Servizio a margine della proiezione di "Spes contra spem", il docufilm sull'ergastolo ostativo di Ambrogio Crespi

Radio radicale siamo a Venezia la mostra del cinema dove intuizione speciale è stata appena presentato il film
Spesso in contrasto Emma diretto D'Ambrosio presidente
Siamo qui con me Luigi Crespi Alessandro Arrighi Nicolò Messina produttori del film
Ad Alessandro Arrighi vorrei intanto chiedere come si monta
La produzione di un film come questo
Che girato interamente nel carcere di Opera con un gruppo di detenuti
E con la partecipazione di
Nicolò d'Elia Elisabetta Zamparutti
Finnat come questo si monta innanzitutto trovando un grande regista
Per che per realizzare un film come questo bisogna essere consapevoli che si sta andando a toccare il tema particolarmente difficile
Perché stiva a parlare di quello che legge in tempi di prima approssimazione non vorrebbe
Nel senso che la tendenza è quella di considerare
L'ergastolo come un modo per liberarsi la coscienza da parte di una civiltà
Che prende delle persone le chiude in una torre
E non le uccide nemmeno lettini invita perché la loro vita diventi la loro sepoltura
E quindi per montare un film di questo genere bisogna prima di tutto trovare un regista
Impegnato regista che sia disposto ad accettare di
Indagare un tema così grande così difficile
E poi
Non è sufficiente perché poi
Occorre trovare del capitale
Occorre trovare un sistema di think degli interlocutori sociali
Interessati a un tema così difficile perché altre menti non si viene accettati da una comunità
Per certi chiedersi chiusi come quella di Venezia ecco
La nostra capacità come Index way fosse stata un po'questo cioè quella di mettere insieme questi interlocutori sociali con bambolotto Crespi che penso sia in Italia
Noi riteniamo che sia in Italia il più grande artista in questo settore
E quindi riuscire
A
Portare all'attenzione delle persone
Un'immagine che
In qualche modo mi spaventava quand'ero piccolino perché quando ero piccolino c'erano queste fiabe e in cui
La sorella della principessa la concorrente della principessa veniva proprio chiusa nella torre e lasciata morire
Ecco
Quella principesse era più fortunata di chi è sottoposto all'ergastolo sta attivo perché aveva soltanto tre quattro giorni in cui veniva murata viva oggi invece chi subisce l'ergastolo estrattivo
Rischia di passare lì trenta quarant'anni che personaggi che Ambrogio carestia intervistato
Più di trenta spesso quindici venti di carcere duro
Ecco questo è essere murati vivi anzi per certi versi è peggio e allora evidentemente
è una pena di morte Paul un Gatta è una pena di morte dove la pena di morte è una morte lenta ecco
Questa è stata la grande sfida di questa produzione
Bene e a Luigi Crespi vorrei chiedere come si è potuto strutturare una drammaturgia su un soggetto così difficile come larga storno so che avete girato parecchie decine di ore
E come si è lavorato in sottrazione rispetto al giorno sicuramente se volete sottrazione credo che
Impresa più difficile che ha dovuto diciamo affrontare il regista la produzione
In
è stata quella di rendere questi settanta minuti accettabili accettabili dal punto di vista della drammaturgia cioè non noiosi non pesanti non
Non sono una gabbia
Eppure questo film è stato girato in una gabbia in una cella a con una grande intuizione secondo me con
Straordinaria regia
Lucidi con un taglio ora in primo piano cominciamo prima a pian Milingo
Una profondità dove diciamo le immagini si associno in maniera straordinaria
I dialoghi hanno una sonorità suonano i dialoghi come sono le musiche in un'armonia che chi fa passare settanta minuti senza accorgertene quando
Il regista retto poco questo fino a settanta minuti ho sentito in sala un associato a suo atteggiamento così tanto giorno ma aspettavo cioè mi mi sembrato durato un attimo
E questa è una grandissima capacità che
Checché difficile trovare in chi fa documentari Istica
Poi io credo che l'elemento di fondo sia quello che l'approccio
E l'obiettivo di questo Pino nere dialogico non si trattava di convincere qualcuno o di portare una tesi ma di portare una testimonianza e questo è stato fatto con grande equilibrio con grande leggerezza il time leggero
Tratta Udine delle cose più pesante in assoluto ma riesce a essere leggero
Che dice addirittura essere
Positivo cioè riesce a trasferire accolti o credo che
Che che Ambrogio abbia toccato le corde della magia di sia venuto particolarmente bene forse perché c'era una certa distanza da questo problema lui non era
Particolarmente favorevole all'inizio di questo progetto e l'averlo diciamo trascinato nella prima fase lo ha portato permettesse prima era una competenza è un è un e una per un valore artistico
Che secondo me è straordinario la reazione della sala acquisisse minuti ininterrotti di applausi
Il ottenuti qua fa sono la controprova intanto di un artista e il coraggio di Nessuno tocchi che ha un
Nessuno tocchi Caino di Sergio
O di di Elisabetta a di tutti di tutti gli amici che hanno avuto il coraggio insieme ad Ambrogio
Di entrare in quel carcere
E mettere in luce laddove luce non c'è e consegnarci una fresco francamente straordinario una scusatemi se lo dico ma è una vera opera d'arte
E a Nicola Messina vorrei invece chiedere
Il quale è il destino produttivo distributivo soprattutto del film chi secondo quali circa uniti potrà circolare meno
Per mia natura diciamo di background professionale io non ne vedo vedo molto alle ai nuovi canali distributivi io credo tantissimo in originale distributivi perché
Il digitale il mondo di internet è un mondo rivoluzionario o quando
Si è iniziata questa avventura per me l'idea anche di dar voce non mondo dove comunicano tutti a quei pochi rimasti non in grado di comunicare perché vanno in carcere non hanno internet è una cosa permette a un valore
Quanto meno romantico raggiunta a valore aggiunto l'uso del film parlano è un mondo il tutti comunicarono e siamo andati apportare che internet a portare la voce a a questi ragazzi al di là come dice giustamente vige come ha detto giustamente Alessandro
Del
Della tesi abbiamo portato una voce e quindi io credo fermamente che questa voce debba essere portata a quel mondo che oggi parlare forse dovrebbero fermarsi ascoltarlo questo nostro messaggio
Grazie grazie