Intervista ad Erasmo Palazzotto sull'impiego dei militari italiani nella battaglia di Mosul e sulla Marcia per l'amnistia, la libertà e la giustizia del 6 novembre

Erasmo palazzotto vicepresidente
Della Commissione esteri che Montecitorio di sinistra italiana parliamo di Mossul è una città che sicuramente in questo momento è diventata
Il centro nevralgico e risolutivo di quella che sarà l'evoluzione dell'Iraq domani
Problema
I nostri militari che comunque sono già ignorata scardina
Secondo ministro Pinotti
Non
Non combatteranno sul fronte
Il punto è capire dove il fronte
Quello che è successo è che
Quando abbiamo inviato i nostri militari a protezione addivenimmo sul
Si parlava appunto di un'operazione strategico a protezione di una grande infrastruttura
In realtà
Siccome immagino che l'operazione militare siamo sullo non vi è stata programmata alle ultime quarantotto ore si sapeva che si sarebbe spostato il fronte e che i nostri militari sarebbero trovato in una zona particolarmente calda
Dover per forza di cose verranno coinvolte
In un modo non altro il conflitto
O perché
La diga diventerà appunto un bersaglio strategico nella battaglia di Mossul
O perché sia ai quelle istanze le bussole ossia quelle perdite non è molto distante da lì verranno chiamati a supporto
Delle forze di terra nella Polizia internazionali c'è da dire che Mossul in questo momento
E
Un punto nevralgico di quello che il conflitto
Siriano iracheno per permanenti
Possiamo parlare di farlo in un'unica grande area di
Di conflitto coinvolge
Due Paesi
Dove agiscono diversi attori
Tutti con obiettivi diversi
Mo'sullo combattono in questo momento fianco a fianco
Ivi Pasdaran iraniani le forze
I corpi speciali turchi gli americani
Tutti gli attori diciamo
Sul campo si contendono diciamo la battuta un ruolo nella battaglia di Mossul
Per poter avere voce in capitolo dopo
Su la spartizione di quello che sarà
Diciamo il bottino di guerra e quindi noi abbiamo
In questo momento grandi contraddizioni
Il punto è che nessuno ci racconta la verità che si crea una grande mistificazione su quello che si sta facendo su quello che sta
Accadendo Mossul si parla di un impegno italiano che non è
Determinante e decisivo quando invece il nostro impegno
In quella battaglia sarà decisivo
Ma in una battaglia in cui la partita davvero in gioco
Nella liberazione di Mossul ma nella spartizione del futuro era
Noi abbiamo sia uomini ai brillano sia mezzi abbiamo gli elicotteri
Quindi possibile che poi la compagine degli alleati ci chieda
Pertanto
Seppur piazzato anche semplicemente per andare a recuperare feriti ad esempio
Più che possibile reputo realistico probabile perché
Di gli elicotteri Mangusta che abbiamo
Stanziare in Kurdistan iracheno sono lì proprio per questo come supporto diciamo
Alle truppe di terra
Quindi è verosimile che nel momento in cui si aprirà
Il conflitto avverto sumo sul i nostri soldati e i nostri Cottrer saranno chiamati a interventi
O a protezione o
In soccorso diciamo di di corpi leader
Una città come quella di Mossul che è stato detto poi i crimini eccetera ma saranno i soldati iracheni
Ma non operazione militare
Di questa natura assolutamente difficile prevedere
Esattamente che cosa accadrà
Indubbiamente
è molto più intelligente provare a fare entrare delle truppe
Sunnite le città laddove la popolazione a prevalenza sunnita proprio per evitare che la popolazione si schieri preoccupata di una moda
Dei precedenti storici iracheni dal fatto che uno dei motivi della nascita li SISS
L'oppressione la popolazione sunnita era che è una ad opera del Governo e tentare di uscita
Parentale o a Sant'Anna dopo Saddam
Fare entrare diciamo delle truffe
Militari sunniti
Aiuta a non far sì che la popolazione alla parte dell'istituzione
Quindi quella diciamo
La reputo militarmente un'operazione poco intelligente punto è che non so quanto poi
Realisticamente in un tipo di
Guerra non convenzionale come quelle che si combattono oggi
Quello che si prevede poi realisticamente si potrà
Verificare perché tutto dipende dalla risposta che ci sarà potrebbe accadere che appunto lasciando un corridoio avverto i miliziani libici se si ritirino quindi abbatteremo sullo duri
Pochi giorni incombe
Può accadere che si rimane impantanati per mesi o anni una battaglia è una città come Mossul potrebbe essere combattuta casa per casa stanza per stanza quindi
Parliamo di un rischio diciamo concreto che è quello di diventi
Un pantano leggiamo
Cambiamo argomento del Partito Radicale transnazionale organizzato per
Aggiornata del Giubileo del carcerato una marcia
Una marcia per l'amnistia la libertà e la giustizia dedicata a Marco Pannella e a Papa Francesco sono tratto un serie di iniziative
Graditi giorno di dialogo anche all'interno dei distretti carcerari
Italiani
Cosa ne pensa e se potrà esserci
Io purtroppo in quei giorni saranno fuori dall'Italia per motivi istituzionali
Però il mio partito ha diritto non riteniamo che
Oggi
La questione della condizione
Delle carceri italiane sia
Una questione centrale che purtroppo è dimenticata dal dibattito politico
Riguarda la civiltà del nostro Paese riguarda il livello dei diritti umani nel nostro Paese noi
Non possiamo consentire che questo tema venga rimosso l'agenda politica per cui
Stava c'è un momento molto importante noi sosterremo
Soprattutto saremo la battaglia per l'amnistia e anche per un indulto che posso diciamo alleggerire la condizione carceraria
Per uscire tutti quelli che in realtà
Del carcere o non hanno bisogno quando ha bisogno di un'occasione guerre costruiva proprio
Ringraziamo Erasmo palazzotto di sinistra italiana