Festa de l'Unità Provinciale di Modena - "Lavoro e pensioni. Che autunno ci aspetta?"

Da lavoro meraviglioso demografo bisogna sbagliato no ma ci sono andato perché io gli ho detto
Hai lavorato benissimo
Quarantatré anni usate qualche
Fosse
Se fosse un artigiano
Allora sarà come nuovo quindi capo relazione fatichiamo ecco
Buonasera a tutti cominciamo boiseries puntualissimi
Ringrazio voi per la presenza ringrazio soprattutto il Ministro Giuliano Poletti che non manca un anno e anche quest'anno in un momento così importante è venuto a fare il punto qui con noi
E lo fa insieme a rappresentanti delle organizzazioni sindacali alla mia sinistra
Qui c'è Giorgio Graziani e il Segretario generale della C.I.S.L. Emilia-Romagna io alla mia estrema sinistra solo dal punto di vista di collocazione fisica Ivan Pedretti che il segretario nazionale dell'ospite CGIL
Ringrazio loro per essere qui con noi perché è un momento topico lo è sempre questa parte dell'anno ma lo è in particolare quest'anno quando il Governo le organizzazioni sindacali stanno discutendo si stanno confrontando
Su tavoli molto importanti a proposito di lavoro e pensioni parleremo soprattutto di questo oltre che di contrasto alla povertà
Sapendo che c'è una scadenza ravvicinata ci siamo dati si sono dati diciamo l'appuntamento finale per il ventuno di settembre quindi mancano undici giorni a partire da oggi
E due settimane dopo arriverà sostanzialmente la legge di stabilità che dovrà approvare a dare gambe
A un'eventuale intesa che possa essere raggiunta su materie di questa rilevanza avrebbe dovuto essere con noi questa sera anche il mio collega l'onorevole Francesco la forza che ha avuto all'ultimo minuto
Un imprevisto familiare si scusa con tutti voi è già stato a Modena tornerà in altra circostanza ma insomma
Ci siamo credo in voci sufficienti di qualità per provare a organizzare una discussione di confronto che stia le questioni credo d'interesse di tutte le persone che sono qui presenti
Io partire immediatamente con
Il ministro
Rispetto ai dati che sono stati pubblicati in questi giorni in queste settimane lo ha fatto come sempre l'INPS
Che certifica quelle che sono le assunzioni e cessazioni no quindi conta i contratti che vengono in qualche modo attivati o disattivati nel corso di un mese nel corso del trimestre del semestre dell'anno
Lo fa l'Istat
Che
Conta invece le teste cioè fa un sondaggio per capire
Quante persone hanno lavorato nel corso dell'ultima settimana per capire qual è il dato occupazionale due modi diversi per misurare cose
Che hanno la stessa attinenza naturalmente cioè capire come si muove il mercato del lavoro l'occupazione nel nostro Paese lo ha fatto anche il Ministero del lavoro
Ieri dando dati più completi rispetto a quelli dell'INPS che tenevano dentro anche il dato della pubblica amministrazione quindi di tutti i lavoratori dipendenti diciamo
E che cosa abbiamo di fronte abbiamo i dati dell'ultimo trimestre abbiamo i dati anche di trenta metri sostanzialmente dell'attività di Governo
è passato sostanzialmente un anno e mezzo dal momento in cui abbiamo varato il primo decreto attuativo della riforma del mercato del lavoro il job zattere e credo che valga la pena provare a cominciare a fare cercate una
Una valutazione di insieme che misuri passi avanti compiuti gli aspetti positivi le criticità che sono emerse
Anche perché sempre in questi giorni il decreto è sta varando sostanzialmente
Un il Governo sta varando un decreto correttivo note provo a mettere mano ad alcuni aspetti puntuali per la stessa riforma del mercato del lavoro su alcune cose c'è stato un confronto anche con le organizzazioni sindacali penso
In qualche modo a una rivisitazione di transitoria degli ammortizzatori sociali con un impegno finanziario per allungarli
Anche rispetto alla fine di quest'anno su altre cose si sta discutendo penso in particolare al al nodo dei voucher darei la parola direttamente atta a ministro per provare a fare una prima valutazione di insieme complessiva
Grazie buona sera a tutti
Ma io credo che
Siamo tutti consapevoli di un dato
Il lavoro non è una cosa che si fa per legge
Il lavoro cresce se l'economia cresce
Se le aziende nascono crescono si sviluppano se gli investitori internazionali vengono in questo Paese e fanno nascere nuove imprese
Altrimenti noi possiamo solo migliorare il quadro delle regole possiamo organizzare meglio le attività ma poi alla fine il problema vero è sempre quello cioè come
Questo Paese cresce
Noi siamo intervenuti sulla riforma del mercato del lavoro della convenzione che questa riforma intanto fosse necessaria per produrre
Queste condizioni migliori perché l'economia italiana potesse svilupparsi quindi non siamo intervenuti immaginando che facciamo una legge e dal cielo casco l'importo di lavoro Sant'saremo ingenue ma non fino a quel punto
Sono quindi noi sappiamo benissimo che la riforma non è lo strumento che di per sè fai posti di lavoro la riforma può produrre le condizioni ad esempio
Per cui
Se hai una lite tra lavoratore e la interpreto non si debba obbligatoriamente a finire davanti a un tribunale
In Italia e tutti i contenziosi del lavoro erano destinati a finire davanti a un tribunale questo per citarne una dell'n cose che abbiamo fatto
Quindi mi ha fatto una riforma del mercato del lavoro nello spirito di
Portare la regolazione italiana
Più o meno a livello di quale europea e io credo che da questo punto di vista il risultato lo diamo ottenuto insieme a questo mi ha fatto un'operazione di spinta ai nuovi contratti a tempo indeterminato cioè in Italia
Abbiamo avevamo e continuiamo a dovere un mercato dove il lavoro stabile eh
Una minoranza dei contratti che vengono fatti
Avevamo bisogno di dare una spinta i contratti a tempo indeterminato abbiamo fatto due cose perché noi pensiamo che il lavoro stabile sia una cosa positiva che va aiutata e nel nostro Paese si era prodotto la situazione
Paradossale
I contratti precari che costavano di meno dei contratti stabili
E dopo ci meravigliamo se uno anziché a fare un contratto stabile fa un po'poco un Co.Co.Pro un'altra roba e chiaro che se gli costa di meno è lì da meno obblighi nazioni che alla Scala capire che usano quel tipo di contratto ma abbiamo rovesciato questa situazione per cui abbiamo tolto
Dalla base per su cui si calcola l'IRAP
Il costo del lavoro stabile
Quindi abbiamo ridotto il costo del lavoro stabile rispetto quello precario e abbiamo fatto a decontribuzione
I risultati uno può giudicarle come vuole io sinceramente penso che noi dovremmo anche imparare
A guardarle cose nel tempo perché è pensare che tutti i giorni andiamo a guardare cos'è successo e capiamo il giorno dopo cosa è successo beh sinceramente sarà perché io sono figlio di contadini
Noi abbiamo sempre se mirato a ottobre
E non è che andavamo tutte le mattine vedere sotto la somma se germogliare ma tanto lo sapevamo che si raccoglieva a giugno o a luglio e quindi se ci vogliono questi tempi ci vogliono illudere che uno immagini
Che le cose che fa oggi producono risultato ventiquattro ore dopo
Anche perché a noi siamo arrivati questa situazione allora situazione di grande difficoltà dal punto di vista occupazionale
Nel due mila e tredici l'anno prima che noi abbiamo assunto
La responsabilità di governo e c'era stata una caduta ancora molto forte dell'occupazione
Insieme ad una caduta molto forte del PIL eravamo ancora dentro quella fase lunga ahi noi di crisi che aveva colpito così pesantemente il nostro Paese che ha portato alla situazione di grande difficoltà abbiamo per so quasi un milione di posti di lavoro hanno perso centinaia di migliaia di imprese quindi rovesciare questa situazione non era per niente semplice quindi lo sforzo l'abbiamo fatto i risultati
Noi oggi abbiamo due milioni e duecento mila contratti a tempo determinato e tutte le crescenti che sono stati sottoscritti da quando l'abbiamo introdotto le
Collaborazioni coordinate e i Co.Co.Pro eccetera sono calati da novecento mila sono seicento mila persone calati anche nell'ultima fase quindi abbiamo
Cambiato questo tipo di situazione da quando governiamo l'Istat certifica che ci sono cinquecentottantacinque mila posti di lavoro in più e io credo che sia un dato molto importante perché non siamo ancora fuori dalla crisi vediamo che era cresce ancora molto lenta e quindi non abbiamo bisogno di tenere insieme la spinta all'economia quei risultati poi c'è un dato che voglio spiegare un attimo perché è di ieri
Perché a volte capita e non è la prima volta che
I numeri se non vengono raccontati anche con le loro ragioni finiscono per dare un'impressione sbagliata cosa è capitato ieri abbiamo dato i dati dei tre mesi ultimi
Allora
Ci sono due numeri cessazioni e attivazioni cioè contratti che sono stati chiusi contratti che sono stati aperti la differenza fra i contratti chiusi e quelli aperti ADI duecentottanta mila in più
Di quelli aperti quindi
Sono cresciute le cessazioni sì
Ma a fianco delle cessazioni che sono tre sedute ci sono le attivazioni che sono duecentottanta mila in più
Se non metti due numeri insieme uno capisce che abbiamo più disoccupati e non è il dato l'altro dato che è molto delicato è
Sono aumentati i licenziamenti
Una persona smette di lavorare attraverso due meccanismi
O le dimissioni cioè il lavoratore dice all'imprenditore vado via perché voglio andare dall'altra parte è pari a una dimensione è un licenziamento vedo è il e invece l'impresa che dice Carlo curatore togli di ritorno io non ho più bisogno dite
Ieri sono usciti da dei tre mesi cosa dicono da questo punto di vista che sono aumentati di diciotto mila i licenziamenti e che sono aumentate anzi sono diminuite di ottanta mila le cessazioni
Quindi se uno dice sia il licenziamento che la cessazione
La fotografia di una persona che si mette un rapporto di lavoro vuol dire che abbiamo avuto
Da una parte venti mila diciotto mila cessazioni in più da licenziamento ma ne abbiamo avuto ottanta mila in meno da
Scelta del lavoratore
Il dato che voglio ricordare è che in questo trimestre è partita la legge e l'effetto della legge
Che impedisce le dimissioni in bianco quindi un lavoratore un'impresa non può far firmare prima una carta uno e quando ne ha bisogno tira fuori dal cassetto e dice
Ti sei diverso egli mette la rata che gli pare adesso deve scaricare un modulo dall'INPS o dal ministero lo deve compilare l'ICE la data certa e quindi non c'è
E probabilmente bisogna
Leggere così questo dato abbiamo avuto
Diciotto mila licenziamenti in più perché è prima quelli se insieme tiri non erano licenziamenti ma erano dimissioni in bianco tante che le dimissioni sono calate di ottanta mila
Allora uno legge il giornale aumentato del sette per cento
I licenziamenti disastro per ognuno di noi licenziamento un disastro se il
Se il quadro lo completi Ricci diciotto mila licenziamenti in più ma ottanta mila
Decisioni dei lavoratori in meno il Bilancio cambia di segno
Detto tutto questo
Non è che abbiamo risolto il problema che siamo a posto che siamo soddisfatti possiamo riposare tranquilli il problema del lavoro dell'occupazione ancora un grandissimo problema di questo Paese
Lo è in particolare per i giovani perché abbiamo un tasso di disoccupazione tra i giovani che
Assolutamente spropositato e quindi abbiamo bisogno di fare interventi ancora su questo versante
Però con questo spirito
Cercando di guardare veramente allo stato delle cose
Quindi cose che sono migliorate ma questo miglioramento non va risolto i problemi che abbiamo che sono ancora tanti e quindi è del tutto evidente che dobbiamo ancora lavorare volto in questa direzione in particolare
Dobbiamo lavorare nella direzione della crescita dell'economia di questo Paese quindi tra qualche giorno andremo a discutere il bilancio dello Stato dell'anno prossimo da dentro questo Bilancio dobbiamo metterci insieme le misure
Che aiutano i cittadini che sono più in difficoltà quindi ragionamenti che abbiamo aperto sulle pensioni sulla povertà sulla disoccupazione e avanti di questo passo e dall'altro lato gli interventi a sostegno della crescita economica perché
Se non facciamo tutti e due queste cose magari miglioriamo un po'la condizione di un cittadino ma poi se l'economia non produce
Nuova ricchezza torniamo presto dover dei problemi e torniamo presto far dei debiti quindi ha un lavoro molto difficile molto delicato
Che parte dalla condizione del nostro Paese ma io credo che possiamo dire che abbiamo fatto delle cose importanti
E alcune di queste io credo era necessario farle
Dieci o quindici anni fa
Abbiamo perso una quantità importante di tempo e perdere del tempo adesso non è una cosa che uno alla reputare la mattina dopo perché il mondo intanto ha camminato
Dei paesi e queste cose me le hanno fatte dieci anni fa quindici anni fa oggi vendono nel mondo facendo concorrenza voi quindi non è che aver perso degli anni a decidere e Rava che tanto che ce frega adesso che ha risolto no no ma abbiamo un grande problema che è quello di recuperare il ritardo della capacità produttiva dell'efficienza
Delle condizioni del lavoro nel nostro Paese perché gli stipendi salari sono ancora troppo bassi e non aiutano la domanda interna del nostro Paese quindi
Abbiamo ancora molto lavoro da fare se posso dire sono convinto che ci si è infilata la strada giusta
L'importante è che non era sosteniamo la barra dritta e non tutte le mattine di fronte ad un numero diverso decidiamo di cambiare strada perché se uno camera da letto un po'd'mentre li fa se ad ogni ventata dire un po'desta un po'sinistro può destra sinistra sperando di trovarla scorciatoia alla fine secondo me perde un sacco di tempo e di energie
Grazie a Giuliano
Io partirei proprio
Da una considerazione che il fatto che è quella
Per la quale il lavoro non si crea per legge si possono determinare delle condizioni favorevoli alla crescita delle imprese e gli investimenti occorre una politica economica una politica industriale
L'INPS la la parte economica del gioco fatte è quella che
è partita l'anno passato l'inizio del due mila quindici quando abbiamo deciso di fare un investimento importante sugli sgravi contributivi per le assunzioni a tempo indeterminato
C'era la parte dell'Iraq che ha ricordato e c'era uno sgravio contributivo molto significativo nato un azzeramento sostanziale della parte contributiva dal punto di vista dei costi per l'impresa otto mille sessanta euro
Per tre anni quindi un risparmio molto forte dell'impresa che ha provato a spingere le imprese ad andare verso le
Assunzioni stabili
Questo ha permesso certamente di aggredire quella fascia grigia che è la cosiddetta par la subordinazione i contratti a Progetto in buona parte dei contratti di collaborazione che tu ricordarli
Noi adesso siamo di fronte a questo quadro
L'operazione ha funzionato
La riduzione di questo incentivo
Da otto mila sessantatré mila e due cinquanta non c'è dubbio che a
Raffreddato e quelle che sono le aspettative da parte delle imprese anche perché in questo caso parliamo solo di un incentivo per due anni
E al tempo stesso però stiamo assistendo non da quest'anno e neppure solo dall'anno passato a un'esplosione del ricorso ad altre forme più precarie di lavoro come quella dei voucher
C'è quindi un bianco e nero nella foto che bisogna provare a vedere e quindi il
Il Governo a Parma ha deciso di provare a mettere in campo anche qualche elemento correttivo so Giorgio Graziani e il segretario regionale della CISL dell'Emilia Romagna ma viene anche da Ravenna dove ad esempio in Riviera
C'è stata una ma in provincia di Modena ancora di più se è possibile una certa esplosione nel ricorso ai voucher e quindi queste contraddizioni si stanno misurando in tutto il mercato dei servizi nel commercio il turismo
E uno dei punti appunto di cui si sta discutendo in questo momento nel tavolo di confronto tra
Il Governo e sindacati è
Come facciamo a superare una logica degli incentivi
Per andare verso una scelta strutturale che politico di cava cioè il lavoro stabile deve essere strutturalmente più conveniente del lavoro flessibile e dall'altro lato come non scarichiamo sul lavoro accessorio cioè sui voucher
Quello che occupazione buona perché poi
è molto difficile immaginare che alla lunga le persone possano vivere con qualche migliaio di euro in voucher per cui non si versano contributi non ci sono delitti non ci sono tutte le ecco io credo che questa possa essere l'occasione per chiamare in causa direttamente anche un'organizzazione sindacale prego Giorgio
Intanto buonasera a tutti
Io ti ringrazio perché alla fine
Lo ha detto il ministro lo ribadisco anch'io
Le regole del lavoro non costruiscono opportunità di lavoro
Modificano quelli che sono le possibilità come si dice di costruire
Una condizione di instabilità del del lavoro e
Come CISL lo abbiamo sempre detto anche certe volte
Ministro tu lo sai in modo anche impopolare perché
Aveva detto che John Satta rappresentava per alcuni versi non per tutti detta come va detta un'opportunità lo abbiamo detto da subito
è chiaro altrettanto che quello che era stata una previsione che aveva messo in campo anche noi da subito che era una spinta che il Governo aveva messo e chi è oggettivamente
Come sempre quando si si fa come si dice si semina il germoglio non viene subito
Oggettivamente la questione degli incentivi ha portato l'esclusione della stabilizzazione attraverso la
Contrattazione anzi la
Possibilità da parte soprattutto dei ragazzi di entrare nel mondo del lavoro con un contratto stabile e io ho l'Osservatorio regionale che è un osservatorio importante perché l'Emilia Romagna è una Regione importante di questo Paese
Il due mila e quindi ci ha visto il crollo
Delle collaborazioni di tutti quei contratti parasubordinati che insieme abbiamo cercato come si dice di
Declinare come elementi da da da eliminare perché poi in definitiva non rappresenta presentavano soltanto precarietà
Il fatto che si siano dimezzati anzi più che dimezzati gli incentivi ha portato a questo oggettivamente
Noi non siamo per l'assistenza ai contratti di lavoro
Ma oggettivamente un
Contratto di lavoro stabile se incentivato diventa Pellin preso un'opportunità
E non lo so erano tra virgolette esplosi contratti a tempo indeterminato e i contratti a tempo determinato come contratti privilegiati
All'interno di questa figura
Devo dire con grande difficoltà non sono esplose i contratti di apprendistato che rappresenta uno per i giovani la condizione migliore perché
è elemento di formazione e stabilità però oggi cioè c'è stato davvero una condizione di cambio di passo
Il fatto di avere dimezzato agli incentivi e di non avere tra virgolette costruito quelle condizioni di opportunità di lavoro stabile legata una crescita è uno sviluppo
Che è vero che servono le imprese che crescono ma servono anche le norme che possono definire queste condizioni agevolare queste condizioni aiutare le imprese e quindi ai il il lavoro in senso generale ha sviluppare il proprio il proprio percorso non ha dato i risultati auspicabili perché è vero
Ministro che
I dati di ieri
Hanno una lettura mediatica come si dice molto negativa e in definitiva quella
Negatività totale non c'è ma è altrettanto vero che è evidente
Che nel momento che si sono dimezzati gli incentivi il contratto di riferimento è di nuovo non più il contratto a tempo indeterminato
Anzi
I contratti a tempo determinato tengono
Si sta riprendendo un po'all'apprendistato e questa è una cosa molto positiva anche nella nostra Regione ma l'esplosione dei voucher
Grida vendetta e su questo si sta facendo la trattativa
L'ultimo incontro che avete fatto io chiaramente per sentito dire tu assolutamente sei parte integrate di quel tavolo e tranquillo delle decisioni che stanno assumendo che sono anche interessanti perché oggettivamente
Le cose stanno andando anche sul lato positivo ma sui valzer va fatta chiarezza
Abbiamo eliminato le collaborazioni abbiamo eliminato detta come va detta anche il lavoro a chiamata che è
Era dire era esploso soprattutto dove la stagionalità importante come la Riviera romagnola ma in senso generale laddove non si vuole giocare fino in fondo una regolarità dei contratti di lavoro
Francamente
Milioni e milioni di ore utilizzate a un valzer in questa Regione non so giustificato soltanto dalla stagionalità che comunque è elemento di abuso esplicito anche anche
Anche nella riviera romagnola
è diventato l'elemento
Che vero combatte il nero combattere il lavoro nero ma nello stesso tempo
Per regolamentare i Rizza completamente il mercato del lavoro allora su quello io credo che il Ministero del lavoro che questo Governo
Che deve affiancare politiche per la crescita e lo sviluppo alle regole del lavoro
Deve laddove abbiamo capito che
La volontà del legislatore era una volontà positiva ma non ha avuto nell'applicazione quelli che sono stati
Come si dice gli elementi di positività che erano stati pensati che va assolutamente ridisegnato
Stiamo mettendo dei limiti stiamo cercando di costruire tracciabilità
Ci sono già come si dice degli interventi ma oggettivamente questa cosa non sta funzionando e su questo noi abbiamo una difficoltà fortissima la dico là di questo dato è così
In Emilia-Romagna abbia fatto un patto sociale un patto cosiddetto per il lavoro un anno fa abbiamo firmato questo patto che ha costruito e costruisce elementi
Che mettono insieme e integrano le regole e le politiche per lo sviluppo per la crescita stanno dando dei risultati molte imprese stanno chiedendo e stanno partecipando ai bandi che abbiamo concordato con quel patto per il lavoro da questo punto di vista significa che c'è un pò di Goglia c'è un po'di stimolo purtroppo la crescita ed elemento come si dice di contesto non ci sta aiutando però le cose si stanno muovendo non lasciamo che quella flebile
Fiammella positiva che si sta sviluppando io dico particolarmente del nostro nella nostra Regione
Sì abbandonata uno perché le regole per il lavoro non sono più incentivate come dovrebbero due perché le politiche per la crescita stanno un po'ritardando
E quindi da questo punto di vista io credo che così come abbiamo cercato
Una
Il gioco di squadra a livello regionale si potrebbe fare anche a livello nazionale
Sedersi attorno a un tavolo insieme per
Si definire alcune regole per il lavoro si definire chiaramente e ne parleremo
Elementi di modifica delle delle condizioni regate alla legge Fornero e a quello che è la vita dei pensionati ma
Davvero costruire un obiettivo comune che costa che dia tra virgolette sviluppo e crescita questo Paese
Le due cose non possono essere slegate
Non c'è possibilità di costruire opportunità di lavoro strutturali e quindi ci faremo vincere dalla battaglia dei dati dell'Istat
Che ogni giorno lavorano per
Garantire informazione ma lavorano anche per costruire polemiche sterili ma dall'altro operato invece abbiamo bisogno di
Condizioni strutturali che
Almeno per quanto ci riguarda ci vedono disponibili a giocare un ruolo positivo e costruttivo per rilanciare lavoro crescita sviluppo nella regione e nel nostro Paese
Grazie Giorgio poi Giuliano torniamo trattato può anche su queste questioni per l'arte in modo di recuperarne alcune in particolare su questo tema vivavoce su cui il decreto a cui facevo riferimento prima
Interviene e perché ci sono o aperti alcune questioni di confronto proposito
Di come provare a stabilizzare un po'la incentivi o comunque come passare dalla logica degli incentivi a una logica di riduzione del costo del lavoro stabile
Però volevo chiamare in causa invece Ivan Pedretti Segretario nazionale dei rustici CGIL perché nei tavoli di confronto perché in questo momento
Due delle tre questioni rilevanti invece attengono al tema delle pensioni
Alle pensioni sia di chi oggi è in pensione quindi di
Sia un tema di il recupero del potere di acquisto o di di di difesa del proprio potere d'acquisto essendo anche stato escluso dal beneficio degli ottanta euro che avevamo messo in campo
L'anno passato sia perché abbiamo bisogno di mettere al registro un po'apporto le regole per la quale anche la rivalutazione delle pensioni quindi la difesa strutturale del potere d'acquisto viene tutelata
E poi c'è l'altro problema che si sta discutendo che riguarda invece la possibilità di
Apportare alcuni correttivi alla riforma Fornero è stata fatta la fine del due mila undici
Ora nessuno di noi qui crede che
Per ogni pensione persona che potrebbe in più andare in pensione ci sarebbe un nuovo giovane che potrebbe sostituirlo sarebbe il migliore dei mondi possibili non funziona obiettivamente in questo modo
Non c'è però oltre tanto WTO che avere fatto quella riforma nel momento in cui il Paese
Scendeva invece di crescere ha completamente bloccato l'ingresso nel mondo del lavoro ai giovani quindi anche quelle poche possibilità che potevano essere liberate nei padre nei confronti dei figli si sono completamente già fatte
Ed ecco quindi che la questione previdenziale sotto il di entrambi gli aspetti che ho provato a ricordare è diventata di grande attualità quando abbiamo cominciato a discuterne
Trenta mesi fa
C'era una qualche difficoltà a dare piena cittadinanza a questi temi
Giuliano lo ricordo insomma c'è stato un dibattito anche al nostro interno molto significativo poi alcuni passi in avanti si sono fatti
Abbiamo realizzato fino alla settima salvaguardia per dare una risposta a persone che erano state le più martoriate le più colpite giustamente dalla riforma non è un tema concluso stiamo discutendo dell'Ottava salvaguardia
Abbiamo
Provato a dare piena attuazione a quella che era una sperimentazione di opzione donne quindi con l'ultima legge di stabilità abbiamo provato a mettere in campo le risorse per
Permetterà la sperimentazione di andare avanti
Abbiamo lavorato sul tema del recupero del potere d'acquisto delle pensioni anche costretti
Da una sentenza Della Corte costituzionale
Oggi è quanto mai positivo
Che il Governo e sindacati siano seduti ad un tavolo per discutere delle pensioni cioè di come si fa garantirà tante persone di poter difendere il proprio potere la cui sto e quindi sostenere anche i consumi della la domanda interna nel nostro Paese e dall'altro lato dare una risposta a quelle persone che si sono viste bruscamente
Innalzare l'età pensionabile e magari intanto posto di lavoro lo hanno perduto
Un lavoro impresa sta mettendo in campo processi di riorganizzazione e ristrutturazione oppure semplicemente le loro condizioni familiari ciascuno alla propria vita naturalmente noi consentono di poter andare in pensione oltre sessantasei anni no come la riforma in questo momento prevede volevo quindi chiedere Heiman per rete come sta procedendo il confronto
E
Come il sindacato si rapporta questo appuntamento visto che c'era arrivato anche sulla base di una mobilitazione molto forte da parte delle
Tra confederazioni oltre che dalla categoria dei pensionati
Buona una sera a tutti
Io
Credo che
Sia utile
E forse in queste settimane dove si sta dimostrando
Che le riforme
Qualsiasi riforma mette in campo
Debbano trovare un condivisione
Diversamente
Come in parte sono state quelle lavoro
Hanno
Elementi altalenanti
Se io decido che l'investimento sull'occupazione
E quasi certamente legate all'incentivo su un'impresa
E non
A che tipo di impresa
Ah come quell'impresa investe con quelle risorse per la sua rendere consolidato all'occupazione
Quello che succede quello che vediamo un po'adesso che nel momento in cui si riduce l'incentivo l'impresa
Tanti i nostri imprenditori cominciano a come si suol dire a non consolidare più l'occupazione
Io fossi il Governo chiamare i quell'imprenditoria responsabilità non si può ricevere delle risorse quando le risorse finiscono chi ne paga al presso sono altri
Essi si chiede a responsabilità
Alle organizzazioni sindacali ai lavoratori lo si deve chiedere anche l'impresa
Anche a dei grandi imprese perché io non dimentico mai questo Paese è un Paese che ci state industrializzato
I grandi settori strategici ce ne sono andati
L'ultima la figlia
E magari paga un po'meno tasse al nostro Paese
Cioè io le valuterei con serietà queste cose
Io non sono uno che ha delle pregiudiziali particolare io
Obiezioni ideologiche mi piace son tre molto il merito delle questioni
A me
Non pare di vivere in un altro Paese ho l'impressione che
Siamo ancora dentro una grave difficoltà
Finanziaria ed economica e occupazionale
E non c'è nessuna via di risoluzione se l'occupazione non riprende
Un'occupazione stabile
Meglio pagata
E di innovazione
Per fare questo prima o poi lo Stato ed è una discussione da fare se veramente con l'Europa deve investire delle risorse per sviluppare nuova occupazione nuova imprenditorialità
Di qualità competitiva a livello internazionale e bisogna mettere dei soldi non a pioggia
No no ognuno
Ma chi ha scelto quella strada lì ed è disponibile a percorrere insieme a me quella strada
E lo Stato deve come si dice
Governare quel processo di
E trovare le risorse per farlo
Noi siamo di fronte a dei drammi come l'ultimo del terremoto
Usiamolo come possibilità di sviluppo
Mettiamo il Paese in sicurezza non aspettiamo terremoto dopo terremoto cominciamo da oggi
E se interveniamo investendo
Nel recupero ambientale nel dissesto idrologico facciamo crescere il Paese
Lo facciamo rendere stabile
Per cui
Poletti
Cioè il tema dell'occupazione a un tema grave
Io vedo due corni in questo Paese dedicati
Uno sono i giovani
E l'altro sono gli anziani
Quei due temi di vanno affrontati davvero
E vanno affrontati insieme non dividendo le generazioni no dicendo che i vecchi sono egoisti perché non danno i giovani perché non è la realtà questa
Allora
Sui giovani
Bisogna fare lavorare
Bisogna dargli una possibilità
Troviamo le forme le risorse
So che a te non piace la patrimoniale ma da qualche parte i soldi bisogna tirarli fuori
E quei soldi li invito anche li tirino fuori
Anche quelli che ce li hanno
Perché la manovra Monti non è responsabilità vostra la manovra Montini
Non la legge Fornero
Il decreto salva Italia
Ha tolto dalle tasche dei pensionati da qui al due mila venti se non si inverte trenta miliardi
Ma sono finiti tutti nel debito pubblico non è finito un euro a sostegno delle nuove generazioni
Non si poteva però proposto anche a te
Vedremo se lo raggiungeremo il futuro non si poteva decidere in una situazione di difficoltà di precarietà di istituire un fondo di solidarietà per i giovani
Che quando perdono un posto di lavoro lo recuperano tre mesi dopo
Quei contributi dei vengono pagati dal fondo è il fondo non può essere istituito non solo da pensionati da pensionati
Ita e dal fisco da tutti i lavoratori insieme decidiamo qual è la barra l'intervento ma bisogna farlo se non vogliamo aprire domani in futuro dei giovani d'oggi che diventeranno pensionati sociali
E magari saranno ingegneri saranno tecnici universitari non solo operai
Per cui bisogna investire sull'innovazione
Dare si soldi incentivi e dell'impresa e ma quelle che occupano e rendono il lavoro stabile
Perché altrimenti agli altri li abbiamo regalati
E io Confindustria che adesso continua a dire ma
Ho bisogno di soldi ancora nella legge di stabilità ne ha presi trenta miliardi negli ultimi cinque sei anni dove li hanno messi se l'occupazione continua a parlare
Poi detta tra di noi
E lo vedo solo io che ci sono migliaia e migliaia di giovani che lavorano precariamente
E se io c'ho due figli
Uno di questi è così
Le leggi servono anche per dare regole di diritti alla persona
è vero che non danno occupazione
Ma provano risponderei diritti alle tutele quelle personali perché se non le facciamo sono in balìa
Dell'imprenditore più avventurista e sta succedendo
Noi abbiamo ragazzi che prendono sei euro sette euro allora
Dove il contratto non ce l'hanno questa questione dei voucher va risolta
Io non so come
Avrei pensato nel passato poco tempo fa
Dei voucher potessero servire
Per rispondere ad alcuni servizi
Anche nel sociale
Un po'come in Francia ma non si può passare dal fatto chiedo il voucher
A chi
Mi assiste per delle ore un anziano
E poi invece quel vai Celli lo utilizzo a chi raccoglie i pomodorini campi persino chi va nelle fabbriche non si sa quando iniziano quegli orari e quando finiscono ma lì come si suol dire e la precarizzazione pura
C'è siamo di fronte a nuovi caporalato i
Che lì si trovano davanti ad alcune imprese
Da tempo
Non sarà mica questo il Paese che deve competere a livello internazionale vero
Io non credo che debba essere questo
E lì bisogna investire e l'altro corno del problema soli anziani
Noi siamo uno dei Paesi più vecchi d'Europa anche del mondo forse
L'invecchiamento della popolazione non è un danno
Se in vecchi siamo per fortuna e non ce ne andiamo prima forse è meglio
Conta come ci si arriva con quelli vecchia mentori
Ma è strutturale e non è transitorio non è che fra un po'
Ritorneremo come prima ma se è strutturale bisogna trovare le risorse per rispondere a queste nuove patologie
Io dico va bene l'avvio della discussione sulla al fondo della povertà
Ma bisogna pur arrivare
Ad avere una legge nazionale sulla non autosufficienza di garantire di garanzia che dire che dica
E che dia la possibilità milioni di persone che a un certo punto la loro vita non ce la fanno più da soli ad essere aiutati ed un essere un costo per la società
E magari
Quel costo lì lo deve pagare soltanto la famiglia
Si potrebbe detassare un pezzo di quella speso della famiglia di assistenza sociale caricata su di lei
Se mi prendo una badante la posso detassare posso fare un'operazione dove agevolo
La famiglia e al contempo investo perché in quel far sociale non si riduca
Perché guardate che siete persone stanno male e cominciano non curarsi perché non hanno i soldi poiché è un costo sociale più altrove che paga lo Stato
Se io mia mi mi alimento peggio e poi sto male diventa un costo sociale che paga tutta la la comunità
Per cui e utile non impoverire la popolazione ma dargli una mano a crescere
Per questo rivendichiamo il fatto che
Hai pensionati son sedici milioni e più
Di questo Paese
Non mi ha dato gli ottanta euro di ambo gli ha bloccato la rivalutazione in più di un'occasione pagano più tasse del lavoro dipendente
Perché hanno meno detrazioni
Hanno costi aggiuntivi sul piano sanitario perché ad una certa età ci si ammala e di più
Aiutano i nipoti e i genitori possiamo impoverire le
O possiamo cominciare a dire un pezzo di intervento e di risorse spetta un po'anche a loro perché altrimenti guardate che Mammano
Si impoveriscono con le persone ma mano diventano casi sociali
E noi abbiamo una media pensionistica in Italia che viaggia dai seicento agli ottocento euro né a Boeri da spiegarmi a me che sono ricchi perché i pensionati e ricchi ci sono
Ma è una fascia
Minoritaria nel sistema previdenziale
E tanto è che se si è visto blocco della rivalutazione butta soldi Senati ripassa
O no
Ora
Col Governo abbia aperto un confronto anche qua
Io devo dar merito Poletti che
Ci ha dato una mano
Sono sempre per dire le cose come stanno
Ci ha dato una mano in virtù del fatto che c'era un Governo di cui lei fa parte
In cui si spiegava che col sindacato non si deve negoziare
Richiamiamo vi ascoltiamo e poi decidiamo noi
Penso sempre che decidere insieme è meglio che decidere da soli è un po'si vede
Perché poi può andar male
Quando finisce la buriana
Ora
Questo tavolo
Che è un tavolo significativo ha un'importanza
E dal punto di vista politico i non va negato e non lo devo niente io
è un fatto positivo di fronte al fatto che non c'era nessun confronto
Ora noi siamo verso la fine
La discussione non risolverà tutti i problemi dei pensionati viene dei pensionandi io nessun consapevole
Sono sufficientemente moderato dalla mia storia operaia per capire che
Non tutto e subito
Ma delle risposte sì
Vorremmo
Per questa legge di stabilità
Una quattordicesima allargata
Ad una fascia
Di pensionati
Che hanno lavorato trentacinque trentasei anni di lavoro quindici anni fa
Che son quelli che hanno mille euro di pensione
E davvero non mi si dica che sono ricchi
Una quattordicesima
Che copre
Una fascia di pensionati in più e risponderà anche ad un criterio di giustizia
In base a quanto ho lavorato vi riconosce un pezzo in più
Perché se sta sulle minime una discussione che appalti ha ballato devo dire non è stata mai una discussione dentro confronto
Più di tanto insomma
Perché nelle minime ci sta di tutto
Ci sta chi non ha potuto pagare i contributi ci sta chi non li ha pagati
E l'ha preso la pensione
Ci stanno chi invece li ha pagati
Per cui è giusto un criterio di flessibile di di progressività in più dico
Si faccia un'operazione così sulla quattordicesima
E affianco alla quattordicesima la conclusione della vicenda la no tax area
Per le pensioni minime che sono dentro la fascia della no tax area ci avranno duecento trecento euro dettati dalla parificazione della no tax area
Oltre la quattordicesima che ci avevano non è che non ci abbiamo pensato
Pensiamo che sia giusto allargarla anche ad una fascia più sopra che non sono ricchi che ancora minacciato impoverirsi
E rispondiamo anche a quei pensionati che nell'arco dei dal due mila sette ad oggi sono fuoriusciti dal diritto romano tracciare
E lo dico a voi avete sempre così insomma farebbe bene a fare il presidente dell'INPS e governare con l'Istituto lì che sarebbe già tanto
Già tanti piuttosto
Che giocherà nell'Area sull'Iseo non li
Perché poi la quattordicesima di per sé già quella vecchia era riferita
Ai contributi versati
E se uno c'ha due pensioni non la prende
Non mettiamoci anche la casa se no dice facciamo dall'altro nella vita
Poi abbiamo detto al Governo spero che siano d'accordo che abbiamo il tema della rivalutazione
Non è oggi quel tema lì
La legge letta scade
A fine due mila diciotto
Sosteniamo una cosa così
Al posto di rinvenni tagliarci un nuovo meccanismo
Che blocca o vincola
I livelli
Vieri valutazione
Ritorniamo alla vecchia legge
Chiamiamola Prodi
Ritorniamo da lì poi io so che adesso
Quel meccanismo non influisce perché l'inflazione è piatta
Massi spero io il Paese prova riprendere ci sarà un giusto riconoscimento
Inoltre
Abbiamo chiesto al Governo di valutare insieme a noi vediamo come in che tempi
Raggiungere la parificazione fiscale tra pensionati e lavoratori dipendenti
Perché i pensionati letto prima non hanno le detrazioni pagano più tasse
Intanto diciamo faccende pagare uguale al lavoro dipendente ce lo stesso reddito pago le stesse tasse
Costa un po'sì
Vediamo in quanto tempo riesco a farla
Non chiediamo di ottanta euro
è un po'meno
Un po'tanto meno
Meno della metà però cominciamo come si dice appari fa a parificare i soggetti a dargli la stessa dignità
In tre anni possiamo fare queste cose
Se in ogni anno si mettono le risorse perché il ministro il ventuno deve dirmi ti quelle risorse
Com'è che le chiamate
Significative pompa importanti
Beh ci siano
Perché se non ci sono quella discussione lì non vale nulla e ovviamente per noi l'unica scelta è quella di ritornare via
A mobilitarsi per farvi cambiare un po'idea
E spero che non sentiate i fischi di Confindustria degli amici del Tesoro cioè di quelli che vorrebbero spostare i soldi altrove e noi saremo attenti
Anche se facessimo l'accordo e poi va in Parlamento saremo attenti lo stesso
Perché le lobby interne possono cambiare tante cose finisco ci sono i precoci e i lavori usuranti per me sono importanti quanto sei Regioni ANCI tra noi queste sono le cose e poi lo voi
Deve dirmi o dirci l'atto quasi ce la fa
Che quei soldi importanti io arrivo così due miliardi almeno ma se arriva tardi e male assegnando evidente almeno
Se ci sono due miliardi
Da usare nei tre anni
Due due e due noi quelle cose lì le possiamo fare e noi siamo per dire che va bene diversamente o faremo un altro mestiere
Grazie concreti io giù Ministro devi passare la palla su entrambi i fronti che abbiamo perso il primo è questo cioè alcuni elementi correttivi del col decreto legislativo ultimo sul tema delle del mercato del lavoro in particolare i voucher avete trovato un'intesa di massima mi pare sul tema degli ammortizzatori quindi
Chiudiamo la prima parte e poi vorrei che passassimo questa delle pensioni che è questione cade credo che interessi molto della platea che qui
Davanti a noi
Sì
Io credo che dobbiamo essere
Anche qui molto chiari
E assumerci la responsabilità che ci compete allora il tema dei voucher è un tema che va affrontato noi abbiamo previsto che Nadal
Correttivo quindi dal decreto che faremo entro metà di settembre
Abbiamo già scritto una regola che dice che chi
L'impresa che usa un voucher prima di cominciare usarlo deve farlo comunicazione all'Ufficio del lavoro di competenza per dire tra un'ora quel signore lavoro qui da me lavoro per otto ore
Se l'ispettore va a fare la verifica e trova che quella comunicazione è stata fatta quel lavoratore lì o lavoratori in nero a quell'impresa di si applica no tutte le sanzioni e tutti i trattamenti come se non avesse Valzano Bazzan sempre che niente se non ai comunicato quel lavoratore lì o lavoratori in nero
E
Cominciamo a ridurre
L'area dei comportamenti illegali
Poi
Dobbiamo anche guardare la cosa per quella che
Allora i comportamenti illegali vanno combattuti
I comportamenti strumentali quelli di chi usa
Dice ma c'è della gente che ha un voucher poi paga sei ore in nero
Pagare signore nero e pagare sei ore nero anche pagarne sette pagarne sette né che i sei in nero sono diventati irregolari perché ne han pagato uno col voucher sono irregolare tutte quante
Quindi da questo punto di vista
C'è
Da
Combattere i comportamenti illegali
Non abbiamo fatto una cosa
Se volete passata sotto silenzio però io penso che ci sono cose che non vanno tanto sui giornali
Ma fanno più affetto di tante altre che invece stanno dei mesi sui giornali l'abbiamo fatto l'Ispettorato nazionale del lavoro abbiam preso gli ispettori del ministero ispettori di all'indice di ispettori dell'INAIL gli ha ben messi tutti insieme
E abbiamo detto nelle aziende non ci si va tre volte uno l'INPS uno il Ministero uno né l'INAIL uno rompiamo le scatole
A quell'azienda lì perché se diamo dalla pizzeria e c'abbiamo tre volte in quindici giorni o anche in un mese quello deve fare il suo lavoro né che deve passarla Rita darci dei fogli per spiegarci come funziona la faccenda quindi dobbiamo fare una cosa
Che dice quando ci vai in un'azienda fai tutti i controlli che devi fare come si deve però ci vai quella volta lì
Ma voi provate a immaginare se anziché avere tre organizzazioni che hanno tre banche dati che hanno tre dirigenti che hanno tre uffici che hanno tre modelli organizzativi ce l'abbiamo uno solo beh probabilmente
Risparmiamo delle risorse facciamo diventare più efficiente il sistema e quindi faccia ampio controlli banalmente e perché è un'altra legge venga rispettata c'è una una condizione essenziale
Che la gente sa
Che i controlli si fanno e chi è fuori dalla legge viene beccato perché se fai una legge
Feroce finché ti pare con delle sanzioni pesantissime e poi tutti pensano che tanto non vengono mai
Non potrò mai e Novi pescano mai te alla fine poi farla leggi feroce che ti pare ma non conta niente quindi non abbiamo fatto intanto l'intervento che rafforza la nostra capacità intervento
Di controllo abbiamo fatto un'operazione che limita l'operatività dei voucher
Poi abbiamo detto una cosa molto chiara noi come abbiamo fatto fino ad ora continuiamo verificare quel che succede se gli interventi che abbiamo fatto funzione o no
Bene se gli interventi che abbiamo fatto sì dimostrano di non aver raggiunto il risultato che noi vogliamo raggiungere
Pronti domani a rimettere le mani su questa materia cambiarla detto queste quindi del fatto che i voucher
Non ce li siamo inventati noi del job sa che abbiamo fatto una cosa abbiamo vietato di usarli negli appalti per evitare che venissero anche nell'edilizia e con il muratore il resto che i problemi che c'era
Detto questo
Bisogna che sappiamo tre cose la prima
Sono cento euro di salari pagati d'Italia pagati coi Walter ce ne sono zero virgola due quindi il peso di quei Salaria zero virgola due su cento
I primi utilizzatore dei voucher
Sono lavoratori dipendenti a tempo indeterminato cioè persone che hanno un lavoro e poi fanno delle altre cose i secondi utilizzatori dei voucher sono pensionati secondo la legge
Di terzi utilizzatore dei voucher sono persone che hanno dei sussidi sono in cassa integrazione sono in mobilità sono i nastri e sono di lì
Quindi
I voucher vanno controllati va impedito che vengono usati in maniera illegale
Ma dobbiamo sapere
Che hanno una loro specifiche particolare caratteristica da questo punto di vista c'è un altro punto che dobbiamo sapere tutti quanti insieme questo è un Paese che ancora una grande quantità di lavoro nero
Che bisogna combattere perché altrimenti noi dobbiamo farci una domanda tutti insieme la faccio a voi perché se forse il Ministero del lavoro il Ministro del lavoro
Domani mattina io arrivo e ammettiamo che sia possibile fatto una legge che cancella i voucher
La domanda che vi faccio e non datemi la risposta pensateci secondo voi così tutti tutti quelle lì
Tutti quelli lì se io domattina cancelli voucher la mattina dopo vengono assunti a tempo determinato e indeterminato dalle aziende o ce n'è uno o due
Che finiscono nel lavoro nero io io penso che uno due finiscano nel lavoro nero allora viso io a fare le cose con la giusta misura bisogna impedire l'uso illegale di quello strumento e dall'altra parte
Bisogna provare a fare tutto il possibile perché si combatta davvero il lavoro nero quindi l'ho detto perché
Altrimenti lo diceva scusa è una soluzione facile li cancelli e buona notte B
Beh lo debbo dire come la penso finché c'è Poletti lì
Della gente a lavorare in nero non gliele manda quindi io ho fatto tutto quello che posso perché i voucher vengono usati come si deve ma se debbo speriamo della gente lavorare in nero non gliela spedisco solo ministro sbagliato ma sono fatto così io penso che bisogna lavorare
Con le forbici lago e tutto quello che serve
Per avere una strumentazione che risponda i propri obiettivi ma senza fare dell'operazione troppo semplici perché è semplice dire è vietato e siamo qua
Tutti abbiamo la coscienza a posto tanto i lavoratori in nero non c'è la contabilità non sono iscritti all'INPS da nessuna parte quindi non li vede nessuno
Fatemi una domanda quante pagine di giornale sono state dedicate i lavoratori in nero e l'Italia in questi dodici mesi
Io non me ne ricordo uno
Quante pagine sono state dedicate i voucher me li ricordo tante
è stato un bene a dedicare tante pagine i voucher non è stato un bene per niente dimenticarci che c'abbiamo due milioni e mezzo tre milioni di lavoratori in nero in questo Paese
Quindi se vogliamo essere un Paese che non guardo dall'altra parte e fa finta di non vedere i problemi dobbiamo prenderci la responsabilità per quel che mi tocca me la prendo di fare le cose così come credo sia giusto fare quindi
Sui voucher mettiamo le mani
Chiudiamo i buchi che ci sono faremo i controlli come si deve sono pronto se domani si verificano il fatto che non abbiamo risolto il problema cari
Metterci le mani ma dall'altra parte lavabo semplici che dice li cancelli poi te ne freghi di quel che succede è una cosa che io non ho nessuna intenzione di fare
Detto questo sui voucher
Qualche rapida ragionata sulle pensioni sulla previdenza
Io sono convinto che quando è stata fatta la legge forme era stata fatta una legge che aveva dei difetti gravi poi uno può dire non doveva essere fatta lasciamo stare il momento il problemi finanziari del nostro Paese
Lasciamo stare è stata fatta quella legge beh quella legge in ogni caso
A duetto amorosi difetti il primo difetto è che non ha nessuna gradualità quindi quando si è detto si alza track per tutti a che tu fossili a un anno sei mesi o fossili a trentacinque anni non avevi nessuna possibilità di
Vuol dire stare dentro un processo che avesse un po'di gradualità la seconda cosa è che ha trattato tutti i lavori alla stessa maniera
Per cui che tu faccio il muratore stia sull'impalcatura ho fatto un altro tipo del mestiere ti tocca la stessa età di pensionamento beh io credo che questi siano due difetti gravi
Mi che vanno corretti quindi lavoreremo a fare in modo che pian piano compatibilmente col fatto che dovrà fare i conti anche col Bilancio e col debito
Che è grande quello del nostro Paese e l'abbiamo lì e io lo so che voi ogni tanto vorremmo poter ciò dimenticare ma vedete noi vorremmo del pedaggio
I venti chiare ma quelli che ci hanno prestato i soldi non se lo dimenticano May che sapete loro tutti i lunedì vengono lì a vedere se noi siamo in grado di darglieli indietro però
E se per caso gli viene il dubbio che abbiamo fatto delle leggi un po'birichine per cui noi dei debiti ne facciamo degli altri sapete cosa ci dicono la prossima volta che fatto l'emissione di botto di CCT e avete bisogno di altro prescritto di altri soldi in prestito noi non validi e amo o li facciamo pagare degli interessi che vedete quel che succede quindi calma e misura non è il problema lo dice è l'Europa che lo impone l'Europa le sue regole e bisogna farci i conti ma non è solo un problema dell'Europa è un problema che se hai dei debiti e ne fai degli altri
Fai fatica a pagare quelli che hai fatto quindi noi amiamo il bel problema di aver bisogno di risorse per fare politiche della crescita per le pensioni per le cose che vogliamo fare ma dobbiamo anche fare i conti con questo Bilancio
L'ultima osservazione voglio fare alla riflessione che faceva vedete sul tema delle pensioni dei pensionati siamo della parte che fa riferimenti a chi è in pensione
E non abbiamo un confronto aperto io sono convinto che sia giusto e necessario intervenire su questo versante
Abbiamo aperto questa discussione credo che insomma la discussione ci ha aiutato a capire quali sono i problemi e cercare di avvicinare le possibili soluzioni
Alle cose che sono state dette io ne aggiungo una io considero un'ingiustizia grave
Il tema delle ricongiunzione onerosa il fatto che ci sia dalla gente che ha lavorato prima del pubblico al privato e viceversa che ha versato i contributi è che quando è ora di andare in pensione per mettere insieme incontri
Voti del pubblico quale Prato che paga un'altra volta sinceramente mi pare una roba che non sta da nessuna parte quindi io sono dell'opinione che questa una questione che va cavata di lei come sono convinto che bisogna
Modificare
E
Rendere uguale a quella dei lavoratori
La no tax area dei pensionati perché non c'è una ragione al mondo per cui un pensionato e un lavoratore abbiano dei livelli dove non si paga le tasse che sono tra loro
Persi abbiamo fatto il primo passo nella legge di stabilità dell'anno scorso quest'anno mi auguro che siamo in grado di chiudere questa partita quindi il confronto io credo che sia assolutamente utile
Sulle risorse ebbene io credo di poter dire questo il Governo
Quando è partito con questo confronto era consapevole che non avrebbe fatto un dibattito per il gusto di fare il dibattito e che alla fine vediamo mettere dei soldi sul tavolo per fare le cose che andavamo discutendo quindi noi
Una previsione di costo l'abbiamo fatta poi naturalmente il problema che abbiamo è quello di
Tenere queste cose insieme io non sono sensibile ai fischi di nessuno
Io penso che il nostro Paese da destinare uno stock di risorse alle politiche sociali alle politiche della previdenza le cose che stiamo discutendo e dall'altra parte dove a destinare
Un pacchetto di risorse alla promozione della crescita perché se le due cose non le facciamo camminare insieme una delle due soltanto non ci aiuta a risolvere i problemi del nostro Paese e quindi
Quelle risorse importanti sono convinto che ci saranno le definiremo nella discussione
Collegiale nel Governo ma
Dal nostro punto di vista questo è un terreno su cui bisogna lavorare e quindi sono convinto che potremo ottenere sicuramente dei buoni risultati
Grazie Ministro io farei ancora sul tema delle pensioni fare prima segretario dell'ospite osta mente a speso molto tempo per
Occuparsi del tema di come si fa a difendere il potere d'acquisto delle pensioni in particolare di quelle più basse credo che sia una questione di priorità e di emergenza nel Paese ma
Il ministro adesso accennava ad alcuni capitoli che attengono anche alla possibilità di andare non
A stravolgere la riforma Fornero non siamo nelle condizioni di
Affrontarla in questi termini ma di apportare alcuni correttivi
Che provengono in qualche modo a risolverò voi a contenere gli affetti più deflagranti che quella riforma fatta davvero in poche settimane ci ha prodotto questo è assolutamente importante e rilevante
Io ho fatto una scaletta mentale diciamo delle questioni aperte
E e vorrei che l'avessimo presente no c'è un tema di un'ultima ottava definitiva salvaguardia per risolvere definitivamente la vicenda degli elevati
Secondo noi le risorse ci sono rispetto ai risparmi delle precedenti salvaguardie e aperta una Conferenza di servizi tra Ministero lavoro il Ministero dell'economia eccetera bisogna chiuderla secondo me li può esserci una risposta per
Direi cittadini che lo Stato non si dimentica che quando produce una ingiustizia voi sa anche riparare quando se ne determina le condizioni
C'è un tema del prolungamento di opzione donne adesso ne chiederemo al Governo di
Governo all'INPS in particolare anche di
Fare una verifica no abbiamo messo un contatore per vedere quante risorse sono necessari per prolungare la sperimentazione ce l'hanno fatta pagare un occhio della testa due miliardi e mezzo in legge di stabilità
Nel confidiamo che ci possano essere delle economie che diano risposte ad altre persone c'è il tema delle ricongiunzione onerose o della cumulabilità diciamo tra le diverse case in cui lavoratori hanno versato ha detto il ministro mi aveva mi reputo soddisfatto io sono relatore del Progetto di legge depositato in Parlamento dal Partito Democratico lo dico a nome mio a nome anche dalla mia Capogruppo Luisa Gnecchi
Non abbia
Non ci sentiamo scavalcati se al Governo che assume direttamente un provvedimento e quindi va a risolvere questo problema
Diceva prima Ivan per rete c'è un tema anche per i precoci
E dell'usura ed i lavoratori usuranti questo dei preconcetti senz'altro una delle questioni più complicate anche per la sua onerosità e tuttavia
Penso che sia giusto pensare e capire che
Chi ha iniziato a lavorare a quattordici anni quindici anni sedici anni
Quaranta i più anni fa debba poter trovare una risposta che
Non lo vedo a trascinare in avanti la la la la la possibilità di uscita verso la pensione con l'aspettativa di vita e quindi trovarsi doppiamente penalizzato rispetto a chi
Della sua generazione invece avuto la possibilità di studiare e quindi andare a lavorare molto più tardi a venti venticinque anni
Ma
Volevo dare la parola Graziani sul sull'altra questione che mi pare che sia quella che sta tenendo un po'banco anche una discussione un po'ideologica questa dell'appello cioè la possibilità della dell'anticipo pensionistico
Oltre questo libro che ho fatto di cinque questioni
Noi
Abbiamo
Fin dall'inizio della legislatura ha depositato una proposta di legge d'iniziativa parlamentare sottoscritta da tutti deputati del partito democratico dalla Commissione lavoro che proponeva
Di rimettere un po'di flessibilità nel sistema
E quindi dare la possibilità a chi voleva uscire prima di uscire prima rinunciando a qualcosa della sua pensione e a chi voleva rimanere di poter contare domani su una pensione un po'più alta
Naturalmente non mi scordo che non tutti i lavori sono uguali lo diceva prima Pedretti e lo ricordava anche Giuliano Poletti e non tutti partono dalle stesse condizioni
Noi oggi abbiamo persone che aspettano di andare in pensione perché sono rimaste disoccupate e quindi non hanno lavoro non hanno pensione non hanno molti fattori sociali
Abbiamo persone che dopo la riforma Fornero quindi non sono i soldati
Ma la loro azienda entrata in procedimenti di ristrutturazione quindi si trovano anche nella condizione di essere sul Badile rispetto alla alla alla alla propria condizione lavorativa e abbiamo persone dicevo all'inizio che
Pur non avendo difficoltà nel lavoro hanno difficoltà magari sul fronte familiare sul fronte domestico perché un genitore perché un figlio perché magari un figlio disabile quindi condizioni diverse
Ora si tratta di congegnare un meccanismo che riesca a fare tesoro di queste differenze e mettere tutti nella condizione di poter scegliere se rimanere al lavoro o uscire
In che termini con penalizzazioni più o meno significative noi diciamo anche in alcuni casi naturalmente senza penalizzazioni
Fatto questa lunga premessa per dire a Graziani e so mi pare che la questione si sia almeno sulla stampa un po'incancrenita sul tema del prestito pensionistico no
La necessità di
Contrarre un prestito un prestito proceduto assicurato
Chi è che lo Harrod è la banca non è l'assicurazione no all'INPS quindi questa è diventata una questione che mi sembra possa ancora dare qualche difficoltà verso la chiusura
Il sindacato ci arriva a a a un risultato no però non mi non mi permetto di dire ci arriva la definizione di un risultato che consenta di cogliere questi obiettivi perché poi alla fine dovremmo dare risposte importante queste persone
Bene la domanda
In alcuni casi ti sei già dato al gruppo la risposta ma domande complicata
Permettimi di dire una cosa una battuta visto che c'è il ministro sui voucher
E anche sul contesto perché latte
Adesso ce lo la Pessotto che
è una volta c'era la PESC pezza dove adesso c'è suocera per sociali
In un modo o nell'altro la questione dei voucher si vede esattamente quando sia definito abbiamo condiviso il voucher esattamente dobbiamo combattere il nero
Ma nello stesso tempo dobbiamo fare in modo che quella battaglia contro il nero non diventi
L'agevolazione del greggio perché voi sapete bene che la cosa complicata cioè in un modo o nell'altro se io ti do la possibilità
Di fare legalmente quello che non si può è un problema e quindi dobbiamo trovare dei limiti anche i tipi di lavoro cioè non è che li possiamo votare in fabbrica di voucher da questo punto di vista oltre alla tracciabilità dobbiamo costruire anche dei limiti laddove
Di utilizzo
Seconda cosa
Se io non metto in campo e qui abbiamo fatto un accordo con Confindustria che io ho un accordo abbiamo condiviso un documento che abbiamo spedito al Governo in cui ci siamo detti che la riforma degli ammortizzatori
Deve rispondere sì
A quelle che sono condizioni anche nelle politiche passive ovvero l'assistenza a chi ha difficoltà non può essere l'unica soluzione
Per costruire come si dice un ponte verso verso il recupero e quindi le politiche attive da terzi per il lavoro eccetera però
Costruire come si dice un percorso ponte dove quelli ammortizzatori abbiamo una flessibilità di durata magari un po'più lunga ci permettono
Anche di governare meglio le politiche attive
Su questo io non so cioè già nei primi interventi nelle prime risposte che il dato al tavolo ci sono delle intenzioni intenzioni positive ma è chiarissimo
Che è lì nella gestione degli ammortizzatori ci sta anche la risposta a quelli che con l'atto e non ci arriveremo o quelli o meglio quelli che in un modo o nell'altro
Quando rimangono senza lavoro non hanno il ponte verso l'accesso l'accesso alla pensione la terza cosa se noi vogliamo fare politiche
Per il lavoro bisogna che fermiamo i contratti
Via che facciamo i contratti
E ci dimentichiamo sempre
Che
Cerchiamo
Di come si dice fare operazioni selettive distesa perché i soldi sono pochi perché tutti sappiamo qual è
Il grande peso del debito
Però ai sette anni che i pubblici dipendenti
E quindi il datore di lavoro più faticoso in questo momento si chiama Stato si chiama come si dice
Pubblica amministrazione
Sono bloccati
E oggi
Di fronte a una discussione complessiva difficile di fronte a una spending review che di solito tra virgolette cercai mena
I lavoratori dipendenti pubblici pensando di come i fannulloni o responsabili della disorganizzazione o burocrazia pubblica
Che sappiamo ormai abbiamo imparato a capire che non è così e ci sono esperienze anche drammatiche emergenze drammatiche come quelle anche del del due mila e il codice del terremoto dove i pubblici dipendenti queste stesse terre si sono fatti un mazzo così per dare le risposte nonostante la burocrazia e non sono stati tra virgolette pagati tra virgolette valorizzati per quelli che
Che che sono che è stato il loro apporto questa gente
Per costruire quei percorsi di crescita di sviluppo e anche di coesione sociale
Se vogliamo mettere in campo delle responsabilità in relazione a difficoltà anche di espressione di comunicazione sarà complicata spiegarla latte
Perché diciamo che non ci vado bene le penalizzazioni ma per andare in pensione dobbiamo fare un mutuo allora quando in un modo o nell'altro
Dobbiamo costruire una responsabilità diffusa che risponda ai bisogni di tutti dobbiamo pensarle tutte non dobbiamo fermarci esclusivamente quelli che sono
Delle categorie di di bisogno e quindi io vi chiedo visto non era quello che ti riguarda direttamente ma è dentro un disegno complessivo che lavorerà sulla legge di stabilità
Per dare senso compiuto a un tavolo e anche a responsabilità che noi ci assumeremo ci deve essere un impegno complessivo e quindi anche un impegno sui contratti dei pubblici dipendenti perché latte
Ho appreso opzionali è una condizione complicata da spiegare io non sarò in grado di spiegare
A a a voi che siete presenti qual è il peso il costo
Di un'operazione che ci permetterà io lo metto già comune elemento che condivido perché io credo che dobbiamo trovare il modo per modificare quella legge in sopportabile che è l'affondo ero
E e dare una OPA nuovo opportunità delle persone per andare in pensione
In anticipo rispetto a quella legge
Ma l'arte
è una penalizzazione
Allora se quella penalizzazione
Che non è più una penalizzazione vita natural durante ma è un prestito è un'anticipazione e quindi ha una durata eccetera eccetera ha davvero quelle sensibilità di cui tu parlavi ovvero per il semplice qual è il disagio
Il disagio delle persone che hanno disabilità il disagio delle persone che fanno un lavoro diverso perché fare il professore non è la stessa cosa che fare un muratore un muratore a sessantasette anni
Sopra un tetto è un pericolo per la società non è
Un lavoratore in difficoltà è un pericolo per la società poi magari
Se i lavori se se il muratore tra virgolette perfetta forma fisica ben venga se vuole rimane ma noi dobbiamo dargli la possibilità di uscire per il lavoro pesante che fa così come giustamente da delle condizioni di reddito ovvero
Se io quell'anticipazione che è quella penalizzazione
La posso chiamare appena possibile mare come mi pare la metto nelle condizioni di essere annullata o quasi annullata davvero
E quindi io vado in pensione in anticipo o meglio Dorina anticipo forse ha un'età più adeguata di quella che è prevista dalla legge Fornero
Perché questo è il dato stiamo rispondendo a un bisogno delle persone
Non
A un elemento tra virgolette previsto da una norma se io sono nelle condizioni di dare una risposta adeguata che non penalizzi
Le persone in difficoltà che magari sono rimaste disoccupate o hanno redditi complicati e si devono per forza mettere nelle condizioni di uscire io ci sono per fare la discussione
E tu sai bene che la nostra organizzazione non sia mai tirata indietro a prendersi le responsabilità però anche da qui
Non è che facciamo un'operazione ci mettiamo lì discutiamo ragioniamo ci assumiamo delle responsabilità di discussione
E poi arriva qualcuno che fa l'enunciazione a
O l'enunciazione ebbi
Che togliesse spirito e toglie corpo alle cose che stiamo discutendo è successo con le pensioni minime non vorrei che succedesse anche sul latte io credo che quel tavolo
Che tu ai tra virgolette insieme Nannicini fino a questo momento tenuto in piedi con tante difficoltà
E spero ne ed interni sia il tavolo in cui la dignità dei soggetti e le responsabilità che ci si potrebbe assumere
Siano tra virgolette prima di tutto condivise negli obiettivi e significa che se diciamo
Che ne pensione possono andare in pensione prima e se hanno un disagio che che ha perché costruiremo in termini di criterio si annulla la penalizzazione o se tra virgolette in maniera graduale arriva fino a quasi annullare la penalizzazione e abbiamo costruito insieme lo strumento noi ci siamo a giocare una partita
Se invece è una roba che
In un modo o nell'altro lo specchietto per le allodole che in un modo che ci dice che
Faremo queste cose alla fine non può accedere nessuno e questa è la cosa che come si dice in un modo o nell'altro è un
Una condizione che ci viene spiegata per poi non risultare
Applicabile nei fatti francamente la cosa è complicata perché latte
Comunque sia
è una penalizzazione ce ne dobbiamo rendere conto dobbiamo essere capaci di rendercene consapevoli e quindi costruire le opportunità perché questo pesi
Il meno possibile
Verso quei lavoratori che hanno diritto di andare in pensione prima
Non perché gli stiamo donando qualcosa ma perché si sono guadagnati sul campo con il loro lavoro con il loro percorso professionale con la loro fatica
Di accedere a un'età pensionabile in anticipo a quella che è prevista la legge Fornero
Questo è il dato su questo secondo me noi ci dobbiamo essere
Ringrazio Graziani
Bisogna che andiamo verso le battute finali perché sono quasi le undici quindi chiedo Ivan di essere sintetico mi pare che per riuscire a fare alcune delle cose che
Giorgio diceva adesso tra tra queste una delle più significative alla certezza delle risorse
Inevitabilmente
Persone domanda che vi farà una no no ma io non è che devi fare noi noi non ti ho chiesto che quel portafoglio stai tranquillo non ho mai allora
E e la certezza delle risorse voi vi siete seduti al tavolo da esso semplifico al massimo non me ne vorrete né voi né il Governo
Voi del sindacato dicendo c'erano due miliardi e mezzo più o meno per fare per prendere i due corni dei problemi che abbiamo provato ad affrontare
Il Governo il Governo si era seduto dicendo ne serve una e mezzo
Noi abbiamo detto dal Parlamento ma con due si può trovare una quadratura ragionevole
Con due miliardi queste cose noi crediamo che si possono ragionevolmente fare
E crediamo che riuscire a costruire la condivisione di cui abbiamo parlato fino adesso possa essere
Non la soluzione del problema
Ma anche un una modalità nuova diciamo di costruire un rapporto diverso di fiducia con due miliardi si chiude Pedretti
Ma con
Poi vediamo a che punto perché
Io penso che condominiali si possono fare delle cose
In equilibrio tra i pensionati e pensionandi
E siccome il confronto tiene insieme tutte queste cose
Credo che valga per me valga per il Governo
Io penso che una risposta a quei lavoratori di precoci va fatta
Perché sono precoce usuranti soggetti come si suol dire che pagano un prezzo rilevante hanno iniziato da piccoli
Ha lavorato molto quando uno fa lavoro
Precoce inizia a quindici anni
Normalmente io sono uno mi quelli antichi
Fa lavori manuali
Poiché la sua vita può anche cambiare ma se rimane lì tu sei un lavoratore
Alla catena di montaggio segni siderurgia sei sui pontili
Io penso che sia giusto dargli una risposta ce la facciamo a dargliela tutti non lo so cominciamo
Cominciamo
Non è che finisce il mondo nel due mila sedici diciassette
Possiamo come si dice decidere che un altro po'di risorse oltre a quelle che mettiamo al due mila diciassette nel due mila sedici ne mettiamo nel due mila diciassette del due mila diciotto
E proviamo davvero a dare delle risposte non a carattere ideologico ma non interessa proprio
Io penso che si possa fare se c'è la disponibilità e la volontà
E credo che si possa fare perché insieme si discute
Cosa che non sia serio prima si possono evitare errori
Escludendo
Io inviterei quello della pesca
Dicevo a tanti miei preferivo la Ducati da ragazzo
Si vuol far siamo con la
No
Anche lì
Al posto di buttare in pasto una soluzione
Non digerita dalle persone di dici tu puoi andare in pensione anticipata però fatti il mutuo peso POIN ottusi più raffinato lo chiami prescritto come come il mio amico Damiano
Comunque quel prescrittori
Che pur Lince fare intermediazione no il soggetto di riferimento ma la firma la fase con la banca
Ma perché devi trovare quella soluzione a parte che sulla flessibilità c'era già la proposta da l'onorevole Damiano sul tavolo sulla flessibilità c'aveva qualche per dire penalizzazione ma per me era un po'più potabile rispondeva di più la flessibilità
L'ha fatta secondo me il primo impatto mediatico da parte delle persone sulla per non è così positivo
Poi io dico voliamo correggere il tiro lavorarci dentro
Facciamo diventare un pezzo di quell'intervento una risposta vera al
All'emergenza del disagio
Sei senza lavoro se un disoccupato si è stato licenziato la fabbrica chiuso
No non sei nella condizione di esserne inserito nel mercato del lavoro sul piano formativo perché si è ormai arrivato lì ad un'età alta
Ti faccio uscire senza penalizzazioni
Paga lo Stato se non so qual è il meccanismo le detrazioni per paga lo Stato va bene
Diamo una risposta così
Ma io so bene che se uno a tre mila cinquecento euro di pensione egli diceva avevo e andar via decidi tu paghi un presso attivi quella cosa lì ma l'interesse mio primarie tutelare quelle lì sotto e per i quali sotto su quelli che stanno peggio
Ma davvero peggio Eligio dagli delle risposte per dargli a risposte però siamo alla fine
Quando io dico non tocca a me dirlo
Io ho prospettato un'idea e continua ad avere il fatto che quelli in quel confronto ridurre i nel triennio
Perché i temi sono rilevanti
E nel triennio bisogna rendere disponibili almeno due miliardi ogni anno per fare queste cose sapendo che lo dico al Ministro nella legge di stabilità ad oggi quella di domani e di dopodomani
A questo obiettivo
Io sono un sindacalista ciò no mi interessa dare a chi rappresento dei risultati concreti effettivi
Poi la politica faccia il suo mestiere
Visto che di consenso si sta riducendo
I alle poli ai problemi sociali delle persone già rispondere non è sufficiente la riforma costituzionale
Si vive anche di pane e companatico
E c'è bisogno di darle risposte a quelle a quei milioni di persone lì
Per cui l'impianto questo qua
Il Governo ad un certo punto deve dire edilizi ci sono
Il ventuno siamo ad un punto diversamente se non c'è ma ma non è per pregiudizi se non ci sono le risposte noi saremo costretti inevitabilmente a mobilitarci anche perché guardate
Lo dico Giuliano quella riforma Dini
Su alcuni aspetti per i giovani devastante
Ma voi avete presente che io sono un giovane e al lavoro la flessibilità più disparate
Poi quando devo andare in pensione quella flessibilità di col contributivo
Diventa rigida
L'aspettativa di vita non la mia non del mio lavoro del Paese
Sono sono un lavoratore edile
Lavoro sui tetti o un'aspettativa minore di un docente universitario posso andare prima
Solo in siderurgia faccio un lavoro gravoso la mia
Nuovi o prima o l'aspettativa di vita minore perché devo regolarmi un'aspettativa di vita quel quel nazionale del Paese
Quella cosa lì va cambiata
Non è oggi ma dopo non ma domani ma cambia perché Simina quelle persone lì
E allora non è vero che si fa una politica per i giovani noi siamo di fronte a questo abbiamo la possibilità di fare un'intesa positiva di dire al Paese insieme ce la facciamo
Se invece lo facciamo mai vincere idee in cui ci penso io ma c'era già quello di prima che diceva che pensi mie smettiamola facciamolo insieme
Grazie a Pedretti darei la parola per la battuta finale al ministro io sono non lo ha detto Pedretti non li mette in bocca niente ma io sono tra quelli che pensa
Che noi dovremmo vincere anche al referendum costituzionale la penso come te su questo Giuliano
E
Importante discutere della legge elettorale ma è ancora più utile per vincere il referendum costituzionale riuscirà a rispondere a un bisogno di equità che c'è né i cittadini
Pensionati giovani lavoratori cioè di costruire un po'di sintonia sentimentale quello quello sarebbe indipendentemente dalle ore rende o meno
Ma mi di piante sempre
Mi piace sempre finalizzate ad obiettivi
Concreti avvicinati no se no diventa solo una petizione che i princìpi o meno pensarci allora Giuliano voi avete l'ho dare su quel tavolo di dare un contributo anche a quell'appuntamento anche per chi qua ma legittimamente ha un'opinione diversa inerire rispettiamo tutte naturalmente ma è un gesto come dire di avvicinamento che io credo darebbe un contributo sostanziale
A te la parola per chiudere grazie
Io poi sono convinto
Che un Paese
Che vuole
Cercare e che deve
Provare a stare nel
Perso alto
Di quel gruppo di Paesi che sono capaci di investire e sono capaci di innovare che sono capaci di usare
Gli strumenti che il futuro ci mette in mano e non ha paura di giocare la sua partita
Deve tenere insieme da una parte l'investimento sulla scuola investimento sullo sviluppo industriale
La banda larga l'innovazione tutto il resto con le politiche sociali noi stasera non ne abbiamo parlato in farò solo un cenno al tema della lotta alla povertà ma noi veniamo da una fase nella quale c'è stata una
Apertura per cui
I poveri sono sempre di più
E noi abbiamo bisogno di evitare che questo succeda perché se succede questo
Poiché anche se hai qualche elemento di ripresa economica e qualche elemento di positività se la società è spappolate se divisa se c'era la metà che si sente fuorigioco e ci potrà anche essere qualcuno che è molto contento ma la società non sta bene non vive bene non gira il motore neanche dell'economia bene quindi non essere buoni essere cattivi problema è
Fare le cose che serve a fare in modo che questo vegeta funzioni meglio
Quindi io sono tra quelli che pensa
Ho detto qualche mese fa che dopo il gioco Sacco serviva il socio alla carte ci serio un cantiere sociale serviva essere capaci di fare i conti con le problematicità della nostra società
L'abbiamo fatto aprendo il versante dalla lotta alla povertà io credo che sia una cosa giusta lo facciamo aiutando i più deboli in particolare le famiglie che hanno dei bambini e sono in stato di povertà
O lo facciamo usando due
Due gambe
Dell'intervento da una parte aiutiamo chi non ce la fa con un po'di aiuto al reddito con un sostegno al reddito ma dall'altra parte diciamo caro amico se la collettività ti aiuta perché sei difficoltà dunque ti devi pre dell'impegno a fare quello che serve per uscire da quella condizione quindi io chiedo
Cento euro ma tu puoi con il tuo Comune con la tua comunità con l'Ufficio per il lavoro e il resto te impegno comportarti come si deve
Se c'è da andare a studiare studiare se andava lavorare lavorare cioè fai le cose che devi fare se non le fai dopo due mesi io ti taglio il sussidio perché non può essere che io di aiuto e tutte le freghi perché se io chiedo ve ne freghi anche la collettività dice che non è intenzionata a sostenere chi non si occupa dice spesso quindi un lavoro nella direzione della corresponsabilità e dell'impegno comune quindi c'è un lavoro importante da fare perché
Giustamente
Noi oggi abbiamo stasera aggiornato di pensioni e e abbiamo detto servono dei miliardi ma che servono a quattro lire o quattro euro servono dei miliardi
Ma anche per la lotta lo porta si erano dei miliardi anche per fare una scuola degno di questo nome si erano dei miliardi anche per fare
Una riorganizzazione del territorio quello che abbiam detto dopo il terremoto Casa Italia investire per fare in modo che il nostro sia un Paese che ha un mette in sicurezza in qualità delle condizioni della vita i nostri cittadini servono delle risorse
Quindi se vogliamo chiudere il contratto dei pubblico ed enti pubblici servono dei soldi cioè non è che
Ce n'è una cosa da fare acquisiamo Agazzi
Se concentriamo su quella e buona notte no abbia un pacco importante di questi da fare questo Paese che ha dei ritardi enormi
Perché il tema della messa in sicurezza di questo Paese l'appello che non è mai è un tema che non si è mai affrontate in maniera decente allora decidere di farlo significa scegliere di mettere delle risorse lì quindi
Il compito
è complesso ma d'altra parte adesso
Mi verrebbe da fare ancora potuto cosa pensate che si Poletti domani mattina potesse dire risolve il problema della rivalutazione delle pensioni risolve il problema delle minime risolve il problema delle quattordicesime risolvo risolvo
Avrei un dubbio
Vargas Turate uso rubato o se no vengo qui e vi dico allora Cento tetti cento lui cento di qua cento di l'accento su applausi e poi andiamo a casa tutti
Beh guardate io di raccontare delle balle in giro non è mica voglia quindi non vedo dire cento quei Centola dico facciamo delle scelte di proprietà lavoriamo a partire
Dalle condizioni ad esempio sul versante dell'anticipo pensionistico noi
Abbiamo fatto una scelta dalla discussione c'è
L'aiuto pubblico i soldi che abbiamo li useremo perché non siano penalizzati quelle persone che sono più in difficoltà
Tu sei un disoccupato hai finito gli ammortizzatori sociali ti mancano tre quattro anni alla pensione se ti anticipo il pensionamento non è fai dei costi perché lo Stato che si carica di quel costo cos'è una persona che a casa un figlio in difficoltà lo devi assistere
Se decidiamo e tu decidi che va in pensione prima per quegli anni era stato che si carica di quell'onere piuttosto che
Sei un lavoratore che fa un lavoro pesante pericoloso non sei dentro la categoria dei lavoratori usuranti
Ed è che voglio evitare che si produca una situazione di rischio per la tua salute e di pericolo per la collettività per io faccio in modo che attendo un cortile corti allo stato
Non siamo in grado di farlo per tutti per due ragioni uno per il livello di costi che oggi
Con il debito pubblico che abbiamo e le altre scelte che dobbiamo fare non siamo in grado di metterli sopra sette otto nove miliardi
Di euro che sono il costo a seconda del tipo di intervento che costerebbe non siamo in grado di farlo dovremmo decidere di non fare tutte le altre cose io credo che oggi Alitalia questa sia una scelta che fa bene a non fare
Poi abbiamo un problema che legato al rapporto con l'Europa la legge forme ero è stata
Approvata in un contesto di relazioni con l'Europa quindi abbiamo
Da contrattare sua dico così da discutere da litigare mettiamola come vogliamo per portare a casa questo risultato allora anche a me piacerebbe le soluzioni più semplici ma siccome ci ha già approvato e mi è già capitato
Di vedermi rispondere non se ne fa nulla allora tra il non se ne fa nulla cioè dire ok facciamo così e poi fra otto giorni vengo qui e vi dico peccato
Non c'erano delle risorse l'Europa ha detto di no non se ne fa niente oppure costruire con la fatica necessaria uno strumento
Che è in grado
Da una parte di risolvere il problema di quelli che abbiamo definito quelli che sono più deboli
E di dare un elemento di libertà agli altri che oggi stanno lavorando che possono fare la loro valutazione e che si ritengono possono scegliere di anticipare
Secondo con quell'onere la loro i loro pensionamento guardate che
Ma ci sono delle cose che sono paradossali nel nostro Paese opzione donna
è un intervento che dal punto di vista del costo sulla pensione riduce siccome si va con il contributivo secco
Lei donne che sono andate in pensione vanno in pensione toni opzione donna lasciano lì più del trenta per cento della pensione
Bene
L'hanno fatto
Ci chiedono di farlo c'è opzione dono un certo punto finisce
Ora dico esclusa ma uno strumento che dice che siete voi andare in pensione prima devi lasciarle un terzo dalla pensione non lo vuol mica nessuno muore buona notte notte abbiamo i comitati che dicono vogliamo mozione donna cioè vogliamo uno strumento che dice che voglio che se ci voglio andare è un fatto di libertà cioè se uno sceglie liberamente però è disposto a farlo rinunciando o un pezzo così importante alla pensione quindi voi capite tutti che la condizione di ognuno di noi ha diversa
E
Cercare di costruire uno strumento che sia e può cioè giusto nei confronti di chi è più in difficoltà
E dall'altra parte che consenta agli altri di valutare se a quella condizione uno ritiene di fare o non fare quella scelta è quello che siamo in grado di far oggi quindi lavoriamo farlo cominciamo a
Risolvere un po'dei problemi che la vicenda della legge Fornero ha scaricato sul nostro Paese
Lo facciamo mettendoci un pacco di risorse che non sono banali perché i miliardi sono sempre delle cose impegnative
Io
Ribadisco un concetto rispetto al tema le risorse ci sono non ci sono io dico che un Governo serio
Non comincia una discussione con l'organismo di sindacale
Fa un confronto come questo racconta i cittadini che il pensionato fare questo quello e quell'altro e poi una bella mattina si alza in piedi ICE
Era uno scherzo ragazzi e non c'ho i soldi e buonanotte
Perché se fossimo convinti quella cosa lì ci risparmiavamo tutti questa discussione avremmo detto allora signori non c'abbiamo un euro non c'è niente da fare lì metà dall'altra parte e buonanotte quindi detto questo io credo che le risorse
Poi
L'ultima euro non l'abbiamo definito ma è giusto che sia così c'è una discussione di merito le cose che abbiamo in discussione si possono fare
E non si apre nel dibattere questo punto di vista io sono molto d'accordo con lui noi
Dobbiamo pensare
Che questa è una tappa di un percorso qui dice la legge di Bilancio nella legge di bilancio e ci mettiamo tutto quello che siamo in grado di metterci poi la discussione la continuiamo perché ci sono le cose che dicevi tu il problema dei giovani
Le rigidità del sistema questa faccenda dell'aspettativa di vita che una rincorsa eterna per cui ogni tre anni tre Giorgi tre mesi quattro mesi cioè
Quindi non hai mai una un'idea di cosa succederà soluzione o cose importanti che vanno ripensate rivalutate riconsiderate io credo che proprio per un tema di
Equilibrio per un tema di possibilità di gestire le cose ci comporteremo in questo modo svilupperemo al massimo il nostro confronto
Cercheremo di trovare il livello massimo di consenso intorno alle proposte che abbiamo messo in campo e per quel che dipende dalla Ministro del lavoro delle politiche sociali io credo che questo confronto debba continuare perché abbiamo ancora delle questioni importanti da affrontare che magari non siamo in grado di affrontare e risolvere nella legge di bilancio ma è importante dire agli italiani
Che siamo lì che lavoriamo su queste cose per queste cercheremo di trovare una risposta
Ringrazio il Ministro Giuliano Poletti e ringrazio Ivan Pedretti ringrazio Giorgio Graziani per la discussione di questa sera naturalmente ci aspettiamo che quell'accordo sia sottoscritto e ti chiamo per l'intesa grazie a tutti