Michele Tiraboschi.
Puntata di "Notiziario del mattino" di mercoledì 19 … ottobre 2016 , condotta da Aurelio Aversa .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 31 minuti.
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La via del Casale nove un minuto Claudio Palumbo in regia e avrei avesse studio per questa prima edizione del notiziario apriremo
Con la marcia promossa dalla Partito radicale per l'amnistia la riforma della giustizia delicata Marco Pannella papà Francesco che si terrà a Roma il prossimo sei novembre parleremo poi
Delle quindicesimo congresso di radicali italiani che si terrà a Roma invece dalla ventinove ottobre dal primo novembre
Avremo poi alla campagna legalizza diamo punto e ti promossa da radicali italiani e dall'associazione Coscioni Conella direttore del Foglio Claudio Cerasa ecco Matteo Angileri
Parleremo invece della risoluzione adottata dall'UNESCO su Gerusalemme Est e infine
Daremo spazio alla pillola di adatte a cura della professor Michele Tiraboschi
Domenica sei novembre si terrà a Roma la marcia per l'amnistia l'indulto e la riforma della giustizia intitolata a Marco Pannella papà
Francesco convocata dalla Partito radicale da Regina Coeli a piazza San Pietro
Alle tante adesioni agli annunci di partecipazione che si stanno moltiplicando di giorno in giorno si è aggiunta la mobilitazione in tutte le carceri d'Italia con due giorni di digiuno che si terranno nelle giornate di sabato cinque domenica sei novembre
I detenuti che intendano provare a partecipare all'iniziativa della Partito Radicale sono invitati a comunicarlo urgentemente a Radio Carcere
La trasmissione di Radio Radicale o alla Partito Radicale
Con il digiuno di dialogo si chiede al Ministro della Giustizia Orlando di rendere conto degli esiti concreti degli stati generali dell'esecuzione
Penale conclusi si ormai da molti mesi e all'intero Governo e alla Parlamento della riforma immediata dell'ordinamento penitenziario per l'effettività rieducativa della pena che deve riguardare tutti i detenuti nessuno escluso
Per gli obiettivi indicati Rita Bernardini René testa Maurizio Bolognetti tutti facenti parte della Presidenza delle congresso del Partito Radicale hanno iniziato a mezzanotte
Di domenica nove ottobre uno sciopero della fame al quale sono aggiunti Anna Rita Di Giorgio
Paola Di Folco e dalla mezzanotte di ieri Maurizio Bolognetti alterna un giorno di sciopero della fame totale alla tradizionale digiuno con
I tre cappuccini
Agli obiettivi dichiarati dello sciopero Bolognetti aggiunge la richiesta che finalmente si faccia chiarezza fino in fondo sulla vicenda dell'inquinamento delle matrici ambientali nell'aria della concessione di coltivazione di idrocarburi
Denominata Tempa Rossa aderito alla Marcia dell'asse novembre la Conferenza episcopale italiana tramite domini Vanna Maffeis Sottosegretario portavoce della stessa ce l'hai
L'ho ascoltato un po'
Riccardo Arena
Qualcuno replico poiché la guarda con
Attenzione questa iniziativa
E come segretario generale delle cento città una convinta adesione e l'iniziativa specifica in serie vista da parte nostra come un'occasione proprio per sensibilizzare l'opinione pubblica
E più in generale che il mondo politico frustrazione in cui
Il nostro sistema penitenziario perso
L'augurio
Procure oppure come i percentili impegno e che ci sia una accoglimento delle istanze portate avanti proprio per superare il degrado in cui
I detenuti conosco i rifiuti penso gli utenti penso i volontari agli educatori moltissimo
Ne ha già ma Bonimba Mei Maffeis tra l'altro l'adesione della CEI alla marcia del sei novembre è nata anche da un confronto ragionato con il Presidente Bagnasco esatto allora
Che con l'ulteriore peraltro è stata una scelta di segreteria quindi con il Segretario generale ovviamente informato Crispi precedente il Presidente che condivide appunto le finalità
Dell'iniziativa
I fili conti chiusi confronto alcun quello che è un mondo per certi versi invisibile eppure il una
In realtà pesante io sto pensando giusto per dare un nome alle parole sto pensando anche allora leghista come lunghe liste di suicidi che avvengono in prigioni
A questioni che spettano che
Il dovere adesso tante volte
E supporti
Il progetto sulle persone che sono detenuti con reati minori già
Ecco
In questi luoghi spesso manca una rete d'appoggio su un appunto offerta
La rivolta verso l'apertura lavoro certo monitorare appartenere
Che propri
Protette appella
Però appellabili don Ivan Maffeis ma questa marcia del sei novembre promosso dal Partito radicale oltre agli obiettivi posti chiari in suo vuole anche esprimere sostegno Papa Francesco Papa Francesco l'avrà notato che quando tratta temi come la giustizia il carcere con la mia sia
Viene sistematicamente censurato dagli organi di informazione ora doni Van la CEI condivide anche questo aspetto della marcia del sei novembre
Insomma io credo che torno certi temi tra virgolette scomodi il soffitto pensando come dice lei anche l'attenzione
Falchi e ultimo perché l'abbiamo preso ultimo o perché
Per situazioni della vita sui risultino attorno a certi temi c'è una capacità di si misura sul come cittadini
Presidente creare anche la proprio anche un problema appunto il Papa quindi il Papa ammesso
Quali per
Per permetterci davanti agli occhi prima di chiudere quest'anno santo ha messo proprio
Non una categoria di persone ha messo per le persone le persone che
Capitolo civili un carciofo che vive sulla strada da parte dei mezzi di comunicazione censurare
Quelli che già sono invisibili per tanti altri motivi diventano una responsabilità pesante
Così dunque doni vanno a Maffeis sottosegretario e portavoce della Conferenza episcopale italiana ieri intervistato nel corso della trasmissione
Radio carcere alla quale
è intervenuta anche Rita Bernardini a commento di questa lesione della Shell Rita Bernardini anche al presidente d'onore di Nessuno tocchi Caino
Io non so se doni Vanna Maffei se all'ascolto ma a nome del Partito Radicale chi ha deciso
Questa marcia questa mobilitazione al suo quarantesimo congresso che abbiamo fatto dentro il carcere di Rebibbia
Lo ringrazio proprio infinitamente perché con voce dolce ma con espressioni forti significative
Ha detto
Praticamente un po'tutto quello che c'era da dire ha parlato delle carceri come mondo invisibile ha parlato dei suicidi che si consumano
Né di personale resi invisibili rese invisibili
E ha parlato di quanti si trovano in carcere per reati minori guarda proprio oggi
Stavo rileggendo mi un'intervista fra l'altro fatta da un giornalista di Radio Radicale a al professor torrenti di che fece quello studio sull'indulto come subito dopo l'applicazione bene
E a parte che aggiungeva che oltre all'indulto
Ci voleva pure la ministra LEA sul ma
Diceva aveva fatto questo studio per cui nei successivi cinque anni dell'indulto
La recidiva per quelle persone per quelle trentacinque mila persone che hanno avuto accesso a questa misura
Sono stati controllati cinque anni successivi
Bene la recidiva si è abbassata dal settanta per cento TG sconta tutta la pena in carcere al trentacinque per cento non poco utile
L'autista perché poi viene controllato quando uno esce dal carcere dopo aver subito quei trattamenti viene controllato nei cinque anni successivi e co in quei cinque anni si verifica una recidiva del settanta per cento
Ancor più della metà
E
Credo che anche in termini di sicurezza comunque quel l'autorizzazione torniamo alla grande abbiamo l'adesione della cultura della sessione ordinaria la straordinaria e e si unisce
Veramente alle tante che ad e che stanno arrivando però tutto questo avviene appunto nel silenzio non è uscito tranne che da Radio Radicale
Undici piccolo su questa mobilitazione su questa marcia se non su il dubbio
O sull'opinione pubblica
Cioè e questo evidentemente niente sul Corriere della Sera niente sulla Repubblica quindi in questi ultimi giorni dobbiamo far sapere
E qui sanciamo in notizia assolutamente perché questa può essere la marcia delle migliaia e migliaia di persone di familiari di detenuti e che partendo da Regina Coeli e cioè da un carcere
Arrivano nella piazza San Pietro poi di fondamentalmente per l'Angelus e quindi per il discorso
Del Papa
Era Rita Bernardini ieri sera nel corso della trasmissione radio carcere a questo punto rinvia vi ricordiamo che è aperta la campagna di iscrizione alla Partito radicale per l'anno due mila diciassette
Tutte le informazioni per iscriversi le potete trovare sul sito www Partito Radicale punto orga
Dalla ventinove ottobre alla prima novembre all'hotel Roma Aurelia antica via dei Aldobrandeschi duecentoventitré si terrà
Il quindicesimo congresso di radicali italiani tutto nella capitale il titolo della Congresso è europeo liberale laico antiproibizionista diamo un futuro alla futuro è prevista una sessione transnazionale domenica trenta ottobre
Dalle ore quindici alle venti che sarà presieduta da Emma Bonino per prenotare per tutte le informazioni utili cioè del sito VV radicali punto detti sarà presente alla congresso anche dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega
Agli affari comunitari Sandro Gozi lo ha intervistato a Franco Palazzolo
L'appuntamento importante perché finalmente il momento politico
I titoli in Italia e in Europa
Quindi quando Riccardo partite
Meno ogni anno
IIT di partecipare
Da delle grandi sfide che abbiamo come Italia in Europa il compagno ROPPA
Però assolutamente
Atto partecipare lo farò
Molto compongono con molto entusiasmo come trentaquattro del tipo all'iniziativa di congressi radicali io credo che assicurare una buona conoscenza almeno sulla realtà
E sulla reale fenomeno dell'immigrazione il miglior antidoto contro gli spacciatori di demagogia a buon mercato
Che oggi ci riescono in Italia è il non solo in Italia in giro per l'Europa quindi partire dai fatti partire dall'assicurare un diritto
Dalla buona informazione alla conoscenza per cui ha dibattere insieme di quello che possiamo e dobbiamo fare
Meglio e di più a livello europeo anche te tutti ci rendiamo conto di quanto il contesto politica europeo oggi a causa
Tante forze politiche di la causa dell'atteggiamento di vari Governi sperimentatori estremamente difficile
Cara Sandro Gozi intervistato da Franco Palazzolo si terrà oggi alle sedici presso la sala stampa della Camera dei deputati una conferenza
Stampa dei promotori della campagna legalizza diamo
Per la raccolta
Firma sulla legge di iniziativa popolare per la cannabis legale di presentazione tra
Legalizza diamo desse giornate di mobilitazione straordinaria
Per raggiungere l'obiettivo delle cinquanta mila firme sulla proposta di legge interverranno tra gli altri Pippo Civati Riccardo Maggi Benedetto Della Vedova Andrea maestri Marco Cappato e sono invitati
Tutti i parlamentari dell'intergruppo cannabis
La sindaco di Torino Chiara appendino affermato dal progetto di legge popolare per la legalizzazione della cannabis
Hanno annunciato la loro firma anche Presidente della Regione dal Consiglio regionale del Piemonte a Sergio Chiamparino e Mauro D'Avossa
La chiusura grande la raccolta firmato Rina veranda unica ventitre ottobre dalle quindici alle diciannove in piazza Castello
Diciamo della firma under adesione da da sindaco
Di sindaca di Torino che ha sottoscritto e dal progetto di legge iniziativa sulla legalizzazione promossa dal Comitato allegati siamo su iniziativa di Re dica italiane dell'Associazione Luca Coscioni ad autenticare la firma della sindaca
Le consigliere comunale del Pd Mimmo Carretta
La prima arriva dopo che la maggioranza assoluta dei consiglieri comunali dalla città di Torino alla quasi totalità dei Consiglieri cinque stelle aveva sottoscritto la proposta di legge nei giorni scorsi
E a tale proposito c'è una dichiarazione del coordinatore dell'associazione radicale Adelaide Aglietta Igor Boni lavora botte Silvia Manzi
Questo è il testo Torino è sempre stata all'avanguardia sulla proposta di legalizzazione delle droghe leggere oggi la sindaca
Di Torino e la maggioranza del Consiglio comunale non fanno che ribadire questa capacità di guardare avanti con la ragionevolezza essenze propizia
La legalizzazione delle droghe leggere rappresenta un modo concreto per togliere ossigeno alla criminalità organizzata e alla mafia ormai questa consapevolezza è diffusa tra la cittadinanza come dimostrano
Le file nostri tavoli di raccolta firme nonché tra molti magistrati e forze di polizia
Che si rendono conto di come la cosiddetta guerra alla droga non abbia prodotto alcun effetto benefico e anzi abbiamo argina Rizzato una parte importante della popolazione da stime ufficiali ogni anno quattro milioni di italiani fanno uso di cannabis chiunque comprende
Che di fronte a questi numeri di finire proibita una sostanza è ridicolo la stessa Direzione Investigativa Antimafia DIA
Denuncia il fallimento delle previsioni ritmo come sempre occorre regolamentare legalizzare il mercato per meglio controllare proprio dei giorni
Scorsi era notizia dell'apertura anche a Parigi distanza di consumo controllato strutture ormai presenti in molti Paesi e che hanno eradicare abbiamo cominciato a chiedere di sperimentare qui a Torino già nel novantasei
La sindaca
Chiara appendino con la sua prima dà slancio dunque all'ultima settimana di raccolta firme occorrono cinquanta mila firme per presentare in Parlamento e dal progetto di legge di iniziativa popolare
E siamo ad un passo dall'obiettivo e ciascuno la scelta di mettere
La testa sotto la sabbia come in questi oltre quarant'anni di proibizionismo cieco o di ERS alla
Guardare in faccia dal problema
Per governarla
Ci hanno già annunciato l'adesione al progetto di legge popolare Sergio Chiamparino come dicevamo prima Presidente della Regione Piemonte a Mauro Davos Presidente del Consiglio regionale del Piemonte le quei film raccoglieremo
Nei prossimi giorni domenica ventitré chiuderemo la raccolta firme qui a Torino con un grande evento organizzato con il coordinamento piemontese unitario per la legalizzazione
Dalla canapa l medica alla cannabis club l'appuntamento dalle ore quindici in piazza Castello abbia
Garibaldi era una dichiarazione dei coordinatori della situazione radicale Adelaide Aglietta Igor buoni lavora botte Silvia Manzi
Cambiamo argomento l'UNESCO ha ufficialmente adottato una risoluzione su Gerusalemme Est avuta da dei Paesi arabi a nome della protezione del patrimonio culturale palestinese ma contestata
Con veemenza da Israele secondo il quale
E nega il legame millenario degli ebrei con la città vecchia dove sorgerà il muro del pianto del luogo
Più sacro agli ebrei di tutto il mondo dal testo presentato dal Geri Egitto Libano Marocco manda captare Sudan
è stato esaminato dai cinquantotto Stati membri delle così esecutivo dell'Organizzazione per la pace la cultura del dono da questa idea Parigi al termine del dibattito è stato adottato ha dichiarato ad effetti un portavoce dell'organizzazione
Tale a denunciare questa scelta quotidiano il foglio ha promosso per oggi pomeriggio alle quindici una manifestazione di fronte alla sede italiana dell'UNESCO in piazza di Firenze vicino alla Camera dei deputati
Su questo che sarà poi essa intervistato e del direttore del Foglio Claudio scena sa
Idem RAI inevitabile perché nel silenzio generale anzi generale Romagnosi indifferenza di alcuni diritti grandi Paesi dell'occidente Italia completo purtroppo
La scorsa settimana l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione la scienza e la cultura ovvero l'UNESCO ha scelto di inviare così candidamente un messaggio di accesso al mondo intero
E ha votato a larga maggioranza una Risoluzione come dicevano prima sostenuta quindi lamenti che nega l'identità ebraica di alcuni di Gerusalemme tra cui anche il Monte del Tempio muro del pianto
Negando così quattro mila anni di storia israeliana e mettendo in campo una sorta di SUAP culturale della memoria ecco questo a noi sembra assolutamente inaccettabile e per questo abbiamo scelto di trasformare per un pomeriggio o domani la sede italiana dell'UNESCO voti si trova a spiazza di Firenze ventisette a pochi passi dal Parlamento
In un muro del pianto dove i nostri lettori chi vuole solidarizzare con questa iniziativa pugliesi appendere la sua lettera la sua
La sua missiva al all'UNESCO persone sensibilizzare persone che evidentemente non sono più sensibili al tema e per manifestare tutto la nostra indignazione su questo su questo tema
Ad un rifiuto moltissime lettere moltissime mentre domani per questo trasformeremo UNESCO nel muro del pianto
Era nella direttore del Foglio Claudio Cerasa intervistato da Cristiana Pugliese all'iniziativa
Dal fogli aderito anche dal Partito radicale non violento transnazionale tra spartita ne parliamo indiretta con Matteo Angioli membro della Presidenza della congresso dalla Partito Radicale buongiorno Matteo
Voglio dire allora ci sono altre ragioni oltre a quelle esposte da Cerasa per le quali il Partito Radicale aderisce a questa iniziativa
Bagni essenzialmente nel fatto che un
Noi quando abbiamo presso della risoluzione mi ritengo riflesso è stato quello di pensare alla furto di conoscenza all'alterazione che verrebbe chi viene a compiere
Non riconoscendo il legame tra il
L'ebraismo e
I luoghi menzionati appunto dal
Del direttore più che andare a
Manifestare contro
L'UNESCO ente che non credo che tra l'altro sia il appunto lo scopo della manifestazione da qui abbiamo deciso di aderire si tratta di andare quindi
A manifestare a esprimere sostegno
Una uno nuovo una organizzazione delle Nazioni Unite che promuova
La conoscenza indetto la conoscenza che parte anche
Da il fatto di poter
Accedere
Alla al luogo di culto da parte sinti eh
Che dorato per storia per cultura a accedendo appunto e in questo senso penso che sia importante anche dire una un paio di cose su questa mozione su questa risoluzione
Se si tratta tra l'altro di un dispositivo articolata in trentacinque copie che dettagliano alcuni parchi che Israele Lara porta occupante così la dizione alla definizione un diritto internazionale dovrebbe compiere
Che riguardano anche gagliardo solamente il
Il la spianata
E il muro del pianto umana anche il lastrici legalità che è chiaramente nelle mani di Hamas questo finalmente è stato riconosciuto anche da importante nell'azione di due anni fa
Come Amnesty International e non viene
Minimamente menzionata nella
Risoluzione
E c'è da dire poi che è vero che la una risoluzione è stata presentata darglieli Egitto Libano Marocco Oman Qatar e Sudan
E che sono negli stessi sei sette Paesi a far parte dei ventiquattro che hanno votato in favore
Ce ne sono stati sei contrari
E venti e sei astensioni la maggioranza quindi dei voti è andata diciamo alle attenzione se fosse stato del forse
Data in vigore il sistema
E abbiamo attivato questa mozione non sarebbe passata penso che sia un dato che non è soddisfacente però di cui dovremo comunque
Tenere conto
E poi probabilmente c'è anche la fatto da tener presente che oggi
Il quinto mese
Scatta oggi quinto mese dalla scomparsa di Marco Pannella Marco CE bollette vedente ricordo che il
Giugno due mila quattordici al Ghetto per chiedere di
La liberazione di tre sedicenni Bay e IAL chi labile e nazionali strappi in Israele punto nel giugno del due mila
Quattordici probabilmente c'è una
Umano una sorta di continuità con
La liberazione di questo
Tratto fondante culturale
Con anche la liberazione di questi ragazzi che poi purtroppo
Invece non fu uno non furono liberati perché furono uccide
Un'ultima domanda secondo te perché l'Italia si è astenuta
Probabilmente questo
Dovuto a una posizione
Storica Sempre guardinga attenta a mantenere gli equilibri che da spenda osservano contraddistinto la nostra politica estera nella regione mediorientale l'Italia ha fatto parte di
Un gruppo europeo molto
Nutrito sostanzioso che ha votato che si è astenuto non è certo un segnale incoraggiante
Però
Speriamo che con il tempo anche grazie a manifestazioni a pressioni come quella che
Andremo a esercitare oggi il nostro Paese
Torni a essere più coraggioso come del resto proponeva un punto Marco Pannella con rigenerare a iniziativa il proposta di far sì che l'Italia fosse tra i primi promotori
Per Israele nell'Unione europea
Bene grazie Matteo Boe lavorerà risentirci grazie a voi
Era Matteo Angioli membro della presidenza del congresso del partito radicale non violento transnazionale tra spartito è a questo punto ricordiamo anche all'appuntamento di questo pomeriggio alle quindici a Roma manifestazione di fronte
Alla sede italiana dell'UNESCO che si trova in piazza di Firenze vicino alla Camera dei deputati
E adesso invece nel momento
Della pillola di adatte curata dalla professor Michele Tiraboschi docente ordinario di diritto del lavoro presso l'Università
Di Modena e Reggio Emilia e coordinatore di adatta questa settimana del professor Tiraboschi come sempre intervistato da Valeria maniere
Ci ha parlato degli ultimi dati sui primi otto mesi del due mila sedici dell'Osservatorio sulla precarietà precariato dell'INPS
A gennaio agosto di quest'anno del due mila e cinici sono stati distrutti quasi duecento mila posti di lavoro stabili a tempo indeterminato mentre abbiamo un'esplosione dei voucher
Che arrivano a novantasei milioni e seicento e seicento mila
Questo atto va indicato perché il Governo nell'avviare la riforma del mercato lavoro ha molto contato sull'idea della stabilità del lavoro
Ma su un fortissimo piano all'incentivazione economica di questa riforma che avrebbe superato l'articolo diciotto le ricchissime tutele come la reintegrazione nel posto di lavoro ma per far fronte a una stagione
Di rapporti stabili diffide del precariato
Ecco il il tema dal punto di vista dei numeri è evidente ed era anche abbastanza facile a prevedere
Quello che esauriti gli incentivi economici sarebbe poco a volte esaurito anche l'impulso dell'impresa e verso il lavoro a tempo indeterminato l'economia moderna e occorre è un'economia di cicli preti
Di intrecci di rapporti e relazioni che richiedono competenze in continuo cambiamento e quindi richiede la subordinazione lavorare a tempo determinato e vecchia proprietà proprio la scelta comunicativa del Governo su cui viene pare
Una piccola riflessione la scelta della stabilità della parola stabilita che realtà per chi crede nella modernità del lavoro come era infittisce
In ogni occasione doveva essere una retaggio del passato mentre a per la parte del leone nei nuovi mercati dovevano essere le politiche attive i contratti di ricollocazione la formazione la garanzia per i giovani ecco tutto questo non si è visto quindi
Piuttosto che a conteggiare ogni mese i numeri piuttosto che rilevare come fa oggi l'INPS stesso Nomentana i bene trentuno per cento i licenziamenti perché qui pacifici iniziare
Sarebbe deve interrogarsi
Sul perché non sono ancora pronte le politiche attive
Sul perché non è ancora attivo il contratto di
Ricollocazione insomma una misura una riforma all'insegna della perché chiusi che però oggi conteggia in attivo solo la più i militari ma che non ha ancora la base la sicurezza che questo tipo di riforme richiede per accompagnare questi grandi processi
Cambiamenti immobili lavorare di produrre e con le volevo fare è una domanda a questo proposito oltre alla a Report ovviamente dell'INPS sull'osservatorio sul precariato
C'è stato anche nelle scorse ore la pubblicazione del rapporto della Caritas in cui praticamente si si annuncia il fatto che i nuovi poveri sono i giovani minori
Come lei si inquadra tutto questo anche nel ragionamento che aveva fatto poco fa
Si inquadra sul fatto che per il quinto anno consecutivo nel due mila undici al due mila quindici il legislatore ha pensato di governare
I processi economici e sociali attraverso le leggi gli arredi collega riforme del mercato del lavoro non ha fatto gli investimenti su competenze formazione sugli apprendistati
Il contratto all'abuso dei tirocini formativi ed efficiente utilizzo delle risorse di garanzia giovani
è evidente che in una situazione economica di grande difficoltà ad essere maggiormente penalizzati sono i giovani specialmente per le poche risorse disponibili
Effetti miliardi vengono utilizzate
Per a dare sollievo ma alle persone che sono già uscite dal mercato lavoro quando invece il nostro primo obiettivo sarebbe quello di aumentare il numero
Degli
Occupati non siamo riusciti per vari motivi non solo il Governo ma ci sono motivi anche
Epoca culturali formativi educativi
A abitare ai nostri giovani quell'arma dell'occupabilità acché la prima risposta la povertà a dare loro un lavoro insieme a loro un mestiere
Questa è la grande criticità che emerge da anni di riforme delle regole senza intervenire sui processi economici sullo sviluppo sulla caccia e l'occupazione
Sulla soddisfazione dei fabbisogni professionali che il Paese continuano a segnalare e non vengono soddisfatti
Parere del professor Tiraboschi intervistato da Valeria Manieri
Un appuntamento oggi alle dodici alla Teatro Studio dell'Auditorium Parco della musica Roma nell'ambito del festival del cinema verrà proiettato del DOCUP firma
Spesse contrasto MD Ambrogio Crespi seguirà un dibattito con Rita Bernardini a Sergio del VIA
Una notizia dalle agenzie del Parlamento di un Congar nuovamente precipitato nel caos che stamattina quando i deputati sostenitori di Pechino hanno bloccato la cerimonia di giuramento di due colleghe favorevoli
Alla divorzio dalla Cina una situazione che rispecchia le tensioni vissute in queste settimane all'ex
Colonia britannica dove residenti temono sempre e più che Pechino ossia rafforzando la propria la propria pressa on Cong code di una semi autonomia in virtù del principio un Paese due sistemi che alla base
Del suo passaggio dalla Gran Bretagna alla Cina nella novantasette
La legislativa di settembre si sono concluse con l'elezione per la prima volta di un drappello di candidati che richiedono una maggiore autonomia da Pechino risultato giunto a due anni
Dalle grandi protesta in favore della democrazia dell'autunno due mila quattordici già la scorsa settimana durante l'inaugurazione delle Consiglio
Legislativo e del giuramento di due nuovi deputati indipendentisti più a voi cinghie Baggio Weng
Era stata nel respinta sulla base del fatto che due parlamentari portavano con loro uno striscione con la scritta un congruo nella Cina un'affermazione quest'ultima contraria a quella prevista dalla formula
Della giuramento che afferma senza equivoci che ha un Cong è una Regione amministrativa speciale della Cina chiamati oggi a ripetere il giuramento sono stati bloccati dalle proteste dei sostenitori di Pechino proteste che hanno costretto e da presidente del Parlamento a sospendere
La seduta dopo la sospensione all'attività dell'Aula è ripresa normalmente è tra le urla dei sostenitori della Cina che chiedevano scuse formali ieri due deputati
Gramsci Inge EBA giù vengano ha potuto prestare giuramento
Infine chiudiamo con un appuntamento della programmazione di Radio Radicale questa notte
A partire dalle due
Radio Radicale seguirai nel dibattito tra i candidati alla presidenza russa dona Trump Hillary Clinton e con Andrea De Angelis Lorenzo rendi
E Massimiliano Coccia nei nostri studi ci saranno lavorata è mia c'era una oltre a numerosi ospiti in collegamento questo alle due dopo il
Servizio con documenti d'archivio sono le nove e trentadue
Risentirci malamente indiretta dunque tra circa un'ora dopo la replica della rassegna stampa
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