"Emergenza mafia. Il ruolo della magistratura"

Mi sono mi aiutino a questo importante dibattito dal titolo emergenza mafia ruolo della magistratura si tratta di un tema esprima vinte vasto e complesso
Una delle grandi questioni una delle grandi emergenze del nostro paese a questo dibattito sono presenti importanti e qualificati ospiti ve li presento Giovanni Galloni vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Libero Gualtieri parlamentare della direzione
Franco Ippolito presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Pino Soriero parlamentare componente della direzione nazionale del PDS
Nonché ex segretario regionale della Calabria per il PDS Massimo Brutti parlamentare responsabile del PDS per l'ufficio giustizia
Noi pensavamo di impostare il dibattito questa sera in questo modo prima una carrellata dei nostri ospiti poi spazio per alcune domande molto secche precise da parte del pubblico e di nuovo una altra carrellata di risposte cedo subito la parola a Massimo Brutti per la prima apertura grazie
Ricordavamo qualche momento fa con il presidente Galloni
Che proprio l'anno scorso
In questi giorni
Noi abbiamo partecipato entrambi lui ed io
Ad un dibattito sullo stesso argomento
Alla festa dell'Unità di Bologna e con noi a discutere dei problemi della giustizia e della lotta contro la mafia c'era nostro amico indimenticabile Giovanni Falcone che è stato assassinato discreti ma
Alla mano
Dalla mafia mentre all'aeroporto
Di Palermo si recava nella sua città e poi ancora a due mesi di distanza una nuova strage in via D'Amelio che ha assassinato il giudice Borsellino che stava lavorando freneticamente in quei giorni
Verbalizzando le dichiarazioni di nuovi pentiti e continuando il lavoro avviato da Giovanni Falcone
E c'è un messaggio in queste due stragi
Un messaggio che le organizzazioni mafiose siciliane indiano direttamente allo stato coloro che nell'ambito delle istituzioni fanno il loro dovere con serietà e configura il messaggio è che resistere lottare contro il potere della mafia e delle grandi organizzazioni criminali significa imboccare un tunnel che conduce alla morte e noi dobbiamo rispondere a questo messaggio mobilitando il massimo delle forze dentro le istituzioni e nella società civile
Per combattere contro la mafia e per vincerla
Perché le organizzazioni mafiose che con la intimidazione e la violenza
Accumulano capitali e politici creano nel nord d'Italia
E assoldano uomini politici
E stabiliscono alleanze con settori dei servizi segreti e delle istituzioni
Costoro non sono indicibili
Insegnamento di Falcone e di Borsellino e di altri uomini delle istituzioni che hanno combattuto in questi anni contro la mafia è proprio questo che la mafia non è invincibile che si può battere
Ma che per batterla occorre l'impegno concorde di tutte le istituzioni dello Stato e negli ultimi anni questo impegno concorde questo sforzo questo lavoro serio da parte delle istituzioni ed anzitutto da parte del governo di questo Paese
Nella pienezza delle sue responsabilità è mancato
Non è stato sufficiente
Non è stato adeguato a rispondere alla sfida criminale che veniva dalla mafia
Dietro stragi come quella di capaci e come quella di via D'Amelio a Palermo
C'è
Sicuramente la vendetta mafiosa
Cioè il terrorismo di Cosa Nostra
La volontà immettere in ginocchio
Chi resiste dentro le istituzioni e dentro la società
Ma c'è anche qualche cos'altro
Perché non si compiono imprese criminali della portata di queste due stragi senza un calcolo senza un ragionamento politico un Progetto
E allora non c'è dubbio che gli interessi immediati delle organizzazioni mafiose
Non vengono premiati
Non si realizza un risultato utile
Nel breve periodo perché la risposta dello Stato a caldo è una risposta repressiva e quindi si sterilizza nove si rendono più difficili i traffici illeciti si guadagna meno nel traffico della droga
Sarà più difficile il traffico clandestino delle armi
Le imprese criminali subiranno all'indomani di stragi come queste un rallentamento e allora questo costo economico da che cosa è compensato beh anzitutto dall'effetto terroristico dal fatto di spaventare lo Stato le istituzioni la gente per bene la società civile ma forse anche da qualche cos'altro
Giovanni Falcone
Ci spiegava spesso che dietro Cosa Nostra questa potente brutale organizzazione siciliana
Non c'è un vertice e la guida e la strumentalizza
E tuttavia nei grandi delitti che hanno insanguinato la Sicilia
Durante gli anni Ottanta
In quelli più rilevanti e drammatici
C'era secondo Falcone secondo i giudici che hanno lavorato con spirito di sacrificio e con impegno in questi processi
C'era sempre qualcosa che andava al di là del pubblico ed immediato interesse delle associazioni mafiose
C'era diceva Falcone una concomitanza di interessi una convergenza tra forze diverse
Nel settembre
Del mille novecentottantanove fu emesso un mandato di cattura con una lunghissima motivazione per l'omicidio di Piersanti Mattarella e questo mandato di cattura firmato da Falcone da altri ed era nei confronti di alcuni terroristi neofascisti
E dentro le motivazioni di quel mandato di cattura si trova la descrizione analitica i collegamenti che vanno al di là dell'organizzazione mafiosa Cosa Nostra
Sono gli stessi collegamenti emersi più di una volta nei processi degli anni passati
Ricordate il caso Sindona Sindona è un personaggio emblematico di questi collegamenti che superano interesse più immediato dell'organizzazione mafiosa
Che tengono uniti insieme i poteri criminali
I gruppi che amministrano la violenza Palermo nella Sicilia occidentale nell'intera isola che rivendicano impunità dubbi che stabiliscono le alleanze con la 'ndrangheta che decidono di spostare le raffinerie della droga da Trapani a Reggio Calabria
Assieme ad altre forze
Centri e settori dei servizi segreti deviati
Banchieri e finanzieri d'avventura e poi la loggia massonica P due
Sindona banchiere che finanziava i partiti di governo Andreotti disse una volta che era stato il salvatore della lira
Aveva buoni rapporti Sindona con Andreotti era anche membro della P due ed era oggi possiamo dirlo il banchiere della mafia
In questa funzione di banchiere della mafia a Luís sarebbe subentrato più avanti negli anni Roberto caldi
Quello morto i morte violenta in circostanze misteriose forse ucciso
Al Ponte dei Frati Neri a Londra
Nel mille novecentottantadue
Queste vicende come un'altra relativa ad una strana loggia massonica coperta che si trovava a Trapani e nella quale si incontravano capimafia uomini delle istituzioni uomini della Democrazia Cristiana e del suo sistema di potere questa vicenda ci mostra come altre appunto che
La concomitanza degli interessi la convergenza l'alleanza tra le organizzazioni mafiose ed altri centri di poteri occulti
Non occasionale
Si sviluppa accompagna la storia delle organizzazioni mafiose durante gli anni ottanta
Ed ancora prima è un aspetto della presa di potere della crescita dalla forza mafiosa perché
L'organizzazione mafiosa per controllare i mercati illeciti il traffico di droga il traffico clandestino di armi ha bisogno di capitali ed ha bisogno dell'alleanza con centri del potere finanziario con i finanzieri di avventura
I quali fanno affari grazie alle loro amicizie politiche grazie alle informazioni grazie ai rapporti che intrattengono con i servizi segreti e la P due di Gelli è stata garante e promotrice di queste alleanze
Avete visto che questa estate si è discusso molto di Gelli e della P due
Il ministro degli Interni Mancino verrà lunedì pomeriggio a riferire al Senato risponderà alle note interpellanze alle nostre interrogazioni
Noi abbiamo chiesto a Mancino di dirci se sono state svolte indagini patrimoniali sulle attività di Gelli in questi anni
Una relazione della Commissione parlamentare antimafia del venti novembre mille novecentonovantuno dice
Che sono intercorsi negli ultimi anni rapporti economici di ampia portata tra Gelli e la criminalità organizzata a Roma
Che esistono intercettazioni telefoniche che rivelano l'esistenza di questi rapporti con la malavita romana che Gelli faceva ottenere grandi appalti in Paesi stranieri
A gruppi legati alla criminalità organizzata di Roma
C'è poi un'inchiesta avviata dalla Procura delle Repubblica di Palmi sì proprio quella messa sotto inchiesta recentemente dal ministro dalla giustizia avviata dalla Procura della Repubblica di Palmi su Gelli
E la sua amicizia con elementi della 'ndrangheta calabrese la sua collaborazione con quei gruppi che ha portato ad un avviso di garanzia nei suoi confronti per associazione a delinquere di tipo mafioso e per traffico di armi
Ebbene noi vogliamo sapere al ministro degli Interni se in questi anni in questi ultimi anni mentre era libero di girare per tutta Italia di fare i suoi affari Gelli è stata in qualche modo controllato non dalla scorta che lo seguiva
Pagata dai contribuenti italiani ma controllato nelle manovre finanziarie che poneva in essere nel Tanaro che amministrava
Per se o per altri e se altri elementi Dell'Atti due legati alle vicende dei servizi deviati
Come quel Francesco Pazienza di professione faccendiere mediatore in questi mesi in questi anni sono stati controllati se si sa quali affari hanno trattato e quali nuovi imbroglioni hanno realizzato in Italia liberi di muoversi
Mentre pesanti procedimenti penali gravano sulle loro spalle ma tanto voi lo sapete c'è sempre la speranza di tirarla in lungo perché ha i soldi per chi ha la possibilità di muoversi liberamente perché anni uscì potenti
E poi alla fine
Quante vicende giudiziarie si concludono miseramente con uno spreco di soldi di energie di forze con l'annullamento delle sentenze disposto dalla prima sezione penale della Corte di Cassazione presieduta da Carnevale
Abbiamo chiesto da mesi al ministro della giustizia questo ministro dalla giustizia che ormai ministro da due anni che ci promette di intervenire periodicamente continuamente anche negli ultimi giorni ci ha detto
Noi stiamo studiando le sentenze della prima sezione penale stiamo analizzando e valutando la posizione del dottor Carnevale ma quanto ci vuole ad accorgersi
Che questa sezione
Così importante dalla Cassazione ha commesso negli ultimi anni una serie di gravi errori e questi errori non gli abbiamo documentati al ministro della giustizia
Una serie di gravi errori che vedi caso vanno sempre nell'interesse a favore degli imputati per processi di mafia
E che il presidente della prima sezione penale della Cassazione ha fatto ripetutamente dichiarazioni pubbliche che intervenivano nel merito di quei procedimenti sostenendo quasi fosse una specie di propagandista e non un giudice la linea giurisprudenziale rappresentata dalla prima sezione penale della Cassazione che ha una linea che per un verso o per l'altro quali che siano le forme quali che siano le argomentazioni usate si risolve sempre a favore degli imputati di mafia
Noi chiediamo al ministro della giustizia che intervenga finalmente perché in Italia accanto alla gente che con spirito di sacrificio ed anche cadendo lotta contro la mafia ci sono quelli che tirano invece dall'altra parte e contro queste bisogna intervenire
C'è da dire c'è da dire che l'insieme dell'amministrazione della giustizia in Italia in ginocchio
Ed è in ginocchio perché in un Paese così pesantemente aggredito dai poteri illegali dalla criminalità organizzata ed anche dalla corruzione e dalla corruzione politica Tangentopoli
E beh sarebbe necessaria un'amministrazione della giustizia efficiente e invece con lo zero virgola otto per cento del bilancio nazionale non si rende efficiente l'amministrazione del giudiziari di un paese come l'Italia
E decidere di anno in anno in ogni legge finanziaria mentre si sprecano tanti soldi e l'esempio dei Mondiali ormai un esempio classico di appartiene agli anni passati
Decidere ogni anno che la spesa per la giustizia non superi mai perché non lo ha mai superato lo zero virgola otto per cento del bilancio nazionale significa compiere una scelta politica
Che è una scelta di depotenziamento della giurisdizione e sapete perché la compiono sapete perché il governo compie ripetutamente continuamente sempre questa scelta di lasciare l'amministrazione della giustizia in ginocchio perché hanno interesse ad avere una amministrazione della giustizia non efficiente perché una giurisdizione che non ha le unghie che non riesce ad esercitare seriamente rigorosamente l'azione penale e anche una giurisdizione che non riesce ad intervenire sulla corruzione politica a controllare a punire le degenerazioni del sistema politico
Ma una giurisdizione depotenziata e anche ad una giurisdizione inefficiente e impotente contro l'attacco mafioso
Io non so se riusciremo ad uscire da questo circolo
Da questo circolo devastante che vede da una parte l'impegno di pochi
Isolati spesso abbandonati a loro stessi al loro sogno di risanamento dello Stato e della Società contro la mafia
E dall'altra parte gli azzeccagarbugli che tirano in senso contrario in nemici gli alleati della mafia e poi i politici inerti insensibili gli uomini di governo che non sentono il dovere di investire forze energie
Nell'attacco
Contro i poteri criminali nella risposta
All'aggressione
Criminale non so se riusciremo a vincere questo circolo a romperlo ma è certo che io non so pensare ad un risanamento ad un rinnovamento del sistema politico italiano
Non so pensare ad un nuovo governo
Non so pensare ad uno schieramento di progresso ad un destino della sinistra che non metta al centro questa necessità irritare Forza alla legalità ai allo Stato contro i poteri criminali contro l'illegalità anche contro l'illegalità del sistema politico e delle istituzioni che devono essere ripulite
Sì ed ora la parola a Franco Ippolito presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Un decennale questa sera
E forse vale la pena ripercorrere
Visto che io sono un magistrato che il tema è il ruolo della magistratura
Nell'emergenza mafia
Che cosa è successo in questi dieci anni
E qual è stato il ruolo dei magistrati
Esattamente dieci anni fa quattro settembre nell'ottantadue
Io come come tanti ero a Palermo
Attorno alla barra di Carlo Alberto Dalla Chiesa
Ed ero a Palermo con Rocco Chinnici
Col quale trascorre in modo quel giorno molte ore
E discutemmo con Chinnici
Di come determinare una svolta
Di come attrezzare
Tutta la magistratura
Con un impegno rigoroso serio determinato nella difesa della legalità e quindi
Nella contenimento nella lotta
Nel contrasto
Del potere mafioso e della criminalità organizzata
In quel periodo inizio degli anni ottanta
Erano ben pochi magistrati
Seriamente impegnati su questo fronte
E quei pochi trovavano poco sostegno innanzitutto all'interno degli apparati giudiziari
E trovavano anche poco sostegno nella spesa pubblica opinione
C'è un passo che ha più volte ricordato Falcone
Del diario di Rocco Chinnici
Quando chimici
Dopo l'omicidio
I Terranova
Fu nominato consigliere istruttore a Palermo
Comincio a creare
Una piccola squadra si portò dietro o chiamò alcuni ragazzi
Alcuni ragazzini
Tra questi c'era Falcone che proprio ragazzi io non era ma era una giovane magistrato molto
E questo ufficio comincio a fare sul serio
Tanto che dopo qualche mese
Il procuratore generale
Di Palermo
Chiamo chimici
E gli disse senti
Devi dire ai due ragazzi dismetterla
Di non rompere è la frase che riporta a Falcone
Nel suo libro
E anzi
Indipendentemente dalla loro volontà
Fagli fare truffe nella e assegni a vuoto
Così non metteranno a repentaglio l'economia siciliana
Erano questi
Alcuni
Dei magistrati autorevoli dei vertici della magistratura siciliana
Della fine degli anni settanta e dell'inizio degli anni ottanta
E allora di fronte a questa magistratura
Poco attrezzata poco determinata in cui alcuni giudici sembravano avere il pallino di lotta alla mafia quasi che fosse una guerra personale
Sotto la guida e lo stimolo di Sandro Pertini
Il Consiglio superiore decise di fare
Di quell'ufficio palermitano
Guidato da Rocco Chinnici con i suoi ragazzi
In qualche maniera una sorta di laboratorio
Chiamando chimici e i suoi collaboratori
A Roma ad un ad un primo incontro ad un primo
Seminario di studio che raggruppò un centinaio di magistrati
In cui l'esperienza appunto dei chimici dei Falcone o anche dei Giuliano Turone di Mila no
Sì tentoni socializzava la si tentò insomma di fare
Dell'esperienza del quell'ufficio istruzione una sorta di volano che innescasse
In tutta la magistratura
Un circolo positivo e virtuoso di preparazione di serietà di impegno
E immediatamente nacquero
Le reazioni
Sono storiche quelle reazioni perché quando fu dopo l'assassinio di Pio la Torre
Costituito presso il Consiglio superiore un comitato antimafia che fosse il punto di riferimento e il centro di sostegno di questi magistrati non mancarono finanche in Parlamento
Prese di posizione contro il Consiglio superiore che aveva in basso competenze che non gli apparteneva
E nonostante quegli attacchi e quelle critiche l'esperienza fu positiva
Quella sentirsi sostenuti quei giovani palermitani guidati da Chinnici
Da una istituzione centrale dello Stato
Determinò effetti positivi
Fu la stagione
Breve
Del cosiddetto maxi processo
Ma al di là del maxiprocesso degli effetti che ebbe
Fu la stagione di un ufficio giudiziario che accumulo un patrimonio di conoscenze sul fenomeno mafioso quando che mai c'era stato in Italia tant'è che per la prima volta nella storia di questo Paese non furono i ricercatori professori gli accademici
I sociologi
A dare il la a dare inizio ad una ripensamento di una analisi nuova della mafia
Ma furono invece quei magistrati tant'è che uno studioso serio come Pino Arlacchi
Dovette riconoscere addirittura nella introduzione di questo testo famoso sulla mafia imprenditrice che senza i Falcone
A Palermo e senza i chimici e senza i magri a Reggio Calabria non avrebbe avuto elementi per mettere a punto quella sua analisi
Sulla macchina
Quella vicenda fu molto contrastata
Contrasta dal punto che gli uomini che più vi siamo la vita l'India a Palermo fuggono dileggiato
Con
L'appellativo
Spregiativo di professionisti dell'antimafia
E tanti tanti che ora anche in posti di enorme responsabilità politiche istituzionali
A giorni alterni
Prendono la bacchetta in mano per ammonire o stimolare i magistrati in generale in Italia e a Palermo in particolare in quegli anni nell'ottantasei nell'ottantasette
Nell'ottantotto furono i protagonisti
Della distruzione di quella esperienza palermitana
Sì disse
Che quei giudici erano innamorati della via giudiziaria alla rinnovamento della democrazia la via giudiziaria ed esclusiva della lotta alla macchina
In realtà questa illusioni giudiziaria è sempre stata lontana da molti di noi
E voglio ricordare
Che proprio l'inizio di quell'impegno istituzionale fu segnato
Anche distanza di pochi giorni dall'assassinio di Pio la Torre da una presa di posizione
Approvata dal CSM
In una seduta espressamente e ha positivamente presieduta da Sandro Pertini
Eravamo nel mezzo dell'ottantadue in un documento
Di una organo di rilievo costituzionale per la prima volta
Si sottolineava che il fenomeno mafioso
Pericoloso per la sua potenza stessa delle istituzioni
A causa dell'intreccio tra potere mafioso e camorristico e settori di pubblici poteri non può essere controllato semplicemente dalla repressione penale
Ma richiede invece un forte rilancio da la vita democratica un rinnovamento profondo delle strutture pubbliche
Un nuovo funzionamento dello Stato e degli organi pubblici questa presa di posizione porta il voto convinto e dichiarato dell'allora presidente avete se così è
Quella che è stata definita la via giudiziaria dei palermitani
Non era stata Nembo L'Unità nei deliberata medi ai magistrati né dal Consiglio superiore
Fu invece per responsabilità di chi ritengo di poter affrontare il problema mafia
Esclusivamente con i processi penali al lasciare isolata l'esperienza siciliana e l'esperienza della
Della magistratura
Rimane peraltro di quell'esperienza un grande risultato
Un risultato che va ribadito lo diceva il senatore Brutti un attimo fa e lo voglio rimarcare quell'esperienza dei Falcone e di Borsellino ha dimostrato
Che la mafia si può processare che anche i boss imprendibile impuniti si possono condannare ma questo non basta
Proprio all'esito di questo decennio proprio dopo la strage di Capaci dopo la strage di via Daverio dopo che
La lista d'attesa così come l'hanno chiamata i magistrati siciliani della procura
Il preannuncio di volte per Falcone e Borsellino è stato realizzato io credo che dobbiamo direi chiaramente
Che
L'impegno di magistrati
E delle forze dell'ordine e dei carabinieri e dei poliziotti è un momento essenziale ed importante dell'impegno della collettività e soprattutto delle istituzioni contro la macchina
Ma la mafia non è semplicemente organizzazione criminale la mafia è diventato ormai intreccio di potervi
Determina flussi di denaro manipola
E controllato migliaia di miliardi
A questo punto il fenomeno mafia va affrontato anche come problema politico come problema economico come problema sociale c'è stata ieri a banchieri nei giorni scorsi
Una analisi molto allarmate preoccupata di Aldo Schiavone
Uno storico molto attento ai fatti del sud
Il Mezzogiorno illegale
Ha intitolato Repubblica quest'articolo visti a Roma
In cui si parla di un blocco unico di politica degenerata
Di economia illegale che sta concentrando intorno a sé l'intera dinamica sociale di quelle regioni distruggendone o trasformandole il preesistente tessuto civile
Produttivo morale
Se così è hanno ragione
Quei magistrati palermitani
Che recentemente hanno detto
Noi
Voliamo lavorare e siamo disposti
Ancora come hanno fatto i chimici Ciaccio Montalto i Livatino i Borsellino e Falcone a farci ammazzare Mark certe precise condizione
Che la nostra attività non sia l'attività di una avamposto di disperati che fanno una guerra personale ma sia parte di un grande sforzo collettivo ed è per questo
Ed è per questo non per contrapposizioni politica che i magistrati dopo Capaci dopo la strage di via D'Amelio hanno rivolto
A tutte le istituzioni
Un appello un appello a scendere in campo tutti a cominciare dalla bonifica e dalla rinnovamento della politica a cominciare dalla seria attività amministrativa a cominciare dalle responsabilità politiche che devono
Essere
Come cani messe in opera un riferimento storico visto che parliamo di bilancio di un decennio ci volle un mandato di cattura per liberare Palermo e la Sicilia di Vito Ciancimino
Ma era proprio necessario un mandato di cattura certo che lo era per i reati commessi tant'è che Ciancimino è stato condannato ma per liberare la politica
Non solo da Vito Ciancimino dai tanti Ciancimino è proprio necessario un mandato di cattura dobbiamo proprio arrivare alle rigorose prove che sono assolutamente indispensabili per una condanna penale io credo che la politica deve trovare dentro di sé la forza terra liberarsi di tutti dei tanti dei troppi che vivono nonna per la politica ma che vivono ormai di politica che suo tramite il politica le vicende terribili
Drammatiche e tragiche di questi giorni la vicenda milanese
Non ne altra cosa di un impegno civile politico istituzionale anche giudiziario
Perché tra gli intrecci
Di affarismo economico e di degrado politico
E i problemi della mafia
C'è un corto circuito
è evidente ed essenziale
In quella
Toccante
E splendida orazione laica
Che Caponnetto
Ha tenuto alla funerale di Borsellino di fronte al Capo dello Stato
Ha parlato
Di una
Nuova rinascita gestita da uomini credibili
A tutti i livelli soprattutto ai livelli più alti
Come magistrato come rappresentante e portavoce visto che ne ho l'occasione di cui tanti magistrati che in prima linea a rischio la vita
Io credo di dover ribadire ciò che diceva Caponnetto
I poliziotti i carabinieri magistrati sono ancora discosti a fare sino in fondo il lavoro vere anche accettando i rischi ultimi e tragici ma a condizione di sapere che muoiono per una collettività tutte impegnata e non accettano lezioni o intimi ad elezioni o insinuazioni da parte di persone sì
Che sono gli artefici di un sistema che si sta corrompendo al suo impegno
La tragedia di avantieri di fronte a cui
Sì impone un Silenzio rispettoso
Non può essere fatta passare come lei sito di un clima infame creato non si sa da chi
è un sistema in Funny di corruzione
E di intrecci perversi che porta a tragedie di questo genere io credo
Che dieci anni ci devono aver insegnato a tutti
Che non si possono mandare esclusivamente al fronte
Pochi uomini indivisa o intona il problema mafia e corruzione da Palermo a Mila no o lo si affronta tutti quanti insieme a cominciando a cominciare da Katia le più alte responsabilità politiche oppure la battaglia sarà lunga e per questo che i magistrati
Hanno deciso
Di scegliere come interlocutori privilegiati non più come spesso è avvenuto in passato il sistema dei partiti
Ma di scegliere come interlocutori privilegiati la società civile i cittadini i tanti cittadini che ancora hanno voglia di fare politica una politica pulita questo ed è per questo che ben volentieri o accettato l'invito che mi è stato rivolto questa sera
Ha ora la parola Libero Gualtieri della direzione nazionale del partito repubblicano
Ma come ha ricordato all'inizio collega brutti
All'origine delle riflessioni che stiamo facendo di questa sera
Possiamo collocare le uccisioni drammatiche
Di Falcone e di Borsellino e credo il punto più alto dell'attacco
Dei poteri mafiosi contro lo stato della società civile
Io non ho conosciuto
Borsellino
Ho conosciuto frequentato abbastanza lungo Giovanni Falcone perché
Nell'anno precedente alla sua uccisione
Falcone era stato aveva accettato di essere consulente prima ancora di diventare gli affari penali cioè nominato gli affari penali del ministero consulente della Commissione antimafia del Parlamento dalla quale io facevo parte
Lavoravamo entrambi a Palazzo San Macuto io come presidente della così detta Commissione stragi che in realtà la commissione sul terrorismo
E c'incontravamo molto spesso nei miei uffici io avevo una particolare interesse nella frequentazione
Quando Giovanni Falcone
Innanzitutto per quella curiosità che ogni italiano dovrebbe avere
Per sapere se si può vincere la mafia
E a chi lo si doveva domandare se non a uno degli uomini che poteva dare
Questa risposta con una conoscenza più profondità di molti altri
E anche perché in quel momento io e la mia Commissione eravamo impegnati in una particolare inchiesta sul settore Gladio che interessava alla costituzione di un strutture molto misteriosa e non ancora approfondita
Credo che sarà approfondita al Senato su un'interrogazione verrà discussa fra quindici giorni per la costituzione di una struttura di Gladio in quel di Trapani con una sede
E persino una pista di atterraggio che non si sa bene a che cosa dovesse servire e io domandavo afro a Falcone si avevano sì avevo notizie
Ho informazioni su questi fatti che erano collegati anche ad altri elementi delle strutture
Di mafia ma anche di massoneria in quel di Trapani sessanta era stata già un'altra inchiesta
Che si era sviluppata proprio Trapani sui collegamenti mafia massoneria alcuno sconto il circolo scontrino
E quindi avevo questa queste frequentazioni con Falcone che veniva a lungo nel mio ufficio parlavano
Ma soprattutto io gli domandavo se quando si poteva vincere la mafia o invertire la tendenza della parola vincere forse eccessiva ma invertirà la tendenza mi sembrerebbe più appropriato e lunedì ed è
Molte molti elementi di di valutazione e di meditazione
Soprattutto su questo che essendo lo Stato in questo momento e di reddito da potere criminali mafiosi non soltanto in Sicilia ma anche in altre regioni di cui sta perdendo rapidamente il controllo la campagna la Calabria
Financo le Puglie
E alcune zone alcune aree metropolitane del Nord o del centro nord
Falcone pensava e io ho fatto proprio questa sua valutazione anche gli articoli che ho scritto per alcuni giornali
Falcone pensava che lo Stato non avesse le forze per combattere contemporaneamente quattro o cinque guerre di mafia
In Sicilia in Calabria in campagna in Puglia nelle aree del Nord ma che dovesse concentrare il meglio delle sue forze e dei suoi uomini migliori
In Sicilia perché la Sicilia ed il santuario della mafia la culla della mafia
E se si vince la battaglia in Sicilia sarà facile
Passare poi ad una ad una a vincere le battaglie anche nelle altre zone nelle quali nel frattempo conveniva rimanere sulla difensiva Monica difensiva attiva lo sforzo doveva essere concentrato
Sulla Sicilia
Il che voleva dire concentrare la Sicilia gli uomini migliori della
Delle forze dell'ordine della polizia dei carabinieri
E gli uomini migliori della magistratura
E gli uomini migliori della pubblica amministrazione a cominciare dai prefetti
E mentre diceva che era teoricamente possibile
Ma poi vedremo con quali limiti spostare le forze dell'ordine e concentrare i migliori delle forze dell'ordine in Sicilia non l'esercito
Ma le forze dell'ordine anziché Alloni DS Falcone disse spostare l'esercito è un enorme calzata
Mentre la possibile serve ad possibile spostare forze dell'ordine diventava molto difficile spostare i magistrati
Perché
Se il paese ha delle crisi in alcuni settori si possono spostare le pantaloni vivente e che i galloni lo dovrà dire con quali difficoltà e quali vincoli anche di leggi o costituzionali e difficile spostare i magistrati
Però una cosa mi è rimasta impressa di questa valutazione di Falcone
Che in Sicilia e noi non abbiamo vissuto soltanto le crisi e le difficoltà
Dei vari Falcone-Borsellino delle loro lotte contro i poteri gerarchici interni della magistratura la sconfitta di Falcone
Su un su Meli la le difficoltà degli creare e fare vivere il pool antimafia non c'era solo questo
La sconfitta dello stato in Sicilia
La si poteva seguire anche sulla pelle
Non solo dei magistrati ma dei funzionari di polizia e dei carabinieri
E mi riferisco a quello che l'altro capitolo del martirio elogio dello Stato le uccisioni dei vari montana Cassarà
Basile
Boris Giuliani lei mi lì Gadda Leo ecco una serie di
Di uccisioni parallele
Di quelli che sono stati gli uomini che con i magistrati hanno aperto la strada alla lotta alla mafia
E che andrebbero a voi guardate con più attenzione noi abbiamo concentrato molto spesso la nostra attenzione forse giustamente sulle difficoltà interne delle magistrature
E la magistratura ma non abbiamo ancora concentrato molto l'attenzione su quelle che sono state le crisi all'interno delle squadre mobili
E dei reparti operativi in Sicilia
E oggi che noi dovremmo mandare in Sicilia
Gli investigatori migliori gli uomini migliori in diamo l'esercito perché ancora non siamo nelle condizioni di spostare gli uomini delle forze dell'ordine
Abbiamo creato la DIA
Alcuni mi otto mesi fa nove mesi fa e ancora non siamo in grado di spostare un uomo sul fronte del combattimento soprattutto in Sicilia
Questa è la realtà
Che Falcone temeva e mi raccontava di episodi come
La soggezione ambientali in Sicilia era tale che impediva che le forze dell'ordine in Sicilia potessero fare arresti
Con la possibilità di successo perché tutto era una frana tutto era un una Pontinia
E bisognava chiamare
A tutti i costi rovesciare perché accanto ai magistrati che dobbiamo mandare in Sicilia rendere forti in Sicilia dobbiamo mandare anche le forze dell'ordine capace di riconquistare
Il territorio e la fiducia dello Stato in Sicilia
Questo è
L'insegnamento che io ho tratto da numerose e ripetute conversazioni
Chiudo con Falcone
Sul problema della mafia
Ed è il Consiglio che mi dava di sostenere in Parlamento la necessità di non disperdere le forze ma di concentrarle
Nella zona di maggiore pericolo la zona di maggiore pericolo in questo momento è la Sicilia
La Sicilia per prima deve essere investita da tutta la potenza e l'autorità dello Stato se non facciamo questo se noi non mandiamo giù i nostri uomini migliori
Delle forze dell'ordine dei magistrati e dei prefetti
E degli amministratori pubblici ovviamente noi non avremo il modo di vincere questa battaglia
Allora ecco io vorrei approfittare della presenza chi fra di noi
Del
Vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
E di altri parlamentari che come me hanno qualche responsabilità in campo parlamentare per vedere se non possiamo trovare elementi di modificazione di una situazione
Che non consente di spostare
Gli uomini migliori nel posto dove ce n'è bisogno
Che non ci consente di liberarsi come abbiamo sentito prima dell'influenza nefasta di un magistrato come Carnevale che impedisse che le lotte alla mafia
Se noi non riusciamo Torre a far sì che
Sul posto dove c'è la lotta affluiscono e possono combattere gli uomini migliori le forze migliori è inutile che noi sosteniamo astrattamente
I ruoli della magistratura delle forze dell'ordine della pubblica amministrazione dobbiamo rendere possibile che sia magistratura forze dell'ordine abbiano il campo libero per potere operare al meglio delle loro possibilità in un momento come questo
Ora la parola Pino Soriero parlamentare componente della direzione del Pd ex
Ex segretario della Calabria
Ha già detto che mi ha preceduto di come il tema della giustizia sia forse oggi quello che più tocca l'opinione pubblica
In termini eclatanti emotivi
Avvincenti
E quel popolo italiano vorrebbe capire se finalmente in questa Italia
Che si appresta far parte dell'integrazione europea di cui tanto si parla in questi giorni se in quest'Italia moderna alle soglie del due mila anche gli italiani possono godere dello stesso diritto alla giustizia di cui godono gli altri cittadini delle altre nazioni d'Europa
L'interrogativo non è retorico
I fatti parlano da soli
Le corse ricordate qui da brutti
Polito Gualtieri
Dicono che c'è una divaricazione enorme
Tra l'espansione della delinquenza organizzata
Della mafia della 'ndrangheta della camorra
E la capacità reattiva di uno Stato moderno
Sembra un paradosso
Più la mafia dimostra capacità dinamiche devastanti
Incredibili dal punto di vista della forza accumulata della penetrazione
Nelle istituzioni nella politica nei partiti
Dalla potenza economica e finanziaria attraverso il controllo del mercato della droga e delle armi
L'uso suo phasing sofisticatissimi no
Di una struttura militare delle proprie ricordo solo in casa
Non molto tempo fa alcuni mesi fa a Reggio Calabria è stato scoperto in un rastrellamento di polizia che uno dei clan mafiosi della città di Reggio
Era diventato così moderno dal punto di vista della dotazione balistica da poter utilizzare missili terra terra
Più la mafia quindi dimostra la sua potenza anche attraverso atti emblematici
Ultimi
Dei quali gli omicidi Borsellino Falcone
E più lo Stato invece
Accumula insicurezza
Incapacità di reazione
Sostanziale neutralità e in alcuni gangli fondamentali dello Stato diciamolo esplicitamente anche complicità nei confronti del fenomeno mafioso
Complicità ed anche volontari di utilizzare il potere della mafia per condizionare gli equilibri politici
Per le piegare il consenso della gente per raccogliere voti
Così come Stato ormai dimostrato da importanti indagini di alcuni pochi rarissime ma esistenti magistrati impegnati in questo caso
La mafia è ormai un sistema complesso
Che riesce ad utilizzare in maniera coordinata questo vorrei porre ad esempio Galloni
La mafia riesce ad utilizzare in maniera coordinata tutti i pezzi del proprio mondo
L'ultima notizia
E che nella famosa famigerata cupola palermitana sarebbero entrati a pieno titolo due o addirittura tre esponenti della 'ndrangheta calabrese perché loro le cose le fanno perbene non lavorano per corpi separati
Non sono in comunicanti tra di loro vogliono chiamare a raccolta chi comanda e chi deve decidere
E quindi hanno messa a disposizione tre posti e per le il Gotha della mafia calabrese questo nella super cupola palermitani
E invece lo Stato italiano ancora discutere di come avviare la Superprocura di chi deve dirigere la se si devono riaprire i termini
E ancora in questi giorni
Quali requisiti devono avere i magistrati per poter assumere quell'incarico
E quindi davvero un paradosso
Inaccettabile
Vergognoso
C'è bisogno di una reazione molto forte che riesca a ridurre questa divaricazione tra la tanto conclamata volontà dello Stato di sconfiggere la mafia e poi l'incapacità di lottare
Gli organi dello Stato di strumenti
Efficienti tempestivi determinati tanto quanto lo è
L'operare dell'anno grazie
E invece tocca quei portare un'esperienza
Quella che viviamo noi che
Stiamo le in Calabria
In alcune realtà allo stato è addirittura del tutto assente
La giustizia non esiste
Non è retorica
Né demagogia dire che in Calabria la giustizia non esiste
Il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura che persona tanto sensibile cui va dato pubblicamente atto dell'impegno profuso per
Tentare di recuperare le carenze macroscopiche
Che caratterizzano la situazione della giustizia in Calabria ne sa
Che l'inventario
Delle diverse procure calabresi fa accapponare davvero la pelle
Rapidissimamente a Locri dove scoppia la polemica ogni due tre anni Locri quella zona dei sequestri
La vicenda Casella ricordata è stato il caso più eclatante è un paio d'anni fa
Allocherei dopo tante polemiche anche quei magistrati che erano stati molto impegnati e molto determinati nel combattere la mafia
Hanno detto
A che serve andare avanti così trasferiamo ci altrove
Qualcuno è già arrivato in Emilia arriva quindi qualcun altro chiede di andare in Toscana
Responsabilità anche diverse
Non si è riuscito ad affrontare un punto che pure era emerso che rispetta l'impegno di un nucleo giovane di magistrati che con un pull antimafia aveva messo a fuoco
Tante iniziative
Impegnative nei confronti della mafia poi la guida della procura si muoveva su tutt'altra lunghezza d'onda era molto aveva ritmi molto più lenti
Una situazione a dir poco avvilente
E poi c'è Vibo
Dove il procuratore capo della Repubblica preferisce sostanzialmente fare il pittore
Cioè trascorre proprio il grosso del suo tempo a dipingere quadri in montagna in una bella casetta che ha in montagna
La corsa va be fin qui e nelle caratteristiche dell'uomo
Il volgere non solo la propria attività prioritaria ma occupare anche il tempo libero come meglio crede il caso un po'di un po'singolare che questo giudice forse lo dico così forse si può trovare a vendere quadri a quelle persone che dovrebbe invece mettere sotto inchiesta
E poi c'è la situazione della procura di Reggio Calabria
Le ultime inchieste
Va ricordato un momento fa Ippolito risalgono
Al coraggio di a insomma credi un giovane magistrato di cui tanto si è parlato nei giorni scorsi perché minacciato dalla mafia forse adesso finalmente più tutelato da parte
Dei responsabili delle forze dell'ordine
E poi c'è Paola
Dove la situazione e davvero incredibile forse voi non ci crederete ma il Presidente del Tribunale di Paola non certo Scalfari è sotto inchiesta
Il sostituto procuratore Belvedere anch'egli è sotto inchiesta
E l'altro sostituto procuratore che si chiama Fiordalisi è sotto inchiesta addirittura per concussione
Cioè ha chiesto e ottenuto dei soldi da cittadino
Ecco allora il punto
E vengo al nodo il procuratore della Repubblica che è una persona perbene uno dei pochi magistrati
Che si è rivelato
Più sensibile più attento si è dimesso nei giorni scorsi dicendo come posso dirigere un ufficio in cui tutti gli altri sono sotto inchiesta gli altri che dovrebbero aiutarmi a fare un'azione giudiziaria nei confronti di chi delinque
E poi si era detto è uscito su qualche giornale non è stato smentito
Che proprio nei giorni precedenti all'annuncio delle dimissioni da parte del procuratore di Paola dal procuratore capo di Paola che ha gettato la spugna latente esplicitamente
Lo Stato non esiste la giustizia non esiste io
Me ne vado
Era venuta fuori un'inchiesta su una maxitruffa
Nella quale si diceva che accanto all'amministratore di un santuario religioso lì nella zona potesse essere coinvolto anche un parlamentare della Democrazia Cristiana
Questione che ha creato uno sconquasso enorme allarmi inquietudini e angosce in alcuni ambienti e in alcuni palazzi
E poi precipita la crisi in quella procura e il procuratore capo getta la spugna
E poi c'è
E vengo rapidamente
Cioè la parte finale di questo intervento
E poi c'è il caso eclatante della procura di Paola
Non parlo
Di Catanzaro di coscienza delle procure di cita calabresi importanti dove lo scempio urbanistico i guasti il degrado dell'amministrazione pubblica aberrante e non si muove niente ma lì si può dire con quello che succede a Milano
Non cerchiamo il pelo nell'uovo mi interessa parlare di Palmi
Dove si è creato una situazione che l'opinione pubblica seguito
E che è davvero aberrante
Si è cercato di scombussolare
L'unica procura o la procura almeno che rispetto alle altre in Calabria aveva dimostrato di essere la più impegnata è la più esposta nella lotta concreta al fenomeno mafioso
E si è cercato di delegittimare
Quelle procuratore quel magistrato il giudice Agostino Cordova che è stata un dei magistrati più impegnati nei confronti
Della lotta ai clan mafiosi con i grandi processi che aveva messo in piedi e con le indagini eclatanti che era riuscita a portare avanti
Ricordiamo che Cordova Cordova e quel magistrato che era riuscito
Mettere in galera
Quel famigerato Ciccio Mazzetta ricordate quel presidente dell'UE SL esponente della Democrazia Cristiana Regina che
Era stato rimosso dalla sua carica niente di meno dal Presidente della Repubblica può il TAR lo aveva più volte reintegrato e Cordova aveva dimostrato che si poteva mettere in galera e poi la procura di Palmi e quella Procura che aveva portato avanti l'indagine importantissima sugli appalti della mega centrale a carbone dell'ENEL a Gioia Tauro
E lì si è messa a nudo il fatto che la mafia non prospera da sono anche grandi enti di Stato
Erano diventati veicoli del rafforzamento dal potere economico della mafia perché avevano facilitato l'ingresso delle cosche mafiose nella piana di Gioia Tauro nei grandi appalti per la realizzazione della Centro
E nei confronti della procura di Palmi
E del procuratore Cordova si dice addirittura
Che sarebbero negligenti
E che non riuscirebbero ad esercitare
La loro attività questa è stata l'accusa avvenuta dal Ministero di grazia e giustizia con diverse
Dichiarazioni comunicati abbiamo avuto tutto un mese d'agosto che è stato costellato
Di questi comunicati e dichiarazioni del Ministero di Grazia e Giustizia
Ora l'interrogativo che vorrei porre vorrei sentire su questo anche l'opinione molto autorevole del vicepresidente del CSM
Il procuratore Cordova in un'intervista pubblicata alcuni giorni fa dal mattino
Sul quotidiano il Mattino ha posto una domanda alla quale qualcuno deve pur risponde
Ha detto che l'opinione pubblica deve sapere perché
Questo magistrato Cordova
è stato convocato nel mese di gennaio scorso al Ministero di Grazia e Giustizia
è stato chiamato tempestivamente a Roma
è stato chiamato tempestivamente a Roma qualcuno dovrà rispondere però qualcuno dovrà vispo
è stato chiamato tempestivamente a Roma discusso al ministero
Perché è stato chiamato a Roma
Quali sono stati i contenuti di quel colloquio
Alcuni autorevoli quotidiani hanno detto che in quell'occasione il giudice Cordova avrebbe parlato col ministro di Grazia e Giustizia
Figura sensibile per altri aspetti tematiche importanti che riguardano il rinnovamento della politica alla riforma dei partiti c'è un'intervista molto importante che è stata resa pubblica proprio stasera ma
Se le parole non devono restare in aria
Noi vogliamo che ci sia una coerenza e vogliamo che si chiariscano alcuni fatti
In quell'occasione
Il ministro della giustizia
Hanno scritto questi giornali avrebbe parlato con il magistrato dell'indagine sul rapporto tra mafia politica
Che ha portato
Ad essere incriminati
Un bel gruppo di esponenti del Partito socialista calabrese
Il senatore Zito
Il deputato principe che addirittura il sottosegretario di questo governo
E poi un bel nucleo dei dirigenti del partito socialista reggino
Incriminati non per niente per associazione a delinquere di stampo mafioso
Incriminati perché avevano utilizzato il loro legami con la mafia per raccogliere più voti e per dimostrare quindi
Che il partito socialista in quella regione riusciva a calamitare ben più consenso per non altre forze politiche
E invece accusavano un ritardo enorme sui processi di modernizzazione sull'evoluzione
Del rapporto tra i cittadini e la politica
E qualcuno deve rispondere
A questa domanda
Cordova la posto pubblicamente
Possiamo sapere se il ministero della giustizia il ministro della giustizia ha chiesto al giudice Cordova di andare avanti in quell'inchiesta
E quindi se Cordova non lo ha fatto e quindi i rapporti tra il ministero e il giudice si sarebbero incrinati perché non vi sarebbe stato una coerenza da parte del giudice
Oppure gli si è chiesto il contrario
Si è cercato di minimizzare si è cercato di insabbiare si è cercato di allentare i riflettori su quello che era diventato un vero e proprio bubbone
Nei mesi scorsi è attorno alle elezioni del cinque del sei di aprile quando è venuto fuori che pezzi importanti del Partito socialista per vincere le elezioni nonno avevano alcun timore
Nel fare russo diretto dei legami e del potere devastante condizionante della mafia
Da qui forse gli ostracismo degli sbarramenti
Nei confronti del giudice Cordova designato dal CSM sia pure a maggioranza come candidato a presiedere la Superprocura
Insomma uno Stato moderno che davvero allarmato per il dilagare del fenomeno mafioso
Interviene subito insedia le nuove strutture decide chi devono essere i responsabili invece non sulla super procure su Cordova
Si tentenna
Ormai da sei mesi
Fino
Promuovere in qualche misura una modifica di legge pur di impedire a Cordova di tentare di impedire al giudice Cordova di poter presidente e dirigere la Superprocura
E quindi chiedo il CSM
Che ha dimostrato tanta lucidità e tanta attenzione cosa può fare
E chiedo anche sapendo che certo i livelli di responsabilità sono del tutto diversi però vorrei su questo sentire anche l'opinione di Polito l'associazione nazionale dei magistrati cosa può fare dinnanzi
è una vicenda così inquietante
E cosa può fare l'opinione pubblica
Per tenere sotto pressione un Governo che dimostra di non avere alcuna credibilità nei confronti della lotta alla mafia nel momento in cui quei magistrati che seriamente fanno la lotta alla mafia nelle regioni più esposte
Vengono messi sotto inchiesta si tenta di delegittimare l'infimo addirittura ad annullarli ad annichilire lì a bloccargli a distruggerli psicologicamente e moralmente
Ecco perché
In Italia abbiamo bisogno di una svolta
E discutendo di giustizia
L'esigenza di una svolta è ancora più netta
Proposito
Dei temi
Abbiamo solo l'imbarazzo della scelta perché se qui stasera discutessimo di economia di tasse di stangate altro che svolta avremmo bisogno di ben altro dal punto di vista di una sterzata radicale nel governo dello Stato
Ma di giustizia qui stiamo discutendo e voglio concludere con uno un riferimento
La svolta
L'esigenza di una nuova aggregazione di forze di una nuova sintonia tra la società civile e una capacità vera autentica radicale coraggiosa
Di riforma di rinnovamento di ricostruzione dei partiti
Ed è la loro credibilità ed è la loro coerenza
Martelli ci dicono le agenzie stasera finalmente ha parlato
Sapete in tanti si erano chiesti nei giorni scorsi
Perché ministro Martelli facesse aveva taciuto per tanti giorni sulla polemica vergognosa intentata da Craxi nei confronti del giudice Di Pietro per tanti giorni giornali si sono arrovellati i giornalisti ma Martelli non parla perché non parla finalmente ha parlato
Verrebbe da dire eppur si muove
Finalmente e si è espresso
In maniera lucida e coraggiosa sui guasti
Intervenuti nel Partito Socialista Italiano a proposito di tangenti
Tangentopoli e affarismo
Oggi si apre quindi un'occasione vera non episodica nonno
Formale non rituale non diplomatica di dialoga sinistra non obbligata solo da scadenze internazionali
Da rapporti che pure devono maturare a livello delle grandi organizzazioni europee internazionali
Un'occasione vera di dialoga sinistra che può partire solo da una riflessione coraggiosa sulle ragioni che hanno prodotto in Italia questa crisi enorme nella sinistra Italia
E finalmente si riconosce
Che se la sinistra si è indebolita nella capacità di rappresentanza di un'altra Italia di un'Italia nuova
Se si è indebolita
Nelle sue capacità di espressione di un Progetto di un ruolo di una credibilità forte agli occhi della gente cerchio ci sono stati anche i limiti nostri sbagli eremo a dimenticarlo i nostri ritardi nostri difetti
Ma finalmente si riconosce finalmente dopo tanti anni di lezioni che anche innanzitutto la sinistra si è indebolita perché è una parte di questa sinistra
Il Partito Socialista Italiano ha abbassato la guardia e si è lasciato letteralmente Invader ed affaristi tangentisti
E amici dei mafiosi ecco in che cosa
E l'origine di una certa crisi della sinistra italiani
Dico ciò con chiarezza perché sentiamo l'urgenza di una svolta di un nuovo ruolo della sinistra e delle forze di progresso
Delle forze democratiche di una vera e propria fase costituente di una nuova fase di dialogo alto tra le forze politiche
Di un prestigio che le forze politiche possono recuperare tanto da poter parlare ai Poteri
Che nella loro autonomia devono saper governare questa Repubblica
Per costruire convergenze sinergie momenti che uniscano le forze
Attorno ad un'attenzione nuova per cambiare
Per cambiare le regole per cambiare le nostre condizioni di vita
Per eliminare le gravi condizioni di rischio in cui versano intere regioni e i cittadini che vivono in queste regioni
E quando brutti ricorda la situazione che pervade ormai un'intera area dell'Italia meridionale pone un problema che ormai interessa non solo il destino di un'Italia moderna ma il destino di un'Europa moderna
Ma in quale altra nazione d'Europa i massimi vertici dello Stato con tanta leggerezza ammettono di aver perduto il controllo su tre o quattro intere regioni del loro territorio nazionale
E perché la mafia
La delinquenza organizzata che pure esiste in Spagna in Portogallo
In Francia in Inghilterra in Germania esistono delle forme degenerate
Perché in Italia acquistato tanto peso e tanto potere e perché negli ultimi dieci anni è esploso in termini eclatanti questo freno
E forse dovremmo cominciare a riconoscere che la mafia in Italia si è potuta rafforzare più che altrove perché accanto ai sostegni economico e finanziario dagli giro internazionale
Della droga e delle armi lui ha potuto contare in un eccesso di leggerezza del potere politico e di un sistema politico che in alcuni settori si è lasciato molto
Infantile da questa via della legge del più forte
L'elogio compiuto nel corso di questi anni
Delle regole
Più selvagge del mercato dell'imprenditoria rampante
Delle chi è più forte vince
Ha dimostrato che
Dove agisce la mafia la mafia è più forte perché usa come potere condizionante l'arma della violenza che è un'arma che non apprezzo dal punto di vista della capacità di condizionamento
Del mercato del giro degli appalti del controllo delle amministrazioni della penetrazione del controllo dei partiti
Ecco perché dobbiamo discutendo di lotta alla mafia e di giustizia
Ritornare su questo tema della riforma dei partiti
Dell'intervento di una società civile che deve saper condizionare di più e rapidamente i partiti a cambiare se stessi per cambiare anche lo schema dei nostri dibattiti
Stasera qui si è ricordato Chinnici Falcone Borsellino
Ieri
è stato ricordato il decennale dell'omicidio del generale Dalla Chiesa ecco noi vorremmo
Continuare a discutere nei prossimi anni senza dover partire dal ricordo dei nostri morti ma finalmente dei risultati che ottiene uno Stato democratico per vincere la mazza
Allora chiude questa prima
Carrellata Giovanni Galloni vicepresidente del Consiglio nazionale il Consiglio superiore della magistratura credo che già questa prima parte degli interventi abbia offerto molte sollecitazione all'onorevole Galloni e anche una qualche domanda in particolare ricordo quella di Gualtieri quindi a lei la parola
Ma io credo che il tema
Che non solo in questa sede
Ma anche a livello nazionale ci si pone
Ormai da qualche anno
E particolarmente nel corso degli ultimi drammatici mesi
E queste
è questo fenomeno
Della delinquenza organizzata
Così come si è svenuto sviluppando nel nostro Paese
Un fenomeno invincibile
Da parte di un sistema democratico
Oppure
Ci sono gli strumenti ci sono le possibilità ci sono di mezzi
Per vincere questa guerra perché certo alcune battaglie tutti lo devono riconoscere lo Stato le ha perdute
Si tratta di vedere se è in grado di vincere la guerra
E perché come me
E credo molti di voi
Ha vissuto un'altra esperienza ugualmente drammatica terribile
In questo Paese
L'esperienza del terrorismo
Anche allora
Qualcuno diceva allo stato non è in grado di vincere il terrorismo
Lo Stato ha vinto
è in grado di vincere quest'altro se davvero
Io credo di sì però bisogna creare le stesse condizioni
Che ci consentirono allora dirigeva il fenomeno del terrorismo
E allora la condizione fune Azzola io so che tutti i partiti compreso il PDS
Figuriamoci la democrazia cristiana tanti altri partiti Partito Repubblicano
E a oggi criticano gli anni
Quintiliano politicamente
E gli anni del settantacinque settantasei fino al nove a fino all'ottava
E tutti dichiarano a fenomeni di consociativismo non ritorneremo mai più
Però bisogna riconoscere
Che è uno degli strumenti
Con i quali fu possibile vincere
La battaglia contro il terrorismo fu l'accordo e la concordia fra le principali forze politiche del Paese per condurre insieme quella battaglia evincere quella parte
Il fenomeno della mafia
è un fenomeno invincibile
Ma bisogna creare le stesse condizioni
Operative politica
E innanzitutto bisogna capire bene che cosa amassi
Ecco perché credo
Che bisogna dare atto
A coloro che hanno capito che considera la mafia e hanno pagato con la vita
Questa scoperta
Furono i magistrati che a Palermo
Iniziarono
Il metodo del Paul
Primo fra tutti ricordiamolo Rocco Chinnici
Cui si associa erano subito dopo insieme Falcone Borsellino poi Caponnetto
Li voglio ricordare a tutti il giudice istruttore Leonardo Guarnotta Ignazio De Franceschi Giacomo Conte Gioacchino Natoli
Essi capirono
Che il fenomeno della mafia
Qui si può accomunare quello delle 'ndrangheta e quello della camorra anche se a camorra con qualche caratteristica diversa
E non erano paragonabili ai fenomeni della delinquenza organizzata che noi sappiamo esistono oggi in tutti i Paesi industrializzati altrimenti industrializzati del mondo perché parliamoci chiaro
Se andiamo a vedere la situazione della Germania occidentale per esempio ma non è molto diverso dalla situazione francese
Vediamo che dal punto di vista quantitativo dei diritti compiuti dell'azione di repressione penale che viene richiesta la situazione non è diverso da come omicidi come rapine come azioni criminose non è diversa quantitativamente e da quella italiana
Anche la esistono dovunque esistono questi fenomeni di grande sviluppo moderno esistono anche i venerabili di uno sviluppo della criminalità moderna negli Stati Uniti d America il fenomeno è ancora più grave
Però deve avere diverso qui quelli sono veramente i vere e proprie criminalità
Questo italiano
Come in parte il fenomeno mafioso americano
Esportato l'Alitalia
Ha una caratteristica diversa perché la caratteristica prima ancora che quella della criminalità e quella del potere
La ragione origini storiche di questi fenomeni perché se no a mafia avallarla la 'ndrangheta e la camorra e sono fenomeni criminosi che hanno almeno duecento anni di vita
A nascono
Sì Vaticano nella storia del nostro Paese si radicano
Con questa caratteristica
Che non è cambiata nemmeno quando l'oggetto dell'attività criminosa ai passata con l'evoluzione tecnologica
Da una mafia legata al fenomeno agrario a una mafia legata ai fenomeni delle speculazioni sulle are ad una mafia legata come oggi fondamentalmente sul racket e sulla commercio della droga
Perché il fenomeno rimane fondamentalmente un fenomeno ciò che è caratteristica il che caratterizza questa delinquenza organizzata è un fenomeno di potere di organizzazione di Totti
Che ha certamente come scopo anche il guadagno
Ma guadagnerò cioè fondato sul concetto del potere sul concetto del rispetto che si tende al capomafia il capo 'ndrangheta il capo Kapoor
E del fatto che chi sta nell'organizzazione è legato ad un sistema in cui la sanzione perché i sgarrare la morte
E conseguentemente una organizzazione a un rapporto esterno in qui distinguerei adesso all'esterno
Coloro che non disturbano e che vanno appoggiati e coloro che l'ostacolo anche vanno puniti con l'unico strumento e cioè che quello dell'assassinio vediamo
Qui siamo di fronte a un fenomeno di questi natura
Che per la sua stessa realtà si inserisce
Nel tessuto
Sociale anche perché
L'attività criminosa produce denaro
In funzione del potere
E questo terminano cui deve essere investito anche in attività lecite
E quindi a un certo momento l'accrescimento di questi fenomeni criminosi
Si converte in accrediti inerenti
Di fenomeni prenditi ivi imprenditoriali di affari
E allora c'è subito il collegamento e l'intrinseco rapporto tra organizzazione criminale e organizzazione di affari
A questo punto
Il problema diventa ancora più complicato perché il sale sul piano politico
Sì hanno fenomeni
Dico distinzione tra la politica e gli affari il punto di collegamento indipendentemente dalla volontà delle intenzioni c'è ed è un collegamento estremamente pericoloso
Questo è il problema
Rocco Chinnici
Borsellino
File Toni hanno capito questo
E hanno capito che non si poteva combattere questo fenomeno con idee metodi tradizionali della giustizia italiana
Che erano quelle che ogni reato o riguardava una persona un gruppo singolo va bisognava vedere il complesso della Rete dei rapporti organizzativi criminali il collegamento e criminali i criminali che lavorano non più assiduo di è di ridurre a gruppi ristretti ma che lavoro in una a
Famiglie sempre più larghe sempre più organizzate con rapporti regionali interregionali nazionali e internazionali
E allora a questo punto bisogna contrapporre una struttura organizzativa adeguata ecco l'idea del pollo
Ecco l'idea
Del collegamento sulla più gli stati dal superamento di una difficoltà che c'è stato mai c'è ancora nella magistratura Italia
Perché chi abituato ai vecchi metodi di indagine
Quella che i sistemi delle procure per cui il reato è un fatto meramente individuale di uno dei più o di gruppi ristretti Ettore l'indagine ogni magistrato è geloso a condurla direttamente personalmente dal suolo mal si adatta a questo sistema nuova che invece viene imposto e che invece
Viene reso necessaria ecco il grosso problema che c'è stato e che si è dibattuto a lungo
Anche nella magistratura con
Ripercussioni dei Consiglio superiore è stata sempre una battaglia di netto che è venuto fuori anche recentemente nella Procura di Palermo
Nel rapporto tra un gruppo soprattutto di giovani sostituti procuratore
Che erano stati Piero Lulli fuori dalla scuola di Falcone e di Borsellino è un procuratore della Repubblica che poi per fortuna ha chiesto di andarsene quindici anni liberato del problema che era legato
I nostri
Va be'secondo me per questo non è vero questa adesso non andiamo a dire cose che non hanno fondamento quei era stato compagno di scuola di Mario D'Acquisto ma questo non c'entra niente
Ecco per come lo stessa cosa ebbe a dire che allora il il di Di Pietro è stato amico di qualcuno hanno questo questi discorsi secondo me non hanno senso il punto fondamentale è la cacciata di per certo di petrolio
Un procuratore della Repubblica dalla vecchia scuola
Con sostituti procuratori che puntavano al re ai nuovi metodi per lo scontro c'è stato e alla fine anche come Consiglio superiore siamo dovuti intervenire e Loriano preciso
Però eccetto che dobbiamo affrontare questo programma devono oggi apre gli occhi di fronte certe frena
Ebbene a me ne è stato discusso indirettamente anche
Il problema di Milano
E delle
Ed è un rinnovamento politico
Tangentopoli
No no un fenomeno completamente diverso
O comunque qualche collegamento cioè
Perlomeno nell'opinione pubblica
Perché se noi immaginiamo che le forze politiche
Con qualsiasi scusa con qualsiasi pretesto
Ritengono in qualche modo lei cito possibili o tollerabile
Che sia interno finanziamenti illeciti a favore io dico dei partiti poi maggior parte dei casi sono per le persone
Allora clienti viviamo in un clima morale
E in cui non solo
Si crea inevitabilmente i punti di collegamento sul piano degli affari tra gli affari gestiti dalle forze della delinquenza organizzata e gli affari gestiti davanti alle forze
Perché a livello di affari non ci sono distinzioni
Ma di fronte al cittadino oppure io vorrei capire di fronte a Gedda Nino Calabrese di fronte argento entrino siciliano di pronti anche al cittadino milanese
Prendiamo un piccolo commerciante un piccolo imprenditore siciliano calabrese mi va benissimo
Che si vede arrivare il picciotto della mafia diede dicevo mi paghi questa tangente o mi paghi questo pezzo la tua impresa avverrà la tua azienda vera bruciata
E se non pagano vengono bruciate Essays insistono vengono anche uccisi
E poi lo stesso pomeriggio ante si rivolge all'amministrazione pubblica perché ed era una cosa anche la città e si sente dire se non paghi questa tangente questa cosa non l'avrai eccitati l'avvocato fa distinguere fra queste due forme di criminalità comune di criminalità organizzata mafiosa e l'altra di criminalità amministrativa ma questo è uno dei problemi
è possibile
Veramente trovare la convergenza di tutte le forze politiche necessarie
Per aiutare la magistratura e le forze dell'ordine al combatteremo fino in fondo il fenomeno della mafia della camorra e dello in tante città se queste forze politiche
Queste tre
Ecco perché il discorso della Tangentopoli non è così lontano
Dalla discorso sulla mafia sulla camorra esige ma così è stato sempre ecco io anch'io sono rimasto credo come ognuno di voi
Fortemente impressionato
Dal suicidio di qui la stampa adatti
Però
Si deve rispettare la morte
E anche probabilmente la buona fede di repressione
Però non vi è dubbio che io mi sono sentito ribollire a per la mia passata esperienza politica io ho fatto per tanti anni
Prima di tutto un ritardo i problemi della magistratura ho fatto politica lo sanno tutti
Ho avuto delle responsabilità anche notevoli sono stato per alcuni anni presidente del gruppo parlamentare del gruppo della Camera dei deputati della Democrazia Cristiana
Ebbene in quella mia esperienza io mi rendevo conto della difficoltà di molti parlamentari
C'erano molti parlamentari onesti
Che faceva fatica con le idealità parlamentari a leggere
La struttura necessaria di un minimo di collegamento con i loro elettori nel collegio di collegamenti con i loro lettori quando stavano a Roma dei viaggi dei trasferimenti
Vivevano veramente male
Io dico sì certamente
C'era un sistema anche allora
C'è stato un sistema anche dopo che abbiamo visto più grande di quanto non immaginasse
Il condizione di tangenti di contributi ai partiti
Io non lo so
Quanto di quei soldi
Che sono stati dati come tangente iniziano poi andati interamente ripartiti io credo molto poche
Nella mia esperienza politica so che il partito era povero le correnti gli uomini che si faceva le campagne elettorali con manifesti con grande parti erano molto ricchi però non sono soldi dati per il partito
Sono soldi presi individualmente per ragioni di potere
Allora quando si dice ma quello era il sistema ma questo non giustifica e dire
Perché è un sistema che appunto per questo va cambiato e va cambiato radicalmente
Se noi vogliamo creare
Hong Mei pianismo nel nostro Paese che ci consenta di Vallo dei partiti Diversi con idee diverse con programmi diversi che Buglioni fanno la maggioranza degli altri la violenza ma che hanno in comune
Alcuni principi fondamentali
E su questi principi fondamentali e tra questi principi fondamentali deve essere innanzitutto la difesa dallo Stato contro la criminalità
E il riscontro da parte dello Stato contro le forme di invasione della criminalità sentiva questo e se si arriva a questo
Quindi anche la battaglia di moralizzazione strumentale per una vera e propria battaglia che fino in fondo per segua il fenomeno della criminalità poi eccetto
Dobbiamo tener conto che dobbiamo difendere questo sistema democratico
E in questo sistema democratico io non mi stancherò mai di dirlo
E gli amici qui presenti della magistratura lo stanno
Un punto fondamentale è l'autonomia e l'indipendenza della magistratura guai se tocchiamo questo punto
Ma vi rendete conto che se fosse stato toccato questo tangentopoli non sarebbe di Verona se fosse toccato a questo punto la vedo basta onorevole deputato dell'afa sa benissimo
Che il procuratore della Repubblica di di Palmi sarebbe già stato fatto fuori
E te solo perché noi stiamo difendendo
L'autonomia e l'indipendenza della magistratura che queste non può venire questo non degli avvenimenti
Guai se il potere esecutivo di governo potere politico in senso stretto
E che dovesse gestire la magistratura italiana
Certo questo fatto che non possa gestire non debba gestire la magistratura atecnico obbedienti dedico ad esempio mi rendo al collo
Perché è molto più semplice spostare un prefetto che non spostare un magistrati
Questa seconda niente ma però lo dobbiamo sopportare perché se noi potessimo spostare un magistrato così come si è svolto un brevetto
è stata il pool tranquille che come nessun prefetto
Ha mai operato e denunciato il ministro degli interni così nessun magistrato potrà mai operare liberamente per combattere certi fenomeni di corruzione politica che ci sono nel nostro Paese al nord come al sud del Paese
Ecco la verità la realtà per cui dobbiamo combattere questa battaglia e la dobbiamo combattere tutte insieme tutti quelli che credono nello Stato democratico tutti quelli che credono stile alcuni principi fondamentali della divisione dei poteri questo rende più difficile certamente lo spostamento dei magistrati perché ci vuole il loro consenso noi non siamo in grado di spostare di ufficio i magistrati è giusto che non li spostiamo di ufficio
Però io devo dire
Che io ho avuto tante prove anche di eroismo di magistrati di fronte ai quali vincitrice
Quando diversi mesi fa
Dopo l'assassinio di Lima la procura da Repubblica di Palermo mi pose il problema drammatico che la sguarnita di quadri
Di Palermo
Non c'avevo chi mandare non c'era nessuno dunque le domande no tutti avevano revocato le domande non c'erano domande facendo un appello
è vero Giordano avete abbiamo avuto molte più domanda di quelli che erano i posti disponibili perché la gente da tutte le parti d'Italia da Milano da da da Venezia da Torino da Roma chiederò di andare a Palermo per combattere in prima linea una battaglia
Quando io impronte a fenomeni
Gravi di lotta alla delinquenza fatti di erotismo purtroppo in pubblico non posso fare i nomi perché voi capite sarebbe come indicarli copio Vietti
Però una una posizione ha una posizione posso accennare sopra due perché si tratta di una donna un procuratore della Repubblica
Di una zona in provincia di Catania
Che insieme con altri tre magistrati nel corso di un anno
Avevamo fatto quasi mille arresti tra mafiosi quindi era del
Nell'occhio della reazione coloro che dovevano erano condannati a morte
E queste aveva fatto a suo tempo domanda per ritornare nella sua città d'origine al nord
Però venne da me e mi disse no io devo finire il mio lavoro devo portare avanti l'istituzione di un processo contro centocinquanta mafiosi e le dicemmo ma guardi che è in pericolo
Le forze di polizia mi dissero riservatamente che erano stati scoperti due bazooka
Che erano stati importati dal Medio Oriente per abbattere la casa di ucciderla e della casa per fortuna riuscimmo a mettere le mani e la polizia riuscì a mettere le mani su questi presupposti
Dopodiché fu ospitate nella caserma dei carabinieri questo magistrato donna
E andava avanti e indietro in una situazione di estrema pericolo dalla provincia di Catania ad Ucciardone dove aveva dei confidenti che per che coi quali doveva parlare per completare le indagini
Poi finalmente completa dell'indagine passato tutto al Gip viene da me dice adesso sono pronta per tornare nella mia città di origine io mi sono commosso la con le lacrime agli occhi perché mi mi sapevo di trovarmi di fronte ad un vero leader della della vita ed ed erano porte coupé lei ce ne sono altri nella stessa Sicilia della stessa provincia di Catania in altre parti Tarquini ci sono in mostra
Cioè ci non tutti sono uguali
Non tutti sono uguali
La situazione di di Paola una situazione tremenda però devo dire a mia discolpa che la situazione questi resa così drammatica dopo il venti agosto perché a me è arrivata alle dimissioni del procuratore della Repubblica di di Paola il venti agosto
E io spero nel giro di di pochi giorni appena il consiglio riprende la sua attività di mettere rimettere rimette gli avvisi di garanzia sì ma la situazione si è traumatizzata
Negli ultimi dieci o quindici giorni e e sarà uno dei primi problemi che dobbiamo affrontare così come affronteremo e affronti abbiamo affrontato con molta serenità e problematico parrebbe sul pavimento non è vero ma c'è il ministro che ha tra le sue facoltà quella di fare e delle ispezioni
Ed ispezioni le ha dato a me ha turbato molto la situazione di banca perché c'era ancora l'altro Presidente della Repubblica quando successo di fatti durante la campagna elettorale
Che durante la campagna elettorale questo procuratore della Repubblica legge delle indagini presso le abitazioni dei più noti mafiosi per vedere esco e scoprì che le loro abitazioni erano diventate delle centrali elettorale
E provo e provo l'atto e in cui Roverato dice tu stai turbato la campagna elettorale
E e lui rispose e risposi a me e io risposi a nome suo alle autorità dal Presidente della Repubblica al ministro di grazia e giustizia
è passi si parla di un connubio tra mafia e politica in quale momento il procuratore della Repubblica deve acquisire prove se c'è o non c'è non dopo che è finita la campagna elettorale ma quando la campagna elettorale
Chiede di sottoporre a procedimento questo magistrato ma noi ci siamo rifiutati come Consiglio superiore adesso il ministero fa le sue indagini
E libero di fare le sue indagini recidiva quali sono i risultati di queste indagini poi come Consiglio superiore valutare con obiettività
Se ci sono dei rilievi disciplinari negativi nei confronti di un magistrato non li prenderemo in esame senza guardare in faccia nessuno ma
L'autonomia della magistratura va salvaguardata e non può essere il ministro
A prendere provvedimenti inedito esperimento nei disciplinari sul genere nei confronti dei magistrati neanche se li motiva per ragioni di lotta vana
Ecco la ragione per cui per esempio noi abbiamo avuto qualche problema in relazione alle Superprocura
No perché fossimo contrari all'idea del lavoro pur perché al seno entrerà in contraddizione con me stesso pochi minuti fa bis
Vedi saltato l'opera di che Necci di di Borsellino e di e di
E di Falcone e di Caporetto per avere inventato questo Mac
Ma la nostra preoccupazione nella ricerca quando teniamo cioè il pericolo il sospetto che questo stupendo tenda utilizzato
Dal Ministro dal governo per in qualche modo intervenire per comprimere l'autonomia e l'indipendenza della magistratura sì a un certo momento si stabilisce il principio come in un primo momento la proposta di legge diceva
Che il superprocuratore era alle dipendenze del ministro questo non è possibile il procuratore il superprocuratore dev'essere indipendente autonomo da leghista dall'esecutivo ad esse certamente deve fare tutti i coordinamenti che sono necessarie con le forze di polizia e con la polizia giudiziaria
E allora incominciamo a ragionare per combattere la mafia la camorra in panchina con le condizioni politica che sono necessarie
Per combattere questi fino e la prima convenzione
è la pulizia dei parchi
Perché se non c'è pulizia dei partiti
Possono esserci delle incrinature
Delle difficoltà
Della Volta che ne facciamo contro i fenomeni criminosi
E la seconda condizione che questa lotta sia fatta
Senza toccare i principi costituzionali dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura pronto alla magistratura alcuni sì
Anche con eroismo per combattere la sua battaglia per in prima linea col di rischi che ci sono colleghi pericoli che ci sono a combattere una battaglia in prima linea
La difesa dello stato e l'eliminazione di questo frena si va su questa strada e si si prosegue su questa strada io credo che al quesito fondamentale
Che ci siamo rivolti in questa sede possiamo dire a quelle condizioni
Il fenomeno della delinquenza organizzata si può vincere come abbiamo vinto il ed a meno del terrorismo ossia province il fenomeno è più difficile più duro me ne rendo conto ma non è invincibile del della Grandate della mafia e della camorra nel nostro paese grazie
Abbiamo
Abbiamo nettamente sforato i tempi previsti quindi quel post di spazzatura rimasto per il pubblico consisterà un paio di domande molto secche molto brevi quindi chi chiede di parlare
Basta
Domande molto secche grezzi dunque io
Sono un po'sconcertato anche se sono abituato perché sembra che sia cambiato tutto però delle volte la sensazione che non è cambiato niente si cinque esponenti così autorevoli nella classe dirigente di questo Paese tra l'altro molto credibili tre incredibili tolgono un'occasione come questa diciamo per fare dei comizi invece di così sì cercare di tastare il polso alla famosa società civile di quei continuamente parte poi siamo noi in sostanza no ecco gente che magari lei cercò telegiornali al giorno perché io non voglio dire che che può confrontarsi alla pari con voi senz'altro no fermi restando i ruoli le competenze e responsabilità secondo me sarebbe interessante soprattutto per voi sentire che cosa ha da dire la gente
Comunque io voglio nonostante tutto entrare nel merito della discussione perché comunque interessante e chiedo scusa anzi per la polemica
E
Per porre una questione brevissimamente i due aspetti che si sono trattati in modo esclusivo approfondito sono state quello repressivo da un lato e quello della trasparenza della pubblica amministrazione è evidente che questi sono due aspetti cruciali per combattere il fenomeno mafioso
Ecco io penso che ci sia un altro elemento uno elemento ulteriore che va preso in considerazione volevo sapere la vostra opinione su questo noi abbiamo io sono un operatore penitenziario lavoro in carcere di Modena abbiamo sessanta per cento abbondante dei detenuti tossicodipendenti ragazzini tossico difende ora questo comporta che le carceri scoppiano che la la la giustizia i processi le le montagne di carte per fare cose inesatte ora visto che noi abbiamo anche quelle
Così esperienze che si sono sviluppati in Europa di sperimentazione persino in Svizzera
Di legalizzazione a livello di sperimentazione abbiamo delle controtendenza in Olanda in Inghilterra rispetto alla ITS che sono in calo
Ecco non non ritenete chi vuole rispondere che magari si può se non altro cercare di aprire la discussione su questo punto in questo modo noi toglieremmo forse il maggiore da il maggior affare che alla mafia no il business più grosso che quello delle sostanze stupefacenti insomma ecco un colpetto anche da questa parte forse potrebbe servire grazie c'è un'altra richiesta d'intervento
Una richiesta che impongono l'onorevole Galloni
Desiderava sapere che fa parte della magistratura per quanto riguarda Carmela
Perché non si
Questo come mai può prendere delle decisioni e annullare tutti quelli che sono i suoi eccessi risapute nei confronti della mafia
Questa è la mia domanda grazie c'è un'altra dietro
Sarò preventiva anzitutto volevo dire che non condivido la proposta di Galloni di una altre unità nazionale rispetto al problema mafia
Per quanto riguarda l'esperienza negli anni scorsi
Cioè il terrorismo aveva un senso forse da
Costruire un fronte affinché il fenomeno non sia allargarsi non si radicarsi
Vale a dire quella famosa battuta togliere l'acqua alpinisti
Nel nel piano modella mafia come dice il magistrato un po'nonno ben diverso è un fenomeno radicato dentro alle istituzioni
Il rischio di un di di un fronte nazione di un'unità nazionale per affrontare il fenomeno sia e rischio di allearsi col pesce e quindi sarà ben difficile in quel modo lì togliere la quel peso quindi sono problemi ben diverso e ben distinti
Oltretutto su questo piano qua di unità nazionali se ne stanno fanta agendo anche singhiozzo
E sono anche pericolosi a mio avviso se ad ogni attentato è strage mafiosa si trovò un'unità una compattezza vedi quando si la qui presente per il pubblico
Poi in quest'ultimo altre stragi vedi il provvedimento di Amato del prelievo di quaranta mila miliardi che ci permetta di scordiamo sotto l'attentato si trovò l'unità nazionale
Dico se questo un fenomeno e da questi esiti secondo me ne ne vedremo degli altri queste stragi passi questi sono i risultati perché dei provvedimenti duri e di esigenza che tutti i partiti accettano questi Prodi mentre ce ne sono parecchi
La mia domanda però parte queste prese sono premi che era una curiosità e la e la rivolgo al magistrato principalmente al magistrato lì presente dico io come cittadino che guarda la televisione sento spesse volte una serie di notizie di questo genere
Per esempio il caso del Corvo c'è stato questo corpo che ne parlavano continuamente per televisione e poi è risultato essere il Di Pisa cosiddetto allora qui vi è secondo me Lippi l'ipotesi sono molto semplici elementari perché qui si parla sempre però saltò e si trascurano le cose
Sono elementare dicevo se questo la domanda si sono domande questo sequestro di Pisa è innocente allora bisogna incriminare il magistrato che la colpa utilizzato perché ha rovinato un magistrato
Ma se è colpevole non si capisce perché il provvedimento sia solo un semplice spostamento un'altra procura un'altra sede nella misura in cui mandava delle lettere anonime a al giudice che è stato mazzata alcuni mesi dopo lì non è un canale per indagare per verificare la stessa cosa quando salta fuori che Spadolini dice che
Gelli sta organizzando una serie di manovre con la mafia
Dico se son vere queste cose qua o esce non son semplicemente propagande
E le terroristiche o Oku housing Fini altro che non sappiamo
Non si può partire da lì e cominciare a dire ma queste voci caro Spadolini dove lei si intende cominciare andare alla fonte non lasciare semplicemente una propaganda perché questo caldi a quanto pare oltre per qualcun Istat di recente questa barca di Agnelli
C'è un giro abbastanza
Ad alto livello insomma dico perché si lascia andare a queste cose qua insomma è uguale la stessa cosa finisco la polemica di Andreotti
Con il sindaco sindaco di di Palermo Leoluca Orlando uno praticamente implicitamente dice mafiosa all'altro e non solo due individui che si bevono il rapido al bar ubriachi sono uno che comanda l'Italia apre che hanno e l'altro idem qui non si può indagare perché uno dice il mafioso all'altro e farla finita se uno Inter se se sono se non son vere le cose si incrina quello che imbratta l'altro oppure se son vere che dicono le cose come stanno perché altrimenti acuto propaganda televisiva che non serve a niente fa solo confusione chiedo il magistrato si fondava
Allora io data l'ora e la evitare voi finiamo in pochi darei subito la parola Giovanni Galloni che mi pare oggetto biglietto delle domande ho sentito isolato proprio al tema
Io non sono un magistrato sono un Presidente Consiglio subito vicepresidente Consiglio subiamo il sito e il caso un carnevale la prima questione messe apposta sul caso Carnevale
Qui il problema non è semplice
Potevo dire subito problema non è semplice
Perché nessuno può incriminare un magistrato sul merito delle sentenze che fa perché l'unico modo per correggere una sentenza eh
L'appello è interno al sistema che incasserà la cassazione qui ci troviamo a vivere avere ora o e in corso le indagini se queste indagini farà emergere qualcosa
Che posso portare un'incriminazione o sotto il profilo disciplinare o sotto il profilo dell'incompatibilità ambientale c'abbiamo un Consiglio superiore che dovrà esaminare il problema ma è così lo superiore lei sa benissimo che non può prendere un iniziativa pensoso
Non è organo che prende iniziative di quel magistrato è cattivo io lo processa
C'ha bisogno di una denuncia di una denuncia circostanziata lo stesso ragionamento per cui ho difeso Di Pietro e Di Pietro quando meno me lo accusa né mi dicono ed è ricorda e dico perché fatemi un'accusa precisa e circostanziata se non vi vado Ragusa ventinove giocosa data sulle questioni di Carnevale sono questioni di interpretazioni dinamica
è qui la difficoltà capisco che entriamo in un discorso strettamente tecnico però c'è una difficoltà c'è una difficoltà che non è non è stata superata
Nonostante dico su questo punto il ministro è d'accordo con lei ministro vorrebbe cercare di trovare una soluzione al solutore non è sempre
In un sistema in cui si deve difendere l'autonomia e l'indipendenza della magistratura si trova un elemento di Mameli è provato provabile del Majestic dato altrimenti se si tiene censurare un meritato perché altri sciolto la sentenza in un modo piuttosto che in una questa strada non è possibile
E all'interno del nostro
Questa
Il comunque io non escludo che troveremo in qualche modo il problema lo dobbiamo riusciamo
Ma non sono morti ingredienti che discorsi che discorso è questo non è un disco in Oriente notiamo il titolare è un discorso che va
Loro hanno fatto il loro dovere non voleva davanti la loro azione poi aveva trovato
Però non sono il procuratore della Repubblica che risolvano i problemi per il ci sono i giudici che devono decidere sulla base di quello che sulle denunce e sulle isole istruttori che fanno i procuratori della Repubblica il nostro sistema è fatta in questo albo
Mi pare che sulla questione della solidarietà nazionale o dell'unità nazionale ma io non è che proponessi una formula politica forse non sono stato male terzi
Ho detto incredibili ho fatto un esempio della lotta contro il terrorismo dicendo lotta contro il terrorismo c'è stata veramente aldilà delle formule politiche una unità nazionale
Qui bisogna crearli ho detto che non c'è l'unità nazionale finanche non si risolve il problema anche della moralizzazione dei partiti quindi mi pare che sia questa la risposta Natale non su questa questione di Carnevale mi pare che i quartieri voglio dire la sua
Cori
Ma non si sente
Vorrei domandare è una cosa Galloni
Perché anch'io avevo sollevato nel mio intervento il problema di carnevale
Io premetto che sono del tutto fermamente
D'accordo che va assolutamente tutelata indipendenza
Diamo visibilità dei magistrati questo è un problema su cui non si discute però il caso del carnevale la sistematicità
La la la la continuità
Di un'azione di un magistrato che quando o lo fa il ministero o lo fa al Consiglio superiore al mediatore quello che viene chiamato il monitoraggio delle sentenze di Carnevale si vede che c'è una sistematicità dell'intervento
Sulle sulle piccolissime cose sia la la casa all'errore
Di il timbro non messo in una sentenza la notifica fatta fuori tempo di un giorno a un avvocato
La la la scelta di un di un componente della giuria che è venuta con
Senza rispettare
L'ordine insomma cose addirittura su questo sia nullo nove si distruggono processi di anni e si annusano sentenze il proprio sostegno all'Unipol mi ditta sentire perché la domanda lo stavo rivolgendomi
Il problema che
Nel
Nella storia
Delle sentenze di Carnevale c'è una continuità di lei nella ricercare gli elementi distruttivi del processo piuttosto che gli elementi confermative del risultato dei processi stessi
Se questo monitoraggio e viene fatto
è questo deve risultare
E a mio giudizio non l'avrebbe dovuta fare il ministro del
Della giustizia ma avrebbe dovuto farlo
Dall'interno spesso l'associazione dei magistrati o il Consiglio superiore della magistratura perché Carnevale è un caso poteva estirpato dall'interno della magistratura e non va all'esterno dalla magica
Poiché laddove dall'associazione dei magistrati del Consiglio superiore al giorno io facessi pletorico RG fa un ricorso dove dice e ceci sberleffo oltretutto Giorgieri ad Harvard
No non c'era a trovare lo strumento parla lo si incastra in un fatto negativo
Di altrimenti non è possibile per i tanti anni ormai diventati interpretare in un mondo dove vi era un altro non è Caterina camionista imperfettamente Roberto Giannoni tu stai perfettamente visibile a rilevare lo studio
Delle sue sentenze è stato fatto più volte anche pubblicato
Sta commettendo errori su errori
Questi errori una volta che sono rilevati chi deve chi li deve condannare no scusi se non siete voi l'ammoniaca un po'anomalo insomma è una stazione della Cassazione ma allora si immagina un sistema in cui già un giudice di primo grado del giudizio secondo grado giudica sanzioni ma il Consiglio superiore come giudice vaga ma questa non esiste la nostra corte certamente non è sicuramente allora illegittima Eleonora Fiorani aveva un azionario allora vediamo Hipólito volevo dire
Fare alcune considerazioni su questa questione e anche su altre
Oltre il pericolo di Bette circo esaltata metaumani
Un Consiglio superiore orientate Germanotta unicamente votato alla tenta di qualunque ma si può fare comunque qual ci sono poi può porre il problema la credibilità di un giudice come Carnevale che altra cosa l'azienda diamo la parola ecco
Molto brevemente
Sulla questione che sta privatizzando didattico
Io convengo con la proposizione iniziai Galloni quando dice badate è una questione molto delicata perché il confine tra
Il controllo sul comportamento e sull'attività di un singolo magistrato
E la libertà di interpretazione della legge e estremamente sottile e facilmente si può passare dall'uno all'altro
Posto che compito del Consiglio superiore innanzitutto quello di garantire l'autonomia dei magistrati capisco la cautela la prudenza di Galloni
E tuttavia
Il Consiglio superiore non ha semplicemente il compito di garantire il magistrato nella sua libertà interpretativa da ogni interferenza Esterna
Anche il compito di garantire la credibilità complessiva del sistema giudiziario
E allora senza entrare nel merito dei singoli problemi che di volta in volta hanno scatenato polemiche per la giurisprudenza
Del presidente camerale
L'ultima per esempio quella dei giorni scorsi francamente mi sembra fuori misura
Fuori misura come polemica in quanto il problema non era come è stato detto di Camillo ma era di garanzia ma è una mia opinione personale rimane fatto non c'è dibattito pubblico in Italia
Come questo o non c'è Assemblea come la manifestazione di Palermo che i sindacati hanno fatto il ventisette
Dubbio
Non c'è giornale che si interessi di giustizia non c'è giorno all'erario che dia notizie di una qualche sentenza senza che si accenda una polemica
Prescindendo dunque dal merito e possibile continuare
A rimanere del tutto inerti
Di fronte ad una oggettiva in sostenibilità della situazione
Anche se fa uno starnuto ormai carnevale e oggetto a torto o a ragione di grandi polemiche
Nella complessiva garanzia di una credibilità generale del sistema giudiziario e un problema che i dirigenti degli uffici e al massimo livello il Consiglio superiore a parer mio non possono continuare a ignorare
C'è il primo dei nostri gentili interlocutori
Che ha posto un problema sulla droga
Sulla tossicodipendenza intendo gli vorrei dire che per il rilievo generale che ha fatto sulla dibattito il tipo di dibattito l'unico commento per minuto di fare al suo rilievo è touche mi sento toccato credo un po'tutti
Nel merito del problema tossicodipendenze trova io credo che non possiamo anche qui continuare ad e dubitare uno
Il dibattito sul proibizionismo antiproibizionismo si è rimesso in moto
Ci sono stati gli anni di terribile crociata
Quasi che il problema della lotta alla mafia e del controllo e contenimento del traffico di droga si faccia si potesse fare seriamente criminalizzando i tossicodipendenti vi è stata una in felicissima legge che ha dato risultati non voglio usare parole grosse ma sono descrittive quanto meno deludenti rispetto alle intenzioni dichiarate
Io ho molto criticato quella impostazione ho criticato anche la legge la legge c'è i magistrati la applicano ma è successo esattamente ciò che alcuni di noi all'inizio della campagna per la penalizzazione del consumo avevano pronosticato con molta facilità intarsi in Rete le strutture giudiziarie con processi di Spinelli questa fu una frase molto colorita che usammo all'epoca nono successo proprio così però oggi
Alcuni ministri quasi a mo'di vanto
Denunciano che in Italia ci sono quanto quarantacinque mila detenuti
Di questi quarantacinque mila detenuti una gran parte io nonno i dati ma una gran parte e composta di tossico dipendenti ora se il problema della giustizia dopo gli amo sul serio risolvere de dovremmo drasticamente
Togliere dal sistema penale una serie di piccole cose che col penale hanno poco o niente a che fare
Esistono altri strumenti su questo devo dare atto al Consiglio superiore presieduto Litta Calloni di essere finalmente riuscì Vito ciò che gli altri Consigli non erano riusciti a fare a proporre una coraggiosissimo a proporre seria e realistica proposta di drastica depenalizzazione se finalmente il Governo e il Parlamento la prenderanno in considerazione riusciremo a concentrare le risorse materiali e umane
Degli apparati giudiziari su cose serie e non su Spinelli
Sordi Etò mi chiamava in causa per
Alcune
Grandi vicende calabresi
Io credo che non sia stato colto in pieno il disperato grido di allarme che so dirlo come deputato calabrese ha lanciato di stasera badate noi parliamo sempre di Palermo e della Sicilia
Ma se c'è una situazione di deserto della legalità non è Palermo e la Sicilia e soprattutto a calare
Naturalmente il problema va ben al di là della magistratura e delle vicende giudiziarie
Il problema del deserto della legalità della Calabria e il deserto del Relais delle regole della politica del lavoro dell'economia di tutte le istituzioni compresa la magistratura
Ciò che posso dire a nome dell'associazione magistrati
E che abbiamo abbandonato
Detti e prassi
E vezzi modi di intendere l'associazionismo giudiziario
Quasi una grande mamma che protegge tutti e tutto
Come se tutti i magistrati fossero eguali do ha detto palloni e ha detto il vero i magistrati non sono tutti eguali
L'associazione magistrati come corpo collettivo e seriamente oggi impegnata a sostenere tutti quei magistrati che si assumono sino in fondo le loro responsabilità da Palermo a Milano
E viceversa a fare opera di pungolo di stimolo qualche volta di allarme verso quei magistrati che magari si sono rassegna
A convivere con una situazione sociale o istituzionale degradata il se mi consentite ancora un minuto vorrei fare
Un piccolo accenno lo abbiamo sfiorato più volte nel dibattito
Alla vicenda milanese
Qui nella in un altro tendone credo
Si sta discutendo stasera
E sarà il dibattito oltremodo interessante
Di cento anni di socialismo
Percorso e contrasti della sinistra italiana
C'è stata una polemica nelle settimane scorse
Anche tra autorevoli esponenti del partito del PDS
Sulle prospettive di confronto Tor dei partiti della sinistra io non ho nessuna legittimazione a entrare ovviamente in questo dibattito e in questa polemica
Vorrei solo osservare che il problema
Non è tanto sei corsivi di Craxi
Rappresentano di per sé un ostacolo insormontabile ai confronti politici e agli incontri il problema mi pare molto più complicato che prescindono
Dai corsi
Quindi noi siamo di fronte a concezioni della politica e dello Stato
Che sono antitetici e confliggenti
Si è parlato da parte di Soriero di un processo costituente della sinistra e forse più in generale di un processo costituente
Di un nuovo Stato
Beh io credo che alcuni paletti alcuni punti fermi
Vanno posti non solo a sinistra ma nel dibattito più generale perché non ci può essere nessun processo costituente nessuno sta nessun incontro da forze politiche nessun progetto che riscatti la politica
Dalla degrado in cui è caduta che non abbia alla sua basse alcuni principi fondamentali che non hanno non sono stati inventati in questi decenni e che sono il frutto positivo della grande rivoluzione francese l'autonomia e i giudici e cosa seria
E allora e questo il nodo è il problema non tanto i corsivi di Craxi che per essere del tutto inconsistenti si sono afflosciati su se stessi determinando un terribile boomerang perché gli ha avventatamente messo insinuazioni sui giornali o nelle segreterie dei partiti quale concezione sia dei poteri dello Stato quale concezione sia del giudice che deve garantire tutti i cittadini quale concessione sia nell'eguaglianza dei cittadini che cosa
Si pensa
Di un politico che prende i soldi non perse ma per il partito
Io ho seguito con estrema attenzione le cose coraggiose puntuali chi ha detto il presidente Calloni
Ma ammettiamo pure che tutte quelle tangenti siano state tangenti che hanno finanziato per come si dice con linguaggio elegante i costi della politica
Ma davvero possiamo pensare che il codice penale valga perché i cubani grandi magazzini o perché intasca soldi perse la propria famiglia e non debba invece valere alla pari per tutti
Coloro che hanno preso tangenti per finanziare gruppi correnti i giornali o partiti io credo che su questo va incentrato il dibattito al di là dei possibili e su questo va richiesto a tutti una coerenza di comportamento e francamente se da un lato come cittadino devo apprezzare la coraggiosa intervista
Dell'onorevole Martelli data Panorama di cui stasera abbiamo avuto contezza dalle agenzie per i contenuti politici complessivi per i giudizi dati sulle tangenti su Tangentopoli sulla a pulizia della politica e così via rimango abbastanza sconcertato voglio cogliere questa occasione dirlo qua con chiarezza allorquando l'onorevole Martelli che anche il ministro della giustizia dice ma qui il problema non mi riguarda come ministro credo che quando il leader di un partito politico Presidente del Consiglio per tanti anni lancia un sospetto
Sull'odore di un magistrato protagonista in questa vicenda allora tocca innanzitutto al giudice accusato a Di Pietro
Di rispondere pubblicamente a Craxi con tutta franchezza rimango sbalordito di un'affermazione di questo genere quasi che il giudice Di Pietro abbia il dovere di rispondere ai corsivi de L'Avanti o di rispondere alle pesantissime insinuazioni che a livello di segreteria politica del Partito Socialista sono state avanzate il giudice Di Pietro io credo farà bene a non dare alcuna risposta e insieme ai suoi colleghi milanesi a continuare con serietà con rigore possibilmente in silenzio e senza interviste a fare il proprio dovere e se qualcuno e se qualcuno deve improprio parlare beh forse a questo punto dopo che da parte del ministro guardasigilli diede un incredibile invito di questo genere forse compete anche qui al Consiglio superiore della magistratura portare una parola in sé vita dir razionalità ripristinando regole elementari dello stato di diritto su questo si può costruire una prospettiva valida per la sinistra per il centro per la destra per la democrazia italiana
Dalla parola per l'ultimo intervento a Massimo Brutti
Io risponderò molto brevemente alle questioni che sono state poste vorrei anche indicare sui temi che abbiamo trattato questa sera
Anche qui brevemente
Quali sono gli impegni fondamentali che il Partito democratico della sinistra assume per quel che riguarda la questione del carcere
è vero che vi sono oggi quarantacinque mila detenuti nelle carceri italiane e sono molti missiva creando progressivamente
INA diventano sempre più pesante
è stato proposto dal governo un decreto legge che si riferisce al trattamento dei detenuti affetti dai DS
Noi crediamo che queste persone che soffrono non devono stare dentro le carceri
E crediamo che si debba finalmente intervenire per garantire un'assistenza sanitaria
A questi carcerati che stanno male che tante volte si trovano in una condizione vicina alla morte
Nonostante le nostre richieste non si è riusciti a discutere tempestivamente di questo decreto legge ad ottenerne la conversione esso verrà reiterato ma è certo che la questione dell'assistenza sanitaria dei detenuti affetti da AIDS
Una questione centrale per quel che riguarda le condizioni di vita del carcere
Noi dobbiamo proprio nel momento in cui c'è un attacco criminale così pesante contro la legalità nel nostro Paese la dobbiamo fare uno sforzo di civilizzazione delle condizioni carcerarie di urbanizzazione
Perché perché non bisogna allargare dentro le carceri la fascia delle persone che non hanno nulla da perdere
Non bisogna incrementare la disperazione
Perché la disperazione oltre ad essere avvilimento di donne e di uomini e qualsiasi cosa abbiano fatto rimangano comunque donne e uomini
E anche
Un una via per rafforzare l'egemonia dei gruppi mafiosi Vibes più disperati ci sono nelle carceri
Pura disperazione si estende dai detenuti e alle loro famiglie più si crea consenso intorno ai gruppi mafiosi e noi dobbiamo fare esattamente il contrario come diceva il secondo che è intervenuto alla dobbiamo togliere l'acqua dentro la quale nuotano i pesci e dobbiamo sapere che la mafia non è soltanto violenza e intimidazione
Ma che è anche in certe zone del Paese in fasce sociali disperati abbandonate a se stesse capacità di costruire consenso consenso contro lo Stato
E noi dobbiamo lavorare per restringerlo per spezzarlo questo consenso
La seconda domanda riguardava la droga io non sono del tutto d'accordo con le cose che diceva Franco Ippolito la legge cosiddetta Craxi Jervolino Vassalli non so aveva vari nomi ma era così voluta con tanto impegno propagandistico proprio dal segretario del partito socialista
è una legge sbagliata aver puntato così seccamente sulla repressione è stato un errore
Perché ha contribuito a mettere sullo stesso piano situazioni diverse ebbero c'è stato un intasamento degli uffici giudiziari nel primo anno di applicazione della legge
Sulla droga si sono aperti più di ventidue mila procedimenti per detenzione o cessione di piccoli quantitativi di droga
Mentre se ne sono aperti poco più di novecento per grande traffico di droga
E non ci sono stati in questi anni grandi operazioni grandi successi strategici nella lotta contro il grande traffico di droga e questo vorrà dire pure qualche cosa
Ed io credo che si debba avviare una riflessione su forme di legalizzazione anzitutto per quel che riguarda le droghe leggere io credo che sembra paragoniamo il peso il costo umano
Gli effetti devastanti che produce nel nostro Paese il consumo di alcol con gli effetti che produce il consumo delle droghe leggere non ci rendiamo conto che esse pur essendo in certe condizioni anche nocive soprattutto nei confronti di soggetti giovani e prezzi e psicologicamente fragili sono comunque certamente meno nocive dell'alcol e che la loro clandestini dalla clandestinità del traffico e della diffusione crea vincoli e rapporti
Ed una situazione di difficoltà e di disagio ancora più radicale in coloro che consumano queste però io credo che i tempi siano oggi maturi per la legalizzazione delle leggere e credo anche che si debba riflettere con attenzione sulle altre prove sapendo che qualsiasi forma di legalizzazione controllata in un Paese solo non basta non serve
E può essere in certe condizioni anche controproducente
E tuttavia noi dobbiamo riflettere su questo tema senza pregiudizi ideologici questa è la risposta e mi sento di dare oggi alla domanda in tema di legalizzazione
Della droga
E adesso vengo compagne e compagni e amici chiede siete riusciti a reggere fino alla fine vengo molto rapidamente agli impegni gli impegni nostri del partito democratico dalla sinistra sui temi che sono stati toccati si è discusso a lungo di autonomia e indipendenza della magistratura voi conoscete il nostro progetto complessivo di riforme istituzionali voi sapete che noi puntiamo ad una riforma del sistema politico che renda possibile l'aggregazione di due grandi schieramenti
Il confronto limpido fra posizioni diverse fra programmi diversi e la scelta da parte dei cittadini del governo del paese su un programma c'è un principio di responsabilità in questa idea del rapporto fra governanti e governati che è alla base della nostra proposta di riforme istituzionali ma c'è anche si vede chiaramente l'idea di un governo più forte e più autorevoli noi pensiamo ad un governo di legislatura
Ma se pensiamo ad un governo più forte ed autorevole ad un esecutivo più stabile a maggior ragione noi crediamo che parte integrante ed essenziale di questo progetto di riforme istituzionali sia la tutela di forme di pluralismo istituzionale soprattutto la tutela e la garanzia del sistema dei controlli è anzitutto del controllo di legalità e quindi dell'autonomia e della indipendenza della magistratura
Noi siamo per un esecutivo forte ed autorevole noi siamo per un sistema elettorale che garantisca la formazione di esecutivi forti ed autorevoli ma proprio per questo
Poniamo come un punto essenziale un paletto come diceva Franco Ippolito nel confronto a sinistra
Nella discussione sulle riforme istituzionali la tutela e la garanzia dell'indipendenza e dell'autonomia dei giudici
Il che non significa privilegio corporativo significa una garanzia per tutti i cittadini significa anche responsabilizzazione dei giudici controllo sul loro lavoro sulla loro operosità e dobbiamo mettere in condizione
Il Consiglio superiore della magistratura di esercitare un controllo serio rigoroso sul lavoro dei giudici sull'operosità su quel che fanno o non fanno sulle loro inerzie sulle cadute di professionalità sulle loro negligenze e però dobbiamo garantirne anche con proverbi migrazioni anche contro gli attacchi immotivati contro le manovre contro i tentativi di legittima i delegittimazione che vengono dai poteri illegali l'autonomia e l'indipendenza condizioni di serenità
Per questo mentre apprezziamo come un fatto nuovo le dichiarazioni di oggi
Del ministro Martelli ed è un fatto nuovo nel dialogo a sinistra
Perché configura l'ipotesi di una convergenza programmatica su grandi scelte
Che vada anche al di là dei partiti tradizionali della sinistra e quindi apre un terreno di dibattito che noi consideriamo rilevante mentre apprezziamo tutto questo diciamo che chiedere
Ad un giudice di rispondere pubblicamente all'insinuazione di un segretario di partito è inaccettabile glielo diciamo francamente caro martedì qui sbagliati
Sbagli perché non si può chiedere sulla base di insinuazioni IVA che sono al limite della denigrazione immotivata ad un giudice di aprire una rissa davanti all'opinione pubblica perché questo si lo delegittima Eric questo sì toglierebbe rilevanza e serietà l'inchiesta di Milano sei giudici cominciassero a polemizzare alla spicciolata con l'uno o l'altro esponente politico
No esistono i meccanismi istituzionali e le sedi istituzionali per accertare la verità se c'è una verità da accertare e al tempo stesso non sappiamo che ovunque la serietà dell'inchiesta di Milano da queste polemiche da queste discussioni di questi giorni non viene scalfita chiediamo ai magistrati di Milano di continuare a lavoro a lavorare nel massimo riserbo
Se
C'è qualcuno che avanza delle accuse vi sono le sedi istituzionali per farle valere non c'è nulla di più da dire ed è per questo che noi riteniamo che su questo punto Martelli sbaglia per il resto discutiamo la discussione aperta e può essere utile una risposta Galloni
L'esperienza della lotta contro il terrorismo
L'abbiamo fatta io ero un po'più giovane non avevo responsabilità politica non certo quello di primo piano che aveva allora Dalloni mi viene di dire abbiamo già dato ma è una battuta perché migliaia di dire abbiamo già tanti perché mentre stavamo tutti insieme la a fare manifestazioni in piazza
A dire che bisognava combattere il terrorismo impegnare gli operai la gente del sindacato delle fabbriche a schierarsi contro il terrorismo abbiamo fatto un grande lavoro per questo
E abbiamo pagato un tributo di sangue il compagno Guido Rossa che per aver denunciato un fiancheggiatore dei brigatisti è stato assassinato dalle Brigate Rosse nel mentre accadeva tutto questo nelle stanze del Ministero degli Interni si convocavano comitati ristretti di convocava il ministro degli Interni Cossiga di cui facevano parte tutti i piduisti
E il capo dei servizi segreti italiani in quel periodo durante la solidarietà nazionale mentre noi stavamo là regge la lotta contro il terrorismo
Era Licio Gelli
E lo Stato allora era anche questo lo dobbiamo sapere lo stato che abbiamo difeso era anche questi ecco perché questa volta secondo la teoria del cerino che una volta che viene fregato non lo si prega per la seconda volta questa volta noi diciamo che l'unità e la convergenza delle forze nella lotta contro la mafia si fa nel cambiamento
Cominciate a dare il posto di ministro degli interni ad uno che non sia democristiano allora ragioniamo
Si fa con il cambiamento
Governo di transizione oggi anche un Governo di cui facciamo parte forse diverso che si muovono da ispirazioni ideali diverse e probabilmente di questo ci sarà bisogno per avviare il cambiamento ma deve essere un governo con facce nuove
Un fuori la vecchia gente tutti tutta la nomenclatura fuori ruolo
E deve essere un governo su punti programmatici precisi con scadenze temporali con cose da fare e chiare nette
E con credibilità massima di coloro che lo compongono e quindi un po'di innovazione
Un po'parecchio dico io una soluzione di continuità una rottura della continuità rispetto al passato questo solo può rendere credibile una grande convenzione nazionale un grande incontro delle forze che vogliamo combattere l'illegalità
E che vogliano
Risanare la democrazia italiana
Io è questa risposta che mi sentirei
Di dare a galloni assumendo la la serietà e c'è dentro il suo discorso che certo si combatte si vince questa battaglia soltanto suscitando al di là di tutte le divisioni le energie migliori del Paese
Voglio dire in ultimo
Poche parole sul fatto che in questi anni c'è stata una serie tragica non casuale di ostacoli nella lotta contro la mafia qualcuno menzionava mi pare Franco Ippolito menzionato dito Ciancimino il mandato di cattura e solo allora il fatto
Che gli fosse stato estromesso dalla politica ma badate Vito Ciancimino è ancora molto forte è ancora molto forte e ricco manovra denari gira a piede libero si siede ai caffè di piazza Navona
Vito Ciancimino
A un procedimento per le misure di prevenzione che è stato rinviato perlomeno ventuno volte forse qualche volta di più
Io non so se qualcuno ha segnalato al Consiglio superiore della magistratura questa situazione di un procedimento per misure di prevenzione che va avanti va avanti avanti viene continuamente rinviato
E sarebbe interessante capire perché ogni volta da che cosa sono giustificati e motivati questi limiti a chi è stata affidata la perizia
Io sono stato a quali persone o quali i tecnici sono state affidate le perizie in tua perché non si va avanti su questo terreno
Bene ci sono quindi ancora forze potenti ed ostacoli forti nella lotta contro la mafia io ricordo all'inizio del novantuno di aver incontrato per caso Paolo Borsellino in un convegno ed avergli detto
Sarei contento saremmo contenti in molti da quelli ancora un posto in
Questioni queste vicende di Palermo se tu venissi a fa il procuratore aggiunto a Palermo i piacerebbe egli esponeva un desiderio lui Borsellino parlava poco sempre questa sigaretta in bocca parlava un siciliano stretto parlava poco
Se ma non sopporterà hanno
Anche Giovanni addio contemporaneamente svolgiamo una funzione di procuratore aggiunto a Palermo mi disse solo questo un suo porteranno un soggetto era un soggetto generico al plurale non so porteranno mai che stiamo insieme a Palermo a fare i procuratori aggiunti e infatti non è mai capitato Borsellino diventato procurato
Erano soltanto quando Giovanni Falcone se n'è andato e insomma ostacoli potenti forze potenti e io non so fare in
Mettere tra questi ostacoli tra queste tendenze alla neutralizzazione di qualsiasi impegno rigoroso e serio contro la mafia questo stillicidio degli annullamenti che vengono dalla prima sezione penale della Cassazione ma da
Errori sono stati individuati e sono stati elencati io qui sotto gli occhi cinque casi che sono stati
Nati dal gruppo parlamentare della
Allora il partito democratico dalla sinistra ma già da molto tempo al ministro Martelli sono casi che soltanto scorrere dei fanno una certa impressione perché sono tutti errori terrori errori uno dietro l'altro due sentenze nei confronti di un camorrista con le quali si realizza l'obiettivo di scarcerare tutte e due fondate su un presupposto falso e poi Wien
Il cachet di provvedimenti cautelari quelli che dispongono la custodia cautelare in carcere viene sempre dichiarata sulla base di un calcolo dei giorni dei termini entro i quali si dovrà dare il giudizio di riesame che sono sempre sbagliate non si contano domenica si conta un giorno in più e l'Oricchio errori però vedi caso tutti errori che vanno a favore degli imputati di mafia e poi in ultimo caso il caso dei giorni dei giorni scorsi questo Alfredo Bono badate Alfredo Bono è un pericoloso capomafia e
Del traffico di droga e considerato l'ambasciatore di Cosa Nostra negli Stati Uniti ebbene questo Alfredo Bono si vede
Lata una sentenza di condanna perché all'inizio del processo mi aveva due difensori ad uno dei due difensori non è stata notificata la data dell'interrogatorio che cosa succede in quel interrogato
Lui non parla si avvale della facoltà di non parlare e assistito dall'altro avvocato ma uno dei due avvocati non era stato avvertito è soltanto per questo viene buttato per aria tutto il processo e badate se si va a guardare la giurisprudenza come dicono i giuristi si silana guarda precedenti si vede che ci sono due sentenze della cassazione sempre secondo le quali il fatto di non aver notificato all'avvocato non costituisce una nullità insanabile quindi non è una cosa tanto grave pare da buttare per aria tutto il processo poi c'è un una sentenza che parli
Viva che un'altra categoria intermedia ma che comunque non butta per aria tutto il processo e poi ci sono due sentenze che vanno nel senso stabilito da Carnevale dalla prima sezione penale questo significa che la giurisprudenza non era orientata che c'erano diverse scelte diverse posizioni che era questione di interpretazione e vedi caso manco a sbagliarsi anch'che questa volta l'interpretazione scelta e quella che favorisce il capomafia allora ci sarà un problema un problema di credibilità ed è però
Voglio dire perché esiste questa connessione è lo stesso problema di credibilità che io mi pongo quando vedo che dei pentiti negli ultimi ogni almeno due pentiti in due occasioni rilevante due processi hanno fatto riferimento a fatti di corruzione assolti che attengono sborsati dalle organizzazioni criminali per ottenere sentenze di annullamento dalla Cassazione anzi dalla prima sezione penale della Cassazione come capo
Che voci del genere che notizie di questo tipo si diffondano all'interno delle organizzazioni criminali capita perché qui giudici sono considerati universalmente come giudici che che che che ti aiutano non saranno
Non sono veri giudici accertano che quelle notizie date dai pentiti non sono vere che quello è millantato credito mai millantato credito è possibile perché è universalmente noto che l'ha
è una giurisprudenza favorevole agli imputati di mafia e allora questo pone un problema di credibilità di credibilità di quei giudici discredito amento di quei giudici
Di quel giudice
Questo problema discredito amento deve essere affrontato nelle sedi istituzionali con serietà
Giungere a delle conclusioni da rompere da superare questo intoppo vi voglio dire
Da ultimo che in in agosto è stata presentata un'interrogazione parlamentare alla Camera nella quale si chiede se corrispondano al buone notizie di stampa l'hanno presentata i nostri deputati deputati del PDS alcune notizie di stampa secondo le quali per intervento di personalità politiche sarebbe stato illecitamente propiziato il processo entro il dottor Corrado Carnevale attuale presidente dalla prima sezione penale la Cassazione in un procedimento giudiziario nel quale egli era stato rinviato a giudizio
Cupi in relazione a comportamenti posti in essere quando era
Dunque quando era presidente del comitato di sorveglianza relativo alla liquidazione dei beni del fallimento della flotta Lauro ricorderete questa notizie gli era stato rinviato a giudizio ora esisterebbe secondo le notizie di stampa una
Altro registrato con dichiarazione del giudice istruttore il quale parla di pressioni in favore del dottor Carnevale da par
Gli uomini politici vedete che anche questo è un elemento che si aggiunge che pone un problema di credibilità che pone un problema di intervento nelle sedi istituzionali questa è una situazione che non può andare Ada prima questo soltanto noi diciamo chiediamo che venga fatta chiarezza lo abbiamo chiesto ripetutamente al ministro della giustizia aspettiamo del ministro della giustizia risponda al Parlamento di questo voi come forza politica non lo chiediamo nei galloni né al Consiglio superiore della magistratura perché Galloni il Consiglio Superiore della Magistratura dovranno decidere in altra sede ed in piena autonomia non può una forza politica rivolgersi al Consiglio super la magistratura e dirgli pulisci quel giudice una forza politica può investire il ministro sulla base della responsabilità politica che il ministro ha nei confronti del Parlamento e può chiedergli di attiva
Sì di agibilità
Punzo a procedimenti un procedimento disciplinare un procedimento che chieda un trasferimento d'ufficio per incompatibilità ambientale e poi il Consiglio superiore dovrà decidere in autonomia e noi questa autonomia intendiamo rispettare
Insomma avete visto quali sono le questioni che abbiamo di fronte e avete visto anche a che cosa si impegna oggi quali
Impegni prende con la gente il Partito democratico della sinistra in questa lotta per l'giustizia noi speriamo di farcela
Che se la battaglia può essere portata avanti se possiamo ottenere dei successi questo dipende dalla capacità di chiamare
Bene insieme la gente l'opinione pubblica lo vogliamo chiamarla società civile
Tu cittadino la gente comune
Ora noi possiamo pensare di vincere
Coi nostri ospiti buonanotte