Direzione Nazionale del Partito Democratico

Cominciamo
E
Come avrete notato non c'è seduto qui con noi in Presidenza Matteo Ricci perché
Assunto da poco l'importante incarico nella Segreteria nazionale quindi correttamente per cui li facciamo in bocca al lupo
Correttamente
Non è seduto qui ma in sala
Noi abbiamo una direzione
Sicuramente interessante da svolgere
Occhio e croce questa direzione terminerà con un voto o in ogni caso c'è la realistica possibilità che termini con i con un voto di conseguenza visto che molti di voi ce lo chiedevano
Cercheremo di contenere nei limiti del possibile con la collaborazione di tutti voi i tempi di questa discussione in modo da consentire
A tutti quanti di votare visto che molti devono tornare nelle loro città di origine quindi di chiuderla intorno alle venti o giù di lì sempre compatibilmente con l'esigenza di far parlare
Maggior numero possibile di persone visto che quindi i tempi non sono oceanici nonne sprechi però ulteriore
Dando subito la parola al Segretario
Grazie Presidente
Ci sembra
Questa è la direzione numero trentuno dal gennaio due mila quattordici
In tutti i passaggi chiave io ho riunito la direzione noi abbiamo riunito la democrazia la direzione abbiamo dunque scelto la democrazia interna e non di caminetti dei Blink
O presunti tale
Lo avevamo promesso durante le primarie
Quelle che mi hanno indicato legittimamente e democraticamente come segretario del Partito Democratico dunque l'impegno congressuale era sia la direzione no I Caminiti
Gli impegni con gli iscritti valgono più dei mal di pancia dei leader quindi noi parliamo qui negli organi convocati per decidere noi parliamo qui noi
Fuori da qui il mondo è inquieto
Il terrorismo minaccia la quotidianità dell'Occidente
Ciò che accade ad Aleppo nel silenzio dei più
è impressionante flussi inediti di migranti cercano pace in un'Europa che sembra essersi dimenticato dell'Africa
Il populismo rischia di vincere o comunque se la gioca nella più importante democrazia del mondo
E chi combatte per la pace con straordinaria visione e lucidità come il nostro amico Santo se in Colombia
Autore dell'espressione terza via con allegria la corrente alla quale apparteniamo in quattro e cinque di cui lui ha il fondatore ottiene il consenso dei giurati di Stoccolma o di Oslo ma non quello dei suoi connazionali
Il G venti e il G sette si interrogano sulle politiche economiche
Partendo dall'assunto che l'austerity ha fallito
E a fronte di questo Obama decide di dedicare all'Italia la sua ultima cena di Stato
Lo fa perché nel frattempo l'Italia ha smesso di essere il fanalino di coda
Notavamo con la Grecia per non retrocedere oggi puntiamo alla Champions sapendo che dura che ci sono mille difficoltà
Che i dati non sono tutte cose anzi ma con la consapevolezza di avere il capitale umano per guidare l'Europa e non per inseguirla
Quando qualcuno di noi fa polemica a Bruxelles non la fa
Per battere i pugni sul tavolo ed avere un trafiletto sui giornali di qua ma per cambiare la direzione di marcia del continente delle istituzioni europee lo abbiamo fatto
In particolar modo sulla flessibilità ma ancora non quanto avremmo voluto stante la debolezza strutturale dei nostri compagni di viaggio in particolar modo di chi all'interno del partito socialista aveva promesso
Di impegnarsi in questa direzione
E poi lo ha fatto soltanto a giorni alterni
I numeri dell'economia sono ancora troppo bassi per le nostre ambizioni
Ci sono dei segnali positivi ma ci sono anche elementi da prendere seriamente in considerazione
Oggi registriamo un dato sulla produzione industriale del più quattro per cento annuo è un dato importante
Oggi
Discutiamo dei numeri del job esatta cinquecentottantotto mila posti di lavoro in più
Rispetto al febbraio due mila quattordici secondo l'Istat ma abbiamo ancora alle nostre spalle e sulle nostre spalle il peso di anni in alcuni casi lustri di difficoltà i numeri dei ragazzi che se ne vanno
Non sono un problema soltanto per l'entità ma perché spesso non hanno l'occasione per ritornare
Certo è che in questo scenario pare ridicolo chi fa la morale sulla differenza tra le stime del governo più uno per cento per il due mila diciassette le stime del Fondo monetario internazionale più zero virgola nove
Ora si può fare tutte le valutazioni di questo mondo ma che la differenza di stima tra il Fondo monetario internazionale che non è un covo di pericolosi ottimisti del gruppo stalinisti per la crescita
E le stime del governo appena differenziate da uno zero virgola uno aprano la discussione per un paio di giorni sui quotidiani fa scattare un sorriso
In particolar modo pensando che non abbiamo sentito le stesse voci allarmate o preoccupate quando nel due mila e dodici nel due mila tredici e già eravamo al Governo
La crescita era del meno due per cento meno due virgola tre in un caso meno uno virgola nove nell'altro
Da almeno due al più uno ci sono tre punti di differenza non ancora sufficienti a dire che stiamo andando bene ma certo chiari per dire che grazie allo sforzo di tutti noi
La direzione di marcia è tornata quella giusta la velocità ancora no
Tuttavia ciò su cui a mio giudizio l'Italia sta facendo sentire la voce più di ogni altro
è il campo dei valori e di questo il Partito Democratico potrebbe essere
Almeno ogni tanto orgoglioso e fiero
Quei valori che non vengono computati nel PIL
Ma che rendono questo Paese una comunità con l'anima non soltanto con la statistica
è la politica della migrazione difficile su cui ci confronteremo ancora al congresso dell'ANCI di Bari di giovedì e venerdì di mercoledì giovedì e venerdì ma su cui ci confrontiamo quotidianamente in tutte le sedi anche in quelle meno
Tradizionale
Sono molto fiero che formare possa competere nella
Corsa per l'Oscar perché è il segno di una comunità di un Paese
Il fatto di avere insistito sull'euro insicurezza euro in cultura è un elemento costitutivo
Di una diversità italiana di cui personalmente vado fiero e che vede il nostro Paese e cercare di dettare la linea anziché inseguire l'Europa
E poi il grande cantiere sociale
Che in questi due anni abbiamo aperto e di cui non ci siamo ricordati se non in circostanze eccezionali avessimo dedicato un decimo dei plichi che dedichiamo
Alla nostra discussione interna per valorizzare ciò che abbiamo fatto dal dopo di noi all'autismo dallo spreco alimentare la cooperazione internazionale dalle unioni civili al terzo settore
Questo partito sarebbe più orgoglioso questo partito sarebbe più ricco
è un dato di fatto che in Italia oggi ci siano diritti in più
Ma anche tasse in meno
Ma anche tasse in meno
L'ultima volta che a livello nazionale sia aumentata la pressione fiscale è stato l'ottobre del due mila tredici quando si è scelto di far scattare l'aliquota
Dell'IVA facendo quindi sicché scattasse una delle clausole di salvaguardia che era messa copertura per i Governi precedenti era l'ottobre del due mila tredici il Governo precedente da quel momento
Non si sono avute più notizie di tasse aumentate in Italia
E si è aperto un dibattito all'interno anche del nostro partito sull'eccesso dei box sia definito bonus la misura degli ottanta euro perché l'abbiamo definito ottanta euro ce l'avessimo definita riduzione
Del carico fiscale sull'IRPEF attraverso un'aliquota anziché sugli ottanta euro probabilmente oggi non si parlerebbe di bonus si è parlato di bonus per
L'IMU
Prima casa si è parlato di bonus per gli incentivi sul gioco Zack sia parlato di bonus persino per l'abolizione dell'IRAP costo del lavoro si è parlato di bonus quando abbiamo abbassato le tasse agricole si ha parlato di bonus quando siamo intervenuti sugli insegnanti per dire loro
Che era doveroso riconoscere come il valore sociale un contributo
Per la loro formazione
E persino con gli studenti diciottenni su cui molti si sono vergognati
A difendere una posizione è quella di un incentivo ai ragazzi salvo poi scoprire che il Parlamento europeo proponeva per bocca popolare peraltro neanche socialiste socialisti hanno comunque detto di sì subito dopo che per i diciottenni vi fosse l'Interreg gratuito come strumento di
Comunità e di educazione civica sono tutta una serie di bonus
Su cui qualcuno si vergogna forse dimenticando il fatto che per anni ha taciuto dei malus che hanno composto le leggi di stabilità alle leggi finanziarie la pubblica amministrazione ha visto cambiare
All'inizio ancora in modo troppo lento rispetto alle nostre ambizioni ma molto serio e organico la propria organizzazione la digitalizzazione non è più
Una parolaccia ma è uno dei grandi obiettivi e il fatto che
Dopo paginate paginate di polemiche sul fatto che chiamassimo gli amici degli amici non si sia dedicato sufficiente attenzione al fatto che uno dei più grandi manager della esiti a livello globale
Diego Piacentini italiano che è cresciuto prima in Apple e poi in Amazon sia venuto propone a dedicare del suo tempo due anni in Italia per gestire questo tipo di grande scommessa sulla digitalizzazione è passato come una notiziola a parte
Fatto sta che grazie alla digitalizzazione nel due mila e quindici
Il nostro Paese ha visto il record di lotta all'evasione quattordici punto nove miliardi di euro
Ha inciso ovviamente anche la volontari noi vogliamo nel due mila sedici cercare di fare ancora meglio
Anche se non sarà facile superare il muro di quindici miliardi ma il dato di fatto è che se ricordo alcune discussioni anche al nostro interno il due mila quindici doveva essere l'anno di grazia degli evasori
Per tanti visto le nostre misure quante dichiarazioni sconvolti allucinate abbiamo dovuto leggere bene
Il due mila quindici all'anno in cui abbiamo assicurato più denaro di tutti alle casse dello Stato dalla lotta all'evasione
Potrei continuare anche
Evidenziando i punti che non hanno funzionato come avremmo voluto abbiamo fatto un investimento sulla scuola di oltre tre miliardi di euro
E stiamo lavorando sulle deleghi in modo molto forte a partire dalla delega zero sei siamo stati a Reggio Emilia presentarla
In omaggio a quella tradizione educativa e culturale che ha visto nell'arco di qualche mese la Presidenza del Consiglio insieme naturalmente in primis al Ministro delle infrastrutture e la sua veste di reggiano DOC
Essere nel giro di tre mesi prima
A dire grazie a quella comunità che apriva il colore che non è un modo di dire ma un ospedale segno della comunità e della forza civica di una popolo con l'anima e poi a dire che avremmo preso di
Il modello educativo da zero sei anni
La scuola dell'infanzia e l'edilizia scolastica vede un Helene curdi cantieri che sta finalmente diventando realtà
Sono stato in Parlamento al Senato per ascoltare le considerazioni di Renzo Piano la settimana scorsa mi hanno fermato almeno tre senatori delle opposizioni per dirmi che nei loro territori avevano inaugurato delle scuole attraverso i finanziamenti finalmente sbloccata
Potrei continuare
Sul territorio gli agricoltori non soltanto le tasse agricole ma la centralità della questione della terra dei prodotti dell'investimento sull'export e ancora il terremoto con la triplice risposta in termini di reazione
Di ricostruzione domani faremo il decreto legge e poi il grande progetto Casa Italia sulla prevenzione e come dimenticare gli sforzi
Cruciali per un partito come il nostro sui temi della cultura da ultimo l'approvazione in Senato della legge sul cinema che andrà alla Camera e che speriamo possa essere approvata senza ulteriori modifica
Ma che comunque suggella un percorso fatto di tappe di luoghi da Pompei a Caserta dai luoghi dell'identità culturale fino al grande investimento in tutto ciò che è spettacolo
Liberi identità italiana
Non ci sfugge il grande tema ambientale con Marrakech in quindici novembre a cui dovremo arrivare cercando di portare la ratifica di Coppa ventuno comunque nei momenti immediatamente successivi ho anche detto ai nostri funzionari insieme al ministro
Degli esteri al Ministro dell'ambiente che intendiamo candidarci per ospitare una delle prossime Coppi
Sarebbe bello che fosse quella intorno al due mila e ventidue mila e ventuno sulla base delle varie inizia a dire che si svolgono in
In né i vari Paesi perché pensiamo che su questo l'Italia potrebbe arrivare con una leadership riconosciuta in questo settore
Quali sono i punti su cui continuiamo a discutere a litigare le banche certo
Sono pronto a un dibattito all'americana non soltanto con chi sta fuori da qui ma anche con chi è dentro di qui sulla storia degli ultimi vent'anni del credito in Italia sugli interventi fatti del Governo per garantire che si superasse un modello sbagliato
Che ha prodotto danni innanzitutto la credibilità delle istituzioni già usate le infrastrutture
Fino alle misure di la legge di stabilità di quest'anno
Un accordo con i sindacati sulle pensioni
Scherzando ho detto che dopo questo accordo stamattina l'ho detto la segreteria della CGIL a Milano ho avuto bisogno di prendere l'antibiotico per una settimana ma è una battuta per dire che
Si è fatto un un passo in avanti importante per alcuni aspetti inedito nella storia di questi due anni e mezzo centralizzando l'attenzione centrando l'attenzione su chi ha pensioni più basse chi soffre di più
E contemporaneamente garantendo il continuo abbassamento della pressione fiscale cominciare dall'IRES che passerà al ventiquattro cinque ma ad albi dal ventisette cinque al ventiquattro ma anche da interventi legati all'IRI
E ai più piccoli questo è un Paese che rispetto a tre anni fa
Si è smosso
Dalla palude
Ha qualche diritto in più
Ha qualche tassa in meno
E non viene colpito scalfito dalle polemiche autoreferenziali
Oddio io ne sono un po'sorpreso quando stock chiuso a Palazzo Chigi e leggo le agenzie
Ma quando mi capita di girare fortunatamente se c'è una cosa che l'esperienza di sindaco ti lasciata attuata nell'anima è il bisogno di stare con le persone
E vedi i ragazzi del Cottolengo
O i malati di Alzheimer di Verona licenziati del Progetto a Marta aggio cioè coloro i quali stanno organizzando per il diciannove ottobre l'arrivo
Su Marte della prima missione europea o i ragazzi di una scuola di Caserta
O di realtà di tutto il Paese quando vedi incroci gli occhi di queste persone capisci che quelle polemiche proprio neanche le senti
Sono polemiche che
Si sentono soltanto se voli a bassa quota e l'Italia del due mila e diciassette non potrà volare a bassa quota avendo nel marzo del due mila e diciassette l'appuntamento cruciale
Della riscrittura delle regole europee in quel di Roma sessanta anni dopo a Taormina il ventotto maggio il grande appuntamento del primo G sette con la nuova Presidenza e noi diciamo con la nuova Presidente speriamo americana
E l'appuntamento del Consiglio di sicurezza dell'ONU che vedranno vendere la nostra Presidenza
In un anno in cui cruciale è l'investimento in
Inc politica internazionale e dimensione umana
Con tutto quello che succede potrebbe sembrare dunque abbastanza surreale che la discussione politica che stiamo facendo si concentri sul modello
Di assegnazione del premio alla lista alla coalizione
Ho al singolo partito
O su un modello elettorale che peraltro abbiamo voluto coerente con gli ultimi venticinque anni di storia di questi partiti
Ma penso che sia giusto e doveroso parlarsi con grandi chiarezza
Barresi avrebbero definita
Alcuni di noi
E con una trasparenza totale dal primo giorno del mio mandato come segretario non ho vissuto un solo momento senza che vi fosse polemica interna
Lo scontro permanente non è tipico del nostro partito soltanto anzi
Noi siamo gli unici a poterlo ricondurre in una di noi dimensione dialogica interno avendo degli dei luoghi degli incontri avendo fatto trentuno direzioni e centinaia di riunioni a tutti i livelli
Come dimenticare il confronto costante con i parlamentari da cui è nata la buona scuola certo non da un'intuizione da un fogliettino scritto a casa è passato a chi di dovere
Fuori da qui lo scontro ancora più forte
Trova spazio in una cultura di divisione
Che è spesso incentrata a differenza che da qui a differenza che qui
Dall'odio verso chi ci prova date di fatevi un giro sui sociale
E guardate come viene scaricata la frustrazione
Talvolta di persone vere in carne e ossa e molto più spesso di Felix e di Trolls nell'insulto e nella contestazione dell'altro ma anche al nostro interno le ragioni della divisione sono spesso amplificate come accaduto anche in vista di questa direzione
Che è stata preceduta dalla richiesta di un appello all'unità
Che è stata proseguita con l'invito a una direzione per trovare un punto di caduta al sintetica e poiché il giorno prima visto una girandola di interviste in cui addirittura qualcuno già prevede il logo dei Democratici per il no
Dalla serie la risposta è no
Qual era la domanda
Essendo il segretario o il dovere di ribadire con precisione puntiglio come sono andate le cose di offrire una possibile soluzione nel rispetto della libertà di tutti
I punti chiave della riforma costituzionale sono stati oggetti di un lavoro preciso puntiglioso al limite
Del dettaglio da parte del gruppo dei gruppi parlamentari delle
Direzioni politiche che si sono svolte e del lavoro di tante donne e uomini anche fuori dal Parlamento a cominciare dal lavoro sulla revisione del Titolo quinto proposto in un modo dal Governo e modificato dai nostri presidenti di regione guidati dall'allora Presidente della Conferenza
Stavo Regione
I punti chiave della riforma sono quelli che tutte le nostre differenti esperienze politiche propongono da decenni superamento del bicameralismo
Un giorno faremo un dibattito sui lavori dell'Assemblea Costituente su questo
Riduzione del numero dei parlamentari riduzione dei costi soppressione del CNEL
A questi punti
Si è aggiunto il miglioramento del Titolo quinto
Che abbiamo dovuto fare anche in ragione delle difficoltà palesate dalla nostra riforma del due mila uno
E alcuni punti puntuali specifici di dettaglio che sono emersi non dal lavoro del Governo
Ma dalle cento ventidue richieste dalle centoventidue proposte emendative accolte dagli oltre cinque mila duecento voti dai due anni e quattro giorni di discussione in un dibattito che ha visto oltre ottanta milioni di emendamenti
Questa è stata la riforma costituzionale
E alcuni punti dall'ottantatré comma tre sulla scelta del Presidente della Repubblica
Alle competenze della corte costituzionale allargate anche alla revisione della legge elettorale vengono da richieste fatte in questa sede non altro
Ognuno quando si fa un compromesso deve rinunciare a qualcosa
Perché immaginare di fare un compromesso e di averla vinta su tutto significa negare l'idea stessa del compromesso
Significa direbbe amo soft che tra l'altro ha fatto uno straordinario discorso al funerale di Shimon Peres ma lo dice in un libro in dodici qui
Significa cedere al contrario del compromesso che il fanatismo
Non
La democrazia pura e nuda
Io ad esempio fin dall'inizio peraltro dovuto rinunciare alla mia intuizione che mi sembrava così tanto brillante che ha ottenuto il consenso soltanto di Matteo Ricci di un Senato di sindaci
Ma se poi ci sono delle persone tra di noi che hanno votato dalle tre alle sei volte questa riforma
Che vogliono cambiare idea e votare no nelle urne noi rispettiamo
Ognuno fa i conti con la propria coerenza
Io ho il compito politico
Di affrontare il tema del cosiddetto combinato disposto
La legge elettorale che peraltro è stata approvata prima del voto finale della riforma costituzionale che quindi è diventato però un problema dopo
è considerata da alcuni un punto dirimente non condivido questo giudizio
Ma credo
Che essendo così importante la riforma costituzionale per il futuro del Paese
Sia compito innanzitutto mio quello di cercare
Di trovare ulteriormente le ragioni di un punto di accordo
Lo faccio non pensando che la legge elettorale sia stato un errore
Nella logica del più uno è stato detto aprile sulla legge elettorale ok abbiamo allora chiede scusa per aver messo la fiducia
Siamo alle allucinazioni
Noi pensiamo che la legge elettorale funzioni e che il ballottaggio sia una delle grandi conquiste che da venticinque anni la sinistra in Italia chiedeva
Pensiamo che aver cambiato dalle liste bloccate Allai preferenze sia stata una richiesta venuta in quest'Aula dagli stessi che avevano considerato peraltro che in in oggi ne le preferenze
Ma hanno cambiato idea e ognuno fa i conti con la propria coerenza e non abbiamo dato il via libera su questo
E abbiamo ulteriormente in lavorato perché vi potesse essere il passaggio dal premio la coalizione al premio alla lista italico uno punto zero Eataly comunque punto zero in ragione della vocazione maggioritaria del Partito Democratico a cui noi non noi
Ma lo Statuto costitutivo di questo partito
Ci richiamava
Questi sono i fatti la realtà separano dalle opinioni
Se qualcuno immagina
Di poter però utilizzare la legge elettorale come alibi si sappia che noi vogliamo smontarle tutti gli altri ho fatto i dibattiti con chicchessia chiedendo scusi dov'è l'articolo in cui
I poteri del premier vengono aumentati a no non c'è ebbe
Dov'è l'articolo in cui il Presidente della Repubblica è più
In mano alla maggioranza
No e non c'è
Dov'è l'articolo in cui il Paese rischia una deriva autoritaria mentre altrove si arrestano giudici magistrati
Che so la stessa cosa ma giornalisti insegnanti
Di fronte a questo dov'è l'articolo sulla deriva autoritaria
Nessuno ha saputo rispondere per un motivo molto semplice che se si va nel merito della riforma
Si scopre una cosa straordinaria
Che ben dire di no a questa riforma gli altri
Utilizziamo le banche
L'immigrazione ho letto nell'ultima slide le bollette
Utilizzano tutto ciò che non c'entra niente perché quando vanno nel merito e tutti i confronti lo stanno dimostrando
Si scopre che questa riforma è assolutamente coerente
Ma c'è l'ultimo tema da togliere l'ultimo a livello sono per toglierla
Non perché non considero tale una buona legge ma perché penso che sia preferibile
Non rischiare di perdere l'ho capito non perde l'occasione
Della riforma costituzionale partendo però dal presupposto che qui bisogna tirar fuori
Le proposte se vogliamo cambiare la legge elettorale perché è molto semplice teorizzare a parità di arrivare sulle proposte sui punti sui dettagli
E allora
Partiamo da un presupposto
è questa una discussione sulla legge elettorale italico no anche perché se dovessimo ragionare delle menzogne che si dicono sull'Eataly con sarebbe divertente quando uno dice
Che con il premio di maggioranza
Il premier si sceglie tutti i parlamentari ignora il fatto che nella legge elettorale dell'Italia con il settantacinque per cento dei membri della maggioranza eletto con le preferenze
Questo non lo dico io lo dice la matematica
Poi si può discutere dei piccoli partiti ma la maggioranza legata al premier da un rapporto di fiducia
Ha il settantacinque per cento eletti con le preferenze non mi interessa lo approfondiamo
Io credo che noi siamo pronti a fare quattro cose nell'arco delle prossime settimane la prima
Al Senato ad oggi non è impresentabile alcun testo
In ragione dell'orientamento espresso dalla Presidenza del Senato sull'elezione dei Senna nuovi senatori in caso di approvazione del
Nella riforma
Perché fintanto che non viene approvata la Presidenza il Senato non intende mettere in discussione neanche aprire le
Le consultazioni
C'è però una proposta che viene da persone che hanno combattuto hanno opinioni diverse per una visione anche diversa rispetto a quella mia Vannino Chiti Fornaro su tutti
Io dico che sono pronto ad adottare questo testo come testo base nella discussione per dare un segnale di assoluta libertà e trasparenza al nostro interno
E con questo un abbraccio affettuoso a tutti quelli che dicono che i senatori non sono eletti e che esiste una sorta di
Impossibilità all'elezione dei senatori sono letti almeno due volte perché somme legato come sin da uno eletto
Talvolta più di qualche clic
Sul blog ma
Non è un problema e poi c'è il secondo elemento dell'elezione di secondo livello secondo punto noi
Pensiamo che il Partito Democratico possa discutere insieme i propri compagni di strada e agli altri che adesso improvvisamente hanno scoperto la gioia di confrontarsi sulle leggi elettorali e noi siamo disponibili a farlo
Sui tre punti fondamentali che sono essenzialmente
Il ballottaggio sì o no voi sapete la mia opinione in materia
Il premio alla lista o la coalizione e anche in questo caso voi sapete la mia opinione in materia
E il
Modo con il quale si scelgono i deputati che poi essenzialmente si compone di tre elementi che sono o il collegio le liste bloccate le preferenze atteso che non vi sia qualcuno che immagina di utilizzare il sorteggio
Cosa che sconsiglia lei ma per carità siamo aperti anche a quello
Il punto questi sono i tre elementi chiave su cui discutere il Partito Democratico è pronta a fare una discussione profonda seria
Propongo che vi siano in questa
Discussione tempi certi
Ovviamente non possiamo farlo durante la campagna referendaria
Ma non c'è dubbio che possiamo iscrivere all'ordine del giorno delle Commissioni della Commissione vediamo quale
La discussione nel merito fin dal
Le settimane successive prima della fine dell'anno della settimana successiva referendum prima della fine dell'anno
La delegazione che propongo possa seguire questo lavoro è composto dal vice segretario Lorenzo Guerini con funzioni di
Coordinamento i due capigruppo il Presidente più un esponente della minoranza che lascio alla minoranza il compito di scegliere perché non mi permetto di intervenire nel merito
Cioè gli edili sulla base delle vostre valutazioni mai siamo totalmente disponibili a lavorare la richiesta che facciamo a questa delegazione di incontrare tutti gli altri partiti almeno quelli che lo vorranno
Anche Cinquestelle Lorenzo
E
Utilizzare queste settimane e i mesi che verranno per togliere anche questo alibi dal tavolo e andare a vedere le carte a quelli che parlano parlano parlano acqua alla fine però
Sembrano quasi essere interessati più ad aprire una discussione polemica che non a trovare una soluzione concreta
Nel frattempo il ventinove ottobre senza più alibi si va in piazza
Perché mai come in questo momento alla luce delle questioni serie quelle della prima pagina dell'intervento c'è bisogno di un'Italia più forte
E mai come in questo Ente c'è bisogno di un'Europa più giusta
Penso
Che la mia responsabilità di tenere unito il partito non possa non fare il conti con la realtà
Oggi è il dieci ottobre del due mila sedici se si votasse oggi voterebbe per la prima volta un ragazzo nato il giorno della caduta
De L'Ulivo
Era il nove ottobre del mille novecentonovantotto
Sono passati diciotto anni da diciott'anni ci stiamo ancora chiedendo chi abbia ammazzato il centrosinistra è l'unico
Abbiamo fatto diciott'anni di dibattiti nelle nostre feste per domandare chi fosse il colpevole
Vorrei non passare i prossimi diciott'anni a domandarci chi a fronte di una situazione internazionale europea come quella che conosciamo
Abbia deciso di chiudere l'esperienza del Partito Democratico di una prospettiva di governo riformista in Italia
è un dibattito che questo Paese e questi scritti e questi militanti non merita abbiamo già avuto i diciott'anni precedenti non importa deve anche i prossimi diciott'anni ma quello che deve essere chiaro e lo dico con la libertà di chi
In questi giorni sta vivendo con grande intensità personale il proprio viaggio in Italia che poi è un viaggio che non ha mai avuto fine domani sarò ad Amatrice da cumuli ad Arquata
Nei prossimi giorni saremo al sud perché c'è qualcuno che vorrebbe dei industrializzare mezzogiorno e non si rende conto che se vogliamo immaginare industria quattro punto zero costante adirarsi bisogna investire e Mezzogiorno
E quindi con la grande libertà di chi in questa fase in questa stagione del proprio impegno politico venne una enorme diversità tra le questioni reali e quelle che
La quotidiana battaglia autoreferenziale pone di fronte con questa libertà vi dico anche con molta franchezza che la nostra responsabilità di tenere unito il partito non può arrivare al punto di tenere fermo il Paese
Noi siamo qui perché l'Italia ha bisogno di mettersi in moto
Il Partito Democratico ha fatto questo in questi tre anni
E se qualcuno oggi finge di non rendersi conto della diversità di come stavamo tre anni fa in termini di esperienza politica e come stiamo oggi
Questo qualcuno deve avere la forza e la capacità di
Rivolgersi
Ai nostri iscritti che hanno un tasso di fedeltà secondo tutti i sondaggi anche sul referendum superiore persino a quelli di cinque stelle tasso molto interessante elemento molto interessante spiegando qual è l'alternativa io dal mio punto di vista so qual è la mia responsabilità
C'è un Paese da mettere in moto c'è un Paese che sta ripartendo c'è un Paese che ha la potenzialità per farlo la riforma costituzionale non è un giocattolino per addetti ai lavori è la svolta è la chiave d'accesso di una nuova partenza
Per ottenere questo risultato siamo disponibili anche a farci carico di ulteriori elementi di mediazione ma non siamo disponibili a bloccare la macchina di un Paese che se non viene salvato dal Partito Democratico è condannato alla
Alla discussione
Per i prossimi dieci anni propri prossimi decenni su che cosa poteva fare l'esperienza riformiste non ha fatto per i miei figli e per i nostri figli e non ci fermeremo
Grazie
Anch'io in questo momento iscritto a parlare solo con sono il primo e che quindi può
Arrivare nel frattempo è se
Diciamo
Paola consona cioè
Presidente allora
Diciamo immediato un
Diciamo che
Chiudiamo questo tempo per riflettere un po'insieme su tutte le varie cose che il Segretario o ci ha detto diciamo imporre tanto dilungare sulla questione referendum
Io diciamo ho con
In quanto coordinatore dell'esecutivo nazionale rivedemmo la nostra espressione la nostra volontà e la sua posizione riguardo il referendum è stato già espressa ben prima
Ben prima di questo di questo momento un po'complicato noi già prima dell'estate abbiamo pubblicato
Questo nostro documento che beveva e produrre il proponeva un approccio critico verso
Il la riforma proprio prospettata ma evidenziava i miglioramenti rispetto
Alla situazione attuale
Per questo motivo non abbiamo pensato piombo la maggior parte dei nuovi a sì pronunciato a favore di questo referendum ma
Abbiamo Lomborg abbiamo fatto la richiesta
L'ho fatto la richiesta che ci siano anche tutte le
Voci dissonanti appunto il professore vere una propria cittadinanza all'interno del partito
Per questo motivo essenziale che la campagna si possa portare avanti
Scusate
Sì prego
è essenziale che la campagna venga portata avanti con una voce plurale una voce plurale che faccia sentire la vera forza del nostro partito una voce che dia la possibilità di confrontarsi realmente sui contenuti
Questo lo dice chi pensa che il
La riforma qualcosa che serva al Paese ma proprio per questo dobbiamo riuscire a evitare e a rigettare una campagna che venga incentrata sulla spetti populisti ICI UA spetti che sono al al di fuori dalla nostra tradizione
Al di fuori dal nostro concerto dell'Ulivo al di fuori nel nostro modo di intendere la politica
Per questo sono contento DVD al tentativo di riaggiustare anche la stessa campagna che stiamo portando avanti e per questo sono anche molto contatore delle l'ultimo aperture che il Segretario ha fatto
Infatti nel nostro documento che invito tutte legge ritiro Broletto sul nostro sito
Silva prova sottolineare i problemi essenziali
Che avevamo
Giacinto sottoposto tutti quanti riguardo la legge elettorale sulla vetta questo le rivali
L'apertura di questi tre su questi due aspetti da la possibilità di affrontare in pieno le questioni di democrazia di sistema elettorale che avevamo che abbiamo o dibattuto profondamente
Ma anche la questione l'elezione del Senato e siamo fortemente contenti vi questo richiamo al direttamente alla proposta che è stata presentata in Senato
Che in sostanza prevede la presentazione durante lezioni regionali di due schede
Una Scheda per i consiglieri regionali un'altra Scheda che prevede questi Consigli regionali possono un ricoprire anche incarico di di senatore
Questo dà la possibilità di
Eliminare un aspetto così
Diciamo così critico devono avere soltanto senatori nominati ma decisi direttamente dal popolo
Per far ciò non solo con un tetto che il Segretario ha fatta propria e questo dato a breve questo tipo di dibattito spolverato dava da situazioni incresciose però adesso
Dobbiamo riuscire
Lealmente a far capire che questo passaggio questo cambio di passo si possa realmente concretizzata che il nostro partito per cui a vere la pur libri dati avete un dibattito coerente reale con tutte le posizioni all'interno all'esterno in tutti i vari dibattiti che andremo ad approfondire
Importante portare avanti lei molti voti azionisti per erogare i contenuti che certamente cambiano il Paese essenziale a che
Questo questo contributo a questa riforma in un'ottica europea
Dove l'Europa l'uccidere soltanto stabilita ma ci chiede una procedura legislativa veramente più vicino al alle dimensioni europea essenziale ad esempio che il Senato
Possa avere un ruolo est specializzato per l'integrazione europea
Ma questi aspetti possiamo affrontarli solo se realmente ci si basa su una di reciprocità legittimità delle nostre posizioni
Per questo dico quello che volevo l'aspetto principale che se un sì si può portare avanti non deve essere dette il concetto epidemie da dal vivo un taglio di tipo populista ma adesso non si cosciente che può servire a cambiare il nostro Paese se parliamo dei contenuti e mi auguro veramente raggio al mio auspicio
Da parte di tutti coloro che voglio contribuire Accame riprese di fare una campagna che si parla dei contenuti per il per il bene del Paese e perdere d'Europa mi auguro
Per questo e questa apertura il segretario possa fare in modo
Che venga anche ripreso
I veri posizioni delle voci critiche in quest'ottica chiederei questa delegazione che ha proposto poco prima il Segretario questo parco forse è più ricca di posizioni critiche cioè non capisco serve subito non serve un una riserva indiana una posizione tentiamo di dare
Nella sua composizione una pluralità di sensibilità
Per affrontare questi temi
Grazie
Grazie tali a preoccuparlo
Io che queste uno di quei momenti in cui chiunque Dinoia Appia un po'di responsabilità piccola o grande che sia nel partito o nel Paese
E chiunque anche abbia a cuore diciamo quello che ritiene essere l'interesse generale nel proprio paese del proprio partito non possa fare a meno di esprimerci esprimersi e di portare la sua opinione
Ecco perché lo sento proprio come un dovere quello di dire quello che penso a quello che verifico anche nella mia veste europea
Io credo pagate che
In questo momento noi non solo abbiamo una responsabilità verso l'Italia ma l'Italia ha una responsabilità in Europa che è un dato oggettivo
Voi se esaminato un po'la situazione dei diversi Paesi vi rendete conto della fragilità dell'instabilità
E gli Stati membri più significativi passate dal Portogallo alla Spagna alla Francia con la spada di Damocle delle elezioni prossime dovremo sperare in un candidato chiunque esso sia che non si era le Pen pensate come siamo ridotti
Se pensate a quello che è successo con l'Inghilterra e sta succedendo ai Paesi dell'Europa orientale ecco la Germania e molto sola e io penso che l'Italia ha un compito in questo momento di essere un Paese che regge e dà una mano alla stabilità il futuro dell'Europa passa il compito chiedere anche
Come dire gravare sulla nostra responsabilità
Quello che sta accadendo nei diversi Paesi un indebolimento degli Stati membri
Tutto quello che accade con i movimenti populisti eccetera vi dice che tanti Stati deboli non fanno una Europa forte l'Europa non nasce sulle macerie degli Stati nasce se gli Stati sono forti e lavorano in quella direzione quindi dobbiamo sentire anche questa responsabilità
E guardate c'è un'attenzione un impegno una considerazione dell'Italia che io credo sarebbe messa fortemente a rischio per il nostro Paese e per l'Europa ripeto
Se noi facessimo marcia indietro rispetto un cammino che abbiamo cominciato a percorrere davanti agli occhi di tutti tutte le riforme e la riforma costituzionale estesa
Non penso che domani il giorno dopo succede a il cataclisma ma certamente il giorno dopo si apre una fase di stabilità questo mi sembra evidente dagli esiti che nessuno può oggi
Come dire prevedere ma l'italiano prima cosa sarebbe l'immagine di un'Italia irrimediabilmente incapace di proseguire con coerenza sulla strada intrapresa ma se lo dobbiamo sapere lo dobbiamo considerare è un dato così palesi e così evidente c'è un bisogno di taglia forte per tenere in piedi l'Europa saremmo davvero
Come dire scarsamente lungimiranti se non tenessimo conto di questo c'è una fase che ci vede anche oggi in posizioni di considerazioni e quindi di forza nella TAC attiva per quanto riguarda la legge di stabilità quindi tutto questo ci porta a dire che il momento è cruciale e questa esigenza lista stabilità non è una parola paga stabilita
è la capacità di uno stato di essere forte rifare quella politica europea di cui oggi c'è bisogno e senza l'Italia quaranta che non ci sarà nel cambiamento il completamento del cambiamento delle politiche economiche che devono andare avanti con molta più forza
Con molta più forza fino al punto di rimettere in discussione anche i fondamenti diciamo del fiscal compatta e di qualità sono stati un po'le basi pilastri tutta la politica di austerità
Saremo capaci di fare questo se daremo l'immagine anche di coerenza non saremmo capaci se questo non lo faremo e quindi io sento questa RIS la sanità e mi sento di dirlo e nelle mie vesti europea e per i lavoratori faccia per la considerazione che sento e l'aspettativa che c'è verso l'Italia
Stamattina venendo e chiudo in aereo ho incontrato un signore del mondo finanziario e mi ha detto sa ho incontrato tanti investitori in questo periodo ma tutti sono lì che aspettano il quattordici tre c'è una sospensione quasi impegno verso il nostro Paese e anche questo penso che sia importante in un momento in poi diciamo che sono gli investimenti una politica di investimenti pubblica e privata
Può segnare un cambiamento e c'è infine un altro aspetto volete lo cogliesse eroi gli amici compagni come ci vogliamo chiamare insomma i membri di questa comunità
Con
Capendo rispetta con cui lo dico perché la conosco personalmente e le storie politiche di tanti protagonisti
Con molto rispetto ma rispetto non può far velo anche della chiarezza della mia opinione io credo che ci sia davvero un problema di coerenza se io da deputato
E facessi nelle scelte poiché al cittadino confessarsi quelle scelte che ha fatto bocciati né stesso della mia vita parlamentare mi dovrei porre una domanda molto chiara e molto profonda
Allora c'è qualcos'altro ecco se c'è qualcos'altro io non voglio pensare serio non solo di lotta politica penso che la proposta di Matteo Renzi voglia dire affrontiamo questo qualcos'altro se davvero il tema politico dal combinato disposto penso che sia una
Disponibilità una proposta che è nata assolutamente considerata a Tirana capita perché se no a quell'altro e altro ancora e io non voglio pensarlo
Grazie Cuperlo
Grazie grazie
Ma io penso che uno dei rischi per noi sia parlare di cose anche molto serie
Mentre un cambiamento maggiore si abbatte su quello che diciamo
Taranto credo e mi unisco all'auspicio del Segretario non diventerà Presidente degli Stati Uniti è impresentabile anche per i razzisti di quel Paese
Però la sua candidatura liberato pulsioni represse nel tempo e lo stesso nell'Europa di Orban o farà nascere con la destra le Pen lista che Sonia all'Eliseo
Russia e Turchia scappare un nuovo solco verso l'Occidente insomma
è un passaggio di storia che investe istituzioni culture l'idea della democrazia e che ha già incrinato l'Europa molto al di là delle dispute sui decimali
Ha incrinato dei principi spezzato il filo che dopo novecento aveva spinto popoli e nazioni
A giurare su destino di comunità
In questa cornice l'Italia resiste ma non ha riparte con la spinta necessaria
La manovra non annuncia almeno fin qui la svolta che forse servirebbe sui migranti e l'ho già detto lo ripeto perché ci tengo la linea giusta
Come è giusta e la pressione su Bruxelles per un'altra politica di crescita ma fino al voto tedesco immaginare quella sterzata non è semplicissimo
Se questa è la scena
Io lo dico anche a
La storia che appena parlato
Un'opinione un po'diversa l'idea di bloccare per altri due mesi il Paese su di un referendum che e così naturalmente lo sappiamo che comunque vada
Non avrà impatto diretto su alcuno dei problemi che ci aggrediscono resta per me è una scelta incomprensibile
Come difficili da comprendere sono i toni di una campagna che anziché ridurre le distanze
Se guardiamo agli ultimi giorni le ultime settimane sembra puntare al conflitto tra passato e avvenire alimentando
Una frattura che io penso non sia nell'interesse di nessuno neanche di chi il giorno dopo dovrà comunque mettersi
Alla testa di un Paese più diviso insomma io trovo sbagliato che si voglia stressare in questo modo una Società approvata di suo ma che lo facciano le opposizioni si spiega che lo faccia
Chi ha la responsabilità di guidare l'Italia in una stagione nuova io lo considero un un errore a commento di questo c'è un'arroganza che si fa come marchio di stagione e diffusa oltre i limiti
Del nostro campo anche se nel purtroppo non ne siamo esenti guardate io non ne faccio una questione di carattere perché ognuno ha il suo è insomma scagli la prima pietra
Le faccio per una questione di ruoli e lo dico così lo dico al mio amico Matteo Fini in questo caso sei
Se sei il Presidente del partito e l'ex Sindaco di Roma viene assolto la prima cosa che devi esprimere una vicinanza e solidarietà sul piano umano se invece la prima cosa che qui perché non è conciato perché era un incapace
Non va bene anche perché viene spontaneo chiedere quanti incapace avremmo dovuto cacciare per le sconfitte che abbiamo subito e che sono rimaste senza patria senza madri
Detto ciò sul merito della relazione impegnativa che qui ha svolto il Segretario io come altri ho lavorato per mesi a cercare una unità tra noi che non fosse frutto di convenienza
E con altri uova alzato delle proposte prima con emendamenti trovandomi sul merito spesso davanti ad un muro privo di ragione
Poi avanzando un insieme di misure per avvicinare le distanze elezione diretta dei senatori apprezzato le tavole che qui ho sentito garanzie per le opposizioni impegna superare l'immunità revisione delle specialità disciplina del referendum
E naturalmente la legge elettorale da incardinare attorno ad una proposta del PD il Governo che si fondarsi su alcuni principi quelli che vedo io come più urgenti sono quello della rappresentanza
Collegi per riavvicinare i direttori di eletti un incentivo misurato alla governabilità
La richiesta era che queste proposte si desse conto con un atto politico
E non è una richiesta mossa con lo spirito di chi pensa la logica del più uno magari nella speranza di farsi dire dei no
Io penso davvero guardate vi prego di credermi io penso davvero che la sfida vera sia il giorno dopo
E che sono lasciando uno spiraglio al dialogo ne potremo ricostruire un centro sinistra di governo che è cosa diversa però permettetemi che lo dica
Dal consolidare la maggioranza di adesso con pazzo pezzi sparsi della della destra adesso però noi siamo
Al passaggio che decide almeno qui qui dentro
Ora Segretario ieri tu hai detto che nel Pd è un anno e mezzo che mi danno conto
Lasciami dire che non non è così tu in questi due anni hai compiuto molte scelte alcune sono state scelte innovative e giuste
Io l'ho riconosciuto come alterità emigranti all'Europa a leggi di pura civiltà che questo Paese attendeva da anni
Altri si sono rivelate delle scelte sbagliate e anche questo è stato detto da alcuni di noi oggi però non è questo il tema oggi è il momento di capire la conseguenza che può avere
Uno strappo dentro la comunità larga della sinistra e quindi l'attesa e per una prova di saggezza che tenti di non spezzare un filo per quanto sottile
Questa mostra per ovvie ragioni era ed è in capo attendo un solo al tema prevalentemente il tuo ruolo
E la via che ha indicato qui qualche minuto fa e che io ho ascoltato con grande attenzione dal mio punto di vista sia e come arrestata a metà del sentiero ma è un segnale che io voglio cogliere
Come è giusto cogliere sforzo il senso delle proposte messe in campo in questi mesi dalla riforma depositata da oltre venti senatori alla revisione dell'italico un suggerita tra gli altri danni ministro Orlando
Il tema però è se esiste la volontà la volontà che in politica conta molto di ricomporre una frattura nei limiti del possibile destinata altrimenti a produrre un trauma e per questo io penso sia giusto
Andare a vedere la sostanza delle parole che sono state pronunciate da questa tribuna qualche minuto fa vedere vedere la sostanza
Perché il PD ha investito molto non poco molto secondo me troppo sull'Italia
Nel merito di quella legge e nel metodo che è stato applicato
Oggi io penso che nessuno può chiedere che ci si scusi per quanto è stato fatto perché è giusto anche che si rivendichi quanto è stato fatto dal punto di vista di chi lo ha sostenuto ma oggi proprio per quella ragione il PD
Devi avere una sua proposta e deve metterle in campo
E non può essere solamente una proposta di metodo od una rimedio perché vedi Matteo non è un alibi quello che tu hai descritto da questa tribuna proposito del tema della legge elettorale
è una convinzione
è la convinzione di un incrocio che non può funzionare tra la riforma costituzionale come è stata licenziata dal Parlamento e questa legge elettorale com'è stata pensata e voluta
Perché la combinazione tra un sistema parlamentare monocamerale una legge elettorale iper maggioritaria che non funzionava prima
E non è destinata funzionale e dopo non è un alibi servirebbe maggiore cautela attenzione sensibilità anche per le convinzioni degli altri
La Libia e qualcuno che cerca di farla franca e qui nessuno penso
Cerca di farla franca
è una convinzione legata al tema della stabilità delle nostre istituzioni al destino all'equilibrio all'assetto complessivo del nostro ordinamento istituzionale che è materia di per sé molto sensibile
Per questo io penso che
Abbiamo fatto un passo sul sentiero ma solamente un passe chiedo
Se c'è la volontà politica di evitare quella frattura che il passo invece sia molto più convinto e convincente una proposta che non può essere inviata al dopo
Sostenendo che di qui alla referendum c'è soltanto una questione di metodo ma io penso sia giusto l'ho detto per queste ragioni andare a vedere la sostanza delle parole farlo in un tempo breve
Farlo nei prossimi giorni poi alla luce dell'esito e finisco
Ciascuno sceglierà e sosterrà le sue ragioni per quanto mi riguarda quella decisione l'assumeremo con quanti fino qui hanno condiviso una posizione io lo rivendico di lealtà
E tesa a pensare il dopo lo faremo nel rispetto di questa comunità vi assicuro nel rispetto di tutti voi non lo faremo anche nel rispetto di noi stessi
E lo dico permettetemi di aggiungere questo perché fuori da qui voi lo sapete come me ci sono già due eserciti in armi
Io come voi questo lo vedo lo comprendo al punto da portarmi sulle spalle il peso di critiche severe che vengono rivolte a me come ad altri per la colpa grave di non avere ancora indossato una divisa
Però vedete se non è accaduto e perché io sento che rompere radicalmente il centro sinistra su questo terreno avrebbe conseguenze destinate a pesare per un tempo lungo
E allora mi ostino a credere che quella rottura si possa almeno limitare perché
Vedo in questo la scelta decisiva per noi per tutti noi e per il futuro di questo progetto che è il PD si è detto il referendum si evince coinvolti della destra ma il punto di fondo per me
Non è quello e se la visione che abbiamo del futuro se la nostra strategia e di ricostruire un centro sinistra di governo perché noi stiamo insieme solo a questa condizione
Ed è nel nome di questo traguardo che io mi ostino a pensare che una unità tra noi vada trovata nonostante il mio dissenso nei confronti del metodo che si è seguito per metter mano alla Costituzione rimanga profondo dopo se necessario ci divideremo
Per attrezzare un'alternativa ad una stagione che per me va superata sul terreno della politica e di un'offerta di contenuti e programmi più credibile poi è chiaro che quella credibilità passa attraverso ciascuno di noi
Lo dico perché io so che la grande maggioranza del PD gruppi dirigenti e buona parte dei nostri elettori come ha ricordato Matteo oggi è schierata a sostegno del sì
Ma guardate credetemi sarebbe sbagliato
Non vedere quel pezzo del nostro mondo che oggi ha scelto una posizione diversa
E già questa condizione credo dovrebbe interrogare tutti noi perché se le cose stanno esattamente come dici tu Matteo dovremmo chiederci perché perdiamo abbiamo perso tanti voti tanti consensi
Ed è anche per questo caro Segretario che io penso tua abbia sbagliato
Forse non i calcoli perché io non so come finirà questo referendum ma la lettura del Paese se perdi
Il referendum avrai paralizzato per un anno l'Italia sul nulla ma se tu lo vincessi dividendo il centro sinistra camminare stesso parecchie macerie e in questo senso questa è davvero la tua battaglia non è la mia
Io nei limiti della mia capacità mi batterò per un'altra visione ma una cosa mi sento in dovere di diretti questa sera avendo ascoltato le tue parole quel quelle della
Dell'onorevole togliamo
Noi abbiamo davanti giornate settimane difficili per tutti
Pur se puoi se puoi non farne una battaglia distinti o di coerenze la coerenza è una parola impegnativa nella vita delle persone anche nella politica fatta di biografie notte battaglie sconfitte
Non sarebbe giusto per tante ragioni ma una sulle altre perché credimi alla fine di questa vicenda ognuno saprà benissimo cosa fare come in quella bella canzone
E per quanto mi riguarda se un accordo ovvero sulle cose che si sono dette qui su quel sentiero
Non ci dovesse essere io il quattro dicembre non potrò votare quella riforma
Che per tre volte ho votato nell'Aula della Camera ma devi essere sereno
Perché se a quella scelta tu mi spinge a RAI sarà mia cura nello stesso istante comunicare al Presidente della Camera le mie dimissioni da deputato
Credimi Matteo al nuovo non è tutto di qua
E il vecchio non è tutto dall'altra parte c'è del nuovo c'è un'Italia ricca bella che resiste che reagisce ma che al tuo racconto in questo momento non sta credendo
E c'è Del Vecchio quanto di più vecchio c'è in questo Paese che ha scelto di camminare ti affianco in attesa di qualche benevolenza il mondo per fortuna nostra e pieno di colori
E di sfumature lasciami sperare con tutto il cuore è che tu che sia la persona intelligente e accorta abbia il coraggio la forza di vederli
Grazie
Non ho altri iscritti
Gentiloni
Non noi
Noi abbiamo
Almeno io sicuramente provato a
Ad evitare che il che la prova perché il referendum
Fosse una specie di
Prova definitiva pro o contro il Governo
Forse era impossibile comunque non ci siamo riusciti
E quindi
Penso lo dico a Gianni Cuperlo che dobbiamo ragionare
Su questa sfida come sia andata configurando come oggi come si presenta oggi
Non è la sfida del segretario del PD o del Presidente del Consiglio
E la nostra sfida che se c'è una cosa che non possiamo fare credo e
Non vedere
La responsabilità che grava sulle nostre spalle
In vista di questa prova è una responsabilità enorme guarda
Nel mondo
Adesso dice questo questo fa fa il Ministro degli esteri ci dice che nel modo mai però nel mondo
Tutti ci chiedono
Di questa roba qua
Bonica attivi finanza politica
Ci dobbiamo evitare di
Immaginare che questa consapevolezza che magari sia nel mondo sia inferiore
Nel nelle nostre stanze qui dentro
La verità secondo me è molto semplice cioè perché
è in gioco
Forse al quello che al momento è il Progetto
Di governo di centrosinistra più incoraggiante che c'è in Europa
Se ha detto pensare come sono messi gli altri però è così
Il progetto di cui il PD è protagonista di cui il nostro Governo il protagonista è oggi quello
Verso il quale le forze democratiche le forze di sinistra europea guardano con
Relativa maggiore fiducia
E noi non possiamo sacrificare questo progetto
Sull'altare del combinato disposto
Non possiamo
Non siamo in non riusciamo a spiegarlo
Dobbiamo uscire da questa
Da questa logica
Cioè dalla logica che la riforma di cui parliamo sarebbe votabile infatti è stata votata ripetutamente
Ma accoppiata alla legge elettorale eccetera eccetera
Quindi sul merito della legge elettorale
La partita è stata riaperta da tempo e oggi in modo formale con una proposta che ha fatto
Il Segretario
I tempi di questa proposta quanto devono durare queste consultazioni questo tentativo di
Fare correzioni non mi pare che possa essere un ostacolo insormontabile
Apprezzo quello che ha detto Gianni che è l'apertura di un sentiero per quanto
Non si possa considerare più o meno stretto sappiamo peraltro in questa partita potrebbe essere anche riaperta la Corte costituzionale nei
Nei prossimi mesi perché non sappiamo almeno io non lo so cosa deciderà la Corte costituzionale quindi anche una certa prudenza
Nella dinamica degli aggiustamenti è necessario
Anch'io
Come come diceva Renzi nella sua introduzione
A me non dispiace questa legge elettorale poi le leggi elettorali non sono mai detto meno si possono
Aggiustare cambiare
Però alcune delle critiche che ho sentito non mi convincono
Liste bloccate e si sono meno bloccate della versione precedente e forse sono perfino meno bloccate di quell'ancora precedente
Io
C'è una certa età e ho partecipato qualcuno con un ruolo e professionalità molto maggiore della mia penso a
Al
A a Dario a Franco Marini o a Piero Fassino
Ma ho partecipato anch'io a quei tavoli che nel due mila uno e nel due mila sei applicavano la tra i diversi partiti la famosa legge dei collegi
E vi assicuro che
Il numero di parlamentari senatori o deputati che veniva eletto in modo competitivo non arrivava al cinquanta per cento
Quindi se con questa legge il settantacinque per cento almeno per quelli di maggioranza viene eletto in modo competitivo forse più competitiva addirittura
Del del Mattarellum
Che voi vi ricordate bene
Che noi candida avevamo so alcuni leader dei Verdi a Bologna o cioè lo schema
Lo schema non era esattamente uno schema ti di cui si sorte Java nei collegi c'erano i collegi di varie di varie fasce e alcune di queste fasce
Erano assolutamente la stessa cosa delle liste bloccate da un certo punto di vista anche se il Collegio comunque era meglio perché costringeva anche chi aveva un'elezione assicurata un rapporto con gli elettori e quindi
Ben venga quel discorso
Così come non capisco l'opposizione al ballottaggio se è accoppiata
Con una critica alle alleanze spurie
Purtroppo è molto difficile tenere assieme l'opposizione al ballottaggio e la critica alle alleanze spurie oggi in giro per l'Europa non c'è un Governo
Tranne quello con sistemi tipo appunto quello del ballottaggio che non finisca poi per dover governare con delle alleanze molto spuria molto più spurie di quella che abbiamo noi in questo momento
Ma
Tutto questo a mio parere non vale la candela cioè
Io sono affezionato a questi principi non mi dispiace questa legge elettorale masse questo combinato disposto e quello che deve affossare
La riforma
E se la affossamento della riforma costituzionale produce le conseguenze che noi sappiamo produrrebbe
Pensi dico ben vengano le correzioni ben venga l'esplorazione
E l'operazione che ci ha proposto oggi Renzi perché fuori il mondo in subbuglio credo che dovremmo
Anche dentro le nostre riunioni in cui parliamo di queste cose non dimenticarlo eletti ho apprezzato che anche Gianni Cuperlo sia partito esattamente da questo
Cioè c'è un'ondata di destra e talvolta di populismo anche mascherato da estrema sinistra
Il cui approdo è semplicemente quello della chiusura della ricostruzione
Di muri
A me è piaciuto molto l'articolo che ha scritto il Presidente degli Stati Uniti sull'Economist
In edicola in questo in questa settimana chi non l'ha letto
Poi Stefano pubblicato anche da qualche giornale imita
Lui dice in sostanza che
Di fronte a noi abbiamo una scelgono in sostanza dice abbiamo una scelta di fronte a noi o ritirarci nel chiuso delle nostre economie protette
Oppure impegnarci a far funzionare l'economia globale meglio per tutti e non solo per il vertice
Noi questa scelta l'abbiamo fatta siamo per far funzionare l'economia globale meglio per tutti e non solo per i vertici
Ma sappiamo che la spinta invece ad alzare muri al protezionismo a chiudersi dei propri confini è una spinta fortissima e che in questa dialettica tra apertura e chiusura diventerà molto presto una dialettica
Tra umanità e violenza tra
Cultura e inciviltà e l'onda anomala che chiede più chiusura più valenza più inciviltà riguarda anche noi
Perché quell'onda li bus anche in Italia e l'onda di Grillo l'onda di Salvini
Non possiamo spalancare le porte a questa ondata in nome scusate del combinato disposto
Quindi lo veramente chiedo a tutti voi
Ho apprezzato ripeto
Qualche segnale che ho colto nell'intervento di Gianni lo chiedo a Bersani lo chiedo ha speranza di fermarsi un attimo e di riflettere sulla sproporzione gigantesca che a mio parere esce tra questa questione e i temi di cui dobbiamo farci carico
Non so per esperienza che non è facile essere minoranza nel PD
Era più facile essere minoranza nei partiti del secolo scorso sicuramente
Ma non è facile essere minoranza del Pd io ci sono stato la maggior parte del tempo da quando è nato il PD minoranza e potrei tenere un corso di sopravvivenza
Tuttavia con una cosa dobbiamo non possiamo scherzare e cioè dobbiamo sapere che la resa dei conti su cui Titano tutti i giornali non riguarda
La leadership del Pd
Qui non si sta discutendo se
Cambiare o non cambiare la leadership del Pd la resa dei conti riguarda un pezzo del nostro futuro e quindi forse dovremmo
Affrontare la questione a questo livello e accettare la proposta che ci ha fatto il segretario come un modo per sbloccarla nonostante
Tutta la difficoltà che questo processo avrà nelle prossime settimane non è già troppo tardi per sbloccare questa ENPAS
Grazie
A Sky intanto un PATI gente se scritta Ascani zampa Orlando boccia speranza e poi a seguire
Grazie Presidente comincio ad alcune delle parole che ho sentito un intervento di
Gianni Cuperlo
E comincia da lì perché è una cosa che m'ha molto colpito che lui abbia marginalizzato questo referendum con una cosa che non ha peso sul Paese
Può essere che nel merito alcuni li possono anche dare ragione ma c'è una cosa che conta
Ma le dimissioni da Deputato l'avremmo dovuto dare nel due mila e tredici
Se non ci fossimo resi conto che questa legislatura era la legislatura che nasceva sulla base di un impegno costituente Renzi non c'era era Sindaco di Firenze
Noi eravamo in Parlamento quando applaudendo Napolitano che ci rimproverava per essere la classe dirigente meno credibile degli ultimi vent'anni e c'era da fare un bello sforzo visto quello che c'aveva preceduto
Ci prendiamo un impegno davanti al Paese riformare la Costituzione e adesso dire che questo referendum non conta niente che è una battaglia fra le tante che immobili siamo il Paese per due mesi a me pare contraddire completamente la storia di questa legislatura e davvero lo ripeto non c'entra niente con Renzi c'entra con i lavori col fatto che noi quelle dimissioni allora avremmo dovuto darle quando non ha amo vinto con le elezioni quando non siamo stati in grado per vari motivi di eleggere un Presidente della Repubblica quindi questo punto qui cerchiamo di tenerlo presente
Detto questo io Gianni lo ringrazio per aver preso la parola qui
Perché io credo che il rispetto che Gianni ha di questo luogo sia pari a quello che pochi hanno
Ho l'ho ascoltato molte volte intervenire qui sollevare dei dubbi sulla riforma costituzionale e sull'Italia comma invece una cosa che mi dispiace aver dovuto leggere il dibattito del mio partito fuori
Non che sia inedito altri l'hanno fatto l'ha fatto anche Matteo Renzi in passato ed io l'ho criticato lo critica e di nuovo
Dopodiché pensare che chi ha fatto il segretario di questo partito quello che deve dire qui dentro lo dica attraverso un giornale per me è una ferita da iscritta prima esprima
Che da parlamentare da deputato da membro di questa direzione perché con la discussione si fa qui
Nel bene o nel male anche per venire a dire esattamente quello che ha detto ieri in quell'intervista che io rispetto non condivido ma dispetto
Io credo però che quello che ho letto su quei giorni spero di essere smentita oggi dagli interventi che seguiranno non abbia niente a che fare con il referendum del quattro dicembre è più simile alla resa dei conti su vent'anni di storia del centrosinistra allora
Permettetemi di fare una considerazione generazionale
Io vent'anni fa ero alle elementari come tutti i miei coetanei e vorrei che la battaglia di oggi non diventasse il frutto di una resa dei conti vecchia di vent'anni vorrei prendermi l'impegno dei però sì vent'anni dicendo giustamente grazie a quel passato grazie al quale io sono qui oggi grazie al quale io venticinque anni sono entrato in Parlamento senza quelle persone quindi non ci sarei arrivata mai
Dopodiché non voglio che questo referendum diventi quella resa di conti interno al centrosinistra
Perché non si capirebbero
Perché continuiamo a fare interviste di interventi in cui parliamo sempre alla prima persona in cui parliamo sempre di noi stessi in cui c'è solo un mio e un rivolto
All'interno fuori non si capiscono fuori non capiscono come si possa votare per tre volte un testo e poi dire che non lo si poteva più una volta fuori
Io rispetto Gianni che dice mi dimetterò da deputato ma non è questo il punto il ponte che da deputato quel testo lo ha votato come mentre il resto
Sollevando tutte le critiche che ha sollevato grazie a lui secondo me quel teste migliorato grazie a tanti che come lui lo hanno voluto migliorare si sono impegnati in Parlamento
Dopodiché spingere quel tasto verde non è un esercizio di stile
Perlomeno per come concepisco il ruolo di parlamentare spingere quel tasto verde quel giorno è stato l'apice di un percorso che è iniziato a marzo del due mila tredici quando siamo stati eletti non abbiamo vinto le elezioni e abbiamo capito che la nostra credibilità
Dipenderà che dal percorso che da lì avremmo iniziato quel percorso l'abbiamo iniziato in mezzo a tante difficoltà e lo abbiamo portato in fondo dopo tante letture se letture in Parlamento adesso il momento di dimostrare che l'investimento che abbiamo fatto ha un senso e pensare di aver votato sì lì
E votare no fuori francamente è molto complicato da spiegare alla luce del percorso che abbiamo fatto
Io credo che oggi abbiamo un'occasione unica anche per rompere le abitudini le vecchie sbagliate abitudini del centrosinistra
Abbiamo un'occasione unica per dimostrare che abbiamo capito la lezione di quel genio che diceva che folle continuare a ripetere le stesse cose aspettandosi risultati differenti ma possiamo anche far fuori un altro leader
L'effetto sarà che arriverà un nuovo populismo e lì fuori vive solo Salvini Di Maio che prenderà il potere e riporterà il Paese laddove lo abbiamo preso ad una crisi economica e vado viale che noi abbiamo scommesso di poter risolvere la sfida del PD unito è questa e dobbiamo sentirne tutta la responsabilità generazionale e non grazie
Grazie zampa pagarla
Grazie
Mi pare che negli interventi che ho ascoltato emerga la consapevolezza
Che siamo davvero a un bivio abbiamo usato forse troppe volte queste quest'immagine abbiamo evocata molte volte ma
Credo davvero
Che oggi sia
Quanto mai vero
Dobbiamo decidere a oggi se
Uscire insieme da questa prova
E concorrere per quello che è nelle nostre responsabilità e nelle nostre rese possibilità
Concorrere attenere unito un Paese
Un Paese già troppo diviso
Troppo diviso anche per nostra incapacità e responsabilità
Dobbiamo decidere se uscire uniti o se spaccare invece e dividere senza possibilità di ritorno questa volta
Per molti molti anni
La tenuta del Partito Democratico
Non è irrilevante è tutt'altro che irrilevante ai fini della tenuta di questo Paese
Un mio amico neuropsichiatra ieri ha usato un'immagine
Siete lì e non vi rendete conto che avete in mano i destini di una ricotta che può
Intima alla fine consumarsi distruggersi tra le vostre dita
Perché questo Paese si sta spopolando con una ricotta mi ha detto
Ecco io credo che come come la si pensi comunque la si pensi noi dobbiamo sapere che per questo Paese siamo determinanti
Ho già spiegato le mie ragioni per il sì
E d'altra parte sono le stesse ragioni che mi hanno portato a votarlo in Aula ribadisco qui la mia richiesta
Di cambiare l'Italie conto e d'altra parte questa richiesta è perfettamente coerente con quello che ho fatto in Aula perché io non ho votato l'Italie CUN non ero convinta allora e tanto meno lo sono adesso
Credo che non sfugga il nesso non so qualcuno ha detto che non c'è nesso il nesso centrali tali come la riforma costituzionale perciò bene assumo le parole
Del Segretario Renzi come una risposta è un impegno formale a cambiare questa legge elettorale
è evidente che il percorso deve essere avviato mi sembra che sia stata data la
Tangibile segno che si farà e si avvierà questo percorso prima del quattro
Voglio però dire altre due cose a cui tengo molto e scusate se magari parlerò un minuto di più spero di no ma insomma
La prima cosa è questa
Io credo
Che noi
Noi dobbiamo
Qui
Renderci conto
E questo partito non appartiene a qualcuno
Questo partito non è di alcuni
Questo partito non è della maggioranza questo partito non è della minoranza questo partito è il frutto di una fatica di un popolo che sta fuori da qui e ci guarda
E che credo che sia anche abbastanza stanco
Che si arrivi continuamente a una esasperata divisione come quella che è andata in scena e che credo che sia per i che noi usciamo da qui uniti
La mia non è il mio non è un appello non vorrei vedere scritto accorato appello la mia una diffida perché io credo che la pagheremo veramente dura sì da qui usciamo
Con l'idea
Che si avvia una divisione questa divisione porterà alla fine per anni e anni del centro sinistra mi sono piaciute le parole sui diciotto anni
Te ne spettano davvero altri diciotto forse di più che diciotto ma proprio per questo però a Segretario ti dico che la prima responsabilità è la tua
è vero non si può bloccare un Paese perché c'è un combinato disposto non si può bloccare un Paese
Perché la riforma costituzionale l'abbiamo promessa e ci siamo impegnati a farla
Ci vuole uno sforzo in più però perché bisogna anche domandarsi perché ci sono livelli così alti di divisioni tra di noi ma soprattutto fuori da qui cosa che credo debba essere più importante per tutti
La seconda cosa che voglio dire questa volta davvero si invece è un appello alla sinistra
La sinistra di questo partito i miei compagni di strada per molto tempo si deve rendere conto di un passaggio se questa riforma costituzionale passerà
Contro di loro passerà senza l'appoggio della sinistra dentro e fuori
Questo consegnerà evidentemente e domani un partito democratico con un baricentro politico del tutto cambiato
E la natura e il senso di questo partito la sua vocazione originaria voteranno e voteranno per responsabilità di chi non si impegna a fare la propria battaglia qua dentro
Io ho votato
Per loro un candidato alla segreteria che se n'è andato
Non vorrei vedere andarsene altri ma non solo perché mi dispiace per me le persone a cui ho voluto bene
Continuano a essere amici le persone che stimo continua ad essere persone stimabili
Perché credo che sarebbe davvero invece ha un grande tradimento di un Progetto nobile e di un progetto che aveva come suo primo obiettivo
Quello di cambiare questo Paese
Portando avanti riforme e mettendo insieme una storia la storia più nobile dell'Italia
Grazie parlando poi boccia poi speranza
La relazione del segretario ci ha consegnato questioni che meriterebbero
Un approfondimento
Molte tra le quali lo scarto che se condomini c'è
Tra acquisizione realizzazioni del Governo e percezione di questi realizzazioni quanto su questo inciderà divisione interna quanto su questo incide anche lo Stato le condizioni del partito
Meriterebbe un approfondimento un tema che ha posto come si costruisce un sistema di alleanze un ruolo del PSE nella battaglia che l'Italia in questo momento si sta facendo
Tutte questioni che credo dovremo discutere ora io mi vorrei sostituito
Mi vorrei soffermare sulla questione centrale di questa discussione
Io credo che questa discussione alla quale arriviamo e arriviamo male dobbiamo dirlo con molta franchezza
Con un tasso di strumentalità molto forte è però una discussione che affronta un nodo vero
Io credo che in tutta le declinazione della strumentalità né risparmierei una lo dico perché ho sentito quest'argomento utilizzato anche la nostra discussione interno eviterei di utilizzare il tema
Con tutte le cose serie che ci sono vi occupate di questa contrapponendo facendo qualche passo indietro questione democratica questione sociale
Cosa che come sinistra riformista superammo qualche tempo fa
E lo dico perché
L'argomento può essere utilizzato tanto sulla
Vicenda referendaria ma anche sul tema della legge elettorale
Io credo che sia un argomento da non utilizzare per molte ragioni e tra le altre perché credo che questo Governo di cui si possono anche non condividere le scelte
In questi anni abbia fatto tutto meno che galleggiare affrontando anche i dossier più complicati quelli più spinosi che potevano anche essere riposti in un cassetto come per molto tempo
Si è fatto
E però questa discussione è ovvio che c'è una discussione vera perché parte da un presupposto tetti tornerei così
La democrazia al tempo della fine del bipolarismo
Ha ragione il Segretario per venticinque anni noi abbiamo rincorso il ballottaggio però nell'arco di tempo che ci separa dalle elezioni del due mila e tredici
Non solo è cambiato lo scenario di questo Paese ma il superamento del bipolarismo è un dato che si è strutturalmente affermato in tutto il continente
Ecco perché credo che una corri considerazione della legge elettorale sia giusta assumi ha sorpreso la domanda che alcuni compagni mi hanno posto all'inizio sin dall'inizio di questa
Discussione perché avete cambiato idea
Con spinta di un temevamo dannose dono afferente
L'ho cambiata perché questo quadro non era così chiaro e affermate consolidato quando abbiamo iniziato a discutere e ad approvare l'Italie
Avevamo uno scenario nel quale il tempo la Ritmo non era detto che fosse un dato strutturale
E avevamo un contesto europeo nella quale si scommetteva che molti sistemi elettorali fossero in grado
Di dare quella risposta che a quella domanda che noi ci facciamo tutte le volte che affrontiamo il tema della legge elettorale cioè chi governerà il giorno dopo ecco oggi in Europa credo che non ci sia un sistema in grado di dire il giorno dopo chi governa
Neanche quelli con l'accezione
Maggioritaria più forte
Si sa sarà interessante vedere all'indomani della Bre site l'impatto sul sistema più maggioritario che esiste nel continente europeo
E sulla capacità di costruire delle coalizioni a quel punto e non più la possibilità che un solo partito Governi
Se è vero che e credo che sia vero almeno io penso questo che siamo in una fase di crepuscolo del bipolarismo e quindi
Di un consolidamento del tripolare ISMU almeno nel nostro Paese in altri Paesi si va oltre il pluralismo allora io credo che
La domanda da farsi e
Fino a che punto si possa fare criticare la rappresentanza senza alla fine mettere in discussione la stessa stabilità
Mi spiego un tempo si diceva forse esagerando che un Paese non si governa soltanto con il cinquantuno per cento
Lo disse Degasperi prima ma poi lo disse anche Enrico Berlinguer in una famosa serie di articoli su rinasce
Ora credo che davvero quella sia un'altra stagione un altro tempo diciamo però la domanda da farsi e si può governare un Paese anche avendo una solida maggioranza parlamentare rappresentando sostanzialmente poco più del venti per cento del corpo elettorale
E questo non condanna una contrapposizione prassi forte sistema è alta e anti sistema che da un lato logora quelle che si definiscono come sistema e dall'altro deresponsabilizza quelle che costruzioni si posizionano su quella rendita
Noi
Partendo da questa considerazione abbiamo fatto una proposta di modifica di superamento del ballottaggio
Ho visto che ci sono state le prime sassate sul c'è un articolo sull'età e che diceva che alcuni spunti esperti del Nazareno dicevano che eravamo sostanzialmente dei
Fan deleghe larghe intese
I numeri
Non mi dicono questo rispetto alla proposta che abbiamo che abbiamo che abbiamo avanzato e tuttavia
E tuttavia
Il tema è quanto si può input
In ordine alla disprezzo dissi proporzionalità
Alla di sproporzione alita a forzare la rappresentanza
Io credo che oltre un certo segno questo rischia di mettere in discussione la tenuta del sistema
Se però il tripolare ISMU impatta sulla questione legge elettorale cari compagni impatta anche sulla questione del bicameralismo
Perché se è vero che entri Po il tempo la Ritmo cambia le carte in tavola per quanto riguarda la questione la legge elettorale è anche vero che il tempo la ritmo aumenta esponenzialmente la possibilità che nei due rami del Parlamento non si determini la stessa maggioranza
Se era una possibilità
Se era una possibilità con il bipolarismo è una probabilità con il tre Polaris
E questo credo che sia un tema
Che andrebbe affrontato quando si parla del cosiddetto combinato disposto
Io Gianni francamente apprezzo
Le aperture
Che ci sono state mi aspettavo fossero più consistenti
Ma vorrei anche dire che
Il tema della questione istituzionale divide il centro sinistra sin dal momento della sua nascita
E questo non ci ha impedito di comunque ragionare sul terreno dell'unità
Abbiamo incominciato con la preferenza unica
Sua preferenza unica c'erano
Compagni e amici che consideravano con la scelta una scelta involutiva
Esclusi sulla legge colpe scuote così sulla proposta della Bicamerale e così sul Titolo quinto e tutto questo non ha impedito però contemporaneamente di lavorare per una ricerca e una tenuta del quadro del centro del centrosinistra
Peraltro noi veniamo da una tradizione lo vorrei sempre ricordare
Che
Aveva inventato il termine di nobile conservatorismo sul fronte istituzionale
Era un terno con quella tradizione perché ritenevamo che questa non fosse più in grado di dare una risposta alla crisi della democrazia
La crisi della democrazia dicemmo lo ricordo a me stesso è il terreno nel quale l'abitato populiste tutelarli populismo trova il suo habitat le forze antisistema rischiano di avere una particolare capacità di incidere
Ecco perché io credo
Che tutto lo tutti gli sforzi che si possono e si devono fare per ricercare questa
Intese questa unità vadano fatti ma non credo lo dico con molta franchezza che questo sia tema che riguarda soltanto il segretario del partito
Io penso che sia un tema che dobbiamo provare ad affrontare ciascuno dando la propria quota di contributo affinché si possa fare un passo in questa
Direzione perché in gioco non c'è io penso
Il tema di rappresentare un pezzo di persone che nel frattempo si sono collocate sul no in gioco io penso ci sia il rischio di un'involuzione del sistema democratico anche perché ritengo che un'eventuale vittoria del no con molto rispetto per i compagni che hanno sostenuto questa posizione non sarebbe riferita non se l'ha in testa era ebbero questi compagni temo che
Diventerebbe diciamo così il punto sul quale sia riapre una fiammata populista in questo Paese
Io auguro diciamo così che ci sia una capacità
Di leadership di quel fronte non riesco a vederla in questo momento diciamo una capacità di leadership democratica di quel fronte non la riesco a vedere forse sbaglio io
Se questo è il tema allora
Io credo davvero che noi dovremmo prendere sul serio e andare a vedere fino in fondo
Lei opzioni che sono state elencate dal Segretario e verificare le condizioni per arrivare a una proposta che naturalmente deve avere dei tempi
Limitati e anche deve tener conto dell'interlocuzione con le altre forze politiche e questo mi sembra abbastanza evidente
Concludo dicendo tre cose sul referendum davvero a spot siccome io credo che il referendum sia una grandissima sfida contro il populismo voglio anche dire che non credo che l'antipolitica si batta con l'antipolitica
Credo che dobbiamo provare a dare
Una
Una visione più plastica della pluralità delle forze di ricominciata vedere che anche altre forze fuori dal PD sostengono il referendum ma credo che questo
Tema dobbiamo
Dobbiamo affrontarlo con determinazione
Credo però anche che
Si è inevitabile che essendo una riforma votata per sei volte dei gruppi del parlamentari del Partito Democratico sia una riforma proposta dal Partito Democratico
Mi sembra difficile almeno mettere in questione è questo aspetto
E questo io credo che implichi una serie di conseguenze che non sono quelle che ha paventato Gianni ma sono quelle di una modalità di relazione che tenga conto di questo dato di partenza grazie
Grazie borraccia speranza Cecchetti Rosato ed altri
Siccome si sono iscritti tanti a parlare adesso iniziamo SD IGP sui tempi
Grazie Presidente
Ma io
Proprio perché non abbiamo molto tempo a disposizione
Vado dritto al cuore del problema
Io penso che il segretario abbia il dovere
Politico di trovare una soluzione
Le parole di Gianni Cuperlo
Sono per me
Che voto sì
Parole di grande sofferenza perché
Sono il risultato
Di
Un partito che non è riuscito a costruire
Ponti
è un partito che non è riuscito a parlarsi fino in fondo
O di un partito che non ha sviluppato
Va beh il tuo più nobile della politica
Cioè quella di ascoltare le ragioni di chi in quel momento la pensa come te
Se questa cosa dovesse diciamo consumarsi ulteriormente
Non ci sarà chi ha vinto e chi ha perso
Abbiamo perso tutti e io penso che il Segretario abbia il dovere di trovare
Una soluzione politica
Perché come lui stesso ha detto molte volte questa non è la riforma che avrebbe voluto lui non ha nemmeno la riforma che reputo io differenza di alcuni colleghi né per il passaggio non l'avevo avuta
Votato nel terzo dopo essere venuto in direzione l'Assemblea le assemblee dei gruppi spiegando le ragioni anche delle mie riserve
Delle mie perplessità e accettando la decisione perché quando si sta in un partito si accetta alla fine la decisione della maggioranza chiedendo
Che venissero dette alcune cose e nella consapevolezza che
Dopo settant'anni l'organizzazione delle istituzioni non poteva più essere la stessa ma mai sognando mi nemmeno per un secondo che questa carta
La nostra Carta costituzionale non fosse la mia carta mai sognando nemmeno per un secondo che questa carta
Potesse essere la carta da contestare criticare da sbattere in faccia chi non la pensa come me
Come non mi sarei mai aspettato che la nuova Carta possibile oggetto del nostro lavoro comune delle tre letture
Ad un certo punto potesse essere diciamo il manganello da utilizzare contro quelli
Che hanno tentato di buttarla giù lo dico perché e qui va fatta un'autocritica dico al Segretario
Se siamo arrivati addirittura alla cosa bizzarre creativa io consiglio al ministro all'Economia di non ridirlo più soprattutto in Aula perché l'ho trovato diciamo alquanto imbarazzante il tentativo di dimostrare
Che gli effetti economici di una modifica costituzionale sono misurabili non sono misurabili se qualcuno in grado di misurarli nello insegni perché sono arrivato a questa età non sono in grado di farlo
Quello che può accadere
è quello che è accaduto e cioè che chi deve investire si ferma non investe perché avendo noi drammatizzato la condizione di confronto politico questo succederebbe con qualsiasi Governo
Col Governo Renzi oggi go sarebbe successo con
Un altro Governo in passato
Qui non si tratta di vita o di morte
Non muore nessuno
Nessuno vince nessuno perde queste attività se la cambiamo la cambiamo in meglio avremo un'organizzazione e le istituzioni diversa
Se non la cambiamo perché vincoli non c'è nessun dramma
Ci teniamo
L'organizzazione dello Stato disegnato a settanta anni fa ovviamente in una società che non c'entrava nulla con l'attuale
E dovremmo chiederci come adattata io avrei voluto questa discussione che ovviamente si lega anche a che tipo di legge elettorale crea pesi e contrappesi figli della Costituzione
Della Carta costituzionale io su questo mi aspetto diciamo una soluzione politica di qui
Ai tempi che ci siamo dati consentitemi la seconda parte dell'intervento però di farlo sull'economia
Perché il passaggio che abbiamo di fronte un passaggio molto serio
Presidente
Va beh glieli chiedo perché il Segretario ha detto cose importanti che riguarderanno i nostri doveri delle prossime ore nelle prossime settimane ed è opportuno diciamo avendo
Diciamo molti impegni tutti noi ma poche occasioni di confronto nel partito che ci fossero almeno in titoli che ci consentono poi di svilupparli questi aspetti
Qui il tema Matteo non è se cresciamo dello zero nove dell'un per cento proprio su quello che ho già detto
Non è la differenza dello zero uno che cambiano e il problema è se noi decidiamo di essere coerenti con la nostra storia rispetto a quello che abbiamo costruito
L'ufficio parlamentare di bilancio il fiscal Council italiano un luogo terzo
Terzo votato dal oltre il novanta per cento Parlamento italiano
Non entro nel merito se noi sforassimo del quattro per cento il rapporto deficit PIL e facessi voi il due per cento di PIL probabilmente ci valide avrebbero
E il Bilancio
La nota giovamento ha detto il problema non è
La validazione collegato a quanto abbiamo scritto Di Pietro problema e la validazione programmatica sulla coerenza dei numeri del lotto aggiornamento del e io
Chiedo chiesto
Questa mattina
Ad alcuni colleghi oltre un confronto franco con ministro boschi io mi auguro che il ministro all'Economia non metto alla maggioranza
Nella condizione
Di approvare una risoluzione senza la validazione ufficio parlamentari piaccia o non succede nulla né si può fare
Cambia nulla problema che sconfessa Remo nostra storia di coloro che hanno costruito
Un luogo terzo deputato a esprimere la coerenza
Dei dati sottostanti coerenza significa trasparenza
Si può dire noi la pensiamo in maniera diversa e ci assumiamo la responsabilità di tutto questo diciamo farei fatica ad essere d'accordo ma è una novità rispetto alla nostra storia lo dico perché il problema non sono
Presidente Ruffini quanto siamo cresciuti o quanto abbiamo perso in passato il problema è che da vent'anni le previsioni nel nostro Paese siccome se ne è sempre suonata e cantata il Governo di turno
In autunno le previsioni grafici vanno sempre al Nord Est sono sempre ottimistici
In primavera tornano a sud-ovest e noi abbiamo fatto questo per evitare che accadesse questo dopodiché esse dobbiamo rompere con l'Europa rompiamo
Su
Temi che cambiano la storia del rapporto sui quali anche al Segretario si è speso chiudo davvero solo con due titoli
Banche e digitalizzazione
Sulle banche era necessario e lo ribadisco
Smaltire
Le sofferenze consolidare il sistema bancario e poi fare le riforme che abbiamo fatto
Io mi sarei aspettato una discussione franca
Sul perché
è stato fatto il contrario
Ho detto in più occasioni che non condivido
L'operazione ponte JP Morgan semplicemente perché il mercato italiano non è in grado di sostenere lo smaltimento di sofferenze come quelle che restano incagliate
E la capitalizzazione ulteriori di alcune banche in difficoltà o la si fa anche con il pubblico non la si fa
E se lo si capisce ritardo quando la si fa i costi sociali sono altissimi e in un partito come il nostro
Che mette al centro
La persona e ritiene che il mercato sia uno strumento di regolazione noi abbiamo il dovere di accorgercene prima se ce ne accorgiamo dopo poniamo il costo
Di averlo capito il ritardo chiudo sua digitalizzazione ma chiuso lo sa che su questo non ci ritroviamo è stata stravolta la catena del valore
La rivoluzione capitalistica che viviamo oggi
E più profonda
Ho chiuso Presidente ostili ho chiuso e più profonda della rivoluzione dell'energia va a porre dei telai dell'energia elettrica non capirlo una responsabilità politica nostra il tema non è
Quanto digitalizzando la Pubblica Amministrazione ma se interpretiamo la catena del valore nuova modalità con cui si producono beni e servizi e se siamo in grado di garantire diritti equità e il pagamento delle imposte nello stesso modo alle ho perduto
Ah è poi le ammazzo come al carrozziere quando avremo fatto questo avremmo costruito un mondo più equo e certamente un mondo più riformista e di sinistra grazie grazie speranza
Bene anche io ritengo che la prima parte della relazione di Matteo Renzi meriti
Sicuramente un nostro approfondimento penso che sia forse utile anche immaginare una direzione abbiamo già fatto una bella Sembler anche sui temi europei che in qualche modo toccava
Le questioni più economiche e su questo io credo sia indispensabile un momento di confronto tra noi anche rispetto alle scelte che dovremmo fare nelle prossime ore sulla legge di bilancio
Io quindi voglio provare a stare velocemente sulla questione
Principale di oggi anche perché penso lo ribadisco solo in un istante che la testa degli italiani sia molto più alle questioni sociali che a quelli istituzionali
Estendiamo l'idea noi come Partito Democratico che stiamo solo sulle questioni istituzionali finiamo per allargare in questo senso di distacco che già c'è tra il Palazzo della politica e i cittadini
Io voglio essere chiaro sulla questione di oggi perché penso che
Questo sia indispensabile in un dibattito della direzione penso che
Il Segretario abbia detto cose chiare
E penso che nessuno di noi debba sottrarsi a una chiarezza vera nei confronti
Di chi ci ascolta di noi stessi dei nostri elettori e militanti
Io ho
Parto da un punto che permette incisivo e che PRIT Angle sia un punto di differenza non banale nella nostra analisi
Io sono molto convinto che legge elettorale riforma costituzionale siano due pezzi di un'unica grande riforma del nostro Paese
Su questo ho sentito varie volte esponenti di primissimo piano del nostro partito dire che la si pensa diversamente mi ha sinceramente
Molto rincuorato è anche un po'sorpreso sinceramente leggere un'intervista di Roberto D'Alimonte che come noto è uno dei padri dell'Italia comma ieri sul nostro giornale sull'Unità che con molta chiarezza ha detto una verità
Ha detto lo cito abbastanza testualmente le due riforme camminano insieme serventi e una
Regge l'altra se cade una cade l'altra il voto di dicembre è sostanzialmente un voto su tutte e due le riforme
Io ne sono sempre compensato convinto e lo dico a partire da una valutazione che può apparire banale alla fine quella più semplice più comprensibile stiamo decidendo che una sola Camera dalla fiducia
Stiamo decidendo che una sola Camera fa le leggi
Bene e un metodo che esiste in tantissimi Paesi del mondo a meno scandalizzare anzi penso che sia
Finanche uno dei punti su cui forse siamo più d'accordo ma evidente che se concentri tutto questo potere su una Camera diventa decisivo come quella Camera le leggi
E io penso che questo sia un punto su questo siamo d'accordo o no io ho la sensazione che su questo punto abbiamo ancora una difficoltà se ascolto con attenzione le parole del nostro Segretario
Perché se mi vien detto che il punto della legge elettorale un alibi
Secondo me non ci siamo
Se il punto è che dobbiamo cambiare la legge elettorale per accontentare la minoranza che se non un botta secondo me si è fuori strada
Noi stiamo ponendo personalmente lo faccio credo con coerenza
Dal giorno in cui su questa materia mi sono dimesso da Capogruppo del più grande gruppo parlamentare del Paese stiamo ponendo una questione di merito
Sulla quale si può essere d'accordo o si può esser contrari ma non si può dire che un alibi
E anche qui permettetemi solo per un istante di ricostruirla la vicenda della legge elettorale
La legge elettorale viene approvata in Senato prima dell'elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica una parte consistente dei nostri senatori in dissenso non vota
Ponendo alcune questioni di merito che conoscete fai proverò in un istante a tornarci perché valgono per il dopo
Dopo quel passaggio caro Matteo
Si è consumata io penso
Si è scritta non consumata la pagina più bella che ci ha visto tutti uniti
Anche qui oggi ho sentito dire che da quando si eletto segretario c'è stato solo chi dalla mattina alla sera ha lavorato per tirarti pugnalate
Io voglio rivendicare orgogliosamente le tante cose che abbiamo fatto insieme
E anche soprattutto come i nostri gruppi parlamentari senza alcun distinguo
Abbiano consentito nonostante la rottura che c'era stata in Senato pochi giorni prima le lezioni di Sergio Mattarella Presidente della Repubblica
E qui poi arriva il punto politico di fondo
Lì non avevamo un Pd forte ed unito
Un Pd forte ed unito di cui tutti eravamo orgogliosi
Dopo pochi giorni la riforma elettorale arrivata alla Camera
E in quei giorni io ero Capogruppo ti chiedemmo in tanti ferma
La si può cambiare la si può modificare
Sì evitiamo di commettere un errore che ci sarà drammatico
E invece cosa è accaduto la storia dieci nostri deputati sostituiti in Commissione
Un Capogruppo che si dimette senza alcuna discussione poi nel gruppo e la fiducia sull'Italia comma la fiducia sulla legge elettorale
Che era stata messa di fronte alla legge Acerbo e alla legge truffa
Così nasce
La spaccatura più forte della storia di questo partito
E dobbiamo dircelo
Proprio se pur provarsi a un certo punto ha costruire una dinamica diversa dobbiamo dirci in faccia e quel passaggio lì politicamente dopo le lezioni di Mattarella e lì che si consumano strappo enorme
E ancora oggi io insisto qual è il punto
Il punto non è accontentare la minoranza
Il punto non è
Capire se così recuperiamo un po'di spazio sul referendum il punto è capire che chi dice
Che questo meccanismo nella somma tra riforma costituzionale leggi elettorali cambia sostanzialmente la forma di governo pone un argomento ovvero
E su questo che dovremmo riflettere questo il punto di fondo che noi stiamo ponendo se non si risolve questo famoso
Ma lei detto bruttissimo da pronunciare combinato disposto dal mio punto di vista si è di fronte ad un cambio della forma di Governo sul piano sostanziale
Questo il punto
E allora io
Insisto
L'Italia comma
è nato e si è approvato sulla base di un'iniziativa fortissima che partita qui
Avremmo avuto l'Italie come senza la fiducia avremmo avuto l'Italie come senza il PD che fa da motore avremmo avuto l'Italie come senza un'iniziativa della maggioranza di Governo così stringente no
E allora io dico chi ha fatto questo passaggio
Dal mio punto di vista molto sbagliato ma c'è una differenza di valutazioni oggi deve avere il coraggio e la forza di porre rimedio
Allora anche qui permettetemi di dirlo con chiarezza io fino all'ultimo istante non mi voglio sottrarre a nessun tentativo
Fino all'ultimo istante non mi voglio sottrarre a nessun tentativo
Si vuole fare un comitato
Bene
Si faccia un comitato
Però dobbiamo dirci una verità
E la verità e che l'Italie cum se noi vogliamo cambiarlo davvero
Dobbiamo mettere in campo noi a partire da qui con un'iniziativa del PD con una spinta del Governo una bella iniziativa politica
E da questo punto di vista non sarei onesto se non lo affermarsi io penso caro Segretario che la proposta che tu hai fatto oggi non sia sufficiente
Perché sconta ancora questa debolezza
Fate questa fotografia comparate queste due fotografie
Eataly comma fiducia dieci sostituiti
E ora facciamo un comitato benissimo facciamolo per interloquire ragionare e capire se ci sono le condizioni
Ancora nel merito io penso che ci siano due punti che vanno
Sottolineati io vorrei che almeno questo gruppo di lavoro lavorasse su un minimo di impianto di direzione politica
E quali sono i due punti che poniamo dall'aprile del due mila quindici
Il primo non si può consentire a una piccola minoranza nel del Paese nella società di diventare dominante in Parlamento
Questo sarebbe sbagliato ma non perché ho paura che vincano i cinque stelle
Lo dico perché anche se fossimo noi senza una rappresentanza reale nel Paese non può essere l'artificio del ballottaggio nazionale apportati a governare impropriamente il Paese
E poi l'altro punto la questione del rapporto eletti elettori evitare un Parlamento che abbia una maggioranza di nominati
Il mio tempo sia esaurito voglio aggiungere solo un punto anche qui
Provando a dire una verità che vorrei tra di noi ci fosse
Verrà un giorno dopo il referendum
Il giorno dopo il referendum io vorrei che questo partito restasse unito e partito in cui credo
E le cose che ho detto credetemi non le ho dette a cuor leggero
Non le ho dette immaginando
E si possa arrivare ad uno ridendo scherzando o immaginando di poterne avere solo un beneficio tattico
E penso che le cose che affermato oggi Gianni Cuperlo siano durissime
E meritino il massimo rispetto sul piano politico e sul piano personale
Però io aggiungo questo attenzione
Perché c'è un pezzo della nostra gente un pezzo del popolo del centrosinistra che sta già posizionato sul no
E allora io dico che facciamo
Immaginiamo che questi
Diventano nostri nemici
Si sono espressi per il nolo ampi la CGIL l'Arci altre grandi associazioni
Allora io dico attenzione tocca al PD
Dare il segnale che non siamo semplicemente in questi mesi un grande comitato elettorale per il sì ma siamo un partito che include che ascolta e rispetta e che tiene assieme
E io penso che la discussione di oggi possa servirci se anche da questo punto di vista ci fa fare un piccolo passo avanti
Grazie Giachetti palesata
Grazie
Io anche vorrei concentrarmi
Essenzialmente sul tema che mi era parso di capire
Fosse l'oggetto della nostra riunione cioè quello del
Anzi era quello del combinato disposto
Però non me ne vorrà Gianni se
Mi permetto di dirgli che io ho apprezzato molto la sua sensibilità umana nei confronti di
Pigna zio Marino
Addirittura dal precisarlo nella in occasione di una Direzione nazionale del Partito Democratico
Ci siamo incontrati tante volte in campagna elettorale Gianni
Diciamo che mi sarebbe piaciuta questa sensibilità umana quando nel migliore dei casi mentre io cercavo di fermare il vento a mani nude Ignazio Marino la cosa più gentile che mi diceva che sono stato il maggiordomo di Rutelli
Non è accaduto né pubblicamente e neanche privatamente quindi diciamo determinate umanità le apprezzo molto
Ho la sensazione che non siano solo un fatto umano ma che c'è qualcosa di più su quale ovviamente non interventi
Io vorrei dire per quanto mi riguarda mi fa piacere parlare dopo Roberto speranza che la cornice nella quale faccio le mie considerazioni è la seguente leggo
Un grande partito discute al suo interno
Ma poi deve avere la capacità di decidere
Non penso vadano demonizzata e le posizioni di chi la pensa diversamente però
Ad un certo punto il partito deve poter scegliere e le rizzare gli obiettivi che si dà
All'opposizione interna di Civati e Mineo speranza risponde
Non ci sto a Gioacchino tra di noi bisogna rispettare ciò che si dice dopo una discussione democratica era
Il
Otto luglio del due mila quattordici io sto dentro questa cornice
Questa simpatica discussione facciamo e così faccio una premessa anche al caro amico segretario
Deve avere tra di noi un elemento di chiarezza non è che qui dentro dignità di una posizione che sia diversa da quella del Segretario c'era soltanto che di fuori tira calci o picchia solo al partito
Perché se volete per quanto mi riguarda la coerenza caro Gianni corrisponda anche con la mia storia personale può succedere certe volte che la storia personale coincide anche con la coerenza
E qui dentro anzi addirittura prima di qui dentro la mia posizione sulla legge elettorale era una posizione diversa che poi nelle negli oscilla menti vediamo degli altri ogni tanto si incrocia ma io ho sempre avuto la mia posizione
L'attuale Eataly con
Non è l'Italie PUM che fu presentato la prima volta da Renzi
E adesso ci arrivo mentali con che ha cambiato tante volte
Allora
Non è Matteo che qui dentro siccome si pone un problema minoranza noi diamo per scontato che tutti quelli che hanno votato per aderire a un compromesso in ragione del riconoscimento di una procedura democratica all'interno del nostro partito la pensano esattamente come la pensi te
Per esempio sul tema delle preferenze e allora vorrei sapere la dignità di una persona anche sola qua dentro che fa parte di una comunità che la pensa diversamente come può avere almeno il peso della considerazione
Perché è tutto schiacciato tra diciamo il compromesso che di volta in volta cresce
E dall'altra parte rialzo sempre rispetto a qualunque compromesso si è
Arrivati
Allora
Amici e compagni io ho
Faticato mi ha aiutato Roberto nel suo ultimo intervento a cercare di capire qual è l'oggetto del contendere
Io al di là del del
Di questo straordinario termine che il combinato disposto non ho capito cosa c'è che non va de l'Italie cumulo
Rispetto alla anche rispetto io non credo che come all'esposto ma anche rispetto al tema della
Riforma costituzionale no perché sembra che l'Italie come arriva fresco fresco e noi oggi dobbiamo prima discussione sull'italico come sfide noi non ci fossimo mai occupati di questa straordinaria legge elettorale nel corso del tempo
E come se la minoranza
Appreso oggi il testo ponesse oggi per la prima volta delle condizioni
Segnalo che
Quando il testo viene realizzato al Nazzareno
Non
A casa di Gianni letta o da qualunque altra parte quello già è stato oggetto di una straordinaria polemica perché chi schifo lurido si è portato Berlusconi a Nazareno per concordare un testo era molto meglio quando si faceva a casa e Gianni Letta
Almeno nessuno lo vedeva non si sapeva un po'delle nostre valli sia che
Ridonda nelle nostre vicende
Ma il testo era un testo molto diverso
Molto diverso anche da come è arrivato la prima volta in direzione sulla base del fatto che c'erano state già le rivolte addirittura sulla sette
La minoranza
La minoranza io sono andato a studiare mi sono guardato le dichiarazioni deliberati dell'ente so tutto la minoranza pone il problema in quanto modifiche di richiesta
Pone il problema del fatto che ci sono
I listini bloccati
Pone il problema che non c'è l'apparentamento al secondo turno provano pone il problema del premio alla lista la coalizione delle candidature multiple la soglia di sbarramento della soglia d'accesso
Di risparmio se volete su tutte le dichiarazioni in cui
Perché tutto il periodo in cui si è discusso la legge elettorale i temi che sono stati posti sono questi
Questi
Durante le discussioni
Nella direzione e anche diciamo qui dentro
Sono state parzialmente introdotte le preferenze con qualche stupido eravamo io e e la zampa che continuava a dire guardando i ragazzi che non per considerare questo sia un grande ma sulle preferenze ci torno perché è molto interessante
Offre sì offese va bene sono state parzialmente trovo delle preferenze con i capilista bloccate pone preferenze sono state abbassate le soglie di sbarramento era un punto nodale me lo ricordo quando lo statista da Torre ci indicava la strada e il lume
Sono stata basate soglie di sbarramento da quattro e mezzo a tre è stata alzata la soglia per la quale è richiesto il ballottaggio nasce come sapete con il trenta ci quando alzare no arriva in in Aula la prima volta con il trentasette sulla base di ulteriori richieste che partono da qua dentro e vengono condivise arriva al quaranta
Viene stralciato l'articolo due perché ce lo dimentichiamo che ne abbiamo una legge elettorale che se non passa il referendum può dire che per fortuna io non penso che sia una fortuna un po'sì democratico ma non è spendibile non è utilizzabile perché su richiesta della minoranza è stato stralciato l'articolo due che riguardava al Senato quindi abbiamo una legge monca
E poi è stato inserito questo non so leggere trauma in cui la Corte costituzionale è un altro capitolo brillante che lo stesso Presidente la Corte Costituzionale tentare ha dichiarato essere sostanzialmente la cosa demenziale il vaglio preventivo
La Corte costituzionale cioè noi affidiamo un organo che deve giudicare posteriormente sulla legittimità di un atto gli affidiamo a un organo che non è letto quello sì
Una potere maggiore di quello del del del del popolo sovrano che si esprime Parlamento cioè il Parlamento deve legiferare su cui esso sulla base di quello che decide la Corte costituzionale ma va bene
Quindi accordo iniziale prevedeva un sistema proporzionale corretto la collezione con premio di maggioranza del quindici per cento è tutto cambiato è cambiato più volte sulla base soprattutto delle richieste che sono state avanzate qua dentro nel corso del dibattito parlamentare
E via dicendo era il patto diciamo del Nazzareno che diciamo vedeva
Tanti esponenti anche bere anche Verdini lo stesso dell'ingresso ricorderà Pier Luigi Bersani con Migliavacca si occupava di cercare di riformare la proposta elettorale del due mila dodici con durante il Governo Monti
Lei era sempre per Dini e non era un Berdini più bianco più nero più verde Verdini era prima del dire adesso dopo aver diventa quello che diventa la invece era un proficuo collaboratore per trova una soluzione
Che cosa succede e chiudo su questo lo dico perché ho risentito adesso Roberto speranza pormi il problema
C'è il problema delle preferenze guardate amici miei sulle preferenze avete un'oscillazione imbarazzante
Perché io adesso non ho tempo qui se volete ci sono tutte le dichiarazioni di tutti i leader a cominciare dal
Segretario del partito di allora Bersani e che quando il centrodestra visto che c'era la paralisi e non si riusciva a modificare il porcellum
Disse va bene non ci spingiamo intanto limitiamoci a inserire le preferenze nel porcellum danno ci fu l'alzata di scudi dicendo
Parole che sono facilmente che che le le le
Le preferenze era una cosa indegna che portavano a Tangentopoli la corruzione quando dovevamo inserirle nel porcellum
Bene poi succede che perché la chiudo qui passiamo alla alla Camera con la nuova legge elettorale
Dobbiamo discutere la nuova legge elettorale che cosa succede che in quel caso c'eravamo la possibilità di dire non le preferenze c'è il Mattarellum
Perché comunque c'era una mozione che indirizzava verso il mattarello allora quando c'era la possibilità di mettere per carenza deposito non la vogliamo i collegi uninominali appena c'è stata nel due mila tredici la possibile metteremo il collegio penale no ci vogliono le preferenze
Adesso che abbiamo messo a prevalenza esserlo il Mattarellum due punto zero posa ritorniamo ai collegi uninominali e giriamo giriamo giriamo esattamente la ragione per la quale ci siamo siamo sempre fermi lì caro Roberto
Siamo sempre fermi lì anche perché ed ho veramente concluso
Vi sbagliate leggetevi la sentenza della Corte costituzionale il MAP l'Italie boom è scritto mio malgrado Marzotto dettato dalla Corte Costituzionale perché sul tema dell'elettore di poter scegliere il suo candidato
La Corte Costituzionale testualmente prende a riferimento sistemi europei è crescita riga per riga la possibilità non sarebbe in Costituzione
Vale come lo era il porcellum se ci fossero sistemi come in altri Paesi europei misti con collegi concorso circoscrizioni piccole
E con misto tra preferenze
E liste bloccate
Cioè esattamente quello che l'Italia
Ma tanto non basta allora io vorrei sapere aprì questo tavolo trattante benissimo quindi non mi sento rappresentato né dati né da loro ma dove deve portare questo cioè qual è il punto finale per chiudere
Io voglio sapere qual è il punto finale perché io sono d'accordo con Gianni Cuperlo
Qual è la proposta del PD ma io voglio sapere dove Kristol è una volta che il PD fa una scelta e poi effettivamente quella dov'è
Perché noi ogni volta questa legge la Ramos detta l'avevamo deliberata l'abbiamo votata certo non l'hanno votata dieci tutto rispetto per gli usi non l'hanno votata
Ma se noi adesso abbiamo alla nostra Commissione trattante e decidiamo che devono essere candidati al primo posto quindi Ricci e al secondo posto quelli con le cui capelli biondi
Finita
Oppure tra venti giorni ci ritroviamo che per poter dare
Il sia un altro cosa che diversa per quanto mi riguarda il referendum dobbiamo ridiscutere questo guardate che non c'è niente da ridere non è una barzelletta è la storia della vita democratica dentro questo partito
Ogni volta che prendiamo una decisione sembra chiusa io ogni volta ci si spiega che per non la scissione per non litigare
Per non avere l'autoritario per non
Ma io vorrei dirgli che non è un problema solo con Matteo Renzi ognuno di noi ha una storia politica che va rispettata ognuno di noi
Anche chi come me per arrivare a questa legge che non gli piace tanto
Ha dovuto fare compromessi consistenza e quando finisce
Quanto diteci semplicemente quando finisce quando avremo finito questa storia e potremo finalmente dire di avere una posizione del PD perché la posizione del PD mi avete insegnato con delle minoranze si prende qui non sui giornali
Usato fai fare
Roberto a lavorato appare mediare e mi sembra
Che ci sia riuscito
Crede
Il mio compito è molto più semplice
Io
Matteo naturalmente il tuo intervento meriterebbe che noi parlassimo della prima parte perché hai citato problemi temi questioni che sono centrali per questo Paese sono centrali per l'Europa avrebbero avrebbero bisogno di una approfondita discussione tra di noi
E soprattutto di quello che hai anche detto in questa sede anche stamattina degli industriali
Che ci vuole un Paese compatto coeso che abbia delle idee e che sappia portarla con forza nelle sedi internazionali per far valere
Anche la sua forza politica per cercare di far sì che questa Europa continui ad avere un'anima anzi scopra una sua anima riesca a essere
Effettivamente incisiva nella vita dei nostri concittadini però il dibattito politico naturalmente si sposta su un altro tema io nei minuti a disposizione voglio rapidamente concentrarmi su questo
Intanto scusatemi io vorrei dirvi una cosa perché in questa discussione ci sono alcuni aspetti che sono un po'paradossali
Noi
E lo dico guardando in particolare i colleghi parlamentari che numerosi siedono qui dobbiamo ricordarci che nel fare le riforme non abbiamo usato fantasia neanche un po'di fantasia noi abbiamo preso un dibattito di trent'anni
Di cui c'è una rigenerazione qui che l'ha letto nei libri e che ha votato mentre c'era chi mi ha contribuito a scrivere quei quinto quei trent'anni abbiamo preso questo dibattito di trent'anni l'abbiamo trasformato in un articolato di legge
Nessuna fantasia la fine del bicameralismo il rapporto tra le Regioni fatto in maniera diverso un rapporto diverso sui costi della politica il taglio del numero dei parlamentari e frutto di trent'anni di discussione anche di più
Seconda questione
Cioè onore ritorniamo a dirci con chiarezza
Che questa riforma non è una delle riforme che stiamo facendo non è una delle cose che può fare il Parlamento mai la questione centrale che sta nel nostro dibattito istituzionale e politico
E di cui noi non possiamo del cui il Paese non può fare a meno oppure facciamo un torto a lavoro che abbiamo fatto
Matteo prima ricordava i numeri non ce li ricordiamo perché eravamo lì inaugurati numeri delle ore passate lì
Ma scusate l'altra settimana noi abbiamo approvato per la quarta volta la legge sui piccoli Comuni ma non la quarta volta in questa legislatura e la quarta legislatura che l'approviamo all'unanimità
Ma vi sembra normale che un paese sia così non mi sembra il problema più grande istituzionale che noi abbiamo
L'incapacità di decidere
Sessantatré governi settanta anni non vi sembra necessario decidere
Di trovare una modalità diversa per dare una governabilità questo Paese io credo che noi abbiamo deciso e abbiamo deciso quando abbiamo messo tutte le nostre energie per fare le riforme costituzionali l'abbiamo deciso qui ma non qui
Quando discutevamo la legge elettorale qui quando abbiamo deciso il cambio del Governo lo abbiamo deciso quando abbiamo chiesto al Presidente Napolitano di tornare
A fare il Presidente della Repubblica e lo abbiamo applaudito quando inaugura tutti l'abbiamo proibito quando in Aula Luigi raccontata e ci ricordava il l'incapacità degli della politica di fare il suo dovere sulle riforme adesso dobbiamo essere coerenti io penso che questa campagna referendaria in questa campagna referendaria nessuno può tirarsi indietro
Nessuno può tirarsi indietro dopo c'è un tema
Che è stato posto io lo rispetto molto
Che è stato posto da un pezzo del nostro partito che nel dibattito dei costituzionalisti
Che non attraversa il Paese guardate perché il tema colgo anch'io questa cosa che noi
Discutiamo sulle riforme le riforme costituzionali sono la cassetta degli attrezzi noi abbiamo bisogno della cassetta degli attrezzi per governare bene questo Paese
Ed è chiaro che della cassetta degli attrezzi non se ne occupa attiva dal meccanico notti va dal meccanico vuole che la macchina funzioni
E però altrettanto non è che nel nostro Paese c'è un dibattito trasversale sulla legge elettorale un dibattito che riguarda gli addetti ai lavori mi batto importante che io colgo Matteo ci dà un compito difficile oggi
Matteo ci dà un compito difficile perché c'erano tre pilastri dell'italico e Matteo ci dice oggi che non sono più tre paletti di diffida di discussione su questo io penso che un'apertura più grande di questa non si può non ci poteva essere lo dico con con Ancona sottolineando non lo dico sia Roberto che a Gianni che sono intervenuti prima
Abbiamo la necessità di definire un percorso e io penso che noi abbiamo bisogno di studiare dove vogliamo andare quaranta non so se vi ricordate i dieci anni che abbiamo avuto il porcellum
I cinque Governi che si sono tenuti il porcellum le tre legislature che si sono tenute il porcellum allora ci sono due casi
In quelle in quei dieci anni in cui anche noi governavamo a cui anche noi avevamo una maggioranza o ci piaceva il porcellum e per questo non lo cambiavamo
Oppure era difficile fare una legge elettorale e quindi dobbiamo essere consapevoli che non è facile fare una legge elettorale
Allora una delle due io penso che non è che ci piaceva il porcellum abbiamo la consapevolezza della difficoltà diciamola così altrimenti smentiremmo un bel pezzo della nostra politica
Oggi noi siamo riusciti ad avere una legge elettorale percorso tortuoso e percorso anche contestato diamo per scontato che un percorso contestato lo sappiamo tutti oggi ci sono le condizioni per tornare indietro su quel percorso se c'è la volontà politica però
A me dispiace aver sentito delle parole di chiusura oggi
A me dispiace veramente aver sentito le parole di chiusura io penso che noi abbiamo tutte gli strumenti per poter ragionare veramente sulla legge elettorale dobbiamo farlo con la consapevolezza che non possiamo scriverla da soli
Non possiamo scriverla da soli per due motivi primo perché non abbiamo i numeri
Non abbiamo i numeri per scriverla da soli secondo perché non l'abbiamo fatto neanche prima
Noi prima non abbiamo fatto non siamo venuti qui in direzione abbiamo prima deciso noi poi siamo andati a confrontarci con gli altri abbiamo poi fatto un percorso di confronto in maggioranza e non sono in maggioranza
L'Italie comune è stato votato anche da Forza Italia oggi se ne è dimenticato ma il testo finale dell'Italy come è stato approvato da Forza Italia perché lo ha votato nella sua formulazione finale in in al Senato ma non possiamo fare un passo indietro e cercare di farci una legge elettorale anche perché non ci riusciamo signori facendo ce l'ha solo noi perché non dimentichiamoci che noi le ultime elezioni le abbiamo perse
Dopodiché io anche le mie questioni di merito sul sulla legge elettorale alcune le diceva Andrea Andrea io non sono molto d'accordo su un punto guarda coi
Il ballottaggio serve nei momenti tripolare no quando c'è un bipolarismo nel bipolarismo c'è sempre uno che vince uno che perde nei sistemi interi polari il ballottaggio ha un senso
Poi possiamo decidere se utilizzarlo non utilizzarlo però dobbiamo sapere
Che se noi non utilizziamo un sistema a modello di tali com'dobbiamo arrivare andare su un altro modello e l'altro modello ti costringerà a una coalizione
Quindi visto che la coalizione bisogna farle su tre tra due
Non mal trattiamo troppo Verdini né cd perché va a finire che la prossima legislatura io prendo un le una proposta di legge anche quella che è stata proposta dei colleghi
Della della minoranza proposta di legge legittimissima che funzione eccetera che però metteteci dati del due mila e tredici metteteci lì dentro e vedete che dobbiamo fare nuovamente il Governo no Convertini ng di e Forza Italia perché nessuno la maggioranza quindi bisogna sapere dove bisogna andare bisogna avere sono la chiarezza di dire i nostri militanti i nostri lettori guardate
Noi facciamo una legge elettorale che però probabilmente ci costringerà in una certa direzione
Se i risultati elettorali sono quelli per esempio del due mila tredici o anche con risultati elettorali non troppo dissimili da quelli del due mila tredici
Dopodiché per quanto mi riguarda le parole del Segretario sono quelle di costruire le condizioni
Per fare una una una per modificare la legge elettorale trovando un accordo all'interno del partito certo e con le altre forze politiche io penso che noi dobbiamo lavorare in quella direzione c'è solo una cosa che serve per questo
C'è solo una cosa
Sembra che siamo un partito
Serve che ci sia un un rapporto di fiducia tra di noi serve che ci sia un rapporto di fiducia che sta nella dialettica la fiducia non è a critica la fiducia sta nella dialettica
Però il rapporto di fiducia essenziale perché tanti nostri passaggi li abbiamo affrontati bene quando c'è stato un rapporto di fiducia tra di noi uno di questi è stato
Il il momento in cui abbiamo eletto il Presidente della Repubblica
Altri momenti di abbiamo sofferti quando non ci siamo fidati io penso che le parole che sono state dette oggi sono parole che devono costruire le condizioni della fiducia e che oggi ne siamo tutti impegnati
Per una cosa su cui non possiamo negoziare sul nulla il referendum che si propone oggi
E i referendum cambiamolo e le a battaglia che abbiamo nelle prossime settimane non è una questione che riguarda noi
Non è una questione che può riguardare la dialettica interna del Partito Democratico non è una questione che può riguardare il confronto interno è una questione che riguarda le nostre sì ogni quelle che con fatica dopo trent'anni di discussioni siamo riusciti a portare a termine una discussione preziosa di cui tutti noi dovremmo essere orgogliosi
E io penso che questo orgoglio debba portarci a fare insieme un percorso sul referendum un percorso sul sì
Guarda Roberto io non posso pensare che noi abbiamo il problema di dare dignità una posizione contraria all'interno del partito se c'è qualcuno che votano voteranno ma non è che dobbiamo dare di casa perché sono trent'anni che diciamo le cose che oggi abbiamo approvato
Quindi non è un problema di dare casa alle posizioni contrarie è un problema di correggere di accompagnare di aiutare chi oggi ha dei dubbi per sciogliere quei dubbi per spiegargli che quello che abbiamo fatto in Parlamento sulle riforme costituzionali non è frutto della fantasia e frutto di un lavoro che dura trent'anni
Ecco allora io penso che su questo noi abbiamo bisogno di recuperare
La politica ha bisogno di recuperare credibilità la recupera solo se fa le cose che promette noi ci siamo riusciti a fare le cose che per anni abbiamo promesso le riforme costituzionali sono un traguardo straordinariamente importante
E chiudo su una osservazione Matteo
Sei mila c'è ancora un minuto
Non è vero che queste riforme non sono indifferenti sul piano economico guardate non lo dico io
Lo dicono tutti i Governi che si sono succeduti negli ultimi anni la prima riga del piano nazionale delle riforme si chiama riforma costituzionale
Il piano nazionale delle riforme quello che consente di avere la flessibilità che noi utilizziamo nelle nostre manovre non solo noi
E in questi anni se noi abbiamo avuto il massimo di flessibilità dalla Commissione europea
Non è solo perché abbiamo fatto un percorso che sta arrivando il suo compimento sulla riforma costituzionale ma perché questo Parlamento io lo dico con orgoglio della collettività nostra ha fatto un sacco di cose
Non ci siamo fermati a fare solo le riforme istituzionali abbiamo fatto un sacco di cose importanti per questo Paese riforme vere difficili faticose
Le abbiamo fatte con la consapevolezza che qualche volta era più facile non fare niente come fatto nel passato e qualche riforma è stata faticosa da portare avanti qualcuna non perfetta forse tutte non perfette
Ma le abbiamo fatte con la consapevolezza che erano necessarie quindi io penso che l'orgoglio di partito si costruisce anche riconoscendo a noi il lavoro che noi tutti insieme abbiamo fatto in questi anni
Grazie fino a fine mattina
Prego tutti se i tempi perché stiamo stretti
Ma io credo che dobbiamo uscire da questa detrazione decidendo
Se prendiamo atto che non ci sono possibilità di composizione con tutte le conseguenze di questo
O se invece riteniamo che ci si è uno
Sentiero per quanto stretto da percorrere insieme per cercare
Possibile un possibile punto d'incontro
Io credo che fino all'ultimo bisogna cercare di
Lavorare per questa seconda opzione
Credo anche che la disponibilità che ha dato mentre nella relazione ci consenta di farlo
Ad alcune condizioni però che
Ebbene sinceramente diverse
La prima è che noi stiamo facendo noi un'operazione che non so fino a che punto è rispettosa degli elettori
E mi riferisco al fatto che stiamo trasformando il referendum da un referendum sulla Costituzione ora ferendo sulla legge elettorale
E io credo che c'è un problema proprio di deontologia di chi fa politica non è rispettoso degli elettori chiedeva agli elettori un voto su una cosa che non è oggetto dalla consultazione
Perché per quanto ho combinato disposto poi ci arriverò possiamo stabilire
Il quesito referendario un quesito suo riforma la Costituzione non è un quesito sulla legge elettorale
E noi stiamo facendo una torsione che rispetto pericolosa quindi c'è un punto di cui al quattro dicembre questo partito nel momento in cui va a discutere con gli elettori
Va chiedendo un voto sulla riforma costituzionale e sui temi della riforma odiamo chiedono un voto sulla legge elettorale perché nel momento in cui
Scegliamo cui è una strada da percorrere per quanto stretta e da domani ogni giorno i giornali parleranno solo dei questo
è giocoforza che il referendum cambio di natura se non c'è uno sforzo del piede per riposizionare il referendum sul tema che è oggetto del voto e questo è un impegno che ci riguarda tutti
Scegliamo di cercare una soluzione la legge elettorale ma non possiamo trasformare il referendum un referendum sulla legge elettorale questo punto
Seconda questione che qui non ci spendo parole però
Almeno una una cosa va detta e cioè in questa torsione noi stiamo smarrendo il fatto che
Le quattro questioni
Che diciamo cambiano il testo da riformare sociale la sua seconda parte
Sono quattro questioni che appartengono alla nostra storia
Perché tutte e quattro
Dal dal superamento del bicameralismo che sta nella storia
Di questo partito di quelli che l'hanno preceduto che era uno dei punti del programma con cui vince abolizione novantasei con Prodi
Al superamento delle Province stava scritto capisco che chi è un po'più anziano Emea a
Come dire sa cosa che magari più Giano stava scritto nella documento su cui si fece il Governo di solidarietà nazionale superamento le provvidenze
Del che ne non ne parliamo
No tutti riteniamo che abbia esaurito la sua funzione e la revisione del Titolo quinto sono i presidenti delle nostre regioni che da anni la chiedono
Perché l'enorme quantità di materie con poteri Congo poteri concorrenti ha dato luogo a una sovrapposizione di competenze c'è una giungla inestricabile quindi ci sono tutte cose nostre quindi anche questo tema
E andare a chiedere un voto perché appartengono alla nostra storia questa questione non è una questione così banale
Soprattutto se
Vogliamo evitare che il referendum vi ragione farà non solo sulla legge elettorale
E vengo al combinato disposto allora si dice
Ma questa legge a un eccesso maggioritario ora dal mille novecentonovantatré cioè dal referendum sereni
Noi abbiamo introdotto Invitalia a tutti i livelli
Salvo la legge elettorale europea
A tutti i livelli un principio elettorale maggioritario molto più forte di quello perché prevede questa legge perché vorrei
Ricordare che la legge sull'elezione diretta dei sindaci che noi consideriamo il massimo assegna al Sindaco vincente il sessanta per cento dei seggi qualsiasi sia la percentuale rettorale che raccoglie
E allora per parlare di corda delle implicato nella le cordate le implicato nella casa di chi è stato implicato a Torino
La appendino governa la città avendo preso il trentuno per cento dei voti e il sessanta per cento dei seggi
E io ho ricordato il Consiglio comunale visto che ho voluto votare una mozione naturalmente avendo il sessanta per cento dei seggi ha votato che esse si introducesse proporzionale che Cinquestelle chiede quei ventiquattro oggi sarebbero tredici
E noi in Parlamento oggi governiamo con trecento e quanta seggi in parola e la Camera i deputati avendo noi PD preso il venticinque per cento dei seggi e tutta la coalizione che governa non ha superato il trenta
Allora uno può dire non mi piace il maggioritario voglio proporzionale e del tutto legittimo un altro sistema ma non mi si venga a dire che il maggioritario che noi proponiamo
Accentua ed è e
E determina un eccesso maggioritaria perché non è così adesso non è scritta di noi
Perché è dal novantatré che introduciamo leggi molto più maggioritaria di queste
Ancora
E finisco
Perché noi abbiamo scelto dal novantatré la tutti non solo noi il sistema politico generale ha condiviso nella grande maggioranza di adottare leggi maggiore Torre dopo mezzo secolo di proporzionale
Perché ciò tutti sappiamo che il tema era la stabilità dei Governi
Perfetto uno può dire
Che
Si possono fare altre leggi ma allora abbiamo il dovere di avervi chiavetta anche qui verso gli elettori
Perché le proposte che io ho visto
Ci sono proposte che tutte conducono ad una conclusione
Ed è che noi nelle prossime legislature se adottiamo oggi almeno i sistemi elettorali proposte in alternativa di tali all'italico tutte vanno nella direzione di dare vita a un Governo di coalizione
Non c'è niente di male le abbiamo avute per sessanta anni al Governo di coalizione possa avere anche domani ma bisogna dirlo così agli elettori
Bisogna dirgli guardate non va bene l'Italie con va bene mattarello uno e due punto zero com'è la nuova formula sappiate che col mattarello due punto zero dopo si fa un Governo di coalizione
E guardate io siccome giriamo tutti io ho l'impressione che molti di quelli che sono schierate per il nuovo all'idea che si faccia un Governo di coalizione dopo non sono affatto con convinta di
Ma solo per onestà bisogna dirglielo
E chi propone questa formula e ha diritto di farlo deve anche però anche sforzarsi dire che coalizioni immagina perché
I terreni none vogliamo sentir parlare benissimo
Alfano se non c'è è meglio va bene
Cioè che cosa questa coalizione a cui vogliamo dare il premio noi assai commissariale nelle condizioni in cui ha
Cioè qualsiasi qualche possibilità che questa cosa qui diventi maggioranza nel Paese
Bisogna capire se anche
Bisogna anche immaginare che con la missione voi
A fronte di una geografia politica come quella che abbiamo oggi
Quindi e ho finito vende
Percorriamo lo spazio che cercano nella sincerità nella nella chiarezza tra di noi non dicendo ci delle cose che non sono vere perché se no lo spazio poi dalla strada scopriremo che il sentiero
Non siamo in grado di percorrevo e quindi io cioè penso che la proposta che aveva avanzato Renzi vengono mi auguro venga accolta e qualche accento qui c'è stato positivo da parte di Gianni da parte anche di speranza ma con realismo
Prima del referendum ce l'hanno già detto tutti gli altri non sono risposte a
Discutere della legge elettorale questo è un elemento di quadro di cui crediamo attorno
Che cosa no siamo dei dirigenti politici
Secondo il PD da solo vale se non la può fare
Per ovvie ragioni
Allora c'è un'apertura del del segretario che proposta di fronte ha una direzione di duecento persone
Quindi come dire c'è anche un elemento
Che che che diciamo libri a cui bisogna credo credere dare fiducia che è quello di cercare di costruire una proposta ma sapendo che questa proposta ma non la chiudiamo nulla perfezioniamo prima del referendum perché non credo che ci sia alle condizioni quantomeno perché una legge elettorale
Beh ricostruirla che con gli altri gli altri par già detto e prima del referendum Caroli ha ragione tattica del loro posizionamento no noti daranno questo spazio infine
Io sono convinto che abbiamo fatto un'ottima scelta leggere Mattarella
Ma l'entusiastica in fase di dire quello è stato il grande momento quello è stato il grande momento in cui molti erano contenti perché lo leggevamo da solo
Perché lo leggevamo da soli
E allora io non so se c'è da essere entusiasticamente contenti del fatto che il cliente a Repubblica e meglio sulla loggia modo sole perché se commetto questo al dibattito alle zero e totale
Chiedo coerenza visto che si è si è entusiasmante per ragion pura per poche ore solo si può proporre una legge elettorale che invece ci obbligherà a fare una coalizione
Allora io penso che una discussione dobbiamo farla vera sincerato almeno grazie
Grazie Martina poi però non possiamo
Ma poche battute io non sono mai stato convinto del fatto che discutere faticosamente di riforme di riforme costituzionali sia un parlar d'altro sono sempre stato convinto
Davvero da quando abbiamo analizzato la questione italiana degli anni recenti che questione democratica questione sociale si tengono e si tengono forte molto più di quanto noi pensiamo
Ecco perché se guardo a questa faticosa battaglia questa sfida dal punto di osservazione che
Ci ha proposto anche al Segretario nella prima parte della relazione cioè cosa sta accadendo fuori di noi oltre di noi
Io continuo a confessare a a sognare che questa battaglia
Posso diventare una battaglia popolare
Continua immaginare che dentro un'Europa che fare ferendo un pari muri
Per le frontiere per uscire da qualcosa o distinguersi da qualcuno un Paese in una forza politica che si segnali per un'operazione che sostanzialmente mette in cambio mette in campo un'autoriforma
Dalle istituzioni della politica sia uno straordinario spazio
Anche identitario non solo programmatico tattico anche identitario raccontare ciò che sai cosa vuol fare per il tuo Paese
Con tutta la fatica di un cambiamento del sistema
Che necessita di linguaggi strumenti di un discorso pubblico all'altezza di questa sfida
Prendo questa direzione come un punto di passaggio fondamentale per tutti per il segretario per la maggioranza per le minoranze per ciascuno di noi per cambiare passo stare un po'più diciamo sul fronte
Che c'è stato proposto nella
Nella relazione renderci conto che non stiamo trattando una questione di poco conto né a una questione solo per addetti ai lavori la mia sensazione è che se appena appena noi riuscissimo
Apprendere il linguaggio i tempi e le modalità di una battaglia popolare di un discorso aperto ci facciamo capire
Più di quanto pensiamo
Perché perché è la fatica dalla democrazia decidente che non c'è non c'è ancora
Quella che abbiamo immaginato in tanti convegni quella che
Secondo me con questa riforma contribuiamo sviluppare è una fatica che la gente sente
è una fatica che la gente sente qui io rivendico la possibilità che
Questo discorso si sviluppi per intero nelle prossime giornate nelle prossime settimane dico anche come hanno detto alcuni che
Le proposte le novità che sono state qui avanzate secondo me sono appunto un passo in avanti a cui però dobbiamo decidere con molta sincerità se credere se crederci fino in fondo oppure no
Io ci credo
Io penso che non abbiamo bisogno anche di sviluppare questo discorso più avanzato
Sul famigerato combinato disposto non ce la faccio diciamo a immaginare
Tecnicamente
Questo passaggio io credo che ci sia una questione politica si di affiancamento di un discorso faticoso sul cambio dalla legge elettorale al grande tema della riforma costituzionale rivendico lo sforzo che abbiamo fatto per l'Italie comma
Ci siamo passati ci sono stati momenti anche drammatici diciamo la verità per noi per il nostro dibattito
Credo che abbiamo fatto bene a percorrere quel sentiero faticosissimo nel pieno rispetto di tutte le posizioni
Ci ricordiamo da dove da dove partivamo
Faccio fatica a immaginare il combinato disposto tra gli effetti distorsivi lo dice che anche tu Ettore Rettore del combinato disposto tra leggere questa legge elettorale e riforma
Capisco il punto politico però capisco lo scenario nuovo che sia determinato
Sono anch'io interessato contribuire a sviluppare un avanzamento
Lungo l'asse che è stato presentato però bisogna dirci fino in fondo se ci crediamo
Io
Credo che noi non possiamo uscire di qui con dalle mezze soluzioni tanto perché abbiamo bisogno di far tattica
Io penso che ci sia della sostanza
Dentro questo sforzo e se decidiamo di percorrere quella via per mio conto anche il tavolo la Commissione il gruppo che si
Deve insediare per lavorare a comporre una proposta ci si deve credere fino in fondo
Vale quello che ha detto Piero secondo me sulla questione dei tempi
Anche qui è un dato dalla realtà non è certo una forzatura di qualcuno immaginare che da qui a qualche settimana non ce la fai a stringere tutti i bulloni puoi fare un lavoro
Per conto mio e coerente con
La mozione votata alla Camera settimana scorsa questo un passo in più che facciamo
Terrei
Anch'io come hanno detto altri terrei comunque chiaro un punto
C'è la nostra storia le nostre battaglie hanno sempre cercato di determinare anche dentro la fatica di questi passaggi di mantenere confermare e consolidare la democrazia dell'alternanza io ho paura di
Discussioni che ci portano
Ad uno scenario dove ci tocca fare per forza sempre
Governi di coalizione larga e
Io ho paura di tornare lì
Quindi tutto quello che possiamo fare caro Segretario per immaginare innovazioni anche dal lato della legge elettorale che si tenga presente che per me per noi credo
Il tema dell'alternanza anche non lo scenario tripolare ha un valore
O vogliamo mettere nel cassetto anche questo io credo di no e per cui
Secondo me ci sono delle proposte che possono farci avanzare nella pluralità bisogna crederci
Capisco che il sottofondo anche di questa direzione come di altri passaggi non semplici del nostro confronto
è uno solo
Bisogna che abbiamo fiducia in voi dobbiamo ricostruire un patrimonio di fiducia tra di noi vale per tutti
Però dobbiamo dircelo perché sento si scalfisce ancora queste elemento noi ci ritroveremo tra tre giorni con il rischio di rifare la discussione che abbiamo fatto tre giorni fa
Se vi diamo invece questo passaggio con un passaggio utile io dico che ciascuno di noi nei toni nei modi nelle parole che usa nel modo con cui si atteggia a questa discussione deve valorizzare questo sforzo nella pluralità
Io credo che anche per la campagna referendaria ho finito abbiamo bisogno di tutti
Abbiamo bisogno di tutti abbiamo bisogno di toccare tasti sensibilità temi e di raccontare questo sforzo riformatore anche con sensibilità diverse non mi ha mai convinto l'idea del pensiero unico figuriamoci
Mi però occupa però
Se come è stato detto Roberto te lo devo dire
Certo lo so anch'io ho tre ci sono spazi a sinistra
Che oggi stanno sul no
Me ne rendo conto
Non sottovaluto
Ma non posso pensare che
Questo mi induca a un ragionamento per cui siccome fuori di cui
C'è qualcuno legittimamente posizionato sul no meglio coprire
Perché il problema non è quello io voglio mettermi fianco quelli voglio convincerli dalle buone ragioni del sì ma è chiaro che tu con Vinci se sei convinto
Se non sei convinto rischiamo di fare un ragionamento tutto tattico
E guardate che non è non è utile non solo noi neanche a capo non è utile ad almeno per come andrà la campagna referendaria e anche per il cinque di dicembre non solo per il quattro
Anche per il cinque di dicembre non sarà utile se l'altro chiamo così quindi io voglio prendere le novità che sono state avanzate qui come un'occasione per fare un passo in avanti dal punto di vista unitario
Sono perché essi prenda consigliere l'abbia richiesto semplice a questo
Che tutti vivano questo passaggio come la possibilità di costruire insieme un passo in più non certo un passo indietro grazie Bruna basse mai Franceschini
Ma senta il dovere di parlare anche perché no no mai espresso così ed idee
Legate a un posizionamento politico
Ho votato due volte e non rinnego quello che ho fatto e ho votato due volte controlli tali come sono contro italico e conti Dicati visti capilista bloccati
Non è questo il vero il luogo dove affrontare il merito delle modifiche è stata proposta una Commissione
Se era assente sarà quello il luogo e anche la via per tentare la strada anche da richiesta da Roberto e cercare L'Unità
Ma penso anche votare sia referendum costituzionale sia un bene non Laratta Billè nel merito
Infine
Bicameralismo paritario Titano quindi al fine della legislazione concorrente referendum propositivo leggi di iniziativa popolare
E soprattutto anche adesso sulla proposta del Segretario dell'elezione diretta dei senatori esitati LIPU
Punto su cui in Senato come minoranza si è votato la riforma costituzionale e lo stesso abbiamo fatto alla Camera
Nel contesto io credo che questa sia però la cosa più importante
Difendere l'approccio riformista del governo italiano anche se non ho condiviso tutte le riforme ha già detto dell'Italia con potrei dire della buona scuola soprattutto
Per la questione dei precari potrei dire che manca ancora quella delinquenti stare ma oggi abbiamo un dovere difendere il profilo riformista del nostro Paese
La reputazione che abbiamo in Europa e nel mondo anche quando critichiamo nell'austerità e la politica europea sull'immigrazione
Ma anche quando lanciamo alla strategia della crescita digitale il piano di industria
Quattro punto zero potevano essere più consistente le aperture
Può darsi e dobbiamo ancora insistere ma abbiamo soprattutto il dovere di insisterà non fare arretrare la stagione
Delle riforme perché oggi appunto non è in gioco il futuro di ognuno di noi o di ciascuno di noi ma il futuro dell'Italia
Grazie Franceschini
Peter tardi
Un
Dibattito interessante lungo quindi voglio essere davvero molto grave quindi non è Stone c'è spazio per fare la ricostruzione ho sentite tante
Per scaricarsi le responsabilità vicenda o entrare nel merito delle modifiche
Sarebbe utile che io prendo penso l'opposto di molte delle campagne sature pagheremo per anni le conseguenze delle preferenze
Ma è un altro tema vorrei fare soltanto una riflessione evoluta che ascoltando il dibattito
E che dovrebbe credo spingerci tutti
A vedere che c'è qualche cosa di un po'più grande complicato e a cercare di ricomporsi e tutti i costi sul sì al referendum
Noi siamo dentro una tempesta enorme norme tempesta che sta attraversando che sta attraversando questo tempo
Il
Che è figlia di tutte le paure che attraverso la globalizzazione terrorismo immigrazione la diversità di crisi economiche
Ed è quella benzina che sta alimentando tante forme di populismo di nazionalismo che attraverso tutto il mondo
Il referendum arriva giusto dentro questa tempesta che è una tempesta talmente forte non c'è tempo per non pagare il ragionamento che sta mettendo in discussione che tutti gli equilibri politici che noi giudicavamo immutabili e che hanno caratterizzato il secolo scorso
La differenza progressisti e conservatori ancora così stabile
Così unica quando nascono a cose che sono totali enormi elettoralmente socialmente che sono fuori da questo schema siamo dentro questa tempesta e il referendum arriva perfetto dentro questa tempesta
Allora come facciamo a non vedere come facciamo a non vedere che la lettura che verrà data in tutto il mondo dell'esito del referendum nel caso di vittoria del no tutti capiranno e scriveranno che la vita la vittoria del no
Sarà
Sia
Di quella tempesta così verrà letta
Diranno che lo stesso vento di Trump negli Stati Uniti e lo stesso vento della Brezzi e lo stesso vento che alimenta tutte le forze antieuropeiste e lo stesso vento che ha inventa la destra che fa vinceva destinarsi a e in altri Paesi e questo fatto perché dobbiamo preoccuparci anche del posto dove viviamo c'è l'Europa
Questa vittoria del no arriverebbe dopo avere cito alla vigilia delle elezioni francesi e tedesche
Pronta pronta servita sul piatto di chi desidera scomporre tutto
Allora se siamo dentro questo schema ma possiamo mai possiamo ma immaginare di autorevoli leader della sinistra intellettuale del nostro Paese non vedano questa cosa e si limitino a dire se non si modifica l'Italie con mio voto su io voto io voto no
Ma come si fanno vedere tutto questo
Come si fanno capire che c'è una cosa molto improprio importante di noi l'ha detto credo Andrea Orlando ma i vincitori chi saranno saranno ville soldini perché è normale che nelle soldini si trovino lui perché sono dentro quel vento alimentano quel vento vogliono lo desiderano
Ma è già noi dovremmo chiederci come fa nostalgie esponenti della destra moderata
Perché guardate non banalizzare il tentativo di Parisot dati né interessante
è un tentativo del post Berlusconi vedere se è questa c'è di disgraziata destra italiana
Nel dopo Berlusconi c'è modo di una normalizzazione una normale dessero europea o se invece verranno trascinati e per questo io credo che il tema premio di coalizione o premi la lista vada vista anche pensando i nostri avversari perché non ci siamo soltanto noi
E mi recherò ad est italiano si consegni tutta una posizione estrema guidata da Salvini
è bene che ci sia spazio per una parte moderata che c'è in tutta Europa c'è tutto il mondo anche dentro le destre e quindi non i vincitori saranno loro non saranno gli altri
Non so al di là del nostro dibattito interno nessuno per entrare nel mondo in Italia ha capito che ha vinto qualcheduno che ha vinto la minoranza del Pd o che ha contatti nostre prime interno allora rispetto a questo
Io penso che
Ci sia bisogno di andarsi contro anche se anch'io condivido totalmente blocchetto Mattia come si fa questo legame tra tra l'Italie come
Il
E la riforma costituzionale davvero forzato Robert davvero forzato
Perché io penso a rovescio poi ci sono le cose che si possono correggere ma Pesaro ma ciò che è esattamente quello che volevamo danni una Camera che fa le leggi e quella camera qualcheduno che la guida avendo vinto le elezioni fra la matassa stabile
Poi ci si può arrivare in modi diversi ma l'obiettivo che abbiamo
Immaginate voluto tutti per anni allora
Il PIL segretario a a aperto uno spazio importante nonostante questa direzione sia al giorno dopo due interviste cui sento votiamo no
Allora io penso che questa proposta vada vada accolta spero che venga accolta
Però devo dirlo con molta chiarezza vedo il rischio di un tormento già noi abbiamo di fronte sessanta giorni in cui dobbiamo contemporaneamente spiegare nel merito le ragioni del sì al referendum
Ma anche evitare che si parli soltanto di questo
Perché sessanta giorni con le famiglie italiane le persone italiane che hanno una marea di problemi quotidiani parla solo di referendum non è semplice ma dobbiamo farlo se ci inseriamo parò veramente un altro tormentone di sessanta giorni di cui parliamo di legge elettorale finiamo anche dico per la discussione che serve a spiegare il merito del referendum allora va benissimo l'apertura
Io
Propongo Segretario che ci sono due paletti
E che i due colleghi possono forse anche garantirci perché se reciprocamente perché siamo in un clima l'abbiamo sentito che va al dibattito di oggi di poca fiducia allora i paletti possono servire una maggioranza
Per avere la certezza che non si fa portare a spasso dalla minoranza
E alla minoranza per aver la certezza che c'è una reale volontà di cambiamento dell'Eataly con da parte della maggioranza il primo è
Lavoriamo sul correzioni dell'italico
Non sono nuovi modelli perché se riparte il tema il doppio turno di collegio il Mattarellum il proporzionale tutta una bella discussione ci serve
Nel rapporto col Paese tutto tranne che questo quindi correzioni all'italico ma indicato tre punti Matteo secondo tempi brevi giorni
Giorni non per approvare perché è chiaro che si farà dopo dopo i referendum ma per trovare un'intesa del PD giorni non due mesi perché veramente faremo danno hanno gli stessi che la campagna per il referendum
Grazie siamo mezz'ora oltre i tempi che ci eravamo dati e ringrazio tutti quelli che spontaneamente o meno si sono hanno rinunciato a intervenire dalla palazzina e per la replica
Grazie grazie a tutti è molto difficile fare un una conclusione perché da un lato Sciai la consapevolezza che siamo gli unici che fanno questi dibattiti
Crete vado positivo cioè
Non siamo noi strani
Sono gli altri che li fanno al chiuso delle stanze che sono strani sono gli altri che non hanno le regole del gioco chiare che sono strani dappertutto nelle comunità democratiche c'è un luogo nel quale si discute da noi c'è
E il fatto che talvolta non venga riconosciuto è uno degli elementi di debolezza del nostro racconto esterno ma noi abbiamo fatto la discussione di ore su argomenti che possono anche vederci ulteriormente in disaccordo sarebbe affascinante entrare nel merito per gli addetti ai lavori io per esempio sono non sono d'accordo con Andrea sul fatto che il ballottaggio serva in caso di bipolarismo non serva in caso di secolarismo
Perché dal punto di vista di filosofia politica il ballottaggio serve esattamente in caso di tributaristi
Altrimenti passerebbe il turno unico in caso di ballottaggio
Ma è un'opinione mia
E
E quella di Andrea altrettanto valida
Potremo stare a discutere per
Per ore e per le per i giorni probabilmente senza trovarci d'accordo
Anche insomma l'accusa di chi dice dobbiamo adesso cambiare di moralismo perché quando poi dalle ballottaggio perché quando l'abbiamo pensato non c'era il Movimento cinque se la parte che non è vero
Ma è un argomento che può essere ribaltato è rovesciato il PDS propone il ballottaggio quando ci ha il Patto Segni e la DC insieme che si immaginavano più forti
E assembliamo a destra che stava crescendo intorno alla Lega prima e poi con l'ingresso di Forza Italia intorno a Berlusconi
Ma in un contesto che allora doveva essere tribolare e ballottaggio era esattamente lo strumento per vincere questo pluralismo da da una così ma se questa discussione meravigliosa affascinante tutta veramente lavori
Dall'altro c'è l'impressione di chi da casa ci sente dice ma come questi
Non parlano delle problematiche legate alla povertà all'educazione all'investimento all'innovazione tecnologica
E sentono anche alcune frasi sulle quali nella mia responsabilità del segretario del partito forse anche di Presidente del Consiglio sarebbe opportuno intervenire
Industria quattro punto zero è un grandissimo
Elemento di competitività del Paese
Rovescia al modello precedente anche di variabile quindici perché non la basa sui bandi ma la basa sulla libertà di azione di immediato intervento senza Commissioni perché quell'esperienza lì ha visto la velocità non funzionare
Cioè in quell'esperienza molto buona l'idea delle quindici cosa che non ha funzionato e tu facevi la richiesta
Che una Commissione si doveva mettere in campo che passavano mesi mesi e poi anni che quel progetto innovativo che avevo presentato tre anni prima quando si arrivava a scadenza era già vecchio mentre gli altri spendevano
I denari europee in modo molto diverso dunque la discussione sarebbe interessante il punto centrale è che questo tipo di discussione
Attiene a che tipo di partito noi vogliamo costruire come immaginiamo la Comunità democratica perché parliamo degli articoli della Costituzione ma il quarantanove che i partiti concorrono con metodo democratico
Ce lo siamo dimenticati nessuno apre bocca sul fatto che vi siano amministratori locali che firmano contratti con S.r.l. con tanto di penali
Eravamo abituati a contestare il partito che si fa l'azienda adesso siamo talmente incartati sulle nostre discussioni che ci sono aziende che si fanno partito con tanto di
Regole privatistiche dentro le dinamiche amministratori eletti e azienda che nessuna più bocca
Tutti a discutere se si viola il principio democratico nel momento in cui
Si afferma il ballottaggio o se volete il premio di maggioranza quaranta per cento ma il principio democratico interno ai partiti previsto dalla Carta costituente e non
Realizzato nonostante che anche noi abbiamo fatto una proposta in questa direzione viene immediatamente messo da parte insomma sarebbe affascinante entrare nel merito delle discussioni stare ore qui a parlarne
Ma fuori da qui c'è l'Italia
E l'Italia eh
Quella realtà di cui abbiamo discusso all'inizio
Una realtà che voglio adesso ulteriormente fare citazioni bibliche ma tra il già in ma ancora
Di una
Ripresa e di un cambiamento che si vede che si intravede
E contemperamento e che ancora non ha dispiegato i propri affetti anzi che ancora da conquistare
E o lo facciamo noi non lo fanno gli altri
Di fronte alle sfide di questo Paese
Ci sono due domande a cui dare risposte in replica la prima la più
Pesante seria
Impegnativa che è quella di Cuper lo all'inizio del suo ragionamento anzi perso ma soltanto all'inizio che permea tutta la la riflessione di pubblico che non è sulla legge elettorale
Eh ma come ci ha costretto in questo dibattito sulle riforme costituzionali
Comprendo il ragionamento degli anni e dico queste riforme costituzionali sono
Un puntiglio di qualcuno che ci sia fissato come anche qualcuno tra noi pensa o sono davvero elemento e condizione della competitività del Paese della credibilità della politica
Questa è una domanda fondamentale
Penso di avere una risposta diversa dalla da quella di Gianni concorra anche da qualcuno dei nostri
Ma la domanda perché ci stiamo giocando tutto lì
Noi abbiamo il dovere di dare una risposta stesse
Perché altrimenti non siamo seri fino in fondo
E poi c'è un secondo elemento invece che riguarda la legge elettorale io faccio mia totalmente le considerazioni che ha espresso Piero Fassino a cui cedo volentieri il ragionamento della replica delle conclusioni
Non perché voglia mettere un paletto sul futuro ho detto che c'è una Commissione per me a questo punto c'è davvero una Commissione ma quando Fassino racconta nel dettaglio in modo molto chiaro che
Anche partendo dalla sua esperienza ahimè negativa della Città di Torino quello che è il vero oggetto del contendere vale a dire uno se c'è o non c'è una maggioranza anche al di fuori del PD per fare la riforma
E bisogna andare a vedere andrebbe delle carte perché da soli vediamo questo segreto non ce la facciamo
Perché si può cercare fino alla fine di portare l'unità del PD e poi intorno all'una del Pd costruire un consenso più ampio ma abbiamo fatto i miracoli questa legislatura con questo metodo
In quanto
Checché ne pensi anche nelle leggi elettorali le elezioni si vincono prendendo i mosti
Perché se nel due mila e tredici avessimo preso quaranta per cento avremmo vinto anche con la legge elettorale vigente
E se non l'abbiamo preso non diamo la colpa a nessuno ma è lì il peccato originale di questa legislatura
Il fatto di aver preso il venticinque per cento dei voti
Un premio di maggioranza assolutamente
Eccessivo c'ha acconsentito
Attraverso la coalizione di tale bene comune di avere la maggioranza alla Camera
Ma non ci ha consentito di avere al Senato
è l'alleanza con altri non è oggetto di chissà quale disegno perverso dell'attuale Governo ma dello stato di necessità
Che deriva dalla mancanza dei numeri in Parlamento quindi chi viene qui a dire facciamo l'accordo del PD e poi siamo tutti d'accordo
Nega la realtà dei numeri fuori da qui
E allora e sintetizzo
Io anche vincendo mi
Alcune naturali
Caratteristiche psicosomatica oggi sono arrivato qua però chiesto a tutti suscitando l'entusiasmo di Roberto Giachetti che è stato espresso nelle forme che avete visto
Di
Fare ulteriormente se necessario uno sforzo per trovare un punto di caduta
Lo ritengo un non un offerta lo ritengo un metodo di lavoro e lascio al partito con invece sarebbe uno dei due vice segretari corti capigruppo con un esponente della opposizione che
Il interna che mi auguro si possa trovarsi pace bisogni due sette e due non è un problema
E con dunque il massimo di impegno dà il Presidente è partito il massimo impegno da parte nostra di lavorare su questo tema ma
Accetti ragionamento verrà Franceschini di non trasformare il tormentone mi convince molto quindi si discute
E poiché è evidente che bisogna arrivare a trovare un punto di caduta io dico
Comunque vada il referendum
Vediamo se sarà possibile farlo noi siamo per farlo perché partiamo dal presupposto che non sia la cosa più importante la legge tali tant'è vero che l'abbiamo cambiata almeno
Dozzine di volte io poi c'è la mia tesi
Che chi oggi qui dentro falla morale su un punto specifico della legge elettorale eh molto probabilmente lo stesso che su determinati punti ha detto il contrario almeno negli ultimi cinque anni
Perché io capisco che cambiare idea e segno di intelligenza ma anche in questo valido sulla legge elettorale siamo un'Assemblea di geni
Guardate che nessuno si può tirar fuori da questa cosa
Abbiamo detto io facevo parte della minoranza del partito ai deputati che volevamo a votare il via libera al sistema del Mattarella
Di non votarlo nel maggio del due mila tredici eppure eravamo tutti convinti di questo perché la leadership del partito non voleva
Allora non la riapriamo sta discussione
Non conviene a nessuno mettiamoci a lavorare capiamo e poi nella settimana nelle settimane successive al referendum andiamo concretamente a verificare lo stato dell'arte ma la domanda di Gianni Cuperlo domanda che esige una risposta
Ma non sarà un puntiglio personale questo della riforma costituzionale
Ma non sarà un eccesso di attenzione ha inchiodato il Paese su queste tematiche io non lo so già messo in più dal Paese su queste tematiche
Io penso che il Paese fosse inchiodato quando noi siamo arrivati tutti insieme fosse talmente inchiodato che non fosse stato che non fosse capaci allora neanche di eleggere il Presidente La Repubblica
Che qualcuno magari con idee diverse da altri faceva lo sciopero della fame per la legge elettorale con il mercato del lavoro che vedeva risposte minime con il nostro partito che cercava di inseguire la proposta Brunetta
Poi modificata
Sulla tassazione
Era un Parlamento quello in in cui la riforma costituzionale veniva fatta non attraverso il centotrentotto ma cambiando il centotrentotto
Mi colpisce che i toni dei costituzionalisti siano gli stessi non perché non fosse legittima l'operazione di cambiare il centotrentotto assolutamente legittima norma di Costituzione ma è una bella differenza
Quella di portare il Parlamento a votare le modifiche
Anche con le fatiche che si fanno voi nei centoventidue emendamenti e nelle discussioni stilistiche
Perché da siano tutti i costituzionalisti poi diventati tutti professori di ortografia di grammatica nel dire che l'articolo settanta è scritto in modo non chiaro tutti aspetti di punteggiatura
Tutti a dire che è troppo complicato salvo dimenticare che per quell'articolo ci sono nella legge fondamentale di Resca sei articoli che disciplinano nel dettaglio le modalità di produzione legislativa e contemporaneamente
Anche uno solo dei sei articoli è più numeroso come parole dell'articolo settanta novellato
Come se noi ignorasse in modo che il paragone il numero delle parole dell'articolo settanta
è il principio del farmaco se servono sette a cosa serve ma perché l'abbia scritta e allora qui bisogna avere il coraggio di guardarci negli occhi di di e andare poi su questo
A tutti a
Prende cinte caldo avrebbe detto quello il punto fondamentale dal quale noi prendiamo le mosse è il quesito referendario punto
Perché lo diciamo a chi ci segue da fuori e che ama la politica al punto da sorbirsi quattro ore i discussioni interne al PD
è che il testo del quesito referendario
Voluto dal quelli che hanno chiesto il referendum per il sì e voluto anche da quelli chiamati autorevole non per il no perché Toninello M cinque stelle perché il Comitato per il no hanno chiesto il quesito sullo stesso ed è il primo quesito allegato che saranno sullo stesso quesito
E non c'è uno che facciano fare la contraddizione non c'è uno straccio di di di di Commendatore che dica che questo dibattito su un quesito è imbarazzante
Per chi lo sta facendo avendo loro proposto tre mesi fa lo stesso quesito avendo raccolto le firme e non essendo riusciti a ottenere le firme non perché c'era il quesito sbagliato
Ma perché non avevano la forza di raccogliere le firme
Sono sempre in testa tutto loro però incanto le firme non accolte
Ma di fronte a quel quesito cosa si dice si dice una cosa molto semplice volete o no superare il bicameralismo paritario
Non è sulla legge elettorale non essi poteri del premier non è
Su
La simpatia o la capigliatura Di Lorenzo Guerini o di Matteo Renzi
è sul superamento del bicameralismo paritario
E non ci dobbiamo stupire se questo argomento è un argomento che va a settant'anni viene posto
E non viene risolto
Fa prima tornare la cometa di Halley sessantun anni
Che non riavere noi l'occasione
Di votare una cosa del genere
Perché negli ultimi settanta anni non c'è mai stata la possibilità
Va spiegato chiaramente ai cittadini che questo tema del bicameralismo paritario è ben più importante del modello con il quale uno entra in Parlamento
Perché la legge ordinaria potrà cambiare dozzine di volte come già cambiata ci sono sistemi elettorali diversi in tutte le Regioni vogliamo dire che illegittimo il fatto che qualcuno venga votato col ballottaggio
Ma il punto chiave è che se si supera il bicameralismo paritario
Avremo logicamente un Senato che fa cose diverse dalla Camera e che la Regione vuol mente meno importante
Era il dibattito dell'Assemblea costituente
E se la Camera è il soggetto che dalla fiducia sarà più semplice per le forze politiche e trovare anche in caso di ballottaggio un ballottaggio
Senza la legge proporzionale e maggioritaria col sorteggio col con l'acerbo tara come volete voi sarà più semplice poter trovare finalmente
La stabilità di governo
In assenza di Cardi di provvedimenti normativi sui poteri del Presidente del Consiglio
Ce ne rendiamo conto che questo passaggio davvero basta un sì è un passaggio storico decisamente più importante di tutte le considerazioni su come torneremo in Parlamento la prossima volta su come andremo in Parlamento a prossima volta
è più importante questo per i cittadini che non il singolo dettaglio su come vengono fatti i collegi
Perché se da settant'anni non siamo riusciti a farlo e adesso c'è l'occasione questo tema fa venire i brividi a farli mettere vertigini per quanto importante
è mai possibile che di fronte alla discussione sulla classe politica che riduce se stessa che abbassa i costi che dà un segnale non di antipolitica
Non di antipolitica ma di serietà e responsabilità su se stessa
Perché se io posso dire che noi abbiamo fatto questo sforzo sono più in grado di andare a dire a quelli che vivono di rendita in questo Paese che se ha cambiato la politica se è cambiata la politica si può chiedere agli altri di cambiare
Per decenni si sono chiesti sacrifici ai cittadini e non si sono fatti a livello centrale rovesciare il ragionamento non è
Populismo
è capacità di farsi carico e di mettersi sintonia con le esigenze profonde del Paese
E andare lascia sta nel CNEL perché tutte le volte che chiedo scusate qualcuno può difendere il CREL c'è sempre una signora che si alza e mi dice che cos'è CNEL
Ed ha ragione lei perché non è obbligatorio per un cittadino conosce a memoria il novantanove della Costituzione
Vorrei chiederlo alcuni parlamentari se lo sanno fuori da qui che cos'è novantanove della Costituzione ma al di là del novantanove la posizione o di quanto sia stato utile il CNEL il
Principio sacrosanto della superamento del Titolo quinto
Dalla sicurezza farro viaria I farmaci oncologici
è o non è un valore condiviso oggi
Da parte dei cittadini
Questo è il merito della riforma che da oggi non tocca più la legge elettorale perché nel momento in cui abbiamo assunto l'impegno di discuterne seriamente nel merito non c'è più combinato disposto che tenga
Abbiamo tolto ogni tipo di non volere chiamarlo alibi preoccupazione considerazione negativa io ho chiesto ad Crespi otto volte mi dice dov'è l'articolo in cui si cambiano le norme sul Presidente Consiglio
Mi dite dove sono le norme sui poteri di garanzia e mi hanno detto ottantatré comma tre il Presidente della Repubblica viene grazie a una richiesta della minoranza interna del PD
Alzato
Il quadro
Metto un po'c'era poi il problema rimane con sessanta per cento
Ma non c'è ombra di dubbio che a questo punto non vi sia alcun alibi su questo da utilizzare addirittura
Si ha il coraggio di mettere in discussione
Il principio delle garanzie quando basterebbe controllare
La cronologia delle lezioni per capire che Berlusconi non ha mai eletto Presidente della Repubblica soltanto perché
Di da luglio ha avuto sfortuna o diranno IRI demmo pop Fioroni anice la provvidenza
Bene Floricel c'è la provvidenza perché perché non ha mai vinto le elezioni in quel momento lei
Perché altrimenti con il cinquanta per cento più uno si sarebbe preso Presidente Repubblica cosa che noi abbiamo fatto
E leggendo un galantuomo
Dal nome Giorgio Napolitano
Era il due mila e sei ma se lo ricorderà Piero registi quella vicenda meglio di chiunque altro quel passaggio fu un passaggio difficilissimo e delicatissimo
E allora
Tutte queste considerazioni di merito vanno indecente
Perché quando vai a spiegare che la riforma è su questo cambia il commento il consenso il clima se noi dalla mattina alla sera raccontiamo che la riforma accentra il potere nelle mani di uno tutti i sondaggi dicono che accentra grandi poteri nelle mani di un di chi
Perché il premier con l'Italie come si
Elegge i suoi ve l'ho detto prima già al settantacinque per cento di persone che ne vuole prevenzione che si elegge
Guardando i dati delle ultime volte
In cui si sono portate le persone in Parlamento con
Il porcellum e anche con il Mattarellum
Perché matterello ma dei collegi a rischio a poiché al Mugello e
Ma poi ci ha il popolo valoroso della sinistra preventiva che si è letta Vittorio Cecchi Gori Lamberto Dini che si è presa i candidati più paracadutati di tutti vogliamo discuterne
Dopodiché ne va bene collegio ma non ci raccontiamo cose non vere andiamo sul punto e chiudiamo questa riforma serviranno sì e non soltanto per il merito
Serve perché
Io immagino al mondo di domani in Italia e girando dalla mattina alla sera sono sempre più convinto che questo Paese sia il Paese più affascinante
Nel quale poter vivere poter crescere dei figli
è un Paese che ha capitale umano in abbondanza che ha intelligenze che ha potenzialità che ha qualità della vita che aspettative di vita che ha un combinato disposto direbbero quelli
Tra le infrastrutture
E
La qualità delle relazioni umane
Quando dico che il cantiere sociale su cui mi sarebbe piaciuto vedere qualche tutti in più
Ho qualche agenzia in più
Quel cantiere sociale che tiene insieme quattro punto nove milioni di persone che stanno del mondo del terzo settore dell'associazionismo del volontariato
Quel mondo che ci rende orgogliosi quando c'è da intervenire in caso di emergenza Marche presente quotidianamente nel condomini delle nostre periferie e se le nostre periferie sono diverse da quelle di altri Paesi
Non è soltanto perché siamo stati bravi in questi anni si fa per dire ma è perché c'è un tessuto umano connettivo di valori che strepitoso è che noi non riusciamo mai a ricordare a sufficienza
Di fronte a questo scenario
Io sono convinto che la semplicità l'agilità la velocità dei cambiamenti non è un fattore banale è un fattore cruciale del futuro del Paese
E se viceversa l'Italia
Dopo aver detto in tutte le sedi in tutte le salse che avremmo cambiato passo nella politica nella governance decida di fa
è un passo indietro e decide ritornare a un sistema che in questi settant'anni affatto valere di più i ghetti dei voti
Perché è accaduto questo
Ha fatto valere più di venti dei voti se noi torniamo a quel sistema lì
Significa che noi non abbiamo voglia di futuro che noi pensiamo che l'Italia sia soltanto un polveroso museo nel quale
Ricordare le grandi gesta del passato e io non la penso così
E io sono andato in Senato mettendomi a mano in tasca in modo un po'volgare e dicendo
Il compito del mio Governo essere l'ultimo a chiedervi la fiducia
L'ho detto nel febbraio del due mila e quattordici
Avevo detto anche altre cose alcune sono riusciti a dare alcune un po'meno bene a quella cosa lì l'avevamo detta e ce la faccia e la credibilità di una classe politica che era stata presa
A schiaffi metaforici dal Paese e dalla leadership del Paese in occasione delle elezioni Giorgio Napolitano allora
Poi c'è sempre qualcuno che si alza e dice beh però il problema è un altro
Beh però il problema è un altro better oppure non altro accaduto qualcosa in questi tre anni il Paese non è improvvisamente diventato un Paese che viaggia con la percentuale del cinque di crescita e con
La piena occupazione però è accaduto che si è rimesso in moto la speranza che la politica incida sulla vita delle persone
E se noi buttiamo via questa chance
Avremo soltanto il rimpianto e il rimorso per i prossimi anni
Ecco perché caro Gianni c'è una differenza profonda
Io non ti vengo a dire che per me il referendum costituzionale importante perché qui c'è il centotrentotto che lo prevede eppure esce
Abbiamo spiegato i giornalisti internazionali che dicono a perché Renzi ha chiamato il referendum
Come se fosse stata una scelta
Pure era stata discussione anche politica su richiesta delle minoranze ma questo non è importante
è comunque un principio previsto dall'articolo centotrentotto
Ma per quale motivo noi oggi qui stiamo decidendo che il futuro dell'Italia passa da questo referendum perché se la politica finalmente dimostra di saper anticipare il futuro e di saperlo costruire
La politica credibile
Se la politica viceversa rimane quella che blocca tutto impantanato tutto perché vince la cultura del preferisco che fallisca al mio amico
Anziché riuscire a far costruire qualcosa di buono preferisco che la cultura del no del risentimento dell'avversione vinca se accade questo io penso che l'Italia perda la sua possibilità di essere leader in futuro in Europa e nel mondo
Allora nelle prossime ore nei prossimi giorni la Commissione ampliava dalle persone che se ci sarà bisogno di ampliarla così mi dicono
Si deve mettere a lavorare a discutere a dialogare seguendo il lodo Fassino
Come tempistica
Ma ciascuno di noi smetta di parlare al proprio
Interno
Abbia il coraggio di uscire e faccia capire a chi ci segue a chi ci sta accanto a chi si domanda perché stiamo cercando di cambiare
Che questa riforma non incide soltanto sul futuro del PD incide sul futuro dell'Italia e se perdiamo questa occasione non ce ne sarà una prossima buona serata a tutti
Fermi che si vota
Avverte
Permette
Avevo pure detto all'inizio
Allora
Dobbiamo mettere in votazione la relazione del segretario con annessa quindi la proposta siccome dobbiamo anche contare dovreste sedervi
Era da quelli in fondo alzano più in alto la mano però voglio essere qui
Allora favorevoli
Va beh facciamo controprova contrari
Contrari
Astenuti
Nessun voto contrario nessun astenuto grazie