Intervista a Giorgio Tonini sul PIL stagnante e sulla prossima legge di bilancio

Radio Radicale abbiamo quindi frutta noi Giorgio Tonini del PD Presidenti in Senato della Commissione bilancio Presidente Tonini ma siamo i dati del PIL italiano non sono particolarmente positivi qui la ripresa sembra si sembra che si sia fermata prima ancora di cominciare
Sì abbiamo certamente dei dati negativi che riguardano la crescita questo ovviamente ci deve imporre credo una riflessione tanto più in vista del
Del della manovra di bilancio della legge di bilancio del del prossimo autunno
Evidentemente gli diciamo la flessibilità che abbiamo conquistato anche faticosamente grazie all'azione del Governo
In questi anni in sede europea
Non è sufficiente ad invertire il il segno
Di fatto recessivo delle politiche economiche quindi
Naturalmente
Noi non non dobbiamo dimenticare che abbiamo un vincolo potente che il vincolo del finanziamento sui mercati internazionali del nostro debito quindi
Certamente quello che sto dicendo non può voler dire quindi allentiamo unico men che meno unilateralmente Lapresa sulla sul controllo del del deficit e del del debito
Vuol dire che dobbiamo però a livello europeo io credo con maggiore forza con maggiore convinzione spingere per una
Diciamo per la che si accenda un motore europeo per la ripresa e per la crescita
Senza il quale le giuste manovre di contenimento e di controllo della spesa pubblica da parte degli Stati nazionali non possono che tradursi complessivamente in una
Diciamo così tendenza recessiva livello a livello europeo qui direi dice anticipa un ragionamento che peraltro per
Altre volte ci ha già
Proposto senso motore europeo per rilancio per gli investimenti si rischia di un andare a nessuna parte ma con i tempi politici che se ci sono ASM per esempio in Germania e anche in altri Paesi la ossia ad esempio
E essa non si può ancora parlare di possibilità di questo motore europeo
Gli spazi sono sempre più stretti questo è questa è la difficoltà del passaggio nel quale siamo perché noi siamo per un verso costretti doverosamente dal nostro debito a fare manovre
Di contenimento della spesa che hanno un evidente impatto recessivo che viene soltanto addolcito dargli margini di flessibilità che non riusciamo a conquistare
E d'altra parte appunto
Spazi per invece una
Forte spinta sugli investimenti e sulla crescita non possono che venire dal livello europeo
E purtroppo a livello europeo i margini politici perché si affermi questa linea sono sono molto stretti quindi
E ovviamente alla tradizione Carossa e siamo in una difficoltà molto molto seria a mio modo di vedere e d'altra parte credo che un discorso di verità al Paese non possa che passare per questa per questa strettoia
E credo che questo debba essere un tema centrale nel nostro rapporto con gli altri Paesi europei perché la fine
Non è interesse di nessuno
Che che ci sia il ristagno nell'economia europea che poi naturalmente morde in maniera diversa a seconda della situazione finanziaria dei singoli Paesi e della situazione anche della produttività dei singoli Paesi quindi
Certamente c'è ovviamente la necessità da parte nostra di continuare nella strada del controllo la spesa per un verso delle riforme per aumentare la competitivi la competitività dall'altro
Però senza una spinta a livello europeo credo che non ne usciremo
La notizia positiva di questi giorni naturalmente ormai siamo abituati anche a guardare con un
Poi di attenzione non voglio dire di scetticismo ma certamente di prudenza le dichiarazioni ma il G venti certamente spinge in questa direzione cioè dice che tutti
Il partner devono cercare di operare questa spinta e credo che in un primo luogo sul banco degli accusati ci sia proprio l'Europa perché
Gli Stati Uniti per un verso e l'AGEA per altro verso stanno facendo la loro parte anche se in misura minore rispetto al passato perché anche queste economie sono una fase di rallentamento
Ma il grande assente proprio d'Europa questo credo che sia il tema che noi
Dobbiamo rilanciare in particolare lo dobbiamo rilanciare nel rapporto con i nostri amici tedeschi
Perché e solo da un
Nuovo patto
In particolare tra l'Italia e la Germania insomma come non a caso Renzi ha capito che sta cercando di fare da tempo insomma nel nel rapporto a due con la Germania o a tre anche includendo la Francia solo da un rapporto
Forte da un da un rilancio di questo
Diciamo patto con con con la Germania
Può venire una via d'uscita da questa situazione che altrimenti può spingere l'Europa sempre di più
Supposizioni di recessione e quindi di paura di preoccupazione aumento al populismo comunismo rende sempre più difficile fare
Manovre di questo tipo e quindi la la la l'Europa rischia di avvitarsi in una spirale molto pericolosa chiarissimo quali saranno i prossimi passi sulla insomma sulla sessione di bilancio perché c'è una nota aggiustamento la stabilità come funziona
Beh dal punto di vista procedurale la la nuova legge
Di contabilità prevede appunto delle modifiche rispetto al passato per la prima volta quest'anno avremo una sola
Non solo testo non più i due testi di legge abitualmente presenta di Parlamento cioè la legge che una volta si chiamava finanziaria poi diventata di stabilità e il bilancio ma avremo solo la legge di bilancio
Cioè avrà una parte iniziale appunto di tipo
Programmatico e quindi anche con
Le le diciamo quelli che una volta non gli interventi che stavano una legge di stabilità però avremo un solo documento
Questo documento verrà presentato dal Governo in Parlamento entro il venti di ottobre
Prima ci sarà la presentazione della nota di aggiornamento adesso sulla base dei dati crisi familiare come li si vedano i dati definitivi che comunque sono più o meno quelli che stiamo conoscendo arriva prima la Camera
La legge finanziaria della legge di bilancio quest'anno partirà dalla Camera ringraziamo il Presidente la Commissione Bilancio Giorgio Tonini è come se pro-soluto andare alle radicato