Sono stati discussi i seguenti argomenti: Asia, Cina, Economia, Estremo Oriente, Geopolitica, Hong Kong, Obama, Pechino, Rassegna Stampa, Sviluppo, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 10 minuti.
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corrispondente e collaboratore di Radio Radicale
Buongiorno buongiorno agli ascoltatori da Pechino Francesco Radicioni per un nuovo appuntamento con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese e di Radio Radicale
E non c'è alcun dubbio la settimana che si è appena conclusa è stata ricca di verdi scie di appuntamenti internazionali
E per l'Asia orientale innanzitutto ma bene abbiamo già dato lungamente conto lunedì scorso c'è stato il G venti G venti cinese
E di Angiò oggi ci limitiamo a segnalarli proprio su quel G venti
Un divertentissimo reportage corredato anche da un'ampia galleria fotografica e scritto dalla blogger Ciancio qua
E che descriveva appunto la città di Angelo blindata per il vero dice
Ma concluso il G venti l'attenzione si è poi spostata a dieci anni la capitale dell'AULSS dove si apriva l'annuale vertice e dell'ASI Anna
L'associazione che riunisce i dieci paesi del sud-est asiatico un
Sunnite questo particolarmente importante ma anche un'occasione per approfondire
La cooperazione l'integrazione economica nell'Asia sudorientale così come per
Discutere i grandi dossier regionali e internazionali
E tra questi dossier ci sono ovviamente le dispute territoriali nella marci rese meridionale che lo sappiamo dividono Pechino e alcune capitali dei Paesi anziana
Ma che individuano anche la stessa organizzazione dei Paesi del sud-est asiatico che su queste contese
E non riesce a trovare una posizione comune
E infatti il vertice di dieci anni si è concluso con una dichiarazione che non contiene alcun riferimento alla sentenza del Tribunale internazionale dell'Aja
Che lo scorso luglio aveva smontato pezzo per pezzo le pretese territoriali di Pechino nel Mar Cinese meridionale
è tuttavia il l'AULSS è stata anche l'ultima tappa dell'ultimo viaggio in Asia di Barack Obama
Un'amministrazione quella di Obama che senza dubbio ha dedicato grande grandissima attenzione alle relazioni tra le due sponde del Pacifico
E allora cosa scriveva su tutto questo la stampa di Pechino
Prendiamo innanzitutto l'analisi del con ciò lascio Baudo Barack Obama lascerà il suo incarico nel giro di pochi mesi ma anche il suo successore frequenterà l'Asia orientale così di frequente
La strategia di riequilibrio verso l'Asia sarà abbracciata anche dal prossimo Presidente degli Stati Uniti
Mentre si attende di poter rispondere a queste domande per il momento l'Asia rimane a guardare cerco la strategia di Washington è riuscita a ottenere qualche sospetto
Alcuni Paesi asiatici l'hanno accolta con favore il che ha portato non pochi problemi per la democrazia cinese senza grandi costi per gli Stati Uniti
Tuttavia prosegue il giornale di Pechino il reale obiettivo di Washington di contenere l'ascesa della Cina non è stato raggiunto
Negli ultimi sei anni proprio quando l'attenzione degli Stati Uniti era in gran parte rivolta verso l'Asia
La forza complessiva della Cina è cresciuta così come l'influenza di Pechino in Asia rispetto al futuro
Non importa chi sostituirà a Obama gli Stati Uniti continueranno a concentrare la loro attenzione sull'Asia Pacifico
La regione che vanta il maggior potenziale di crescita economica e che rimane al centro di vecchie e nuove rivalità giù politiche
Non dobbiamo quindi aspettarci che dopo l'addio di Obama la strategia degli Stati Uniti in Asia possa assumere un ruolo di secondo piano
Allo stesso tempo dobbiamo anche notare che la Cina è riuscita a resistere alle pressioni il rispondere alle provocazioni così che accidentalmente
Questa strategia americana si rivela essere stata un banco di prova per la Cina in grado di diventare matura nel percorso della sua crescita
E così così nella concepisce bravo sulla futuro delle relazioni
è tra le due sponde del Pacifico all'indomani della conclusione dell'ultimo viaggio in Asia e di Barack Obama
Ma noi dalla politica internazionale
Torniamo a occuparci dei rapporti tra appicchino ed un Cong
Infatti lo scorso quattro settembre nell'ex colonia britannica si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio legislativo e cioè il
Parlamentino di un Congar
E sono state elezioni importanti queste sebbene il sistema elettorale della Regione amministrativa speciale rimanga piuttosto bizantino infatti il solo trentacinque dei settanta membri del Consiglio legislativo
E viene eletto direttamente dai cittadini di Hong Kong e mentre l'altra metà e invece nominata dai collegi delle varie corporazioni
Dopo il voto rimane fortemente controllato proprio
Da forse proprio Ichino venendo quindi ai risultati le opposizioni democratiche di Hong Kong hanno ottenuto la maggioranza dei consensi nel voto popolare
E che tradotto significa ventinove seggi due in più rispetto alle elezioni del due mila e dodici e che conferma quindi anche il potere di veto dell'opposizione nel Consiglio legislativo
E però la grande novità di questa tornata elettorale costata senza alcun dubbio l'ingresso nel Parlamento di un conto è di sei nuovi membri legati e movimenti cosiddetti localistici
Sono tutti giovani tutti sotto i quarant'anni che hanno partecipato più o meno attivamente al movimento degli ombrelli e che rivendicano che un Congo possa decidere autonomamente il proprio futuro
Le ultime elezioni sono la prova che il movimento degli ombrelli non appena faccio questo il titolo dell'analisi di Susan Pepper pubblicato sull'on Cong free press
E si leggeva nel corpo dell'articolo dopo settantanove giorni di manifestazioni e di occupazione delle strade mentre la simpatia popolare nei confronti del movimento degli ombrelli sembrava tramontare
Allora gli studenti avevano fatto ritorno i campus universitari scoraggiati per quel fallimento
Loro stessi e quasi tutti coloro che parlavano di quel periodo hanno continuato a concentrarsi sul cosiddetto fallimento del movimento degli ombrelli
Visto che gli occupanti erano stati costretti a ritirarsi senza poter a vantare alcun risultato per il loro sforzo
Ora prosegue giornali di Hong Kong è invece è chiaro che non hanno fallito
L'opinione pubblica stava evidentemente ascoltando il cambio di atteggiamento può essere terzino misurato non all'interno di un sondaggio ma nelle tre elezioni che si sono svolte dall'ora per la generazione posso occupare
I risultati delle elezioni legislative di un congresso fondativo oltre le aspettative di tutti l'affluenza è stata la più alta di sei
Pre oltre due milioni di persone si sono recati alle urne e molti hanno dovuto fare lunghe file per poter votare
Il Consiglio legislativo eletto quest'anno può apparire lo stesso di serie B tre solo una manciata di seggi sono stati vinti o persi qui e lì
Nella realtà e per un posto molto diverso da quel che era prima i giovani candidati locali visti sono infatti riusciti a mettere la questione del rapporto tra un co Onghia e il suo sovrano applichino al centro dell'agenda pubblica cosicché ore il loro obiettivo non deve essere più quello di riuscire a svegliare gli un condivisi
Pensi qualcosa di ancora più difficile
Convincere Pechino a rispettare gli impegni presi con un Cong
E cioè garantire alla città quel livello di autonomia che Hong Kong pensava di ottenere dopo la partenza degli inglesi nel mille novecentonovantasette
E così l'analisi di Susan per però dalle colonne del dell'Hong Kong ripresa
E proprio rapporti tra centro-periferia nella cosiddetta grande Cina tema su cui tante volte siamo tornati da questi microfoni
Era invece dedicato l'editoriale di Chima ammette
E leggiamo nel corpo dell'articolo quando gli imperi multietnici scriverà ammetta vogliono far finta di essere uno Stato nazione allora compiono maldestri tentativi di unificare la cultura
Insistono su un'unica lingua un unico sistema giuridico sull'obbedienza alla capitale nel fare le cose e tutto questo che porta la gente a ribellarsi
Il Movimento per la dipendenza di un Congo non è quindi un'iniziativa bensì una reazione al costante martellamento secondo cui noi un congressi dovremmo seguire in tutto e per tutto l'esempio della Cina
Dall'uso dei caratteri semplificati alle incursioni della polizia segreta
Coloro che non imparano dalla storia sono quindi portati a ripeterla
Il segreto per la sopravvivenza dei grandi imperi e lasciare che le Province possano essere liberi ivi cose di non grande importanza
E con questa ultimo editoriale di team ammettere pubblicato sullo incombe free press anche per oggi sci dobbiamo fermare qui
Non prima di aver ricordato che ci trovate anche su Twitter chiocciola è
Radicioni oppure che potete scrivere la casella mi il di Radio Radicale all'indirizzo io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it
Un saluto da Francesco Radicioni e con alla rassegna della stampa e della blogosfera cinese ci risentiamo lunedì prossimo
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