Carta dei figli di genitori detenuti

Grazie di essere qui
Per la seconda volta assimiliamo un protocollo con l'Associazione Bambini senza sbarre
Che prevede una serie di indicazioni e che garantiscano un
Rapporto tra carcere e famiglie che consenta diciamo di minimizzare il trauma che inevitabilmente si determinano i bambini nel momento in cui hanno
Uno dei genitori Stori reclusi
E con una serie di prescrizioni di indicazioni che poi verranno
Ripresi da chi non
Interverrà dopo di me ma che credo debbano
Consentire anche una
Un Bilancio della
A prima diciamo così sperimentazioni in questo strumento
Nel due mila e tredici erano stati realizzati Centini centotrenta istituti altrettanti spazi dedicati I bambini che nel giugno due mila sedici sono diventati centosettantuno
Le ludoteche nel due mila e il quindici erano cinquantotto e oggi sono settanta le aree verdi attrezzate per i colloqui alla terzo negli ultimi due anni sono stati ulteriormente incrementate
Arrivando a novantanove di cui trentacinque per i soli minori
Si tratta di numeri significativi che dicono di una di un cambiamento dell'istituzione di un cambiamento del nostro sistema
E di una umanizzazione della piena come dicevo anche di una mini mitizzazione per quanto possibile dell'impatto che questa può avere su
Le generazioni
Future
Il protocollo riconferma il tavolo permanente di monitoraggio e ne affida all'Autorità garante che è qui presente ringrazio
La convocazione ogni tre mezzi del tavolo fanno parte i rappresentanti del Ministero hub del Garante nazionale ovviamente
Delle persone detenute del Garante anziane persone detenute dell'associazione bambini senza sbarre
è anche un'occasione questo per la per affrontare un altro tema che ahimè non è ancora risolte non ancora almeno al punto che avremmo auspicato e di cui però ebbene tenere costantemente
Presente la dinamica mi riferisco alla situazione
Delle detenute madri
Che sono attualmente trentotto
Comunque di cui diciannove indica e diciannove ancora in carcere
In molti casi pure in presenza di posti disponibili nell'i campi quindi non siamo più di fronte a un'impossibilità strutturale a fare a eseguire la pena né lei calma nel che
In passato aveva caratterizzato diciamo questo questo tipo di problema
Ci troviamo di fronte
A un'impossibilità Nino stante alla l'attuale normativa per l'autorità giudiziaria o per opposizione da della di alcune madri c'è anche questo fenomeno a
Essere ospitate nelle i campi il numero comunque lo dico con una certa soddisfazione non è ancora quello che vorremmo cioè zero ma significativamente inferiore a quando ci siamo insediati quando si trova si trova intorno alle cinquanta sessanta unità
Si può fare un ulteriore passo avanti stiamo ragionando su come farlo anche pensando a una modifica di carattere normativo che consenta diciamo
Al magistrato di
Superare in modo definitivo questo
Questo obbligo che in qualche modo spinge in alcuni casi appunto a
Per poter soltanto prevedere un'esecuzione della pena all'interno
All'interno del carcere anche perché queste Icam abbiamo verificato nel corso di questi anni sono strutture nelle quali è garantita la sicurezza oltre naturalmente che la vivibilità quindi
Non ci sarebbero nel caso rischi per la
Sicurezza pubblica e
E questo non contraddirebbe diciamo alle finalità della pena anche quelle
Di carattere punitivo
Accuse questo è
Questo atto che noi firmiamo oggi è parte di un percorso più complessivo che abbiamo cercato di mettere al centro della nostra iniziativa lo abbiamo fatto
Con questo protocollo l'abbiamo fatto con le circolari chiese mirano ad un'umanizzazione della pena lo abbiamo fatto nello spirito che è emerso dagli stati generali dell'esecuzione penale
Che
Partono da un presupposto umanizzare la piena
Garantire un
Una
Pieno rispetto dei diritti fondamentali non significa rinunciare alla pretesa punitiva dello Stato si significa declinarla in modo tale da rendere possibile la finalità rieducativa e quindi avere un dividendo positivo da parte alla fine dell'esecuzione penale anche in termini anche in termini di sicurezza
In questo caso nello nello specifico caso l'umanizzazione della pena è finalizzata anche a un fenomeno cioè che la
Ma propensione allora a crimine in qualche modo sia anche frutto di aiuto eventi traumatici che si vengono a determinare nel nel momento in cui
Quindi individuo si forma quindi
L'idea di un impatto in qualche modo lo attutito con il mondo del carcere con un'idea con un'unica verso che per il bambino è inevitabilmente un universo terrificante
Io credo un grande investimento anche sul futuro non è soltanto un modo di garantire dei diritti anche un modo di costruire
Generazioni che in qualche modo siano tenuti al riparo dalla brutalità con la quale si sono dovute confrontare spesso le generazioni precedenti
E questo è allo scopo un
Infine che mi
In orgogli esce perché penso che queste siano le cose che in qualche modo gratificano di più l'azione che stiamo
Che stiamo portando che stiamo portando avanti
Darei subito la parola
Al Garante dell'infanzia e dell'adolescenza che ringrazio di essere qui presente che come ho detto sarà anche un po'tra virgolette l'arbitro del tavolo che viene costruito e che avrà il compito di monitorare il pieno rispetto da parte dell'amministrazione del protocollo
E di
Coinvolgere e questa è anche un profilo interessante di questo
Protocollo coinvolgere l'associazionismo quindi in questo caso l'Associazione Bambini senza sbarre in questo processo di umanizzazione devo dire
Che qui a profitto per un ringraziamento di carattere più generale se la qualità della pena
è migliorata in alcuni momenti non è crollata è anche grazie allo stimolo costante al ruolo che associazioni come bambini senza sbarre esercitano perché
L'amministrazione che è una macchina che ahimè alle sue inerzia letta ma
Tenga come dire presente tenga al centro dell'attenzione le esigenze che
Di cui l'volontariato all'interno del carcere l'associazionismo all'interno del carcere portatore
Dare subito la parola alla dottoressa Albano
La ringrazio ancora di essere grazie amministra
Grazie ministro grazie a tutti voi presenti bella questa giornata un significativo passo in avanti nella direzione dell'innalzamento delle tutele per le persone di minore età
E in particolar modo per il mantenimento delle relazioni familiari nel mondo del gli affetti dei bambini degli adolescenti e oggi pensiamo ai bambini agli adolescenti di una categoria particolare molto spesso negletta
Ma di particolare fragilità e vulnerabilità mi riferisco e i figli delle persone detenute
Si tratta di bambini molto spesso soli soli perché destinatari di mezze verità o di occultamento di della verità
Bambini che spesso trovano difficile il modo di comunicare loro contesto sociale e loro contesto scolastico ma anche a loro circolo di fiducia
Lo stato di detenzione dei genitori ecco a questi bambini particolare vulnerabilità e dedicato questo protocollo che oggi si rinnova il segno di attenzione per il momento di affetti
Delle persone di minore età
E l'attenzione si manifesta tra i livelli il livello di sensibilizzazione delle autorità giudiziarie è un livello importante perché
Deve essere privilegiato per il possibile una
Custodia alternativa al carcere qualora il detenuto abbia figli di minore età
Ma importante anche in regime di visita previsto nel protocollo laddove viene privilegiata la prossimità la possibilità di visitare i genitori in orari pomeridiani in modo da non incidere sull'attività scolastica
La necessaria informazione su i tempi e le procedure per le visite in carcere per i minori di età
Ma di tutti questi aspetti oggi veri me il particolare sottolinearne alcuni il primo è rappresentato dalla raccolta dei dati
Con la firma di questo protocollo che ha visto la sensibilità del Ministro della Giustizia e l'impegno attivo sul campo dell'Associazione Bambini senza sbarre
Non ci prepariamo a una raccolta di dati non più solo relativa al numero e all'età
Dei minori figli di genitori detenuti ma anche all'intensità il numero dei colloqui in carcere e questo è un elemento particolarmente significativo
In quanto è proprio il primitivi lei auspicabile omento dei colloqui fra figli e genitori in carcere
Che decreterà il successo di questo protocollo per cui tutti quanti ci impegneremo
Il secondo aspetto che mi preme sottolineare in questa sede è rappresentato dal tavolo permanente
Il tavolo permanente si occuperà si del monitoraggio manca e dello scambio di esperienze della raccolta di buone prassi
E dovrà occuparsi anche della sensibilizzazione della discussione su scala nazionali internazionale dei contenuti del protocollo in questo l'autorità garante sia assunta il compito modi
Convocare trimestralmente il tavolo permanente non solo ma in qualità
Di autorità parte dell'ente locale la rete dei garanti dell'Unione europea in questa sede assumiamo altresì l'impegno a diffondere il contenuto del protocollo nell'ambito dei Paesi aderenti
Alla Consiglio d'Europa
Infine
Permettete niente un'altra considerazione a margine
Il protocollo rappresenta una concreta attuazione dei principi contenuti nella Convenzione delle Nazioni unite sui diritti dell'infanzia
E dell'adolescenza di qui proprio quest'anno festeggia Monti venticinque anni dalla ratifica italiana che risale al mille novecentonovantuno bello questo anniversario bello che rinnovo del protocollo arrivi proprio quest'anno
è
Tre principi della Convenzione delle Nazioni Unite principio fondante quello della
Non discriminazione dei bambini degli adolescenti a causa dello stato di detenzione dei genitori e quindi la firma del protocollo e una concreta attuazione
Anche della Convenzione delle Nazioni Unite
Ma
Sempre a margine
Fra i principi della Convenzione bianche comunque quello di tutelare il superiore interesse delle persone di minore età
E ci tengo in questa sede a sottolinearlo perché ci sono anche delle cose scelte
Che sia pure implicitamente anche queste sono contemplate nel protocollo in cui l'interesse della persona di minore età
Potrebbe essere bello Di Nunzio attenere una frequentazione con il genitore
Mi riferisco all'ipotesi del genitore decaduto dalla responsabilità genitoriale mi riferisco
All'ipotesi del genitore il qui stato di detenzione rinviene la sua causa fondante proprio nell'ambito del contesto familiare
Anche questa ipotesi è fondante nell'articolo uno del protocollo in quanto si fa riferimento una sensibilizzazione ma in relazione al genitore solo al genitore titolare della responsabilità genitoriale
Concludo dicendo che il motto della giornata di oggi potrebbe essere bello che nessun bambino si senta più diverso grazie grazie
Darei ora subito la parola a Alia sacerdote che Presidente dell'Associazione bambini senza sbarre che voglio ancora ringraziare per l'impegno anche
Al di là della firma di questo protocollo mettono le mette a disposizione del sistema penitenziario
Durante i trecentosessantacinque giorni
Intanto
Ringrazio il ministro voi tutti ivi presenti e anche
Nella cara anche infanzia
Le parole che che sono state dette
Che ovviamente condivido
Assolutamente ecco devo dire che la le nozioni di oggi per la firma di questo rinnovo del protocollo e
Se possibile ancora più
Forte rispetto a quella della prima volta perché
Oggi conosciamo le potenzialità e la forza che acquista questa carta
è una carta che
A accorpa trasformato i bisogni di questi di questi bambini in diritti e questo cambia completamente l'approccio a questo problema e non è un tema quindi di buoni sentimenti ha reso visibili
Rende visibili questi bambini dentro al carcere
E però fuori dal carcere questa una carta che ci permette
Di parlare di carcere in modo diverso forse quello che si fa di solito e
Agire su tema
Che è un tema centrale che quello culturale enti un cambiamento
Trasformazione di valori perché appunto affermare che la priorità del benessere del bambino vieni prima in un ambito
Comunque lo penitenziario ecco può a volte apparire in conflitto i diritti dei bambini possono apparire in conflitto con quelle che i degli adulti mentre l'continuiamo a dire che
Proprio partendo dai diritti dei bambini forse si riesce ad affermare e ad appiccare meglio
I diritti degli adulti ecco questo è un tema forte in un ambito come come quello del carcere
E questa carta ci permette di portarlo avanti
I bambini di
I bambini della carta che bambini sono anche questi e questi bambini che sono dei bambini che noi diciamo sempre uguali a tutti gli altri per cui
Il fatto di renderli visibili quindi parlando di diritti ci permetta urgenti contrastare l'emarginazione che a cui loro sono sottoposti proprio perché sono figli di genitori detenuti quindici il fare informazione
Con un momento come questo è molto importante
E sono bambini che per mantenere la loro relazione che strutturante
Io situazioni psicologiche è proprio quella di
Entrare totalmente in carcere per incontrare il cento per cento e quindi
Manette nelle condizioni di carcere di poterli accogliere il diciamo la la la
Possibile pragmaticità del carcere non poco per i bambini un uomo estraneo e finora io ricordo quattordici anni fa con Remo cominciato a lavorare su questo tema che era più semplice dire è meglio che i bambini
In carcere
E però sarebbe una semplificazione
E
Minore
Perché realtà entra in carcere mantenere la relazione fondante
Perché il carcere potrebbe anche rappresentare
Una esperienza di legalità importante
Che nel momento in cui vengono trattati adeguatamente e constatano che i diritti umani anche delle persone tutti vengono
Vincono
Tacchi carte e ecco che per per i bambini
Può essere un'esperienza forte
Proprio per noi invece avviare quell'alleanza con la parte degli anti del
Del genitore quindi diventare uno di quei numeri delle statistiche che dicono appunto i bambini possano di nuovo diventare dei futuri detenuti quindi
Diciamo che l'investimento sull'infanzia che a molta retorica in sé in questo ambito secondo me
E veramente
Molto importante il lavoro che il
Ministro perché ringrazio certo tutto
Permettere di fare durante gli stati generali è stato fondamentale perché fosse è stato l'unica possibilità che abbiamo avuto di poter portare
Questo tema il protocollo è stato recepito come uno dei documenti fondamentali e
Uno dei dei risultati possiamo dire al di là dell'articolo uno che è quello
Che trasformati in una situazione tre se il genitore misura alternativa invece che il carcere come dite è una soluzione decisiva ma anche la possibilità
Sì e l'articolo uno di permettere al genitore di essere presente nei momenti significativi della vita dei figli che può essere appunto una cerimonia religiosa piuttosto che dal primo giorno di scuola o quel compleanno che è una tappa particolari di della vita di quel bambino
Ecco ma permette appunto di
Cambiare di cambiare la vita e
Noi speriamo punto che questa fosse in su questo nuova definizione del permesso per necessità
Possa trasformarsi dal lutto perché oggi detenuti possono uscire
Con certezza per cui tutto familiare mentre
Potranno
è successa ancora ieri troppo no ma in modo marginale ma è già successo proprio per il protocollo di poter uscire per
Egregi utilità in un di morte
Allora
Quello che volevo aggiungere
Che
Il rinnovo di questo protocollo affetta
Importante
Spetterà ai alcuno strumento di portare avanti un lavoro che solamente cominciato
E la ricerca che è a disposizione che permette di confrontare anche per la situazione di due anni fa ad oggi che è sicuramente migliorato il settanta per cento delle delle carceri italiane hanno poco
Destinato i bambini e non è poco ecco però noi ci permettiamo di dire che
Perché le cose cambino è necessario passare
Stretto successivi e quello della formazione
Degli agenti penitenziari sicuramente centrale perché l'accoglienza abbassare il livello insomma che cita e sicuramente nelle mani degli operatori che accolgono tutti i giorni i bambini e che sono gli agenti di Polizia penitenziaria ce l'abbiamo fatto con i il Dipartimento con cui lavoriamo in modo che ringrazio
Abbiamo fatto dei bei progetti pilota stiamo aspettando noi abbiamo presentato insieme garante in quanto il ministro
Una Progetto
Ma vorremmo risposta un bando europeo molto importante sarebbe un progetto pilota in Europa di formazione tutte tese Ciucci Polizia penitenziaria sul tema dei bambini che potrebbe diventare curricolare quindi davvero essere trasformati
Io concludo di dicendo
Ringraziando innanzitutto il ministro la garanti infanzia
Il recante delle persone ristrette libertà con cui assolutamente necessario elaborare
Un'alleanza fondamentale perché si possa realizzare quello che manca
E la presenza di Vivian scelte cioè la vicepresidente per la nostra rete
E la testimonianza di qualcosa che invisibile che il lavoro appunto che ho fatto in questi due anni
Noi siamo Stati sempre di più
La netta di missioni anche internazionali la garante l'Autorità garante enti dell'Argentina e recentemente venuta perché stanno
Proponendo al ministro tra giustizia dell'Argentina di
Adottare uno fatta analoga questo anche
Una delegata delegazione turca
Farà la stessa cosa una delegazione irlandese una perequazione olandese
E noi faremo in Italia la nostra parte che è quella di
E sette ponte fra le ogni Gigliotti e quelle italiane con le quali stiamo creando una rete proprio per potere attuare insieme
Recanti infanzia alla il monitoraggio e lo scambio di buone pratiche che sarà indispensabile per realizzare quello che ancora manca
Grazie
O molto con molto piacere do la parola
A Vivian c'è perché la vicepresidente della corte della Rete che europea
Che sta delle associazioni che si occupano di bambini detenuti grazie di essere
Grazie buongiorno a tutti
Immaginate Giulia a otto anni dispiace giocare alla bambola fare disegni
Giuliana bambina come tutte le altre ha bisogno d'amore e d'affezione di attenzione persino Parsi e per crescere
Ma Giulia anche a una bambina di un padre detenuto come due appunto un milione oggi bambini nell'in Paesi del Consiglio dell'Europa
E come un piccolo paese
Tutti questi bambini sono bambini originari ma sono in una situazioni situazione è straordinaria
Tutti i bambini certo sono unici mamma alcune ricerche scientifiche Inner ROPPA hanno mostrato che questi bambini soffra ma in particolare di sentimenti di abbandono
Della stigmatizzazione che dire a scuola che dire alla gente sul mio padre perché non viene a vedermi al calcio
Hanno a volte vergogna non voglio dire quello che succede a casa mia
Hanno a volte paura che sarà il futuro essa il mio padre e questo mostro terribile dal quale gli altri bambini parlano sono anch'io un mostro
A nome rischio più elevato di malattie mentali è un rischio più elevato di storia criminale
è chiaro per tutta la rete Europa n che il contatto diretto essenziale per questi bambini
Ma soprattutto come l'ha detto prima solo
Se e il loro benessere
In Europa
Siamo venti uno Paesi che lavoriamo insieme
Per questi bambini ci ragiona speculazione è una retta e quando organizzazioni è individuali che cerca sviluppare lo scambio di buone pratiche
Questo protocollo è veramente un esempio di buone pratiche per tutta l'Europa
Considerare ufficialmente la presenza quotidiana dei bambini nei carceri è veramente in da farsi vivo
Un impulso forte oggi per noi tutti nella rete Circe una spesa nel sì o no
Questo protocollo è stato già tradotto in diverse lingue in francese tedesco sentenze ma anche inglese o ancora olandese croata
L'aggettivo di Coppet è veramente
Di
Sviluppare questo in tutte le il ROPPA
Adattandolo a ogni Paesi nella nostra rete
Per questo è un onore essere qua per questo importante passo
Non quello chiaramente l'Italia con questa firma è un vero esempio per tutta la rete e ancora più lontano come l'ha detto Ina
La riconoscenza dallo Stato dell'esistenza di questi bambini e del loro
Bisogni specifici
è cruciale per il loro sviluppo
Da oggi Giulia come domani Hans
Giulia o ancora Kemp prima
Si sentiranno non sono bambini di detenuti che sono invisibili ma bambini come tutti gli altri per i quali tutti i partner qua è lo Stato prende cura grazie
Grazie prima di dare la parola a Mauro Palma garante nazionale
Delle persone private della libertà vorrei
Ringraziare il capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria il vice capo dell'Amministrazione penitenziaria che sono qui presenti che hanno collaborato il capo del dipartimento
Per la giustizia minorile che hanno collaborato a
Prima di tutto all'attuazione del primo decreto e poi ora alla
Ridefinizione di questo del Primo Protocollo e ora alla ridefinizione di questo secondo protocollo
Ringrazio anche
I sottosegretari che sono qui presenti e che mostrano su questo tema devo dire con
Grandissima cura grandissima attenzione un impegno costante credo che i progressi che si sono realizzate in che ancora si realizzeranno sono anche frutto di questo impegno
Di una questione che da punti di vista diversi tutti e tre sono chiamati
A con i quali tutti e tre sono chiamate a confrontarsi
Mauro
Grazie a me sembra che questa positivo opportunità di oggi ci faccia riflettere su uno su un elemento l'elemento è il punto d'incontro tra alcune affermazioni di principio e ne cito due sì
Parlava prima della della carta sull'infanzia che si diceva che le diciamo della prevalenza del benessere delle infante rispetto così come affermato dal protocollo sull'infanzia
Della prevalente della prevalenza del benessere dell'infante su altre considerazioni
La centralità che deve avere
E l'altro principio che è quello sulla tutela delle relazioni affettive ecco questi due principi come vanno
A incontrarsi con un punto su cui amministrazioni e Ministero chi controlla contea che c'è che la detenzione
Deve essere il più possibile Ficino all'attività naturale al di fuori del carcere alla vita normale al di fuori del carcere come si realizza questa normalità
Contenuta soltanto dalla privazione della libertà e non da altre questioni con inc questi i principi che noi affermiamo ecco quanto parliamo
Di e tutela del benessere dello sviluppo armonico del bambino anche in situazioni di disagio grave qual è la situazione delle genitore detenuto questi noti li dobbiamo affrontare concretamente
E allora li affrontiamo da un punto di vista logistico gli spazi gli spazi per l'accoglienza
Il luogo che deve essere in qualche modo ospitale per il bambino che entri in carcere li affrontiamo dal punto di vista formativo la formazione di un personale che sappia anche aprirlo cura nel senso positivo del bambino che rientra
Lei affrontiamo dal punto di vista della società esterna che sappiano stigmatizzare il bambino per la sua esperienza che come si diceva pocanzi spesso tiene Celata nascosta e via dicendo
E l'affrontiamo direi complessivamente dal punto di vista istituzionale come costruire una consapevolezza positiva del ruolo delle istituzioni anche all'interno dello sviluppo di un bambino che poi in da ragazzo e che ha avuto probabilmente il primo contatto con le istituzioni in maniera così drammatica le istituzioni si sono presentate come il luogo che lo ha privato di alcuni affetti e di alcune situazioni e a me fare evolvere questa prima sensazione che può essere una costruzioni negativo in un sentimento invece che possa darci più Ducka e farti capire che l'istituzione alte le sue regole ma non gli è distante e anche dalla sua parte che anche la giusta e quel protocollo
In qualche modo io ricordo anche l'altra volta quando per la prima volta che lo mettemmo in piedi quanto l'abbiamo presentato poi anche a livello internazionale alla la la Conferenza dei i capi delle amministrazioni per
Arie nel per nel passato quando ne abbiamo presentati allora presiedevo il Consiglio europeo per la cooperazione nell'esecuzione penale e questa esperienza l'abbiamo presentata in Europa in maniera abbastanza abbastanza ampia il protocollo fuori affrontare questo nodo
Vuole affrontare la possibilità che questi elementi
Possano essere tenuti insieme non essere visti conflittuali uno con l'altro
è un percorso iniziato dobbiamo ancora fare molto per la sua attuazione perché il tavolo si effettivo perché gli strumenti siano concreti
Perché questa cultura passi in ogni istituto perché per esempio si investa nella formazione anche in in tal senso non la formazione del personale però io posso dire
Che è uno degli strumenti almeno nella mia esperienza di monitoraggio delle situazioni di detenzione che è accolta più positivamente da parte del personale cioè una delle situazioni su cui il consenso e anche molto forte e anche la volontà diciamo di contribuire alla sua realizzazione
Però penso che ne su questo possiamo dei punti di vista diversi che ha compiti amministrativi che ha compiti di supporto alle famiglie che ha compiti di controllo in qualche modo interagire positivamente
Accenno soltanto al fatto che potremmo utilizzare al meglio e lo faremo penso più per il tecnologie ciò che le tecnologie esci
Ci offrono guardate che il collegamento Skype con i propri bambini la possibilità anche di parlare con me gli insegnanti dei su come va il ragazzino scuola diciamo
è un elemento di normalizzazione nella società attuale che può aiutare molto anni non
Considerare questi mondi come distanti tra di loro sono ipotesi che pareva annoto sanate
Sulle necessità abbastanza forte che la detenzione a no questo non esclude
Però sono strumenti che noi possiamo anche utilizzare per far sì che quella relazione
Non sia una relazione che azienda soltanto a momenti determinati quando si hanno a visite in carcere ma sia una relazione che abbia una continuità
E quindi non sia un insieme di scritto di momenti ma sia un continuo di costruzione della soggettività delle bambino che cresce
Mi fermerei qua sono state
Grazie se ci sono delle domande
Io volevo farvi una domanda assunti anche
Una domanda che non riguarda i figli di detenuti ma riguarda dei detenuti minorenni ieri in uno ho dei carceri minorili c'è stata una situazione abbastanza tesa colgo l'occasione visto che siete
C'è sia il capo del dipartimento del capo del dipartimento e la giustizia minorile oltre a lei ministro insomma deve sapere se ci sono stati sviluppi se sono state prese delle misure particolari dopo quello che è accaduto ieri
Io credo che l'enfasi che questa vicenda assunto dipende anche dal fatto che da moltissimo tempo non c'era una rivolta all'interno del sistema penitenziario nel suo insieme quindi
Credo che
Prima ho visto che si cercano di trarre già considerazioni di carattere generale attenderei di verificare come stiamo facendo quale siano state le dinamiche di quella
Di quella vicenda oggettivamente qualcosa
Non ha funzionato certo è che a
Se quando accade un fatto nell'ambito del circuito degli adulti questo può essere anche
In qualche modo il sintomo di disfunzioni di carattere strutturale io escludo che si possono trarre considerazioni di carattere generale quando si parla invece dell'esecuzione della pena per i minori perché nel nostro Paese questa è un'eccellenza
Non abbiamo i problemi di dotazione di organico che invece abbiamo per esempio nella diminuzione degli adulti che da questo punto di vista mi sorprende anche un po'vedere che ci sono sigle sindacali che già in bocca non modifiche di carattere normativo quando non sanno ancora quale è stata la dinamica che si è prodotta
E
Pretendono che da una singola vicenda si traggono come dovrebbero essere la buona legislazione conseguenze di carattere generale ed astratto ricchezza francamente mi lascia alquanto perplesso quindi
La risposta e stiamo verificando non trarre non trarre nessuna conseguenza di carattere
Generale non appena avremo gli elementi il
Capo del dipartimento avrà a disposizione tutti gli adempimenti di rendere di della dinamica nel
Nello specifico daremmo ne daremo notizia agli organi di informazione
Stiamo
Ci sono altre domande