"Tante televisioni, meno regime"

Dico a tutti voi buona sera
No
Vorrei dicevo presentare i nostri ospiti naturalmente ringraziando gli a nome delle Festival nazionale di avere accettato il nostro invito
A questo
A questa iniziativa questo dibattito anche se il termine forse alcuni lo giudicano un po'supera concreti chiamiamo diciamo questa iniziativa partecipano dei personaggi illustri che fanno informazione fanno televisione sono al centro delle scelte che riguardano l'informazione nel nostro Paese un dibattito un'iniziativa quindi che può rivelarsi particolarmente interessanti
Partecipano a questa iniziativa Antonio Bernardi nostro concittadino che immagino molto conoscerà molti connesso conosceranno e consigliere di amministrazione della RAI diverso da diverso tempo
Gianni Letta vicepresidente della Fininvest
E Marina Marina linea Marcucci presidente di Videomusic Emmanuele Milano che il direttore generale di Telemontecarlo
E poi c'è Walter Pedullà che il presidente della Rai Vincenzo vita che è responsabile dell'ufficio informazione del PDS e il conduttore vero e proprio di questa serata qui alla mia sinistra Antonio Zollo che vice direttore nazionale dell'Unità
Immagino che molti lo sappiano questa non è l'unica serata dedicata ai temi dell'informazione altre ne seguiranno durante lo svolgimento di questa festa
D'altra parte è difficile pensare di ridare morale al Paese come dice lo slogan di questa nostra festa
Se il processo di rinnovamento generale non è sostenuto anche da un sistema di informazioni e da un sistema di relazioni tale da garantire pluralità di opinioni e diversità
Di opzioni
In altre parole
Anche questa è una frase un po'abusata in altre parole democrazia di informazione sono un binomio un binomio indissolubile
Anche a mio parere se l'evidente complessità del tema ci impone di non semplificare troppo e di non ridurre il tutto ad un nobile e fascinoso slogan
Slogan che come tale non può certo può certo toccare il cuore
E la mente ma che può anche rivelarsi grazie e fragile alla prova dei fatti
Informazione e democrazia informazione potere informazione cultura informazione impresa si potrebbe procedere quasi all'infinito e non è detto che ciò non avvenga volutamente anche in una specie di Grande gioco delle scatole cinesi aperta una ne trovi sempre un'altra
Discutere di informazione dei suoi mezzi e delle sue finalità vuol dire prepararsi a mio parere ad affrontare un terreno infido e distrutto le vuole
Anche se non necessariamente ostile
E così come per mi piace questa immagine e così come per il viaggiatore che attraversa questo tipo di territori
Le pure indispensabili carte bussola possono rive rivelarsi insufficienti se non accompagnate anche da quel particolari spinto da quel fiuto intuito in grado di indicare la scelta più giusta così per la grande palude dell'informazione
Occorreva in aggiunta sempre migliori regole
E sempre più puntuali coordinate che qui Librino mezzi e poteri a mio parere anche una spiccata sensibilità individuale
E una grande dose di sano buonsenso popolare
In termini o si potrebbero usare termini in politichese elettivo ferrato ma comunque ad un più ermetico in termini più ermetici si potrebbe parlare di formazione rappresentanze tutela di una forte capacità critica
Ma ecco che si ritorniamo a rischio che dicevo prima e cioè cominceremo a discutere se eccome la capacità di selezione condizionato dal tipo di informazione ed apriremmo così un'altra scatola
Rischieremmo lo lo dicevo prima quasi per scherzo di arrivare ad una specie di interrogativo primordiale se nato prima l'uovo o la gallina scusate la battuta
E comunque anche per evitare questo rischio di discutere di troppe cose
Questa sera abbiamo caratterizzato questa nostra iniziativa soprattutto su un tema specifico l'informazione televisiva alla luce della nuova del nuovo decreto legge del decreto legge sulla regolamentazione delle frequenze
Informazione pubblica informazione private i conti che non tornano i conti che tornano la partitocrazia la Tangentopoli sia la spartizione la pubblicità il prodotto la qualità insomma si proporranno anche questa sera
Numerosi termini numerosi problemi numerosi interrogativi io finito
Prima di passare la parola Zollo
Che condurrà come dicevo la serata mi piace concludere
Con una frase che ho letto che ho visto in onda nei giorni precedenti il loro spegnimento su alcune ex televisioni locali perché tutto a Berlusconi
E a Norimberga tondo prego
Certo non posso rispondere io questa domanda
C'è una tradizione secondo la quale soprattutto nel campo
Dell'informazione in campo televisivo le cose peggiori si fanno d'estate
Soprattutto si fanno nel mese
D'agosto
Ora in questo agosto pare che sia accaduto effettivamente un pochino di tutto almeno leggere dalle reazioni dalle proteste dei contenziosi che sono che sono sotto il precetto che nel momento in cui c'era una quasi unanimità di opinioni
Sul fatto che la legge Mammì
Della quale è stata attuata la norma sulla concessione qualche giorno fa beh tutti dicevano che ormai era vecchia bisognava di farla che bisognava di vedere l'insieme delle norme che regolano il sistema dell'informazione nove stasera parleremo credo quasi esclusivamente di televisione ma c'è di nuovo una crisi che sta afferrando per esempio l'informazione scritta e la di Doria
In parte nel responsabile proprio la televisione che continua a drenare
Risorse pubblicitarie bene il Governo può ha dato con una diciamo sì una tempestività una rapidità abbastanza in consulente ha dato attuazione a una delle norme più importanti
Della della legge Mammì di questa legge che tutti ormai
Hanno considerato nella migliore delle ipotesi una sorta di sanatorie quelle senatori alle quali noi siamo abituati per cui si fanno abusi di tutti i tipi e poi si consente a coloro che hanno fatto gli abusi di cavarsela con qualche ammenda in questo caso credo che non ci sia stata nemmeno diciamo così una una piccola multa una piccola mentre legge vecchia legge che disciplina solamente
La parte privata del sistema televisivo
Io visto oggi questa una una dichiarazione del garante per il sistema dell'informazione retrostante il quale dice
Ed è un caso unico nell'Occidente sviluppato industrializzato caso unico nell'Europa occidentale che noi siamo ancora lontani dalla vere un sistema dell'informazione regolato in tutte le sue parti e che si possa effettivamente definire un sistema misto pubblico
Privato
Ne siamo arrivati allora questa situazione abbastanza paradossale
Abbiamo un pezzo del sistema quello privato che ormai non ha più alcun impedimento alcuna remora
La Fininvest si è spesso lamentata di essere tenuto in una condizione di precarietà la Fininvest ha finalmente avuto le concessioni
Le tre tv a pagamento delle quali credo parleremo un po'più in là sono già in lista d'attesa c'è stato un congelamento ma pare una cosa più di forma
Che di sostanza chi viene a trovarsi in una situazione di precarietà
E direi quasi a questo punto non dico di illegalità ma comunque di carenza sicuramente di norme di di di di leggi anche di assetti formali veri pezzo pubblico del sistema la RAI
Perché la RAI ha un consiglio d'amministrazione che di fatto lo stato di prorogati o come si dice da da da parecchio tempo
Perché il meccanismo quale che il Parlamento dovrebbe nominare dovrebbe costituirsi la Commissione di vigilanza la quale la legge affida il compito di eleggere il consiglio d'amministrazione un consiglio d'amministrazione nella pienezza dei suoi poteri e quello è l'unico che può mettere mano a quella che da qualche anno viene annunciato illustrata come l'autoriforma della RAI
In un'intervista che il presidente Pedullà rilasciata ad un settimanale a Panorama
Vengono preannunciati mutamenti interventi perché a questo punto per la RAI si trova sempre di più in una situazione di difficoltà
Io vorrei chiedere al consigliere d'amministrazione Bernardi
Qual è esattamente a questo punto la condizione in cui si trova il servizio pubblico
Sì è l'idea di quando si costituita questa Commissione di vigilanza
In quanto questa Commissione vigilanza sarà in grado di eleggere il nuovo consiglio di amministrazione
E intanto a viale Mazzini che cosa succede sia spetta alla Commissione di vigilanza si aspetta il nuovo consiglio di amministrazione si interviene subito e radicalmente per fare qualche cosa perché adesso c'è un concorrente che ha una pm legittimazione è un concorrente che non si ferma davanti anche lecitamente per la sua strada mentre la sensazione che viale Mazzini decisione sorta diciamo sì non dico di ripararsi ma quasi come dire di impotenza di incapacità ad agire in una situazione finanziaria che mi pare peraltro destinata ad appesantirsi perché se ricordo bene quello che presenta Pedullà ha detto per l'anno in corso la RAI avrebbe bisogno di quattrocento miliardi
Di ulteriore ricade mi pare possa contare siano su centocinquanta miliardi invece di ricade aggiuntivi quindi che cosa si deve fare per rimettere la RAI almeno diciamo sì sul piano potenziare le in condizioni di parità con il prezzo pubblico del del sistema Bernardo
La decisione
Del governo in agosto
Ha introdotto un elemento obiettivo di quel equilibrio duopolistico molto criticabile che fu definito dalla legge Mammì due grandi potenze nel sistema televisivo la RAI e la televisione privata a questo punto c'è lo ha ricordato Zollo il polo privato forte pienamente legittimato nelle sue e tre reti con l'ipotesi di giungere alle controllo di collocare nel suo sistema di controllo le tre tele più il ministro Pagani ha fatto una recente dichiarazione per la quale considera un atto puramente formale questa proroga al ventotto febbraio delle concessioni ulteriori che sono da rilanciare
Da un lato queste situazioni senza alcun limite in pratica per la raccolta pubblicitaria
La RAI in una situazione di assetto istituzionale di grande incertezza comunque di transizione a nuovi assetti istituzionali non solo per le riflessioni che si svolgono nel sistema politico a proposito del rapporto tra la RAI e il Parlamento tra la RAI e il sistema dei partiti ma perché le decisioni del governo di modificare la struttura del di ieri inevitabilmente anche se non precipitosamente propongono una revisione della collocazione istituzionale della RAI
Io non credo che sia possibile affrontare questa passaggio di assetto istituzionale della RAI con organismi dirigenti dimezzati
Ridotti nel numero e di autorità in sostanza in un regime di prorogatio
Non credo neanche che sia giusto sia saggio per la RAI affrontare la scadenza del trentuno dicembre
Che quella in cui debbono cambiare in cui il Parlamento su proposta del governo deve cambiare le norme che regolano le entrate pubblicitarie per la RAI e anche la collocazione del canone se questo non accade il sistema radiotelevisivo il sistema dell'informazione torna in una situazione di assoluta mancanza di regole
Con tutte le debolezze di dirigenza che alla RAI non penso che i dirigenti RAI siano presi da una logica suicida che non reagiranno di fronte alla mancanza di nuove regole di nuove normative senza reagire senza contrastare senza dire se non abbiamo più tetti se non abbiam più regole ed è affrontiamo come fa il nostro concorrente
Il mercato pubblicitario
Questa scadenza del trentuno dicembre rendeva saggia la raccomandazione di tanti che anziché procedere come ha proceduto il Governo il trenta il tredici di agosto era saggio un periodo di pausa una proroga delle concessioni per ripensare un momento all'equilibrio della legge Mammì il ministro Pagani dice non era possibile bisognava applicare la legge attenzione
Nello stesso giorno in cui si sono decise le sei concessioni ai privati nazionali e si è fatto tutta quella grande confusione per le emittenti locali in quello stesso giorno il governo anche deciso la proroga di due anni al primo ottobre mille novecentonovantaquattro del comma sette dell'articolo quindici della legge Mammì che ecco che delimita
Regola la la possibilità per le concessionarie di pubblicità di i il limite per le concessionarie di pubblicità
Di televisioni che controllano in sostanza con quell'atto si è stabilito che la Fininvest e anche la sinistra possano continuare a raccogliere pubblicità oltre che per le proprie reti anche per altre televisioni
Per cui non è vero che nessuna proroga era possibile era possibile fare c'è questa situazioni di difficoltà di incertezza di rischio di maggiore confusione
Io penso che il saggio sarebbe e comunque questa è la richiesta che il PDS fa i gruppi parlamentari del PDS hanno avanzato ai presidenti della Camera e del Senato
Perché la Commissione parlamentare di vigilanza sia insediata
Perché dici e si si decidano a indicare i loro rappresentanti nella Commissione parlamentare di vigilanza e la commissione parlamentare di vigilanza possa procedere arrivano dopo del consiglio di amministrazione
Che credo sia
L'atto preliminare per intervenire anche a modifiche più profonde dei vertici dell'azienda
Per operare a ristrutturazioni dell'azienda anche terre interventi col bisturi nella struttura dell'azienda per che possa assolvere alle sue funzioni di servizio pubblico agendo come impresa però concludo la RAI può agire come impresa suo subire può affrontare un grande rinnovamento se cambiano le regole del suo finanziamento
Vedete adesso il meccanismo è tale per cui ogni anno si ripete questo rito
Soprattutto che coinvolge il presidente il direttore generale ma non solo loro questo rito per cui loro debbono fare girò col cappello in mano dai vari ministeri per sapere di quanto canone e di quanta pubblicità la RAI nelle e può usufruire può contare ma non è possibile essere impresa qui è una delle radici
Della lottizzazione
Anche uno degli alibi per tanti sprechi che avvengono in RAI perché deresponsabilizzato
Nel gestire i conti dopodiché si pensa che c'è sempre qualcuno che firma i conti e a piè di lista
Questa è sono i problemi le urgenze i le possibilità che la RAI ha di fronte
Servirebbe una
Chi li cambiamo subito ricambia ma adesso o prima si fa un nuovo consiglio d'amministrazione
Io sono dell'opinione e saggezza consiglia di rinnovare il consiglio di amministrazione
Di riaprire una discussione
Terre affrontare Quaglia Setti quali progetti editoriali la RAI deve darsi come impresa
Ciò che va mantenuto viva e ciò che va tagliato dentro la RAI
Come utilizzare le risorse che ci sono e che non sono infinite per mantenere il ruolo centrale che la Raia nel nel sistema e poi procedere al rinnovo dei direttori quando io parlo del rinnovo dei vertici
Parto proprio dal Consiglio perché penso che non è dimezzato soli consiglio ma il direttore generale che è stato nominato da unire che non c'è più
E non è più così è stata cambiata profondamente e ritengo che la situazione difficile che la RAI debba affrontare richiede una governo a tutti i livelli di una gestione molto forte molto vigorosa
Che è oggi si non mi pare
Sia così
Caterina Marcucci presidente mi pare Videomusic per e volevo che chiedere questo molto semplicemente ad aprire fatto richiesta per due concessioni
Ne avete avuto una sorta
Io vorrei capire credo che anche altri curiosi di sapere come mai
Per esempio Fininvest tre richieste tre concessioni Videomusic due righe su una sola concessione è un'altra cosa
Che cosa è successo con le frequenze è vero che voi vi siete ritrovati chiama la conclusione di questo giro con meno frequenza di quanto avevate quante ne aspettava
Difficile rispondere per ci vorrebbe almeno diciassette anni di vita passata su due emittenti per poter raccontare tutta la storia
Non lo so perché Fininvest ne ha chiesti tre e ottenuto il sei e noi ne abbiamo chieste due ne abbiamo ottenuta una sembra quasi lo raggiunge mentre di un risultato per qualcuno qualcuno ha deciso che almeno una andava data e non in realtà una concezione dovuta per merito e per una progettualità che è stata premiata
L'elefante è un'emittente che soprattutto in questa zona sicuramente tutti quanti conoscono e hanno conosciuto perché sta dall'emittente storica la Primera intente privata la prima emittente che ha avuto il coraggio di trasmettere sul territorio nazionale una serie di di programmi che all'epoca erano anche programmi ritenuti importanti alzata la prima emittente a fare informazione sul territorio nazionale io sono stata la prima presidente o di o amministratore delegato di un'emittente che è stata condannata a sei mesi di reclusione da un pretore per delitto di interconnessione cioè trasmettevo indiretta l'informazione
L'elefante fu vivisezionato perché la legge ci disse la legge che non esistevano i pretori ci dissero che non potevamo trasmettere indiretta che come te l'amore un un reato a trasmettere sul territorio nazionale
Ci ritroviamo a distanza di dieci anni e l'elefante non ha ottenuto la concessione riteniamo che sia una battaglia non ancora persa
Una battaglia ancora da vincere perché invece sembra che abbiano acquisito il diritto di concessioni tra emittenti
Che sono nate come per incanto il giorno in cui la legge è stata fatta il giorno in cui la legge è stata dichiarata tre emittenti che non esistevano
Tre emittenti nate dall'incetta di canali che il gruppo Fininvest aveva fatto non solo qua non ci si è accontentati di fare questa cosa hanno dovuto togliere canale ed emittenti storiche non sono come le infante non solo come Rete Capri non solo come Videomusic che quarta in graduatoria nonostante le lotte contro Videomusic
Ma a Monte Carlo sono stati tolti i canali storici nostre sono stati tolti i canali storici a Monte Carlo per poter dare alle tre tele più la possibilità di essere adeguate all'ottenimento della concessione
Ci sono tante risposte che si possono dare al perché tutto questo succede
Io credo che tante risposte vengano date in questi giorni in questi ultimi mesi dalle cose che si vedono che cadono in questa nazione e da tutto il marcio che in qualche modo viene fuori io credo che sinceramente ancora una volta purtroppo benché siamo su felicissimi di essere stati riconosciuti ufficialmente come Videomusic nel nostro diritto a trasmettere ancora una volta c'è da ringraziare la battagliera zero c'è da combattere
Sembra ridicolo oggi dirlo ma c'è da combattere l'ingiustizia c'è da combattere l'incapacità di un governo a dare alla propria nazione quella che in qualche modo si è cercata per tanti anni di dare che è la pluralità il diritto all'informazione che non abbia soltanto una visione ma ne abbia tante
La possibilità di dare al pubblico dei programmi differenziati ora voi dite mi oggi quali possono essere le offerte differenziate date al nostro pubblico
Dalle due emittenti almeno due delle emittenti della RAI Rai uno Rai due
Dalle tre emittenti
Della Fininvest Canale cinque Italia uno e Retequattro qual è l'offerta differenziata che danno queste emittenti la Rai è costretta è stata costretta scelto di fare questa politica
Di andare indiretta
Contrapposizione al Grande privato che la stava combattendo per l'acquisizione pubblicitari e cosa vediamo vediamo un appiattimento assoluto della programmazione è questo il risultato che si voleva ottenere è questo che invece che andare verso una programmazione intelligente
Che aiuti tutti i cittadini a crescere tutti i cittadini a capire ciò che succede si vada invece ad offrire il cosiddetto genere il tristemente che dato ogni tanto dato in dose giusta è sicuramente una cosa bellissima ma che dato come viene dato oggi per andare all'incetta dell'acquisizione se pubblicitaria è sicuramente una cosa che non giova al Paese
L'elefante Videomusic e tutti lo sapete è una televisione dedicata ai giovani alla televisione che attraverso la musica farle giovani l'elefante aveva presentato un progetto alternativo che era quello di fare una televisione di informazione la televisione
Che in qualche modo bilanciarsi mio osa e approfondimento della notizia era un progetto degno era una televisione storica trasmetteva sul territorio nazionale aveva i suoi dipendenti aveva le ore di produzione vestirà i suoi canali di trasmissione
Ah non ha ottenuto il punteggio un punteggio i cui criteri dovevano essere criteri oggettivi e si sono verificati
Abbiamo verificato essere invece criteri assolutamente soggettivi io credo che se più tardi nel pubblico ci sarà la volontà di affondare gli argomenti sarà bello poter analizzare
Come questi criteri sono stati creati come in base ai criteri sono stati espressi giudizi e come in qualche modo è venuta fuori una graduatoria che una graduatoria come minimo da definire ridicola assurda e che non fa giustizia non solo a noi
Male centinaia di emittenti locali che si sono trovate di fronte ad un muro che il muro
Della ingiustizia e dell'incomprensione
Dormiranno io non ricordo se accaduto un anno fra due anni fa ma in un dibattito come questa
Dovendo lei un po'rappresentare la condizione in cui si trovava a Telemontecarlo
In una fase in cui tra RAI e Fininvest si proclamava diciamo così una sorta di di hashish di tregua disse che in un sistema misto
Se
I due litiganti divide i due soggetti in campo forte litigano il terzo gode e lei disse se però questi due non litigano il terzo non gode io vorrei capire un pochino come se la passa a Telemontecarlo adesso anche dopo le concessioni
Gode di un po'di più un po'di meno come per la passata
Abbiamo avuto la concessione che siamo contenti di aver avuto la concessione
Ci sono meno incertezze per il nostro lavoro
Però certo quello che abbiamo visto venir fuori
Da
Questo parto così lunga prolungato non non ce la non ci ha convinto
Abbiamo visto qualche giornale che ha scritto che è finito il caos
Il caos dell'etere
E noi ci siamo sentiti un po'come il Padreterno che
Vede
Tira fuori dal caos il mondo in sei lunghissimi giorni poi lo guarda e dice
E troppo pulviscolo oso pieno di buchi neri di comete assassine di diluvio universali insomma questo universo non mi piace
E in effetti non ci piace molto rassegna dobbiamo pensare in particolare a quello che è il problema dell'informazione io non vedo neanche tanto
Il problema solamente dal punto di vista di una emittente come Telemontecarlo perché noi facciamo un'informazione che apprezzata che equilibrata che viene giudicata positivamente ma mi preoccupa il fatto che di questo tipo di informazione forse il nostro Paese in avvenire mi avrà di meno e non di più
Perché ho l'impressione che il tipo di televisione che si fa nel nostro Paese che forse sempre di più si farà
Nel nostro Paese ed una televisione che non cerca di capire ma che cerca sempre di colpire ha bisogno discettare di dare sensazioni forti piuttosto che cercare di vedere che cosa succederà
Noi abbiamo bisogna che succeda un genocidio in Somalia per sapere che cosa succede in Somalia
Per occuparci dell'India abbiamo bisogno almeno di un'alluvione ma che cosa sta succedendo nel Bangladesh in Colombia in Bolivia non lo sappiamo non lo sapremo perché questa nostra televisione non racconta
L'attualità non dà un'informazione completa è vero a prevenire perché questo a parere mio perché c'è uno scontro in questo momento molto accesso molto forte
E sarà ancora di più così legato proprio al fatto che da questa da questa legge che si aspettava da questa regolamentazione che si voleva vedere venir fuori è stato riconfermato con grande forza il duopolio
Le possiamo lamentarci perché abbiamo avuto una concessione di più una concessione di meno se ci sono state cinquecento minori o se ottocento mille duecento questo mi pare
Perfino secondario davanti al fatto che è stato ha affermato che il sistema televisivo italiano è fondato su un duopolio
E non il duopolio tra pubblico e privato ma il duopolio tra il servizio pubblico e un gruppo
Privato
E
La concorrenza pari venivo almeno la concorrenza trendy a quattro a cinque è una concorrenza più naturale se vogliamo un pochettino più dolce
Il duopolio porta invece al giuramento il due nel duello uno vince uno perde quindi questo spinge di più
A a a ottenere il massimo a chiederei i risultati a voterei sempre i numeri insomma
Non si sa se si fa la babele leggevo che potrebbe darsi che Augias passi alla alla Fininvest perché in RAI non gli fanno fare Babele
Ora questo non lo so se avverrà autori potrebbe far piacere per la Fininvest l'acquisizione significativa ed importante ma intanto di libri se ne occupa Francesco Salvi nel giornale delle vacanze cioè il libro è una merce il film è una merce ora alla base di tutto questo che cosa c'è perché certo la legge nota mica fatta Berlusconi la legge l'ha fatta
Un mio Parlamento democraticamente eletto un governo legittimo sicché tutto regolare però Berlusconi è stato così bravo
Da inventare il vocabolario col quale si poteva scrivere la legge ha inventato in particolare un principio che per me è straordinario
E che trovo veramente un un capolavoro ma cosa geniale e cioè il principio di non sopravvivenza cioè in un sistema televisivo una televisione dove c'è una televisione di servizio pubblico che ha tre relitti
A un gruppo privato non può sopravvivere se non attribuiti
Ora questa cosa qui e verrà sono in Italia perché in altri paesi ci sono gruppi privati che so io in Francia TF uno c'ha un ascolto che confrontabile con quello delle tre reti Fininvest si confronta
Con due televisioni
Pubbliche in Spagna la stessa cosa il ring Gran Bretagna e la stessa cosa c'è questo principio vale in Italia però questo principio e calato così profondamente nella testa di tutti che no Radiant offrono ai per naturale noi stessi le stesse televisioni che non sono entrate nella graduatoria e che si lamentano dicono perché non stiamo delle non stiamo nelle dodici perché stabilito che devono essere dodici perché tre e il venticinque per cento di dodici se invece di dodici fossero state dieci non ci poteva essere un gruppo con tre con tre reti questa cosa qui e oramai diventata
Una cosa accettata riconosciuta ed è veramente uno una una straordinaria una straordinaria invenzione
Sulla base di questa abbiamo costruito un sistema che sul piano dell'informazione ma non solo sul piano d'informazione sul piano diciamo della televisione che avremo nei prossimi anni del nostro Paese ci potrà dare dei problemi o mi auguro di no mi auguro poi che alla fine queste cose si sciolgano
Certamente sulle spalle della RAI viene a gravare una responsabilità altissima perché le altre televisioni che anche hanno avuto la concessione come la nostra non sono in questo sistema in grado di diventare un po'sono in grado di offrire delle alternative a sera per sera a quello che si offre ma non di diventare un pollo di equilibrio questo pianeta qui è nato a due cose
Forse come ogni pianeta che si rispetti potrebbe dire Gianni Letta ma questo pianeta qui a due posti
Paragonando il presidente Pedullà
Ed un Arena Marcucci Emanuele Milano hanno tratteggiato alcun conseguenze di questa sorta di duopolio imperfetto una omologazione dei programmi un abbassamento della qualità un'incapacità della televisione di andare oltre uno sguardo abbastanza superficiale a quello che accade intorno a noi le volevo chiedere questo in una situazione del genere il servizio pubblico
Non dovrebbe dare avere uno scatto
Come dire
Innalzarsi un pochino al di sopra di quella che è la mediocrità dell'offerta televisiva in questo momento
E questo non sarebbe giusto utile e necessario proprio in un servizio pubblico
Nel momento in cui il Paese attraversa una situazione difficile di transizione piena di pericoli di rischi insomma c'è anche una occulta una contingenza che potrebbe favorire dei i partiti sono abbastanza distratti da altre cose anche se è vero che poi un occhio sull'informazione ce lo tengono sempre
E si può capire perché ma perché non approfitta d'un po'di più
Di questa se non proprio distrazione di questa difficoltà che c'è né i partiti a imporre la loro la loro volontà
E perché la sensazione che sia e che la RAI abbia partecipato da ultimo a queste vicende che pure la toccavano direttamente come dire in maniera un po'di di di da da resistenza passiva dalle piena di incertezze e di dubbi sempre un po'con questa logica va be'aspettiamo vediamo che cosa succede tanto coi che il servizio pubblico serve ai partiti in qualche modo coi partiti risolveranno i nostri problemi insomma lei nei prossimi sei mesi in quest'autunno che cosa pensa che possa fare servizio pubblico
Io morti qui il compito di difensore d'ufficio della RAI se per un momento però me lo lasci stare di corte la situazione non è diciamo fedelmente descritte poi arrivo al punto in cui ti do ragione
Ma debbo dire che l'informazione della RAI e un punto forte della RAI vede un
Così ci sono pelle
Per quanto riguarda la programmazione gli approfondimenti le notizie non credo che gli italiani non siano informati
Di quello che succede in Italia e nel mondo sarebbe ingiusto voglio dire sarebbe pericolosamente ingiusto se lo dicessimo
Perché a un certo punto non non ci consentiremmo neppure di avere delle speranze sul rinnovamento io sono convinto che noi abbiamo fatto
Stiamo facendo parecchio e poi fra l'altro vorrei ricordare che io sono persino
E io sono persino
Anche in modo partitico sullo Stato perché si è battuto in consiglio per trasformare l'informazione della RAI perché ho detto state attenti ho detto ai giornalisti che c'è una una specie di divorzio tra noi e una parte dei cittadini e che dobbiamo Corriere ai ripari facendo una specie di informazione totale appieno giornata tanto che ho parlato di un serpentone
Che dovrebbe percorrere le tutto il per i programmi della Rai passare tra la prima la seconda e la terza rete in modo da dare ai cittadini informazioni di tutto ma non soltanto di informazioni politiche di partito ma informazioni sulla vita in Italia che non è soltanto la vita dei partiti ma la vita delle associazioni delle organizzazioni culturali
Delle
Di tutti di cittadini che comincia non ci interessano
Di cose che non è soltanto la politica e la politica dei partiti e quindi ho detto al consiglio d'amministrazione sa Bernardi che mi è testimone
Con qualche con quali accanimento detto poniamoci il problema fondamentale di rafforzare una struttura forte come l'informazione della l'abbiamo detto prima di tutto però prima di tutto diciamo è forte
Io vorrei che si facessero si dimenticasse che così è la RAI perché uno pensa che tanto a una testata dal proprio punto di vista e pensa un altro da un altro punto di vista io come presidente della RAI sono qui a sostenere che messi insieme l'informazione del prima delle TG uno TG due TG tre e poi il dell'informazione regionale e poi i giornali radio GR uno GR due e GR tre mettono in condizioni di cittadini per gare di sapere che cosa succede da punti di vista diversi e allora io tra l'altro debbo confessare un vizio antico e io sono contrario
Al telegiornale unico e all'unico al super direttore quello che fa un'unica informazione per cui immediatamente per il fatto che deve si deve arrivare ha una sua l'azione di compromesso si dice contare nessuna notizia io preferisco invece che ci siano da posizioni culturali diverse la possibilità di stabilire che cos'è una notizia su che terreno cade la notizia
Se e settentrionale che distratto e non conosce la situazione del suo figlio sono meridionale evidente che è un è una notizia la Consip trascurabile ma debbo mettere in condizione qualche d'uno e quelle del Sud di parlare di dire guardate che questo evento che voi considerate trascurabile e invece
Devastante di conseguenze devastanti e quindi per questo sono dell'idea che l'informazione evitata diciamo si chiama somme di parzialità non mi piace l'idea forse di parzialità ma dico che preferisco che ci siano delle dei telegiornali e dei giornali radio in cui il dettato sia semplice chiaro e non con il linguaggio quello che si chiamava di tipo doroteo e credo che in e chi vede la previsione della RAI può anche stabilire che può essere tante volte faziosa che può essere anche incompleta ma non direi però che proprio la situazione sia né disastroso
Debbo dire però in questo senso che accolgo l'ipotesi di lavoro Vizzolo però anche questo voglio dire mi trova preparato non solamente trova il consiglio d'amministrazione non solo preparato ma che ha già predisposto
Le le strutture e gli elementi di innovazione di autoriforma per cui sia possibile fare in modo che la RAI non sia soltanto non dire soltanto un informazione di registrazione una cultura di registrazione di quello che succede ma anche qui il provare a vedere se è possibile creare una condizione una consapevolezza della situazione di crisi in modo da uscirne
Cioè quello che c'è è una situazione la cultura quelle per noi lamentiamo e che i modelli culturali sono più vecchi della situazione in cui scusi trovano i cittadini in cui mentalmente opere nei cittadini
C'è questo ritardo ed è un ritardo che va colmato ma noi stiamo lavorando in questa direzione
Come sapete delle proprie testimone Bernardi perché l'abbiamo fatto insieme il consiglio d'amministrazione se proprio ha lavorato su alcune cose in questi mesi e nel tentativo di modificare l'informazione modificando l'informazione significa dare ai cittadini la consapevolezza che ci sono la situazione politica culturale cambiata e bisogna che i cittadini siano in condizioni di gestire e di sentirsi perpetrati dalla nostra informazione e di essere aiutati a capire di essere dire di diventare un attore di dinamismo politico perché noi siamo molto preoccupati nel consiglio d'amministrazione siamo molto preoccupati di una situazione di paralisi
Di una cioè i saremmo allarmatissima se la nostra informazione non desse al Paese l'impressione di un grande movimento noi vogliamo che l'informazione esprima questa attenzione che esiste nel Paese per il mutamento e soprattutto che si carichi nel Paese e si indirizzi quelle che soltanto una generica protesta che tante volte e solamente qualunquista verso uno sbocco politico si capisce per il compito istituzionale noi non possiamo essere quelli che fanno un'informazione di pura protesta però voglio dire la RAI ha colto anche programmi che sono di protesta e cioè noi mettiamo insieme tra tutti i modi di fare informazione che ci sono gli approfondimenti ci sono i discorsi che sono pacati Circe il taglio svelto c'è il in il un tipo di informazione che un poco più urlata e che sembra più stridente voglio dire guardate che noi dobbiamo migliorare l'informazione non dobbiamo stravolgerla perché la RAI ha dei grandi meriti poi dovrebbe calcolare perché alcuni quindi tanto guardano qualche trasmissione e se ne lamentano e poi dimenticano per esempio della RAI
Fa non solo Babele ma voglio dire fa Samarcanda e fare programmi scientifici e fa programmi noi abbiamo creato dei telegiornali un telegiornale economico un telegiornale scientifico un telegiornale e artistico e culturale che mi pare verrà avviato nel prossimo ottobre dal TG due quindi noi abbiamo questa consapevolezza stiamo facendo molto sappiamo che è difficile Zollo ci mancherebbe che io credo in eh sì a dire che tutte fatto e perché abbiamo preso delle delibere che saranno applicate e che i risultati saranno visibili subito però vorrei a così che fosse chiaro che noi siamo consapevoli dello stato del Paese stiamo sappiamo quali sono le esigenze anzi dico una cosa io ragiono lei tra l'altro solo un seguace di Walter Benjamin che era uno uno un critico e non solamente un critico letterario che diceva che la cultura e anche capacità di generare esigenze e noi abbiamo l'ambizione di essere capaci anche di generare esigenza
E si capisce che è un un proposito è un programma enorme ma se mi chiede di fare un po'di programmi di quel genere come dici tu a quel punto limpidi come si dice a nozze perché su quel punto possiamo parlare molto la propria preoccupazione e la capacità di realizzare non tanto che noi non abbiam maturato e che nell'azienda è maturata questa consapevolezza la cosa importante non è che tanto che siamo noi nel consiglio d'amministrazione ad essere maturi alle rinnovamento sono maturi i giornalisti sono maturi i programmi misti sono maturi
I dirigenti cioè voglio dire che questa è un'azienda che ha una capacità di assorbimento della novità che è considerevole certo ci sono alcuni che sono un poco più moderati e che hanno delle paure non voglio presso criminalizzare io così io una specie di ideologia per cui preferiscono il progressista
Quindi non ci posso far niente quindi finiscono con l'essere un in questo senso molto fazioso nel prendere posizione a favore di quelli che si muove in una determinata direzione però voglio dire debutto registro nell'azienda una volontà di trasformazione che è considerevole stanno incanalata in modo che abbia degli spot
Carissimo speriamo bene
Dottor Letta lei grande vincitore di questa tornata della battaglia ad agosto chiamiamola così anche se mi pare sia trattato di una battaglia abbastanza impari
Mi spiega una cosa
Ma perché avete cacciato Funari
E poi le altre no però deve dire la verità se
E poi
Ma perché è un po'preoccupante la
Libertà vera presunta sottratta concessa a Gianfranco Funari con tutta la simpatia e la stima per un grande professionista
Del video e poi però vorrei che lei spiegasse anche una questione non più seri mezzo più corposa
Questa storia delle frequenze qui c'è un'accusa molto precisa che gli si fa il giorno dopo il varo della legge Mammì voi vi siete messi a fare incetta di frequenze questo mi pare non fosse consentito dalla legge insomma queste televisioni a pagamento nelle quali lo so voi vide di avere una posizione minoritaria ma che comunque una creatura se non altro come di azione
Della Fininvest si trovano come dire in regola con le leggi cioè le frequenze assegnate a queste tre TV a pagamento sono frequenze come dire acquisite in piena legittimità o qui c'è qualcosa che voi dovreste
Ridare restituire
Zollo scherzando amabilmente ha detto che io sarei il vincitore o rappresenterei il vincitore dalla battaglia ad agosto
A sentir parlare lui e gli altri invece mi sembra di essere l'imputato perché qui una serie di accuse
E aver fatto Zollo la domanda su Funari ne aveva fatto temere a un certo punto che si volesse restringere il mio diritto alla difesa a un caso specifico singolo molto semplice ed elementare che poi spiegherò
Ma per fortuna poi la seconda domanda Rizzolo riapre il tema generale sul quale consentitemi di dire qualche parola
Il nostro giovane e simpatico padrone di casa aprendo il dibattito stasera ha evocato con una metafora felice delle scatole cinesi una serie di slogan bene sull'informazione
Senza dire quello che io invece mentre lui parlava pensavo che esistono su questo tema anche una serie di luoghi comuni ripetuti tanto stancamente tanto autorevolmente da essere creduti veri e anche qui stasera ne abbiamo sentito riaffiorare qualcuno
Non li posso ovviamente smontare tutti perché non vi voglio annoiare ma consentitemi almeno due o tre osservazioni in relazione a ciò che ho sentito
è tornata la solita storia del duopolio o dell'idrico polio B qui dobbiamo ricordarci
Che in applicazione della legge Mammì
Che ricordiamocelo bene è stata approvata due anni fa
E nei due anni che vanno terra quattro agosto del mille novecentonovanta al ventitré agosto del mille novecentonovantadue
La stessa legge prevedeva una serie di adempimenti e di scadenze tutte concatenate sulle quali sono intervenute non soltanto il governo ma tutti i soggetti chiamati e interessati
Ebbene in questi due anni in applicazione della legge Mammì sono state presentate al ministero delle Poste mille quattrocento ventinove domande di concessione locale
Diciotto domande di concessioni di emittenti nazionali e cinque domande di televisioni estere che chiedevano l'autorizzazione a ripetere il segnale in Italia su mille quattrocento sessanta sette domande in totale il governo ne ha approvate circa ottocento qualcosa di più di ottocento
Realizzando una densità televisiva che non ha eguale al mondo
Pensate che negli Stati Uniti d'America duecentoquaranta milioni di abitanti quattro volte l'Italia i network nazionale sono soltanto tre i il quarto che pure ha dietro di sé la potenza di una casa cinematografica un po'come la Fox stenta ad affermarsi
Da noi sono molti di più sono dodici avete sentito e non sono dodici per quello che avete sentito dire per dare il venticinque per cento
Sì perché inizialmente erano stati quindici tant'è vero che le vivande le domande sono diciotto dodici sono stati ridotti dal ministro Vizzini successore del ministro Manni proprio per dare più spazio alle locali
E ora come si fa a dire che in questo Paese non c'è pluralismo quando mille quattrocentoventinove soggetti chiedono di trasmettere diciotto soggetti chiedono l'autorizzazione a trasmettere in sede nazionale
Ma lo sapete quanti sono i giornali della carta stampata dove pure nessuno si sogna di dire che non esista pluralismo i giornali quotidiani in Italia sono ottanta i giornali provinciali sono trenta
Di questi trenta quattordici
Fanno parte dello stesso gruppo editoriale che poi è lo stesso gruppo L'Espresso la Repubblica del primo giornale nazionale
Balli nessuno fa scandalo lì nessuno si sogna di dire che non esita pluralismo e in televisione dove i soggetti che fanno informazione locale cioè che fanno un telegiornale locale sono più di quattrocento
E l'ultimo censimento dei telegiornali locali fatti dalla RAI qui non ci sarebbe pluralismo per francamente io non credo più ai numeri e alle parole allora se questo è vero
Brevissimamente una seconda osservazione
E ha ragione la Mariolina Marcucci quando dice che il difetto di questo sistema
E l'appiattimento del servizio pubblico sul privato in una esasperata concorrenza in una esasperata e ossessiva rincorsa all'audience che ha portato il servizio pubblico ad abdicare
Alla sua funzione al suo ruolo appunto di servizio pubblico le a omologarsi in tutto e per tutto o quasi in tutto
Alla televisione commerciale perché perché doveva vincere la competizione con il privato ed è quindi il consigliere d'amministrazione Bernardo il vostro concittadino che è persona simpatica brillante di valore con la capacità della sua dialettica
Gli ha fatto ci ha fatto quasi piangere sulle sorti della RAI ma nella sua appassionata perorazione sulle risorse né su quella specie lo ha definito lui così
Di accattonaggio cappello in mano che direttore generale e presidente sarebbero costretti anno per anno a fare presso i vari ministeri per aver contezza delle risorse della RAI non ha mai pronunciato una parola
Che guarda caso è cannoni
Che secondo la legge è la risorsa principale del servizio pubblico essendo sempre per la legge la pubblicità soltanto risorsa accessoria invece la pubblicità che è l'unica risorsa del privato è quella che deve far vivere il privato e perciò il privato ha bisogno dell'audience perché senza odio in sé non ha pubblicità senza pubblicità non a vita
Il servizio pubblico ha un'altra finalità a una centralità nel sistema che nessuno gli contesta che tutti gli riconosciamo che tutti vogliamo mantenga ma proprio per questo è assistito come risorsa principale dal canone
E non è poi vero nemmeno che non ci sia la certezza per quel che riguarda la seconda delle risorse perché poi ci sono anche la terza la quarta che la pubblicità
Perché già la legge centotré e più ancora la legge Mammì
Delinea con esattezza il meccanismo che aritmetico in base al quale anno per anno il tetto della pubblicità RAI deve crescere perché niente altro che l'applicazione di un parametro appunto matematico che tiene conto dell'andamento della pubblicità dell'anno precedente e della svalutazione quindi basta fare una piccola operazione aritmetica per sapere anno per anno ciò che la RAI potrebbe incassare
Quindi di sembra che tanti di questi luoghi comuni che andiamo ripetendo per sostenere interessi che sono sì legittimi ma che sono di parte non reggano poi a una verifica oggettiva Serena ed imparziale e sono grato al presidente della RAI il padre Pedullà che nella sua saggezza di letterato
Raffinato e colto ne ha fatto cadere un altro stasera di luogo comune
Quando ha detto e lo può dire a buon diritto che l'informazione della RAI è una informazione di tutto rispetto che è un'informazione pluralista che certo può dispiacere considerata nei i singoli segmenti perché non sempre e non tutti si riconoscono in quel singolo frammento di opinione ma nel suo complesso
è una informazione fatta da una grande azienda da grandi professionisti dell'informazione che hanno una grande tradizione e che insegnano molto
In tutta Europa e forse nel modo chiaro insegnato anche noi privati perché la RAI è stata l'unica vera grande Università dell'informazione e noi abbiamo appreso dalla RAI ma è anche vero quello che appunto ci ha ricordato citando Walter bensì a mente che la cultura è capace di generare nuovi bisogni ma che anche la concorrenza è capace di elevare la qualità del sistema
E proprio il presidente in quell'intervista che Zolla poco fa citava riconosceva all'effetto salutare stimolante che il sistema informativo ha avuto l'accesso del privato ai telegiornali
Quell'accesso che c'era stato sempre per le Pluto non tanto di giorno per lo stato di precarietà quanto per la mancanza di quella condizione essenziale della televisione che era la diretta e che fino a poco fa c'era preclusa ebbene l'informazione sui privati la diretta l'avvento dei telegiornali di tutti i privati ha certamente giovato non solo a migliorare l'offerta che i telespettatori possono sera per sera
Godere sul teleschermo ma anche a migliorare la qualità di Yalta dell'informazione della Rai
Quindi è la riprova che questo sistema sia regolato può vivere e può vivere a tutto beneficio del telespettatore perché la legge che cosa ha fatto che cosa ha legittimato a legittimarlo un sistema che deve essere visto nel vero senso della parola con pari dignità pari opportunità pari diritti e pari doveri per il pubblico e per il privato un sistema libero nel quale la concorrenza la competizione il confronto deve farsi sulla qualità della programmazione e non su altro ma questo non significa disconoscere o negare la funzione centrale del servizio pubblico
Il ruolo particolare che il servizio pubblico deve assolvere
E io credo che il sistema nel suo complesso potrà funzionare molto meglio nell'interesse di voi telespettatori proprio se il servizio pubblico
Dimenticando per un istante quella ossessione dell'audience per una male intesa
Così supremazia o volontà di affermazione sul privato
Tornasse a quella funzione e a quel ruolo e alimentasse un tipo di programmazione che facesse sì
Spazio a quello che Emanuele Milano poco fa ci ricordava e si portasse una differenziazione di ruoli come la Marcucci giustamente sottolineava ci sarebbe la varietà dell'offerta
Ci sarebbe
Una decelerazione
E si accelererebbe invece per converso un circolo virtuoso al di là di questo circolo vizioso che si è ingenerato perché vedete quella rincorsa all'audience
Quella competizione così esasperata tra RAI e privati ha portato a una sorta di corsa in basso cioè a dequalificare i programmi dell'uno e dell'altro nella ricerca degli affetti facili invece un ritorno alla funzione al ruolo del servizio pubblico
Potrebbe forse alimentare una corsa senso inverso riportarci a una corsa in su a guardare tutti a un miglioramento della qualità della programmazione
Abbia pazienza ma lei cosacco intende per servizio voce cosa dovrebbe fare la RAI secondo le Vania documentario potete leggere no
La domanda di giallo nemmeno ingenua di quello che può sembrare ed è più maliziosa perché ogni volta che nei dibattiti come questo noi diciamo il ruolo e la funzione del servizio pubblico
Vogliono far credere a chi ascolta che noi invochiamo per la RAI
Un ruolo pedagogico e noioso cioè la Rai dovrebbe fare soltanto documentali
Musica classica elezioni non è questo che diciamo nessuno di noi si è mai sognato di confinare la RAI in un ghetto fatto soltanto di noia e di cose inutili
Nessuno pensa
E con questo lo lo dico
Cercate di capirmi con tutto il rispetto nessuno pensa che la RAI debba fare soltanto Dipartimento scuola educazione quella è una funzione del servizio pubblico alla quale alla RAI assolve in maniera già oggi e gareggia
E nessuno pensa che tutta la programmazione della RAI debba essere DSi
Ma dal dire questo a dire che ci debba rincorrere nei programmi di intrattenimento generale come diceva la Marcucci o nei comizi e fare soltanto quelli e varietà
Ecco da qui a quello c'è di mezzo il mare
Una J accenno brevissimo scusate alla alle due domande specifiche Rizzolo quella di delle più de io rispondo a Zollo con un dato di fatto incontrovertibile l'unica cosa che la Fininvest ha fatto subito dopo l'approvazione della legge Mammì e in applicazione di quella legge e di spogliarsi di tele più di vendere cioè ciò che aveva legittimamente acquisito perché la legge gli imponeva di disfarsene e l'ha venduta l'hanno detto ma l'ha venduta agli amici quasi che nelle leggi una repubblica
Di uno Stato libero ci sia l'obbligo di vendere i nemici comunque anche questa insinuazione ormai desueta è superata perché tutti sapete che dopo quella iniziale cordata di acquirenti tele più si è data un nuovo assetto azionario ne sono subentrati i soggetti forti imprenditorialmente forti tra cui i due soggetti più importanti della televisione
Europea come benissimo sa il presidente Pedullà la Beta di le ho chiesto ed esca e una società che fa capo a Radio Tele Lussemburgo quindi l'unica cosa che Fininvest ha fatto dopo la Mammì è stata quella di vendere tele più di cui ha conservato come la legge gli consente soltanto il dieci per cento alle frequenze servirle colono Conte Del Piero è una domanda che va rivolta semmai mirate le più e non aveva socio e Kovacs ex quello che avevo soccorso lo sa per quel che so sono perfettamente in regola tutto il preventivo per tutte e tre come ampiamente documentato nelle carte ministeriali e come mi auguro possa anche verificare il magistrato se come sembra il magistrato arriva al ministero dalla Repubblica così cadranno tante di queste voci e di queste insinuazioni perché oggi la moda e dire
Come ha concluso il nostro padrone di casa
Tutto a Berlusconi niente agli altri come non è vero mi consenta quello slogan così non sono vere tante di queste accuse o insinuazioni che vengono fatte ne ho letta una l'ultima proprio stamattina sull'Unità
Che leggo con molta attenzione e mi piace mandare un saluto al mio amico Walter Veltroni che sta facendo un ottimo giornale nella nuova versione dell'unità stamattina diceva che Berlusconi adesso comincia anche lui a fare le aste la vendita dei tappeti
Nulla di più inventato nulla di più falso e vengo ultimo flash a Funari
Beh anche qui di insinuazioni ne sono state fatte tante
La verità e una sola e anch'essa è facilmente riscontrabile presso i tribunali della Repubblica dove purtroppo anche questa vicenda e finita il signor Funari era legato grande professionista certamente era legato da un contratto alla Fininvest che Sinisa il trenta di giugno del mille novecentonovantadue
Aveva iniziato a contrattare il rinnovo del contratto per la prossima stagione televisiva inizio metà di ottobre
Naturalmente il successo della trasmissione
Beh aveva fatto aumentare le pretese del signor Funari
Perché è comodo fare il moralista col portafoglio molto gonfio e comodo dare lezioni agli altri
Avendo una bella scorta non di milioni ma di miliardi eppure ciononostante Funari ha cominciato a trattare il rinnovo del contratto
Chiedendo unna emolumento molto ma molto superiore a quello del contratto che era spirato
La Fininvest si è seduta al tavolo accettato la trattativa e ha posto una sola condizione ha detto benissimo io rinnovo il contratto li accetto di trattare le tue condizioni
A patto che tutt'prosegua la stagione e anziché fermarsi al trenta giugno arrivi col vecchio programma al ventisei settembre in modo da mettere soltanto venti giorni tra il la fine del vecchio e l'inizio del nuovo furono stesi due contratti uno cosiddetto preliminare che prorogava il la prestazione di Funari dal trenta giugno al ventitré settembre l'altro
Per la nuova stagione e furono mandati insieme a Funari Funari ha restituito firmato il preliminare
Acquisendo con ciò credeva il diritto a proseguire comunque fino al ventisei settembre
E non ha restituito firmato il contratto della nuova stagione al quale il preliminare come dice la parola stessa era legato perché rilanciava sul danaro
E sulle condizioni chiedeva nuovi studi nuove attrezzature mega galattiche chiedeva una libertà totale chiedeva serate speciali condizioni che la direzione di Rete ha ritenuto impossibili inaccettabili e ha comunicato a Funari tutto questo
Si è rotto quindi il contratto e il signor Funari che sia ritenuto sciolto e nel frattempo il presidente Pedullà lo sa
Aveva alzato il prezzo aveva fatto i capricci perché contemporaneamente trattava con la RAI perché voleva andare alla RAI sia ritenuto in diritto di poter non sottoscrivere il nuovo contratto trattare con la Rai ma pretendeva di andare in onda fino al ventisei settembre beh ditemi voi se questo è un modo di comportarsi e ditemi voi se questo ha niente a che fare con la libertà o con la censura
L'ho letta un'abilità diabolica
Chimica affascina sembra ormai abbiamo fatto qualche decina di batterie assieme riesce a presentare la Fininvest accomuna sorta diciamo se piccola debole associazione sotto assedio no perché io vorrei ricordare quello che la Fininvest controlla
In questo Paese
Mi pare
La metà di incirca mi corregga se sbaglio
Del degli introiti delle risorse pubblicitarie tre reti televisive poi la partecipazione del tre medico
La Standa il giornale verso l'avete accasato presso il fratello di Silvio Berlusconi credo si possa dire un vero e proprio impero
Edifici assicurazioni sale cinematografiche case di produzione insomma ce l'avete di roba ora francamente apparsa a tutti un po'esagerato che voi vorreste prete bianche Repubblica
Dei giornali locali del gruppo Caracciolo quello sarebbe stato dalla via dove non l'Ohio è che è in arrivo il freddo della legge Mammì Club è stata proprio la spartizione della Mondadori quindi la legge è servita sedici e zero dire usa e getta signor Vianello danese ha in quel Berlusconi
Sarebbe noi credo lei è bravissima dalla sensazione che qui piano piano a pezzi e bocconi si stanno portando via la Fininvest di volevo solo correggere questa impressione questa sensazione perché resta il fatto che in questo sistema misto
Voi avete tre concessioni e gli altri privati si devono arrangiare nel migliore dei casi con una sola con la sola concessione ecco e qui veniamo un pochino al ruolo del ministro Pagani ed è domanda che voglio fare Vincenzo vita perché di ministri delle Poste alle prese con la legge sulla devo ne abbiamo visti tantissimi
E tutti hanno studiato hanno fatto progetti di legge disegni di legge hanno preso tempo hanno rinviato
E siamo stati vedo la bellezza di quattordici anni senza legge
Ora questo ministro è arrivato fresco fresco non Nuzzi Sadie una sua come dire trascorsa competenza in materia televisiva da questo podista di dare il suo curriculum sia molto fitto e però si è subito messo a dare le concessioni e pare che abbia combinato un sacco di pesticidi volevo sapere
Ci troviamo per caso di fronte al nuovo caso Goria c'è un ministro pasticcione
A un ministro che probabilmente non sa nemmeno bene quello che fa è forse quello che fa non lo fa nemmeno di testa sua d'iniziativa sua ma per conto degli alleati più forte di governo e soprattutto a questo punto nei confronti del ministro del suo operato il PDS che cosa intende fare
Ma io credo che
Valga la pena proprio per rispondere alla domanda rifocalizziamo un attimo l'attenzione perché non vorrei che si sia un po'smarrita nelle ultime battute su quello che è successo nel mese di agosto in Italia
E parlo del mese di agosto perché
Se parlassimo anche del mese di luglio certamente la questione del costo del lavoro forse prenderebbe il sopravvento rispetto al tema che stiamo dibattendo qui ma dopo l'accordo sul costo del lavoro di cui non parliamo questa sera
Ma i bene accennare per capire però un filo conduttore del Governo
Il tredici di agosto il Consiglio dei ministri
A emanato
Un decreto che è lecito chiamare il terzo decreto Berlusconi perché forse ricorderete ve ne furono altri due
A cavallo tra l'ottantaquattro e l'ottantacinque
Che diedero luogo poi a una piccola legge
Del febbraio ottantacinque o che non a caso viene ricordata come legge Berlusconi
Questo decreto
Che è più grave di quelli precedenti
Cosa ha fatto
Ebbene che sottolineiamo queste cose e ci confrontiamo su questo con i nostri interlocutori
Ha fatto tre operazioni insieme
E cioè a legittimato
La presenza davvero preponderante in Italia di un solo gruppo il gruppo Fininvest
E magari nel corso de la serata se
Vi sarà tempo potremmo approfondire meglio cosa significa
Posizione dominante di un solo gruppo raffrontare per esempio letta la posizione dominante della Fininvest Italia con quella di ogni grazie o ne o qualsiasi altro gruppo prendine uno a caso fai tu la scelta in qualsiasi altro Paese percentuali alla mano nei singoli settori
A quindi sancito legittimato una situazione che qualcuno potrebbe obiettare ma esisteva anche prima perché già prima la Fininvest disponeva di tre reti televisive è però prima di era comunque il problema di definire l'assetto si era in qualche modo in una condizione di provvisorietà vi era stato uno schieramento molto molto ampio negli ultimi mesi in Italia che non guardava solo agli interessi di questo o di quello ma poneva un problema
Lo ponevano gli editori tutti quanti assieme
Lo ponevano schieramento politico di cui anche noi siamo stati parte siamo parte modi comprendeva anche i repubblicani parte della democrazia cristiana la Rete i Verdi Rifondazione Comunista la gran parte dell'emittenza locale
Che poneva un problema di ripensare
Alle condizioni
Di funzionamento del mondo radiotelevisivo
Perché ormai
La concentrazione che si era determinata e che sia determinati in Italia ad opera di un solo gruppo aveva raggiunto e superato abbondantemente ogni limite di guardia quindi come primo atto quel decreto ha sancito questa concentrazione
Ma nel sancire questa concentrazione qui vengo agli altri due
Atti concomitanti che questo breve ma grave decreto legge del governo affatto a
Ampliato
A dismisura il livello di incertezza è stato detto qui
Da Antonio Bernardi poi Walter Pedullà ha ripreso questo punto il livello di incertezza sul futuro della RAI cioè della parte pubblica
E vedete siccome io sono convinto
E non so se Pedullà sarà d'accordo che la RAI deve essere profondamente riformata e cioè che così come non va
E vi sono molte critiche alla gestione quotidiana della RAI che io credo si debbano fare
Ritengo che il Governo con questo decreto anche ottenuto l'effetto indiretto di
Mantenere in una specie di doppia dipendenza alla RAI e ora cioè di rendere ancora più legati forte legame con i partiti di maggioranza perché ora il futuro della RAI
Bernardini accennato sulle risorse la pubblicità il canone dipende ancor più da vicino dalle scelte che farà il governo nei prossimi mesi e in secondo luogo e non meno importante adesso quel fenomeno
Che Letta detto recava
Ancor più stringente e cioè costi ha costretto e costringerà la RAI in qualche maniera confrontarsi oggi prima ancora di ieri con un colosso privato che non vada ne ha speso né ha confini del suo impero
Quindi a
Reso un servizio indiretto assai negativo per i cittadini
E per lo stesso servizio pubblico
Con
Un'iniziativa io credo chiamare irresponsabile sia ancora troppo tenue ma c'è un terzo aspetto
Che viene fuori sempre più gravemente e io vorrei sottolinearlo qui con qualche punta anche di durezza nei riguardi di questo ministero delle Poste e vengo proprio la domanda di Zonno
Questo decreto ha ottenuto il risultato di scompaginare
La situazione dell'emittenza locale che badate bene proprio per la motivazione
Che ha portato qui Gianni Letta e cioè che in Italia ci troviamo di fronte a una quantità di emittenti locali che non ha pari con quella di altri Paesi
Ma proprio per questo avendo il ministero delle Poste deciso di usare
Delle maglie larghe
Nell'attribuzione delle frequenze nel fare questo ha utilizzato dei criteri e dei metodi che sono assolutamente opinabili
E negativi
Anzi
Su questo punto come del resto sul problema delle televisioni a pagamento su cui si è già detto
E su cui vorrei aggiungere solo un aspetto cioè vale a dire che inconfutabilmente
Poi
Si potranno avere opinioni diverse ma inconfutabilmente
Almeno una in mezzo di quelle tre televisioni a pagamento cioè Telepiù tre
E parzialmente tele più uno
Sono nate
E si sono sviluppate successivamente all'approvazione della legge
E quindi si apre un problema di
Violazione della legge sul punto che la legge evoca
Vale a dire lo dico perché un problema apparentemente molto tecnico ma è delicato
Molto politicamente la legge dice che dopo lavorazione della legge medesima non si potevano apportare modifiche tecniche alle emittenti perché questo perché la legge suppongo io voleva colpire eventuali prestanome
Eventuali mercanti che nel previdente le poi le proprie frequenze Lucas zero sull'appesa della concessione ecco
Cioè questo divieto
Divieto che è stato bellamente invece superato
Non voglio dire del gruppo Fininvest perché non voglio investire la Fininvest di una responsabilità che saranno poi il garante
E suppongo i vari ricorsi a definire con cura cioè di chi è la proprietà effettiva delle tele più ma insomma
I dirigenti delle tre tele di un dovranno pur rispondere a questo punto
No no ma spetta spetta letta
Si possono interpretare in tanti Manieri Tata maniere i punti della legge ma inconfutabile a detta
Degli stessi come dire
Storici perché ormai ve ne sono più d'uno
Del mondo radio televisivo privato che la vicenda delle tre tele più andata così poi forse le tele più
Con i loro avvocati
Dimostreranno che quel punto della legge va interpretato diversamente da quanto vi sto dicendo io qui che peraltro rappresenta un punto di vista assai condiviso abbiamo chiesto pareri anche autorevoli a giuristi su questa materia poniamo che le tre tele più riescono pure a dimostrare che non è così che la legge va interpretata diversamente rimane il fatto io ogni caso
Questo è un punto di grande importanza rimane il fatto che anche se una Telepiù e mezzo diciamo così non fosse illegale per questo motivo in ogni caso essendo nate dopo la legge quel titolo preferenziale che la legge attribuisce a chi trasmetteva da più tempo verrebbe meno e quindi anche per questa via questo ministro dovrà spiegare perché almeno due delle tre tele più hanno avuto la precedenza rispetto ad altre tv nazionali che hanno fatto richiesta questo è uno dei buchi neri insieme all'altro buco nero della vicenda
Della della pianificazione delle frequenze delle concessioni che riguarda lo accennavo prima le emittenti locali il ministro delle Poste dovrà spiegare in base a quale logica
è stato fatto un decreto il venticinque di maggio che è stato cambiato il tredici di giugno
E quel secondo decreto nessuno dei due ha avuto pubblicità nessuno dei due è apparso sulla Gazzetta ufficiale ma sono i due decreti che hanno dato vita le graduatorie per le emittenti dovrà spiegare l'ex ministro Vizzini
Perché in quel secondo decreto ha cambiato i criteri
Per la selezione delle emittenti locali
E nel cambiargli ha dato pure l'esempio privilegio alla potenza dei trasmettitori alla presenza del mercato che come potete immaginare per le emittenti locali solo criteri non certamente unici e comunque non prioritari
E dovrà spiegare perché il ministero delle Poste di fronte al fatto che esistevano pareri anche di alcune regioni tra cui quella dell'Emilia-Romagna di associazioni gli emittenti che dava un'interpretazione diversa anche della priorità delle diverse emittenti perché invece la scelta finale è stata così incredibilmente contraddittoria perché cosa fatto quel decreto
Quel decreto che ha rinviato le concessioni di sei mesi formalmente abbiano detto che esistono graduatorie vincolanti cioè chi è fuori da quelle graduatorie viene oscurato
E quindi sostanzialmente ha come dato senza dirlo già le concessioni
E nel dare già le concessioni senza dirlo ha reso naturalmente la vita
In questa parte della del mondo della comunicazione la vita assai più difficile perché ha creato una guerra tra poveri ha creato e lo dico con cognizione di causa avendo partecipato a quelle due assemblee
Ha creato nel mondo dell'emittenza locale un fenomeno che prima non esisteva in questa dimensione che è un fenomeno che ha al suo interno tentazioni leghiste
Ribelli Stiffi cioè il governo inesatto le porte restano assumendo la responsabilità in virtù delle scelte assurde che hanno compiuto di creare un fenomeno assai negativo con rischia di tre generazioni in un mondo che altrimenti poteva essere regolato in modo assai diverso e assai più democratico noi contestiamo quindi
Lo voglio proprio sottolinea l'operato del ministro delle Poste
E lo contestiamo sia nel metodo sia nel merito e lo contestiamo perché è indice di un atteggiamento generale che a questo governo e cioè di un decisionismo come dire alla carlona perché hai decisionismo che si fonda su criteri sbaglia
Impropri come in questo caso subendo Ibuki neri su cui ci auguriamo che il Parlamento apra un'indagine conoscitiva su punti oscuri
Sul mancanza di trasparenza
Cioè in Italia esiste un problema politico
Costituito da quei sto ministero delle Poste
Io ritengo che sia incredibile che all'albo ormai del novantatré esista una cosa in un Paese democratico e civile che si chiami ministero delle Poste e telecomunicazioni
Ciò ministero che oltre a non saper funzione far funzionare le Poste
Strettamente intese non si occupa di telecomunicazioni perché l'Italia è in ritardo di quindici vent'anni rispetto all'evoluzione tecnologica dei paesi a lui vicini e non sa
Cosa fa quando introduce
Criteri per le concessioni delle frequenze siamo di fronte a un ministro delle Poste che intervistato nei giorni scorsi ha dichiarato per esempio dopo avere fatto questo può può di danni
Che molte esclusioni sono state determinate ed errori materiali nella compilazione delle domande da parte delle emittenti
Per un altro verso continua sempre Pagani parecchie delle tv inclusa l'ho presentato una documentazione ancora da verificare
Niente di compromesso insomma per gli esclusi sempre questa intervista
Da questo intreccio dice Pagani tra errori di documentazione e mancate verifiche
Credo potranno essere sanati in quei casi di esclusione che hanno suscitato clamore ma questo è un ministro della Repubblica che rilasci un'intervista dopo avere creato i problemi che ha creato in cui riconosce che con le graduatorie sono state fatte male ed è un ministro che riconosce anche di non sapere di cosa si occupa perché in un'altra intervista dice alla domanda prima eravamo sul Sole ventiquattro Ore ora siamo sul Manifesto dice premetto che mi sono insediato da meno di due mesi e che quindi non ha ancora fatto in tempo a documentarmi sui sistemi stranieri poi parla l'intervistatore del fatto che in Francia nessuno può avere non dico tre reti ma il venticinque per cento di una rete e allora dice sempre il ministro delle Poste io le regole antitrust francesi non le conosco
A un'altra domanda su RAI Sat
Ora Pedullà e Bernardi
Penso che
Dovrebbero preoccuparsi perché l'intervistatore chiede notizia al ministro delle Poste e telecomunicazioni sura issato cioè vale a dire quella quell'embrione di politica italiana sul satellite che non si sa bene che fine farà e il Ministro delle Poste e telecomunicazioni da cui dipende questa materia
Cioè l'evoluzione tecnologica risponde non conosco bene la situazione di RAI Sat io mi chiedo cosa ci sta a fare il ministro Pagani al suo posto io mi chiedo ma è il Lulli che ci fa ora in governo che ha questa opinioni
E mi chiedo ancora quei buchi neri su quello che è avvenuto negli ultimi mesi verranno chiariti una volta per tutte quindi voglio dire a Gianni letta
Noi apriamo una polemica col governo col ministero delle Poste e questa volta non solamente con voi della Fininvest vogliamo avere chiarezza
Chiediamo al ministero al Governo di rispondere lo facciamo anche a nome di quelle emittenti che si sono viste escludere senza motivo
Dall'elenco delle privilegiate qualche emittente in Sicilia Sicilia stranamente popolata di concessioni ben più di quelle che sono state pensate per l'Emilia la Lombardia la Toscana
Forse perché in Sicilia
Cioè il feudo elettorale dell'ex ministro delle Poste Vizzini forse azzardo questi interpretazione
Ma per esempio le acque in quella Sicilia che è piena di concessioni
Diciamo annunciate non c'è né alcuna in una zona come quella di Gela concrete un'emittente Tele Gela che se contraddistinta tra le non molte per una battaglia contro la mafia
Col direttore che è stato minacciato dalla mafia quella emittente non è in graduatoria Belgrado Atonia sono altre emittenti che non esistono se non sulla carta sull'emittente come un caso clamoroso a Taranto
Di una emittente che si chiama Antenna sei il cui proprietario è comparso nella relazione dell'Antimafia
Inquisito per vari motivi proprio
Per questi
Aspetti togliamo emittenti che solo esistite S nell'intenzione dei loro militari da qualche mese non troviamo altre esperienze importanti potrei fare tanti casi mano vi voglio adesso fare perdere
Tempo ulteriore quindi sottolinea la questione del ministero delle Poste è ormai un problema politico
E aggiungo in conclusione è trasversale diciamo laterale rispetto alla domanda Rizzolo ma mi chiedo un'altra cosa in queste ultime settimane
è stato proposto dall'ex ministro delle Poste Vizzini nella sua qualità però in quel caso di segretario del PSD
Tifare un incontro tra le forze della sinistra cioè il PSD secondo questa accezione PSI
PDS
Ma io mi chiedo l'informazione conterà pure qualcosa nella vita democratica io penso di sì
Anzi mi pare che almeno una cosa qui ciclistica tutti che riteniamo che l'informazione stia in testa alle priorità
Di un sistema civile no dico bene spero di un essere contraddetto da nessuno di voi ma se le cose stanno così io chiedo come può il PDS sedersi intorno a un tavolo con il PSD che a parte altre considerazioni storiche di cui non parlo qui
Ma
Che ha avuto ben due ministri con l'attuale quello precedente che hanno gestito in questa maniera Barbara
La questione dell'emittenza e con un altro partito il PSI che
Certamente affaccendato in altre cose in questi momenti però su tutta questa materia avuto una sola linea di condotte che è stata quella Eletta ben lo sa
Di protegge
L'ascesa inarrestabile del gruppo Fininvest gruppo Fininvest che ha goduto di un appoggio dei governi di questi anni
Dobbiamo
Sottolinea Argo qui perché se no ogni tanto si parla a sproposito di di libero mercato di pubblico e di privato avuto un appoggio da parte dei governi di questi anni il pentapartito inquadri partito come nessun altro gruppo in Italia ha mai avuto
E neanche suppongo la FIAT di Agnelli ha voluto di una polis pregiudicata apertura
Da parte delle maggioranze di governo di fu un patto di potere tragici PSI e Fininvest è nella cronaca non è polemica all'epoca del pentapartito che si a metà agosto è stato forse un'ora
Ma questo patto che cosa vedere con un Paese democratico è questa la democrazia moderna di cui talvolta si parla io credo di no
Noi pensiamo di no e siamo talmente convinti che non si tratti di questo che su questo punto siamo intenzionati ad aprire una campagna politica molto molto decisa
Una battaglia che i nostri con il Parlamento faranno contro questo decreto di agosto e abbiamo anche ipotizzato a seconda di come si evolveranno le cose
Di pensare anche arriva a ricorrere allo strumento del referendum è troppo importante troppo delicata questa battaglia
Per potersi fermare ha qualche slogan o limitarsi a qualche pur importante tavola rotonda è una campagna politica che noi con consapevolezze decisione dobbiamo portare avanti
Se d'accordo vorrei fare un giro di domande rapide con risposte dei precari e altrettanto rapide Marina Marcucci io vorrei sapere una cosa che che intendete fare voi per riaprire i termini della questione per ottenere delle modifiche alla situazione
Che si è creata ci sono già annunci di iniziative si riesce per esempio a costruire un fronte abbastanza compatto tutte le emittenti che sono state che si sentono penalizzate escluse
Danneggiati insomma che iniziative voi volete mettere in campo per correggere una situazione che voi ritenete ingiusta e pericolosa
Intanto chiederemo al ministro di rendere pubblico come per legge gli atti criteri con i quali sono state assegnate le concessioni dopodiché se le cose sono svolte come me riteniamo faremo i dovuti ricorsi abbiamo tempo faremo un primo ricorso al ministero e un successivo ricorso al TAR
Io però se mi permettete vorrei dire due parole perché mi sembra che la Fininvest e poi alla fine riesce martire e non mi piace perché nella realtà delle cose
E quella Fininvest comunque si identifica il privato si identifica la grande possibilità che l'Italia ha avuto di uscire da un monopolio e la volontà di tutti i cittadini di mantenere un servizio che sia a il più vario possibile con un'offerta che quella di oggi e mi sembra che per come si impostano le cose come come sono state impostate dal dottor letta prima e in qualche modo le risposte di vita sembra quasi che si voglia si cerchi di di riportare la situazione televisiva indietro nel tempo che si voglia tornare ad avere un regime di monopolio ad avere la RAI ad avere qualche televisione locale
Dottor Letta prima esordito con un'affermazione l'America l'America mercato libero forse sicuramente più libero dell'Italia rispetta la televisione rispetta la comunicazione in generale in America c'è una legge antitrust fortissima lei parlava di tre network e un quarto che stenta a decollare i tre network in America prima di tutto allora non è concesso di essere proprietari di tutte le emittenti attraverso le quali trasmettono infatti noi per l'Italia si parla impropriamente di network le quote dobbiamo parlare di bloccare star dobbiamo parlare di televisioni la cui proprietà su tutto il territorio nazionale è di un individuo
In America questo non è possibile
Infine America non è permesso a chi è proprietario di uno dei network di essere anche proprietario di casa di produzione cinematografica e comunque non di averne la maggioranza non è permesso di essere proprietari risale stimato
Grazie che non è permesso di essere proprietarie Società di invidia cioè la possibilità di essere monopolisti di un settore in America non c'è in Italia oggi c'è è solo su questo che dobbiamo combattere
Non vogliamo distruggere la Fininvest
La Fininvest afferma Berlusconi afferma continuamente affermato nel passato che si può dire la ragione per la quale tanto voleva lettere commerciali era perché soltanto con tre commercialisti può combattere contro la RAI e gli altri cosa sono Montecarlo come sopravvive Videomusic come sopravvive il servizio pubblico al quale vogliamo abbassare il tetto togliere il canone lasciare il canone togliere la pubblicità il servizio pubblico prima di tutto perdonato e mi sarò come
Dal vivere ha permesso a noi emittenti come Videomusic come Montecarlo di sopravvivere perché il mercato in Italia non è libero dal mille novecentottanta il tentativo che si è fatto non è di creare una serie di alternative medicine nel mercato acqua e sì altro è in imprenditore dominato volesse entrare nel mercato televisivo perché se io oggi vado dal commenda Tognazzo ogni di Bologna che c'ha l'aria solenne e lirico commendatore lei sa convince tassabile Music è perfetta per il mio prodotto è perfetta
Massa il cavalier Berlusconi non permette perché mi tali gli sconti perché se io vengo da lei emetto cinquanta milioni di pubblicità su Videomusic il cavaliere Berlusconi e la sua forza vendita ma lui personalmente che è tanto bravo da andare a visitare personalmente clienti due volte l'anno come si racconta
Lui dice bene sette pianifichi un qualsiasi altro mezzo io non ti offro con Eric protezione ti dalla pubblicità su Canale cinque Italia uno Rete quattro ti regala l'Italia sette ora aveva cominciato ad offrire anche gli spazi in chiaro delle le più ti dà la Mondaini nelle immense Mondadori che ha patinate mezza pagina su Sorrisi e Canzoni TV è paese cosa c'è il tuo prodotto te lo passo nelle sale il cinema più importante di tutta Italia e poi ti piazzano sfatta pubblicitario anche dentro da un viviamo del mio stesso firme che produco e poi guarda caso rapimento una manifestazione sponsorizzata e che raccoglie nelle piazze migliaia di persone allevava Pirelli è stato molto bravo e lui ha fatto il suo mestiere ma il governo non l'ha fatto il PDS non l'ha fatta ragazze e allora credo di combattere questi signori sulla legge a Vimercate perché il mercato quello che ci serve non combattere la Fininvest riapriamo Lentate fra vetrine questo mercato
Cambiamo fronte ritorniamo un attimo la RAI perché prima Bernardino se ad un termine
Ho un po'ho memorizzato il bisturi
Che significa
Utilizzare il bisturi per la Rai e che ragione c'è di utilizzare i bisturi lei
Nel senso che la RAI nel è un microcosmo che rappresenta i vizi e le virtù di questo Paese e degli italiani caricato a la RAI di vitalità di innovazione di prodotti apprezzati lo ricordava il presidente però anche carica di tanti appesantimenti burocratici distese eccessive non comprensibili
Di nella Rai si fanno sempre cose nuove ma non si eliminano o non si correggono cose vecchie ormai considerate superate penso che una grande ristrutturazione bisogna fare in questo senso
Concludo con una considerazione
Di colloquio polemico con il dottor Letta io non non dipingo una situazione non piango lo stato della RAI
Descrivono una situazione oggettiva c'è una scadenza di legge il trentun dicembre lo descrivo anche con un allarme per tutti quanti dicendo attenzione non pensiate che alla RAI al trentun dicembre è finita perché reagirà non ha più limiti
Per questo c'è un'esigenza di ripensare le regole che tengono conto cioè le regole che riguardano la RAI riguardano tutto il sistema per queste era opportuno ripensare la mandi
Il rito della giro dai ministeri sul canone sulla pubblicità
Sì sarà accattonaggio quel che si vuole grande livello finché si vuole ma non è possibile che ci sia un'azienda le cui entrate fondamentali due terzi di Cannone un terzo dalla pubblicità siano decise sempre dall'esterno non è vero che noi sappiamo sappiamo grosso modo
E non è che si dirige un'azienda sapendo grosso modo su quale risorse si può contare
Quest'ultima osservazione
Io non sono per dipingere demonizzare Berlusconi io considero Berlusconi un uomo che ha dimostrato capacità fantasia intraprendenza eccezionale l'unico in Italia capace di una politica globale della comunicazione quella che in parte descriveva anche la Marcucci ma più complesso in cui anche l'acquisto a caro prezzo di Lentini non è una mossa avventata ma è il tassello di una strategia più complessa
Dove ci sta la squadra di calcio la Coppa dei Campioni
Le trasmissioni televisive della Coppa dei Campioni Hillary distribuzione del supermarket semmai lamento il fatto che il Dinoi essendo azionista della RAI non abbia mai avuto né per il satellite né per altre cose una comprensione una collocazione della RAI nella sua strategia industriale
Osti poi dopodiché fatti il riconoscimento alla abilità di Berlusconi non posso dimenticare non sarei sincero a non dirlo che gli è anche il protagonista è il prodotto di una vicenda politica complicata uno dei vincoli più duri del rapporto di governo dell'asse dici sì di questi anni
Rompendo questo vincolo saltavano i governi
E questa è materia di di riflessione alla fine di questo lungo periodo storico che ha visto al centro Craxi e i governi fondati sull'asse DC sì siamo al collasso economico e morale però abbiamo il più ricco e divertente il sistema televisivo è il più ricco e divertente campionato di calcio
Non non è consolante
Francia Inghilterra Spagna lasciamo stare gli Stati Uniti
Hanno imposto regole sul sistema televisivo molto più rigide che da noi ai privati al pubblico
E non è che per questo sono paesi con meno libertà o più arretrati di nove una riflessione su quali conseguenze può sapere
La crescita irresistibile di un soggetto dominante nel settore pubblicitario è materia che deve riguardarci tutti quanti un soggetto privato non può reggere in Italia se non ha tre reti uguali alla RAI giustamente non capisco perché allora al gruppo Marcucci non debbono essere riconosciuti almeno due reti tutte le le Fante c'era lo ricordo quando io facevo Teleregione in queste città c'era prima che nascessero le tele più tant'è che le tele più solo per buona parte frequenze doppie o triple come al tempo delle figurine frequenze doppie o triple che aveva la Fininvest e sono cose un po'incomprensibile io credo che si possa io non credo non non ritengo che siano possibili o Ustica abili ribaltoni radicali rispetto alla situazione che si è determinata a questo punto Berlusconi alle sue tre reti
Ha avuto le concessioni speriamo che possa agire senza più essere soggetto a condizionamenti ieri Angela legittimo non legittimo
E però a questo punto in questa situazione bisogna anche capire come stante si può garantire una pluralità di soggetti privati Mai una pluralità di soggetti privati che potenzialmente possono Albere una consistenza non così divaricate rispetta quella piana Fininvest
Io non capisco perché si debba dar se non per la solita ragione politica per il patto che dura da dieci anni perché debbano avere la precedenza le tele più tra l'altro che trasmettono in codice rispetto ad altri soggetti privati
Che trasmettono nel Mezzogiorno ok agiscono nel nel no non ha senso non è spiegabile
Sì c'è va be'ma sono interessi consolidati ma anche quelli di quegli imprenditori sono interessi consolidati
Non capisco questa scelta se non da una logica politica e allora letta il problema del ragionamento sulla potrebbe sulla potenza dominante si fa ancora più pressante
Preoccupante
Io
Trovato il dottor Milano ragionevolmente pessimista mi pare sulla situazione nel senso che
Non
Non non non se la situazione dovesse rimanere questa
Difficilmente del se così si possono cambiare i rapporti di forza volevo chiedere
Uno dei punti risorse di Telemontecarlo e lo sport
Se sullo svolto continua questa corsa al rialzo S sullo sport alla Fininvest riesce a stabilire una sorta di
Dico di monopolio ma insomma di di occupazione molto consistente Telemontecarlo porre agire come intende reagire
Da tempo si parla dell'ipotesi di un terzo polo televisivo che potrebbe aggregare
Molta parte dell'emittenza privata che non si riconosce in Fininvest e voi ci credete a questo terzo polo si sposti a lavorare per questo Terzo Polo in sostanza come può spiegare e in qualche modo prevedere per pubblico che ci ascolta il futuro di Telemontecarlo
E la venivano domanda che a questore richiederebbe risposte lungo invece siamo sulla confusione
Tutto quello che può succedere sullo sport può succedere in anni anche in qualunque altro territorio
Naturalmente in qualunque territorio una televisione più piccola cerca di stabilire una testa di ponte ho cominciato a lavorare in un certo modo acquisendo un personaggio inventando una forma di programma
Facendo qualche cosa di nuovo è soggetta a una concorrenza così massiccia sia in termini di acquisizione
Di sottrazione di personaggi di controprogrammazione per cui è in una situazione di difficoltà oggettiva non è che io sono pessimista io non sono persino istanze di natura sono molto ottimista dice sono mi limito a
Considerare certe situazioni mi meraviglio che non ci meravigliamo di tante cose
Perché queste cose che sono successe non sono successe in un giorno per un colpo di testa sono anche sono anni che mentre magari c'è ci si batteva o alcune si battevano per non far interrompere i film ottenendo il risultato che oggi una mozione invece di essere interrotta sei volte interrotta tre volte
Oppure facevano battaglie terribili per dalla più piccola locale della più piccola località della più piccola regione italiani ancora pochi giorni fa ho visto il TG tre che faceva un servizio su una televisione di i Castelli Romani una voce che non deve tacere mentre si facevano queste cose c'era chi invece lavorava sul Progetto dentro sulla strutturazione vera delle cose che ora da una parte di dispiace che in queste occasioni
Si trova sempre Gianni letta che
è diventato più di American Gladiators perché deve far fronte a tutte le critiche tutte le osservazioni perché poi diventa la Fininvest il punto di focalizzazione di questi discorsi mentre la la Fininvest
Non ha legiferato ha raccolto e quindi io non ha niente a che ridire
Toro un qualche ridire quando Gianni dice
Le il vecchio luogo comune del duopolio
Non rispondiamo vecchi luoghi comuni di duopolio
E soprattutto al discorso del duopolio non si può contrapporre il grande numero almeno a parere mio di televisione che ci sono in questo paese perché se noi abbiamo due stelle ci accendiamo vicino cinquanta lampadine o cinquecento lampadine o cinque mila lampadine
Non togliamo niente alle due stelle ed estende sono quelle che fanno il sistema se c'è un controllo del novanta per cento del mercato dell'ascolto e del mercato novanta per cento del mercato pubblicitario nell'altro dieci per cento devono faticosamente muoversi le altre
E cercare di allargarsi ora io ho sentito il discorso so se fatto proprio da letto fatto da altre dice ma
C'è stata c'era il monopolio della RAI anche il monopolio della Rai sembrava una cosa inattaccabile
Poi è venuto un capitano coraggioso che ha saputo fare meglio di altre attaccato il monopolio e ha ha fatto nascere una televisione privata in Italia questo è verissimo però le condizioni del mille novecentonovanta sono diverse da quelle del mille novecentottanta
Quando è innata sia appreso l'avvio l'avventura di Berlusconi nel mercato televisivo italiano c'erano due reti virgola virgola due
C'era RAI uno RAI due è una rendere che quando nell'ottantasette ho lasciato RAI uno RAI uno stava ancora al trenta per cento ma arretra restava ancora al due per cento
Sicché in una situazione di minore concorrenza è stato possibile fare un certo sforzo no oggi dei segreti più importanti investono migliaia di miliardi nel nel mercato della produzione televisiva
Quando le tre reti ulteriori che sono entrate nella graduatoria fatte salve le tre tele più raccolgono circa duecento miliardi di pubblicità in un anno
Sicché la difficoltà oggi assolutamente più grande e poi c'era anche negli anni ottanta una spinta del mercato pubblicitario enorme perché alla sinistra dovevano venire a fare la fila per cercare di avere uno sfottò uno spazio in televisione
Oggi hanno tra RAI e Fininvest seicento mila sposta l'anno mille seicento
Cinquanta sposta al giorno sicché anche questa spinta è venuto a mancare c'è da parte del mercato pubblicitario una intenzione di aiutare questi sforzi perché una migliore articolazione farebbe piacere anche al mercato pubblicitario
Ma non ci sono più quelle condizioni che c'erano negli anni ottanta sì che il sistema si è un po'ossificato su questi due gruppi per cui il discorso sul i pericoli del duopolio non dico mica che poi sia al la fine del mondo il disastro di i pericoli che contiene in sé il duopolio ci sono tutti e non possiamo sbarazzarci alle dicendo che è un luogo comune
C'è un pericolo reale sulla programmazione il duello a due porta ad una esaltazione dell'Auditel che è fortissima
In nessun anno della storia della televisione si sono viste tante trasmissioni chiuso interrotta dopo poche puntate perché non facevano ascolti c'è questa logica mi preoccupa
E non solo come dirigente di una televisione ma siamo anche come come cittadino insomma sono preoccupato dai rischi dalle conseguenze che si possono essere da una radi colleghi radicalizzazione del confronto
Dice che la Fininvest si è limitata a raccoglierlo indubbiamente avete raccolto i risultati diciamo sì di buoni rapporti con il PSI e con la vittima
Le faccio una domanda ma vi sentite veramente tranquilli di questo rapporto abbastanza stretto con la DC e colonne il PSI con due partitiche vivono una crisi
Dagli esiti imprevedibili non è un abbraccio che potrebbe farvi un po'male alla lunga e se mi consente un'altra domanda sareste disposti a stare totalmente fuori dalla pay tv e a fare in modo che questo nuovo sistema di trasmissione televisiva sia diciamo sì lasciata a coloro che adesso sono fuori dal mercato televisivo e quindi a dare la possibilità ad altri imprenditori di entrare nel sistema di arricchirne il pluralismo
Dolo nel cuore delle domande che meriterebbero risposte lunghe io trovo risollevò da sopra della pazienza dei sopravvissuti a questo interminabile dibattito farò due Flash soltanto prima domanda dice Zollo avete raccolto il frutto
Dell'amicizia della politica in particolare di due partiti
No
E posta male la domanda non è questo che abbiamo raccolto e l'ho sentito riconoscere fortunatamente
Da un teste insomma insospettabile come l'onorevole Bernardini un arrestato e abbiamo raccolto il frutto della intraprendenza della fantasia e dell'impegno di un imprenditore che si chiama Silvio Berlusconi
Gli ho molto apprezzato una volta di più solo un suo vecchio ammiratore la passione con cui Maria Lina Marcucci ha difeso le ragioni del mercato
Da imprenditrice brava bile quale però ha detto una cosa
Dalla quale mi permetto di dissentire ha detto sono dieci anni che il mercato è stato chiuso e no e così dicendo rispondo anche a vita e a Bernardi
Dieci anni fa quando Berlusconi ha cominciato
Era il più piccolo dei soggetti in campo
Perché in campo a fare delle missioni c'erano Rizzoli Rusconi
Mondadori che non era certo di Berlusconi c'era la FIAT dell'avvocato Agnelli e Berlusconi ha cominciato ultimo e più piccolo tra i grandi
Ed è se ha raccolto qualcosa
Sarà stato e se gli altri
Via via si sono ritirati e se l'Urbe Rusconi è stato chiamato a salvare per esempio Retequattro che stava travolgendo la Mondadori di allora beh ci sarà pure una qualche ragione che non è certamente politica
E la storia di questi anni
Visto che vita giustamente ha detto che ormai ci sono gli storici del sistema televisivo la storia di questi anni e credo l'esperienza di telespettatori muniti di telecomando di ognuno di voi dica meglio e più di quanto non possa dire io in risposta al quesito maliziose etto di Zollo
Seconda domanda si risposte uscì delle più una volta di più debbo dire è una domanda che si può porre a Tele più
Per lo scorie ha dichiarato che di fronte al rifiorire
Di queste insinuazioni e di fronte al tentativo di punire delle più in virtù di una primogenitura o di una paternità Fininvest era anche di disposto accedere il suo dieci per cento di più non può fare
Non credo
Che Tele più sia disposta peraltro a mollare perché Telepiù è un sistema che è nato è concepito come sistema unitario articolato tutte le reti tematiche
Film
Sports informazione cultura che non può vivere dissociato e quindi ho vide unitariamente o non vive quindi credo interpretando però il pensiero di tele più che non sia disposto certamente a ritirarsi
Preso atto che DC e PSI non c'entrano niente con le opportune
Della Fininvest dove tornare un attimo rapidamente ai problemi della RAI presidente Pedullà dove penso che la RAI posso trovare i duecentocinquanta miliardi che le mancano per pareggiare i conti nel novantatré
E poi vorrei che mi spiegasse meglio un passaggio dell'intervista che
Lei rilasciata a Panorama a proposito dell'ipotesi di cambiamento dei direttori dei telegiornali lei dice che sei tenuto conto anche della mutata situazione politico culturale stabiliremo che i TG vanno fatte in maniera diversa dall'attuale non si esclude che ci possono essere delle sostituzioni che cosa vuol dire mutata situazione politico culturale cellule spiegare anche perché io credo che tutti quanti siamo un po'curioso di sapere sei come quando se riuscirà non dico a porre fine alla lottizzazione ma almeno come dire un pochino a ridurla un pochino ad attenuarla
Disteso uffici uno parla
Diciamo
Minore magari due Lenzi poi si legge tutto dieci minuti magari cinque imbelli e condensato un discorso che più articolato non posso dire che quelle cose io non l'abbia dette lo dette e
Le posso anche sostenere qui però voi mi dovete permettere di fare pure un altro discorso perché quello di parlare dei duecentocinquanta miliardi lo faccio pure però in un discorso complessivo perché sennò
Mi sfugge un argomento generale che era oppure opportuno che portasse i figli al dibattito di stasera
Io sono dell'idea che i direttori che ci sono alla RAI sono bravissimo
Quindi
Di per sé non meriterebbero certamente non meritano di essere sfuggite ne ho posto il problema non è attuale persino vedete Bernardi dice è meglio fare prima il consiglio d'amministrazione nuovo e poi nominare i direttori d'accordo soltanto sappiamo quanto dura il consiglio d'amministrazione per esempio tu lo sai tu lo sai possiamo aspettare si ci accorgiamo che dobbiamo modificare il piano editoriale ed è opportuno fare un'informazione in modo diverso di alcuni ci dicono di non siamo in condizione di portare avanti questo modello ma io pur no chiamare delle altre persone che portano avanti un altro modello può darsi che succeda anche che cambi però io non è che in questo momento stessi pensando a delle persone che sostituiscono quelli che ci sono ho detto il consiglio dovrà necessariamente discutere di questi problemi e quello quello che prioritario e che il modello che vogliamo portare avanti l'informazione perché l'abbiamo considerato un po'logoro diciamo che in consiglio d'amministrazione non soltanto voglio dire Bernardi ma anche l'ho sentito dire da consigliere della Democrazia Cristiana che il modello culturale della primarie vere e in chiaro difficoltà e diceva operare in qualche modo con questo leghista sta pensando di sostituire il direttore della prima rete si dice che esiste un problema di modello culturale da deve verificare per stabilire se funziona o no e quindi il Consiglio dice il e urgente noi siamo con pieni poteri siccome urgente non possiamo perdere soltanto per rispettare che cosa delle formalità non la legge perché noi siamo un consiglio con pieni diritti del confermato dal dalla legge da tutti gli organi a cui noi facciamo riferimento noi possiamo fare anche modificare il modello culturale ed eventualmente chiamare delle persone diverse però diciamo io non sono in condizioni in questo momento in queste e le le proposte di fare il direttore generale del consiglio d'amministrazione li approva però quello di dirmi adesso a questo punto il consiglio si blocca e non prende nessun nessuna decisione che dovesse essere urgente mi sembra francamente
Diciamo un'operazione
E che sembra paradossale patetica insomma non c'è nessuna giustificazione lui dice una cosa perfetta perché il consiglio è scaduto si faccia subito il Consiglio e in consiglio con pieni poteri fa eventualmente decide sì questi direttori devono rimanere o debbano essere sostituiti
Se però dovesse essere necessario prendere qualche provvedimento d'urgenza il Consiglio è nel diritto di farlo questo sia chiaro Bernardi e lo sa bene e quindi sia chiaro il Consiglio finché non arriva il mio successore è quella cui però le consegne per immediatamente quello fino al giorno prima il Consiglio può prendere tutti i provvedimenti perché e pienamente legittimato a farlo e noi siccome sappiamo esistono dei problemi che sono urgenti vogliamo operare eppure dobbiamo operare
Per il meglio
L'altro discorso quello di duecentocinquanta miliardi mi porta ad un discorso ad una riflessione da fare con Letta che è stato gentile di alloggi e allora siccome non non può rispondere mi pare siccome e l'interlocutore che poi fra l'altro è un polemista vivace e opportuno pure che ci facciamo qualche discorso con letta per stabilire qual è la situazione
Del sistema televisivo
Ed Emanuele Milano si preoccupa di ci sia il duopolio
Io ho l'impressione che ci saranno se continua così il sistema avrà un polo in mezzo e il mezzo sarà quello della RAI e dopo che sarà mezzo significa significa chi squilibrato
Perché si sinistra se un'azienda si trova ad essere bersaglio fermo e l'altro è molto mobile come ed esemplare ai poli di trovate con un bersaglio fermo perché le entrate sono stabilite
Che deve deve rientrare Deborah e allenterà le risorse arrivano attraverso il canone e poi col blocco delle tariffe non può essere probabilmente aumentato il canone
Che le entrate nerd pubblicitarie possono aumentare soltanto mi pare che è prevista dal dalle regole sono concordate dovrebbero essere arrivare centoventi miliardi
Per la RAI nel mille novecento
Nel nel mille novecentonovantatré le entrate della RAI sostanzialmente sarebbero
Questi centoventi miliardi più alcune decine di miliardi per un aumento meglio e magari interno del cannone bloccato perché c'è sempre una redditività maggiore del canone rispetto al preventivo sapete cosa costa alla RAI
A personale fermo
L'anno venturo centoquaranta miliardi questa è un'azienda che ha a personale fermo
Già si trova con un deficit di
Venti venti miliardi e rispetto all'aumento delle entrate possibile io vi dico voi mi dite
Così parliamo facciamo un'ipotesi più trasformazione culturale dell'azienda informazione trasformazione culturale dell'azienda cosa significa significa poter produrre televisione
Significa poter produrre film poter produrre degli sceneggiati di poter produrre perciò poter produrre poter comprare film oppure comprarli
Oppure potere comprare i diritti sportivi
Civita
Alla RAI i soldi per comprare i diritti sportivi che sono in crescita
Le scandalosa ormai anche perché come vedete c'è l'ipotesi che i grandi programmi di atletica vengano diciamo Faggiano Angelo acquistate da una società che farà lievitare i costi
Di baci immaginare cosa significano peli i prossimi anni il costo dello sport e cosa significa mettiamo il potere produrre dei film o acquistarli questa è un'azienda che non è in condizione di competere
Con il nostro antagonista così antagonista chiamiamolo concorrente proprio perché noi non abbiamo più i soldi per comprare i figli
Noi non siamo in condizione di produrle direbbe di né comprarli non saremo in condizione di reggerà all'arrivo alla proposta della Fininvest che eventualmente dicesse ha già lanciato la
Irritò sulla proposta di pagare i diritti sportivi per il calcio duecentocinquanta miliardi e non so se è confermato però voglio dire di fronte a un avversario quando mi dicono e Berlusconi e bravissimo
E a dar ragione Bernardi a dire che Berlusconi brevissime che tutto quello o quasi tutto quello che ha e meritato niente il risultato di dell'abilità e della capacità imprenditoriale però voglio sapere qualcuno ma qualcuno si fa carico di uno che si trova che alle possibilità
Di sviluppo pressoché illimitato mentre quello che saremmo noi l'antagonista secondo
Secondo Emanuele Milano che viene dalla RAI si illude che noi siamo
L'antagonista forte si trova nelle condizioni di dover fare lavorare per un ipotesi culturale l'unica cosa che gli viene a mancare proprio il materiale con cui fare un ipotese culturale perché riproduce culturale simile a produrre cultura nuova noi non abbiamo i soldi per acquistarla perché
Il sistema ci sta bloccando e ci sta bloccando attraverso una serie di provvedimenti che finiscono con l'essere provvedimenti capestro perché è vero che ci dice che sono e arrivano due mila miliardi
Attraverso il canone e arrivano mille duecento miliardi o saranno mille tre attraverso
La pubblicità ma quando il questo la la RAI si è si ricorda che la RAI che tipo di storia che tipo di
Ed è di gestione da Chicca passato viene dal come sconvocato nell'intero territorio sapere nello stesso momento in cui lo dice perché è informatissimo oltre che intelligente letta non è mica che mancano gli argomenti ma lo sa che queste un'azienda che buona parte del cannone almeno la metà alla spende
Per ottemperare ha degli obblighi da convenzione per non dire di più Pereira perché è realizzato mantiene delle strutture periferiche che costano in modo tale
Che sarebbe illogico in termini puramente produttivi mantenerle e pure che cos'è che facciamo io vado in consiglio d'amministrazione il direttore generale dice abbiamo tredici mila e cinquecento persone tredici mila e duecento persone
In questione dei lavoratori della RAI che facciamo facciamo una di quelle ristrutturazioni classica con cui si salvano tutte le aziende e propongo di licenziare cinque mila persone in modo da quelle vere su cinquecento sui cinque mila persone
Mi ritrovo con cinque mila cinquecento miliardi in più Herria sesto il Bilancio
Voi pensate che sia possibile e questa è un'azienda che si trova in condizione di competere con l'agilità
Gestionale e con la la la la mobilità
Diciamo lo chiamiamo la mobilità ma le disponibilità finanziaria di uno che arriva in America e compra tutti i film del mille novecentonovantatré tutti comprati
Arriva ad andare a dire alla lega calcio noi siamo in condizioni quanto dalla Rai centoventi miliardi noi ne abbiamo duecento perché lui non può fare deve fare il calcolo e e lei la logica giù e perfetta non è nella logica di Berlusconi che è sbagliata perché dice io so che se spendo duecento miliardi per il calcio me ne rendono quattrocento e quindi nella logica del di un imprenditore e perfetto io voglio sapere se
Chi si organizzi è interessato all'equilibrio del sistema può stabilire che uno deve fare fermo e noi saremmo quelli che dovremo concorrere noi da fermi e un altro che ha la possibilità
Di correre illimitatamente non è tanto non c'è niente di irregolare
Nel loro comportamento irregolare comincia ad essere un sistema che comincia che non pre non tiene conto di una situazione di questo genere e dirà un giorno poi come amministratore avete portato
In in deficit il bilancio vede per d'aver e le vele il bilancio della RAI ma quali sono le possibilità di trovare questi duecentocinquanta miliardi in più se e l'aumento del canone non ci può essere se non fomentare la pubblicità che amministratori debbono arrivare per fare dei giochi di prestigio
Al massimo si possono risparmiare e stiamo lavorando in questa direzione si possono risparmiare cinquanta miliardi su quattro mila miliardi e del nostro chiamiamolo fatturato cosa sono cinquanta miliardi in una in un'operazione di queste dimensioni ma quando la RAI comincia ad essere in una seduta in una ad aumentare la propria situazione debitoria e per cui diventerà aumenterà arriverà un deficit di duecento miliardi
In quel momento
La Rai non è soltanto stata vinta viene sconfitta e viene accantonata come se fosse una struttura penso che agonizzante non è tanto il e troppo io sarei
Sarei felice di poter dire che il futuro ci promette un duopolio io sono preoccupato sulla il seguito del di questa operazione voglio sapere come si può pensare ci sarà un effetto frana vedo che magari a mo'di provocazione in una intervista non smentita delle ministro del ministro delle Poste Pagani ha detto
Che se non si dà un nuovo assetto alla RAI la RAI potrebbe chiudere
Io credo evidentemente era una battuta fatta così non la smentita oppure mai più quattrini alla RAI un altro titolo cosa significa mai più quattrini alla RAI potrebbe chiudere altro che
Duopolio qui si star figurando
Una specie di monopolio magari
E conquistato legittimamente però alla ma di largo G. ci ha ricordato che esiste a quel punto una situazione di monopolio può darsi che uno è troppo bravo e si interviene
Per creare delle regole e sulla delle regole importanti perché un un polo in mezzo squilibri a questo globo e allora bisogna stabilire bisogna che ci mettiamo d'accordo sullo stabilire qual è il punto per cui
Voi non potete non potete stravincere perché non è tanto più il problema è se noi riusciamo a vincerlo io a dire la verità bisogna dare approfitto dell'occasione per dire che quelli della RAI sono bravissimi perché nella situazione difficile in cui si trovano mettiamo aumenti
Sviluppo di qualcosa come il sette per cento in un settore dove i costi aumentano del venti venticinque per cento eppure queste aziende riesce a competere anzi approfitto per dire che ancora stiamo vincendo però elette noi della RAI su di voi ecco vedete come come e brava la RAI eppure io può darsi che sia l'ultima volta che venga a dire che siamo vincenti e allora non mi preoccupa tanto per in questo gioco al sorpasso che può essere divertente uno sport ci mancherebbe che non mi divertirsi pure io ma io non vorrei che a un certo punto
Ci fosse una un campionato
Con cui che il vincitore sia prestabilito comune specie come ha fatto il Milan l'anno scorso ecco non vorrei che apparisse soltanto perché insomma
è perplesso cioè e Letta ci deve dare la possibilità di giocare alla pari ecco cioè quella che deve essere il sistema anche perché lui si preoccupa che ci sia una gara cioè se non altro i grandi le grandi battaglie per la conquista del campionato sono quando due combattono fino all'ultimo e si decide all'ultima partita chi vince non può cominciare un campionato e coesa che voi vincete noi perdiamo perché non è giusto e quindi ci opporremo e ci daremo da fare perché serve pure a voi che noi si sia un po'più forte
Io
Vorrei estirpare vorrei che si va ad un dubbio io non penso affatto che che Berlusconi via un pezzo eh per carità anche perché non sarebbe conveniente comunque sottoscrive le dichiarazioni di questo genere però ecco non mi convinceva mai che Berlusconi non abbia avuto spinte spintarella dal mille novecentottanta ad oggi e di ogni tipo
Di confessabili e di meno confessabili io credo che invece ci sia
Una verità
Preoccupante in quello che ha detto da ultimo presidente dell'altro ed orgoglio qua il rischio e che alla fine diverse stravinta e che il servizio pubblico ma badate non è servizio pubblico come rappresentato adesso dalla RAI ma il servizio pubblico
Come cardine dell'assetto democratico di questo Paese
Finisca poi con l'essere col diventare un ramo secco e come tutti i rami secchi vengono tagliati ora questo ministro mi pare che e che il problema si pone in questi termini fermare questo ministro chi è chi diciamo così gli gli gli gli prepara
Il canovaccio quotidiano perché andando possiamo dargli una mano e di dire ad esempio che per quanto riguarda RAI Sat quella di Godard Sabelli in un cassetto del suo ministero dall'ottantasei c'è un progetto preparato dallo stesso ministero delle Poste e che nel frattempo questa esperienza è costato alla RAI alcune decine e decine di miliardi tornerà ricavi fermare questo ministro e poi c'è un problema immediato quello sulle concessioni a un decreto legge che deve essere convertito legge dal Parlamento entro sessanta giorni adesso ricordo sa benissimo allora
Che cosa
Vuole fare il PDS
Che qualche volta mi pare anche adesso viene accusato di qualche timidezza o di qualche distrazione in materia
Per fermare il ministro per impedire che il decreto legge venga convertito perché mi pare di capire che se si blocca questo decreto legge veramente si rimescolano le carte e si aprono nuove possibilità
Vita
No non vi preoccupate perché
Vi vedo sai trovati ma
Sono assolutamente
Cerco di essere stringatissimo prego vado per flash ci arrivo alla risposta Zolo non ti preoccupare però io ho dentro di me una specie di di sentimento
Un po'meravigliato e con qualche
Passatemi il termine anche punta di indignazione perché io non posso io noi suppongo
Tutti quanti esseri adulti
E consapevoli non posso non rispondere anche un po'ripeto anche un pochettino colpito
Tale affermazione come quella che ho sentito qui
Sul fatto che
Il gruppo Fininvest
Ha scalzato per sua bravura per sua capacità per sua iniziativa gli altri concorrenti no perché la e dirò che c'è una cattiva tradizione nella storia per cui a un certo punto la storia viene sempre piegata
Da i vincitori o almeno da quelli che in quel momento appaiono esserlo Hero credo questa battaglia è già finita e non credo tanto per capirci che ci siano vincitori e vinti
Per il medio e lungo periodo tanto perché
Sia nota come dire un'opinione di cui io sono estremamente convinto la battaglia per il fisico ancora e dipende molto da come la condurremo
Però voglio dire non si può fino a questo punto piegare le cose perché in Italia io insisto su questo
L'ascesa del gruppo Fininvest
Essa resa possibile
Per ascesa non intendo la presenza di mercato perché in questo hanno detto bene anche altri interventi nessuno metterebbe in discussione ci mancherebbe che tra gli altri gruppi italiani esista uno che si chiami anche Fininvest e magari anche con un certo peso qui si mette in discussione l'oligopolio la concentrazione assoluta
Quella scesa letta come tu ben ricordi è stata resa possibile dal fatto che sul finire del mille novecentottantaquattro
Un Governo della Repubblica italiana presieduto da Bettino Craxi
Fece una cosa che io non so se per altri gruppi industriali ve lo chiedo lo chiedo qualcuno di voi
In altre epoche fu fatta una cosa simile cioè fece ben due decreti perché il primo decade come ricorderete il secondo no no no no no no no momento entro letta il furor di popolo il furor di popolo non era
No no no scusate scusate
Sull'ordine popolo Chivu è una cosa seria non era certo quello dei puffi
Fu fatta una doppia decretazione comunque una conversione in legge quella legge che poi divenne la legge Berlusconi che consentì
Quanto non è consentito a nessun altro gruppo in nessun Paese del mondo io insisto su questo punto e siccome tutti quanti ci avete spiegato con una dovizia di pedagogia e di come dire acculturando enti accelerati avete spiegato a noi comunisti ex comunisti che il capitalismo è il capitalismo e allora viva dio quaestor non è capitalismo questo è un regime perché il capitalismo è anche concorrenza il capitalismo è anche il libero mercato il capitalismo in questo settore vuol dire per esempio che possa esistere una pluralità di soggetti che oggi non è possibile quindi tornando uno dei leit motiv della serata
E per non sembrare a tutti i costi come dire io ho solo io il cattivo dalla compagnia cento mi associo oppure alla frase generica
Ma noi non facciamo una crociata contro un solo gruppo no noi facciamo una battaglia per le regole del gioco di tutti perché siano consentiti i diritti di tutti tra l'altro
Tanto perché
La memoria non ci inganni
Noi non non inventiamo questa battaglia adesso facevo qualche anno fa una battaglia non meno astratta contro il predominio di un gruppo che al in quel caso si chiama la FIAT Rizzoli nella carta stampata ci fu un'iniziativa uno dei firmatari dell'azione popolare fu proprio Bernardi qui presente un'iniziativa per aprire la questione della concentrazione della FIAT nella carta stampata
Per cui noi abbiamo come il punto saliente della nostra battaglia sull'informazione la questione di regole uguali per tutti certezze ma ancora uno un attimo su questo punto
C'è un'altra cosa che quando almeno a me capita così ma penso anche a tanti di voi a tanti di noi
Quando ci penso mi viene un brivido nella schiena io vorrei che non fosse così cioè vorrei che quello che sto per dire fosse assolutamente non vero
Però a Mai dire un brivido nella schiena quando ancora negli ultimi giorni
E avvenuto con quel decreto del governo più o meno quello che stava scritto in quel famoso piano della P due e che è stato poi per quanto riguarda l'informazione un po'frettolosamente dimentica no no è serio Letta essendo oggi sono documento della Commissione antimafia avremo niente io non abbiamo ricevuto da persone civili non è serio portare il dibattito su queste cose che non stanno né in cielo in terra mi ribello per amore della verità per amore della serietà non è possibile con l'aiutare queste storie non vedo e non vedo perché dovrebbe reagire così io ho semplicemente evocato scusate scusate scusate scusate
Non scusa letta tanto perché sia chiaro stavo aggiungendo io non faccio alcuna dietrologia non capisco perché questa tua reazione così piccata io sto semplicemente smontando un periodo buio della storia italiana che dovrebbe preoccupare anche te oltre che a me che annui io non sto facendo nessuna connessione meccanica sto solo dicendo attenzione attenzione e abbiamo le dica va verso il governo
Se tu mi avessi lasciato finire la mia come dire
Riflessioni
Attenzione che qui bollenti o nolenti complici o protagonisti secondari o inconsapevoli si rischia di fare ciò che in Italia da tempo qualcuno minacciava di fare non ci sarà alcun rapporto di causa effetto vi prego non si dica che noi diciamo che viene una connessione meccanica non siamo né propagandisti facili beh ci piace pensare che sia così anzi io mi auguro fortemente che ripeto non ci sia nulla di vero in questo sospetto c'è il tuo è che dire un brivido nella schiena guardate perché la verità che in quella cosa stava scritto che bisognava ridimensionare il servizio pubblico io non difendo così come oggi per diete
Che però è un punto cardine di una democrazia avanzata Pedullà Bernardi hanno anche spiegato che quel servizio pubblico una volta il grande monopolio rischia di essere oggi un pezzo di un popolo
Si diceva che vi sarebbe stata una grande concentrazione private questa serializzata pure il fatto che si chiami Fininvest Berlusconi vuol dire poco si potrebbe chiamare Pinco Pallino
Lì i nostri punti di polemica sarebbero pari pari
Quindi quello che intendo dire così vengo alla domanda di Zogno
E che anche per questi motivi
Noi riteniamo che la battaglia sull'informazione sia una battaglia fondamentale che non possa mettere nessun momento di pausa e nessuna sottovalutazione è una battaglia che ha lo stesso grado di importanza della battaglia sul lavoro sulla salute
Perché è un Paese avanzato moderno l'informazione uno dei grandi temi
Della vita quotidiana della gente
Ma vorrei ancora dire
Attenzione
Forse non ci si è pensato e forse questo ministro delle Poste che rilascia polizze quell'intervista non ci ha neanche vagamente fatto mente locale ma vi immaginate voi ecco proviamo a pensare a questo un sistema istituti
Più simile come qualcuno vorrebbe a una forma di democrazia presidenziale
Ecco vi immaginate cosa vuol dire avere come contraltare un unico grande polo privato dopodiché eletta io so benissimo che tu tanti altri professionisti non avete inclinazioni come dire
Presidenzialiste o di di tipo per un istituto e lo so
Ma questo cosa significa strutturalmente simile a creare l'Italia una situazione in cui un solo gruppo quella gran parte del potere sull'informazione e non si può dimenticare che in Brasile
Un'unica grande Rete riuscì a fare leggere un Presidente della Repubblica
Deve fare pure pensare questo fatto
Questo per dire allora Maria Lina Marcucci che non si preoccupi il PDS fa farà questa battaglia con estrema decisione senza avere remore i gruppi parlamentari l'hanno già annunciato lo faranno ancora nei prossimi giorni quando quel decreto legge andrà in Parlamento per essere riconvoco per Tito legge faranno una battaglia strenua ci auguriamo che
Lo schieramento che si determinerà
Possa essere più ampio e più articolato di quello che vi fu ai tempi della legge Mammì
Due Agosti fa
Quella legge che ha dato luogo poi a tutto ciò di cui parliamo qui stasera faremo una battaglia molto Astra
Sicuramente e ci auguriamo per il bene di tutti
Anche di voi stessi diciamo imprenditori di questo sistema della comunicazione che quel decreto venga profondamente trasforma e ci auguriamo che questo avvenga per il bene di tutti insisto perché una democrazia reale nel campo della comunicazione è l'unica garanzia per tutti produttori distributori utenti il PDS quindi per una comunicazione democratica non per una battaglia o una crociata contro qualcuno ma per i diritti di tutti
Non so se ce la faremo
Certo è che combatteremo e vuole quando chiudere pure una considerazione
Che forse piacerà Pedullà perché ama le riflessioni diciamo
Di carattere anche un pochino
Teorico e sui grandi valori l'informazione è un bene fondamentale delle donne e degli uomini dei cittadini
è un valore un principio assoluto
Io ritengo che ripeto questa battaglia può essere vinta o persa beh è una di quelle battaglie e lo dico con molta convinzione
E compassione
Che comunque va combattuto persino se si perde persino se a un certo punto si immagina che si può perdere perché io non combatteva e il non combatterà fino in fondo dà luogo alla sconfitta più grande di tutte
Fa venir meno l'identità di forza di sinistra che noi vogliamo mantenere fino in fondo
Allora questi impegno pensavamo di chiudere qui la ferrata ringraziando nuovamente tutti i partecipanti augurandoci che l'opinione pubblica sostenga le nostre posizione le nostre iniziative in modo che non ci facciamo l'abitudine a perdere le battaglie qualcuna dovremo anche cercare di vincerla grazie buonasera