Il dramma della Somalia distrutta dalla guerra civile e dalla fame

I microfoni Claudio Fava all'epoca
Nove anni uscito nel corso della conferenza stampa
Messo l'accento sulle linee le autorità e delle venne italiano e cominciò a spiegare qual è la situazione qualcosa in che cosa consisteva in che cosa sta consistendo questa inerzia
Che cosa non è consistita la la la la presenza italiana ma non ci siamo stati e siamo latitanti di trarre dal giorno in cui ambasciatore si scappato da Mogadiscio dove in cui abbiamo chiuso l'ambasciata italiana abbiamo lasciato che il ai sono nella loro guerra
In realtà saremmo dovuti intervenire in Somalia politicamente diplomaticamente per tentare di di aiutare di fornire insomma di alcuni strumenti di democrazia non non denaro ma strumenti di democrazia politica fin dal giorno successivo alla caduta di barre non l'abbiamo fatta
E fatalmente questa nazione lasciate in balia di se stessa e la propria disperazione la propria povertà della propria miseria delle proprie armi che per buona parte sonar mica regalato che ha fornito l'Italia
Si è ridotta a questo punto di guerra civile che ormai è guerra fra bande di un'anarchica organizzata che controlla tutto il territorio nazionale somala non esiste più se non come entità
Storica o geografica e noi in questi diciotto mesi dal giorno in cui bare scappato ad oggi non siamo esistiti né politicamente né fisicamente in nessun altro modo resisti che soltanto con i medici italiani che come volontari hanno accettato e andare a lavorare negli ospedali sommarie siamo esistiti
Adesso con questo assegno che stiamo girando alle Nazioni Unite per partecipare al conterrà mi sembra però un modo piuttosto semplice per lavarsi le mani per dire non abbiamo fatto la nostra parte evitare che insomma io sono l'unico
Deputato ad essere andato di mentre ci sono ministri irlandesi francesi olandesi che hanno molte meno
Molti meno problemi anche di tipo etico di di di coscienza politica non offre tra somali che sono andati a Mogadiscio incontrare le varie parti in conflitto a capire quale poteva essere il loro ruolo a capire quale potrà essere e l'ho la cooperazione irlandese la cooperazione olandese la cooperazione francese
Non no ecco tu hai detto i capi delle due fazioni in lotta a Mogadiscio sono pronti a mettersi intorno a un tavolo hanno bisogno è una presenza esterna dell'Italia
L'Italia perché non c'è secondo te perché appunto non da questo non fa questo intervento diplomatico Tota lato il ministro De Michelis non detto a suo tempo il riconoscimento al governo di Muddy quando questo era espressione un po'di tutte le cambi le carni niente
Vincitrici del della guerra con barra della confronto con barra ecco perché secondo che vi è questa paura delle nostre autorità
C'è paura di essere processati
Il nostro vero sa perfettamente che la somma è stato uno dei Feudi di caccia della nostra peggiore cooperazione allo sviluppo stato una un paese in cui abbiamo esportato la nostra cultura la tangente un Paese lottizzato un paese in cui si sono arricchite alcune industrie italiane alcuni politici italiani alcuni politici sonori così tutti
Delle entourage la famiglia barre dopo dieci anni trascorsi a dilapidare denaro a vantaggio di pochi italiani di pochi sommarie non della del popolo somalo il ministro Colombo sacche il suo viaggio a Mogadiscio dovrebbe se anzitutto un viaggio di espiazione credo che non ne abbia il coraggio
Voi proponete tra le altre cose l'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta perché cosa proprio per far venir fuori tutto il marcio della cooperazione
Per salire fuori il marcio che non riguarda soltanto la Somalia se pensiamo che la l'Italia gestisce cinque mila miliardi l'anno per la cooperazione allo sviluppo ma soprattutto per fare in modo che la passaggio alla cooperazione sia impostata su altri metodi su altre criteri su altri su un'alta capacità
Di vigilanza ne vorremmo che questo tentativo di quindi trovare nuove regole una nuova etica alla politica passi anche attraverso la nostra cooperazione lo sviluppo che è stata sempre considerata una sorta di periferia la nostra politica fuori da qualsiasi controllo e cosa che non abbiamo fatto insomma le sono allucinanti se fossero state fatte in Italia
Ce ne saremmo accorti tutti sono state fatte in uno dei Paesi più disperati i più poveri del mondo e nessuno se n'è accorto due mila miliardi spesi senza costruire nulla
Non uno solo dei delle opere industriali che non avremmo dovuto costruito in questi anni per i quali abbiamo investito denaro che arricchito alcune persone in Italia insomma è un uomo di queste opere funzione esiste si può vedere c'è soltanto questa
Lunga strada questo lungo anello di asfalto unisce due città semplicemente per dar modo avrebbe dovuto offrire a bare la possibilità di di trasferire i suoi blindati da una guarnigione l'altro e poi ci sono le armi italiane come unica presenza tangibile del della solidarietà italiana in Somalia
Ecco che ho detto ci sono arricchiti italiani e somali sono in lento Rushdie bare vitale che si è arricchito quale politici e quali aziende
Il Partito socialista credo che abbia gestito la fase peggiore di questa cooperazione allo sviluppo
E non solo
Fisicamente chi dei dei socialisti abbia intascato denari è chiaro che però buona parte di questi denari la cooperazione sono finiti nella tasche nelle tasche alcuni dei politici che hanno gestito questa questa cooperazione quattrocento quattrocentocinquanta miliardi di essi dal Fondo aiuti italiani un quarto di quello che il fondo ha gestito in quattro cinque anni bisogna chiederlo
Al sottosegretario senatore socialista forte che fine hanno fatto questi denari come sono stati spesi perché noi non troviamo traccia di questi denari in Somalia bisogna chiedere al da Michelle onorevole Craxi che hanno ottenuto con barre un rapporto non soltanto di solidarietà politica ma come dire anche di ossequio di legittimazione politica anche nell'epoca peggiore più né farsa né Venticano
I saluti che Indirizzo l'allora presidente Cossiga due o tre anni fa
Ah sì al bar alla nazione sono al momento in cui barre aveva avviato la fase più più dura più selvaggia della repressione politica interna del suo Paese bene queste legittimazioni sono in qualche modo
Il frutto di questa legittimazione anche questa guerra civile anche questo numero terrificante di morte anche la scomparsa di questa nazione dalla carta geografica
Io proponevo nella Rete per affrontare proprio il problema umanitario problema della l'elevata mortalità infantile l'emergenza sanitaria l'insomma noi proponiamo
Proponiamo alla Farnesina dimettere immediatamente a disposizione la propria struttura per organizzare
Un invio di volontari medici e paramedici che sia risposi a lavorare alcuni mesi in Somalia
Che ama la Farnesina di finanziare alcuni progetti di primo intervento di primo soccorso delle ONG italiane non dimentichiamo che il novanta per cento da del cooperazione allo sviluppo insomma è stata gestita non dalle ONG ma da rapporti bilaterali tra come se vietare fragore tra governo somalo dice abbiamo alcune ONG che sarebbe in grado in questo mentre andava a lavorare in Somalia
Per potere
Essere presenti in questa in questa fase di di assoluta emergenza che l'emergenza sanitaria
La Farnesina Devero soltanto le tre scosse la propria struttura ma deve anche se risposta finanziere questi progetti sia adesso la Farnesina è stata soltanto assente FIAT sia finanziariamente che diplomaticamente se si esclude questo assegno staccato alle Nazioni Unite per partecipare al nostro Dal Ponte Rio dello e poi c'è un altro progetto c'è Paolo per te solo che collega commissione difesa che tipo illustre rapidamente
Proposta diciamo concreta operativa che vogliamo assumerci come movimento anche per dimostrare che siamo disposti fare qualcosa appunto di pratico noi ci impegniamo ciascuno dei parlamentari della Rete a mettere a disposizione mensilmente prelevando lo dalla propria indennità il più corrispettivo del biglietto aereo per raggiungere Nairobi e poi appunto Mogadiscio
Questo credo che sia un piccolo segno ma appunto di una volontà che vuole essere così anche se vogliamo una testimonianza un esempio un punto di riferimento
E in fondo non servono come diceva appunto Claudio delle grandi cose
Serve che ci sia una volontà precisa di una volontà politica che si supporti attraverso strutture attraverso mezzi economici per mettere a disposizione quelle cose elementari che servono per vincere
Questa battaglia contro la morte dei bambini e delle donne sciamano e quindi ci auguriamo ma siamo certi che l'appello sarà accolto perché la disponibilità nel mondo del volontariato esistono
Ma specificamente proprio rivolte come veniva detto appunto da Claudio come ribadisco anch'io a personale che abbia la capacità in questo momento di intervenire
Tecnicamente con competenze tecniche
Anche le nettare per carità no la flebo
Intervenire per risolvere appunto il problema di questi bambini di queste donne che altrimenti sono tre abbandonati del tutto se stessi ecco quindi è un invito che rivolgiamo infermieri a personale
Paramedico e personale medico