20 OTT 2016
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"A proposito della concessione di coltivazione idrocarburi Gorgoglione e del sedicente Punto Zero". Conferenza Stampa di Maurizio Bolognetti

CONFERENZA STAMPA | di Maurizio Bolognetti - POTENZA - 17:48 Durata: 40 min 53 sec
A cura di Fabio Arena
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Il "Monitoraggio Ambientale di Baseline (Punto Zero)" condotto da Total Italia tra il 2014 e il 2015 nell'area della concessione di coltivazione idrocarburi Gorgoglione, ha fatto emergere una contaminazione di pozzi e sorgenti nella Valle del Sauro.

Nonostante l'allarme sia giunto dalla compagnia petrolifera, che ha effettuato i controlli dando finalmente in parte seguito a quanto previsto nel 2011 dall'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) relativa al "Progetto Interreggionale Tempa Rossa", ad un anno e mezzo di distanza nessun provvedimento è stato preso dagli Enti coinvolti, con la
sola eccezione della Provincia di Potenza che ha aperto un procedimento ai sensi dell'art.

244 del Codice dell'Ambiente.

Ad oggi non solo non è stato identificato con certezza il responsabile dell'inquinamento, ma non si è nemmeno giunti all'apertura di procedimenti per sito inquinato previsti dallo stesso Codice dell'Ambiente.

La mancanza di trasparenza che ha caratterizzato questa ennesima vicenda di inquinamento made in Basilicata e il fatto che il cosiddetto "Punto zero" venga rilevato con grave e colpevole ritardo rispetto alle attività connesse alla ricerca e coltivazione idrocarburi, fa si che anche nella Valle del Sauro vada materializzandosi lo scenario già visto in Val d'Agri.

Total sta completando nella valle lucana la costruzione di un Centro Olio dove verranno trattati 50mila barili di greggio al giorno, provenienti dai cinque pozzi perforati dalla compagnia francese.

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