Intervista a Nicola Canestrini sulle violazioni dei diritti umani in Itallia e sulla "Marcia per l'Amnistia"

Nel due mila quindici l'Italia ha versato oltre settantasette milioni di euro per gli indennizzi dovuti a violazioni riscontrate dalla Corte europea dei diritti nell'uomo e ciò che emerge dalla relazione annuale sull'esecuzione delle pronunce della Corte europea nei confronti dell'Italia presentata a luglio dalla
Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri il costo
Degli indennizzi se confrontati con il due mila quattordici segna una balzo in avanti visto che l'ultima volta lo Stato ha dovuto sborsare poco più di cinque e milioni di euro
Questo perché il Governo ha cambiato strategia per evitare le condanne accettando la conclusione di regolamenti amichevoli per evitare accertamenti della colpevolezza e quindi
Dov'era pagare molto di più e noi vogliamo parlare con l'avvocato Nicola
Canestrini esperto di questioni internazionali che abbiamo in linea buonasera avvocato buona però il insomma qual è la sua impressione su questi dati su su queste notizie
Beh la mia impressione è credo quella lì o una qualsiasi persona che legge rimane stupito
Perché settantasette milioni di Euro in un anno che come lei giustamente ha ricordato comprende anche le annualità precedenti segna anche forse una rinnovata volontà politica di adeguarci a un sistema convenzionale che fra poco percepisco invece inadempienti
Sono un sacco di soldi sono duecentodieci mila euro al giorno e la domanda che mi è venuta eh
Ma no costa di meno rispettarli questi diritti umani men che su quello dovremo ragionare qual è il noi conosciamo il costo delle violazioni dei diritti fondamentali
Che sono appunto l'anno scorso settantasette milioni e rotti sibillina quindici nel due mila quindici ma qua quanto costerebbe emette rispettarli io temo penso di poter dire costerebbe molto meno rispettarli
Il problema credo è invece dovuto al fatto che noi non accettiamo fino in fondo di essere vincolati
Alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e se ne dà un minuto quello di spiegare il perché
L'Italia dal mille novecentottantacinque viene condannata in Europa seri processi fatte fantasmi i cosiddetti processi si chiamava in contumacia ore stiamo in assenza
D'Italia
Continuava a condannare persone senza avere la prova effettiva del fatto che sapessero piazza sotto processo
E continuamente raccontano pelviche nuovo diceva non lo puoi fare lì per informare le persone che sono sotto processo sì è cambiata la legge nel due mila quattordici già nel due mila tredici chiedo scusa cioè non
E
Legge dopo oltre vent'anni di condanne il problema è che
Ancora oggi Veraldi ditte italiane
Si continua a utilizzare uno strumento che è la proposta dell'etichetta sì si equipara l'effettiva conoscenza al fatto che ad esempio il PIP mio abbia firmato un modulo prestampato dalla polizia con cui si diceva tu a ricevere le carte al tuo avvocato d'ufficio
E io le chiedo ma secondo lei
L'Italia ha capito che la persona deve essere effettivamente informata e che non ci epicentro una questione di scartoffie
Temo che invece l'Italia continua a essere condannata per questo punto e la Corte Costituzionale tedesca ha detto in una sentenza di qualche mese fa ormai che il processo italiano
Quando si procede in assenza della persona ridare dignità dell'uomo
Quindi sennò si elimina ogni a prima capire bene ciò che viene richiesto adeguare il si
Tema il sistema ha bisogno di organizzazione di risorse ci vuole capacità organizzativa e risorse economiche per far funzionare in questo caso il processo penale
E a quel punto noi spenderemo forse un po'di più per adeguare il sistema ma poi ne esce un sistema più rispettoso dei diritti
L'impressione sottratta da questa somma nordista e che noi non ci interessa niente a rispettare i diritti fondamentali ci interessa in qualche modo dare l'immagine dell'efficienza le da un altro esempio sulle carceri abbiamo un problema di vivibilità nelle celle italiane siccome non è una cosa segmenta pilota Torre grazie e dice non è vivibile non si può tenere una persona lì parcheggiata
Abbiamo avuto da parte di più istanze anche della magistratura la corsa a fare finta che sia tutto a posto
Ancora oggi si contano spazi comuni come spazi a disposizione del condannato
E quindi si cerca di imbrogliare le statistiche dicendo che in realtà lo spazio davanti dove ci sono le celle cioè il corridoio fa parte dello Schifazzo e i signori del sociale in questo avvocato Canestrini lei lo saprà
Rita Bernardini non non smette di di denunciarlo danni no
Se una persona che ci sono i radicali che ci metto di mezzo di una voce tutti impazziti ma per fortuna che ci sono persone che peraltro sono viste come delle fastidiose
Zanzare che continua a pungere la pelle dell'elefante ricordo
A una stagione come dire storico e che in continua a pungolare dicendo questo non va bene ma lento dovremmo
Ogni persona dotate di buonsenso dovrebbe convenire quello che mi dispiace e che la magistratura si invece di ragionare con il buonsenso c'era
Spesso non come Spinelli mentre
Molto specie la magistratura la magistratura cerca molto spesso non dico sembra molto spesso di coprire queste truppe dell'etichetta
Dicendo che invece va tutto bene ma non va tutto bene per niente quel proprio anche Renzo mai il pericolo di nuove condanne appunto non non è scongiurato
è fra l'altro rimane ricordiamolo ancora ferma all'introduzione del reato di tortura nonostante anche lì la condanna l'Italia nel caso se stare qua
Guardi non mi pare problema e la tortura perché è un problema che sento in maniera terribilmente attuale perché in fase di tortura
Vengono commessi in Italia come altrove è l'essenza del reato di tortura che è commesso da una persona che legalmente può disporre
GMES è del mio corpo e quindi non mi si dica che deve essere un reato comune perché reato comune c'è già richiama lesione personale
Cellini gli sviluppi è che io sono obbligato a seguire il pubblico ufficiale e sono alla sua disposizione perché la legge lotto Rita disporre di me anche mettendomi le mani
Quindi non mi si dica che per difendere la polizia non si può in teoria la polizia giudiziaria non si può introdurre apicoltura risorse ma che siano soprattutto le porte logica per interesse acché le mele marce
Vengano scoperte ma in Italia non c'è stato solo Cestaro accettato solo la vergogna del
Il G otto del due mila uno abbiamo uniche Aldrovandi ed abbiamo diciamo è un
E abbiamo una relazione e di perché decennio fa del Ministero degli Esteri tanti dell'interno dello scudo italiano
Che diceva che c'erano isolati casi io sono sudtirolese ricordo bene i propri le denunce che fecero i cosiddetti bombaroli superiore vada all'epoca difendeva denunciando le violente dei carabinieri che sono stati o amnistiati
Ho prosciolti ma tutti promossi
E quindi che l'Italia non si adegui acquista all'istruzione apicoltura imposto la Costituzione articolo tredici che dice che
Passava criminalizzato ogni abuso di potere nei confronti di una persona restata oltre che alle commissioni internazionali
Al novanta ma ahimè non avevano dell'ottantotto che non c'era un'Italia dove aderire
Daidone all'abolizione della tortura inviata Biliato inviata prendevano ammanettano apprezzamento abbiamo un altro problema l'identificazione delle forze dell'ordine
Ma anche lì ma le sembra ogni Paese civile per cui il controllore dell'autobus dalla sua targhetta e chi invece dispone di me legalmente non ha un numero identificazione sul casco ma voglio dire se è una questione talmente evidente
Che ne è inutile che ne parliamo sei però l'atteggiamento la politica far finta di niente continuano arrivarle condanne e noi pagheremo sì
Senta avvocato Canestrini approfitto della sua cortesia per farle un'ultima
Domanda lei saprà che il sei novembre prossimo nel giorno del Giubileo
Dei detenuti si terrà a Roma la marcia per
La ministri e la giustizia la libertà intitolata a Marco Pannella
Papà Francesca entrava Francesco nell'appello del Partito radicale si legge tra l'altro che è una nuova
Straordinaria mobilitazione per ribadire la necessità di una mischia perché appunto le nostre istituzioni fuoriescano dalla condizione
Criminale in cui si trovano rispetto alla nostra Costituzione alla giurisdizione europea ai diritti umani
Appunto di cui stiamo parlando prima universalmente riconosciuti alla coscienza
Civile del del Paese è colei che cosa ne pensa di questa iniziativa sufficiente di aderire
Ma assolutamente sì nel senso che ovviamente per fortuna anche qui c'è qualcuno che continua a pensare
Agli ultimi e certe persone che sono condannate che l'opinione pubblica vorrebbe esporre dimenticare l'atteggiamento maggioritario mi sembra dell'opinione pubblica quella perché che dice
Che ci importa nove dei condannati non capendo
Che
è nostro obbligo giuridico quello di fornire loro una rieducazione articolo ventisette la prostituzione mai abbastanza disatteso dalla politica italiana
Che ad esempio ostacola l'istruzione rende difficilissimo il lavoro leggevo delle statistiche ufficiali
E su cinquanta mila condannati circa solo mille trecento hanno accesso al così detto articolo ventuno c'è un lavoro a Salerno sa Vincent di cui la metà Sica settecento
All'interno dello stesso istituzione Cameraria ma questo può essere uno previsti le costerebbe di meno parlavamo dei soldi
Costerebbe di meno rieducare qualcuno perché in quel caso la recidiva cioè il fatto che commettono reato è molto più basso di chi viene parcheggiato per anni in una cella esce con il suo sacco nero e secondo lei che cosa farà
Andrà lo sa fare niente di più da un punto legali di quello che già sapeva fare e quindi è facile
Si avrà un'altra spinta criminogena e che quindi costerà fino alla collettività i centocinquanta centosessanta euro al giorno ogni prostituta ci costa quindi anche per chi ne fa una questione economica
La riduca azione avrebbe senso
Sulla marcia ne sono felice l'amnistia deve essere un punto di partenza con il quale si riporta il sistema si può essere
Un così una pensata alle una tantum perché accade risolvere con un colpo di spugna spero che invece possa essere l'inizio di un ragionamento in cui si dice ma come facciamo per dare contenuto
Al precetto costituzionale rieducazione se così fosse ben venga l'amnistia
Temo che però che la nostra politica non ha dei coraggio me lo faccia dire di affrontare questo nodo perché ci piace di più seguire le orde giustizialiste che imboccano sangue e più sangue hanno che ne avranno fine tocca a loro però
E voi quando sono seduti nello studio dell'avvocato e di come avvocato non c'è qualche inghippo qualifiche norma che possano invocare con se stessi tutti sono molto garantiti con gli altri siamo tutti molto giustizialisti x
Era grazie grazie davvero all'avvocato Nicola Canestrini ricordiamo esperto di diritto internazionale di questioni internazionali grazie ancora allora
A ci vediamo a Roma il sei novembre per la marciare a dipendeva compiamo del PIL eravate voi accettabile