Rassegna stampa turca

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale ben trovati all'appuntamento settimanale con la rassegna della stampa dei quotidiani turchi di sabato quindici ottobre a cura di Mariano Giustino
Non vi è dubbio che la notizia che ha avuto il massimo risalto questa settimana che campeggia anche sui quotidiani
Turchi di oggi è quella che fa riferimento alla grave crisi in Iraq che coinvolge anche la Turchia e a quella Siria
Altra questione che continua a essere presente sui quotidiani e la lotta alla riti di violenta presente nell'amministrazione dello Stato e che rappresenta per la Turchia una minaccia insidiosa ancora del tutto da estirpare
Ricordiamo che la rete di Grant
Che fa capo al predicatori stanno in conflitto la violenti divenire negli Stati Uniti è ritenuta responsabile del fallito golpe del quindici luglio scorso la Rete di Glenn è che tutti in Turchia maggioranza e opposizione
Considerano eversiva è ancora presente e la convinzione e che se non si individuerà fino all'ultimo uomo di questa capillare organizzazione
Il rischio e che il movimento che fa capo agire possa riformarsi
Questa e la preoccupazione in particolare del Presidente duali che in cerca per quanto riguarda la lotta
Al predicatore islamico di alleati che sembra aver trovato sicuramente tra gli ultranazionalisti dirne a pezzi
Ma anche tra i che mai visti che si sono ancora molto presenti nelle burocrazia dello Stato e tra esponenti della sinistra estrema in particolare
Quelli fortemente nazionalisti e che portano avanti posizioni anti imperialisti ma alcuni osservatori fanno notare che questa strana alleanza di Erdogan con coloro che da posizioni e con finalità diverse sostengono la lotta contro il nemico comune rappresentato dalla gemmate di violenti
Possa diventare un boomerang per lui stesso e per la che pesa
Perché questa componente che pure ha presentata da personalità di prestigio del mondo che ma lista elettoralmente rappresenta ben poco ma che grazie agli spazi che sta occupando vani gli apparati dello Stato
Per il sostegno che sta fornendo ardo anni la distruzione della Rete difetto nulla
Potrebbe acquistare forza e influenze dunque paradossalmente costituire una minaccia per lo stesso Presidente
Ma Erdogan ha sembra che da solo non possa vincere la battaglia contro di un ente e dunque ha bisogno di alleati questo è quanto molti analisti sostengono
Intanto approfitta di questo clima che si è creato
Per sbarazzarsi di ogni oppositore si torna inoltre a parlare di sistema presidenziale
Partiamo da questo argomento per poi passare alla crisi irachena e prendiamo o ciò che viene riportato dal quotidiano l'opposizione laica giù morie un referendum sulla nuova Carta del Paese che prevede l'adozione di un sistema presidenziale a riproporre la riforma costituzionale in senso presidenziale è il Primo Ministro binari io debba
Che ha riferito della disponibilità del partito del Movimento nazionalista a sostenere la riforma presidenziale
Per poterla sottoporre al referendum lasciando decidere ai cittadini tale cambiamento e vengono qui riportate anche le parole del Ministro della Giustizia Bos da
Pronunciate in una intervista televisiva che dice che un referendum sulla Costituzione potrebbe essere organizzato nei primi mesi del due mila diciassette entro e non oltre la primavera
Dice il Ministro della Giustizia boss da
è sufficiente il voto dei parlamentari della che per e quello di quattordici parlamentari Della Mea qui il partito del Movimento nazionalista di delle tre bacini
In questo modo si raggiungerebbe la maggioranza di tre quinti necessarie per sottoporre a referendum la riforma costituzionale perché ricordiamo che da solo la che per non la
La maggioranza sufficiente per poter approvare in Parlamento una riforma della Costituzione in risposta a tale dichiarazione leggiamo quanto ha detto il leader del maggior partito di opposizione
Il Partito repubblicano del popolo già per il partito socialdemocratico
Di che mal attrici Carollo
Temo che l'apertura di un dibattito sul sistema più presidenziale potrebbe causare instabilità nel Paese
Dice che lo eccita Rollo perché c'è il rischio che si voglia proporre una riforma che indebolirebbe i partiti e il Parlamento
E a questo noi ciclo opponiamo il Primo Ministro voglio il dramma fa sapere che a breve vi sarà un incontro su questo anche con tema alcolici Parolo
Davvero di un quotidiano di sinistra diamo conto di una notizia che riteniamo sia significativamente importante e cioè che la produzione di cannabis è stata legalizzata il diciannove Province della Turchia
La produzione di cannabis e non è più illegale in diciannove province della Turchia si legge subiti un si può coltivare in maniera controllata
Precisiamo subito che non si tratta affatto di legalizzazione del consumo di cannabis
Ma di una semplice legalizzazione della produzione ad usi scientifici e agricoli Lupo il consumo di cannabis in Turchia vietato
Tale provvedimento si legge e si è reso necessario per combattere la produzione illegale in base ad un decreto del Ministero dell'alimentazione dell'agricoltura del bestiame
Riportato anche sul sito web di notizie pegni rimedi door tre
Tendenti quattro il decreto legge stabilisce che la produzione di cannabis in maniera controllata sarà possibile nelle province di ama sia Antalya Bartelt bordure ciò room istruirlo cara Duke casta monumento CAI seri
Che taglia malattia Ortu rise Samsung sino
Toccate USA io sgarbo e jungle dati secondo la nuova legge se
Ma inizialmente concesso il permesso per un periodo massimo di tre anni in casi eccezionali il ministero sarà anche in grado di concedere
L'autorizzazione in altre province se la produzione e per scopi scientifici
Per ottenere una licenza i potenziali produttori dovranno offrire una documentazione che attesti che non si è stati mai coinvolti Ina alcuna attività di produzione
Illegale di cannabis o di altre sostanze stupefacenti
I funzionari del Ministero controlleranno i campi di cannabis almeno una volta al mese prima dell'inizio della stagione del raccolto si stabilisce inoltre che i produttori autorizzati dovranno sempre questo dire
E curare ogni parte della pianta di cannabis dopo il periodo di raccolta al fine di prevenire la produzione illegale di droga ricordiamo che la Turchia è un Paese con un forte transito di droghe leggere
E di oppiacei provenienti dall'Afghanistan e che specie nel sud est del suo territorio la coltivazione illegale di cannabis ha raggiunto livelli impressionanti ogni anno vengono sequestrate decine di tonnellate di raccolto
Passiamo ora alla crisi turco irachena e lo facciamo grazie ava quotidiano liberal di Orietta la Turchia vuole essere coinvolta nella operazione di liberazione di Mossul
Che sembra essere imminente tra Ankara e Baghdad è in corso un durissimo scontro causato tra l'altro dalla presenza
Di truppe turche nel campo di baci ca una località
A circa venti chilometri a nord-est di Mosul ciò ha prodotto una grave crisi politico-diplomatica convalidate che sta destando non più poche e preoccupazioni chiusa intendono tenere lontana la Turchia dei punti critici come quelli di Iraq di Mossul leggiamo
Quis migliorie ter rispettivamente le capitali del cosiddetto Stato islamico in Sicilia e in Iraq ma è la donna fa sapere che e non accetta assolutamente di essere messo da parte dal momento che i confini con la Siria
E l'Iraq sono ritenuti
Da anche alla fonte di minacce rappresentate dalle attività terroristiche ed espansioni spighe
Dei curdi siriani del pay e dei e di quelli turchi del Pica e dell'ancora presente ed operante insiste
Ieri il presidente Turco ha fatto sapere di aprire un piano B e anche un piano ci in caso di esclusione dall'operazione di liberazione di mi risulta
Non ha però precisato quale in che cosa consisterebbe il piano B e il piano ci
Aggiungiamo alcune considerazioni
Non c'è ancora un accordo su chi dovrà conquistare sulle e chi
La dovrà controllare e fino a quando non vi sarà questo accordo sarà un po'difficile che inizi l'operazione
E lo scontro sulla base di baci ca in realtà nasconde proprio questo i turchi vogliono che siano i gruppi sunniti a integrare ammissibile il Governo centrale iracheno
Cita vuole che siano le milizie sciite che sono anche sostenuti dall'Iran ad entrare in insulto
I russi non appaiono molto interessati all'Iraq e dunque non sanno bene che fare gli americani vogliono una svolta il più presto possibile puntano a sconfiggere subito l'inciso magari ottenere un grosso risultato prima
Delle elezioni e poi non dimentichiamo
Perché vi sono altri attori tra i quali anche gli italiani non dimentichiamo che gli italiani si trovano agli il luogo tra i più critici dell'Iraq
E cioè
Sulla dica di no sul che rappresenta una delle grandi incognite di questa
Operazione e infatti
Il rischio è che il dare esce vistosi perso se fosse costretto ad abbandonare musulmana
Potrebbe bombardare la dica è questa probabile azione disperata del dai esce suscita indubbiamente non poche preoccupazioni e lì vi sono tecnici ingegneri e militari italiani a difesa della dica
Se il dai share perde tutta Mossul come ultimazione disperata potrebbe allagare buona parte della città
E non solo si allargherebbe anche parte di
Baghdad e il Governo italiano spera che questa operazione tardi ad iniziare che sia dato il tempo per mettere in atto un piano di evacuazione dei tecnici degli ingegneri
Ma all'operazione potrebbe essere imminente dipenderà
Soprattutto da oggi oggi una giornata importante da come
Dipenderà da come andrà oggi l'incontro allo Sanna tra Russia USA Turchia Arabia Saudita e Qatar
Questi Paesi terranno colloqui per cercare di trovare un accordo per la Siria e per l'Iraq
E oggi potremmo capire se si va verso una rottura verso o verso un compromesso tra i vari attori che hanno interessi diversi
Nella Regione
Di crisi potrebbe anche non succede niente e non sarebbe questa una novità
Per esempio per quanto riguarda i russi sembrerebbe che stiano adottando in Siria una strategia diciamo di tipo Ucraina e cioè
Vogliono una questione sempre in bilico portano la crisi molto avanti
Al aiole estreme conseguenze
Sotto gli occhi di tutti la rottura delle relazioni con gli Stati Uniti per poi dopo trattare da una posizione di ma d'sulle forze cercare un compromesso per poi dopo quando fa di nuovo comodo rialzare la posta di nuovo e e via dicendo
Visto che il regime siriano i russi non sono riusciti a conquistare Aleppo in pochi giorni oggi probabilmente saranno più disposti ad un compromesso avendo nel frattempo acquistato maggiore peso nella trattativa dunque più disposti agli aiuti umanitari
Ad Aleppo alla sospensione dei bombardamenti però poi se dovesse presentarsi un'opportunità che renderebbe per loro possibile la conquista di Aleppo ci riproverà allora e ricominceranno daccapo con i bombardamenti
Ma se oggi dovesse esserci un compromesso tra tutti i principali attori in gioco allora l'operazione di liberazione di Mosul sarebbe davvero questioni di ore staremo a vedere
E comunque Amos sollecita esce sta incominciando ad andare via almeno queste sono le notizie che ci arrivano da Mussi SOUL proprio in queste ultime ore infatti
Una ventina di autobus e trentacinque grossi veicoli sono partiti da Mussi sul verso l'H la capitale dell'Ifi se in Silvia
E dunque probabilmente stanno i già incominciando a spostare le loro famiglie o abitanti che intendono utilizzare come ostaggi la popolazione originaria di Mossul
Ricordiamo che si aggirava intorno ai tre milioni adesso si dice che siano tra il milione e mezzo e i due milioni la Turchia
Vuole che l'operazione liberazione di misure sia condotta con la partecipazione delle truppe sunnite da lei addestrata e per e che non vi facciano parte i curdi del peccato gli americani
Hanno dato la rassicurazione che il per Kakà non farà parte dell'operazione ma non vuole che la Turchia entri nell'operazione e anche era non ci sta
Vi è da dire che gli americani per quanto riguarda il coinvolgimento curdo è stata sempre un po'ambigua perché anche in Sicilia per esempio ha sempre detto di non è è a vera una relazione con il per Kakà ma solo con gli appelli
Ma questa è una posizione un po'ipocrita ci permettiamo di dire perché anche le pietre sanno che pay e di pecca Cazzoli in pratica la stessa cosa
Non si può sostenere questo e ciò dovrebbe essere pacifico per tutti
Qua si tratta di un dato di fatto di una verità storica adesso non abbiamo il tempo certamente per dilungarci su questo ma tante volte vi abbiamo detto
Che i curdi siriani del PEG chiedesse uno una ramificazione siriana del per Kakà e che diversi esponenti di spicco i leader del per Kakà sono anche il leader del PD e dei
E che le due organizzazioni fanno capo ad un'unica organizzazione ombrello che il calcio e calmiere delle comunità curde che molti combattenti del pick-up combattono tra le file dello i e perché
Che una delle basi di replica ca Annie Cantoni controllati dai curdi siriani che più della metà dei quadri nell'organizzazione armata Pica ca e in Siria nelle aree controllate dallo gli e perché
E che
Il ricatta fornisce di armi Miloje perché e viceversa
Che la Basilio logica di questi due partiti è uguale e dunque le finalità sono uguali eccetera eccetera possiamo anzi potremmo aggiungere molte altre cose e gli americani su questo
Un po'ci giocano
Fanno finta di non capire o di non sapere perché agli americani importa sola vere sul campo una forza affidabile e dei conflitti e dei problemi tra le varie parti dell'aria poco imposta ma spesso questo approccio
Ha finito con l'aggravare i problemi dell'aria invece che risolverli è il caso siriana iracheno né una
Dimostrazione
Per esempio di USA dicono no noi non sosteniamo noi e quindi
Chi si spinge a Ovest del fiume Eufrate
Noi favoriamo le forze democratiche siriane cioè quella cosiddetta coalizione che va sotto il nome della fede sì ma
Questa e una furbata dialettica perché noto che le forze democratiche Ciriani sono composte almeno dal settantacinque per cento dalle milizie curde del
Dello IAT PD è un giochino che va avanti da tempo in Iraq il PEG Kakà non assicuro la sua base accanto
Ma
Anche una base assegni Hassini Giarre una cittadina curda siriana nord-ovest di mosse sulla pochi chilometri da questa città liberata dall'ics risiede parte della popolazione curda
Di popolazione di religione esibita che è sopravvissuta alle genocidio da parte del dell'Inquisizione e di cui vi parleremo più approfonditamente nei prossimi giorni
E dunque leggiamo qual è la preoccupazione di Ankara superiori ente e che se dovesse il PEG Kakà
Il Partito dei lavoratori del Kurdistan a finire con il controllare anche Mosul avendo al nord est di Mussi sul tanti il e al nord-ovest sul Giarre allora cercherà di estendere il proprio territorio unendo i Cantoni curdi siriani a Ovest con la parte del nord Iraq fino al confine
Col territorio e del che leghi e dunque l'entità curda autonoma addirittura abbraccerebbero due regioni diverse ciò davvero così direbbe una minacce Internal per la Turchia
Dal momento che il Petrarca e in guerra con la Turchia per l'autonomia del Sud-Est anatolico
Dunque prosegue di Rieti
La Turchia deve impedire la formazione di questo corridoio curdo che si estenderebbe dal nord Siria all'ordinata comprendendo il nord Iraq
E vi è da dire che tutto ciò e favorito dal Governo centrale iracheno di Baghdad perché una larga presenza del Petit a Camillo dirà tra non solo nelle montagne ma anche in altre zone
Come su tutto il confine turco iracheno serbe a indebolire se servirà ad indebolire Barzani ma lo è per capire bene cosa sta succedendo in queste ore
In nord Iraq e tra entrava in Cara varietà degli Stati Uniti
Leggiamo questo interessante articolo di Verda serve la Turchia vuole prendere Mossul e il titolo dell'articolo dell'editore è il titolo questo delle editoriale Tiberga Acerra su più ricette
La domanda nel titolo è nella mente della maggior parte di noi in questi giorni scrive preserva
L'operazione militare in corso della Turchia nel nord della Siria e la sua successiva retorica su Mosul
Allora innescato questa domanda la crescente tensione di Ankara con Baghdad gli Stati Uniti ha rafforzato ulteriormente la nostra curiosità
Oltre a questo anche la dichiarazione del Presidente Recep Tayyip Erdogan la scorsa settimana ci ha fatto alzare le sopracciglia
La Turchia
Non può più rimanere nello stesso punto riprende le parole di do Anna Verdun riserbo
Lo status quo cambierà in qualche modo ci sarà o il salto con un movimento in avanti oppure saremo vincolati a ritirarci
Sono determinato a compiere delle mosse in avanti abbiamo citato il discorso di Erdogan all'apertura della riunione di e Gabinetto e si chiede preserva e questo significa che il do hanno vuole prendere Mossul
E questo il motivo che c'è dietro la retorica decente di Ankara
Quello che vuole dire Air One e che non vi è in gioco l'espansione del territorio turco
Piuttosto egli indicava piuttosto egli indica il rischio di anche era di una contrazione alla luce delle minacce crescenti provenienti dall'Iraq e dalla Signoria
Solo una mossa in avanti potrebbe salvaguardare il territorio turco evitando l'inquietante stati scoop e ancora consigliere scrive abbiamo assistito alla incarnazione di questo approccio più recente nell'operazione scudo dello frate nel nord della Sicilia
Che è in corso da e cinquanta giorni
Questa offensiva e finalizzata principalmente a prevenire la fondazione di un corridoio curdo da parte del Partito dei lavoratori del Kurdistan Pica e gruppi affiliati lungo il confine turco siriana
La Turchia è riuscita a raggiungere questo obiettivo finora
Lo stesso rischio vale a dire la presenza di topi Kakà e presenti anche in Iraq
Il PEG Kakà scrive Croce si era precedentemente insediato solo in Iraq nelle montagne di candidati ma ora si è stabilito anche al signor già una cittadina ad Ovest di nessuno
E per giunta sembrerebbe che gruppi del Petrarca possano partecipare all'imminente operazioni di liberazione di risulta
Tutto questo rischierebbe di determinare
La possibilità che si formi un corridoio curdo nel nord della Siria che riesca a connettersi col territorio curde Miracco controllato dal peccato questo il motivo principale per cui anche alla sta infatti iniziando Mosul
Scrive Verda voce e perché Erdogan sta dicendo che il e per questo che Air One sta dicendo che la lotta della Turchia in Iraq insidia non sono una questione di espansione
Ma un obbligo per l'esistenza della Turchia tristezza piuttosto Ankara insiste affinché siano le forze sunnite addestrate nel campo di baci ca negli ultimi due anni dei turchi a prendere parte all'offensiva su misura
E questa è la prima preoccupazione adesso per da una serie ci spiega la seconda preoccupazione
Sì la perché adesso vado seri ci spiega la seconda preoccupazione di Ankara la seconda preoccupazione di Ankara circa mossi sul non riguarda la minaccia di riduzione del territorio ad opera di curdi
Piuttosto si tratta di un'espansione anche se in termini fisici anche
Piuttosto si tratta di un'espansione anche se non in termini fisici
Anche alla sostiene che mi sul suo unità non deve essere salvata solo dall'esercito iracheno crescita
Alleato con milizie scelte che sono entrambi sotto l'influenza iraniana
Si preoccupa che questo potrebbe innescare un'altra guerra settaria misure finendo con il massacro di la popolazione servita ad opera degli Sciti come accaduto in molte altre parti dell'Iraq sulla stessa linea
Ancora è anche preoccupata del fatto che la milizia sciita una volta appresa mi risulta
Punti attenua fare che è una città completamente turco Menna compiendo ma che il massacro della sua popolazione te la FER e situata un po'più
A oneste di misure sulla strada per sincerarsi
Anche alla teme che i turchi meni possono cadere sotto l'influenza dell'Iran e che tela fare finisca col diventare un'altra base iraniana
Questa preoccupazione di Ankara non riguarda la sua sicurezza nazionale e la sua integrità territoriale iscrivesse ma l'esigenza di Ankara e quella di ampliare la propria
Ma l'esigenza di Ankara e ampliare la propria influenza e garantire la propria voce nel contesto iracheni
In altre parole l'interesse della Turchia e che non si cambino i confini che Mussino resti integrata nel proprio territorio piuttosto punta semplicemente
Ad avere voce in capitolo nella riconfigurazione dell'Iraq e della Sicilia proprio come fanno gli Stati Uniti il Regno Unito la Francia la Germania e l'Iran
Dice così
E continua ciò che pesa molto nella memoria di turchi
è il fatto che questi territori sono gli ultimi territori persi dell'impero dall'Impero ottomano durante la Prima guerra mondiale quando furono cacciati dagli inglesi dagli arabi e questo vale per Aleppo e permute
Questa conflittualità
Tra questi due mondi non è stata ancora superate e addirittura la competizione tra Turchia e Iran risale a più di mille anni fa due popoli che si contendono da mille anni l'influenza nella regione
E in ballo la leadership regionali e noi ci permettiamo di aggiungere anche un'altra
Sfumatura di questa
Di questa preoccupazione di Ankara ciò che pensa molto nella memoria dei turchi
Un po'di tutti i trucchi e il fatto che questi territori sono gli ultimi territori pensi dall'Impero ottomano durante la Prima guerra mondiale quando
Furono cacciati dagli inglesi Gagliardi
E questo vale per Aleppo e permute sul
Questa conflittualità tra questi due mondi non è stata ancora superata e addirittura la competizione tra Turchia e Iran risale a più di mille anni fa due popoli che si contendono da mille anni l'influenza nella regione
è in ballo la leadership regionali in sostanza questa di sulle dialetto in sostanza un po'la madre di tutte le battaglie se l'Iran la Siria e la Russia alleati vincola
Per la Turchia rappresenterebbe ciò umile disastro il blocco uscita sarà più forte più influente più ricco nella regione che badate bene che qui ci troviamo di fronte ad una situazione in cui
L'uno
O vince l'uno o vince l'altro una fazione vince e l'altra per tutte attenzione che nei prossimi giorni potrebbero determinarsi situazioni che peseranno per i prossimi Misiani direi prima della loro conclusione
Già adesso rileviamo che al nord sul
Di solo gruppi militari usciti in azione nelle aree rivendicate
E cioè mille arrivino indicate dal che leghi dal
Dalla Regione autonoma del nord Iraq a ridosso del territorio descritti e Mussi sulle è una città a maggioranza araba significa questa logica suona esattamente come l'approccio
E riprendiamo ripe e riprendiamo l'interessante articolo di Verda conserva
Questa logica scrive preserva suona esattamente come l'approccio dinamico del defunto presidente tubi TOSAP
Presidente Turco che aveva Presidente emiliani ottanta che aveva insistentemente
Che aveva insistentemente Presidente a cavallo degli anni Ottanta Presidente indiano che aveva insistentemente sottolineato un mondo turco un che aveva insistentemente sottolineato un
Perché aveva insistentemente
Prefigurato un mondo turco dalla Mare Adriatico alla Grande Muraglia della Cina
E qui concerne un po'riprende quello che vi dicevo prima cioè in sostanza emerge il desiderio mai sopito e molto diffuso qui in Turchia di riconquistare un'aria di influenza che si estende nell'aria un tempo occupata dall'Impero ottomano
L'intenzione non è quella di ampliare il territorio turco ma espandere la sfera di influenza della Turchia scrivevo seri
Non è un'espansione fisica ma è un'espansione economica e culturale e anche l'aspetto economico incide molto perché parliamo di una Regione tra le più ricche di pretorio
Al mondo tuttavia nell'assicurare la sua presenza in Iraq la Turchia dovrebbe prestare attenzione a due principi
Dovrebbe evitare un atteggiamento settario e continuare ad essere presente solo in coordinamento con tutte le parti abbracciando una retorica conciliante e gli strumenti della di poco
E gli strumenti della diplomazia questo e l'unico modo in cui la Turchia può migliorare la sua sfera di influenza nella regione non è certo un compito facile mai possibile
Così
Si conclude l'articolo di libertà reggersi Curiel e crediamo anche noi che
Non sia un compito facile ma un compito possibile ma noi aggiungiamo
O una strada da percorrere e noi ci associamo avverta prosegue per quanto riguarda il compito che non è certamente
Facile ci risentiremo con la rassegna stampa turca sabato prossimo sempre alle ore undici
Continuate a seguirci su Radio radicale e via Twitter un saluto agli ascoltatori da Mariano Giustino