Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale martedì ventisette settembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo
Dalla Siria dalla situazione ad Aleppo drammatica al punto che
I Paesi occidentali
Gli Stati Uniti a Francia il Regno Unito la Germania
L'Alto rappresentante per la politica estera Federica
Mogherini nel fine settimana hanno pubblicato una dichiarazione abbastanza dura nei confronti
Della Russia di Vladimir Putin per la prima volta
Da un po'di tempo Samantha Power la l'ambasciatrice degli Stati Uniti all'ONU accusato Mosca di barbarie ad Aleppo parole
Molto dure a cui però occorrerà vedere se seguiranno dei fatti non vi proporremo l'editoriale dal Wall Street Journal se o no in Siria così si riassume la politica
Di Barack Obama nel conflitto siriano politica criticata dallo stesso wall street journal se fare una cosa oppure no ma alla fine non ci si muove altra anzi alcune volte si fa perfino marcia indietro
Vedremo però anche un commento di di di on Racman
Dal Financial Times che cerca di spiegare queste esitazioni
Occidentali il pezzo ha un titolo molto originale ed efficace
Siamo tutti stalinisti sulla Siria e perché siamo tutti stalinisti perché un unico morto è una tragedia milioni di morti sono una statistica questa
Frase viene spesso considerata come il paradigma della barbarie di Joseph Stalin ci occuperemo anche delle presidenziali negli Stati Uniti non tanto
Il dibattito della scorsa notte vedremo i commenti su questo domani leggeremo alcuni endorsement in particolare quelli del New York Times a favore di incarichi intorno e contro
Donald Trump accenneremo anche a lei purché
Vede
Confermata la sua leadership germi Corbin
Il Guardian è chiede laburisti di unirsi il Times sottolinea che nato un nuovo partito nella politica
Britanniche a un partito fondamentalmente di protesta e idealisti che sono annoiati dai compromessi necessari alla politica democratica
E infine vista la decisione ieri del Consiglio dei Ministri di convocare il referendum
Per il quattro dicembre faremo il punto su come vede questa scommessa politica così viene definita di Matteo Renzi la stampa internazionale in particolare sono sciolta INPS
Aumentano le probabilità di una sconfitta nella scommessa riformatrice di Renzi scrive
James politiche in un'analisi da Roma ma cominciamo dalla Siria e dall'editoriale del Wall Street Journal
Dal titolo se Ono in Siria Obama potrebbe armare gli amici curdi dell'America ma probabilmente non lo farà scrive
Il quotidiano americano le forze russe del regime siriano hanno rinnovato la loro offensiva contro la città assediata di Aleppo venerdì uccidendo
Ventisette civili bombardamenti ieri di terra ma questa volta l'Amministrazione Obama non sembra
Minimizzare almeno all'ONU dove gli Stati Uniti hanno inviato un avvertimento al Cremlino ci sono limiti alla pazienza diplomatica della Casa Bianca dopo che la Russia
Ha violato l'ennesimo cessate il fuoco bombardando un convoglio di aiuti umanitari la questione ora ha spiegato un Vice consigliere alla sicurezza nazionale è se ci alziamo meno dal tavolo oppure
Se continuiamo meno con la diplomazia e le consultazioni per determinare se c'è un modo di andare avanti oppure no
Insomma la politica dall'Amministrazione Obama in Siria e quella del se oppure no
Il Presidente Obama ha esitato per mesi se chiedevano le dimissioni di Bashar al-Assad alla fine ha deciso di si salda e fare marcia indietro lo scorso anno per mesi si chiesto si armare o meno una forza d'opposizione
Credibile salvo spendere mezzo miliardo di dollari per addestrare solo una manciata di combattenti
A un certo punto ha fissato una linea rossa contro l'uso di armi chimiche ma dopo aver
Pensato se punire o meno a regime per averne fatto uso alla fine ha deciso di non farlo
Quindi recente Obama ha esitato si opporsi o meno all'intervento di mosche in Siria oppure
Secondo romeno uno sforzo comune contro lo Stato islamico Obama anche incerto se fornire o no armi I curdi più efficace alleato dall'America in questa Guerra armi per cacciare lo Stato islamico dalla sua capitale siriana ad H il Presidente non sa se alienare o no la Turchia fornendo queste armi
Tutto questo sta
Portando a qualche dubbio presidenziale non ultimo perché Obama sa che sarà giudicato in modo molto duro per la sua abdicazione siriana scrive il Wall Street Journal
In un'intervista a Vanity Fair Obama detto lo storico Doris credo non su Gore lui non è che la Siria
Lo perseguita costantemente e che sì e chiesto cosa avrebbero fatto il suo posto un western Churchill on Dwight Eisenhower eppure Obama continua a sostenere di aver fatto tutte le cose giuste insomma non ha
Niente di cui pentirsi ma se Obama cercasse davvero una risposta ceciliana I dilemmi siriani
Potrebbe per esempio armare gli amici curdi dell'America distruggere la forza aerea del regime Assad e ridisegnare la mappa della Siria per tenere conto delle nuove linee di frattura in un Paese che non esiste più
Invece di inviare John Kerry a condurre inutili negoziati con la Russia
Potrebbe anche imporre ulteriori costi economici a Mosca per il suo avventurismo in Medioriente niente di tutto questo richiede richiederebbe l'invio massicce di truppe di terre in Siria
Ma
Almeno tutto questo potrebbe contribuire a restituire al Po al busto di Winston Churchill il posto che merita alla Casa Bianca così il Wall Street Journal in questo
A mare editoriale sulle esitazioni di Barack Obama in Siria esitazioni che vengono spiegate
Stendardi dei contratti Mann in un convento sul caso taxi oggi dal titolo
Originale ma abbastanza efficace
Siamo tutti stalinisti sulla Siria
Un unico morto una tragedia un milione di morti sono una statistica disse una volta Stalin in una frase che spesso viene considerata come il paradigma della barbarie
E cioè l'esattamente opposto dei valori umani liberali che sono cari all'Occidente
Democratico la quando si tratta della guerra in Siria l'Occidente vive secondo questa massima di Stalin e così anche il resto del mondo negli ultimi quattro anni ricorda Racman ho scritto molti commenti sulla Siria
Pieni di orribile statistica il primo anno avevo notato che cinquanta mila persone erano morte l'anno successivo erano cento mila l'anno dopo ancora duecento mila ora al dato in più di quattrocento mila
Una cosa che è rimasta costante stabile è invece il numero relativo a mente basso di lettori interessati alla Siria anche se ieri come oggi
Un articolo un'immagine di una tragedia individuale provoca un breve sussulto di compassione in Occidente
Di questi tempi lo scorso anno era stata l'immagine di Island curdi affogato sulla costa turca
A provocare un sussulto di compassione c'era qualcosa di veramente toccante nella foto di questo bambino di tre anni morto su una spiaggia ancora con i suoi
Pantaloncini corti le scarpe una maglietta
Ma c'è anche qualcosa di misterioso imprevedibili in questi sussulti di compassione
I giornalisti pubblicano quotidianamente foto di bambini siriani morti durante il conflitto e generalmente nessuno le nota c'è un'imprevedibilità simile nella reazione dell'Occidente al numero di morti affogati nel Mediterraneo
In ottobre due mila tredici la morte di più di trecento
Migranti vicino all'isola di Lampedusa provocò una reazione internazionale e spinse d'Italia e l'Unione Europea rafforzare le loro operazioni di salvataggio appena una settimana fa più di cento morte che persone che cercavano di
Attraversare il Mediterraneo sono affogate
Sulla costa dell'Egitto la loro tragedia è stata appena citata dei media occidentali il numero di morti nel Mediterraneo potrebbe tocca toccare un nuovo record quest'anno ma la maggior parte dell'opinione pubblica sembra aver smesso di occuparsene
I politici occidentali in qualche modo secondo Racman devono cercare di definire la loro politica in Siria
Tenendo conto di queste imprevedibili oscillazioni dei sentimenti dell'opinione pubblica tra indifferenza e occasionali momenti di compassione
I leader che hanno fondato la loro politica sulla base dell'assunto che la compassione dei loro elettori sarebbe durata nel tempo
Poiché sono stati puniti nelle urne
La scorsa estate quando migliaia di tedeschi accoglievano i migranti con cartelli che dicevano IRI i rifugiati qui sono benvenuti Angela Merkel decise di aprire la
Le porte della Germania più di un milione di migranti prendendo
I cittadini tedeschi alla lettera ma dopo l'impennata di un partito di estrema destra antimmigrazione alle ultime elezioni locali Merkel è stata costretta
A scusarsi pubblicamente per la sua politica sui rifugiati
La compassione dello scorso anno lasciato il posto alla contrizione di quest'anno quanto a Barack Obama quando si tratta di siti al Presidente americano è stato accusato di essere al contempo troppo indifferente troppo compassionevole
Molti libel liberale americani credono che la sua decisione di non intervenire per fermare il bagno di sangue costituiva una macchia permanente
Per la reputazione di Obama Presidente americano è finito sotto durissimi attacchi da destra per il fatto di voler fare entrare
Più rifugiati siriani negli Stati Uniti
Lo sdegno attuale sul bombardamento Russo di un convoglio di aiuti in Siria
Sembra un potenziale punto d svolta nel dibattito occidentale ma l'esperienza passata suggerisce che il turbine io di interessi in Siria spingerà gli occidentali a tornare all'indifferenza
Obama sa che pericoloso farsi guidare dall'opinione pubblica il solo modo affidabile per l'America di fermare il bagno di sangue sarebbe un intervento di ampia scala che coinvolga tutte di terra dopo le guerre in Afghanistan in Iraq non c'è
Ragione per credere che l'opinione pubblica americana sia pronta a sostenere un intervento di questo tipo in Siria
Sicuramente
In America c'è chi è pronto ad appoggiare un intervento light leggero forse una no-fly zone o attacchi
Contro l'aviazione siriana ma questo tipo di intervento limitato solo per soddisfare le richieste di fare qualcosa
Non risolverebbe granché in termini di miglioramento della situazione umanitaria
Il problema è ancor più acuto quando si tratta di dare protezione ai rifugiati in Paesi tanto diversi in quanto la Germania gli Stati Uniti il Regno Unito l'Ungheria la Polonia le paure legate i migranti e rifugiati in particolare
Paesi musulmani vengono sfruttate con successo da politici populisti di estrema destra con il Regno Unito che sta uscendo dall'Unione Europea con Donald Trump pericolosamente vicino alla Casa Bianca
E con il futuro politico di Angela Merkel indubbio sarebbe folle ignorare il rischio di far progredire ulteriormente l'estrema destra in Occidente
Con una politica di ulteriore apertura ai rifugiati la conclusione perdite non Racman e Tetra cupa
Per proteggere le politiche liberali in patria i politici occidentali possono essere costretti a tollerare azioni che vanno contro i valori liberali all'estero così video Racman sul Financial Times che però
Forse non si sofferma sulle conseguenze di più lungo periodo
Per esempio il fatto che ad Aleppo e spingeranno in Siria stanno crescendo le nuove generazioni
Vi jihadisti ma insomma sul tema avremo occasione di di di
Di tornare invece a proposito di di di politici populisti
Che di Donal Trump pericolosamente vicino a casa bianca stanotte c'è stato
Il il dibattito presidenziale tanto atteso con Hillary Clinton ve ne daremo conto domani con alcuni commenti della stampa
L'americana però dobbiamo segnalare il primo endorsement di un grande giornale
Il mio al Times che nel fine settimana dato il suo voto virtuale o di carta fra Hilary Clinton in Hilary Clinton for Presidenti nostro endorsement né fondato sul rispetto per la sua intelligenza la sua esperienza del suo
Coraggio e lo stesso New York Times fieri
In un altro editoriale spiegava perché ritorno al tanto e non deve essere Presidente entrante un uomo intollerante prepotente e che mentre che non dice
La la verità nel fine settimana c'è stato un altro importante appuntamento invece nel Regno Unito
Il congresso dell'epoca confermato Gerini Corbin come suo leader anche qui per ragioni di tempo ci limitiamo a segnalare due editoriali
Il primo dal Guardian
Che chiede all'epoca di unirsi
Vista una spaccatura profonda tra leader del partito Corbin e alla fine le truppe le truppe in Parlamento non tanto iscritti che hanno sostenuto strana maggioranza
Accordi nel
Pericardio al Corbino al dovere ora di dimostrare come
Riuscirà a far tornare il partito al Governo e come lui dirà eventualmente
Il Governo su questo in quotidiano
Britannico si augura che ci possa essere unita il Times invece a una lettura più originale quotidiano conservatore il nuovo partito il titolo dell'editoriale di ieri
La conferma di germi Corbin come leader del labour dimostra che l'opposizione ora in mano a gente che non rispetta la missione storica del partito che è quella di fare evolvere la scelta
Tra le altre cose e scrive il Times c'è un nuovo partito nella politica britannica si chiama Labour parti Labour parti che si è trasformato da partito socialdemocratico centrista
In un gruppo di protesta popolato da un mix con plesso di vecchi sostenitori della vecchia estrema sinistra e nuovi realisti annoiati dei compromessi che sono necessari
Nella politica democratica non a tutti i torti
Il Times su cui non ci soffermiamo perché visto Ra decisione Consiglio dei Ministri
Ieri di di di convocare il referendum costituzionale per il quattro dicembre tra poco stampa a regime
Approfondirà quel che pensano i giornali italiani vale la pena riprendere il Financial Times di ieri un'analisi di James politico aumentano le probabilità di una sconfitta nella scommessa di riforme di Renzi
Scrive il quotidiano della City Matteo Renzi ha mostrato un estremo Timis mo'la scorsa settimana quando gli è stato chiesto come
Quale sarebbe l'impatto di una sconfitta nel referendum sulla riforma la costituzione in Italia cosa accadrà se il voto sarà no risultato sarà sia detto
Il premier di centrosinistra al Council on Foreign relation New York dopo aver elencato i meriti
Della proposta che dovrebbe produrre un sistema politico più stabile ed efficiente in un Paese che sto perché soffre da lungo tempo di stallo politico e instabilità ma
A quattro mila chilometri da New York in Italia
Ci sono crescenti dubbi sulle possibilità dell'ex sindaco di Firenze di vincere quella che è diventata la più grande scommessa
Per la sua giovani carriera politica lo scorso aprile quando i parlamentari diedero la loro approvazione finale alla riforma costituzionale Renzi sembrava certo di vincere
Ma l'ultimo sondaggio mostra che non è leggermente in testa con tutti i maggiori partiti d'opposizione che chiedono di rigettare la riforma
Sempre più il voto viene visto come un referendum sulla popolarità di un premier in difficoltà
In caso di sconfitta Renzi ha promesso di dimettersi ponendo fine al suo mandato dopo appena due anni e mezzo aprendo la strada un nuovo periodo di incertezza politica quindi rischio tra l'altro di una nuova crisi sui mercati e di una recessione in un Paese che già tra gli ultimi
Della Zorn a euro Renzi e i suoi alleati hanno moltiplicato le iniziative
Di base con gli elettori alle apparizioni in televisione stanno anche mettendo appunto quello che dovrebbe essere il principale messaggio dalla campagna elettorale
Dicendo che votare a favore della riforma significa realizzare la trasformazione del sistema politico italiano di cui c'è bisogno da tempo opporsi significa invece votare per
Uno status quo insostenibile
Ma Renzi deve scontrarsi a un contesto politico molto più difficile di quanto ci si aspettasse la rete la ripresa economica del Paese ha rallentato quest'anno il sistema bancario rimane molto vulnerabile
A un nuovo shock sui mercati nel frattempo la crisi dei migranti continuato portare migliaia di persone sulle coste italiane della Libia
La popolarità personale di Renzi è crollata con alcuni italiani che stanno perdendo la pazienza con un leader che un tempo consideravano carismatico che oggi vedono come
Arrogante il feroce onta in città Renato Brunetta non si può fare una riforma costituzionale per restare al Governo per vent'anni senza
Cioè che l'imbarazzo contropoteri questa una dittatura fa paura spiega l'esponente di Forza Italia
Il quotidiano della City aggiunge quando Renzi ha dichiarato apertamente che avrebbe lasciato la politica in caso di sconfitto alla fine è riuscito a galvanizzare i suoi avversari particolari populisti del Movimento cinque Stelle della lega Nord che vedono nel referendum un'occasione unica per rovesciare il Governo
Il capo Renzi però spero ancora che gli italiani inclusa un'ampia fetta di indecisi alla fine si schierano da si schieri nota la sua parte
Come
C'è anche un espediente
Le critiche a Bruxelles le contestazioni alle regole fiscali per tentare di
Schivare il pericolo di una
Sconfitta nel referendum e questo ci porta un altro appuntamento almeno in teoria oggi la nota di aggiornamento del DEF ma
Avremo occasione di di parlarne in altri spazi perché ci fermiamo una buona giornata all'ascolto con ascolto di Radio Radicale