Lavorare Info - rassegna stampa sul mercato del lavoro, l'economia e il Welfare

Radio Radicale lavorare info siamo nuovo appuntamento con la rubrica di Radio radicale che cerca di raccontarvi approfondimenti novità e notizie che riguardano il mercato del lavoro
UAL fare l'economia nel nostro Paese chi vi parla in studio Valeria Manieri abbiamo INEA collegamento gli diamo il benvenuto Federico Fubini giornalista del Corriere della Sera ben trovato
Ricordo il buongiorno compiacere che abbiamo con noi anche il professor Michele Tiraboschi ordinario di diritto del lavoro presso l'Università di Modena e Reggio Emilia come saprete anche coordinatore scientifico di adatta ben trovato grazie buongiorno
Qualche giorno fa Federico Fubini dalle pagine del Corriere della Sera un faceva una fotografia raccontando alcune esperienze anche mettendo insieme alcuni
Dati Istat e non solo circa lo stato di salute dei laureati in Italia il quadro che ne esce piuttosto impietoso una quota di abbandoni più alta d'Europa circa il quarantacinque per cento
Degli studenti appunto abbandono nel corso di studi distruzione
Superiore a crescita zero c'è stato il sorpasso polacco e salari decisamente un po'bassi perché si esce dalle nostre facoltà intanto darei subito la parola
A Federico Fubini per raccontarci un po'meglio di questo scatto appunto un po'impietoso
Ma quello che mi accade colpito e c'è una differenza fine da chi ufficiali che riguardano le immigrazione degli italiani
Che sono i dati dell'Istat e la realtà che sappiamo essere
Quella
Chi si vede dai Paesi di destinazione di queste persone in sostanza come mai è chiaro molti italiani giovani e non tanto giovani
Quando lasciano il paese per cerca di lavoro va in altri Paesi
Non cancellano la propria residenza non si iscrivono all'anagrafe degli italiani residenti all'estero
Anche che prendono
Con come dire comunicano la loro presenza nei paesi dove vanno nei quali grafica stabiliscono è chiaro che avverrà in Germania allora se uno prende Ida sugli italiani sugli archivi di italiani
In quei Paesi di destinazione vede che
I numeri per quanto riguarda la Germania la Gran Bretagna ed attività che sono infinite spediti destinazione sono
Circa che volte più grandi di quelli registrati dall'Istat cosa vuol dire questo vuol dire che molte più persone lasciamo Paese probabilmente oltre quattrocento mila
E
Negli altri Paesi di di cui non abbiamo i dati il comportamento è simile a quello
Che accade per fare Gran Bretagna Germania diceva dunque oltre quattrocento mila
E l'Istat ci dice che il circa perché il venticinque per cento delle persone che lascia il Paese ha una laurea
Dunque
Volendo essere molto cauti si può sospettare che ogni anno lasciano al Paese e cento mila laureati
Ora
Un altro fatto che mi ha sempre colpito e che non ci sia in Italia quello che
I tecnici chiamano lo schivo il premio
Il fatto di F ben pagati per alcune competenze specifiche che si hanno cosa voglio dire con questo l'Italia un Paese con notoriamente
Pochi laureati sul totale della popolazione traguardo in questo Paesi commenti messi con la Turchia i numeri ride
La differenza e che le nuove nazioni picchia un titolo di studio avanzato in Italia
Sono relativamente bassa
Rispetto al totale delle comunicazioni a differenza di quello che succede in Messico o in Brasile dove sono molto alte
In sostanza in quei Paesi essendoci poco laureati questo errore sono molto concreti da adempiere poco ben pagati
Da noi non è così
Ecco vorremmo
Deve pur con più
Certa rozzo quello che sono due le domande che vengono spontanei la la prima è che cosa resta e chi resta in Italia perché ne insomma se
Una parte non ce la farà parte consistente parlavamo del quarantacinque per cento di abbandoni un'altra parte consistente va all'estero appunto il conteggio andrebbe fatto forse ancora in modo ancora più sofisticato che cosa resta come capo Italia umano al nostro Paese e l'altra domanda è un qualche modo nasce prima luogo l'uovo o la gallina nel senso
In qualche modo ho la un problema di scarsa propensione di riforme solo che riguardano l'università oppure c'è
Un problema anche del tessuto produttivo italiano che è poco competitivo e che quindi insomma prende la laurea
Qualcosa un qualcosa di valido forse solo nelle discipline scientifiche poco più
Non ci sono degli studi che fanno vedere come
Le impiegheremo siano particolarmente interessante ai profili di laureati sicuramente
La cosa che colpisce è che sono più interessate le impieghi dimensione media rispetto all'ente di dimensione grande mi viene in mente uno studio
Fatto da alcuni economisti fatica fanno schivarli anche è un cofirmatario di questo lavoro per la Commissione europea dove si vede
E certo poco assorbimento preferita commissiona potere in un focus sull'Italia far vedere questo non c'è molto intere per riprendere anche di laurea ora
Quindi parliamo di piccole e grandi più o meno paralizzata invece di medio imprenditore aperto diciamo ricopio pioveva comprano
Per le grandi intorno al sedici per cento delle cose cementizia se non ricordo male allora il tema quale
E che mentre l'Italia succo da questo punto di vista non va avanti molto
Alcuni Paesi dove il
Le tasse sono più basse il cuneo fiscale più basso il costo del lavoro è molto più basso stanno andando avanti rapidamente e molto presto
Se continuiamo così ci troveremmo
Non solo a dover gestire la sfida del basso costo in una posizione debole con lo Stato
Negli ultimi vent'anni
Ma anche
Una concorrenza altrettanto sono almeno almeno altrettanto sofisticata ma costi potenzialmente più bassi anche
Del nella fascia di valore aggiunto mediana e magari elevata perché vuol dire che
Sarebbe l'Italia poi a doversi spostare nel basso costo cosa che peraltro
Si vede già nelle retribuzioni appunto dei giovani
E in termini di formazione universitaria lei pensa che ci sia anche un problema da questo punto di vista forse una formazione universitaria troppo spesso offre teorica o comunque uno scarso raccordo tra
Ma formazione poi il mercato del lavoro
Allora non voglio parlare di cose che non conosco molto bene dunque
Non conosco bene il mondo in una certa durata all'interno
Le domande che mi vengono e qual è la selezione del personale docente contestate in questi anni
Sicuramente facciamo un percorso di tre più due quanto il triennio veramente preparata riferito al mondo del lavoro
Coi una domanda riguarda
Intrattenimento referto entra
L'orientamento soprattutto mi sembra che
Sia molti ragazzi che facevano sempre che la più pallida del percorso che stanno per intraprendere e poi la trasparenza trovo settore giusto che ogni Facoltà
In Italia è obbligata a pubblicare sul proprio sito allo
Gli effetti professionale delle persone che sono uscite con
I suoi diplomi
E possibilmente anche le comunicazioni a mano a cinque anni
In modo che i ragazzi possano
Andare sul computer per farci un'idea de delle opportunità che una cercavano che occorrono dopodiché oppure anche detto
Vi è un percorso troppo strano o loro incredibile allora io girerei le sue considerazioni sui punti anche al professor Tiraboschi che invece ci può dire dal suo
Osservatorio
L'osservatorio è duplice da professore universitario che a contatto tutti i giorni con una ragazzi ragazzi che si riferiscono e università effettivamente spesso
Senza una vera vocazione senza un vero orientamento alle spalle dall'altro ragazzi che terminò il percorso
E poi fanno fatica inserirsi nel mercato lavoro per rispondere a domande di Federico Fubini penso che
Il primo elemento di riflessione che ma anche in Italia
Ulteriori monitoraggio su quello che avviene nelle transizioni scuola università lavoro come si lascia la scuola secondaria alle scelte che vengono fatte si decidere se entrare
Nel mercato del lavoro scandali e università quale università e per cosa succede durante i percorsi universitari
E quindi poi l'effetto delle riforme tra cui due in particolare di cui si parlava prima la riforma del tre più due era nata con l'obiettivo di fare uscire il prima possibile i giovani dalle università
E a riservare una piccola percentuale un dieci quindici per cento a percorsi più avanzati specialistici
La riforma da questo punto di vista purtroppo non ha raggiunto l'obiettivo la stragrande maggioranza
Per ragazzi che termina il percorso triennale poi si scrive una laurea specialistica e non entra nel mercato del lavoro quindi c'è un sistema che non sta
Funzionando a cui poi ci sono i fatti gravissimi
Che è una quota significativa di giovani che si scrive non raggiungere avrà trent'
E non raggiunge poi la laurea
Specialistica questi sono dati di civili importanti per poi capire quello che interessa tutti perché i giovani fanno fatica a trovare lavoro perché i giovani lasciano al nostro paese perché ciò io non credo nelle istituzioni non quella politica
Non credono nel valore dell'impegno non credono nel valore dello studio
Sono tutti elementi decisivi i gravi danni del mercato del lavoro non si fanno sul mercato del lavoro ma si fanno nelle scelte scolastiche nelle scelte educative
Che oggi non sono guidate da un serio orientamento di Università fanno marketing equiparano bene della propria università di corpi corsi e certamente non sono attrezzati a fornire
Quello che chiedeva Federico Fubini e cioè dati precisi sugli chiarimenti dei giovani tenendo partito presente
Che sono dati di difficile lettura anche questi perché
è difficile dire che c'è un ateneo moderato un segno io o a Milano
Funziona bene perché ha un'alta occupazione dei corpi studenti in funzione del fatto che sono territori più ricchi
E dove è più facile trovare opportunità rispetto ad altre sedi universitarie penso a Byron Aprica magari sono eccellenti
Qualcuno ha perso Ronco spente poi una l'ingresso nel mercato del lavoro io volevo fare un'ultima domanda Federico Fubini che poi so che deve lasciarci oltre al problema dei laureati in realtà c'è un mare magnum ma anche di dei ne perché sono un po'o quelli che non lavorano studiano ma poi lei riportava anche in apertura del suo articolo quel quell'esercito di ragazzi che rimane diciamo anni e anni nelle facoltà fino al dover fingere finte cerimonieri laureandi che cosa succede anche da questo punto di vista
Ma non lo so mi chiedo se non si evidenziano un fenomeno sociale crescere della se lo sta diventando perché cosa sta succedendo ne so quanto voi
Sono giornalista economico o mi sono imbattuto in queste cose posso solo dire che mi pare che
Forse bisognerebbe parlarne di più anche sui giornali
E dunque cercherò di farlo però insomma è evidente che
Su questo rischiamo di danneggiare come dire il potenziale anche
Nel capitolo vadano scoprire Lupo diciamo ce n'è uno perso sul territorio nelle università e altrove uno che invece fugge via all'estero mi sembra questa no la fotocopia
Davvero però grazie a Federico Fubini per essere stato con noi dovreste economico del Corriere e torniamo con nel professor Tiraboschi diciamo che di carne sul fuoco questa oggi ce n'è molta nell'articolo di Federico Fubini tra l'altro
Toccava diversi diversi punti appunto quest'ultimo quest'ultima questione lui la chiama un po'fenomeno
Sociale parlo ancora lei come un professore non so se sembra tutto in circostanze come quelle che raccontava il giornalista
No Carrieri concreti non ne ho però è evidente che c'è da un lato una fortissima aspettative delle famiglie dei genitori che spingono i ragazzi a scegliere i percorsi universitari aspirando a carriere
Importanti in un contesto come il nostro dovere in prete manca richiedono tecnici chiedono di professionisti di percorsi
Più legati alla professionalizzazione del mestiere basterebbero gli istituti tecnici
O istituti professionali i ragazzi non si scrivono questi percorsi e tre che vengono ritenuti
E percorsi differibili o di serie ciechi cioè non
E idonei a chi aspira a essere un cittadino di serie A nel nostro Paese
Cioè una rapporti atteggiamento negativo verso i lavori manuali verso
Lavori comuni quindi molte istituzioni della città però senza un vero orientamento nelle famiglie perché
Le famiglie che realmente non hanno tutte le competenze per sta
Percorsi universitari
Devono però essere attenta e capire distoniche ragazzi le loro passioni loro dei criteri i loro limiti i loro talenti e quindi aiutare il giovane a capire quello che vuole fare quello che io
Vedo aspetto nelle aule universitarie giovani sono iscritti a traino di amici i conoscenti i fratelli
Non invece per decrescente ci sono molti che lo fanno ma molti altri che non lo fanno proprio perché non c'è dietro un'attenzione soprattutto una consapevolezza
E queste scelte poi saranno determinanti nel futuro a venticinque anni dopo tanti tentativi tra di una laurea nuova Giunta o raggiunta l'aura con voti bassi non si potrà tornare indietro
Sulle proprie vocazioni le proprie passioni che magari ci sono scoperte
Troppo tardi quindi il nostro Paese ha bisogno di un monitoraggio ha ragione il convegno corre indagare ragionare
Ecco dal patto cedendo nelle scuole nelle università
Anche solo peraltro diverte invade le collocazioni geografiche siano diverse vocazioni
Rispetto i mestieri professioni settori produttivi
E accanto al monitoraggio scrivere ad un vero orientamento un orientamento in ingresso nei percorsi scolastici e universitari
E un orientamento in uscita tratto tenendo presente che non basta a orientare i giovani nelle scelte ma occorre accompagnare e quindi anche delle figure importanti come delle figure di mentori di guide
E ecco quello che è forte
Possiamo dire almeno noi professori facendo un po'di autocritica
E che in questa nuova economia non servono solo competenze tecniche educare significa attivare fuori non solo
Dare qualcosa a dare a un'istruzione tecnica educare significa aiutare i giovani a crescere i giovani devono essere
Accompagna e che proprio secondo mettere pure l'olio assistiamo le grandi al universitario in cui gli studenti chiedono prendono appunti non conoscono i colleghi di banco non conoscono le proprie preferirebbe invece
Un atteggiamento molto più proattivo ha anche da parte di Dino i docenti e un forte investimento anche se le risorse sono poche i servizi di placement ed i servizi che servono a capire
Quelli che sono i fabbisogni professionali e dall'altro lato cambiare anche i metodi
Didattici e oggi abbiamo dalla disponibilità di tecnologie è cambiato molto il mondo esterno
Penso nei commenti all'articolo di Fubini
Veniva anche detto
Da parte di un rettore importante di Nazioni Unite milanese che la società e l'economia sono cambiate e l'Ateneo all'Università invece sono sempre un po'fatica
Ma stare al passo con queste norme cambiamenti economici e sociali nelle famiglie nelle scuole e e poi nel mercato del lavoro
Professore è un altro punto è lei citava poco fa il sapere tecnico o no che sono poi i percorsi essi possono
Fare nelle scuole superiori e gli istituti tecnici ci sono tra l'altro su questo regioni italiane che hanno per i menta dove in modo positivo questa esperienza mi riferisco per esempio
A al Trentino Alto Alto Adige in particolare
Alla Provincia autonoma di intente Bolzano che hanno avuto su questo percentuali di successo di placement molto buoni di giovani appunto
Usciti da istituti
Tecnici c'è da fare un ragionamento un po'a tutto tondo a questo punto sulla formazione sul mondo è quella che noi chiamiamo continuiamo a chiamare
Quarta rivoluzione industriale su come bisogna orientare il sapere che non è solo quello universitario e quindi dovrà essere anche sapere e tecnico un sapere consapevole prima degli anni e l'università e soprattutto che tipo di università dovremmo immaginare c'è un'università in cui
Diciamo il sapere umanistico lascerà il tempo che trova favore invece di un di di di lauree scientifiche che saranno sempre maggiormente richieste immagino
Sono temi decisamente compressi da affrontare in pochi minuti però sicuramente la quarta rivoluzione industriale non può essere limitata a un fenomeno tecnologico nuove tecnologie
Ha un'automazione spinta questo c'è già stato nelle fabbriche dagli anni ottanta
La quarta rivoluzione industriale e il sistema dei delle delle fabbriche intelligenti delle reti intelligenti
Che significa quindi avere persone intelligenti persone con competenze saperi e quindi una sfida di mestieri professionalità a di conoscenze e di saperi che vengono messi al servizio della società
E dell'economia quindi sicuramente eh
è decisivo se posso immaginarmi come faranno di università del futuro non me ne immagino
Nelle università verticali di libera discipline giurisprudenza economia ingegneria chimica a ci sarà idoneo di forte interdisciplinarità di saper affrontare lo stesso problema
Da diverse angolazioni diverse
è competente per sapere una grandissima rivoluzione nel sistema e universitarie lo stesso vale per
La formazione tecnica le esperienze e di Bolzano che vengono sempre indicate come
Una territorio un laboratorio età si richiamano all'esperienza
Tedesca ha un'esperienza di orientamento dei giovani intorno ai quattordici quindici anni indizio indirizzare i giovani verso di percorsi dove il contatto con l'azienda
Non è funzionale a trovare un lavoro ma è funzionale a un metodo pedagogico metodo educativo che sarebbe il metodo dell'ente dell'alternanza che io direi meglio il mito dell'integrazione fattorie pratica tra esperienza e di sapere
Teorico ecco ci aspetta una grandissima rivoluzione e l'Italia non Giunta attrezzata adeguatamente ma se vogliamo evitare chi spendere energie inutilmente intorno uniche
Sulla bassa crescita la bassa produttività i dati in chiaroscuro nel mercato lavoro sicuramente il primo grande investimento dobbiamo fare la prima grande riflessione per un grande cantiere
E quello di rinnovare la scuola l'università non come blocchi separati prima capire le traiettorie
Dell'ingresso nelle scuole diversi percorsi quel porto l'Università l'alternanza agli apprendistati di di
Bene e in anticipo dentro il mercato del lavoro una grande rivoluzione che richiama due protagonisti
I professori tempi studenti gli studenti che vanno poi perché al centro quindi concubini poneva un tema essenziale ma chi sono i docenti oggi università come vengono selezionate o di un docente
Passa la sua carriera per vincere dei concorsi
Quindi e più attento alle sue esigenze di carriera che invece a vere e proprie vocazioni educative nessun professore universitario spigoli percorsi legati al metodo d'insegnamento e rapida Cugia
E al modo con cui relazionarsi con dei giovani che stanno entrando appunto dei percorsi universitari al di là di quello che per noi diciamo su concorsi universitari attua proprio rivoluzionato
Più che il meccanismo di reclutamento la formazione la classe
Diciamo così a dirigente anche del sistema universitario che deve essere funzionale intercettare il cambiamento interno e non solo a conservare di piccoli ambiti di di potere funzionale alle carriere accademiche
Ci fermiamo qui davvero grazie professor Tiraboschi per essere stato con noi anche in questo spazio di approfondimento con lavorare in fabbrica vi ho sentito appunto il professor Tiraboschi prima il giornalista economico del Corriere della Sera Federico Fubini appunto APPA atti e dà lo spunto offerto dal suo articolo la crescita zero dei laureati primo salario per chi esce dall'università è a mille euro questo era diciamo lo spunto che in realtà ne offerti poi numerosi altre e ci fermiamo qui ancora grazie ai nostri ospiti e i nostri riferimenti invece www punto a Radio Radicale punto it invece per scriverci farci avere vostri come enti o solo dirci che ci ascoltate io ascolto chiocciola Radio Radicale punto i tipo nel proseguimento con questa mattinata e con i nostri
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