Nando Dalla Chiesa dichiara: "In Sicilia c'è chi vuole la lotta armata";

Enzo Bianco
Il gruppo repubblicano onorevole Bianco ha fatto un po'di rumore questa dichiarazione di Nando Dalla Chiesa parlamentare della Rete nell'ambito di un incontro la festa novità cui anche lei ha partecipato fatto una riflessione sulla possibilità che si scateni una sorta di guerra civile in Sicilia di liberazione dalla mafia ecco c'è un certo scalpore una riflessione in attacco qual è il
Suo giudizio secondo lei che cosa voleva veramente dire Nando Dalla Chiesa io ho molta stima stima
Grande apprezzamento per le qualità intellettuali ed
E politiche di Nando Dalla Chiesa e credo francamente che la sua riflessione abbia più un taglio di tipo intellettuale che non taglio politico cioè non è non c'è assolutamente nell'analisi che Dalla Chiesa fa un invito alla rivolta armata dei siciliani buoni contro i siciliani mafiosi io credo che in questo momento è nella condizione drammatica che attraversa la Sicilia in questo momento occorre conservare una grande lucidità e freddezza di analisi e bisogna tener conto che siamo seduti su un vulcano per usare un'espressione oggi abusata che in questo caso il vulcano siciliano dell'insomma il vulcano siciliano occorre nel modo più assoluto evitare di lanciare fiammiferi accesi in una situazione che obiettivamente incandescente e credo che ce n'era anche un grandissimo senso di responsabilità la lotta alla mafia si fa con gli strumenti della democrazia
E sono forti e saldi se la condusse la classe politica che adotta la decisione è una classe politica legittimate credibile alla Rocco occorre avere un classe politica legittimate credibile per fare quello che si intende fare l'ultimo arresto di P. domato via lo dimostra chiaramente se lo Stato ha la volontà di catturare la
I tanti che si possono certamente cattura bianco le dice situazione incandescente necessità di equilibrio questo significa dunque che forse in in una parte del dell'opinione pubblica siciliana e fa un moto di rivolta così Hutchison potrebbe anche esplodere io non
Non vedo assolutamente nessuno di questi segnali anzi veder segnare opposto che una parte rilevante dell'opinione pubblica siciliana abbia un atteggiamento i tolleranza nei confronti
Della situazione esistente e quindi della criminalità mafiosa e sia infastidito possa essere infastidita dal
Diciamo da alcune misure che in qualche misura poi comportano sacrifici anche personali la presenza dell'esercito in modo così massiccio in una regione il controllo così fermo del territorio naturalmente re o comporta piccole rinunce e sacrifici personali che poi a lungo andare possono esser possono diventare per qualcuno faziosi non intravedo francamente oggi rischi concreto possibilità concrete di una grande voce non naturalmente in alcuni settori ma particolarmente limitate di questo intravedo viceversa la necessità di svegliare le scienze perché per far sì che quello che oggi si comincia a intravedere a Palermo con l'acqua calda e diventi un un sentimento diffuso sentimento della moglie di reazione
E la gente piglia e Bianco dice un falso problema bene tra qualche mese in ne ha molte località della Sicilia si voterà per a gli enti locali per il rinnovo degli enti locali si voterà anche la Società Catania ci potrà con la nuova legge siciliana che ha fatto molto discutere creato però dissente anche all'interno del suo partito Rico ad un articolo di qualche giorno fa di Oscar Mammì ecco vorrei chiederle cosa pensa lei della legge siciliana che appunto ha tirato quelle critiche che le dicevo lei mantiene il proposito di candidarsi la legge siciliana
Della condizione politica attualmente esistente oggi in Sicilia dove la Democrazia Cristiana il quarantaquattro per cento dei voti e il Partito socialista il sedici per cento in
Viene quindi il sessanta per cento di voti un grandissimo risultato politico dovuto alla grande ruolo svolto in questa specifica vicenda dal onorevole Sergio Mattarella segretario
Regio commissario Regione la democrazia cristiana dal ruolo positivo del PDS e dal ruolo trascinante dei repubblicani in questa vicenda ed il fatto di essere riuscito a tenere in Sicilia anzitutto questo risultato che è fondamentale un'elezione del sindaco disgiunta dall'inizio Consiglio comunale con la possibilità riconosciuta alla gente di votare anche persone che non siano espressione di partiti o di accordi tra partiti è un fatto di grandissima positività che deve diventare l'esempio anche per il Parlamento nazionale per quanto riguarda Catania Catania sarà la prima grande città siciliana prima grande citare il paese dove si voterà in questo si potrà con questo sistema se esisteranno le condizioni politiche di un aggregazione delle forze sane della città per un progetto di recupero io sono pronto lascia il mio seggio del Parlamento e a fare questa meravigliosa straordinarie esperienze nel caso in cui dovessero prevalere le logiche anche all'interno del del patto per la città le logiche degli egoismi di parte non ha senso scendere questo sei bianco l'ultima domanda parallelamente si
Oggi una riflessione molto accurata e molto importante la Commissione affari costituzionali della Camera c'è la democrazia cristiana che sembra orientata ad a proporre una scheda unica e non le due per l'elezione del sì
Da quel per l'elezione del Consiglio comunale ecco lei crede che questa dalla posizione definitiva della Democrazia cristiana e come si potrà concludere questo dibattito ieri c'è stata una novità molto importante nella nella Commissione comitato ristretto
Dopo che la direzione democristiana aveva imbrigliato radici su una posizione sulla quale scalpitano molti parlamentari della democrazia cristiana quella del voto unico per il sindaco e consiglio comunale cioè praticamente parliamoci chiaro facciamo capire agli ascoltatori di che cosa si fa basta con il voto unico non c'è la possibilità di eleggere direttamente il sindaco c'era posto da riprendere un piatto preconfezionato in cui c'è un sindaco che il capolista del partito di maggioranza relativa e quindi rendere la TAC ad alcuna possibilità alla gente al cittadino di scegliere
Un sindaco sulla base delle valutazioni personali che vengono date sulla capacità del e di chi è candidato alla alla carica di sindaco beh io la novità importante breccia fieri ha detto una cosa diversa parlato almeno così sembra di scheda unica ma con due la possibilità di votazione pre per me non è un fatto nominalistico che si voti con una scheda o con due schede purché sia data al cittadino la possibilità di votare per un candidato Sindaco indipendentemente dalla lista che qualcuno gli ha confezionato attorno diventano questa secondo noi se andiamo su questa strada forse si riapre per in qualche spiraglio e nella DC c'è qualche segnale positivo in questo senso il gruppo parlamentare non accettato il diktat della direzione democristiana è un fatto positivo