1ª Biennale dell'Economia Cooperativa - Cooperare per promuovere la qualità del nostro Paese. Presentazione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo

Provo
A ricominciare
Intanto
Volevo dire che sono molto onorata di essere qui
Di condividere con voi
Questa prima Biennale cooperativa che sarà la prima di tante altre che seguiranno
Un'altra cosa per me importante dire che sono orgogliosa di essere una cooperazione dice
Perché essere comparate ricevo il dire
Appartenere a un'organizzazione che ogni giorno con grande fatica
è con tante contraddizioni cerca di mettere assieme
La componente sociale con la componente
Vi è il profitto
Quindi come dire mettere insieme con le due cose
Che sono difficili da fare
Però noi ci proviamo
Ci proviamo
Sempre perché non ce l'abbiamo nel nostro DNA perché se uno sceglie di essere cooperatori lo sa
Che deve leggere ogni azione non solo sull'aspetto economico ma anche sull'aspetto sociale vuol dire mettere insieme
Quelle competenze che devono essere rigorosamente uguali se non migliore di quelle del privato
Con
Una passione
Una visione
Che qualcosa di diverso che mette al centro le persone mettere al centro le persone le nostre comunità la nostra il nostro Paese
La cooperazione è nata da tanto centocinquant'anni fa e oltre
Mense
E potrà avere solo un futuro
Se comunque si mette in discussione se ogni giorno ripensa ai con profondità il suo paradigma sociale imprenditoriale il centro della persona
D'altra parte in questo momento
Noi operatori comparate dirci cosa dobbiamo fare dobbiamo aiutare il nostro Paese per aiutare il nostro Paese dobbiamo dev'essere dei bravi cooperatori dobbiamo gestire bene la nostra impresa
Ma il nostro Paese
Per avere un futuro deve pensare al mondo
Sempre più il mondo deve essere al centro dei nostri pensieri e quindi dobbiamo capire come promuovere il nostro Paese e capire come noi cooperatori possiamo dare un contributo a ciò
Cosa vuol dire promuovere il nostro Paese
C'è tanto da dire però volevo condividere
Alcuni semplici pensieri il primo il nostro Paese eh la biodiversità
La biodiversità che troviamo nei nostri paesaggi disegnati molte volte da i nostri contadini
Dai nostri genitori dai nostri nonni ancora
Nonostante stante in alcune cose in alcuni casi ne abbiamo fatti scempio rimane rimangono così diverso
Pensate le colline marchigiane la Toscana la nostra Pianura Padana le Langhe sono tutti
Beh io diversi unici al mondo
Ma non abbiamo solo il paesaggio abbiamo anche
La nostra biodiversità dei borghi
Delle nostre città
Grandi e piccoli anche quest'anno tutto un'anima non c'è bisogno di parlare solo di Roma Firenze
Ho Bologna o le grandi città o Venezia Milano ma pensate ai mille borghi più belli d'Italia che cosa rappresenta quanto siamo Pio diverso
Ma la biodiversità anche nella cultura pensate alle nostre università
Pensate i nostri musei dalla civiltà contadina
A
Musei molto più importanti più grandi particolari pensati come siamo diversi dalla Francia che ha tutto a Parisi
Eppure siamo bionde perse anche nelle impresa pensa che il nostro tenuto conosco il sud economico come è diverso
Abbiamo consorzi comparative piccolissime aziende medie aziende grandi aziende
Ma
E questo è il nostro tesoro indipendentemente dalla loro dimensioni
Alle volte spesso eccellenti riusciamo a essere eccellenti quando siamo grandi quando siamo cooperative cosa siamo piccoli e la nostra biodiversità
La nostra biodiversità è nella agroalimentare
Tanti tantissimi diversi morti prodotti
E tutti alla base di un qualcosa che è la nostra cucina
Fatta darà dalle donne quindi semplice pratica che neanche gli anni Settanta e Ottanta dove torna tutto doveva essere grande uguale ha in qualche modo ucciso
E quello che io mi chiedo ogni giorno come italiana come cittadina come co per attrici e perché se siamo così unici non riusciamo comunque a fare il salto vero
In
Questi anni di lavoro in questi anni di vita di conoscenza di persone di impresa di mondo posso dire che sono alcune gli
Impegni le cose che mi colpiscono del perché no anche se molto stiamo facendo sta crescendo comunque
Il nostro export sta crescendo al nostro turismo però tanto si può fare di più per arrivare a quello che veramente noi abbiamo che lo stile italiano
Allora il primo atto
Tema
E che pongo l'attenzione anche per dare un contributo è perché non riusciamo ad essere all'altezza delle nostre stessa realtà primo perché la nostra biodiversità
Invece di viverla in positivo come elemento caratteristico noi
Ragioniamo in modo più diverso cioè litighiamo tra noi e non facciamo sinergie e cooperazione quindi discutiamo se è meglio ora la
Il dove è nato con quell'arte quel mestiere noi facciamo non mettiamo sinergia
L'altro tema è che
Noi dobbiamo tra contarla crearla e non possiamo mai mai dimenticare che uno dei modi per promuovere il nostro Paese
Qualità
Qualità ancora qualità la qualità e la base perché senza qualità non possiamo assolutamente avere un futuro
L'altro tema fondamentale dobbiamo imparare hanno negare la nostra biodiversità le nostre differenze ma valorizzarle metterle insieme a dire che quello è il punto di forza e non cercare di essere diversi
Quindi vuol dire accettare tutte le biodiversità
Che ho cercato di elencare
Un altro degli elementi chiave su cui tanto dobbiamo lavorare
E mettere in rete le eccellenze
Noi abbiamo cassetti pieni di cose dobbiamo tirarle fuori emettersi all'in gioco e cercare
Di fare
Della promozione unitaria il luogo principale di riferimento
Due cose tutte queste le
Cercate assieme ai colleghi di mettere nel Progetto fisico che sta e che è un parco che sorgerà Bologna tra poco e che poi prenderemo nel video
Che è grande e otto ettari ci saranno quaranta fabbriche venticinque ristoranti ma soprattutto tanta cultura e tanta storia e per concludere
Due pensieri importante uno il grande insegnamento
Che mi ha dato Ivano Barberini
Che è uno dei più grandi cooperatori che abbiamo e mi ha sempre detto
Che per rappresentare noi voi
La cooperazione
Noi l'Italia così bio diversa bisogna sempre sapere che abbiamo un'orchestra zero
Con tutte le proprie particolarità e saperla mettere assieme e l'ultimo pensiero è
Che il nostro Paese ha un futuro
E la cooperazione avrà un grande ruolo se ci mettiamo in discussione come oggi
E se facciamo della cultura veramente il no il pane quotidiano come in quel dire
Con la cultura si mangia eccome grazie grazie attrezzata primari
Ne prenda il microfono anche adesso
Ci servirà per innanzi
Cassini ospiti agroalimentare non si poteva che cominciare da qui alla Biennale dell'economia cooperativa l'agroalimentare rappresenta uno dei settori trainanti
Della dell'economia cooperativa e un settore che anche resistito bene bene alla crisi
Sì
E qual è l'essere adesso vuole dare uno slancio in più all'economia del Paese qui vogliamo
Capire parlare della
Dellas scusate settimana dello cucina nel mondo lo facciamo con
Due personalità molto importanti Stefano Bonaccini Presidente della Regione Emilia-Romagna che l'invito a tornare sul palco e Vincenzo De Luca
Ministro plenipotenziario
Perché lui si occupa della promozione
E il sistema Paese e direttore generale per la promozione del sistema Paese ha una lunga carriera diplomatica la sua ministro allora
Lei ha un compito immagino molto complessa e molto arduo promuovere il paese e più facile farlo nell'aprile nell'agroalimentare o no
Certamente intanto
Voglio dire che noi abbiamo avuto l'occasione straordinaria il presidente Bornacin mi è stato uno dei testimoni ci siamo incontrati più volte l'Expo di Milano due mila e quindici
è stata una straordinaria occasione di presentazione di promozione del sistema Paese
Il sistema barese che che vanta una delle più grandi capacità di produzione alimentare quello che diceva Tiziana primo oli di diversità biologica
Però permettetemi di dire anche che sono contento di stare qui alla Biennale della cooperazione perché anche la cooperazione italiana ma possiamo considerare
Un elemento di diversità biologica del nostro sistema economico chiamiamolo così è un tratto molto forte
Che innalza la qualità della nostra produzione del nostro consumo
Quindi per noi promuove il Paese a partire dalla qualità e dall'eccellenza alimentare come abbiamo fatto molto bene penso in export
Ecco è una sfida che vogliamo portare avanti non solo con un evento la vogliamo portare avanti nel tempo la vogliamo portare avanti come sistema ma
Quindi non soltanto il Governo ma innanzitutto anche la regione a regione come la mia Romagna e poi i soggetti pubblici e privati le associazioni
Le associazioni dei cuochi
I cuochi di qualità e come vogliamo promuovere un'idea
Della Ushina e della nostra tradizione gastronomica che è una tradizione di qualità di innovazione di eccellenza di sostenibilità sono i pilastri su cui abbiamo costruito l'Expo poi magari su questo ritorno anche per non fare
Interventi troppo Lupi così la nostra siamo qui per questo l'eredità che ha lasciato l'expo poi credo che continuerà per moltissimo per moltissimo tempo la Regione Emilia Romagna è stata tra le più attive tra l'altro all'interno i Expo ma ecco che la Puglia la cucina italiana è già famosa in tutto il mondo allora qual è il salto di qualità che occorre fare questo comando molto importante la cucina è veramente famosissima del mondo
è una delle più diffuse
Non sempre e conosciuta la qualità della nostra cucina
Non sempre siamo riusciti a promuovere la nostra cucina e i prodotti italiani
Perché la cucina italiana di qualità richiede prodotti italiani sulle tavole negli scaffali dei supermercati in tutto il mondo
Quando abbiamo avviato con il Ministro calende con il Ministro Martina il piano straordinario del made in Italy per promuovere le esportazioni italiane proprio l'industria alimentare è stata una dei pilastri di questa campagna di promozione perché vogliamo far conoscere sempre di più
I prodotti alimentari italiani e lo vogliamo fare anche attraverso questa settimana della cucina italiana di qualità che in tutto il mondo in più di cento Paesi
Dal ventuno al ventisette nove sempre
Con oltre mille trecento sessanta e venti nella stessa settimana con tutta la rete diplomatica e consolare con il coinvolgimento di tutto il sistema Italia promuoviamo nel mondo
Il battesimo lo farà il Presidente della Regione Bonaccini AV AC intorno
Insieme al cuoco ormai numero uno della ristorazione mondiale ma se ho Bottura presso l'ambasciata di Washington con tutta la delitti
Sia politica economica e anche della comunicazione degli Stati Uniti
Nella promozione del sistema Paese acché Buccella l'agroalimentare
Più del dieci per cento del nostro export significa oltre quaranta miliardi circa quaranta miliardi ma noi vogliamo crescere di più ancora nei prossimi tre o quattro anni
E lo vogliamo fare cercando di essere più efficace nel circuito di della distribuzione e di cui il piano straordinario made in Italy dobbiamo cercare di entrare di più dei circuiti era distribuzione ma ne parlavamo anche con i nostri amici di popolo cercando di Prüm la differenza la qualità del nostro prodotto perché non è facile nella mass market affermarsi senza contraddistinguere la qualità del nostro prodotto quindi c'è bisogno di una campagna a tutto campo che entri nel circuito
E l'accompagni con la promozione che fascia crescere la cucina di qualità aggiungerei anche lo hanno fatto i francesi lo dobbiamo fare anche di più noi dobbiamo anche favorire la promozione di itinerari enogastronomici in Italia
Perché anche con l'attrazione del turista che viene in Italia far scoprire il nostro territorio la cucina del territorio non riusciamo a promuovere
Immagine di qualità
E di grande storia di cultura della mostro Bucci e questo Presidente la Regione Emilia-Romagna già lo fa perché mi raccontava
Il presidente Bonaccini che c'è una
Un turismo legato all'enogastronomia molto inedito però perché voi
Fate seguire troppo tutta la filiera cioè dalla mucca critiche né multa fino alla produzione del latte fino all'assaggio del prodotto
è così
è così
Abbiamo una grande opportunità
E quella di un made in Italy dicevo prima nel mondo sempre più cercato
Dentro a questo made in Italy diciamo così complessivo l'Emilia Romagna si colloca in una posizione straordinaria perché abbiamo
Un comparto abbiamo diversi comparti manifatturieri
Di cui certamente la punta di diamante la meccanica la meccatronica sono i motori ma l'agroalimentare ad esempio rappresenta la seconda voce per l'export
Lo scorso anno in Emilia Romagna e l'agroalimentare ha sfiorato i sei miliardi di euro
Sta crescendo quest'anno
Addirittura farà meglio dello scorso anno se i dati dei primi sei mesi verranno confermati
E questo è la dimostrazione di prodotti agroalimentare a partire dall'ortofrutta che fa la metà del prodotto economico complessivo dell'agroalimentare che hanno visto ad esempio nell'ultima fiera Max frutta Rimini
Ma così come è stato a Cibus a Parma Ossana Bologna
Il record quest'anno di presenze e di espositori che non avevano mai raggiunto
Nella loro nella loro storia questo è importante perché come diceva giustamente lei c'è un elemento che riguarda l'agroalimentare complessivamente come produzione
Che viene corroborato da donne la meccanica delle macchine agricole in questo siamo un'eccellenza davvero a livello mondiale
Ma poi c'è un elemento sottovalutato fino a qualche anno fa ma che sta conoscendo una stagione di grande crescita che è legato al tema del turismo enogastronomico e culturale perché lo dite voi perdo due minuti su questo
Do lo scorso anno abbiamo avuto un milione seicento mila presenze turistiche in più ed Emilia-Romagna sul due mila quattordici
Per i non addetti ai lavori presenze turistiche significa le persone che si fermano a dormire la notte abbiamo fatto quarantasei milioni e mezzo di presenze
Cioè torniamo ad avvicinarci a quei livelli del boom degli anni Settanta primi anni Ottanta che via via erano un po'calati
Quest'anno
Nei primi otto mesi visto che abbiamo avuto un luglio ed agosto eccezionale noi siamo già
Attorno all'uno e mezzo per cento in più di presenza sulla lo scorso quindi a fine anno è presumibile pensare che supereremo la barriera dei quarantasette milioni
Dicevo ci sono due tipi di turismo e che stanno crescendo come quello del welfare
Di chi si muove quando va in vacanza ma soprattutto cresce il turismo culturale questa città ne protagonista anche grazie
All'ottima azione che il Comune di Bologna la città metropolitana hanno messo in campo fino a qualche anno fa sentire parlare straniero a Bologna lo sentivi in qualche forma economico in qualche fiera internazionale do lo sentivi girando per la città oggi onde
Pullulare di voci di presenze non solo di chi vedendo da altre parti del mondo ha deciso di provare venire qui a vivere o ad avere fortuna ma anche di persone che San qui un giorno due giorni una settimana e voglio visitare l'eccellenza di questo territorio a questo però essendo un turismo definito consapevole
Cioè di quelle persone che nel mondo voglio vedere almeno una volta nella vita
Quella cosa che vedranno solo lì e però c'è anche chi accompagna questo il fatto di voler
Ci Barsi gustare qualcosa che Assad saranno solo lì
E in questo l'Emilia Romagna si presenta come regina d'Europa dicevamo prima
Proprio oggi in questi giorni arriva il riconoscimento Vincenzo del quaranta quattro esimo prodotto IGP e DOP è l'anguria reggiana quarantaquattro prodotti IGP e DOP
Non ce li ha nessuno non tra le Regioni italiane
Tra le Regioni europee ed è evidente che questo abbinato alla Procida non solo dell'ICEF stellati lei
Ha citato è stato citato il mi Ami code Nese come Massimo Bottura ma ce ne sono una quantità infinita non solo di certe lati ma anche di cucine di trattorie dei ristoranti che
Che fanno gustare cose straordinarie quindi perdoni l'occasione incredibile questa presenza voglio ringraziare il Governo che ci ha permesso
Di essere a Washington certamente io ci vado peraltro in qualità di copresidente della Conferenza e regioni ma poi immediatamente di spostarci e gli ho perché ci è stato consentito di scegliere lo Stato di New Yorker
Come presenza per l'Emilia Romagna e porteremo con noi consorzi
Impresa associazioni produttori e credo che sarà una grandissima opportunità che ci farà diventare ancora più robusto quello che lei dice Mattei
Pesante perché crescesse appunto pluri stellati saranno ovviamente coinvolti anche perché ci limitiamo tutto il mondo
Però però c'è qua è una cultura di base che poi fa muovere tutto il settore dell'agroalimentare né su questo l'Emilia Romagna a una rappresenta un'eccellenza perché non è soltanto appunto lo chef conosciuta in tutto il mondo complice anche programmi televisivi chiare ma proprio una cultura di base che fa che fa cambiare e De Luca come ci vedono dall'altra parte del mondo
Ma come dice il presidente Bonaccini c'è una domanda di Italia alla quale noi forse non riusciamo ancora a corrispondere
E la percezione del know-how della capacità della qualità della storia della tradizione ma anche dell'innovazione e della tecnologia italiana e molto superiore all'estero di quanto noi possiamo percepire qui in Italia
Io faccio una
Do un dato che veramente significativo
Va bene
Fra dieci giorni avremo a Firenze gli stati generali della lingua italiana
Ma senza diva straordinario quale partecipa anche il Presidente del Consiglio questa Repubblica bene
Noi abbiamo fatto per la prima volta un censimento di quanti sono gli stranieri che studiano la lingua italiana ed è venuto fuori un dato veramente impressionante
Due milioni trecentosessanta mila stranieri
Studiano la lingua italiana perché escludere una lingua italiana
Sì in qualche caso anche perché c'è qualche motivo professionale
Ma perché c'è un amore per la nostra storia per la nostra cultura per un paese che ha un suo stile di vita
Molto a tre io sono stato con sociale d'Italia a Shanghai per Shanghai quando si parla dell'Italia
Si parla della creatività si parla del bello
Ma si parla della tecnologia
Si parla del saper fare si parla di macchinari si parla di Ferrari si parla di cucina si parla di design
Ecco non è quello che stiamo cercando di fare adesso come sistema Italia dico perché insultandomi su di esse
E di
Avere una promozione un po'più forte e più unitaria del Paese più integrato
Non possiamo far conoscere sul passato dubbio fa conosce anche quello che sappiamo fare oggi e quello che faremo in futuro e la cucina un po'e una sua cucina l'industria alimentare il prodotto agricolo tutto quello che abbiamo espresso in Expo è una buona sintesi
Dei macchinari dove siamo leader
Nel parcheggio in via nella
Catena del freddo nella
Trasformazione prodotti alimentari ma poi anche nella diversità biologica del nostro territorio del rapporto tra cucina e territorio della qualità dell'incerto che sono aumentati che sono cresciuti che si fanno valere al mondo non so è un insieme della sostenibilità chiamiamola come tema di fondo ma siamo il Paese che dal punto di vista della produzione agricola e della
Anche della abitudine alimentare perché la dieta mediterranea non ce lo dimentichiamo è stato riconosciuto come patrimonio in
Per i Ale dell'UNESCO quella e sostenibilità anche dei consumi mai sostenibilità nella produzione esso stabilito sostenibilità nella trasformazione
Siamo
Uno dei Paesi leader e nell'agricoltura biologica io qui
Spesso mi vedo con il nostro amico Cavazzoni dal severo che
è diventato un flagship
Dell'industria
Della
Agricoltura biologica italiana nel mondo anche i paesi avanzati come il Giappone in Asia ecco tutto questo ne vorremmo creare questa sintesi di promozione per farlo naturalmente il separare Gione che la potenza numero uno di dare
Non lo dico qui perché sulla Bologna ma abbiamo scelto proprio Emilia Romagna
Come partner fondamentale perché esprime in tutto questo ha una sintesi perfetta
Però dell'UPA c'è qualcosa che non torna in questo Paese c'è
C'è tanta fame d'Italia nel mondo Renzi lo lo ripete sempre ed è vero perché quando si va all'estero lei ce lo sta spiegando ma insomma e etiche perché veramente questa è la realtà
Si mette nella nella Rete e del del commercio su internet tetro dei vini e i vini italiani
Incida sulla piattaforma di Baba est e
Un boom ma anche in pochissimi giorni dopodiché dati di oggi
I giovani
Non trovano lavoro e i giovani non raccolgono poi questi potenzialità del sistema Italia giustamente promossa all'estero ma del Paese chi succede
Bene del Paese noi scontiamo una situazione di difficoltà qui a apriamo un ragionamento di carattere economico più o di fondo e che riguarda la situazione e la le conseguenze della crisi economica mondiale in Italia a partire dal due mila otto i vincoli che abbiamo Uto nella possibilità di avere margini degli Investimenti e l'impegno che sta conducendo adesso il Governo per convincere Europa cambiare il quadro economico di riferimento quindi non è che riusciamo soltanto con l'industria alimentare che la nostra qualità a risolvere un problema strutturale che riguarda perché parliamo comunque di una percentuale del PIL
Anche sì in agricoltura abbiamo avuto un ritorno dei giovani abbia avuto dei provvedimenti legislativi spesso con il ministro Martino abbiamo anche illustrato
Che hanno offerto delle opportunità di ulteriore ritorno dei giovani alla terra quindi
Ci può e se anche uno spazio di ripresa di occupazione e c'è stato in agricoltura c'è sicuramente una crescita di occupazione nella catena di ben pare nella ristorazione questo naturalmente però non è che risolve alcuni atti degli altri nodi strutturali che abbiamo per il quale dobbiamo tutti avere
Un impegno uno sforzo collettivo per uscire da questa relazione dei segnali già ci sono di ripresa dobbiamo andare avanti lei Presidente abilitati voci
Può fornire su questo c'è quanti sono gli studenti nelle scuole alberghiere quanta occupazione dall'agricoltura nella sua regione
Guardi io le posso dire un dato significativo che da speranza rispetto a quello che De Luca diceva
Noi abbiamo fatto un bando con i fondi europei del Piano di sviluppo rurale lo scorso anno
Lei sa che siamo una delle regioni in questo virtuosa ancora troppo poche mi auguro lo diventino tutte
Lo dico perché non c'è il bullismo non ci può essere il bullismo in questo anzi se qualcuno fosse corista rivendicare un primato nella propria regione sarebbe sciocco perché risorse troppi miliardi di euro
Che l'Italia perde in troppe Regioni per me non aver saputo programmare un po'di non aver saputo spendere i fondi europei per quanto mi riguarda sono risorse che mancheranno al Paese
Proprio nella direzione in cui lei indicava che poi mancheranno per colmare alcuni ritardi magari persino strutturali pensi le infrastrutture che lasciano cui una parte dell'Italia indietro della competitività e non lo fanno crescere per ciò che merita ve lo scorso anno abbiamo fatto un bando per il quale
Chi ha meno di quarant'anni vive in Emilia Romagna
E vuole aprire una nuova impresa agricola dopo anni anni in cui c'era il segno meno no in agricoltura tenga conto che almeno in questa Regione ma
Vedo anche nel Paese sono due anni che in termini di valore aggiunto
Tre per cento lo scorso anno e il comparto che su base relativa cresce di più sull'anno precedente vede
Io non dico che ero scettico su quel bando dicevo che mi sembrava avessimo messo persino qualche milione di euro di troppo di fondi europei a disposizione
Bene noi non abbiamo risorse sufficienti e quindi ne faremo uno ulteriore per coprire tutte le richieste di tantissimi giovani guardi cosa anche questa per ai mi sorprendente per me no perché la tendenza la sentivo tante donne che vogliono aprire un'impresa agricolo diventare produttori o agricoltori e in questo
C'è un elemento di soddisfazione
Perché segnala anche in montagna che abbia un'inversione di tendenza certo e chiudo lei chiedeva cosa può fare il Paese o meno c'è un elemento anche di competitiva chiesta però dalla base di saper mettere le filiere insieme o di aggregare
Perché troppo piccoli produttori rischia di non essere capace pur avendo
Eccellenze da produrre da proporre di poter stare sui mercati
Addirittura sui mercati esteri che abbiamo detto sono quelli che se sfidati si riesce persino a volare le porto un esempio perché è la quotidianità che poi può fare
Premio sul sul sul resto anche del Paese
Io lo spero due anni fa in campagna elettorale incontrai dei piccoli produttori in Romania garante quasi tutti i giovani che vendevano producevano perché facevano anche altri mestieri non potendo vivere di quelli magari un vino
Un tipo di vino o due al massimo
Si sono consorziati hanno fatto accesso i fondi europei per dar vita alla possibilità di vendere i di commesse
Hanno creato il Consorzio di tredici produttori
Hanno messo insieme
Un come dire un'opportunità di poter vendere fino a venti tipi divino magari lo stesso vino Sangiovese otto abbiano dato che però
In diverse
Opportunità bene ora vendono prodotti all'estero
Molti di questi son diventati produttori che vivono di quello
Hanno assunto dipendenti per dire che da soli non ce l'avrebbero mai fatta mettendosi insieme da cogliendo alcune opportunità che oggi l'istituto Soldi offrono sono riusciti a diventare
Un'opportunità economica che addirittura assume lavoro questo su scala più grande vale per ciò che noi possiamo mettere insieme e peraltro la dico così
Se Ficco Italy warning
Ciò che in questa città
Apriva il prossimo anno diventerà ciò che tutti quanti ci auguriamo
Cioè il più grande parco
No dell'agroalimentare laddove si coltiva si produce sia linee passi vende e si fanno stare attraverso i ristoranti d'Europa
Io credo che diventerà un'opportunità straordinaria per questa Regione
Ma io dico che vede l'Italia intera ecco io penso che dobbiamo provare a lavorare allora insieme quando per troppi anni si è lavorati divisi
Perché questo Paese solo così ce la può fare e però mi permetta o si riesce a fare l'IFO e strutturali che permettano all'Italia di colmare ritardi
Che a parole dovevamo colmare
Ma che mai nella pratica per divisioni politiche si è riusciti a realizzare io temo che il futuro oggi e a un bivio io mi auguro che questo futuro venga preso in la direzione perché davvero l'Italia ha potenzialità talmente straordinarie che può certamente guardare a competere con i territori più avanzati dove
Dopo del mondo non c'è dubbio è stato molto interessante il l'intervento del Presidente emerito Giorgio Napolitano che ha fatto quasi no ha fatto un parallelismo tra
Superare
I campanilismi e gli interessi particolari sia in politica e sia nella nella cooperazione quindi se l'Alleanza delle cooperative è l'obiettivo che il mondo cooperativo si fisserà molto interessante questo parallelo che faceva il Presidente
E
Lei parla di riforme strutturali ora senza entrare nel merito del referendum ma non è questo il del referendum costituzionale ma
La riforma del Titolo quinto prevede proprio questo no c'è
Anche delle
Competenze precise sulle Regioni
E
Allo stesso tempo una centralità dello Stato nella guardi le promozioni si
Però la riforma del Titolo quinto prevede un'opportunità che il centosedici cioè che le Regioni virtuose se hanno incontri regolari pre e
Dimostrano che
Certe politiche lei pensi questa Regione su questioni come la sanità o l'economia eccetera hanno davvero delle qualità da dimostrare che però nella realtà sono praticabili possono avere persino uno spazio di autonomia superiore a quelle che hanno oggi
E io credo che l'Italia debba comportarsi così non si può premiare tutti allo stesso modo si deve premiare coloro che dimostrano di meritarlo perché altrimenti e quelle le mento della ridistribuzione poco a tutti che non aiuta nessuno perché i veri come dire progetti importanti non riesco a essere alimentati però le dico una cosa
Io sonno convinto che sia giusto andare verso una certa devoluzione
Nel due mila e uno alle Regioni fu confermato dai cittadini mi pare che abbia avuto tante luci quella riforma ma abbia dimostrato anche qualche ombra e le faccio un esempio che ha diamo di cui abbiamo parlato prima a lei pare normale che la promozione del turismo all'estero
Debba esser demandata ogni singola delle venti regioni italiane
è il Paese che al settanta per cento delle bellezze artistiche culturali architettoniche che deve promuovere unitariamente se stesso nel mondo no ogni singola regione e poco importa antiche Bonaccini vada in Cina o Maroni vada negli Stati Uniti o De Luca
Omonimo vada in Brasile e importanti che l'Italia sappia promuovere attrarre
Verso questo Paese
Milioni di turisti in più di quello che facciamo oggi
Perché se vengono in Italia vedrà che vengono anche in Emilia Romagna per le talmente tante eccellenze che noi abbiamo insomma un sistema Paese che sappia il mestolo proporsi a o una voce non ha mille voci
Perché la di la
Dispersione rischia di creare più debolezza ecco io ad esempio sono convinto che la proposta del turismo all'estero debba tornare in capo a politiche
Nazionali e dentro a quelle politiche nazionali ogni regione avrà l'opportunità e la possibilità di far valere le proprie eccelle
Il se perché altrimenti noi rischiamo davvero
Di raccontarci cose che poi nella pratica non siamo in grado di intercettare
E in un'altra unità di intenti nazionale parla sana competizione tra le Regioni insomma perché no stamattina
Bonaccini con una punta di orgoglio giusto legittimo bello diceva nell'analisi del PIL delle previsioni di crescita l'Emilia Romagna supera addirittura addirittura alla ricca e potente Lombardia laddove l'ex ecco se svolto De Luca lei
Appunto accennava ovviamente all'Expo prima qual è l'eredità che lascia quali sono le potenzialità di questo grande bene si può aggiungere che Milano cresce più della lobby
Però è vero che
Abbiamo una diversificazione dal punto di vista delle performances ed è giusto noi io come Ministero affari esteri siamo sempre e nei nostri territori soprattutto nelle regioni dove abbiamo delle eccellenze mondiali perché noi dobbiamo promuovere insieme le eccellenze italiane dunque se sia
IMI Romagna il Veneto
Lombardia
Adesso a Napoli si è aperto anche questo mega straordinario centro delle applicazioni di Apple era sembrava una cosa impossibile si è riusciti anche lì a Bari in altre realtà
Cioè dobbiamo valorizzare tutto quello che abbiamo di
Forte di avanzato di innovativo di bello nel Paese però sono d'accordo operetta proprio al Presidente
Dobbiamo noi nello stesso tempo riuscire a combinare la varietà la diversità i territori italiani però quando andiamo all'estero dobbiamo promuove ci in maniera unitaria
Non possiamo frammentare la nostra presentazione perché a me capita quante volte è sostanza far citare nomi ma lo devo dire
Accantona grandissima fiera siamo andati come sistema
C'era un grandissimo padiglione tale a fianco c'è la Basilicata ora sinceramente è difficile spiegare cinesi
Che possiamo noi promuovere una realtà sia essa barricata Valle d'Aosta sia il più
Chi anche Regioni gran noi quando andiamo adesso dobbiamo avere una presentazione
Forte
Del sistema
E questo che cerchiamo di fare anche con queste iniziative quindi non c'è dubbio che
Stiamo migliorando moltissimo
Perché prima non avevamo una cabina di regia
Per l'internazionalizzazione ognuno Santa per conto suo più o meno i ministeri
Quindi anche a Roma dispersione le Regioni le associazioni adesso abbiamo una cabina di comando unico adesso e avremo la possa di non è
Partecipa il Presidente la Conferenza Regioni proprio il ventisette ottobre a Roma per aggiornare il piano straordinario meditare che è stata una dirle altri esempi di mettere insieme risorse per anche perché il prossimo anno c'era stata
Con vuole lui esterno dove andiamo insieme dove andiamo assieme e poi c'è Dubai Dubai venti venti
Mamma due anni dopo per la successiva expo rispetto alla quale l'Expo universale che segue quella valere solo una cosa io credo che vada fatto
Un ringraziamento vada fatto un riconoscimento alla cooperazione
Anche per come nei settori dell'agroalimentare sta lavorando e sta lavorando incessantemente potrei citare da Granarolo a tante altre imprese ma non è il caso di dimenticare qualcuno credo che ci ha un lavoro che in questo caso
A ha fatto bene sta facendo bene al lavoro comune che stiamo facendo
Diverse imprese cooperative sono state all'Expo Milano
Diversi protagonisti saranno anche con noi nella settimana della cucina italiana a New York perché poi da casa accusi a abbiamo detto affittò Eataly Word eccetera eccetera ci sono esperienze straordinarie che possiamo
Darci una mano ma io credo che
I valori che stanno alla base della cooperazione e la solidarietà di cooperare il fare insieme credo vadano deve direzione di quello che stiamo provando a fare proprio per uscir definitivamente da questa crisi che sta a
La pesante anche da queste parti lo ricordavo prima ma che come dire ci vuole mettere in campo un elemento di speranza e di fiducia nel futuro perché peraltro mi faccia dire se non ce la facciamo qua io non so com'è che ce la possa fare nel resto del Paese
Il nel settore della cooperazione è un interlocutore per la promozione del Paese a volerlo il record la cooperazione abbiamo un'ampia proprio
Piero Guccione continuativamente perché cominciano a esserci anche progetti di cooperazione all'estero e ne guardiamo con grande attenzione sosteniamo
Solo della cooperazione Granarolo uno dei dei progetti in mercati particolarmente strategici penso alla Cina penso all'Asia dove noi dobbiamo crescere perché il problema nostro export è che siamo cresciuti bene abbiamo tenuto anzi senza di Bruxelles export forse le conseguenze della crisi sarebbero state peggiori
Io vi do un dato molto significativo e che se ne dica
Dal due mila hanno dell'intero due mila uno anno dell'ingresso della Cina da brutti occhiali sconvolto i mercati globali
Noi abbiamo mantenuto più quote di mercato internazionali della Francia non della Germania perché la Germania da questo punto di vista è stata di donne abbiamo mantenuto il settantasei per cento della quota che avevamo nel due mila uno
Nel due mila e quindici la Francia cinquantasette per cento di questo stiamo parlando
Proprio dire che
Grazie alle nostre imprese che hanno innovato perché quelle che si internazionalizzato sono quelle che innovano e quelle che innovano sono quelle che si detrazione Izzo ma di penso grazie all'azione di accompagnamento più forte di tutto il sistema del sistema locale del sistema nazionale
Ed è andata su questa strada perché noi per noi l'export e un fattore fondamentale della crescita
Siamo ancora al ventisei ventisette per cento del PIL dobbiamo crescere anche come percentuale dell'export sul PIL
In una situazione
Complicata
Perché i ritmi di crescita del commercio mondiale che abbia avuto negli anni due mila probabilmente almeno secondo le stime non li avremo nei prossimi anni
Quindi abbiamo una crescita del commercio mondiale più bassa più concorrenti noi dobbiamo essere in grado di mantenere e se è possibile sviluppare nostre quote in un mercato ancora più complicato
è una sfida immensa deducono sfida mensa Honda secondo me cosa dovrebbe fare di più il Governo di quello che sta facendo ma io penso che dal punto di vista del sostegno tomba
Noemi
Fino a due anni fa prima del piano straordinario made in Italy due mila e quattordici per per il periodo mille quindici lunedì a sette abbiamo messo a disposizione come con il Governo c'è da messo a disposizione oltre trecento milioni di euro
Per la promozione dell'internazionalizzazione
Negli anni precedenti perché avevamo
Budget molto limitato è o meno di un terzo quindi abbiamo più risorse e queste risorse le gestiamo unitariamente secondo lo schema unico
Adesso anche con le Regioni ragioneremo ancora di più per integrare anche la parte diciamo di sostegno sul territorio rispetto alla promozione internazionale dobbiamo continuare su questa strada naturalmente ci auguriamo anche che le condizioni economiche generali e finanziarie e creditizie
Che non ci dimentichiamo c'è la promozione faceva accesso al credito e la capacità finanziaria del Paese di promuoversi di creare ai
Ecco superare una certa frammentazione perché quando affronti mercati complessi dal punto di vista distribuzione per voi la sfida è
Come riunire i soggetti che possono promuovere prodotti ne abbiamo una quantità di prodotti che non riusciamo ancora a fare arrivare dei circuiti la distribuzione perché perché c'è la frammentazione perché abbiamo avuto non molte risorse in passato per entrare nei circuiti Addis ma soprattutto anche perché poi le imprese hanno punito poca capacità per investire anche nella promozione commerciale ecco tutto questo
E il lo sforzo e la sfida che ci aspetta nei prossimi anni conta su questo Presidente Mancini diceva De Luca all'interno
Detrazione ma quello che deve sulle nuove tecnologie no cioè ogni volta che si parla di sviluppo esteso legata alle nuove tecnologie abbiamo parlato del commercio in rete su questo la Regione Emilia Romagna cosa fa
Anche sul fronte dell'alfabetizzazione dei nuovi strumenti digitali guardi dal punto di vista di Cusa conta
Nel mondo globalizzato semplice mi quindici giorni qualcuno ti ho superato
E per questo che noi non solo mettiamo diciassette milioni all'anno disposizione per l'internazionalizzazione dell'impresa e mi creda vengono utilizzati tutti quanti ma mettiamo anche parecchi fondi europei a disposizione per i fondi per la ricerca
E i rapporti tra università
Centri di ricerca e impresa perché oggi un'impresa se vuole continuare a competere coi mercati più importanti del mondo ha bisogno di continuare a innovare i propri prodotti ed è proprio per questo che il connubio è sempre più rilevante
Le do però una bella notizia a proposito dei ritardi del Paese
Lei sa
Molti sanno che l'Italia è tra i fanalini di coda per la digitalizzazione
Nell'Unione europea stavo per dire a ventotto purtroppo con la break circa ventisette l'Italia è tra gli ultimi paesi se ci pensi a un fatto clamoroso
Io ho firmato come Presidente della Conferenza delle Regioni all'unanimità di tutti i venti i miei colleghi una l'accordo con il Governo in Stato-Regioni proprio pochi mesi fa che vale tre miliardi di euro
Di cui un miliardo e ottocento milioni che verranno direttamente messi a disposizione dallo Stato per i territori tenga conto per la nostra Regione vale centottanta a gli uni di euro da qui al due mila venti pensi che noi siamo la regione più digitalizzata d'Italia arriviamo a mala pena la media europea per dire i ritardi
E a questi vengono aggiunti un miliardo e duecento milioni di euro di fondi europei le dico il nostro dato non ci agganciamo ventisei milioni di euro dei fondi POR senza son quelli per i distretti produttivi abbiamo appena fatto un bando e centosessanta rinvio reali della nostra Regione verranno
Completamente coperti a banda ultra larga a trenta molto più probabilmente a cento mega
Entro brevissimo tempo e quarantanove milioni di euro del Piano di sviluppo non alé che vanno nelle aree cosiddette marginali perché vogliamo che anche il più piccolo Comune nell'alta Val Trebbia che serba con meno di cento abitanti verso la Lombardia
E a Castel densi verso le Marche nel riminese
Possano aver le stesse opportunità che hanno tutti gli altri perché chi fa impresa sacche dei prossimi anni se non sei
Se non lavorano in un territorio completamente digitalizzato avranno meno opportunità dei loro parte quindi la notizia che posso dare vale per la nostra Regione mi auguro per il Paese che non certamente nel due mila venti avremo l'intero territorio regionale che sarà coperto da banda ultra larga trenta Mega per
Un quarto e per tre quarti a cento mega addirittura le scuole
Con la fibra ottica a quattrocento Vega questo è un ritardo che l'Italia aveva e che finalmente anche grazie va riconosciuta l'azione del Governo nel prossimi anni verrà colmato vorrei aureo aggiungere
Che la sfida sulle nuove tecnologie oggi si si si evince anche
Su quello che si definisce industria quattro punto zero
è proprio di recente il Governo ha presentato un piano con una visione a lungo termine devo dire su industria quattro punto zero che mette in condizione
Il cuore della nostra industria perché non ci dimentichiamo che noi siamo il secondo Paese manifatturiero prego ma per continuare a esserlo e per mantenere o se quote o si affronta la sfida del digitale dei servizi con l'industria manifatturiera
Oppure riduzioni Feltria rischiamo di fare
Allora questo è un piano che ci consente anche per l'internazionalizzazione e aggiungerei anche per l'attrazione di investimenti perché se tu è un piano
Sulla industria quattro punto zero
Soprattutto nelle aree più attrezzati arrivano divario amministratore l'abbiamo visto
Di questo De Luca parleremo tra papà con il Ministro Martina
Perché nel piano industriale quattro punto zero c'è nel settore riservato all'agroalimentare certo
Quindi parleremo proprio di questo vorrei concludere
No mi dicono di andare avanti però ecco volevo volevo chiederle De Luca visto che molta procedo questa espressione di monsignor tutti stamattina ha parlato di solidarietà globalizzata allora abbiamo parlato dei dati dell'Emilia Romagna ottimi e del insomma di come di come la Regione ha superato anche un torpore che
Per un po'aveva vissuto l'Emilia Romagna spezzando una lancia il Sudan lei lei del sud e lo sono anch'io ma insomma parliamo di cooperazione
Di non lasciare indietro nessuno di equità sociale egli è un altro mondo purtroppo è stato toccato forse il vero nodo che abbiamo davanti non adesso ma nei prossimi
Dieci vent'anni io giro il territorio perché abbiamo incontri non solo istituzionale ma con tutte le imprese abbiamo lanciato un programma che si chiama road show
Per l'internazionalizzazione abbiamo fatto trentasette
Incontri su tutto il territorio nazionale con gli imprenditori tutti Italia insieme al mise insieme alla Confindustria insieme alle associazioni
Ebbene quando si va nel sul territorio a parlare internazionalizzazione viene fuori alcune voragini che esistono al nostro Paese un dato per tutti provincia di Bergamo diciassette miliardi di export
Oltre il ventotto per cento del PIL dalla Provincia di Bergamo intera regione Calabria incontro di Cosenza trecentosessantuno milioni di export ora
Questo è
Il
Ciampi il quadro più eclatante di
Come noi abbiamo dentro il nostro Paese delle punte estreme come se avesse una estrema Grecia un'estrema Germania qualcosa del genere
è la sfida dei prossimi anni è la sfida che si vincerà penso anche
Questo voglio ecco introdurlo nota invece
Di ottimismo anche di speranza e di impegno forse proprio nell'agroindustria noi abbiamo avuto un'innovazione un po'più di scusa è generalizzata perché anche quando suggerita da questo punto di vista della produzione di oli di vini di pasta di tutti i prodotti alimentari classici
Ne abbiamo avuto un innalzamento di qualità dal Trentino alla Basilicata dal Veneto alla Sicilia
Tutte le Regioni Calabria inclusa forse è stato il settore di cui abbiamo
Siamo riusciti un po'di più a diffondere qualità forse l'anno diciamo l'anno di su volta è stato quando c'è stata la crisi del metanolo dall'inizio innescate tante di quelle nuove innovazioni non lo so però sta di fatto che noi proprio nell'agroindustria forse il settore nel quale
E poi anche in parte anche il turismo quando si è collegato con la virtus è un settore nel quale
Regioni meridionali o vedo una grandissima prospettiva penso anche
Siamo da meridionale e da meridionalista perché ovviamente miope mi interessa molto la sfida
Che nel sud dobbiamo come stiamo si sta facendo anche adesso nei vari piani industriali lavorare di più per una diffusione di alcuni poli di eccellenza che possano avere effetti positivi penso a Napoli penso a Bari penso a Matera penso a Taormina Catania penso
Alla Sicilia orientale ecco fare in modo che queste aree di innovazione possano trasferire anche nel settore industriale delle capacità l'Italia secondo me deve avere l'ambizione di dare una grande mano nel settore nel campo della sicurezza alimentare
Guardi l'anno scorso lo dico con grande orgoglio siamo stati protagonisti all'Expo a Milano
Col ministro Martino abbiamo fatto un grande lavoro l'Emilia Romagna ha proposto ed è diventata best practice
Anche all'Expo una piattaforma
Che diventata mondiale di discussione sul tema della frutta safety della Food Security ed è la Fuzio stabiliti lo dico perché papà Francesco
Ci ha scritto un'enciclica recentemente dove una parte dedicata a questa domanda come farà il mondo
A
Poter non lasciar morire più nessuno di fame nel due mila e cinquanta quando saremo probabilmente nove miliardi di persone
E quando bisognerà per dare da mangiare a tutti probabilmente produrre più cibo di quanto se ne produce oggi cerchio
C'è tutto il tema della lotta allo spreco alimentare io domattina interverrò
In un altro convegno sul tema appunto di come
E ci sono esperienze importante che da queste parti non si debba sprecare ma dare una mano chi non ha nulla da parte di chi ha di più
Però certamente nove miliardi persone a cui dare da mangiare un tema gigantesco come è possibile la compatibilità tra
Dare da mangiare a tutti e non
Deturpare definitivamente la qualità del suo lì
Dell'acqua dell'aria proposto di cosa si coltiva e dove ma lei pensi che il tema però della sicurezza alimentare sta diventando un tema che via via l'dove le persone stanno a cominciando a stare un po'meglio viene posto da chi si pone il problema se ha qualcosa in più da dar da mangiare ai propri figli
Non debbano
Morire possiamo morire
Ammalarsi perché quando siamo stati a firmare con il Guangdong quell'accordo di collaborazione
Che tra Regione Emilia Romagna e loro ci hanno chiesto al primo punto di dargli una mano sul tema sicurezza alimentare l'anno scorso abbiamo fatto dialogare
La Food and Drug Administration statunitense l'omologa cinese la FAO l'ONU
L'Unione europea il Governo italiano lei sa che l'agenzia europea insomma su questo ha proposto il know how
Secondo me noi dobbiamo avere l'ambizione
Anche rispetto ad alcune parole d'ordine di questa tre giorni di dare una mano ad occuparci dei problemi che stanno anche lontano da casa nostra e su questo c'è una sfida gigantesca che dobbiamo l'umanità può e deve vincere
Allora nel ringraziarvi per ringraziare il senso dell'Ubae Stefano Bonaccini hanno parlato
Filippo
Fabbricate Lerna contadina giusto Cindy di cosa parliamo quando
Parliamo di eccellenze italiane da promuovere vediamo questa clip grazie grazie