Alessandro Nicolò sulla marcia del 6 Novembre per l'Amnistia, la Giustizia, la Libertà, intitolata a Marco Pannella e a Papa Francesco

Torniamo a parlare della marcia della marcia Perrella mi stia alla giustizia la libertà intitolata a Marco Pannella e papà Francesco una mobilitazione come sanno i nostri ascoltatori straordinaria che si terrà il sei novembre
A cui ha aderito il Consigliere regionale Alessandro Nicolò che ricordo i nostri ascoltatori è capogruppo di forza Italia Consigliere Benvenuto su Radio Radicale durante
Per aver partecipato pigro allora io le chiedo naturalmente in apertura quali sono le sue motivazioni
Abbiamo aderito la mozione presentata
Consiglio condividendone i contenuti una dizione
Direbbero unanime da parte di tutti i Gruppi
Consiliari che ed è il sei novembre una marcia
Delle
Lei diceva avendo nell'introduzione di
In questa intervista straordinaria non violenta che avrà il suo culmine
Presso
Adesso piatto San Pietro intitolata a Marco Pannella e a Papa Francesco noi ricordiamo le battaglie che fece Marco Pannella a difesa dei diritti i dei carcerati
Consapevoli anche
Dell'importanza di queste battaglie abbiamo condiviso questa iniziativa e le posso Oggiaro anche dire che in merito in Consiglio regionale abbiamo svolto delle attività
Che si riferiscono alla produzione legislativa
Io nella fattispecie il sottoscritto ha presentato anche devo con la proposta di legge che punta alla
Reinserimento dei detenuti un passaggio di natura socioculturale che abbiano rilievo al principio di rieducazione della pena cui ogni condanna deve tendere a un Paese che possa dirsi veramente democratica
Questa legge hanno già avuto via libera della Commissione competente che la terza e che prevede interventi regionali a favore i diritti dei detenuti insomma interna
Del finalizzata al loro reinserimento nel contesto sociale lavorativo mi spiego meglio riteniamo che l'istruzione e formazione culturale e professionale lavoro sono veri tasselli fondamentali
In questo percorso mi riferisco neve tra i contenuti di questa legge che esce da una parte deve rispetto nella legge riportare l'individuo alle sue responsabilità
Dall'altro certamente non può tamponarlo silenzio era l'isolamento delle carceri carceri italiani che vivono una situazione
Di grande disagio difficoltà
Di emergenza impone dai per congestionamento degli istituti di pena quali prelevata consegni
Se riteniamo appunto la ratio di questa legge che la civiltà di un popolo si misura anche dalla vivibilità condannato e già condannato
Deve essere rieducativo
E quindi ma
Visto il percorso in un'ottica di reinserimento nella nella nel successivo nella
Nella nella nella vita dalla termine voglio dire dell'espiazione dalla
Della pena e anche in parte di espiazione e metterlo nelle condizioni di ora fare questo cammino e quindi i
Quell'obiettivo è quello di un recupero culturale fissi quel pizzico che senza le quali noi riteniamo
Non si possa immaginare un cammino di detenzione rettifico costano
Rispetto a un'idea quel percorso di vi parlavo prima promuovendo così corsi di formazione ed iniziative
L'avvio per le attività di lavoro autonomo ed imprenditoriale infatti si potrebbe puntare Bagram attraverso la formazione
Al all'inizio di quel percorso di Trento elemento socio-lavorativa
Consigliere le voglio chiedere un giudizio non solo sulle pianeta carcere ma sullo stato della giustizia in Italia
E guardi il problema della giustizia è la lungaggine dei procedimenti questo ma questa è una una sofferenza cui purtroppo siamo abituati a a vivere a convivere tra le quali qualche metabolizzare bisogna puntare voglio andare al processi previa la
Che quindi che diano certezza della pena ma
Soprattutto snellire quei procedimenti mattino si che impegno per tanti anni soprattutto quell'amministrative quella civile
In attesa in attesa di giudizio quindi edilizia gliela parli parti interessate sia i tribunali
Quindi l'auspicio è che
Legislatore proceda
In tempi brevi con delle soluzione adeguate al merito
Senta si sono avvicendati negli anni governi di centrosinistra governi di centrodestra però non si è riusciti a fare una riforma complessiva della giustizia perché secondo lei
Guardi
Tanto per quanto è avvenuto negli anni passati
Uno abbiamo assistito e abbiamo constatato e la volontà da parte dei vari Governi di procedere in questa direzione
Purtroppo
I vari Governi
Non hanno consentito la possibilità di raggiungere obiettivi strategici di qualità
Per delle responsabilità che vanno individuate in un quadro politico e laddove voglio dire le maggioranze spesso non si sono ritrovate unanimemente rispetto a quei principi
Io penso che su questo bisogna aprire un dibattito istituzionale al di là degli schieramenti ma un dibattito non come avvenuto per la riforma colpi di maggioranza
E sulle regole io ritengo che bisogna coinvolgere
La maggior parte dei gruppi perché ci scrivo assieme rispetto a quelle
E a quelli che sono gli scopi a quelli che sono il negli obiettivi di qualità da perseguire in un Paese democratico
Le l'auspicio che possa avvenire con una maggiore maturità politica
Che quello che ho detto nel secondo me
Mancanza ma anche all'interno delle quali sono indipendentemente dagli schieramenti ecco perché
L'auspicio e dover e poter istituzionalizzare dei percorsi rispetto dico
A quelle delle a delle soluzioni che devono riguardare
Paese sola se penso che la giustizia sia uno degli argomenti più interessanti qualificanti
Del del del del del nostro Paese
Chiarissimo almeno rimane che ringraziarla ringraziamo Alessandro Nicolò però corriamo e consigliere regionale calabrese capogruppo di Forza Italia grazie all'onorevole Romani proprio