoltato tale per cui sennò non riusciamo ad avere una cinghia di trasmissione tra esigenze dell'impresa formazione costante e Governo si rischia di perdere delle occasioni tale per cui anche con tutta la buona volontà si rischia di andare fuori tempo massimo
La crisi è stato uno tsunami devastante che
Speriamo
Che la crescita economica anche di quest'anno sia con un segno più che poi sia con uno zero davanti o con uno sarebbe meglio però il ciclo economico sembra che stia
Ritornando a crescere
Parlavamo prima col ministro che purtroppo è aumentata l'occupazione senza avere un traino produttivo e questo è il cambiamento dei tempi e questo vuol dire che è una genesi diversa rispetto a quello che il vecchio modo di pensare con aumentiamo la con la produttività si aumenta il discorso di salari maggiori salari maggiori consumi maggiore occupazione qui
Grazie anche provvedimenti che
Ha varato il governo si sta invertendo la cosa quindi
Il stia luce deve essere un contatto costante tra mondo imprenditoriale qualunque esso sia Governo e formazione tale per cui
Di faccio solo un esempio in termini di numeri sessanta milioni prese chiedono sessanta mila
Specialità figure specializzate di altro profilo che non riescono a trovare
Perché ormai la competizione a elevato talmente l'asticella della competenza tale per cui
La persona che si forma deve essere talmente
Permeata del cambiamento che è in atto
In maniera tale di entrare in azienda ed essere subito pervaso dal cambiamento quindi la formazione deve essere costante
Giusto il il provvedimento che l'alternanza obbligatoria scuole lavoro perché si inizia a far masticare ai ragazzi dalla terza superiore in poi
Il mondo dell'impresa
Che poi
La conoscenza la frequentazione il fatto di condividere alcuni percorsi fa sì che l'impresa riesce a trovare una persona che conosce già formata che riesce a condividere alcune cose
Dall'altra parte sia una compressione quindi una eliminazione di quel mismatching tra quello che richiede l'impresa e quello che forma la scuola perché è inutile
Avere una formazione che poi non sia occupazione perché il bene a cui noi dobbiamo oggettivamente a vere come come mantra è l'occupabilità dei nostri ragazzi perché credo che da una parte
La cosa migliore per un imprenditore investire e poter assumere quindi una cosa che oggettivamente riempie il cuore perché quando invece ci sono periodi di crisi che si rischia
Determinati provvedimenti
Sappiate che non sono momenti positivi per l'imprenditore e quindi questo
Diciamo di Cina Anza impresa informazione deve essere sempre più vicina
Sempre più stretta che va condivisa con il Governo proprio per avere una condivisione della mission di tutte le parti sociali
Allora
Con Cristina Greco a questo punto io
Io io le chiederei questo chiederei di calarci un po'di calare un po'questi ragionamenti che abbiamo fatto
In una realtà locale sapendo che questa è una realtà locale che ha avuto sostanzia sostanziale stabilità di Governo ora posto che no uno non può fare politiche come quelle che si fanno a livello nazionale di certo
Delle politiche le può fare se no insomma non
Non ci sarebbe motivo di avere un'istituzione come rendere come la Regione immagino che voi le facciate fa parte
Almeno parzialmente le vostre competenze
Io vorrei capire come si riesce a calare un ragionamento di questo genere un po'più di lungo termine in una regione che ha avuto sostanzialmente pur diciamo con
Con persone diverse ma sostanzialmente la stessa guida politica sostanzialmente da sempre e con e quindi con una con una certa stabilità se da questo punto di vista vedete dei risultati di questo
Dire di questo fatto e
Come
Come la calate voi e come intende calarla lei soprattutto insomma anche perché
Punto quel che è stato fatto finora come abbiamo visto e come abbiamo raccontato potrebbe non essere più abbastanza
Sì buonasera a tutti
Molto è molto sfidante questa domanda perché andare a calare
Un discorso generale in una realtà insomma mi mi ha passato davanti tutto tutto il film su cosa bisognava su cosa stiamo puntando quali sono i nostri i nostri obiettivi
Intanto
Prima parola-chiave alleanze alleanze formative cioè per quello che è stato detto
Si può fare è una una una formazione di qualità se davvero si avvicina il mondo della scuola e della formazione
Al al mondo al mondo dell'impresa noi come Regione Toscana su questo stiamo investendo molto stiamo investendo molto sui poli tecnico-professionali
Quindi cercando di rovesciare un po'quello che è stato per troppi anni il meccanismo anche della formazione professionale quindi
Esce un bando la Regione fa uscire un bando per la formazione mi toglie mi toglieva curiosità Greco che mi interessa dal dal punto di vista politico perché questo uno snodo che mi interessa ed è questo
Spesso il tema del rapporto tra formazione e lavoro formazione ingenerose universitaria scolastiche lavoro ha risentito in questo Paese di una mentalità anti imprenditoriale per molti versi insensata
Voglio dire che si basava su una serie allora mi mi incuriosisce
Come se in una regione rossa a fronte di un cambio di mentalità che ha avuto anche il vostro partito su cui sotto questo aspetto avete trovato una situazione
Dico rigoroso il vostro Presidente lei eccetera ce l'avete trovato una situazione nella quale come con il meccanismo era inceppato
Esattamente per questo motivo perché c'era anche pagare una struttura il partito come dire e molto legata magari per esempio la CGIL quindi con
Che che su questo avuto posizioni molto dure insomma ecco fino fino fino a qualche tempo fa
Ma non non direi inceppata sicuramente c'è un una consapevolezza che comunque il capitale umano e la formazione è anche uno uno strumento di attrazione di investimenti
Quindi si deve cercare la con la collaborazione con l'impresa si deve poter chiedere però anche all'impresa che abbia una responsabilità sociale è una responsabilità anche educativa e formativa
Perché troppo spesso ci si è dati raccolta no e questo scaricabarile no non fa bene in nessun campo men che meno nella formazione men che meno nella crescita del
Del capitale umano men che meno I ragazzi che si devono approcciare ad una ad una vita lavorativa cioè l'impresa
A ha detto per troppo la scuola non forma
E
Però io mi ricorda io sono una donna d'altra parte la scuola ha detto è un voglio formare per le aziende voglio formare più infatti
Vince non non devo addestrare ovvero prima devo addestrare non devo avere
Come obiettivo il formare forza lavoro per per l'immediato e io però mi ricordo anche che l'impresa negli anni ha su una donna di scuola sono un dirigente scolastico
Che per molti anni ci dice ma non non non formate date una
Una formazione del tutto generalista poi li formiamo noi
Allora è ovvio che non oggi men che meno possiamo addestrare per tutto quello che è stato detto per quello che diceva il ministro ci assetti formare vuol dire
Addestrare ad una mansione addestrare a lavorare con un macchinario se fra due anni tre anni cinque anni il macchinario diventa superato e Pistoletto
Superata obsoleta anche la formazione quindi la prima cosa che
Dobbiamo fare formare al cambiamento che cosa vuol dire quindi
Far capire che comunque il Móvil e il mondo del lavoro sta cambiando
Che soprattutto i giovani ma direi tutti quelli che si affacciano oggi sul mondo del lavoro saranno chiamati a modificare il loro cambiate il loro comportamento in ambito lavorativo
Quindi la più il la prima competenza che dobbiamo trasmettere quella di imparare a imparare c'è davvero di ad avere la una una formazione
Continua e un apprendimento permanente durante tutto l'arco della vita ma è anche vero che il tenere separati questi mondi ha comportato c'è il mondo della scuola università formazione il mondo del lavoro quindi a dire diamo una
Una formazione che sia completamente separata dall'impresa poi verrà dopo l'impresa quindi un po'anche questa sequenzialità no prima studio poi lavoro poi venne minimi Mimmo
Mi metto sul mondo del lavoro quasi come se fossero noi lavorano avesse una valenza educativa
Appunto a ha portato a questo gap a cui facevamo riferimento quindi con una undici paradosso che ci sono imprese che non trovano le professionalità di cui hanno bisogno e abbiamo più o meno il quaranta per cento di disoccupazione giovanile
Quindi insomma bisogna smettere di fare di darsi le colpe a vicenda bisogna crescere insieme
Come come è stato detto prima anche dal dal presidente Manfredi
E e bisogna capire che la leva della del capitale umano
La leva fondamentale per per lo scooter lo sviluppo economico quindi ecco in in Regione Toscana di non non non abbiamo su questo delle delle posizioni
Come dire
Obsolete contraria no vediamo proprio come
Obiettivo quello della della crescita insieme e anche se se si chiede a una a un'impresa quali sono
Le difficoltà e i fattori che cosa vorrebbe di diverso per reinvestire in Toscana per investire in Italia anche parlando con le grandi imprese qui di Firenze
I problemi sono infrastrutture burocrazia e formazione quindi
Almeno sulla terza variabile io farò di tutto perché questo problema sia sempre meno un problema e sempre più un'opportunità in questa Regione
Allora vorrei fare un ultimo giro perché tra troviamo iniziato tardi ente partire però in questo caso da Manfredi perché
A questo punto io voglio capire se secondo lei anche un po'fuori dai denti pure essendo lei Presidente la Conferenza dei rettori quindi rappresentando un'importante istituzione universitaria
Mi vuole dire
La mia impressione e che al momento le istituzioni educative italiane in genere non formino al cambiamento
Però coi mi rimetto al suo giudizio che è resa che ne sa più di me le chiederei anche di
Darci un esempio un po'più dettagliato di come funziona in Germania per favore
No
Io lo debbo dire non sono d'accordo con la sua considerazione accede e non credo che il sistema formativo italiano non forme al cambiamento e credo che ne abbiamo un buon sistema formativo
Nel senso che abbiamo diciamo la possibilità di formare dei giovani che sono dei giovani che hanno
Un valore lo ricordava prima anche il ministro Poletti che tantissimi quando si parla di esportazione di cervelli se guardiamo il cervello come un prodotto un prodotto si esporta perché di qualità altrimenti nessuno se lo prende
Il problema del io credo che il più roller quel problema Manfredi diciamocelo all'onore posporre esportare quanti ne vuole base sia bravo anche ad importanti portarli ormai portarli basta che sia in grado di dare delle opportunità di qualità i nostri giovani qui
Perché è chiaro che un ragazzo in loco oggi il concetto la mobilità sta nel DNA del giovane mentre prima uno dei del io insomma lo guardo guardo anch'io sono il Rettore la più grande università del Mezzogiorno
Diciamo ciò quasi cento mila studenti
Alla fine quando i ragazzi oggi si scrivono diversità prime ragazzi vedevano prima l'università sotto casa
E poi dopo qualcuno che veniva dall'alta borghesia oppure che era quello diciamo amante un po'dello diciamo del del cambiamento
Pensava di andare fuori adesso non è più così che oggi chiuso oggi
Il fatto di muoversi è nel DNA del giovane il giovane cerca la migliore opportunità ed è giusto che sia così che non sono stati in America in tanti posti
E queste nel DNA degli della media gli Stati Uniti insomma il la mobilità io ritengo che sia un valore perché significa cercare il posto migliore dove si sta
Ecco io credo che il problema del
Dell'Italia oggi dal punto vista formativo e che noi abbiamo da un lato la necessità da parte dell'impresa di trovare delle alte professionalità
E non sempre queste alte professionalità vengono diciamo sono disponibili nella quantità che servono faccio un esempio banale
Io su diciamolo con le diverse parti parlando della mia esperienza che conosco benissimo la insomma la la mia diversità e la terza Facoltà di Ingegneria d'Italia per numero di laureati
E quindi i nostri laureati sono molto diciamo richiesti dalle grandi multinazionali un esempio FIAT perché ci sia
Oggi immaginiamo oggi il problema e quindi io faccio meeting continui gonna i manager delle grandi aziende perché loro mi chiedono
Io vi dicono quali sono i profili che loro cercano noi che prima fino a vent'anni fa l'impresa dell'automobile impresa dell'auto e cercava l'ingegnere meccanico c'è perché l'automobile del motore
Poi a un certo punto ha cercato l'ingegnere meccanico ed elettronico perché l'Elettronica è diventato un pezzi importanti in un'automobile
Ci sono più città di quelle che ne possiamo immaginare dove ce ne accorgiamo quando si ferma che sembra una centralina che che non che non funziona oggi con il futuro dell'automobile ma non il futuro lontana nel futuro prossimo
E l'automobile a guida assistita perché non è l'automobile che si guida da sola ma che è assistita il tema delle telecomunicazioni della connessione fondamentale per il per il mercato dell'auto oggi un ingegnere meccanico meccatronica o non ha un profilo Forner suo profilo formativo la le telecomunicazioni Dorin poi dovrà averlo perché
Al mondo dell'automobile questo serve questo portato un esempio ma ce ne sono tantissimi perché i prodotti cambiano con grande velocità quindi ne dobbiamo formare questi profili molto
Molto importanti e questo diciamo è un qualcosa che già facciamo in enti si deve fare sempre di più con quel discorso dell'alleanza c'è parlando molto di più capendo molto di più quello che serve
Ve lo facciamo i grandi atenei e lo fanno nel rapporto diretto con l'impresa con le grandi imprese visto che ne abbiamo anche le piccole e medie imprese
Ci vorrebbe una cabina di regia nazionale un po'che discute sui fabbisogni fa capire un po'quello che serve
Poi c'è un altro tema
Che il tema un po'della formazione diffusa ne parliamo sempre in Italia che ne abbiamo un basso numero di laureati questo e se ne ci confrontiamo con i Paesi europei in Italia abbiamo il venti per cento di laureati in Germania il quaranta per cento
Dov'è la differenza
Nel fatto che in in Germania come in Francia come in molti Paesi del nord Europa noi ci sono quelle che vengono definite le università tecniche cioè cioè sono i laureati tecnici laureato tecnico non è un laureato di serie B
è un laureato che ha un profilo diverso che ha un che quelli che ha quella capacità che diceva prima l'Assessore apprezzato molto il suo intervento
Che dice io oggi quando ne facciamo formazione professionale non è la formazione professionale degli anni Sessanta in cui si insegnavano alle persone ad avvitare i bulloni perché perché oggi non ci sono più le persone che abitano i bulloni oggi
Il chiede l'operaio che quello che noi definiamo operaio che all'interno di un'azienda
E anni una è un tecnologo non è un operaio perché deve gestire delle attrezzature molto sofisticate deve avere la capacità di imparare perché queste attrezzature cambiano sempre quindi ne abbiamo la necessità non solo di formare
Gli altissimi profili ma abbiamo anche la per la necessità di fare una formazione diffusa di un asse di di quello che l'operaio dell'industria quattro punto zero che non è l'operaio che noi conoscevamo prima in questo ne possiamo fare un parallelo che io stesso faccio
Su quella che è stata la funzione dei periti nel boom economico degli anni Sessanta
Le intere in molte delle delle piccole impresa che il il ministro può testimoniare degli anni Sessanta sono state costruite da questo mondo dei periti noi avevamo
E abbiamo una grande tradizione nelle nelle scuole tecniche adesso essere essere semplicemente perito come si definiva prima avete semplicemente un titolo di scuola superiore non basta perché il livello di conoscenza è salito moltissimo nate concessori da moltissimo
Noi dobbiamo avere questa diffusione della conoscenza quindi avere una formazione più diffusa però di qualità più elevata rispetto a quella che viene che viene data dalla
Dalla scuola superiore cioè continuare a studiare e a beffa avere anche questi laureati questi fondi questi laureati che sono dei laureati tecnici queste quello che è stato fatto dalla Germania come è stato fatto
Organizzando le uniche diciamo avendo un ramo universitario che si è dedicato a questo ma anche con un grande impegno da parte del sistema imprenditoriale
Perché nel diciamo nell'alto apprendistato sorvolo formativo che fatto anche dall'impresa
Loro sono favoriti perché hanno delle imprese più grandi quindi questo certamente aiuta moltissimo quindi in questo io penso che su questo si debba fare una riflessione come
Trasferire questo sistema o questo modello a una realtà che è molto diversa che è la realtà italiana rispetto alla dalla realtà tedesca però questa parte ci vuole
E poi in questo io credo che il e io un questo do anche una risposte per finisco rispetto alla domanda che ha fatto all'Assessore prima cioè del conflitto che c'è sempre stato soprattutto nell'università
Tra la formazione pura e la formazione professionale
Ecco io penso che questo conflitto che è stato anche un conflitto ideologico per anche un conflitto giusto legato a un certo senso al al
Fornire un patrimonio di competenze allo studente al laureato che fosse suo patrimonio reale in maniera tale che uno poi avesse la sulla libertà di quote di poterlo utilizzare quindi non fosse un semplice da persona un semplice esecutore
Ma fosse un'entità che con una sua capacità penso che questo problema si è che è stato risolto dall'evoluzione tecnologica oggi non serve all'impresa un esecutore
Perché l'esecutore troppo poco
Cioè io oggi in un'impresa lo Bellelli diciamo l'operaio anche su un innovatore deve avere una sua capacità
Il livello di competenza dei deve salire e quindi noi anche nella formazione professionale quella che chiamiamo professo azione professionale ma che non è formazione professionale come le intendiamo
Dobbiamo insegnare alle persone a fare ma soprattutto dobbiamo insegnare alle persone imparare perché loro durante tutta la loro vita dovranno imparare questo un po'
La il salto di qualità lo sforzo che insieme il sistema universitario il sistema scolastico e l'impresa debba debbono fare cioè riuscire a ritrovare un equilibrio in un mondo che un mondo diverso
Tra l'altro
No
Erano molto interessanti intanto ragionamento che faceva sulle richieste del delle news automobilistica quanto quest'ultimo discorso sul rapporto tra università di impresa mi fece in meno venire in mente un paio di cose
Ci sono persone che
Laureate in materia aperte virgolette inutili o che verrebbero considerate inutili che stanno diventando per avendo un mercato straordinario penso
Parlavo prima l'industria finanziati Londra molti matematici sono stati assunti nell'industria finanziaria di Londra per appunto per le come dire realizzare prodotti finanziari
E dall'altra parte Google e le altre aziende del
Della dell'innovazione tecnologica visto che la Rete pone degli enormi problemi
Che non sono solamente
Come dire di di appunto di di di quello che succede alla società ma degli enormi problemi filosofici
Stanno assumendo dei filosofi a tutti gli effetti e quindi
I lo spunto interessante cioè non
Appunto non è detto che ci debba essere un collegamento diretto però poi in realtà questo nuovo mondo
Crea crea qualcosa di nuovo io se lei se io non voglio interpello per poter avvalorare questa tesi porto un'esperienza dell'ultima settimana
E a Napoli stiamo vivendo questa esperienza dell'Académie che abbiamo realizzato con Apple
Federico umano
E la scorsa settimana abbiamo fatto la selezione dei diciamo dei docenti no che sono
La maggior parte sono quasi la totalità so docenti esterni che abbiamo le perché servivano competenze molto particolare una del una delle persone che verrà lavorare da noi a insegnare da noi
è un dei un designers virtuale che di file de Saint delle acque che un laureato in beni culturali
Nessuno immaginerebbe mai che un laureato in beni culturali possa fare questo lavoro che lavorino diciamo di
Grandissima innovazione e lo fa e perché questo significa che come si diceva prima è che i nuovi mestieri
Vanno al di là di quelle che sono le nostre categorie e questo lo dimostrano tantissime esperienze in tutto il mondo
Allora passerei a Brugnoli a Greco e poi fare concludere il ministro è
Brugnoli così come diciamo così così come o in parte stuzzicato Manfredi stuzzica anche lei perché qua
Ci sarà sicuramente c'è sicuramente il mismatch che le diceva tra no le professionalità che le aziende richiedono e quelle che in grado di offrire il mercato del lavoro italiano
è vero anche che se così tante persone vanno all'estero probabilmente c'è un pezzo del sistema imprenditoriale che non è in grado
Di
Accogliere queste persone
Al proprio interno cioè ci sono delle c'è un pezzo del sistema imprenditoriale italiano che è rimasto evidentemente indietro in qualche misura non è in grado di accogliere queste professionalità secondo lei è così cioè anche un elemento di questo tipo
No abbiamo come diceva
Il Rettore una morfologia industriale completamente riversa rispetto agli altri Paesi quindi non abbiamo grandissime imprese e oggettivamente
La grande impresa un appeal completamente diverso sui giovani soprattutto sui giovani laureati perché un conto è andare a lavorare la Ferrari e la Maserati o alle feci già
è un conto è andare in una piccola media impresa che può essere un'eccellenza nel mondo
Probabilmente Ambra in libera e quindi nessuno la conosce e quindi ha un appeal completamente diverso e quindi questo è uno spaccato del nostro mondo imprenditoriale che difficilmente
Nel breve periodo riusciremo ad invertire però diciamo anche la piccola impresa
A una sua ha un suo DNA ed è una fase della diciamo aziendale
Perché ci sono tante piccole imprese che negli anni del boom economico uno economico erano tali che son diventati grandi imprese e poi sono entrati all'interno di un network internazionali e quindi è evidente che
Anche il giovane visto diciamo gli ingredienti che ha in casa sa benissimo che
L'industria italiana a
Delle grandi imprese ma tante tantissime piccole e medie che non è detto che è una cosa
Poco soddisfacenti o che dia un valore inferiore al proprio lavoro anzi in una piccola media impresa probabilmente uno si riesce a mettere in gioco in maniera più
Di Cina l'imprenditore perché ha un rapporto costante
Con lui e giornaliero e forse mettere a fattor comune il suo la sua conoscenza il suo saper fare
è un cambiamento culturale perché
Le grandi imprese che c'erano degli anni Settanta ahimè
Alcune le abbiamo perse alcune sostata acquistati da grandi player internazionali e anche questo se i cinesi arrivano a comparare una grande impresa anche lì vuol dire che probabilmente
è un'eccellenza nel mondo e dove ci sono i quattrini e ci sono i capitali vanno a prendere l'eccellenza nel mondo quindi da una parte rincresce dall'altra parte è un segno dei nostri tempi
Perciò il discorso di trovare o non trovare
Bisogna sempre cercare di allargare la propria mentalità come approccio al mondo del lavoro
Quindi in base alla propria esperienza e alla propria cultura e al proprio percorso formativo uno c'è deve cercare la propria locazione ideale desiderata ma anche con lo che trova sul mercato
Perché se no c'è il rischio che la persona che ha delle aspirazioni diverse
E suo malgrado costretto tra virgolette
A ad andare in un Paese estero dove trova una sua diciamo
Connotazione personale
Più adeguata che una sua
Desiderata che accoglie proprio la sua la sua persona mi sembra che
Mi scusi e giù per capire
Che spesso i giovani sono magari più attrattiva adesso per fare un esempio qual sia si è dalla buyer piuttosto che dal distretto biotech dimmi Rando la
Sicuramente destinate anche originariamente trova immigrati probabilmente anche per quello che Piazzi sul curriculum Polino
Perché il grande nome non c'è niente da fare fa curricolo ma e comunque sia in una grande famiglia di una grande impresa di una multinazionale e quant'altro
Diciamo essere in un'impresa familiare sia essa piccola o media e vediamo delle medie imprese che ha citato
Il ministro che sono delle eccellenze mondiali delle eccellenze mondiali
E vi ricordo che la nostra manifattura spesso nella graduatoria europea e mondiale si piazza al primo al secondo o al terzo posto a livello mondiale
E queste sono sia grandi imprese ma anche piccole e media impresa e quindi vuol dire
Che il giovane laureato o formati in una certa maniera
Deve tra virgolette di orientarsi il più possibile per cercare occupazione nell'eccellenze del nostro Paese siano esse rendite o un brand il perché
Noi siamo un sistema
Che abbiamo delle imprese che fanno della propria manifattura non tanto il brand ma costituiamo un fattore determinante di brand internazionali
E abbiamo una piccola componente che però fa grande il nostro committente e senza quel piccolo componente e difficile che il committente faccia successo quindi il mio consiglio è
Cercare di diciamo esplorare tutte le possibilità che il mondo imprenditoriale riesce a offrire in questo momento e per
Raccordarmi quello che diceva il Rettore
Non abbiamo una grande un grande sistema di categoria è
Merceologiche quindi il gap che potrebbe essere
Rispetto alla grande impresa e la categoria merceologica
La quale fatta driver per selezionare e per indicare i profili che i tagli a cinque anni a dieci anni quella categoria dovrebbe aver bisogno
Perché da qui al due mila venticinque ci sarà sempre più richieste di
Figure professionali altamente specializzate
Contro le figure professionali di basso livello perché nelle nostre imprese ahimè e dico AN perché con il tasso di disoccupazione giovanile che diceva l'assessore
Alcune figure professionali non vengono presi in considerazione dei nostri giovani e dico sempre che
è sempre meglio entrare all'interno di un'impresa farsi conoscere fare il proprio percorso e cercare di accrescere la propria professionalità piuttosto che denigrare un posto di lavoro che ripeto non è in base proprio di Iside rata ma comunque un posto di lavoro
Tu sull'orientamento perché quello orientamento e dispersione sono in realtà due facce della stessa della stessa medaglia
E quando poi si parla di dispersione non è solo la percentuale di ragazzi che abbandonano la scuola o l'università ma
Comprende anche tutta voti in quella parte di di studenti di di di tutti quindi di futuri lavoratori che non arrivano dove potrebbero
Allora la nostra è una scuola che forse
Che lavora molto bene nel bel nel primo ciclo cioè la scuola primaria è una scuola di eccellenza è stata una scuola che affatto a sua volta a scuola
In Europa e nel mondo
Dove cominciano i problemi e la scuola secondaria di primo grado sono le scuole medie
Perché qui qui però la buona scuola è intervenuta in maniera molto positiva ampliando anche le le materia le discipline quindi dando la possibilità ai ragazzi di
Esercitare anche la manualità la loro Carla la creatività perché la scuola
La scuola media per esempio
Fa fatica a fare emergere attitudini aspirazioni quindi a fare un orientamento che non sia solo informativo ma un orientamento formativo
Purtroppo a fronte di questo cambiamento che sta di cui abbiamo parlato finora
Se ci pensiamo ancora i ragazzi anche per la scelta della scuola superiore vengono rientrati spesso dagli insegnanti
Insegnanti che non sono
Nemmeno in grado teneri che di di conoscere quelle che sono lei alle offerte formative e anche gli sbocchi i profili professionali in uscita degli istituti degli istituti superiori
Ancora si fa un orientamento come quarant'anni fa sei bravo dai al liceo se è un pochino più praticone dai un istituto tecnico
Non non studi non hai voglia vai al professionale sei strano vai all'artistico
Ecco questo per
Per noi vuol dire perdere delle potenzialità enormi quindi secondo me la la prima cosa su cui
Dobbiamo lavorare davvero
è davvero l'orientamento e un è anche un un collegamento fra fra segmenti fra segmenti scolastici
Basti pensare che
Un'indagine di qualche anno fa è stata fatta sui ragazzi delle scuole medie è stato chiesto quanti di voi pensa no o confine Leo fine a scuola primaria insomma comunque prima dell'adolescenza quanti di voi pensano di lavorare
Di fare un lavoro manuale cioè di usare le mani per
Nel nel vostro nel futuro lavorativo
Stessa indagine fatta in Italia e in in Svezia in Italia ha risposto in modo affermativo circa il cinque per cento dei ragazzi
Degli degli studenti in Svezia il quaranta per cento bene poi in realtà le percentuali di lavori manuale sono le stesse in Italia in Svezia quindi vuol dire che ci sono delle aspettative
E e anche una conoscenza di quello che
Che si farà che sono assolutamente assolutamente inadeguate
Con tutto quello che abbiamo detto finora credo che sia una perdita di capitale importante
Allora
Allorquando vorrei far chiudere il Ministro RAM mi mi perdonerà ministro se rivolgo questa domanda a come era quello che poi è il massimo responsabile politico del suo dicastero cioè l'ente
E una domanda che forse sarebbe per un tecnico ma io sinceramente non lo so però questa roba questa cosa del mismatch s'tra i posti di lavoro e di quello che richiedono l'intraprendere da quello che richiedono imprese quello che non riescono a trovare
A me fa impazzire perché non posso non pensare che questo mismatched dipenda da
Un'incapacità o una difficoltà di incrociare i dati
A questo per me è un e questo è un tema che sempre in questo Paese mi fa diventare pazzo cioè lo stesso motivo per il quale
Mi imbestialito come probabilmente molti di noi quando devo conservare gli scontrini della farmacia
Per metterle in dichiarazione dei redditi quando se ti Ficco il tesserino se ti dico il tesserino tuteli registrare e mettano in dichiarazione dei redditi non ci sono settori ma
Attualmente c'è anche una motivazione
Di bilancio dello Stato non voglio stare ad indagare sarebbe una domanda per Pato anche questa
Però
Nel momento nel quale l'N sei
Controlla tutto nel momento nel quale
Per a Beit di dati milioni Carabba invitati corrono da una parte all'altra dello scemo e attraversano tutto il pianeta noi siamo in grado di mettere insieme i dati sul lavoro
Che le aziende richiedono e
E l'offerta di lavoro che c'è
Può apparire strano ma è così
è così perché questo è un Paese
Che si è costruito secondo delle logiche nel tempo la prima logica è siamo un Paese fatto però silos cioè per segmenti per settori
La scuola con la scuola il lavoro con lavoro la sanità con la sanità l'assistenza con l'assistenza
Ma le persone non sono fatte a fette solo persone dove dentro c'è il lavoratore ce lo studente c'è il malato secolo che ha bisogno cioè quello che è povero
Ma come diavolo si fa a pensare che il mondo si possa fare in questi pezzi ma guardate che m'difficilissimo superarlo
Perché io sono l'assessore alla sanità e sul ministro la sanità e ciò il fondo per la sanità a me che me frega quel che succede lì di fianco all'assistenza o quel che succede nel lavoro mi occupo della sanità io sono il Ministro del lavoro delle politiche sociali
è banale quando trovo una famiglia che è in difficoltà otto volte su dieci è perché in quella famiglia non c'è lavoro
Ma vi pare normale che chi si occupa di lavoro sta da una parte
E chi si occupa di problemi sociali sta dall'altra ed è difficile farli parlare B guardate che l'Italia è fatta così e quindi superare quell'Italia fatta così la cominciare a far cambiar determinante
Perché il direttore di quel Ministero è convinto che avere quei numeri lì che sono i suoi lo mettono nella condizione che se c'è bisogno di fare una cosa di andare da lui a chiedergli per piacere
Di darmi i numeri e allora se io sono uno che ha una cosa che per farla c'è un ministro che mi deve dire per piacere darvi i numeri solo uno che conta un bel po'
Questa è la cosa che bisogna cambiare la testa
Perché fare le leggi ci vuole poco anche se è complicato è la mentalità cioè noi bando dicevate prima è incredibile questo Paese ha coltivato in maniera
Secondo me da un certo punto di vista persino
Inconcepibile un'idea
Della cultura del sapere
Che doveva essere tenuta lontana dal fare
Cioè tutte le volte che abbiamo discusso di mettere vicino
Il fare con il sapere c'hanno detto afferma tutto perché il padrone cattivo vuole prendere la Scienza e fargli fare il mestiere di l'impresa ma vai a mangiare in questo Paese se vuole un posto di lavoro chi te lo dà dello da un'impresa allora sarà ben bene che alle prese gli vogliamo bene
Perché invece noi abbiamo nella testa l'unica cosa che l'impresa e il luogo dello sfruttamento del lavoro punto e quindi prima ce le cave ambito o non meglio è ma di fare un ragionamento che ha un senso questo ragionamento coglie un pezzo della realtà che è questa perché l'impresa eh
Anche la sede della relazione fra il lavoro e l'impresa e quindi il lavoro va tutelato
Ma detto questo se non c'è l'impresa non c'è neanche il lavoro e
Quando arriva da Bellagio dice voglio il lavoro voglio il lavoro guarda che io non posso far altro per legge l'unica maniera che o perché arrivi un lavoro è che un imprenditore un cittadino italiano
Decida di intraprendere
Di rischiare di mettere insieme il suo capitale la sua testa la sua intelligenza con la tua voglia di fare tosa per il tuo capire la tua responsabilità e insieme fatto un prodotto
Se no il posto di lavoro arriva Biche sapete non c'è mica un'altra strada io l'ho detto a tanti
C'è qualcuno che mi critica dicendogli trappole che c'è uno strano Ministro del lavoro ti occupi troppo delle imprese
E io gli ho risposto io ho studiato in un libro dove ma spiegato che i posti di lavoro che fanno impresa se avete un libro che spiega che lavoro si pagano troppo parte me lo portate che lo studio ma se non ce l'avete smettetela di rompere perché non è che possiamo continuare a fare dei discorsi da questo punto di vista
Che stanno tra virgolette però all'umore la luna e non fanno i conti con la concreta realtà con la quale dobbiamo fare i conti quindi il problema che abbiamo è
Uno dobbiamo riorganizzare
Tutta la filiera
Dalla scuola alla impresa cercando di superare anche dei limiti culturali
L'esempio che è stato fatto il lavoro manuale
Oh guardate io a Firenze parlando di un'altra cosa c'era anche lei mi è scappato detto che se i nostri ragazzi facesse una qualche esperienza di lavoro sarebbe un bene ho preso una valanga atta di schiaffoni che sono ancora lì che giro Tondo
Ribadisco io continuo a pensare che fare esperienza vivere la relazione col lavoro è una cosa che aiuta
Non credo di essere un delinquente né uno che vuole sfruttare i bambini solo uno che pensa che se tu fai un'esperienza impari delle cose e ti arricchisce
Adesso abbiamo messo nella legge sulla scuola l'alternanza scuola-lavoro
Io
Che per regola non stop più di due giorni alla settimana a a Roma nel mio ministero perché ho imparato una cosa sapete io non fosse morto mestiere sono andato lì o l'ufficio in via Veneto la strada più balla di Roma
E ciò un ufficio che è una meraviglia perché è pieno di Dora Touré di quadri di Rove quando privo di poliziotti scattano sull'attenti
Chi ha Lini apre la porta alla finestra l'assessore tant'è che un giorno tutele riguardate che ciò le mani anch'io me l'approviamo porte non è che mi dovete corre davanti tutti i minuti
Però sette stai più di due giorni in fila lì
E attivi all'idea che si è un fenomeno
Perché si tratta docente e non l'avevo mai capito ma loro anche Pinto che se è un fenomeno allora per evitare di farmi dell'idea che sono un fenomeno
Io vengo qui poi passo dirà domani domani sera vado la festa de L'Unità a Torino così continuiamo la nostra discussione ma allora
Sentirmi dire che il lavoro manuale un disastro
Ma quale disastro
Si impara facendo tante volte io ho trovato una persona che parlando degli artigiani italiani giustamente ma ha detto guarda Poletti gli italiani hanno accumulato la loro intelligenza dei polpastrelli
Perché solo con una grande intelligenza le mani funzionano in maniera tale da fare le scarpe più belle i gioielli più belli i vestiti più ben o riparare un tubo che un altro non è capace di riparare perché te c'è la fantasia diventati la soluzione e l'altro la fantasia di inventarsi un rudere non c'era
E allora noi dovremo pure riuscire a ricostruire questo impianto che dapprima di tutto un grande valore al lavoro sempre e comunque a tutti i lavori
Io sono il figlio di un bovaro
Mio padre badava le vacche io Puppato l'acqua per le vacche fino a quando non è arrivata la corrente elettrica casa mia ho fatto il contadino colui
Io sono orgoglioso di averlo fatto c'è qualcuno che mi prende in giro io mi diverto collocano le prende in giro ma non mi vergogno neanche un po'se avesse rubato Viterbo e direi ma si è occupato la copre le vacche neanche un po'
Io continuo a dirlo e non me ne frega niente
E questo
Oggi mi aiuta
Perché a mio padre mi ha insegnato
Ad esempio mi ha insegnato una cosa simpatica
Quando andavamo a raccogliere la frutta la mattina alle cinque cinque naso dalla mattina perché le perché altrimenti Fabriano un prurito fuori di misura quando arrivano in campagna circolano i servizi in famiglia mio padre che era il capo famiglia era già lì
E dicevo cavolo c'abbiamo le circa mezzo la mattina è l'unica e già lì
Poi un certo punto glielo chiesi questo proprio mi fai capire una cosa di giacché veniamo presto la mattina perché te
Alle circondato sei già lì risposta che mi ha ucciso perché a me piace vedervi arrivare
Ho
E ho detto quel sarà modo di pensare quando sono arrivato al Ministero io vado a lavorare prima delle otto
Sapete che un direttore mi ha detto il ministro ma come diavolo è che tu Riva prima delle otto perché arrivi così presto che ancora prima del nostro orario
La risposta il mio babbo detto guarda io vedo l'ora presto perché mi piace vedere di arrivare o un po'affatto nel fatto che la morosa hanno cominciato a capire che quando loro arrivano lì il loro Ministro e già lì
E riguarda Rivara ed è contento che rivede
E guardate che quindi la relazione tra la nostra vita quello che abbiamo fatto anche la parte più modesta dalla nostra vita
è un valore una richiesta che noi dovremmo sempre cercare di coltivare allora per ricostruire il senso della domanda sì è vero ahi noi
Abbiamo tante informazioni abbiamo tante banche dati
Abbiamo bisogno di metterle in comune di usarle insieme condividerle e decidere insieme che cosa fare
Ricostruendo il senso del lavoro ricostruendo questa grande idea
Che è quella di un Paese e di un popolo di persone che ha una grande capacità io incontro direttore direttore personale amministratore di grandi imprese sapete la cosa che mi distrutti quanti mi dicono ministro noi
La cosa più bella dell'Italia e che voi siete capaci di risolvere i problemi
Se io ti voglio una macchina che è diversa un po'speciale un po'particolare celato d'altra parte vi dicono no no no c'è la linea la linea fa la macchina fatta così lei con la prende così o la prende così
Se vengo da lei o vengo da voi vengo da una vostra impresa dice guardi si metta a lei
Qual è l'ingegnere adesso lei mi spiega qual è il problema all'ingegnere gli porge tra la macchina e due giorni dopo c'avete Progetto e i tre mesi dopo ciò la macchina
Voi siete fatti così cioè non abbiamo quella caratteristica e quindi questa caratteristica la dobbiamo usare in questo mondo
Che neanche l'han bisogno perché la tecnologia l'innovazione la macchina e compiuta è in grado di fare tra virgolette in maniera più efficiente più efficace più veloce meno come posso dire faticosa tante cose
Ma per adesso non è ancora arrivata ad avere la fantasia la capacità creativa la voglia la responsabilità che noi siamo in grado di mettere dentro questo sistema ecco allora che non bisogna fare un lavoro molto complesso
Che riguarda la scuola che riguarda l'impresa che riguarda le istituzioni perché anche l'università debbono farsi le loro domande ne abbia bisogno di più ricerca
Noi adesso metteremo nella legge di bilancio un finanziamento specifico una
Per fare in modo che l'impresa possono investire di più in ricerca perché c'è quella pubblica e cioè quella delle imprese cioè
Nel mondo funziona così non c'è solo quella pubblica c'è quella pubblica c'è quella dell'impresa e che le due insieme fanno la forza di questi mondi guardate io sono convinto che
Le potenzialità le possibilità del nostro Paese sono moltissime
Ma noi dobbiamo essere consapevoli
Che bisogna vere la foglia
E anche il coraggio di accettare queste sfide
Se noi pensiamo esso vi faccio un esempio
Io sono il Ministro del lavoro mi sveglio la mattina apro la IPAB ci trovo solo un'applicazione dove una ditta dice cari cittadini italiani io debbo consegnare dei pacchi a casa della gente registrate venti
Io vi dico dove il pacchetto lo dovete portare vi do due euro e dieci centesimi a chilometro il primo che clicca cioè che Sirchia registrate di ci si voglia andare lo fa
Io ho visto sta cose mi son chiesto domanda
Che lavoro è quello lì
Che contratto si applica a uno che non c'è mica tra virgolette un padrone dall'altra parte c'è una piattaforma tecnologica cioè la piattaforma che mette insieme la domanda e l'offerta
Beh
Se io oggi
Decidesse di fare una legge sapete quanto tempo ci metto
Se mi va benissimo
Tre anni quattro anni ad essere fortunati
Secondo voi
Quando io arrivo fra quattro anni con una legge sulla approda
Che gestisce il pacco che vada abili
Quando arrivo io quell'applicazione Licci anche ora secondo me non c'è più nell'applicazione ma neanche la i patti perché hanno inventato un baracchino nuovo quindi capite che distanza c'è tra
Le cose che dobbiamo fare noi e quello che ci sta capitando davanti agli occhi
Beh non è che noi possiamo tornare indietro non è che possiamo dire al mondo fermati perché io non so come cavolo fare ciò al Ministro del lavoro non so come fare fermatevi che adesso penso il mondo se ne frega dal Ministro al lavoro lui quadretto e ci sono di quelli che pensano prima di Poletti quindi sarà bene che noi chiediamo veramente un organizzata
Capiamo che questo è la partita che va giocata anche quando
Questi cambiamenti ci mettono come posso dire in difficoltà io capisco che
Noi siamo abituati al contratto di lavoro ma uno che fa quella cosa lì
Possiamo usare il contratto di lavoro per regolare quella sua attività io non lo so non ho la risposta
Però chiedo a tutti di interrogarsi come li trattiamo quelli lì cosa li facciamo perché anche quelli avrà bisogno di una pensione domani loro avranno diritto dovere la sanità loro grande rito esercita Dini come gli altri
Allora
Qual è la forma nuova che fa sì che è una persona che utilizzando queste tecnologie fa un mestiere che fino a quindici giorni fa non c'era adesso che c'è
Non è che posso dirgli devi morire no oppure te lo vieto debbo dire trovo la modalità attraverso la quale tu sei una l'oratore che ai diritti che deve avere è stata entro questa comunità nella maniera giusta queste la grande sfida che abbiamo davanti e sulla quale
Possiamo tenere un risultato solo se tutti giocano la loro partita qui non c'è un pezzo che riguarda il Governo e gli altri stanno a guardare
Questa è una nuova che riguarda il Governo riguarda il mondo della scienza della cultura del nostro Paese riguarda le istituzioni perché se tutti insieme mettiamo nel nostro pezzetto ma io sono sicuro che questo Paese può fare sicuramente un bel passo avanti
Grazie a tutti
Grazie e buonasera