Sono intervenuti: Augusto Sainati (critico cinematografico).
Tra gli argomenti discussi: Cinema, Critica, Cultura, Film, Venezia.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
critico cinematografico
Arrivata a metà corsa la Mostra del Cinema di Venezia comincia a scoprire qualche adesso
In un concorso finora privo di capolavori con la delusione che il primo dei tre film italiani presenti in competizione spira mirabili esse documentario sull'immortalità ai limiti dell'astrazione
Che non convince perché non è abbastanza radicale d'abbandonarsi al puro lirismo
Mi coinvolge in praticamente lo spettatore
Il primo asso calato è stato invece e il sud danno illustre ovvero il cittadino onorario film argentino di Gaston due parte e Mariano occorra
Non è un caso che sia un film latinoamericano suscitare i primi vasti consensi nell'edizione due mila quindici della mostra furono proprio due film sudamericani a vincere due premi maggiori
Il Leone d'Oro andato al venezuelano teste alla Di Lorenzo Vikas e quello d'argento al bellissimo il clan di Pablo tra perdo anche su un film argentino uscito peraltro da poco sugli schermi italiani
E il sud da un illustre racconta la storia di uno scrittore premio Nobel per la letteratura che ritorna al Paese argentino in cui era nato che vi scopre ben presto tutta la distanza che ormai lo separa dalla vita dei suoi ex concittadini
Daniele questo è il suo nome non è più tornato a Salas ma da quella fonte ha continuato a trarre ispirazione per costruire sui personaggi
I quali al contrario di lui non sono usciti mai da quel paese sperduto
Dunque lo scrittore di fama mondiale ha succhiato un po'vampiresca mente il sangue da una realtà che ha tenuto lontana
Questa distanza emerge via via che il film avanza di qualche concittadino accusa apertamente Danielle di cinismo e opportunismo
Il tema attorno a cui tutto ruota il valore della creazione artistica che per Daniele è indipendente dall'etica
E ciò gli permette di essere disinvolto nell'usare le fonti e trattare i soggetti dei suoi romanzi
Il film procede con ritmo addentrandosi in situazioni narrative che spesso hanno un tono grottesco tipico della grande tradizione spagnola e latinoamericana
E questo al terna dei toni più drammatico filosofici a toni sarcastici assimila il film è steso un romanzo grazie anche alla scansione a capitoli che conduce a un finale a sorpresa
Niente è come sembra e la realtà non solo e più complicata di quanto appaia ma addirittura non esiste esistono solo un po'Borghesiana mente le interpretazioni
Al di fuori del concorso principale la sorpresa più positiva è stata comma film della bega filtro presentato nella sezione orizzonti
Con una tecnica azzeccatissima nell'essere ansiogena il film racconta la vita represse ed esplosiva di tre ragazzi gioco carry Sarmi ed è la ragazza di uno di loro
Tutti questi ragazzi vivono situazioni di disagio familiare la loro come
Buone affettivamente accogliente e questo non fa che indurire mi
C'è chi si fa le ossa con qualche mese di carcere c'è chi è abusato della madre violenta cioè chi è più trascurato
La violenza che tutta questa situazione innesca e tradotta dall'autrice in uno stile aggressivo con soggettive continuo che soffocano la già soffocata vita dei ragazzi
Soggettive per di più riprese spesso con lo smartphone quasi a inseguire da vicino fin dentro i meandri della loro psiche quegli esseri in fin dei conti fragili
Nell'ultimo rispondo e i ragazzi non faticano a trovarsi nei guai
Solo quando il gesto finalmente comprensivo di una delle madri saprà rompere quel muro di ostilità qualcuno potrà salvarsi
La mostra è un grande contenitore distinguo di spunti e novità oltre che di film
Uno degli esperimenti più interessanti che si sono potuti vedere in questi primi giorni è dato da alcuni spezzoni di film in realtà virtuale
Si tratta di firme da vedere con una maschera collegata a un semplice smartphone e capace di produrre un'immagine a trecentosessanta gradi
Lo spettatore seduto su una sedia girevole e l'immagine lo circonda lasciandolo libero di guardare ciò che vuole con un'esperienza che ha più del teatrale che del cinematografico
A Venezia si è potuto vedere un assaggio di un film ancora in produzione Genesis che racconta la storia della passione di Cristo
La perdita di confini dello schermo giacché i costi nei margini sono perfino sotto i nostri piedi
Produce l'effetto di spiazzamento di sorpresa che per certi versi è simile a quello che gli spettatori provavano nei primi anni del cinema più di cento anni fa
L'epoca della sala cinematografica e forse al tramonto quella del cinema certamente no
Da Venezia speciale Festival per Radio Radicale Augusto Sainati
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