Assemblea Generale di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza

Prende la parola il sindaco di Mila no
Pezzana
Signor Presidente del Consiglio
Caro Presidente Rocca caro Presidente bocciamo caro Presidente Maroni autorità tutte
Signore e signori
Il mio saluto a tutti voi
Come protagonisti di un'azione che partendo da Milano può sostenere un miglioramento delle condizioni economiche e sociali del nostro Paese
Questa comune volontà si basa su un principio molto semplice molto ambrosiano per cui tutti a cominciare da Milano devono fare la propria parte
E credo che sia anche questo non occasione per fare chiarezza su alcuni punti
Ri affrontiamo un attimo la questione del Patto per Milano ora la decisione
Di lanciare questo Progetto nasce da una considerazione condivisa con Roma e in primis col Presidente del Consiglio Milano oggi è realisticamente la punta avanzata del Paese
E lo affermiamo ovviamente senza nessuna volontà di autocelebrazione Manzi con la disponibilità ad essere una risorsa al servizio del rilancio
Ed è l'internazionalizzazione dell'Italia
Negli anni recenti il Comune di Milano ha lavorato
Duramente per rendere Milano quella che oggi è Expo affatto la sua parte e Milano oggi vive una stagione positiva
E la città tutta
E fortemente motivata a consolidare
Questa situazione nella Consob consapevolezza che
Ovviamente non è un risultato piovuto dal cielo e che si tratta soprattutto
Di continuare ancora
A lavorare duramente
Fatemi fare alcuni esempi di quello che abbiamo ottenuto ad oggi e che per l'appunto vogliamo consolidare
Per il terzo anno consecutivo Milano supera Roma per il numero di visitatori lo si legge nel Global diessine ciò si Presidente ex pubblicato da Mastercard
A Milano posizionata al quattordicesimo posto nella classifica mondiale nel due mila sedici si aspettano sette punto sei milioni di visitatori
Nei giorni scorsi secondo esempio abbiamo letto che cento dieci mila giovani
Fuggono all'estero ogni anno bene
Bene male ma
Erano interlocuzione
Milano è in controtendenza il rapporto Cresme due mila sedici dice che a Milano nell'ultimo anno
Sono venuti a stare quarantasei mila giovani e sono venuti per studiare
Nelle nostre sette università
Perché qui si trova più facilmente lavoro senza
Negare il fatto che il tema dell'occupazione è un tema ancora Milano e per la nostra qualità della vita e credo che
Se
Ci fossimo noi permessi di parlare di qualità della vita Milano alcuni anni fa Leroni essi sarebbero sprecati ma oggi c'è qualità della vita a Milano
Penso ad esempio abbiamo quasi venticinque mila studenti esperiti da cinque contenenti tutela Milano quindi circa l'undici per cento del totale dei nostri studenti di questi tre su quattro da Paesi
Extra europee
Quindi non è esattamente una fuga di cervelli ma la capacità di essere attrattivi e poi lo potrà dire meglio di me il Presidente Rocca ovviamente il numero di imprese multinazionale ospitate il numero di brevetti
E così e si va avanti o dobbiamo giocarci la sfida della break sette stiamo creando il grande Progetto dall'Human tecnopolo ecco però da questo punto di vista
Vi segnalo e mi segnalano che
Sempre per rimane al fatto che dobbiamo porre molta attenzione dai nostri contatti internazionali le notizie che altri Paesi e in primis la Spagna stanno facendo una robusta robusta offensiva
Per godere dei benefici della Bresso il testo ci fa dire che ogni giorno perso oggi sarà un giorno da recuperare
Ora tornando al Patto per Milano il patto non è qualcosa scritto tanto per
Suggellare rapporto tra un
Governo tra il Governo è una città amica è qualcosa che
A molti contenuti posso già annunciare oggi due passi avanti
Il primo è che arrivano i primi fondi veri per Milano centodieci milioni
Per la mobilità le periferie e welfare la delibera di stanziamento ha completato l'iter
In Conferenza Stato-Regioni e al CIPE entro affine fine ottobre avremo questi fondi e il secondo è che la Fondazione
Italia sociale per il terzo settore sarà assegnata a Milano ed è un passaggio molto molto importante ora
Chiudo credo che nessun già
Dilungato molto ma concludo con un invito tutti voi e cioè l'invito è
Partecipate
Attivamente a questo grande sforzo il progetto Milano ovviamente non può riuscire senza di voi
Vi chiedo di aumentare il ritmo diventi invece dire il più possibile Alibante hanno deposto impresa e l'innovazione in internazionalizzazione i riccioli sviluppo
Ma vi dico con altrettanta chiarezza che l'Amministrazione comunale a Milano l'Amministrazione di questa città c'è
C'è nella compressione di quelli che sono i vostri problemi nella
Volontari nella voglia e oserei dire di essere vicini e nella grande volontà di dimostrare che
A Milano giorno per giorno noi aiuteremo nostro paese a costruire un futuro migliore grazie
Prende la parola il presidente della regione Lombardia
Roberto Maroni
Un saluto cordiale
A tutti i presenti signor Presidente nel Consiglio ringraziamento particolare al Presidente di Assolombarda Gianfelice Rocca per l'invito
Assolombarda è un partner di assoluto rilievo per l'azione della Regione Lombardia sono tanti progetti
E le azioni condivise tra la Regione Assolombarda dal Codice di pagamenti responsabili iniziativa di Assolombarda che a cui la Regione ha subito aderito riducendo i termini di pagamento quelli della Regione
Di media ai propri fornitori a venticinque giorni venticinque non duecentocinquanta fino alle iniziative
Della Regione su innovazione e ricerca
Ma sui temi della formazione e del lavoro che la collaborazione tra la Regione Assolombarda
Tutta la Confindustria Lombardia sta dando frutti davvero importanti
Studiare in azienda e lavorare a scuola
è il titolo di questo libro appena uscito curato dal professor Stefano Cianci sorta un titolo apparentemente contraddittorio studiare in azienda e lavorare a scuola
Ma che bene illustra la qualità del modello lombardo di politiche attive del lavoro in particolare
L'attuazione dell'iniziativa europea
Garanzia giovani il sistema di alternanza scuola lavoro
Definita best-practice europea dagli euro piante folli si senta
E riconosciuta qualche giorno fa come benchmark dalla Commissione europea l'iniziativa il modello lombardo
Ringrazio il presidente Rocca che ha voluto fare la prefazione al libro con parole davvero incoraggianti
Nel corso degli anni scrive il Presidente gli interventi della Regione hanno consolidato un vero e proprio modello lombardo incentrato su una fattiva collaborazione tra il sistema formativo e le aziende
Da ultimo la legge trenta del due mila e quindici promossa dall'assessore Aprea anticipa i provvedimenti della buona scuola
In Lombardia implemento è un sistema duale che valorizza l'apprendistato di primo livello e concretizza le esperienze di alternanza studio lavoro sul quale come Assolombarda ci siamo impegnati
Con diverse iniziative
Grazie
Presidente Rocca
Per queste parole di apprezzamento che ci incoraggiano proseguire con determinazione su questi temi così importanti
Caro Presidente Renzi tenga conto delle innovazioni delle buone pratiche che il territorio lombardo sta sviluppare
La mettiamo a disposizione del suo Governo gratis senza chiederne anche le royalties
Accanto alle politiche
Attive del lavoro in Lombardia siamo molto attenti a favore degli Investimenti e ricerca e innovazione anche qui la Regione intende fare la sua parte
Con la concretezza che le abituale nei prossimi anni investiremo oltre un miliardo per finanziare le imprese lombarda
Nella stesura dei bandi staremo anche attenti a introdurre ulteriori elementi di semplificazione cosa davvero importante ad esempio niente più obbligo della fideiussione e una rendicontazione più facile
Per dare attuazione a questo impegno
Il Consiglio regionale approverà entro fino a novembre la nuova legge Lombardia è ricerca
Con strumenti che prevedono
Agevolazioni fiscali per le imprese percorsi di formazione progetti sperimentali per il trasferimento tecnologico dalla ricerca all'applicazione
Noi ci metteremo al massimo caro Presidente per fare della Lombardia una regione ancora più virtuosa competitiva
E siamo certi che con le
Signor Presidente del Consiglio con il suo Governo potremmo collaborare con reciproca soddisfazione
E giacché ci siamo colgo al volo l'occasione
In conclusione pochi giorni fa come ha detto il Sindaco sala lei ha sottoscritto il Patto per Milano con una dotazione annunciata di due virgola cinque miliardi benissimo ottima iniziativa
è giusto investire sullo sviluppo di Milano
Perché mila né in grammi la
Voglio lo traduco
Ma il resto della Lombarda no non c'è bisogno di traduzione ma R Milan gran Milan ma il resto della Lombardia non è da meno
Città e territorio operosi e pieni di progetti per lo sviluppo che attendono di essere considerati mi aspetto quindi che al Patto per Milano possa presto seguire la sottoscrizione del patto per la Lombardia
Naturalmente con una dotazione finanziaria proporzionale ora facendo un po'i conti
Se il Patto per Milano due virgola cinque miliardi
Diciamo che non è la città di Milano che
Vorrebbe dire venti miliardi e la Città metropolitana
Per il Patto per la Lombardia ci accontenteremmo quindi di dieci miliardi grazie signor presidente può lavorato
Prende la parola il presidente di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza Gian Felice tocca
Prima della mia relazione volevo farvi vedere
Un breve filmato che dà il senso dell'orgoglio da cui partiamo nell'affrontare le nostre cose
Un un'impresa più bella iniziamo
Dichiaro
Ufficialmente ammenda
L'esposizione universale nuovo Milano-Bologna immensi
Un mondo
Autorità
Cari colleghi rappresentante del sindacato
Del modello università della scuola della società civile rivolgo tutti un caloroso saluto
E un benvenuto a questa nostra Assemblea con la quale idealmente
Inizia compensi il mandato che mi è stato conferito nel due mila tredici
Ma un particolare saluto rivolgo al Presidente del Consiglio Matteo Renzi che è qui con noi oggi confermando l'attenzione comunque vi segue le vicende milanesi e ruolo fondo fondamentale che la grande Milano riveste come motore della crescita nazionale
Caro Presidente abbiamo molto apprezzato quanto tu e il Governo avete fatto per il successo di Expo due mila quindici e quanto state facendo per gli umani tecnico che rappresenterà la grande eredità di Expo per i decenni a venire
E per noi è anche molto importante l'impegno che è assunto con il patto di Milano e consideriamo di grande rilevanza
Che tu abbia voluto presentare qui a Milano insieme al ministro Carlo Calenda il piano industria quattro punto zero che fino al due mila venti disegna priorità per la massa manifattura avanzata la ricerca l'innovazione
Credo che questo impegno si è ispirato a una profonda convinzione perché l'Italia possa ritrovare la strada di una crescita robusta occorre uno slancio eccezionale di alcune aree del Paese che possono fungere da locomotive
Le aree metropolitane sono il mondo i grandi motori di sviluppo e possono esserlo anche in Italia
Mi hanno
E mi riferisco a quell'area che in sessanta chilometri concentra venticinque per cento dall'export ed e della manifattura italiana rappresenta un luogo straordinario in cui si incrociano capitale economico capitale estetico
Capitale scientifico e soprattutto capitale sociale
Intrecciati
In una reciproca feconda contaminazione
Ma oggi più che mai occorre innestare questi capitali nel grande fervore che vive la nostra città
Attraverso una visione di lungo periodo expo ha dato la città il senso di un obiettivo l'abbiamo visto le nostre spalle che non si è fermato nel due mila quindici ma di lunga durata dobbiamo ora trovare insieme la nostra nuova frontiera
La società civile i giovani l'impresa
Sentono il bisogno di una leadership che parli del futuro in modo serio e credo il pile che trasforma il futuro in un orizzonte dove si possa vivere meglio e con maggiori opportunità non in una minaccia
Un luogo in cui prese giovani anziani
Desiderano veramente vivere
Come imprenditori noi sappiamo bene come dice un proverbio giapponese che visione sensazione un dei terremo un sogno ad occhi aperti mentre azione senza visione ormai vero una specie di incubo
Ma siamo anche consapevoli delle grandi difficoltà nel condividere una visione comune in un momento storico in cui tutte le certezze sembrano crollare sotto le minacce di globalizzazione innovazione digitale migrazioni terrorismo
La grande crisi del due mila otto assegnato non solo la crisi dell'idea del libero mercato come regolatore automatico dell'economia dello sviluppo sociale
Ma anche la crisi delle istituzioni sovranazionali scaricando su Stati i Governi nazionali la pressione per risolvere problemi che sono per loro natura invece globali
Questo processo sembra stravolgere inesorabilmente le classi dirigenti pubbliche e private in quasi tutti i Paesi democratici e tutto ciò vale drammaticamente per loro
La nascita della moneta unica imponeva fin dal primo giorno la convergenza fiscale ma in carica per assorbire gli shock asimmetrici che avevano colpito ripetutamente i Paesi europei negli anni precedenti all'introduzione dell'euro
L'uscita del Regno Unito segna una nuova lacerazione del disegno europeo ma potrebbe anche essere un'occasione per l'euro zona euro zona che oggi fanno dell'ottantasei per cento del PIL dell'Unione europea senza Regno Unito
Ciò dovrebbe produrre una maggior cooperazione integrazione
Tra chi condivide la stessa moneta invece
Cresce la sfiducia fra cittadini fra gli Stati fra creditori e debitori caricando ogni contrasto di venature etiche
Il bilancio centrale europeo rappresenta l'uno per cento del PIL dell'Unione europea contro il venti punto sette per cento del bilancio federale americano
In tale condizione non può svolgere in funzione anticiclica efficaci ma si dovrebbe almeno concentrare sulle vere priorità politicamente e socialmente sensibili come la difesa dei confini migrazioni innovazione grandi infrastrutture
Per affrontare le gravissime crisi e due mila otto il debito pubblico americano è cresciuto di trentaquattro punti percentuali quello consolidato europeo
Di ventiquattro punti
La differenza di impatto evidente in più poiché i trattati affido le politiche schiaffi scale di Stati nazionali e indispensabile l'applicazione delle regole europee anche agli eccessi di surplus come quelli tedeschi
Come imprenditori globali ci confrontiamo continuamente con l'istituzione europea
E nei nostri incontri
Percepiamo l'impostazione nordica dei regolamenti degli accordi commerciali delle politiche dell'innovazione un'impostazione che non tiene conto della specificità delle nostre imprese un solo esempio
Il riconoscimento della Cina come economia di mercato comporterebbe conseguenze fatali per molti settori industriali non perché l'Europa e l'Italia non siano competitive
Ma perché in Cina la forte presenza pubblica nell'economia ha generato un sistema interno di prezzi completamente distorti che va al di là dei criteri anti dumping utilizzati dall'Organizzazione mondiale del commercio
Ma vorrei essere molto chiaro le critiche che formuliamo l'Europa nascono dalla profonda convinzione che non viene
Spazio per un ritorno Ancona via Nazionale separata
Se l'Europa si frantuma saremo tutti più deboli come impresa e come cittadini
Non possiamo fare a meno dell'Europa che per questo dobbiamo essere sempre più presenti in Europa tutti i livelli tecnici e politici
Dispiace trovare solo due italiani
Fra i trentasette funzionari di più alto grado della Commissione europea contro i sette tedeschi e i cinque spagnoli
Caro Presidente Renzi caro Sindaco sale caro Presidente Maroni
Come imprenditore abbiamo deciso di non rassegnarsi le difficoltà che incontriamo sul nostro cammino anzi
Le difficoltà esterne ci inducono a moltiplicare gli sforzi partendo da ciò che il nostro controllo da ciò che sta a noi fare da ciò che possiamo fare meglio
Ma la politica conta e della buona politica abbiamo bisogno in questa sala
C'è una quota rilevante di tutto l'export italiano
Proprio per questo ci consideriamo parte necessaria della politica delle istituzioni
Siamo un sound importo il luogo di confronto con le politiche in cui le politiche si misurano con la vita reale dell'impresa impresa che sono i veri attori della crescita sempre alla ricerca di competizione leale e trasparente non di sussidi
In questa sala
Ci sono tanti imprenditori che sempre hanno avuto l'orgoglio e la volontà
Di
Comportarsi come cittadini coraggiosi e mai come sudditi
Non voglio qui commentare
I dettagli dei provvedimenti a favore della crisi delle imprese che il Governo si accinge a varare
Con la finanziaria su questo interverrà brevemente Vincenzo Boccia che saluto affettuosamente
Ma voglio sottolineare che abbiamo apprezzato i provvedimenti del Governo improntati a una visione di lungo periodo che cerco di cambiare paradigmi di decenni
Apprezziamo il superamento del bicameralismo Icam realismo perfetto
E la riorganizzazione delle competenze di interesse strategico Menem CIA telecomunicazione infrastrutture
Apprezziamo ha già fatte che punta a superare la concezione del posto fisso sostituendo
Con fattore di impiega verità i mercati precari rendono purtroppo il lavoro più precario
Apprezziamo la buona scuola che ricrea circuito da responsabilità restituendo i dirigenti scolastici alle singole scuole la facoltà di dotarsi delle risorse umane adatte per le specifiche condizioni in cui operano
Apprezziamo lo scorso di riordino fra le competenze dello Stato delle Regioni delle Province dei Comuni regole comuni a livello nazionale in molti settori renderanno sicuramente più semplice la vita di impresa e cittadini
Ma un paese così ricco e pareri culture radici diverse occorre ridefinire con coraggio in quali settori si possa esplicare il nuovo ruolo delle autonomie
Evitiamo le autonomie sfiduciato vero cancro della nostra società
Che erano costi raddoppiati con efficienza dimezzate le autonomia siano vere basate sulla trasparenza che fa catturi cattivo uso le corde l'autonomia venga commissariato ma le autonomie sono un valore
Del nostro Paese
La questione dell'autonomia sistemi anche
A grandi temi della semplificazione
L'iniziativa dei cittadini prese resta imbrigliato in una incredibile intreccio burocratico che comprende politiche del territorio confuse relazioni fiscali barocche e incivili
E questo vale anche in Lombardia il sentiero dalla sgorga attenzione a un labirinto in cui ci perdiamo talora abbiamo la sensazione che nel tentativo di semplificare complichiamo
Ma il tema dell'autonomia e tocca anche altri settori per far volare un territorio come questo abbiamo bisogno di università autonome il libere di innovare
Chiarimenti non risorse umane ricerche innovazione tutto il nostro ecosistema ricordo spesso che non ci sarebbe Google senza Stanford
Mi auguro che in questo campo parte oggi un confronto serio con il Governo per un coraggioso cambio di paradigma portare il sistema universitario italiano fuori dal sistema pubblico
E poi incentivare le eccellenze le competizione con meccanismi simili a quello del fondo tedesco di due miliardi allocati competitiva mente I migliori dipartimenti
Torniamo a noi alla nostra voglia di contribuire alla crisi del Paese e la crescita delle nostre imprese
In questi tre anni con il nostro Centro studi abbiamo lavorato un tavolo debbono
Comparativo con le quattro regioni dirette concorrenti Baden-Württemberg barriera con alte Catalogna
Con questo spirito abbiamo analizzato le ragioni di orgoglio del nostro territorio ma anche identificato i numeri da cambiare
Da quando mi sono insediato nel due mila tredici ho avuto molto andare in più stretto contatto con la mia città di origine di stupirmi della grande qualità di Milano
In un Paese che invece progressivamente e vede quaranta mila giovani perché noi quando vediamo risparmiati quaranta mila sono i giovani che spazzano Milano diventi una città sempre più giovane
Nel due mila quindici dei quarantasei mila residenti con più di quarantaquattro anni ben trentun mila sono giovani fra i venticinque e i trentaquattro anni
Milano terrà sempre attira sempre più studenti duecentodue mila struggente studenti in continua crescita ormai sette per cento è straniero rispetto a quattro per cento del due mila otto
Tutto ciò grazie al sistema universitario che sale nella qualità della formazione e prosegue la scalata delle classifiche internazionali
L'Università Bocconi è entrata nelle top ten mondiale in business management il Politecnico di Milano ecco in atto ottenne europea dei reclutatori per tutte le sue discipline
La grande Milana e sempre più città della conoscenza i brevetti richiesti sono cresciuti e nell'ultimo anno del tredici per cento nella nostra Regione
I vincitori di borse ER si
Importanti riconoscimenti scientifici nelle nostre università sono Mentasti azzerando
Il considerevole che perché avevamo rispetto a Baden signor Bernardini per tutto il verde e Catalunya
In meno di un anno abbiamo ridotto drasticamente il divario interni di fondi di ricerca ora insolventi Twenty
Dalle nostre università rispetto libertà in vere che al miglior risultato tra i nostri benchmark
Milano città di frontiera in campo medico la produzione scientifica nelle scienze della vita
Partendo da un livello già d'eccellenza e cresciuti non per via di un ulteriore sette per cento in due anni
Qui abbiamo imprese eccellenti che vantano la produttività media
Nei top performer quasi novanta mila euro però ha detto che si confrontano con sessanta mila sessantasei mila euro di analoga impresa del nostro benchmark impresa eccellenti eccezionali
Le nostre imprese sono proiettate nel futuro nel nel mondo lei sport lombardo del due mila quindici ha superato centoundici miliardi di euro sette miliardi in più rispetto al picco pre-crisi del due mila otto
E qui dobbiamo veramente ringraziare i nostri imprenditori per questo sforzo eccezionale
Che creano più lavoro la disoccupazione lombarda è scesa dal sei punto nove per e al sei punto nove per cento al sette punto cinque del due mila tredici con una crescita del numero di occupati effettivo al netto da cicche di centosettanta mila posti
Tenevamo in carico un calo dello slancio alla nostra città nel dopo Expo anche nel settore turistico non sta avvenendo
Sia le camere d'albergo vendute sia i passeggeri dell'aeroporto e nella prima metà del due mila sedici si sono confermate sui
Su livelli compravate lì
Ha il record del periodo dell'Expo di almeno dieci per cento superiore a livello di tre anni fa
Nel due mila sedici Milano riceverà sette punto sei l'ha già detto il Sindaco sarà la milioni di visitatori che spenderanno quattro punto sei miliardi in questa città
Abbiamo visto recentemente ho grandi gruppi mondiali ampliare qui i propri investimenti propri cari Fuortes e ancora
Siamo di gran lunga la primaria del mercato italiano e delle è una delle più avanzate europee
Per il valore della Schering economie
Car sharing bike sharing per venti Huber il bike sharing e più che raddoppiato in tre anni con a settembre scorso un record di utilizzi sopra i ventuno mila biciclette giornaliero
Che è un record europeo
E da tutto questo che si produce una coesione sociale fortissima capace di accogliere a Milano in tre anni oltre cento sei mila profughi i cui ventun mila bambini
Ma la sua distruzione per i risultati di questi tre anni non basta i numeri i nostri numeri migliorano ma quelle dei nostri concorrenti più temibili le frattempo migliorano a un ritmo anche superiore
E il metodo che ci siamo dati il confronto che aggiorniamo ogni mese quei nostri competitore indicarci tre fattori trasversale su cui
Come imprese dobbiamo migliorare
Il primo rinnovazione la parte alta della nostra produzione scientifica in linea con i benchmark tedeschi il ventuno ventitré articoli per milione di abitanti
Ma nonostante il forte avanzamento nel due mila quindici Lombardia le richieste di brevetto europeo sono centoventinove tre milioni di abitanti
Ancora un quarto della Baviera
Il secondo sono le start-up la nostra regione e luogo elettivo per la massa di start-up ad alta intensità di conoscenza con oltre quindici mila nuove nati in otto anni e prima nel panorama italiano in linea con i benchmark tedeschi
Ma sei anni dalla nascita sono un sesto delle nostre start-up consegue performances di crescite medio-alta mentre un quarto lo conseguenti al Magna il nostro problema è più l'atto certe volte che lo Stato
Il terzo sono le risorse umane abbiamo un bacino di novecentotredici mila giovani in Lombardia ma il diciotto per cento di questi enti su CUP Pato e netta o non studiano non lavoro una percentuale
Quattro volte super superiore a quella barriera
Tra i trenta trentaquattrenne Dini solo il trenta per cento da noi è laureato contro il quarantatré per cento della Catalunya
Abbiamo l'assoluta necessità di meglio orientare la scelta degli studenti e di accrescere il grado di istruzione dei giorni della nostra Regione l'istruzione la vera assicurazione per potersi muovere nel futuro ed è una garanzia
Come dicevo prima di poter vivere in quel luogo che il futuro senza preoccupazione minacce
In altri cinquanta progetti per far volare Milano il cui aggiornamenti e risultati trovate nella pubblicazione che vi verrà distribuita
Lo stati concepiti per cambiare questi numeri come una piattaforma di collaborazione fra pubblico privato industria servizi modo la cultura e terzo settore
Oggi
Del dopo Expo avvertiamo la necessità
Di ancorare tutte le scelte concrete a un nuovo orizzonte di Milano abbia la conoscenza cita innovativa del futuro
Abbiamo condensato le nostre analisi in una visione Milano città Stintino esse come scienza detti come tecnologia ed nei vari momenti a come arte cultura m come manifattura stimo dirà anche vapore
Chi vuol dire forza verso il futuro su questa adesione caro Sindaco sale caro Presidente Marone continueremo insieme a lavorare con passione
Per realizzare a Milano stima abbiamo individuato quattro traiettoria di crescita la prima è quella delle scienze della vita la filiera Miles anche se il primo settore su cui poi puntare per creare sviluppo
In Lombardia si concentra più della metà
Delle pubblicazioni scientifiche di qualità grazie a un sistema integrato pubblico privato che vanta diciannove IRCCS leader assoluti per ricerca nel panorama nazionale
Il Governo indicando con una mossa coraggiosa
Il coinvolgimento di Istituto Italiano di Tecnologia Human tecnopolo ci ha obbligati a fare sistema e a migliorare la nostra collaborazione
Quindi lo ringraziamo perché è stato per noi uno stimolo
E a rompere anche prende visione che noi percepiamo al nostro interno e in questo momento vince per noi significa anche portare a casa
La sede delle ma
L'Agenzia europea per i medicinali e qui mi rivolgo al Governo questo una battaglia fondamentale che dobbiamo vincere assolutamente
La seconda e quella della sostenibilità griglia
Milano la nona città globale per la sostiene tal quali sostenibilità e qualità dell'ambiente vanto network consolidato di quattrocento eccellenze di imprese attive nel credito con venticinque mila detti cinquanta miliardi di ricavi
Vogliono e possono dare un contributo eccezionale per l'ottimizzazione ambientale di ogni processo di trasformazione che avviene nella grande Milano e per la riduzione dell'impronta energetica dell'intero patrimonio mobiliare pubblico e privato
La lega si dell'Expo a Milano si traduce anche in un'importante iniziativa nazionale per zero spreco elementare in cui sono coinvolte le primarie aziende del settore
La terza traiettoria è quella dell'industria creativa e del design
La Lombardia è la prima Regione d'Italia e tra le principali in Europa per la vecchia le industrie creative con quasi mille ottocento start-up noleggi intensi nel settore
Nate tra due mila sette due mila quattordici è un patrimonio privato da coltivare mettere a frutto perché è in grado di fornire sempre nuove tecnologie alla gestione digitale del patrimonio artistico e monumentale
Hai consumi culturali alla realizzazione dell'iniziativa del fuori Salone che sono diventate moltiplicatore di attrattività per il turismo
Infine la quarta tra Cattolica che per noi davvero fondamentale si tratta di industria quattro punto zero
L'Italia secondo Paese d'Europa per valore aggiunto manifatturiero quinto al mondo per surplus commerciale nel manifatturiero
Ma il trenta
Non è positivo e va invertito negli ultimi dieci anni il valore del manifatturiero nel mondo è un mentale atto di tre mila miliardi di dollari correnti
Ho oltre metà di questo accrescimento si è realizzato in Cina
Ma gli Stati Uniti difficile crederlo sono aumentati di duecentotrenta miliardi
La Corea del Sud è salita di centodue miliardi da Germania e sessantadue l'Italia e arretrate ascesa di cinquantaquattro miliardi e la manifattura pagare oggi solo il sedici per cento del PIL
Mentre erano del venti per cento del due mila
Vedo i rischi di una deindustrializzazione precoce che sarebbe drammatica per l'Italia il piano industria quattro punto zero
E l'ultima chiamata per fermare la deindustrializzazione italiana
Vi sono delle condizioni contorno da garantire agli stando toccano operativi devono essere aperti occorre completare l'estensione della connettività a banda larga e favorire l'accesso al capitale delle start-up
Così come innalzare il livello manageriale e rendere più dinamica l'interazione con le aziende esistenti anche attraverso il mercato delle acquisizioni
Ma la l'arma decisiva l'adozione di politiche di formazione che sviluppino competenze adeguate nei giovani chi ci cambierà davvero chi cambierà le nostre aziende sono proprio inattivi digitali
E infine importante la scelta mi devi dare pochi centri di competenza nell'ambito dei politecnici italiani in grado di fare rete tra le migliori eccellenze anche in altre istituzioni
Questi centri e competenza devono godere di forte autonomia e di una governance basata su Border indipendenti in linea con le migliori istituzioni di ricerche internazionali e anche con l'Istituto italiano di tecnologia
Ma molto importanti sono anche i fattori abilitanti orizzontale come Libera ammortamento di investimenti tecnologici la proroga del super morta amento che rifinanziamento la Sabatini
L'ha letto l'abbattimento dell'aliquota Heroes del ventisette al dal ventisette al ventiquattro e l'estensione della detassazione al salario di produttività
Come in tutti i piani ambiziosi il problema che ora ci preoccupa è una rapida esecuzione più semplici saranno gli strumenti le procedure attuative minore sarebbe rischio di perdere quest'ultimo treno
Già ora
Stiamo lavorando insieme per trasformare insuccesso questo ambizioso programma
Cari colleghi mi avvio alla conclusione
In questi tre anni ci siamo dati l'obiettivo di dare più che di chiedere conscie della responsabilità che oggi più che mai hanno l'impresa e le loro associazioni convinti più che mai per l'importanza di Milano e della Lombardia per tutto il Paese
Vogliamo far volare minano per far tornare l'Italia ma sappiamo anche che Milano da sola non può fare miracoli corregga anche che il resto d'Italia faccia la sua parte
In questi anni abbiamo cominciato da noi stessi ringiovanimento e qualificando le nostre strutture fondendo ci con Confindustria Monza e Brianza consapevoli
Che ridimensiona un fattore vitale di competitività in un mondo più vasto in tutti i suoi aspetti ed è cresciuta la nostra capacità di rappresentanza
Nell'arco di tre anni abbiamo registrato l'ingresso di oltre mille nuove imprese grande medie e piccole
Abbiamo lavorato per accrescere professionalizzare tutti i nostri servizi e per fare di questo eccezionale che un sistema che la grande Milano una delle aree più vibranti a livello europeo e forse mondiale
Non ci fermiamo i nostri sono lavori in corso la strada è ancora lunga
Con la sua tenacia la sua coesione sociale la sua vocazione globale Milano deve nutrire grandi ambizioni cari colleghi imprenditori queste lame ultima assemblea pubblica come presidente di Assolombarda
Questi tre anni
Tre anni e mezzo ormai sono stati per me un'esperienza entusiasmante
Resa possibile
Dal vostro sostegno per la squadra di Presidenza straordinaria Tano Struttura Tecnica veramente speciale che ringrazio di cuore insieme al suo direttore generale a tutti voi quindi cari colleghi
A tutti voi cari colleghi quindi un grazie di cuore
L'Italia riparte da noi facciamo volare Milano e faremo volare l'Italia grazie ancora
Prende la parola il presidente di Confindustria Vincenzo bozza
Signor Presidente del Consiglio tra l'altro grazie per essere alla nostra Assemblea giovedì a Torino oggi a Milano che ci aiuta a sottolineare l'importanza della questione industriale
Presidente Maroni Sindaco usarla autorità cari colleghi Gianfelice
Grazie per quello che ha fatto per come lo hai fatto e per questo concentrato
Di della nostra assemblea di Assolombarda di emozione e di sentimenti che voglio esprimere diciamo a tutti i nostri imprenditori di riconoscenza e di rispetto per quanto fanno ogni giorno nelle Orazi
E questo mi conferma che ci sono due categorie di persone quelli che vogliono essere qualcuno e quelli che vogliono fare qualcosa
E affrontare
Questa questione appartenendo tutti alla seconda categoria un primo legame tra noi
Ma scontando la relazione di Gianfelice emerge con chiarezza l'identità culturale che ci unisce
Consapevoli che non è la costatazione
Ma la visione che determina
La realtà e Chieco occorre condividere una visione comune definire un oggetto per quella che abbiamo chiamata un'agenda
Per la competitività di medio termine italiana ed europea
E che occorre
Anche superare questa dimensione di ansietà e di sfiducia
Perché l'ottimismo è una categoria della volontà
E la fiducia è una categoria della ragione
In poche parole dobbiamo avere fiducia
Perché ragioniamo contribuendo alla crescita del Paese delle nostre imprese abbiamo deciso di rappresentare
E cioè di essere ponte tra gli interessi dell'impresa e gli interessi del Paese
Passare a quello spirito del dopoguerra cioè dagli interessi alle esigenze del Paese Milano e la Lombardia esprimono un modello pragmatico di società
Che vuole fare sistema e del sistema che accoglie che include ma la relazione Gianfelice ci dice anche che da soli possiamo fare tanto ma da soli non ce la faremo e questo vale per noi imprenditori e vale
Per Milano
Consapevoli
Che destini dell'impresa sono legati all'ICI al destino dell'Italia
Se chiediamo ai nostri imprenditori qual è la prima domanda che ti fa quando entri aziendam oggi la risposta e come sarà il mio Paese la mia regione
Tra qualche anno e la nostra sfida e crescere nelle fabbriche culturalmente e dimensionalmente e crescere come Paese
Quale
Il nostro pensiero innanzitutto quale industria immaginiamo indusse ad alto valore aggiunto ad alta intensità di investimenti ad alta intensità di produttività eccellente in ogni funzione aziendale
Da questa determinazione ne deriva l'idea di politica economica che abbiamo che ha aperto un confronto sulla legge di bilancio con il Governo che vede l'attenzione su alcuni assi fanno importanti il primo è la produttività e cioè una politica di fattori interventi sui modi di sviluppo e non di settori dell'offerta a partire dalle impresa innanzitutto per renderle più competitive
E quindi su questo sappiamo che abbiamo di fronte tre questioni debito deficit e crescita dobbiamo individuare strumenti selettivi perché le risorse non sono tante
Per costruire cavalcare la quarta rivoluzione industriale il primo asse la produttività abbiamo chiesto al Governo di non intervenire sui modelli contrattuali
Vogliamo definirli se ci riusciremo insieme al sindacato ma intervenire sulla politica fiscale legata alla produttività detassando maggio mentre i premi di produzione nei contratti di secondo livello aziendale creando le condizioni di convenienza per quello scambio salari e produttività
Seconda secondo asse di attivazione di investimenti privati il piano quattro punto zero va nella linea dei poli delle politiche dei fattori indusse ad alto valore aggiunto ad alta intensità di investimenti
Sulla questione finanza abbiamo proposto al Governo di per vedere benefici fiscali per aumenti di capitali perché si può e si deve crescere se in sa debito potenziare il fondo di garanzia aprire un tavolo con le banche questa è una questione che non riguarda il Governo ma riguardano e gli altri cioè le banche
Un tavolo sulla valutazione dei cosiddetti parametri qualitativi
Infrastrutture riforme una Confindustria di idee
Di progetti
Di soluzioni
Una
Confindustria
Che
Vuole non appiattirsi sul presente ma fare i conti con le nostre potenzialità
E abbiamo posto una questione di metodo il Paese ha bisogno di una politica economica e quindi per noi le Regioni devono essere un acceleratore di un'unica e condiviso la politica economica
E apprezziamo il presidente Maroni quando spinge la regione Lombardia ad accelerare il Piano quattro punto zero perché sottolinea il senso
Domattina e auspichiamo che ciò si possa
Aprire
Con tutte le regioni italiane in un dibattito all'interno della Conferenza Stato-Regioni
La crescita deve essere il progetto del Paese
Il nostro ragionamento è questo ribaltiamo la questione
Del paradigma attuale partiamo da quelli che sono di affetti che vogliamo realizzare e l'economia reale individuavamo strumenti individuavamo risorse e interveniamo sui saldi di bilancio
Non facciamo l'errore di partire dei saldi di bilancio prescindendo dagli effetti sull'economia reale e questo vale molto di più in Europa ma anche in Italia
Dove si pone una questione europea fa bene a Gianfelice a sottolinearla la sintetizzo con una coerenza tra la politica economica europea la politica monetaria della BCE una politica monetaria anticiclica è una politica economica continua a essere l'inverso dell'la politica monetaria della BCE gli Stati Uniti dimostrano che quando c'è coerenza si cresce il doppio dell'Europa in Europa
Che il mercato più ricco del mondo e che ha un debito aggregato inferiore agli Stati Uniti d'Europa ma subisce sono sciocca e non li determina
Sulle riforme
Conoscete la posizione di Confindustria Gianfelice come dire è stata una punta avanzata d'Italia a dichiararla Rossotto netto lo ha sottolineato oggi per noi è una questione di democrazia decidente di stabilità di tempi di conflittualità inferiore tra Stato e Regioni per noi la stabilità è una precondizione per una politica per l'offerta e di medio termine
Questa è la dimensione di crescita che per noi è un dovere un imperativo perché se vuoi compiere grandi passi nella vita non devi sono pianificare ma anche agire non solo sognare ma innanzitutto credere
Lo faremo con il coraggio delle nostre idee assumendoci le responsabilità delle nostre scelte nel rispetto del ruolo e degli interlocutori perché sappia amo che delegittimare l'altro significa delegittimare se stessi contribuiremo alla crescita del Paese a partire dalle nostre fabbriche con le nostre proposte
Per cambiare il Paese un Paese che vive di confronto e muore
Di conflitto un Paese che ha necessità di futuro lo faremo per quella nostalgica di futuro e per quel futuro che dentro di noi e in e vedremo su o lo domani sono riuscito a
Esprimere il mio pensiero in sette minuti caro Presidente ti regalo tre minuti del mio intervento quindi diciamo voi come dire
Vantaggio e
Prende la parola il Presidente del Consiglio Matteo Renzi
Signor sindaco di Milano signor Presidente della Regione
Caro Presidente Rocca caro Presidente Boccia autorizzato tutte imprenditrice imprenditori
Sono
Molto emozionato nel parlare gli imprenditori lombardi per un fatto personale
Ho sono cresciuto con con un ministro tutt'altro
Che fuori luogo di essere di ricchi che ha sempre visto in questa città
Il punto di riferimento avanzato per chi aveva voglia di investire sul futuro
è la città che ha colto i miei nonni l'uno dall'aroma né l'altro dalla Puglia alla città che
Vedeva IMI cugini prendermi un po'in giro ma vilmente dicendo che lì a Milano si lavorava mica come nel resto del Paese
Ma anche la SITA dei valori
La città del terzo settore la città del sociale e per tre anni Gianfelice mi ha sempre invitato all'Assemblea per puro caso per puro caso di agenda non c'è mai stato l'occasione di
Di essere qui con voi oggi
Allora mi ero preparato un
Bell'intervento nonostante i tre minuti in più di boccia che saranno ovviamente scavati da lui nel le richieste della legge di stabilità conoscendolo perché
Open source qui c'è poco perché ne dica Maroni va al di là delle battute
Ne avrà luogo intervento per raccontarmi
Le cose fatte le cose da fare
Ma do forse un po'pedante noioso un consuntivo è un preventivo il consuntivo delle cose messe in atto che non hanno risolto tutti i problemi del Paese
Chi lo dice va curato ma che hanno oggettivamente cambiato l'agenda dell'Italia io ho partecipato a decine di assemblee industriale specie quando facevo il Sindaco
Nella mia città e l'elenco delle richieste era sempre lo stesso è stato operato l'IRAP costo del lavoro la riforma del mercato del lavoro una a su quello che poi non abbiamo definito il job esatto
Il cambio della governance delle regole istituzionali per andare a superare la divisione tra Stato e Regioni
Posta in modo sbagliato dalla riforma del Titolo quinto del due mila uno tutto un elenco di questioni che oggi appartengono al consuntivo
Può piacere o non piacere ma questo elenco l'elenco che sta nel
Nella lista delle cose fatte
E tuttavia l'elenco delle cose fatte apre ancora una prateria di cose da fare alcune delle quali saranno in questa legge di stabilità la riduzione dell'IRES per portarla questo il nostro obiettivo un punto sotto la Spagna
Ventiquattro per cento oggi al ventisette virgola cinque strumenti immediati
Per poter intervenire su
Sulla competitività sulla produttività un attestato di fiducia alle parti sociali Confindustria e sindacati voce dice che abbiamo chiesto di non intervenire facciamo noi Aimeri diciamo va bene
Poi la giochiamo con un vostro titolo del passato fate presto ma mai ci siamo e diamo fiducia a chi ha voglia di mettersi in gioco e contemporaneamente un meccanismo quello di industria quattro punto zero
Che
Rovescia l'approccio tradizionale l'approccio tradizionale per intendersi Italia due mila e quindici era quello per cui noi mettevamo i soldi
Poi voi facevate i progetti
Come singoli o più probabilmente come realtà
Associative fatto al Progetto veniva valutato il vidimato da una Commissione la quale avrebbe dovuto controllare nel dettaglio le ska tossine sia formali che sostanziali a quel punto il progetto che era stato presentato entrava in un percorso di valutazione che avrebbe avuto un lungo iter di considerazioni positive o negative al termine del quale
Forse vi sarebbe stato il finanziamento
Con il piccolo inconveniente che nel frattempo quel progetto innovativo era già diventato vecchio e che la burocrazia si era mangiata tutta la parte innovativa
Esempio di uno Stato che negli ultimi anni ha pensato di andare avanti con i timbri mentre il mondo andava avanti con i clic
Esempio di uno Stato che ha pensato che la libertà si valutasse sulla base del principio di regole uguali per tutti
Ma di altri Cogoli e burocratici impossibili per ciascuno non rendendosi conto che fuori da qui la semplicità la leggerezza la velocità era
Le armi fondamentale di chi stava crescendo più di noi
Sarà un caso
Ma se dal due mila al due mila e quindici non sto parlando soltanto per gli anni della crisi
L'Italia il Paese che cresce meno degli altri l'Italia il Paese con il maggior numero di ragazzi che se ne vanno l'Italia il Paese che presenta alcuni elementi negativi oggettivi è indubitabile
Questo deriva secondo me innanzitutto non dalla scarsa qualità del mondo imprenditoriale che anzi ha dimostrato in particolar modo nel settore delle piccole delle medie di essere nelle condizioni di
Far sentire la propria forza
Ma dalla incapacità della governance istituzionale e anche della mentalità talvolta degli imprenditori perché non mi piace fare piaggeria inutile ci sono anche degli elementi su cui anche voi dovete cambiare anche
Per responsabilità dell'impresa e degli imprenditori di non riuscire
A stare al passo coi tempi
E allora
La vera scommessa non è più quella di fare dei qui il lungo elenco di cose fatte da fare mi perdonerete non è fatta
Vi vorrei invece parlare con il cuore in mano italiano fra italiani
E dire perché
Questo momento decisivo e delicato e non per gli aspetti elettorali o referendarie di campagna tra quelli a lasciare la strada mette della PAC
Parliamo di nomi e parliamone a Milano guardandosi allo specchio
Noi siamo divisi profondamente all'interno del nostro Paese
Tra chi pensa che siamo
Un grandissimo paese
Per il proprio passato e chi immaginando il domani dell'Italia è assolutamente certo
Che l'orizzonte che sta nelle nostre potenzialità e un orizzonte fatto di
Opportunità e di cose positive
Che non vuol dire
Sottacere le difficoltà che non vuol dire non parlare delle i dei problemi ma vuol dire avere uno sguardo carico di speranza e ottimismo sul futuro lo stesso che la mattina di farli delle fabbriche
Perché non lo fate per il profitto
è evidente che lo fanno ma anche per il profitto e che non sia della Fatebenefratelli
Pure realtà prestigiosa a Milano e non solo
Ma il motivo per cui voi la mattina di alzate di spaccarmi la schiena e cercare di creare dei posti di lavoro è perché credete a qualcosa di più
Che sia semplicemente profitto altrimenti avreste fatto soltanto operazioni finanziarie
Perché mi piace incrociare con gli occhi lo sguardo di chi sta attorno a voi di vostri collaboratori dei vostri dipendenti perché siete convinti che facendo così non soltanto date un senso alla loro prospettiva occupazionale ma anche al vostro modo di vivere
Perché mi hanno insegnato e ci hanno insegnato e io vi sono grato e noi vi siamo grati che quello che rende ragione della propria esistenza
Oltre ai valori ovviamente di quali ciascuno può credere
è l'idea di vivere in una dimensione in cui si è uomini e donne e non soltanto gente in cui sia delle persone e non soltanto dei numerini e in cui il valore e sociale dell'impresa diventa la possibilità di creare una società migliore spaccando di la schiena perché non soltanto i propri figli ma anche i figli degli altri possono stare
è questo quello che vende il grande la piccola e media soprattutto impresa italiana ma anche la grande impresa italiana un sogno una visione una capacità di concretezza legata però non sguardo pieno di speranza sul futuro e allora io sono qui oggi parlandovi con
Il cuore in mano
Pervenire una cosa banale
Sono Presidente del Consiglio da due anni e mezzo
Il fatto che io sia diventato Presidente del Consiglio non lo dico con una battuta significa che in Italia tutto è possibile qualcuno dice ahimè
Non vengo da una famiglia importante
Non ho quarti di nobiltà
La mia famiglia una parte della famiglia famiglia legata alla terra in Toscana è una parte accolta in questa città secondo il principio per cui chi ha voglia di lavorare può mettersi a lavorare
E chi ha voglia di mettersi in gioco può mettersi in gioco
Dopo questi due anni e mezzo non vengo a farvi il consuntivo delle cose fatte vengo a dirvi che sono più convinto del giorno uno del delle nostre potenzialità
A condizione che l'Italia
Smetta di essere la patria delle divisioni
E sì alla patria della visione
Cosa significa essere la patria della visione significa vedere quella cartina quella casa quella mappa quel pianeta visto dall'alto che Gianfelice già proposto all'inizio siamo un puntino piccolino ma siamo un puntino piccolino che sta
Giocando un ruolo che può essere strategico non soltanto di ponte tra Europa e Africa ma anche di nuovo di bellezza di straordinaria innovazione di forza di qualità
Bisogna accettare
Di
Accogliere e guardare la sfida del futuro in modo diverso rispetto a come abbiamo fatto sino ad oggi
Quando Rocca dice nella sua relazione tanti numeri interessantissime positivi c'è un numero che fa male come una coltellata è il numero dei massimi dirigenti in Unione europea del nostro Paese
Siamo passati da uno a due già felice se dovessi guardare
Con la solita visione d'insieme del bicchiere mezzo pieno e direi che abbiamo fatto un più cento per cento
Però anche in questo caso potreste ricoverarmi
Anche in questo caso mi riferivo verrà
Il punto qual è
Te stesso trentasei
Alti funzionari trentasette noi ne abbiamo due è il segno che quando siamo andati in Europa noi non abbiamo mai fatto scuola
Lo dico perché per primo critico la mia parte politica
Perché abbiamo utilizzato l'Europa per fare i conti con le vicende di politica nazionale sbagliando anche noi
E allo stesso modo oggi dico che quando si va in Europa eh impensabile che vi sia l'atteggiamento di tifoserie di ultrà per cui quando il Presidente del Consiglio chiude il semestre europeo al Parlamento europeo
Venga accolto da una parte delle delegazioni degli altri partiti che urlano mafia mafia
Degli altri partiti italiani c'è bisogno di riscoprire l'interesse nazionale non come contraddittorio rispetto al sogno europeo ma come elemento costitutivo del sogno europeo
Ecco per farlo
C'è bisogno di fare uno sforzo condiviso per cui quando c'è di mezzo l'Italia
Prima di tutto viene il desiderio davvero di giocare di remare dalla stessa parte
Non è accaduto questo non è accaduto a livello nazionale non è accaduto nei livelli territoriali si è fatta una gara sui fondi europei Regione contro Regione Roberto io non ho alcun problema a copiare le esperienze che funziona
E anzi noi siamo dell'idea che laddove c'è un'esperienza che funziona questa esperienza vada utilizzata spremuta al meglio sono sempre dell'idea che quando c'è qualcosa che funziona la prima regola sia
Copiare
Qualcuno ci ha preso in parola a livello di mercato internazionale ma è un'altra storia il punto chiave che noi dobbiamo però mettere al centro in questa fase ed guardarsi negli occhi e decidere se l'Italia è o non è
La patria dell'innovazione per questo caro Gianfelice le cose che tu hai detto io le condivido dalla prima all'ultima ti sono grato per aver messo al centro assenza della vita
La green economy l'innovazione il capitale umano e naturalmente indusse quattro punto zero però bisogna farlo come sistema Paese
Bisogna pensare che prima negli interessi di parte vengono gli interessi della comunità e bisogna pensare con per primi noi naturalmente che di fronte a una stagione come quella in cui noi stiamo vivendo
Andare ad esempio in Europa e chiedere
Più ristretto per le posizioni italiane non è come è stato descritto l'atto il tentativo di
Cancellare alcune dinamiche di politica interna è l'unico modo per cui in
Si torni ad avere rispetto dell'Italia in Europa che significa lasciatemela dire così permette all'Europa di tornare a essere se stessa
Perché in questi anni in cui l'Italia è stata assente o quasi
Nel dibattito politico europeo cos'è accaduto che l'Europa se in eredità che ha pensato soltanto al confine orientale che si è messa a discutere
Soltanto di algide regole tecnocratica burocratiche e ha fatto delle regole finanziarie nel silenzio talvolta colpevole del nostro Paese
Tutte finalizzate a difendere gli interessi di una parte di quel Paese di quei Paesi che stanno dominando il mio europea
Quando io vado all'Unione europea non vado per cercare di avere un luogo dove sbattere i pugni sul tavolo sto semplicemente cercando di dire a nome di tutti noi
Che senza la gentilezza la qualità l'innovazione l'approfondita la cultura che viene da questo Paese l'Europa e meno ricca
L'Europa è meno forte
E quando noi diciamo che l'Europa di questi ultimi anni dal due mila otto a oggi ha perduto posizioni perché di questo si tratta
Qualche Paese la guadagnate ma l'Europa le ha perdute le posizioni
Anche rispetto alla strategia di Lisbona io sto dicendo semplicemente una cosa banale Barack Obama due mila otto
Fa una politica di investimenti non di austerity fa una politica di innovazione green economy le
L'hai sites le cose di cui tu Gianfelice oggi è parlato
E con questo tipo di attività
Gli Stati Uniti d'America arrivano a livello più basso di disoccupazione degli ultimi decenni la crescita torna di casa negli Stati Uniti
Considero un modello la politica economica americana non quelle europea e mi batto perché l'Italia tutta intera indipendentemente dal colore politico metta al centro l'interesse nazionale e dia un segnale chiaro di cambiamento ecco che cosa significa per me avere al centro una visione
In cui l'interesse nazionale viene prima di qualsiasi altra cosa
Primo punto interesse nazionale ideale europeo visione globale
Su questo punto io penso che l'Italia abbia un futuro quando il Presidente degli Stati Uniti invita l'Italia come ultima ospite alle cene di Stato accadrà la settimana prossima e lo fa
Concludendo così il suo mandato
Non da
Semplicemente un riconoscimento di amicizia o di
Collaborazione al singolo Governo attualmente in carica riconosce a questo Paese un ruolo una responsabilità alla quale non ci dobbiamo sottrarre
Ma per fare questo amici milanesi il secondo punto che tocca molto buoni
Io non mi voglio tirare indietro anzi
Penso e credo che ci sia spazio per una straordinaria
Occasione di
Investimenti
Da tutti i punti di vista a livello economico senso con l'ammortamento è lì per ammortamento saranno confermati come abbiamo previsto penso che tocca molto a voi se il bando industria quattro punto
Zero sarà il
Ispirato alla logica della responsabilità delle imprese penso che toccherà molto a voi penso che
Se finalmente riusciremo a semplificare a De burocratizzare
A
Liberare energie risorse penserò toccherà molto a voi
Ma lasciatemelo dire con un sorriso quello che serve oggi è che Milano prenda per mano questo Paese come ha fatto nella vicenda dell'Expo
Quando siamo arrivati all'Expo quando siamo arrivati a Palazzo Chigi io ho ricevuto decine di persone che mi hanno detto stai lontano dall'Expo
Decine di persone che mi hanno detto è andata lascia la via ci sono troppe indagini
Arresti
Quello che io ho visto che ho imparato a Milano lavorando gomito a gomito con i milanesi è che quel progetto che sembrava impossibile è diventato uno straordinario elemento di orgoglio per tutta l'Italia
E quando abbiamo visto le immagini dei grandi della terra che arrivavano all'Expo abbiamo visto soltanto una piccola parte di quello che è accaduto perché al di là di quelle venti persone ci sono stati venti milioni di persone che hanno scelto di portare i passeggini bambini
A tornare ad essere orgogliosi del bianco verde rosso della nostra bandiera
L'Expo
Non è stato soltanto
Un grande evento
è stata la dimostrazione che la cultura del no la cultura dell'odio la cultura dell'avversione verso gli eventi non funziona
Che la cultura di quelli che dicono non se ne fa mai di niente meglio rinunciare meglio rassegnarci è una cultura che nel tempo della cambiamento globale non va da nessuna parte
Milano a la responsabilità di prendere per mano il Paese moglie abbiamo provocato vi chiedo scusa per questo il dieci novembre dello scorso anno io sono venuto al Piccolo Teatro
E ho detto sapete che c'è
Qui noi non facciamo nessuno dei progetti che voi avevate immaginato ci facciamo un grandissimo centro internazionale un atto straordinario dell'innovazione nel SIAN convinti che la nostra il Gia sia un sentimento bellissimo
Ma che il nostro luogo sia il futuro allora anziché farci un parco giochi anziché farci un luogo turistico anziché farci un grande investimento edilizio mai qui ci vogliamo portare i migliori scienziati del mondo e combatteremo perché lei ama possa portare la casa in questa città
Questo tipo di risposta
Questo tipo di provocazione richiedeva una risposta da parte dei milanesi le università milanesi le realtà dei gli opinionisti di questa città ma anche le imprenditrici agli imprenditori di questa città
Bene a distanza di qualche mese posso dire che
Questa scommessa è una scommessa che oggi è in campo
L'Expo può diventare il più straordinario attrattore non l'unico human techno Paul noi da dati il centro dell'intelligenza artificiale di Amazon a Torino fino all'Académie via Pola fu a Napoli stiamo lavorando sull'innovazione dai
Dai luoghi dove si sta costruendo la spesa
Ho sembrarvi ridicolo ma
Dai luoghi in cui si sta costruendo la grande missione su Marte dell'Unione europea che sta costruendo l'Italia perché il principale contributore perché quando si tratta di innovazione non abbiamo rivali
Abbiamo il doppio di quello che ci ha messo l'Inghilterra il triplo di quello che ci ha messo la Germania ma se andiamo su masse scopriremo tracce di vita su Marte da qui al due mila venti sarà pure una missione
Europea guida italiana da quel luogo fino ai luoghi dell'innovazione sparsi per il Paese noi diamo tanti
Abbiamo
Di speranza di futuro ma c'è un punto
Milano come percepita per come vista per come è governata
è
Il punto di riferimento assoluto per quelli che nel bivio scelgono
Di giocare con la speranza del domani e non soltanto con il rimpianto del passato
Questo e il bivio di oggi e io non vi ho parlato di misure economiche e io non vi ho parlato di riforme istituzionali e io non vi ho parlato di leggi varie c'è un bivio di fondo ci crediamo o no nel futuro del Paese
Tutte le mattine c'è sempre qualcuno che si alza
Dalla tribuna televisiva dalle colonne di un giornale dai social network e fargli arraffare più uno ad alzare costantemente il livello dei riscontri
è il metodo Sergei Bubka il grandissimo saldature con l'asta che tutte le volte che do a fare il record del mondo lo alzava di un centimetro anziché fu devastante dare immediatamente i sei zero uno sei zero due per
Tre anni ogni volta alzava di uno il livello delle aspettative
E questo cicche accade nel dibattito politico italiano
Sono in tanti a dire
Sì va bene però c'è bisogno di altrettanti a fare la o la
Quando i dati delle produzioni dell'Istat vanno male poi a tenerli in silenzio
Quando come oggi viene fuori un dato di produzione industriale più quattro virgola uno per cento rispetto allo scorso anno
E se lo dici vuoi fare l'ottimista se non lo dice lui fare il gufo impedendo
Che cosa una discussione reale una discussione sul futuro di questo Paese
Io
Dopo due anni e mezzo sono sempre più convinto che questo sia il Paese più affascinante non
Perché è un più grande museo a cielo aperto ma perché più grande laboratorio
Sono cresciuto in un piccolo paese in cui si giocava a calcio in piazza e avendo quarantun anni
Ho fatto in tempo a vivere quella generazione in cui c'era uno di solito il portiere quell'un pochino più sfortunata scalo ignaro che doveva stare a guardare anche quando arrivava la macchina
E urlare macchina quando arrivava al pallone in piazza
Stando anche attenta alla signora del giardino accanto che era quella che vorrebbero buco questo pallone
Appartengo c'è una generazione che ha vissuto una vita di piazza di strada
Oggi non è più così oggi i ragazzi non stanno sulla piazza a giocare a calcio stanno su Facebook stanno in dimensioni nuove innovative inedite per alcuni aspetti anche inquietanti lo dico da genitore
Eppure io penso che non sia la nostra G al sentimento che ci porterà lontano non sia nella nostalgica di quando Milano era a Milano
Ma sì allo sguardo profondo di chi dice come sarà la Milano di domani
Piena di giovani tutto il mondo che verranno qua a studiare piena di ricercatori che non so se punteranno al Nobel o non al Nobel ma potranno migliorare la qualità della vita in un Paese che è il secondo per qualità della vita al mondo
Che avranno sempre di più nella
Collegamento tra Desailly innovazione qualità cibo come l'acido dell'Expo e lasciatemelo dire ideali uno degli elementi chiavi e qualificanti questa Milano c'è già
è la Milano che nei prossimi vent'anni prenderà il Paese lo porterà ad essere un Paese punto di riferimento in Europa nel mondo
Io ne sono convinto non perché per mestiere devo fare l'ottimista perché ho fatto il training autogeno prima di venire qua
Mi sono assolutamente convinto perché vedo gli altri
Perché non vedo da nessuna parte le potenzialità che ci sono da noi perché non vedo da nessuna parte una qualità della cultura come vediamo da noi e perché sono orgoglioso di aver detto in Europa che possono fare tutto quello che vogliono
Ma possiamo anche andare su Marte ma se non riusciamo a andare nelle periferie di Parigi e di Bruxelles nelle valli e o a Mola invecchia a intervenire rimuovendo le cause
Del disagio e della difficoltà intervenendo non soltanto in sicurezza ma anche con investimenti in cultura non si va da nessuna parte
Se noi non saremo in grado di dire a chi lavora nelle imprese che sì è vero ci sono difficoltà lasciatemi dire grazie chi anche da Milano sta lavorando per risolvere
La grave questione bancaria che ha accolto il nostro Paese
è vero che ci sono difficoltà nel che dico mettiamolo duecento milioni sedici subito tra l'altro Enzo ve lo dico prima che tu me lo dica che tu me lo chieda
Una parte li metteremo già nel due mila sedici con un provvedimento d'urgenza quindi non soltanto metteremo i novecento milioni sul fondo di garanzia
Ma li anticiperemo una parte al due mila sedici come deciso con il Ministro carente Ministro Padoa per dare un segnale immediato perché bisogna compare
Soprattutto per chi non ha i requisiti previsti dalle grandi regole europee la possibilità di dare denaro e far ripartire ha finalmente il credito e quindi la fiducia sì ci sono difficoltà ci sono problemi
Ma c'è una consapevolezza
E su questa chiudo
Io non credo che il tempo dell'Italia sia al passato
Non credo
Che
Il modo di concepire l'Italia sia la rassegnazione
Non credo che l'unica cosa che si possa dire di fronte alle sfide sia soltanto uno e non credo che si possa continuare
A dire e soltanto dire che gli altri non vanno bene ma poi non avere la forza e la capacità di una proposta alternativa
In questo senso il Governo sta facendo quello che può fare ma da solo non basta
Il Governo sta investendo e sta chiedendo i migliori verista rubando a Milano
Mi sta rubando il preside del Politecnico per portarlo a gestire Casa Italia vista rubando molti professori delle più importanti università per dare una mano atto tutti i livelli l'altro giorno elettore della Bocconi in una cena ma detto sì va bene io sono contento e da Roma paese ma anche meno e adesso perché stai portando via un po'troppa gente
Noi continueremo a cercare di prendere i migliori in tutti i luoghi contro
Ma voglio dirvi con la franchezza
Che è necessaria e che abbiamo bisogno anche di voi imprenditrice imprenditori
E l'abbiamo bisogno non perché qui voi siete abituati ad avere un Presidente del Consiglio chiunque esso sia che viene di farle leggo delle cose che fa per voi ma perché avete bisogno di qualcuno secondo me che vi venga semplicemente a chiedere una mano per quello che si è
Questa è la città nella quale più forte il valore del sociale
E io sono
Orgoglioso non tanto e non solo delle riforme istituzionali
Ma della riforma del dopo di noi la legge che permette a chi ha un figlio con disabilità di guardare al futuro con un po'meno preoccupazione
La legge sul terzo settore la legge sull'autismo la legge contro lo spreco alimentare la legge sulla cooperazione internazionale il cantiere sociale che abbiamo messo in campo in questo anno è forse la cosa più bella che abbiamo fatto
Voi non siete semplicemente delle donne degli uomini che puntano al business punta del business perché sapete che dietro il business c'è un insieme di valori che non sono necessariamente tutti ascrivibili al PIL io vi chiedo di darmi una mano perché
Perché vedo un paese che abbisogna di essere rincuorato
Che ha bisogno di tornare ad avere fiducia nel futuro che ha bisogno di non vivere della cultura d'odio
Per cui l'importante non è fare ma che quello accanto a me non faccia
Che ci ha caratterizzato per troppo tempo e che ha portato a perdere occasioni straordinarie per l'Italia
E allora
Non è interessante
Capire per chi e per come voterebbe o come si schiera Confindustria referendum delle seicento calienti tutto questo però vi chiedo una cosa tornando la sera casa tornando nel pomeriggio l'azienda
Da temo che anche voi a una mappa Mappamondo l'immagine
E provate la stessa sensazione che ha provato che l'astronauta compagna di secondi volo di Samantha Cristoforetti che dalla sua
Posto su Twitter un'immagine dell'Italia dicendo il Paese più foto Gianico del mondo
Non siamo soltanto il Paese più foto Gianico del mondo forse dalla su da quei giusti amo anche il Paese con una dimensione di relazioni umane di valori che fa grande l'Italia in Europa vi chiedo una mano perché questo patrimonio non sia mai
Destinato a cadere nella cultura dell'odio dell'avversione ma sia un patrimonio messo a servizio per i nostri figli e per i nostri nipoti in questo scenario mila non solo compito prendere per mano l'Italia
E portarla vedere che il futuro non è quel luogo così denso di inquietudini che pure ci sono ma è innanzitutto la più grande speranza che ne possiamo avere
Non siamo soltanto un museo
Siamo il più straordinario laboratorio di innovazione Milano da questo punto di vista città guida città capitale e cita che anche con l'Expo ci ha insegnato accettare le sfide hanno scappare
A vivere di speranza e non di rassegnazione
A saper fare le cose mentre gli altri son buoni soltanto a chiacchierare viva Milano viva l'Italia