Marcia per l'Amnistia, la Giustizia e la Libertà: intervista a Roberto Cifarelli, consigliere regionale della Basilicata

Radio radicale siamo a Potenza siamo presso il Consiglio regionale della Basilicata chi in questo momento c'è una pausa dei lavori del Consiglio siamo con il Capogruppo del Partito Democratico Roberto Cifarelli consigliere buonasera buonasera a voi
E allora direi andata benissimo
Risultato straordinario il Consiglio regionale poco fa ha votato una mozione a sostegno
Della marcia del sei novembre convocato al partito radicale dedicata a Papa Francesco Marco Pannella per il diritto lo Stato di diritto la giustizia l'amnistia la libertà io direi cambisti e per la Repubblica ci racconta come data
Ma la settimana scorsa avevamo riscritto la mozione all'ordine del giorno del Consiglio non c'erano i numeri previsti dal nostro Regolamento per poterla discutere e votare subito per cui abbiamo rinviato la discussione di una settimana avevamo assunto l'impegno
In maggioranza particolar modo nel Partito Democratico di portare
In votazione subito questa mozione quello che abbiamo fatto oggi è una delle tante battaglie radicali condivise
Dalla società civile in particolar modo la tantissimi iscritti al Partito Democratico che abbiamo voluto sostenere in Basilicata e quindi il sei novembre saremo con il nostro Gonfalone
A Roma per sostenere la marcia indetta appunto la quarantesimo congresso del Partito Radicale
Ezio ben compreso ad accompagnare il gonfalone della Regione Basilicata Prai nella delegazione della Regione ci sarà il Consigliere Cifarelli penso che
De Risi non ho visto l'agenda però sia nella il Consiglio regionale mi ha impegnato e quindi mi sento anche onorato devo dirlo in tutta sincerità
Consigliere tra l'altro è una decisione perché c'è una continuità su questo tema è che il che credo importante Regione Basilicata da parte dell'ente Regione
Sono cinque anni che il
Questo enti che la Regione Basilicata voluta costantemente mozioni il sostegno di questa iniziativa di questa vuoto che va avanti da anni per ripristinare in questo Paese lo stato di diritto e rispetto l'articolo ventisette della Costituzione la ragionevole durata dei processi contro se ci sono due aspetti sostanzialmente che vanno sottolineati
Il primo nello stato di detenzione quindi la qualità delle carceri eccome appunto un detenuto che dovrebbe riabilitarsi all'interno di un carcere alla fine spesso
Viene privato di quelli che sono diritti fondamentali e quindi quello stato di tensione non va bene le carceri vanno migliorate dunque
Il tema appunto del giusto processo della durata dei processi dell'equità dei processi e infine della qualità della detenzione insomma sono due argomenti molto sensibili però non credo che abbiamo fatto grandi passi in avanti fino a questo momento
Io credo che la strada sia ancora lunga purtroppo fino a quando il Parlamento non si comincerà ragionare di indulto ragionare di amnistia
Ragionare di pene alternative a ragionare anche di una riforma del processo probabilmente per dare più certezza a tutti i cittadini
L'appuntamento se non è appuntamento al sei novembre