"Cuore a sinistra, occhio al centro"

Bene tocca a me quale scrittore anziano freddure naturalmente qui presente
Di inaugurare
Il primo degli incontri con l'Autore
Che l'organizzazione per la festa dell'amicizia ha stabilito ritenere nell'ambito delle sette giornate di lavoro ogni sera
Ci sarà la presentazione di un volume
Noi questa sera
Avremmo dovuto presentare una grande opera enciclopedica
Alla presenza dell'onorevole Ciriaco De Mita
Tuttavia è stata rinviata di quattro giorni a causa degli impegni parlamentari presidente nel partito
Presentiamo invece qui
Due opere dal nuovo iscritte
Che riguardano
La vita l'esperienza gli uomini della democrazia cristiana
Abbiamo scritto queste opere
Immaginando di rivolgerci
Innanzitutto ai protagonisti ancora viventi dalla vicenda democratico cristiana
Ma l'abbiamo pensata soprattutto per le nuove leve
Personalmente io questa sera parlo per i miei nipotini
Ai quali dedico questa serata
Il mio libro
Il mio libro a un titolo singolare
Come potete vedere si chiama
Cuore a sinistra
Occhio al centro
E postulano questo titolo
Perché in realtà descrive un periodo particolare per la nostra storia non molto remota
Quella relativa al centro sinistra
Che ha rappresentato appunto una fotografia
Un po'
Discutibile
Della politica nazionale
Quella nella quale i protagonisti che si presentavano sulla scena nazionale con me assertori Tella progresso Entella rinnovamento con tutto il cuore a sinistra
In realtà giunti alle soglie del potere improvvisamente ponevano stupita la loro attenzione esclusivamente al centro cioè all'esercizio alla gestione del potere
Dimenticando le idealità per le quali erano giunti ad essere considerati soggetti importanti
Della vicenda nazionale
Ma al di là di questo titolo
Che vuole soltanto richiamare noi stessi
A
Essere ciò per cui ci siamo presentati nel giudizio
Terim gli elettori
Il volume
Ho scritto
Richiama vicende soprattutto personaggi di un periodo storico piuttosto complesso e non limitato a pochi Desio a pochi anni ma addirittura ad un ventennio
Credo anzi che la lettura di queste vicende del Ventennio la centro sinistra potrebbe anche servire a meglio comprendere
Le difficoltà nelle quali versiamo in questo momento
Il libro che invece ha scritto
Franco boiardi
E il terzo di una serie dedicata a protagonisti del movimento popolare
Cattolico italiano
Alcuni dei quali sono vissuti nel periodo antecedente il fascismo
Altri invece che hanno caratterizzato sulla vicenda propria della democrazia cristiana si tratta di un terzo volume che fa seguito appunto ad altri due pubblicati sempre dalle
Edizioni bene e ciò che lega
Le due pubblicazioni non è soltanto una idealità
E comune
Legga nove i due ormai da quarant'anni e non ho perso la conta Franco non so quanti anni sognano
Quelli che se passi separano dal giorno in cui ci siamo conosciuti quali Giovannini anche della democrazia cristiana
Ma
E il metodo d'indagine
Su personaggi che hanno qualificato maniera positiva la politica italiana anche i momenti difficili nei quali non sempre i cittadini si riconoscevano nelle posizioni proprie delle forze politiche
Oggi forse viviamo più drammaticamente questa realtà però non sono mancati nel passato momenti nei quali c'era una difficoltà enorme di rapporto fra la classe politica
Gli elettori tra rappresentata è rappresentati
Io Borrelli
Che Franco Cogliati adesso ci indicasse qual è il percorso attraverso il quale lui è pervenuto a definire questa necessità artiglieri recuperare
Lei è i profili i personaggi significativi della nostra storia
Che storia del nostro Paese non è soltanto storia della democrazia cristiana
Io direi che ognuno di questi personaggi ha qualificato la battaglia ideale per la democrazia e la libertà elitario
Presentiamo qui oggi il terzo
Volume di questa raccolta di profili politico biografici che io ho scritto nel corso di questi anni
Ed è
Sì sono diventati tre volumi ma
Partiti del tutto casualmente
Io chiesi a
A Cabras
Che allora era direttore del Popolo siamo tra la fine dell'ottantasei l'inizio dell'ottantasette
Chiesi se di telefonai dopo anni che non ci sentivamo
Volevo scrivere un pezzo su Stefano Jacini perché
Erano
Giusto ricorrevano i cento anni dalla nascita
Non se ne parlava di due di tanti anni perché era morto piuttosto giovane ancora sul finire degli anni quaranta
E Stefano Jacini noi
Il capo è vivo l'abbiamo
Odiato
Con grande nettezza e profondità
Naturalmente in anni difficili appunto torniamo indietro a quando appunto Stefano Jacini democristiano sicuramente uomo di cultura l'uomo che proveniva tra l'altro da una grande familiare il nonno era stato ministro in Italia per tanti anni promotore di una famosa inchiesta sull'agricoltura che ancora si sta studiando che è stata forse una delle pagine
Più interessanti della della storia unitaria
Verso il finire ecco del dell'Ottocento personaggio di rilievo però però morale Chicco
Tant'è che lui nel mille novecentoquarantasei e siamo al primo congresso nazionale della Democrazia Cristiana si battè con impegno
Affinché la democrazia cristiana di fronte al referendum istituzionale scegliesse
Il sostegno per la monarchia invece che per la Repubblica lo era stato anche un ufficiale dell'esercito era stato in guerra aveva giurato fedeltà alla monarchia era portatore di una cultura non facile per un cattolico intendiamoci bene perché perché per
Per quanti anni per quanti decenni i cattolici sono rimasti al di fuori della vita dello Stato unitario giudicando Vittorio Emanuele secondo a conclusione del processo risorgimentale comporta Pia
Una una sorta di re sacrilego dar da condannare bene sotto tutti i riguardi
Era un nemico
Contro il cura e contro lo Stato costruito all'indomani dell'unificazione italiana questa condanna della Chiesa fu una condanna radicale che durata fino agli inizi di questo nuovo secolo
Quindi un cattolico monarchico doveva pur essere portatore di qualche valore interessante ma noi eravamo molto irrigiditi da questa sua posizione per cui era diventato una specie di di bersaglio contro il quale sparare noi eravamo fortemente repubblicani eravamo di sinistra come posizione intellettuale e politica e vedevamo in lui una una sorta di di avversario appunto di bersaglio
Contro il quale sparare
Poi
Diventando via via adulto
Acculturando mi maggiormente avevo scoperto che cos'era in realtà Stefano Jacini era un uomo di grandissima
Cultura
Che aveva saputo testimoniare in anni difficili
Delle posizioni Greghi grande
Intelligenza e avanguardia intellettuale pagando anche dei costi molto alti perché lui fu tra i fondatori di una rivista che si chiamava rinnovamento che comincio ad uscire
Nel mille novecento cinque
Supposizioni moderniste posizioni che la Chiesa poi condanno duramente con la enciclica Pascendi Dominici gregis del mille novecentosette e Luigi trova di fronte a questa stretta di fronte a a un attacco durissimo che poi venne disciplinarmente messo in atto dovunque nella vita religiosa italiana e lui non si arrese
Lui continuo questa sua posizione quando fu costretto logicamente a ridurre il proprio impegno a prendere le distanze però non
Accettò nessun tipo di autocritica di revisione delle proprie idee
Era un uomo
Che aveva studiato molti anni in Germania
Che aveva fatto degli studi di grandissimo interesse sulla intellettualità e sul mondo cattolico tedesco su spinte che già allora si manifestavano e siamo eravamo agli inizi del Novecento quando cattolici
Scoprivano
I sei grandi teologi luterani e cercavano delle vie
Di dialogo di intersecazione col con le ricerche
Che anche quelle fino ad allora erano state assunte come da da da da gettare da condannare in blocco due cercava mediazioni spunti cercava
Un dialogo e questi suoi scritti sulla intellettualità e sul mondo cattolico tedesco sono oggi di una attualità
Incredibile sono sono saggi splendidi che era un uomo di cultura allegato ai problemi del suo tempo
E legato supposizioni non di retroguardia ma addirittura su su posizioni di grande modernità quando nel quarantacinque ricominciò in Italia ricominciamo all'al leggere i primi romanzi che erano sempre stati negati dal fascismo e uscì all'Occidente niente di nuovo di di dire Mark uscì tradotto da con la traduzione di Stefano Jacini
Io ho dovuto ricredermi di questo giudizio liquidatorio sbrigativo che davamo contro di lui come uomo di di che ci dà fastidio che era il contrario di quello che noi pensavamo si dovesse essere in quel momento lei io ho sentito dopo che era morto da tanti anni non dico del rimorso per queste condanne sbrigative che
Chiedevamo scagliato
Addosso ma sentito proprio il bisogno di di di un recupero culturale di questo personaggio di cui nessuno più da molti anni aveva parlato e allora mi impegnai a scrivere venne pubblicata
Sul popolo questo questo mi erano tre pezzi che avevo scritto appunto
Sugli acini e allora Cabras ne dice ma mi telefonò e mi mi dice ma perché non prosegui perché non non vai a verificare anche altri personaggi
Di cui così ci siamo dimenticati col passare degli anni e così va be'uno tira l'altro è nata questa galleria
Di personaggi democristiani con i cattolici una una galleria che mi è nata anche dentro da da una grande rabbia perché
Il primo altro personaggio che sono andata a ricercarne poi sono diventati adesso più di ottanta che lo siano una novantina quelli di cui ho parlato di cui ho scritto
Va be'è chiaro dovevo andare a cercare almeno alcuni primi elementi per capire chi era e allora da dove si comincia
Si comincia da quando uno di questi personaggi ad esempio è morto perché i giornali ne hanno parlato almeno nell'occasione hanno tracciato dei profili biografici allora
Già dal secondo cominciai a andare a vedere tutto quello che si poteva trovare di scritto
Su queste figure e andando a leggere i necrologi beh allora mi sono
Arrabbiato profondamente perché mi sono accorto che questi che nel gergo giornalistico sono chiamati coccodrilli sono dei testi preparati prima da buttare su quando dico punti in bianco all'improvviso uno uno vuole son tutti uguali
Cambia il nome cambiano alcune date cambiano alcuni riferimenti ma poi l'elogio del morto è un elogio così è saltatorio ma bassamente saltatorio
E talmente uguale l'uno dall'altro da appiattire da e da distruggere datata mille lire la qualità di questi personaggi e allora questa rabbia ammenda otto realmente a cercare di capire chi erano
E cosa c'era di diverso dall'uno all'altro è saltata fuori una galleria di personaggi incredibilmente importanti
E interessanti e purtroppo largamente dimenticati comincerà a riproporre questa storia a rivisitare questa vicenda
A capire in una certa misura anche da dove è venuto questo partito nel quale loro hanno operato nel quale si sono identificati
Da dove veniva e così era stato cos'era diventato un partito di grande importanza dico
Quanti anni sono passati dal due giugno mille novecentoquarantadue ormai sono cinquanta gli anni passati
Ed è ancora oggi dopo cinquant'anni
Il partito di maggioranza relativa quanto meno che uscì dall'assemblea dal voto sull'Assemblea costituente del due giugno che conquistò praticamente la maggioranza assoluta nel quarantotto che poi riparo dette dei voti né riguadagnò ma e tutt'oggi dopo cinquant'anni
Il partito di maggioranza è un partito badate bene non vive nei capi Poesia
E non rivendica di sostegni esterni si è tanto parlato di collateralismi ma non c'è collateralismo che leghi che tenga se non ci sono degli uomini in grado di assumere la guida e di tenere in vita di sviluppare un movimento politico per una durata così eccezionalmente lunga perché in altri posti è stato possibile che partiti come il Partito repubblicano americano quello democratico partito conservatore inglese o quello laburista
Abbiano conservato una forza una freschezza un'importanza ma alloro e Gio Batta anche l'alternanza al potere giovato a questa opportunità di scambiarsi il ruolo e quindi di rimontare
Dalle sconfitte di riconquistare il potere di ripper dello deve procedere in avanti di ripresentarsi dividere quindi dinamicamente la propria esperienza
Alla Democrazia cristiana come al Partito democratico giapponese è capitato di andare al potere di rimanere
Dopo cinquant'anni ancora in quella posizione
E di rischiare la perdita di tutti quegli elementi di freschezza di agilità
Che da la lotta politica i non la difesa continua di una posizione raggiunta che allora impoverisce allora
Sì sterili dice be la democrazia cristiana sino
Per molti anni io direi sino alle soglie di quest'ultimo Periodo riuscita a conservare questa agilità questa freschezza questa capacità
Di costruzione anche di formule nuove il libro di Vicar può sul centro sinistra
è una delle pagine che sotto questo profilo vanno
Di nuovo esaminate studiate mai sicuramente una fase importante nuova
Che all'interno della Democrazia Cristiana e constatare che nei pressi a ha suscitato differenze contrapposizioni anche pensioni acute ma è stata una pagina che si è aperta e che giunta alla fine ce ne sono aperte delle nuove perché io credo che di tutto si possa parlare ma non del fatto che la stagione conclusiva di Moro non sia stata una buona stagione seconda di idee di progetti
Di tennis di tensioni importanti enormi
Chiaro poi la morte di Moro è stato un prezzo durissimo che è stato pagato io ora è una mia opinione personale se volete ma ho idea che anche chi ha cercato di studiare
La storia della democrazia cristiana di ricercare
I punti dai quali recuperare idee progetti spinte riflessioni critiche superamenti bensì è arrivata fino a Moro dopo la morte di Moro
Non c'è stato più molto di nuovo sotto questo profilo
Se non
Certe opinioni certe tendenze che oggi qui mi pare tendono a riflettersi in questo stesso
Questa stessa festa Dell'amicizia mi pare che il discorso di De Mita che l'altra sera costituisca Java tutta una serie una gamma di proposte di individuazione individuazione ditemi
Per vincere per superare una situazione maledetta come l'attuale dalla quale occorre assolutamente venire fuori quindi questa freschezza
Potrebbe di nuovo saltare fuori questo muoversi su sul sui nuovi orizzonti che si aprano capendo bene
Quali sono le nuove lunghezze d'onda sulle quali dobbiamo misurarci beh io credo che
C'è un modo è quello di che la democrazia cristiana avuto per tanti anni
Di sapersi guardare da Torno ricominciare tirarsi su le maniche aprire un capitolo nuovo ma occorrono uomini occorrono generosità occorrono disponibilità al rischio
Noi ci troviamo in questa galleria dei personaggi che io così o in una certa misura anche personalmente rivissuto
Di fronte di fronte a uomini che hanno
Realmente si sono messi in gioco rischiando il tutto per tutto sapendo che non c'era molto da prendere c'era molto da dare e da prendere c'era quasi nulla terzi da perderci
Ed è stato una storia non facile tutt'altro che facili tra questi personaggi logicamente ci sono i De Gasperi supini i Cingolani Igli Scalfaro no scappa no di Spataro
Volevo dire arriveremo anche a scarso radicali ma in questa storia che non finisce ci sembra che sembra non finire
Non è stato amico una storia facile semplice tranquilla
Io non sono ancora riuscito per esempio
A spiegarmi
Come De Gasperi abbia
Potuto vincere
La sua battaglia fra il quarantatré e quarantasei
Sono stati anni nei quali
De Gasperi era largamente ignorato tanto per intenderci
Al di là del Tevere
Negli ambienti vaticane anzi verso di lui non c'era proprio nessun tipo di simpatia e c'erano uomini che gli sarebbero stati sicuramente preferiti
Riuscire a vincere questa battaglia quando dopo la Resistenza
Quando ancora soffiava il cosiddetto Vento del Nord
Arrivavano dalle regioni settentrionali dell'Italia dove si era duramente combattuto la resistenza dove c'erano stati morti
Sacrifici durissimi arrivavano giù questi giovani
Democristiani sia pure dell'ultimo momento ma di una guerra duramente combattuta ai quali le idee di De Gasperi che in fondo risentivano della della democrazia pre fascista di di un modello che era considerato vecchio solamente rappresentativo della democrazia nel quale non c'erano i segni di una democrazia nuova partecipativa
Che nascesse vivesse dal basso non piaceva nuovi scontri con Dossetti
Di scontri con Lazzati ma erano scontri molto duri in quegli anni generosissimi puliti
Non c'erano risse che derivassero sicuramente da ambizioni di potere
Erano scontri tra figure intellettuali che caldeggiava note le scelte fra di loro a volte anche in dura opposizione Degasperi riuscì a far prevalere questa sua linea che era una linea sicuramente moderata ma era una linea che incideva
Con grande lucidità sulle esigenze fondamentali di un Paese che doveva uscire
Dalla distruzione della guerra doveva trovare una saldatura internazionale degasperiana gestito questo processo con una lungimiranza una capacità di giorno per giorno e una tenacia
Incredibili superando dal punto di vista del realismo politico ipotesi che gli venivano invece duramente anche contrapposte bene Degasperi riuscì a vincere
E riuscì a vincere chissà forse perché perché pallonetto morì
Nella primavera del quarantacinque perché Teresio Olivelli morì a Mauthausen-Gusen
No avverse nube richiede credo Bergen Belsen
In Germania in un campo di sterminio
Erano figure che avrebbero potuto sicuramente sì sì avessero potuto presentarsi qui all'indomani di una guerra di liberazione
Candidandosi alla gestione politica avrebbero avuto sicuramente un peso e norme avrebbero esercitato
Una suggestione notevolissima soprattutto sulle nuove forze
E giovanili De Gasperi si trova in quel momento
A prendere in mano la situazione
A gestire condurla a condurre in porto però si tratta di vederne i passaggi costi ripagati
Le vittime rimaste sul terreno lungo questa strada sia pure vittime così perché la loro tesi non è prevalsa
Io adesso non voglio insistere molto in ogni caso è bello vedere
Scavando su questa quantità notevolissima di figure di personaggi
Questa varietà
Questa grande varietà questa galleria di figure così diverso e che la BCE ha saputo convogliare ed esprimere e diciamo bene fino ad oggi perché uno dei personaggi e Malfatti appena morto
Un altro sarà prossimamente Adolfo Sarti morto a sua volta
Da pochissimo tempo ma quanta gente viene è venuta da esperienze da riflessioni da ricerche completamente diverse io ho studiato abbastanza in questi anni anche gli altri partiti
Mi pare che ci siano
Negli altri partiti troppe figure omologhe
Molto simili l'una con l'altra c'è un certo appiattimento tra le figure che hanno composto i gruppi dirigenti per molti anni sia del Partito socialista sia di questo mondo
Comunista così così a suo modo vario perché tra secchietto agli atti tra Scoccimarro
E altri passavano sicuramente delle linee strategiche anche diverso ma questa ricchezza
Che nella Democrazia cristiana si osserva negli altri partiti negli altri partiti non c'è stata e quindi questo è servito mi ha spinto ancora di più a scavare
A rendere un po'più completa questa ritrattistica la quale mi sono così casualmente
Dedicato e che qui sì sì porta
Non a conclusione ma a un certo punto del suo sviluppo con questo terzo volume che oggi appunto Di Capua come editore che ha presentato
Ecco grazie a Monfalcone Nardi per illustrazione nel lavoro che lui ha svolto
Quasi per caso come ci ha tetto nel momento in cui a iniziato un rapporto giornalistico in fondo con il popolo che si è via via trasformato e non la foro di approfondimento continuo ininterrotto
E che continuerà perché
Copia già indicato i primi profili sono già nell'agenda e altri
Gli altri illustri
Gli uomini del momento cattolico democratico meritano di essere recuperati
La vicenda umana offre poi inevitabilmente
Altre occasione ma io vorrei che
Facessimo come nei tanti film contemporanei un passo indietro
Noi abbiamo iniziato
Senza ascoltare Lusetti adesso dopo averle spiegato alcuni idea disposti da noi compiuti ascoltiamo invece con me
Il responsabile de della festa dell'amicizia che al a a dalla sua pervaso per vantaggio un'età molto più fresca della nostra coglie questi sforzi di recupero che noi
Più anziani facciamo ritenendo di dare un contributo alla vicenda politica non soltanto della democrazia cristiana della democrazia italiana
Cogliendo aspetti momenti
Personaggi hanno prodotto idee creato speranze magari anche disillusioni ma che sono state sempre tutte contrassegnate
E dal sigillo della idealità e non da quello dell'opportunismo
Ecco voi giovani Combine di accostate a queste figure che
Se non ci fossimo noi non sarebbero neppure più ricorda
Ma io intanto mi scuso con il ritardo del ritardo con cui sono arrivato
Anche perché volevo aprire diciamo alla grande siccome la prima presentazione di libri che facciamo
Questa l'avevano dato un metro un po'diverso rispetto gli anni scorsi c'è una sorta di di salotto
Manca il cameriere che versa da bere ma comunque un salotto diciamo popolare
O diverso nei soliti salotti in cui siamo abituati a cui la vende per a pensare è un modo così per riflettere insieme discutere su
Libri
Che diciamo non vanno per la maggiore del mercato editoriale non per sminuire l'opera di dall'amico Giovanni Di Capua che è un'opera meritoria e considerevole appunto perché fatta un po'dal pioniere è un po'da da missionario prego che
Alla fine quando la memoria storica si disperde era perché sono poi si cresce gli anni passano per tutti de cicli ci vuole qualcuno che abbia tradotto che abbia scritto concreto
La storia io rimango sempre un po'
Diciamo meravigliato in senso positivo di anche di tanti nomi di tanti profili che magari conosco a malapena correlativamente o comunque non ho scoperto di riferire che invece hanno contribuito in maniera determinante a fare la storia della democrazia cristiana e per certi versi anche del paese io confesso che
Come si vede
Ai tempi del centrismo non era un atto sono nato grosso modo a cavallo del centro sinistra e quindi non ho certamente alcune Monia storica e la mia Monia storica parte diciamo dagli anni Zaccagnino agli anni della storica la solidarietà nazionale in poi poi ricominciando in quell'epoca da da ragazzo che credeva compassione con entusiasmo l'impegno politico ma non capiva ancora il perché del passaggio tra il tra una fase e l'altra tra il il centro sinistra che è morto condannarla famose dichiarazioni famoso corsivo anche allora il prossimo sull'Avanti a firma di De Martino e e per passare poi a una fase successiva di equilibrio cantate che ipotizzava De Martino sono poi sono poi sfociati in questa ipotesi della solidarietà nazionale che ha avuto il Moro un grande teorizzatore nonché gestore almeno finché è stato il ritorno settantotto ma quelli sono un po'gli anni in cui io mi sono formato in un'Emilia rossa che l'amico Franco boiardi conosce molto bene perché siamo concittadini beh devo dire che
Rimango sempre molto colpito perché siamo
Così legati all'immagine di De Gasperi e di quello che ha fatto di grande in quel tempo ma però dico che ha fatto per costruire le coordinate della democrazia nel nostro Paese però poi non conosciamo tutte quelle altre figure che in quegli anni ha dato un contributo determinante per la crescita della democrazia per i vari passaggi politici
Fondamentali il centrismo e poi centro sinistra figura di Moro ma ecco una serie di personaggi che forse no conosciamo allora vero qual è il problema vero che nella nostro partito
Si fa sempre poca formazione politica poca educazione alla politica non conosciamo la storia del movimento cattolico sono contento che che l'amico Franco se appunto partito da Felice Balbo
Perché è un personaggio poco conosciuto perché forse quando confonde con Italo Balbo che che comunque aveva tutto un altra Astoria e e anche un altro modo di concepire la democrazia ma ho molti o di non concepirlo sono cioè questo per sottolineare che sono una serie di personaggi che comunque sono pochi conosciuti ai più e anche nel nostro partito
Manca una cultura di formazione e sulla genesi del movimento cattolico sulla storia del movimento cattolico e e anche sui profili storici che hanno determinato la vita nel nostro partito io credo ormai
Ritenuto tale da tutti sappiamo che la DC non non è un incidente di percorso
Con tutti i suoi limiti con tutte le difficoltà che anche oggi riscontriamo però è un partito che ha dato un contributo determinante per la crescita della vita democratica del nostro Paese
E allora mi pare importante ripercorrere come ha fatto Giovanni Di Capua
Da editore scrittore giornalista un po'tutto poco e quando uno un attore file registri politico perché il fatto anche politica quindi poco e quando un attore
Fine resista
Li fa il produttore fattori tra cui ormai sedimentato un po'questo e se è una figura rara meno nel mondo dell'editoria e della politica perché non non vedo tante altre persone che svolgono il ruolo di questo tipo
E lo apre sotto lineare villania ignoranza lo dico con molta umiltà
L'altro giorno ho visto quel libro di tubini Franco Giorgio Dubini
O su De Gasperi e mi è venuto in mente di proporlo come
Come riflessioni anche qui in questa veste un'amicizia lo presenteremo giovedì tutti di cui io ho sempre sentito parlare in tante occasioni nella memoria storica di tanti dirigenti qualche rivisti qualche giornale ma francamente non pensavo pensavo che fosse ancora vivo quando mi ha telefonato per ringraziarmi di questa di questa ma della scelta che ho fatto riprendere di presentare questo suo libro ho capito che comunque siamo ho fatto qualche errore di valutazione queste una battuta per dire che comunque ci sono una serie di personaggi che hanno veramente caratterizzato la nostra storia e quindi tutta la riflessione bene ha fatto Giovanni a ripartire dalla crisi del centrismo
Per ipotizzare e definire
Le coordinate con cui si è giunti al centrosinistra chi spinge per i genitori di sinistra il chi era tacciato di non vorrei che il centrosinistra ma come gli organici in una corrente di base che allora faceva accusati anche di flirtare con i comunisti di volere comunque scavalcare il partito socialista sono pagine di storia che se si fossero svolti in modo diverso certamente re avrebbero avrebbe dato in maniera diversa anche la storia della nostra a Repubblica oppure la concezione Dorotea di un certo tipo di socialismo
L'occupazione del potere forse il disegno craxiano che che oggi per la verità
E in grande ribasso motivi legati all'attualità manichino craxiano ricacci forte che che che non abbiamo combattuto in questa competizione
Qualche anno fa fino a a un paio di anni fa ed è forse trae origini e da un partito socialista
Che
Non nasceva nel settantasei con la quota del Minas faceva dapprima da Nenni da Lombardi
Che nasceva dalla situazione in cui in in modo doroteo cercava di occupare le posizioni di potere per può diventare alternativa di sistema poi arrivato Craxi arrivata la crisi della DC negli anni settanta il divorzio la le amministrative del settantacinque eccetera ha creato un partito socialista che pian piano si è rafforzato e ha cercato di diventare alternativa rispetto alla democrazia cristiana da questa proposta di alternatività la democrazia
Cristiana per quanto riguarda le intenzioni del Partito socialista nasce forse dal centrosinistra nasce dalle pagine che ha scritto Giovanni nel nel suo libro in questa raccolta
Che io ho letto almeno per per certe parti perché non a volte conosce al nord non si trova al mattino come come qua Pesaro difficile problematico quindi non si riesce a leggere però certamente sono pagine che ricostruiscono alcuni pezzi da un'altra storia che ci danno l'idea di come sono andate in realtà le cose forse anche oggi non ci accorgiamo
Della valenza politica o anche storica di alcuni passaggi fondamentali
Quando i giovani di Capua di turno se esisterà fra quaranta o cinquant'anni fa quarant'anni farà la storia dell'voto del civico sei aprile
Probabilmente coglierà sfumature che oggi non siamo in grado di cogliere certo è che le sfumature
Raccolte anche per la testimonianza vissuta da all'amico Di Capua
Per quanto riguarda la nascita del centro sinistra certamente ci fa a ripensare anche all'attualità per cui quest'idea di partito socialista alternativo alla democrazia cristiana ma attrattivo nella centralità del sistema l'unica che probabilmente parte lamentate
Daniele Lombardi parte
Da da da da da questa idea per cui per loro il centrosinistra era un passaggio per acquisire potere per occupare spazi di potere l'esempio che viene fatto che fa mi pare Giovanni sulle presidenze dell'ENEL è un esempio appunto lampante perché di importante a occupare una posizione ve lo si faceva per poi diventare centro di sistema cosa che ha cercato di fare Craxi ispirandosi al modello mi garantiamo francese
Se non ispirandosi a qualche per per la sua storia rinnovando moderna Ambrosi quello che volete però ha cercato di diventare interno nel sistema cosa che non è riuscita a fare per una serie di motivi e dico anche per una certa cultura democristiana degli anni ottanta
Imperniata sulle su Ciriaco De Mita e sulla sua la proposta politica che vi ha consentito comunque in questa sorta di collaborazione e competizione di mantenere alla democrazia cristiana con un ruolo questo quel ruolo guida centrale che la DC
Avute devolvere devo anche dire però che purtroppo dal cinque aprile in poi le cose sono cambiate radicalmente sembrano sono passati quattro mesi pare che siano passati forse quattro anni quarant'anni non lo so somma è cambiato completamente tutto il pericolo della centralità del PSI non esiste più ricovero e che non esiste la centralità non esiste un partito politico che oggi si possa dire perno sì posso dire centrale rispetto a questo sistema anche la Democrazia Cristiana di cui facciamo parte i di cui siamo orgogliosi però risente in maniera drammatica di questa crisi
Di consenso di tutti crisi di legittimazione nel consenso che nella primavera di quest'anno si è fatto vedere
In modo aperti e concreto quindi
Queste pagine
Che qui sono state scritte che dovremmo leggerci e ride Geraci proprio per conoscere i risvolti concreti della nostra storia lo dico soprattutto a chi come me in quel periodo non era nato
Servono per rileggere anche i fenomeni che accadono oggi dato che oggi sono cambiati tutti gli schemi
Oggi
Le formule forse non non ho più significato non ho più valore oggi le formule hanno stancato anche un po'la gente che che ha uno aveva un minimo d'interesse in una politica oggi prevale anche una sorta di qualunquismo e disinteresse forse animato dagli stessi partiti che non hanno saputo catalizzare l'attenzione della gente potrebbe rimanessero oggi esiste io credo che ripartire da questa
Raccolta
Di interpretazioni di profili di carattere storico può essere un modo anche per capire cosa sta avvenendo in questa fase anche se tutte le coordinate della storiografia tutte le coordinate della
Storia non delle dottrine politiche agricole di adeguare la storia della politicanti di questi anni
O sembrano essere svanite da da questo movimento referendario da questo movimento plebiscitario da questa idea che la politica UE corrotta o e sporca da quest'idea che i partiti ormai vengono demonizzati i non possono più svolgere alcun ruolo nel nostro Paese beh allora bisogna
Anche per questo ricordare a tutti gli sfiduciati a tutti di coloro che sono demotivati a tutti coloro che non hanno più la passione nei confronti della politica a tutti coloro che sono veramente fuori da ogni logica di sensibilità nei confronti della politico dei partiti io a spiegare che se abbiamo avuto quarant'anni e più di democrazia e di assetto democratico nel nostro Paese lo si deve a questi famigerati partiti che qualcosa non costruito
Solo per anni stati una sorta di raccordo tra Stato e società con tutti i difetti ed errori che sono stati compiuti però gli ha avuto anche dei personaggi incredibili e qui sono citati i queste due opere
Dei personaggi credibili che hanno fatto la storia di questi partiti e che hanno determinato questo luogo che per un partito politico
è un ruolo diciamo superiore rispetto al ruolo che possono svolgere che ne so economia che possono svolgere la cultura altri settori della nostra vita sociale la politica dice sorge un anello di congiunzione di questi vari
Sistemi che animano la vita sociale del Paese però io credo che anche i partiti debbono poter recuperare questo ruolo funzione di raccordo tra Stato e società e bisogna creare questi canali di comunicazione tra cittadini e parchi
Forse e leggendo queste pagine leggendo questi profili storici
Rileggendo la nostra storia potremmo anche
Ricostruire noi riempire non questi canali di comunicazione tra partiti e società che si sono prosciugati prosciugati per colpa nostra per colpa dei partiti non è che la colpa sempre del del cittadino che si disaffezione sostituito affeziona è evidente che ci sarà una soli che irresponsabilità da parte di chi ha diretto i partiti quindi io credo senza voler fare l'elogio di nessuno che queste opere oltre a a essere diciamo oltre a storici
Qua come editore e produttore scrittore politico eccetera e di Franco boiardi come politologo e purché scrittore il giornalista e politico perché Franco è stato anche parlamentare è stato
Dirigente di partito eccetera ecco io credo che questo possa veramente essere utile per noi giovani che siamo forse poco a conoscenza dei fatti specificità la storia riconosciamo solo le grandi coordinate e non conosciamo nei dettagli
Come sono avvenute certe scelte come si è giunti al centrosinistra come è finito perché è finito
I quali sono questi uomini che hanno costruito questa storia e quindi o le sarei veramente grato per queste pubblicazioni lo faccio a nome della DC perché poi la DC non sempre un partito molto grato
Non è grato per per per chi è in ombra non è grato perché chi fa un lavoro magari che sgobba e che non appare mai in televisione perché i politici a parità di Johannes avrà molto facile o sui giornali ma chi scrive appare poco infatti io c'ho sempre tenuto nelle feste la visita a a dedicare uno spazio la presentazione dei libri o all'editoria come polo tenda perché insomma credo che anche in politica vada valorizzato questo tipo di di settore io poi volevo fare questa università non ci sono riuscito ma verso un altro paio di maniche e quindi veramente vi ringrazio per questo tipo di lavoro solo che è stato fatto perché vuol dire che c'è un lavoro di ricerca
C'è un lavoro di studio c'è un lavoro fatto dietro la scrivania dietro biblioteche inseguendo testi manoscritti inseguendo magari persone che possiedono di quaglia anche piccoli appunti e sono conosco somma la la la fatica di questo lavoro proprio alla fine ecco che ne rimane sono dei libri che possono essere a disposizione di tutti soprattutto dei giovani per conoscere
Alcuni pezzi la nostra storia dovremmo intensificare la formazione politica potremmo fare un lavoro serio di formazione per far conoscere ai nostri giovani
Ma anche in un vigenti perché non tutti conoscono la la nostra storia per far conoscere veramente
Il nostro passato la nostra storia nostra tradizione e per capire che se noi siamo oggi a questo livello con tutte le difficoltà di sono
Lo dobbiamo a a questi padri illustri e meno illustri della nostra storia che hanno costruito la democrazia cristiana e il Paese
Io ringrazio anche a nome di Franco boiardi l'amico Renzo Lusetti per le parole che ha avuto i nostri s'sforzi culturale
Lo ringrazio soprattutto però per aver saputo Cordiglieri il senso il valore del nostro lavoro che non è quello ovviamente scriversi addosso no scriviamo ovviamente
Per raccogliere le nostre memorie speriamo di trovare il tempo per fare anche questo allora li stiamo sic dedicandoci questo lavoro di ricerca di scavo difficile nella storia del nostro Paese che della democrazia cristiana in particolare perché crediamo che davvero la storia sia maestra di vita e che come tale debba essere conosciuta dalle nuove generazioni
Basta l'esempio del conforto anche di un solo giovane
Per sentirsi paghi di quello che abbiamo fatto grazie volessero