Festa dell'Unità Firenze 2016 - David Allegranti intervista Gianni Cuperlo

Grazie grazie a tutti gli esseri viventi nel pomeriggio in ultimo salvato che passiamo insieme alla festa manifestarlo del due mila sedici
E come facemmo lo scorso anno abbiamo concluso diciamo così sei vigili dibattiti sabato pomeriggio con come già recupero che abbracciano lo ringrazio ancora
Di essere qui con noi
Ormai erano lì senza importante nella testa negli ultimi due anni avariato dare una straordinaria discussione sull'inno di delinquenti del
Nel due mila quattordici antipatico e ci fu
Proprio in questi giorni ultimo sabato pomeriggio D'Alema
Rigore
Questa volta invece stasera abbiamo giornalista scritto sì canottiere diciamo invece svolto orrore nella storia politica di questa città negli ultimi dieci anni natalità recanti che ringrazio nella disponibilità sei virgola nove e che interviste era da qui
Alla prossima
Ora e mezzo
Già recupero scusate dei qualche minuto di ritardo eravamo ripromessi cominciare mutualistiche o insomma ci sono tante le persone è la serata è importante davvero
Grazie di essere qua la testa proseguire stasera se concentrare un Assessore regionale farsa carenti domani sera poi con la chiusura finale del nostro Sindaco della quella buona serata
Buonasera mi sentirei si
Grazie invito sono molto contento di essere insegnare
Si sente allora sì
Allora grazie dell'invito sono se devi insieme a Gianni pubblico che personale io stimo perché in politica stimolo nei confronti dello stile
Come diceva qualcuno lo seguirà l'uomo e Gianni lo stile c'era differenza
Il nuovo qualche Presidente di Regione cioè ha detto Di Battista rimanere fino fossimo prescinda rimosso ammazzare tutti quanti
Che esce verso Verona ora si può dire tutto poi allora forse ci doveva essere un limite anche
Ora
Se però lei ha detto l'altra civiltà è lo stile morirò se no
Diciamo così
Volevo
Triennale acquisisce stringente attualità
Perché succedere un po'il MOSE somma romane di relazionare ahinoi estremamente intravedere in ultima analisi ma negli ultimi dieci giorni
Cioè referendum costituzionale poi troppo vicino a noi sembrava normale lungo fra novembre
E dicembre Renzi oggi ha offerto una modifica radicale
A qualche giorno che lo ha fatto diciamo sarà un'intervista molto interessanti su Repubblica di il Presidente del Veneto la poligamia
Ha detto alcune cose
Io vorrei partire da al referendum per poi pagare a chi di altro i giovani meridionali
Ribadisce il dibattito perché adesso diventa partisse da un po'certezza
Nel senso che Renzi è nuova mi si dice personalizzato con la storia ma non a caso ironico ma preso poi istanze da se stesso e ha
Modificata l'impostazione
La Confindustria diciamo ritenuti utili se passare i nuovi paesi ecografo diremo
Sarà un disastro
Anche l'altra parte lo sono stati mi sembrava di trovarmi
Zagrebelsky la chiusura qualcosa del genere dicendo che se ho notato un artificio retorico interessati ma anche si
Assai con una significativa non capendo nulla e quindi credo di segnali no
Che cosa si traduce in entrambi i giornalisti passare Furlanetto disegnare
Ora
Questa trasmissione della ripresa
Invece ci sarebbe anche dal punto di vista razionale la possibilità di intervenire docenti uscire da questo prima contrapposizioni disse il personale se tutto fosse ancorato
è succede dopo il referendum entrare un po'
In merito
Pensi che anche sono credo interessante condivisi
Buonasera Grassi sensi buonasera e grazie dell'invito sempre piacere tornare questo posto in questa festa sotto questa tenda ove il veicolo
E grazie rapida di grafica gravissimo giuramento brillante giornalista e poi grazie in particolare e anche qui
Le parole gentili che ha avuto a proposito dello stile
Che che non so se vero ve ne sono comunque fa piacere sentirselo dire pertanto rigidi di orgoglio dice ciascuno di noi
Massicci storia in questo modo ho l'impressione che possa essere un'occasione perso un'occasione in parte storica conclusioni partecipate
E così progresso problema è un limite che si sarebbe dovuto evitare
Perché l'occasione scippate persa perché io non ho mai contestato in questi mesi in questi ultimi settimane
L'anno la ragionevolezza e la necessità di una riforma della nostra costituzione nella seconda parte quella ordinamentale
Personalmente non ho mai contestato anzi ho condiviso anche in anni passati lascerei dalla proposta
Che la sinistra il mio partito il centrosinistra ha più volte avanzato di superare quello che oggi è il cosiddetto bicameralismo attuale poi più o meno perfetto perché non ovviamente di almeno un bicameralismo perfetto
Io sono assolutamente convinto che sia giusto in un Paese come il nostro che a votare la fiducia al Governo ossia solamente l'unanimità della Camera dei deputati
E penso che sia giusto passare ad un sistema monocamerale anche per quanto riguarda l'approvazione di una legge fondamentale come la legge di bilancio dello Stato
Penso che sia assolutamente assennato prevedere una carriera politica che vota la fiducia del riciclaggio e una seconda Camera sia alla Camera Luca ipoteche ed in parte diversi così come c'è in gran parte del resto dell'Europa cioè una seconda Camera dell'autonomia delle istituzioni territoriali
Penso da tempo e non ho mai cambiato idea che sia giusto procedere ad una riduzione del numero dei parlamentari perché l'ingresso non volevo ho esagerato che non ha eguali in altri ordinamenti in altri Paesi anche i più grandi e più popolosi del nostro Stato appeso molte cose
Chisso in sintonia non sulla carta con alcune delle decisioni dei contenuti di questa riforma dovrà perché conclusisi no allora perché non non essere proprio dall'inizio che vuoi
Diventa più complicato una perché l'occasione rischia di essere cinque anche perché noi siamo in un dibattito che ha le caratteristiche che state vedendo
Intanto perché c'è quel problema di stile di toni di linguaggio che tu hai ricordato all'inizio
Io penso che fanno prende gli storici quelli che conoscono la materia meglio di me ricordare come
La nostra Costituzione e abbiamo spesso definito come rapidi ed anche della Repubblica
Anche le radici una storia una tradizione alle spalle che ce l'ha fatto diventare quello che siamo cioè grande Paese da grande democrazia che noi diamo ereditato dei nostri padri
Ma una Costituzione venga iscritta nella nella temperie in una stagione storica del Paese complicatissima la costituzione del quarantotto viene elaborata dall'Assemblea costituente dal quarantasei alla fine del quarantasette
In un arco di tempo dicendo che vede la vicenda politica e storica del Paese sottoposta delle sollecitazioni dei conflitti molto vaste
Nel mille novecentoquarantasette si rompe il Governo di unità nazionale il fatto e l'uscita dei comunisti di Togliatti distruzione desideri dal Governo
Il momento di nastro conflitto sì misura moduli si trova niente il futuro previsioni del Paese azioni potremmo dire anche che la democrazia in quel passaggio della storia i nuovi sbocchi
Le elezioni politiche della politica del quarantotto saranno come sapete elezioni caratterizzate in uno scontro violentissimo elettorale con argomenti singoli slogan dice un attimo mezza che è stata poi ricordata per decenni della cronaca politica di questo Paese eppure
Eppure dicasteri purché attinenti nonostante si rompa l'alleanza di governo insieme decidono di riservare i lavori dell'Assemblea costituente
Diventa di sicurezza rimetterà in garanzia quel processo costituente che doveva stendere le regole della propria
Avanza i gregari democrazia su cui fondare il nuovo patto costituzionale il nuovo atto repubblicane ci riesco
E non solo civile solo perché l'Assemblea costituente completa il suo iter i suoi lavori
E licenzia quella che da delineare altri hanno tante volte essendo come la più bella Costituzione del mondo
Ma ci riesco perché su quel terreno credo che le regole fissano pongano in campo saldi della vostra democrazia Engadina grandi c'è stata una lunga consuetudine nella storia repubblicana
Che non ha mai visto una Costituzione come qualcosa di intangibile intoccabile a differenza di quel presidente
Direi conterà pensare
La nostra Costituzione è stata più volte toccate più volte modificata secondo me bene a volte anche con soluzioni molto meno positive io per esempio ritengo
Che lo dico con un atteggiamento critico ad esempio
Modificato nel due mila dodici l'articolo ottantuno della nostra Costituzione aveva introdotto l'obbligo del pareggio di bilancio
Nella Carta costituzionale pongono identico come un merito di una scelta che io mi sento logico se non ricordo di condividere ma non è vero che la Costituzione non è mai stato oggetto di modifiche di correzione che riguardano tanto è vero finora settant'anni secondo me questo è un po'una forzatura
Ma almeno da trent'anni si discute in questo Paese con tentativi ripetuti e fallimenti reiterati si discute di come modifica nell'ordinamento dello Stato superare il bicameralismo mille novecentottantatré bicamerale posti dei problemi notevole quella famosa di D'Alema
E tutti i tentativi che non hanno cooperato sennò nell'esperienza molto discussa della riforma parziale del Titolo quinto nel due mila uno non hanno portato a risultati finali traguardo che oggi si vuole passare ancora qual è il punto
I punti sono due
Il primo momento si presume sarà molto più sintetico che esigono si collegano
Volevo dire perché ad un aver riposto meglio secondo me è una risposta
Tentando di ragionare senza dubbio una senza enfasi senza critica
I limiti sono due organi sono dunque il primo e moderna di metodo che è legato a quello che dico prima detto
In democrazia non è un problema che riguarda l'Italia di oggi è un problema che riguarda il modo di concepire la democrazia
Conferirlo nel modo più semplice in democrazia i Governi istanze sotto non sopra le costituzioni
Assolutamente
è fondamentale
Per una
Per una ragione per un motivo molto molto semplice se ci pensate un istante e cioè che i Governi
Qualunque Governo di qualunque colore di qualunque maggioranza per definizione
Espressione di una parte di una parzialità ed essendo espressione di una parte non può avocare a sé il Governo e la scrittura e la definizione delle regole che debbono valere per tutti quindi il primo limite che io ho riscontrato in questa stagione negli ultimi due anni che hanno caratterizzato questo percorso che ci condurrà le referendum
è nel fatto che l'impegno diretto del Governo nella stesura di quella riforma e soprattutto il metodo che ha portato spesso
Ah sottrarli al Parlamento alcune delle sue prerogative nella possibilità di intervenire e correggere migliorare quella riforma ci sono anche aspetti molto come dire
Aneddoti molto di dettaglio che potrei raccontarvi ma non voglio farvi perdere tempo ed annoiarvi però questo atteggiamento ha determinato una condizione anomala
Nel panorama della nostra vicenda politica della storia di questo Paese
E anche un po'una sgrammaticato cura però non è una cosa banale la sgrammaticato una quando si parla della Costituzione
Nel modo di affrontare questo problema quando sento mi è capitato anche di recente in questa stagione di feste su qualche come questo quando sento
Anche qui lo dico non per il
Gusto della polemica politica se mi conoscete un pochino non non ce l'ho quel gusto della polemica caso mai ho il piacere di confrontarmi con le ragioni dell'altro ma quando sento esponenti autorevoli del Governo
O del nostro partito sostenere che il processo costituente lo spirito costituente si sarebbe materializzato in questi due anni e lo dimostrerebbero le percentuali numeri le cifre
Centinaia di ore di discussione nelle Commissioni decine e decine di ore di sedute di sessioni delle aule
Spesso viene evocato forse l'avete sentito ottanta oltre ottanta milioni di emendamenti presentati ecco io mi mi mi chiedo e vorrei chiederlo
A questi miei compagni e amici ma come non fate a vedere che proprio il fatto che si siano presentati sulla riforma della costi mozione la Bibbia di tutti ottanta milioni di emendamenti cioè l'espressione evidente di una volontà ostruzionistica
Proprio questo è il segno e la conferma che non c'è stato lo spirito costituente
Che in verità avrebbe dovuto e potuto consentire anche alle forze di opposizione che quando si parla di riforma delle regole non sono opposizione sono forze parlamentari che hanno pari dignità come tutte le altre
Di concorrere
All'evoluzione di quel testo al miglioramento di quel testo e allora tu dici il merito sia anch'io vorrei vorrei molto
Che ci fosse la possibilità di utilizzare questi due mesi o quanti saranno mi pare che si voti inizio dicembre
Di utilizzare questo arco di tempo per ragionare nel merito e allora è sul merito che io penso che è giusto che ci diciamo alcune cose perché forse se ce le diciamo siamo ancora in tempo e io me lo auguro con tutto me stesso per fare in modo che questa vicenda non spacchi non rende ancora più difficile la vita della sinistra di quello che sarà domani il centro sinistra di Governo in questo Paese allora il merito
E allora il merito richiede di entrare davvero un po'nella sostanza della riforma facciamo un paio di esempi se ne potrebbero fare tanti ma
Ho detto all'inizio quali sono le cose positive no che io considero giusto il superamento del bicameralismo al voto di fiducia solo alla Camera ma
Sedi sostiene
Bisogna approvare questa riforma perché
Bisogna semplificare e accelerare cioè rendere più veloce il processo legislativo uno degli argomenti fondamentali i nodi chi sostiene le ragioni della riforma le ragioni del sì e dire basta
Basta con questo rimpallo di leggi dalla Camera al Senato in una navetta infinita per cui basta che una delle due Camere modifichi una virgola di un testo di legge che bisogna ricominciare tutto daccapo
Questo meccanismo che non esiste in altri Paesi ha portato all'Inpa allungamento di leggi importanti che hanno atteso anni prima di vedere la luce
Ma io chiedo a voi che siete questa sera immagino perché interessati con opinioni diverse non ho dubbi che avete opinioni diverse ma io chiedo non vi pare giusto provare entrare un po'nel merito
L'articolo settanta della nostra costituzione quello che disciplina il procedimento legislativo oggi è composto anche perché l'abbiamo ricordato siamo in un sistema di bicameralismo sostanzialmente perfetto
L'articolo settanta della Costituzione vigente è composto da ben nove parole
I costituenti come sapete avevano una certa cura anche per il linguaggio
Voi sapete che fu Concetto Marchesi alla fine dei lavori della Costituente ad essere incaricato di una
Ridefinizione del testo una rilettura una correzione un'armonizzazione perché ritenevano giustamente
Quei geni che anche il linguaggio avesse un peso e che una Costituzione non potesse essere iscritta
Con il linguaggio che si può usare per un regolamento di condominio per un decreto legge perché le costituzioni a differenza di un regolamento di condominio con tutto rispetto
Non sono fatte per durare un semestre un biennio sono fatte per durare decenni bene quell'articolo settanta
Che oggi è composto da nove parole nella nuova versione della Costituzione che sarà oggetto del referendum sarà composto da quattrocento trentadue parole alcune pagine
Che a leggerle tutte di fila non dico che non siano comprensibili non sono di facilissima comprensione come spiega il professor Zagrebelsky con una battuta forse un po'forzata sull'insediamento perché c'è bisogno che continui ad insegnare
Però in quella nuova formulazione cambia il procedimento legislativo si dice semplificare si dice velocizzare oggi
Con l'ordinamento vigente ci sono due procedimenti legislativi le leggi ordinarie
Quelle che fanno la navetta di cui si parla spesso le leggi di revisione costituzionale che i essa navetta ma hanno l'obbligo essendo leggi che incidono sulla Costituzione
Di una maggioranza qualificata dei due terzi due procedimenti legislativi con la nuova formulazione prevista
C'è chi sostiene che i procedimenti legislativi diverranno otto chi nove chi dieci chi addirittura si spinge a dire dodici non è chiarissimo perché c'è un'ampia articolazione di tipologia
Il Senato può richiamare una legge entro quaranta giorni facendo delle proposte di modifica che poi la Camera Hasani nell'ultima tavole della candela ma Senato ha potestà legislativa
Sulle leggi di revisione costituzionale sui trattati con l'Unione europea su leggi elettorali che investono le Regioni il Senato nominerà due giudici della Corte costituzionale e una serie di altre funzioni
è ragionevole e pensabile parlare di semplificazione in questi termini
Punto interrogativo forse no perché poi va aggiunto un elemento se volete statistico ma sapete le statistiche hanno anche un valore un valore fattuale aiutano a comprendere
Si dice il rimpallo lena dette da una parte all'altra hanno prodotto una paralisi legislativa
Vedete nelle ultime due legislature la percentuale di leggi approvate che è stata sottoposta ad una navetta cioè ad un passaggio ripetuto almeno una volta da una Camera all'altra
è stato meno del venti per cento
Nell'ultima legislatura
Su trecento novantadue e novantaquattro leggi approvate meno di novanta sono state sottoposte alla navetta da una Camera all'altra
Molto spesso per chi conosce l'iter delle vicende e delle attività parlamentari molto spesso la ragione di ritardi di anni nell'attuazione delle leggi
E nella ritardo di anni della emissione dei decreti attuativi delle leggi che vengono approvate
Molto spesso si dice il Parlamento non è nella condizione di legiferare ma già oggi e danni purtroppo gran parte dell'attività legislativa del nostro Paese
Non è appannaggio diretto del Parlamento mai di fonte governativa il Parlamento affronta discussione su leggi delega al Governo sui decreti legge su voti di fiducia
Cioè già oggi esiste una possibilità del Governo di intervenire in modo molto massiccio sull'attività legislativa del Parlamento allora
Tutto questo
Appare nell'insieme come un disegno di semplificazione oppure lo chiedo a voi lo chieda a me stesso oppure non sarà più vero
Che alcune leggi hanno ritardato anni a vedere la luce io sono felice che noi abbiamo approvato in questa legislatura la considero una delle cose più belle
Una legge se volete imperfetta ma finalmente c'è una legge sulle unioni civili in questo Paese un atto di grande civiltà
E io voglio rendere merito a Matteo Renzi al Presidente del Consiglio per la determinazione con cui lui ha voluto che quella legge fosse approvata con un voto di fiducia e non era semplice assumere quella scelta
E quindi riconosco questa capacità e questo merito ma vogliamo dirci la verità tra di noi che se per anni per decenni questo Paese atteso una legge decente civiltà sulle unioni civili delle coppie omosessuali non era per il meccanismo della navetta tra Camera e Senato ma perché c'erano delle resistenze profonda in questo Paese
C'era un condizionamento di una parte della Chiesa cattolica che voleva impedire che quella legge vedesse la luce c'era una destra
Che non voleva assolutamente che sul terreno dei diritti civili questo Paese facesse dei passi avanti questo sto dicendo articolo cinquantacinque
La composizione del Senato e poi mi fermo giuro David perché se no tu dici me ne vado e
Però fammelo dire solo questo
Anche per chiudere questo primo cerchio del ragionamento articolo cinquantacinque
Si scrive nella riforma che voteremo con il referendum
Si scrive che il futuro Senato il Senato
Rappresenta le istituzioni territoriali il che è un fatto secondo me assennato di buonsenso allude a un modello di tipo federale dello Stato cioè lei comunità locali le istituzioni territoriali e nel caso nostro
Regioni e comuni in prevalenza regioni dal modello di riforma esprimono una rappresentanza nella Camera alta
Ma ci vuole anche qui una coerenza del modello perché vedete settori dici nella Costituzione
Che il Senato rappresenta le istituzioni territoriali allori futuri senatori dovrebbero essere indicati dagli esecutivi delle Regioni
E agire con vincolo di mandato come nel modello del Bundesrat tedesco c'era il modello di uno Stato federale
Ma se tu assegni a quei sei futuri senatori
Delle funzioni e delle competenze legislative molto rilevanti su materie molto sensibili e di indubbio rilievo politico come quelle che ho ricordato un attimo fa
Se quel futuro i senatori avranno l'incarico di partecipare
Alle alla elezione dei giudici della Corte costituzionale alla nomina del Capo dello Stato e altri aspetti connessi alla dimensione più squisitamente politica della vita del Paese
Allora tu devi prevedere l'elezione diretta di quei senatori e senza vincolo di mandato
Oppure l'idea di eleggere
Con una platea cioè una fonte di legittimazione molto più significativa di quella che oggi è prevista come quella che si adotta in Francia dove la Camerata viene selezionate nominata da circa centocinquanta mila grandi elettori
Insomma tutte di scegliere la coerenza di un modello perché ripeto stai parlando della Costituzione e qui si arriva all'ultimo punto che è il tema della legge elettorale della combinazione tra quella riforma è la legge elettorale e mi fermo aspetto grazie
Alla legge elettorale naturalmente sci volevo arrivare però volevo dire sono altra cosa uno dei filoni dei cavalli di battaglia di presente
La riforma costituzionale dicendo sì va votata eh
Non soltanto la semplificazione ma la riduzione dei costi
Ora qualche giorno fa Beebe Renzi ha fatto uno status su Facebook e ha detto se vince il sì meno poltrone e stipendi politici
Meno poteri alle Regioni si evince il novità non cambia niente io ho pensato i social mediamente citi Beppe Grillo
In palese impadronito della country Renzi
E e e ha cominciato a scrivere
Nel senso Farronato massimo rispetto ci mancherebbe altro e senza io
O mi impressionò sempre quando vedo il Partito Democratico che
Fa l'errore che già giova offre suggeriva di non fare ai democratici americani con quel bellissimo ripensiamo a non pensare alle Fante no
E l'invito si potrebbe fare
E il PD ha lui altrimenti diceva non pensarle fate riferito al Partito repubblicano
Lo stesso si potrebbe fare se si è visto rivolto al PD non pensarle Fante persone Movimento cinque Stelle cenno pensare allo scontrino mi viene da dire
Questa
Cosa per cui
Ridurle sbagliare io capisco e negli anni
La classe dirigente politica abbia commesso degli errori che abbiamo fissi Adamo raccontati lo sto facendo un elogio della cassare questa parola abbiamo inventato noi noi giornalisti
Però
è convincente presentare spesso anche nome BT in ordine di importanza fra i primi punti
Ah si manda a casa un po'di parlamentari si risparmiano non so quanti milioni poi in realtà sono un po'meno poi arriva Brunetta e ci spiega che non è vero poi arrivano altre economista ci dice
Non lo so forse la politica dovrebbe anche riscoprire l'orgoglio de pensare la democrazia ha un costo ed è bello che ciò abbia un costo purché
No
Perché lo sono sprechi
Non so se detti convincere no dico mi convince mi convince molto guarda io non non non me la voglio cavare con una battuta su questo perché per per onestà anche in questo caso noi
Ci sarebbe una vena di di direttori che se voi anche di ipocrisia nel dire che
Non esiste un problema di sobrietà dei costi della politica e della vita pubblica in questo Paese io penso che questo problema esiste
Si discuterà anni di una spending review che non vede mai la luce qualche giorno fa il professor Perotti ha rilasciato un'intervista molto critiche molto severa
Con la fallimento di quel tentativo che si è fatto
Ma io sono convinto che lo dicevo all'inizio non mille parlamentari sono troppi e non c'è dubbio che è una cura dimagrante sarebbe stato giusto realizzarla molto tempo prima di di di oggi
Sono convinto che ci siano stati degli abusi e degli sprechi che tuttora vi siano né nella vita e nella dimensione delle istituzioni
Vorrei dire che sul terreno dei tagli alla spesa pubblica
L'impressione che si a scorrimento le statistiche di questi anni è che
I sacrifici principali sono stati imposti agli enti locali Comuni e Regioni più che allo Stato centrale e i ministeri ma questo
Porterebbe ad un argomento che forse andrebbe un po'fuori tema invece io sono
Molto d'accordo con te sul fatto che
La democrazia la politica che senza cadere nel primo considerato il contrasto
Portate al picco sapendo di essere
Minoranza della minoranza nel mio partito nel mio campo meglio intorno al mai trovato convincente e tanto meno suggestiva
L'argomentazione secondo la quale fosse la semplicità democratica accogliere totalmente il finanziamento della politica dei fatti anche per la ragione è semplice
Che è giustissimo favorire il contenuto diretto dei cittadini alla vita delle istituzioni alla tutti i partiti attraverso il sistema del satellite le cose che si sono fatte
Ma penso che punto fondamentale ossia la trasparenza con la quale le forze politiche gestiscono quelle risorse e siamo arrivati ad un sentimento diffuso nel Paese
Che ha portato a cancellare qualunque forma di contribuzione pubblica perché è mancato esattamente alla Commissione
E la trasparenza però la domanda che pochi tu ha una radice di grande serietà
Nel momento in cui
Discuti della riforma non è poca cosa D quarantasette articoli della Carta costituzionale
Quando tu metti mano a un terzo di quella Costituzione che abbiamo ereditato da chi è venuto prima di noi
Io penso che non sia giusto anche qui niente polemica lo dico col tono pacato e quello rispetto dovuto
Ma io penso che non sia giusto che non sia educativo rivolgersi al Paese dicendo che l'obiettivo fondamentale o tra gli obiettivi i primi di quella riforma c'è cassare un certo non
Prodi poltrone mandare a casa dei senatori nullafacente nullatenenti toglieremo di moneta perché settore accetti di scendere su questo piano della polemica del confronto
Beh allora devi sapere che un terreno scivoloso
Per definizione un terreno scivoloso perché se l'argomento principe diventa quello della inutilità di un'istituzione come il Senato della Repubblica
Domani potrebbe alzarsi qualcuno che ci spiegherà l'inutilità della Camera dei deputati della stessa Repubblica e potrebbe arrivare qualcuno che il nome
Dell'efficienza
Della sobrietà del risparmio della concretezza della materialità dice che tutto sommato i presìdi della democrazia non sono più quella cosa fondamentale che abbiamo pensato per tanto tempo allora e anche un atto di responsabilità
Da parte di chi ha
Compiti di grande rilievo sul versante politico istituzionale e che difende legittimamente la riforma come il parto un lavoro e il frutto di un impegno diretto però secondo me
è fondamentale che da parte di chi occupa questi posti di grande responsabilità ci sia nel momento anche del confronto politico sul merito di questa riforma
Il recupero di una sobrietà non solo dei costi ma del linguaggio
Dei toni che si usano degli argomenti delle parole che si spendono perché qualunque sia l'esito di questo passaggio e sarà un passaggio
Che peserà che conterà nella storia del Paese qualunque sia l'esito di questo passaggio poi ci sarà un giorno dopo è una comunità da tenere assieme
E io insisto su questo e sacrosanto che in una campagna elettorale dove la sfida e per chi governerà il Paese lo scontro abbia anche un tratto di asprezza di durezza
Ma io sono convinto che sul terreno delle regole che debbono valere per tutti sarebbe fondamentale se anche lo stile della discussione
Contemplasse il rispetto dell'interlocutore che hai davanti di chi la pensa in modo diverso perché ripeto che per incassi che vinca il no alla fine quella Costituzione dovrà essere la costituzione di tutti
E se tu non fai questo sforzo se tu non fai questa fatica fin da subito il precedente che rischiamo di creare il precedente che rischiamo di lasciare a verbale
E pericoloso perché non sarà domani non sarà dopodomani accadrà tra un po'di tempo però potrà accadere che a vincere le elezioni al Governo del Paese arrivi una maggioranza molto diversa da quella di oggi molto meno le che a tale rispetto dei principi sacri scolpiti nella prima parte di quella carta e sulla base di un precedente cioè di un vulnus possa decidere di mettere mano alla costi io ne decidere che le regole sono quelle di una parte e questa sarebbe una ferita per l'Italia per la nostra democrazia per la possibilità di tenere insieme questo Paese
Sette unità e la responsabilità di guidarlo questo Paese
Essa è legittimato a farlo e fai anche delle cose importanti che non ho fatica a riconoscere questa dimensione essenziale perché ripeto esiste un giorno dopo
è in un Paese ma anche in un partito il modo come si discute molto spesso e la sostanza della discussione contribuisce a dare la misura di ciò che stai facendo io ve lo dico così poi torniamo al merito ma lasciatemi
Condividere con voi questa preoccupazione per me è sincera per la formazione da cui vengo per la piccola storia
E la piccola biografia che ho vissuto ma io sono preoccupato
E allarmato dai toni che stanno ASS affermandosi anche dentro la discussione tra di noi io sono preoccupato ed allarmato dal fatto che nelle nostre feste ci siano situazioni o episodi non è il caso di stasera
Dove ci siano delle contestazioni aperti e di chi discutete esprimo una posizione diversa da quella di un altro io mi ricordo che il momento forse più intenso e per certi versi anche
Anche lacerante e drammatico del della della vita politica di tanti di noi che vedo qui seduti sotto questo tendone
E che venivano da quella storia da quella cultura fu sicuramente
Li biennio della svolta del PC il superamento di quel partito la scelta di Occhetto
Di proporre il superamento di quell'esperienza storica e mi ricordo le la lacerazione che questo produsse nelle nostre sezioni per i nostri iscritti nelle famiglie dove si discuteva dove si litigava
Però mi ricordo anche che in quella discussione non si è mai smarrito anche nei momenti di maggiore tensione e tensione ci fu tanto che si concluse con una frattura e una scissione di un pezzo
Ma non venne mai meno il senso delle rispetto per quello che aveva un'opinione diversa dalla tua e sapete perché me lo sono chiesto sapete perché non venne mai meno quella dispetto
Perché era talmente importante
Quel confronto perché centrava talmente dentro ci prendeva dalla pace ci portava poiché le riflessioni che facevamo
Che ci rendevamo conto che chi la pensava in maniera opposta noi diversa da noi
Tutto sommato dal suo punto di vista rileva lo stesso Travaglio nostro e allora era quello il modo di riconoscersi in una comunità dissenso e un partito è questo io l'ho detto altre volte ma un partito
Non è una lista elettorale che presenti al voto un partito non è una coalizione che si presenta alle elezioni un partito
Non lo tieni assieme
Perché tu agli una proposta ottima di riforma degli ammortizzatori sociali che devi avere per l'amor del cielo un partito è una comunità dissenso e di destino che quando discute sa sale di conoscere la ragione la quota di verità che è presente negli argomenti dell'altro perché vede la quota di umanità di passione di sincerità che Celli se noi affrontiamo questi due mesi in una condizione l'ACEA tante dove chi non la pensa come noi di fatto io un avversario dentro casa nostra come possiamo pensare il giorno dopo di ripartire assieme di ricostruire assieme
Una proposta della sinistra
Per il governo di questo Paese
è un
Non è credetemi non è una mozione degli affetti non è un Nappi cedimento al sentimentalismo anche se poi io penso che anche nella politica come nella vita come negli affetti
Le passioni e sentimenti hanno hanno il loro peso però io penso che sia anche un'esigenza politica culturale che ha a che fare con ciò che noi siamo
E allora voglio dirlo questo partito oggi di fronte ad una prova impegnativa
Domani il Presidente del Consiglio nella sua veste di segretario del Partito Democratico chiuderà la festa dell'Unità nazionale a Catania anche qui ho parlato del della mia giovinezza insomma per chi viene da quella storia
Tu sei molto piccolo ma insomma il comizio conclusivo del segretario del partito alla festa nazionale dell'Unità è sempre stato un momento importante non soltanto perché è un'occasione di di ritrovo di decine a volte centinaia di migliaia
Di militanti ma perché quel discorso
Del segretario del partito era sempre
Un discorso un po'particolare
Non era un discorso che ragionava solamente sulla cronaca dell'ultima settimana
Era un discorso che apriva un po'una nuova stagione politica no era la fine dell'estate quindi si avviava l'autunno voi le preoccupazioni delle famiglie dei lavoratori gli studenti
Quel discorso era un po'un modo un manifesto un'indicazione che il segretario del partito dava quella comunità dissenso per dire
Dove volevamo andare
E anche come volevamo andarci allora a me piacerebbe piacerebbe molto se domani il segretario del partito
A Catania facesse un discorso che portasse anche a questa parte del problema
E per esse atto che in queste settimane in questi mesi c'è una parte del suo partito che li ha detto nonché vuole mettersi di traverso nonché vuole sabotare la riforma che gli ha detto guarda che ci sono delle cose che non funzionano
Guarda che sulla combinazione tra la riforma costituzionale e la legge elettorale c'è qualcosa che non torna e quel qualcosa che non torna dà vita a che fare con l'equilibrio che non è un aspetto tecnico che riguarda i professori
Gli esperti di diritto costituzionale che riguarda le persone in carne e ossa i cittadini l'equilibrio che nella politica e nella democrazia ci deve essere tra il principio della rappresentanza e il principio della governabilità
Perché il pericolo vero in un'Europa fammi dire solo questo rispetto al panorama più largo di noi
In un'Europa che conosce per la prima volta una lettera mento del processo di integrazione
Per la prima volta dopo sessant'anni l'Europa non è cresciuta di numero ma dopo il ventitré di giugno il voto della Brezzi per è scesa di numero anche questo
è qualcosa che ha un valore simbolico molto profondo
In un'Europa dove cresce la percentuale di chi non va più a votare dove cresce la percentuale del consenso delle forze antieuropeiste contro l'integrazione in un'Europa dove lo dicevo ieri a Modena forse cambia
La natura dell'Europa per come l'abbiamo conosciuta nove noto sei molto molto più giovani di meglio io sono nato
Nell'anno in cui
Il muro più celebre del dopoguerra uno premio è stato costruito a Berlino e per gli accidenti della vita mi sono sposato e sono diventato padre negli anni in cui quel muro è caduto
E il fatto che io sia come tanti qui cresciuto appartenga ad una generazione
Che è nata quando i muri venivano eletti ma ha visto nel corso della sua adolescenza giovinezza maturità quei muri cadere uno dopo l'altro
E l'Europa integrarsi allargare i suoi confini c'è una bellissima definizione di un grande storico francese fatta tanti tanti anni fa che per definire l'Europa diceva all'Europa come fai a definire l'Europa l'Europa non ha confini confini naturali
C'è la l'Oceano da una parte a sud Cece c'è il Mediterraneo Europa dove sta dove termina cos'è la Russia cosa in modo se uno quando l'Europa allora questo grande storico francese aveva trovato una sintesi secondo me brillante ma
Capolavoro di sintesi diceva
L'Europa non è un'architettura politica solamente
L'Europa è qualcosa di più profondo l'Europa diceva lui termina dove terminano i valori della sua civiltà è bellissimo
E il fatto che noi la mia generazione sia nata quando i muri si costruivano e sia diventata adulta con i muri che cadevano fa differenza rispetto a mia figlia
Che è nata invece quante quei muri erano caduti e sta diventando progressivamente una giovane donna stavano a donne adulte in un Paese in un'Europa in un continente dove qualche molotov avesse dagli alzate fili spinati tornano ad essere estesi e diversa
La concezione che hai della democrazia della politica allora in questo senso vedete in questo senso nel rapporto tra la rappresentanza e la governabilità conta
Conta molto anche sulla base dell'impatto che ha avuto questa crisi devastante che stiamo ancora subendo siamo ormai all'ottavo anno di questa crisi esplosa nel due mila otto
Otto anni sono tanti
Otto anni vuol dire che tondino falla per me le mentale lo Bahia quali fa il regalo perché ha fatto l'esame di terza media di laurea in medicina otto anni sono un pezzo di vita e qual è la conseguenza di questi otto anni
Che a metà di agosto una società che si chiama McKinsey ha pubblicato un rapporto
è un rapporto
Terribile nella sua durezza mandato ha conosciuto
Questa società ha fotografato le venticinque economie più ricche del pianeta tra cui ovviamente anche la nostra l'Europa l'America tutto l'Occidente
Ha fatto questa analisi nelle venticinque economie dei venticinque Paesi più ricchi del pianeta dal due mila cinque al due mila e quattordici la percentuale di persone di famiglie
Che ha visto il proprio reddito rimanere fermo oppure ridursi a volte anche sensibilmente suo impoverirsi è stata oltre il settanta per cento
E vuol dire tradotto un numero assoluto che è stata la cinquecentoquaranta trattino cinquecento ottanta milioni di persone
E dice la McKinsey che è un fenomeno di impoverimento di massa di questa natura
In quelle venticinque economie più avanzate non si era mai realizzato dopo la Seconda guerra mondiale allora come fai a non capire
Che di fronte a quello che è accaduto su cinquecentoquaranta milioni di persone che oggi si sentono più povere di ieri che oggi hanno più preoccupazione per il futuro occupazionale dei loro figli e dei loro nipoti
Se molte di quelle persone decidono di non andare più a votare perché ritengono che la democrazia non sia più lo strumento
Principe in grado di garantire loro le soluzioni ai problemi che questa crisi ha creato nella loro vita quotidiana
Come fai a liquidare questo e a non capire che è qui il problema drammatico della crisi delle nostre democrazie non nel fatto che paghiamo duecento indennità a duecento senatori più che poi anche togliere ma non sarà quella la soluzione del problema devi ricostruire un rapporto di fiducia di credibilità
Delle classi dirigenti di questo continente con la politica e con le scelte le soluzioni che domani è necessario assumere dobbiamo farlo perché altrimenti il mondo rischia di sfuggirci
Io ho parlato dell'Europa ma fammi dire solo questo io io mi auguro per mille ragioni facciamo l'auspicio io mi auguro per mille ragioni
Che la seconda domenica di gennaio del due mila diciassette lì a Washington a giurare sulla Bibbia ci sia la prima donna Presidente nella storia degli Stati Uniti d'America
Perché sarebbe bellissimo che ci fosse una primadonna finalmente alla Casa Bianca ma anche perché non voglio immaginare l'alternativa quale potrebbe essere noi ci troviamo in questo momento del mondo
Con un candidato repubblicano alla Presidenza degli Stati Uniti che i sondaggi accreditano in svantaggio ma non escludono
Che possa recuperare il terreno perduto che non è né riconosciuto nemmeno da da da lì dalla classe dirigente del partito repubblicano tanto
Le sue posizioni sono distanti dalla coscienza democratica anche di quella parte c'è una radice fascista nel primo sì ero politico ed economico di Donald Trump che si ricollega ad una radice culturale che storicamente è stata presente
Nella testa americano a fine degli anni Trenta del secolo passato ma che era sempre stata minoritaria messa sotto il tappeto e oggi si tanti dalla Casa Bianca questo è il continente che abbiamo davanti dove c'è fame nasce in Gran Bretagna dove c'è la le penne
Dove c'è una referendum sul muro ungherese dove c'è un filo nazista che rischia di diventare Presidente dell'Austria voliamo alzare lo sguardo come possiamo pensare
Di paralizzare per mesi un Paese importante come il nostro su una discussione che certe rilevante Marche non risolverà nessuno dei grandi problemi che abbiamo oggi davanti
L'impatto di questa crisi allora io mi auguro che domani pomeriggio
Come sa fare lui io sono un ammiratore di Matteo da questo punto di vista con la sua forza con la sua capacità affabulatoria con la sua
Fantasia questo ragionamento lui lo faccia proprio e tenga insieme questo partito e tenga unito a questa comunità ma per farlo deve dare delle risposte concrete alle questioni che e sono state poste e non liquidare qualunque critica qualunque espressione diversa dalla sua come il tentativo di sabotare perché tanti errori può aver fatto la sinistra in questo Paese
Nel corso degli anni della sua storia ma un errore non abbiamo mai fatto non abbiamo mai tifato contro l'Italia conta la nostra parte conto che la sinistra
Vorremmo poter dare una mano vorremmo sentirci parte di questa famiglia di questa comunità
Sarpi ma se io stoppato quando io stavo parlando eleggere elettorale
Ora non è non non avevi fatto ancora in tempo forse non vuole di farlo giustamente perché è una brutta espressione prova dimora dirle combinato disposto nomadi che vuol dire per la verità però no
Estensione inviso mi ferma combinato così me la cavo esame però nel senso è è uno dei dei termini della questione no c'è qualcuno anche che ragionato il posteggio poi valutare se dire sì o no la riforma
Bassamente Sodoma da poterla farò nel senso elettrico come tu Peppe pensi di poter votare
Prima l'avevo buttata là sperando che mi dicesse sì no però alla sia Napolitano nell'intervista a Repubblica dice e
Bisogna cambiarla perché i tempi sono mutati io Emerenzio oggi alla l'ha detto apre alle modifica l'Italie come edicole chiede
Anche un po'provocatoriamente ma non è che il PD ha paura di Movimento cinque Stelle di fronte ballottaggio possa vincere adesso si modifica la legge elettorale
Per evitare il resto rischio
Ma
Questa
Io ti rispondo così a anche qui più brevemente ma senza girare attorno a all'ostacolo
Io non ho no no non faccio fatica ve l'ho detto questa sera a riconoscere tante cose buone che abbiamo fatto in questi mesi in questi ultimi due anni
Dal Governo e non solo però lasciate che vi dica con la stessa sincerità che sulla legge elettorale noi abbiamo profondamente sbagliato noi abbiamo sbagliato nel merito
Che lo si capisce dal fatto che
Oramai sono più quelli che prendono le distanze dall'Italia e Cuma di quanti non non sono disposti a sottoscriverlo così come
Io ricordo che all'atto della sua approvazione ci fu qualcuno che si spinse a capire
Che avevamo approvato la migliore legge elettorale possibile esistente
E che avrebbero fatto la fila al Brennero agli altri confini per venirci a chiedere il copywriter esportata altrove ecco la fila i confini e si è ridotta significativamente almeno da questo punto di vista
E padri e madri di questa legge elettorale sono abbastanza IVA appurati la legge come orfana ma
Abbiamo fatto un errore anche nel metodo lascia che te lo racconti perché veri
A me
Ricostruendo il percorso di questi due anni ma sarò brevissimo telegrafico le cose sono andate più o meno così
Dopo il prima incontro al Nazareno con Berlusconi la sua delegazione
Venne stretto quel patto che porto alla stesura di una prima bozza di una prima ipotesi di legge elettorale chiamiamola tra di noi Eataly con due punto zero poi ci fu il tre punto zero chiamatela come vi pare
La prima versione di quella legge elettorale
Venne portata alla discussione all'attenzione della direzione del Partito Democratico qualche giorno più tardi alla fine del mese di gennaio del due mila e quattordici
C'erano state le primarie per il congresso un paio di mesi prima
Io le avevo PRAE ci sono stati dei disguidi tecnici quindi a me era mancato circa un milione e mezzo di voti li avevo perse e e quindi il Segretario legittimato era Matteo Renzi
Ed io ero stato indegnamente indicate da eletto come Presidente dell'Assemblea nazionale del Pd
Renzi venda la direzione del partito espose le linee di questa legge elettorale io presi la parola e dissi quali erano dal mio punto di vista le obiezioni le critiche che mi sentivo di muovere a quella proposta
Peraltro lo dico per inciso la quasi totalità delle critiche che io mi permisi anche a nome di altri di muovere in quella occasione e che vennero respinte
E diventato poi oggetto della modifica della legge elettorale anche con qualche miglioramento siccome non sufficiente
Io intervenni feci questo questo mio queste espressi queste mie opinioni in una convinzione lo ricordano anche questo qualche giorno fa che
Quando discuti della legge elettorale i dettagli molto spesso sono la sostanza mi ricordo che espressi alcune riserve sul meccanismo delle soglie previste c'è una soglia d'accesso al Parlamento l'otto per cento se non ricordo male
Perché forse non qualità esatta che tradotto voleva dire che poteva esserci un partito che prendeva quasi quattro milioni di volte rimaneva escluso dalla rappresentanza a proposito di rappresentanza e governabilità
E TC adesso non l'esempio non fu proprio questo ma il concetto era questo che
Quando scrivi una legge elettorale
Le percentuali
Non sono dettagli
Definiscono la natura della democrazia il modello di democrazia di partecipazione che tu hai in mente le percentuali lo dissi così qualche tempo dopo sono un po'in una legge elettorale sono un po'come la punteggiatura quando scrivi no
E solitamente i i bambini non non hanno una particolare confidenza con la punteggiatura ci vuole un po'di tempo perché imparino a maneggiata io per esempio non sopportavo le virgole
Ma in generale più piccoli hanno un flusso di scrittura senza punteggiatura perché non è interessante
E e ci sono delle maestre molto brave che risolvono la questione con degli esempi geniali come quello che è capitato a volte con la scrittura alla lavagna
Di una frase molto semplice che sono vivo e vegeto
E si fa leggere la frase di bambini sono vivo e vegeto dopodiché si mette una virgola dopo vivo
E si spiega alla classe che è il significato di quella frase cambia radicalmente di senso
Perché senza quella virgola un afflato di ottimismo introducendo quella virgola diventa un anticamera antica un sentimento depressivo
Ecco le percentuali in una legge elettorale sono come le virgole cambi la percentuale e può cambiare radicalmente il senso della rappresentanza e della democrazia di quella legge elettorale ma chiusa questa parentesi
Io intervenni criticando quella prima proposta
Vendi
Come dire aggredito da una reazione che considera ai molto poco poco ragionevole ma la rispettare quindi criticato perché mi ero permesso di esprimere la mia opinione in quel modo essendo il Presidente del partito e quindi il giorno dopo mi dimisi
Dalla Presidenza del partito perché ritenevo giusto
Difendere le mie opinioni le mie argomentazioni senza mettere in imbarazzo nessuno a partire dal Segretario dopodiché qualche settimana più tardi
Quella legge elettorale nella sua prima versione arrivo alla dibattito del Parlamento alla Camera
E in particolare all'attenzione della Commissione di cui faccio parte anch'io che la prima gli affari costituzionali
Dove io con altri colleghi presentati degli emendamenti come un parlamentare al dovere e tira il diritto di fare
Tentando di andare nella direzione di migliorare quella legge elettorale
E ci fu una riunione serale dei membri del PD della prima Commissione alla quale anche questa era un po'una stranezza un'anomalia ma legittima presentate il segretario del partito Matteo non era ancora Presidente del Consiglio che venne
Venne in quella riunione
E se c'è un discorso molto semplice ci disse con grande sincerità e schiettezza lo conoscete ci disse questo treno questo convoglio questa riforma della legge elettorale che si combina con la riforma della Costituzione e appena partito
Stasi binari della stazione se voi depositate quegli emendamenti i fatti e votare e magari qualcuno di quelli viene approvato
Voglio rischiate di invalidare il patto che è stato sottoscritto a Nazareth che ne che prevede che il modello di legge elettorale che abbiamo approvato non si tocchi
Quindi se voi insistete a presentare quegli emendamenti
Vi assumete la responsabilità gravissima di arrestare il processo della riforma e tutto si fermerebbe ve la sentite di fare questo io mi ricordo che rimasi anche un po'colpito da questo metodo però però
Di fronte al fatto che mi venne detto che poi ci sarebbe stato come è logico una seconda lettura con la possibilità di migliorare quel percorso nel suo iter mi alzai andai al microfono e come ritenevo giusto fare dissi
Capisco prendo atto di questa richiesta del Segretario anche se costa qualche fatica noi ritiriamo tutti i nostri emendamenti e non soltanto li ritirano noi a proposito di senso del partito non soltanto le ritirammo i nostri emendamenti
Ma votammo contro in Commissione in Aula a tanti emendamenti identici nostri depositati dalle altre forze politiche
Per coerenza con quella che era stata la richiesta avanzata e la posizione del nostro partito poi avremmo migliorato in corso d'opera
La legge va al Senato dove viene corrette modificata nella formula che oggi conoscente torna alla Camera
E che cosa fa il Governo quando la legge torna alla Camera
Pone la questione di fiducia sulla legge elettorale
La questione di fiducia sulla legge elettorale nella tradizione nome repubblicana ma nella tradizione un'Italia del Paese avuto due soli precedenti storici une la legge Acerbo in epoca fascista
E l'altro la cosiddetta legge tra virgolette truffa
Presentata dalla DC che poi avete a da oggi ma anche molto meno truffa di partenze disse allora ma comunque passa una legge ma non fu applicata perché la DC non superano la soglia prevista
Ma quelli erano i due precedenti a proposito di regole condivise
Si mette la fiducia sulla legge elettorale cosa che io ritengo sia un errore di metodo e persino di principio ma gli o di questo perdonate il riferimento personale io che sono un deputato del PD della maggioranza
A proposito di una pessima legge elettorale che non l'ho votato alla fine non l'ho votata con una fatica notevole
è l'unica volta nella mia vita che non l'ho votato la fiducia al mio Governo
Ma io non ho avuto la possibilità in nessuno dei passaggi parlamentari
Ne è di presentare né di discutere di votare un solo emendamento ma è questo il modo di concepire il rapporto con il Parlamento e con le nuove di metodo che è stato fatto
Adesso tu hai ragione Davide col senno di poi
Noi votiamo
Una legge elettorale che prevede può piacere non piacere a me non piace che prevede che al primo turno
Se è una lista attenzione una lista non una coalizione nazionalista ottiene il quaranta per cento dei voti ska
Tratta un premio di maggioranza pari al cinquantaquattro per cento dei seggi se al primo turno nessuna lista
Supera quella soglia allora le prime due liste indipendentemente da quanti voti hanno preso
Guardate quando i tecnici voi ne avete alcuni in questa città in questa Regione bravissimi vi spiegherebbero meglio di me
Che quando scrivi una legge elettorale tu la devi scrivere anche contemplando l'impossibile cioè il paradossale nel momento in cui era scrive il che significa che se tu definisci che al ballottaggio
Vanno le prime due viste indipendentemente dei voti che hanno preso
Periodicamente potrebbe esserci una diaspora di liste di forze politiche di simboli elettorali
E vanno al ballottaggio due liste che non hanno preso milioni e milioni di voti ma che non diciamo percentuali irrisorie ma che hanno preso il diciotto il venti al ventidue per cento dei voti
Vanno al ballottaggio due partiti due liste che hanno preso quella percentuale su una percentuale assoluta di votanti che sta scendendo attorno al sessanta per cento e forse anche meno quindi dovete fare il paragone del venti per cento rispetto agli elettori che hanno il diritto al voto e a quel punto la lista che al ballottaggio ottiene la maggioranza dei voti prenda il cinquantaquattro per cento dei voti
Dei semplici e che determina un premio di maggioranza assolutamente smisurato rispetto a quelli che sono i parametri degli altri ordinamenti elettorali
Problema nel gennaio del due mila e quattordici la Corte costituzionale ha bocciato definitivamente il cosiddetto porcellum
Le argomentazioni di quella sentenza sono molteplici anche di carattere tecnico però ce ne sono due che vanno lamentate una
La Corte Costituzionale raccomandò il Parlamento nel legiferare nuovamente in materia elettorale Ti.Bre vedere ciò che il Po
Cielo mare valzer atto ciò è un principio di la parola usata non è bellissima ma mi pare sia questa con noci Vilita
Dell'eletto da parte dell'elettore
Nell'Eataly con che noi abbiamo approvato con voto di fiducia questa garanzia di fatto non c'è per
Che a parte i cento capolista bloccati è possibile una multa di candidature in dieci collegi e quindi col sistema delle opzioni non sei sicuro che con la preferenza
Elegge il deputato che poi va in Parlamento i sogni che vengono eletti con la preferenza sono la quota di deputati del partito che vince col Palmeri maggioranza tutti gli altri eleggono sole capolista bloccati quindi la scelta del cittadino non c'è
Seconda raccomandazione della Consulta evitare un premio di maggioranza
Talmente ampio generoso da alterare il principio della rappresentatività il che significa che anche la Corte costituzionale fa appello al Parlamento
Per creare quell'equilibrio per la rappresentanza di governabilità che per le ragioni che ho detto nella risposta di prima io ritengo sia un tratto portante della qualità delle nostre democrazie
A quel punto si approva quella legge sull'onda del quarantuno per cento alle europee del due mila quattordici convinti che di fatto
Sia una legge che può funzionare al meglio col particolare che e vengo alla tua questione arriviamo al diciannove giugno di quest'anno e ballottaggi delle elezioni amministrative
Dove su venti ballottaggi noi ne abbiamo persi diciannove anche al di là
Dei meriti o dei demeriti dei nostri candidati delle nostre amministrazioni io difendo l'Amministrazione di Piero Fassino con le unghie e con i denti
è stato un ottimo sindaco di Torino
E probabilmente ha pagato un prezzo in quelle elezioni per colpe o responsabilità che non sono sue
E ci si scopre di colpo saputi sul versante di una diciamo questione che forse si poteva prevedere anche da prima o meglio conoscere anche da prima
E cioè che l'Italia ti piace e non ti piace a noi non piace ma è così già oggi non è più un sistema bipolare dove si confrontano due alternative il Governo nelle città nelle regioni del Paese
Siamo piaccia o meno un sistema a Treporti e in un sistema a tre poli se tu prevedi un ballottaggio su scala nazionale come peraltro su scala locale
Ci sono buone possibilità
Che nella logica utilitaristica del voto il partito più grande possa essere sconfitta al ballottaggio dal assommarsi dall'alleanza se volete impropria di tutti gli altri elettori
Con l'obiettivo fondamentale di sconfiggere il primo partito e allora
E vengo alla risposta telegrafica e allora tutti ICI adesso vi accorgete che dovete cambiare vitali con perché temete
La possibilità che vinca cinque stelle e io ti rispondo noi non possiamo permetterci
Nemmeno permetterci di trasmettere al paese questo messaggio io ero tra quanti per mesi si è battuto chiedendo che il premio almeno il premio non fosse alla lista ma fosse alla coalizione per ragioni legate alla ricostruzione
Del campo ampio del centrosinistra ma io
Personalmente
Per il poco che vale che quella richiesta avevo fatto mi rendo perfettamente conto che se dopo i risultati delle amministrative di giugno noi oggi ci limitassimo a dei collettivi come questi sulla legge elettorale l'offensiva
Del Paese sarebbe durissima nei nostri confronti perché ci accuserebbero con delle ragioni dal loro punto di vista di avere scritto prima una legge elettorale concepite ritagliata common abito di sartoria su misura per il nostro
Coppe quando abbiamo fatto la prova e abbiamo visto che la manica ci arrivava sotto il gomito il pantalone ginocchio che abbiamo la legge elettorale perché non funziona più bene per noi massa introduce questo sospetto che tu scrivi la legge elettorale
E la fine come un abito di sartoria aperte e non è fine a capo e allora che fare torno al discorso di domani del nostro Segretario io mi auguro che capisca
Che si faccia ragione del fatto e ho apprezzato alcune sue dichiarazioni
Delle ultime ore degli ultimi giorni che quella legge non funzionerà
Ma io voglio dire a Matteo Renzi senza polemica col rispetto dovuto glielo voglio dire guarda che non è che puoi
Decidere che il Parlamento non mette becco sulla riforma della legge elettorale quando pensi che le cose vadano bene per noi e metti la fiducia sulla legge elettorale al Parlamento e quando lo scenario è cambiato e a che il Presidente Napolitano ti fa capire che quel sistema non funziona tela cavi dicendo permessi può tranquillamente cambiare non è più la più bella del mondo non c'è più la fila il Brennero
I greci Copyright se il Parlamento trova i numeri lo faccia andò sai segretario del Partito Democratico ai quattrocento parlamentari per la Camera e Senato
Io ti chiedo non soltanto di capire se il Parlamento ha i numeri cambi
Non puoi ieri mettere la fiducia e oggi dire fate voi assume un'iniziativa politica
Convoca un tavolo fai una verifica con i gruppi parlamentari dai delega ai Presidenti dei Gruppi parlamentari di Camera e Senato al vice segretario del tuo partito di
Fare un passaggio su tutte le forze politiche perché l'obiettivo il traguardo a questo punto non può essere un lavoro di maquillage una vespa ai fini dell'italico bisogna ad serale questa situazione e scrivere una legge elettorale possibilmente con il coinvolgimento delle principali forze politiche di questo Paese in modo tale che sia la legge elettorale di tutti
E se questo venisse fatto
Allora anche il percorso della referendum sulla Costituzione forse vedrebbe
Un alleggerimento dei toni ma è per questo che non possiamo continuare ad alzare alzare il sale l'asticella
Proviamo a cercare a trovare insieme le ragioni di uno sbocco perché lo dico e così anticipo la tua domanda perché lo dico con grande serenità ma anche con l'angoscia che sento
Se non c'è questa volontà se non c'è questa volontà io lo ripeto quella combinazione
Non per una ragione di pregiudizio non per una contrarietà preconcetta ma quella combinazione
Ragionando della qualità della democrazia e del futuro della democrazia in questo Paese a me non convince e se fosse così c'era uno a partire da chi ha maggiore potere in questo Paese maggiore potere in questo partito se fosse così ciascuno si assumerà la sua responsabilità
Sedici anni oggi su il Corriere mi sembra c'è un'intervista speranza dove viene fatto notare ma si può restare nel PD
Dopo aver bocciato eventualmente bocciato la riforma cardine del Governo che è guidata crei Segretario risponde si può arrivare al no ostando con due piedi dentro il Pd io vorrei chiederti quanti piedi
Voi femminile
Ma io voglio tenerne due se avessi il terzo tema e anche il terzo comma per una ragione molto semplice vedete perché lo dicevo all'inizio
Esista il giorno dopo e dicevo anche un'altra cosa che in un partito il modo come si discute la sostanza molto spesso della discussione
E allora
Io capisco le critiche capisco anche il disagio e la sofferenza di una parte del nostro modo di tanti nostri compagni sto girando l'FSE ieri pomeriggio sono stato a Modena ieri sera a Reggio Emilia
Non sarei sincero convoglio e poi non servirebbe la mia sincerità lo sapete
Da voi che ci son tanti momenti e tante ragioni di preoccupazione di di disagio che molte persone molti compagni che hanno dedicato
Alla sinistra i partiti della sinistra nei quali hanno militato anni del nuovo impegno magari hanno scelto in questa stagione di
Di fare un passo di lato di non rinnovare di iscrizione al partito non sono andati allo stand della festa fare volontariato perché dicono
Non mi sento più in casa mia non mi sento più tento quella comunità che ho per tanti anni contribuito a
A rafforzare a costruire io io non ve lo nascondo questo elemento di difficoltà
E e non penso che di fronte a questo si può replicare solamente con anche in questo caso con un richiamo degli affetti no un senso di responsabilità perché poi
Che poi la politica deve essere prima di tutto convinzione passione convinzione cioè
Alla fine Tucci devi credere non non puoi fare troppo a lungo cose nelle quali non crediti non puoi dire troppo a lungo cosa nelle quali non pensi
Per le quali non sei convinto dette di la politica è una strana miscela e quella alcun quello strumento formidabile che ci fa sentire più più liberi e più pieni più maturi e più consapevoli
Ma è fondata anche sul rapporto di fiducia sul fatto che posso trovarmi in minoranza posso criticare possa essere in dissenso posso sbagliare e tante volte ho sbagliato io abbiamo sbagliato noi ma ci deve essere sempre quel senso di condivisione senza il quale viene a mancare l'anima
Di una vicenda collettiva e però non è solamente questo io penso che bisogna difendere questo progetto
Questo partito per come è stato pensato anche se non è oggi il partito che in tanti avevamo immaginato per una ragione diversa perché
Perché mi viene da ripensare alla alla radice di questa di questa idea no perché è nato il Partito Democratico perché l'abbiamo voluto
O se volete che cos'era nelle intenzioni di chi lo ha proposto di chi lo ha appassionatamente cercato sostenuto
Vedete era la consapevolezza tutti eravamo orgogliosi della nostra storia anche qui in maniera critica sapevamo degli errori fatti delle sconfitte subite ma anche
Ma anche dei meriti anche dei successi
Ma eravamo tutti orgogliosi di quella storia ma tutti ciascuno per la sua parte eravamo anche consapevoli che nessuna di quelle culture nessuna di quelle tradizioni Cassola bastava più assistenza
E sentivamo che non era più la stagione che poteva essere come dire affrontata semplicemente con una Alleanza di tipo elettorale vi ricordate i progressisti
Ci si riunisce in una sede rappresentanti di sei sette forze politiche e si inventa un simbolo e ci si presenta alle elezioni pensando così di risolvere i problemi non non è stato così
E non per caso quell'esperienza finì male nel novantaquattro ma due anni dopo con un simbolo diverso quello dell'Ulivo Fini diversamente ma non soltanto perché c'era un candidato come Romano Prodi perché dietro quel simbolo dell'Ulivo non c'era
La burocrazia dei progressisti lo dico con rispetto cioè la somma la dizione c'era un'idea c'è un'idea dell'Italia un progetto anche per il futuro
Non soltanto di quella campagna elettorale ma degli anni e dei decenni che sarebbero venuti c'era l'idea ambiziosa suggestiva bellissima diffondere
Per una volta le prime per la prima volta le le grandi tradizioni del pensiero riformatore di questo Paese
Il pensiero la tradizione comunista quell'anomalia unica che è stato il Partito comunista del panorama del movimento comunista europeo internazionale
C'era il percorso delle riformismo socialista dopo il collasso del PSI di Craxi hanno c'era il personalismo cristiano timonieri Maritain c'era il cattolicesimo sociale e democratico c'era l'ambientalismo c'era il pensiero delle donne c'era il tema dei diritti civili e si capiva che nel progetto dell'Ulivo anche in maniera
Abbozzata
E non ancora definita siano a Firenze no come se tu entrasse l'Accademia vedessi prigioni di Michelangelo
Soltanto abbozzata nella pietra quella figura ma si intuiva che dietro c'era l'ambizione di offrire all'Italia il Paese qualcosa che non aveva mai avuto
Quella radice di unità delle grandi culture riformatrici e di farlo sul terreno della partecipazione di milioni di persone perché vedi David la storia d'Italia da questo punto di vista anche
è bella ma è anche contraddittori hanno
Tu hai fatto una domanda sull'antipolitica all'utente i costi della politica e sui sprechi alludendo anche implicitamente la degenerazione della vita dei partiti ma non è che questo filone
Della polemica pubblica sia un filone recente nel mille novecentoundici
Gaetano Salvemini si scagliò con pendenze in un articolo che ebbe una risalto notevole all'epoca contro i partiti degeneri e corrotti il suo era un giudizio definitivo su Giolitti l'età giolittiana poi lo rivedrà successivamente
E fece appello ad un governo degli uomini migliori per garantire al Paese la risposta necessarie problemi di quella fase della storia e l'anno successivo Benedetto Croce si inserì nello stesso solco
E disse lo stesso concetto e Luigi Einaudi che poi sarà sincera antifascista
è un uomo fondamentale nella storia della Repubblica italiana
Di fatto ebbe un atteggiamento indulgente verso il primissimo fascismo perché lo vedeva come la reazione d'ordine necessaria e governabile dopo il biennio rosse disordini del biennio rosso
E parliamo di Salvemini di di di Crocetti di Einaudi parliamo di monumenti della storia d'Italia che hanno maturato quella concezione delle élite di una élite illuminata come la risposta necessaria per un Paese che l'ha fatto male un Paese che non aveva la capacità di affrontare con la dignità la Vespa
Vita necessaria la costruzione dello Stato liberale e poi ci sarà lo Stato repubblicano quel filone della teoria delle élite che non per caso nasce nella storia italiana e la cultura italiana
Ha sempre fatto Brescia in un pezzo dell'intelligenza di questo Paese dell'intellighenzia di questo Paese Italia fatta male no
Diceva qualcuno
Governare l'Italia come cucire un abito per un Coppotelli prevedere lo spazio della gobba perché non non sistemerà in ma il Paese non non l'Oriente mai mai sul terreno delle rispetto delle regole delle leggi dei diritti e quindi serve o il pugno forte
Fascismo oppure serve comunque che ci sia un'élite capace di
Governare questo questo magma complesso quello è un filone della storia d'Italia
Ma poi c'è un altro filone della storia d'Italia straordinariamente bello che ci hanno insegnato a scuola forse con troppa timidezza
Ed è Gobetti ed è De Gasperi e Togliatti Nenni Moro perché in guerre e c'è l'idea che in questo Paese con i suoi problemi scusate
Con i suoi problemi però ci fosse lo spazio la necessità il dovere di una classe dirigente di costruire invece le condizioni e i soggetti
Di una politica partecipata anche da democrazia condivisa e l'Ulivo la grandezza la forza dell'Ulivo fu in qualche modo l'interramento di questo secondo filone della storia d'Italia
Pensate a quale entusiasmo produsse non soltanto per il ritmo della canzone popolare di Ivano Fossati ma quale fosse la forza di quel momento era questa
Che ci si ritrovava convinti che le diverse culture separate non ce la facevano più
Ma integrandole non sommando le integrandole in qualche misura fondendo le vedendo la quota di vero che c'era né le ragioni dell'altro noi avremmo portato il Paese ad un livello più avanzato della sua coscienza civile della sua consapevolezza politica
Della qualità della sua democrazia questo fu l'Ulivo e fu il seme il germe del Partito Democratico
Ecco perché io voglio stare non ne faccio una questione solo del voto la referendum ecco perché io vorrei in tutti i molti che non si rompesse l'unità della sinistra di questo partito e voglio stare dentro questo partito
Perché voglio ricostruire le ragioni e il perimetro di un centro sinistra di governo ma so che senza il Partito
Democratico questa operazione non si può fare e allocato polio difendere questo partito ma dopo gli ho rinnovato e voglio che sia di nuovo
Quella coscienza che abbiamo pensato in tanti all'atto della sua nascita
E non si può comandare la questa comunità
Non si può e non si deve comandata questa comunità la debiti e vincere perché se sei un leader politico ma soprattutto se sei il capo dell'
A sinistra il tuo compito non è comandare il tuo compito è di ricevere un popolo portando appresso e questa è la grandezza anche in questo Paese
Ecco perché fa bello dire così
Lo dirò in modo forse provocatorio ma lo sento ecco perché c'è una distanza tra al dibattito di queste settimane
E l'annuncio di una riforma epocale che poca Ale non è non sarà e i problemi drammatici che invece vive vive l'Italia vivono le persone
Dando non è giusto non serve a noi raccontarvi un'idea del Paese che non c'è
O che molti milioni di persone non vivono perché alla fine conta la vita delle persone
In otto anni noi abbiamo perso oltre dieci punti del PIL e di questo Paese un punto sono sedici miliardi
Abbiamo perso un quarto della produzione industriale di questo Paese cinquanta mila imprese hanno serrato di rifiuti rammenta abbassata la saracinesca
Abbiamo perso centonove miliardi di investimenti ci sono cinque milioni di italiani che vivono sotto la soglia di povertà
Allora non puoi fingere che il Paese non viva questi problemi ma devi poterlo rappresentare perché poi vedete l'ultima cosa che dico in questa c'è una grandezza dell'Italia
Ha ragione Renzi rivendicarlo spesso c'è una grandezza un'unicità di questo Paese ma lasciatemelo dire con una battuta la grandezza dell'Italia non sono le start-up che è una cosa fondamentale importante l'innovazione la tecnologia
La grandezza dell'Italia e quella cosa che si è vista
Mi ha colpito
Molto nell'ultima settimana di agosto in questi giorni terribili del terremoto quando a partire ho parlato con alcuni tra i colleghi che sono arrivati ad Amatrice la mattina stessa
E mi hanno raccontato che cosa hanno visto cos'hanno trovato ma quale è stata la reazione in poche ore del Paese che cos'è arrivato lì dovevano fare male le persone gli aiuti e quello che giungerà non era solo l'espressione di una generosità
è un moto che periodicamente riaffiora riemerge
Che una parte importante di questo Paese ha di manifestare se stessa di sentirsi parte di una identità di manifestare così la sua idea di essere cittadini di questo Paese quello che si è visto nei giorni del terremoto nel centro Italia da matrice delle Marche
Non era genericamente l'Italia è stato un popolo e questa è la grandezza di questo Paese e il problema oggi è il dramma che io sento il per tema che riguarda oggi questo simbolo questo partito ve lo voglio dire e spero che non appaia polemico verso nessuno perché casomai autocritico verso tutti noi
Sapete qual è il principale problema di questo simbolo nonché c'è una maggioranza una minoranza o che si ritengo si discute troppo il problema di questo simbolo e che noi siamo oggi per sport
Una ancora il più grande partito di questo Paese ma i capi di questo partito non sono riconosciuti come i capi di quel popolo queste ora è il problema
E nella storia d'Italia
I grandi partiti sono stati quelli che hanno saputo esprimere
E i valori delle politiche è una classe dirigente che quello straordinario popolo ha sentito come la sua classe dirigente dobbiamo ricostruire tutto questo tessuto è una grande responsabilità
E per farlo
C'è bisogno di tutti come si fa a non capirlo come si fa pensare
Che saremo più forti se elimineremo un pezzo una gamba un piede per dirla con Roberto andò dobbiamo avere molti piedi molte gambe
Molti cuori e molti cervelli perché senza questo simbolo tutto sarebbe più difficile e noi vogliamo il bene di questo Paese
Chiudiamo io vi volevo ringraziare e ringrazio
Dell'invito e ringrazio anche i volontari che tengono insieme le feste e che non è diversi tempi cosa molto facile grazie