La Commissione Affari costituzionali approva il dlgs recante testo unico sui servizi pubblici locali di interesse economico generale, intervista ad Andrea Giorgis (Pd)

Nesi radio radicale siamo con l'onorevole Giorgis del Partito Democratico membro della prima Commissione di Montecitorio
Per parlare di un documento che è stato votato dalla dalla prima Commissione che riguarda i servizi pubblici locali ne sappiamo quante
Difficile trovare un un giusto equilibrio un'amministrazione degli enti locali che hanno sempre maggiori difficoltà ad amministrare questi servizi che sono diventati
Fondamentali da un certo aspetto ma anche oggetto di grande scandalosa ci spiega un po'che tipo di provvedimento ed approvate che cosa cambia nell'impostazione filosofica del rapporto con le municipalizzate
Abbiamo votato Oro ora
Un parere con delle condizioni che incidono in maniera significativa sul decreto
Attuativo della delega sul riordino dei servizi pubblici locali in particolare sui modelli di affidamento in gestione
L'atto che abbiamo approvato
Introduce due significative novità rispetto al contenuto del decreto la prima e una e qui pare azione una equiordinazione tra i diversi modelli di affidamento
E quindi viene rimesso all'ente locale la valutazione che dovrà essere adeguatamente motivata su quale sia il modello di affidamento più efficiente e Marilyn grado quindi di tutelare
La qualità dei servizi e quindi i diritti dei cittadini
Viene rimosso ogni pregiudizio e ogni diciamo vincolo
All'eventuale adozione di un modello di affidamento in-house quindi l'affidamento in house dovrà essere dall'ente locale motivato
Esattamente come dovrà essere motivato la messa in gara per la ricerca di un socio privato la gara per la ricerca di un gestore esterno e
In questo modo
Abbiamo come dire garantito il pieno rispetto di quel fondamentale principio che riserva all'ente locale
La valutazione su quali sia nei modi migliori per garantire
Funzioni fondamentali quali sono appunto appunto le fondamenta degli enti locali quali sono appunto
Le funzioni di
Erogazione
Di servizi e quindi di
Tutela di beni fondamentali dal trasporto alla raccolta smaltimento di rifiuti direi all'idrico solo che per quanto riguarda invece il servizio idrico integrato e questa è la seconda innovazione
Si è alla fine deciso di stralciare la disciplina
E di rinviarla a una normativa di settore quindi il servizio idrico integrato così come il gas e così come l'energia saranno sottoposte ora normativa di settore specificamente dedicata a quel tipo di servizio con però una serie di vincoli
Innanzitutto il pieno ed integrate rispetto
Della decisione della Corte costituzionale con la quale è stato
In qualche modo prescritto al legislatore di dare attuazione all'esito referendario quel referendum con il quale i cittadini si pronunciano affinché
Venisse garantito il carattere pubblico
Del bene acqua poi sintomi di quel qui c'è stato un grosso scontro qualche mese fa sì e su questo il cui significato il cui oggetto non era chiaro e continua ad essere incerto ma
Se stiamo alla sentenza della Corte opzionale
Nella quale
Si ribadisce con molta chiarezza che
Ciò che deve considerarsi oggetto di referendum e quindi vincolante per il legislatore e la possibilità che ci sia una remunerazione del capitale tale da consentire
Un profitto extrasconti
Costi di ammortamento
E poi quello che la Corte ha preteso che ci sia il carattere pubblico del bene nel senso di accessibilità
E impossibilità di privatizzare il bene acqua al di là di quelle che sono le forme di gestione più efficiente
Ora le l'atto che abbiamo appena approvato ribadisce la necessità di conformarsi appieno sia per quanto riguarda il servizio idrico integrato sia per quanto riguarda gli altri servizi al pronunciamento della Corte costituzionale e in più
Ho tutta per una disciplina di settore e quindi
Le discussioni che hanno animato il dibattito negli ultimi tempi circa il rischio che
Questo decreto potesse a ripristinare in qualche modo la normativa abrogata dal referendum
Direi che possono essere del tutto fugate quelle preoccupazioni sia perché nel merito non c'era questa intenzione sia perché onde evitare
Possibili dubbi si è completamente escluso il servizio idrico integrato dall'ambito di operatività del decreto ma dia del decreto sulle appunto sui servizi pubblici locali quindi si può dire che ci sarà un controllo
Lo dico ho cullato anche nelle
Verso i privati da questo punto di vista
Se ci sarà innanzitutto viene ribadito il fatto che il bene acqua e un bene a cui ci degli hanno diritto di accedere viene previsto che sulla tariffa non si possono scaricare
Costi ulteriori a quelli che sono di gestione naturalmente come prevede la normativa vigente ci sarà la possibilità di comprendere nella tariffa il costo di ammortamento del capitale investito
Ma questo è un costo che anche soggetti pubblici sostengono oggi abbiamo molti soggetti che pur avendo per esempio la forma giuridica
Della società privata sono interamente partecipate dal pubblico e in ogni caso quale che sia la natura giuridica del soggetto la natura giuridico-formale del soggetto
Che
Gestisce il servizio idrico integrato
Il gli investimenti potranno essere ammortizzati ma non si potrà avere un
Come dire un'attività di speculazione inoltre ecco tengo anche a dire questo l'atto che abbiamo approvato
Ammette tra le diverse forme di gestione anche l'azienda speciale e quindi
Conferma che anche il modello Napoli è un modello che si muove diciamo nel pieno rispetto
Dei princìpi del nostro ordinamento e quindi agli enti locali saranno date una pluralità di modelli di gestione
Con un vincolo di tutela dell'interesse pubblico e con la valutazione su quale sia nello specifico contesto il modello organizzativo e gestionale più efficiente
La ringrazio e ringrazio l'onorevole Giorgis il Partito Democratico quale abbiamo parlato in quest'atto che è stato approvato quest'oggi in prima Commissione a Montecitorio