Agi China - Le dichiarazioni del Dalai Lama su Tibet Cina ed Unione europea

Radio Radicale buonasera i nostri ascoltatori un nuovo appuntamento con a disamina la rubrica di Radio Radicale in collaborazione con il portare dei dati dedicato all'economia la società e la politica cinese in studio Valeria Manieri quest'oggi parleremo della visita europea della Dalai lama insieme alle istituzioni dell'Unione europea a Strasburgo delle sue dichiarazioni piuttosto distensive delle critiche
Costruttive
Rispetta l'Unione Europea e alla dossier europeo su
Il Tibet nei confronti ovviamente della
Cina parleremo di tutto questo di molto altro ovviamente con i nostri corrispondenti che sono già in collegamento Francesco Radicioni
Questa sera da un Congar per Radio Radicale Eugenio Buzzetti dato Ichino invece per parte di AG sanato al ben trovato a entrambi e introduco subito o alla nostra ospite Alessandra Cappelletti professoressa di relazioni internazionali dell'Asia orientale
Alla americani universi ti di Roma e collaboratrice
Di Cina forum appunto per
Parlare di autonomia del Tibet di queste affermazioni da parte del dall'esame dei rapporti tra Cina e unione
Europea
Professoressa lei la parola
Sì
Dunque in quanto non è che le anagrafi macchietta autonomia perché il Tibet ed è una religione autonoma
All'interno del territorio cinese quindi quello che chiede è realtà è unica
Reale autonomia che vuole dire che tutte quelle politiche e che vanno a favore della popolazione locale per legge come una legge la Costituzione cinese che devono andare a favore la popolazione locale quindi dei tibetani
Siano rispettati quindi la lega ma chiede questo cioè non chiede la separazione dalla Cina ma chiede una maggiore una reale autonomia sul territorio tibetano che hanno all'intero territorio cinese
E
Effettivamente è
Anche per il Governo cinese e questa è un'opportunità nel senso che
Il Dalai lama con le sue posizioni diciamo più moderati e Tumor direttore verso l'interlocutore ottimo
Per cominciare a dialogare su tutta una serie di tematiche molto calde anche perché nel momento in cui dare una mano attuale non ci sarà più poi non si farà chi verrà dopo quindi potrebbe essere un'opportunità effettivamente
Ed accogliere per il Governo
E barca parchi come sappiamo Qemajl Nannini all'interno del discorso governativo cinese molto politicizzato
E questo anche perché in occidente se ne fa un uso molto politico
Quindi ci sono delle rigidità da parte del Governo cinese per vari motivi tra cui anche questo cioè il fatto che in Occidente venga vista come
E penso si parli di questa questione tenta vere un'adeguata conoscenza della situazione interna perché c'è un'autonoma tibetana
E senza avere un'adeguata conoscenza le tramite gara diaspora di Mentana
Senta catalane lama quindi ripeto rende il Governo chiede molto rigido e molto aree io intavolare un dialogo diciamo ad accusare Nicolina lei mamma
E con i suoi rappresentanti
E è d'altra parte anche era per lei e negli ultimi tempi ci sono state più ci sono più di un'occasione it dialogo anche
Male poi si sono interrotti ITI all'ottavo round hai dialoghi diretti tra i rappresentanti del Dalai Lama il Governo di Pechino nel
Nel due mila dieci
Da allora si hanno notizie più o meno vaghe i una ripresa una ripresa dei colloqui che però non dovrebbero trattare almeno da quanto si riesce a capire
Gli aspetti giuridici e quelli che richiede l'entità territoriale reggipetto al ma altre questioni è così su questo cioè sulla questione dell'autonomia largo autonomia
Decide totalmente a rigide insomma
Allora è una pura ha una posizione di chiusura è giusto assolutamente che gli enti anche perché interamente sicuramente di chiusura per quei motivi in parte perché i motivi che citavo prima
Mamma anche per un altro motivo perché all'interno del Tibet cioè in Cina le cose stanno cambiando molto velocemente
E sta creando una una parte di tibetani borghesi
Che sono
Varati dal Governo centrale sicuramente ma che beneficiano diciamo dell'attuale degli investimenti che vengono fatti nella regione
Che funzionano come ponte PD collegamento tra il Governo e la popolazione locale e sono un certo modo garanti dello status quo
Quindi le cose stanno cambiando anche a livello politico all'interno del Tibet e c'è uno scollamento sempre più grosso tra quello che sta succedendo in Tibet e quello che la via curata
I membri della diaspora che non trovano sul territorio da decenni
E sostengo sostiene sostengono quindi è molto problematico anche individuare
Chi veramente rappresentano i membri della diaspora e chi non rappresentano
E all'interno del Tibet sia effettivamente un seguito effettivo e di che entità Tia è molto difficile valutare tutte queste questi fattori per cui
I dialoghi che in tavola no poi si temono intavolare con l'interlocutore che rappresenta la maggioranza per quanto meno e questo è problematico per quello io non penso che questi
Questi tentativi andarono a buon fine perché la situazione molto complicata
E dalla parte di governo che è molto rigido dall'altra ci sono posizioni più morbide ma nello stesso tempo internamente all'interno del diversi stanno cambiando le cose molto velocemente
E questo cambia le carte in tavola nel senso che ci sono degli interessi talmente grossi
Che che probabilmente non portano a sostenere nessun tipo di cambiamento nipote per il cambiamento è questo
è
Molto grave
O nello stesso tempo sono un po'degli effetti di questi investimenti che Governo cinese sta facendo nelle regioni occidentali ormai da anni
E hanno portato e sta portando questi nettamente stanno portando una redistribuzione dei profitti non a pioggia quindi non qua però nello stesso tempo cioè una redistribuzione e diverso a seconda dei soggetti
Che venga appunto ogni vedete degli associati coinvolti però c'è
E e ovviamente questo non aiuta a tutte le
E le questioni di di di di natura nell'isola di natura etica e di natura giuridica che possono essere le tante invece di chi è fuori dal Tibet e di parte della popolazione tibetana cento
Io volevo un secondo ripercorrere quanto detto proprio letteralmente dal Dalai lama appunto nella sua visita a Strasburgo al Parlamento europeo dove era stato accolto
Dal presidente Martin Schulz non stiamo pensando all'indipendenza la storia è storia siamo molto colpiti dallo spirito dell'Unione europea l'indipendenza degli Stati sovrani eh importante ma prima di tutto vi è nell'interesse comune appunto
E ha aggiunto che l'Unione europea può sostenere il futuro della Cina pronunciando una critica critica costruttiva volte necessaria in un momento in cui i dirigenti cinesi anche i sostenitori della linea dura devono fronteggiare una sorta di dilemma su come affrontare questo problema e tra l'altro secondo sempre il Dalai lama queste mie osservazioni da parte dell'Unione europea potrebbero a bere un qualche impatto sui dirigenti cinesi non come aggiunge Eva negli anni Sessanta o Settanta quando ridevano di ciò che pensava il mondo esterno questo diciamo queste parole ci aiutano un po'anche quadrare ancora meglio la questione anche guardare come il Tibet e il Dalai Lama guardano anche all'Unione europea e al tempo stesso come
Sono cambiati anche i rapporti tra la Cina e resto poi il resto del mondo la Cina che non è più del tutto impermeabile alle critiche o ai
Ad alcuni dossier disinteresse interesse internazionale volevo chiedere appunto in ultima istanza Alessandra Cappelletti proprio su questo aspetto il coetaneo ne pensava
Ma che tutto parte parliamo di Unione europea credo che in questo momento è alle prese con problematiche interne
Elena anche i
E quindi stiamo cioè parliamo anche di un'entità che è alle prese con una sua ricerca il mondo anziane nel merito non si può guardare Ungaro
Evitato di critica che alle quindi da
Questa è da tenere presente nello stesso tempo
Non dimentichiamo che e gli investimenti cinesi in Europa in praticamente in tutti i Paesi d'Europa ma in particolare in Germania ma anche in Italia e in Europa orientale Polonia Ungheria
Sono sempre più ingenti quindi
E io non penso che a livello di Unione europea anch'essi mossi su questo dossier ma assolutamente no anche perché da un tema caldo che sarà da affrontare a dicembre per quello del riconoscimento dello status di economia dicendo che dà crea problemi molto grossi
E io non penso che al di là delle parole
Si possa poi o se sia intenzione veramente di esposti sul tema del Tibet che chiaramente delicato
E viene visto comunque al Governo si ergono ingerenza perché appunto per le rigidità anche il Governo cinese dimostra su questo tema
E purtroppo non c'è neanche tanto spazio ossea cominciare a dialogare nei paesi all'interno dei Paesi europei
Perché con targa lucrare con le autorità cinesi prendendo la questione da diversi punti di vista perché su questo ancora non c'è non c'è una ricettività da parte dell'autorità cinesi
E molto complicato io penso che sia semplicemente
Sì una retorica ecco un discorso retorico magari in un segnale così
Mandato vagamente hanno assunta per ogni ente coincidenti
Sono venuti risolveremmo nulla di fatto c'è ancora l'idea Sapienza Anna Cappelletti si deve lasciare Min
E la ringraziamo per essere stata ordine con noi in questa battaglia l'abbiamo poiché trasmissione ricorda di vicina foro ma abbiamo parlato appunto
Intanto delle dichiarazioni del Dalai Lama insomma della sua percezione dei rapporti Tibet Europa e Cina grazie ancora
Era
Torniamo in studio torniamo ovviamente con i nostri
Corrispondenti io darei la parola a questo punto a Eugenio Buzzetti invece per fare un po'il punto di quali sono state le reazioni alle dichiarazioni del Dalai lama
Da parte di Pechino sì ci sono dei commenti da fare anche rispetto a quanto detto dalle Sandra Cappelletti
Rivalere via in riguardava appunto la posizione ufficiale di Pechino sul Dalai Lama rimane di una
Ma sostanziale chiusura prima nel dialogo con
Aversano Cappelletti si è parlato patto un po'un excursus in generale di quello che è avvenuto nel queste ultime settimane
Ma
Diciamo che su alcuni punti fermi
Di Pechino c'è appunto questa
Questa sostanziale intransigenza diciamo nelle rivendicazioni per il
Del Tibet come come dell'autonomia del Tibet e l'anno scorso non dimentichiamo c'è stato anche
Una vera e propria
Affermazione di volere chiudere il dialogo fra applichino e il Dalai Lama da parte da parte arte di Pechino o e sappiamo anche che
Addirittura c'era alcuna dalla polemica sulla
Sulle di alcune affermazioni dal Dalai lama secondo cui appunto
Lui stesso aveva dichiarato che non si tratterà in capo alla sua morte
E o invece ovviamente il il il il Governo intende invece
Aveva in qualche maniera rivendicato la possibilità di scegliere una reincarnazione per il Dalai Lama con titoli
Comparsi anche sul sui quotidiani come per il sui quotidiani principali cinese come il Global Times per esempio
Quindi una situazione
Chiaramente in qualche maniera di tavolo che atti
E che va a volte verso un'ulteriore chiusura diciamo tra
Tra Pechino e
Il e il Dalai Lama soprattutto in questi ultimi anni caratterizzati
Dalla
Previdenza di principi non sorta in questo quadro si ritrova anche Francesco Radicioni diciamo Bizzaro in linee generali o parlare appunto di una chiusura
Progressiva dei rapporti tra
Pechino e il fra Pechino al Dalai lama Francesco
Ma diciamo che al al all'inizio all'inizio della Presidenza deficienti erano uscite sulla
Stampa internazionale ripresa in modo particolare dalla stampa indiano in qualche modo confermate anche da
Alcuni funzionari
Della stessa Regione della stessa regione autonoma del Tibet e che erano in corso dopo uno stallo durato parecchi anni che erano in corso dialoghi informarli
Allora i rappresentanti del Dalai lama e e e appunto le autorità alle autorità cinesi
Come dicevamo prima anche con la professoressa Cappelletti se i il problema è che non si parla mai all'interno di questi dialoghi
Non è previsto un il dialogo appunto la possibilità di colloqui piccolo che possono verterà sulla questione
Delle che lo status di autonomia del Tibet quindi perché non accetto alcun tipo di intervento sull'attuale
Situazione politica del Tibet ma potrebbe accettare invece colloqui sulla questione religiosa e sullo stesso status del Dalai lama
Dopodiché a Pechino ci si rende conto che anche che è molto difficile lo diceva anche la professoressa Cappelletti è molto difficile impostare un dialogo perché non ci capisce bene chi possa essere
L'interlocutore la professoressa Cappelletti citata
Una borghesia tibetana nascente all'interno del Tibet e che
Ha capito che l'ente che che un possibile interlocutore per fare affari può essere appunto possono essere le autorità cinesi
Vi è poi questa disposizione di cosiddetta via di mezzo portato avanti dalla tanta è la lana direttamente ma sappiamo che la stessa
IAS ora del Tibet davanzale allo stesso tempo è molto divisa
Sappiamo per esempio che ci sono i cosiddetti giovani tibetani il Congresso dei giovani tibetani
Che non ha mai chiaramente accettato da un punto di vista politico la posizione di via di mezzo anche ci sono molti
Sarpi non ci sono molte fazioni all'interno della diaspora della diaspora Dharamsala
E non sono totalmente convinte di questa ipotesi di rinuncia all'autonomia all'all'indipendenza non è una denuncia che col Dalai lama ha fatto alla fine degli anni degli anni Ottanta tra l'ottantasette ottantotto
Beh insomma oggi è anche proprio un problema vista dalla vista dalla Cina vista
Per da Pechino nella trovare unto un tipo di interlocutori e poi su quali temi si possa essere il dialogo e che cosa si intenda per esempio
Esattamente per larga autonomia
Si chiede presenti un sistema come quello di un con gara chiedo un sistema come quello di un comunque che sappiamo l'abbiamo affrontato tante volte anche qui con te
Sappiamo che tipo di difficoltà all'autonomia scadenza di un Congar immaginiamo che Cecchetti e cioè che attualmente si applica su un territorio
Garante all'incirca
Mille chilometri quadrati
Il interpelli ripeto a cui fa riferimento il Dalai lama e all'INPS e all'incirca grande come un quarto dell'intero territorio cinese è una situazione tra l'altro in cui ti dicono e dove la maggioranza
E chi altre etnie non è che segnati pedana ci sono dieci metri Anna ci sono altri e ha come clienti mussulmani cui io mi auguro kiwi curi insomma è veramente un controllo etnico quelle cinque Province
Per la Cina su cui noto e come aria tibetana che capicorrente molto in molto molto complesso poi andare effettivamente a mettere le mani
A mettere le mani in quelle in quel territorio qualche possibilità probabilmente ci potrebbe essere sulla questione libertà religiosa
Il problema secondo me che però manca la fiducia reciproca tra
Pechino ed erano sala per poter andare effettivamente ad affrontare in modo serio sensato questo tipo di dossier ecco invece per quanto riguarda l'autonomia linguistica e culturale aggiungere una cosa singolare gli insetti
A quello che diceva Francia sui mercati non dimentichiamo anche che
Per quanto riguarda poco il territorio
L'inizio dei fenomeni di moda azione di autismo l'azione dei di dei monaci tibetani e l'epicentro proprio diciamo dell'area dove si vogliono era nella prefettura di Apa
E si trova nel nord-ovest del telefono quindi
Proprio anche appunto c'è tutta un'area quella del grande Tibet
Che o nota come grande chi perché appunto copre
Ricopre anche altra Regione punto inferiore con
Parte del Gran su se non ricordo male adesso non ho una cartina sott'occhio comunque una una una parte più bassa diciamo di quella che è coperto dalla a Regione amministrativa facciale della del del Tibet
Quindi appunto anche da quel punto di vista
Diciamo
Il loro anche incinta bianco da parte del loro cinque il cinghiale per me è capitato anche di viaggiare negli anni passati
C'è una forte concentrazione di
Popolazione
Di fede diciamo la mai vista quindi sicuramente qua dal punto di vista territoriale anche lì ci saranno
Io credo molti e molti nodi da sciogliere coordina Valeria perché si
Popular motoria ovvero un attimo certa la mia impressione la mia impressione e che tra Pechino
E Dharamsala quindi tra il Governo cinese il Dalai Lama non ci si riesca neanche ad accordare
Su cosa si debba intendere per libertà perché per Pechino in Tibet esclusivamente la regione autonoma del Tibet adottarla sei mentre peritale lama e tutto il gruppo di Taranto alla è un'area più vasta questura quest'aria per più ora basta esterno e non ci accordiamo su contenti Penco un plesso fare un dialogo su tutto il resto chiaramente quindi sulle questioni culturali in
Autonomie linguistiche eccetera eccetera oltre che altre altri capitoli per quello invece tornare un secondo se siete d'accordo sugli aspetti che tutt'tocca anche la professoressa Cappelletti che abbiamo citato dei rapporti con l'Unione europea e del peso che l'Unione europea può avere oggi su questo dossier appunto
La professoressa a parlare di una sorta di ipocrisia la parte dell'Europa su questo tema e dall'altro anche
Diciamo di un di un'illusione la parte la Dalai lama
Visto anche il momento che l'Unione Europea stessa sta vivendo molto complicata al suo interno
Non so se vuole intervenire prima Francesco Eugenio di questo posso dire una cosa appunto appunto relativa a quel tavolo dei rapporti tra Unione Europea e Cina non dimentichiamo appunto che
Al di là punto di questa crisi esistenziale citata al Presidente della Commissione europea Juncker tra Europa e Cina rimane rimane abbastanza forte il un problema che
è in qualche maniera che che che divide insomma l'Unione europea e la Cina dello Stato che consiglia di Grassina dispersione nuovamente Minghelli però che la discussione io anche lo stesso Juncker qui a Pechino a luglio scorso aveva
Chiaramente detto in conferenza stampa che sotto questo profilo la la Cina deve fare dolorose gli aggiustamenti nel campo della sovrapproduzione di acciaio che la Cina ha aveva già in realtà ha promesso di fare a febbraio e che però appunto
Adesso di cui è difficile diciamo tracciare con esattezza di i movimenti e
Anche le la vicenda a cui si faceva riferimento prima aveva provocato sicuramente un AIA a Pechino aveva provocato un
Un certo certo scossone una reazione di chiusura per quando
Riguardo all'ai rapporti tra Unione europea
Che Dalai Lama i prossimi mesi come sappiamo
Sono mezzi piuttosto importanti perché undici dicembre bisognerà decidere in che misura appunto il la Cina verrà riconosciuta offeso o anche come
Economia di mercato dall'Unione europea
Che rimane appunto il primo il secondo mercato di sbocco assieme agli Stati Uniti
Per il per le esportazioni cinesi e quindi anche la vicenda del Dalai Lama chiaramente di
Sirchia socia a diciamo
Probabilmente si associa anche se probabilmente non entrava in correlazione diretta maggior socio sicuramente ai punti di frizione che ci sono comunque tra Unione europea e Cina potremmo elencarle anche altri per esempio
La visione dell'Unione europea sulle dispute territoriali nel Mar Cinese meridionale chiaramente a favore della stella della Corte dell'Aja che ha negato ogni diritto
Porgo giuridico alla Cina sul Marcinelle meridionale quindi
Sono diciamo tasselli che
E in qualche maniera fanno veri fanno intravedere una delle divergenze anche né precludesse magari in quelle che traspaiono
Da comunicato da dichiarazioni ufficiali tra
Tra Pechino a Bruxelles sicuramente Francesco abbiamo un paio di minuti verrei a chiudere non so se vorrei aggiungere su questo qualcosa
Ma farei secondo me Pietro Ichino solamente da guadagnare non dall'attendere dall'attendere
Dette imposto poi nel prendere tempo su tutta questa
Su tutta questa questione del del Dalai Lama perché il ruolo
Che lascino a livello internazionale sempre più forte e questo le Consei consente a Pechino per l'appunto di imporre la propria agenda sappiamo che sono sempre di più
I leader politici mondiali Capi di Stato a livello internazionale anche comprendere in Paesi
Molto democratici come per esempio
L'Inghilterra che si rifiutano di incontrare il telegramma
Vi sarà poi il problema e quindi da un punto di vista appunto di pressioni internazionali Pechino solo da guadagnare nel dall'attendere tempi
Perché in otto molto da guadagnare perché il dalle lama lo sappiamo a ottant'anni e sicuramente la morte del Dalai Lama provocherà ulteriori
Io ogni all'interno della della comunità della comunità tibetana oltre che a livello internazionale
La causa del chi perché per terra un un rappresentante che una voce un sicuramente un'immagine molto molto molto forte che è riuscita alcun sincere molti a livello internazionale
Insomma e poi ovviamente è più passa il tempo di più cresce questo comma questo tipo di porcherie al tibetana all'interno del PIP di cui ci parlava è inizio trasmissione la professoressa Cappelletti
Quindi insomma probabilmente Pechino non ha fretta può davvero aspettare i stare seduta sul sulla sul lato del fiume e aspettare aspettare che passi questo appunto questo problema questo problema del tutto
Ci fermiamo qui io davvero ringrazio Francesco Radicioni di radio radicale in collegamento da un congruo quest'oggi invece leggero Buzzetti come sempre da Pechino vera design abbiamo avuto in collegamento nella prima parte della nostra tra missione la professoressa Alessandra Cappelletti con
AGCI amena tutto io ringrazio Iva Radicev in regia Abid no i nostri riferimenti www punto a Radio Radicale punto detti www punto a dieci anni appunto Itta io ascolto chiocciola Radio Radicale punto Ittihad prossima