Presentazione del libro "Giacomo Mancini, attività parlamentare" (Ed. Camera dei deputati)

Allora
Buona sera
Grazie a tutti voi
Che siete intervenuti siamo qui per parlare di Giacomo Mancini in occasione della pubblicazione dei nove volumi accusati devo dire curati con la consueta attenzione da parte la biblioteca della Camera i nove volumi che raccolgono i discorsi di Mancini nelle dieci legislature in cui è stato deputato da qui alla Camera
Bacini
Io prima di di di introdurre la discussione volevo darvi lettura di un telegramma che ha inviato al Presidente della Repubblica e di una lettera
Del sindaco della città di Cosenza comincio ovviamente dal Presidente della Repubblica che
Che verso telegramma dice la pubblicazione dei volumi che raccolgono la lunga e intensa attività parlamentare di Giacomo Mancini è un'occasione propizia per ricordare uno dei dirigenti più autorevoli e prestigiosi del movimento socialista
E per portare nuovissimo io la riflessione sulle radici nella storia della nostra Repubblica Mancini è stato un dirigente politico appassionato e coraggioso fin da quando suo forte sentimento antifascista lo porto a scegliere la Resistenza
Da socialista si è battuto per i diritti dei lavoratori dei contadini e dei ceti più deboli
Mostrando sempre una grande determinazione del mercato del profilo avuto modo del PSI umori Governo segretario del Partito socialista italiana assunzione ruoli di primo piano fra i quali la guida del Ministero della Sanità in nome di Mancini allegato
All'introduzione della vaccinazione antipolio che nonostante le difficoltà di allora fu resa operativa in poco tempo rappresenta una svolta importante per la salute degli italiani in particolare dei giovani
Personalità tra le più significative del socialismo italiano la figura di Giacomo Mancini resta legato per sua stessa volontà al Meridione e alle grandi battaglie per il suo riscatto e sviluppo il vincolo con la sua terra di Calabria
Se possibile si strinse ancor di più con la scelta di concludere l'esperienza politica
Con lo svolgimento del mandato di sindaco di Cosenza i volumi che lo sono pubblicati confermano l'originalità di pensiero e il valore di una testimonianza
Con le quali risulta ancora prezioso confrontarsi in occasione della presentazione di questo lavoro desidero rivolgere un saluto molto cordiale i familiari di Mancino apprezzamento i curatori dell'opera
Agli organizzatori dell'incontro ai relatori a tutti i partecipanti Sergio Mattarella
Il sindaco di Catania isolati di Cosenza
Mario Occhiuto ha inviato questa lettera
Non brevissima insomma
Nel salutare tutti i relatori e gli ospiti di questa importante iniziativa incentrata sull'attività di parlamentari Giacoma incendi con un ringraziamento particolare all'amatissima figlia John sì per l'invito che mi ha indirizzato porgo innanzitutto le mie scuse per non essere oggi presente
Come noto mi trovo a Bari in qualità di Presidente la Commissione Mezzogiorno dell'ANCI impegno che mi offre subito l'occasione
Mi ricorda la figura di grande indimenticato meridionalista quale fu appunto Giacomo Mancini lodevole nel centenario della nascita e la vera assemblato in una pubblicazione ricognitive preziosa gli atti di Giacomo Mancini relativo
Al deputato l'uomo di Stato convinto mi devo meridionalista appunto
Mancini più sensibile alle problematiche del suo Sud penso in special modo vaccino antipolio per cui molto si spese da ministro lo saluto ed un anno così una possibilità di vita in anni difficili a tantissimi bambini e bambine
Dall'incarico di ministro dei lavori pubblici in questa circostanza
Mi piace ricordare l'attenzione che ebbe che rimane tuttora visionaria nei confronti delle vie del mare
Dei comuni e la Calabria vedi Gioia Tauro non solo sempre a luglio abbiamo nell'ambito delle infrastrutture che hanno fatto sentire
Meno isolati e più italiani calabresi la realizzazione l'autostrada Salerno-Reggio Calabria dell'Università della Calabria inoltre attentissimo l'identità dei territori
Mancini fu durissimo presso gli speculatori dopo affari Agrigento del mille novecentosessantasei da questa sua battaglia scaturite in seguito la legge ponte
Sul suo legame con la città di Cosenza e con i Cosentini non mi addentro in questa sede si tratterebbe di un racconto troppo lungo anche se sempre improntato al di là delle opere materiali del Mancini amministratori
Ha legame affettivo rimasto immutato oltre il tempo la morte del mio stesso rapporto con Giacomo Mancini
Che ebbi l'onore di servire stradale di un'altra mia presidenza all'ordine degli architetti di Cosenza fu basato su stima e rispetto reciproci la storia la città di Cosenza e anche storie di Giacomo Mancini
è una storia politica di Mancini attraverso uno spaccato della storia d'Italia questa o lettera del sindaco di Cosenza Mario compiuto
Devo dire che in queste due comunicazioni con quella del premier Capo dello Stato è quello del sindaco di Cosenza sono tratteggiata in modo essenziale ma
Abbastanza completo le caratteristiche di Giacomo Mancini io
L'ho conosciuto quindi alla Camera anche se lui
Aveva dei rapporti con la mia famiglia conosceva mio padre no conosciuto qui alla Camera perché Mancini aveva
Come suo tratto umano lo attenzione ai giovani e quindi quando stiamo parlando di più di trent'anni fare la mia generazione dei giornalisti sia faccio
A Montecitorio Mancini era una delle persone con cui era utile parlare sia per le informazioni che dava
Sia proprio come come confronto sulle cose che che si scrivevano e aveva anche una
Una straordinaria pazienza rispetto a quelle che sono spesso superficialità inevitabili del lavoro giornalistico
Certo a guardarlo con gli occhi di oggi
Che sono occhi
Come dire appoggiati su una situazione politica completamente diversa Mancini oggi avrebbe cento anni è un uomo
Nasce nella lotta
Clandestina diventa deputato nella prima legislatura percorre
Dieci prime legislature
Nella Repubblica fa il ministro in anni fa sessantatré sessantanove fra il segretario del PSI fra il settanta
Settantadue certo insomma
A guardare l'accusatore dalla biografia di questo leader potrebbe sembrare molto lontana dai tempi di adesso anzi due dove sicuramente
Mancini oggi
Lo si chiamerebbe
In un modo che viene adoperato impropriamente un uomo del fare nel senso che
Aveva una sua precisa visione politica e anche un uno spirito da combattente che lo spingeva spesso in in battaglie difficili
Il sindaco ricordava la frana di Agrigento ottenere l'approvazione della legge ponte che si chiama ponte proprio perché
Non si riusciva a fare approvare una completa legge urbanistica in un Paese che non ne aveva ancora uno siamo molto
Prima dell'ambientalismo anche
La frana dirigente ordine con la responsabilità
Legate alla speculazione edilizia la mancanza di
Di indagini appropriate prima del di di di costruire
Un'enormità di di grandi palazzi da fare è evidente insomma appartiene a una preistoria di tutte le questioni ambientali che ci tiriamo dietro ancora oggetto alluvioni terremoti
Conseguenze diciamo di
Di di di cementificazioni di torrenti come abbiamo visto di recente anche
Regioni come la la Liguria bene ma comunque quella fu una battaglia diciamo contro delle resistenze fortissima il compromesso finale fu la legge
Ponte né oltre diciamo a
Vivere queste
Queste
A impegnarsi insomma archivi in modo passionale
Aveva una capacità di fare l'uomo di Governo che di cui ha lasciato le tracce che venivano qui ricordate c'è il suo impegno di ma io di meridionalista non era sicuramente lamentoso era l'impegno è una persona che voleva che il sud
Per il principalmente alla sua Calabria che in quegli anni una nelle regioni più desolate
Del sud venisse in qualche modo agganciato al resto del Paese sia sotto un profilo culturale che economico strutturale di qui la strada alle autostrade l'università
Però
Secondo me
Accanto a questa sua caratteristica cioè unire le battaglie sui principi pensiamo a quello che fece Mancini
Sulle nel campo dei diritti degli imputati di terrorismo la battaglia assolutamente impopolare
In un clima politico chiuso negli anni della solidarietà nazionale gli anni cosiddetti di piombo gli anni del dopo assassinio medi Mauro in cui diciamo il tema delle garanzie era fortemente impopolare perché al primo posto c'era quello di
Respingere diciamo allora il pericolo del
Degni di un assalto del terrorismo occorre dello Stato come dicevano appunto il loro
Comunicati per lui con l'IVA questo rigenera di battaglie sui principi fatte la posizione di minoranza
Fatte però con una testardaggine che spesso lo sopportiamo portare a trovare delle alleanze imprevedibili per arrivare a questo approvato a suo capacità di realizzare di essere
Un'abile uomo di Governo un un leader politico che
Anche se poi con Craxi ebbe
Dopo esserne stato in qualche modo insigni mai chiarita ebbe parecchie polemiche un tal fine divenne un avversario molto
Molto duro però insomma la sua politica la sua visione politica non era del tutto contrastante cioè
In fondo nel PSI vi sono qui persone che lo possono dire meglio di me ma nel PSI dei suoi anni
Mancini fu un grande autonomista cioè la grande contesa fra Mancini e De Martino era che
De Martino voleva sempre aspettare Mancini diceva che l'OLAF era quella insomma c'era l'ora in cui il PSI doveva agire autonomamente dovrà competere con una democrazia cristiana che puntava
Invece a invisi Chiarlo in una gestione del potere abbastanza immobile
La un'ultima cosa volevo dire se questi hanno le caratteristiche del Mancini deputato signor ministro segretario del partito
Leader
Politico anch'
Ce n'è una che mi ha colpito rivedendo questa questi poi hanno questi nove volumi che
Mancini uno dei pochissimi forse il solo un uomo politico da prima Repubblica
Nato e cresciuto nel sistema dei partiti una democrazia deve
Dei partiti e forse il solo ad aver capito quando c'è in crollo del novantatré
Che le cose sono cambiate cioè lui non viene rieletto in Parlamento undicesima legislatura e si candida subito il sindaco di Catania si candida con una legge nuova
Con ricontrollate di così non so perché oggi su Catania per la testa no no perché devo andare domani a Catania quindi siamo in testa scusate
Si candida si candidi a sindaco di Cosenza con una legge nuova che prevede l'elezione diretta che prevede di costruire una coalizione non come sappiamo come si faceva prima cioè
Reti e poi trattare all'interno delle delibere del Consiglio comunale
E soprattutto si candida in una situazione in cui ho una nuova generazione è stata scelta percorrere questa che questo nuovo tipo di competizione che
E carica di imprevisti Mancini ha detto la prima volta insomma quando a Palermo viene letto Orlando quando a Catania stavolta ci vuole dialetto bianco
E qua
Quando qua quando a Roma viene e viene eletto Rutelli e così via e l'ondata dei sintesi dei Sindaci di centrosinistra
Eletti direttamente dal popolo accanto a questi giovani sindaci che sono il volto nuovo
Del del potere nelle città c'è Giacomo Mancini è un signore che alle spalle un'altra vita politica e che ha dimostrato l'intelligenza e la curiosità di cimentarsi con questa novità
Sappiamo che fa fu insieme un'esperienza entusiasmante dolorosa che all'inizio della sua sindacatura di Cosenza fu poi accusato di mafia che ci vuole lo sette anni prima di ottenere la soluzione
E che questo non lo trattenne dal candidarsi una seconda volta dal farsi reggere e finire insieme la sua vita e la sua vita politica da sindaco
Allora oggi a parlare di Mancini della sua vita oppure del verso l'esperienza di di il parlamentare ma non solo ovviamente dei suoi anni
Abbiamo
Emma Bonino Giacomo Marramao e Claudio Martelli
Che ovviamente a diverso titolo lo hanno conosciuto frequentato qualche volta hanno anche
Litigato con lui e quindi possono dare tre testimonianze secondo me molto interessanti comincerei da Emma Bonino che a problema di andar via prima degli altri quindi ma se voi
Tocca a te sì grazie mille non
In effetti devo andare via verso le le seggio avevo un altro impegno ma non importa se tenevo moltissimo a esserci
E
Sì
Voglio emessi
Perché di Giacomo un ricordo personale
E poi tutta una storia radicale che si è intrecciata
Non tanto come direttamente vertici sono stata più in Europa a partire dal settantanove ma certamente con Gianfranco Spadaccia Marco Pannella eccetera
Però volevo iniziare con le parole di Giacomo così non non faccio interpretazioni che farò dopo invece
Sul rapporto
Di Giacomo con i radicali
Grazie all'ombra una ricerca che ha fatto Gianfranco Spadaccia abbiamo ritrovato un messaggio che Giacomo
Da Firenze dove i socialisti erano riuniti per una conferenza organizzativa come si diceva all'epoca
Manifestarono la solidarietà come Spadaccia che era stato appena arrestato
Per plus aver come dire sostenere per perché sosteneva la battaglia del Cisa e dei radicali contro l'aborto clandestina
Io e ad e l'avevamo mandati di associazione a delinquere
E non so quali altre infinite i capi di di accusa
E obiettivamente Gianfranco fu arrestato Bonura per un reato di opinione perché di tutta evidenza non era praticamente coinvolto in questo tipo di
Di di attività
E Giacomo scrisse questa cosa
Con i Radicali abbiamo combattuto e continueremo a farlo importanti battaglie per i diritti civili per la piena libertà dei cittadini
Oggi è più facile per i socialisti questo impegno comune
Nella vicenda del PSI non sempre vi è stata una pienezza di convincimenti sull'importanza dei diritti civili come motivi fondamentali dell'azione di un partito popolare
Vi sono stati fasi momenti di distrazione o di sottovalutazione ed è stato necessario un forte impegno per fare acquisire a tutto il partito come oggi è acquisito la consapevolezza del rilievo politico dell'arte Marco
Dica dei diritti civili e il conseguente impegno su questo terreno
Perciò oggi il rapporto tra socialisti e radicali su questi problemi e va ben oltre le intese organizzative di ratificare i parti eccetera
Perché c'è questa comunanza di sensibilità e di impegni sicché i socialisti e radicali sanno che sul piano della lotta per i diritti civili
E di libertà non possono prescindere gli uni dagli altri per trovare le soluzioni politiche alle questioni che sono al centro del Congresso appunto al quale desidero rivolgere un sincero augurio di
Buon lavoro ho voluto
Fare un omaggio a Gianfranco Spadaccia che sapendo che ma era stata invitata sia messa a fare ricerche e ha trovato anche questa perla che effettivamente
Non rischiava di di andare persa all'epoca non c'era ancora Radio Radicale quindi non c'è manco nell'archivio di Radio Radicale spero che la mia voce la rimetta in quell'archivio
Il mio ricordo personale con Giacomo evidentemente
Io ero molto ragazza siamo entrati lo incontrato al Parlamento qui quando sono stata eletta nel mille novecentosettantasei
Avevo trenta ecco accanto
E poi dal settantanove sono più andata in Europa ma
Quello che voglio dire è che
Giacomo diceva Marcello aveva attenzione ai giovani
E aveva persino intense attenzione ai giovani al femminile che all'epoca era proprio un
Insomma io non mi sono mai sentita guardata dall'alto al basso dalla anche se evidentemente poi tutta la storia è stata più una relazione
Con Gianfranco e con Marco ma in particolare voglio ricordare la vicinanza di Giacomo con Adelaide Aglietta
In particolare all'epoca di Claudio insomma su tutta la vicenda Tortora
E sulla due questione giustizia giusta versus ma la giustizia che ho l'impressione sia ancorché ancora oggi una questione completamente completamente aperti diciamo
Colgo l'occasione giusto per fare un po'di propaganda o come si dice di informazione per dirvi che questa mala giustizia ancora talmente aperta
Che forse sarebbe utile se volete partecipare alla marcia del sei novembre chiusa la parentesi
Altre due cose voglio dire Di Giacomo e poi certamente si sia Marramao che Claudio possono approfondire la prima mi colpì moltissimo il suo esercizio dell'autonomia socialista
Che era basata appunto un po'su questi temi
Un po'contrapposta diciamo col con la politica autonomista che è stata una politica ovviamente socialista
Più basata sulla programmazione economica pensiamo a Giolitti o più basata sulle riforme strutturali pensiamo a
Lombardi ad esempio
Ma non perché Giacomo fosse meno autonomista al contrario Giacomo cercava l'autonomia
Dalla DC e poi a maggior ragione ancora dal pc su temi diverse magari avevamo strategie diverse però
Diciamo che questa percorso della alcol dell'acquisire l'autonomia
Un autonomo un'autonoma forza socialista credo sia stata una caratteristica molto molto importante Di Giacomo in particolare
Non solo rispetto alla DC e poi verremo sulla sua opera da Ministro dei lavori pubblici a tutto quello che successe ad Agrigento sulla frana e tutte le polemica d'epoca
Eccetera in cui radicali e l'ho difeso Rollo difesero a modo loro cioè dissero
Ne innanzitutto aspettiamo le prove della e la parte giudiziario ma comunque comunque
è abbastanza incongruenza che attacchino Giacomo Mancini gli stessi artefici del dissesto idrologico di Agrigento e di tutte le cause
Concorrenti compreso una cementificazione forsennata e a senza nessun rispetto alla tenuta geologica del del del terreno
C'è un'altra aspetto che credo Claudio approfondirà
Che è quello dello stato di diritto della anche in situazioni diciamo tese situazioni difficile allora già introdotto Marcello gli anni di piombo
Ma siamo andati bene al di là degli anni di piombo perché non solo ovviamente il processo sette aprile tutto tutto quel perirono ovviamente la questione Moro ma la questione Durso
Claudio ricorderà certamente con il più dettagli che fu vi ricordate in cui
So molta della sinistra e del PC all'epoca ri ripescare onor ritrovarono o non le avevano mai persa e non lo so
E delle radici giustizialiste
Che che fecero meno ma abbastanza impressione molta impressione e non era solo il PC ricordatevi La Malfa per esempio cioè c'era tutta una tendenza giustizialista giacobina sostanzialmente
Risi e resistere a quello non fu per niente facile tant'è che
Che che radicali e non solo furono accusati di connivenza con i terroristi
La manipolazione della frase diciamo Sciarrino in quel periodo
E e poi la grande e poi non poi la la battaglia su sue opere pere con il suo Enzo Tortora che di noi vive protagonista
Io ero quando fu eletto io ero al Parlamento europeo Enzo Tortora fu eletto al Parlamento europeo da nelle nostre liste
Già con la solita polemica voi strumento
Strumentalizzate Tortora così come adesso si dice che strumentali diamo i malati hai voglia tu questione malati agire veramente siamo noi che usiamo i radicali ma comunque già c'era questa
Polemica e ricordo che quando andrai a candidarlo Enzo Tortora
Che si oppose di più ad accettare questa candidatura radicale che poi avrebbe portato la mentre voi la facevate in Italia la battaglia di Enzo Tortora al Parlamento europeo
Fu Enzo Biagi
E ricordo che quando Andrea candidare Enzo solo sarà quel sabato pomeriggio a casa c'era Francesca Scopelliti la sua compagna Enzo Biagi eccetera e chi si oppose di più si opponeva di più
A questa candidatura per il Parlamento europeo all'epoca era Enzo Biagi e poi invece
Enzo Tortora ha preso un'altra decisione
E quando al Parlamento europeo facemmo questo grosso convegno sulla giustizia giusta
Ricordo che
Scrissi una lettera a tutti i colleghi dicendo vi invitiamo questo convegno sulla situazione italiana molto particolare perché da noi si può stare in carcere prima dalla prima livello di giudizio permessi a volte per anni
Risponderò una serie di deputati inglesi cioè guarda Emma veniamo di sicuro però c'è un errore nella lettera forse volevi dire parecchi giorni
E io riscrive sì no no voglio proprio dire a parecchi mesi slash parecchi anni e se ho capito bene guardando come dice Rita Bernardini
La popolazione carceraria oggi siamo ancora allo stesso punto con una buona percentuale
Di di carcerati in attesa del primo grado di giudizio infine ed ho chiuso
Marcello sorge accennava prima a
Alla sua diciamo parte di vita come sindaco di Cosenza io vorrei che
Chi lo ha distrutto lo ricordasse di più perché credo siano stati sette anni di incubo
Di un accusa di connivenza con la mafia di cui ne uscì ovviamente molto bene ma credo che queste sono con me come dire dolori appesi che non ripaga nessuno a parte che
Giustappunto il non usa nel nostro Paese e la responsabilità civile dei magistrati come sapete nonostante una vittoria referendaria
Veramente imponente ma la legge che mi segui fa sì che
Non mi risultano molti giudici diciamo sottoposti a misure disciplinari
Anzi meno di una decina credo in tutti questi anni però credo che in questa ultima parte della sua vita più che ad Agrigento più che
Credo siano stati molto pesanti per lui a Cosenza è la testardaggine comunque a testa alta di essere poi
Dopo sette anni non è che dopo
Completamente
Voglio dire re sta ora al terzo e anzi
Onorato per essere stato un buon sindaco di Cosenza io penso che la storia di Giacomo e questa storia quello che sarà ricordato queste e altri e ci dovrebbe insegnare qualcosa
Sulle autonomie sul carro dei vincitori
Insomma un po'di riflessione al di là del ricordo di qualcuno che non c'è più forse alla sua stessa storia la capacità di tenuta eccetera dovrebbe far riflettere
I presenti gli attuali lì siamo protagonisti nel nostro tempo e del nostro vivere insieme grazie
Grazie Emma adesso darei la parola Giacomo Marramao
Ma io ho conosciuto Giacomo Mancini quando ero
Molto giovane
E poi l'ho rivisto in varie occasioni fino a
Gli anni prima della morte naturalmente ho notato
E poi chiudo con la testimonianza personale ho notato quello che è ma prima ha detto un'ASP una grandi capacità di accoglienza nei confronti dei giovani
E ma soprattutto notato anche che questa capacità di accoglienza aveva a che fare con una sua idea
Della Repubblica italiana della democrazia se volete della modernità
Più un certo modo di intendere la modernizzazione del Paese
Dove il sud avrebbe dovuto giocare un ruolo molto importante
E allora la definizione che propongo di Giacomo del mio omonimo è stato un grande eretico della Prima Repubblica sicuramente della Prima Repubblica perché
Il
Suo curriculum cursus honorum in qualche modo ma anche
I suoi problemi nascono tutti all'interno
Della Prima Repubblica le prime dieci legislature
Ha poi soprattutto la
La segreteria del partito socialista quei due anni quei due anni molto
Come dire molto veloci ma anche molto anche molto cruciali
Il passaggio di leadership del partito a Bettino Craxi
Con tutta quanta una serie di ripensamenti da parte di Mancini su questo punto questa è una cosa che bisogna anche ricordare
Ma soprattutto un uomo che aveva interpretato fattivamente molto giustamente Marcello Sorgi ha detto e ha scritto soprattutto un articolo che purtroppo
Non l'ho letto stamattina sulla stampa ha detto Louis Seeker un uomo del fare uomini del fare sono unicamente gli uomini che sono arrivati adesso
Ma gli uomini del fare sono quelli che hanno fatto la Repubblica italiana badate bene non soltanto con la lotta di liberazione ovviamente
Ma con lo straordinario lavoro di modernizzazione del Paese
Che ha avuto luogo a cavallo fra gli anni Cinquanta degli anni Sessanta cioè
In quel periodo
Appunto l'Italia e diventato un pezzo importantissimo dal punto di vista industriale
Dal punto di vista culturale dal punto di vista del mondo editoriale
Dal punto di vista della ricerca scientifica Milano a quell'epoca Claudio
Lo può dire molto meglio di me era più avanzata di quanto non lo fosse Francoforte negli anni Sessanta più a cavallo tra i sessanta e settanta
E anche oggi beh sopra poi naturalmente c'è stato un periodo usato un periodo un po'problematico comunque sia io ricordo vissuto punto cinque anni a Francoforte dopo
La mia laurea Firenze e mi sono reso conto di quanto Milano fosse più avanzata rispetto a Francoforte a quell'epoca ma questo
E il frutto del lavoro che è stato fatto da una serie di
Grandi figure della politica italiana ma anche naturalmente di grande appunto grandi punto grandi competenze che abbiamo avuto nel Paese vince l'Italia di oggi nel bene e nel male non sarebbe quella che
Se non c'è più se non ci fosse stata questa grande innovazione che noi
Abbiamo avuto a cavallo tra gli anni Cinquanta degli anni Sessanta dicevo grande retico della Prima Repubblica in quanto
L'idea di Mancini Iran era quella di una una democrazia
Moderna
Che sia apre sempre di più alla logica dei diritti che i diritti civili ma diceva prima ha citato una serie
Di esempi importanti
Ma che concepisce la democrazia come un processo dinamico
Che deve tenere insieme costantemente
L'elemento della modernizzazione istituzionale delle istituzioni ma anche i movimenti
C'è questa sorta di interazione tra la dinamica dei movimenti che la dinamica dell'innovazione istituzionale va mantenuta sempre in piedi se non si tiene in piedi questo non c'è non c'è democrazia
Ogni democrazia che punti a neutralizzare le spinte che vengono dalla società
Anche le spinte più radicali e una democrazia che è gestita alta a autosuff poc'anzi
E questo a me pare un'audizione molto importante badate bene l'accoglienza di Mancini era era era verso i movimenti radicali
Ha difeso sicuramente
Alcuni elementi di delle che erano stati in qualche modo perseguitati per la loro lotta i movimenti non intendo il Partito Radicale intendo l'autonomia in questo caso
Ma era anche molto accogliente nei confronti di giovani di penali
Era era un un politico che in qualche modo non si riconosceva non si riconosceva
Nel blocco di potere che in qualche modo e rimasto malgrado tutto malgrado tutto il blocco di potere dominante della nostra Repubblica
Che è una sorta di innesto anche di alto livello
Tra l'altra visione cattolica e la tradizione e la tradizione di matrice comunista
E qui naturalmente abbiamo una appunto un altro aspetto dell'eresia
La
Idea che Mancini aveva della democrazia era l'idea di una democrazia costantemente in trasformazione
O la politica segue
O addirittura anticipa anzi l'idea è stato detto molto bene da Emma prima
Era un decisionista vero come io lo intendo c'era uno che
Che vedeva il rischio maggiore
Del del processo democratico nell'attendismo
Quando si sta inattesa di qualcosa aspettiamo aspettiamo non decidiamo un po'la logica che ha invaso i partiti italiani manovrare curando
Ma non vogliamo perdurare
Per quale prospettiva nessuna
Lui invece sempre ha deciso e diceva prima giustamente Marcello Sorgi è uno che
Quando la
Il ciclo della Prima Repubblica finisce
Lui ne prende atto non ci piange sopra
Va a fare il Sindaco nel novantatré a Cosenza
Questo il punto fondamentale quindi riesce in qualche modo a
Tenere il passo con i tempi è uno che decide per se stesso ma lancia anche un segnale agli altri o questo è un aspetto di Giacomo che ho che ho molto amato e
Ripeto
E lo dico in maniera un po'diverso da
E io o
Sono convinto che
La idea che Mancini aveva del socialismo fosse
L'idea di una e di una una grande tradizione che derivava dalla dall'Ottocento anzi per molti versi anche
Dalla fine del Settecento e che però andava se profondamente rinnovata
Nella estetico nella retorica anche nel bagaglio culturale un meridionale come lui aveva colto questa esigenza di modernizzazione dell'idea socialista
Doveva essere una idea in grado di fecondare secondari attraverso proprio
Questa appunto eresia questa scelte eretica lui ripeto fa parte dei pochi grandi eretici della Prima Repubblica
Che dovremmo riprendere in base a queste versiamo riteneva che anche il socialismo Andes cioè andasse appunto sviluppato nella direzione
Di una Nuova Democrazia radicale
Che dobbiamo tutti in qualche modo stare a ripensare insieme
E e questo legame che lui aveva
Con la tradizione
Però proiettando la traduzione verso il futuro mi ha l'ho anche scritto un messaggio che
Ho dato a John sì per l'incontro che c'è stato a Cosenza al quale non ho potuto appunto prender parte il rapporto di Giacomo con la tradizione del rapporto indicato magistralmente da
Un grande musicista intellettuale del Novecento Gustav Mahler Carlo diceva tradizione custodire il fuoco non adorare ed eccetera Nola tornare nei centri e custodire il fuoco
E direi che e che lui lo ha sempre fatto e per questa ragione
Quando io penso a Mancini non la penso come qualcosa che un personaggio una grande figura che mi sta alle spalle
Ma come a un ha un grande ha un grande uomo e politico accogliente che mi viene incontro dal futuro vi ringrazio
Grazie gli occhi pensato appunto di alternarono intervento politico da un punto di vista come dire il cugino com'è quello
Di di Emma radicale rispetto Mancini socialista
E libertario
Con un intervento più storico e anche dal punto di vista della filosofia politica come quello di Marramao ma sono molto curioso di di dissentire cosa ci dirà Claudio Martelli che
Trascorso
Vertice del PSI tanti anni da servita negli stessi anni in cui appunto
Mancini aveva citare Marramao una posizione ed etica
Perché c'è un grande vantaggio nella ricordare Giacomo Mancini con
Le persone che hanno conosciuto
Tanti amici che ha
Tuttora
Amici della memoria colto il senso della vita
Perché si può più sua contrastano fatto ha fatto chi mi ha preceduto
Sfogliare questi libri
Pubblicati dalla Camera
Avendo a mente Mancini che abbiamo conosciuto rivederlo riapparire da queste pagine in cui si occupa
Di questioni apparentemente di dettaglio come capita a tutti i parlamentari di fare no allora
Specie quelli più legati alla propria terra
Una volta però inventato una distinzione parlando dei deputati e dei dirigenti del PSI ma credo che valga anche per gli altri partiti ci sono
I i nobili per
Per terra perché rappresentano non possiedono con una volta ma rappresenta un territorio e poi ci sono i nobili toga
Cioè quelli che né i partiti hanno fatto la loro strada per
Competenze o perché sono stati addestrati nelle palestre giovanili dei partiti
E cresciuti commessi crescono i cappi o quelli che devono diventare capi e questi non hanno una terra però hanno appunto
Una competenza specifica
Giacomo
Amava anche
Ed era anche un uomo competente ma era soprattutto certamente un nobile di terra più che di togati ancorché fosse un avvocato è un avvocato capace ma questo nel parlare un attimo in seguito
Viene fuori da quelle pagine
Da quelle pagine dello stesso Giacomo che io ho conosciuto
E cioè un uomo innanzitutto
Attento ai fatti
Quando si dice pragmatico ossia
Sempre un po'il sospetto che ci si riferisca a
Quello che si potevano specie di empirismo senza principi a parte che anche questo è un errore perché anche l'empirismo è un principio che principio insomma
Come fondatore della di tutta la filosofia moderna e anche della politica moderna
Comunque il suo pragmatismo era quello di chi sa trascinare i principi sulla
Sulla Terra dei fatti
Per affrontarli
E non che li contempla nella loro
Separatezza
Per esempio era certamente un principio
Legato all'esperienza credo di suo padre Pietro Mancini
E della storia
Credo che la Calabria del tempo se non ricordo male
C'era una sproporzione anche elettorale a tutto vantaggio dei socialisti rispetto i comunisti sono all'Aula la strada da sinistra storia socialista in Calabria già prima e soprattutto con Giacomo Mancini
E questo
A cresceva le responsabilità
Responsabilità dei di rappresentare
Innanzitutto la povera gente cerchi non altri rappresentanti se non il politico
Il sindacato può essere ma se non ci sono fabbriche non c'è anche il sindacato e chi non c'erano fabbriche quindi del politico che aveva questo compito di rappresentare chi non ha
Chi non ha quasi niente o niente del tutto
E questa cosa in cui si sentiva si sentiva nel linguaggio che tendeva alla massimo di di
Di schiettezza non parlava per per riordinare i lunghi e compressi o con
Ricorso delle
Astrattezza e parlava in modo molto diretto molto efficace
Senza curarsi troppo della
Aperto perfettamente colto ma quando la sintassi diventa d'inciampo all'essere più efficaci si rinuncia tranquillamente anche la sintassi e così deve fare un bravo oratore
Il suo sì sentito dire meridionale meridionalismo però è così qui c'è un primo tratto di eresia
è un tema e mi ha fammi ha colpito perché io non l'avrei pensato come una retico Giacco però ci sta
Ci sta anche suo meridionalismo era eretico per i tempi perché non era piagnone e non era neanche quelle costruzioni un punto un po'filosofiche astratte
Che poi
Scambiano il problema dell'agricoltura
Con
Con una
Più tutto interpretazione di Gramsci no lui non non non non si occupava di queste ci si occupa l'agricoltura se ne occupa serricoltura o di trasporti o di
Edilizia
O di salute
O di lavoro soprattutto
E ci sono pagine e pagine dedicate anche a una specifici sono polizia delle fisse casta del Banco di Napoli la segue per tutta la vita e non e non dà tregua non dà tregua sommando
Vuole che gli si risponda di tutti i misfatti
Che sono stati compiuti intorno al Banco di Napoli e di tutte le omissioni che ha compiuto il Banco di Napoli che francamente molto attivo anche in Sicilia e in Calabria e non soltanto a Napoli nella Campania
L'autonomia
Beh
E qui essere chiare sull'autonomia che era l'autonomia dal pc quella di cui parla Giacomo no
Nasce dalla data
In alternativa al Fronte popolare con i comunisti alla lunga politica unitaria con il pc e quindi è il dialogo e cattolici l'alleanza di governo con la Democrazia Cristiana
Che lui vive da ministro
Mi pare illuministi meridionali fossero lui e Lauricella
Non andavano esattamente d'accordo ma
Ciascuno con con una sua visione delle cose certamente già con molto più combattivo
Qui c'è il cioè di tanto in tanto un po'di scirocco siciliano perché lo addormentavano il potere qui è rimasto molto più lungo
Credo di tutti gli altri socialisti
E ora secondo me è innanzitutto un combattente un lottatore
E lo è stato fino alla fine
Fatto bene a ricordarlo
è morto in piedi
Sul suo banco di lavoro non
Anche se credo che ci siano stati degli anni dopo la segreteria in cui qualche pausa di riposo se l'è presa
Io l'ho conosciuto appena diventato un giovane socialista negli anni Sessanta a Milano venne inaugurare non mi ricordo più quale autostradale
E era già un po'un mito per noi ragazzi socialisti perché ed è quello che offriva la via di uscita tra
La sinistra socialista che dopo la rottura di Lombardi con Nenni
Ripercorreva battezzando la in modo nuovo alternativa di sinistra ma era la vecchia strada quella precedente alla svolta autonomistica
E dall'altra parte un'interpretazione che allora
Negativamente veniva chiamata ministeriali lista della nostra politica cioè lo stare al Governo comunque con la democrazia cristiana
Che poi produrrà quella politica che l'interpretazione peggiore del Nenni ISMU la politica per stato di necessità non ci sono altri equilibri quindi bisogna stare in questa
Ricordo già costruito un'alternativa
A queste due varianti del socialismo il Ministero idealismo
Da una parte il sinistri ISMU chiamiamolo così dall'altra parte interpretazione combattiva
Grintosa
Dell'alleanza con la Democrazia Cristiana e qui si dice certamente Mancini e l'antecedente dita non c'è dubbio
E per un tratto anche Craxi è stato Mancini hanno
Non c'è ombra di dubbio nel
Alla fine degli anni Sessanta riparo il Craxi che diventa deputato per la prima volta nel sessantotto
Noi da Milano gli autonomisti Lignani si guardava Mancini ed era il leader su cui scommette vanno per il futuro del Partito Socialista
Poi succede
Qualcosa
Di questa sua visione
Pragmatica dell'esperienza di centrosinistra fattiva
è stato già ricordato l'esperienza sia di ministro del
Salute si dice oggi lo si dice della sanità sia di Ministro dei lavori pubblici
è stato ricordato Agrigento quella
Straordinaria requisitoria che di Martusciello ma credo che sia stata rivista da Mancini crea il ministro di questo direttore prego dei lavori pubblici fatti mostruosi sono accaduti ad Agrigento
Si apre così non era mai accaduto nella storia è pubblica tra l'altro che un partito di governo ponesse sotto accusa perché l'accusa rivolta democrazia cristiana senza ombra di dubbio
Ed ebbe un'eco immensa naturalmente
Per nove giorni socialiste
Poter far festa finalmente ciò si può stare al Governo con le palle si può stare Governo non succubi della Democrazia Cristiana non arrendendosi
Come qualche volta sembrava che avesse fatto anche Nenni male interpretando per esempio tutta la vicenda
Del tentato
Solo se si sia mai stato probabilmente non c'era un tentativo di colpo di Stato
Però tra
A il Sahara Gatta
Che sembra abbia minacciato presenta Repubblica segni otto
Fermi De Lorenzo io ti sbatto davanti all'Alta Corte di giustizia questo è un lungo servizio dell'Espresso del mille novecentosessantasette non sto
Improvvisando
E il Mancini che parla dei fatti mostruosi nel modo in cui radici governava in Sicilia
Ecco si apriva una strada la strada percorribile in cui l'autonomia non era soltanto il fatto di o logico non siamo comunisti no era una pratica politica ricca densa
Succede qualche cosa
Perché quest'uomo
Che sapeva magnificamente non non tanto mescolare ma è
Alternare l'asprezza l'asprezza proprio calabrese
E la dolcezza
Visse la prima grande amarezza
La prima grande amarezza fu
La mescolanza di due
E venti
Da una parte il primo scandalo quello colpi
Quello legato all'ANAS
Scandalo ingiusto che non ha prodotto nulla ma sufficiente a
Spregiativo e amareggiato lo profondamente
Dall'altra parte
Il fatto che
Quando si realizza quello che era stato anche un suo sogno oltre che di Nenni insieme a Craxi
Ma la graduatoria era Nenni Mancini Craxi alla fine degli anni Sessanta cacciate giovanissimo
è del trentaquattro
E quindi aveva sessantotto trentaquattro a insomma
Giacomo del
Se sedici son quasi vent'anni indifferenza
La seconda maledizione e che
Saragat si oppone a che lui divenga il
Segretario dell'unificazione socialista
Però i commenti che adesso qui è inutile stare a
Rivangare ma certo lo scandalo gioco ha un suo ruolo
E quindi venne da me messo da parte e si scelse quello che era un suo gemello
Però che non aveva certamente la
Come quella frase bellissima che ha detto ecco il fuoco dentro che aveva Giacomo
Delegato la tradizione ma con il fuoco dentro
Mauro Ferri
Una delle tante tragedie socialiste che che due che erano così amici così legati fraternamente
Siamo diventati uno campionato i socialdemocratici l'altro campione di quella parte del PSI che non era affatto d'accordo con l'unificazione ma che sposa Mancini per fermare l'unificazione e che in qualche modo
Si presti a questo disegno attualmente in cerca di un riscatto politico per un verso politico dalla tempesta che l'aveva investito e per altro verso anche di rimontare dentro il Partito Socialista
E così diventa si Segretario ma diventa segretario dopo la scissione
Non dell'unificazione segretario di una delle parti
Ed è soprattutto in quel momento che la sua
Visione autonoma del socialismo
Si veste di nuovi colori come direbbe
Lucio Battisti
E questi colori sono certamente
Tutta la temperie dei diritti civili di cui tutto il partito in realtà o con parte del Partito Socialista come i radicali fu infettato soprattutto grazie a loro è sfortunata ma Marco Pannella
Che importano nella sinistra italiana temi che nella sinistra europea per la verità avevano già largo corso da tempo nella sinistra socialista europeo ecco
Forze o l'aborto
Testamento di fine vita
Chi vuole sfortuna stava scrivendo poco prima che la morte o colpisse
Era un gran partito quello con tutte le sue divisioni e a tratti la sua impotenza dovuta alle sue divisioni
Un partito che riusciva concepire a varare contemporaneamente lo statuto dei diritti dei lavoratori
La legge sul divorzio dal concepire la legge sull'interruzione di gravidanza e maternità libera e consapevole delle donne italiane
Che si avvicinavano forte si avvicinano a frotte al Partito Socialista in quegli anni
E
La programmazione economica
Giacco diventa segretario
Del Partito Socialista appunto
Se estrapolare dalla scissione nel sessantanove
Anzi non subito dopo che subito dopo forse diventa nono diventa luce attraverso il
Non mi ricordo se c'è un lasso di tempo di De Martino il cui padre mattino va al Governo potrebbe essere così potrei ricordare
Il nodo impreciso in questo momento
E noi che eravamo autonomisti un po'c'è l'alleghiamo al diritto con Giacomo questa questa vicenda perché è come se poi
Succede a tutti per amor del cielo
Il proprio ruolo il proprio destino
Certi momenti da lotta politica
Succede
Agli umili militanti succedere grandi dirigenti sopravanza un po'
La visione politica dovrebbe avere conservare sempre una sua generalità
Non essere stretto al nodo scorso olio della propria vicenda personale
Certo si accentuano i suoi tratti libertari
Arriverei a dire
I suoi tratti i ribelli
Io ricordo qualche conversazione con lui
Da milanese nordista
Trotto mazziniano addirittura
Una polemica con lo Stato
Unitario che sfiorava
Sfiorava e qualche volta abbracci papà la difesa del brigantaggio
E credo che lui in certi fenomeni abbia visto questo aspetto poi si è spaventato per la vicenda
La rivolta di Reggio Celli fu
Fu fermissima particolarmente
Però a questo questa tempesta dentro di lui c'era
Questo dubbio permanente sul comportamento dello Stato ed elabora Lu in prima persona con alcuni giuristi i socialisti Federico Mancini
Tutta la visione di che la polemica con i corpi separati dello Stato
Magistrati
Poliziotti carabinieri
Burocrazia in senso lato
Ed è questo che lo porta
Giusto Ministro di di libertà arrivismo chi diventa ecco qui parlerei sia potrebbe essere il termine unificante di questi diversi aspetti
Che lo porta comprendere anche le ragioni dell'autonomia operaia cioè ciò
Dell'eversione
Forse non è da tutti i terroristi ma non certamente tutti eversivi
Volevano abbatterlo lo Stato poche parole somma no non è che
Possiamo far sconti su su questo punto con le buone con le cattive tendenzialmente con le cattive regole buone non ci sarebbe riusciti ma
E lui quando poi vi soprattutto quando Giarda da segretario del partito e
E quindi insomma nel nel ruolo più esposto
E tale anche da suscitare nel suo stesso partito qualche preoccupazione perplessità
Se non sposa certamente
Accarezza qualche
Tratto del
Ribellione sessantottina e post sessantottina
Anche nelle sue forme di contestazione più
Più dura
è stato già ricordato il processo del sette aprile a parte che prese
Lupieri
Dimenticare i rapporti con con Piperno e la rete autonomia del resto
Tra le tante cose che ha fatto nella
In questa ditta
Tutta vitale
L'Università della Calabria
Non è certamente
Uno deregistrazioni minori
Voleva e fu per un certo numero di anni con un bello ancora certamente un centro universitario di qualità ma allora
Era straordinariamente
Nuova nella vicenda cultura del Mezzogiorno
Università come quella insomma in particolare la Calabria
Di questo secondo me si è nutrita adesso non so se l'attenzione dei giovani lo porta queste
Questa apertura questa comprensione dei fenomeni legati ai giovani o i fenomeni lo portano a una particolare attenzione ai suoi protagonisti che erano i giovani ma le due cose certamente si lega no
Torno a
Rivederlo
Con una certa continuità nella prima fase dopo che viene
Sostituito da segretario del partito ANCE non volevo farlo quel congresso di Genova del settantadue
In cui
Giacomo che aveva scontentato tutti che era isolato si era messo contro la DC il PC
Gli alleati anche laici che poi insomma
Certe volte questa definizione applicata giacobinismo repubblicano era un po'
Era un po'come si fa abusiva insomma
O alla accetta sudditanza del studi nei confronti a democrazia cristiana altrettanto ma comunque
Vi erano un po'tutti contro
Saragat solo sempre detestato
C'era
Ostilità repubblicana che interprete di una ragion di Stato astratti Ferrigno insomma la Malfa tanto tra ricordato
Sì
Non si vergognano di di
Di andare a braccetto con Almirante chiedendo in la reintroduzione della pena di morte
Valzer i ragazzi ma
I nel partito si si forma una maggioranza che contro ma una politica che un po'
Con questi presupposti affascinanti dal punto di vista
Intellettuale e politico
Co
In un segretario di partito di un partito che era al Governo e certamente
Cocchiera sempre in procinto di tornarci
Non sembravano le credenziali più affidabile
Si forma una una vasta maggioranza
A Genova lo sconfigge ritiene una relazione tra l'altro sapeva come sarebbe andata la partita
Anziché annacquare il suo vino
Lo intingere gli altre gradazioni alcoliche che narrazione quasi provocatoria
Nella polemica contro i corpi separati dello Stato punto la polemica contro avvicini contro il partito comunista
Nel mio libro parlando di di quel congresso glielo rilette prima di venire qui
Le parole che gli ho dedicato
Forse aveva usato troppo
Aveva sfidato troppi nemici contemporaneamente
Certo si trovò isolato
E credo siano stati quello è stato il culmine degli dei dei suoi anni amari
E poi c'è stata quella per la lunga pausa dal settantadue al settantasei
La lunga attese da un po'risse errato in alcune roccaforti c'era manciniani un po'in tutta Italia sopravvissuti
Per la corrente ancora il Congresso successivo quello di Roma mi pare a quelle tracce abbiano ottenuto il venti per cento dei consensi del partito c'è un
Una grande maggioranza dei Martignana
Che univa l'utile al dilettevole dirette vorrei erano i filo comunisti Lutero al Governo la Democrazia Cristiana insomma no
Che consentiva appunto una
Una navigazione
Tranquilla insomma
Non si fanno polemiche a sinistra
Se così non ci si limiti a troppo i comunisti però insomma sta al governo del sistema per necessità necessità
è il sono gli anni della crisi socialista ma in realtà
Tutto il periodo apposta scissione dal sessantanove al settantasei sono tutti gli anni della crisi socialista con questa impennata ed etica della segreteria breve
Di Giacomo Mancini
Quando
Con la nuova sconfitta elettorale settantasei sotto il dieci per cento
I tempi sono maturi per Brera
Per una nuova generazione
Quella dei Craxi signorile
Manca dei De Michelis
Che immodestamente di chi vi parla
Giacomo e della partita aziende principale
No il principale artefice non è vero che i principali artefici sono i quarantenni stessi lui però in un allevatore quello che che li protegge e il corso
Ti spinge
Alla battaglia terrore quarantenni cerca sempre onorevole tragedie si fanno sempre quaranta si
O le cose importanti
Insomma la congiura
Dei dei dei riformisti che aveva un elemento politico importante interessante perché riunificata balle due vecchie anime dell'autonomia socialista quel di Nenni
E quella di Lombardi
Perché l'autonomia era nata in polemica con il Partito Comunista ma non era necessariamente votato dall'andare all'all'alleanza permanente con la Democrazia Cristiana
E questo puntualmente il solo limite non avere mai avuto il coraggio di essere autonomi dai comunisti
Senza andare al Governo di cicciotto che erano
Una posizione difficile
Però
Forse meritava di essere sperimentata più lungo e anche dopo forse
Nella fase nuova che si aprì dopo il crollo dei muri
In ogni caso
Craxi diventato Segretario ma tutti pensavano molti pensavano che sarebbe stato un Re Travicello aveva alle spalle una correnti linea del dieci per cento
Il grosso del partito era ancora de Martignano Mancini hanno Lombardi anni più o meno ma i nostri stessi voti
E invece come dirà
L'ottimo Ciriaco De Mita
Si erano alle vaccinati
L'Astir e come si sa una volta che la allevata e difficile starle in groppa guidarlo ancora più difficile scendere
Giacomo forse il primo che si accorge che era una tigre e non un cucciolo quello che era stato messo segretario del partito
Pensava di esercitare un'influenza preponderante
E quando vede che quell'altra
Grande grosso come lui le cose si mettono subito Maruccio insomma
I sapori si moltiplicano e quando poi ci sono dissapori si trovano anche gli argomenti per i dissapori le giustificazioni
A me spiace penalmente perché
Vedo molta
Pietro fratello minore di Bettino avevo molta simpatia per
Giacomo rimasto un limitrofi
Di quando ero ragazzo
Per i fatti noi due siamo sempre riusciti a mantenere un rapporto buono che anziché andato sempre migliorando sempre sempre sempre fino alla fine è stato un rapporto in crescita un'amicizia sempre più
Più intima e più
Qui perché tra
Lui non era d'accordo al congresso di Palermo dell'ottantuno quando si fece quella riforma decisiva
L'elezione diretta del Segretario che anticipa tutte le primarie tutto quello che è venuto dopo no leggero segretato al Congresso
Nessuno aveva mai fatto né nemmeno nessun partito
Finora che nessuno l'autore ne porto intero la responsabilità me la piglio tutto e son convinto che abbiamo fatto bene
Senza di quello non ci sarebbe stata stabilita nel partito ebbe e in quel momento a
Al di là di quello che tutti pensavano già così li avvicina
E si riavvicina su un tema
Che certamente
Piaceva molto a Bettino ma che Bettino stesso non osava esplicitare
C'era stato il precedente nel settantanove dell'incarico affidato a Craxi di formare il Governo in carico il fallisce poi per l'opposizione della Democrazia Cristiana
Però per un attimo se accarezzata l'idea
Della presidenza socialista
E si riunisce anche il partito su questa idea
Grazie al
Come dire all'inventiva intelligente
Svelto a destra dei Claudio Signorile vi sia alternativa non è possibile ci si può accontentare dell'alternanza
Cioè di cambiare la guida del Governo se non gli schieramenti di governo
E in quel congresso di Palermo che si apre con all'ovazione a Berlinguer ospite
Eravamo al Governo la DC
Arriva sedata brevi se volete che sia famiglia piccoli viene sommerso dei dei fischi quindi l'alleato fischiato l'avversario Berlinguer osannato
Sia per il congresso un po'complicato
Potato complicato
Io ne parlo con con Giacomo
E debbo dire con con
è stato lui a dirmi ma bisogna parlare della presidenza socialista non di centrosinistra non di
Alternativa
Io aspettavo premente soltanto quello quindi faccio tutto l'intervento su sul tema della presidenza socialista che sposta l'asse del Congresso
Giacomoni a seconda io mi ricordo che li mando un mazzo di garofani rossi glielo faccio trovare la mattina dopo sul suo banchetto delle della Presidenza
Siamo molto felici sopra di avere cambiato
La prospettiva socialista aver trovato il tema con vari contributi naturalmente protagonista era Craxi certo ma l'elaborazione e l'ha fatta Claudio e la gestione politica va fatta Giacomo ed io
Nel periodo della presidenza già contorna riavvicinarsi Bettino insomma non ci sono più le asprezze ogni tanto velatamente socio non corre grande dispetti
Allora se una volta
Iacona c'era una polemica c'è qualche traccia anche
Nei resoconti parlamentari
Allora Craxi pensava che bisogna mettere un altro capolista in Calabria no
Baruffe baruffe destra socialisti
Una delle ultime volte nella nella Repubblica bisogna dirla la Prima Repubblica della Repubblica perché non c'è stata un'altro non è che quella roba che crede
Cascami che sono seguiti sono hanno il titolo neanche di Seconda Repubblica forse ce ne sarà un adesso di Seconda Repubblica ahimè non di terza
Se passa questa Costituzione ma
Finora la Repubblica una
Quando tutto crolla
Nel novantatré firma mi dimetto il primo che venne a a trovarmi al Ministero della giustizia annuncio di dimissioni
Giacomo rimase lì tutto il pomeriggio non non mollava voleva convincermi a te in particolare di missione
ICE come su tutti gli argomenti politici personali
Di fiducia io credo che lui avesse scommesso su di me anzi certo non ne faccia proprio Ministero
Alla fine disse anche padre io sono ancora
Un bravo avvocato e la prendo io la tua difesa nel processo perché ho ricevuto un avviso di garanzia
è stette lì e assistette anche l'arrivo di tanti altri compagni che che premevano insistevano eccetera sino
Siccome l'ultimo ma
Io ho preso una decisione di non
Non sarei tornato in piedi
Credo che anche quella per l'uso è stato constato un momento di di
Di grande amarezza
Amarezza e pienamente la sintesi tra tra
Le diverse esperienze che una motoristico
Attraversa soprattutto se sono molto critico combattivo e
Infine fino in fondo la la sua stagione
Ma come punto asprezza è stata
Come dire tante volte
Domata danaro dalla dolcezza
Così sono anche l'amarezza è stata alla fine domattina da questa
Straordinaria dignità del fare politica dal farla fino alla fine in piedi
Sfidando tutto e tutti
Compreso il secondo processo sommario
Se possibile più delittuoso del primo se possibile anzi sicuramente più pericoloso il primo colpito aprono morire più che ottant'anni
Chi doveva difendersi
Ma qui c'è chi l'ha raccontata questa storia per filo e per segno e quindi
Non voglio insistere
Sì apparteneva per certi aspetti la tradizione anche se aveva a differenza di Pietro Nenni
Che dici ma certamente non
Non capiva molto opportunità cerco di Franca bene quindi non li faceva piacevoli Bertolucci Giacomo che pure non era un
Un ragazzino novizio
Apprezzava anche il cinema italiano contemporaneo e non soltanto quello detto ca
Vitale
Pragmatico moderno
Aspro dolce amaro uno che ha vissuto fino alla fine in piedi
Grazie c'è qualcuno vuole aggiungere qualcosa
Può fare una domanda non so
Noi chiudiamo qui mi sembra che è stato un
Un bel pomeriggio di discussione ogni ogni tanto insomma sentir parlare di politica
Compassione
Quasi non ce lo ricordiamo più insomma cioè quelli
Giacomo Mancini ci ha dato l'occasione di
Di di rivedere non solo la sua storia ma anche tutto un periodo Pino dico se vissute difficili da dimenticare grazie a tutti voi grazie a Giacomo Marramao Claudio Martelli Emma Bonino che è dovuto andare via