Intervista a Paolo Beni sulla "Marcia per l'Amnistia, la Giustizia e la Libertà" e sulla mozione sul Cara di Mineo

Con Paolo beni del Partito Democratico già presidente dell'ARCI
Parliamo della della marcia del sei novembre azione Vendrell aggiornata del Giubileo del detenuto il Partito Radicale transnazionale argani tratto questa iniziativa dedicando la Marco Pannella Papa Francesco
Papà Francesco che
Aperto l'anno giubilare chiedendo un mantra pentimento Giulietti emersa amnistia ma anche
Libertà e giustizia sono le parole d'ordine di questa di questa marcia cosa ne pensa
Ma io penso
Che sia un'iniziativa da guardare con grande interesse con grande rispetto io condivido e ho sempre apprezzato fra l'altro l'impegno del Partito Radicale
Sul tema dei diritti dei detenuti penso che la situazione
Debbo dire nonostante gli sforzi che sono stati fatti negli ultimi tempi dal Ministero della Giustizia con vari provvedimenti che hanno in qualche modo provato ad alleggerire per esempio il problema
Del sovraffollamento e carcerario devo dire che comunque il problema
Della condizione dei detenuti del
Condizioni spesso sicuramente
Non rispondenti alla funzione rieducativa della pena diciamo
Che si vive nei nostri carceri sono sono allarmanti ci sono stati più
Di una volta richiami del Commissione europea dei diritti umani su questo tema al nostro Paese penso che
La battaglia aprire i diritti dei detenuti per le condizioni di vita nelle carceri sia una battaglia importante riconosco francamente al partito radicale di aver sempre
Di essersi sempre battuto
Con grande coerenza su questo su questo tema
Questo tema che però non è un tema facilissimo
Da come dire da sollevare a
Anche e soprattutto in un momento politico con
Come quello che stiamo che stiamo passando e non solo perché c'è una questione legata a una crisi economica anche perché le tematiche
E l'attenzione sembrerebbe tutte spostate su altro
Non c'è dubbio viviamo in una società
Che
L'Autorità sta vivendo una fase di grande difficoltà non soltanto di difficoltà economica nelle condizioni materiali di vita delle persone la crisi ha inciso profondamente nel tessuto sociale
Mai inciso anche sulla fiducia
Dei cittadini nel futuro ha inciso sul senso di sicurezza e di insicurezza e dei cittadini
C'è un rischio c'è un rischio di implosione c'è un rischio di
Accentuarsi dei conflitti delle tensioni vediamo per esempio e l'atteggiamento che sta dilagando in tante nostre comunità di ostilità di pregiudizio
Di paura nei confronti del fenomeno dell'immigrazione che sono
Atteggiamenti tipici di una società in difficoltà non c'è dubbio
E da questo punto di vista
La risposta non può mai essere quella delle politiche securitaria repressivi ma deve essere quella delle politiche di promozione sociale
E ed lavorare tanto anche sul piano sul piano
Della promozione culturale
Capire che
Di immigrati non sono per il nostro Paese un pericolo un rischio una minaccia ma sono un'opportunità per il futuro della società italiana e purtroppo
In gran parte anche il ruolo dei media è fortemente negativo da questo punto di vista
Il CARA di Mineo e più in generale questo tipo di strutture sono state
Spesso
Alla ribalta della cronaca per situazioni di nonna vivibilità quando proprio di palese violazione dei diritti elementari delle persone cioè questa mozione qui oggi
Ci sarà la discussione generale ecco
Quali sono con direi i capisaldi di questa mozione
Ma di
Questa la discussione viene promossa sulla base della presentazione di un mozione del Movimento cinque Stelle
Noi presenteremo una nostra mozione io dico subito che penso che questa discussione sia opportuna
Perché conosco bene il CARA di Mineo perché mi occupo dei problemi legati appunto al sistema
Di accoglienza dei migranti
Penso che
Il CARA di Mineo è l'esempio più
Lampante diciamo più appropriato di quello che non dovrebbe essere un centro di accoglienza
Tanto per capirsi cioè è proprio il
Paradigma delle contraddizioni di un modello di accoglienza sbagliato
Fondato sulla approccio emergenziale
Che ormai stiamo cercando di superare e che ormai il nostro Governo ha deciso di superare questo questo va detto
Incardiniamo lasci
All'epoca dell'emergenza della cosiddetta emergenza Nordafrica nel due mila undici
A fronte della flusso improvviso di e migliaia di migranti che fuggivano dal dai paesi del nordafricana dove erano in corso le rivoluzioni arabe dalla Tunisia dalla Libia
Dall'Egitto in quel momento affronti e di quella flusso che va ricordato e largamente era largamente inferiore a quello che poi abbiamo avuto negli ultimi anni nel due mila quattordici quindici
E ancora quest'anno il Governo Berlusconi il Ministro Maroni
Scelsero la strada di decretare lo stato di emergenza
Il CARA di Mineo nacque in quel contesto in una grande strutturati
Era stata precedentemente utilizzata come residenza dei militari americani distanza Sigonella
Oltretutto di un imprenditore di proprietà di un imprenditore privato come in gravissimo grandissimi aggravi finanziari a carico dello Stato una mega struttura il centro più grande d'Europa
Con una capienza di quattro mila posti
In mezzo al nulla un un vero e proprio villaggio di fatto
In una zona completamente disabitata priva di infrastrutture di servizi
A pochi chilometri di distanza da un centro abitato che è l'abitato di Mineo che a cinque mila abitanti ora voi immaginate di mettere
In una luogo totalmente recintato quattro mila giovani uomini perché di questo si tratta
Senza niente intorno con una città di altrettanti e abitanti e immaginate le tensioni che possono scaturire all'interno del centro nel rapporto fra il centro
E
E la la città di Mineo anche i problemi per la sicurezza ormai è chiaro che la soluzione Delli mega strutture
Che in che contengono migliaia di migranti sono la soluzione sbagliata al
Al tema dell'all'estratto DCE di gestione dell'accoglienza solo sulle sue spalle perlomeno per tre motivi primo perché quei centri non consentono
Di organizzare i un'accoglienza
Degna di questo nome rispettosa dei diritti umani della dignità delle persone che arrivano spesso provenendo da esperienze tragiche e drammatici secondo perché quelle strutture
Per vincenti mole di denaro che muovono per i servizi che sono necessari da svolgeva etc prestano fatalmente il fianco e Mineo nei la
Dimostrazione
A
E poi ci sarà
Nella trasparenza della gestione e Ančić azioni anche degli interessi privati quando non del malaffare
Ricordiamo che su un Mineo sugli appalti legati
Alla gestione di Mineo c'è un'indagine della magistratura tuttora in corso e su questo e di questo si è occupata anche la nostra Commissione parlamentare d'inchiesta
Terzo motivo perché il ricorso alle grandi strutture ai grandi centri crea inevitabilmente un problema
Di impatto
Sociale nel territorio crea tensioni
Crea
Una sensazioni di minaccia Pella sicurezza pubblica la strada giusta è quella di rinunciare alle mega strutture ai grandi centri
E digestivi l'accoglienza attraverso
Il sistema dell'accoglienza diffusa nel territorio nazionale attraverso un micro progetti che vedono come protagonisti
Le comunità locali gli enti locali le associazioni del territorio questo è possibile il modello SPRAR lo dimostra e in questa direzione bisogna andare
Graziano Paolo a danno del Partito Democratico