Intervista ad Antonio Panzeri sulla relazione del Presidente della Commissione Europea Jean Claude Juncker sullo Stato dell'Unione

Antonio Panzeri deputato euro per iscritto al Gruppo dei Socialisti democratici con Louise vogliamo parlare del discorso sullo Stato dall'Unione di Centro da Juncker il Presidente della Commissione
Alcuni aspetti specifici che tra l'altro riguardano la sua attività parlamentare la Commissione esteri innanzitutto
Queste idee per rilanciare l'Europa della difesa un affondo europeo per la ricerca e gli investimenti nel settore
Un quartier generale militare a Bruxelles che cosa ne pensa
Penso che questa sia la strada sulla quale bisogna incamminarsi tenendo in considerazione che saremmo in presenza sempre di più
Di un disimpegno americano
Dobbiamo essere consapevole proprio che agli americani avevamo sempre affidato il ruolo
Soprattutto di difesa questo disimpegno espone oggettivamente d'Europa
A nuocere problemi e quindi dovremo affrontare il tema della
Della difesa il secondo elemento relativo ai
Problemi che oggi
Abbiamo dinnanzi a parte particolar modo per quanto riguarda il terrorismo e quindi una questione la queste dalla sicurezza e per la difesa è una questione essenziale per cui gli investimenti questa direzione vanno assolutamente fatte soprattutto bisogna
Elevare sempre di più la politica europea per farla diventare una politica di difesa comune su cui sostanzialmente cediamo
Quel pezzo di sovranità che oggi invece all'appannaggio dei singoli Stati nazionali ma
Politica di difesa
Per fare cosa perché la fine a se stesse se si guarda la politica estera dell'Unione europea in un carattere parleremo parlato soprattutto del caso Siria
Il ventotto ventisette un futuro sono divisi sulla Russia sulla possibilità di intervenire in un modo o nell'altro in Siria sulla sulla Turchia è possibile avere una politica di difesa senza
Una politica estera alcuni non certo la
Il tema si accompagna necessariamente
La questione tra difesa e legata oggettivamente con la questione della politica estera mi pare che gli un carnet abbia parlato chiedendo sostanzialmente che sempre di più l'Alto rappresentante si appunto l'Alto rappresentante dell'insieme
Degli Stati europei e non invece ventotto diplomazie
è un passaggio complicato e difficile
Ma questa congiunzione tra politica di difesa politica è stato dovremmo farla sempre di più
Oggi può apparire una contraddizione ma lo sforzo che l'Unione europea deve fare
Per fare in modo che questa
Contraddizione si risolva e finalmente si abbia una politica di difesa comune una politica estera ecco su su Federica Mogherini
Juncker anche chiesto che gli si dà atto Un posto al tavolo dei negoziati in corso sulla Siria dove siede sono stati uniti e soprattutto Russia in questo
Di
In questo momento la che contributo potrebbe dare in più l'unione
Europea che è un soft power non vuole
Impegnare l'hard power
Ma secondo me può dare un grande contributo che è un contributo di protagonismo e di esperienza soprattutto ai tavoli per costruire
Direttrice di pace e lo può fare nel momento in cui non siamo in presenza come prima ho detto di ventotto diplomazia perché sulla vicenda siriana
Si è sperimentata un'iniziativa unilaterale dalla Francia della Gran Bretagna oggi di fronte a prezzi più proprietà si impone ancora di più
Di avere una politica estera che sia degna di questo nome dal punto di vista europeo e il fatto di reclamare lo metto tra virgolette
Un posto al tavolo oltre al
Siriano essenziale perché
Io credo che
Soprattutto l'Europa è in grado di conciliare oggi la politica di pace in quei luoghi
Come una una partizione della Siria come si è fatto presente con la Bosnia questa potrebbe essere una
La soluzione
Quali sono le zone personalmente non so che esistono queste ipotesi di lavoro
Una seria
Come dire con
Ripartita in tre territori
Uno assegnato i punti uno assegnata all'attuale regime un altro assegno ancora alla parte sunnita non mi pare io credo che la strada migliore sia
Assolutamente quella dell'integrità territoriale della Siria
Te la tirare un processo di pace del cambiamento ovviamente del regime di Assad questa è la strada sulla quale io credo
Dobbiamo assolutamente incamminarci vigeva il suo commento su questa questo discorso di un cap che ha lanciato molte iniziative ma lo stesso tempo è apparso sulla difensiva direttore alla Commissione non impone niente agli Stati membri addio il metodo comunitario
Mi auguro di no c'è molta confusione ovviamente da parte del Consiglio come abbiamo visto
Ci sono soggetti che si riuniscono Atene alti che se riesco
Dall'architetto cruciali Visegrad bisogna evitare assolutamente che
L'Europa si frantumi in sfere Titini Teresio geografica abbiamo bisogno
Di un'Europa che ragioni unitariamente e io credo che il discorso di un credo sia stato un discorso positivo
Sull'idea di rilancio di un'iniziativa europea
Forse bisognava accentuare di più un'analisi
Insomma la dico in modo volgare
Da quando si è insediata questa Commissione ad oggi l'Europa è migliorata ove peggiorata
Molti dicono che in realtà siamo in una situazione maggiori rispetto a quelle di tre anni e mezzo fa
Ecco allora riflettere un pochettino di più sugli errori che abbiamo fatto sulle cose che non abbiamo fatto avevamo il dovere di fare
E oggi ancora un tema da porre all'ordine del giorno per evitare di fare errori nel futuro e soprattutto di mettersi in marcia della marcia cioè
Grazie ad Antonio Panzeri