Presentazione del libro "Manuale dell'antiterrorismo. Evoluzione normativa e nuovi strumenti investigativi" di Franco Roberti e Lamberto Giannini (Laurus Robuffo Editore)

Buongiorno a tutti
Signor ministro dell'interno
Signor capo della polizia signor procuratore nazionale antimafia ed antiterrorismo autorità tutte civili e militari oggi qui presenti
Con particolare gioia e soddisfazione introduco questa mattinata di approfondimento dedicato alla prevenzione al contrasto del terrorismo
Siamo ancora in attesa dell'arrivo del Ministro della giustizia ma desidero iniziare esprimendo la mia gratitudine
Proprio la rappresentanza del Governo che oggi è qui presente perché questa presenza testimonia al massimo livello
L'attenzione del Governo nei confronti del delicatissimo compito che la Polizia di Stato e le forze dell'ordine nel loro insieme sono chiamati a svolge in una condizione oggettivamente assai complessa
Caratterizzata dall'emergenza immigrazione è dall'allarme per il terrorismo internazionale
E nei confronti dell'altrettanto delicato e fondamentale ruolo che specie in un simile contesto di connesso al sindacalismo che io amo definire responsabile all'interno della Polizia di Stato
Un ringraziamento particolare va visto capo della polizia che ha ritenuto di voler contribuire all'edizione personalizzato del manuale antiterrorismo che l'Associazione nazionale funzionari di polizia avvenuto curare per i propri iscritti
Un'idea che è maturata alla lettura di questo testo nella convinzione che la costruzione di quella cultura della sicurezza della quale anche recentemente abbiamo avuto occasione di parlare prova al Congresso nazionale del sia
Che da sempre rappresenta uno degli obiettivi principali della nostra associazione costituisca un valore da perseguire contemporaneamente all'interno della categoria e nel rapporto con la collettività e con le istituzioni
Un ringraziamento particolare anche al nostro moderatore Mario Calabresi direttore del quotidiano La Repubblica per l'importantissimo ruolo che egli svolge nel mondo dell'informazione ma anche
Per la storia personale di cui è testimone
Ed infine un sentito ringraziamento agli autori del testo
Per il prezioso lavoro che hanno svolto e che ci offre un fondamentale strumento di conoscenza ed approfondimento di un fenomeno col quale siamo tutti
Tenuti necessariamente a confrontarci nel modo più professionale e consapevole possibile a prescindere dalle specificità dei settori di impiego
Attraverso la ricostruzione delle modifiche normative che si sono susseguite nel tempo in particolare a partire dagli anni ottanta in quello che gli autori hanno definito un esercizio di inseguimento tra diritto realtà esterna
Si ripercorre una parte fondamentale della storia del Paese illustrando gli strumenti che hanno reso possibile la sconfitta del terrorismo interno e la concreta applicazione che essi hanno avuto nei principali casi giudiziari
Vengono evidenziate a volte lacune e contraddizioni che sono state frutto anche di un approccio emergenziale che ha caratterizzato nel tempo alcuni degli interventi legislativi in materia
Siamo abituati ormai a sentire parlare del terrorismo in termini di minaccia globale e ho cercato di declinare i possibili significati che questa parola assume globale il terrorismo né per espressa vocazione come dimostrato tra l'altro dal cambio di denominazione
Che è intervenuto all'atto della proclamazione del califfato nel giugno del due mila quattordici non più Stato islamico degli atti dell'indagine levante ma Stato islamico tout-court
Non vale per la capacità di intervento ed in particolare l'escalation degli attentati di Parigi ha evidenziato una capacità multiforme in grado di padroneggiare contemporaneamente strumenti molto diverso
Come gruppi piccoli e cellule invece organizzate capaci di tenere sotto scacco un'intera area di una capitale importante
Nel panorama europeo capacità di intervento che si è rivelata in grado di padroneggiare contemporaneamente sia gli strumenti della guerra simmetrica di quella asimmetrica
Perché potenzialmente senza confini appare anche la capacità di colpire in qualsiasi parte del mondo perché a diffusione globale sono i meccanismi di comunicazione utilizzati che fanno del web lo strumento principe di propaganda radicalizzazione del reclutamento
Quelle tecniche sono inutilmente Vinavil molto difficile arginare combatte
Globale ancora perché potenzialmente senza confini a Palermo facilità di fare proselitismo ed infine perché si tratta di un attacco che minaccia interamente trasversalmente i valori e la cultura dell'Occidente dello stato di diritto e della sua democrazia
Tutto questo impone senz'altro di affrontare la sfida al terrorismo già vista con un approccio altrettanto globale fatto di strumenti diversi la diplomazia l'Intelligence la prevenzione la repressione informazione la formazione e la lotta alle fonti di finanziamento
Che devono necessariamente muoversi contemporaneamente su più fronti alimentarsi anche degli strumenti della cooperazione internazionale
Un aspetto mi è sembrato strategico e ritengo meriti di essere sottolineato il terrorismo bis combattere una guerra psicologica
Fatta anche di testi di immagini di un'iconografia dell'organizzazione in grado di diffondere capillarmente
Mirando ad un effetto moltiplicatore in grado di ingigantire e celebrare le gesta peraltro non trascurabili al di là del loro effettivo risultato
Terrore rappresentazioni umiliante del nemico della sua sconfitta della sua uccisione enfatizzata attraverso gli strumenti della comunicazione contemporanea che è in grado di agire a più livelli contestualmente localmente radicalmente nel contesto internazionale
Il califfato vede nell'unico il mezzo più naturale per imporre il proprio monopolio della forza all'interno di un determinato territorio dimostrando proprio attraverso la punizione la repressione la capacità di controllare quel determinato territorio
E si tratta di una spettacolarizzazione anche l'organizzazione terroristica ricerca proprio per amplificare l'effetto destabilizzante della paura sulla politica sull'economia
Contro bilanciando la sproporzione di forza rispetto agli Stati o di terrorismo vuole milioni testimoni e per questo ha bisogno di un grande numero di vittime del resto dopo quindici anni di attentati ci ha visti dalle torri gemelle al vada clan
Il clima nelle nostre società inevitabilmente cambiato una ricerca del Censis è stata fatta in realtà caldo c'è nelle settimane immediatamente successive gli attentati di Parigi dello scorso anno ha effettivamente dimostrato una modifica significativa dei nostri comportamenti
Il settantuno per cento degli italiani evita di fare viaggi all'estero in particolare in Paesi a rischio di attentati il cinquantuno per cento evita luoghi simbolo di potenziali bersagli attentati come monumenti le stazioni ferroviarie le piazze
Il cinquantadue virgola sette per cento e ritengo che affollati
Come cinema teatri musei sale per i concerti il ventisette virgola cinque per cento evita di prendere la metropolitana intendo l'aereo e il diciotto di uscire di casa la sera
Ma e proprio su questo terreno
Che il terreno che segna l'inevitabile abbraccio tra paura comunicazione
Che si gioca una sfida cruciale che coinvolge inevitabilmente anche mediante necessario contrasto alla comunicazione via web alla quale non può essere delegata all'informazione e che finisce peraltro per avere effetti devastanti sull'opinione pubblica
Il racconto nei limiti del possibile diretto e comunque indipendente esce proprio di quello stesso sensazionalismo che al contrario il terrorismo persegue come uno dei principali strumenti di propaganda assume oggi più che mai un'importanza fondamentale
Tutto questo perché ritengo che queste considerazioni evidenzio la parte forse in realtà più importante devono che riconnessione il sindacato di polizia che nell'attuale contesto ancor più che in passato impone una gestione per l'appunto responsabile della comunicazione
Che sia tale da garantire assente l'assoluta terzietà ed imparzialità della funzione
E che si riveli capace al contempo di evitare un ulteriore destabilizzazione di quella stessa opinione pubblica la cui paura come ho detto svolge una funzione cruciale proprio per la propaganda terroristica
Ma al contrario è stato proprio spesso nei momenti più delicati e difficili
Che hanno finito con l'avere uno straordinario risalto prospettazione di un apparato della sicurezza fragile vulnerabile permeabile alle tentazioni di una repressione facile
Causato giustificata dalla carenza di mezzi dalla presunta insoddisfazione gli uomini gli atti da parte avvilenti darmi attrezzature antiquate se non addirittura fuori uso
Un apparato della sicurezza nel quale pretestuosamente però sono stati obliterati impegno quotidiano l'abnegazione sempre dimostrata da parte del personale egli oggettivi e concreti risultati nell'attività di contrasto e di prevenzione
Che purtroppo ha trovato spesso una Sindaco facile sponda anche da parte di certa stampa
Se evidentemente legittimo esporrei esigenze giustificate e carenze oggettive non però manipolare artatamente la realtà
Esasperando i contorni per accattivarsi simpatie e coagulare un consenso il razionale del motivo finendo così per le rose con Erode strumentalmente la credibilità dell'istituzione della stessa amministrazione con l'alimentare timori
Nutrire disaffezione diffidenza nei confronti dello Stato
Peraltro non è irrilevante anche un altro aspetto cioè in alcune situazioni in alcune trasmissioni televisive da parte di alcuni quotidiani
C'è stata anche una ambigua e pericolosa assimilazione
Che agli occhi dell'ascolto territorialmente di difficilissima letture di individuazione
Tra gli appartenenti al mondo istituzionale gli appartenenti invece al mondo sindacale i primi tenuti al rispetto di posizioni che sono caratterizzate dalla necessaria terzietà ed imparzialità per il ruolo che ricoprono e per il mandato che hanno ricevuto
I secondi invece all'opposto liberi di esprimersi in maniera del tutto indipendente da cui gli stessi vincoli perdente in certi casi utilizzando messaggi che hanno contenuti fortemente caratterizzati sotto il profilo ideologico
Ed un altro aspetto che sullo stesso tema merita di essere evidenziato
è proprio legato al fatto che uno degli obiettivi principali della propaganda jihadista è quello di incitare all'odio Antimo sul mare favorire le destre estreme i partiti populisti islamofobia contrari all'immigrazione
Minando la radicalizzazione di musulmani europei e alla scienza leader populisti che dichiarino guerra ridisegnano e quindi anche su questo territorio ai sindacati di polizia è attribuita una ben precisa responsabilità
Per ciò che attiene sia i toni sia i contenuti di una comunicazione che proprio in considerazione del soggetto da cui essa proviene
In quanto come dicevo prima è difficile l'opinione pubblica sia in grado di discriminare tra chi rappresenta l'Amministrazione chi rappresenta il mondo sindacale
E chi rappresenta le diverse anime di quello stesso mondo sindacale ottiene il credito d'ascolto da parte dell'opinione pubblica i nostri nursery nostro comportamento non sono mai neutri per l'opinione pubblica
Anche di recente ho avuto occasione di sottolineare come a mio avviso la sicurezza più che essere interpretata come un vero e proprio diritto soggettivo debba essere invece interpretata come una precondizione del godimento di ogni altro diritto come quella della dottrina definisce una condizione dell'esistenza
Un bene giuridico primario per funzioni immanente dello Stato moderno sin dalla sua costituzione
Ed è su questo delicatissimo terreno che si trattò di una sfida fondamentale alla quale come abbiamo visto il Sindaco di polizia non si può ritenere strani
Che ha ad oggetto ancora una volta il binomio tra sicurezza e libertà e in particolare la possibilità da taluno sostenuta ad ipotizzare uno stato di emergenza è un diritto penale nel medico a fronte dei gravissimi attacchi che si sono registrati a livello europeo ed internazionale
Ma al contrario il patto di stabilità che caratterizza le aree geografiche che alimentano il terrorismo ce l'ha vista suggerire un approccio di tipo strutturale tendenzialmente stabile
Ed è il carattere globale della minaccia terroristica che ho sottolineato in premessa di imporre la necessità di interventi che si rivelino in grado anche nell'emergenza di preservare liberi garanzie di diritti che caratterizza il nostro ordinamento e la nostra civiltà giuridica
Concludo con un breve riferimento i contenuti del decreto legge sette febbraio del due mila quindici poi convertito nella legge quarantatré dello stesso anno
Un decreto che ha cercato diciamo di coprire una serie di lacune
Che caratterizzano la precedente legislazione anche alla luce degli indiscutibili mutamenti che erano intervenuti nel frattempo nel panorama internazionale
Relativamente ad una delle importanti previsioni di questo decreto che ha dilatato i tempi di conservazione dei dati del traffico telematico e delle chiamate senza risposta ricordo che questa norma ha introdotto un regime transitorio destinato a concludersi al trentuno dicembre due mila sedici
Sarebbe a nostro avviso auspicabile che invece questa norma potesse trovare un'ulteriore
Diciamo proroga perché si tratta di garantire la conservazione nel tempo i dati che possono rivelarsi potenzialmente assai utili per l'attività investigativa
Ed infine apprezziamo gli sforzi che questo Governo ha compiuto sul fronte della sicurezza gli stanziamenti destinati alla cyber security e l'inversione di tendenza e la politica delle assunzioni ma non ci stanchiamo di sottolineare
Come una parte importantissima di quella stessa cultura della sicurezza della quale ho parlato in premessa
Si appropria costituita dalla capacità di considerare assente e senza condizioni la sicurezza come una risorsa e non come un posto da tagliare
Il settore della prevenzione oggi più che mai ha un'importanza strategica e su questo settore non possiamo permetterci di abbassare la guardia
Ci auguriamo che il Governo continua a dare a tutto il comparto testimonianza concreta di questo impegno di questa missione comune grazie
Buongiorno a tutti grazie alla
Lorena la spina Segretario nazionale del socio nazionale dei funzionari di polizia
Per la sua introduzione a questo dibattito in cui si discute partendo dal manuale dell'antiterrorismo
Scritto da Franco Roberti e Lamberto Giannini poi ce ne parleranno adesso però lasciare lo spazio per un saluto del segretario generale del sia Giuseppe Tiani grazie
Sì buongiorno grazie per l'invito a un saluto signor ministro dell'interno cercavo dalla polizia l'illustre allevatori e autori del libro le autorità presenti
I signori dirigenti dell'altra i colleghi e amici presenti in sala
A me compete un saluto marca sottolineare lo ha già detto Lorena il percorso diciamo che ha superato i dodici anni di rapporto fra il sia e la che è un rapporto non di forma
O di rappresentanza diciamo delegata per via delle regole sulla rappresentanza e la dirigenza ma c'è una sintonia di intenti legato alla parte sostanziale con la parte proprio di una diversa cultura
Intende sia il nostro lavoro nostra professione ed agli asset cultura di intendere diciamo il sindacato
Torino ha fatto un passaggio sulla fatto una similitudine file populismi legati
Alla mondo socio criminale del terrorismo internazionale
Che rispetto al passato va inquadrato in una
Visione diversa
Anche molti analisti e molti giornali visione commettono degli errori quando dicono l'Italia è attrezzata perché vi era la stura del terrorismo interno qui c'è una storia di terrorismo che invece va inquadrata
Rispetto ai nuovi e analisti del terrorismo in questo abbiamo degli esponenti diciamo molto validi in un quadro geopolitico in evoluzione del Pincio rigida dopo gli attentati in territorio europeo
Il manuale molto importante e poi tornava similitudine delle culture che ci legano perché credo che sia il primo manuale in materia di terrorismo dopo l'abbondante letteratura antimafia e la prima volta che
In una fase operativa in cui c'è un mondo in evoluzione che conosciamo ma non ancora bene con parole nuove
Con parole nuove come quella di terrorismo molecolare terrorismo asimmetrico saluto il Ministro la giustizia
Con parole nuove come terrorismo Monica ma molecolare terrorismo asimmetrico un'analisi è uno dei primi testi è stato sviluppato la fondazioni se nel due mila undici quando analizza il nuovo scenario diciamo tre motivazioni
Proprio di natura geopolitica del terrorismo giallista che parte dal mille novecentosettantanove con l'omicidio diciamo del presidente egiziano e quindi l'azione polluzione
Ma il motivo della nostra del mio saluto è legato a di un aspetto
Che va oltre la fase operativa anch'io mi sento in casa oggi sono stato formato alla DIGOS di Napoli oltre trent'anni fa
Quindi è un qualche montana reminiscenza oggi faccio tutt'altra cosa ma la cultura a cui faceva riferimento Lorena quindi combattere i populismi dentro la Polizia di Stato
Che sono una debolezza non soltanto poi alla fine del nostro sistema diventa una debolezza del Paese quando diciamo ci sono esponenti delle forze dell'ordine che attraverso diciamo un uso
Sbagliato inadeguato
Poco attento
Il responsabile se alcuni di loro hanno la capacità di comprendere
Il giocattolo che governano va bene di dare messaggi del tipo nulla funziona quando per l'Europa da qualche anno abbiamo terroristi in libera circolazione
Compreso il nostro Paese alle nostre molto attenti a questo quindi cultura della formazione cultura dalla sicurezza ma anche una rinnovata cultura sindacale perché onestamente io che sono un sindacalista convinto ho delle difficoltà quando leggo sui siti web di vario tipo
La Polizia di Stato manifesta contro il Governo
No quindi con un messaggio truffaldino che crea soltanto disagio e possono che favorire diciamo chi ha
Interessi diversi dai nostri rispetto diciamo a mantenere l'assetto democratico
Ho detto questo un plauso particolare i due autori
è il primo testo esprimo manuale rivolto credo al pubblico più vasto ma soprattutto al personale io credo signor capo della polizia che diciamo questo tipo di formazione
Non soltanto dell'analisi dell'evoluzione normativa degli ultimi anni
Che come le ha dette mutuata dall'esperienza italiana dell'antimafia applicata voglio dire cosa condivisibili ma anche gli aspetti operativi di due
Diciamo esponenti dell'antiterrorismo uno sul piano giudiziario dato sul piano diciamo investigativo il dottor Roberto il dottor Lamberto Giannini credo che vada partecipati Marina maggiore al personale con elementi di formazione più adeguati ai tempi
Proprio per evitare diciamo
Che
Personalità
Nel nostro mondo
Che hanno sicuramente obiettive motivazioni diverse da quelli della tutela del personale
Ed era falsamente istituzionale avendo tracimato in altri campi
Possono creare ulteriori danni io penso che la formazione un investimento in formazione in uno sforzo fatto dal Governo abbiamo parlato altre volte con il signor ministro all'interno abbiamo dato atto non per essere filo governativi sono fatti che parlano degli sforzi fatti dal Governo
In tempi in crisi di liquidità del Paese di quanto è stato mai investito sul su questi temi di quanto è stato fatto per quello che si poteva fare con i piedi per terra
Poi è chiaro che la luna nel pozzo ma possiamo chiedere tutti no poi bisogna fare i conti con le compatibilità finanziarie anche in questo settore tornando manuale io ringrazio gli autori del libro perché
Diciamo un manuale in questi in soli sono e sono in tanti
I così alto livello professionisti
Importanti credo che debba essere diffuso oltre i confini della dirigenza che gestisce gli uffici fascicoli e coordinare il personale vada partecipato ad un pubblico maggiore dentro la nostra comunità
Grazie a loro era per avermi invitato esplosi dobbiamo tutti insieme per rafforzare cultura alla sicurezza e del sindacato
E la parte più sana e più utile che possa essere
Diciamo valorizzata per tutti grazie
Grazie grazie a lei se parliamo con gli autori del
Del del volume anche il modo in cui l'hanno costruito le
Essendo loro Franco Roberti procuratore nazionale antimafia Lamberto Giannini direttore centrale della Polizia di prevenzione già ci dice subito come poi oggi gli ospiti
Abbiamo il Ministro dell'interno al Ministero di giustizia che lo snodo per cercare di dare una risposta al problema sta proprio nel rapporto
Tra
Magistratura e polizia tra la prevenzione e repressione perché oggi i cittadini
Che hanno sempre chiesto un certo senso allestito alle istituzioni di assicurare i colpevoli alla giustizia oggi di fronte al terrorismo questo tipo di terrorismo
La gente tra chiede che si trovi si fermino le minacce
Prima che il terrorismo colpisca l'attività di prevenzione ed a tutti i lati diventato fondamentale
Mi ha colpito che mentre tutti i giornali ahimè l'informazione su cupa alla del referendum che ha fatto gli svizzeri sul sui frontalieri però in quel in quello stesso giorno sarà tenuto anche un altro referendum che aveva che la diceva lunga sul clima che c'è
Perché era un referendum
In cui gli svizzeri che sono molto come sapete sensibili ai temi per esempio della della riservatezza della privacy hanno detto ok a controlli preventivi
Rinunciando a da parte della loro privacy in funzione antiterrorismo per cui questi sono
Segnali e noi siamo in un Paese come sottolinea anche nella sua prefazione Franco Gabrielli capo della polizia siamo un Paese che ha una tradizione di lotta al terrorismo importante forse anche unica nel panorama europeo
Che ci viene dal dagli anni di piombo in cui abbiamo sconfitto il terrorismo senza bisogno di
Violare la legalità mantenendo
Lo stato di diritto integro e questa è una grande eredità però poi dalla metà degli anni ottanta scatti sottolinea Gabriele per per per al per almeno quindici anni la nostra legislazione antiterrorismo
Ha riposato su un assetto stabile che si era formato allora poi gli adeguamenti ha iniziato ad esserci come una sorta di trascinamento
E qui poi ce lo potrà dire bene Roberti
Però a ad adeguandosi alla lotta alla criminalità mafiosa che era la prima emergenza da debellare oggi negli ultimi quindici anni invece si guarda
Alla parte del
Del del terrorismo internazionale gli ultimi interventi cercano di dare risposta
In un dibattito che un dibattito internazionale che non è necessariamente per forza soltanto un dibattito
E italiano e quindi
Io partirei da Lamberto Giannini chiedendo lui proprio
Che cosa si è fatto e che cosa si fa nel nel nel lavoro di prevenzione
Grazie grazie grazie buongiorno affinché le autorità tutti gli ospiti e ringrazio
Per questa possibilità che ha dato la sensazione funziona
Allora il tema della prevenzione e sicuramente il tema più importante perché qui parlare di un'indagine per assicurare un colpevole alla giustizia significa in me aver fallito e probabilmente misurarsi
Di fronte a
Un evento tragico di grandissima portata e qui ci troviamo in un momento dove
Le persone che
Stanno praticando questa attività
Un gruppo di terroristi che ha la pretesa di chiamarsi Stato il dai share sta facendo anche altre organizzazioni terroriste come Al Qaeda
Continuano affare attacchi dove non c'è un obiettivo determinato ma c'è la volontà spesso di arrecare
Il maggior danno possibile anche verso persone assolutamente inermi ed estranea contesta di contrasto ecco quindi qui la necessità della prevenzione
Debbo dire che in questo testo noi abbiamo cercato di commentare e di rendere diciamo
Fruibile a tutti a tutti gli operatori quello che per me è stata una grande attenzione che c'è stata in questa legislatura
Nel adeguare il sistema normativo
Ed è stato qualche cosa di molto importante e voglio anche dire che questa norma queste norme sono arrivate prima dei tragici fatti del novembre due mila e quindici dei fatti del baccalà e guarda caso
Dove si era andati a colpire dove si era andati ad individuare una stazione importante proprio per quelle figure
Quelle dei fori informali tra i combattenti all'estero non ci dobbiamo ricordare che in precedenza
A me capitava di individuare soggetti
Che manifestavano l'intenzione di raggiungere un teatro di guerra
Avevano si preparavano i loro documenti le loro attrezzature ma non avevamo una possibilità di intervento sanzionatorio questo verso queste persone noi
E il legislatore è stato assolutamente attenta questa esigenza e a coperto un grosso vuoto che guarda caso quella realtà tragica di altri Paesi ci ha fatto vedere come soggetti tornati avrei cornetta al quadrante si rechino hanno insanguinato da rigettare buttato nella preoccupazione nel terrore l'euro
Altra norma di particolare importanza sempre finalizzato alla prevenzione e che è stato preso in esame il cosiddetto reato dell'auto addestramento
Che guarda caso e un qualche cosa
Utile indispensabile idonee a prevenire l'altra grande minaccia incombente su tutti noi che è quella del cosiddetto Lupo solitario dello ancorché magari all'interno di una propria abitazione
Solo attraverso il web sia a destra si prepara acquisisce le capacità chiaramente è stata avanzata la soglia di punibilità
E sono state fatte operazioni di polizia importanti applicando questo
Ma
Il senso a mio avviso
Di questa
Di queste norme
Anche di questa pubblicazione e che il momento è particolare e richiede per essere affrontato
In maniera
Più efficace possibile una grandissima condivisione grandissima condivisione tra tutte le forze in campo che non sono solo
L'autorità giudiziaria le forze di polizia ma c'è come abbiamo visto il legislatore
C'è la politica
Non ci scordiamo che l'autorità politica in questo momento ha un ruolo assolutamente fondamentale nella prevenzione con
Lo strumento del allontanamento dallo stato di soggetti pericolosi
E è necessario fare assolutamente squadra su questo e farla in Italia e farlo anche all'esterno contesto di collaborazione internazionale
Che deve sempre allargarsi voglio fare un piccolo esempio per il termine dalla prevenzione poi si è molto richiamato il terrorismo interno terrorismo nero il terrorismo di matrice marxista leninista
Beh
Abbiamo avuto delle esperienze queste esperienze ci facevano vedere queste formazioni spesso
Ci davano qualche tempo tra virgolette per tentare un intervento non sempre si riusciva ma
Il tragico ricordo delle attività
Per l'ufficio del professor D'Antona la ricostruzione è che ci hanno fatto vedere un'inchiesta durata mesi
Una scelta di un obiettivo una selezione un ballottaggio tra soggetti che riguardava sia la capacità
La peculiarità del personaggio nonché le condizioni favorevoli per operare
Noi invece qui ci troviamo davanti a soggetti
Che
Parlano in continuazione magari lo riusciamo apprezzare di fare un qualche cosa di indeterminato
Purché si puniscano
I miscredenti purché si puniscono chi non segue quello che loro in maniera oscena ritengono
La la verità e la vera religione però poi non abbiamo una pianificazione sia dal punto di vista
Il giuridico intendo dire che ci consenta di raccogliere quegli elementi per poi poter contestare dei reati ma sia anche una preparazione pratica perché l'abbiamo vista Nizza
è stata fatta una strage ed e c'è stata la possibilità per il tipo di evento di passare all'azione in un attimo con un'attrazione modestissima ecco
Immaginare che cogliere questi segnali e ci sia un'autorità politica
I prefetti che si assumano una grossa responsabilità ma comunque procedano in maniera rapida all'allontanamento di queste persone
Alla minacce qualcosa di indispensabile e qualcosa di fondamentale e questo nel testo viene spiegato mi permetto e concludo di aggiungere una sola cosa
Che e profondamente
Sbagliato ritenere che questo atto finale
Qualcuno a immaginario dico il mio parere che possa in qualche modo sottrarre qualcuno a una giustizia POR sottrarre qualcuno a una punizione sul nostro territorio bene
Queste espulsioni queste decisioni sono
Ponderate
Per la casistica al novantanove virgola nove per cento richiedono comunque di un nulla osta da parte dell'autorità giudiziaria perché questi soggetti
Sono spesso elementi che hanno avuto precedenti vari per piccolo spaccio piccola criminalità in varie parti d'Italia e quindi c'è necessità di un confronto con l'autorità giudiziaria ma soprattutto si arriva a queste
Decisioni dopo un periodo lungo di indagini siano essi intercettazioni giudiziarie intercettazioni preventive comunque sempre condivise
Con l'autorità giudiziaria e con le varie autorità interessati perché ripeto l'unica possibilità a mio avviso di successo e di prevenzione e quella
Della ognuno le proprie ruoli ma assolutamente al concetto di squadre nel concetto di condivisione
Lascerei la parola a Franco Roberti procuratore nazionale antimafia che
Ha dalla sua l'esperienza anche precedente alla trasformazione perché l'esperienza della lotta la pineta organizzata mafia e camorra Stato lo step intermedio in cui la legislazione si trasformava per
Riuscire a dare risposte che oggi appunto si occupa e tutta quella parte che invece
Riguarda anche il terrorismo internazionale
Grazie dottor calabresi buongiorno a tutti ringrazio e saluto i signori ministri signor capo dalla polizia e i tanti amici che vedo qui convenuti l'ascoltare le nostre considerazioni le mie saranno particolarmente Blahnik
Perché molto è stato
Già detto nella relazione introduttiva della dottoressa Ada Spina e nell'intervento
Di
Da Lamberto Giannini Milocco autore credo che in questo libro abbiamo messo a fattor comune la grande esperienza investigativa e Lamberto Giannini della Polizia di Stato
Con la esperienza mia risalente ormai molto nel tempo
Dai tempi del contrasto giudiziario prima ancora che alla camorra alla cosiddetta colonna napoletana e le Brigate Rosse responsabile vietatissimi omicidi e ottenere il sequestro Cirillo
Poi l'esperienza del coordinamento negli anni nei primi anni due mila del coordinamento delle indagini a Napoli
Contro i gruppi salafiti per la predicazione il combattimento le strutture logistiche del sala FISM modo ittiturismo salafita internazionale che arrivano a Napoli a loro capitale
E dunque diciamo questa esperienza che abbiamo messi assieme abbiamo cercato di guardare
Alla realtà attuale attraverso la lente non deformante ma a volte illuminante della giurisprudenza formata sia alla luce di quell'esperienza e del contrasto al terrorismo interno e al terrorismo internazionale
Di matrice confessionale
Credo che noi italiani possiamo con orgoglio vantare una caratteristica che forse non è facile rinvenire in altri ordinamenti anche occidentali anche di Paesi a noi vicini come ricordava Mario Calabresi noi abbiamo sconfitto
Il terrorismo interno e ottenuto grandi risultati processuali anche contro il terrorismo internazionale primo decennio degli anni due mila
Con la sull'applicazione del diritto penale ordinario
Senza ricorrere a leggi eccezionali senza ricorrere a cose strane strani suicidi in carcere e altre cose di questo genere
Abbiamo applicato le garanzie perché eravamo e siamo convinti anche in presenza di questo nuovo scenario di terrorismo internazionale
Che
La cultura della sicurezza come ricordava la dottoressa Ada Spina si deve accompagnare alla cultura della legalità e delle garanzie sono un binomio sicurezze e garanzie sono un binomio inscindibile
A una maggiore sicurezza deve corrispondere il massimo delle garanzie processuali e personali per i soggetti sottoposti all'indagine quello che facciamo
Con risultati credo importanti nel momento in cui
I signori ministri della giustizia dell'interno
Diciamo dopo i fatti tragici di Parigi del gennaio due mila e quindi si ritenne ero di dover portare a compimento quell'iter legislativo cominciato nel due mila e uno dopo le torri gemelle prevedendo nuovi strumenti
Di incriminazione penale e attribuendo al procuratore nazionale antimafia anche i compiti di coordinamento delle indagini antiterrorismo avessero avuto i signori ministri presenti
Questa esperienza
E come ricordava Mario Calabresi certamente l'esperienza del coordinamento delle indagini contro le mafie mafia e terrorismo lo sappiamo sono fenomeni diversi anche se
è sempre più chiaro che ci sono momenti di connessione soprattutto per quanto connessione operativa soprattutto per quanto riguarda
L'il finanziamento del terrorismo che si avvale di metodologie tipicamente mafiose
Soprattutto quando come nel caso dello Stato islamico si tratta di una organizzazione terroristica transnazionale che anche un controllo territoriale
E quindi utilizza il controllo territoriale di sviluppare in funzione di autofinanziamento attività tipicamente criminali comitati cifre facenti
Come contrabbandi merci contrabbandi di idrocarburi è una diciamo delle ultime emergenze investigative il controllo dei traffici di migranti
Queste sono le attività tipica di autofinanziamento dello Stato islamico e anche di altre formazioni terroristiche collegate variamente allo Stato islamico e queste sono però modalità tipicamente mafiose e allora
Sono fenomeni resti vanno queste connessioni
La Direzione nazionale antimafia elogi anche antiterrorismo sa cercando di onorare
E la fiducia ricorse emessa dal Governo e dal Parlamento cercando di sviluppare nel modo migliore le sinergie investigative in chiave di coordinamento e di impulso investigativo ora
Non c'è il tempo per esemplificare tutta l'attività che svolgiamo mole svolgiamo un'attività quotidiana da un lato di coordinamento delle attività delle varie procure distrettuali che passa anche per il coordinamento delle forze di polizia perché
Siamo diciamo un blocco unico siamo una squadra
Forze di polizia procure distrettuali Buttè diciamo mai come in questo momento protese al raggiungimento dello stesso vi ha perseguimento lo stesso obiettivo quello di contrastare di prevenire le azioni terroristiche perché è chiaro
Che c'è la moglie contrasto al terrorismo non può che passare innanzitutto per la prevenzione
La riflessione deve essere un fatto c'è uno residuale rispetto all'attività di prevenzione
E noi svolgiamo questo compito di coordinamento e anche di impulso investigativo utilizzando la nostra base dati che ci consente di incrociare i dati che ci vengono all'esterno di incrociarli con i dati la base dati e di rilanciarlo lì arricchendoli
Adesso le procure distrettuali in chiave di impulso investigativo questi l'azione che svolgiamo d'altra parte però ci rendiamo conto
Della necessità
Di arrivare a una sempre maggiore uniformità nella interpretazione nell'applicazione delle norme penali
Qui abbiamo un problema è anche una sfida davanti
La come dire rispetto dell'autonomia dell'indipendenza di valutazione di giudizio dei di tutti i magistrati noi
Cerchiamo e qui c'è stata un'iniziativa molto importante del signor Procuratore Generale della Corte di Cassazione Presidente ci col quale
Ha proposta promuovendo attraverso la dello strumento dell'articolo sei della decreto legislativo centosei del due mila sei in materia diciamo dico uffici di Procura
Sta promuovendo attraverso lo strumento della vigilanza ex articolo sei una sorta di monitoraggio per verificare come vengono applicate le norme antiterrorismo né i vari distretti
E per cercare di arrivare anche attraverso diciamo la presenza e la procura generale dei processi in Cassazione ha una funzione all'adempimento di quella funzione nomofilattica
Che è assolutamente indispensabile puntare alla uniformità non significa il Confort conformismo giurisprudenziale
Significa unitarietà di azione
Quindi da un lato coordinamento delle investigazioni giudiziarie dall'alto unitarietà di azione e di risposta giudiziaria alla sfida del terrorismo un'ultima considerazione che però è molto importante da un lato se da un lato il nostro essere
Credo di poterlo dire con orgoglio e senza tema di smentita all'avanguardia per quanto riguarda la normativa sia in campo di del contrasto levate che è in capo del contrasto al terrorismo
Ci conforta e ci inorgoglisce ed altro però noi vediamo la DVP colta di rapportarci sul piano della cooperazione internazionale
Con i Paesi con i quali è indispensabile interloquire lì per l'attività di contrasto e di prevenzione
Abbiamo uno una cultura del coordinamento e della cooperazione internazionale che risale diciamo alla grande esperienza di Giovanni Falcone di Paolo Borsellino anche dei grandi
Martiri del terrorismo come Vittorio Occorsio come Guido Galli ricordato nella prefazione di Franco Gabrielli
Ecco e noi abbiamo questa grande tradizione non tutti gli altri Paesi ce l'hanno e quindi non abbiamo non hanno sempre gli altri Paesi che pure hanno con i quali pure per noi indispensabile dialogare cooperare la stessa cultura si sa disponibilità
A condividere in modo tempestivo efficace completo tutte le informazioni di cui disponiamo
Noi oggi siamo proiettati verso nuovi scenari internazionali
Ma quello che è il nostro messaggio verso gli altri Paesi nostri interlocutori è che non la cooperazione internazionale deve fare un passo avanti
Bisogna condividere non basta diciamo a vendere dividi sfogo rispondere ai nostri chieste di estradizione non basse corrisponde rosse rogatorie
è necessario condividerei immediatamente e tempestivamente con completezza a tutte le informazioni in materia di terrorismo è necessario
Dopo l'ho detto pochi giorni fa incontrando i colleghi della udienza nazionale a Madrid e necessario fare le indagini insieme
Indagare quindi scambiare informazioni su un piano investigativo
E questo c'è oggi più facile perché finalmente è stato introdotto anche nel nostro ordinamento il di istituto delle squadre investigative comuni ne abbiamo costituito con la Spagna e io sono andato per questo a Madrid
Abbiamo costituito squallidi si arriva con l'Olanda stiamo lavorando per fare indagini insieme perché
La come dire la sfida avanzata conti terrorismo come contro la criminalità organizzata e quella di investigare insieme le forze investigative dei vari Parisi Paesi interessati al fenomeno transnazionale un'ultimissima cosa e finisco
Io credo molto
Nell'Asuncion ed delle misure di prevenzione personali e patrimoniale
Tra i provvedimenti amministrativi di espulsione di allontanamento e l'intervento repressivo penale c'è la misura di prevenzione
Chi può attingere a coloro che per stare al campo del terrorismo
Non commettendo ancora reati manifestano tuttavia soprattutto nelle loro manifestazioni sulla rete
Una pericolosità spiccata un attraverso la
Manifestazioni di adesione al giovanilismo attraverso manifestazioni di diffusione del messaggio J. vista né i vari social network che vengono frequentati nei confronti di questa platea
Che è sempre più ampia purtroppo è bene dirlo
Quando non si arriva a potere applicare la sanzione penale è opportuno e necessario intervenire colleghi sulle di prevenzione ci siamo permessi anche di suggerire
Alla in sede di audizione mia la Commissione giustizia del Senato che sta valutando le modifiche al Codice antimafia in cui sono inserite anche le misure di prevenzione antiterrorismo
Ci siamo permessi di suggerire la di una piccola modifica normativa che modificando il dettato normativo in materia ci consentirebbe di agire con maggiore facilità e di applicare con pace con maggiore facilità anche se i risultati finora conseguiti ci confortano
Le misure di prevenzione confronti di questa platea di soggetti a rischio di radicalizzazione che misure del budget considerando anche che le stesse misure di prevenzione potrebbero
Come dire occasione Cocco costituire occasione lo spunto per l'avvio di un processo di dei radicalizzazione che sarebbe quanto mai importante ed opportuno mi fermo qua e ringrazio
Grazie grazie Procuratore lascerei la parola al ministro la giustizia Andrea Orlando per il suo intervento e vi sarebbe anche capire se oltre la legislazione queste nuove sfide hanno
Fatto ripensare l'organizzazione delle strutture del
Della giustizia grazie
Grazie direttore
Ringrazio
Per l'invito la dottoressa Spina Associazione nazionale dei funziona la spina la l'Associazione nazionale dei funzionari di polizia
E vorrei fare un saluto al prefetto Gabrielli capo della polizia e tutti a tutti i relatori
Perché si sono succeduti
Consentitemi di cogliere l'occasione di questa presentazione per per rendere soprattutto maggio
Al prezioso lavoro che Franco Roberti e Lamberto Giannini stanno svolgendo nelle loro rispettive funzioni
Qui però siamo alla presentazione del loro libro credo che la prima cosa
Che va detta che ho trovato il libro particolarmente rigoroso preciso
Utile nella ricostruzione dell'evoluzione normativa e degli strumenti investigativi che sono stati introdotti dal legislatore in materia di terrorismo
Vorrei dirlo non sotto l'onda dell'emergenza quando siamo intervenuti certo il fenomeno era un fenomeno conclamato
Ma non l'abbiamo fatto il giorno dopo un evento internazionale di particolare allarme lo abbiamo fatto credo con un approccio sufficientemente
Sistematico di cui
Di cui si dà
Di cui si è dato anche nel libro
Sono convinto infatti che quando discutiamo di terrorismo internazionale politiche della sicurezza diritti fondamentali
Non possiamo esaurire il nostro compito affidandoci esclusivamente al diritto penale
Si tratta infatti di questioni che rimandano al ruolo e alla responsabilità della politica e da qui proprio da questo punto vorrei provare a dare alcune risposte anche alla domanda che le CONI
Cioè dalla necessità di ricercare un equilibrio sempre più avanzato tra le esigenze investigative
E la tutela delle garanzie costituzionali anche con i relativi riflessi organizzativi in una fase di forte recrudescenza della minaccia terrorista
Non intendo naturalmente qui ripercorrere la scia di sangue che ci accompagnato in questi anni vorrei soltanto sottolineare come questa sia in grado di toglierci dei beni assolutamente preziosi come la voglia di stare insieme
La voglia di viaggiare di rivendicare la normalità e la serenità di una vita quotidiana che ha un valore oggettivamente inestimabili innesti stime stima ma mai va bene avete capito
Non più peraltro da
Non più minacciata peraltro da attacchi di carattere paramilitare o
O i luoghi simbolici ma anche questo credo sia un fatto nuovo che va sottolineato da aggressioni di carattere individuale
I luoghi frequentati da tutti
L'obiettivo non è più il simbolo l'obiettivo è la quotidianità che a sua volta rappresenta per chi vi attenta un simbolo
La nascita di questo sangue ha avuto degli effetti anche sull'orientamento dell'opinione pubblica vorrei ricordare
Come il rapporto demos per il due mila e sedici sulla percezione della sicurezza in Italia un'Europa
Evidenzia un dato
Che nel giugno del due mila dieci il terrorismo era fonte di inquietudine per il ventinove per cento della popolazione attualmente la per il quarantaquattro per cento della popolazione
Superando o mettendosi diciamo sopra la MIC la criminalità comune attestandosi sul livello della
Della preoccupazione per la crisi economica
L'insicurezza naturalmente genera un bisogno di protezione
Sul quale lo dobbiamo ricordare che hanno in qualche modo lo richiamava in un altro ambito
Si fondano le fortune elettorale di molti demagoghi
Purtroppo prima delle strategie di sicurezza di vista
E le strategie di sicurezza degli Stati devono spesso partire dal fatto che si sono già mossi demagoghi prima ancora che si dia una risposta di sicurezza su questo terreni
E in un'epoca come quella che stiamo vivendo naturalmente di globalizzazione di diritti ma anche di minacce globali e i diritti dei singoli
I vecchi strumenti degli Stati nazionali sono fortemente indeboliti
E uno Stato più debole anche più vulnerabile rispetta i fenomeni criminali che sempre più spesso varcano le frontiere
Per questo la risposta alle nuove sfide del terrorismo non può limitarsi al recupero di efficienza del sistema giudiziario invece investigativo
Nazionale ma deve necessariamente ricercare posto in una nuova dimensione di carattere transnazionale qui
Segnalo come abbia profondamente ragione il Procuratore Roberti e in questo siamo abbastanza isolati nello scenario europeo
Perché questa consapevolezza seppure affermata in
Termini principio non è poi realizzata in termini di politica
La discussione sulla procura nazionale
La sulla Procura europea da questo punto di vista è molto indicativa
Ma alla stessa difficoltà a varare una
Direttiva europea antiterrorismo credo che sia indice di questo
Perché da un lato si riconosce l'esigenza e la cooperazione sovranazionale ma dall'altra se ci riflettiamo bene la cessione di sovranità nell'ambito del diritto penale il fondo è è un punto di non ritorno in un processo di integrazione
Se si eccede il
Diritto penale se si costruisce un diritto penale europeo si dimostra immediatamente che queste inevitabilmente più efficaci di quelli nazionali ma questo impedisce agli Stati nazionali poi di richiamare questa materia le loro competenze
E quindi in qualche modo
Come in ambiti in altri ambiti questo rischia di essere diciamo così una realizzazione di quel principio dei poteri impliciti che
Segna un punto di non
Di non ritorno io direi un punto positivo di
Di non
Ritorno
E allora credo che quello che possiamo fare e quello che dobbiamo comunque fare a
è dare massimo occorso a tutti gli strumenti di
Cooperazione noi in questi mesi
Oltre a varare una normativa
Ma sulla fronte antiterrorismo abbiamo dato corso a tutte le convenzioni a tutte le direttive europee che riguardavano la cooperazione giudiziaria alcune erano ferme dall'inizio degli anni due mila
Nell'arco di pochi mesi noi praticamente abbiamo esaurito tutto il nostro debito su questo fronte
Questo non è sufficiente naturalmente perché continuo a pensare che un'impalcatura debba essere
Realizzata a livello sovranazionale però ci fa dire che APPA condizioni date stiamo siamo uno dei Paesi che sta facendo il massimo su questo fronte credo che altri Paesi
Non possano dire che l'Italia non cooperano scambia informazioni non offre una disponibilità alle autorità giudiziarie di altri Paesi non lo possiamo dire di molti altri Paesi europei
E guardate questo problema della assimetria con la quale si sta realizzando la cooperazione su sul fronte della sicurezza rischia di creare un problema su un altro punto che è stato posto noi abbiamo detto continuiamo a dire lo abbiamo fermato quando abbiamo
Ha varato il
Decreto antiterrorismo
Abbiamo detto vogliamo fare come è stato fatto in passato cioè combattere il terrorismo senza mettere in discussione i principi fondamentali rispettando lo stato di diritto e le garanzie costituzionali
Però c'è un però grandissimo questa cosa rischia di non a realizzarsi a livello europeo perché mentre si realizza una cooperazione di polizia sulla spinta di fatti di sangue che si vengono a determinare anche se forse non sufficiente
Non si realizza una cooperazione giurisdizionale
E questo rischia di inevitabilmente di creare diciamo così un embrione di stato di polizia a livello
Europeo ma non una giurisdizione che sia in grado in qualche modo di interloquire con questa nuova entità che si va definendo
E questo con una serie di conseguenza io dico diciamo
Una sorta di di di
Il sistema sbilenco che si viene a creare e che mette in discussione la possibilità di vigilare sul rispetto di alcuni diritti di carattere fondamentale
C'è un'implicazione di carattere interno sul quale vorrei richiamare l'attenzione rispedisco né alla sua domanda il procuratore Roberti l'ha detto un po'in punta di fioretto io lo dico ancora in modo molto più esplicito
Sentir parlare ancora oggi di potere diffuso
Di
Contrapposizione tra coordinamento e autonomia e indipendenza della magistratura come ancora oggi si continua di a a discutere anche in un
Autorevoli consessi penso al Consiglio Superiore della Magistratura
Lascia sgomenti
Perché è del tutto evidente che in un momento come questo il tema fondamentale quello del coordinamento è quello della omogeneità dell'applicazione normativa
Nessuno vuol mettere in discussione l'assetto dell'ordinamento ma l'idea che ognuno possa fare
Come crede perché questo è garanzia di libertà in contraddizione con il fatto che questa diciamo difformità
L'applicazione delle norme questa talvolta assenza di scambio di informazione rischia di pregiudicare invece venga dei diritti di carattere fondamentale
E questo tema credo che sia un tema
Che va affrontato e abbiamo iniziato a ragionare per esempio sul tema della razionalizzazione
Delle procure distrettuali come primo passaggio essenziale per ridare un ordine a questo sistema però è chiaro che vanno anche sconfitte delle impostazioni di carattere
Ne ho corporativo perché secondo me se quest'altro ragionamento un tempo aveva dei presupposti di carattere ideologico oggi rischia di avere soltanto dei presupposti di carattere para sindacale
L'idea che
Appunto si si
Rifiuti qualunque idea di di di di gerarchizzazione e di cooperazione tra i diversi livelli
è un'idea secondo me assolutamente antistorica che rischia di produrre molti più problemi di quanti non ne
Non ne risolti e quindi credo che ci sia da
Da ripartire da questo
Da questa consapevolezza in che senso nel senso probabilmente anche di rilanciare la funzione
E la capacità di intervento della procura nazionale antiterrorismo io credo che su questo ci sia da fare una riflessione molto attenta molto chiara noi adesso l'abbiamo attestata più o meno diciamo
Sulle capacità di intervento di quell'antimafia c'è da chiedersi se sia sufficiente
Anche perché se il tema è costruire una cooperazione sovranazionale
E come fanno come si fa costruire una cooperazione
Sovranazionale legando
Un'entità che vogliamo costruire
A
Il numero n di procure che oggi esiste in Europa che si che in Italia che si occupano di questo tema se non c'è un soggetto forte che in qualche modo è l'interfaccia il soggetto che in qualche modo è in grado di parlare a nome di tutto il sistema
A livello europea
Ecco credo che questo sia
L'elemento più
L'elemento più importante che dobbiamo provare ad affrontare in questa
In questa fase
Vorrei concludere citando uno studioso che non ha
Tema di concorrenza sul
Fronte del garantismo che è Luigi ferraioli
Che afferma che compito della cultura giuridica della giurisdizione è quello di ristabilire era radicali assimetria tra diritto e crimini tra istituzioni e terrorismo tre imputati e nemici
La ragione giuridica dello stato di diritto infatti non conosce nemici ed amici ma solo colpevoli di innocenti
Non ammette eccezione alle regole se non come fatto extra o antigiuridico dato che le regole se sono prese sul serio come regole e non come semplice tecniche non possono essere piegate ogni qual volta fa comodo
E qui credo valga la pena richiamare come mente costruiamo questo edificio ci sia da contrastare sempre una tentazione che i inserita e che come dire spinta da qui demagoghi di cui parlava cioè la tentazione di costruire
Una sorta di quello che gli studiosi definiscono un diritto penale del nemico cioè individuare in qualche modo un diritto penale che è costruito su soggetti che sono oggetto di esecrazione
Perché
A monte c'è una forma di campagna di carattere ideologico quindi diritto penale
Del nemico che implica in qualche modo poi una semplificazione un'assimilazione a questo stereotipo di persone che non hanno niente a che vedere con quel tipo di fenomeno i prati diritto penale dell'amico è che funziona finché non colpisce un tuo amico
è questo è questo
In una società così complessa rischia di
Essere sempre più o frequente siccome il nostro amico Spei cittadino
Il rischio che costruzione di politiche asimmetriche che in qualche modo non tengono conto appunto di questo bilanciamento tra diritti fondamentali è nuovi strumenti di cui disponiamo nell'azione di repressione è sempre più
Frequente
Credo che continuare sulla linea che era un trovato a costruire che abbiamo provato a costruire in questi anni sia un obiettivo politico molto molto alto
Devo dire che
In questo
Con il Ministro degli interni ci siamo sempre trovati
Su altri temi magari no ma su questo i nati in automatica e e totale sintonia
E devo dire anche con un approccio che è stato un approccio relativamente silenzioso perché non abbiamo
Fatto grandi proclami nel momento in cui varammo quel decreto-legge che posso
Sotto relativo silenzio diciamo non ricordo grandi prese di posizione di tutti quelli che si occupano quotidianamente dei presunti pericoli che corre la nostra società
Mi riferisco ai molti esponenti politici che vivono facendo questo mestiere
Eppure quell'approccio credo che stia dando dei risultati non tanto loro riprendo le sue parole perché possiamo scongiurare o dire che non ci sono non succederà mai nulla nel nostro
Paese ma perché mi pare che tutti i critici che si sono cimentati nel confronto col sistema test abbiamo provato a costruire non hanno trovato argomenti spendibile forti oggi quel sistema è un sistema che tutto sommato
Ritengo davvero possa essere considerato tra i più evoluti a livello europeo
E quello in grado di tenere insieme quel quell'obiettivo che io considero
Ecco continuo a considerare un obiettivo fondamentale tenere insieme
Una capacità di carattere repressivo una capacità
Di garantire sicurezza e le garanzie costituzionali così come hanno fatto i nostri padri quando hanno
Combattuto e sconfitto
Il terrorismo quando parlo dei nostri padri parlo degli riferimenti politici ma anche dei grandi funzionari di polizia che hanno
Combattuto e vinto questa battaglia
Grazie grazie all'Orlando intervento conclusivo del Ministro dell'interno Angelino Alfano a cui io chiederei anche nella prima ha parlato anche Lamberto Giannini
L'Italia un Paese che sta portando avanti con una certa convinzione una politica delle espulsioni
Di persone detenute pericolose verso i Paesi di provenienza soprattutto Paesi del Maghreb
Allora se ci spiega
Secondo lui se questa cosa funziona perché
Nell'opinione pubblica si registrano due cose da una parte un sollievo per il fatto che queste persone vengono individuate
Prima e vengano quindi mandate via dal nostro Paese dall'altra parte c'è però anche una domanda che mi piacerebbe porre che è quella ma una volta che sono la qui qui non erano più facilmente controllabili quando sono là
Possono
Attrezzarsi diversamente tornare e quali sono oggi le rotte in cui tentano di venire nel nostro Paese grazie
Ringrazio il direttore
Calabresi per la domanda ma prima di ogni cosa e alla quale ovviamente risponderò senza alcuna illusione
Ma prima di ogni cosa vorrei ringraziare l'Associazione nazionale funzionari di polizia per avere scelto di valorizzare la stampa di questo libro che è avvenuta per
Cura di una casa editrice
Come Laurus e per avere organizzato questo incontro e congratularmi per Impregilo scientifico io che non ha un rango accademico ma anche su queste materie sono abbastanza diciamo attrezzato alla lettura
Come il procuratore Roberti e con il dottor Giannini che ritengo e per i profili diversi di competenza due eminenti studiosi oltre che due pratici del diritto perché sono applicatori
Delle norme quindi mi compete mi complimento anche perché hanno fatto un lavoro e quindi mi sembra doveroso
Dargliene atto di ricostruzione organica di una questione che giuridicamente fatta di ceneri e lapilli perché nel nostro ordinamento sono ricadute
Norme e quindi le fonti sono state le più varie sono ricadute norme nel corso di lustri o addirittura decenni avere riportato ordine sintesi
Con metodologia da manualistica
Queste norme e comunque un lavoro utile per
Coloro i quali poi si cimentano nell'applicazione di queste norme o anche per coloro i quali non si cimentano male studiano
Il merito al l'Associazione nazionale funzionari di polizia non è solo
Quello di avere valorizzato questo testo ma è anche quello di avere
Detto le cose che ha detto la dottoressa la spina
Poco fa io non non non non faccio i complimenti quando non sento di farli ma ha detto delle cose molto serie
Non solo relativamente al suo indossare una divisa nel momento in cui ricopre un incarico sindacale ma suo essere funzionario di polizia ha detto le cose molto serie e responsabili
E dico qui ciò che in parte ho detto anche all'ultima assemblea del sindacato presieduto da piani
E cioè
Soprattutto per chi indossa una divisa
La strada principale da praticare e quella
Di
Capire che è possibile ottenere risultati per gli iscritti e per i lavoratori senza necessità di attaccare il Governo
E che quando si ottiene un risultato a tutela dei propri iscritti senza avere attaccato il Governo si è vinto due volte non si è vinto una volta si è vinto due volte
E l'Associazione nazionale funzionari di polizia ha saputo collocarsi in questo solco istituzionale di rappresentanza degli interessi legittimi degli iscritti perché c'è la
L'approccio la postura
Rivendicativa che non porta risultati
E c'è una postura collaborativa che non significa diventare collaborazionisti anche perché non c'è dall'altra parte il nemico ma
Una postura che ti porta ad avere risultati senza creare ideologicamente e direi quasi programmaticamente una contrapposizione con il Governo quindi e questo ciò che io intendo dire valorizzare sul sul ruolo anche dell'Associazione nazionale funzionari di polizia
Allora io adesso faccio l'intervento ma devo vincere due tentazioni
La prima tentazione essendo stato preceduto dalle belle parole del collego Orlando ed avendolo preceduto nel ruolo e di entrare in un campo che non mi appartiene più che sul quale ho già dato peraltro e non ho nessun rimpianto nessuna nostalgia del mio precedente ruolo quindi sto benissimo dove sto anche se dal punto di vista giuridico
Il tema dell'equilibrio tra diritti mi porterebbe a dire
Una serie di cose e quindi vincola tentazione la seconda cosa di selezionare gli argomenti tra le tantissime cose interessanti che ci sarebbero da dire anche in funzione di ciò che è scritto nel libro e ciò che ha detto il procuratore Roberti di ciò che ha detto il
Dottore Giannini quindi vado un pochettino per ordine sintetizzando davvero queste quel tanto che ci sarebbe da dire allora la prima cosa io vengo da una fede religiosa e da una tradizione culturale che mi ha insegnato a riconoscere
L'albero dal frutto
Si dice che il frutto spot
Faccia riconoscere l'albero che l'albero si riconoscano frutto
Il frutto nel nostro Paese ha un nome nella materia di cui ci stiamo occupando si chiama sicurezza
Se il frutto e la sicurezza l'albero buono
E quindi noi dobbiamo stare attenti prima di toccare l'albero perché se l'albero da poco il frutto noi dobbiamo riconoscere che quel frutto è un frutto buono e dobbiamo ringraziare chi ha piantato quel segmento che ha prodotto l'albero che è andato quel frutto
E questo è un punto imprescindibile
Ed è un punto che vi dice anche un'altra questione
Noi abbiamo approvato un destra la scorsa settimana che prevede zero otto di PIL nel sedici o meglio più che prevede che consuntiva se si può dire in italiano
Un devono zero otto di PIL per il sedici è che prevede un uno per cento di crescita del nostro Paese nel diciassette
Sapete quanto è cresciuto il turismo nel sedici
Dieci punti percentuali cioè il turismo è cresciuto il dieci per cento che c'entra tutto quello con
Con quello di cui stiamo parlando secondo voi
C'è un motivo uno
Per cui
Tanti italiani hanno deciso di non andare a Sharm El Sheik di non andare da altre parti di non visitare altri Paesi d'Europa ma di conoscere il nostro il loro meraviglioso Paese secondo me c'entra la sicurezza c'entravano il fatto che l'Italia è percepito come una destinazione sicura
Sul fatto che tanti americani o tanti di altri continenti hanno scelto l'Italia invece di un altro Paese europeo c'è un però noi il fatto che tanti europei invece di andare in altri Paesi europei sono venuti in Italia secondo me c'entra perché sono che cosa è successo dal quindici al sedici
Se non il fatto che il lavoro delle forze dell'ordine le nostre strategie di sicurezza hanno dato il frutto della sicurezza il nostro Paese è stato percepito come destinazione sicura
Bene
Fine del primo punto di la sicurezza e un assetto che ha un valore economico chiedetelo ai Paesi dove ci sono stati attentati dove il turismo è crollato
E che chiede impone anche una narrativa di un Paese che oltre a essere bello e più sicuro di altri
Questo vuol dire che il rischio zero non esiste che che perché il rischio zero e esista e cioè che noi siamo un paese a rischio zero no no no noi siamo un Paese esattamente a rischio
Come tutti gli altri Paesi che la drammatica cronologica del terrore ci insegna essere stati colpiti senza che si sia guardato da parte dei terroristi a continenti o a particolari aree dei tre punti che sono stati colpiti tutti i continenti
E la drammatica cronologico del terrore ce lo racconta
Secondo argomento
Siamo fortunati
No non ci hanno provato la verità è che il Signore ci ha aiutato la verità eccetera queste sono le argomentazioni di una serie di cultori e di scienziati del diritto
Sono queste no cioè mi riferisco a presenti in Parlamento per non offendere nessuno scienza del diritto che
Era ovviamente un'espressione ironica cioè una serie di oppositori politici fanno ricorso alla cabala fanno ricorso a tutto per dimostrare che noi siamo esclusivamente fortunati nel senso che non sia successo nulla
Allora
Io mi posso dire vi posso dire che nel corso di un paio di incontri internazionali avvenuti peraltro di recente e di cui ho anche dato cenno al capo della polizia per congratularmi nella sua veste anche di Direttore del Dipartimento della pubblica sicurezza con il lavoro e le forze dell'ordine in un paio di incontri internazionali molto recenti
Le colleghe mi hanno chiesto alla fine scusami Angelino ma perché alla perché tu che giustificazione dai al fatto che in Italia non sia successo niente
Allora io
Avendo il privilegio di potere parlare con un collega straniero ho detto taciuto cioè toccando legno visto che all'estero sono più legate tocca nelle grado che mo'di tutto ovviamente e siete autorizzati tutti autorizzato a toccare tutto perché noi crediamo nella prevenzione ma anche in tutto ciò che può fare da contorno
Alla prevenzione per agevolarne gli effetti
Nel suo dispiegarsi pratico
Progetto toccando legno noi siamo un Paese nel quale
La prevenzione ha funzionato
Ora senza volere essere esoterico di pagatore mi sia permesso una piccola riflessione sulla prevenzione di fronte a coloro i quali sul campo fanno prevenzione
Se io fossi il collega del rio apre il privilegio di tagliare nastri a seguito del faticoso lavoro del collega Delrio nel realizzare opere pubbliche
E guarda Carmelo autostrada complimenti per quel ponte bellissima con la quella quel tunnel
Si vende
Se io fossi il collega Calenda avrei gli operatori che protestano in via Veneto per la crisi industriale risolvendo la crisi industriale scendo nonché hanno più licenziate mi fanno applauso
Ok perfetto che cos'è la prendo con lei l'obiettivo della prevenzione è una cosa che si vede no e ontologicamente negativo l'obiettivo della prevenzione e impedire che qualcosa si verifichi quindi qual è l'obiettivo e la prevenzione
Niente non far succedere niente
Cioè il lavoro a cui voi applicate tutta la vostra energie e competenza eh orientato a non far succedere niente perché se succede qualche cosa non ha funzionato la prevenzione una volta che non è successo niente o perché qualcuno mi deve ringraziare scuse non è successo niente
C'è
Anzi vi dico che non è successo niente perché siete fortunati
Perché non c'hanno provato questa è la fatica il grigiore della prevenzione
E nel non riconoscere il lavoro grigio faticoso
Immune da i riflettori di chi lavora sulla prevenzione c'è tutta la malafede di chi non riconosce che nella gamma delle cose negative che in questo tempo della storia potrebbero succedere all'Italia sono state risparmiate cose gravissime
Scusatemi
Sempre a proposito della prevenzione e quindi andando incontro alla domanda ecco sia mi avvio a entrare nel cuore della domanda del direttore Calabresi
Noi abbiamo fatto oltre centosessanta mila quando per noi intendo dire non è la squadra Stato perché il procedimento e giurisdizionali Giacomo preso impegno di non aree parentesi e di andare alla sintesi ma di procedimenti giurisdizionali usato quindi noi stare gli inquirenti che ci lavorano nei negli uomini che sono in campo nei procuratori della Repubblica che ha a che autorizzano perché quasi tutti i nostri provvedimenti sono giurisdizionali Zarrillo ricordava poco fa
Il dottore Giannini quindi quando noi dal primo gennaio del quindici abbiamo fatto oltre centosessanta mila caro Mario Calabresi
Centosessanta mila controlli personali non so atteggiando i cittadini ma ritenendo di dover ricontrollare in base alla loro
Diciamo pericolosità
Quando abbiamo fatto oltre dieci mila controlli di veicoli
Quando abbiamo fatto oltre trecento perquisizioni dinamiche solcano rotte di interesse dei cosiddetti combattenti stranieri dei fori Fighters
Controllando non solo le navi ma anche i passeggeri quando abbiamo realizzato tutto quello che abbiamo realizzato sull'espulsione di cui parlerò
Nessuno perché non c'è nessun nesso logico scientifico matematico causale che posso dimostrarlo può dire noi in base a questo abbiamo ottenuto il fatto che l'Italia sia un Paese sicuro ma nessuno può negare
Che
Qualcosa noi di fondamentale abbiamo fatto per impedire che qualcosa di negativo si verificasse perché nessuno può può escludere che uno dei centosessanta mila controllati si sia preso di paura che uno degli arrestati abbia
Appunto avuto impedito la collaborazione con l'esterno e dunque di fare un qualcosa di negativo che qualcuno dei nostri espulsi potesse avere in mente di fare una cosa che poi non ha potuto fare chi può escluderlo nessuno può affermare
Che è esattamente quello il motivo per cui non è successo niente ma nessuno può dire l'esatto contrario ma è così che lavora la prevenzione
Vado all'espulsioni vedo ci sono tanti giornalisti che prendono appunti e ne sono felice per fare una cosa una piccola considerazione di comunicazione
Allora le espulsioni come il procuratore Roberti ci insegna
Sono le istruzioni per motivi di sicurezza nazionale
Sono delle misure di natura eccezionale cioè turca ci dal tuo paese qualcuno che la magistratura non sta arrestando perché non ci sono
Laudi i presupposti requisiti di cui è nostri codici di rito
Ma tu ritieni che comunque comunque comunque scritto a stampatello tale soggetto sia pericoloso per la sicurezza nazionale quindi intanto tutte le vai e poi ragioniamo
Bene
Sono provvedimenti eccezionali
Ieri è stato eseguito la escussione di un tunisino di cui abbiamo dato notizia alla stampa
Quindi parlo agli aggiunta rappresentanti della comunicazione
E siamo oltre centoventi espulsioni per motivi di sicurezza nazionale passano un paio d'ore e mi arriva un messaggino di una mia amica che vive negli Stati Uniti
Vice complimenti per l'escussione del tunisino e io le rispondo in Sicilia rispondo come l'hai saputo sito Fox News
E poi video Fox News a
Passa un un'oretta è un mio amico che vive negli Stati Uniti mi manda un sms congratulazioni ottimo lavoro che state facendo sulle espulsioni complimenti per il tunisino espulso
E vi scrivo funzioni nostra del messaggino di prima uno come l'hai saputo
Esito ABC
Della della collegato alla tv americana e gli si può e non so se l'hanno mandato anche lì in video allora io fiero di me avendola firmata io con l'espulsione vado sui siti dei nostri quotidiani nazionali quelli dare nessuna traccia dell'espulsione
Nessuna traccia dell'esenzione stavamo coprendo di Taranto nella mia città Cardamone sappia
Perché
Bellissima nessuna traccia dell'espulsione del tunisino
Nessuna traccia dell'espulsione del tunisino
Stamattina leggo i giornali e i principali quotidiani hanno del tutto omesso questa notizia
Cioè
Decorre e a capo cioè
Ci
Ci stiamo
Mettendo in un approccio psicologico in primo luogo le i nostri veicoli di comunicazione con l'opinione pubblica che sono i media media non è un nome sorteggiato media vuol dire che fa da tramite
In Italia non c'è scritto media ok perfetto e quindi se a me mi manca quello che lo dice agli altri io non è che vi posso mettere a o nel così no ad Hyde Park col megafono e dire quello che facciamo ci vuole qualcosa e io lo dico a qualcuno che lo amplifichi benissimo
Ieri abbiamo escluso tunisino comunico a tutti i giornalisti che oggi abbiamo escluso l'algerino
Per esatto abbiamo escluso un algerino però
Il il capo della polizia non avendo una pienissima fiducia nella mia capacità espositiva mi sta dicendo oggi abbiamo recuperato con l'algerino io avevo preso ovviamente tutte le nove sta uscendo il comunicato che Danila gelato erano già avanti sul programma ma cui ha fatto bene perché bisogna sempre
Criteri per la verità che
Allora qual è il tema che il lavoro delle questure di Bergamo e di Brescia acconsentito un'azione di prevenzione su un algerino che è stato rimpatriato allora il punto essenziale è così aggiungo un altro pezzo di risposta a quello che ha detto
Il direttore Calabresi è il seguente noi abbiamo un ordinamento molto efficiente dal punto di vista normativo che permette una serie di misure da quella del sospettato
Grazie al decreto di cui parlava il Ministro Orlando e all'estero ISA di cui parlava anche il capo della polizia nella nella prefazione brillante peraltro al testo e di cui parlava pure il procuratore Roberti noi abbiamo una drammatica
Esperienza sul campo
Sia nel contrasto alla criminalità organizzata sia nel contrasto al terrorismo ideologico
Noi la storia ci insegna ma ripeto non voglio divagare che abbiamo varie forme di terrorismo noi ci confrontiamo con un terrorismo che ha natura diversa perché ha
Matrice religiosa e anche qui ci sarebbe un altro tipo di ragionamento da fare una matrice religiosa non a matrice etnica non Amatrice territoriale
Non a matrice la criminalità organizzata specifica ma un basamento comune nella modalità intimidatorio per cui ne cosa abbiamo fatto abbiamo presso le misure di prevenzione personale
Ricordatelo sempre
Sconosciute le misure di prevenzione persone dal punto di vista del dell'istituto
Sconosciute ad altri ordinamenti giuridici europei proprio perché non abbiamo bisogno di abbassare ulteriormente il livello e le garanzie colleghi trasparenza personale più di con rabbia ma abbassate perché come dice la parola prevenzione personale
Applichiamo delle misure ad una persona preventivamente rispetto a un giudizio sulla persona
Cioè tecnicamente si direbbe per non sapere né leggere né scrivere io di controllo
Quindi noi abbiamo fatto una scelta che ANCI ha abbassato il livello delle garanzie enormemente cioè abbiamo applicato le misure di prevenzione personale
Che hanno avuto buon effetto nei confronti di sospettati di mafia I sospettati di terrorismo
Torno all'ordinamento circolare quindi che viene sospettato già questo
Poi ci sono i sospettati con l'evidenziatore i sospettati voi ci sono ovviamente quelli che fanno il processo vengono condannate si fanno la galera ok questi sono i due in mezzo in mezzo c'è una fascia che vi quali per cui ci sono degli indizi
Allora o sono
Corroborati al punto per cui arriva il Procuratore della Repubblica e il G.I.P. perché l'arrestano
O se si trova in uno stadio differente che non mi sento neanche di dire attenuato in tipi dico affievolito rispetto a quella robustezza ma in uno stadio differente
Che più avanzato rispetto alle misure di prevenzione personale ma non al punto da determinare un arresto interviene con il circuito del sistema della prevenzione il Ministro dell'interno il Ministro dell'interno e che firmano un autografo
Il Ministro dell'Interno firma una carta che a questi bravi ragazzi lo dico sempre a agli amici della stampa
Gli arriva con Andrea Orlando adesso questa esperienza l'avevo già vissuta anch'io con i bravi ragazzi del quarantuno bis gli arriva una cosa scritta al quarantuno bis Andrea Orlando
Al per le espulsioni a firma Angelino Alfano gli mettono questo pezzo di carta in mano lo metto quindi immaginatevi la fretta la gratitudine che poi questi nutrono nei confronti degli degli ammesso l'autografo in calce un foglio che li caccia
Dal paese dove loro vivevano con i loro familiari spesso il congiunti
E li cacciamo dal nostro Paese per motivi di sicurezza nazionale
Come funziona funziona direttore che non ne
Un luogo sa
E un foglio che gli viene consegnato in mano
Agenti delle nostre forze dell'ordine li mettono su un aereo e li accompagnano fino alla destinazione finale
E vengono va virgolette consegnati alle autorità locali del posto di destinazione che se ne fanno carico non abbia avuto un solo caso di un soggetto che provato è approvato a tornare che era un tunisino
Che aveva scontato una misura detentiva fino alla sua fine
Era stato espulso dopo il
Dopo avere scontato la misura in carcere
è tornato ha dato la indicazione falsa del proprio nome ma la sua impronta digitale era nelle nostre banche dati noi lo abbiamo ri
Presso e lui espulso quindi il sistema ha funzionato anche dal punto di vista del meccanismo delle impronte delle impronte digitali
L'altro giorno mie e mi ha intervistato non so neanche se sia ancora stato pubblicato a maggio un una giornalista di un sito Bruxelles esservi
Dicendomi ma lei rispetto a queste cose e ritiene di avere fatto un il sistema garantista o di avere un sistema che ha abbassato le garanzie noi abbiamo abbassato le garanzie
Abbiamo abbassato le garanzie per quanto riguarda non la detenzione ma per quanto riguarda la permanenza sul territorio nazionale per alzare le garanzie dei nostri concittadini dividere un Paese sicuro
Però alzare la garanzia dei nostri concittadini di vivere un Paese più sicuro ancor più sicuro abbiamo abbassato il livello delle garanzie di quelli che noi cacciamo questa è la verità in senso tecnico-giuridico
Perché e chiaro
Che
Abbiamo avuto un cambiamento di linea io queste cose le faccio dalla fine del quattordici prima del quindici a normativa invariata
E abbiamo dato una abbiamo usato una mano più dure mano più pesante perché nell'ambito di quanto la legge consente e voglio ripeterlo e un procedimento dove c'entra anche la magistratura
Noi abbiamo sempre dentro quel range sempre dentro quell'ambito consentito dalla legge abbiamo utilizzato una linea più dura
E abbiamo chiesto io ringrazio
Il capo della polizia il Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri tutti il comandante la Guardia di Finanza ma anche la Polizia penitenziaria per il monito
Raggio nelle carceri abbiamo abbiamo fatto una lavoro in cui il nostro sistema delle forze dell'ordine e lo dico senza pudore sotto stress
Perché noi stiamo dando un input costante di investire ogni Energia in questo meccanismo di lavoro di prevenzione
Altro argomento e poi chiudo
Il direttore molto giustamente a mio avviso chiedeva ex secondo lei questa è la misura che rende sicuro il nostro Paese non abbiamo un assetto di misure
E nell'assetto di misure c'è anche una funzionalità che abbiamo reso secondo me
In modo più circolare efficiente grazie alla istituzione della Procura antiterrorismo io ringrazio il procuratore Roberti per il lavoro che sta facendo anche di coordinamento perché diceva giustamente André Orlando
Poco fa quando noi ci rapportiamo all'estero questi devono anche avere un numero di telefono
Perché se non gli spiegavo che devono telefonare a tutti i procuratori Italia per avere un'informazione non è che siamo affidabili Simine l'interlocuzione con gli altri Paesi a cominciare da quelli europei quindi avere il procuratore antiterrorismo
è un modo per rendere efficiente il sistema all'interno di interlocuzione all'esterno ok
Cosa voglio dire su questo ambito
Noi abbiamo un bouquet un panel in sette una serie di misure che nel loro combinato disporsi garantiscono efficienza del sistema abbia parlato le misure di prevenzione ne ho parlato del carcere duro abbiamo parlato di quanto ho detto che non ripeto ma noi abbiamo essenzialmente quattro tipi di risposta
Uno la risposta militare noi facciamo parte della coalizione anti dai show e della coalizione antiterrorismo
Dal due mila uno dico antiterrorismo perché al-Bashir venuto dopo dal due mila uno dopo le torri gemelle facciamo parte noi siamo in campo con i nostri soldati nella coalizione antiterrorismo due
Una risposta normativa non voglio fare dire qui quello che c'è scritto nel libro perché noi abbiamo studiato
Ma noi siamo sotto le linee-guida delle Nazioni Unite dell'Unione europea e in più ci abbiamo messo la specificità italiana per le ragioni di cui parlavo prima
Con le misure di prevenzione quindi il nostro ordinamento e un ordinamento allineato alle delibere ONU
Allineato ai Consigli dell'Europa e alle normative quadro dell'Europa ed è più avanzato perché abbiamo messo la specificità italiana nel prendere e le idee che venivano da quei consessi internazionali quindi quella militare
Quella normativa quella di prevenzione di cui abbiamo parzialmente parlato e infine quella culturale alla quale voglio dedicare un minuto finale così mi sono tenuto entro un quarto d'ora venti minuti ho finito
Noi
Dobbiamo scegliere che Italia essere per il futuro e dobbiamo scegliere oggi che Italia essere dobbiamo scegliere oggi SM piantare
Perché se noi sbagliamo il seme oggi noi raccoglieremo il frutto avvelenato domani
Fuori dalla immagine della del
Del seme e del frutto noi potevamo avere due approcci distinti
L'approccio di considerare i musulmani tutti fiancheggiatori dei terroristi o l'approccio che abbiamo seguito dal punto di vista non filosofico culturale o ideologico anche dal punto di vista è l'approccio pratico della sicurezza
Di fronte un miliardo e mezzo di musulmani nel mondo un milione e sei di musulmani in Italia noi abbiamo fatto la scelta di separare chi prega da chi spara
E di dire con grande chiarezza che dal nostro punto di vista i musulmani che dicono di esserlo e che uccidono in nome di Allah non sono autorizzati dalla a nostro avviso
Perché nessun Dio autorizzare beh quella barbarie ma loro tengono in ostaggio un Dio per giustificare il loro sporco crimine
Questa è l'approccio che noi stiamo seguendo la conseguenza di natura pratica di tutto questo e che noi
Siamo un Paese e al Viminale qui c'è il Capo di Gabinetto abbiamo costituito ma più di una volta
Un tavolo che ha riunito le associazioni di culto musulmani in Italia
E il frutto finale e che oggi non siamo un Paese che ospita il Giubileo che si concluderà giorno venti che rende ancora una volta Roma Capitale della cristianità universale
In cui gli ebrei dicono di sentirsi protetti di vivere in un Paese sicuro e in cui i musulmani ci hanno dato una serie di indicazioni per arrestare
Altri musulmani per espellere altri musulmani e per buttare fuori dal nostro Paese anche alcuni Imam
Questo è il nostro modo di gestire la sicurezza anche dal punto di vista culturale sotto il profilo del dialogo interreligioso perché sappiamo che
Il dialogo e la pace tra le religioni e una delle leve fondamentali per
Attivare la pace e la sicurezza in un Paese
Questo significa tollerare tutto no
Noi abbiamo deciso di lavorare per un
Uno Statuto una sorta di statuto dell'Islam italiano e un modello tipico italiano dell'Islam perché voi sapete che l'Islam non è gerarchizzata o come per esempio la gerarchia della Chiesa cattolica cioè il Papa e cardinali vescovi preti e tutta la loro gerarchia per cui
La gestione
Della formazione degli Imam delle loro prediche dei contenuti e della loro compatibilità con gli renda poco gli ordinamenti dei Paesi in cui esercitano la loro professione difese beh e qualcosa di più complesso
E abbiamo fatto tutto ciò
Chiedendo ai nostri studiosi italiani
Che hanno studiato l'Islam di raccordarsi con i vertici delle comunità e dire stop alle prediche
In lingua che non sia la lingua italiana stoppa gli Imam fai da te che magari hanno una formazione radicale ottenuta all'estero
E poi vengono a predicare in Italia e vigilanza ferrei a sul finanziamento delle moschee
Queste cose non le stiamo facendo e anche in questo caso non è scientificamente possibile dire quanto incida tutto ciò sulla sicurezza ma sappiamo che l'insieme di queste vicende
E un insieme che ha dato il frutto della sicurezza essendo nuovi diciamo buoni siete liberi di pregare il vostro Dio perché il diritto alla preghiera preesiste agli ordinamenti giuridici
E la nostra Costituzione una Costituzione grande liberale che mette questa
Questo diritto tra i diritti non concessi graziosamente dallo Stato ma riconosciuti dallo Stato ma abbiamo avuto un elemento di severità ciò il tuo diritto a pregare il tuo Dio non può sfociare nella
Predicazione violenta nell'inneggiare alla violenza e abbiamo espulso nove Imam
Perché inneggiavano alla violenza
E li abbiamo cacciati fuori dal nostro Paese dicendo tu vai via da qui ecco questo è
Il senso di quello che noi vogliamo fare e di quel che noi abbiamo fatto
Se lo abbiamo potuto fare e perché abbiamo avuto una strategia sulle politiche di sicurezza ma perché abbiamo anche avuto magistratura e forze dell'ordine che vedo qui rappresentata in grande
Presenza che sono state all'altezza della situazione
E la ragione per la quale la sicurezza per questo Governo è stata una priorità non è non solo è stato deriva cioè non solo è derivato dal fatto che
Un tema nell'agenda mondiale ma perché le nostre forze dell'ordine si son meritati una serie di atteggiamenti che questo Governo ha avuto sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista lo sblocco del turnover sia dal punto di vista
Degli investimenti la cui paggio mentre inside Security le cose di cui parlava anche la dottoressa la spina che sono state
Meritate sul campo
Noi dobbiamo continuare su questa strada sapendo che il rischio zero non esiste ma sapendo che noi possiamo
Giovare ACI di uomini e donne delle forze dell'ordine che sono una eccellenza non solo italiana ma anche europea e mondiale e che in un periodo storico di insicurezza globale
L'assetto della sicurezza diventa anche lei va
Di politica economica e di sviluppo economico soprattutto per cui io ringrazio tutti coloro i quali danno il loro contributo che il nostro Paese continui ad essere sicuro e sia sempre più sicuro vi ringrazio
Grazie a tutti in tempo reale
Né mentre ha detto espulso
Per i dal comunicato il responsabile canile
Cervera rate messi d'accordo con il si scopre che aveva quarant'anni che a quarant'anni residente in provincia di Bergamo sposato con una cittadina italiana convertita all'Islam
E che è partito da Fiumicino stamattina adesso vediamo quanto ci metteranno
Le televisioni americane dalla proprietaria
Bene ringrazio tutti qual è l'amore per la giornata