Intervista a Flavia Piccoli Nardelli sulla Legge Levi per la promozione della lettura

Radio radicale ci occupiamo di liberi e di di mercato del del DPR sappiamo quante difficile nel nostro Paese diciamo diffondere le l'editoria saggistica
E dei dei diritto ma anzi sappiamo che le librerie sono in crisi a questo proposito nel due mila e undici credo entrata in vigore una legge che
Fissa il prezzo e gli sconti per
E per i libri noi sappiamo anche che che è difficile fare una politica diciamo programmata per il settore editoriale perché vediamo ogni giorno che le librerie chiudono
Noi ne vogliamo parlare con la Presidente la Commissione cultura della Camera Flavia Piccoli Nardelli delle del PD allora che tipo di bilancio possiamo fare della legge levi entrata in vigore nel due mila e undici si può normare questo mercato
Nel due mila undici Richi levi fece una legge che fu approvata da tutte le forze presenti in Parlamento quindi anche questo
E sintomo di come quel problema allora fosse sentito
Oggi abbiamo così fatto un incontro sullo stesso tema perché la legge levi aveva un articolo che prevedeva un monitoraggio
Per vedere come fosse è stata recepita dal mercato questa legge era una legge che prevedeva che lo sconto massimo
Praticabile sui libri fosse del quindici per cento naturalmente la legge nasceva per difendere le piccole librerie
Dalla grande distribuzione che stava in quel momento Amazon cioè orto e anche la grande distribuzione però che praticava sconti molto più alti
E che si stava diffondendo in quel momento particolarmente nel nostro Paese
Bisogna tener conto che quello era erano anni di grande crisi per il mercato del libro
Il mercato il libro e ancora oggi in crisi ma la situazione sembra cambiata e noi come Commissione cultura abbiamo registrato questo cambiamento e quelle che erano le esigenze che venivano dal mondo dei libri
E dei librai soprattutto per cercare di operare un secondo monitoraggio e per capire
Sì oggi il panorama è cambiato e se quella legge levi nata per difendere le piccole librerie adesso non finisca per essere un impedimento quasi e non limita ancora più in difficoltà
Per cui ieri nella sala del Mappamondo si sono riuniti più di cento fra libraio editori bibliotecaria esperti del settore per ridiscutere
Quel provvedimento sonno particolarmente felice di dire che a prescindere incontro è stato per tutta una prima parte proprio Richi levi a dare il segno della continuità di un Parlamento rispetto a un altro di una legislatura rispetto a un'altra
Proprio su un tema come quello del libro che per noi estremamente importante
L'incontro è andato molto bene è stato molto interessante e si sono avuti e tutta una serie di interventi
Dei rappresentanti dei librai dei rappresentanti degli editori del rappresentante naturalmente del Ministero dei beni culturali che sempre impegnato con ma il c'è per il Centro per il libro a sostenere la diffusione del libro
E e ci sono stati poi in molti interventi interessanti dalla platea
Che hanno visto interventi significativi di i primi di Feltrinelli di Maurili proprio fra grandi editori grandi distributori libraio eccetera
Quello che è emerso è che la levi oggi va rivista va difesa intanto
Perché l'eccezione culturale libro bisogna sostenerla con molta forza bisogna difendere l'alibi perché in questo momento è ancora uno strumento che protegge le librerie da un'eccessiva concorrenza
Come quella di Amazon o come quella della grande distribuzione Piero
La legge levi va probabilmente rivista i librai chiedono hanno costituito un tavolo un tavolo che ha funzionato particolarmente bene perché ha trovato delle forme di accordo condivise cosa non semplice nel mercato del libro
Chiedono uno sconto ridotto lo sconto del cinque per cento così come accade in Francia
E delle promozioni che siano però delle promozioni regolate in maniera diversa rispetto a quanto accade adesso
Tenete conto che ormai sia inserito un meccanismo che non c'era nel due mila undici quando la lady è nata
Come quella del cross merchandising per cui nella grande distribuzione tu comperi libri
Non si pratica lo sconto ma quello sconto ti viene dato in termini di altre merci che ti vengono date naturalmente tutto questo
Finisce per favorire la grande distribuzione penalizzare le piccole librerie che non possono operare in questa stessa maniera quindi creano quelle difformità
Che finiscono per violare quello che è il senso e lo spirito con quella legge era nata cioè di mettere tutti nelle stesse condizioni
L'ultima domanda perché lei è stata molto esaustiva volevo sapere se lei ritiene che ci sia in Italia uno o due grandi case editrici che in qualche modo
Frenano lo sviluppo del
Della diffusione del pluralismo del del libero nel nostro
Paese SAB so che è scomodo fare dei nomi però
Io spero di no l'Antitrust ha dato un pari ed è un parere molto esauriente da questo punto di vista mettendo in rilievo come
Per nel nell'universo mondo ormai siano soltanto le grandi concentrazioni quelle che saltano determinati prodotti a noi preme molto il libro
Rispettiamo quello che è il parere che è stato dato speriamo di avere con firme che questo o non condizioni ma anzi aiuti quello che la diffusione del libro
Io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio la presidente della Commissione cultura della Camera l'onorevole Flavia Piccoli Nardelli e il Partito Democratico con la quale abbiamo parlato del bilancio che è stato fatto in questi giorni a Montecitorio sulla legge levi del due mila undici