Intervista ad Ilaria Cucchi sulla seconda edizione del Memorial "Corri con Stefano" e sulla sua adesione alla Marcia per l'amnistia del 6 novembre 2016

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con me Ilaria Cucchi ben trovata in aria
Allora domani due ottobre torna il Memorial Stefano Cucchi una gara podistica competitiva di circa sei chilometri ed una non competitiva di circa tre chilometri con partenza da via le Monia strada dove
Stefano Cucchi fu arrestato il la seconda edizione di questo memoria perché tanto
Bene tanto positivo è stato lo scorso anno come si conforma come e si compone
La giornata proseguirà anche dopo la maratona con agli interventi degli affitti finire delle prestazioni si tramutino ci saranno momenti di riflessione
Ci saranno persone che vogliono ancora una volta dimostrarci libro per vicinanza al più il proprio sostegno e in qualche maniera
Correre insieme a noi per sto la verità e Bertola giustizia io sono
Emozionata e commossa
Da quanto entusiasmo saltato nel realizzare questo secondo Memorial da parte di tutti dico tutti coloro che si sono rimboccati le maniche i e hanno fatto so che so che potevano
E io sono convinta che sarà domani un momento importantissimo sono grata ad ognuno di loro sono onorata
Più che RAI per le persone che rincarano vicine domani chi tipicamente ricco il pensiero onorata dalla presenza domani al nostro fianco delle sorelle
Il del Gaia Tortora
Sarà sicuramente un momento significativo perché vede questo è il secondo Memorial Stefano Cucchi lo Stato non è morto da due anni mi pare all'Ottagono morto da sette anni e in questi sette anni ha conosciuto e realtà
Che
Praticamente ignoravo
Fino momento prima del suo arresto oggi datano avrebbe compiuto trentotto anni oggi è il primo ottobre
Sì può festeggiare con noi magari domani fra
Ordinata
Comunque tentare insieme
Per tentare tre per incarna come si fa nelle famiglie trovare il modo insieme di di andare avanti perché Stefano in questi sette anni è diventato uniche in volo
Normali in tutti per cui l'aria
A leggere le adesioni a questo secondo Memorial che si tiene
Punto al Parco degli acquedotti
C'è tantissima c'è varie vasto umanità come come tu pocanzi ai ricordato il pensiero va ad alcune esperienze di questa città come l'esperienza del baobab come
Ne ha altri esperienze di libera sembra insomma una città un po'questa la città sociale la città che in qualche modo
Va avanti resiste nonostante tutto messa ai margini dalla politica messe margini così come il mondo carcerario tu che giudizio di si è fatta anche alla luce di questa pluralità di esperienza che hanno abbracciato la storie di Stefano su quello che sta accadendo a Roma in questo momento perché sembra una città ingessata in Balsamo da sotto alcuni punti di vista ma con
Una una punto mondo del sociale e dell'integrazione dell'associazionismo che cerca di mettere una pezza una risoluzione dei problemi
Sì io credo che bisogna fare
Assolutamente un passaggio fondamentale che io non ne capisco nulla però da cittadina da persona normale che ha vissuto sulla propria pelle i soprusi
E che ha vissuto sulla propria pelle l'indifferenza più vogliamo delle istituzioni
E bisognerebbe fare una cosa è la più semplice e di tutti da più banale
Ma la più importante c'è
Parlava di mettere l'uomo l'essere umano al centro di tutto ripartire da lì perché possiamo parlare di detti qualunque cosa ma se non partiamo da lì non andremo mai da nessuna parte nerissimo mai a cambiare nulla
Ecco nel ER di tutte queste realtà che sono affette attorno a noi mi fa capire che
Che cosa possiamo fare
Ecco Ilaria nella il Memorial di domani questa maratona di sei chilometri quella competitiva quella non competitiva di tre in qualche modo si uniscono idee idealmente una l'iniziativa a cui
Tu hai aderito che è la marcia per l'amnistia la giustizia e la libertà promossa dal Partito radicale transnazionale che idealmente collegherà la periferia dell'umanità così come purtroppo ancora
Ovvero il carcere di Regina Coeli con il centro della cristianità che piazza San Pietro in occasione proprio del Giubileo dei detenuti atto apparire l'importanza non solo simbolica di questa marcia per l'amnistia quanto l'Italia ha bisogno di un'amnistia
Normalmente facoltà perentorio che e e le le dico le dico questo perché anch'io ahimè fino a sette anni fa ero così
Io dico che poca gente più interesse a questi temi perché tanta gente la stragrande maggioranza delle persone che vivono nelle continuano a vivere come realtà che non li riguardano guarderanno mai questo è il vero fondamentale problema
Il calcio di questa marcia e andare andare in strada coinvolte più persone possibile perché
Perché le persone non si possono più numero quattro continuerà a voltarsi dall'altra parte di fronte a quella che è una vera e propria
Emergenza affinché continuerà ad accadere tutto nel disinteresse generale chiaramente nulla potrà mai cambiare e allora io credo che anche se è vero che tante persone non toccheranno mai da vicino questi problemi
E è altrettanto vero che la realtà delle nostre carceri per come l'ho conosciuta io indirettamente tramite quello che accade a mio fratello è una realtà
Terribile
Dove la cultura del rispetto dei diritti umani non è nemmeno contemplata e allora io dico che
Bisogna guardare oltre l'indifferenza bisogna guardare oltre il pregiudizio e rimboccarci le maniche ciascuno per il proprio fare quel poco
Piccolo piccolissimo che tutti noi abbiamo il dovere di fare perché anche ripeto che è vero che attiene cari non capiterà mai così tanto alle persone
Diciamo normali
E è altrettanto vero che sono esitazioni realtà anche e che vanno a toccare il
Di rispetto delle del mancato rispetto dei diritti fondamentali dell'essere umano e quindi
Ed necessariamente devono riguardare ciascuno di noi ciascuno nessuno può essere escluso da questo
Bene noi ringraziamo Ilaria Cucchi per la consueta disponibilità ci diamo appuntamento di domani due ottobre alle dieci al Parco degli acquedotti per il secondo memoria Stefano Cucchi grazie l'aria