Il dibattito sulla riforma della nuova legge elettorale in vista del confronto parlamentare del 21 settembre. Intervista ad Alfredo D'Attorre

Radio radicale siamo quando Alfredo da Torre di sinistra italiana per a parlare di
Riforme di tali comma di di di apertura ed al dialogo da parte del del Presidente del Consiglio Renzi
Voi il ventuno settembre discuterete insieme agli altri gruppi parlamentari la mozione che avete presentato e che anche lei ha contribuito a scrivere sulla sulla legge
E elettorale sarà una un banco di prova e cosa pensa della Pretura di Renzo
Ma vedremo le aperture mi paiono molto tattiche molto insincera e d'altra parte stiamo parlando di un Presidente del Consiglio
Che ha messo la fiducia sulla legge elettorale quindi evidentemente
Se rinunciasse a quella legge elettorale dovrebbe anzitutto spiegare perché di una forzatura così grave
Renderne conto è chiedere scusa alla mozione abbiamo presentato al Polo da mettere tutti innanzitutto il Partito Democratico di fronte alle proprie responsabilità
è una mozione che sottolinea i gravi rischi di incostituzionalità dell'italico ma che in qualche modo chiama anche il Parlamento ha uno scatto d'orgoglio Parlamento è stato umiliato appunto l'imposizione della fiducia
Ma non cioè diciamo illusioni dubito che ci sia alcuna vera volontà di riconoscere l'errore compiuto
E dopo questo passaggio sarà ancora più chiaro che l'unico modo per arrivare a una legge elettorale decente la vittoria del no al referendum costituzionale
Lei come come giudicarle le aperture di Renzi è l'intervento dell'ambasciatore
Americana è rimasto sorpreso dato da tutte queste
Tra tutte queste no novità comma in attesa che la anche la Corte costituzionale si pronunci sulla legge elettorale
Ma sull'ambasciatore americano che avrebbe chiarito bene il Presidente Mattarella con le sue sagge parole passaggio del referendum passaggio democratico molto in poi
Tante ma non va drammatizzato bisogna metterlo al riparo sia da intromissioni esterne sia
Da forzature interni
E la sovranità appartiene i cittadini italiani come dice la Costituzione
E apertura di Renzi sono aperture anche un po'patetiche ieri ha detto questa legge elettorale mi piace ma se c'è qualcun altro ce li vedi lesse si faccia avanti nel un atteggiamento francamente
Sconcertante e dopo che quando si trattava invece è davvero di
Discutere la legge elettorale si è impedito
Al Parlamento di di farlo venire in si dovrebbe innanzitutto di dischiude rispondere di di di questo è un giochino tattico perché Renzi
Vedi avvicinarsi la sconfitta al referendum pensa di con la disponibilità a cambiare l'Italie convinte bollire uno degli argomenti degli avversari della della della riforma ma io non credo che ci sia qualcuno pronto ad abboccare
La mozione consentirebbe se ci fosse davvero la volontà
La un ravvedimento quindi vedremo la settimana prossima
Io lo considero un passaggio necessario ma che conformerà quello che ho detto prima sono i cittadini italiani con la scheda elettorale che hanno la possibilità di salvare l'equilibrio costituzionale
E di poi costringere il Parlamento finalmente a darsi una legge elettorale decente che garantisca la rappresentanza
E consenta di nuovo i cittadini di poter scegliere i parlamentari
La lei pensa che ci sarà il tentativo di spostare il dibattito dibattito sulla mozione che avete presentato a dopo il pronunciamento della Corte costituzionale
Anche se c'è un piccolo dubbio su quando la Corte costituzionale si pronuncia
Ma se il debito del dibattito vale sia stato calendarizzato per la settimana prossima questo punto credo che si terrà sulla la Corte ce li può circola l'ipotesi di un rinvio della decisione dopo riferì nel referendum costituzionale
Io sto facilitare anch'io il rende le cose
Non non lo so e francamente credo che noi dobbiamo consentire la Corte costituzionale di fare il suo lavoro
Nelle forme e nei tempi che riterrà senza pressioni esterne senza
Tirare i giudici per la giacchetta parte che si tratta di personalità che difficilmente si sarebbero
Condizionare da impulsi esterni la politica invece chiamata fare il il suo il suo mestiere
Quindi al netto di quello che deciderà la Corte è evidente che sul piano politico
Noi possiamo cambiare la legge elettorale se sconfigge amo il disegno del disegno Renzi hanno e quindi il no la garanzia che poi dopo lo svolgimento del referendum nel giro di qualche mese
Col concorso democratico di tutte le forze politiche perché la legge elettorale non può essere materia solo dalla maggioranza di governo o addirittura di una maggioranza
Interna del partito di maggioranza relativa
Quindi coinvolgendo tutte le forze parlamentari rispettando i paletti che la Corte Costituzionale ha già fissato nella sua precedente sentenza che credo
Confermerà in qualsiasi pronunciamento successivo fare una legge elettorale
Fondata sulla rappresentanza quindi basta con questo mantra per cui la legge elettorale deve stabilire
Chi vince
Cittadina innanzitutto scegliere chi sono i loro rappresentanti ci può essere un incentivo alla governabilità ma compiere una legge elettorale innanzitutto e fotografare
Qual è l'orientamento politico del Paese perché solo avere un Parlamento più rappresentativo della società
Può consentire di ridurre la distanza crescente tra istituzioni e cittadini
E poi ridare
Io credo l'ideale sarebbe attraverso lo strumento dei collegi uninominali ai cittadini la possibilità di ricostruire un rapporto diretto con i loro rappresentanti scendono e che poi
Possono diciamo
Controllare con i quali possono interloquire nel corso della legislatura
Ringrazio ringrazio Alfredo da Torre di sinistra italiana