Fidenato Ogm: La Corte di Giustizia non ha deciso: rinviato il processo per la coltivazione di mais Mon810.

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri oggi a voi con un servizio realizzato in occasione dell'udienza tenutasi il tredici settembre presso il Tribunale di Pordenone del processo contro Giorgio sfide nato
Imprenditore agricolo e Presidente di Agricoltori federati processo che il giudice monocratico dottoressa Licia Marino ha rinviato al sette febbraio due mila diciassette
Filiera tra infatti oggetto di due processi penali che si svolgono a Udine e a Pordenone poiché imputato di aver coltivato mai su GM Mon ottocentodieci nel due mila quattordici in due diversi appezzamenti di terreno
Processi al momento sospesi quello di Udine rinviato al diciannove dicembre
In attesa della risposta ai quesiti che dei giudicanti hanno rivolto alla Corte di giustizia dell'Unione europea che ha sede in Lussemburgo in seguito a una questione pregiudiziale sollevata dalla difesa affida in atto ce la illustra il difensore avvocato Francesco Longo
Si è detto è corretto o no qui imputare di quindi un reato e attivare un procedimento penale nei confronti da persona che
A sostanzialmente ottemperato alle norme comunitarie
Violando una norma dello Statuto perché riteniamo ingiusta in quanto lo Stato ha esercitato un potere che nel caso di specie non poteva esercitare
Allora questa questione è stata rimessa alla Corte di giustizia che quindi il procedimento penale l'esito del procedimento penale dipende dall'esito della pronuncia la Corte di giustizia
La quale deve dire se se sia o no corretto l'intervento dello Stato
Cosa ci si può aspettare dalla pronuncia della Corte di giustizia ancora l'avvocato Longo
La Corte ci sono sicuramente delle attenzioni
Perché fissati dal GME rappresenta un po'una guerra di religione
Ci sono ovviamente delle tensioni sono dei Paesi che ovviamente sostengono il divieto dell'OGM la Corte di giustizia sul punto si è già pronunciata
La sentenza con riferimento alla regione dell'Under Salisburgo della Polonia in cui vietavano no in modo assoluto alla Corte si sa altrettanto si può vietare l'assoluto la coltivazione dell'OGM
E soprattutto
Tesi tra l'altro sostenuta anche dal Consiglio di Stato italiano
Non si può individuare nell'atteggiamento omissivo cioè la mancata presenza nei piani di coesistenza chiama
Se coesistenza cioè dire che qui si coltiva biologico qui tradizionale qui oggi e nemmeno in termini di compatibilità allora poiché questa è la misura che
Incide sulla libertà del cittadino stante il principio di eguaglianza lo può fare solo la pubblica amministrazione ma la pubblica amministrazione se non fai piano di coesistenza
La mancanza di piani così senza non può rappresentare l'alibi
E impedire al cittadino di poter svolge l'attività economica che gradisce è stata svolta ovviamente a rispettare regole senza portare danno pericoli dall'assoluta del cittadino
Non può giustificare l'impedimento all'esercizio della libera iniziativa economica insorgere
Questo è un problema di fondo
Problema di fondo che poteva essere considerata insuperabile in aggirabile almeno fino al marzo del due mila quindici
In quella data però una nuova direttiva dell'Unione europea ha consentito un ulteriore intervento di diciannove Governi tra i quali il Governo italiano
Il primo ottobre due mila quindici infatti tre Ministri il primo dei quali titolare del ministero costituito dopo l'abolizione Dennis credo che l'agricoltura cancellato dal popolo sovrano nel novantatré commi settanta virgola due per cento di sì referendum radicale
Hanno notificato alla Commissione europea il divieto assoluto di coltivazione di sementi OGM su tutto il territorio nazionale e questa nuova direttiva
Che problemi pone
Che modifiche porta la situazione che c'era nel due mila otto diciamo che in questo nuovo direttiva
Attribuisce così agli Stati un potere maggiore fuori discussione questo potere collegato esigenze di ordine pubblico che non tengo la pace sociale però volevo dire M. o volontariamente o no mi sfugge la finanza e controllo
Dell'ordine pubblico questo può giustificare l'intervento inibitoria o
Poteva essere anche prima per ragioni di ordine pubblico in realtà lo Stato può comunque intervenire evitare per ragioni
Di sicurezza
Como che qui viene ad essere esplicitato rafforzato il potere dello Stato in quanto in sede di rinnovo delle autorizzazioni in quanto l'avevo io devo fare progetto il germe a un certo periodo una durata
La Società autorizzato deve manifestare l'interesse al mantenimento e l'autorizzazione
Allorché lo Stato dica io volli inibire situ è una se è un soggetto è già in possesso di un'autorizzazione
Deve manifestare l'interesse la permanenza
Della dell'autorizzazione in questo caso lo Stato potrebbe esibire solo punto per ragioni collegata la salute l'ambiente o alla ma non in termini assoluti
Ovvero appunto per altre ragioni di ordine di ordine pubblico
Allora qual è il problema che si pone e che
Di fronte un divieto
Assoluto da parte dello Stato
Di inibire la coltivazione di OGM
Solo soggetto che già precedentemente era in possesso di un'autorizzazione e in grado di poterlo mantenere
No mentre soggetto terzo che non dovesse avere avuto quindi avesse deciso oggi di inizia la coltivazione
Lui questo non lo può fare quindi si trova di fronte a un divieto assoluto sostanziale divieto assoluto di coltivazione del genere
E questo
La problematica che pone qui a un esteso polo potere dello Stato e di Vittorio ma al tempo stesso subordina la possibilità di mantenimento
Del della coltivazione per chi già ceda e che abbia manifestato d'interesse allargo dal mantenimento a tutela
Conclusa all'udienza chiediamo a Giorgio sì della NATO di dirci cosa ne pensa di questa situazione
Come pensa che potrà
Lavorare potrà decidere la trascorsi di giustizia dell'Unione europea diciamo che se andiamo rito ripercorriamo le pronunce precedente al Codice Tropea dovrebbe andare a nostro favore nel senso che
Già nel due mila undici la correggessero persi espresso sul caso francese abbastanza simile e aveva già dettato delle linee come andava gestite alle misure d'emergenza
Nel caso fossero invocate dagli Stati membri e quindi ha già dato delle linee
Che noi ritroviamo coincidenti con le nostre perplessità che abbiamo manifestato al giudice di Udine e Pordenone circa la lesività del decreto ministeriale del due mila tredici
Per sul divieto quindi
Sono fiducioso poi bisogna sempre spettare all'esito delle sentenze perché son quelle che parlo i giudici parco sentenze dobbiamo aspettare la sentenza togliersi dell'atto non è solo
L'imprenditore agricolo che si è occupato di piantare mais OGM convinto è fiducioso nel fatto che l'Italia si rispettassero le leggi europee
Ma è anche stato quello come presidente di Agricoltori federati che ha fatto una disobbedienza civile l'unica Candiano rifiutandosi di interpretare al ruolo di sostituto d'imposta scheletro ricordare brevemente la vicenda è
Ci sono degli aggiornamenti inserto come si fa le questioni giuridiche in Italia sono molto lunghe e complesse
Diciamo che la mia disobbedienza lazo presenza dei associazione di cui sono presidente cominciato nel due mila nove ovviamente rifiutano Stefar studia imposta abbiamo avuto una valanga di
Soprattutto da parte dell'INPS di ingiunzione a pagare da parte nostra i contributi dell'INPS
La vicenda come sapete è andata dal giudizio di Pordenone con il giudice del lavoro abbiamo avuto una sentenza ovviamente negativa appello fatto Trieste ovviamente negativo
Adesso siamo in attesa della fissazione dell'udienza in Cassazione e quindi siamo a distanza di sei anni siamo in Cassazione
D'altra parte ho avuto anche
Il piacere o dispiacere di avere anche se è stato chiamato a giudizio per un reato penale perché io vorrei ho messo di pagare i contributi quando era pacifico e esplicito che aveva i soldi dei contributi che aveva dato il mio ahimè dipendete sono i metri pendenti che sono in possesso dei contributi non li ho pagato io ma solamente per me quindi io non ho omesso però la legge dice che li devo pagare io per cui sono stato sottoposto a processo penale
Però il giudice
Ha ritenuto la mancanza dell'elemento soggettivo nel senso che avevo dimostrato che non era mia intenzione dire parla di contributi ma era niente siano solo di
Criticare aspramente il sistema di riscossione questi contributi
Pertanto mi ha assolto però
Dulcis in fondo
La procura di Pordenone ha impugnato questa procedura deve questa opera assoluzione in quanto sostiene nel suo atto di appello
Sostiene che la legge la legge deve essere spettata al massimo dice
Facciamo perseguiamo la strada che dice l'imputato cioè quello di sottoporre la questione
Alla Corte costituzionale che è quello che lo volevamo perché nostro scopo era quello di portare sapendo che gli ESU idee non saranno né positivi perché sappiamo la
La viscosità del sistema però riporta la questione vada costituzionale
Poi eventualmente ultimo è stato davanti alla Corte dei veri dell'onda europea quindi adesso siamo anche lì in attesa della fissazione dell'udienza in Cassazione penale per l'impugnazione della mia soluzione da parte della Procura di Pordenone
Ringraziamo il dottor Giorgio federato del suo difensore avvocato Francesco Longo che risentiremo dopo la pronuncia della Corte di giustizia di Lussemburgo
Come avete sentito l'esito potrebbe essere conforme ad analoghe decisioni prese in precedenza Federlazio il suo difensore dovranno però controbattere alle deduzioni inviati alla corse dallo Stato italiano e da quello greco
Dalla loro parte il diritto dell'Unione europea
Dall'altra il vento intergovernativo che spira da qualche tempo su di un'Unione in crisi di identità e su una Commissione europea che sono parole del suo Presidente Juncker nel discorso sullo stato dell'Unione non vuole imporre nulla agli Stati membri e che sembra quindi rinunciare al suo ruolo di guardiano dei trattati
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri