Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di Radio Radicale martedì tredici settembre questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui
Ci occuperemo quest'oggi legati alla politica e Nanter nazionale innanzitutto
La Siria con l'accordo raggiunto venerdì tra
Stati Uniti Russia su un cessate il fuoco le i primi passi dovevano essere fatti ieri ma la vera questione
Se questo cessate il fuoco leggeranno sottolinea Guardian in un editoriale
Dal titolo le speranze di pace in Siria il segreto la minaccia più pesante su questo accordo Russo
Americano che potrebbe
Collassare in qualsiasi momento parleremo poi di Corea del Nord sempre venerdì Pyongyang ha condotto
Il suo quinto testo enucleare sempre più pericoloso almeno leggere un editoriale dalle mondo è un altro dal
Urso il giornale questi due giornali però hanno linee molto diverso e sul che fare con
Il regime di Kim Jong gli un e lo vedremmo parleremo anche delle presidenziali
Americane della
Polmonite di Hillary Clinton lo faremo
Ancora con il Wall Street Journal in un editoriale dal titolo onestà e salute presidenziale
Il quotidiano economico americano consiglia sia dal TAR c'è Hillary Clinton di sottoporsi allo
Stesso trattamento cui si era sottoposto otto anni Faggion McCain l'allora candidato
Repubblicano in sostanza far analizzare tutti i documenti legati al suo Stato di salute da medici giornalisti in modo indipendente e bipartisan e chiuderemo con
L'Italia e la situazione delle banche che continua preoccupare lo vedremo
Ancora oggi lo saremo molto con il Wall Street Journal di ieri un articolo dal titolo scelte difficili per l'amministratore delegato di UniCredit la più grande banca italiana
Deve decidere tra attagliare il valore
Dei dei prestiti deteriorati vendere a ha detto importanti cosa che però potrebbe
Ridurre gli utili di UniCredit è il caso UniCredit secondo il giornale può avere ripercussioni
Su tutta l'Unione europea ma cominciamo dalla Siria e dall'accordo di venerdì per un cessate il fuoco che teoricamente iniziato
Ieri sera ma la domanda di tutti quanto esse durerà prediamo al Gargano editoriale dal titolo le speranze di pace in Siria il segreto la minaccia più pesante a un accordo reale scrive
Il quotidiano britannico un anno fa
Di fronte
All'Assemblea generale delle Nazioni Unite
La linea Putin annunciò che la Russia stava lanciando un intervento militare in Siria e che voleva essere parte di una coalizione internazionale contro lo Stato islamico
Entrambe quelle dichiarazioni vennero accolte con grande scetticismo
Alcuni dissero che la Russia
Ci sarebbe presto ritrovate in un pantano mediorientale Gargano lo citava l'espressione fu usata dal Presidente americano Barack Obama
Eppure venerdì a un anno di distanza russe Stati Uniti hanno annunciato di aver raggiunto un accordo volto ad aprire la strada un cessate il fuoco in Siria
Con una serie di fasi la prima è iniziata nel corso della giornata di ieri è impossibile secondo il Guardian non accogliere positivamente
La
Notizia di un cessate il fuoco in Siria
Sempre che questo cessate il fuoco alla fine ci sia davvero
Cinque anni di guerra civile hanno provocato mezzo milione di morti metà dei ventidue milioni bit di abitanti del paese hanno lasciato le loro case
Qualsiasi cosa possa ridurre il livello di violenza deve essere applaudito
Il Piano lusso americano essenzialmente uno scambio le forze governative siriane smetteranno di bombardare obiettivi e aree
Che gli Stati Uniti la Russia non con Gore concordato di risparmiare mentre verrà permesso l'accesso di aiuti umanitari in alcune zone compresa Aleppo in cambio gli Stati Uniti riconosceranno che la Russia un partner nella guerra contro
Lo Stato islamico e diranno alle forze ribelli anti Assad di di stanziare si dalle forze che un tempo erano associate ad Al Qaeda dunque
Forse considerate Islam miste inevitabilmente rimane spazio per essere scettici scrive il Guardian ricordando che lo scorso febbraio un altro accordo di cessazione delle ostilità aveva sollevato enormi aspettative
Ma fu di
Corta cortissima durata anche quest'ultimo accordo a falle considerevoli
Non c'è nessun meccanismo chiaro di messe in opera né alcuna disposizione sul rilascio
Di prigionieri politici dalle carceri siriane nel frattempo tutti si chiedono se la Russia vorrà o sarà in grado di far rispettare l'accordo il regime al Sadr visto che il bilancio in questo senso non è buono
Mentre gli Stati Uniti hanno poca influenza sull'opposizione siriana ma la più grande preoccupazione che il testo dell'accordo non sia stato reso pubblico il suo
Contenuto può essere si desunto su dalle dichiarazioni
Di russi
E americani hai media ma questa mancanza di trasparenza significa che la Siria
è diventata ancora una volta l'arena di una diplomazia segreta questa volta tra Stati Uniti e Russia e dunque non sorprende se l'opposizione siriana abbia reagito con estrema cautela
Nel frattempo con l'avvicinarsi dell'inizio del cessate il fuoco le forze governative hanno intensificato i loro Reid tutto questo deve essere dunque considerato alla luce di quanto accaduto negli ultimi dodici mesi i bombardieri russi i soldati controllati dall'Iran hanno avuto un ruolo decisivo negli assedi delle città negli attacchi contro la popolazione civile gli ospedali in particolare da letto
Aiutato il regime Assad non solo a sopravvivere ma riconquistare una parte consistente di territorio
Per molti aspetti il fatto che l'America abbia accettato una coalizione con la Russia o almeno per azioni congiunte un riconoscimento che l'intervento di Mosca cambiato gli equilibri militari sul terreno
Una delle più ampie conseguenze di questo accordo e di dare a Putin ciò che voleva da tempo una dimostrazione pubblica di parità strategica tra Russia e Stati Uniti
Anche Barack Obama può trarre qualche beneficio politico il Presidente americano rischiava di danneggiare definitivamente la sua eredità con gli orrori
Della Siria
Ma l'elemento essenziale un altro ed è questo rimane da vedere se tutto ciò sarà di beneficio civili siriani
Se questo accordo metterà fine bombardamenti indiscriminati contro la popolazione se permetterà alla fine degli assedi e se sarà l'inizio di una transizione politica in Siria
Allora potrà essere visto come un risultato storico ma ci troviamo di fronte ad enormi se
La diplomazia ha realizzato poco o niente in questi cinque anni di crisi siriana l'accordo dovrà essere giudicato dal suo risultato sul terreno non da qualche dichiarazione di qualche diplomatico a Ginevra
Per essere pienamente credibile il testo dell'accordo tra Stati Uniti Russia deve essere pubblicato integralmente
I civili siriani hanno indubbiamente bisogno di protezione e sicurezza mano anche il diritto di sapere ciò che le potenze mondiali hanno negoziato sul futuro
Del loro Paese così il Guardian in questo
Editoriale in cui emergono
Tutte le perplessità di un giornale che generalmente crede nella diplomazia negli accordi il cessate il fuoco anche anche in Siri almeno in quello
Di di inizio hanno venerdì c'è stata un'altra notizia importante per la per la politica internazionale
Il test nucleare della Corea del Nord che viene commentato oggi dalle mondo nel suo editoriale dal titolo l'impasto scrive il quotidiano francese
Provocazioni sanzioni provocazioni sanzioni questa
Catena prosegue con regolarità disperante si può dibattere delle capacità nucleari e balistiche nord coreane
E condannare a giusto titolo il suo regime tirannico ma rimane un fatto la Repubblica popolare democratica di Corea si è dotata di armi atomiche
E progredisce nella minimo miniaturizzazione di pugile e nella gittata dei suoi missili
Il testa cui Pyongyang
Ha proceduto venerdì nove settembre e l'esplosione nucleare più forte più di successo di quelle realizzate dalla Corea del Nord dal due mila sei ad oggi
Di fronte a questo occorre constatare che la politica detta della pazienza strategica degli Stati Uniti dei loro alleati ha avuto
Effetti contrari a quelli desiderati ha condotto a una degradazione della situazione di sicurezza in Asia orientale
La crisi nordcoreana è una delle più lunghi passi internazionali di questo inizio ventunesimo secolo non c'è soluzione militare un attacco preventivo contro la Corea del Nord da parte degli Stati Uniti
Porterebbe a una risposta con un costo inaccettabili in termini di vite umane in Corea del Sud un attacco americano inoltre non varrebbe tollerato dalla Cina resta dunque la diplomazia
Ma anche su questo prevale l'impasto
La crisi si iscrive in un gioco complesso di interessi geopolitici tra Cina Corea del Sud e Stati Uniti Giappone Russia
Tutti condannano le ambizioni nucleari di Pyongyang ma tutti divergono sulla strategia nei confronti della Corea del Nord e si oppongono su questioni bilaterali
I principali protagonisti Cina e Stati Uniti non hanno le stesse priorità Washington non sull'obiettivo l'eliminazione del rischio nucleare nordcoreano mentre Pechino
E più preoccupata da un tracollo del regime di Pyongyang per la Cina il problema nucleare innanzitutto una questione bilaterale tra Stati Uniti e Corea del nord
Pechino poi intrattiene pessime relazioni con due alleati degli Stati Uniti non nella regione Giappone la Corea del Sud
La virata destra di Tokio sotto il Governo dici in zona B che illude la questione del passato militarista del Giappone non facilita le cose
Con la Corea del Sud disaccordi territoriali sulla sovranità di piccole isole nel Mar vicina non favoriscono la collaborazione facile inoltre
Irritata dal fatto che se ULL abbia accettato il dispiegamento di batteria antimissile americane sul suo territorio
è troppo tardi secondo nel mondo per costringere la Corea del Nord a rinunciare alle sue armi la ripresa di un dialogo non è impossibile
Ma e possibile solo se Washington smetterà della di fare della rinuncia all'arma nucleare una precondizione ogni negoziato
La Corea del Nord non rifiuta i colloqui sulla denuclearizzazione ma vuole che negoziati riguardino tutta la penisola e non solo il suo
Disarmo nucleare in altre parole vuole che sia messa sul tavolo la questione della protezione nucleare americana della Corea del Sud
E che venga affrontata anche la un'altra questione la firma di un trattato di pace tra le due corre
Una riduzione dello stato di belligeranza nella penisola sarebbe un primo passo verso una soluzione della questione nordcoreana conclude
Le mondo e che dunque mantiene in qualche modo la linea del del dialogo Wall Street Journal
Invece più netto più duro in un editoriale dal titolo prendere seriamente la Corea del Nord il regime canaglia presto avrà un arsenale che potrebbe colpire Chicago una città
Americana e scrive il giornale la Corea del Nord venerdì ha condotto il suo quinto testa del nucleare
Qualche giorno prima del cinque settembre
Aveva attestato tre missili siamo aventi dall'inizio dell'anno
L'accelerazione sui test nucleari balistici da parte del regime di chi mi ha un buon dimostra la sua determinazione nel minacciare il Giappone la Corea del Sud il territorio degli Stati Uniti con armi nucleari
La questione per il giornale e se l'Occidente sia capace di una risposta più determinata
Ogni test nucleare permette di avere ulteriori prove sull'evoluzione del programma nordcoreano gli analisti suggeriscono che questo sia stato comunque il teste di maggior successo di Pyongyang una potenza di dieci titoli
Questo tra l'altro secondo test dall'inizio dell'anno cosa che suggerisce che la Corea del Nord abbia a disposizione ampio materiale nucleare grazie alla
Ripartenza di un reattore al plutonio e all'arricchimento dell'uranio la Corea del Nord ha detto di aver condotto
Un tester su una testata nucleare minimo mini attualizzata che potrebbe essere collocata su un missile vero o no sappiamo che i suoi scienziati hanno avuto cesso i progetti cinesi di una testata
Miniere attualizzata attraverso la rete dello scienziato pachistano canna gli Stati Uniti ritengono che la Corea del Nord abbia già testate sufficientemente piccoli da poter essere collocate
Sui missili a breve gittata che potrebbero colpire la Corea del Sud poi ci sono altri missili preoccupanti quelli assi Centomiglia e i i
Vinti lanci di missili
Da sottomarino a trecento miglia tutto questo mette Pyongyang nelle condizioni di colpire il Giappone in caso di attacco preventivo per distruggere le sue armi nucleari
Una crescente preoccupazione per gli Stati Uniti infine sono i nuovi missili intercontinentali k n zero otto che potrebbero colpire Chicago certo rimangono sfide considerevoli per produrre una che è stata in grado di resistere
Alle vibrazioni alle temperature di un missile a lunga gittata ma la Corea del Nord ha ripetutamente superato problemi tecnici più rapidamente di quanto ci si aspettasse tutto questo significa
Che la finestra di opportunità per impedire alla Corea del Nord di diventare una minaccia nucleare globale si sta chiudendo mentre aumentano i rischi di proliferazione non va dimenticato che la Corea del Nord ha cooperato con l'Iran sullo sviluppo di missili in passato
E poteri potrebbe condividere contare hanno altri sui segreti nucleari
Come al solito le potenze mondiali hanno condannato il teste lancio di missili il Presidente Obama perfino promesso passi ulteriori incluse nuove sanzioni per dimostrare la Corea del Nord che ci sono conseguenze alle sue azioni illegali e pericolose
Certo certo scrive il giornale ma perché mai chi mio un dovrebbe preoccuparsi
Le sanzioni vengono adottate come se fossero un rituali ma poi non vengono mai effettivamente applicate la Cina
Dopo aver approvato sanzioni l'inizio dell'anno ripreso commerciale con la Corea del Nord dopo la decisione della Corea del Sud di permettere il dispiegamento di un sistema di difesa missilistico americano
La realtà e che solo sanzioni che mettano in pericolo il regime in Corea del Nord spingeranno Pyongyang congelare il suo programma nucleare ma la Cina Nona alcuna intenzione di rischiare di indebolire il suo
Stato cliente nel frattempo gli Stati Uniti non sembrano pronti
A uno scontro con Pechino per sanzionare l'entità cinesi che fanno affari con la Corea del Nord per bloccare Pyongyang Obama dovrebbe comportarsi in modo diverso rispetto a quanto ha fatto negli ultimi otto anni
Il risultato invece che il prossimo Presidente erediterà un'altra grave e crescente minaccia al sicurezza
Occidentale così il il Wall Street c'è allora in questo editoriale rimaniamo su questo quotidiano per due segnalazioni
Una
Riguarda gli Stati Uniti le presidenziali ieri almeno
Nelle pagine dei dei commenti degli editoriali nel nuociuto impostura nel New York Times si soffermavano sulle condizioni di salute
Dichiaro Hillary Clinton
Sono diventate un
Un tema di campagna elettorale perché Trump ci gioca da un po'di tempo poi c'è stato appunto la la la rivelazione dopo l'incidente domenica
Della polmonite della candidata democratica in corso il giornale invece parla di onestà salute presidenziale in un editoriale è questo il titolo
E
Attesi del giorno al
Alla fine non è poi così male Trump Clinton dovrebbero adottare lo stesso Standard medico di John McCain otto anni fa
I due candidati potrebbe aiutare gli elettori
Conducendo facendo condurre un'analisi indipendente bipartisan del loro stato di salute come
Perché nel due mila otto invitò esperti medici giornalisti e guardare in più di mille pagine di documenti legati al suo stato di salute
In cui inclusi quelli della Mayo Clinic dov'era stato curato per un a melanoma e alla fine
La questione dello stato di salute di McCain uscì
Dall'agenda ricorda il il cioè alla da cui
Dizione europea però questa volta non americana vi segnaliamo anche un articolo sull'Italia e
Le banche le banche continuano a preoccupare non tanto Monte dei Paschi ma
UniCredit che ha di fronte a sé scelte difficili
La più grande banca italiana deve decidere tra a tagliare il valore dei prestiti deteriorati e vendere asset
Consistenti che permettono di fare utili e qual è il punto è che i problemi di UniCredit opera anche in Germania Europa dell'est potrebbero minacciare non solo l'economia italiana che è già in difficoltà ma anche
La stabilita finanziaria del continente che già fragile scrive tra l'altro
Il Wall Street giorno una segnalazione invece dal Financial Times di ieri sull'Unione europea perché una stima l'importante è questa cioè
Domani il discorso dello Stato sullo stato dell'Unione di Jean-Claude Juncker il Presidente la Commissione poi un vertice informale
Venerdì tra i i leader dei ventisette tutti tranne Theresa May premier britannico fra l'altro cannonieri si è dimesso dal posto di primo ministro di non Primo Ministro di deputato
Ci scusiamo ad ogni modo Hilla Financial Times faceva il punto della situazione
Dei molti dilemmi che hanno di fronte i leader
Che vogliono evitare una cosa nuovi scontri il che significa non parlare di riforme istituzionali di economia di migrazione probabilmente le cose che contano davvero ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale